Ultima modifica il 25/08/2023 by Giodella

Come creare un blog di successo

Se hai deciso di creare un blog , ti faccio i miei complimenti: hai appena scelto uno dei migliori business online per guadagnare seriamente.

In questa dettagliata guida su come si crea un blog zero, troverai tutto ciò che ti serve per:

  • impostare il tuo blog e farlo crescere correttamente
  • scegliere l’argomento del tuo blog in base alla tue competenze
  • Utilizzare WordPress per creare pagine ed articoli
  • cosa scrivere effettivamente all’interno del tuo blog
  • come guadagnare con il tuo blog
  • gli errori che devi evitare assolutamente

Devi infatti sapere che ho creato 3 blog nel corso degli anni ma ho sempre fallito con ognuno di essi, non riuscendo mai a raggiungere i miei obiettivi.

Quindi, perché dovresti ascoltarmi?

Semplicemente perché in questo modo, sono riuscito a capire finalmente cosa stavo sbagliando e realizzando questa guida per tutti quelli come te che vogliono riuscire a monetizzare il proprio blog.

Questo articolo si rivolge anche per chi non ha nessuna esperienza in materia e non ha bene le idee chiare su come gestire un blog a livello pratico o quali sono i passaggi per realizzare un blog di successo, esattamente quello che era il mio punto di partenza.

Perchè dovresti fidarti di me?

Non mi vergogno assolutamente di aver creato vari blog e non avere mai ottenuto il successo che speravo, prima di giodellaonlinemarketing.com

Sai perchè?

Probabilmente se non avessi fallito, sbagliato e provato tutto ciò che potevo fare, non sarei mai riuscito ad arrivare a questo punto.

Penso proprio che siano i fallimenti che ti cambiano e ti motivano ad andare avanti, infatti se mi fossi arreso dopo la prima volta, non sarei di certo qui a spiegarti come aprire il tuo blog.

Quello che voglio fare quindi, è portarti la mia esperienza personale e tutti i consigli che ho imparato dai migliori esperti di blogging ed SEO, formandomi e provando sulla mia pelle tutte le strategie possibili.

Cos’è Un Blog?

Cos'è Un Blog?

Un blog è uno spazio online in cui il proprietario può condividere contenuti su vari argomenti, da esperienze personali a consigli professionali, opinioni e ispirazioni.

Generalmente, i blog sono costituiti da una serie di articoli o post che vengono visualizzati in ordine cronologico inverso, il che significa che i post più recenti compaiono sempre all’inizio della pagina.

Nel corso degli anni, i blog si sono evoluti e diversificati, dando vita a una moltitudine di tipologie differenti: blog aziendali, blog personali creati per guadagnare online oppure creati semplicemente come diario personale.

Senza ombra di dubbio conoscerai Chiara Ferragni, ma non tutti sanno che è riuscita a diventare una fashion blogger di enorme successo a livello internazionale, prima di diventare effettivamente una VIP.

Lo stesso vale per alcuni appassionati di cucina che hanno dato vita a blog in cui condividono ricette e consigli culinari.

Aprire un blog di successo 2023 può avere numerosi vantaggi, sia per chi vuole creare un business profittevole, sia per le aziende che vogliono migliorare la propria presenza online, aumentare la visibilità sui motori di ricerca come Google e incrementare il traffico verso il proprio sito web.

Lettura consigliata: cos’è un blog?

Perché Aprire Un Blog?

perche aprire un blog

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente il tuo scopo è quello di capire come creare un blog personale e guadagnare attraverso i vari metodi a disposizione, che lo rendono un ottimo business online.

Ma non solo: un blog può essere un semplice diario personale, per dar vita ai tuoi pensieri e sfruttarlo come hobby.

In questo caso, creare un blog gratuito può essere un’ottima scelta, se non hai lo scopo di fare soldi.

Prima di creare il proprio blog quindi, bisogna capire nel dettaglio perchè lo si sta facendo.

Vuoi guadagnare online?

Vuoi raggiungere la tua dipendenza economica e crearti un vero e proprio lavoro grazie al web?

Bene, sei sulla strada giusta!

Pensa ad esempio quanto sarebbe figo aprire un blog di viaggi e fare soldi divertendoti e vivendo delle tue passioni.

Ci sono circa 104 milioni di blogger in tutto il mondo, quindi non hai scuse per non creare un blog e portarlo al successo anche tu.

Lettura consigliata: perché aprire un blog?

Creare Un Blog Gratis O A Pagamento?

Ci sono varie piattaforme per creare blog e siti web, tra cui piattaforme gratis e a pagamento.

Tuttavia, se vuoi davvero creare un blog professionale o semplicemente per creare un business e guadagnare, utilizzare una piattaforma gratuita non è consigliato.

I motivi sono svariati, come ho approfondito nel relativo articolo di come creare un blog gratis, dove spiego bene quando conviene invece fare un blog gratuito.

Se vuoi semplicemente esprimere le tue passioni o condividere le tue esperienze, un blog gratuito può essere la scelta giusta per te.

Esistono diverse piattaforme di blogging gratuite come WordPress.com, Blogger e Wix che ti permettono di creare il tuo blog senza spendere soldi.

Tutto questo però, cambia quando crei un blog allo scopo di guadagnare online: qui avrai bisogno di maggiore personalizzazione e margine di manovra, oltre ad avere un supporto garantito da parte del web hosting, velocità di caricamento ed ottimizzazione SEO.

Quindi, per avere queste caratteristiche, dovrai investire quei 2-3 € al mese in un hosting di qualità.

Inoltre, l’acquisto di un dominio personale aiuta a costruire la tua identità e la tua credibilità online, non vincolandoti a nomi pre-impostati e solitamente non molto belli.

Quanto costa aprire un blog?

Quanto costa aprire un blog?

Solitamente la domanda successiva dopo aver capito che per creare un blog bisogna investire una minima somma ” Si ok, ma quanto costa allora?”

Costruire un blog con WordPress ti costerà circa 50€ totali, seguendo gli steps di questa guida.

Si esatto, grazie a questo investimento potrai finalmente diventare blogger.

Comparato al realizzare invece un sito web professionale, è decisamente una spesa molto più contenuta, per fortuna.

Devi però contare che avere un blog può avere un costo mensile, a seconda degli strumenti che andrai ad utilizzare.

Per esempio, quando ho aperto i miei primi 2 blog spendevo circa 30 € al mese, in quanto utilizzavo solamente un tema a pagamento ed un software di email marketing ( GetResponse), oltre ovviamente al dominio.

Non utilizzavo quindi strumenti per la SEO come Semrush ( errore che rimpiango davvero tanto), SurferSEO e tutti gli altri strumenti per facilitarmi il lavoro.

Il 26% dei blogger a livello mondiale, investono tra i 10 e i 50 dollari al mese, spese dovute a servizi extra come temi a pagamento, plugin ecc

Diversamente invece, creare un sito web blog aziendale ha un prezzo maggiore, come spiegato nella guida sulla differenza tra un blog e un sito web.

In particolare, in questa guida utilizzeremo Siteground, uno dei top webhosting consigliati da WordPress e che ti permetteranno di creare un blog personale nel giro di 30-60 minuti.

Lettura consigliata: quanto costa aprire un blog?

Come aprire un blog step-by-step

Bene, abbiamo parlato anche troppo: è il momento di agire, dato che come ben sai, è la parte fondamentale per avere successo in qualsiasi business online.

Sei pronto? Bene, perché da adesso, iniziamo a fare sul serio.

Definisci i tuoi obiettivi reali

Definisci i tuoi obiettivi reali

Vuoi creare un blog di successo e guadagnare?

Bene, devi prima capire quali sono i tuoi reali obiettivi.

Te lo dico per esperienza personale: se salti questa fase, fallirai al 100%.

Prima di tutto, avere degli obiettivi chiari ti permetterà di capire perché stai facendo tutto questo.

Vuoi creare un blog per il solo piacere di scrivere? O vuoi invece guadagnare online seriamente, mollare il tuo lavoro e avviare una tua attività?

Qualunque sia il traguardo che vuoi raggiungere, non importa: l’importante è che siano chiari, se li scrivi su un pezzo di carta che puoi riguardare quando vuoi, meglio ancora.

La cosa più importante però, è definire obiettivi realistisci.

Non puoi pensare di creare un blog e riuscire a guadagnare 10.000 € al mese dopo 3-4 mesi, altrimenti resterai deluso e demoralizzato.

Ma fissare dei traguardi, ti aiuterà a trattare il tuo blog come un business, evitando cosi l’errore peggiore nel mondo del blogging.

Per esempio, potresti fissarti un target di:

  • 10 articoli in un mese
  • 1-2 Guest Post al mese
  • Arrivare a guadagnare i tuoi primi 1000 €

I tuoi obiettivi devono essere ambiziosi, ma allo stesso tempo raggiungibili: va bene puntare in alto, ti servirà a motivarti e a spronarti, ma cerca di essere obbiettivo e settarti delle aspettative realistiche.

Scegli una nicchia ben precisa

scegliere una nicchia profittevole

La scelta di una nicchia profittevole è uno dei principali ostacoli nella creazione del blog e lo è stato anche per me.

E’ normale, chi si affaccia a questo mondo è abbastanza spaesato, quindi se ti trovi in questa situazione, non ti preoccupare.

Io per esempio, ho creato 3 blog in ben 3 nicchie diverse, prima di capire cosa mi piaceva veramente e in cosa ero bravo a scrivere.

Come ho specificato nel precedente paragrafo , concentrati sul fare un’ analisi su ciò che ti piace e ciò su cui sei competente, ma allo stesso tempo assicurati di capire se c’è richiesta in questo mercato.

Per farlo puoi utilizzare alcune strategie gratuite, come ad esempio:

  • Google Trends: ti permetterà di capire se la nicchia che hai scelto è di tendenza oppure no. Assicurati che ci sia una buona richiesta e non sia in calo drastico
  • Free Keywords Generators Tool: lo strumento di ricerca chiave di Ahrefs ti permette di effettuare delle ricerche gratuite di alcune keywords, in modo tale da capire quant’è il volume di ricerca nel tuo paese e la relativa difficoltà. Se sei all’ inizio, questo tool è perfetto prima di passare a strumenti più completi come Semrush

Facendo un esempio pratico, se avessi deciso di creare un blog sulla cucina vegana, la prima cosa che farei è fare una ricerca del volume di ricerca per questo topic, prima su Google Trends e poi su uno dei due strumenti citati.

Scelta della nicchia e ricerca keywords

Per esempio, facendo questa analisi, puoi dedurre che questo topic ha un buon volume di ricerca ed una bassa difficoltà, quindi potrebbe essere estremamente potenziale.

Per fortuna, è davvero difficile trovare una nicchia che non abbia un potenziale di guadagno.

Se cerchi su Google la parola “erboristerie”, tra i vari risultati ti apparirà questo blog, con vari articoli dedicati a questo settore.

Navigando nel sito, scoprirai che è presente anche uno shop, dove puoi comprare i prodotti ed in questo modo i proprietari del blog guadagneranno delle commissioni.

Ciò vuol dire che anche una passione apparentemente non monetizzabile come l’erboristeria, può permettere di creare un blog da zero e guadagnare, se gestita nel modo corretto.

Facciamo un altro esempio.

Mettiamo caso che sto cercando un’aspirapolvere senza fili, quindi cerco su Google “ miglior aspirapolvere senza fili”.

Tra i vari risultati, trovo questo sito, che contiene un articolo di comparazione dei vari modelli con caratteristiche e prezzo.

Acquistando un prodotto da questo sito, che è probabilmente affiliato ad Amazon, il proprietario del blog guadagnerà una commissione, monetizzando quindi i suoi articoli.

Di esempi potremmo farne centinaia in qualsiasi nicchia: sono solo dimostrazioni che ogni nicchia è monetizzabile con un blog!

Scegli il nome del blog

Una volta che hai un argomento, è il momento di scegliere il nome del tuo blog, noto anche come nome di dominio.

Un buon nome per il blog dovrebbe essere descrittivo in modo che i potenziali visitatori possano immediatamente capire di cosa tratta il tuo blog solo dal nome.

Se stai bloggando su un argomento specifico, vorai sicuramente includerlo in qualche modo quando scegliete un nome di dominio. 

Cerca di non rimanere bloccato su una sola parola però, ad esempio, un blog di cucina non deve necessariamente contenere la parola “cucina”. Le parole “cibo”, “ricette” e “pasti” farebbero anche sapere alle persone che il tuo blog parla di cucina.

Un’altra soluzione può essere quello di usare semplicemente il tuo nome e cognome, ovvero creare un personal branding, come ho fatto io.

Questo metodo funziona soprattutto se non hai ancora ben chiara che nicchia scegliere, in modo da non essere vincolati da un nome specifico.

Una volta che hai qualche idea per il nome, dovrai scegliere un’estensione di dominio .

Assicurati sempre di scegliere un’estensione di dominio .com, o al limite .it se è un blog in italiano.

Lettura consigliata: come scegliere il nome per il blog

Acquista l’hosting ed il dominio

web hosting

Ti ho fatto un piccolo spoiler prima, ovvero che utilizzeremo l’ hosting SiteGround.

In realtà, potresti utilizzare il provider che più preferisci e ti assicuro che ce ne sono davvero centinaia.

Tuttavia, consiglio sempre SiteGround perchè:

  • è completamente in italiano
  • garantisce velocità ed assistenza 24/7
  • fornisce dominio, plugin per la cache e certificato di sicurezza SSL inclusi
  • ha dei prezzi davvero vantaggiosi, grazie allo sconto che trovi qui sotto

In questa guida utilizzerò quindi SiteGround, che puoi comprare a prezzo scontato tramite questo link.

Una volta che sei sul sito di SiteGround, potrai iniziare la procedura per la creazione del blog.

Dalla schermata principale, vai quindi su Hosting –> Hosting WordPress

Hosting wordpress SiteGround

A questo punto, dovrai scegliere il piano più adatto alle tue esigenze.

Ti consiglio di partire con il piano base StartUp da 1,99 € al mese, che ti da tutte le funzioni base per iniziare a bloggare con successo.

Se avrai bisogno di maggiori funzionalità, potrai sempre effettuare l’ upgrade, ma al momento non preoccuparti.

Prezzi SiteGRound

A questo punto, ti verrà chiesto di inserire i dati del pagamento e confermare la presa visione della policy e privacy di SiteGround.

ATTENZIONE: i prezzi che vedi potrebbero variare a seconda di vari fattori, tuttavia tramite il link che hai cliccato precedentemente, ti puoi assicurare di avere sempre il massimo sconto di SiteGround.

Pagamento SiteGround

Come vedi, siamo ora giunti al fatidico momento della scelta del nome di dominio.

Inserisci quello che hai scelto e la relativa estensione, io ti consiglio .com o al massimo .it

Prosegui inserendo i dati richiesti, come il datacenter ecc e togliendo i vari servizi aggiuntivi consigliati.

Potrai reinserirli più tardi, per ora non è necessario.

A questo punto, puoi effettuare il pagamento ed ecco fatto: hai appena realizzato il tuo blog!

Installazione di WordPress

Installare WordPress è veramente semplice e veloce.

Nella dashboard di SiteGround, vai su “Site Tools” e seleziona “WordPress” sotto la sezione “Inizia con WordPress”

Clicca su “Continua” per procedere con l’installazione.

Dopodichè, accedi al tuo sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o sul link fornito.

Ti troverai davanti alla pagina di login di WordPress: inserisci l’username e la password impostati durante l’installazione.

A questo punto, WordPress è stato installato con successo su SiteGround e possiamo iniziare a personalizzare il tuo sito web!

Come personalizzare il proprio blog

personalizzare il proprio blog

Bene, hai creato il tuo blog, ma come si fa ora a personalizzarlo?

Eccoti un’analisi dettagliata di come aprire un blog e customizzarlo a tuo piacimento:

  • Se non hai già effettuato l’accesso dal passaggio precedente, vai su SiteGround e fate clic su “Accedi” in alto a destra per visualizzare la schermata di accesso. Puoi quindi accedere utilizzando il tuo nome di dominio e la password che hai impostato nel passaggio precedente. Se hai smarrito la password, puoi reimpostarla facendo clic sul collegamento “Password dimenticata”.
  • Una volta effettuato l’accesso, verrai indirizzato al tuo portale SiteGround. Dal portale fai clic sul pulsante blu “WordPress” per accedere automaticamente al tuo blog WordPress.
  • A questo punto, ti troverai nella dashboard di WordPress. Qui è dove potrai apportare tutte le modifiche che desideri al tuo blog.

Scelta del tema del blog

temi wordpress

Ognuno ha un’idea diversa di come vuole che appaia il proprio blog.

Una delle cose più interessanti di WordPress è che è possibile modificare l’intero layout e il design con pochi clic.

In WordPress, i layout dei blog sono chiamati “Temi”.

Che cos’è un tema del blog?

I temi controllano l’intero design del tuo blog WordPress, facilitandoti di gran lunga l’inserimento di foto, articoli ecc.

Per cambiare il tema, fai clic sulla scheda “Aspetto” nel menu a sinistra.

Se non ti piace nessuno dei temi già installati, come dicevo puoi facilmente scegliere tra migliaia di altri temi WordPress gratuiti.

Per installare un nuovo tema WordPress, fai clic sulla scheda “Aspetto” nel menu a sinistra, quindi fai clic su “Aggiungi nuovo tema”.

installare tema wordpress

Questa è la schermata di ricerca del tema WordPress.

Ci sono migliaia di temi tra cui scegliere, ma personalmente utilizzo sempre Kadence: facile da utilizzare e molto intuitivo, penso sia il migliore per un blogger alle prime armi.

Temi wordpress

Puoi modificare l’intero design in qualsiasi momento semplicemente attivando un nuovo tema WordPress.

Vedrai diversi temi WordPress gratuiti già installati sul tuo blog: Twenty Seventeen, Twenty Sixteen, ecc.

Questi sono temi ben progettati e dall’aspetto pulito che possono funzionare praticamente per qualsiasi tipo di blog.

Col tempo, potresti avere necessità di scegliere un tema Premium ( a pagamento), con funzionalità e prestazioni migliorate, tuttavia ora non focalizzarti su questo aspetto.

A meno che tu non abbia in mente un design molto specifico per il tuo blog, ti suggerisco di utilizzare uno di questi temi per iniziare, oppure semplicemente di scaricarne uno gratuito, qualora non ti piacessero quelli già presenti.

Per attivare il tema sul tuo blog, passa con il mouse sopra il tema e fa clic sul pulsante “Attiva”.

Creazione delle pagine principali del blog

Prima ancora di creare e pubblicare articoli, il mio consiglio è quello di creare le pagine fondamentali del tuo blog.

Questa è la parte che mi piace di meno, ma non ti preoccupare, abbiamo quasi finito la parte noiosa!

Per creare una Pagina su WordPress, ti basterà andare nella sezione a sinistra della tua Homepage–> Pagine–> Aggiungi Pagina.

Le pagine principali da creare sono:

  • Homepage
  • Pagina ” Chi sono”
  • Pagina ” Contatti”

HomePage

La HomePage è la vetrina del tuo business, quindi assicurati di prestarci particolare attenzione.

Per creare una nuova pagina, ti basta andare dal menu a sinistra su Pagine> Aggiungi Pagina

Da qui, potrai iniziare a creare da zero la tua pagina, oppure ( scelta consigliata) scegliere un template già fatto e modificarlo.

Per esempio, io utilizzo Kadence come tema, il quale mi mette a disposizione dal tasto ” Libreria Design” tutta una serie di esempi da modificare a mio piacimento.

HomePage come crearla

A mio avviso, una buona Homepage dovrebbe contenere:

  • una brevissima info su chi sei, con magari una foto ( se parli in prima persona)
  • una panoramica di che cosa si occupa il tuo blog
  • i tuoi principali articoli di punta

Per aiutarti, puoi prendere spunto dalla mia HomePage se ti piace, modificandola in base alla tua nicchia e tipologia di blog.

Pagina ” Chi sono”

La pagina ” Chi sono” ( o ” Chi siamo”), è molto importante per non creare un blog anonimo.

I tuoi lettori vogliono capire chi effettivamente c’è dietro quello che stanno leggendo, per sentirsi più coinvolti con i tuoi articoli.

Questa pagina è molto semplice, infatti puoi anche in questo caso scegliere un template da quelli forniti dal tema che hai scelto.

Pagina chi sono come crearla

Scrivi una breve biografia su di te, del perché hai scelto di creare un blog e su come puoi aiutare i tuoi lettori.

Molto semplice, molto naturale, mi raccomando!

Pagina ” Contatti”

La pagina contatti è la più semplice delle tre, infatti serve a dare la possibilità ai tuoi lettori di contattarmi per eventuali richieste, collaborazioni o domande su cosa offri.

Scegli un template fornito dal tuo tema, crea un Contact Form molto semplice ed il gioco è fatto.

Bene, sei pronto per iniziare a creare i tuoi articoli!

Lettura consigliata: come strutturare un blog

Configurazione di Google Search Console e Google Analytics

google search console

Prima di andare a lavorare sui contenuti del tuo blog, finiamo di costruire le fondamenta, configurando due strumenti essenziali.

Google Search Console e Google Analytics sono i modi migliori per monitorare il rendimento del tuo blog e fortunatamente creare un account è completamente gratuito.

Assicurati di eseguire questo processo PRIMA di fare qualsiasi altra cosa, perché è molto importante.

La procedura è molto semplice, in quanto ti basta andare sui relativi siti e seguire le istruzioni di configurazione, creando un account in modo rapido.

Scelta ed installazione dei Plugin

Scelta ed installazione dei Plugin

Ci stiamo sempre di più avvicinando alla creazione finale del tuo blog, un altro paio di passaggi e sarai pronto a creare un piano editoriale e pubblicare articoli!

Prima di questo, ti tocca un passaggio molto importante: l’installazione dei plug-in, che renderanno il tuo blog ancora più efficiente.

I plugin sono delle estensioni software che aggiungono funzionalità al tuo blog, rendendolo più completo e personalizzato.

Essi svolgono un ruolo cruciale nella creazione di un blog di successo, poiché permettono di ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca, migliorare la sicurezza e l’usabilità.

Personalmente, mi piace adottare un approccio minimalistico, infatti nel mio blog ne utilizzo relativamente pochi.

Tra i plugin indispensabili da installare per il tuo blog, ti consiglio per iniziare:

  • Yoast SEO, che ti aiuterà ad ottimizzare i contenuti e le impostazioni
  • ShortPixel, che si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per una migliore performance
  • Easy Table of Contents, utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli e migliorare l’ esperienza utente
  • Wordfence Security, per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware

Tutti questi plugin sono gratuiti ed è molto semplici installarli sul tuo blog.

Per farlo, ti basta andare nella sezione Plugin della colonna a sinistra del tuo sito WordPress e clicca su ” Aggiungi Nuovo”.

Plug- Aggiungi plugin

Fatto questo, cerca il tuo Plugin nella casella in alto a destra digitando il nome, per poi installarlo e configurarlo automaticamente.

Yoast SEO

Yoast SEO

Una delle prime scelte che un aspirante blogger deve fare nel momento in cui decide di creare un blog è quella di scegliere un plugin per la SEO.

I migliori sul mercato sono due: Rankmath e Yoast SEO.

Personalmente, ho utilizzato entrambi nel corso della mia esperienza da blogger, ma posso dirti che preferisco Yoast SEO, principalmente perché ho notato un minor rallentamento in termini di performance.

Gratuito e facile da utilizzare, Yoast SEO ti offre anche una guida completa per l’ottimizzazione SEO del tuo blog, fornendo consigli utili per aumentare il traffico organico e migliorare il tuo posizionamento sulla ricerca di Google.

Questo plugin sarà fondamentale per creare la Sitemap del tuo blog, ovvero un sorta di ” mappa ” che Google utilizzerà per capire com’è strutturato il tuo sito web.

Grazie a questo, il tuo blog avrà maggiori possibilità di rankare e performance maggiori.

ShortPixel

shortpixel

Un altro plugin fondamentale da installare sul tuo blog è ShortPixel, anche lui fondamentale per ottimizzare la velocità del sito.

Questo strumento è estremamente utile per ottimizzare le immagini che carichi sul tuo blog, riducendo il loro peso e migliorando i tempi di caricamento delle pagine.

ShortPixel è molto semplice da utilizzare: una volta installato su WordPress, si occuperà automaticamente di comprimere le immagini ogni volta che ne caricherai una nuova

Inoltre, offre diverse opzioni di compressione e ti permette di scegliere il livello di qualità desiderato per le vostre immagini.

Ad esempio, un blogger che tratta tematiche legate alla fotografia potrebbe preferire una qualità maggiore rispetto a chi gestisce un blog di ricette o viaggi.

Easy Table of Contents

Easy Table of Contents

Molto spesso, i tuoi lettori non leggeranno interamente il tuo articolo, ma andranno dritti al punto che gli interessa.

Di conseguenza, l’ obiettivo è quello di facilitarli nella navigazione del tuo blog post, assicurando un’ ottima esperienza utente.

Un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo è il plugin di WordPress “Easy Table of Contents”.

Questa estensione permette di creare in modo semplice e intuitivo un indice dei contenuti per i tuoi articoli, pagine e tipologie di post personalizzate.

In questo modo, i lettori potranno trovare rapidamente le informazioni che cercano all’interno dei tuoi contenuti.

“Easy Table of Contents” è davvero facile da utilizzare e offre una vasta gamma di funzionalità utili, come la possibilità di personalizzare lo stile dell’indice stesso.

Per esempio, potrai scegliere tra diversi design e colori per adattarlo perfettamente al tema del tuo blog e renderlo più accattivante.

Wordfence Security

Wordfence Security

Per proteggere il mio sito WordPress dai virus e malware, ho installato Wordfence, un plugin per la sicurezza molto utile.

Fortunatamente, ha sempre funzionato e mi ha permesso di tenere lontani tutti gli attacchi malware ( almeno per ora!)

Oltre a scansionare il sito alla ricerca di potenziali minacce, Wordfence offre la possibilità di impostare un’ autenticazione a due fattori che aumenta ulteriormente la sicurezza del sito.

Inoltre, verrai avvisato via mail se c’è qualche problema nel tuo blog, come un tentativo di attacchi hacker o commenti spam in quarantena.

Che tipo di articoli creare per un blog?

Che tipo di articoli creare per un blog

Gli articoli, ovvero i contenuti dinamici del tuo blog, devono avere un senso e uno scopo ben preciso.

In generale, si possono distinguere due tipologie di contenuti: informativi e transazionali.

I contenuti informativi, come guide, tutorial e approfondimenti di settore, sono utili per fornire ai lettori informazioni e conoscenze su particolari argomenti.

Questi contenuti aiutano a creare credibilità e autorità all’interno della tua nicchia e possono aumentare il traffico del tuo blog, proprio perchè creerai l’ ambita Topical Authority.

D’altra parte, i contenuti transazionali, come recensioni e liste dei migliori prodotti in una determinata nicchia, sono orientati all’azione.

Questi contenuti incentivano i lettori a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o la richiesta di un servizio.

L’ errore più comune è quello di concentrarsi SOLAMENTE sui contenuti commerciali, quando in realtà dovrebbero essere il 30% dei tuoi blog post, come stabilito dal guru della SEO Matt Diggity.

Quindi, assicurati di creare entrambe le tipologie di articoli con questa ripartizione per ottenere il massimo dal tuo blog.

Per capire meglio questo concetto , ti spiegherò ora nel dettaglio la differenza tra questi due tipi di articoli, con vari esempi pratici.

Articoli informativi

Gli articoli informativi sono una componente essenziale di qualsiasi blog di successo.

Questi post offrono al lettore informazioni dettagliate e complete su un argomento specifico, aiutandolo a comprendere meglio l’argomento trattato.

Ad esempio, se hai un blog di cucina, puoi scrivere un articolo informativo sulla cucina vegana per educare i tuoi lettori sul questo tipo di dieta e su come possono gustare piatti deliziosi e sani senza l’uso di carne.

Articoli informativi

La natura di questi post non è di generare vendite, ma educare i tuoi lettori e fidelizzarli, creando fiducia e stima nei tuoi confronti.

Come vedi nell’ immagine, per capire esattamente qual è la natura della keyword, puoi utilizzare Semrush, software per la SEO caldamente consigliato per avere successo con il tuo blog.

Articoli transazionali

Gli articoli transazionali sono una tipologia di contenuti che utilizzati principalmente per generare vendite.

In particolare, questi articoli sono pensati per chi ha già deciso di acquistare un prodotto o utilizzare un servizio, e possono fornire tutte le informazioni necessarie per concludere l’acquisto.

Rimanendo nel tema cucina vegana, parole chiavi come ” corsi cucina vegana” sono prettamente transazionali, in quanto il lettore ha già una buona conoscenza del settore ed è pronto ad effettuare un acquisto.

Articoli transazionali

In definitiva, gli articoli transazionali sono uno strumento potente per chi vuole guadagnare con un blog.

Tuttavia, è importante utilizzarli in modo equilibrato, senza sacrificare la qualità dei contenuti informativi.

Quando si scrive un articolo transazionale, infatti, è necessario fornire informazioni accurate e dettagliate sul prodotto o servizio in questione, senza risultare troppo invasivi o troppo incentrati sulla vendita.

Cerca di capire bene la natura dell’ articolo che hai intenzione di iniziare a scrivere, aiutandoti con Semrush per avere un’indicazione precisa.

Come fare una keyword research approfondita

keyword research

Una volta settato il tuo blog, è ora di passare all’azione: faremo ora una ricerca delle parole chiavi e prepareremo un calendario editoriale, che ti aiuterà ad organizzarti e a creare i tuoi articoli.

La parola chiave ( o keyword) è l’ esatta parola e tutte le relative parole che vuoi targetizzare con la creazione del tuo articolo.

Ogni articolo solitamente si basa su una specifica keyword, altrimenti rischieresti di andare troppo off-topic.

Ciò significa che se tu crei un articolo che ha come target la parola ” allenamento a casa” , l’ obiettivo è che Google mostri agli utenti il tuo articolo quando cercano questa determinata keywords.

Le parole chiavi saranno il tassello fondamentale per capire cosa scrivere nel tuo blog, quindi segui molto attentamente questo passaggio.

Per capire che tipologia e su quali temi creare il tuo articolo, devi necessariamente svolgere il processo della keyword research.

Ci sono davvero tanti modi per farlo, tuttavia quello che consiglio ai principianti è quello di utilizzare un tool come Ahrefs o Semrush.

Molti consigliano lo strumento AnswerThePublic, ma personalmente non mi piace, in quanto fornisce troppi risultati che potrebbero confonderti.

Per fare una ricerca delle parole chiavi, inizia con l’individuare alcune parole “importanti” nella tua nicchia.

Per esempio, se sei nella nicchia del fitness che è davvero molto vasta, dovresti iniziare ad approcciarti ad una sotto-nicchia, come ad esempio quella dell’ allenamento a casa ( home workout)

Quindi, alcune parole chiavi potrebbero essere:

  • allenamento a casa
  • come allenarsi senza andare in palestra
  • migliori esercizi per allenarsi a casa
  • cosa serve per allenarsi a casa

Per capire esattamente però qual è il volume di ricerca di queste parole, la difficoltà e su quali altre keywords concentrarsi, hai bisogno di uno strumento per la SEO.

Io ti consiglio Semrush, che puoi provare gratuitamente per 7 giorni, ma puoi farlo anche gratuitamente con il Free Keywords Generator di Ahrefs.

Ti basta andare sul sito, inserire la nazione e digitare la parola scelta.

Free ahfefs keyword generator

Utilizzando Semrush ed in generale un software per la SEO completo, avrai anche a disposizione tantissime altre idee di contenuti su cui creare articoli separati.

Semrush commercial keywords

Come puoi vedere nella sezione ” Domande”, Semrush mi ha dato tantissime altri spunti per creare articoli inerenti all’allenamento a casa, come ad esempio:

  • come allenare i pettorali a casa
  • come allenare i polpacci a casa

Tutti questi articoli, contribuiscono ad aumentare la Topical Authority in quel determinato settore ed aumentare le tue probabilità di rankare su Google.

Inoltre, saprai esattamente quali keywords sono informative e quali transazionali, in modo da bilanciare il tipo di contenuto.

Ora non ti resta che scaricare i dati forniti da Semrush ( o scriverli manualmente, se utilizzi il generatore di Ahrefs) ed iniziare a creare il tuo calendario editoriale, dando priorità agli articoli che targetizzano le keywords più semplici a livello di difficoltà.

Esempi pratici di keyword research

Questo processo è estremamente importante per il successo del tuo blog: proprio per questo, voglio fartelo capire davvero nel dettaglio, quindi ti farò degli esempi dettagliati.

Segui esattamente questi steps ed avrai a disposizione un calendario editoriale pronto all’uso e che ti permetterà di metterti subito al lavoro!

Ipotizziamo che voglio creare un blog di tecnologia, in particolare nella sottonicchia degli smartphone.

Quindi, per prima cosa, digiterò su Google ” migliori smartphone” ed osserverò i risultati.

I siti che mi appaiono tra le prime posizioni saranno i miei competitors principali: a questo punto, utilizzerò Semrush per analizzarli e trovare parole chiavi interessanti.

Ecco un esempio dell’esatto processo che io stesso utilizzo.

  • Dopo aver creato un account su Semrush, vai nella schermata principale ed inserisci l’URL del sito del tuo competitor.
semrush analisi competitor
  • In basso, nella sezione ” Principali Keyword Organiche”, Semrush ti mostrerà le parole chiavi per cui questo sito ranka. Vai su ” Visualizza dettagli” per avere l’elenco completo
  • A questo punto, dobbiamo inserire dei filtri. Nella sezione ” Filtra per keyword” inserisci la parola ” smartphone” e setta una KD ( Keyword Difficult) di massimo 20.
    Perchè sto facendo questo?
    Un blog, soprattutto all’inizio, farà fatica a posizionarsi per keyword troppo competitive. Per questo motivo, è bene fissare una difficoltà relativamente bassa, in modo da aumentare le tue possibilità di ricevere traffico.
keyword research difficulty
  • Utilizza il Keyword Magic Tool per generare altre idee correlate alla tua parola principale. Cerca di generare almeno 20-30 keywords potenziali nella stessa sottonicchia
  • In questo esempio, il nostro Cluster saranno gli smartphone: il tuo obiettivo, sarà quindi quello di targetizzare tutte le parole correlate alla sotto-nicchia smartphone, in modo da creare una vera e propria Topical Authority

Il fattore più importante da considerare quando si effettua una ricerca per parole chiave è la pertinenza.

È importante scegliere parole chiave pertinenti alla tua nicchia e al tuo pubblico di destinazione.

A questo punto, sei pronto per creare un calendario editoriale!

Creazione del calendario editoriale

calendario editoriale

A questo punto, è tempo di creare il tuo calendario editoriale, essenziale per organizzarti nel creare i tuoi blog post.

E’ molto semplice: ti basterà un foglio Excel ed i dati che abbiamo appena estrapolato da Semrush.

Questo è un esempio del calendario che utilizzo io, molto semplice e facile da usare.

Come vedi ho creato una tabella in cui ho inserito:

  • La keyword da targetizzare
  • Il volume di ricerca
  • La difficoltà
  • La data in cui ho pubblicato l’articolo
  • L’ URL del blog post
  • La categoria a cui appartiene
calendario editoriale giodella

Inserisci quindi l’elenco delle tue keywords in un foglio simile, in modo tale da creare da zero il tuo calendario editoriale: ti aiuterà moltissimo ad essere organizzato e tenere traccia dei tuoi lavori!

Come scrivere un nuovo post sul blog e pubblicarlo

Come scrivere un nuovo post sul blog

Ora che il tuo blog è attivo e funzionante ed hai una lista di 20-30 keywords, sei pronto per creare i tuoi articoli!

Ho scritto un articolo su come creare un blog post efficace, dove trovi una descrizione dettagliata su come impostare i tuoi articoli, ma ti farò una breve panoramica sulle fasi più importanti delle creazione di un articolo di successo.

Creiamo ora il tuo primo contenuto.

Vai al menu a sinistra e fai clic su “Articoli”.

Vedrai che è già presente un post, ovvero un articolo predefinito su ogni nuovo blog.

Per eliminarlo, fai clic su “Cestino” appena sotto il post.

A questo punto, per crearne uno nuovo vai su Articoli—> Aggiungi Nuovo.

Ora ti trovi nella schermata dell’editor dei post.

Ricordati di seguire questi passaggi base ma importanti del tuo blog post per la SEO, aspetto decisamente fondamentale:

  • Crea contenuti di qualità: dovrai creare un articolo migliore e più interessante di quelli che rankano tra le prime posizioni. Per farlo, devi innanzitutto comprendere il Search Intent ( cioè capire il motivo che sta dietro alla ricerca di quella determinata keyword) e analizzare la tipologia di articolo da creare. E’ un tutorial? Una recensione di un prodotto? Una lista? In base ai risultati, creerai di conseguenza un blog post con la stessa struttura
  • Utilizzo della keyword: la tua keyword principale deve essere presente nel titolo, nella meta description, nell’URL e ovviamente nel testo dell’articolo. Usare un software come SurferSEO o NeuronWriter, ti aiuterà tantissimo in questo procedimento.
  • Meta descrizione: la meta description deve essere concisa, persuasiva e riassumere il contenuto della tua pagina. Sebbene le meta descrizioni non influiscano direttamente sulle classifiche, possono influenzare le percentuali di clic.
  • Titoli e sottotitoli: utilizza i titoli (H1, H2, ecc.) e i sottotitoli per strutturare i tuoi contenuti e renderli più leggibili. Incorpora parole chiave pertinenti nelle tue intestazioni per segnalare l’argomento della tua pagina ai motori di ricerca.
  • Inserisci immagini nel tuo articolo: scrivere un intero articolo di testo senza inserire nessuna immagine, è il modo migliore per perdere l’attenzione del lettore. Cerca di inserirne una dopo ogni paragrafo, in modo da migliorare i tuoi contenuti e renderli più interessanti.

È possibile apportare modifiche alle dimensioni dell’immagine nella schermata successiva.

Quando sei pronto, fai clic su “Inserisci nel post” per aggiungere l’immagine.

Una volta terminato il tuo articolo, fai clic sul pulsante “Pubblica” nella parte in alto a destra dello schermo per pubblicare il nuovo po

Come si guadagna con un blog?

come guadagnare con un blog

L’80% dei marketers dichiara che il proprio blog genera dei risultati in termini economici, ma per arrivare a questo punto, è essenziale che tu comprenda come sia possibile guadagnare da un blog.

I blog hanno il potenziale per essere estremamente redditizi, ma non dare per scontato che inizierai a fare soldi fin dal primo giorno, anzi: potrebbero volerci diversi mesi prima di vedere i primi guadagni importanti, ma è un processo assolutamente normale.

E’ fondamentale però che tu capisca come si guadagni da un blog, utilizzando i metodi principali

Pubblicità

La pubblicità è un metodo che è fortemente sconsigliato all’inizio, quindi se vuoi puoi skippare direttamente ai prossimi.

Con questo metodo, potrai guadagnare grazie ai banner pubblicitari e gli annunci presenti sul tuo sito web, che tuttavia rovineranno l’esperienza utente.

Assicurati di utilizzarlo solo quando il tuo blog avrà molto traffico, parliamo di più di 1000 visitatori al giorno, visti i guadagni di Google adsense che puoi ottenere con questa strategia.

Diffida di chi ti consiglia di creare un blog con lo scopo di monetizzarlo tramite la pubblicità, perché è una vera e propria follia, in quanto inizieresti a vedere guadagni seri dopo svariati anni, sempre se sarà possibile! 

Vendere prodotti di affiliazione

Fonte: https://www.demandsage.com/affiliate-marketing-statistics/

L’affiliate marketing è il metodo migliore per monetizzare un blog, a mio avviso, infatti è quello che utilizzo io stesso.

Come vedi dall’ immagine qui sopra, i guadagni potenziali sono davvero altissimi, se utilizzi questa strategia correttamente.

Nella mia esperienza di blogger, avevo deciso di aprire un blog di moda e vendere in affiliazione orologi di lusso, giusto per farti capire la varietà dei prodotti che puoi promuovere.

Se hai il dubbio che la tua nicchia non abbia programmi di affiliazione, non preoccuparti, basta cercare meglio!

Infatti, come dimostrato in questo articolo, l’ 80% dei brand hanno un affiliate program, che attesta la validità di questo metodo di monetizzazione.

L’ affiliate marketing consiste nel promuovere un prodotto e guadagnare delle commissioni ogni volta che un utente fa clic sul tuo link affiliato ed esegue un’ azione.

Al lettore, non cambia nulla, anzi, spesso può usufruire di sconti o coupon.

Il proprietario del blog invece, guadagna una commissione sulla vendita o sulla determinata azione, permettendogli di monetizzare i propri articoli.

Oltre a non doverti preoccupare di eventuali problemi tecnici e post-vendita, l’affiliate marketing ha l’altro grande vantaggio di coprire tantissimi prodotti, quindi sicuramente troverai il programma adatto qualsiasi sia la tua nicchia.

Per farlo, puoi iniziare andando sul sito di una determinata azienda e cercando ” affiliate program” o ” programma di affiliazione”.

Oppure, semplicemente cercando su Google “programma di affiliazione” + nicchia X.

Ecco alcuni esempi:

  • programmi di affiliazione/ affiliate program fitness
  • programmi di affiliazione/affiliate program moda

Vendere prodotti e servizi

Vendere prodotti e servizi

Se hai già un prodotto o servizio che vuoi vendere, allora un blog è un ottimo modo per promuoverlo.

L’ esempio più comune sono i blog delle agenzie di marketing, che creano articoli inerenti alla nicchia del digital marketing con lo scopo di mostrare le loro conoscenze e promuovere i loro servizi.

Oppure, un altro esempio comune sono i professionisti come psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ecc che creano articoli divulgativi con lo scopo di educare il pubblico in un determinato ambito, promuovendo i loro servizi.

Potrei farvi esempi all’ infinito, come ad esempio professionisti che promuovono un loro servizio di coaching, di consulenza finanziara, oppure semplicemente chi ha un proprio prodotto ( come ad esempio un applicazione per cellulare o un prodotto fisico) e si avvale del blog per sponsorizzarlo.

Secondo Growthbadger, il 45% dei bloggers che guadagnano più di 50.000 $ al mese hanno un proprio prodotto o servizio che promuovono attraverso il proprio blog, quindi dovresti prendere in considerazione questa opportunità.

Vendere corsi online

creare corsi online

Anche se rientra per similitudine nella categoria precedente, quello dei corsi online è un business sia molto redditizio, assolutamente in crescita, con un valore di circa 325 miliardi di dollari.

Una volta che hai acquisito un pubblico consistente, o semplicemente se hai un’ ottima conoscenza in una determinata nicchia, creare un videocorso può farti guadagnare parecchio, oltre a darti una marcia in più.

Infatti, un corso online ti permette di generare un passive income, in quanto il corso rimane online e la gente può acquistarlo in qualsiasi momento, senza il tuo diretto intervento.

Un blog quindi, può diventare un ottimo assett di promozione di un corso online, da sfruttare assolutamente se è un progetto che ti affascina.

Quanto Guadagna Chi Ha Un Blog?

quanto si guadagna con un blog

Il salario medio di un blogger full time è di 8.000 dollari al mese, secondo statistiche ufficiali di Semrush.

D’altra parte però , il 33% dei bloggers non guadagna assolutamente nulla dal proprio blog.

Quindi, quanto guadagna chi ha un blog?

Come hai intuito, dare una risposta a questa domanda è difficile, in quanto dipende da vari fattori, come ad esempio:

  • la nicchia del tuo blog
  • come hai scelto di monetizzare il tuo blog
  • quanti visitatori hai ogni giorno
  • la percentuale di conversioni del tuo blog

C’è chi in poco tempo riesce a guadagnare 1000 euro al mese con il proprio blog, mentre chi invece dopo svariati anni, non riesce a monetizzarlo come vorrebbe.

Per assicurarti di riuscire a guadagnare una cifra interessante dal tuo blog, assicurati di seguire tutti gli steps di questa guida ( quindi un’ attenta keyword research, scelta dei giusti programmi di affiliazione ecc), ma soprattutto di promuovere il tuo blog con costanza.

Prima di capire quanto potrai guadagnare dal tuo blog, dovresti quindi:

  • creare contenuti informativi e transazionali in merito alla tua sotto-nicchia, diciamo almeno 25-30 articoli
  • promuoverli utilizzando le tattiche descritte qui sotto, in particolare curando la SEO
  • monetizzare il tuo blog, attraverso l’ affiliate marketing o tra i vari metodi analizzati precedentemente

Dopo quanto si inizia a guadagnare con un blog?

Dopo quanto si inizia a guadagnare con un blog?

Il 27% dei blogger inizia a guadagnare dopo 6 mesi, mentre il 38% in due anni, riescono a trasformarlo in un vero e proprio lavoro a tempo pieno, come descritto in questo articolo.

Quello che è importante capire, però, è che i guadagni dal blogging non sono immediati.

Molto spesso, ci vuole tempo per costruire una base di lettori fedeli e creare contenuti di alta qualità che attraggano traffico sul tuo sito.

Tuttavia, all’ inizio dovresti concentrarti sul creare contenuti e promuovere il tuo blog, senza focalizzarti sui guadagni immediati.

Se seguirai i consigli di questo articolo, sei già un passo avanti a molti altri bloggers!

Come promuovere il proprio blog?

La parte più difficile, non è tanto creare contenuti ( grazie all’ IA, tutto ciò è diventato molto più semplice), ma promuovere il proprio blog in maniera efficace.

Anche in questo caso, ho fatto tantissimi errori- in passato che mi hanno rallentato in questo processo, quindi qui di seguito i metodi migliori per riuscire a creare una community di lettori del tuo blog.

Lettura consigliata: come promuovere un blog

Traffico organico

Traffico organico

Secondo uno studio di Ahrefs, i bloggers che guadagnano più di 50.000,00 $ all’ anno, si concentrano sul traffico organico come fonte primaria di traffico.

Se te lo stai chiedendo, la risposta è si, anche tu dovresti farlo ( esattamente come lo faccio anche io!)

Questo metodo, ti da la possibilità di essere nel posto giusto al momento giusto, quindi a mio avviso è la miglior strategia di blogging.

Per esempio, quando un utente su Google cerca ” come dimagrire velocemente” e tra i primi risultati appare il tuo articolo, vuol dire che hai raggiunto il tuo obiettivo, ovvero soddisfare il Search Intent.

Innanzitutto, il traffico organico è gratuito, quindi non devi investire in pubblicità o ADS a pagamento.

Inoltre, è il metodo più sostenibile a lungo termine, in quanto i tuoi articoli inizieranno ad essere collegati tra loro ( mi raccomando, concentrati su una sotto-nicchia) e aumenterai la tua Topical Authority in quel determinato ambito.

Concentrati quindi nell’aumentare le visite al tuo blog concentrandoti sul traffico gratuito, che sarà il tuo miglior alleato per costruire un blog di successo.

Social Media

Social Media

Utilizzando Facebook, Instagram o Twitter, potrai promuovere i tuoi post del blog e farvi conoscere da un pubblico più vasto.

I Social possono essere un ottimo supporto per il tuo blog, tuttavia inizialmente dovresti concentrarti sul traffico organico e non distogliere l’ attenzione su altri metodi.

Ricordati che questa strategia richiede costanza sia nella cura dei tuoi canali social che nella produzione di contenuti utili e pertinenti per il tuo pubblico.

Se hai poco tempo da dedicare al tuo blog, concentrati sulla creazione di contenuti e sulla SEO, solamente dopo sulle altre fonti come i Social Media.

Forum ( Quora e Reddit)

Quora e Reddit sono due dei più famosi forum online dove puoi trovare discussioni e informazioni su come promuovere il tuo blog.

Tuttavia, c’è una differenza importante tra i due: Reddit è più adatto per specifici argomenti di nicchia, mentre Quora è una piattaforma più generale dove puoi trovare discussioni su una varietà di argomenti.

È importante notare che non è possibile aggiungere link di affiliazione diretti nei post su Reddit e Quora, ma ci sono strategie alternative per utilizzare questi forum per la promozione del tuo blog.

Ad esempio, puoi utilizzare link al tuo blog in modo naturale all’interno delle risposte ai quesiti degli utenti, o creare un subreddit su Reddit per il tuo blog o argomento di nicchia.

Cerca di dare risposte nel tuo settore che siano utili ed esaustive, non troppo a scopo pubblicitario ma al fine di aiutare veramente gli utenti.

Traffico a pagamento

Il traffico a pagamento è il metodo che mi piace meno, infatti ti sconsiglio di utilizzarlo.

Il motivo è che sei sempre vincolato a pagare per ottenere visibilità per il tuo blog, che di certo non è il tuo obiettivo.

Puoi utilizzare i Google ADS, ma anche annunci sui Social media o Youtube, qualora avessi un canale.

Canale Youtube

youtube passive income

Avere un canale Youtube è un ottimo supporto per il proprio blog, anche se tuttavia richiede molto tempo per gestirlo ( anche più di un blog).

Personalmente, utilizzavo il mio canale Youtube per creare guide e tutorial nell’ ambito dei Saas, ma attualmente ho preferito concentrare le mie energie solo sul blog.

Tuttavia, mano a mano che il tuo blog cresce, potresti considerare di creare anche un canale trasformando i tuoi articoli in video, ovviamente sempre nella stessa nicchia.

Non fare quindi l’ errore di creare un blog e un canale Youtube su due topic totalmente separati.

Ricorda: le due piattaforme si supportano a vicenda, quindi crea contenuti coerenti.

Email Marketing

Email Marketing

L’ email marketing è un’ ottima strategia per fare in modo che i visitatori del tuo blog possano diventare potenziali clienti che acquistano ciò che promuovi.

Con un ROI del 36%, rimane il metodo più efficace dopo il traffico organico, a mio parere.

Inoltre, molti programmi di email marketing hanno un piano gratuito, come ad esempio GetResponse, che rimane il mio preferito in assoluto.

Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere l’ articolo che ho scritto per il blog di GetResponse su questo tema.

Collaborazioni con altri blogger

Creare relazioni con altri blogger è un modo efficace per far crescere e promuovere il proprio blog, anche grazie alla possibilità di creare backlinks, uno dei fattori più importanti per il ranking su Google.

Il modo più semplice, è quello di analizzare i blog nella tua stessa nicchia o sotto-nicchia e contattarli offrendoti di scrivere un Guest Post per il loro blog.

Solitamente, verrete ricompensati con un link da parte del blog in questione, che aumenterà la vostra Domain Authority.

C’è da dire che questo è un processo lungo, che necessita un articolo a parte per comprenderlo nel dettaglio.

Come monitorare il rendimento del proprio blog?

Come monitorare il rendimento del proprio blog?

L’ analisi delle performance del tuo blog è uno step fondamentale per capire se stai facendo progressi oppure no, o semplicemente se hai qualcosa da correggere.

Vediamo insieme quali sono gli strumenti migliori per monitorare il rendimento e come interpretare i dati.

Google Search Console

Google Search Console

Questo strumento è forse il più importante di tutti, in quanto ti da dati fondamentali sul tuo traffico organico.

Innanzitutto, ti permette di capire se ci sono problemi sul tuo sito, come pagine duplicate, pagine lente o qualsiasi altro errore.

Ma soprattutto, ti da la possibilità di analizzare il rendimento dei tuoi articoli con due fattori principali: i clic e le impressioni.

Le impressioni sono quante volte compare su Google il tuo specifico articolo quando un utente cerca una determinata keyword.

Per esempio se un utente cerca su Google ” come creare un blog” e tra i vari risultati trova questo articolo ( ma non lo apre), quella è un’impressione.

I clic invece, sono quante volte un utente apre la tua pagina quando gli compare come risultato, leggendo effettivamente l’ articolo.

Per una guida completa su questo strumento, ti consiglio di leggere questo articolo.

Google Analytics

 Assieme alla Search Console, Google Analytics è uno strumento fondamentale per misurare il successo di un blog o sito web, poiché fornisce statistiche utili per il rendimento del proprio sito.

Google Analytics è gratuito e può essere utilizzato da chiunque abbia un sito web, anche se all’inizio potrebbe risultare un po difficile da comprendere.

Infatti, ha centinaia di metriche e dimensioni diverse che permettono di capire a fondo il comportamento degli utenti sul tuo blog, ma inizialmente potresti sentirti spaesato.

Tuttavia, ci sono alcune metriche principali che sono importanti da monitorare per comprendere il successo del sito web.

Le metriche più importanti includono le sessioni, le visualizzazioni di pagina, il numero di utenti, la frequenza di rimbalzo, il tempo di permanenza e i canali di traffico.

Le dimensioni principali includono le sorgenti e i mezzi di traffico, le pagine di destinazione, i visitatori nuovi e di ritorno e la categoria dispositivo (desktop, mobile, tablet)

Ti consiglio questa guida molto esplicativa di Semrush per capire nel dettaglio come utilizzare questo potente strumento

Semrush

Semrush keyword overview

Uno strumento per la SEO non è obbligatorio, ma è abbastanza fondamentale.

Puoi utilizzare varie strategie gratuite per fare ricerca keywords, analisi dei backlinks e della SEO in generale ( come ti ho fatto vedere), però arriverai ad un punto in cui uno strumento di questo tipo sarà necessario per fare il salto di qualità.

Il vantaggio di utilizzare uno strumento come Semrush ( che reputo tra i migliori) è che è decisamente completo e versatile, permettendoti di eseguire tutte le analisi del tuo blog ma soprattutto dei competitors, per capire cosa li ha portati ad un determinato risultato.

Lettura consigliata: Semrush recensione

Quali sono gli errori principali da evitare quando si crea un blog?

Penso che nella mia carriera da blogger, ho fatto un po tutti gli errori possibili ed immaginabili, quindi so bene di cosa parlo!

Eccoti un elenco di errori principali da evitare se vuoi raggiungere il successo con il tuo blog.

Non trattare il proprio blog come un business

business online

Questo è in assoluto il peggior errore che puoi commettere, infatti è stato il motivo principale dei miei fallimenti.

Dedicare un’ora se non mezz’ora al giorno al tuo blog, magari nemmeno tutti i giorni, è la strada migliore per il fallimento.

Anche se all’inizio potrebbe sembrare solo un passatempo, il tuo blog ha il potenziale per diventare un’importante fonte di reddito in futuro.

Devi assolutamente capire che un blog è come una start-up ed anche se all’inizio non vedi i frutti del tuo duro lavoro, devi investire tempo e fatica.

Quindi, fin quando lo tratterai come hobby, il tuo sito rimarrà un hobby, senza renderti possibile guadagnare con un blog.

Non creare un calendario editoriale

Il calendario editoriale è fondamentale per pianificare i contenuti che si vogliono pubblicare e per organizzare il lavoro di content marketing.

Pensa che prima di capire l’importanza di questo strumento, creavo articoli ” a sensazione”, quindi su cosa avevo voglia di scrivere in quel momento.

Senza una strategia, non riuscirai mai a far crescere il tuo blog, appunto perché è un business e ha bisogno di pianificazione.

Per creare un calendario editoriale efficace, è importante avere un’idea chiara dei propri obiettivi e del proprio pubblico, oltre che effettuare una keyword research dettagliata ( vedi il paragrafo sopra su come effettuare questo processo).

Avere obiettivi irrealistisci

Avere obiettivi irrealistisci

Uno dei grandi errori che molte persone commettono quando creano un blog è quello di avere obiettivi irrealistici.

È fondamentale avere una visione chiara di ciò che si vuole ottenere con il proprio blog, ma definire degli obiettivi inattuabili può portare alla delusione e alla frustrazione.

Ad esempio, se sei all’inizio del tuo percorso nel mondo dei blogger e hai appena creato il tuo sito, non puoi aspettarti di avere migliaia di visitatori ogni giorno o di guadagnare centinaia di euro al mese.

È importante essere realisti e impostare degli obiettivi raggiungibili, in modo da poter monitorare i progressi e sentirsi soddisfatti dei risultati ottenuti.

Non avere pazienza

Ottenere successo con il proprio blog è un processo abbastanza lungo, in quanto richiede tempo e pazienza.

Non sono una persona molto paziente, tuttavia con l’ esperienza ho capito che in questo ambito, bisogna necessariamente esserlo.

Non si può pretendere di ottenere grandi risultati in pochissimo tempo, ma bisogna avere calma e costanza.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la maggior parte dei blogger di successo lavorano da anni per costruire la loro presenza online, e quindi dobbiamo essere realistici sui tempi necessari per ottenere risultati.

Non promuovere il proprio blog

Come promuovere un blog

Puoi avere il blog migliore del mondo, ma se nessuno ne viene a conoscenza, non otterrai mai i risultati sperati.

Questo vale per qualsiasi cosa in qualsiasi settore: il marketing è fondamentale, quindi devi assicurarti di utilizzare delle strategie corrette.

È importante investire tempo ed energie per promuovere il tuo blog, altrimenti rischi di non ottenere alcun risultato.

Ci sono diverse strategie che puoi utilizzare per promuovere il tuo blog, come i social media, i forum, il traffico organico e a pagamento.

Una delle cose più importanti è creare una community intorno al tuo blog, interagendo con i tuoi lettori e collaborando con altri blogger.

Inoltre, è fondamentale utilizzare strumenti per la SEO come Semrush o SeoZoom per ottimizzare i tuoi contenuti e migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.

Non utilizzare tool per la SEO

Seo On-Page vs Seo Off-page
Fonte: https://www.semrush.com/blog/on-page-seo/

Strumenti come i sopracitati Semrush o SeoZoom possono apparire costosi per chi cerca di creare un blog risparmiando il più possibile.

Io stesso all’ inizio non li utilizzavo, infatti ho avuto pessimi risultati con i miei blog precedenti.

Ma perché sono fondamentali questi tools?

Semplicemente perché ti permettono di analizzare parametri fondamentali per la SEO, come ad esempio:

  • le keywords dei tuoi competitors
  • effettuare una ricerca delle parole chiavi e creare un calendario editoriale
  • analizzare i backlinks della concorrenza
  • capire se il tuo blog ha dei problemi come pagine non indicizzate, velocità di caricamento lenta ecc

Quindi, anche se in un primo momento non puoi permetterti questi tool, assicurati di investire il prima possibile in questi strumenti.

Nel frattempo, puoi testare Semrush per 7 giorni gratuitamente, per poi avere un limite giornaliero di ricerche per sempre, ma che può comunque aiutarti nell’ ottimizzazione del tuo blog.

Conclusioni

Siamo giunti al termine di questa guida, che spero ti sia stata utile e sarai in grado di aprire ed impostare il tuo blog verso il successo.

Ho cercato di darti tutti i consigli e le strategie che, nel tempo, mi hanno permesso di creare questo blog ed ottenere i risultati da me sperati, imparando dai miei stessi errori.

Ora, hai sostanzialmente tre scelte.

La prima, è che hai capito che creare un blog non fa per te, magari perché pensi che sia troppo complesso o non hai tempo da dedicare a questo progetto.

La seconda scelta, è rimandare la nascita del tuo blog e restare esattamente dove sei, quindi alle condizioni di partenza.

Nulla cambia, la tua vita rimane così com’è e non tenterai mai di dare una svolta creando un business online potenzialmente di successo.

La terza ed ultima scelta, è di rimboccarti le maniche e seguire i passaggi di questa guida, iniziando a creare i tuoi contenuti ed impostando correttamente il tuo blog.

In questo caso, complimenti! Benvenuto nel mondo del blogging!

Inizia subito creando il tuo blog con SiteGround e segui attentamente i passaggi di questa guida.

Buona fortuna!

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