Ultima modifica il 16/06/2023 by Giodella
Vorreste diventare un content creator ben pagato, lavorare in autonomia e poter sfruttare un ruolo in costante crescita?
Bene, buone notizie: siete nel posto giusto!
I content creator infatti, sono un lavoro sempre più richiesto ed è una professione che può essere svolta anche da casa, diventando quindi un business online profittevole e versatile.
In questo post, discuteremo esattamente cosa significa essere un content creator e i diversi modi in è possibile diventarlo, come sponsorizzarsi e come riuscire ad affermarsi in questo settore.
Cos’è un Content Creator?
Un content creator è chiunque crei e pubblichi contenuti digitali.
Stando a questa definizione quindi, chiunque abbia un account Instagram, TikTok o Youtube è tecnicamente un content creator, tuttavia i content creator professionali fanno un ulteriore passo avanti, ovvero usano queste piattaforme digitali per creare un pubblico e generare entrate dai loro contenuti.
Il termine “content creation” è letteralmente esploso negli ultimi anni, in particolare con la creazione di contenuti social e la nascita di professioni digitali come influencer e fashion blogger.
Nonostante questo, il content creator non è assolutamente un mestiere nato recentemente, l’unica differenza è che veniva etichettato in modo diverso: giornalisti, scrittori, pittori e artisti rientrano tutti nella categoria di content creator, in quanto il loro scopo è generare contenuti ( di varia natura) per il loro pubblico
Al giorno d’oggi, si diffondono sempre di più i content creator digitali, come ad esempio influencer, Youtubers, blogger ecc ma, qualunque sia il vostro settore, i requisiti sono sempre gli stessi: individuare il search intent dei nostri lettori e fornire contenuti di qualità.
Cosa fa un content creator
Un content creator, come per l’appunto il nome suggerisce, produce lavori su una varietà di piattaforme tra cui social media, blog, podcast,piattaforme di corsi online e molto altro.
A seconda dell’ambito in cui lavora e del tipo di pubblico a cui si rivolge, le sue responsabilità varieranno ampiamente.
Tra i vari possiamo trovare:
- Analisi del brand: valutazione di un marchio da cima a fondo, inclusi il tono e la voce, lo stile di design, i punti di forza, i punti deboli, le strategie dei concorrenti e le potenziali strategie di contenuto con il maggior valore in base al calcolo del ROI del contenuto.
- Ideazione del contenuto: parte fondamentale di una strategia di qualsiasi content creator, è vitale per generare contenuti ottimizzati e di alta qualità
- Project Management: molti produttori di contenuti digitali hanno anche il compito di gestire i progetti che stanno aiutando a creare,a volte coordinando anche un team
- Copywriting: il copywriting tocca vari aspetti, dalla scelta del titolo, alla meta description fino ad arrivare al contenuto in sè degli articoli di qualsiasi sito o blog
- Design e immagini: il design e l’utilizzo di immagini in ambito social ( e online in generale) può fare un’enorme differenza, in quanto aiuta a rendere scorrevoli ed interessanti i contenuti
- Videografia: piattaforme come YouTube e TikTok hanno aperto nuove strade per entrare in contatto con il vostro pubblico, classificare e collegare i contenuti direttamente ai prodotti attraverso dimostrazioni video e recensioni.
- Editing: questa è un’abilità cruciale che riguarda sia articoli che video. La capacità di ridurre il lavoro, rilevare difetti o errori di battitura e produrre risultati raffinati è essenziale per produrre un ottimo lavoro
- SEO: possiamo produrre i contenuti migliori del mondo, ma se nessuno li vede, non avranno nessuna efficacia. Ecco perché un content creator deve assolutamente curare la parte SEO, in modo tale che raggiunga il target di clienti desiderato
A chi si rivolge un content creator?
I content creator producono contenuti per aziende, organizzazioni, piccole imprese e individui allo stesso modo: chiunque desideri avere una presenza online ha bisogno di una strategia di contenuto e di un piano di creazione.
L’importanza di una presenza online è diventata la forza trainante di molte strategie di marketing e di conseguenza anche il ruolo del content creator.
I giusti contenuti fanno sì che le aziende riescono a rivolgersi ai giusti interlocutori e a coinvolgere il proprio pubblico, fidelizzandolo e trasformandolo in clienti.
Ma non sono solo le aziende il target di un content creator.
Chiunque abbia un’attività o un sito online ha necessità di contenuti per rafforzare la presenza del proprio marchio personale e aumentare le entrate pubblicitarie e di sponsorizzazione attraverso i tassi di coinvolgimento, il traffico e altre metriche come il conteggio dei follower.
Tutti coloro che quindi desiderano aumentare il traffico, generare lead di qualità, posizionarsi per parole chiave pertinenti o migliorare la personalità del proprio marchio potrebbero trarre grandi vantaggi da un content creator, diventando quindi un target possibile per i vostri servizi.
Esempi di Content Creator
Abbiamo detto quindi che un content creator può ricoprire diverse figure apparentemente simili tra loro e guadagnare da ognuna di esse; per esempio, un fotografo può produrre contenuti sui social e Youtube, diventando quindi un influencer e uno Youtuber.
Vediamo alcuni esempi di content creator
Blogger
Il blogger è un esempio lampante di content creator, in quanto si occupa della creazione del proprio blog o di quello dei propri clienti, della stesura degli articoli, ricerca keywords e analisi della SEO.
Iniziare il lavoro di blogger è relativamente semplice ed accessibile a chiunque, in quanto è possibile creare il proprio blog con meno di 4 € al mese ed in pochi minuti, grazie a programmi appositi ed hosting economici come SiteGround o Bluehost.
Influencer
Un influencer è un content creator che ha lo scopo di sponsorizzare prodotti o servizi sia di altre aziende ma anche il proprio brand, qualora lo volessero.
I modi principali sono il proprio blog, Youtube e social media, tramite foto o video, recensioni e articoli in cui parlano del prodotto o lo mostrano in funzione ( qualora sia possibile)
Social media managers
Quello del social media manager è uno dei lavori più emergenti degli ultimi anni, in quanto ogni azienda o brand ha la necessità di essere attiva sui social per raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Le funzioni di questa tipologia di content creator sono varie, in quanto gestisce solitamente i social media a 360 gradi, dalla creazione di contenuti alle pianificazioni delle campagne, fino ai report finali.
Un social media manager solitamente ha la necessità di conoscere programmi appositi per questo scopo, come ad esempio Postpickr, software per la gestione dei social media e delle relative campagne.
Copywriter
Il copywriter è una professione decisamente versatile, in quanto vi permette di rivolgervi a diversi interlocutori: dai blogger, ai siti che hanno una sezione dedicata alla divulgazione di notizie o articoli specifici.
Le opportunità sono vaste per questo tipo di content creator, proprio perché scrivere i giusti contenuti è essenziale per qualsiasi attività.
Se siete dei blogger e non volete delegare la stesura dei vostri articoli esternamente, migliorare sotto l’aspetto del copywriting è essenziale, in quanto vi permetterà di ottimizzare la SEO e l’engagement dei vostri lettori.
Vlogger e Streamer
State pensando di monetizzare la vostra vita quotidiana? Il vlogging o lo streaming potrebbero fare al caso vostro.
La differenza tra i due è minima. Un vlogger è un content creator che crea e pubblica video blog.
Uno streamer, invece , è qualcuno che trasmette se stesso in un live streaming su piattaforme come ad esempio Twitch. Gli streamer possono giocare ai videogiochi, creare tutorial o condurre interviste ad altri utenti.
Dov’è possibile trovare lavoro come content creator?
I luoghi più comuni in cui i content creator possono trovare lavoro sono le agenzie, i team interni oppure diventare un libero professionista.
All’interno di queste categorie, troverete opportunità per lavori di design, fotografia, videografia e scrittura di contenuti.
I pro e i contro di ciascuno variano notevolmente in base al contesto, vediamoli assieme:
Content creator freelance
Se volete lavorare in autonomia e per voi stessi, stando ai vostri tempi e ritmi, quello del freelancer è la professione che fa per voi.
I freelance possono lavorare per altri oppure monetizzare le proprie skills per guadagnare (come gli influencer dei social media o gli affiliate marketer ).
- Pro: flessibilità di pianificazione, varietà di contenuti, possibilità di impostare i propri prezzi
- Contro: nessun reddito garantito, almeno inizialmente
In-house content creator
Questa tipologia prevede l’essere assunti o lavorare principalmente per un’azienda o brand in particolare.
Probabilmente vi concentrerete solo su un settore, che potrebbe essere decisamente un vantaggio se il vostro obiettivo è specializzarsi
- Pro: maggiore controllo sulla strategia dei contenuti, collaborazione più stretta con altri team di marketing
- Contro: Meno varietà di contenuti, meno potenziale per la creatività
Agenzia di content creation
Il lavoro in agenzia di content creators offre l’opportunità di lavorare su una vasta gamma di clienti e migliorare le vostre competenze con la stabilità e i vantaggi di un lavoro retribuito.
Le agenzie di contenuti possono avere a volte dei ritmi più frenetici e doversi confrontare con competitors agguerriti
- Pro: flusso di reddito solido, ampia varietà di contenuti e clienti
- Contro: ritmo veloce, può essere più competitivo
Quanto guadagna un content creator?
Come abbiamo sottolineato all’inizio di questo articolo, la creazione di contenuti può variare notevolmente.
Ciò rende difficile individuare esattamente quanto sarebbe lo stipendio medio di un content creator senza essere specifici.
Dovete anche considerare le tariffe del mercato locale e gli argomenti.
Secondo questo articolo di Hubspot, il guadagno medio di un content creator negli USA è stato di 44,192mila dollari annuali, traducibili in 22$ l’ora o 3680 $ mensili. Non male vero?
E in Italia?
Nonostante siamo abituati ad avere stipendi molto più bassi, secondo Glassdoor gli introiti sono abbastanza in linea, con una media di 43.945 € l’anno.
Questo vi fa capire che quello del content creator è decisamente una professione remunerativa, indipendentemente dal paese in cui viene esercitata.
Come diventare un Content Creator di successo
Ci sono vari metodi per diventare un content creator e non tutti prevedono una lunga formazione o anni di studio; molte agenzie e posizioni lavorative interne richiedono lauree in marketing, scrittura o design pertinenti e anni di esperienza, per fortuna però ci sono posizioni entry-level che vi aiuteranno ad entrare più facilmente in questo ruolo.
I liberi professionisti hanno bisogno di meno esperienza o titoli di studio per iniziare, ma dovrebbero costruire il proprio portafoglio clienti, oltre ad istruirsi su tecniche e tendenze per ottenere più lavoro a tassi più elevati.
Trovare la vostra nicchia o specializzazione è il modo migliore per far avanzare la vostra carriera e costruire un rapporto nel settore desiderato.
Sebbene il percorso di ognuno sia diverso, di seguito sono riportati alcuni dei modi più comuni per diventare un content creator.
- Formazione e sviluppo delle skills
Molte università hanno esteso i loro programmi al marketing digitale e alla creazione di contenuti. Poiché la creazione di contenuti è un lavoro multiforme, è utile avere un’idea del tipo di creazione di contenuti che vorresti fare prima di impegnarti in un programma.
Tuttavia per fortuna, non è necessario ottenere una laurea per lavorare come content creator in quanto esattamente come accade spesso, quello che conta è poi all’atto pratico cosa sapete fare.
Una buona alternativa è seguire un corso su una delle varie piattaforme di corsi online, come ad esempio Udemy che offre pacchetti e formazioni a prezzi decisamente interessante.
Ecco alcuni esempi dei corsi che potete trovare su Udemy nella categoria content creator
- Individua la tua nicchia
Trovare la propria nicchia è particolarmente importante per i liberi professionisti in quanto è necessario specializzarsi e distinguersi.
Siete interessati a scrivere di un determinato settore, SEO tecnico, content marketing, editing o qualcos’altro?
Se desiderate intraprendere un percorso interno o in agenzia, potete utilizzare la vostra esperienza lavorativa per aiutarvi a trovare la vostra nicchia, sfruttando le competenze che già avete.
Ci sono opportunità in varie nicchie per i content creator, perciò assicuratevi di sceglierne una che vi piaccia, dato che dovrete sviluppare contenuti inerenti ad essa
- Crea il tuo portfolio clienti
Una volta che avete iniziato a sviluppare le vostre skills, è il momento di mettervi in gioco.
Per fare questo, iniziate a pubblicare le vostre prime creazioni sui social media o eventuali canali Youtube, anche tramite ADS se siete agli inizi
Per pubblicizzarvi, potrebbe essere utile avere un blog personale, dove potete esporre i vostri contenuti e sponsorizzarvi sia tramite traffico a pagamento, che tramite quello organico.
Potete creare il vostro blog personale per meno di 4€ al mese e iniziare a postare i vostri contenuti che potranno essere visibili da tutti i vostri potenziali clienti!
- Sponsorizzati
Oltre ad utilizzare un blog, sicuramente fondamentale per sponsorizzarsi e mettere online le proprie creazioni, ecco altri modi per iniziare a farsi conoscere:
- Forum specifici del settore
- Piattaforme come Reddit e Quora
- Gruppi privati su Facebook
- Social media specifici come Linkedin
I forum sono molto utili, in quanto racchiudono spesso delle comunità specifiche interessate ad un determinato settore; piattaforme come Quora invece, sono altrettanto utili in quanto è possibile rispondere a delle domande e rendere visibile la propria risposta a migliaia di utenti.
Molto interessanti anche i gruppi Facebook, in quanto sfruttano lo stesso principio dei forum, quindi strettamente pertinenti al settore.
Ovviamente Linkedin è uno strumento fondamentale, in quanto è un vero e proprio social media per lavoratori, quindi sarà facile creare collegamenti con esperti e professionisti della propria nicchia.
- Crea e sviluppa il tuo personal brand
Il personal branding è fondamentale per un content creator e non solo per un influencer o uno Youtuber.
Infatti, vi aiuterà ad essere riconosciuti e a sponsorizzarvi utilizzando il vostro brand personale , fattore fondamentale per un creatore di contenuti.
Gestire quindi un blog, un vlog, un podcast o un account di social media per mostrare la vostra esperienza personale può aiutarvi a costruire la vostra autorità e promuovere nuove opportunità di business.
Per fare questo, ecco alcuni consigli
- Prendete spunto dai competitors e dalle risorse già presenti online
- Create e personalizzate il vostro tono e modalità di creazione di contenuti
- Pubblicate a un ritmo costante
- Create contenuti pensando di rivolgervi ad un pubblico preciso
- Interagite con la comunità
Per fare tutto questo, un blog è fondamentale, assieme a social media come ad esempio Linkedin.
- Continua ad imparare
In un campo in continua evoluzione come la creazione di contenuti e il marketing digitale è necessario continuare a crescere e rimanere aggiornati con le ultime tendenze.
Assicuratevi di rimanere sempre aggiornati sulle tematiche della vostra nicchia e sui nuovi aggiornamenti, tramite video ed articoli pubblicati recentemente.
Questo sarà fondamentale per fornire informazioni sempre aggiornate ed attuale, oltre a farvi considerare come leader del settore
Quali sono le caratteristiche fondamentali che deve avere un content creator?
Avere un’inclinazione per produrre contenuti accattivanti ed essere creativi sono entrambi aspetti importanti per diventare un grande content creator, ma ciò che fa davvero eccellere qualcuno in questo campo è sviluppare buone abitudini e migliorarsi costantemente.
Non è necessario essere lo scrittore più straordinario (anche se è un vantaggio), ma è invece importante imparare a conoscersi e cercare sempre nuovi spunti.
Ecco alcune caratteristiche cruciali per un content creator di successo:
- Conoscenza della propria nicchia
Preparatevi al successo imparando a conoscere i dettagli della vostra nicchia, informandovi sul passato, presente e futuro del vostro settore.
Ciò è particolarmente importante se iniziate a creare contenuti per un campo con cui non avete familiarità, anche se, come specificato poco fa, sarebbe opportuno focalizzarsi su un settore già conosciuto e di cui avete interesse.
Per fare ciò, potete sfruttare strumenti come Google Trends e software di ricerca keywords come Semrush o Ahfres.
- Pensare fuori dagli schemi
E’ giusto prendere spunto dalla concorrenza, tuttavia quello che fa la differenza è diversificarsi ed offrire contenuti diversi ed originali
Cercate quindi di prendervi del tempo per fare brainstorming, per trovare nuove idee e nuove ispirazioni che potrebbero farvi distinguere dalla massa e dai competitors.
Un content creator di successo è una persona che pensa fuori dagli schemi ed è sempre alla ricerca di modi creativi per trasmettere informazioni.
Sia che stiate creando contenuti in un settore molto tecnico o in uno più creativo, potete trovare ispirazione in luoghi inaspettati. Far girare il formato di una risorsa da un campo completamente diverso è un ottimo modo per distinguersi e creare contenuti accattivanti.
- Organizzazione
Una grande organizzazione è fondamentale per pianificare il vostro lavoro ed ottimizzare il vostro tempo, oltre ad essere un ottimo bigliettino da visita se volete lavorare per un’agenzia o un’azienda
Create il vostro calendario, in modo tale che possiate gestire al meglio la creazione di contenuti senza “ perdervi via”.
- Analisi dei risultati
Prima di collaborare ed iniziare un nuovo progetto, è importante concordare con i clienti dei risultati ben precisi, in modo da poter dare delle certezze e delle prospettive.
Al termine del progetto, qualunque esso sia, è importante anche fare un’analisi dei risultati e imparare da essi
Ha avuto un particolare successo? Come è possibile replicarlo e migliorarlo ancora di più?
I risultati sono stati scarsi? Come mai? Che considerazioni è possibile prendere per i progetti futuri?
Un’analisi dei risultati è quindi fondamentale per un content creator, in quanto vi servirà per migliorarvi costantemente e lavorare sugli errori.
- Flessibilità ed empatia
Così come tutti i lavori a contatto con il pubblico ed un team esterno, un content creator deve essere flessibile e cercare di venire incontro il più possibile alle esigenze del pubblico e dei propri clienti.
Questa abilità di permetterà di cambiare strategia qualora non funzionasse, oppure apportare delle modifiche qualora fossero necessarie.
L’empatia invece vi permetterà di coinvolgere maggiormente il vostro pubblico ed allo stesso tempo di creare una connessione con i vostri clienti.
Conclusioni
Quello del content creator è una professione che può darvi veramente tante soddisfazioni ma soprattutto vi permette di mettervi in gioco su più punti di vista, spaziando dal blogger allo Youtuber allo fashion blogger ecc
Inoltre è una professione decisamente attuale e sempre più richiesta, che vi permetterà quindi di crearvi opportunità in ogni ambito e qualunque sia la vostra nicchia di riferimento.
Ricordatevi di sponsorizzarvi in modo adeguato, in particolare tramite blog e social media, in modo da essere raggiungibile e visibile dai vostri clienti e creare contenuti che accrescano la vostra professionalità.
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