Ultima modifica il 24/07/2023 by Giodella
In questo articolo, ti spiegherò finalmente come scrivere un blog post di successo, che possa posizionarsi sui motori di ricerca e portare traffico al tuo sito.
Di addio al blocco dello scrittore: scrivere contenuti per il tuo blog seguendo questi passaggi, diventerà molto più semplice!
In qualità di blogger e copywriter da diversi anni, ti spiegherò come scrivere un post perfetto, ottimizzato per la SEO e basandoti su keyword strategiche.
Allora, sei curioso di scoprire come scrivere un articolo efficace?
Partiamo subito!
Punti chiave
- La ricerca delle parole chiave è fondamentale per il successo di un blog post nel 2023. Utilizza strumenti SEO come Semrush e SeoZoom per identificare le parole chiave più rilevanti per il tuo settore.
- Concentrati su una sola parola chiave per mantenere il tuo articolo focalizzato e facilitare il posizionamento nei risultati di ricerca. Utilizza la parola chiave in modo naturale e contestualizzato all’interno del testo.
- Analizza il Search Intent su Google per capire le esigenze degli utenti e creare contenuti che rispondano alle loro ricerche in modo efficace. Studia i tuoi competitors per individuare opportunità di posizionamento e offrire contenuti unici e di valore.
Come scrivere un blog post di successo
Quando si scrive un articolo, è fondamentale seguire una serie di passaggi che ti permetteranno di ottimizzarlo per la SEO, renderlo attraente agli occhi del lettore ma soprattutto, che ti aiuti a generare delle conversioni.
Ricordati che vuoi produrre contenuti con l’ottica di monetizzare il tuo blog, sia che tu abbia un blog basato sulle affiliazioni, sia che tu abbia un blog aziendale.
Queste principali regole infatti, valgono per qualsiasi tipologia di articoli del blog, infatti ti consiglio sempre di riguardarle prima di scrivere l’articolo di tuo interesse.
Effettua una keyword research
La scrittura di un articolo dovrebbe iniziare solamente dopo un’ accurata keyword research, parte fondamentale per poter realizzare un post perfetto.
Questo processo, ti permette di capire le potenzialità di una determinata parola chiave che vuoi targetizzare e di conseguenza, settare degli obiettivi realistisci per il tuo articolo.
Come sempre, consiglio sempre di utilizzare Semrush o SeoZoom, strumenti molto validi che dovresti sempre utilizzare quando scrivi un articolo.
Alcuni dati da analizzare per capire se una keyword può essere adatta o meno sono:
- Volume di ricerca : si riferisce al numero di ricerche ricevute da una parola chiave in un determinato periodo. Le parole chiave con un alto volume possono indicare una domanda più elevata, ma solitamente hanno anche una concorrenza più elevata.
- Concorrenza : si riferisce al numero di siti web che hanno come target la stessa parola chiave. Le parole chiave con una concorrenza più elevata possono essere più difficili da classificare, mentre le parole chiave con una concorrenza inferiore possono essere più facili da classificare.
- Intento dell’utente : questo si riferisce al motivo dietro la query di ricerca di un utente. Comprendere l’intenzione dell’utente può aiutarti a scegliere le parole chiave che corrispondono allo scopo del tuo post sul blog e alle esigenze del tuo pubblico di destinazione..
- Difficoltà della parola chiave : si riferisce a quanto è difficile classificare una determinata parola chiave. La difficoltà delle parole chiave può essere influenzata da fattori come la concorrenza, il volume di ricerca e la qualità dei contenuti esistenti
Tutti questi parametri vengono forniti dai tools citati in precedenza, ad esempio come vedi nella foto qui sotto.
Il consiglio che posso darti è di focalizzarti su keywords con una difficoltà non superiore a 30, soprattutto se hai appena creato il tuo blog e quindi avrai bisogno di più tempo per posizionarti sui motori di ricerca.
Focalizzati solamente su una parola chiave
Quando si scrive un blog post, quest’ultimo deve sempre targetizzare una sola keyword alla volta.
Certo, ovviamente poi di conseguenza potrebbe rankare per parole chiavi correlate, ma il tuo focus deve sempre essere una singola keyword, se vuoi creare blog post efficaci.
La scelta di una sola parola chiave ti aiuta a mantenere l’argomento del tuo post focalizzato, rendendo più facile per Google e altri motori di ricerca capire il tema del tuo contenuto e posizionarlo correttamente nei risultati di ricerca.
Ad esempio, se decidi di scrivere un articolo su ” come guadagnare online”, potresti comunque posizionarti per parole come ” fare soldi online” oppure ” lavorare da remoto”, in quanto hanno lo stesso Search Intent.
Questo è assolutamente un vantaggio, in quanto ti permette di creare un articolo che possa rankare per parole chiavi correlate, aumentando di conseguenza il traffico ed i guadagni.
Usando Semrush ad esempio, puoi trovare le keywords correlate alla tua parola chiave principale in maniera automatica, capendo subito qual è il potenziale della determinata keyword.
Analizza il Search Intent su Google
Capire qual è l’intento di ricerca del tuo potenziale lettore, è forse il processo più importante per scrivere un buon articolo.
L’intento di ricerca, si riferisce all’obiettivo o allo scopo principale che un utente ha quando digita una query in un motore di ricerca.
Rappresenta la motivazione alla base di una ricerca e può essere classificata in diversi tipi, tra cui intenti informativi, commerciali, di navigazione e transazionali.
Prima di iniziare a scrivere il tuo blog post, assicurati quindi di comprendere il Search Intent seguendo questi passaggi
- Analizza le parole chiave: presta attenzione alle parole e alle frasi specifiche utilizzate nella query di ricerca. Parole interrogative come “cosa”, “perché” o “come” spesso indicano un intento informativo, mentre le parole chiavi come ” migliori” relative a prodotti o servizi possono suggerire un intento commerciale o transazionale.
- Considera il contesto della ricerca: osserva il contesto più ampio della query di ricerca e cerca di capire la motivazione dell’utente. Ad esempio, se qualcuno cerca “il miglior cibo per cani”, è probabile che stia cercando informazioni e ricerche prima di effettuare un acquisto, indicando l’intento commerciale.
- Esamina i risultati della ricerca: dai un’occhiata alla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP) per la query. Analizza i tipi di contenuto che compaiono nei risultati principali e nei frammenti in primo piano. Ciò può fornire informazioni sull’intento di ricerca dietro la query
Capire il search intent degli utenti ti permette di creare contenuti più accurati e in grado di rispondere alle loro ricerche in modo efficace.
Ad esempio, se l’intento di ricerca è quello di trovare informazioni, puoi scrivere un articolo informativo che risponda alle domande dell’utente.
Se invece l’intento è quello di effettuare un acquisto, puoi creare una recensione dettagliata di un prodotto o servizio. Analizzare il search intent ti aiuta a comprendere meglio le esigenze degli utenti e ti consente di creare contenuti che soddisfino le loro necessità.
Anche in questo caso, utilizzare Semrush può aiutare a comprendere subito l’intento, grazie alla funzione specifica che identifica la natura della keyword.
Studia i tuoi competitors
Bene, una volta scelta la parola chiave e capito l’intento di ricerca, è ora di studiare i tuoi competitors, ovvero gli articoli che si posizionano tra i primi risultati su Google.
In particolare, dovresti concentrarti su parametri come:
- la struttura dell’articolo, ad esempio il numero di paragrafi, il numero di parole e se è un articolo davvero dettagliato
- analizzare la Domain Authority dei tuoi concorrenti: se hai un dislivello troppo elevato, sarà difficile riuscire a batterli
Cerca di effettuare un’analisi oggettiva, in quanto ci saranno sempre argomenti troppo competitivi per poter rankare su google.
Scegli un titolo accattivante
Creare un buon titolo del blog post è fondamentale per catturare l’attenzione dei lettori e ottenere un successo con il tuo blog post.
Un titolo efficace deve essere coinvolgente, chiaro ed attirare l’attenzione del lettore, oltre che contenere la tua parola chiave principale.
Ad esempio, puoi utilizzare parole come “top”, “migliori”, “segreti” o “soluzioni” per attrarre l’attenzione degli utenti, oppure anche dei numeri.
Il lettore deve sia capire qual è l’argomento del tuo articolo, sia essere incuriosito dal tuo contenuto.
Crea una meta description
La meta description è quella breve descrizione che appare sotto il titolo del tuo articolo nei risultati di ricerca di Google.
Funge da breve anteprima del contenuto della pagina e può influenzare se gli utenti fanno clic o meno sul risultato della ricerca.
Imparare a scrivere una meta description non è cosi difficile: cerca di utilizzare parole semplici che facciano capire di cosa stai parlando nell’ articolo ai tuoi visitatori.
Ricordati sempre di includere la tua keyword principale, in modo da ottimizzare la SEO del tuo blog post.
Ma perché è così importante scrivere una buona meta description?
Beh, innanzitutto è uno dei primi elementi che gli utenti e anche Google vedono.
Quindi, una meta description ben scritta può influenzare il tasso di click degli utenti nelle SERP, portando più traffico organico al tuo sito.
Utilizza strumenti per la SEO
Vuoi scrivere un articoli che abbia realmente possibilità di rankare su Google?
Bene, allora devi necessariamente avere un tool per l’ottimizzazione SEO On-Page, come ad esempio SurferSEO.
Tutti i proprietari di un blog dovrebbero avere questa tipologia di software, indipendemente dai tipi di post creati: basta analizzare i vari case studies sul web per capire l’efficacia di questi tools!
L’utilizzo di questi strumenti, ti permette di avere un indicazione di tutto ciò che dovrai includere nel tuo articolo, come ad esempio:
- quante parole deve essere lungo
- quanti paragrafi H1, H2, H3 e H4 utilizzare
- quali keywords semantiche usare, in modo da far capire a Google di cosa parla il tuo articolo
- se hai usato troppe volte una determinata parola
- un controllo grammaticale del tuo articolo scritto nell’editor
Per esperienza personale, ti assicuro che SurferSEO ti permette anche di affrontare il blocco dello scrittore, in quanto dandoti indicazioni chiare e precise, ti da la possibilità di scrivere blog post in maniera molto più semplice e fluida.
Io inizialmente non lo utilizzavo, ottenendo scarsi risultati di ranking, ma una volta implementato, mi sono reso conto di cosa stavo sbagliando e cosa funziona, migliorando la qualità dei mio articoli.
Inserisci i link interni
Non ti serve creare migliaia di backlinks per posizionarti su Google: puoi infatti sfruttare la potenza dei link interni, che io reputo uno dei migliori metodi di ottimizzazione SEO.
Ecco alcuni consigli pratici per migliorare il tuo ranking grazie gli internal links:
- Identifica le pagine rilevanti: Prima di tutto, identifica le pagine del tuo blog che sono rilevanti per argomento trattato nel tuo blog post. Cerca di collegare le pagine che possono fornire ulteriori informazioni o approfondimenti sul tema.
- Utilizza anchor text descrittivi: Quando inserisci un link interno, assicurati di utilizzare anchor text descrittivi. Evita di usare frasi generiche come “clicca qui” o “scopri di più”. Scegli parole chiave pertinenti che descrivano il contenuto della pagina collegata.
- Limita il numero di link: Sebbene sia importante includere i link interni per favorire la navigazione degli utenti sul tuo sito web, cerca di non esagerare con il numero di link in un singolo articolo. Troppi link possono distogliere l’attenzione del lettore e rendere il testo poco leggibile.
- Vai oltre la homepage: Non limitarti a collegare solo alla tua homepage o alle pagine principali del sito. Esplora anche altre sezioni o categorie che possono essere interessanti per i tuoi lettori e offre loro un modo semplice per accedere a ulteriori contenuti correlati.
- Fai attenzione alla coerenza: Assicurati che i link interni siano sempre funzionanti e conducano alle pagine corrette. Verifica periodicamente che i link siano ancora validi e, se necessario, aggiornali o correggili.
- Pensa anche agli utenti mobile: Considera anche l’esperienza degli utenti che navigano sul tuo sito utilizzando dispositivi mobili. Assicurati che i link interni siano facilmente cliccabili e visibili sui dispositivi mobili.
Ottimizza il blog post per la E-E-A-T
Ottimizzare il blog post per la E-E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) è fondamentale per garantire il successo del tuo articolo.
Google e altri motori di ricerca stanno diventando sempre più esigenti riguardo alla qualità dei contenuti e alla loro capacità di fornire informazioni affidabili.
Quindi, come blogger, devi assicurarti di dimostrare la tua esperienza nel settore e di trasmettere autorevolezza e fiducia attraverso il tuo blog post.
- Mostra la tua esperienza: dimostra chiaramente la tua conoscenza e competenza sull’argomento di cui stai scrivendo. Fornisci informazioni accurate e ben studiate, cita fonti attendibili e utilizza dati e statistiche a supporto delle tue affermazioni.
- Stabilisci l’autorevolezza: costruisci la tua autorità mettendo in mostra le tue credenziali, qualifiche ed esperienza sul campo. Includi una breve biografia dell’autore che evidenzi la tua esperienza e i tuoi risultati. L’articolo non deve essere scritto da dottori o plurilaureati in un determinato campo, ma utilizzando una bio, farai capire a Google che a pubblicare sul blog è una persona, non un bot.
- Fornisci informazioni affidabili: assicurati che il tuo post sul blog sia affidabile e degno di fiducia. Evita di diffondere informazioni errate o fare affermazioni non supportate. Utilizzare fonti attendibili, citare studi o ricerche e fornire riferimenti o citazioni quando necessario.
- Usa casi di studio ed esempi: incorpora esempi di vita reale e casi di studio per supportare le tue argomentazioni e dimostrare l’applicazione pratica delle informazioni che stai condividendo, anche utilizzando un grafico. Ciò aggiunge credibilità ai tuoi contenuti e dimostra che hai esperienza pratica nell’argomento.
- Parla in prima persona: cita esempi ed inserisci frasi come ” secondo me” oppure ” nella mia esperienza”, in modo da far capire che sai bene di costa stai parlando.
Includi delle Call to Action
Includere un invito all’azione (CTA) in un post del blog può aiutare ad aumentare il coinvolgimento e incoraggiare i lettori a intraprendere un’azione specifica.
Ecco alcuni suggerimenti per creare un CTA efficace:
- Mantienilo conciso e chiaro: assicurati che il tuo invito all’azione sia breve e pertinente, indicando chiaramente l’azione che desideri che il tuo pubblico intraprenda. Usa un linguaggio fruibile ed evita espressioni vaghe o confuse.
- Usa un verbo forte: usa un verbo forte che incoraggia l’azione, come “iscriviti”, “scarica”, “registrati” o “acquista”. Questo aiuta a creare un senso di urgenza e motiva i lettori ad agire.
- Posizionalo strategicamente: posiziona il tuo invito all’azione in una posizione ben visibile, ad esempio alla fine del post del tuo blog o in una barra laterale. Assicurati che risalti visivamente e sia facile da trovare.
- Rendilo visivamente accattivante: usa elementi di design come colore, carattere e grafica per rendere il tuo invito all’azione visivamente accattivante e che attiri l’attenzione. Questo può aiutare ad aumentare le percentuali di clic e il coinvolgimento.
- Valore dell’offerta: fornire un chiaro vantaggio o incentivo per intraprendere l’azione desiderata. Questo può essere sotto forma di risorsa gratuita, contenuto esclusivo o codice sconto. Assicurati che la proposta di valore sia chiara e convincente.
- Testa ed ottimizza: monitora le prestazioni della tua CTA e apporta le modifiche necessarie. Analizza le percentuali di clic e il coinvolgimento degli utenti per determinare quali inviti all’azione sono più efficaci e affina il tuo approccio di conseguenza
Inserisci delle immagini coerenti
Una delle cose più importanti da considerare quando scrivi un blog post di successo è l’inserimento di immagini coerenti.
Le immagini non solo rendono il tuo articolo visivamente attraente, ma possono anche migliorare l’esperienza del lettore e renderlo più coinvolgente.
Un articolo non deve necessariamente contenere immagini, ma dipende dalla tipologia e della lunghezza del blog post.
Immagina di leggere un articolo di 3000 parole senza nessuna immagine che spezzi la lettura e non dia una rappresentazione visiva di ciò che stai leggendo: sarebbe sicuramente poco interessante ed estremamente noioso!
Quando scegli le immagini da inserire nel tuo blog post, assicurati che siano pertinenti all’argomento trattato. Le immagini dovrebbero aiutare a illustrare e chiarire concetti o punti chiave del tuo articolo.
Evita di utilizzare immagini generiche o non correlate, poiché potrebbero confondere il lettore o distrarlo dal contenuto principale.
Ti consiglio di modificare le tue immagini con un programma gratuito come Canva, in modo da renderle personalizzate.
Aggiorna regolarmente l’articolo
Non c’è cosa peggiore che leggere un articolo di qualche anno fa, contenente informazioni vecchie e datate.
I lettori cercano costantemente nuove informazioni e contenuti freschi, quindi è importante offrire loro qualcosa di nuovo ogni volta che visitano il tuo blog.
Inoltre, gli aggiornamenti regolari possono migliorare la visibilità del tuo blog nei motori di ricerca e aumentare il suo ranking.
Secondo recenti studi, i motori di ricerca come Google favoriscono i siti web che forniscono contenuti aggiornati e rilevanti.
Quindi, se vuoi ottenere una migliore posizione nelle pagine dei risultati di ricerca, devi assicurarti di pubblicare nuovi articoli sul tuo blog con regolarità.
Un modo per garantire che il tuo blog venga aggiornato regolarmente è stabilire un calendario editoriale con delle scadenze specifiche per la pubblicazione dei nuovi articoli.
Questo ti aiuterà a organizzare il tuo lavoro e a garantire che non trascorra troppo tempo tra un articolo e l’altro.
Promuovi il tuo articolo
Per aumentare la visibilità del tuo blog personale o aziendale, è fondamentale promuovere i tuoi articoli in modo strategico.
Una delle prime cose da fare è condividere il tuo articolo sui social media.
Utilizza piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn per far conoscere il tuo blog e attirare l’attenzione del tuo pubblico di riferimento.
Oppure, potresti scrivere dei Guest Post ( ovvero un articolo per un blog esterno) in modo da creare dei backlinks verso il tuo recente articolo.
Creare dei backlinks verso il blog post
I backlinks sono collegamenti da altri siti web che indicano al tuo blog come una fonte autorevole e affidabile.
Ciò aumenterà la visibilità del tuo blog e potenzialmente ti aiuterà ad aumentare il traffico organico.
Esistono diverse strategie per creare backlink verso il tuo blog post.
Una delle soluzioni innovative è scrivere articoli per siti web che trattano argomenti correlati al tuo blog post.
Ad esempio, se scrivi un articolo su viaggi, potresti cercare siti di viaggio affidabili e offrirti di scrivere un guest post o un articolo sponsorizzato.
In questo modo, potrai ottenere un backlink di alta qualità che invia traffico verso il tuo blog post.
È importante ricordare che i backlink devono provenire da siti autorevoli e rilevanti per il tuo settore.
Cerca di collaborare con siti web affidabili e di evitare siti spam o di scarsa qualità.
Inoltre, assicurati di utilizzare anchor text pertinenti quando crei i backlink, in modo da indicare ai motori di ricerca il contenuto del tuo blog post.
Conclusioni
Scrivere un articolo efficace, coinvolgente ed in ottica SEO è molto più semplice di quello che si crede.
Devi iniziare a vederla come una ricetta: segui gli steps con attenzione e vedrai che con la pratica e l’esperienza, tutto questo ti verrà in automatica.
L’errore peggiore che puoi fare, è non utilizzare gli strumenti SEO, in particolare per la keyword research e l’ottimizzazione On-Page.
Te lo dico per esperienza personale: questi tools funzionano e sono la chiave di volta per ottenere risultati concreti e battere i competitors!
Domande Frequenti
1. Quali sono i passaggi fondamentali per scrivere un blog post di successo?
Per scrivere un blog post di successo , è importante iniziare facendo una ricerca approfondita sull’argomento scelto, creare un’outline ben strutturata, utilizzare un linguaggio chiaro e coinvolgente, includere elementi visivi ed ottimizzare il post per i motori di ricerca.
2. Come posso fare ricerca approfondita sull’argomento del mio blog post?
Per fare una ricerca approfondita sull’argomento del tuo blog post puoi utilizzare strumenti come Google Trends per trovare i temi più popolari nel tuo settore, verificando poi il volume di ricerca attraverso Semrush o SeoZoom.
3. Quali sono le migliori pratiche per ottimizzare un blog post per i motori di ricerca?
Per ottimizzare un blog post per i motori di ricerca nel 2023, è consigliabile utilizzare parole chiave pertinenti all’interno del testo e nei titoli, includere meta tag descrittivi e pertinenti, creare URL ottimizzati, utilizzare immagini pertinenti con tag alt descrittivi e creare collegamenti interni tra i tuoi articoli.
4. Quanto spesso dovrei pubblicare nuovi contenuti sul mio blog?
La frequenza con cui pubblicare nuovi contenuti sul tuo blog dipende dal tuo pubblico di riferimento e dalla tua capacità di generare contenuti di alta qualità in modo consistente. Generalmente, è consigliabile pubblicare almeno una volta alla settimana per mantenere i lettori interessati e attirare nuovi visitatori.
Leave a Reply