Ultima modifica il 25/08/2023 by Giodella

scegliere una nicchia profittevole

Scegliere la nicchia per il blog, è una delle fasi più difficili per qualsiasi persona che si approccia a questo mondo, un po come la scelta del nome del proprio sito web.

Effettivamente, se vuoi creare un blog e iniziare ad avere risultati, devi scegliere una buona nicchia, che ti permetta di creare sempre nuovi contenuti ma soprattutto sia monetizzabile.

Ma come farlo nel dettaglio?

In questo articolo, ti spiegherò come scegliere la tua nicchia, quali sono le nicchie più profittevoli e sottovalutate e perchè un blog generalista è destinato a fallire.

Cos’è una nicchia di un blog?

Cos'è una nicchia di un blog

Una nicchia di un blog identifica un particolare settore o argomento trattato in maniera specifica nei vari articoli.

Questo definisce i contenuti del tuo sito e ti aiuta a creare un seguito mirato di lettori interessati a quell’argomento del blog.

Per farti capire meglio, alcune nicchie famose sono la cucina, la moda, la finanza personale ed il fai-da-te.

La cosa più intelligente da fare però, è si scegliere una nicchia ben definita, ma aprire un blog incentrato su una sotto-nicchia.

Per esempio, se vuoi aprire un blog di cucina, potresti concentrarti sulla cucina giapponese, vegana o sui prodotti per la cucina, come pentole, frigoriferi, friggitrici ecc

Idem se decidi di creare un blog di moda: potrai focalizzarti sull’ abbigliamento per uomini, donne, orologi di lusso ecc

Ovviamente, scegliere la nicchia giusta può avere un impatto notevole sui guadagni potenziali del tuo blog.

Uno dei consigli più comuni per i nuovi blogger è scegliere una nicchia “evergreen”, ovvero una nicchia sempreverde, che consiste in un argomento che rimane interessante e richiesto nel tempo, permettendo così di creare continuamente contenuti freschi e rilevanti.

Ad esempio, se scegli la nicchia dello sci, avrai dei picchi di interesse nei mesi invernali, mentre il traffico potrebbe calare nei mesi esistivi.

Come trovare una nicchia profittevole per un blog

Come trovare una nicchia profittevole per un blog

Nel mondo del blogging, trovare la propria nicchia può essere davvero difficile se non sai come farlo: dovrai capire se le persone sono disposte a pagare per i prodotti o servizi che offri o promuovi, trovare un argomento che non sia troppo competitivo ma che allo stesso tempo deve essere profittevole.

Ma non ti preoccupare: ti darò alcuni consigli e suggerimenti per aiutarti in questo processo, identificando la tua nicchia con semplicità.

Analizza le tue passioni e competenze

Analizza le tue passioni e competenze

Iniziamo con un passo fondamentale: analizzare le proprie passioni e competenze.

E’ vero, non puoi creare un blog solo su ciò che ti piace, ma d’altra parte non puoi scrivere articoli su un argomento su cui non sei competente.

Partiamo quindi con il fare una breve analisi di ciò che sai fare e che conosci bene, seguendo questi steps:

  1. Scrivi una lista delle tue passioni: ciò che ami, ciò che ti interessa, ciò che sei disposto a studiare a fondo.
  2. Elabora una seconda lista riguardante le tue competenze: dove brilli? Quali sono i campi in cui eccelli?
  3. Trova l’intersezione tra queste due liste: questa potrebbe essere la base di partenza per identificare la nicchia del tuo blog.
  4. Assicurati che la tua nicchia non solo rispecchi i tuoi interessi, ma anche le tue abilità e conoscenze. Potresti essere appassionato di astrologia, ma se effettivamente non sai nemmeno cosa è esattamente, potrebbe essere un problema!
  5. Chiediti se puoi essere in grado di scrivere contenuti interessanti e coinvolgenti su quell’argomento. Poniti questa domanda: sono in grado di creare articoli con un buon livello di qualità e dare una risposta alle persone che vogliono approfondire quel determinato argomento?
  6. Assicurati di poter offrire qualcosa di unico e diverso rispetto ai tuoi competitors nella stessa nicchia.
    In cosa ti differenzieresti da loro?

Analizza i guadagni potenziali delle nicchie che stai valutando

Analizza i guadagni potenziali delle nicchi

Se hai deciso di immergerti in questa avventura, è perchè molto probabilmente vuoi fare molti soldi con un blog.

Partiamo da un presupposto importante: non devi puntare al fare qualche euro al giorno, ma a guadagni potenziali di 10.000 euro al mese, se non anche di più.

Ricordati che un blog è un vero e proprio business online, quindi non fare come la maggior parte delle persone che si pongono degli obiettivi poco ambiziosi.

Come fare per analizzare i guadagni potenziali?

Facciamo un esempio pratico con l’affiliate marketing: voglio creare un blog e guadagnare con le affiliazioni, il metodo che ritengo essere il più semplice per iniziare.

  • Se vendi prodotti fisici, controlla su Amazon se c’è richiesta e quante vendite vengono effettuate. Analizza il prezzo medio,ma giusto per delineare quanto costano i prodotti che vorresti promuovere
  • Fai una ricerca su Google, cercando “programmi di affiliazione+la tua nicchia” per capire quanto potresti guadagnare da ogni vendita. Ti basta andare nella pagina ufficiale dell’affiliate program e analizzare la percentuale di commissioni che danno.
  • Dopodichè, è ora di capire il potenziale delle keywords che vuoi targetizzare. Lo approfondiremo più avanti, ma devono avere un buon volume ed un basso livello di difficoltà, circa 20-30 se usi Semrush. Questo passaggio è molto importante, in quanto puoi anche guadagnare 100 € da ogni vendita, ma se il volume di ricerca è a 0, non servirà a nulla.
  • Analizza gli altri blog, cercando di capire cosa vendono e se puoi trovare dei prodotti o delle keywords a cui non avevi pensato. 

Se sei confuso, non ti preoccupare è normale: più avanti nell’articolo ti farò un esempio pratico di come trovare una nicchia profittevole, quindi assicurati di continuare a leggere l’articolo fino alla fine.

Trova il giusto compromesso tra ciò che ti piace ed i guadagni potenziali

Se da un parte non puoi scegliere l’argomento per il tuo blog solo in base ai guadagni, non puoi farlo nemmeno basandoti solo in base a ciò che ti piace: è importante trovare il giusto equilibrio tra entrambi i fattori. 

È fondamentale scegliere un topic che ti appassioni, in modo da essere motivato a creare contenuti di qualità e a restare costante nel tempo.

Tuttavia, è anche essenziale valutare i guadagni potenziali della nicchia che stai considerando.

Cerca di capire se ci sono abbastanza persone interessate all’argomento disposte a spendere soldi per prodotti o servizi correlati.

E’ giusto che tu sappia che c’è un’alternativa, anzi in realtà due.

La prima, è quella di rivolgerti ad un writer specializzato nella tua nicchia, che scriverà l’articolo al posto tuo: non c’è nulla di male in tutto questo, anzi, moltissimi bloggers di successo demandano la scrittura esternamente.

L’altra alternativa, è utilizzare strumenti di AI copywriting, scelta decisamente molto più economica: d’altro canto però, dovrai modificare sempre gli articoli e quindi avere una buona conoscenza degli argomenti.

In ogni caso, consiglio sempre di avere un minimo di conoscenza sul topic che vuoi targetizzare, in modo da capire come strutturare i tuoi articoli e creare un piano editoriale efficace.

Conduci una keyword research approfondita

Conduci una keyword research approfondita

Una volta che hai una lista di nicchie potenziali, è ora di fare un’analisi delle keywords: questo processo ti servirà per capire fattori importanti come volume di ricerca, difficoltà e cosa ti serve effettivamente per avere successo in un determinato settore.

Puoi partire con Google Trends, un tool gratuito molto utile.

Ti basterà scrivere il tuo argomento e capire al volo se ciò che hai scelto è in aumento o solamente una moda passeggera.

Dopodichè, dovrai utilizzare uno strumento per la SEO, come ad esempio Semrush o Seozoom.

Entrambi offrono una prova gratuita di 14 giorni, quindi puoi testarli a fondo senza impegno.

Per farti un buon esempio molto chiaro, userò lo stesso procedimento utilizzato nell’articolo su come aprire un blog di moda, targetizzando la nicchia degli orologi di lusso.

Per prima cosa, vado su Semrush e digito questa parola nella casella principale.

Come è evidente, questa parola chiave è molto ricercata ed ha una difficoltà bassa, esattamente i parametri che stavamo cercando: pertanto, potrebbe costituire una nicchia promettente anche per un blog recentemente avviato.

Ora, per procedere, dovremmo focalizzarci su parole chiave più semplici, in modo da trovare ispirazione per altri articoli correlati.

Lo strumento Keyword Magic Tool, ti darà tutte le varianti e le parole chiave correlate, utilissimo in questa fase di esplorazione.

Applicherò quindi un filtro sulla difficoltà massima consentita, che sarà di 20, in modo da avere ancora più possibilità di rankare con un nuovo blog.

Come vedi, ci sono opportunità decisamente interessanti per realizzare articoli.

Un’altra cosa che puoi fare e che faccio spesso, è fare una sorta di brainstorming con ChatGPT: per esempio, ecco cosa ho chiesto in questo specifico caso.

chatgpt keyword research 2

A questo punto, cercherò per ogni marca indicata su Semrush la relativa difficoltà e le variazioni di keywords, in modo da avere tanti altri blog post da creare.

Analizza i tuoi competitors

Ogni nicchia che sceglierai, avrai inevitabilmente dei competitors.

Ci sono alcuni casi però, in cui è praticamente impossibile competere con loro, come ad esempio i classici siti con un’autorità elevatissima.

Per farlo, anche in questo caso puoi utilizzare Semrush, sfruttando la versatilità di questo tool.

Per verificare l’autorità di dominio in Semrush, puoi utilizzare il report Panoramica dominio.

Questo rapporto mostra l’andamento di un dominio per traffico organico, traffico a pagamento e backlink per un periodo specifico, ad esempio tre mesi, un trimestre, sei mesi, una stagione o un anno.

Il rapporto include anche il punteggio della Domain Authority, che è una metrica utilizzata per misurare la qualità complessiva di un dominio o di una pagina web e le prestazioni SEO.

 Il punteggio è misurato su una scala da 0 a 100, dove quest’ultimo è il più alto.

Per esempio, all’inizio il tuo blog avrà una DA pari a 0, ma è del tutto normale.

Questo punteggio, si basa su una serie di parametri che dimostrano l’affidabilità e l’autorità, tra cui la qualità e la quantità di backlink, la media mensile stimata del traffico e la presenza di un altro dominio con un profilo di backlink identico.

Più alto è il punteggio, maggiore è il peso presunto che possono avere i link in uscita di un dominio o di una pagina web verso un altro sito.

Per fartela breve, se vedi che per la maggior parte delle tue keywords si posizionano competitors con Domain Authority molto elevate, come ad esempio maggiori di 40, significa che la concorrenza è troppo forte ed è meglio cambiare parole da targetizzare o addirittura sotto-nicchia.

Scegli una sotto nicchia

Fonte: https://smallseotools.com/blog/high-traffic-seo-for-bloggers/

Se la concorrenza è troppo agguerrita in una determinata nicchia, non disperare: puoi sempre cambiare sotto nicchia.

Ti ho fatto un esempio con la nicchia della moda e la sotto-nicchia degli orologi di lusso, quindi ipotizziamo di volerla cambiare perchè troppo difficile.

Sfruttiamo ancora una volta ChatGPT con un prompt di questo tipo.

chatgpt ricerca sotto-nicchie

Come vedi, ci sono tantissime altre nicche su cui ti puoi concentrare, magari molto meno competitive e di conseguenza più redditizie.

Non basarti solo ed esclusivamente sui guadagni, ma anche se effettivamente hai speranze di posizionarti su Google.

Ripeti ora i passi descritti per ogni sotto-nicchia che potrebbe interessarti ed analizza i risultati!

Esempio pratico di un’analisi per la nicchia di un blog

Per semplicità, facciamo ora un esempio pratico di come effettuare un’analisi per individuare una nicchia adatta al tuo blog.

Sempre nel topic della moda, voglia aprire un affiliate blog basato sulla sotto-nicchia delle scarpe da donna.

Ecco cosa devi fare nel dettaglio:

  • Per prima cosa, fai una ricerca su Google Trends. Questo ti permetterà di capire se l’interesse è stabile oppure passeggero. Come vedi, è in costante crescita, quindi decisamente positivo
scarpe da donna google trends
  • Come metodo di monetizzazione, voglio sfruttare l’affiliate marketing. Quindi, digito su Google ” programmi di affiliazione scarpe da donna”. Anche in questo caso, ho molte opzioni a disposizione, oltre ad Amazon che offre un’ampia gamma di prodotti da promuovere
programmi di affiliazione scarpe
  • A questo punto, si parte con una keyword research. Partiamo banalmente analizzando la parola ” scarpe da donna”.
  • Qui ci troviamo di fronte a due problemi: i risultati principali di Google sono delle pagine di e-commerce, come Decathlon, Zalando e Pittarosso. Ciò significa che il Search Intent è di effettuare un acquisto, quindi è impossibile rankare con una pagina di un blog perchè il Search Intent è diverso.
    Inoltre, la difficoltà è troppo elevata.
  • Proviamo a fare una piccola ma importantissima variazione: la keyword è ” migliori scarpe da donna“. Come vedi, il volume è si più basso, ma ci troviamo di fronte a pagine di blog e con una competizione molto più bassa
keyword research scarpe da donna semrush
  • Filtra i risultati: Utilizza i filtri per raffinare i risultati. Puoi selezionare il volume di ricerca, la difficoltà di posizionamento, il CPC (costo per clic) e altro ancora. Ad esempio, puoi filtrare le parole chiave con un volume di ricerca superiore a una soglia specifica.
  • Esamina i dati: Analizza i dati forniti per ogni parola chiave, come il volume di ricerca mensile, la difficoltà di posizionamento e il CPC. Questi dati ti aiutano a valutare l’opportunità e la competitività di ogni parola chiave. 
  • Analizza la concorrenza: Usa gli strumenti di Semrush per analizzare la concorrenza per le parole chiave selezionate. Puoi scoprire i siti web ben posizionati per quelle parole chiave e analizzarne le strategie di SEO.
  • Crea il tuo calendario editoriale e mettiti all’opera: si parte con il realizzare il tuo foglio Excel in cui inserire le keywords e gli articoli da realizzare

Cosa rende una nicchia di mercato profittevole?

esempi di nicchie profittevoli

Come vedi, trovare una nicchia profittevole non è cosi difficile.

Ti basta seguire i consigli che ti ho elencato fino ad ora ed avere un po di pazienza, in quanto è un processo che richiede del tempo.

Nonostante questo, è un processo fondamentale per il successo del tuo blog, quindi non sottovalutarlo.

Facciamo ora un breve riepilogo di cosa effettivamente rende una nicchia redditizia.

Guadagni potenziali

Guadagni potenziali della nicchia

Come è ovvio che sia, una nicchia per essere profittevole, deve poter generare dei guadagni.

Più elevati sono, meglio è.

Ti ho fatto prima un esempio con l’affiliate marketing, ma attraverso un blog puoi guadagnare in tanti altri modi: vendendo corsi online, creando e vendendo un tuo prodotto o servizio, la pubblicità e tanto altro, fino ad arrivare a pubblicare un Guest Post a pagamento, se diventi un blogger autoverole.

Analizza quindi i programmi di affiliazione nella tua nicchia, cerca di capire se i tuoi competitors vendono dei corsi online e a che cifra, per farti un’idea di quanto puoi guadagnare dal tuo blog.

Scalabilità nel tempo

Scalabilità nel tempo

Il tuo business ( e quindi il tuo blog), deve essere scalabile, ovvero devi avere la possibilità di poter aumentare i tuoi introiti nel tempo

Non devi concentrarti solo su una nicchia che potrebbe generarti profitti nel breve periodo, ma che potrebbe essere di breve durata.

È importante invece individuare una nicchia di mercato che possa continuare a generare profitti nel lungo periodo.

Ecco alcune caratteristiche chiave di una nicchia scalabile:

  • Spazio per la crescita: devi poter aver modo di monetizzare il tuo blog di successo in vari modi. Per esempio, puoi partire con l’affiliate marketing, con l’obiettivo di farti conoscere e diventare un’autorità nel tuo settore. Dopodichè, potrai anche creare un corso online, per massimizzare ancora di più il tuo business
  • Pubblico target ben definito: una nicchia scalabile si rivolge a un segmento di mercato ben definito, consentendoti di concentrare i tuoi sforzi su un pubblico specifico e costruire una base di clienti fedeli.
  • Bassa concorrenza: una nicchia scalabile ha una bassa concorrenza, consentendoti di differenziarti dalla concorrenza e affermarsi come leader del settore.

Esempi di nicchie redditizie sottovalutate

Ti svelo un piccolo segreto: ci sono alcune nicchie che sono ancora ” inesplorate” e a volte addirittura snobbate.

Quali sono?

Vediamole assieme!

Prodotti ecologici

Prodotti ecologici

Con un mondo sempre più orientato al rispetto per l’ambiente, le persone prestano sempre più attenzione all’utilizzo di prodotti ecologici, facendone aumentare di conseguenza la domanda.

Con un blog incentrato sulla nicchia dei prodotti ecologici, puoi promuovere e vendere una vasta gamma di prodotti che sono ecologicamente sostenibili, rispettosi dell’ambiente e a basso impatto ambientale.

Giusto per darti qualche idea, potresti promuovere:

  1. Prodotti per la pulizia ecologici: Detergenti, saponi, detersivi e altri prodotti per la pulizia domestica che sono realizzati con ingredienti naturali e biodegradabili.
  2. Prodotti cosmetici naturali: Trattamenti per la cura della pelle, prodotti per il viso e per il corpo, shampoo e balsami che sono privi di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per la salute.
  3. Abbigliamento e tessuti sostenibili: Abiti realizzati con materiali biologici, riciclati o a basso impatto ambientale, come il cotone organico, la canapa o la lana biologica.
  4. Prodotti per la casa ecologici: Articoli per la casa, come mobili, accessori e decorazioni, realizzati con materiali sostenibili e riciclati.
  5. Prodotti per la cura personale ecologici: Spazzolini da denti in bambù, rasoi riutilizzabili, prodotti per l’igiene femminile ecologici e altri articoli per la cura personale rispettosi dell’ambiente.
  6. Prodotti per la casa intelligente eco-friendly: Soluzioni per il risparmio energetico, come dispositivi per la gestione del consumo energetico, termostati intelligenti e illuminazione a basso consumo.
  7. Prodotti per l’orto e il giardinaggio ecologico: Semi biologici, fertilizzanti naturali, attrezzi da giardinaggio ecologici e soluzioni per il giardinaggio sostenibile.
  8. Prodotti per la mobilità sostenibile: Biciclette elettriche, scooter elettrici, veicoli a basso impatto ambientale e accessori per la mobilità eco-friendly.
  9. Prodotti per il riciclo e il riuso: Contenitori per il riciclaggio, accessori per il compostaggio e prodotti per il riuso creativo.

Prodotti per l’ufficio

Prodotti per l'ufficio

Purtroppo, l’era dello smartworking sembra essere in costante declino, con il conseguente ritorno in ufficio.

Vediamola dal lato positivo però, cercando di sfruttare questa nicchia estremamente profittevole.

Molte volte, non si bada a spese in questo settore, inoltre puoi davvero coprire una vastissima gamma di prodotti, tra cui:

  • Forniture per la scrittura: Penne, matite, evidenziatori, quaderni, blocchi per appunti e altri articoli essenziali per la scrittura e la presa di appunti.
  • Prodotti per l’informatica: Computer portatili, monitor, tastiere, mouse, stampanti, scanner e accessori informatici.
  • Mobili per ufficio: Scrivanie, sedie ergonomiche, scaffali, armadi e altri mobili progettati per un ambiente di lavoro confortevole e funzionale.
  • Strumenti per la presentazione: Lavagne, lavagnette, proiettori, schermi, flipchart e altro materiale per presentazioni e riunioni.
  • Forniture per la cancelleria: Carta, buste, cartucce d’inchiostro, graffette, forbici e altri articoli di cancelleria essenziali.
  • Accessori per l’ufficio: Calcolatrici, taglierine, timbri, fermacarte, segnalibri e altri piccoli oggetti utili per la gestione quotidiana dell’ufficio.
  • Prodotti per l’archiviazione: Scatole di archivio, custodie, raccoglitori per documenti e altro materiale per la conservazione di documenti e file.
  • Prodotti per la pulizia e l’igiene: Prodotti per la pulizia delle scrivanie, disinfettanti, salviette igieniche e altri articoli per mantenere l’ambiente di lavoro pulito e sicuro.
  • Accessori tecnologici: Caricabatterie, auricolari, cuffie, mouse pad e altri accessori per dispositivi tecnologici.

Energia solare

Energia solare

In Italia, ci sono ormai più di 1 milione di impianti fotovoltaici, numero che è destinato ad aumentare sempre di più.

Esattamente come per i prodotti ecologici, anche in questo caso le persone sono sempre più attente all’ambiente, ma anche al proprio risparmio economico.

Aprire un blog nel 2023 su questa nicchia, ti permette di promuovere prodotti come:

  1. Prodotti per la casa intelligente a energia solare: Soluzioni integrate che combinano l’energia solare con sistemi di automazione domestica e smart grid.
  2. Kit fai-da-te di energia solare: Kit per l’installazione di sistemi solari in proprio, per gli appassionati di tecnologia e sostenibilità.
  3. Sistemi solari termici: Sistemi per il riscaldamento dell’acqua tramite l’energia solare, che possono essere utilizzati per scopi domestici o industriali.
  4. Caricatori solari: Caricabatterie portatili a energia solare per dispositivi mobili come telefoni cellulari, tablet e power bank.

Home security

Home security

Secondo un rapporto di Repubblica, il 50% degli italiani vorrebbe installare un sistema di sicurezza nella propria abitazione.

Molti però, non si rivolgono ad un installatore specializzato, ma decidono di darsi al fai-da-te, comprando il necessario e realizzando il lavoro da soli.

  1. Sistemi di allarme: Allarmi perimetrali e interni, sensori di movimento, sensori di apertura porte e finestre, sirene e sistemi di allarme connessi a telefoni cellulari o centrali di sorveglianza.
  2. Telecamere di sorveglianza: Telecamere IP, telecamere di sicurezza esterne e interne, telecamere nascoste, con funzionalità di visione notturna e monitoraggio da remoto.
  3. Sistemi di accesso elettronico: Serrature intelligenti, tastierini di accesso, chiavi elettroniche e sistemi di controllo degli accessi connessi.
  4. Luci di sicurezza: Luci a LED con sensori di movimento per illuminare aree esterne e scoraggiare intrusi.
  5. Sistemi di monitoraggio ambientale: Rilevatori di fumo, monossido di carbonio, allagamento e altri dispositivi per monitorare le condizioni ambientali e prevenire situazioni pericolose.
  6. Automazione domestica per la sicurezza: Soluzioni integrate che combinano la sicurezza con sistemi di automazione domestica, come la gestione delle luci e degli elettrodomestici.
  7. Cassette di sicurezza: Cassette di sicurezza a muro o portatili per proteggere oggetti di valore e documenti importanti.
  8. Sistemi di interfono e videocitofoni: Interfoni audio e videocitofoni per comunicare con i visitatori in modo sicuro prima di consentire loro l’accesso.

Conclusioni

Lo so, scegliere una nicchia per un blog non è semplice.

Ma dopo aver letto questo articolo, sai che la nicchia che sceglierai :

  • deve essere monetizzabile
  • deve avere un buon rapporto tra volume di ricerca, difficoltà e concorrenza
  • deve in qualche modo interessarti, altrimenti finirai per stufarti molto presto

Prenditi tutto il tempo necessario per individuarla con sicurezza, facendo le tue ricerche con Semrush ed i Google Trends.

E ricordati sempre che nulla ti vieta di cambiare sotto-nicchia, infatti essere flessibili è una delle caratteristiche più importante per avere successo con un business, idem per un blog.

Dopo aver scelto il tuo argomento focus, è ora di passare finalmente all’azione: cosa aspetti a dar vita alle tue idee?

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