Ultima modifica il 22/07/2023 by Giodella
Se ti stai chiedendo cos’è un blog, sappi che almeno una volta nella tua vita, ti è già capitato di leggerne uno, anche senza volerlo.
I blog infatti, sono diventati una parte integrante della nostra vita quotidiana, grazie all’utilizzo sempre più massiccio del web.
Ogni giorno, migliaia di persone si collegano ai loro blog preferiti per leggere, condividere e commentare contenuti.
Ma non solo: la maggior parte delle ricerche su Google, ha come risultato la pagina di un blog.
Prova a scrivere una QUALSIASI domanda sui motori di ricerca ed ecco che potrai analizzare la pagina di un blog, che avrà lo scopo di fornirti una risposta.
Questo è proprio uno dei motivi principali per cui realizzare un blog è un ottimo metodo per guadagnare online.
In questo articolo, ti spiegherò cos’è un blog, come funziona un blog e come crearne uno, se deciderai che è un’attività che può interessarti.
Cos’è un blog e come funziona?
Il blog è un tipo di sito web che contiene una raccolta di post ( ovvero gli articoli veri e propri) solitamente in ordine cronologico.
I post sono scritti da uno o più autori e in genere contengono informazioni, commenti, opinioni, foto, video e altri contenuti.
Devi intendere un blog come un giornale online moderno: una serie di informazioni scritte sotto forma di articoli online.
Prima infatti, se avevi la passione dei PC o della tecnologia, ogni settimana andavi in edicola e compravi la relativa rivista che trattava di questi argomenti, al cui interno trovavi contenuti interessanti su questi topic.
Oggi invece, tutto questo è stato sostituito dai blog.
La maggior parte dei blog utilizza un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che consente di aggiungere, modificare o eliminare facilmente i contenuti nel blog senza conoscenze tecniche avanzate.
Inizialmente, i blog erano principalmente utilizzati come diari online, ma con l’avvento di piattaforme di blog come WordPress( la piattaforma più famosa, su cui sono costruiti circa il 40% dei siti web) , oltre alla creazione di contenuti, i blog possono anche essere utilizzati per creare siti web e dare vita a progetti online.
Gli utenti possono aggiungere contenuti al blog in modo semplice e veloce utilizzando l’interfaccia fornita dal CMS.
I contenuti possono consistere in testo, immagini, video, podcast, interviste, ecc.
Al giorno d’oggi, un blogger non ha più necessità di conoscenze informatiche o di programmazione: chiunque può fare un blog da zero ed iniziare a creare articoli, pagine e contenuti senza alcuna esperienza specifica.
Questo, ha reso possibile al blogging di diventare un vero e proprio business online, grazie alla possibilità di monetizzare questa attività.
Molti blog di successo e famosi hanno una funzionalità di abbonamento gratuito che consente agli utenti di ricevere aggiornamenti via email ogni volta che viene pubblicato un nuovo post.
I lettori possono anche condividere i post sui social media come Facebook, Twitter, Instagram, ecc., Il che aiuta a ottenere più visibilità e aumentare il traffico sul blog.
La maggior parte dei blog ha anche una funzione di ricerca che permette ai lettori di trovare articoli specifici.
Al giorno d’oggi, i blog sono quindi un modo popolare per condividere le proprie opinioni, notizie, informazioni, consigli e guide su una vasta gamma di argomenti.
Sono uno strumento fondamentale per i marketer, i giornalisti, gli imprenditori e le aziende.
I blog vengono spesso utilizzati anche come piattaforma per generare entrate, ad esempio attraverso programmi di affiliazione e pubblicità, ma anche per posizionare meglio un’ azienda, per esempio nel caso del blog aziendale.
Che differenza c’è tra un blog e un sito web?
Un sito web e un blog sono entrambi strumenti online che consentono agli utenti di condividere contenuti su Internet.
Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due.
Un sito web è una raccolta di pagine Web collegate che possono essere create su un particolare argomento.
Solitamente viene utilizzato come una sorta di vetrina per un’azienda, per fornire informazioni su un argomento, come un portfolio personale, e molto altro.
L’ obiettivo, è quello di farti capire di cosa tratta il sito web appena arrivi nella home page.
Ci sono due tipologie di siti web: statico o dinamico.
Un sito web statico è una pagina che non cambia mai, mentre un sito web dinamico è una pagina che può essere modificata o aggiornata regolarmente.
Un blog è invece un particolare tipo di sito web che contiene contenuti scritti in forma di post, aggiornati molto più frequentemente, settimanalmente o addirittura quotidianamente.
Un blog può essere utilizzato per scrivere su un argomento specifico, condividere pensieri, notizie ed opinioni.
Al giorno d’oggi, vengono i blog vengono spesso utilizzati per rispondere ad una domanda particolare su Google.
Prova a cercare su Google ” come cucinare la pizza” e , tra i primi risultati, ti troverai di fronte al blog di Giallozafferano, tra i vari risultati.
Questo per sottolinearti quanto creare un blog allo scopo di guadagnare con un blog sia efficace come business online.
La maggior parte dei blog fornisce anche una funzione di commento, in modo che i lettori possano interagire con il post.
Alcune persone utilizzano un sito web e un blog insieme.
Ad esempio, un’azienda potrebbe creare un sito web con informazioni sulla società, i prodotti e i servizi e un blog con post sulle novità aziendali o su argomenti correlati.
Questo può aiutare l’azienda a raggiungere un pubblico più ampio e a costruire relazioni con i clienti, proprio perché, grazie a determinati articoli che rispondono a determinate domande su Google, è possibile farsi trovare organicamente dalle persone.
In generale quindi, un sito web è una raccolta di informazioni statiche o dinamiche, mentre un blog è una raccolta di post in cui gli utenti possono commentare e interagire.
Entrambi possono essere utili per promuovere un’attività, ma a seconda della necessità, uno può essere più adatto dell’altro.
Quali sono i vari tipi di blog?
Dopo aver capito finalmente cos’è un blog e quali sono le caratteristiche principali, devi sapere che ci sono vari tipi di blog, a seconda dell’obiettivo del blog stesso, della tipologia di pubblico e lettori a cui si rivolge e della struttura del blog stesso.
Possiamo dividere i blog in tre gruppi principali:
- blog aziendali
- blog personali creati allo scopo di guadagnare online
- blog personali creati come diario personale
Cos’è un blog aziendale?
Un blog aziendale è una raccolta di articoli e risorse create su una piattaforma online, che può essere utilizzata da un’azienda per condividere le proprie informazioni con i suoi clienti, dipendenti, stakeholder, partner e altri interessati.
Un blog aziendale può essere usato per fornire informazioni sui prodotti e servizi offerti dall’azienda, consentendo ai clienti di scegliere con più facilità e con maggiore consapevolezza.
Al giorno d’oggi , un blog aziendale serve a espandere la presenza dell’azienda su Internet e può fare la differenza tra un’ azienda che si espande a livello di marketing ed una che invece decide di non crescere.
Infatti, aiuta a mettere in evidenza le qualità e i servizi dell’azienda, aumentando la sua visibilità e consentendo di raggiungere un pubblico più ampio.
I blog aziendali sono un ottimo modo per promuovere le informazioni, i prodotti e i servizi offerti dall’azienda, rendendoli più accessibili al pubblico.
Un blog aziendale può essere un grande beneficio per le aziende, poiché può aiutarle a raggiungere un numero maggiore di clienti e a espandere la loro presenza sul mercato.
Tra i vari vantaggi, aiuta a migliorare la brand awareness, aumenta la visibilità, fornisce una piattaforma per la comunicazione con i clienti ed è un’ottima strategia per la promozione dei prodotti e servizi dell’azienda.
Un blog aziendale offre anche l’opportunità di fornire informazioni aggiornate, notizie e aggiornamenti sui prodotti che possono essere condivisi con i clienti in modo rapido e semplice.
Un esempio di un’azienda che beneficia di un blog aziendale è Apple.
Il loro blog aziendale offre interessanti aggiornamenti sui prodotti, notizie sulle novità di Apple e informazioni sui servizi offerti.
Apple offre anche consigli e suggerimenti su come utilizzare i loro prodotti, spiegazioni sui loro servizi e informazioni su come contattare il servizio clienti.
Inoltre, il blog aziendale di Apple offre anche un forum in cui i clienti possono condividere le loro opinioni e domande, contribuendo a creare una comunità di clienti fedeli.
Un altro esempio ancora di un’azienda che sfrutta un blog aziendale è Amazon.
Il loro blog aziendale offre informazioni sui servizi disponibili, aggiornamenti sui prodotti e sui prezzi, news sui lanci di prodotti e aggiornamenti sulle nuove funzionalità.
Amazon offre anche consigli su come utilizzare al meglio i loro prodotti e servizi, spiegazioni su come contattare il servizio clienti e informazioni su come ottenere assistenza.
Il blog aziendale di Amazon offre anche un forum in cui i clienti possono parlare con altri clienti e condividere le loro esperienze.
In conclusione, un blog aziendale è un ottimo strumento per promuovere le informazioni, i prodotti e i servizi offerti dall’azienda.
I blog aziendali aiutano le aziende a raggiungere più clienti, a espandere la loro presenza sul mercato e a fornire informazioni aggiornate, notizie e aggiornamenti sui prodotti e servizi. Apple e Amazon sono esempi di aziende che traggono beneficio dall’utilizzo di un blog aziendale.
Cos’è un blog personale?
Un blog personale è un sito web in cui una persona condivide contenuti in modo regolare.
Viene spesso inteso come una forma di diario online che viene aggiornato frequentemente con contenuti come storie, esperienze, foto, pensieri, opinioni e altri contenuti interessanti.
Tuttavia, al giorno d’oggi NON è più cosi, infatti i blog vengono effettivamente creati per generare dei guadagni
Un blog personale creato allo scopo di essere monetizzato è un sito web personale su cui vengono pubblicati contenuti periodicamente con l’obiettivo di promuovere un prodotto o servizio e guadagnare denaro.
Fortunatamente ci sono moltissimi argomenti su cui puoi aprire un blog, per esempio un appassionato di moda può diventare un fashion blogger e guadagnare tramite affiliate marketing, tra i vari metodi disponibili.
Per monetizzare un blog, è necessario implementare una serie di strategie, come l’inserimento di annunci e link di affiliazione, la vendita di prodotti digitali o altre attività di marketing.
La differenza principale tra un blog personale utilizzato come diario personale e un blog personale utilizzato come business online è che nel secondo caso l’obiettivo è quello di generare entrate, mentre nel primo caso l’obiettivo è quello di condividere contenuti personali.
Inoltre, un blog business richiede una strategia di marketing ben definita, un posizionamento unico e la creazione di contenuti di qualità.
Detto questo, l’ approccio cambia totalmente.
Se in un blog personale si fa blogging allo scopo di divertirsi e passare il tempo, aprire un blog allo scopo di guadagnare online richiede l’ analisi della nicchia scelta, il contenuto da creare targetizzando le giuste keywords, analisi della concorrenza e la creazione di contenuti ottimizzati per la SEO, tutti componenti fondamentali per creare un blog di successo.
Come si fa a creare un blog?
Come accennato precedentemente, aprire un blog e diventare effettivamente un blogger è, ad oggi, alla portata di tutti.
Ti basta scegliere un argomento da trattare, identificare n target di utenti a cui rivolgerti ed iniziare a creare articoli nel tuo blog.
Anche l’installazione la configurazione di WordPress e del webhosting è molto semplice, quindi se il blogging è un mondo che ti ispira, consulta il mio articolo su come aprire un blog di successo.
Quanto costa aprire un blog?
Abbiamo visto che creare un blog è un’ottima maniera per condividere le proprie idee e contenuti con il mondo, oltre ad essere uno strumento efficace per aumentare il proprio posizionamento e fare soldi online
Ma quanto costa aprire un blog?
La buona notizia è che ci sono opzioni gratuite ed a basso costo per tutti i budget.
Come spiego nel mio articolo su quanto costa aprire un blog, la cifra può variare da effettivamente 4€ al mese fino a 100€, a seconda delle tue esigenze.
Inizialmente, è necessario trovare un web hosting, ovvero dove verranno archiviati tutti icontenuti del tuo blog, pagine, articoli, foto ecc
Ci sono due tipi di hosting: piattaforme gratuite e piattaforme a pagamento.
Se vuoi creare un diario personale, la versione gratuita va benissimo.
Tuttavia, per creare un blog di successo e diventare un blogger a tempo pieno, dovrai investire quei 4€ al mese e utilizzare un hosting economico ottimizzato per la SEO e quindi avere la possibilità di rankare in prima pagina.
Tra i due tipi di piattaforme, c’è letteralmente un abisso.
Sono disponibili vari tipi di hosting, tra cui VPS, condiviso, cloud e dedicato.
Il condiviso è di solito la scelta più conveniente per i blogger, con prezzi a partire da circa €5 al mese.
Se si desidera un controllo più completo sul proprio blog, un VPS costa di più, a partire da circa €10 al mese.
Una volta che hai scelto un web hosting, è necessario scegliere un CMS (Content Management System) per gestire i contenuti.
WordPress è probabilmente la più popolare tra i blogger ed è quello che ti consiglio.
Come spiego nell’articolo su come aprire un blog, inizialmente un webhosting come SiteGround è tutto ciò di cui hai bisogno all’inizio.
Per i blog di successo, è però importante ottimizzare la loro visibilità nei motori di ricerca.
Per farlo, è necessario utilizzare un programma di SEO come Semrush.
Questo tipo di programmi ha un costo mensile, a partire da circa €50.
Infine, ci sono i costi del design dei temi e di strumenti aggiuntivi come SurferSEO, che possono variare a seconda delle esigenze.
Per i blog di base, è possibile utilizzare modelli gratuiti o a basso costo, già integrati in WordPress.
In conclusione, aprire un blog può costare da pochi euro a più di €500, a seconda delle tue esigenze e dei tuoi obiettivi.
Ricapitolando:
- Spesa obbligatoria per un blog: webhosting+ dominio ( circa 4€ al mese conn SiteGround)
- Spese opzionali: tema a pagamento+ strumento per analisi della SEO+ strumento per la stesura di articoli ottimizzati ( circa 300€ al mese)
Se tutto questo ti spaventa, sappi che tendenzialmente si procede per gradi: all’aumentare dei guadagni effettivi, aumenterai gli investimenti nel tuo blog, esattamente come una startup.
Se sei un blogger alle prime armi, parti con un webhosting, crea i tuoi primi contenuti e le prime pagine ( come spiego nell’ articolo su come aprire un blog) e successivamente, puoi iniziare ad integrare gli strumenti opzionali.
Quanti soldi si guadagnano con un blog?
” Bene , ho capito cos’è un blog e come crearne uno. Ma quanto si guadagna?”
Dare una risposta a questa domanda non è semplice, in quanto dipende molto da come effettivamente hai deciso di monetizzare il tuo blog, gli argomenti trattati, il numero di visitatori mensili e il contenuto dei tuoi articoli.
Sappi solo, che ci sono blogger che guadagnano 0 euro al mese e blogger che invece ne guadagnano anche 100.000 € al mese, anche trattando gli stessi argomento e rivolgendosi allo stesso pubblico.
Ciò che cambia, è la tua strategia di blogging, il tempo e la dedizione che puoi dedicare al tuo blog.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti lascio il mio articolo dove parlo nel dettaglio su quanto si guadagna con un blog.
Come pubblicizzare il tuo blog?
Probabilmente, questa è la parte più difficile nel processo del blogging.
Infatti, un blogger può creare i contenuti migliori del mondo, ma se nessuno ha modo di vederli, non serve a nulla.
Fortunatamente, ci sono vari modi per pubblicizzare e promuovere un blog su internet, in modo da raggiungere un vasto numero di lettori nel corso del tempo, aumentando l’efficacia e la remunerazione dell’ attività di blogging.
Tra questi metodi, abbiamo la sponsorizzazione sui social network, l’ ottimizzazione della SEO, i Guest Post, l’ email marketing e tanto altro.
Come si chiama chi scrive su un blog?
Anche se ho ripetuto la parola blogger in questo articolo un miliardo di volte, non sempre chi scrive su un blog si chiama effettivamente così.
In un blog aziendale infatti, solitamente viene gestito dal Social Media Manager o da figure come il Content Manager o il Chief Editor.
Tendenzialmente, chi fa blogging per lavoro ed è proprietario del suo blog personale, è ufficialmente chiamato blogger.
Perchè scrivere su un blog?
Solitamente, la domanda più comune dopo cos’è un blog è proprio perchè scrivere su un blog.
Per un blog aziendale, lo scopo è quello di pubblicizzare la propria azienda e identificandosi come una soluzione ai problemi e domande degli utenti.
In realtà, lo scopo di un blog personale è lo stesso, solo che fornirai la soluzione nell’articolo stesso.
Scrivere su un blog ha vari vantaggi, in particolare:
- ti permette di sfruttare il traffico organico per fornire una soluzione ai quesiti dei lettori
- puoi generare un reddito passivo, in quanto i tuoi articoli rimarranno sempre online
- è uno dei modi migliori per guadagnare online, anche grazie al basso investimento che richiede
Conclusione
Al termine di questo articolo, hai finalmente capito cos’è un blog, come funziona e soprattutto a cosa serve realmente al giorno d’oggi, in quanto ha totalmente cambiato scopo nel corso degli anni.
Se sei intenzionato a realizzare un’attività online che ti permetta di fare soldi, creare un tuo brand personale e lasciare il tuo classico lavoro, allora sei pronto per iniziare a realizzare il tuo blog!
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