Quanto costa aprire un blog di successo? (2023)

Quanto costa aprire un blog di successo? (2023)

Avete mai pensato di aprire un blog e guadagnare online, ma vi siete bloccati per la domanda: “Quanto costa aprire un blog?”.

In realtà, la creazione di un blog richiede un investimento davvero minimo, infatti puoi iniziare con 2-3 € al mese, ovvero il costo dell’ hosting + dominio.

E’ innegabile però che ci sono alcuni strumenti extra che possono aiutarvi nell’ avere successo con il vostro blog, ma facendo aumentare i costi complessivi.

In questa guida, capirete finalmente quanto costa un blog nel dettaglio, quali strumenti sono opzionali e quali obbligatori e come risparmiare il più possibile nella creazione di questo business online, ovviamente dove è possibile.

Scoprirete che, con le giuste informazioni, avviare un blog può risultare più economico di quanto pensiate.

Punti chiave

  • Per aprire un blog è necessario acquistare un dominio e l’hosting, sviluppare il sito web, utilizzare strumenti di marketing, scrivere i contenuti e considerare i costi annuali di mantenimento.
  • È possibile risparmiare sui costi del blog utilizzando piattaforme gratuite come WordPress.com o Blogger.com ( anche se non è assolutamente una buona idea), utilizzando temi gratuiti o a basso costo e sfruttando gli strumenti di email marketing gratuiti.
  • Gli strumenti consigliati per un blog di successo includono Semrush per l’analisi della concorrenza e la ricerca delle parole chiave, SurferSEO per migliorare la classifica del tuo sito web, Agility Writer per creare contenuti di alta qualità in poco tempo, e GetResponse come strumento di email marketing. È inoltre importante utilizzare strumenti essenziali come Google Search Console e Google Analytics per monitorare le prestazioni del proprio sito web.

I costi per aprire un blog

Come accennato in vari articoli sul blogging, avviare questa attività prevede una serie di costi, alcuni obbligatori, altri opzionali.

Analizziamoli assieme per capire meglio quanto costa un blog.

Dominio e hosting

Dominio e hosting: Quanto costa aprire un blog di successo?

Una delle prime cose da considerare quando si decide di aprire un blog è la scelta del dominio e dell’hosting.

Il dominio rappresenta l’indirizzo web del vostro sito, quindi è importante scegliere un nome facile da ricordare e che sia in linea con l’argomento del vostro blog.

Per quanto riguarda l’hosting, invece, si tratta dello spazio web dove verranno memorizzati tutti i contenuti del vostro blog, come testi, immagini e video.

La scelta di un buon servizio di hosting è fondamentale per garantire velocità di caricamento delle pagine e affidabilità del sito.

I costi dell’hosting variano in base alle specifiche tecniche e ai servizi offerti dal provider.

Fortunatamente, ci sono hosting economici e di qualità, come per esempio SiteGround che vi anche fornirà un dominio gratuito per circa 2-3 € al mese.

In cambio, potrete aprire il vostro blog di successo affidandovi ad un provider in italiano, veloce e di qualità, caratteristiche fondamentali per il vostro blog

In genere, per un blog principiante si possono trovare opzioni a partire da 60 euro all’anno, ma con SiteGround potrete farlo con meno di 30 euro l’ anno!

Design e sviluppo del sito web

Quanto costa aprire un blog di successo? Temi

Il design e lo sviluppo del sito web sono aspetti fondamentali nella creazione di un blog, poiché influenzano l’estetica, la funzionalità e la facilità d’uso della piattaforma.

Per creare un design accattivante e un sito web funzionale, è possibile rivolgersi a professionisti del settore, come web designer e sviluppatori, consigliato nella realizzazione di un blog aziendale.

Se desideri risparmiare sui costi del design e dello sviluppo, magari in un classico blog personale, puoi optare per soluzioni più economiche, come l’utilizzo di temi predefiniti o personalizzabili offerti dalle varie piattaforme di blogging, come WordPress.

Questi temi sono spesso gratuiti o a pagamento con prezzi modici, e offrono ampie possibilità di personalizzazione in base ai propri gusti ed esigenze.

Puoi iniziare con un tema gratuito e, con il tempo, optare per un tema premium.

Strumenti e plugin di marketing

Quanto costa aprire un blog di successo? Plugins

Gli strumenti e i plugin di marketing sono fondamentali per promuovere il tuo blog e attirare i lettori.

Essi ti permettono di migliorare la visibilità del tuo sito web, aumentare il traffico e ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca.

Fortunatamente, la maggior parte dei plugin su WordPress sono gratuiti e puoi sfruttare la loro versione free appieno, senza dover necessariamente utilizzare la versione pro.

Un altro aspetto importante della promozione del tuo blog è l’email marketing, che può essere gestito attraverso strumenti come GetResponse o 4Dem.

Anche in questo caso, alcuni strumenti sono gratuiti o comunque mettono a disposizione una prova gratuita, come per l’ appunto GetResponse.

Le piattaforme di email marketing di costruire una lista di contatti, inviare newsletter e promuovere nuovi contenuti direttamente nella casella di posta dei tuoi lettori.

Inoltre, non dimenticare l’importanza dei social media per far conoscere il tuo blog: utilizza piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest per condividere i tuoi articoli e interagire con il tuo pubblico.

Scrittura e contenuti

cosa scrivere in un blog

Come blogger, la scrittura dei contenuti del tuo blog è una parte cruciale del processo creativo.

Per creare contenuti di alta qualità che risuonino con i tuoi lettori e raggiungano i tuoi obiettivi di business, è importante dedicare tempo e attenzione all’elaborazione dei tuoi pensieri e allo sviluppo di un piano editoriale coerente.

Se scrivere non è la tua passione, hai due alternative:

Quando si tratta di scrittura dei contenuti, è anche importante considerare il budget necessario per creare post di alta qualità sul tuo blog.

In media, se ti affidi ad un professionista, un blog post può costarti anche sui 100- 150 €, anche se in alcuni casi il prezzo può essere più alto.

Tuttavia, i software di intelligenza artificiale sono fondamentali per aiutare i blogger a scrivere contenuti di qualità in modo più efficiente e risparmiare parecchio, quindi dovresti iniziare a valutarli seriamente.

Costi annuali di mantenimento

Come blogger, è importante tenere a mente che anche dopo l’apertura del tuo blog, ci saranno costi annuali da affrontare per mantenerlo operativo.

Oltre ai costi iniziali per il dominio e l’hosting, dovrai anche considerare le spese per le eventuali estensioni premium per il tuo sito web e gli strumenti di marketing necessari.

Tuttavia, in questo articolo scoprirai come ridurre il più possibile questi costi, concentrandoti quindi su poche ma buone risorse da utilizzare per il tuo blog.

Come risparmiare sui costi del blog

Ci sono vari metodi per risparmiare sul blog, alcuni poco consigliati ( come utilizzare un hosting gratuito), altri invece molto validi, come per l’ appunto affidarsi a temi o plugin gratuiti.

Vediamo assieme dove è effettivamente conveniente risparmiare e dove invece si rischia di ottenere pessimi risultati.

Utilizzare piattaforme gratuite

Le 17 migliori piattaforme per siti web e blog del 2023

Se sei alle prime armi e vuoi aprire un blog senza spendere troppo, potresti voler utilizzare piattaforme gratuite come WordPress.com o Blogger.com.

Questa scelta NON è consigliata, per i vari motivi che ho analizzato nell’ articolo su come creare un blog gratis.

Per esempio, sarai limitato dal punto di vista della personalizzazione, delle performance e della velocità del sito, oltre che dal punto di vista della SEO, molto importante per un blog.

Inoltre, è importante ricordare che il tuo sito avrà un indirizzo web con l’estensione della piattaforma che utilizzi (ad esempio, blog.wordpress.com), il che potrebbe non dare una buona impressione ai tuoi lettori o clienti potenziali.

Quindi, dato che si passa da 0 a 2 € al mese con SiteGround per la creazione di un blog professionale, ti consiglio vivamente di investire questi soldi nella creazione di solide fondamenta per il tuo blog.

Acquistare un dominio e hosting economici

Una delle prime cose da fare quando si vuole aprire un blog è acquistare un dominio e l’hosting.

In genere, si cerca di risparmiare il più possibile, ma è importante fare attenzione alla qualità del servizio che si sceglie.

Io, ad esempio, ho scelto di utilizzare l’hosting di SiteGround, che ha un prezzo accessibile e offre una buona qualità del servizio.

In media, il costo annuale di un dominio e hosting di base varia dai 70 ai 100 euro.

Con SiteGround però, sarai in grado di arrivare a circa 30 € l’ anno, quindi ben la metà.

Utilizzare temi gratuiti o a basso costo

Quanto costa aprire un blog di successo? Temi gratuiti

Se vuoi risparmiare sui costi del tuo blog, potresti pensar di utilizzare temi gratuiti o a basso costo.

Infatti, ci sono molte opzioni disponibili e si possono trovare dei temi davvero belli e funzionali senza spendere una fortuna.

Tuttavia, è importante prestare attenzione alla qualità del tema scelto.

Alcuni temi gratuiti potrebbero essere poco sicuri o avere problemi di compatibilità con i plugin che intendi utilizzare, il che potrebbe causare delle difficoltà tecniche nel futuro.

Tra le mie prime scelte, troviamo:

  • Kadence Themes
  • Envato Themes
  • Astra

In alternativa, puoi scegliere un tema premium di alta qualità che ti garantirà la massima sicurezza e funzionalità per il tuo blog.

Puoi trovare molte opzioni di temi a basso costo che offrono tutto ciò di cui hai bisogno a un prezzo accessibile.

Ricorda che l’aspetto del tuo blog è molto importante per i tuoi lettori e per la tua reputazione online.

Utilizzare il content management system open source

Uno dei modi migliori per risparmiare sui costi quando si apre un blog è utilizzare un content management system (CMS) open source come WordPress.

Questo significa che non dovrete spendere soldi per l’acquisto di un software per la creazione del sito web, ma avrete accesso a strumenti gratuiti e funzionalità complete per la gestione del vostro blog.

WordPress offre anche una vasta scelta di temi gratuiti o a basso costo che potrete utilizzare per personalizzare il design del vostro sito web.

Lettura consigliata: I migliori hosting wordpress

Strumenti per la SEO

Quanto costa aprire un blog di successo? Strumenti SEO

Un tool per la SEO in generale e che ti permetta quindi di analizzare backlinks, fare ricerche keywords, audit del sito e studiare i competitors è fondamentale.

Tuttavia, se sei spaventato dai costi di gestione, potresti adottare alcuni stratagemmi per riuscire a risparmiare:

  • Utilizza il Free Keyword Research di Ahfres: questo tool ti permetterà di analizzare le parole chiavi con dati limitati, ma fornendoti comunque numeri importanti per il tuo blog
  • Analizza i backlinks con il Free Backlinks Checker: studiare i backlinks della concorrenza è fondamentale per una strategia di link building, questo strumento ti permetterà di riuscire a farlo gratuitamente
  • Effettua ricerche keywords e creazione di Topical Maps con SurferSEO: questo tool è caldamente consigliato nella creazione di articoli che possano effettivamente rankare su Google e ti permette anche di fare ricerche di parole chiave e creazione di Topical clusters

Usare strumenti di email marketing gratuiti

Quanto costa aprire un blog di successo? Email marketing tools

Un altro modo per risparmiare sui costi del blog è quello di utilizzare gli strumenti di email marketing gratuiti.

In questo modo, si potranno inviare newsletter e messaggi promozionali ai lettori senza dover pagare per l’utilizzo di servizi a pagamento.

Ad esempio, Mailchimp offre un piano gratuito che consente di inviare fino a 12.000 email al mese a un massimo di 2.000 contatti, anche se a livello di performance e facilità d’ uso non lo consiglio fino in fondo.

Potresti quindi optare per piattaforme di email marketing che offrono una prova gratuita o un piano base gratis, come ad esempio:

  • GetResponse
  • Mailup
  • 4Dem
  • Sendinblue

Quali sono gli strumenti consigliati per un blog di successo?

Come accennato, ci sono degli strumenti che, se utilizzati, potrebbero davvero farti fare la differenza nel successo del tuo blog.

Ma quali sono esattamente?

Semrush

Semrush recensione

Uno degli strumenti che consiglio di utilizzare per un blog di successo è Semrush.

Si tratta di un software estremamente utile per l’analisi della concorrenza e la ricerca delle parole chiave, due elementi importantissimi per ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca.

Grazie a Semrush, infatti, è possibile identificare quali sono le parole chiave più utilizzate dai concorrenti e quali sono quelle con maggior potenziale, così da poter creare contenuti mirati e ottimizzati per la SEO.

Anche se può sembrarti particolarmente costoso, l’ investimento che ti ridarà un software di questo tipo è impagabile, inoltre potrai sfruttare una prova gratuita di 7 giorni senza impegno.

SurferSEO

SurferSEO

Come blogger principiante, può essere difficile comprendere l’importanza della SEO e come ottimizzare il tuo blog per i motori di ricerca.

Uno strumento utile che ti consiglio di utilizzare è SurferSEO.

Surfer SEO è uno strumento on-page che aiuta a migliorare il ranking dei tuoi blog post, fornendo suggerimenti specifici su come ottimizzare i tuoi contenuti.

Si può dire che, praticamente, questo tool ti dice come scrivere un blog post di successo senza avere competenze di SEO o fare analisi particolari.

Surfer SEO è facile da usare anche per i principianti e può rimuovere le congetture dal processo di ottimizzazione, guidandoti nel processo di creazione di un articolo di blog ottimizzato al massimo.

Grazie a Surfer SEO, puoi migliorare il tuo contenuto, analizzare la concorrenza e individuare le parole chiave giuste per il tuo blog.

In breve, se vuoi creare un blog di successo, dovresti considerare l’utilizzo di SurferSEO come parte integrante della tua strategia di marketing.

Questo strumento può aiutarti a comprendere meglio gli aspetti tecnici dell’ottimizzazione dei motori di ricerca e a migliorare la tua visibilità online.

Agility Writer

Agility Writer

Uno degli strumenti consigliati per un blog di successo è Agility Writer, un software di scrittura che aiuta a creare contenuti di alta qualità in poco tempo.

Ci sono strumenti gratuiti come ChatGPT che ti permettono di scrivere articoli in pochi minuti, ma sono poco ottimizzati e rischieresti di creare contenuti scritti male.

Agility Writer è esattamente l’ opposto, infatti ti permette di scrivere articoli approfonditi nel giro di pochi minuti, con dati corretti ed un linguaggio vario.

Rispetto a software come Jasper, lo ritengo di gran lunga superiore ed economico, infatti potrai provarlo per 1 € e ti darà la possibilità di creare vari articoli, in modo che tu possa capire se è il software che fa per te.

GetResponse

GetResponse Recensione: Cos'è e come funziona

GetResponse è un software di email marketing professionale, che ti permette di ottenere le mail dei tuoi visitatori, creare liste ed autorisponditori ed aumentare il rendimento generale del tuo business.

Questo tool, offre una prova gratuita di 30 giorni, quindi assicurati di testarlo in modo tale da capire l’ efficacia di uno strumento del genere.

Quali sono gli strumenti essenziali per aprire un blog?

Vediamo ora insieme cosa non può assolutamente mancare quando decidi di creare un blog, quindi gli strumenti fondamentali e basilari per il successo del tuo progetto online.

Hosting e dominio

Una delle prime cose da considerare quando si vuole aprire un blog è l’acquisto dell’hosting e del dominio.

L’hosting è il servizio che consente di ospitare il sito web su un server, mentre il dominio è l’indirizzo web che gli utenti digitano per accedervi.

Il costo dell’hosting può variare dai 60 euro in su, mentre il dominio può costare intorno ai 10 euro all’anno.

Io consiglio sempre SiteGround, uno dei web hosting in lingua italiana più performanti e convenienti per il rapporto qualità prezzo.

Strumento per l’ analisi SEO

Analisi SEO

Una delle cose più importanti da considerare quando si apre un blog è il posizionamento sui motori di ricerca, e per farlo è essenziale utilizzare uno strumento di analisi SEO.

Con questi strumenti, è possibile identificare le parole chiave utilizzate dagli utenti per cercare informazioni online e capire come posizionarsi al meglio nei risultati della ricerca.

Come ti ho accennato, puoi utilizzare gli strumenti gratuiti di Ahrefs, per poi passare ad un software completo come Semrush, che offre anche una prova gratuita di 7 giorni.

Google Search Console

Con l’obiettivo di far crescere il proprio blog, è importante utilizzare strumenti che permettano di monitorare le attività del sito e di avere un’idea chiara su come gli utenti interagiscono con i contenuti.

Uno di questi strumenti è la Google Search Console, un servizio gratuito offerto da Google che permette di verificare l’indicizzazione del sito e di ricevere informazioni sulle performance SEO.

Attraverso la console è possibile analizzare le prestazioni dei singoli articoli o pagine, avere un’idea delle query di ricerca che hanno portato al tuo sito e controllare eventuali problemi di indicizzazione o altri errori tecnici.

Google Analytics

Uno strumento indispensabile per ogni blogger è Google Analytics.

È uno dei migliori strumenti per leggere i dati di traffico del proprio sito web.

Grazie a questo strumento gratuito, è possibile monitorare il comportamento degli utenti che visitano il tuo sito in tempo reale, la provenienza geografica dei visitatori, le pagine più cliccate, il tempo medio di permanenza sul sito, e molto altro ancora.

In questo modo, puoi avere un’idea chiara delle abitudini dei tuoi lettori e prendere decisioni strategiche su come migliorare il tuo sito web e aumentare il traffico.

Yoast SEO

Yoast SEO

Uno degli strumenti fondamentali per fare SEO su un blog è Yoast SEO, un plugin gratuito disponibile su WordPress.

Con Yoast SEO, è possibile migliorare la visibilità del proprio blog sui motori di ricerca grazie all’ottimizzazione dei contenuti e delle parole chiave.

Infatti, ti permetterà di creare uno tassello fondamentale del tuo blog, ovvero la sitemap.

Inoltre, il plugin Yoast fornisce indicazioni molto utili sulla lunghezza dell’articolo, sulla presenza di parole chiave nel testo e nel titolo, e sulla formattazione delle immagini.

Grazie a Yoast SEO, anche i blogger alle prime armi possono migliorare la SEO dei propri articoli in modo semplice ed efficace.

Errori da evitare nella gestione di un blog

Evita di ignorare l’importanza di un piano editoriale, della qualità dei contenuti e dell’utilizzo di tecniche SEO.

Non avere un piano editoriale

Calendario editoriale

Uno degli errori più comuni che i blogger principianti commettono è quello di non avere un piano editoriale.

Questo può portare a una produzione di contenuti disorganizzata e incoerente, che rischia di allontanare i lettori e compromettere il successo del blog.

È importante avere una strategia ben definita per la pubblicazione dei contenuti, che tenga conto degli obiettivi del blog, dei temi da trattare, della frequenza di pubblicazione e delle date di rilascio.

In questo modo si può creare un flusso costante di contenuti di qualità, che attirerà l’attenzione dei lettori e li terrà impegnati nel lungo termine.

Lettura consigliata: come creare un calendario editoriale

Non prestare attenzione alla qualità dei contenuti

Uno degli errori più comuni che i blogger alle prime armi commettono è quello di non prestare attenzione alla qualità dei contenuti.

Molto spesso, la scarsa qualità dei contenuti può far sì che il blog non abbia successo.

Per evitare questa situazione, è consigliabile dedicare tempo alla ricerca delle informazioni e alle fonti utilizzate, essere attenti alla grammatica e all’ortografia, utilizzare immagini accattivanti e organizzare i contenuti in modo chiaro e coerente.

Inoltre, è importante scrivere in un tono accattivante e coinvolgente per stimolare l’interesse dei lettori.

Non utilizzare tecniche SEO

Uno degli errori più comuni nella gestione di un blog è quello di trascurare l’importanza della SEO.

È quindi importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e pertinente per il proprio pubblico di riferimento, utilizzando parole chiave in modo naturale e non forzato.

Inoltre, è importante evitare tecniche SEO scorrette che possono danneggiare il proprio sito a lungo termine, come l’acquisto di link o la creazione di contenuti duplicati.

Soprattutto quando crei un blog post, dovresti farlo con un tool come SurferSEO, per assicurarti di curare nel dettaglio anche la SEO e rankare più facilmente su Google.

Non promuovere il blog sui social media

Non promuovere il blog sui social media

Uno dei principali errori che molte persone commettono nella gestione di un blog è quello di non promuoverlo sui social media.

Questi piattaforme, come Facebook, Instagram e Twitter, sono fondamentali per far conoscere il tuo blog ad un pubblico più ampio ed aumentare il traffico sul tuo sito web.

Puoi condividere i tuoi articoli, le novità del blog e le promozioni sui tuoi account social per attirare l’attenzione dei tuoi potenziali lettori.

Inoltre, la promozione sui social media può aiutarti a creare una community attiva e coinvolgente, dove i tuoi lettori possono commentare, condividere e interagire con i tuoi contenuti.

Non interagire con i lettori

Uno degli errori più comuni in cui i blogger cadono è quello di non interagire con i propri lettori.

l blogging è un’esperienza sociale e per questo motivo, è importante creare un dialogo con i propri lettori, rispondere alle loro domande e commenti, e chiedere il loro feedback.

Questo non solo aiuta a costruire un rapporto con gli utenti, ma anche a capire meglio le esigenze e i desideri del pubblico di riferimento.

Si può interagire con i lettori in diversi modi, ad esempio rispondendo ai commenti sul proprio blog o sui social media, invitando opinioni e suggerimenti tramite sondaggi o chiedendo ai lettori di condividere le proprie storie e esperienze relative all’argomento del blog.

Non monitorare i risultati

Analizzare i risultati

Uno degli errori più comuni che i blogger commettono è quello di non monitorare i risultati del proprio blog.

Tuttavia, sapere come il tuo blog sta performando è cruciale per la sua crescita e successo.

Ad esempio, utilizzando strumenti come Google Analytics e Google Search Console, puoi vedere quali post generano più traffico, quanto tempo i visitatori rimangono sul tuo sito, da dove provengono e molto altro ancora.

Questo può aiutarti ad identificare ciò che funziona e ciò che deve essere migliorato.

Inoltre, potrai anche osservare il comportamento dei tuoi utenti, come le pagine che visitano e le azioni che intraprendono sul tuo sito.

Conclusioni e risorse utili

In conclusione, aprire un blog può richiedere un certo investimento iniziale, ma ci sono molti modi per ridurre i costi e risparmiare denaro.

Come abbiamo visto, inizialmente puoi partire con un hosting + dominio come SiteGround, per poi aggiungere mano a mano strumenti come SurferSEO, Semrush e assistenti artificiali per la creazione di contenuti.

Ricordati che creare un blog è come creare una start-up, quindi dovrai investire dei soldi inizialmente.

Ogni euro che investirai in questi strumenti, ti darà la possibilità di avere un ritorno economico più importante in futuro, quindi non fare l’ errore di risparmiare il più possibile.

Sei pronto per creare il tuo blog di successo?? Ci vediamo nell’ articolo, dove ti guiderò passo passo nella creazione del tuo business profittevole!

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