Ultima modifica il 26/08/2023 by Giodella

aumentare le visite al blog

Aumentare le visite del blog è uno dei principali obiettivi di qualsiasi marketer ed il motivo è molto semplice.

Maggior traffico verso il tuo blog equivale matematicamente a più probabilità di effettuare delle vendite, soprattutto se sfrutti l’ affiliate marketing o vendi un prodotto o servizio.

Quindi, aumentare le visite verso il proprio sito = maggiori possibilità di guadagnare con un blog.

Ovviamente non è sempre cosi, per esempio un blog aziendale può avere alte percentuali di conversione anche con poche visite, se vengono adottate le giuste strategie di marketing.

In questo articolo, ti spiegherò alcuni utili consigli per aumentare le visite andando a lavorare direttamente sui contenuti del tuo blog, strategie che io stesso utilizzo e che trovo realmente efficaci.

Molti di questi metodi, saranno gratuiti o richiederanno un minimo investimento, ma saranno molto utili per farti conoscere ed aumentare con facilità il numero di visitatori, migliorando allo stesso tempo la user experience del tuo blog.

Sei pronto? Cominciamo subito!

Come aumentare le visite al blog?

L’ aumento delle visite al tuo blog, è una conseguenza indiretta del miglioramento generale del rendimento, che solitamente richiede parecchio tempo.

Ci sono però delle strategie di blogging che possono aiutarti a velocizzare questo processo, soprattutto nei primi mesi di vita del tuo progetto.

In questo modo, partirai con il piede giusto e non dovrai perdere tempo a modificare i tuoi contenuti già pubblicati.

Targetizza le giuste keyword

keyword research

La ricerca delle parole chiave è una fase importantissima, soprattutto per la creazione di un piano editoriale, purtroppo però viene spesso sottovalutata.

Sappi però, che è il principale metodo che mi ha permesso di aumentare il traffico sul mio blog, quindi se non la farai correttamente, perderai grandi opportunità di far crescere la tua visibilità.

Ogni articolo che scrivi, dovrebbe targetizzare una specifica keyword, ed è proprio questo il motivo per cui devi assicurarti di farla correttamente.

Ci sono tanti seo tools da utilizzare che ti potrei elencare, ma quello che consiglio sempre è Semrush, che offre anche una versione di prova di 14 giorni per utilizzarlo gratuitamente.

Ecco qualche consiglio che ti potrebbe essere utile utilizzando Semrush:

Accedi allo strumento Panoramica delle parole chiave: per analizzare la difficoltà delle parole chiave, devi accedere allo strumento Panoramica delle parole chiave in Semrush.

Inserisci la parola chiave: inserisci la parola chiave che desideri analizzare nella barra di ricerca dello strumento Panoramica parole chiave. Dovresti targetizzare parole che possono generarti tanto traffico, ma varia molto di nicchia in nicchia. Diciamo che dal 100 in su, può andare bene.

Visualizza il punteggio di difficoltà della parola chiave: una volta inserita la parola chiave, vedrai il punteggio di difficoltà della parola chiave visualizzato come percentuale, che va da zero a 100. Un punteggio pari a zero significa che una parola chiave sarebbe molto facile da classificare, mentre 100 è il più difficile. Consiglio sempre di concentrarsi su una keyword difficult di massimo 20-30.

Analizza la SERP: per comprendere meglio la difficoltà della parola chiave, analizza la SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca) per la parola chiave. Semrush fornisce un’analisi SERP che mostra le pagine con il ranking migliore per la parola chiave, la loro autorità e il numero di backlink che hanno. Anche in questo caso, se la DA è troppo elevata rispetto alla tua, forse è meglio cambiare keyword.

– Considera altri fattori: oltre ad analizzare la SERP, considera altri fattori che possono influenzare la difficoltà della parola chiave, come l’intento della parola chiave, le funzionalità SERP disponibili e l’analisi dei backlink dei tuoi rivali di alto livello.

In ottica seo, se vuoi aumentare la visibilità del tuo blog devi condurre una keyword research approfondita: seguire queste indicazioni, è il modo migliore per iniziare con il piede giusto nel mondo del blogging.

Crea dei cluster di parole chiavi

Fonte: https://diggitymarketing.com/

La creazione di cluster di argomenti del tuo blog è un ottimo modo per aumentare le visite al sito, sfruttando l’aumento della Topical Authority e la potenza degli internal links.

Ma cos’è un cluster nello specifico?

Un cluster di argomenti è un insieme di pagine all’interno di un blog organizzate attorno a un argomento specifico, in cui ogni pagina tratta in modo approfondito un particolare argomento secondario.

Per fartelo capire in modo molto semplice, supponiamo di avere un blog di cucina e di voler creare un gruppo di argomenti attorno al tema della “cucina italiana”.

 Ecco un esempio di come potresti strutturare il tuo cluster di argomenti:

  • Pagina pilastro: Cucina italiana
  • Cluster 1: Primi piatti italiani
  • Cluster 2: Ricette della pizza italiana
  • Cluster 3: Dolci italiani
  • Cluster 4: Abbinamento cibo-vino italiano
  • Cluster 5: Tecniche di cucina italiana

Ogni cluster avrebbe diversi post di blog che trattano in profondità diversi aspetti del sotto argomento

Ad esempio, il Cluster 1 potrebbe contenere post di blog su come preparare gli spaghetti alla carbonara e le lasagne.

Ogni post del blog si ricollegherebbe alla pagina del pilastro e ad altri post del blog pertinenti all’interno dello stesso cluster.

Tutto questo, oltre a migliorare il posizionamento di TUTTE le pagine del Cluster, ti permetterà di aumentare le visite del tuo blog ed anche convertire i visitatori in lettori abituali.

Ecco alcuni passaggi per creare cluster di argomenti che possono aumentare il traffico del tuo blog:

Decidi il tuo argomento principale: identifica qual è la parola chiave principale utilizzando Semrush. Questo sarà il tuo obiettivo principale del tuo cluster di argomenti. L’argomento dovrebbe essere generale, in quanto verrà suddiviso in diversi argomenti secondari in seguito.

Trova argomenti secondari: fai brainstorming su argomenti secondari correlati al tuo argomento principale. Questi argomenti secondari dovrebbero essere specifici e dovrebbero coprire diversi aspetti del tuo argomento principale. Il Keyword Magic Tool di Semrush ti potrà aiutare a trovare le parole chiave correlate.

Valuta e organizza i tuoi contenuti esistenti: analizzai tuoi post di blog esistenti e identifica quelli che rientrano nei tuoi sottoargomenti. Organizzali in gruppi di contenuti e fornisci una regola per ogni URL incluso.

Concentrati sulla qualità dei contenuti: evita di pubblicare segmenti di contenuti simili che confondono sia i lettori che i motori di ricerca. Assicurati che i tuoi contenuti siano di alta qualità e forniscano valore ai tuoi lettori.

Scegli le parole chiave giuste per il tuo cluster: scegli un argomento e le parole chiave giuste per ogni contenuto in esso contenuto. Usa parole chiave a coda lunga specifiche per i tuoi argomenti secondari. Questo ti aiuterà a posizionarti meglio per più parole chiave.

Collega i tuoi contenuti: collega le pagine degli argomenti secondari alla pagina dell’argomento principale e viceversa. Ciò aiuterà i motori di ricerca a capire la relazione tra le tue pagine e aiuterà anche i tuoi lettori a navigare più facilmente nel tuo sito web.

Analizza attentamente il Search Intent

search intent
Fonte: https://ahrefs.com/blog/search-intent/

Il Search Intent, o intento di ricerca, è un elemento fondamentale nella creazione di contenuti per il tuo blog.

Capire cosa cerca l’utente quando inserisce una determinata parola chiave ti permette di scrivere contenuti più accurati e pertinenti, aumentando le possibilità di conversione.

La formula è molto semplice: se scrivi un articolo per un Search Intent diverso, avrai un numero di visite pari a 0.

Ad esempio, se qualcuno cerca “come perdere peso velocemente”, è probabile che sia interessato a consigli pratici e soluzioni immediate. 

Pertanto, potresti creare un articolo con suggerimenti su diete efficaci o allenamenti ad alta intensità.

Per determinare l’intento di ricerca dietro una parola chiave, digita quest’ultima ed analizza i tipi di risultati che appaiono sulla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).

Ciò include l’esame del formato del contenuto, ad esempio se si tratta di un post di blog, video o pagina di prodotto, e il tipo di informazioni fornite, ad esempio informative, navigazionali o transazionali.

Se usi Semrush, avrai già notato che ti dice in automatico l’intento di ricerca, perfetto per identificare le ricerche correlate e ottenere informazioni su ciò che le persone cercano quando utilizzano determinate parole chiave.

In questo modo, avrai la possibilità di generare tante visite e traffico al blog, in quanto Google capirà che hai compreso a fondo il tipo di contenuto da creare.

Costruisci una mailing list

vantaggi email marketing

Tra i migliori metodi per aumentare le visite e pubblicizzare un blog, l’email marketing è uno dei meno costosi, considerando il suo ROI. 

L’email marketing ti aiuta a interagire con il tuo pubblico attuale e a connetterti con i clienti a un livello personalizzato, perfetto se vuoi aumentare le visite con utenti di qualità.

Combinando il blogging e l’email marketing, crei una coppia dinamica che potrebbe intercettare tanto traffico che altrimenti avresti perso.

I vantaggi dell’utilizzo della posta elettronica per promuovere il tuo blog sono immensi:ti consente di mantenere il tuo pubblico coinvolto, fornire contenuti personalizzati e far conoscere il proprio blog attraverso le varie newsletter.

Inviando regolarmente mail di valore, aggiornamenti e promozioni, puoi invogliare gli abbonati a visitare il tuo blog in modo indiretto, leggere i tuoi contenuti e condividerli con altri sui social media.

Puoi iniziare gratuitamente con GetResponse, in modo da prendere la mano con un software di email marketing molto semplice ed in italiano, un’arma vincente per aumentare subito le visite anche se hai appena aperto un blog.

Sfrutta i link interni

Fonte: https://moz.com/learn/seo/internal-link

Posizionare strategicamente collegamenti interni all’interno di un blog post, è essenziale per migliorare l’esperienza dell’utente, potenziare la SEO e di conseguenza aumentare le visite sul blog.

Secondo varie fonti, ci sono diverse best practice da seguire quando si inseriscono collegamenti interni all’interno di un post di blog.

Innanzitutto, collega a contenuti pertinenti che aggiungono valore al lettore ed è correlato all’argomento del tuo post sul blog, come ti ho spiegato nel paragrafo sui cluster.

 In secondo luogo, utilizza un anchor text che descriva accuratamente il contenuto della pagina a cui ti stai collegando. 

Non usare i classici ” clicca qui” o ” leggi di piu” , ma se ad esempio vuoi linkare ad un articolo dal titolo “come guadagnare online”, potresti usare ” come fare soldi online” o ” lavorare online”.

Assicurati di usare un numero ragionevole di link interni che sono sparsi in tutto il post del blog e non sovraccaricare il lettore. 

Collegati a pagine di alto valore che desideri posizionare più in alto nei risultati dei motori di ricerca, in particolare le tue pagine con keyword commerciali, in modo da aumentare traffico verso di esse.

Per ultimo , assicurati che i tuoi collegamenti interni funzionino correttamente e che portino alle pagine desiderate: questo è un ottimo modo per promuovere il proprio blog attraverso i contenuti e una delle migliori cose che puoi fare per aumentare le visite.

Ottimizza la user experience del tuo blog

La user experience  si riferisce all’esperienza complessiva che un utente ha quando visita il tuo blog. 

Include il design, il layout, i contenuti che pubblichi e la funzionalità del blog. 

Avere un sito veloce, è il primo step per fornire un’ottima esperienza utente: un blog lento non piace ne agli utenti, ne a Google, che ti farà perdere posizioni e di conseguenza traffico potenziale.

Un altro aspetto fondamentale attraverso cui puoi aumentare le visite, è creare una navigazione semplice nel tuo blog.

Per esempio, dividi il tuo menu in categorie con pulsanti di navigazione facilmente accessibili: devi vedere il tuo blog come una sorta di grande libro diviso in capitoli.

Un altro consiglio che sembra banale, è aumentare la dimensione del carattere dei tuoi articoli che pubblichi sul blog, in modo da richiamare maggiormente l’attenzione.

Insomma, la struttura di un blog è molto importante, che tu abbia un blog aziendale o personale, oltre ad avere un impatto visivo molto importante sui tuoi lettori.

Ottimizza le tue immagini per la SEO

Sapevi che puoi aumentare le visite attraverso l’ottimizzazione delle tue immagini?

Questa strategia è molto potente, infatti scrivere articoli inserendo immagini coerenti ed in ottica SEO, ti aiuterà a migliorare il rendimento complessivo del tuo sito, oltre che il coinvolgimento dei tuoi lettori sui tuoi articoli.

Innanzitutto, usa immagini di alta qualità: cosa ne pensi quando ti imbatti in delle foto sgranate o con dimensioni sbagliate?

Assicurati inoltre di inserire l’ALT Text nel modo corretto, descrivendo cosa rappresenta l’immagine.

Un altro consiglio per migliorare il tuo blog e aumentare le visite, consiste nell’utilizzare immagini uniche: non affidarti alle solite foto riciclate che trovi sui vari siti gratuiti, ma piuttosto modificale con Canva, in modo da personalizzarle.

Sfrutta Quora

quora

Quora è uno strumento potentissimo per promuovere il tuo blog gratis, specialmente nei primi mesi di vita del tuo business online. 

Puoi utilizzare Quora per rispondere alle domande degli utenti e fornire consigli utili nel tuo settore.

Cerca parole chiave rilevanti per il tuo blog su Quora e rispondi alle domande in modo dettagliato e coerente. 

In questo modo, potrai interagire con una vasta community di utenti interessati al tuo argomento aiutandoli a trovare risposte alle loro domande.

Condividi i tuoi articoli su Linkedin

linkedin

I Social possono essere uno strumento molto potente per far conoscere il tuo blog, ma come dico sempre, Linkedin è secondo me ad un livello superiore.

LinkedIn è una piattaforma professionale molto utilizzata, quindi condividere i tuoi contenuti ti permette di raggiungere un pubblico di professionisti interessati al tuo settore.

Inoltre, LinkedIn ha un algoritmo che influisce sulla visibilità dei contenuti condivisi, quindi è importante ottimizzare il tuo profilo per ricevere più richieste di collegamento e aumentare le visite al tuo profilo e al tuo blog.

Non perdere l’opportunità di condividere i tuoi articoli su questa piattaforma!

Fai outreaching

La link building è uno dei metodi più efficaci per promuovere un blog ed aumentare la Domain Authority

Per esempio, un Guest Post pubblicato su un sito autorevole e pertinente con la tua nicchia, ti può dare grande visibilità, in modo da generare più traffico su determinati blog post.

Ci tengo a precisarti che fare outreaching non è semplice, anzi, è forse la parte più fastidiosa e difficile del fare blogging.

La buona notizia, è che in questo caso conta molto di più la qualità che la quantità: capire quali blog targetizzare, ti permetterà di concentrarti sul contattare siti in target, risparmiando molto tempo.

Se ti interessa questa strategia, ti consiglio di consultare il mio relativo articolo sul Guest Blogging, dove ti spiego tutto nel dettaglio.

Utilizza i forum e i gruppi privati

Partecipare attivamente ai forum e ai gruppi Facebook privati è un ottimo modo per aumentare la tua visibilità.

Un po come Quora, è importante essere costanti nel partecipare a queste piattaforme per mantenere l’attenzione degli utenti e iniziare ad acquisire notorietà.

Per trovare queste opportunità, vai su Google e cerca ” Forum + la tua nicchia” e dai un’occhiata ai risultati che ti troverai davanti.

Inoltre, personalmente reputo che i forum ti permettono di crescere personalmente anche come blogger, imparando nuove cose all’interno della tua nicchia.

Crea articoli di nicchia

Creare articoli di nicchia significa concentrarsi su argomenti specifici e di interesse per un pubblico particolare.

Consiste nel creare articoli che difficilmente gli utenti possono trovare su altri blog simili al tuo, proprio perché richiedono una conoscenza approfondita del tuo argomento.

Tra i vari vantaggi, possono aiutarti a posizionarti come esperto in quel determinato campo e ad ottenere maggiori condivisioni sui social media.

Anche in questo caso, non dimenticare di utilizzare le parole chiave ed un URL seo friendly, per migliorare il tuo posizionamento su Google.

Concentrati sulle long-tail keyword

Le long-tail keyword sono delle frasi o combinazioni di parole chiave più lunghe rispetto alle keyword tradizionali.

 In genere sono costituite da tre o più parole e sono più specifiche per un particolare argomento o nicchia

Per esempio ” come guadagnare online seriamente” è una long-tail keyword derivante dalla parola ” come guadagnare online”.

Il vantaggio, è che nonostante abbiano un volume di ricerca più basso, avranno anche una minore difficoltà, permettendoti di rankare più velocemente.

Semrush è molto utile per trovare questo opportunità, grazie allo strumento Keyword Magic Tool: ti basterà inserire la tua parola chiave principale, applicare un filtro di almeno 3 parole ed una difficoltà massima di 30.

Inserisci delle Call to Action nei tuoi articoli

call to action
Fonte: https://wedevs.com/blog/175210/cta-best-practices-with-killer-copywriting-ideas/

Le call to action sono fondamentali per aumentare l’engament e indirizzare il traffico verso determinate pagine.

Ad esempio al termine di un articolo informativo, puoi consigliare ai tuoi lettori la lettura di un blog post a scopo commerciale.

Volendo fare un esempio pratico, nel mio articolo su cos’è l’email marketing, ho inserito della CTA sotto forma di pulsanti che indirizzano all’articolo ” le migliori piattaforme di email marketing”.

I contenuti sono collegati tra di loro, quindi in questo modo ottimizzo anche la user experience, ed allo stesso tempo possono inviare traffico verso le pagine importanti del mio blog.

Creare una pagina ” Chi sono” dettagliata

L’E-E-A-T è una componente fondamentale per google, oltre ad essere uno dei principali fattori di Ranking.

Avere una pagina “Chi sono” dettagliata dovrebbe essere la base, ma purtroppo molti blog non la creano, pensando sia inutile.

 Questa pagina fornisce informazioni importanti su di te come blogger o proprietario del blog, creando un rapporto di fiducia con i lettori ma soprattutto dimostrando a Google che sei una persona reale, non un bot che scrive testi copia-incolla con l’ AI.

Dovresti includere dettagli personali come il tuo nome, una foto, i tuoi interessi, esperienze e obiettivi professionali.

Scrivi la pagina in modo accattivante e coinvolgente per attirare l’attenzione dei visitatori.

Puoi anche utilizzare questa pagina per condividere i tuoi successi e risultati nel campo del marketing e della comunicazione.

Conclusioni

Non c’è dubbio che aumentare le visite al proprio blog abbia dei grandi benefici, fortunatamente le strategie per farlo sono davvero tante.

Migliorare la SEO, condurre un’adeguata keyword research ed ottimizzare la user experience sono alcuni metodi molto semplici ma efficaci per migliorar eil rendimento generale del tuo blog.

Il tuo focus dovrebbe anche essere nella costruzione di una mailing list e campagne di link building, in modo da aumentare la tua Domain Authority e di conseguenza il tuo posizionamento.

Utilizzando tutte queste tecniche, stai pur certo che il rendimento del tuo blog migliorerà notevolmente, aumentando di conseguenze il traffico e le visite verso il tuo sito.

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