Se vuoi creare un blog di viaggi da zero e trasformarlo in un lavoro a tempo pieno, sei nel posto giusto.
In questa guida passo passo infatti, ti spiegherò come diventare un travel blogger e guadagnare viaggiando grazie al tuo sito web, esattamente il sogno di molte persone interessate a diventare dei nomadi digitali.
Il modo migliore per avere successo nella nicchia dei viaggi è diventare un nomade digitale.
Non puoi lavorare le classiche 8 ore in fabbrica o in un ufficio e parlare di come viaggiare e guadagnare soldi: semplicemente non ha alcun senso!
Devi avere una passione per i viaggi in giro per il mondo e sapere come guadagnare viaggiando se vuoi creare un blog che aggiunga effettivamente valore ad altre persone, in particolare agli appassionati di viaggi.
Punti chiave
Analizza i tuoi obiettivi e definisci la tua strategia prima di iniziare a creare un blog di viaggi.
Scegli una nicchia specifica nel settore dei viaggi per distinguerti dalla concorrenza.
Seleziona un nome accattivante per il tuo blog che rappresenti efficacemente la tua nicchia.
Scegli un servizio di hosting affidabile per garantire prestazioni ottimali del tuo blog.
Utilizza WordPress, una piattaforma gratuita e intuitiva, per creare e personalizzare il tuo blog di viaggi.
Installa un tema professionale che rappresenti il tuo stile e il tuo brand.
Aggiungi plug – in che migliorano le funzionalità del tuo blog, come la condivisione sui social media e la gestione dei commenti.
Crea pagine principali come l’homepage, la pagina “Chi sono” e la pagina “Contatti” per fornire informazioni importanti ai tuoi lettori.
Scrivi articoli coinvolgenti e informativi per attrarre lettori e mantenerne l’interesse nel tempo.
Come diventare un blogger di viaggi
Se vuoi diventare blogger in questo settore e creare un sito web dall’aspetto professionale, devi avere avere un metodo ben preciso.
Non puoi sperare di aprire un blog di viaggi, scrivere gli articoli e sperare di guadagnare e diventare famoso.
Come per ogni blog che si rispetti, devi prima fare un’analisi dei tuoi obiettivi, impostare correttamente il tuo blog e solamente dopo pensare a come guadagnare attraverso il tuo sito.
Vediamo ora tutti gli steps che ti permetterano di aprire il tuo blog di viaggi ed iniziare a vivere dell tue passioni.
Analizza i tuoi obiettivi
Perché vuoi aprire un travel blog?
Hai appena aperto un’agenzia di viaggi e vuoi pubblicizzarla mostrando al mondo ciò che puoi offire?
Oppure vuoi far conoscere nuove destinazioni ed allo stesso guadagnare viaggiando?
Tendenzialmente, la maggior parte dei blog di viaggi vengono creati per poter lavorare svolgendo una delle cose più belle in questo mondo: è il classico esempio di guadagnare grazie alle proprie passioni.
Molti blogger in questo settore però, sono molto determinati nel creare nuovi contenuti e lavorare per far crescere proprio sito, anche se spesso non hanno degli obiettivi ben chiari.
Per esempio, se vuoi fare soldi viaggiando, devi anche capire come puoi ottenere degli introiti da ciò che pubblichi, quindi analizzare i vari metodi per guadagnare con il travel blogging.
D’altra parte invece, se vuoi semplicemente dar vita a un’esperienza per un pubblico interessato a ciò che crei ( senza quindi obiettivi di guadagno), cambia anche il modo di promuovere e gestire un blog.
Ricapitolando, è essenziale che tu capisca perchè vuoi avere un blog e quali sono i traguardi che vuoi raggiungere: altrimenti, se non hai un’idea chiara di ciò che vuoi ottenere, rischi di non essere focalizzato come dovresti.
Scegli la tua nicchia
Ebbene si caro mio, aprire un blog di viaggi significa anche scegliere una sotto-nicchia ben precisa.
Questo ti permette di avere un pubblico ben preciso e definito, fondamentale in questo settore.
La domanda che tiene bloccati per ore e ore chiunque vuole aprire un blog è sempre la stessa: qual è una nicchia profittevole? Quale scelgo?
Ecco alcuni esempi che puoi prendere in considerazione, a seconda di ciò che ti piace ed il campo in cui sei più esperto:
Viaggi di lusso : i blogger possono concentrarsi su esperienze di viaggio di alto livello, inclusi hotel di lusso, resort e crociere
Viaggi avventurosi : potresti dare consigli di viaggi per persone che vogliono partire e vivere un’esperienza intigante e un pò “wild”, trattando di attività come l’escursionismo e le attività all’aperto
Zaino in spalla : ti permette di creare un blog che tratta temi come viaggi economici, ostelli e destinazioni fuori dai sentieri battuti
Viaggi in camper
Vita in furgone
Viaggi di nozze : potresti trattare temi come destinazioni romantiche, pacchetti luna di miele e suggerimenti per pianificare una viaggio di coppia speciale
Come vedi, il settore del travel offre tantissime opportunità per un nuovo blog senza aver competenze in ogni settore.
Non ti resta scegliere qual è la tua preferita e proseguire nella creazione di un blog di successo!
Scegli il nome del tuo blog
Cerchiamo ora di capire come chiamare il tuo blog.
Se non ne hai la più pallida idea, stai tranquillo: il nome di un blog è una scelta che blocca tantissime persone, esattamente come capire su quale nicchia creare gli articoli.
Ho scritto un articolo dettagliato per scegliere il nome del blog in poco tempo, ma ecco alcuni consigli:
Affidati ai generatori di nomi per trovare ispirazione e creare facilmente vari opzioni tra cui scegliere
Cerca di essere creativo, implementando dei richiami alla tua nicchia nel nome
Se vuoi semplificare il tutto, puoi usare anche semplicemente il tuo nome e cognome, oppure un nickname
Il nome per il tuo blog, deve essere semplice e diretto, in modo che i lettori si ricordino facilmente di te e del tuo blog di viaggi senza impazzire a trovarlo.
Prenditi il tempo necessario, ma d’altra parte ti consiglio di non stare ad impazzire in questa fase.
Scegli l’hosting
Il passo successivo consiste nella scelta della piattaforma di hosting, ovvero il luogo in cui verranno archiviati tutti i file e i post del blog.
Personalmente, utilizzo sempre SiteGround come servizio di hosting, il quale ti permette di avviare il tuo blog con soli 50 € totali.
Infatti, questo web hosting ha un costo di 2€ al mese, includendo già nel prezzo il dominio.
Inoltre, è completamente in italiano e facile da utilizzare, rendendolo perfetto per chi come te vuole lavorare come travel blogger partendo da zero.
Accedi al sito di SiteGround tramite questo link e seleziona Hosting WordPress: questa sarà la piattaforma che useremo, ampiamente utilizzata da milioni di blogger in tutto il mondo.
Dopo aver fatto clic e scelto il piano StartUp (perfetto per iniziare), dovrai inserire il nome di dominio, ovvero l’indirizzo del tuo sito.
Una volta completato questo passaggio, procedi con il pagamento e prepariamoci per il prossimo step!
Installa WordPress gratuitamente
Arrivati a questo punto, è ora necessario eseguire l‘installazione del CMS WordPress.
Il processo è guidato e completamente gratuito, ma ecco una breve panoramica delle operazioni da seguire:
Dopo aver completato l’acquisto dell’hosting, accedi al tuo account SiteGround.
Nella dashboard di SiteGround, seleziona “Strumenti del sito” e scegli “WordPress” dalla sezione “Avvia con WordPress”.
Avvia la creazione di un nuovo sito su SiteGround.
Compila tutti i campi richiesti, come il nome di dominio, il nome del sito, l’username e la password per l’installazione di WordPress.
Clicca su “Continua” per procedere con l’installazione.
Una volta completata l’installazione, accedi al sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o tramite il link fornito.
Verrà visualizzata la pagina di login di WordPress. Inserisci l’username e la password scelti durante l’installazione.
Complimenti: hai appena creato il tuo travel blog di successo!
Come personalizzare il tuo travel blog
Esattamente come il campo della monda, anche il settore travel richiede un blog che abbia un‘interfaccia semplice e che utilizzi immagini accattivanti.
Vediamo ora quali sono i passaggi principali per personalizzre il tuo sito web.
Installazione del tema
Dopo il trovare il nome adatto e la scelta della nicchia, la selezione del tema adatto rappresenta un’altra fase potenzialmente complessa per un blogger alle prime armi.
Per fortuna, non sarà necessario optare immediatamente per uno a pagamento, dato che i temi gratuiti già disponibili sono più che sufficienti.
Personalmente, quando creo un blog, preferisco sempre il tema Kadence poiché è facile da utilizzare e molto intuitivo, ma tu puoi scegliere quello che preferisci.
Puoi infatti installarlo e dare un occhio al layout del tuo sito, capire bene cosa ne pensi ed eventualmente sceglierne un altro.
Per installare un tema in generale, segui questi semplici passaggi:
Accedi alla dashboard di amministrazione di WordPress.
Vai su “Aspetto” > “Temi”.
Clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo”.
Nella barra di ricerca in alto a destra, digita “Kadence”.
Il tema Kadence apparirà nei risultati della ricerca.
Clicca sul pulsante “Installa” accanto ad esso.
Come ti dicevo, un tema gratuito va benissimo per creare il tuo blog.
In base al tuo budget però, valuta se iniziare con la versione gratuita o optare per quella a pagamento.
Installazione dei plug-in
Ora è il momento di installare i principali plugin che ti permetteranno di personalizzare ulteriormente il tuo blog.
Un plugin WordPress è un componente software che può essere aggiunto a un sito web per estendere o aggiungere nuove funzionalità.
Non preoccuparti, i plugin che installeremo sono completamente gratuiti.
Ecco alcuni consigliati:
Yoast SEO: fondamentale per la SEO del tuo sito.
ShortPixel: si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per velocizzare il tuo blog.
Easy Table of Contents: utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli del blog e migliorare l’esperienza utente.
Wordfence Security: per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware.
L’installazione dei plugin è molto semplice, ecco come procedere:
Accedi alla dashboard di WordPress. Puoi farlo andando all’URL del tuo sito web seguito da “/wp-admin” (es. www.il-tuo-sito.com/wp-admin).
Una volta effettuato l’accesso, vai alla sezione “Plugin” nel menu a sinistra.
Clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo” nella parte superiore della pagina.
Ora puoi cercare un plugin digitandone il nome o la funzionalità nella barra di ricerca. In alternativa, puoi caricare un plugin facendo clic sul pulsante “Carica plugin” e selezionando il file del plugin dal tuo computer.
Una volta trovato il plugin che desideri installare, fai clic sul pulsante “Installa ora”.
Dopo aver installato il plugin, fai clic sul pulsante “Attiva” per attivarlo.
Il plugin è ora installato e attivato sul tuo sito Web WordPress.
Seguendo questi passaggi, potrai aggiungere e sfruttare i plugin per migliorare e personalizzare il tuo blog.
Creazione delle pagine principali
Qualsiasi blog che si rispetti, deve avere delle pagine fondamentali, ovvero la Homepage, la Pagina Contatti e la Pagina ” Chi sono”.
In particolare, se con altri tipi di blog puoi prendere più alla leggera questa fase, con un travel blog diventa ancora più determinate.
Ad esempio, la pagina in cui descrivi chi sei e perchè hai creato il tuo blog, ti permetterà di dare un senso di fiducia ai tuoi lettori, oltre che a Google in primis ( la cosiddetta E-E-A-T)
Per creare una Pagina su WordPress, ti basterà andare nella sezione a sinistra della tua Homepage–> Pagine–> Aggiungi Pagina.
Homepage
La pagina principale del tuo travel blog è il punto di partenza per i tuoi lettori.
La HomePage è come se rappresentasse la vetrina del tuo business online , quindi è fondamentale prestarvi particolare attenzione.
Per creare una nuova pagina, vai al menu a sinistra su “Pagine” > “Aggiungi Pagina”.
Da qui, puoi iniziare a creare la tua pagina da zero, oppure (scelta consigliata) puoi selezionare un template già pronto e modificarlo.
Ad esempio, io utilizzo il tema Kadence, il quale mi offre una “Libreria Design” con diversi esempi da personalizzare a mio piacimento.
Cerca di lavorare sulle basi, assicurandoti di inserire:
Una breve presentazione su chi sei, magari con una tua foto (se parli in prima persona).
Una panoramica su quale argomento tratta il tuo blog.
I tuoi principali articoli di punta.
Per aiutarti, puoi prendere spunto dalla mia HomePage se ti piace e modificarla in base alla tua nicchia e al tipo di blog che gestisci.
Pagina “Chi sono”
La pagina “Chi sono” (o “Chi siamo”) è estremamente importante per evitare di creare un blog anonimo.
I tuoi lettori desiderano capire chi si cela dietro ciò che stanno leggendo, in modo da sentirsi più coinvolti con i tuoi articoli.
Per darti delle dritte, questa pagina dovrebbe rispondere alle classiche domande di un lettore, come ad esempio:
” Perchè ha deciso di parlare dei propri viaggi?”
“Cosa ha di particolare questo blog rispetto agli altri?” ” Cosa mi accomuna con il proprietario di questo sito web?”
Per creare la pagina “Chi sono”, scrivi una breve biografia su di te, spiegando le ragioni per cui hai deciso di creare il blog e come puoi aiutare i tuoi lettori.
Sii naturale e autentico, questa pagina è un’ ottima occasione per connetterti con il tuo pubblico stabilendo dell’empatia.
Pagina “ Contatti”
Dimenticare di creare una pagina ” Contatti” è un errore molto comune che commettono anche altri blogger, ma è importante non sottovalutare questo passaggio.
È importante includere informazioni come il tuo indirizzo email, il tuo numero di telefono e i tuoi account sui social media sulla pagina “Contatti”: tutto questo rende facile per i motori di ricerca capire che sei una persona reale e non un bot.
Inoltre, puoi anche aggiungere un modulo di contatto sul tuo blog in modo che i visitatori possano inviarti direttamente un messaggio.
Personalizza la pagina “Contatti” in base ai tuoi gusti e allo stile del tuo blog.
Come scrivere articoli per il tuo blog di viaggi
Uno dei compiti più impegnativi di un blogger, è quello di dover capire cosa scrivere nel proprio blog , ovvero articoli interessanti ma anche ottimizzati per la SEO.
Inizia identificando il tuo pubblico target e ciò che vogliono leggere.
Le persone che visitano il tuo blog sono interessate ad un determinato tipo di viaggi, quindi assicurati di fornire contenuti utili e interessanti in questo ambito.
Puoi fare una ricerca nel settore dei viaggi utilizzando strumenti come Google Trends per individuare le tendenze attuali e gli argomenti di tendenza che potresti includere nei tuoi articoli.
Inoltre, ti servirà un tool per la SEO come Semrush per individuare le parole chiave della tua nicchia e di conseguenza creare un calendario editoriale.
Organizza il tuo articolo in modo chiaro, con un’introduzione coinvolgente, un corpo ben strutturato suddiviso in paragrafi e una conclusione che riassuma i punti chiave.
Utilizza elenchi puntati o numerati se possibile, per rendere il contenuto facilmente scansionabile.
Utilizza immagini di qualità e grafici pertinenti per arricchire i tuoi articoli.
Le immagini aiutano a catturare l’attenzione del lettore e migliorano l’esperienza complessiva della lettura.
So che tutto questo ti può sembrare un pò difficile all’inizio, ma non preoccuparti: ti lascio il mio articolo su come scrivere un blog post perfetto, così che tu abbia le idee molto più chiare per gestire al meglio il tuo futuro blog.
Come promuovere il tuo travel blog
Promuovere il tuo blog di viaggi è un aspetto importantissimo, alla pari del creare articoli interessanti.
Se pubblicizzerai i tuoi contenuti nel modo corretto, potrai facilmente superare i tuoi competitors ed ottenere il successo che tanto desideri.
Ecco i metodi migliori nel caso specifico di un travel blog
Social Media
I social media sono uno strumento fondamentale per promuovere un blog di viaggi e ottenere risultati positivi.
Ti consiglio di sfruttare Instagram, Facebook e TikTok ma anche forum come Reddit e Pinterest, in modo da raggiungere un pubblico più ampio e condividere i tuoi contenuti in modo efficace.
Ad esempio, puoi creare una pagina dedicata su Instagram, utilizzare gli hashtag appropriati e interagire con i follower per aumentare la visibilità del mio blog.
Su Facebook invece , puoi condividere i tuoi articoli e coinvolgere la community attraverso post e sondaggi.
Nel caso di TikTok invece, puoi creare dei reels molto brevi, in cui mostri alcuni tuoi viaggi o dai consigli in questo settore, mettendo il link in descrizione del tuo blog.
Canale Youtube
L’accoppiata blog+canale Youtube= travel blogger di successo.
Se ci pensi, sono le piattaforme più visitate al mondo ed unirle può portarti davvero a risultati grandiosi.
Inoltre, nel settore dei viaggi i video hanno un grande impatto, in quanto conta molto l’aspetto visivo per far vivere certe emozioni ai tuoi lettori.
Tieni presente che, esattamente come un blog, un canale Youtube richiedere tantissimo impegno.
Non dovrai crearlo subito, ma sappi che è un’arma estremamente potente che dovresti sfruttare quanto prima.
Newsletter
Creare delle newsletter ti aiuterà a coinvolgere i tuoi lettori e a trasformarli in clienti fedeli.
Inoltre, puoi iniziare gratuitamente con un tool di email marketing come GetResponse, semplice da usare e completamente in italiano.
Seguendo alcune regole precise, puoi creare una newsletter che sia coinvolgente e che offra ispirazione ai tuoi lettori.
Ecco alcuni passaggi fondamentali:
1. Pianifica il tuo obiettivo: prima di iniziare a scrivere la tua newsletter, stabilisci cosa vuoi ottenere con essa. Ad esempio, potresti voler promuovere un nuovo articolo sul tuo blog o offrire uno sconto su un pacchetto vacanze.
2. Costruisci la tua mailing list: la mailing list è una delle risorse più importanti per promuovere il tuo blog di viaggi. Assicurati di raccogliere gli indirizzi email dei tuoi lettori e di avere il loro consenso per inviare loro la tua newsletter.
3. Scrivi contenuti coinvolgenti: gli iscritti alla tua newsletter devono essere incuriositi a leggere le tue nuove mail che gli invierai. Assicurati di scrivere contenuti interessanti, informativi e utili.
4. Crea un design accattivante: il design della tua newsletter deve essere coerente con l’immagine del tuo blog di viaggi. Usa immagini attraenti e colori accattivanti per catturare l’attenzione dei tuoi lettori.
Come si guadagna con un blog di viaggi?
Guadagnare con un blog di viaggi è assolutamente possibile e ci sono diversi modi per farlo.
In questo specifico caso, devi tenere in considerazione alcuni fattori particolari, che ti spiegherò qui di seguito.
Affiliate marketing
L’affiliate marketing è il metodo più semplice per guadagnare soldi con il tuo blog di viaggi.
Ti consente di promuovere prodotti o servizi di altre aziende tramite link speciali: quando i tuoi lettori fanno clic su quei link e fanno un acquisto, tu potrai guadagnare una commissione.
Ci sono molti programmi di affiliazione tra cui scegliere, come ad esempio:
Piattaforma di partnership Travelpayouts : questa è una popolare rete di affiliazione interamente dedicata ai viaggi e ha oltre 100 programmi disponibili
Programma di affiliazione di Booking.com : Booking.com è uno dei marchi di viaggi più rinomati al mondo e probabilmente il programma di affiliazione più popolare per i blogger di viaggi
Programma di affiliazione di TripAdvisor : TripAdvisor è un popolare sito web di viaggi che offre una vasta gamma di prodotti e servizi relativi ai viaggi, tra cui hotel, voli e case vacanze.
Anche in questo caso, ti basta avere un pò di creatività: perché ad esempio non promuovere prodotti in affiliazione come zaini, valigie, accessori per il camping e tanto altro ancora?
In generale comunque, ti basta cercare su Google ” programmi di affiliazione viaggi” o qualsiasi sia la tua sotto-nicchia.
Pubblicità
Sfruttare la pubblicità è un metodo molto sopravvalutato a mio avviso, in quanto ti permette di guadagnare davvero poco all’inizio.
I guadagni di Google Adsense iniziano a diventare interessanti solo quando parliamo di migliaia di visite al mese, quindi se sei all’inizio, mettiti l’anima in pace!
Utilizzando questo metodo , potresti guadagnare attraverso i banner pubblicitari e gli annunci presenti sul tuo sito web, ma questo potrebbe compromettere l’esperienza utente
Sai bene quanto sia fastidioso essere interrotto durante la lettura di un articolo o la visione di un video, quindi mettiti nei panni dei tuoi lettori e prova immaginare la loro frustrazione.
È importante considerare la pubblicità solo quando il tuo blog avrà un notevole traffico, parliamo di oltre 1000 visitatori al giorno.
Ti consiglio di diffidare da chi suggerisce di creare un blog con l’unico scopo di monetizzarlo attraverso la pubblicità, poiché potrebbe essere un’idea sbagliata e potresti non ottenere i risultati sperati.
Sponsorizzazioni
Partecipare a eventi e blog tour in collaborazione con enti di promozione del territorio, musei, mostre, aziende/enti privati e uffici del turismo può aiutarti a guadagnare con il tuo blogoffrendo allo stesso tempo dei privilegi ai tuoi lettori.
Queste collaborazioni offrono l’opportunità di scoprire nuovi luoghi e esperienze e condividerle con i tuoi followers.
Solitamente inoltre, potranno usufruire di sconti e prezzi speciali, quindi diventando una vittoria da entrambe le parti.
Cercare attivamente collaborazioni con albergatori e altre aziende del settore ti permette di ampliare le opportunità di sponsorizzazione per il tuo blog e di creare un network professionale nel settore del turismo.
Prima di farlo però, dovrai anche in questo caso avere un buon seguito e riuscire ad aumentare le visite al tuo blog, raggiungendo un buon volume mensile.
Vendendo un tuo prodotto o servizio
Il proprio blog può essere un’ottima opportunità per vendere i proprio prodotti o servizi, senza dover aprire un negozio online.
Ma cosa potresti creare e vendere nel dettaglio?
E-book : potresti e-book su vari argomenti relativi ai viaggi, come guide di destinazione, consigli di viaggio e consigli di viaggio economici
Corsi online : puoi creare e vendere corsi online su argomenti relativi ai viaggi, ad esempio come avviare un blog di viaggio, come viaggiare con un budget limitato o come pianificare un viaggio
Guide di viaggio : puoi creare e vendere guide di viaggio complete per destinazioni specifiche, inclusi consigli su alloggi, ristoranti e attività
Articoli relativi ai viaggi : zaini personalizzati, magliette, tazze e adesivi sono solo alcune idee
Quanto si guadagna con un blog di viaggi?
E’ difficile stabilire con precisione quando guadagna un travel blogger, ma si va da un range che va da 0 a 30.000 € al mese.
Ovviamente, questi dati visti cosi, non significano nulla, in quanto i guadagni di un blogger dipendono da tantissimi fattori.
Come hai deciso di monetizzare il tuo blog? Quante visite hai al mese? Per quali parole chiave sei riuscito a posizionarti su Google?
Ci vogliono tempo e sforzo per costruire un blog di successo e raggiungere un livello di guadagno soddisfacente, parliamo di mesi se non anche di un anno.
Diciamo che questo tipo di blog, richiede una grande passione per i viaggi, quindi in un certo senso, i guadagni vengono messi in secondo piano.
Ma se capirai come guadagnare con un blog di viaggi nel dettaglio, avrai molte più possibilità di guadagnare cifre elevate e superare i tuoi concorrenti, vivendo in questo modo delle tue passioni.
Conclusioni
Se il tuo blog è quello di vivere delle tue passioni, creare contenuti mentre viaggi e affascinare le persone con le tue avventure, non perdere altro tempo: mettiti subito all’opera per realizzare il tuo progetto.
Troppe persone perdono un sacco di tempo a pensare se il loro blog avrà successo oppure no, se riusciranno a guadagnare o sarà un flop.
Come fai a saperlo se mai ci provi? Una spesa di 50 € per provare a realizzare i tuoi sogni è davvero cosi limitante per te?
All’interno del mio sito, puoi trovare tutte le risorse per far crescere il tuo blog nel modo corretto ed avere successo.
Ora non ti resta che mettere in pratica ciò che hai imparato in questo articolo ed iniziare subito a dar vita al tuo fantastico blog!
Scegliere la nicchia per il blog, è una delle fasi più difficili per qualsiasi persona che si approccia a questo mondo, un po come la scelta del nome del proprio sito web.
Effettivamente, se vuoi creare un blog e iniziare ad avere risultati, devi scegliere una buona nicchia, che ti permetta di creare sempre nuovi contenuti ma soprattutto sia monetizzabile.
Ma come farlo nel dettaglio?
In questo articolo, ti spiegherò come scegliere la tua nicchia, quali sono le nicchie più profittevoli e sottovalutate e perchè un blog generalista è destinato a fallire.
Cos’è una nicchia di un blog?
Una nicchia di un blog identifica un particolare settore o argomento trattato in maniera specifica nei vari articoli.
Questo definisce i contenuti del tuo sito e ti aiuta a creare un seguito mirato di lettori interessati a quell’argomento del blog.
Per farti capire meglio, alcune nicchie famose sono la cucina, la moda, la finanza personale ed il fai-da-te.
La cosa più intelligente da fare però, è si scegliere una nicchia ben definita, ma aprire un blog incentrato su una sotto-nicchia.
Per esempio, se vuoi aprire un blog di cucina, potresti concentrarti sulla cucina giapponese, vegana o sui prodotti per la cucina, come pentole, frigoriferi, friggitrici ecc
Idem se decidi di creare un blog di moda: potrai focalizzarti sull’ abbigliamento per uomini, donne, orologi di lusso ecc
Ovviamente, scegliere la nicchia giusta può avere un impatto notevole sui guadagni potenziali del tuo blog.
Uno dei consigli più comuni per i nuovi blogger è scegliere una nicchia “evergreen”, ovvero una nicchia sempreverde, che consiste in un argomento che rimane interessante e richiesto nel tempo, permettendo così di creare continuamente contenuti freschi e rilevanti.
Ad esempio, se scegli la nicchia dello sci, avrai dei picchi di interesse nei mesi invernali, mentre il traffico potrebbe calare nei mesi esistivi.
Come trovare una nicchia profittevole per un blog
Nel mondo del blogging, trovare la propria nicchia può essere davvero difficile se non sai come farlo: dovrai capire se le persone sono disposte a pagare per i prodotti o servizi che offri o promuovi, trovare un argomento che non sia troppo competitivo ma che allo stesso tempo deve essere profittevole.
Ma non ti preoccupare: ti darò alcuni consigli e suggerimenti per aiutarti in questo processo, identificando la tua nicchia con semplicità.
Analizza le tue passioni e competenze
Iniziamo con un passo fondamentale: analizzare le proprie passioni e competenze.
E’ vero, non puoi creare un blog solo su ciò che ti piace, ma d’altra parte non puoi scrivere articoli su un argomento su cui non sei competente.
Partiamo quindi con il fare una breve analisi di ciò che sai fare e che conosci bene, seguendo questi steps:
Scrivi una lista delle tue passioni: ciò che ami, ciò che ti interessa, ciò che sei disposto a studiare a fondo.
Elabora una seconda lista riguardante le tue competenze: dove brilli? Quali sono i campi in cui eccelli?
Trova l’intersezione tra queste due liste: questa potrebbe essere la base di partenza per identificare la nicchia del tuo blog.
Assicurati che la tua nicchia non solo rispecchi i tuoi interessi, ma anche le tue abilità e conoscenze. Potresti essere appassionato di astrologia, ma se effettivamente non sai nemmeno cosa è esattamente, potrebbe essere un problema!
Chiediti se puoi essere in grado di scrivere contenuti interessanti e coinvolgenti su quell’argomento. Poniti questa domanda: sono in grado di creare articoli con un buon livello di qualità e dare una risposta alle persone che vogliono approfondire quel determinato argomento?
Assicurati di poter offrire qualcosa di unico e diverso rispetto ai tuoi competitors nella stessa nicchia. In cosa ti differenzieresti da loro?
Analizza i guadagni potenziali delle nicchie che stai valutando
Se hai deciso di immergerti in questa avventura, è perchè molto probabilmente vuoi fare molti soldi con un blog.
Partiamo da un presupposto importante: non devi puntare al fare qualche euro al giorno, ma a guadagni potenziali di 10.000 euro al mese, se non anche di più.
Ricordati che un blog è un vero e proprio business online, quindi non fare come la maggior parte delle persone che si pongono degli obiettivi poco ambiziosi.
Come fare per analizzare i guadagni potenziali?
Facciamo un esempio pratico con l’affiliate marketing: voglio creare un blog e guadagnare con le affiliazioni, il metodo che ritengo essere il più semplice per iniziare.
Se vendi prodotti fisici, controlla su Amazon se c’è richiesta e quante vendite vengono effettuate. Analizza il prezzo medio,ma giusto per delineare quanto costano i prodotti che vorresti promuovere
Fai una ricerca su Google, cercando “programmi di affiliazione+la tua nicchia” per capire quanto potresti guadagnare da ogni vendita. Ti basta andare nella pagina ufficiale dell’affiliate program e analizzare la percentuale di commissioni che danno.
Dopodichè, è ora di capire il potenziale delle keywords che vuoi targetizzare. Lo approfondiremo più avanti, ma devono avere un buon volume ed un basso livello di difficoltà, circa 20-30 se usi Semrush. Questo passaggio è molto importante, in quanto puoi anche guadagnare 100 € da ogni vendita, ma se il volume di ricerca è a 0, non servirà a nulla.
Analizza gli altri blog, cercando di capire cosa vendono e se puoi trovare dei prodotti o delle keywords a cui non avevi pensato.
Se sei confuso, non ti preoccupare è normale: più avanti nell’articolo ti farò un esempio pratico di come trovare una nicchia profittevole, quindi assicurati di continuare a leggere l’articolo fino alla fine.
Trova il giusto compromesso tra ciò che ti piace ed i guadagni potenziali
Se da un parte non puoi scegliere l’argomento per il tuo blog solo in base ai guadagni, non puoi farlo nemmeno basandoti solo in base a ciò che ti piace: è importante trovare il giusto equilibrio tra entrambi i fattori.
È fondamentale scegliere un topic che ti appassioni, in modo da essere motivato a creare contenuti di qualità e a restare costante nel tempo.
Tuttavia, è anche essenziale valutare i guadagni potenziali della nicchia che stai considerando.
Cerca di capire se ci sono abbastanza persone interessate all’argomento disposte a spendere soldi per prodotti o servizi correlati.
E’ giusto che tu sappia che c’è un’alternativa, anzi in realtà due.
La prima, è quella di rivolgerti ad un writer specializzato nella tua nicchia, che scriverà l’articolo al posto tuo: non c’è nulla di male in tutto questo, anzi, moltissimi bloggers di successo demandano la scrittura esternamente.
L’altra alternativa, è utilizzare strumenti di AI copywriting, scelta decisamente molto più economica: d’altro canto però, dovrai modificare sempre gli articoli e quindi avere una buona conoscenza degli argomenti.
In ogni caso, consiglio sempre di avere un minimo di conoscenza sul topic che vuoi targetizzare, in modo da capire come strutturare i tuoi articoli e creare un piano editoriale efficace.
Conduci una keyword research approfondita
Una volta che hai una lista di nicchie potenziali, è ora di fare un’analisi delle keywords: questo processo ti servirà per capire fattori importanti come volume di ricerca, difficoltà e cosa ti serve effettivamente per avere successo in un determinato settore.
Puoi partire con Google Trends, un tool gratuito molto utile.
Ti basterà scrivere il tuo argomento e capire al volo se ciò che hai scelto è in aumento o solamente una moda passeggera.
Dopodichè, dovrai utilizzare uno strumento per la SEO, come ad esempio Semrush o Seozoom.
Entrambi offrono una prova gratuita di 14 giorni, quindi puoi testarli a fondo senza impegno.
Per farti un buon esempio molto chiaro, userò lo stesso procedimento utilizzato nell’articolo su come aprire un blog di moda, targetizzando la nicchia degli orologi di lusso.
Per prima cosa, vado su Semrush e digito questa parola nella casella principale.
Come è evidente, questa parola chiave è molto ricercata ed ha una difficoltà bassa, esattamente i parametri che stavamo cercando: pertanto, potrebbe costituire una nicchia promettente anche per un blog recentemente avviato.
Ora, per procedere, dovremmo focalizzarci su parole chiave più semplici, in modo da trovare ispirazione per altri articoli correlati.
Lo strumento Keyword Magic Tool, ti darà tutte le varianti e le parole chiave correlate, utilissimo in questa fase di esplorazione.
Applicherò quindi un filtro sulla difficoltà massima consentita, che sarà di 20, in modo da avere ancora più possibilità di rankare con un nuovo blog.
Come vedi, ci sono opportunità decisamente interessanti per realizzare articoli.
Un’altra cosa che puoi fare e che faccio spesso, è fare una sorta di brainstorming con ChatGPT: per esempio, ecco cosa ho chiesto in questo specifico caso.
A questo punto, cercherò per ogni marca indicata su Semrush la relativa difficoltà e le variazioni di keywords, in modo da avere tanti altri blog post da creare.
Analizza i tuoi competitors
Ogni nicchia che sceglierai, avrai inevitabilmente dei competitors.
Ci sono alcuni casi però, in cui è praticamente impossibile competere con loro, come ad esempio i classici siti con un’autorità elevatissima.
Per farlo, anche in questo caso puoi utilizzare Semrush, sfruttando la versatilità di questo tool.
Per verificare l’autorità di dominio in Semrush, puoi utilizzare il report Panoramica dominio.
Questo rapporto mostra l’andamento di un dominio per traffico organico, traffico a pagamento e backlink per un periodo specifico, ad esempio tre mesi, un trimestre, sei mesi, una stagione o un anno.
Il rapporto include anche il punteggio della Domain Authority, che è una metrica utilizzata per misurare la qualità complessiva di un dominio o di una pagina web e le prestazioni SEO.
Il punteggio è misurato su una scala da 0 a 100, dove quest’ultimo è il più alto.
Per esempio, all’inizio il tuo blog avrà una DA pari a 0, ma è del tutto normale.
Questo punteggio, si basa su una serie di parametri che dimostrano l’affidabilità e l’autorità, tra cui la qualità e la quantità di backlink, la media mensile stimata del traffico e la presenza di un altro dominio con un profilo di backlink identico.
Più alto è il punteggio, maggiore è il peso presunto che possono avere i link in uscita di un dominio o di una pagina web verso un altro sito.
Per fartela breve, se vedi che per la maggior parte delle tue keywords si posizionano competitors con Domain Authority molto elevate, come ad esempio maggiori di 40, significa che la concorrenza è troppo forte ed è meglio cambiare parole da targetizzare o addirittura sotto-nicchia.
Scegli una sotto nicchia
Se la concorrenza è troppo agguerrita in una determinata nicchia, non disperare: puoi sempre cambiare sotto nicchia.
Ti ho fatto un esempio con la nicchia della moda e la sotto-nicchia degli orologi di lusso, quindi ipotizziamo di volerla cambiare perchè troppo difficile.
Sfruttiamo ancora una volta ChatGPT con un prompt di questo tipo.
Come vedi, ci sono tantissime altre nicche su cui ti puoi concentrare, magari molto meno competitive e di conseguenza più redditizie.
Non basarti solo ed esclusivamente sui guadagni, ma anche se effettivamente hai speranze di posizionarti su Google.
Ripeti ora i passi descritti per ogni sotto-nicchia che potrebbe interessarti ed analizza i risultati!
Esempio pratico di un’analisi per la nicchia di un blog
Per semplicità, facciamo ora un esempio pratico di come effettuare un’analisi per individuare una nicchia adatta al tuo blog.
Sempre nel topic della moda, voglia aprire un affiliate blog basato sulla sotto-nicchia delle scarpe da donna.
Ecco cosa devi fare nel dettaglio:
Per prima cosa, fai una ricerca su Google Trends. Questo ti permetterà di capire se l’interesse è stabile oppure passeggero. Come vedi, è in costante crescita, quindi decisamente positivo
Come metodo di monetizzazione, voglio sfruttare l’affiliate marketing. Quindi, digito su Google ” programmi di affiliazione scarpe da donna”. Anche in questo caso, ho molte opzioni a disposizione, oltre ad Amazon che offre un’ampia gamma di prodotti da promuovere
A questo punto, si parte con una keyword research. Partiamo banalmente analizzando la parola ” scarpe da donna”.
Qui ci troviamo di fronte a due problemi: i risultati principali di Google sono delle pagine di e-commerce, come Decathlon, Zalando e Pittarosso. Ciò significa che il Search Intent è di effettuare un acquisto, quindi è impossibile rankare con una pagina di un blog perchè il Search Intent è diverso. Inoltre, la difficoltà è troppo elevata.
Proviamo a fare una piccola ma importantissima variazione: la keyword è ” migliori scarpe da donna“. Come vedi, il volume è si più basso, ma ci troviamo di fronte a pagine di blog e con una competizione molto più bassa
Filtra i risultati: Utilizza i filtri per raffinare i risultati. Puoi selezionare il volume di ricerca, la difficoltà di posizionamento, il CPC (costo per clic) e altro ancora. Ad esempio, puoi filtrare le parole chiave con un volume di ricerca superiore a una soglia specifica.
Esamina i dati: Analizza i dati forniti per ogni parola chiave, come il volume di ricerca mensile, la difficoltà di posizionamento e il CPC. Questi dati ti aiutano a valutare l’opportunità e la competitività di ogni parola chiave.
Analizza la concorrenza: Usa gli strumenti di Semrush per analizzare la concorrenza per le parole chiave selezionate. Puoi scoprire i siti web ben posizionati per quelle parole chiave e analizzarne le strategie di SEO.
Crea il tuo calendario editoriale e mettiti all’opera: si parte con il realizzare il tuo foglio Excel in cui inserire le keywords e gli articoli da realizzare
Cosa rende una nicchia di mercato profittevole?
Come vedi, trovare una nicchia profittevole non è cosi difficile.
Ti basta seguire i consigli che ti ho elencato fino ad ora ed avere un po di pazienza, in quanto è un processo che richiede del tempo.
Nonostante questo, è un processo fondamentale per il successo del tuo blog, quindi non sottovalutarlo.
Facciamo ora un breve riepilogo di cosa effettivamente rende una nicchia redditizia.
Guadagni potenziali
Come è ovvio che sia, una nicchia per essere profittevole, deve poter generare dei guadagni.
Più elevati sono, meglio è.
Ti ho fatto prima un esempio con l’affiliate marketing, ma attraverso un blog puoi guadagnare in tanti altri modi: vendendo corsi online, creando e vendendo un tuo prodotto o servizio, la pubblicità e tanto altro, fino ad arrivare a pubblicare un Guest Post a pagamento, se diventi un blogger autoverole.
Analizza quindi i programmi di affiliazione nella tua nicchia, cerca di capire se i tuoi competitors vendono dei corsi online e a che cifra, per farti un’idea di quanto puoi guadagnare dal tuo blog.
Scalabilità nel tempo
Il tuo business ( e quindi il tuo blog), deve essere scalabile, ovvero devi avere la possibilità di poter aumentare i tuoi introiti nel tempo.
Non devi concentrarti solo su una nicchia che potrebbe generarti profitti nel breve periodo, ma che potrebbe essere di breve durata.
È importante invece individuare una nicchia di mercato che possa continuare a generare profitti nel lungo periodo.
Ecco alcune caratteristiche chiave di una nicchia scalabile:
Spazio per la crescita: devi poter aver modo di monetizzare il tuo blog di successo in vari modi. Per esempio, puoi partire con l’affiliate marketing, con l’obiettivo di farti conoscere e diventare un’autorità nel tuo settore. Dopodichè, potrai anche creare un corso online, per massimizzare ancora di più il tuo business
Pubblico target ben definito: una nicchia scalabile si rivolge a un segmento di mercato ben definito, consentendoti di concentrare i tuoi sforzi su un pubblico specifico e costruire una base di clienti fedeli.
Bassa concorrenza: una nicchia scalabile ha una bassa concorrenza, consentendoti di differenziarti dalla concorrenza e affermarsi come leader del settore.
Esempi di nicchie redditizie sottovalutate
Ti svelo un piccolo segreto: ci sono alcune nicchie che sono ancora ” inesplorate” e a volte addirittura snobbate.
Quali sono?
Vediamole assieme!
Prodotti ecologici
Con un mondo sempre più orientato al rispetto per l’ambiente, le persone prestano sempre più attenzione all’utilizzo di prodotti ecologici, facendone aumentare di conseguenza la domanda.
Con un blog incentrato sulla nicchia dei prodotti ecologici, puoi promuovere e vendere una vasta gamma di prodotti che sono ecologicamente sostenibili, rispettosi dell’ambiente e a basso impatto ambientale.
Giusto per darti qualche idea, potresti promuovere:
Prodotti per la pulizia ecologici: Detergenti, saponi, detersivi e altri prodotti per la pulizia domestica che sono realizzati con ingredienti naturali e biodegradabili.
Prodotti cosmetici naturali: Trattamenti per la cura della pelle, prodotti per il viso e per il corpo, shampoo e balsami che sono privi di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per la salute.
Abbigliamento e tessuti sostenibili: Abiti realizzati con materiali biologici, riciclati o a basso impatto ambientale, come il cotone organico, la canapa o la lana biologica.
Prodotti per la casa ecologici: Articoli per la casa, come mobili, accessori e decorazioni, realizzati con materiali sostenibili e riciclati.
Prodotti per la cura personale ecologici: Spazzolini da denti in bambù, rasoi riutilizzabili, prodotti per l’igiene femminile ecologici e altri articoli per la cura personale rispettosi dell’ambiente.
Prodotti per la casa intelligente eco-friendly: Soluzioni per il risparmio energetico, come dispositivi per la gestione del consumo energetico, termostati intelligenti e illuminazione a basso consumo.
Prodotti per l’orto e il giardinaggio ecologico: Semi biologici, fertilizzanti naturali, attrezzi da giardinaggio ecologici e soluzioni per il giardinaggio sostenibile.
Prodotti per la mobilità sostenibile: Biciclette elettriche, scooter elettrici, veicoli a basso impatto ambientale e accessori per la mobilità eco-friendly.
Prodotti per il riciclo e il riuso: Contenitori per il riciclaggio, accessori per il compostaggio e prodotti per il riuso creativo.
Prodotti per l’ufficio
Purtroppo, l’era dello smartworking sembra essere in costante declino, con il conseguente ritorno in ufficio.
Vediamola dal lato positivo però, cercando di sfruttare questa nicchia estremamente profittevole.
Molte volte, non si bada a spese in questo settore, inoltre puoi davvero coprire una vastissima gamma di prodotti, tra cui:
Forniture per la scrittura: Penne, matite, evidenziatori, quaderni, blocchi per appunti e altri articoli essenziali per la scrittura e la presa di appunti.
Prodotti per l’informatica: Computer portatili, monitor, tastiere, mouse, stampanti, scanner e accessori informatici.
Mobili per ufficio: Scrivanie, sedie ergonomiche, scaffali, armadi e altri mobili progettati per un ambiente di lavoro confortevole e funzionale.
Strumenti per la presentazione: Lavagne, lavagnette, proiettori, schermi, flipchart e altro materiale per presentazioni e riunioni.
Forniture per la cancelleria: Carta, buste, cartucce d’inchiostro, graffette, forbici e altri articoli di cancelleria essenziali.
Accessori per l’ufficio: Calcolatrici, taglierine, timbri, fermacarte, segnalibri e altri piccoli oggetti utili per la gestione quotidiana dell’ufficio.
Prodotti per l’archiviazione: Scatole di archivio, custodie, raccoglitori per documenti e altro materiale per la conservazione di documenti e file.
Prodotti per la pulizia e l’igiene: Prodotti per la pulizia delle scrivanie, disinfettanti, salviette igieniche e altri articoli per mantenere l’ambiente di lavoro pulito e sicuro.
Accessori tecnologici: Caricabatterie, auricolari, cuffie, mouse pad e altri accessori per dispositivi tecnologici.
Esattamente come per i prodotti ecologici, anche in questo caso le persone sono sempre più attente all’ambiente, ma anche al proprio risparmio economico.
Aprire un blog nel 2023 su questa nicchia, ti permette di promuovere prodotti come:
Prodotti per la casa intelligente a energia solare: Soluzioni integrate che combinano l’energia solare con sistemi di automazione domestica e smart grid.
Kit fai-da-te di energia solare: Kit per l’installazione di sistemi solari in proprio, per gli appassionati di tecnologia e sostenibilità.
Sistemi solari termici: Sistemi per il riscaldamento dell’acqua tramite l’energia solare, che possono essere utilizzati per scopi domestici o industriali.
Caricatori solari: Caricabatterie portatili a energia solare per dispositivi mobili come telefoni cellulari, tablet e power bank.
Home security
Secondo un rapporto di Repubblica, il 50% degli italiani vorrebbe installare un sistema di sicurezza nella propria abitazione.
Molti però, non si rivolgono ad un installatore specializzato, ma decidono di darsi al fai-da-te, comprando il necessario e realizzando il lavoro da soli.
Sistemi di allarme: Allarmi perimetrali e interni, sensori di movimento, sensori di apertura porte e finestre, sirene e sistemi di allarme connessi a telefoni cellulari o centrali di sorveglianza.
Telecamere di sorveglianza: Telecamere IP, telecamere di sicurezza esterne e interne, telecamere nascoste, con funzionalità di visione notturna e monitoraggio da remoto.
Sistemi di accesso elettronico: Serrature intelligenti, tastierini di accesso, chiavi elettroniche e sistemi di controllo degli accessi connessi.
Luci di sicurezza: Luci a LED con sensori di movimento per illuminare aree esterne e scoraggiare intrusi.
Sistemi di monitoraggio ambientale: Rilevatori di fumo, monossido di carbonio, allagamento e altri dispositivi per monitorare le condizioni ambientali e prevenire situazioni pericolose.
Automazione domestica per la sicurezza: Soluzioni integrate che combinano la sicurezza con sistemi di automazione domestica, come la gestione delle luci e degli elettrodomestici.
Cassette di sicurezza: Cassette di sicurezza a muro o portatili per proteggere oggetti di valore e documenti importanti.
Sistemi di interfono e videocitofoni: Interfoni audio e videocitofoni per comunicare con i visitatori in modo sicuro prima di consentire loro l’accesso.
Conclusioni
Lo so, scegliere una nicchia per un blog non è semplice.
Ma dopo aver letto questo articolo, sai che la nicchia che sceglierai :
deve essere monetizzabile
deve avere un buon rapporto tra volume di ricerca, difficoltà e concorrenza
deve in qualche modo interessarti, altrimenti finirai per stufarti molto presto
Prenditi tutto il tempo necessario per individuarla con sicurezza, facendo le tue ricerche con Semrush ed i Google Trends.
E ricordati sempre che nulla ti vieta di cambiare sotto-nicchia, infatti essere flessibili è una delle caratteristiche più importante per avere successo con un business, idem per un blog.
Dopo aver scelto il tuo argomento focus, è ora di passare finalmente all’azione: cosa aspetti a dar vita alle tue idee?
In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio come creare un blog di moda, senza avere nessuna conoscenza di programmazione o senza essere esperti di marketing.
Imparare a creare un blog non è difficile, ma nella nicchia specifica della moda, devi seguire alcuni accorgimenti molto importanti, come ad esempio avere un occhio di riguardo per il design del tuo sito ed il tipo di contenuti da pubblicare.
Io stesso in passato ho creato un blog sulla moda, in particolare quella degli orologi di lusso, quindi mi baserò sia sulla mia esperienza, sia su quella dei fashion blogger di successo.
Cos’è un blog di moda?
Avviare un blog di moda significa creare una sorta di palcoscenico digitale, una piattaforma multimediale online dove si affrontano temi legati alla moda.
Questi blog possono coprire temi come l’industria della moda, l’abbigliamento ma anche il lifestyle.
Alcuni blog di moda si concentrano maggiormente sui consigli di moda, con la creazione di contenuti che discutono i nuovi trend, mentre altri decidono di creare un sito dove vendere i propri prodotti, quindi un vero e proprio e-commerce.
Ogni blogger di moda ha una voce unica, condividendo pensieri personalizzati, idee innovative e le loro esperienze nel mondo della moda.
Ma cosa cambia in sostanza tra diventare fashion blogger e creare un blog in un’altra nicchia?
Maggiore enfasi sui contenuti visivi : aprire un fashion blog significa anche fare molto affidamento sulla parte estetica per mostrare la propria attenzione per il design, tra cui fotografie e video, per mostrare abiti, tendenze della moda e ispirazione di stile. L’aspetto visivo è fondamentale se tratti contenuti di moda per catturare l’attenzione dei lettori.
Enfasi sullo stile personale : cosa c’è di meglio per un appassionato di moda e stile del poter esprimere i propri gusti e creare i propri outfit?. A differenza di altri blog, potrai dare un tocco molto più personale ai tuoi post sul blog ed ai tuoi contenuti in generale.
A parte questi punti fondamentali, il segreto dei migliori fashion blogger è sempre lo stesso: avere costanza e determinazione nel far crescere il proprio blog e monetizzarlo.
Perchè fare un blog di moda?
Perchè creare un fashion blog? Questa è assolutamente una bella domanda.
In generale, i motivi per aprire un blog sono vari, tra cui fare soldi e vivere delle proprie passioni.
Prima di tutto, è un’opportunità unica per diventare un influencer nel settore della moda.
Con il tuo blog, puoi esprimere la tua creatività, condividere le tue idee di moda e influenzare le scelte di stile degli altri.
Oltre a questo, è un ottimo modo per costruire una community e sicuramente la piattaforma giusta per creare traffico verso i Social media, per esempio.
Con i tuoi articoli, potrai sfruttare la visibilità di Google per rispondere alle domande frequenti degli utenti ed allo stesso tempo, promuovere i tuoi profili Social.
In questo modo, potrai aumentare i Follower su instagram e guadagnare visibilità.
Ma soprattutto, se seguirai i consigli di questo articoli, potrai finalmente iniziare a guadagnare con il tuo blog, grazie ai vari metodi di monetizzazione.
Attraverso il marketing di affiliazione, la vendita di prodotti o servizi, puoi trasformare il tuo blog in una fonte di reddito.
Chi lo sa, potresti diventare blogger ma finire col diventare un consulente di moda o addirittura creare una tua linea di abbigliamento!
Oltre a questi benefici, fare un blog può aiutarti a sviluppare una serie di competenze preziose, come la scrittura, la fotografia e il marketing digitale, che potrebbero sempre esserti utili.
Come aprire un blog di moda step-by-step
Ci sono milioni di blog di moda a livello mondiale, quindi se vuoi avere successo in questo campo, devi fare le cose fatte bene.
Non serve a nulla creare un blog ed iniziare a postare articoli: devi avere una strategia ben precisa e degli obiettivi definiti, altrimenti avrai già fallito in partenza.
Ecco quindi i principali passi per creare un blog di moda e guadagnare.
Analizza la nicchia che hai scelto
Molti fashion blogger fanno un errore molto importante, ovvero non scegliere una sotto-nicchia ben precisa.
Come ben sai, quella della moda è una nicchia vastissima e parlare di un po di tutto in generale, è il modo migliore per fallire nel fashion blogging.
Alcune nicchie su cui puoi focalizzarti sono:
Moda vintage
Moda sostenibile
Moda di lusso
Taglie forti
Abbigliamento sportivo
Moda per uomini over 50
Concentrarti su una sotto-nicchia, migliorerà l’ottimizzazione per i motori di ricerca del tuo blog, in quanto verrai visto come un esperto in quel determinato settore.
Inoltre, ti aiuterà a creare fiducia nei tuoi lettori, che ti vedranno come un vero e proprio esperto.
Questo ti aiuterà a distinguerti dalla maggior parte dei siti generalisti e ad attrarre lettori interessati al tuo contenuto unico.
Scegli bene la nicchia su cui focalizzarti: potrai sempre cambiarla, ma valutala con attenzione per partire con il piede giusto.
Individua il tuo target di lettori
Dopo aver scelto la tua nicchia, è tempo di comprendere il tuo target di lettori.
Questa è una parte fondamentale della vendita, ma anche nel processo di creazione di un blog di successo.
” Cosa piace ai tuoi lettori? Qual è la loro età media? Come ragionano nell’effettuare acquisti”
Per esempio, chi compra abbigliamento di lusso, è senza dubbio molto diverso da chi invece acquista vestiti ecologici o riciclati.
Per comprendere il tuo pubblico, puoi utilizzare instagram e fare una ricerca attraverso gli hashtag per dare un’occhiata del tipo di persone appassionate a quel tema.
Fai anche un giro sui forum del tuo settore, in modo da capire di cosa parlano e quali sono i prodotti più in voga in un determinato momento.
Ma soprattutto, guarda cosa pubblicano i tuoi competitors per prendere ispirazione agli articoli da creare ed iniziare ad avere un’idea di un programma di pubblicazione per i tuoi contenuti.
Scegli il nome e l’hosting per il tuo blog
Bene, hai scelto la tua sotto-nicchia, analizzato a grandi linee i tuoi lettori: ora si parte con la creazione del blog vero e proprio.
Il prossimo passo, è scegliere la piattaforma di hosting, ovvero dove tutti i file ed i post del blog verranno immagazzinati.
Io personalmente, come servizio di hosting utilizzo SiteGround, che ti permette di aprire il tuo blog con solamente 50 € totali: infatti, questo webhosting ha un costo di 2€ al mese, con il dominio già incluso nel prezzo.
Oltre a questo, è completamente in italiano e semplice da usare, perfetto per chi si avvicina al mondo del blogging.
Accedi al sito ufficiale di SiteGround tramite questo link e seleziona Hosting WordPress: sarà la piattaforma che useremo, utilizzata da milioni di bloggers in tutto il mondo.
Dopo aver fatto clic e selezionato il piano StartUp ( va bene quello per iniziare), dovrai inserire il nome di dominio, ovvero come si chiamerà il tuo sito.
Qua è dove migliaia di persone rimangono bloccate ore, se non giorni, a trovare un nome per il blog.
Facciamola semplice: o utilizzi dei vari generatori di nomi gratuiti, oppure il tuo nome e cognome, magari abbreviato come ho fatto io.
Se invece vuoi pensarci più nel dettaglio, ti lascio il mio articolo su come scegliere il nome per un blog, dove ti do alcuni consigli utili.
Una volta fatto questo, procedi con il pagamento e andiamo allo step successivo!
Installa WordPress
Arrivati a questo punto, è ora necessario eseguire l’installazione di WordPress.
Il procedimento è guidato, ma ecco una breve panoramica delle operazioni da seguire:
– Una volta completato l’acquisto dell’hosting, bisogna accedere al proprio account SiteGround.
– Nella dashboard di SiteGround, selezionare “Strumenti del sito” e scegliere “WordPress” dalla sezione “Avvia con WordPress”.
– Avviare la creazione di un nuovo sito su SiteGround.
– Compilare tutti i campi richiesti, come il nome di dominio, il nome del sito, l’username e la password per l’installazione di WordPress.
– Cliccare su “Continua” per procedere con l’installazione.
– Dopo aver completato l’installazione, accedere al sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o tramite il link fornito.
– Verrà visualizzata la pagina di login di WordPress. Inserire l’username e la password scelti durante l’installazione.
A questo punto, WordPress è stato installato correttamente su SiteGround, e si può iniziare a personalizzare e gestire il proprio sito web.
Effettua una keyword research
La creazione del tuo blog di moda è solo l’inizio del percorso: ora ci addentriamo nella parte più importante, ovvero la ricerca delle parole chiavi.
Quest’ultime, sono le domande o frasi che gli utenti cercano su Google e che vuoi targetizzare con i tuoi articoli.
Questo processo consiste nella ricerca delle parole chiave più rilevanti per la tua nicchia, considerando fattori come il volume di ricerca, la difficoltà e il potenziale di guadagno.
Per eseguire questa operazione, puoi utilizzare uno strumento come Semrush, che offre anche una prova gratuita di 14 giorni.
Basta accedere tramite questo link, iscriversi e iniziare ad utilizzarlo, così da creare un calendario editoriale per il tuo blog.
Ad esempio, se volessi aprire un blog sugli orologi di lusso, inizierei a cercare su Semrush le parole chiave pertinenti, in modo da comprendere che tipo di contenuto creare basandoti sui risultati ottenuti.
Partiamo dalla base, cercando ” orologi di lusso”
Come puoi vedere, questa parola chiave ha un alto volume di ricerca e una difficoltà piuttosto bassa : potrebbe essere quindi una nicchia potenziale anche per un blog appena avviato.
A questo punto, dobbiamo targetizzare keyword più semplici: imposto ora un filtro sulla difficoltà con un massimo di 20.
Come vedi, in poco tempo ho già trovato ispirazione per nuovi articoli, come ad esempio:
come risconocere rolex falsi
quanto costa il rolex più economico
come comprare un nuovo rolex
In questo modo, potrai scrivere articoli mirati e ottimizzati per i motori di ricerca, aumentando le possibilità di essere trovato dai lettori appassionati di orologi di lusso.
Puoi anche considerare l’utilizzo di alternative a Semrush come ad esempio SeoZoom, un altro valido strumento per condurre questo tipo di analisi, che offre anch’esso una prova gratuita di 14 giorni.
Crea il tuo calendario editoriale
A questo punto, è tempo di organizzarsi per bene: devi creare un calendario editoriale.
In realtà, è molto semplice, infatti ti basterà creare un file excel dove inserire dati come:
nome della keyword
volume di ricerca
difficoltà
data di pubblicazione dell’articolo o entro quando devi creare il tuo articolo
Questo ti aiuterà a tenere traccia dei tuoi progressi, a capire quanti articoli riesci a pubblicare in una settimana ma soprattutto a tenere il focus sul tuo blog: ricorda che devi trattarlo come un business, non come un semplice hobby!
Come personalizzare il design del tuo blog
Personalizzare il design del tuo blog di moda è fondamentale per distinguerti e diventare popolare.
Il primisso step, è la scelta del tema, ovvero il layout del tuo sito web.
Partiamo subito!
Scegli un tema adatto ad un blog di moda
Dopo il nome, scegliere il tema WordPress è un’altra fase molto complessa per un blogger alle prime armi.
Non è necessario optare immediatamente per un tema a pagamento, poiché quelli gratuiti già disponibili sono più che sufficienti.
Personalmente, quando creo un blog, utilizzo sempre il tema Kadence, poiché è facile da utilizzare e molto intuitivo, ma tu puoi scegliere quello che vuoi.
Per installarlo, segui questi semplici passaggi:
– Accedi alla dashboard di amministrazione di WordPress.
– Vai su “Aspetto” > “Temi”.
– Clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo”.
– Nella barra di ricerca in alto a destra, digita “Kadence“.
Il tema Kadence dovrebbe apparire nei risultati della ricerca.
Clicca sul pulsante “Installa” accanto ad esso.
Kadence offre anche una versione premium del suo tema: non è obbligatorio utilizzarla, ma tieni presente che un blog di moda necessita di un occhio di riguarda sul layout.
A seconda del tuo budget, valuta se iniziare con la versione gratuita o con quella a pagamento.
Installa i plug-in principali
Ora è tempo di installare i principali plug-in che ti permetteranno di personalizzare ancora di più il tuo blog.
Un plugin WordPress è un componente software che può essere aggiunto a un sito web per estendere o aggiungere nuove funzionalità.
Non ti preoccupare, i plug-in che installaremo sono totalmente gratuiti.
Quelli che ti consiglio sono:
Yoast SEO, fondamentale per la SEO del tuo sito
ShortPixel, che si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per velocizzare il tuo blog
Easy Table of Contents, utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli e migliorare l’ esperienza utente
Wordfence Security, per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware
Anche l’installazione è estramemente semplice, eccotela riassunta:
Innanzitutto, devi accedere alla dashboard di WordPress. Puoi farlo andando all’URL del tuo sito web seguito da “/wp-admin” (ad es. www.yourwebsite.com/wp-admin ).
Una volta effettuato l’accesso, vai alla sezione “Plugin” nel menu a sinistra.
Fare clic sul pulsante “Aggiungi nuovo” nella parte superiore della pagina.
Ora puoi cercare un plug-in digitandone il nome o la funzionalità nella barra di ricerca. In alternativa, puoi caricare un plug-in facendo clic sul pulsante “Carica plug-in” e selezionando il file del plug-in dal tuo computer.
Una volta trovato il plug-in che desideri installare, fai clic sul pulsante “Installa ora“.
Dopo aver installato il plug-in, fare clic sul pulsante “Attiva” per attivare il plug-in.
Il plug-in è ora installato e attivato sul tuo sito Web WordPress.
Come creare immagini per il tuo blog
Quando si tratta di creare immagini per il tuo blog di moda, ci sono due strumenti principali che puoi utilizzare: Photoshop e Canva.
Photoshop è un software di editing professionale che offre una vasta gamma di funzionalità avanzate per modificare e migliorare le tue immagini.
È perfetto se sei un esperto di grafica o hai esperienza nel campo del design.
D’altra parte, Canva è uno strumento online che ti permette di creare facilmente immagini grafiche utilizzando modelli predefiniti e elementi drag-and-drop.
È perfetto se sei un principiante o non hai familiarità con il design.
Sia Photoshop che Canva offrono opzioni di personalizzazione e una vasta gamma di template da cui puoi scegliere.
Tra i due, ti consiglio caldamente Canva, che è totalmente gratuito.
Come scrivere articoli per il tuo fashion blog
I contenuti saranno il cuore del tuo blog.
Come scrivere efficacemente un articolo?
Devi tenere conto molti fattori, come la keyword targetizzata, l’ottimizzazione SEO, le immagini e alcuni dettagli molto importanti.
Per non dilungarmi troppo, ti consiglio di settare prima il tuo blog e consultare l’articolo su come scrivere un blog post una volta ultimato il tuo sito web.
Come fare soldi con un blog di moda?
Il tuo blog è settato, sei pronto pubblicare i tuoi articoli ma prima devi ( giustamente) capire come si guadagna con un blog.
Ecco i principali metodi per monetizzarlo correttamente.
Affiliazioni
L’ affiliate marketing consiste nel promuovere un prodotto o servizio di un determinato brand e percepire delle commissioni ogni volta che un utente fa clic sul tuo link affiliato ed effettua un acquisto.
Per trovare un programma di affiliazione nella tua nicchia, basta andare su Google e cercare ” programma di affiliazioni moda” o qualsiasi altra sotto-nicchia che hai scelto.
Facendo un esempio pratico, ho digitato ” programmi di affiliazione orologi di lusso” ed ecco i risultati.
Assicurati di leggere le loro condizioni e di aver almeno creato il tuo blog seguendo gli steps precedenti, in quanto le aziende dovranno valutare il tuo blog prima di darti l’ok per promuovere i loro prodotti.
Crea un e-commerce
Un e-commerce è un vero e proprio negozio online: potrai creare uno store di prodotti di moda e venderli, mentre allo stesso tempo guadagni dal tuo blog.
Per farlo, potrai sfruttare la piattaforma Shopify, facilmente integrabile con WordPress e che offre una prova gratuita di 14 giorni.
Ecco come farlo nel dettaglio
Crea un Account Shopify:
Visita il sito web di Shopify e registrati per un account.
Puoi usufruire della prova gratuita di 14 giorni per esplorare la piattaforma prima di impegnarti con un piano di pagamento.
Dopo aver fornito le informazioni necessarie, clicca sul pulsante “Crea il tuo negozio” per procedere.
Attiva il Plugin eCommerce di Shopify:
Sul tuo sito WordPress, installa il plugin eCommerce di Shopify.
Assicurati di attivare il plugin dopo l’installazione per garantirne un corretto funzionamento.
Collegati a WordPress:
Una volta attivato correttamente il plugin eCommerce di Shopify, comparirà una nuova voce nel backend del tuo sito WordPress.
Utilizza questa voce per collegare i tuoi account WordPress e Shopify. Il processo richiede solo pochi secondi per essere completato.
Aggiungi i Tuoi Prodotti:
Nella pagina delle Impostazioni di WordPress, avrai l’opportunità di aggiungere i prodotti all’inventario del tuo sito.
Compila le seguenti informazioni per ciascun prodotto:
Titolo del prodotto
Immagini del prodotto
Una breve descrizione
Varianti (se presenti)
Dopo aver fatto clic su “Salva”, il tuo prodotto sarà ufficialmente creato. Ripeti il processo per aggiungere più prodotti al tuo negozio.
Configura i Metodi di Pagamento:
Personalizza le impostazioni di pagamento per i tuoi prodotti.
Shopify supporta diverse opzioni di pagamento, inclusi PayPal, Amazon Payments e Stripe.
Puoi anche scegliere opzioni di pagamento specifiche per regione per agevolare la transazione per gli acquirenti di altri paesi.
Se desideri accettare più (o tutte) le forme di pagamento, puoi selezionare questa opzione.
Configura le Opzioni di Spedizione:
Prima che i tuoi prodotti possano essere pubblicati, dovrai configurare alcune impostazioni relative alla spedizione.
Imposta l’indirizzo di origine della spedizione del tuo sito, che può essere il luogo in cui conservi l’inventario o l’indirizzo del servizio di spedizione se gestisci la tua attività da casa.
Scegli le opzioni di spedizione, come spedizione gratuita o internazionale. Potrai anche fornire dettagli sulla dimensione e sul peso del pacco e altre informazioni sulla spedizione.
Aggiungi i tuoi Prodotti a WordPress:
Dopo aver completato tutte le configurazioni, puoi finalmente aggiungere i tuoi prodotti al sito e iniziare a vendere.
Seguendo questi passaggi, potrai combinare con successo Shopify e WordPress per creare un negozio di e-commerce che sfrutta i punti di forza di entrambe le piattaforme.
Pubblicità
Sfruttare la pubblicità in un blog appena avviato, ti permetterà di guadagnare una piccola somma, niente di più.
Il perchè è molto semplice: è un metodo che funziona bene solo se hai tantissimo traffico, molto difficile all’inizio.
Il mio consiglio però, è quello di concentrarti sugli altri metodi (in particolare l’affiliate marketing) e solo dopo aver raggiunto un buon volume di traffico mensile, inserire la pubblicità nel tuo sito.
Il fattore che determinerà chi avrà più successo tra te ed altri fashion blogger, è come promuoverai il tuo blog: personalmente, ritengo sia una delle fasi più importanti per la crescita.
Ci sono tantissimi modi per farlo, tra cui scrivere dei Guest Post, farsi aiutare dagli influencer su instagram, utilizzare i forum e tanto altro.
Ti consiglio però di leggere nel dettaglio il mio articolo su come pubblicizzare un blog, dove ti spiego queste tecniche nel dettaglio con esempi pratici.
Conclusioni
Aprire un blog di moda può essere un’opportunità estremamente redditizia per monetizzare le tue passioni e creare un vero e proprio business online.
Con un investimento totale di circa 50 €, potrai avere un sito web perfettamente funzionante, dove creare articoli ed iniziare a promuoverli.
Avrai anche la possibilità di scegliere tantissime sotto-nicchie, quindi non c’è da preoccuparsi troppo per la concorrenza.
Se hai dubbi, puoi anche consultare mano mano il mio articolo completo su come raggiungere il successo con un blog, una guida simile ma molto più approfondita che può esserti sicuramente utile.
Ora però è tempo di passare all’azione: cosa aspetti dar vita alle tue idee?
In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio i guadagni di Google Adsense, uno dei metodi più comuni per monetizzare un blog.
Ammetto che non sono un grande fan di questo metodo di monetizzazione, in quanto all’inizio il tuo sito web riceverà poche visite, quindi può essere difficile riuscire a guadagnare attraverso i banner e la pubblicità in generale.
D’altra parte però, è anche vero che alcune nicchie possono diventare molto profittevoli inserendo degli annunci display, ma è importante che tu capisca come funziona e quanto paga Google Adsense.
Ti spiegherò anche come calcolare o perlomeno stimare i tuoi guadagni, oltre che farti scoprire alcune strategie per migliorare le possibilità di monetizzazione generate dagli spazi pubblicitari.
Punti chiave
Google Adsense è un servizio gratuito offerto da Google che permette ai blogger e ai proprietari di siti web di guadagnare denaro attraverso la pubblicazione di annunci.
I guadagni con Google Adsense dipendono dalla quantità e qualità del traffico del sito web, con possibilità di guadagni fino a 10.000€ al mese.
È possibile migliorare i guadagni con Adsense targettizzando parole chiave con alto volume di ricerca, dando priorità alla user experience e utilizzando l’Adsense Heatmap.
Cos’è Google Adsense?
Google AdSense è una piattaforma pubblicitaria offerta da Google che aiuta i blogger e i proprietari di siti web a guadagnare soldi inserendo annunci pubblicitari nei loro contenuti online.
Funziona grazie a un algoritmo intelligente che seleziona automaticamente annunci pertinenti al contenuto e all’audience del tuo sito.
Esistono molti programmi simili al servizio Adsense, ma è senza dubbio il più famoso ed il più utilizzato a livello mondiale.
In quanto publisher, Google AdSense ti permette di generare reddito ogni volta che un visitatore clicca su uno degli annunci pubblicati sul tuo sito.
Gli inserzionisti pagano Google per ogni clic e tu, come publisher, ricevi il 68 % del pagamento.
È una modalità semplice per monetizzare il tuo sito o blog, senza dover gestire direttamente le relazioni con gli inserzionisti.
Come funziona Google Adsense?
Ecco come funziona:
Prima di tutto, apri un account gratuito con Google Adsense.
Successivamente, inserisci il codice Adsense nel tuo sito web o blog.
Gli algoritmi di Google analizzeranno quindi il tuo sito per comprendere meglio i contenuti e l’audience.
Basandosi su questa analisi, Google posizionerà annunci pertinenti sul tuo sito.
Ogni volta che un visitatore del tuo sito clicca su uno degli annunci, guadagni una certa somma di denaro.
Come publisher otterrai il 68% (o il 51% quando si tratta di AdSense per la ricerca) dell’importo dei soldi addebitati agli inserzionisti da Google per ogni click sugli annunci pubblicitari.
Infine, ti verranno mandati i pagamenti maturati attraverso il metodo che hai scelto durante la registrazione su Adsense.
La procedura è guidata e ci sono vari articoli di approfondimento, nonostante non devi fare nulla di particolarmente compliato.
Quanto si guadagna con Google Adsense?
Determinare esattamente quanto si può guadagnare con Google Adsense non è semplice, poiché ci sono molti fattori coinvolti.
I guadagni per ogni click su AdSense, ad esempio, possono variare tra i 3 centesimi e i 20 centesimi.
Tuttavia, per arrivare a cifre consistenti, avrai bisogno di migliaia di click, tradotta in una grande quantità di traffico.
Ce ne sono vari disponibili online che possono darti una stima approssimativa delle tue entrate potenziali, ma non prenderli come risultati precisi ed impeccabili.
Questi calcolatori in genere richiedono input come visualizzazioni di pagina al mese, percentuale di clic (CTR), costo per clic (CPC) e impressioni.
Google Adsense prevede un minimo di pagamento fisso, noto come payout, che ammonta a 70 euro mensili.
Questo significa che devi accumulare almeno questa cifra prima che Google ti invii un pagamento.
Il potenziale di guadagno con Google Adsense deriva dalla capacità del sito web di attirare visitatori e incitarli a cliccare sugli annunci.
Quindi, più visitatori hai e più clic ottieni sugli annunci, più alti saranno i tuoi guadagni.
Ovviamente, devi concentrarti in primis sulla creazione di contenuti unici e di qualità: se ti concentrerai sul pubblicizzare i tuoi articoli per gudagnare con adsense, rischierai di peggiorare l’esperienza utente sul tuo blog.
Quanto paga Adsense per 1000 visite?
La stima delle entrate con Google AdSense può variare in base a diversi fattori, ma ecco un esempio pratico abbastanza mirato.
Ipotizziamo le seguenti metriche:
1.000 visite al giorno
I guadagni medi per 1.000 visualizzazioni vanno da $ 0,2 a $ 2,5
Calcola le visualizzazioni di pagina mensili:
1.000 visite al giorno * 30 giorni = 30.000 pagine visualizzate al mese
Stima i guadagni per 1.000 visualizzazioni:
In base all’intervallo fornito, supponiamo una media di $ 1,50 per 1.000 visualizzazioni.
Calcola le entrate mensili stimate:
Guadagno per 1.000 visualizzazioni * (Visualizzazioni di pagina mensili / 1.000)
$ 1,50 * (30.000/1.000) = $ 45
Pertanto, con 1.000 visite al giorno, potresti potenzialmente guadagnare circa $ 45 al mese con Google AdSense.
In proporzione, sfruttando altre strategie di monetizzazione come l’affiliate marketing o la vendita di corsi, gli annunci garantiscono un guadagno davvero basso.
Tutto questo, considerando una media di 1000 visite al giorno, che è un traguardo raggiungibile dopo almeno un anno di vita del blog, a seconda della nicchia e delle strategie di marketing digitale che sceglierai di utilizzare.
Quando ti paga Adsense?
Adsense ti paga il giorno 21 di ogni mese, a condizione che i tuoi guadagni raggiungano la soglia minima di pagamento di 70 euro.
Ricorda che per ottenere guadagni con Adsense devi creare un account su Google Adsense e monetizzare il tuo sito web mostrando annunci pubblicitari.
D’altro canto è un metodo gratuito per aumentare la monetizzazione del tuo sito web, quindi farlo ha sicuramente dei vantaggi.
Esempi di guadagni con Google Adsense
Vediamo alcuni esempi di guadagni possibili con Google Adsense.
Ti ricordo che questi sono solo esempi e non riflettono necessariamente la realtà specifica di ogni blogger.
Tutto dipende dal traffico del sito, dalla pertinenza degli annunci e da molti altri fattori.
Sito / Blog
Visite mensili
Guadagno medio mensile
Blog di ricette
30.000
50€ – 100€
Sito di news locali
50.000
100€ – 200€
Forum di tecnologia
150.000
300€ – 600€
Portale di viaggi
500.000
1000€ – 2000€
Blog di moda e lifestyle
1.000.000
2000€ – 4000€
Come hai visto, i guadagni possono variare notevolmente.
Ad esempio, un blog di ricette con 30.000 visite mensili può guadagnare tra 50 e 100 euro al mese, mentre un portale di viaggi con mezzo milione di visite potrebbe generare un reddito compreso tra 1000 e 2000 euro al mese.
Tuttavia, bisogna ricordare che non tutte le visite si traducono in click sugli annunci, e non tutti i click generano guadagni.
Come puoi vedere, la chiave è la qualità del traffico e la pertinenza degli annunci per il tuo pubblico.
Come migliorare i guadagni con Adsense
Fortunatamente, ci sono alcuni metodi che puoi sfruttare per migliorare i guadagni potenziali generati dai Google Ads, che sostanzialmente vanno ad influire anche sulle altre strategie di monetizzazione.
In questo modo, prenderai due piccioni con una fava, aumentando il rendimento generale del tuo blog.
Targetizza keyword con alto volume di ricerca
Piu persone fanno clic sui tuoi annunci, maggiori saranno i tuoi guadagni.
Per questo motivo, inserire i Google ADS in articoli informativi che targetizzano keyword con un buon volume di ricerca, è la scelta migliore.
Scegli come target parole chiave ad alto CPC: concentrati sull’incorporazione di parole chiave ad alto costo per clic (CPC) nel contenuto del tuo sito web.
È più probabile che queste parole chiave attraggano gli inserzionisti disposti a pagare di più per i posizionamenti degli annunci.
Inoltre, assicurati che gli annunci visualizzati sul tuo sito web siano pertinenti al contenuto.
AdSense si basa sulla pubblicità contestuale, il che significa che gli annunci visualizzati devono essere in linea con le parole chiave e i contenuti delle tue pagine.
L’aggiunta di parole chiave pertinenti al contenuto o alla meta descrizione può migliorare la pertinenza degli annunci.
Dai priorità alla user experience
E’ inevitabile che la pubblicità su un sito possa essere fastidiosa, ciò significa che rischi di rovinare almeno in minima parte la user experience.
Per prima cosa, mantieni un margine di sicurezza tra contenuti e annunci : assicurati di includere spazio sufficiente tra i tuoi contenuti e gli annunci per evitare clic accidentali.
Ti consiglio un riempimento minimo di 10px, cosi da non intaccare la qualità dei tuoi articoli.
Evita inoltre formati di annunci intrusivi : scegli formati di annunci meno invadenti, come banner pubblicitari o annunci nativi.
Assolutamente da evitare i popup, i video a riproduzione automatica e altri formati che possono interrompere l’esperienza dell’utente.
Usa l’ Adsense Heatmap
La Heatmap di Adsense è una rappresentazione visiva dei migliori posizionamenti degli annunci su un sito Web per massimizzare i clic e le entrate.
Si basa sui consigli di posizionamento di Google Adsense ed è progettato per aiutare i proprietari di siti Web a ottimizzare i posizionamenti degli annunci.
La heatmap è divisa in tre sezioni principali: rossa, arancione e gialla.
La sezione rossa rappresenta le aree con le percentuali di clic più elevate, mentre la sezione gialla rappresenta le aree con le percentuali di clic più basse
Questo strumento fornito da Google AdSense può aumentare le probabilità di guadagnare con Google AdSense.
Ti permette infatti di determinare le posizioni più efficaci per posizionare gli annunci pubblicitari, migliorando così le tue strategie di monetizzazione.
Non c’è una risposta definita su quanto di più guadagnerai utilizzando l’ Adsense Heatmap, ma può sicuramente aiutarti a massimizzare i guadagni del tuo sito web.
Conclusioni
Quindi, è possibile fare soldi con Google Adsense?
Ma soprattutto, conviene?
La mia risposta, è che ha senso sfruttare la pubblicità solamente se hai un blog con tantissime visite, come ti ho mostrato nei calcoli precedenti.
Il rischio infatti, è quello di rovinare l’esperienza dei tuoi visitatori con pubblicità fastidiose ed avere un guadagno minimo, che sicuramente non ne vale la pena.
Hai appena creato un blog? Bene, allora il mio consiglio è quello di utilizzare gli altri metodi molto più efficaci per guadagnare con un blog.
In questo modo, i tuoi introiti saranno molto più alti e non rischierai di perdere traffico sul tuo blog per raccimolare pochi euro.
Domande Frequenti
1. Quanto si può guadagnare con Google Adsense?
Il guadagno con Google Adsense dipende da diversi fattori, come il numero di visite al sito web, il tipo di annunci visualizzati e la nicchia di mercato in cui si trova il sito.
2. Come posso aumentare i miei guadagni con Google Adsense?
Per aumentare i guadagni con Google Adsense è possibile lavorare sulla qualità e la quantità del traffico al proprio sito web, ottimizzare gli annunci in base alla posizione e al formato, e scegliere nicchie di mercato redditizie.
3. Qual è il metodo di pagamento per i guadagni con Google Adsense?
Google Adsense offre diversi metodi di pagamento, tra cui bonifico bancario, assegno o tramite PayPal. È possibile selezionare il metodo preferito nelle impostazioni del proprio account.
4. È necessario avere un sito web per guadagnare con Google Adsense?
Sì, per guadagnare con Google Adsense è necessario avere un sito web o una piattaforma online su cui pubblicare gli annunci. Non è possibile guadagnare semplicemente cliccando sugli annunci da altre fonti.
Aumentare le visite del blog è uno dei principali obiettivi di qualsiasi marketer ed il motivo è molto semplice.
Maggior traffico verso il tuo blog equivale matematicamente a più probabilità di effettuare delle vendite, soprattutto se sfrutti l’ affiliate marketing o vendi un prodotto o servizio.
Quindi, aumentare le visite verso il proprio sito = maggiori possibilità di guadagnare con un blog.
Ovviamente non è sempre cosi, per esempio un blog aziendale può avere alte percentuali di conversione anche con poche visite, se vengono adottate le giuste strategie di marketing.
In questo articolo, ti spiegherò alcuni utili consigli per aumentare le visite andando a lavorare direttamente sui contenuti del tuo blog, strategie che io stesso utilizzo e che trovo realmente efficaci.
Molti di questi metodi, saranno gratuiti o richiederanno un minimo investimento, ma saranno molto utili per farti conoscere ed aumentare con facilità il numero di visitatori, migliorando allo stesso tempo la user experience del tuo blog.
Sei pronto? Cominciamo subito!
Come aumentare le visite al blog?
L’ aumento delle visite al tuo blog, è una conseguenza indiretta del miglioramento generale del rendimento, che solitamente richiede parecchio tempo.
Ci sono però delle strategie di blogging che possono aiutarti a velocizzare questo processo, soprattutto nei primi mesi di vita del tuo progetto.
In questo modo, partirai con il piede giusto e non dovrai perdere tempo a modificare i tuoi contenuti già pubblicati.
Targetizza le giuste keyword
La ricerca delle parole chiave è una fase importantissima, soprattutto per la creazione di un piano editoriale, purtroppo però viene spesso sottovalutata.
Sappi però, che è il principale metodo che mi ha permesso di aumentare il traffico sul mio blog, quindi se non la farai correttamente, perderai grandi opportunità di far crescere la tua visibilità.
Ogni articolo che scrivi, dovrebbe targetizzare una specifica keyword, ed è proprio questo il motivo per cui devi assicurarti di farla correttamente.
Ci sono tanti seo tools da utilizzare che ti potrei elencare, ma quello che consiglio sempre è Semrush, che offre anche una versione di prova di 14 giorni per utilizzarlo gratuitamente.
Ecco qualche consiglio che ti potrebbe essere utile utilizzando Semrush:
– Accedi allo strumento Panoramica delle parole chiave: per analizzare la difficoltà delle parole chiave, devi accedere allo strumento Panoramica delle parole chiave in Semrush.
– Inserisci la parola chiave: inserisci la parola chiave che desideri analizzare nella barra di ricerca dello strumento Panoramica parole chiave. Dovresti targetizzare parole che possono generarti tanto traffico, ma varia molto di nicchia in nicchia. Diciamo che dal 100 in su, può andare bene.
– Visualizza il punteggio di difficoltà della parola chiave: una volta inserita la parola chiave, vedrai il punteggio di difficoltà della parola chiave visualizzato come percentuale, che va da zero a 100. Un punteggio pari a zero significa che una parola chiave sarebbe molto facile da classificare, mentre 100 è il più difficile. Consiglio sempre di concentrarsi su una keyword difficult di massimo 20-30.
– Analizza la SERP: per comprendere meglio la difficoltà della parola chiave, analizza la SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca) per la parola chiave. Semrush fornisce un’analisi SERP che mostra le pagine con il ranking migliore per la parola chiave, la loro autorità e il numero di backlink che hanno. Anche in questo caso, se la DA è troppo elevata rispetto alla tua, forse è meglio cambiare keyword.
– Considera altri fattori: oltre ad analizzare la SERP, considera altri fattori che possono influenzare la difficoltà della parola chiave, come l’intento della parola chiave, le funzionalità SERP disponibili e l’analisi dei backlink dei tuoi rivali di alto livello.
In ottica seo, se vuoi aumentare la visibilità del tuo blog devi condurre una keyword research approfondita: seguire queste indicazioni, è il modo migliore per iniziare con il piede giusto nel mondo del blogging.
Crea dei cluster di parole chiavi
La creazione di cluster di argomenti del tuo blog è un ottimo modo per aumentare le visite al sito, sfruttando l’aumento della Topical Authority e la potenza degli internal links.
Ma cos’è un cluster nello specifico?
Un cluster di argomenti è un insieme di pagine all’interno di un blog organizzate attorno a un argomento specifico, in cui ogni pagina tratta in modo approfondito un particolare argomento secondario.
Per fartelo capire in modo molto semplice, supponiamo di avere un blog di cucina e di voler creare un gruppo di argomenti attorno al tema della “cucina italiana”.
Ecco un esempio di come potresti strutturare il tuo cluster di argomenti:
Pagina pilastro: Cucina italiana
Cluster 1: Primi piatti italiani
Cluster 2: Ricette della pizza italiana
Cluster 3: Dolci italiani
Cluster 4: Abbinamento cibo-vino italiano
Cluster 5: Tecniche di cucina italiana
Ogni cluster avrebbe diversi post di blog che trattano in profondità diversi aspetti del sotto argomento.
Ad esempio, il Cluster 1 potrebbe contenere post di blog su come preparare gli spaghetti alla carbonara e le lasagne.
Ogni post del blog si ricollegherebbe alla pagina del pilastro e ad altri post del blog pertinenti all’interno dello stesso cluster.
Tutto questo, oltre a migliorare il posizionamento di TUTTE le pagine del Cluster, ti permetterà di aumentare le visite del tuo blog ed anche convertire i visitatori in lettori abituali.
Ecco alcuni passaggi per creare cluster di argomenti che possono aumentare il traffico del tuo blog:
– Decidi il tuo argomento principale: identifica qual è la parola chiave principale utilizzando Semrush. Questo sarà il tuo obiettivo principale del tuo cluster di argomenti. L’argomento dovrebbe essere generale, in quanto verrà suddiviso in diversi argomenti secondari in seguito.
– Trova argomenti secondari: fai brainstorming su argomenti secondari correlati al tuo argomento principale. Questi argomenti secondari dovrebbero essere specifici e dovrebbero coprire diversi aspetti del tuo argomento principale. Il Keyword Magic Tool di Semrush ti potrà aiutare a trovare le parole chiave correlate.
– Valuta e organizza i tuoi contenuti esistenti: analizzai tuoi post di blog esistenti e identifica quelli che rientrano nei tuoi sottoargomenti. Organizzali in gruppi di contenuti e fornisci una regola per ogni URL incluso.
– Concentrati sulla qualità dei contenuti: evita di pubblicare segmenti di contenuti simili che confondono sia i lettori che i motori di ricerca. Assicurati che i tuoi contenuti siano di alta qualità e forniscano valore ai tuoi lettori.
– Scegli le parole chiave giuste per il tuo cluster: scegli un argomento e le parole chiave giuste per ogni contenuto in esso contenuto. Usa parole chiave a coda lunga specifiche per i tuoi argomenti secondari. Questo ti aiuterà a posizionarti meglio per più parole chiave.
– Collega i tuoi contenuti: collega le pagine degli argomenti secondari alla pagina dell’argomento principale e viceversa. Ciò aiuterà i motori di ricerca a capire la relazione tra le tue pagine e aiuterà anche i tuoi lettori a navigare più facilmente nel tuo sito web.
Analizza attentamente il Search Intent
Il Search Intent, o intento di ricerca, è un elemento fondamentale nella creazione di contenuti per il tuo blog.
Capire cosa cerca l’utente quando inserisce una determinata parola chiave ti permette di scrivere contenuti più accurati e pertinenti, aumentando le possibilità di conversione.
La formula è molto semplice: se scrivi un articolo per un Search Intent diverso, avrai un numero di visite pari a 0.
Ad esempio, se qualcuno cerca “come perdere peso velocemente”, è probabile che sia interessato a consigli pratici e soluzioni immediate.
Pertanto, potresti creare un articolo con suggerimenti su diete efficaci o allenamenti ad alta intensità.
Per determinare l’intento di ricerca dietro una parola chiave, digita quest’ultima ed analizza i tipi di risultati che appaiono sulla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).
Ciò include l’esame del formato del contenuto, ad esempio se si tratta di un post di blog, video o pagina di prodotto, e il tipo di informazioni fornite, ad esempio informative, navigazionali o transazionali.
Se usi Semrush, avrai già notato che ti dice in automatico l’intento di ricerca, perfetto per identificare le ricerche correlate e ottenere informazioni su ciò che le persone cercano quando utilizzano determinate parole chiave.
In questo modo, avrai la possibilità di generare tante visite e traffico al blog, in quanto Google capirà che hai compreso a fondo il tipo di contenuto da creare.
Costruisci una mailing list
Tra i migliori metodi per aumentare le visite e pubblicizzare un blog, l’email marketing è uno dei meno costosi, considerando il suo ROI.
L’email marketing ti aiuta a interagire con il tuo pubblico attuale e a connetterti con i clienti a un livello personalizzato, perfetto se vuoi aumentare le visite con utenti di qualità.
Combinando il blogging e l’email marketing, crei una coppia dinamica che potrebbe intercettare tanto traffico che altrimenti avresti perso.
I vantaggi dell’utilizzo della posta elettronica per promuovere il tuo blog sono immensi:ti consente di mantenere il tuo pubblico coinvolto, fornire contenuti personalizzati e far conoscere il proprio blog attraverso le varie newsletter.
Inviando regolarmente mail di valore, aggiornamenti e promozioni, puoi invogliare gli abbonati a visitare il tuo blog in modo indiretto, leggere i tuoi contenuti e condividerli con altri sui social media.
Puoi iniziare gratuitamente con GetResponse, in modo da prendere la mano con un software di email marketing molto semplice ed in italiano, un’arma vincente per aumentare subito le visite anche se hai appena aperto un blog.
Sfrutta i link interni
Posizionare strategicamente collegamenti interni all’interno di un blog post, è essenziale per migliorare l’esperienza dell’utente, potenziare la SEO e di conseguenza aumentare le visite sul blog.
Secondo varie fonti, ci sono diverse best practice da seguire quando si inseriscono collegamenti interni all’interno di un post di blog.
Innanzitutto, collega a contenuti pertinenti che aggiungono valore al lettore ed è correlato all’argomento del tuo post sul blog, come ti ho spiegato nel paragrafo sui cluster.
In secondo luogo, utilizza un anchor text che descriva accuratamente il contenuto della pagina a cui ti stai collegando.
Non usare i classici ” clicca qui” o ” leggi di piu” , ma se ad esempio vuoi linkare ad un articolo dal titolo “come guadagnare online”, potresti usare ” come fare soldi online” o ” lavorare online”.
Assicurati di usare un numero ragionevole di link interni che sono sparsi in tutto il post del blog e non sovraccaricare il lettore.
Collegati a pagine di alto valore che desideri posizionare più in alto nei risultati dei motori di ricerca, in particolare le tue pagine con keyword commerciali, in modo da aumentare traffico verso di esse.
Per ultimo , assicurati che i tuoi collegamenti interni funzionino correttamente e che portino alle pagine desiderate: questo è un ottimo modo per promuovere il proprio blog attraverso i contenuti e una delle migliori cose che puoi fare per aumentare le visite.
Ottimizza la user experience del tuo blog
La user experience si riferisce all’esperienza complessiva che un utente ha quando visita il tuo blog.
Include il design, il layout, i contenuti che pubblichi e la funzionalità del blog.
Avere un sito veloce, è il primo step per fornire un’ottima esperienza utente: un blog lento non piace ne agli utenti, ne a Google, che ti farà perdere posizioni e di conseguenza traffico potenziale.
Un altro aspetto fondamentale attraverso cui puoi aumentare le visite, è creare una navigazione semplice nel tuo blog.
Per esempio, dividi il tuo menu in categorie con pulsanti di navigazione facilmente accessibili: devi vedere il tuo blog come una sorta di grande libro diviso in capitoli.
Un altro consiglio che sembra banale, è aumentare la dimensione del carattere dei tuoi articoli che pubblichi sul blog, in modo da richiamare maggiormente l’attenzione.
Insomma, la struttura di un blog è molto importante, che tu abbia un blog aziendale o personale, oltre ad avere un impatto visivo molto importante sui tuoi lettori.
Ottimizza le tue immagini per la SEO
Sapevi che puoi aumentare le visite attraverso l’ottimizzazione delle tue immagini?
Questa strategia è molto potente, infatti scrivere articoli inserendo immagini coerenti ed in ottica SEO, ti aiuterà a migliorare il rendimento complessivo del tuo sito, oltre che il coinvolgimento dei tuoi lettori sui tuoi articoli.
Innanzitutto, usa immagini di alta qualità: cosa ne pensi quando ti imbatti in delle foto sgranate o con dimensioni sbagliate?
Assicurati inoltre di inserire l’ALT Text nel modo corretto, descrivendo cosa rappresenta l’immagine.
Un altro consiglio per migliorare il tuo blog e aumentare le visite, consiste nell’utilizzare immagini uniche: non affidarti alle solite foto riciclate che trovi sui vari siti gratuiti, ma piuttosto modificale con Canva, in modo da personalizzarle.
Sfrutta Quora
Quora è uno strumento potentissimo per promuovere il tuo blog gratis, specialmente nei primi mesi di vita del tuo business online.
Puoi utilizzare Quora per rispondere alle domande degli utenti e fornire consigli utili nel tuo settore.
Cerca parole chiave rilevanti per il tuo blog su Quora e rispondi alle domande in modo dettagliato e coerente.
In questo modo, potrai interagire con una vasta community di utenti interessati al tuo argomento aiutandoli a trovare risposte alle loro domande.
Condividi i tuoi articoli su Linkedin
I Social possono essere uno strumento molto potente per far conoscere il tuo blog, ma come dico sempre, Linkedin è secondo me ad un livello superiore.
LinkedIn è una piattaforma professionale molto utilizzata, quindi condividere i tuoi contenuti ti permette di raggiungere un pubblico di professionisti interessati al tuo settore.
Inoltre, LinkedIn ha un algoritmo che influisce sulla visibilità dei contenuti condivisi, quindi è importante ottimizzare il tuo profilo per ricevere più richieste di collegamento e aumentare le visite al tuo profilo e al tuo blog.
Non perdere l’opportunità di condividere i tuoi articoli su questa piattaforma!
Fai outreaching
La link building è uno dei metodi più efficaci per promuovere un blog ed aumentare la Domain Authority
Per esempio, un Guest Post pubblicato su un sito autorevole e pertinente con la tua nicchia, ti può dare grande visibilità, in modo da generare più traffico su determinati blog post.
Ci tengo a precisarti che fare outreaching non è semplice, anzi, è forse la parte più fastidiosa e difficile del fare blogging.
La buona notizia, è che in questo caso conta molto di più la qualità che la quantità: capire quali blog targetizzare, ti permetterà di concentrarti sul contattare siti in target, risparmiando molto tempo.
Se ti interessa questa strategia, ti consiglio di consultare il mio relativo articolo sul Guest Blogging, dove ti spiego tutto nel dettaglio.
Utilizza i forum e i gruppi privati
Partecipare attivamente ai forum e ai gruppi Facebook privati è un ottimo modo per aumentare la tua visibilità.
Un po come Quora, è importante essere costanti nel partecipare a queste piattaforme per mantenere l’attenzione degli utenti e iniziare ad acquisire notorietà.
Per trovare queste opportunità, vai su Google e cerca ” Forum + la tua nicchia” e dai un’occhiata ai risultati che ti troverai davanti.
Inoltre, personalmente reputo che i forum ti permettono di crescere personalmente anche come blogger, imparando nuove cose all’interno della tua nicchia.
Crea articoli di nicchia
Creare articoli di nicchia significa concentrarsi su argomenti specifici e di interesse per un pubblico particolare.
Consiste nel creare articoli che difficilmente gli utenti possono trovare su altri blog simili al tuo, proprio perché richiedono una conoscenza approfondita del tuo argomento.
Tra i vari vantaggi, possono aiutarti a posizionarti come esperto in quel determinato campo e ad ottenere maggiori condivisioni sui social media.
Anche in questo caso, non dimenticare di utilizzare le parole chiave ed un URL seo friendly, per migliorare il tuo posizionamento su Google.
Concentrati sulle long-tail keyword
Le long-tail keyword sono delle frasi o combinazioni di parole chiave più lunghe rispetto alle keyword tradizionali.
In genere sono costituite da tre o più parole e sono più specifiche per un particolare argomento o nicchia.
Per esempio ” come guadagnare online seriamente” è una long-tail keyword derivante dalla parola ” come guadagnare online”.
Il vantaggio, è che nonostante abbiano un volume di ricerca più basso, avranno anche una minore difficoltà, permettendoti di rankare più velocemente.
Semrush è molto utile per trovare questo opportunità, grazie allo strumento Keyword Magic Tool: ti basterà inserire la tua parola chiave principale, applicare un filtro di almeno 3 parole ed una difficoltà massima di 30.
Inserisci delle Call to Action nei tuoi articoli
Le call to action sono fondamentali per aumentare l’engament e indirizzare il traffico verso determinate pagine.
Ad esempio al termine di un articolo informativo, puoi consigliare ai tuoi lettori la lettura di un blog post a scopo commerciale.
Volendo fare un esempio pratico, nel mio articolo su cos’è l’email marketing, ho inserito della CTA sotto forma di pulsanti che indirizzano all’articolo ” le migliori piattaforme di email marketing”.
I contenuti sono collegati tra di loro, quindi in questo modo ottimizzo anche la user experience, ed allo stesso tempo possono inviare traffico verso le pagine importanti del mio blog.
Creare una pagina ” Chi sono” dettagliata
L’E-E-A-T è una componente fondamentale per google, oltre ad essere uno dei principali fattori di Ranking.
Avere una pagina “Chi sono” dettagliata dovrebbe essere la base, ma purtroppo molti blog non la creano, pensando sia inutile.
Questa pagina fornisce informazioni importanti su di te come blogger o proprietario del blog, creando un rapporto di fiducia con i lettori ma soprattutto dimostrando a Google che sei una persona reale, non un bot che scrive testi copia-incolla con l’ AI.
Dovresti includere dettagli personali come il tuo nome, una foto, i tuoi interessi, esperienze e obiettivi professionali.
Scrivi la pagina in modo accattivante e coinvolgente per attirare l’attenzione dei visitatori.
Puoi anche utilizzare questa pagina per condividere i tuoi successi e risultati nel campo del marketing e della comunicazione.
Conclusioni
Non c’è dubbio che aumentare le visite al proprio blog abbia dei grandi benefici, fortunatamente le strategie per farlo sono davvero tante.
Migliorare la SEO, condurre un’adeguata keyword research ed ottimizzare la user experience sono alcuni metodi molto semplici ma efficaci per migliorar eil rendimento generale del tuo blog.
Il tuo focus dovrebbe anche essere nella costruzione di una mailing list e campagne di link building, in modo da aumentare la tua Domain Authority e di conseguenza il tuo posizionamento.
Utilizzando tutte queste tecniche, stai pur certo che il rendimento del tuo blog migliorerà notevolmente, aumentando di conseguenze il traffico e le visite verso il tuo sito.
In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio come guadagnare con un blog di cucina e trasformarlo in un vero e proprio business online.
Questa guida è perfetta se hai deciso di aprire un food blog, in quanto ti mostrerò quali sono i metodi più efficaci per fare soldi e rendere il tuo sito il più redditizio possibile.
Come sempre, mi baserò sulla mia esperienza da blogger e sulle varie nozioni e strategie apprese dai massimi esperti e da consulenti SEO con cui ho lavorato negli anni per spiegarti come guadagnare con un blog.
Bene, sei pronto a guadagnare soldi con il food blogging?
Partiamo subito!
Punti chiave
È possibile guadagnare con un blog di cucina attraverso diverse strategie come l’affiliate marketing, la creazione e vendita di corsi online o e-book di ricette, post sponsorizzati e pubblicità.
L’affiliate marketing è un metodo efficace per generare entrate, promuovendo prodotti correlati alla cucina sul tuo blog e ricevendo una commissione ogni volta che un lettore acquista tramite il tuo link di affiliazione.
La creazione e la vendita di corsi online è un modo interessante per condividere le tue abilità culinarie con il pubblico e guadagnare. Puoi creare corsi su diversi argomenti come tecniche di base di cucina, cucine etniche o pasticceria.
La vendita di libri di ricette è un’opzione per monetizzare il tuo blog di cucina. Puoi scrivere e pubblicare e-book o libri cartacei con le tue migliori ricette, offrendo ai lettori la possibilità di avere le tue creazioni culinarie a portata di mano.
Come si guadagna con un blog di cucina?
Esattamente come aprire un blog di cucina non è diverso dall’aprire un blog in qualsiasi altra nicchia, anche i metodi di monetizzazione sono più o meno gli stessi.
Il mio obiettivo però, sarà quello di essere il più specifico possibile nel guidarti a monetizzare il tuo sito in questa nicchia, facendoti esempi concreti e molto chiari.
Tieni presente che ovviamente, quando si tratta pubblicizzare e far crescere un blog non basta scegliere i giusti metodi di monetizzazione: ti servirà impegno e duro lavoro, ma se farai le cose nel modo corretto, potrai vedere una crescita esponenziale dei tuoi guadagni.
Affiliate Marketing
L’affiliate marketing è secondo me il metodo migliore per monetizzare il proprio blog, infatti è la mia principale strategia di guadagno.
Viene utilizzato da centinaia di migliaia di bloggers nel settore della cucina e persino dagli Youtubers, infatti aprire un canale Youtube è un altro ottimo metodo per sfruttare le affiliazioni.
Consiste nel promuovere i prodotti o i servizi di altre aziende e ricevere delle commissioni in cambio di ogni vendita.
Funziona così: ti iscrivi ad un affiliate program, come il programma di affiliazione di Amazon, e poi inserisci link ai prodotti su questo sito nel tuo blog.
Ovviamente, i post del tuo blog in cui li inserisci devono essere coerenti: per esempio, se hai un articolo sulle migliori friggitrici ad aria, non ha senso promuovere un libro di ricette orientali nello stesso blog post.
Ogni volta che qualcuno clicca su uno dei tuoi link e compra qualcosa, tu guadagni una percentuale sulla vendita.
Non solo è un modo eccellente per fare soldi, ma può anche aiutarti a creare contenuti utili per i tuoi lettori.
Sarà quindi l’azienda a pagarti in base al numero di vendite che riuscirai ad effettuerai: più saranno, più guadagnerai.
Ad esempio, potresti scrivere un post in cui recensisci i migliori utensili da cucina e poi inserire link di affiliazione a quei prodotti.
Non solo stai fornendo valore ai tuoi lettori con le tue recensioni, ma stai anche creando opportunità per te stesso di guadagnare denaro.
Ricorda, l’obiettivo è sempre quello di creare contenuti di valore che siano utili per i tuoi lettori e l’affiliate marketing può effettivamente aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
Esempi di affiliate marketing per un blog di cucina
Diamo ora un’occhiata ad alcuni affiliate programs in questa nicchia, perfetti per monetizzare un blog alimentare.
Amazon Associates
Amazon è sicuramente uno dei programmi più famosi in questo ambito.
E’ vero, le commissioni non sono molto alte, ma d’altre parte è un e-commerce sicuro e conosciuto da tutti, quindi i clienti non avranno timore a comprare da questo sito.
Crea il tuo blog di cucina : prima di iscriverti al programma di affiliazione Amazon, assicurati di avere un blog attivo e funzionante, con almeno 4-5 articoli pubblicati. Ciò contribuirà a creare credibilità sia con Amazon che con il tuo pubblico di destinazione.
Iscriviti al programma di affiliazione di Amazon: per farlo, ti basta andare sul sito ufficiale di Amazon, che ti consente di guadagnare commissioni promuovendo prodotti sul tuo blog. Una volta approvato, riceverai un link di affiliazione univoco per monitorare i tuoi referral.
Scegli prodotti pertinenti: seleziona i prodotti collegati al tema del tuo blog e che interessano il tuo pubblico. Ciò renderà i tuoi consigli più autentici e aumenterà le possibilità di conversioni.
Inserisci link di affiliazione: incorpora strategicamente i tuoi link di affiliazione all’interno dei post del tuo blog. Puoi citare prodotti, fornire recensioni o creare riepiloghi di prodotti che includano i tuoi link di affiliazione. Assicurati di rivelare che potresti guadagnare una commissione dagli acquisti idonei.
Altri esempi di programmi di affiliazione
Fortunatamente, ci sono tantissimi altri affiliate program nella nicchia della cucina.
Per trovarli è molto semplice: ti basta cercare su Google ” programmi di affiliazione cucina” ed avrai una panoramica completa.
Alcuni programmi interessanti sono:
Pentoleprofessionali.it : troverai prodotti da promuovere come pentole, elettrodomestici, accessori e griglie per barcue e tanto altro
Thrive Market: è un rivenditore americano che offre prodotti alimentari naturali e biologici. Potrai guadagnare dai 5 ai 40$ per vendita
Veestro: è un servizio di consegna di pasti a base vegetale che offre un programma di affiliazione per persone e aziende che promuovono i loro prodotti. Potrai guadagnare fino al 10% per ogni vendita
Ovviamente, ce ne sono tantissimi altri in questo settore, grazie ai quali puoi avviare il tuo food blog e guadagnare con le affiliazioni.
Puoi creare corsi online che coprono una vasta gamma di argomenti, come tecniche di base di cucina, ricette speciali o cucine etniche.
Il tuo blog, servirà come metodo di sponsorizzazione e di conseguenza vendere i tuoi corsi.
Puoi registrare video tutorial passo passo o creare materiale didattico scaricabile per i tuoi studenti, a seconda della tua nicchia e dei contenuti che crei nel tuo sito.
Esempi di corsi online di cucina
Ecco alcuni esempi di corsi online di cucina che potresti creare e vendere sul tuo blog:
Corso di cucina per principianti: condividete le vostre conoscenze e le tecniche di base della cucina, come tagliare correttamente le verdure o preparare una salsa.
Corso di pasticceria: condividete ricette e segreti per creare deliziosi dolci, come torte, biscotti e cioccolatini.
Corso di cucina regionale: approfondite la cucina tradizionale delle diverse regioni italiane, come la cucina siciliana, toscana o veneta.
Corso di cucina vegetariana/vegana: insegnate come preparare piatti gustosi senza l’uso di carne o prodotti animali.
Per esempio, Carlotta Perego ha aperto il suo blog Cucinabotanica.com dove pubblica ricette vegane e chi in generale vuole seguire una dieta vegetale.
Oltre a vendere i suoi libri, puoi trovare anche un video-corso online, in quanto molte persone vogliono vedere le ricette dal vivo, avendo quindi un coinvolgimento maggiore.
Questo blog, è sicuramente l’esempio perfetto di come creare e vendere un corso online nel settore della cucina.
Creare e vendere libri di ricette
Creare e vendere libri di ricette è un ottimo modo per monetizzare il tuo blog di cucina.
Puoi scrivere e pubblicare un ebook o un libro di ricette stampato, offrendo ai tuoi lettori la possibilità di avere tutte le tue deliziose ricette a portata di mano.
Puoi anche includere consigli e trucchi personali che hai imparato nel corso della tua esperienza come food blogger, senza necessariamente essere uno chef qualificato.
La vendita di libri di ricette può essere anche una fonte di reddito passiva, in quanto una volta creato il libro, non dovrai preoccuparti di aggiornarlo costantemente come con un blog.
Inoltre, potrai promuovere il tuo libro attraverso il tuo blog, i social media come Instagram o TikTok e la tua mailing list, raggiungendo così un pubblico più ampio.
Esempi di e-book e libri di ricette
Ecco alcuni esempi di come puoi guadagnare attraverso la creazione e la vendita di contenuti scritti:
E-book di ricette specializzate: Crea e pubblica un e-book che si concentri su una particolare nicchia culinaria, come la cucina vegana, senza glutine o adatta a una dieta specifica. Questo ti permetterà di raggiungere un pubblico più specifico e interessato a queste ricette.
Libri di cucina cartacei: Se sei abile nella scrittura creativa, puoi considerare l’opzione di pubblicare un libro di cucina tradizionale in formato cartaceo. Questo ti consentirà di offrire qualcosa di tangibile ai tuoi lettori, oltre a raggiungere anche coloro che preferiscono i libri fisici.
Ricettari personalizzati: Offri la possibilità ai tuoi lettori di ordinare un ricettario personalizzato, che includa le loro ricette preferite o consigli culinari su misura per le loro esigenze specifiche. Questo tipo di proposta può essere molto interessante per chi cerca consulenza personalizzata.
Offrire corsi privati di cucina
A volte, un blog può essere un metodo indiretto per guadagnare: molto spesso, viene utilizzato per indirizzare traffico verso un’attività o un corso in presenza, come in questo caso.
Offrendo corsi privati, puoi trasformare questa passione in un’opportunità di guadagno.
Puoi organizzare lezioni di cucina personalizzate per singole persone o gruppi, insegnando loro tecniche, ricette e trucchi speciali.
Il tuo blog servirà a raggiungere un pubblico molto ampio sfruttando il web, che conoscerà i tuoi servizi nell’ambito della ristorazione.
Puoi stabilire i tuoi prezzi e promuovere i tuoi corsi sul tuo blog o attraverso i tuoi canali di social media.
Con la crescente popolarità dei corsi di cucina, c’è una grande richiesta per le lezioni private e puoi guadagnare un bel po’ di denaro offrendo questa esperienza unica.
Creare un programma di abbonamento per il tuo blog
Ti sarà sicuramente capitato che, per poter accedere a determinati contenuti di alcuni siti, devi sottoscrivere un abbonamento premium.
In questo modo, puoi offrire contenuti esclusivi, come ricette segrete, video tutorial e consigli personalizzati, ai tuoi lettori abbonati.
Questo ti permetterà di creare una comunità di appassionati che vogliono imparare da te e saranno disposti a pagare una piccola somma mensile per avere accesso a questi contenuti speciali.
Assicurati di offrire un valore aggiunto ai tuoi abbonati e di mantenerli impegnati con nuovi aggiornamenti regolari.
Inoltre, puoi anche considerare di offrire sconti o vantaggi esclusivi ai tuoi abbonati come forma di ringraziamento per il loro supporto continuo.
Sfruttare i post sponsorizzati è un metodo molto vantaggioso, ma potrai utilizzarlo una volta che il tuo blog inizia a diventare famoso e conosciuto.
Questo tipo di collaborazione ti consente di lavorare con brand o aziende che offrono prodotti o servizi legati all’alimentazione.
Puoi creare contenuti coinvolgenti e autentici sui prodotti o servizi che stai promuovendo, aumentando così la visibilità del brand e guadagnando una commissione o un pagamento per ogni pubblicazione sponsorizzata.
È un po come se fossi una sorta di influencer, con la differenza che sfrutterai il tuo blog anzichè i social.
Esempio di post sponsorizzati
Ecco un esempio di come puoi guadagnare con i post sponsorizzati sul tuo blog di cucina:
Collaborazioni con marchi alimentari: Puoi collaborare direttamente con brand alimentari per promuovere i loro prodotti nel tuo blog. Ad esempio, potresti creare una ricetta usando un certo tipo di pasta e inserire nel post un link diretto al sito del produttore.
Recensioni di prodotti: Puoi scrivere recensioni su nuovi utensili da cucina, elettrodomestici o ingredienti speciali. Potresti ricevere il prodotto gratuitamente in cambio di una recensione sincera sul tuo blog.
Eventuali partnership a lungo termine: Se hai una buona reputazione online e un buon numero di visitatori, potresti ottenere offerte per collaborazioni a lungo termine con grandi brand o ristoranti locali.
Pubblicità
La pubblicità può essere un ottimo modo per guadagnare con il tuo blog di cucina, a patto che tu abbia un elevato numero di visitatori.
Proprio per questo, l’ho messo come ultimo metodo, in quanto lo ritengo il meno remunerativo per un nuovo blog che è appena stato fondato.
Alcuni programmi a cui puoi aderire sono ad esempio Google Adsense o Ezoic, molto famosi in questo campo.
Più il tuo blog cresce e diventa influente nella comunità dei food blogger, maggiore sarà l’opportunità di ottenere partnership con grandi marchi e ottenere profitti significativi dalla pubblicità.
Conclusioni
Giunto al termine di questa guida, hai finalmente capito come si guadagna con un blog di cucina.
Come vedi, i metodi sono un po’ sempre gli stessi: ti basta un po di fantasia per diversificarli ed aumentare le potenzialità dei tuoi guadagni.
Le opportunità sono veramente tante e non ti resta altro che creare il tuo food blog ed iniziare a creare contenuti: prima lo farai, prima potrai iniziare a guadagnare!
I Guest Post sono una strategia molto potente per aumentare il traffico e la Domain Authority di un blog o di un sito web, ancora molto utilizzata al giorno d’oggi dai marketeres a livello mondiali.
Secondo le statistiche ufficiali, il 60% dei bloggers pubblica 1-5 Guest Post al mese, proprio per migliorare il proprio posizionamento su Google.
Io personalmente, punto molto sul Guest Blogging, in quanto ritengo sia molto utile per incrementare la credibilità del proprio blog e per migliorare le proprie capacità di scrittura, in quanto la qualità dell’articolo pubblicato deve essere decisamente alta.
Questi articoli scritti da ospiti esterni offrono numerosi vantaggi, sia per chi li scrive che per chi li ospita, come, la creazione di backlinks e l’espansione della rete di contatti.
In questo articolo, voglio quindi spiegarti tutto ciò che hai bisogno di sapere sui Guest Post e come io stesso riesco a pubblicarli su siti autorevoli e della mia stessa nicchia, indicandoti anche gli errori più comuni commessi dai bloggers.
Punti chiave
I guest post sono articoli scritti da ospiti esterni e pubblicati su un blog diverso dal proprio, con l’obiettivo di aumentare la visibilità del proprio sito o brand, migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e creare backlinks.
I vantaggi del guest posting includono l’aumento della Domain Authority, la possibilità di ottenere backlinks da siti autorevoli, il miglioramento delle abilità di scrittura, l’ampliamento della rete di contatti e l’aumento del traffic sul proprio sito web.
Per creare una strategia efficace di guest blogging è importante fare una ricerca accurata nella propria nicchia, identificare i blog e i siti più rilevanti per il proprio settore e contattare le persone giuste con email personalizzate. È inoltre importante fare follow-up per aumentare le proprie possibilità di pubblicazione.
Che cosa sono i Guest Post?
I Guest Post sono articoli scritti da un autore esterno e pubblicati su un sito diverso dal proprio, con l’obiettivo di promuovere il proprio blog o brand, aumentare la visibilità online e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.
L’obiettivo principale dei Guest Post è quello di aumentare la visibilità del proprio blog ottenendo backlinks ed aumentare il traffico sul proprio sito attraverso la creazione di contenuti di qualità e rilevanti per l’audience del blog ospitante.
Inoltre, i Guest Post possono aiutare a costruire relazioni con altri blogger e professionisti del settore, favorendo la condivisione di conoscenze ed esperienze.
Nonostante quest’ultimo aspetto sia molto sottovalutato, ti posso assicurare che è molto efficace e lo approfondirò più avanti, basandomi sulla mia personale esperienza.
Esempi di Guest Post
Come ti dicevo, quella del Guest Posting è una strategia in cui credo molto e, per fartela capire meglio, vorrei portarti degli esempi personali.
Qualche mese fa ho pubblicato un Guest Post sulla piattaforma di email marketing 4Dem, che puoi trovare a questo link.
Come vedi, rispecchia le caratteristiche fondamentali che dovresti osservare nel pubblicare Guest Post, ovvero:
il tema scelto è strettamente correlato al blog dove è pubblicato
il contenuto non è promozionale, ma ha l’obiettivo di spiegare e dare valore ai lettori
non ci sono altri articoli simili nel blog dove è stato pubblicato, quindi è un contenuto unico
Assicurati di rispettare queste linee guide nel creare i tuoi Guest Post, perché saranno fondamentali per assicurarne l’efficacia.
Quali sono i vantaggi dei Guest Post?
I vantaggi del Guest Post sono molteplici.
Puoi aumentare la tua Domain Authority, ottenere importanti backlinks e migliorare le tue abilità di scrittura.
Inoltre, puoi ampliare la tua rete di contatti, aumentare il posizionamento sul motore di ricerca Google e ricevere traffico dal blog ospitante.
Aumentare la propria Domain Authority
Una delle principali ragioni per cui i guest post sono fondamentali nella strategia di un blog è l’aumento della Domain Authority (DA).
Per chi è alle prime armi, la DA è un indicatore sviluppato da Moz, che va da 0 a 100 e rappresenta la “forza” di un sito web agli occhi dei motori di ricerca, in particolare Google.
Ecco dove i guest post entrano in gioco: ogni volta che pubblichi un articolo su un blog esterno come guest blogger e ottieni un backlink verso il tuo sito, stai contribuendo all’aumento della tua DA.
Un esempio concreto: immaginiamo di pubblicare un guest post su un blog con una DA di 60 – questo backlink avrà un valore maggiore rispetto a quello ottenuto da un sito con una DA di 20.
Uno dei principali vantaggi del Guest Post è la possibilità di ottenere backlinks, ovvero dei link che rimandano al tuo sito web.
Creare un blog è relativamente semplice, ma la parte difficile viene quando devi effettivamente promuoverlo.
I backlinks sono fondamentali per migliorare la posizione del proprio sito nei motori di ricerca come Google, come sostiene fermamente Backlinko.
Tuttavia, è importante che tu capisca che non tutti i backlinks sono uguali.
Per essere efficaci, i backlinks devono provenire da siti web di alta qualità e in linea con la propria nicchia.
Inoltre, è necessario evitare pratiche scorrette come l’acquisto di backlinks o lo scambio fraudolento di link, poiché queste tecniche possono danneggiare gravemente la reputazione del proprio sito web.
Un buon guest blogger si impegna a creare contenuti di qualità ed adattati alla nicchia del blog ospitante, in modo da garantire un backlink autentico e duraturo.
Migliorare le abilità di scrittura
Scrivere guest post è un ottimo modo per migliorare le proprie abilità di scrittura.
Attraverso questa attività si può sperimentare un nuovo stile di scrittura adattato al pubblico del blog ospitante, imparando a comunicare in modo efficace e coinvolgente.
Inoltre, il confronto con gli altri blogger può dare spunti interessanti e nuovi approcci per affrontare tematiche simili.
Inoltre, scrivere guest post aiuta a esercitarsi nella definizione degli obiettivi del proprio contenuto e nella strutturazione del testo in modo chiaro e sintetico.
Io personalmente, sono migliorato tanto da quando ho iniziato a scrivere Guest Post in siti autorevoli, affinando le mie abilità da copywriter.
Una delle ragioni principali per cui i Guest Post sono così importanti per un blog è l’ampliamento della rete di contatti.
Scrivere articoli per altri blog permette di entrare in contatto con un nuovo pubblico e di costruire relazioni con altri blogger e professionisti del settore.
Questo può portare a collaborazioni future, scambi di link, o addirittura ad offerte di lavoro ( come è successo al sottoscritto!)
Inoltre, interagire con altre persone del settore può essere molto utile per incontrare nuove persone, scambiare idee ed espandere la propria conoscenza nel proprio campo.
Aumentare il proprio posizionamento su Google
La Domain Authority è uno dei fattori di ranking di Google, di conseguenza pubblicare Guest Post, ti aiuterà in questo lungo percorso.
Questo avviene grazie alla creazione di backlinks, ovvero dei link che portano al nostro sito web, inseriti all’interno dell’articolo pubblicato sul blog ospitante.
Più backlinks di qualità si hanno, maggiore sarà l’autorità del proprio sito web agli occhi di Google, migliorando di conseguenza la visibilità sui motori di ricerca.
Ad esempio, se si scrive un Guest Post per un blog che ha un alta Domain Authority, il sito ospitante solitamente inserisce un collegamento al nostro sito all’interno dell’articolo.
Questo link potrebbe essere visto da Google come una raccomandazione e quindi aumenterà l’autorità del tuo sito web.
Ricevere traffico dal blog ospitante
Quando scriviamo un guest post su un blog di riferimento per la nostra nicchia, abbiamo la possibilità di raggiungere una nuova audience interessata ai nostri argomenti.
Inoltre, se il post risulta di valore per i lettori del blog ospitante, si può generare curiosità e interesse nei confronti del nostro contenuto e del nostro profilo online.
Ad esempio, se scrivo un guest post su un blog di marketing digitale, i lettori potrebbero visitare il mio sito per approfondire gli argomenti trattati nel post.
Più è elevato il traffico sul blog dove scrivi un Guest Post, più avrai la possibilità di ricevere visite sul tuo blog.
Come creare una strategia efficace di Guest blogging?
Per creare una strategia efficace di Guest blogging, devi iniziare con una ricerca della tua nicchia e individuare i blog a cui vuoi contattare.
Trova la persona giusta da contattare per il guest post ed invia un’email personalizzata.
Non dimenticare di fare follow-up per aumentare le tue possibilità di pubblicazione.
Fare una ricerca nella propria nicchia
Per creare una strategia efficace di guest blogging è fondamentale fare una ricerca accurata nella propria nicchia.
Questo significa identificare gli argomenti e le tematiche che interessano il proprio pubblico di riferimento, individuando i blog e i siti più rilevanti per il proprio settore.
Ad esempio, se il tuo blog tratta di marketing digitale, dovresti cercare siti e blog che parlano di SEO, social media marketing, content marketing e così via.
Una volta individuati i blog più pertinenti, è importante analizzare la loro autorità di dominio, la qualità dei loro contenuti e il volume di traffico generato.
Assicurati di contattare blog che hanno una Domain Authority ( o Authority Score) di almeno 40 che inseriscano un link do-follow ( assicurati di chiederglielo nella mail di contatto)
Per questo scopo, lo strumento migliore è Semrush, che ti permette di analizzare i backlinks dei competitors e capire dove hanno pubblicato Guest Post.
Scegliere i blog da contattare
Una volta decisa la tua strategia di guest blogging, è importante scegliere i blog giusti sui quali pubblicare i tuoi post ospiti.
Innanzitutto, cerca blog allineati con la tua nicchia e che abbiano un’audience affine ai tuoi lettori ideali.
Inoltre, è importante verificare che il blog abbia una buona reputazione online e sia attivo sulla propria piattaforma e sui social.
Puoi anche fare attenzione alla qualità dei contenuti già pubblicati, verificando se essi vengono condivisi e commentati dalla loro audience.
Quando valuti un blog, utilizza Semrush per capire:
la loro Authority Score
il loro livello di Spam Score ( evita i blog con questo valore troppo elevato)
per quali keywords rankano tra le prime 10 posizioni su Google.
Individuare la persona di riferimento
Un processo molto importante nel guest blogging è individuare la persona di riferimento per il blog su cui si vuole pubblicare il guest post.
In genere, questo è il Social Media Manager, il Content Editor o il SEO Manager.
A volte è scritto nella firma dei blog post pubblicati, ma a volte potrà essere necessaria una ricerca supplementare.
Per esempio, io uso spessissimo Linkedin, che ritengo essere lo strumento migliore per capire chi si occupa della gestione del blog.
Cerca l’azienda su Linkedin e filtra i risultati inserendo “Social Media Manager” o “Content Editor” o ” SEO Manager”.
Conoscere i loro interessi ed i temi affrontati dal blog può aiutare a proporre un guest post pertinente e di valore, aumentando le possibilità di essere accettati.
Scrivere una mail efficace
Per avere successo nel guest blogging, è fondamentale saper scrivere una mail efficace quando si contatta un blogger per proporre la pubblicazione di un guest post.
In primo luogo, è importante individuare la persona di riferimento e personalizzare il messaggio.
In breve, bisogna spiegare chi sei, qual è il tuo blog e perché sei interessato a scrivere un guest post sul loro sito.
Inoltre, è necessario dimostrare che il tuo articolo sarà di interesse per i loro lettori e che offre un valore aggiunto.
Si può anche suggerire un titolo specifico ed eventualmente alcune idee di contenuti.
Infine, non dimenticare di ringraziare il blogger ospitante per il tempo dedicato alla lettura della tua mail e per la possibilità offerta.
Nella mail inserisci il link verso il tuo blog, così che possa controllarlo e valutarlo.
Inviare delle mail di follow-up
Non sempre il primo contatto con un blogger è sufficiente a convincerlo a pubblicare un nostro guest post.
Per questo motivo, è importante inviare delle mail di follow-up, ovvero dei successivi messaggi che ricordino al blogger la nostra proposta e chiedano eventualmente una risposta.
Tendenzialmente, aspetto almeno 3 giorni dopo la prima mail, con un massimo di altre 2-3 mail di follow-up
Questa pratica è essenziale per avere successo nella strategia di guest blogging.
Per scrivere una mail di follow-up efficace, è importante innanzitutto inserire qualche informazione extra rispetto alla mail precedente: ad esempio, possiamo aggiungere un’immagine o un link ad un nostro articolo che possa interessare il blogger.
Ricordati sempre di essere educati e cortesi, e di evitare di essere invadenti o fastidiosi.
Monitorare i risultati
È fondamentale monitorare i risultati delle tue attività di guest blogging per capire quali strategie stanno funzionando e quali no.
Crea un file excel in cui inserisci:
i blog contattati
la data in cui li hai contattati
quando mandare una mail di follow-up
se ti hanno risposto oppure no
Non ti preoccupare se non otterrai risposta, ma passa avanti a contattare il prossimo blog!
Come scrivere un Guest Post di successo?
Per scrivere un Guest Post di successo, devi adattare il contenuto alla tematica del blog ospitante e strutturarlo in modo chiaro e coinvolgente. Includi link di approfondimento e valorizza la tua esperienza.
Adattare il contenuto alla tematica del blog ospitante
Un aspetto fondamentale per scrivere un guest post di successo è l’adattamento del contenuto alla tematica del blog ospitante.
Se hai deciso di pubblicare un articolo come ospite su un determinato blog, è importante considerare il pubblico di riferimento e il tipo di contenuti che sta cercando.
Ad esempio, se stai scrivendo per un blog di cucina, potresti voler condividere una delle tue ricette preferite o fornire alcuni consigli sulla preparazione dei piatti.
D’altra parte, se stai scrivendo per un blog di marketing, potresti voler cogliere l’opportunità per parlare della tua esperienza nel campo del digital marketing e condividere qualche consiglio utile per i lettori.
Se, magari per l’emozione, sei bloccato nell’iniziare a creare il tuo Guest Post, puoi sfruttare ( con saggezza) alcuni tools di AI Copywriting, per superare i primi scogli.
Strutturare il post in modo chiaro e coinvolgente
La chiave per creare un guest post di successo è la buona scrittura e l’organizzazione efficace del contenuto.
Per strutturare un post in modo chiaro e coinvolgente, è importante suddividerlo in paragrafi ben distinti, ognuno dei quali affronta un argomento specifico.
Inoltre, è importante creare un’introduzione accattivante che spieghi il tema del post e catturi l’attenzione del lettore.
Utilizzare esempi e dati concreti può anche aiutare a rendere il contenuto più tangibile e pratico.
Infine, una conclusione efficace dovrebbe riassumere i punti chiave del post e lasciare al lettore qualcosa su cui riflettere o agire.
Includere link di approfondimento
Includere link di approfondimento all’interno del guest post è molto importante, in quanto aumenta la E-E-A-T del tuo blog post.
Ciò significa creare collegamenti a contenuti che approfondiscono quanto scritto nel post, rendendolo più completo e utile per il lettore.
Questo non solo rende il post più interessante, ma aumenta anche la sua autorevolezza e il posizionamento sui motori di ricerca.
Ad esempio, se stiamo scrivendo un guest post su una dieta vegana, potremmo includere un link ad un articolo che spiega i benefici della dieta vegana per la salute scritto da un sito leader in quel campo.
Questo non solo aiuterà il lettore ad approfondire l’argomento, ma dimostrerà anche la nostra conoscenza sull’argomento trattato.
Valorizzare la propria esperienza
Quando si scrive un Guest Post, è importante valorizzare la propria esperienza per creare contenuti di qualità e aumentare l’autorevolezza.
Ad esempio, se si possiede una particolare competenza in un settore, si può inserire uno o più esempi concreti per illustrarla nel modo migliore possibile.
Inoltre, utilizzare la propria esperienza può essere utile anche per costruire la propria brand identity e distinguersi dalla concorrenza.
Ad esempio, se si ha vissuto un’esperienza particolare o si è stati in grado di superare una difficoltà, si può raccontarlo nel proprio Guest Post in modo coinvolgente.
Strumenti fondamentali per il Guest Blogging
Per facilitare il processo di ricerca dei blog aziendali e contatti per il guest blogging, ci sono alcuni strumenti che non possono mancare nella cassetta degli attrezzi del blogger.
Ecco alcuni esempi: Semrush per l’analisi dei backlinks e della Domain Authority dei blog da contattare, Hunter.io per individuare le mail, Apollo.io per la ricerca di contatti aziendali e Jasper per aiutarsi nella creazione dei Guest Post.
Semrush
E’ difficile strutturare una strategia di link building e Guest blogging senza uno strumento come Semrush.
Infatti, grazie ad esso, potrai determinare fattori chiave come:
quali sono i blog più importanti nella tua nicchia
qual è la loro Domain Authority
se hanno già ospitato Guest Post in passato
Semrush dispone di una prova gratuita di 7 giorni, quindi assicurati di iniziare a testarlo fin da subito se vuoi davvero creare una strategia efficace.
Hunter.io
Un altro strumento utile per il Guest Blogging è Hunter.io, un software che aiuta a trovare gli indirizzi e-mail dei blogger di nostro interesse.
Ha un piano gratuito, perfetto per iniziare, che ti permette di:
testare se una mail è valida oppure no
trovare l’esatta mail inserendo la persona che vuoi contattare e l’azienda per cui lavora
Anche questo strumento sarà fondamentale nel tuo processo di guest blogging e link building, quindi assicurati di utilizzarlo.
Puoi iniziare con il piano gratuito, che ti permette di effettuare un buon numero di ricerche mensili.
Apollo.io
Un altro strumento importante per il guest blogging è Apollo.io.
Per certi versi, esegue alcune funzioni di Hunter.io, ma in maniera più approfondita.
Per esempio, attraverso la sua estensione di Google Chrome gratuita, ti permette di trovare la mail direttamente dal profilo linkedin della persona che vuoi contattare.
Oltre a questo, puoi salvare i tuoi Leads, in modo da organizzare comodamente il tuo lavoro.
Anche Apollo.io dispone di una piano gratuito, che può essere sufficiente per iniziare a trovare i contatti di cui hai bisogno.
Jasper.ai
Nonostante l’avvento di ChatGPT e programmi simili abbia messo in secondo piano strumenti come Jasper, quest’ultimo rimane di una qualità decisamente superiore, ma soprattutto ti permette di fare più cose.
Per esempio, con Jasper potrai creare template di email da mandare ai tuoi contatti, oltre ad aiutarti nella creazione dei Guest Post ( e degli articoli del tuo blog).
Anche Jasper dispone di una prova gratuita, perfetta per prendere dimestichezza con questo tool.
Conclusioni e consigli pratici
Per concludere, il Guest Blogging è una tecnica importante da utilizzare se si vuole migliorare la visibilità del proprio blog o sito web.
Assicurati di utilizzare gli strumenti base ( fondamentali se vuoi ottenere dei risultati concreti) e di non demordere se non otterrai risposte alla varie mail.
Ricordati che è un gioco di numeri: più blog contatterai, più avrai possibilità di ricevere risposte e pubblicare Guest Post.
Non ti serve pubblicarne 20 al mese, già 2-3 Guest post mensili vanno più che bene, soprattutto se sei all’ inizio.
Guadagnare 1000 euro al mese con un blog, è sicuramente un ottimo traguardo e che ti darà conferma che sei riuscito a monetizzare correttamente il tuo blog.
Da qui, ti assicuro che la strada sarà tutta in discesa.
Ma come si passa dal realizzare un blog ad arrivare a guadagnare questa cifra?
Non voglio illuderti dicendo che sia facile, infatti non lo è stato nemmeno per me, ma basandomi sulla mia esperienza personale e quella di tanti bloggers a livello mondiale, voglio farti capire come raggiungere questa cifra in tempi ragionevoli.
Ovviamente non parlo di farlo nel giro di 1-2 mesi, ma in 6 mesi è assolutamente possibile.
Non importa se sei un principiante o un esperto, queste informazioni ti aiuteranno a fare il salto verso il successo nel mondo del blogging.
Punti chiave
L’High Ticket Affiliate marketing è una delle migliori strategie per guadagnare 1000 euro al mese con un blog, promuovendo prodotti o servizi costosi che offrono commissioni elevate.
La vendita di corsi online può essere un metodo efficace per monetizzare il proprio blog, offrendo contenuti formativi di qualità e valore ai lettori.
Promuovere un prodotto o servizio high ticket sul proprio blog può portare a guadagni considerevoli, se si scelgono prodotti di alta qualità e pertinenti alla nicchia del tuo pubblico.
La pubblicità sul proprio blog può essere una fonte di reddito, ma è importante trovare il giusto equilibrio tra guadagni pubblicitari e user experience.
Come Guadagnare 1000 Euro al Mese con un Blog
Partiamo subito elencando i principali metodi per guadagnare 1000 euro al mese con un blog nel minor tempo possibile, focalizzandoci quindi sul vendere prodotti o servizi che ti garantiscono guadagni importanti.
Ecco la mia personale lista:
– High Ticket Affiliate marketing: promuovi prodotti o servizi che ti garantiscono commissioni elevate.
– Vendere corsi online: creare corsi online e promuoverli direttamente sul proprio blog.
– Promuovere un prodotto o servizio high ticket: se hai già un’attività online o offline e vuoi promuoverla sul tuo blog, puoi farlo attraverso contenuti mirati e la promozione dei tuoi prodotti/servizi.
High Ticket Affiliate marketing
L’High Ticket Affiliate marketing è una delle migliori strategie per guadagnare 1000 euro al mese con un blog.
Si tratta di promuovere prodotti o servizi che ti permettono di ottenere commissioni più alte rispetto ai prodotti più economici.
Questa tecnica è molto efficace e per fartela comprendere meglio ti farò un esempio molto semplice.
Più visite riceve il tuo blog, più hai la possibilità che qualcuno effettui un’azione, solitamente un acquisto.
Di conseguenza, se vendi un prodotto che ti garantisce alti margini di guadagno, ti basteranno relativamente poche visite per raggiungere 1000 euro al mese.
Per avere successo nell’High Ticket Affiliate marketing è importante scegliere la giusta nicchia e i prodotti che si adattano meglio al tuo pubblico.
Ricorda che i prodotti che promuovi devono essere di alta qualità e in grado di risolvere un problema o soddisfare un bisogno del tuo pubblico.
Assicurati di dedicare tempo alla ricerca dei programmi di affiliazione più redditizi e alla creazione di contenuti interessanti per il tuo blog, in modo da attirare visitatori e guadagnare commissioni.
Esempi di High Ticket Affiliate Programs
Bene, ma quali sono dei validi high ticket affiliate programs?
Ecco una lista di vari programmi, in diverse nicchie e tipologie di prodotti.
Programma di Affiliazione
Nicchia
Commissioni
ClickFunnels
Marketing e software
40% ricorrente
NordVPN
VPN
Fino al 100% + 30% ricorrente
SEMrush
Strumenti SEO
Fino a 200 € per ogni cliente
Plus500
Trading finanziario
Fino a 800 euro per ogni cliente
GetResponse
Email marketing
30% ricorrente o 100€ per ogni vendita
Plus500: Questa piattaforma di trading online offre commissioni elevate per ogni trader che si iscrive tramite il tuo link affiliato, rendendolo un’ottima opzione per le persone che hanno a che fare con la finanza e gli investimenti.
GetResponse: l’ email marketing viene utilizzata in ogni business online, infatti il GetResponse Affiliate Program offre commissioni generose, sia ricorrenti che singole.
ClickFunnels: Uno strumento popolare per la creazione di funnel di vendita ottimizzati, offrendo fino al 40% di commissione ricorrente ogni mese sulle iscrizioni dei clienti.
NordVPN: Uno dei servizi di VPN più famosi al mondo, con diversi range di commissioni, ma tutti decisamente high-ticket
SEMrush: Una suite all-in-one per il marketing digitale e l’analisi SEO, che offre commissioni ricorrenti dal 20% al 40%.
Ovviamente, ce ne sono moltissimi altre anche in altre nicchia, come la nicchia della moda, della cucina, della crescita personale, dello sport ecc
Fai sempre quindi le dovute ricerche prima di scegliere quale prodotto o servizio promuovere, basandoti sui potenziali guadagni e sulla tua conoscenza ed interesse in quel determinato settore.
Vendere corsi online
Senza alcun ombra di dubbio, una delle strategie più efficaci per guadagnare 1000 euro al mese con un blog è vendere corsi online.
Questo metodo consiste nel creare e offrire contenuti formativi di valore ai lettori del tuo blog sotto forma di corsi o lezioni video per aiutarli ad acquisire nuove competenze o approfondire quelle esistenti.
La nicchia della formazione online è in costante crescita, quindi stai pur certo che le occasioni non mancano!
Per avere successo nella vendita dei corsi online, è fondamentale creare un qualcosa di unico, pertinente alla tua nicchia e alle necessità del tuo pubblico.
Se hai deciso di intraprendere questa strada per guadagnare con un blog, assicurati di scegliere la giusta piattaforma per il tuo corso online, in modo da fornire un servizio impeccabile.
Ricorda che le persone sono disposte a pagare per un corso solo se ritengono che valga la spesa, quindi devi necessariamente fornire la soluzione ad un problema comune del pubblico a cui ti rivolgi.
Promuovere un prodotto o servizio high ticket
Rimanendo nel tema high ticket, devi sapere che non sei vincolato solamente all’ affiliate marketing.
Qualsiasi prodotto o servizio che ti garantisca elevati guadagni può essere definito tale, ma nulla vieta che sia tu stesso a creare ciò che vendi.
Ad esempio, se hai un blog sulla crescita personale, potresti offrire un servizio premium di coaching che aiuta le persone a raggiungere i propri obiettivi di fitness.
Oppure, potresti diventare un coach di alto livello, per esempio un personal trainer specializzato in un tipo di allenamento particolare, potendo in questo modo proporre i tuoi servizi ad un prezzo elevato.
Il tuo blog servirà per mostrare la tua conoscenza ed esperienza attraverso articoli su quel settore particolare, diventando in questo modo un’ autorità della tua sotto-nicchia.
Il guadagno derivante da questo tipo di promozione può essere molto elevato, a volte anche superiore ai 1000 euro a vendita.
Pubblicità
La pubblicità è un modo popolare per guadagnare con un blog.
Ecco come funziona:
Si crea spazio pubblicitario sul proprio blog
Le aziende pagano per visualizzare annunci in questo spazio
Il guadagno dipende dal numero di clic o visualizzazioni degli annunci
Ecco alcuni tipi di pubblicità che si possono considerare:
Banner pubblicitari: Si creano spazi sul blog per banner promozionali
Google AdSense: Si accetta di visualizzare annunci Google sui propri articoli
Siti sponsor: Si lavora con aziende per promuovere i loro prodotti o servizi attraverso post sponsorizzati o recensioni
E’ bene che tu sappia che troppa pubblicità può infastidire i lettori e farli allontanare dal sito, rovinando la user experience.
Inoltre, questo metodo funziona solo con blog con molte visite, quindi dovresti concentrarti sui metodi precedenti all’ inizio.
Statistiche sul blogging: Quanto si può guadagnare?
Giunto a questo punto dell’articolo, hai finalmente compreso che guadagnare con un blog non solo è possibile, ma si può arrivare anche a cifre interessanti come 1000 € al mese.
Alcuni blogger possono guadagnare solo poche centinaia di euro al mese, mentre altri possono arrivare a guadagnare decine di migliaia di euro.
E’ giusto però anche che tu sappia che alcuni bloggers, addirittura, non guadagnano ASSOLUTAMENTE NULLA.
I motivi sono principalmente:
scelta della nicchia sbagliata
non trattare il blog come un business online
non avere una strategia definita, come ad esempio un calendario editoriale
non avere pazienza
Non è facile fare una previsione precisa sui guadagni perché dipende da molti fattori, come il traffico del sito, la nicchia di appartenenza e il metodo di monetizzazione utilizzato.
Tuttavia, il fatto che ci siano bloggers che guadagnano decine di migliaia di dollari o euro al mese, deve farti capire che puoi guadagnare davvero tanto, arrivando a cifre potenzialmente infinite.
Tools per il Blogging di Successo
Per avere successo con un blog ed arrivare a guadagnare cifre dell’ordine dei 1000 euro al mese, è importante utilizzare i giusti strumenti di supporto.
Senza un investimento iniziale, sarà davvero difficile raggiungere traguardi ambiziosi.
Ecco i tools che ti serviranno in questa tua scalata al successo!
Sapevi che l’ hosting del tuo sito web può influire sulla sua visibilità e redditività?
Questo è il motivo per cui ti consiglio SiteGround.
SiteGround è uno dei migliori provider di hosting sul mercato, offrendo servizi di alta qualità a prezzi accessibili.
Oltre a garantirti velocità, prestazioni e funzionalità extra come certificato SSL e dominio incluso, è uno degli hosting più economici sul mercato, circa 2€ al mese.
Inoltre, SiteGround offre un’assistenza clienti eccezionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, quindi non dovrai preoccuparti di eventuali problemi tecnici che potrebbero verificarsi.
Google Search Console
La Google Search Console è un strumento estremamente utile per chiunque abbia un blog o un sito web.
Grazie alla Google Search Console è possibile anche analizzare le parole chiave che generano il traffico verso il sito e verificare se ci sono eventuali errori di indicizzazione.
Inoltre, questa piattaforma consente di analizzare gli articoli singolarmente, valutando così l’efficacia delle keyword utilizzate e della meta description.
In sintesi, la Google Search Console è uno strumento fondamentale per tutti i blogger che vogliono migliorare il posizionamento del proprio sito sui motori di ricerca.
Google Analytics
Google Analytics è uno strumento molto utile per ogni blogger che vuole guadagnare con il proprio sito.
Con esso, è possibile monitorare il traffico sul sito e analizzare il comportamento degli utenti.
Avrai dati fondamentali come quanto tempo i lettori trascorrono sulle tue pagine, da quali nazioni proviene il tuo traffico e le prestazioni generali del tuo sito.
Grazie a questo strumento, si possono identificare le pagine più visitate, i contenuti più apprezzati e le fonti di traffico del sito.
In questo modo, si può migliorare la strategia di marketing e aumentare la visibilità del blog.
Ad esempio, se si scopre che una determinata pagina ha un tasso di conversione più alto rispetto alle altre, si può decidere di promuovere quel contenuto in modo più aggressivo.
Inoltre, Google Analytics offre una vasta gamma di metriche utili per valutare l’andamento del blog, come la durata media della sessione degli utenti e il tasso di rimbalzo.
SEMrush
Una delle chiavi per avere successo con un blog è utilizzare gli strumenti giusti, e SEMrush è uno dei migliori che ci siano in circolazione.
Questa suite di strumenti offre una vasta gamma di funzionalità che sono estremamente utili per i blogger e i content marketer, inclusi quelli più principianti.
Ad esempio, SEMrush può aiutare a identificare le parole chiave giuste per il tuo blog, a monitorare le attività dei tuoi concorrenti e a creare contenuti altamente qualitativi.
Oltre a questo, puoi analizzare i competitors, trovare opportunità di backlinks, ottimizzare i tuoi articoli e lanciare un analisi globale del tuo blog.
In breve, SEMrush ti aiuta ad ottimizzare il tuo blog in ogni modo possibile, dalle keyword alle prestazioni sui motori di ricerca.
Gestire un blog senza uno strumento simile è veramente difficile, ma fortunatamente puoi usufruire della sua prova gratuita di 7 giorni.
GetResponse
Per creare un blog di successo e riuscire a guadagnare 1000 euro al mese, devi fare in modo di fidelizzare i tuoi lettori.
Per questo scopo, l’email marketing è una strategia davvero potente, che io stesso utilizzo quotidianamente.
GetResponse è una piattaforma all-in-one che offre strumenti per il marketing via email, la generazione di lead, la creazione di landing page e tanto altro.
Questo programma, offre un piano di abbonamento gratuito, perfetto per chi i principianti, quindi assicurati di utilizzarlo fin da subito nella tua strategia di blogging.
La migliore strategia per guadagnare 1000 euro al mese con un blog
Qui di seguito, voglio darti la mia personale strategia per riuscire a guadagnare cifre importanti con un blog, creando un vero e proprio business online.
Identificare la propria nicchia
Troppo spesso i blogger non danno la giusta importanza all’identificazione della loro nicchia di mercato.
Questo è un errore che può compromettere seriamente la loro possibilità di guadagnare con il blog.
Ci sono milioni di blog in circolazione, quindi è fondamentale individuare un argomento specifico su cui puntare, uno spazio di mercato ancora poco esplorato o un particolare pubblico di nicchia da soddisfare.
Questa identificazione aiuterà a essere più rilevanti per gli utenti e a distinguersi dal mare di informazioni disponibili online.
Ad esempio, invece di creare un blog sulla cucina in generale, potrebbe essere meglio focalizzarsi su una nicchia specifica come la cucina per vegani o quella per intolleranti al lattosio.
Targetizzare le giuste keywords
Se vuoi creare contenuti che rankino su Google e vengano letti, è importante individuare le giuste parole chiave (keywords) da utilizzare nei propri contenuti.
Per prima cosa, bisogna identificare la propria nicchia ed il pubblico di riferimento, in modo da capire quali sono le ricerche che gli utenti fanno più spesso.
Utilizza Semrush per creare una lista di keywords da targetizzare, su cui poi creare i tuoi contenuti del blog.
Creare contenuti di qualità
Il tuo pubblico deve trovare i tuoi articoli informativi, interessanti, educativi e coinvolgenti.
Bisogna scrivere con una voce autentica per attirare i lettori e trasmettere la propria passione sul tema scelto.
Devi anche assicurarti che il tuo contenuto sia facile da leggere.
Utilizza frasi brevi e paragrafi corti per mantenere l’attenzione del lettore.
Inoltre, rendi il testo visivamente appetibile utilizzando immagini ad alta risoluzione e video.
Infine, per creare contenuti di qualità devi assicurarti di essere costante.
La creazione di contenuti regolari aiuta a mantenere il tuo pubblico impegnato e a convertire nuovi visitatori in lettori fedeli.
Monetizzare il blog nel modo corretto
Quando si tratta di monetizzare un blog, è importante farlo nel modo corretto per massimizzare i guadagni.
Stabilisci prima di creare i tuoi contenuti come vuoi effettivamente guadagnare dal tuo blog, quindi se tramite affiliate marketing, vendendo prodotti o un altro dei metodi visti precedentemente.
Ad esempio, se si tratta di un blog sulle ricette di cucina, potrebbe essere più efficace vendere corsi online o promuovere prodotti per la cucina, piuttosto che affidarsi solo alla pubblicità con banner o AdSense.
Dopo quanto tempo è possibile guadagnare 1000 euro al mese con un blog?
Con la giusta strategia e scegliendo una nicchia profittevole, è possibile guadagnare 1000 euro al mese dopo anche 4-6 mesi.
Tuttavia, prendi questi dati con le pinze e cerca di non focalizzarti solo sul raggiungere queste cifre il prima possibile, ma di farlo nel modo corretto.
Se corri troppo e non hai pazienza, rischierai di bruciarti già dall’inizio, impostando male il tuo blog e non avendo successo.
Questo processo è come seguire una dieta: è solo con la costanza e continuando a perseverare, che riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo, magari un pò prima o magari mettendoci un pò piu di tempo.
Inoltre, è importante ricordarsi che il guadagno non è l’unico obiettivo del blogging e che ci vuole costanza e impegno nel creare contenuti di alta qualità per costruire una community di lettori fedeli.
Conclusioni
In conclusione, guadagnare 1000 euro al mese con un blog è assolutamente possibile, a patto che tu abbia una buona strategia e che dedichi tempo ed impegno a questo business.
Attraverso l’utilizzo di strategie efficaci come l’affiliazione, la vendita di corsi online o la promozione di prodotti high-ticket, è possibile monetizzare il proprio blog in modo corretto e puntare a guadagni elevati.
È importante anche creare contenuti di qualità, identificare la propria nicchia e targetizzare le giuste keywords, creando una struttura vincente.
Utilizzando gli strumenti giusti come SiteGround, Google Search Console e SEMrush, è possibile posizionarsi correttamente sui motori di ricerca e generare traffico sul proprio sito.
FAQs:
1. Quali sono i modi migliori per monetizzare un blog nel 2023?
Alcuni dei modi migliori per monetizzare un blog nel 2023 includono la pubblicità, l’affiliazione, la vendita di prodotti digitali o fisici, la sponsorizzazione e la creazione di contenuti a pagamento per terzi.
2. Che tipo di contenuti dovrebbero essere pubblicati su un blog per generare guadagni?
I contenuti devono essere interessanti e rilevanti per il pubblico specifico del blog. Devono essere scritti in modo chiaro e coinvolgente e presentare informazioni, notizie o storie che siano utili o divertenti per gli utenti.
3. Quanto traffico è necessario per guadagnare 1000 euro al mese con un blog?
Non c’è una risposta univoca a questa domanda poiché dipende dal modello di guadagno scelto, dalla nicchia ed altri fattori. Tuttavia, in genere, più traffico ha un blog, maggiori potenzialità ci sono per generare entrate significative.
4. Quali sono le strategie più efficaci per aumentare la visibilità del mio blog e il traffico?
Alcune delle strategie più efficaci includono: creare contenuti di qualità in modo regolare, utilizzare parole chiave rilevanti e appropriarsi dei trend all’interno della tua nicchia di mercato. Inoltre, condividere i tuoi contenuti sui social media e collaborare con altri blogger o influencer può contribuire ad aumentare il traffico e la popolarità del tuo blog.
Al giorno d’oggi, avere una strategia di blogging efficace è fondamentale per riuscire a creare un blog di successo.
Io stesso, dopo risultati insoddisfacenti e vari errori con altri blog, mi sono preso il tempo necessario per studiare una strategia efficace, cosa che faccio tutt’ora e che ti consiglio di fare il prima possibile.
Nel 2023, sapersi distinguere nel vasto mare di contenuti sarà ancora più importante, sia che tu sia un blogger principiante o gestisci un blog da tempo.
In questa guida, ti fornirò i passaggi chiave per creare una strategia di blogging vincente, senza competenze specifiche,aumentando la visibilità del tuo sito web e migliorando il rapporto con i tuoi lettori.
Punti chiave
Una strategia di blogging efficace prevede la definizione della propria nicchia di mercato, l’identificazione del pubblico di riferimento e la creazione di contenuti mirati per soddisfare le esigenze degli utenti.
La promozione dei contenuti attraverso diverse piattaforme, come i social media e tramite attività di link building, è fondamentale per aumentare la visibilità online e generare traffico sul sito web.
La personalizzazione dei contenuti e l’integrazione delle esperienze personali rappresentano un trend in rapida crescita che potrebbero rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il web.
Monitorare costantemente i risultati ed utilizzare gli strumenti SEO a disposizione sono essenziali per mantenere un alto livello di attenzione da parte del pubblico e migliorare la reputazione online della propria attività.
Cos’è una strategia di blogging?
Una strategia di blogging è un piano ben definito e strutturato che aiuta a raggiungere obiettivi specifici attraverso la creazione e promozione di contenuti sul tuo blog.
Questo piano prende in considerazione diversi elementi, come la definizione del tuo pubblico di riferimento, l’analisi della nicchia di mercato, la selezione di parole chiave pertinenti e l’utilizzo di tecniche SEO per aumentare la visibilità del tuo blog e attirare più visitatori.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è diventare un punto di riferimento nella tua nicchia specifica, devi concentrarti su contenuti che rispondono alle domande più frequenti dei tuoi lettori, offrendo consigli utili e condividendo le tue esperienze personali.
Qualunque sia il tuo obiettivo, che può spaziare dal diventare blogger full time o diventare un esperto di una determinata materia, devi necessariamente avere un piano di azione.
Una strategia di blogging efficace prevede anche la promozione dei contenuti attraverso diversi canali, come i social media, link building e le collaborazioni con bloggers importanti nel tuo settore.
Perché è importante creare una strategia di blogging?
Avere una strategia nel mondo dei blog non è importante, è fondamentale.
Se non lo farai, rischierai di fare cose a caso e senza una determinata logica ( come ho fatto io all’inizio), non ottenendo i risultati sperati.
Ecco gli obiettivi principali di creare una strategia di blogging efficace:
Aumentare la visibilità online
Più il tuo blog è visibile, più riceverai visite, più aumentano le possibilità di monetizzazione.
Una maggiore presenza sulla rete, può quindi portare ad un incremento delle vendite e un miglior rapporto con i clienti.
Per ottenere questo risultato, bisogna prestare attenzione alla Search Engine Optimization (SEO) ma soprattutto al Search Intent delle keywords targetizzate.
La SEO consiste nell’ottimizzare i contenuti del tuo sito, utilizzando parole chiave pertinenti che gli utenti cercano sui motori di ricerca.
Ad esempio, se hai un negozio di abbigliamento sportivo, potresti targetizzare parole chiave come “scarpe running” o “abbigliamento yoga”.
Il Search Intent invece, è l’obiettivo che spinge le persone a cercare una determinata parola su Google.
Per esempio, gli utenti che cercano la parola ” come dimagrire velocemente”, hanno lo scopo di trovare suggerimenti e consigli su come perdere peso, non capire come funziona il processo di dimagrimento dal punto di vista fisiologico.
Comprendere il Search Intent che sta dietro ad una parola chiave ed ottimizzare il relativo articolo per la SEO, sono i primi passi fondamentali per aumentare la visibilità online.
Generare traffico sul sito web
Uno degli obiettivi principali di una strategia di blogging è aumentare il traffico sul sito web.
Un aumento del traffico può portare a maggiori opportunità di conversione, vendite e fidelizzazione dei clienti.
Ad esempio, se stai gestendo un blog aziendale aggiornato costantemente, potresti notare un incremento del traffico grazie all’utilizzo di parole chiave pertinenti ed ottimizzazione del contenuto per i motori di ricerca.
Inoltre, condividere i tuoi articoli sui social media e utilizzare tecniche di marketing come l’email marketing può contribuire ad aumentare ulteriormente la visibilità del tuo sito web e attirare nuovi visitatori interessati ai tuoi contenuti.
Migliorare la reputazione del brand
Migliorare la reputazione del brand è un obiettivo cruciale per qualsiasi azienda.
Grazie ad una strategia di blogging efficace, si può creare un legame più forte con il pubblico, aumentando la fiducia e l’affidabilità dell’azienda.
Un blog aziendale ben gestito può anche funzionare come una vetrina che presenta i prodotti e i servizi offerti dall’azienda, dimostrando la sua esperienza e competenza nel settore.
Ma anche se hai un blog personale, dovresti cercare di aumentare la tua reputazione, creando un vero e proprio personal branding ( che è esattamente quello che cerco di fare con il mio blog)
In questo modo, gli utenti possono conoscere meglio il tuo blog e le tue peculiarità, sviluppando un rapporto di fiducia reciproca.
Come creare una strategia di blogging efficace?
Una volta che hai compreso perché è fondamentale avere una giusta strategia di blogging, cerchiamo di capire come strutturarla al meglio ed ottenere il massimo dei risultati.
Analisi della nicchia scelta
Una strategia di blogging efficace inizia con la scelta della nicchia giusta.
Cosa significa? Semplicemente, scegliere un argomento specifico e specializzarsi su quello.
Ad esempio, se vuoi creare un blog di cucina, invece di parlare di cucina in generale, ti consiglierei di concentrarti solo sulla cucina vegana o sulla cucina italiana.
Questo ti permetterà di diventare un esperto in quel settore agli occhi del tuo pubblico, massimizzando i risultati della tua strategia di blogging.
Per scegliere la tua nicchia, considera i tuoi interessi personali, il pubblico che desideri raggiungere e la concorrenza sul mercato.
Inoltre, assicurati di effettuare una ricerca di parole chiave per capire quale sia l’effettiva domanda del pubblico sulla nicchia scelta e creare contenuti che rispondano a questi bisogni, targetizzando le giuste keywords.
Definire il target di riferimento
Una delle prime cose da fare per creare una strategia di blogging efficace è definire il proprio target di riferimento.
Chi vorrei che leggesse il mio blog? Quali sono le esigenze e i problemi del pubblico che sto cercando di risolvere con i miei articoli?
La segmentazione del mercato è un’ottima pratica per definire il proprio pubblico.
Ad esempio, se si sta scrivendo per un blog di fitness, è importante capire se ci si rivolge a principianti o a persone con un livello di competenza avanzato.
In questo modo, sarà possibile creare contenuti più mirati e pertinenti per soddisfare le esigenze dei lettori.
Io ad esempio, attraverso il mio blog, voglio spiegare alle persone come creare il proprio blog, monetizzarlo e approfondire ogni aspetto del mondo del blogging, portando la mia esperienza personale.
Non mi concentro invece su bloggers esperti come target, infatti i miei contenuti sono totalmente diversi da chi invece si rivolge a queste persone.
Una volta individuato il target, è possibile creare le buyer personas, che sono il profilo dei clienti ideali della propria azienda.
Identificare le esigenze ed i problemi del pubblico
Un altro step importante per una strategia di blogging che funziona davvero, è identificare le esigenze ed i problemi del proprio pubblico di riferimento.
In questo modo, sarà possibile offrire contenuti utili e pertinenti, che saranno apprezzati dal pubblico e contribuiranno a generare traffico sul sito web.
Ad esempio, se si sta scrivendo un blog su viaggi low-cost, è importante capire quali sono i bisogni dei propri lettori: probabilmente cercano informazioni su come risparmiare sui voli o sulle sistemazioni economiche nei luoghi di destinazione.
Un modo efficace per individuare le esigenze del proprio pubblico è quello di analizzare i commenti e le domande che arrivano sul blog o sui canali social correlati al blog o a quelli dei competitors.
Puoi farlo anche attraverso i forum come Quora o Reddit, dove gli utenti pongono costantemente domande.
Questo ti consente di comprendere quali sono gli argomenti di maggiore interesse per il tuo pubblico di riferimento.
Analisi della concorrenza
Quando si tratta di creare una strategia di blogging efficace, è fondamentale effettuare un’analisi dettagliata della concorrenza.
Ciò implica esaminare il contenuto dei blog di altri bloggers che scrivono in tuo stesso settore e cercare di comprendere come riescono ad attirare i loro lettori.
Un modo efficace per condurre un’analisi della concorrenza consiste nell’utilizzare strumenti SEO come Semrush.
Questo permette di individuare le parole chiave utilizzate dai tuoi competitor aziendali e come queste vengono integrate nei loro blog.
Dal mio punto di vista, dovresti concentrarti sui seguenti parametri quando analizzi i competitors:
parole chiave per cui rankano su Google, in particolare per le prime 5 posizioni
quanto traffico ricevono a queste pagine
il numero dei backlinks che hanno, ma soprattutto la qualità ( in modo da poterli replicare anche tu)
quanti articoli hanno creato su una determinata sotto-nicchia, come ad esempio quella del blogging, dell’affiliate marketing ecc
Identificare le parole chiave principali relative alla nicchia scelta
Utilizzare strumenti specifici per la ricerca di parole chiave come Semrush o SeoZoom
Analizzare il volume e la difficoltà delle parole chiave individuate
Valutare le parole chiave utilizzate dai competitor negli articoli simili ai tuoi
Scegliere le parole chiave più rilevanti in base agli obiettivi del tuo blog
Includere le parole chiave nei titoli, nei sottotitoli e nel testo degli articoli in modo naturale e non forzato.
La ricerca di keyword efficace permette di individuare le parole giuste da utilizzare nelle pagine del proprio blog, al fine di essere trovati dai motori di ricerca ed aumentare il traffico sul sito web.
Ricerca che può partire dall’analisi del Search intent degli utenti, delle ricerche effettuate e dalle scelte dei concorrenti per una seo efficace e per aumentare il successo dei tuoi contenuti online.
Creazione di un calendario editoriale
Lo step immediatamente successivo alla keyword research, è la creazione di un piano editoriale.
Il calendario editoriale è essenzialmente una pianificazione di quando e su quali argomenti si pubblicheranno i post del blog.
Per creare un calendario editoriale efficace, è importante definire gli obiettivi del blog e conoscere il proprio target di riferimento.
Inoltre, fare una precedente ricerca delle keyword nella propria nicchia di mercato permette di individuare cosa interessa davvero al pubblico di riferimento e quali sono le esigenze ed i problemi che cercano di risolvere.
Successivamente, è necessario utilizzare queste informazioni per scrivere articoli utili ed interessanti per il target, scegliendo i giusti giorni ed ore di pubblicazione, organizzando la distribuzione dei contenuti e attuando la promozione sulle piattaforme social.
Utilizzo di una comunicazione efficace
Puoi rankare su Google in prima posizione per centinaia di keywords, ma se la tua comunicazione è pessima, non otterrai nessun risultato.
La prima regola è quella di scrivere in modo chiaro ed esaustivo per far comprendere al lettore ogni parola e ragionamento esposto.
Inoltre, è importante essere autentici e trasparenti nel racconto delle proprie esperienze, per rendere il contenuto coinvolgente ed emotivamente rilevante.
Cerca di portare esperienze vissute in prima persona ( come faccio io), o nel caso tu non le abbia, di immedesimarti nei lettori e immaginare il loro punto di vista.
Un altro aspetto da considerare è l’utilizzo di un tono di voce adatto al target di riferimento, evitando tecnicismi o acronimi poco chiari.
Infine, il blog deve essere sempre aggiornato e pronto a rispondere alle domande dei lettori nei commenti o tramite email.
Utilizzo di strumenti SEO
Quando ero agli albori della mia carriera di bloggers, snobbavo molto l’utilizzo di strumenti SEO, sia per il costo, sia per il dover capire come funzionano.
Ecco, se vuoi ottenere risultati disastrosi, fai pure come me!
Scherzi a parte, utilizzare questi strumenti è fondamentale per migliorare la visibilità del blog sui motori di ricercaedaumentare il traffico sul sito web.
Ecco alcuni degli strumenti più utilizzati e che io stesso adopero ogni giorno:
Yoast SEO: un plugin gratuito per WordPress che permette di ottimizzare i singoli post e pagine per i motori di ricerca attraverso la scelta delle parole chiave principali, la scrittura dei meta tag e la verifica dell’indicizzazione su Google.
SEMrush: una piattaforma completa per l’analisi della concorrenza, la ricerca keyword, trovare nuove opportunità di backlinks ed un audit completo del tuo blog
SurferSEO: software molto versatile per l’ottimizzazione dettagliata on-page dei tuoi articoli, confrontandoli direttamente con i competitors.
L’utilizzo combinato di questi strumenti e dei copywriting AI tools, può garantire una maggiore efficacia nella creazione della strategia SEO del proprio blog.
Promuovere il blog efficacemente
Come dico sempre, puoi creare i migliori articoli del mondo, ma se nessuno lo sa, non servirà a nulla.
Pubblicare articoli di qualità è solo il primo passo, ma per raggiungere un pubblico sempre più ampio e generare traffico sul tuo sito web, è fondamentale promuovere il tuo blog in modo efficace.
Attività come la link building, utilizzo dei Social Media, scrittura di Guest Post e collaborazioni con altri blogger, sono tutte strategie efficaci per pubblicizzare il tuo blog sul web.
Ricorda sempre che promuovere il tuo blog sui social media o con altre tecniche di promozione non garantisce il successo immediato.
Monitoraggio dei risultati
Analizzare i risultati è ciò che ti farà capire cosa sta andando bene e cosa invece devi modificare nella tua strategia di blogging.
In questo modo si possono comprendere quali azioni stanno portando risultati positivi e quali no, in modo da ottimizzare la propria strategia.
Detto questo, analizzare e comprendere i comportamenti degli utenti sono aspetti molto importanti e che devi assolutamente iniziare a fare.
Ad esempio, io utilizzo molto spesso Google Search Console, per capire quali articoli performano meglio e quali modifiche devo effettuare.
Quando ad esempio vedo che un blog post riceve più visualizzazioni od impressioni per una determinata variazione di keyword, mi concentro nell’ottimizzarlo con SurferSEO.
In questo modo, aumento l’ottimizzazione SEO per quella parola chiave, migliorando il ranking su Google dell’articolo.
Analisi del comportamento degli utenti
Un aspetto cruciale di una strategia di blogging efficace è l’analisi del comportamento degli utenti.
Questo significa avere una visione completa dei visitatori del tuo blog, come si comportano e cosa cercano.
Conoscere questi dettagli permette di creare contenuti più pertinenti e interessanti per il tuo pubblico, aumentando l’interazione e il coinvolgimento.
Uno strumento utile per analizzare il comportamento degli utenti è Google Analytics.
Questo ti permette di vedere quanto tempo passano i visitatori sul tuo sito, quali pagine visitano e come interagiscono con il tuo contenuto.
Se noti che molte persone abbandonano la tua pagina senza leggere l’intero articolo, ad esempio, potresti considerare di scrivere post più brevi e concisi.
Aggiornare costantemente i contenuti
Per avere un blog di successo, è importante mantenere i contenuti costantemente freschi e aggiornati.
Infatti, gli utenti apprezzano la novità e tendono a tornare sul sito per trovare nuove informazioni.
Ciò significa che il blog deve essere costantemente attivo e aggiornato con articoli freschi e interessanti.
Mantenere i contenuti aggiornati è anche fondamentale dal punto di vista dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
Google tiene in considerazione la qualità ma anche le novità dei contenuti, quindi se si vuole apparire in alto nei risultati di ricerca, è necessario mantenere il proprio blog attivo e aggiornato con nuovi articoli.
Per esempio, assicurati che tu non abbia articoli del blog con titoli riferiti ad anni precedenti, o se hai citato delle fonti vecchie, fai in modo di citarne di nuove nei tuoi blog post.
Creare una strategia di link building
La link building è una parte fondamentale di una strategia di blogging efficace.
Infatti, ti servirà per accrescere la tua Domain Authority ( o Domain Rating) e di conseguenza, rankare più facilmente su Google.
Se prendi due pagine esattamente identiche, con gli stessi contenuti e che targetizzano la stessa keyword, quella con più backlinks rankerà meglio dell’altra.
Ecco i passi fondamentali per creare una strategia di link building efficace:
Identifica i tuoi competitors, cercando la tua parola chiave su Google e analizzando le prime 5-10 posizioni
Tramite software come Semrush, analizza quanti backlinks hanno e quali sono i siti da cui sono riusciti ad ottenere un link
Analizza la pagina specifica che linka al blog dei tuoi competitors, cercando di capire se si tratta di un Guest Post, di un posto sponsorizzato e se il backlink è naturale
Contatta chi gestisce il sito e chiedi se sono aperti a Guest Post, proponendo un tema interessante ed in linea con i loro argomenti
Ricorda, la costruzione di backlink è un processo a lungo termine che richiede tempo e sforzi continui, ma può avere enormi benefici nel posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca!
Conclusioni
In conclusione, creare una strategia di blogging efficace richiede impegno e costanza ma può portare a risultati molto positivi.
Seguendo i passaggi proposti in questa guida, sarai in grado di creare un blog di successo e aumentare la visibilità online del tuo brand.
Ricorda sempre di monitorare i risultati e di utilizzare gli strumenti SEO a disposizione per ottimizzare il tuo sito web.
Inoltre, non dimenticare di creare contenuti di qualità e di promuovere il tuo blog in modo efficace.
Pianificando in anticipo e aggiornando costantemente i tuoi contenuti, sarai in grado di mantenere un alto livello di attenzione da parte del pubblico e migliorare la tua reputazione online.
FAQs:
1. Quali sono i passi da seguire per creare una strategia di blogging efficace?
Per creare una strategia di blogging efficace, è consigliabile stabilire gli obiettivi del blog, definire il target di riferimento, scegliere le tematiche da trattare e il tono di voce da adottare, stabilire una pianificazione editoriale e promuovere il blog attraverso i canali social.
Come posso identificare il mio target di riferimento per il blog?
Per identificare il target di riferimento del blog, è necessario analizzare le caratteristiche dell’audience potenziale: età, sesso, professione, interessi e bisogni. In questo modo sarà possibile creare contenuti mirati e stimolare l’interesse degli utenti.
Come posso scegliere le tematiche giuste da trattare nel blog?
Per scegliere le tematiche giuste da trattare nel blog è importante conoscere gli interessi del proprio target di riferimento e le principali tendenze del settore in cui si opera. È consigliabile fare ricerca sulle parole chiave più utilizzate durante la navigazione online.
Capire nel dettaglio come impostare la struttura del tuo blog, è un elemento cruciale per creare un blog di successo e raggiungere i tuoi traguardi con questo business online.
Nella mia esperienza personale, ho sperimentato varie tipologie di blog, avendo in questo modo l’occasione di capire quale struttura fosse la più idonea per migliorare il posizionamento su Google e l’esperienza degli utenti.
Scopriremo le pagine fondamentali da inserire e gli errori da evitare, con l’obiettivo di guidarti passo dopo passo verso un blog gestito professionalmente e di qualità.
Punti chiave
La struttura blog efficace è composta da elementi chiave come la homepage, categorie del blog, e pagine come “Chi Siamo” e “Contattaci”. Questi elementi devono essere organizzati in modo intuitivo e facile da navigare per gli utenti.
Una buona struttura blog presente numerosi vantaggi, tra cui una migliore esperienza dell’utente e un miglior posizionamento sui motori di ricerca come Google. Pertanto, è importante scegliere la giusta struttura per il tuo blog in base alla tipologia di contenuti che intendi pubblicare e al layout più adatto per presentarli.
La creazione di pagine fondamentali come “Homepage”, “Chi Siamo”, “Contattaci”, “Blog”, “Privacy e Policy” e le categorie è fondamentale per una buona struttura del tuo blog. Queste pagine devono essere scritte in modo chiaro e conciso, includendo informazioni pertinenti per creare una relazione di fiducia con il pubblico.
Come deve essere strutturato un blog?
Una struttura efficace di un blog è composta da elementi chiave che includono la homepage, categorie del blog, e pagine come “Chi Siamo” e “Contattaci”.
Ma non solo, devi necessariamente prestare attenzione ad altri componenti fondamentali, che vedremo assieme.
Prima di iniziare a creare un blog, è fondamentale conoscere gli elementi chiave che ne determinano il successo e lo rendono attraente per i lettori.
Ecco alcuni aspetti essenziali da considerare:
La scelta della nicchia: Trova un argomento specifico ed interessante per il tuo pubblico target, seguito da una buona keyword research
Un design accattivante: Crea un layout grafico pulito e moderno, adatto al contenuto del tuo blog. Puoi anche utilizzare i temi gratuiti presenti su WordPress, come ad esempio Kadence Theme.
Navigazione intuitiva: Organizza le pagine ed i menu in modo che sia facile trovare ciò che si cerca sul tuo sito.
Utilizzo strategico delle parole chiave: Scegli le parole chiave giuste per ottimizzare ogni articolo ai fini SEO e attirare visitatori organici dal motore di ricerca.
Frequenza degli aggiornamenti: Mantieni il tuo blog sempre fresco ed interessante pubblicando regolarmente nuovi contenuti pertinenti.
Presenza sui social media: Promuovi il tuo blog attraverso i principali canali social come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn per raggiungere un pubblico più ampio.
Seguendo questi passaggi essenziali, sarai sulla buona strada per creare un blog professionale che catturerà l’attenzione dei tuoi lettori e li invoglierà a tornare ancora sul tuo sito web nel tempo!
Quali sono i vantaggi di un’ ottima struttura del blog?
Una buona struttura del proprio blog presenta numerosi vantaggi, soprattutto per i principianti che desiderano avviare un progetto online di successo.
Il primo beneficio ( ed il più importante) riguarda l’esperienza dell’utente: una disposizione chiara dei contenuti, organizzati in categorie e tag pertinenti, permette ai lettori di trovare facilmente le informazioni che cercano e di navigare con semplicità all’interno del sito.
Un altro vantaggio significativo di una struttura blog ben progettata è l’impatto positivo dal punto di vista della SEO.
Infatti, organizzare i contenuti in modo strategico aumenta le possibilità di posizionarsi su motori di ricerca come Google, attirando così più traffico organico al vostro sito web.
Questo avviene perché è più facile effettuare un crawl delle pagine del tuo blog, semplificando di molto il processo.
Nell’atto pratico, hai un maggior numero di lettori e potenziali clienti interessati ai vostri servizi o prodotti.
Per riprendere l’esempio del blog di cucina, se utilizzi parole chiave specifiche ed hai categorie come “ricette vegane” o “cucina italiana” nel titolo e nei sottotitoli dei vostri articoli, aumenterete le possibilità di essere trovati da chi cerca quel tipo specifico di contenuto.
Come scegliere la giusta struttura per il tuo blog
Scegliere la giusta struttura per il tuo blog è un passo fondamentale per attirare visitatori e migliorare la loro esperienza di navigazione sul tuo sito web.
Prima di tutto, devi considerare la tipologia di contenuti che intendi pubblicare e come organizzarli in modo efficace.
Ad esempio, se il tuo blog tratterà di tecnologia, potresti avere categorie come “Smartphone”, “App”, “Gadgets” e “Consigli tecnologici”.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è il layout del tuo blog.
La scelta del tema giusto e del modello di pagina migliori per presentare i tuoi contenuti farà la differenza nella facilità d’uso e nell’aspetto professionale del tuo sito.
È importante trovare un equilibrio tra estetica e semplicità, per evitare che il tuo blog sia affollato o poco intuitivo.
Infine, presta particolare attenzione alla navigazione all’interno del tuo blog.
Assicurati che i tuoi lettori possano trovare facilmente le informazioni che cercano, creando un menu intuitivo e ben organizzato.
Includi anche una barra di ricerca interna al blog e crea una mappa mentale dei contenuti per rendere più agevole la navigazione tra le diverse pagine e categorie.
Come ottimizzare la struttura blog per la SEO
Come accennato precedentemente, una buona struttura del tuo blog avrà impatti decisamente positivi per la SEO.
Ecco gli accorgimenti principali per massimizzare questo processo ed allo stesso tempo realizzare una struttura snella e semplice da comprendere.
Organizzare gli articoli e le categorie in modo efficace
Organizzare gli articoli e le categorie in modo efficace è fondamentale per un blog professionale e per una buona user experience.
Ciò significa creare categorie pertinenti alla tematica del tuo blog e utilizzare tag accurati, in modo da facilitare la navigazione degli utenti e migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
Ad esempio, se il tuo blog tratta di ricette vegetariane, le categorie potrebbero essere “primi piatti”, “secondi piatti”, “dessert” e così via, mentre i tag potrebbero essere “vegano”, “senza glutine” o “facile”.
Utilizzare i tag in modo strategico
I tag sono uno strumento importante per organizzare il contenuto del tuo blog e migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
I tag consentono ai visitatori di trovare facilmente gli articoli correlati ed offrono un’esperienza di navigazione più intuitiva.
Quando si creano i tag, è importante scegliere parole chiave pertinenti per il tuo argomento principale.
In questo modo, i visitatori possono selezionare argomenti che li interessano e trovare tutti gli articoli pertinenti in una volta sola.
I tag non solo aiutano la navigazione dei visitatori, ma anche ad ottimizzare la tua SEO.
Quando un visitatore seleziona un tag correlato al tuo post, la sua esperienza di navigazione migliorata è notata dai motori di ricerca, che a loro volta lo prendono in considerazione quando classificano la tua pagina web.
Ma attenzione: è importante evitare di utilizzare troppi tag o parole chiave distanti dall’argomento principale dell’articolo.
Ricorda che i tuoi lettori sono al primo posto ed un uso sconsiderato dei tag può confonderli e scoraggiarli a tornare sul tuo sito.
Quali sono le pagine fondamentali in ogni struttura di un blog?
La sezione 4 della guida completa spiega l’importanza delle pagine fondamentali in ogni struttura di un blog come la “Homepage”, “Chi Siamo”, “Contattaci”, “Blog”, “Privacy e Policy” e le categorie.
Scopri quali sono gli elementi chiave per una buona struttura blog e come organizzarli efficacemente per migliorare la tua presenza online.
Homepage
La homepage di un blog è la prima pagina che gli utenti vedono quando accedono al sito.
E’ essenziale che sia accattivante ed allo stesso tempo ben strutturata, per guidare gli utenti alla scoperta degli articoli e delle sezioni del blog.
Lo scopo della Homepage è far capire di cosa parla il tuo blog, senza troppi giri di parole o confondendo il lettore.
Il segreto di una Homepage efficace è renderla il più semplice ed accessibile possibile, andando dritto al punto.
Alcuni elementi importanti da includere nella homepage sono una sezione dedicata ai post in evidenza o più recenti, una barra di ricerca per facilitare la navigazione e un menu chiaro e semplice.
Pagina ” Chi Siamo”
La pagina “Chi Siamo” è un’importante sezione del tuo blog, poiché ti permette di presentarti all’audience.
Questa pagina deve contenere informazioni sulla tua identità come autore o sulla tua azienda, come ad esempio la storia, la missione e i valori.
Per attirare l’attenzione dei lettori, la pagina “Chi Siamo” deve essere scritta in modo chiaro e conciso.
Può essere arricchita con foto e video che aiutano a creare un’affinità con il pubblico.
Ricorda che questa pagina deve essere sempre accessibile dalle altre pagine del tuo blog, in modo che i lettori possano facilmente trovare ulteriori informazioni su di te o sulla tua azienda.
Io per esempio, ho raccontato la mia vera storia, in modo da creare una maggiore sintonia con i lettori.
Pagina ” Contattaci”
La pagina “Contattaci” è un’importante componente di ogni struttura blog.
È un modo per i lettori di contattare il proprietario del blog, porre domande o fornire feedback.
Creare una pagina contatti efficace è fondamentale per garantire una comunicazione efficace con i lettori.
La pagina Contattaci deve essere progettata per essere facilmente accessibile e fornire tutte le informazioni necessarie per contattare il proprietario del blog.
Alcuni elementi importanti da includere sono l’indirizzo email, il numero di telefono e un modulo di contatto.
Inoltre, la pagina contatti rappresenta uno spazio importante per instaurare una relazione di fiducia con i lettori del blog.
Sezione ” Blog”
La sezione “Blog” di un sito web è fondamentale per fornire ai visitatori informazioni complete sul sito e aumentare l’autorevolezza ai fini della SEO.
Questa sezione presenta gli articoli del blog in ordine cronologico inverso, con il post più recente in alto.
Inoltre, la sezione “Blog” dovrebbe essere organizzata per categorie, in modo da rendere più facile la navigazione tra i vari post.
Per esempio, un blog che tratta di sport potrebbe avere categorie come calcio, basket o tennis.
Inoltre, ogni post del blog dovrebbe avere un titolo chiaro ed evocativo, immagini accattivanti e contenuti di alta qualità.
Una buona struttura del blog può anche includere una sezione “Ricerca in archivio” dove i visitatori possono cercare post precedenti utilizzando parole chiave.
Pagina ” Privacy e Policy”
La pagina “Privacy e Policy” è uno dei contenuti essenziali che ogni blog dovrebbe includere.
La sua funzione principale è quella di fornire ai visitatori informazioni sulla gestione dei loro dati personali e sulle condizioni di utilizzo del sito web.
Ad esempio, se il tuo blog offre servizi o prodotti online, potrebbe essere necessario richiedere informazioni aggiuntive ai clienti, come l’indirizzo di spedizione.
In questo caso, la tua privacy policy deve essere espansa per includere tali informazioni.
Per creare una privacy policy valida e conforme alla normativa, puoi utilizzare strumenti come iubenda, che offre modelli personalizzabili per la tua pagina “Privacy e Policy”.
Categorie del blog
Le categorie del blog sono delle tassonomie che permettono di organizzare in modo efficace i contenuti del tuo sito web.
Ecco perché è importante scegliere le categorie giuste per il tuo blog:
Aiutano i lettori a trovare facilmente i contenuti di loro interesse.
Contribuiscono a migliorare la struttura del sito, rendendolo più facile da navigare.
Sono utili anche ai motori di ricerca, poiché permettono loro di capire meglio il contenuto del tuo blog.
Ma come scegliere le categorie giuste?
In primo luogo, devi pensare alle tematiche principali che vorresti trattare nel tuo blog e creare le categorie in base a esse.
Cerca di essere il più preciso possibile, senza esagerare con la specificità.
Ricorda che troppi sottocategorie rischiano di confondere i visitatori.
Ecco alcuni esempi di categorie comuni su cui puoi basarti per il tuo blog:
Lifestyle
Bellezza e moda
Cucina e ricette
Viaggi
Tecnologia
Sport
Finanza e business
Infine, ricorda che le categorie non sono fisse: se in futuro vorrai cambiare o aggiungere alcune categorie al tuo blog, potrai farlo in qualsiasi momento.
Errori da evitare nella struttura blog
– Non creare categorie e tag troppo specifiche che rendono difficile la navigazione del sito.
– Evitare la mancanza di coerenza nella struttura del blog, perché può confondere i lettori.
– Creare una struttura blog intuitiva, in modo da fornire una user experience positiva.
– Evitare la duplicazione dei contenuti, perché può influenzare negativamente l’indice di qualità di Google.
– Mantenere una costante aggiornamento della struttura blog per seguire le tendenze del settore.
Categoria e tag troppo specifiche
Durante la creazione di un blog, può essere allettante utilizzare categorie e tag molto specifiche per organizzare i tuoi contenuti.
Tuttavia, questo approccio può portare a diversi problemi, come la creazione di contenuti duplicati che possono danneggiare il posizionamento del tuo blog sui motori di ricerca.
Per evitare questi problemi, è importante utilizzare categorie e tag pertinenti e facili da comprendere per i visitatori del tuo sito.
Ad esempio, se il tuo blog parla di cucina, potresti utilizzare le categorie “ricette di carne”, “ricette vegetariane” e “dolci”.
Allo stesso tempo, assicurati di non creare troppe categorie o tag, poiché ciò può rendere la navigazione del tuo blog confusa e poco intuitiva.
Mancanza di coerenza
Una mancanza di coerenza nella struttura del tuo blog può influenzare negativamente la tua credibilità e la percezione dei lettori sulla tua professionalità.
Ad esempio, se hai una categoria chiamata “Salute” ma all’interno pubblichi anche articoli su “Tecnologia”, i tuoi lettori potrebbero confondersi e perdere interesse.
Per garantire la coerenza nella struttura del tuo blog, cerca di utilizzare un menu di navigazione chiaro e intuitivo.
In questo modo, i tuoi lettori potranno facilmente trovare ciò che stanno cercando.
Inoltre, cerca di seguire un formato standard per tutti i tuoi post, utilizzando gli stessi tipi di testo, immagini e formattazione.
Struttura poco intuitiva
Una struttura poco intuitiva è uno degli errori più comuni che si possono fare nella creazione di un blog, oltre ad essere uno dei metodi efficaci per far scappare i lettori dal tuo blog.
Infatti, significa che la navigazione sul sito non è chiara e gli utenti non riescono a trovare facilmente ciò che stanno cercando.
Un esempio di questa problematica può essere una barra di menu disorganizzata o un layout poco chiaro.
Questo può portare alla diminuzione dei visitatori del sito web e alla mancanza di engagement.
Per prevenire questo, è importante scegliere una struttura user-friendly e facile da navigare, con una suddivisione chiara delle categorie e dei tag.
Contenuti duplicati
Creare contenuti originali e unici è fondamentale per il successo del tuo blog e la visibilità sui motori di ricerca come Google.
Infatti, la presenza di contenuti duplicati può essere dannosa per la tua SEO e ridurre la tua visibilità.
Si tratta di contenuti che compaiono su più posti sul web, rendendo difficile per i motori di ricerca determinare quale sia la fonte originale.
Per evitare la duplicazione dei contenuti, è importante prestare attenzione nella scelta delle immagini e del testo utilizzati sui tuoi articoli, ma soprattutto nelle parole chiavi.
Se stai targetizzando la stessa keyword con due articoli diversi, o se sono differenti ma hanno lo stesso Search Intent, rischi di penalizzare il rendimento del tuo blog.
Ci sono diversi strumenti online che puoi utilizzare per verificare eventuali contenuti duplicati presenti sul tuo sito, come ad esempio Semrush.
Inoltre, puoi evitare di replicare gli stessi articoli o utilizzare parti di essi tra più pagine del tuo sito.
Mancanza di aggiornamenti
Quando si tratta di strutturare un blog, l’aggiornamento regolare dei contenuti è fondamentale.
Aggiornare il tuo blog con nuovi post e informazioni ti aiuta a mantenere i lettori interessati e a migliorare il tuo ranking sui motori di ricerca.
Se il tuo blog non viene aggiornato abbastanza spesso, i lettori e i motori di ricerca potrebbero cominciare a considerarlo obsoleto e poco interessante.
Inoltre, la mancanza di aggiornamenti può dare l’impressione che non ti stai impegnando abbastanza nel tuo lavoro di blogger.
Questo può essere un problema soprattutto se il tuo blog è legato a un’attività commerciale o a una professione.
In questo caso, i tuoi lettori potrebbero interpretare la mancanza di aggiornamenti come un segnale di mancanza di sicurezza o professionalità.
Conclusioni
In conclusione, la struttura del blog è un aspetto cruciale per il successo del tuo sito.
Con questa guida completa per la struttura del tuo blog , hai a disposizione tutte le informazioni necessarie per capire come impostare correttamente il tuo blog e quali sono gli elementi cruciali.
Ricorda che la scelta della giusta struttura può fare la differenza per la SEO e l’esperienza dell’utente.
Utilizza queste dritte per evitare gli errori più comuni e creare una navigazione intuitiva per i tuoi lettori.
Nel futuro, la sfida sarà quella di adattarsi ai cambiamenti e alle evoluzioni tecnologiche del mondo digitale.
Se sei pronto a creare il tuo blog di successo, non ti resta che consultare la guida specifica, dove ti guiderò passo passo nella creazione del tuo progetto online e nella struttura del tuo blog.
In questo articolo, scoprirai come aprire un blog di cucina, quali sono le competenze necessarie ma soprattutto come avere successo con questo progetto online.
Parto subito con una buona notizia: i guadagni dei food blog sono piuttosto alti, con una media di circa9.000 dollari al mese.
Quindi significa che basta iniziare a scrivere per guadagnare con un nuovo blog? Assolutamente no.
Non voglio illuderti, creare un blog e guadagnare con esso richiede tempo e pazienza, ma se sai cosa fare e quali strategie adottare, la strada sarà tutta in discesa.
In questa guida passo passo, ti spiegherò come aprire un food blog, come far crescere il tuo blog e quali sono i migliori modi per guadagnare in questa nicchia.
Mi baserò sulla mia esperienza personale da blogger, sia sulle testimonianze di figure esperte in questo campo, in modo da darti tutti i consigli e le strategie per raggiungere i tuoi obiettivi.
Punti chiave
Scegliere una sotto – nicchia specifica per il blog di cucina è fondamentale per attirare un pubblico interessato e diventare un esperto in quel campo.
Acquistare l’hosting e il dominio è un passaggio cruciale per creare un blog di cucina, assicurandoti di scegliere un dominio facilmente ricordabile e rilevante.
Installare WordPress è semplice anche per chi non ha esperienza di programmazione, ed è la piattaforma più popolare e versatile per creare un blog.
La keyword research è essenziale per ottimizzare i contenuti del blog e raggiungere un pubblico più ampio, utilizzando strumenti come Semrush o SeoZoom
Come diventare blogger di cucina: la guida step-by-step
Aprire un blog di cucina professionale, non è cosi diverso da creare un blog in altre nicchie, solo che in questo caso ovviamente sarà dedicato al cibo ed agli argomenti correlati.
I passaggi saranno molto semplici, infatti si tratta di scegliere un web hosting adatto alle tue esigenze e potrai partire fin da subito, senza avere alcuna conoscenza di programmazione o esperienza nella creazione di siti web.
Sei pronto a creare il tuo blog di cucina di successo? Cominciamo subito!
Scegli una sotto-nicchia specifica
La scelta di una sotto-nicchia specifica per un blog è estremamente importante, oltre ad essere uno dei principali errori dei bloggers.
Scegliere un argomento troppo generico infatti, non ti permette di creare la cosidetta Topical Authority, fondamentale per un nuovo blog appena lanciato.
Qual è il problema principale?
Se non scegli una sotto-nicchia, non potrai mai concentrarti su argomenti ben specifici e di conseguenza, i motori di ricerca come Google non ti vedranno come un esperto in quel settore.
Così facendo, non riuscirai mai a posizionarti tra le prime posizioni e non ti sarà possibile guadagnare.
La scelta di un tema specifico da trattare, ti permette di affermarti come un’autorità in un’area specifica, creare fiducia e credibilità con il tuo pubblico e fornire contenuti preziosi e approfonditi.
Ristringendo il tuo pubblico di destinazione, puoi creare contenuti che risuonano con i tuoi lettori e offrono soluzioni ai loro problemi.
Avere una sotto-nicchia unica ti aiuta a differenziarti dalla concorrenza e ad attrarre un pubblico dedicato che è specificamente interessato alla tua nicchia.
Ecco alcuni spunti se vuoi creare un food blog:
cucina vegana
cucina giapponese
cucina esotica
cucina fitness
pizze
prodotti da forno
Vuoi avere altri spunti? E’ facilissimo: il modo più semplice è chiedere a Chat GPT.
Ti basta scrivere il prompt che vedi qui sotto ed avrai centinaia di spunti per le sottonicchie del tuo blog di cucina
Acquista l’hosting ed il dominio
Siamo arrivati ora alla parte pratica, ovvero alla vera e propria creazione del blog: tutto ciò di cui hai bisogno è un piattaforma di hosting e acquistare un dominio.
Come hosting, useremo SiteGround, uno dei migliori sul mercato che ti permetterà di creare un sito con meno di 2€ al mese.
Il dominio invece sarà incluso per un anno, quindi non avrai spese aggiuntive, creando un blog con meno di 50 € totali.
A questo punto, vai su SiteGround tramite questo link e scegli la voce Hosting WordPress ( ovvero il sistema di gestione dei contenuti, chiamato anche CMS).
Dopodichè, dovrai scegliere un piano di abbonamento: lo StartUp va benissimo per partire da zero.
A questo punto, dovrai inserire il nome del tuo blog, ovvero il nome di dominio.
Non è così difficile crearne uno, ma se hai dei dubbi, ho creato un articolo specifico su come scegliere un nome facile da ricordare e che rifletta la tua identità.
Una volta scelto, completa il processo effettuando il pagamento tramite i metodi disponibili.
Perfetto: hai appena creato il tuo blog di cucina!
Installa WordPress
A questo punto, dobbiamo installare WordPress.
La procedura è guidata, ma ecco a te un breve resoconto delle operazioni da fare:
Una volta effettuato l’acquisto dell’hosting, accedere al proprio account SiteGround.
Nella dashboard di SiteGround, cliccare su “Site Tools” e selezionare “WordPress” sotto la sezione “Inizia con WordPress”
Compilare le informazioni necessarie, come il nome del dominio, il nome del sito, l’username e la password per l’installazione di WordPress.
Cliccare su “Continua” per procedere con l’installazione.
Dopo aver completato l’installazione, accedere al proprio sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o sul link fornito.
Verrà visualizzata la pagina di login di WordPress. Inserire l’username e la password impostati durante l’installazione.
A questo punto, WordPress è stato installato con successo su SiteGround, e si può iniziare a personalizzare e gestire il proprio sito web.
Scegli un tema per il tuo blog
Il tema sarà il design del tuo blog di cucina: influenzerà quindi il Layout dei tuoi articoli, delle tue pagine e del tuo blog in generale.
Vedila un po come la struttura di base del tuo sito, quindi un componente molto importante.
Non serve utilizzare subito un tema a pagamento, infatti quelli gratuiti già presenti vanno più che bene.
Io personalmente, nella creazione di blog utilizzo sempre Kadence Theme, facile da usare e molto intuitivo.
Per installarlo, ti basterà:
Accedere alla tua dashboard di amministrazione di WordPress.
Andare su Aspetto > Temi.
Fare clic sul pulsante “Aggiungi nuovo”.
Nella barra di ricerca in alto a destra, digita “Kadence”.
Il tema Kadence dovrebbe apparire nei risultati della ricerca. Fai clic sul pulsante “Installa” accanto ad esso.
Una volta installato il tema, fai clic sul pulsante “Attiva” per attivare il tema Kadence sul tuo sito WordPress.
Et voila! Un altro step completato.
Ma adesso passiamo alla parte interessante: è ora di capire come fare soldi attraverso un blog, che sono sicuro è la parte che più ti incuriosisce!
Scegli dei metodi di monetizzazione per il tuo blog
Anche in questo caso, i metodi per monetizzare un blog di cucina sono gli stessi validi per altri blog su nicchie diverse, ovvero:
– Pubblicità: questo metodo funziona quando hai un traffico molto elevato, grazie al quale potrai implementare dei banner pubblicitari sul tuo sito. Un programma molto famoso è Google Adsense, ma ce ne sono altri validi. Tuttavia, concentrati sugli altri metodi all’inizio.
– Marketing di affiliazione: l’ affiliate marketing è il mio metodo preferito, èerfetto per i principianti. Grazie ai link di affiliazione che inserirai nei tuoi vari post sul blog, potrai guadagnare ogni qualvolta un utente clicca su un prodotto o servizio che promuovi. Puoi promuovere libri di cucina, corsi o accessori come pentole, posate, forni o qualsiasi altro prodotto.
– Vendi i tuoi prodotti o servizi: prendi in considerazione la possibilità di creare e vendere i tuoi prodotti, come eBook con le tue ricette, corsi online di cucina o merchandising correlato al tuo blog. Ciò ti consente di generare entrate direttamente dal tuo pubblico e condividere le tue creazioni sul web
– Post sponsorizzati: man mano che il tuo blog cresce, potresti avere l’opportunità di collaborare con i marchi e creare post sponsorizzati. Le aziende possono pagarti per presentare i loro prodotti o creare ricette utilizzando i loro ingredienti.
– Offri corsi di cucina o workshop: se hai esperienza in una particolare area di cucina o pasticceria, puoi offrire corsi o workshop di cucina online e addebitare una quota per la partecipazione.
– Creare un programma di abbonamento: la creazione di un programma di abbonamento in cui gli abbonati ottengono l’accesso a contenuti esclusivi, ricette o risorse può essere è un ottimo modo per condividere i tuoi contenuti premium e generare guadagni
La SEO è una parte fondamentale per ogni blog che voglia avere avere successo, ed un blog di cucina non deve essere da meno.
Questo processo consiste nell’effettuare una ricerca di quali sono le parole chiavi importanti per la tua nicchia, valutandole in base a fattori come volume di ricerca, difficoltà e potenziale di guadagno.
In questo modo, capirai quali sono gli articoli da creare sul tuo blog.
Per effettuare questa operazione, avrai bisogno di uno strumento come Semrush, che fortunatamente offre anche una prova gratuita di 14 giorni.
Ti basterà accedere da questo link, iscriverti e potrai iniziare ad usarlo, in modo che tu possa creare un calendario editoriale per il tuo blog.
Per esempio, se volessi aprire un blog sulla cucina giapponese, inizierei a cercare su Semrush questa parola chiave, cercando di capire che tipo di contenuto creare in base ai risultati ottenuti.
Come vedi, ha un alto volume di ricerca e una difficoltà medio-bassa: può essere quindi una nicchia potenziale anche per un blog appena lanciato.
A questo punto, grazie allo strumento Keyword Magic Tool, posso trovare altri spunti di parole correlate: in questo caso, ho messo un filtro di difficoltà massima 20, in modo da facilitare ancora di più il processo di selezione.
Semrush mi ha dato quindi spunti molto interessanti di contenuti correlati alla cucina giapponese, grazie al quale potrei creare articoli come:
i migliori coltelli per la cucina giapponese
i migliori corsi di cucina giapponese
esempi di arredamento per la cucina giapponese
In questo modo, potrai scrivere articoli mirati e ottimizzati a seconda dei risultati dei motori di ricerca, aumentando così le possibilità di essere trovato dai lettori interessati.
Puoi anche utilizzare strumenti alternativi come SeoZoom, anch’esso molto valido per fare questo tipo di analisi e che mette a disposizione una prova gratuita di 14 giorni.
Non fare l’errore di pensare che puoi solo creare delle ricette per un blog di cucina: come ti ho fatto vedere nell’esempio precedente, puoi realizzare tanti altri tipologie di articoli, ti basta investire un po’ di tempo nella keyword research.
Per creare i tuoi articoli sul tuo blog di cucina, devi essere creativo e fornire contenuti di qualità ai tuoi lettori.
Sii autentico e condividi la tua passione per la cucina attraverso ricette, consigli e storie personali.
Utilizza le immagini e i video per rendere i tuoi articoli ancora più accattivanti.
Ricorda di includere parole chiave pertinenti per migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.
Assicurati di leggere il mio articolo su come scrivere un blog post efficace, dove spiego tutto nei dettagli.
Promuovi il tuo blog attivamente
Come dico sempre, promuovere un blog è la parte più importante ma allo stesso tempo più difficile.
Ci sono vari modi per farlo, ma inizialmente dovresti concentrarti sull’ottimizzare i tuoi blog post per la SEO.
Grazie a questa strategia, potrai aumentare il numero di visitatori in maniera gratuita e focalizzandoti su scrivere articoli di qualità e che piacciono ai motori di ricerca.
Un altro metodo che spesso utilizzo è scrivere dei Guest Post, ovvero articoli per altri blog in cambio di un link verso il tuo sito, perfetto per aumentare i backlinks e di conseguenza la Domain Authority
Puoi anche sfruttare la promozione sui social media, condividendo i tuoi articoli e ricette su piattaforme come Facebook, Instagram e Pinterest.
Inoltre, puoi collaborare con altri food blogger o influencer nel settore per aumentare la visibilità del tuo blog attraverso scambi di post o promozioni incrociate.
Infine, partecipa a forum e community online di appassionati di cucina, offrendo il tuo contributo e condividendo il link al tuo blog quando appropriato.
Quanto costa aprire un blog di cucina?
Come spiego nel relativo articolo su quanto costa creare un blog, aprire un blog di cucina può avere una spesa complessiva di 50-60 €, ovvero la società di hosting ed il dominio ( che come abbiamo visto, è incluso in SiteGround).
Ovviamente, potresti ( e dovresti) investire su altri strumenti, se vuoi velocizzare e migliorare il raggiungimento del successo grazie al tuo blog.
Non ti servono moltissimi strumenti a pagamento, ma secondo me dovresti utilizzare:
Uno strumento per la keyword Research, come Semrush o SeoZoom
Un tool per capire come scrivere i tuoi articoli ottimizzati per la SEO, il migliore è SurferSEO
Uno strumento di intelligenza artificiale per aiutarti a scrivere gli articoli, come ad esempio Agility Writer
Ci tengo a sottolinearti che questi tools non sono obbligatori, ma ti aiuteranno tantissimo a creare contenuti rapidamente ed in maniera molto più semplice.
Dipende molto da vari fattori, come ad esempio la sotto-nicchia scelta, i metodi di monetizzazione, il traffico che ricevi e come si promuovere il proprio blog.
Per esempio, questa ragazza è riuscita a raggiungere un traguardo di 5000 € al mese in un anno grazie al suo blog, decisamente un obiettivo molto ambizioso.
Il mio consiglio, è quello di concentrarti nel creare articoli di qualità, monetizzarli correttamente e promuovere il tuo blog attivamente: vedrai che in questo modo, i risultati verranno da soli.
Come creare un blog gratis
Per creare un blog gratuito di cucina, ti basta scegliere una piattaforma come Wix o WordPress.com che offrono anche piani totalmente gratis.
La vera domanda è: conviene?
Sappi che avrai molte limitazioni, come la possibilità di non poter utilizzare molti plugin o di avere un dominio personalizzato.
Considerando che stai lanciando un business online che può permetterti di guadagnare anche molto, ti sconsiglio vivamente di creare un blog gratuito.
Infatti, con 50 € totali, potrai realizzare un blog professionale e senza tutte queste limitazioni imposte dalle piattaforme gratuite.
Quali sono i migliori blog di cucina?
Ecco una lista dei cinque migliori blog di cucina che ho scoperto nel corso del tempo.
Nome del Blog
Descrizione
Giallo Zafferano
Uno dei blog di cucina più popolari in Italia, Giallo Zafferano offre una vasta gamma di ricette facili da seguire e video tutorial.
Cucina Botanica
Un blog incentrato sulla cucina vegana, con ricette particolari e sfiziose
Cucina Naturale
Se siete alla ricerca di ricette salutari e consigli per una vita più sana, Cucina Naturale è il blog che fa per voi.
Dissapore
Perfetto per gli amanti della gastronomia, Dissapore offre recensioni di ristoranti, notizie sul mondo della cucina e ricette di alta qualità.
Il Cavoletto di Bruxelles
Con una passione per la cucina casalinga italiana, Il Cavoletto di Bruxelles offre ricette tradizionali con un tocco moderno.
Questi blog sono un’ottima fonte di ispirazione e spesso forniscono utili consigli e tecniche di cucina.
Ognuno di questi blog è unico a modo suo, ma tutti condividono una passione per la cucina e l’arte del cibo.
Che tu sia un cuoco principiante o un cuoco esperto, troverai sicuramente qualcosa di utile e di ispirazione in questi blog!
Conclusioni
In conclusione, creare un blog di cucina può essere un’ottima opportunità per condividere la tua passione per il cibo e guadagnare allo stesso tempo.
Seguendo questa guida completa passo dopo passo, sarai in grado di aprire il tuo blog di cucina in pochi semplici passaggi.
Ricorda di scegliere una sotto-nicchia specifica, creare contenuti di qualità e promuovere attivamente il tuo blog per ottenere successo nel mondo del food blogging.
Per fare tutto questo, ti basterà un investimento di 50 €, grazie al quale potrai dar vita alle tue idee riuscire a guadagnare con le tue passioni!
Domande Frequenti
1. Quanto tempo richiede la creazione di un blog di cucina?
Il tempo necessario per creare un blog di cucina dipende dalla tua familiarità con le piattaforme di blogging e dalla quantità di tempo che puoi dedicare al progetto. In generale, potrebbe richiedere qualche giorno per impostare tutto e iniziare a pubblicare contenuti regolarmente.
2. Come posso monetizzare il mio blog di cucina?
Ci sono diverse opzioni per monetizzare un blog di cucina, tra cui collaborazioni con marchi o produttori di alimenti, sponsorizzazioni, inserzioni pubblicitarie, vendita di prodotti o servizi correlati (come eBook o corsi di cucina) e affiliati marketing attraverso link a prodotti su siti di e-commerce.
3. Quali sono alcuni consigli per ottenere successo con un blog di cucina?
Per ottenere successo con un blog di cucina, è importante fornire contenuti originali e di qualità, fare buon uso delle immagini per rendere i tuoi piatti ancora più appetitosi, interagire con il tuo pubblico tramite commenti e social media, e sfruttare le opportunità di collaborazione con altri blogger o professionisti del settore.
Imparare come promuovere un blog è sicuramente la parte più importante per avere successo con questo business online.
Detto tra noi, creare un blog è facile e basta meno di un’ora, ma un blog per essere visibile e ricevere traffico ( e di conseguenza poter guadagnare), deve essere pubblicizzato in modo adeguato.
Come dico sempre, puoi avere i migliori contenuti, ma se nessuno li legge,i tuoi sforzi saranno vani.
In questo articolo ti mostrerò delle tattiche per promuovere il tuo blog gratis o a pagamento, a seconda dei tuoi obiettivi e del tuo budget.
Punti chiave
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è fondamentale per aumentare la visibilità del tuo blog.
Il guest blogging può aiutarti a mostrare la tua competenza ad un pubblico più ampio e guadagnare link in entrata per il tuo sito.
Sfruttare la ricerca immagini su Google può aumentare la visibilità del tuo blog e attirare nuovi lettori.
Come promuovere un blog efficamente
Esistono vari metodi per pubblicizzare un blog aziendale o un blog personale, ma non ti preoccupare: non devi per forza utilizzarli tutti.
Il mio consiglio, è quello di concentrarti per qualche settimana o mese su due o tre metodi, prima di ricorrere alle altre strategie qui elencate.
Ecco quelli che sono a mio parere i miglio
Ottimizza il tuo blog per i motori di ricerca
L’ottimizzazione del tuo blog per i motori di ricerca è il miglior modo per pubblicizzare un blog gratis.
Basta pensare che il 71% dei bloggers utilizzano principalmente la SEO per riuscire a pubblicizzare il proprio blog su Google ( me compreso)
Ti consiglio sempre di focalizzarti in primis sulla creazione di post di qualità ed ottimizzati per la SEO, in modo che tu possa apparire nella prima pagina di Google senza ricorrere ad annunci a pagamento o altre strategie più onerose in termini di tempo.
Questo processo coinvolge l’uso di parole chiave specifiche nel tuo articolo e nell tuo URL ( in base alla tua keyword di riferimento) , la creazione di title e meta description accattivanti e l’utilizzo delle cosiddette NPL keywords, che puoi trovare utilizzando tools come SurferSEO.
È essenziale comprendere che la SEO non riguarda solo il posizionamento su Google ma anche l’offerta di un valore reale al tuo pubblico con contenuti di qualità.
Non basta scrivere solo per i motori di ricerca, ma devi sapere creare articoli utili che diano una risposta concreta ai quesiti dei lettori, esattamente come spiego nel mio articolo su come scrivere un blog post.
Guest blogging
Avere una strategia di guest blogging è un ottimo modo per aiutarti a promuovere gli articoli del blog, oltre che acquisire credibilità agli occhi di Google e dei tuoi lettori.
Consiste nello scrivere un articolo per un altro blog della stessa nicchia, o perlomeno che tratta di argomenti vicini ai tuoi.
L’obiettivo è di fornire contenuto di valore aggiunto alla comunità del blog ospite, mentre si guadagna visibilità e traffico verso il proprio blog.
Nell’articolo di solito si inserisce un link do-follow che riporta al proprio blog, riuscendo così a indirizzare lettori interessati direttamente al tuo sito.
Non sono tantissimi i blog ed in generale le aziende che pubblicano Guest Post, ma fortunatamente non ti servono centinaia di backlinks: in questo caso, ricordati che è molto più importante la qualità della quantità.
Il 61% dei bloggers pubblica circa 1-5 Guest Post al mese, diciamo un numero che tutto sommato può essere accessibile a chiunque.
Se vuoi promuovere il tuo blog attraverso il Guest Blogging, assicurati di leggere la mia guida dettagliata su come farlo al meglio.
Utilizza piattaforme di social media
Pubblicizzare il tuo blog attraverso i Social Media è una delle migliori strategie per promuovere gratuitamente i tuoi contenuti.
Questi canali offrono un’enorme opportunità per raggiungere un pubblico vasto e di varie età e interessi.
Ecco alcuni modi per utilizzare i social ed aumentare la visibilità del blog:
Crea profili aziendali su diverse piattaforme di social media come Facebook, Twitter, Instagram e TikTok.
Condividi i tuoi articoli o dei reels sulle pagine dei tuoi social media, assicurandoti di includere titoli attraenti ed immagini coinvolgenti.
Utilizza gli hashtag pertinenti nel tuo settore o nella tematica del tuo blog per aumentare la visibilità dei tuoi post.
Interagisci con la tua audience rispondendo ai commenti e alle domande che ricevi sui social media.
Collabora con altri influencer o blogger del tuo settore per fare cross – promotion dei vostri contenuti.
Sfrutta l’ Email marketing
Con un ROI di 36$ per ogni dollaro investito, utilizzare l’ email marketing è una delle migliori cose che puoi fare per promuovere un blog.
Attraverso la mailing list che creerai, potrai inviare newsletter regolari agli iscritti, fornendo contenuti di valore e informazioni sulle ultime pubblicazioni del tuo blog.
Questo metodo, ti permette di riuscire a trasformare dei visitatori del tuo sito in Leads e quindi potenziali clienti.
La buona notizia, è che puoi partire anche gratuitamente, infatti programmi come GetResponse ( che io stesso utilizzo), ti permettono di creare un account gratis, perfetto se hai ancora pochi contatti.
Partecipa alle comunità online
C’è chi dice che i forum e le community online sono ormai morte, anche se i dati dicono tutt’altro.
A mio avviso sfruttare forum come Quora, Reddit e Pinterest, ti può dare un grande vantaggio e ti permette di creare un pubblico interessato intorno al tuo blog.
Queste piattaforme, sono perfette per farsi conoscere ma soprattutto per sponsorizzare i propri articoli online, in quanto potrai utilizzarli per aiutare gli utenti che pongono i quesiti.
Ad esempio, io uso spesso Quora, che trovo essere molto utile per la promozione di un blog in qualsiasi nicchia.
In questo caso, dopo esserti iscritto, ecco cosa dovrai fare:
presto inizierai a ricevere delle ” Richieste di risposta”. Cerca di essere il primo a commentare, se riesci
dai una risposta valida ed esauriente e, laddove possibile, inserisci un link dell’articolo di supporto alla tua risposta
Capisci che in questo modo, Quora ed i forum di questo genere costituiscono uno strumento utile per pubblicizzare il blog che hai creato, senza dover spendere un euro!
Rispondi alle domande degli utenti, offri consigli utili e dimostra la tua conoscenza nel settore.
In questo modo, potrai attirare l’attenzione sul tuo blog e costruire relazioni con altre persone che condividono i tuoi interessi.
L’aggiunta di testo alternativo infatti, ti permetterà di rendere visibile i tuoi articoli anche attraverso la ricerca su Google delle immagini, ormai sempre più comune.
L’ ALT Text fornisce una descrizione testuale di un’immagine che può essere letta dai motori di ricerca, rendendo più facile per loro capire di cosa tratta l’immagine.
Ecco alcuni suggerimenti su come aggiungere testo alternativo alle immagini per la SEO:
Usa un linguaggio descrittivo : il testo alternativo deve essere descrittivo e fornire un contesto per l’immagine. Usa parole chiave e frasi pertinenti per descrivere accuratamente l’immagine.
Mantienilo conciso : sebbene sia importante essere descrittivo, è anche importante mantenere conciso il testo alternativo. Obiettivo per 125 caratteri o meno.
Usa testo alternativo per tutte le immagini : tutte le immagini sul tuo sito web devono avere testo alternativo, comprese le immagini decorative. Per le immagini decorative, usa gli attributi alt nulli (vuoti)
. Aggiungi testo alternativo nel codice HTML : per aggiungere testo alternativo a un’immagine, aggiungi semplicemente un attributo alt al tag <img> nel codice HTML
Seguendo questi suggerimenti, puoi aggiungere testo alternativo alle tue immagini e ottimizzarle per il SEO, rendendo più facile per i motori di ricerca capire di cosa trattano le tue immagini e migliorando la visibilità del tuo sito web nei risultati di ricerca.
Immagina un utente che legge un tuo articolo nel 2023 ed è datato al 2020: molto probabilmente, cercherà un post più aggiornato e recente.
Assicurati di creare un piano editoriale, dove saprai quando hai realizzato ogni articolo e se è necessario una modifica, a seconda della tua nicchia.
Se scrivi recensioni di prodotti, assicurati che le caratteristiche ed i prezzi siano aggiornati, per esempio.
Questo aspetto è molto importante e comunica a Google che l’articolo viene aggiornato periodicamente, aiutandoti a posizionarti più in alto sui motori di ricerca.
Coinvolgi il tuo pubblico
Ebben si, è possibile sfruttare il proprio pubblico per promuovere il blog attivamente, sfruttando i tuoi contenuti.
Mostra interesse per la tua community e crea un senso di appartenenza con i tuoi lettori, chiedendo di commentare i tuoi articoli e di condividerli sui Social, in modo da aumentare la tua visibilità.
Puoi anche chiedere il loro parere su nuovi argomenti o offrire loro l’opportunità di scrivere guest post sul tuo blog.
Inoltre, cerca di creare contenuti che siano condivisibili e interattivi.
Ad esempio, puoi includere sondaggi o quiz nel tuo blog per coinvolgere ulteriormente i tuoi lettori.
Crea contenuti condivisibili
I cosiddetti articoli click-bait, sono degli articoli facili da promuovere, sia direttamente che indirettamente.
Grazie a questa caratteristica, sarà più semplice ottenere dei backlinks in maniera naturale, piuttosto che tramite Guest Post o Link Exchange.
Alcuni esempi, sono i classici case study o articoli in cui crei una raccolta di statistiche, che altri siti potranno utilizzare come fonte affidabile da citare nelle loro risorse.
Per esempio, alcuni esempi sono articoli come:
” 20 idee innovative per arredare la tua casa”
” 100 statistiche sull’intelligenza artificiale”
Prima di pubblicizzare un blog post di questo tipo, assicurati di scrivere articoli di qualità, con un titolo accattivante e che attiri l’attenzione degli utenti, portandoli a cliccare sulla tua pagina.
Utilizza Linkedin
So di aver citato già i Social come strategia, ma Linkedin merita un paragrafo a parte.
Questa piattaforma viene utilizzata praticamente solo a scopo professionale e ti permette di connetterti con altri professionisti della tua nicchia e di condividere i tuoi contenuti con un vasto pubblico.
Difficilmente vedrai reels o battibecchi tra gli utenti e questo è solo un vantaggio.
Prima di iniziare a promuovere il tuo blog con Linkedin, crea una pagina autore dettagliata e professionale.
Se vuoi avere successo, devi un creare un profilo professionale completo, includendo informazioni sul tuo blog e il link al tuo sito web.
Inoltre, puoi partecipare a gruppi di interesse, condividere i tuoi articoli e richiedere feedback o suggerimenti agli altri membri della comunità.
Ecco cosa fare nel dettaglio:
Fai crescere la tua rete LinkedIn: connettiti con colleghi, partner commerciali, clienti e follower sui social media su LinkedIn. Più connessioni hai, più persone vedranno i tuoi aggiornamenti
Pubblica aggiornamenti frequenti: sii attivo su LinkedIn e pubblica frequentemente sul sito. Condividi i post del tuo blog, così come altri contenuti pertinenti, per coinvolgere i tuoi follower
Unisciti a gruppi LinkedIn pertinenti: unisciti a gruppi relativi al tuo settore o nicchia e condividi i post del tuo blog con il gruppo. Questo può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e indirizzare più traffico verso il tuo blog
Promuovi i post del tuo blog: valuta la possibilità di promuovere i post del tuo blog su LinkedIn utilizzando la pubblicità a pagamento. Questo può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e indirizzare più traffico verso il tuo blog
Partecipa a eventi del settore
Gli eventi come conferenze, workshop e webinar offrono l’opportunità di condividere le tue conoscenze, farti notare come esperto nel tuo campo e creare relazioni con altre persone che potrebbero essere interessate al tuo blog.
Parliamo di uno stato avanzato della tua carriera da blogger, infatti devi creare prima una community ed avere un buon traffico, secondo il mio parere.
Durante questi eventi, cerca di presentare il tuo blog in modo chiaro e coinvolgente, facendo riferimento ai contenuti di qualità che offri.
Ricorda di rimanere in contatto con le persone che incontri durante gli eventi, creando così una rete di professionisti con cui puoi collaborare in futuro.
Utilizza la pubblicità a pagamento
Non sono un grande fan della pubblicità a pagamento ( visti i tantissimi metodi gratuiti), ma capisco anche che aprire un blog e ricevere traffico all’inizio, può essere molto difficile.
Puoi creare annunci promozionali sui motori di ricerca come Google Ads o su piattaforme di social media come Facebook, Instragram e Youtube.
Puoi anche considerare la pubblicità display su siti web correlati al tuo argomento o l’inserimento di annunci nelle newsletter di altre comunità online.
Dopo aver scelto le piattaforme, ricorda di impostare un budget adeguato e di monitorare attentamente i risultati per ottimizzare la tua strategia pubblicitaria.
Investire nella pubblicità a pagamento può sicuramente aiutarti a far crescere il tuo blog in modo rapido ed efficace, ma non dovresti concentrarti esclusivamente su questo metodo.
Commenta gli articoli della tua nicchia
Commentare altri blog può essere un ottimo modo per promuovere il tuo blog e farti conoscere.
Lasciando commenti pertinenti sui blog popolari nella tua nicchia, puoi mettere il tuo nome di fronte a blogger di successo e aumentare le tue possibilità di essere notato da più influencer oltre a quello a cui stai commentando.
Quando commenti gli articoli, assicurati di fornire commenti pertinenti e di qualità, in modo da far emergere la tua esperienza e conoscenza nel settore.
In questo modo, potrai attrarre l’attenzione degli altri lettori e incoraggiarli a visitare il tuo blog per ulteriori informazioni sul tema.
Mi raccomando, evita i commenti spam: se gestisci un blog, sai bene quanto siano fastidiosi e poco funzionali.
Utilizza YouTube
Un canale youtube è un ottimo modo per supportare il tuo blog, convertendo i tuoi articoli in contenuti multimediali.
Puoi creare video in cui condividi contenuti correlati al tuo blog e inserire il link nella descrizione del video per guidare gli spettatori al tuo sito.
E’ vero, può richiedere molto tempo realizzare e montare video ( ovvero il dietro alle quinte), ma allo stesso sfrutteresti i due motori di ricerca più grossi al mondo, ovvero Google e Youtube.
Ricorda di ottimizzare i tuoi video per i motori di ricerca, utilizzando parole chiave pertinenti nel titolo, nella descrizione e nelle etichette dei video, esattamente come faresti con un sito.
Creare un podcast
Un podcast ti permette di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, offrendo loro contenuti interessanti e coinvolgenti sotto forma di audio.
E’ un po come crea un percorso narrativo, molto utilizzato al giorno d’oggi.
Puoi intervistare esperti del settore, condividere consigli utili o esplorare argomenti correlati al tuo blog.
Creare un podcast ti permette di ampliare la tua presenza online e di fornire ai tuoi lettori un modo alternativo per consumare il tuo contenuto.
Non dimenticare di promuovere il tuo podcast attraverso i social media, la tua mailing list e le comunità online per massimizzare l’impatto della promozione del tuo blog.
Rivolgiti ad un influencer
Gli influencer sono persone o aziende con un grande seguito online e possono aiutarti a raggiungere una vasta audience.
Contattandoli e chiedendoli di sponsorizzare, potrai aumentare la tua visibilità, ma tieni presente che può essere un metodo costoso: esattamente come per la pubblicità a pagamento, ti consiglio di usarlo con cautela.
Cerca influencer nel tuo settore di nicchia e proponi loro una collaborazione.
Ad esempio, potresti chiedere loro di condividere i tuoi contenuti sui loro canali social o di citarti nel loro blog, a seconda della nicchia in cui sei.
Realizza delle interviste
Le interviste possono essere fatte con esperti del settore o con persone di rilievo nel tuo campo di interesse.
Ad esempio, Website Planet ospita spesso interviste con bloggers ed imprenditori famosi, molto interessanti e di grande ispirazione.
Questo ti permette di fornire ai tuoi lettori contenuti di valore, offrendo prospettive diverse e approfondimenti su argomenti specifici.
Inoltre, le interviste ti consentono di ampliare la tua rete di contatti e collaborare con altre persone influenti nel tuo settore.
Assicurati di fare domande pertinenti e interessanti e di condividere l’intervista sul tuo blog e sui tuoi canali social per ottenere una maggiore visibilità.
Le interviste possono aggiungere un tocco personale al tuo blog e attrarre nuovi lettori interessati a conoscere le opinioni e le esperienze degli esperti.
Conclusioni
Fortunatamente, hai a disposizione tantissimi metodi per pubblicizzare il tuo blog.
Non fare però l’errore di utilizzarli tutti contemporaneamente: scegliene 2 o 3 e concentrati su quelli.
Dal mio punto di vista, dovresti dedicare a questa attività quasi lo stesso tempo che dedichi alla creazione dei contenuti del tuo blog, se vuoi veramente avere successo come blogger.
Utilizza Semrush per capire come i tuoi competitors stanno ottenendo backlinks e dove vengono citati, in modo da trovare nuove opportunità di promozione.
Domande Frequenti
1. Come posso promuovere efficacemente il mio blog?
Per promuovere efficacemente il tuo blog, puoi fare uso di strategie come la condivisione sui social media, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, la collaborazione con altri blogger o influencer, la creazione di contenuti di qualità e l’interazione con la tua audience attraverso commenti e risposte.
2. Quali sono i migliori social media da utilizzare per promuovere un blog?
La scelta dei social media dipende dal tuo target di riferimento e dal tipo di contenuti che pubblichi. Alcune piattaforme popolari per promuovere un blog includono Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin. È importante identificare dove si trova la tua audience ideale e concentrare gli sforzi di promozione su questi canali.
3. Come posso ottimizzare il mio blog per i motori di ricerca?
Per ottimizzare il tuo blog per i motori di ricerca, puoi utilizzare parole chiave pertinenti nel titolo, nei sottotitoli e nel contenuto dei tuoi articoli. Inoltre, assicurati che il tuo sito sia ben strutturato, con una navigazione semplice e veloce, e che abbia un buon numero di link interni ed esterni.
4. Quali sono alcune strategie per creare contenuti di qualità per il mio blog?
Alcune strategie per creare contenuti di qualità includono la ricerca approfondita sugli argomenti trattati, l’utilizzo di fonti affidabili, la scrittura chiara e coinvolgente, l’inclusione di immagini o video pertinenti e la regolare pianificazione e pubblicazione di nuovi contenuti. Inoltre, è importante prestare attenzione all’ortografia e alla grammatica per mantenere un alto livello di professionalità.
Capire come gestire un blog nel modo corretto, è ciò che realmente porterà il tuo blog al successo ed al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Aprire un blog è facile, ma ciò che ti differenzierà dai tuoi competitors è come effettivamente lo gestirai e promuoverai.
Nella mia personale esperienza di blogger, in cui ho creato tre blog con scarsi risultati prima di creare quest’ ultimo, ho capito che è necessaria un’ attenta pianificazione e strategia per avere VERAMENTE dei risultati.
Proprio per questo motivo, in questo articolo voglio darti dei consigli personali vissuti sulla mia pelle su come gestire un blog efficacemente, approfondendo le dritte che ti ho dato nel precedente articolo su come creare un blog.
Punti chiave
Per gestire un blog , è importante definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere, scegliere la piattaforma giusta e utilizzare strumenti di analisi per monitorare i risultati.
La creazione di contenuti originali, l’utilizzo di parole chiavi, una corretta keyword research e la regolarità delle pubblicazioni sono le chiavi per creare contenuti di qualità che possano far emergere il proprio sito dalla massa e gestire un blog correttamente.
La promozione del blog è essenziale per aumentare la visibilità e l’audience, attraverso l’utilizzo dei social media, la collaborazione con altri siti e la pubblicità online. Inoltre, l’ottimizzazione per i motori di ricerca è fondamentale per posizionarsi nei primi risultati di ricerca su Google.
Come gestire un blog: la costruzione delle fondamenta
Partiamo dagli steps principali, ovvero come le impostazioni preliminari del tuo blog.
Senza delle solite fondamenta, non potrai mai gestire un blog stabile e che ti permetta di guadagnare online differenziandoti dai tuoi competitors.
Assicurati quindi di seguire con attenzione i seguenti punti, per poi come concentrarti su come promuovere un blog e gestire il tuo pubblico.
Identificazione degli obiettivi
Prima ancora di aprire un blog , è fondamentale definire gli obiettivi che desideri raggiungere.
Per esempio, io prima di lanciare questo blog che stai leggendo, ho dedicato una mezza giornata a capire cosa volevo veramente raggiungere.
Quello che ti consiglio, è di fare lo stesso procedimento anche tu, chiedendoti ad esempio:
in quanto tempo voglio iniziare a guadagnare?
quanti blog post posso scrivere alla settimana?
sto creando un blog per puro divertimento o per trasformarlo in un vero e proprio lavoro?
Questo passo è cruciale per la pianificazione di una strategia di blogging di successo e ti aiuterà a mantenere la giusta direzione nel tempo.
Ad esempio, se sei appassionato di fotografia e desideri condividere la tua esperienza con un pubblico più ampio, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di aprire un blog informativo che offra suggerimenti e consigli pratici per gli appassionati di questo campo.
Allo stesso tempo però, vorrai monetizzare il tuo blog vendendo prodotti in affiliazione o creando il tuo corso online.
Prenditi quindi del tempo per capire potresti guadagnare con il tuo blog e quale strategia utilizzare, altrimenti rischieresti di non capire come strutturare il tuo blog e su quali keywords concentrarti ( passaggio successivo)
Una volta definiti gli obiettivi, sarà più facile scegliere i temi dei contenuti, le parole chiave da utilizzare e stabilire il tono del tuo blog.
Scelta della giusta piattaforma di blogging
Scegliere la giusta piattaforma per il tuo blog è fondamentale per garantire il successo dell’attività e la sua semplicità di gestione.
Pensala in questo modo: l’hosting che scegli e la piattaforma di blogging sono le fondamenta della tua casa.
Quindi, più sono solide ed affidabili, più avrai probabilità di avere un blog performante ed ottimizzato.
Il mio consiglio personale è quello di non creare un blog gratuito, in quanto rischieresti di investire tempo e denaro e non ottenere i risultati sperati.
Piuttosto, puoi affidarti ad un hosting molto economico come SiteGround, che per meno di 3€ al mese, ti da affidabilità, velocità e prestazioni molto più elevate.
Come piattaforma invece, ti consiglio di non farti troppe paranoie ed affidarti a WordPress, che alimenta più del 40% dei siti a livello mondiale.
Una volta individuata la piattaforma ideale per le tue necessità, dedica del tempo a scegliere un nome accattivante e un dominio che sia facilmente memorizzabile e riconducibile all’argomento del tuo blog.
Utilizzo di strumenti di analisi e gestione SEO
Un altro step fondamentale, che io stesso in passato ho trascurato troppe volte, è l’utilizzo di strumenti di analisi per capire il rendimento del tuo blog.
Fortunatamente, esistono numerosi strumenti di analisi gratuiti che ti permetteranno di farlo in modo semplice ed efficace.
Uno dei più conosciuti ed utilizzati è Google Analytics, che consente di raccogliere dati sulle visite al tuo blog, quali il numero di utenti unici, la durata delle sessioni e le pagine più visitate.
Oltre a Google Analytics, assicurati di utilizzare anche Google Search Console, per capire come si posiziona il tuo blog nei risultati di ricerca, analizzando i clic e le impressioni.
Esistono anche altri strumenti utili ma a pagamento come SemRush e SeoZoom, che offrono funzionalità avanzate per gestire un blog, come la keyword research ed il posizionamento del tuo blog personale nei motori di ricerca, fondamentali per fare il salto di qualità con il business online.
Io per esempio, uso Semrush per completezza e semplicità, tuttavia potrebbe sembrarti eccessivamente costoso se sei all’inizio.
Un’ottima alternativa è SeoZoom, specifico per il mercato italiano ma con un’ottima precisione.
Attraverso questi strumenti, sarai anche in grado di identificare nuove opportunità per l’utilizzo di parole chiave e migliorare la tua strategia SEO.
Mi raccomando, non sottovalutare l’utilizzo di questi strumenti, ma cerca di investire in questi tools molto utili.
Creazione di contenuti di qualità
Il successo del tuo blog si basa principalmente su due fattori: creare contenuti di qualità e promuoverli in modo corretto.
Detto così però, non è molto chiaro come effettivamente fare, quindi vorrei darti dei personali consigli che ho maturato nella mia esperienza da blogger per creare ottimi articoli con i giusti contenuti da inserire nel mio calendario editoriale.
Ecco qui di seguito qualche dritta per migliorare nella creazione dei tuoi articoli.
La scelta dei temi giusti
Il tuo blog personale deve essere innanzitutto incentrato su una nicchia ben precisa, come il fitness, il marketing, la cucina ecc
Non puoi gestire un blog diviso in 3-4 argomenti molto diversi tra di loro, altrimenti Google non capirà mai bene di cosa tratta il tuo sito web.
Oltre a questo, il tuo calendario editoriale sarebbe confuso e poco chiaro, rallentandoti nel processo.
Quello che però la maggior parte dei blogger non ti dice, è che è fondamentale concentrarsi su una sotto-nicchia, specializzandosi in un settore.
Per esempio, se crei un blog sul fitness, dovresti concentrarti prima su un sotto-argomento, come ad esempio:
allenarsi a casa
allenarsi a corpo libero
allenamenti specifici per giocatori di un determinato sport
Questo ti permette di creare Topical Authority in uno specifico settore, specializzandoti ed avendo maggiori possibilità di rankare su Google.
L’utilizzo di parole chiave
La keyword research ed il relativo utilizzo è uno degli aspetti più importanti per il successo del tuo blog e lo step principale per creare un calendario editoriale.
Le parole chiave sono le parole o frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un determinato argomento.
Senza capire cosa effettivamente i tuoi potenziali lettori cercano, non riuscirai mai a capire su quali topic creare i tuoi articoli e di conseguenza ad organizzare un calendario editoriale.
Scegliere le parole chiave giuste ti aiuterà quindi a posizionare il tuo blog in modo efficace sui motori di ricerca e ad aumentare il traffico verso il tuo sito.
Per trovare le parole chiave giuste, puoi usare Semrush o strumenti gratuiti come Ahrefs Free Keyword Generator oppure Answer The Public.
Inserire le keywords nei tuoi articoli, nei tuoi sottotitoli e nei tuoi contenuti in modo naturale senza forzare, rende i tuoi post più facilmente individuabili dal motore di ricerca e quindi aiuta a migliorare il posizionamento del tuo blog.
Ad esempio, se stai scrivendo un articolo sul miglior smartphone sul mercato, alcune parole chiave potrebbero essere “migliori smartphone”, “smartphone di ultima generazione” o “nuovi modelli di smartphone”.
Ricorda che non devi ripetere continuamente una sola parola chiave all’interno del tuo post, ma piuttosto utilizzarle in modo equilibrato e naturale.
La regolarità delle pubblicazioni
Uno dei fattori più importanti per gestire un blog correttamente è la regolarità delle pubblicazioni.
I blogger che pubblicano tra le due e le sei volte a settimana, hanno il 50% di possibilità in più di avere risultati rispetto a chi non lo fa ( fonte: Orbitmedia).
Questo aumento è dovuto anche dall’introduzione dei nuovi software di AI Copywriting, che permettono di velocizzare la realizzazione di contenuti.
Questo significa che è importante pubblicare nuovi contenuti sul blog in modo costante e coerente.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è pubblicare tre post a settimana, l’ideale è assicurarsi di rispettare questa frequenza.
Non solo mantenere una regolarità aiuta a costruire una presenza online stabile, ma anche a migliorare la visibilità del blog sui motori di ricerca.
Infatti, i motori di ricerca apprezzano molto i blog che vengono aggiornati con regolarità.
L’originalità dei contenuti
Nell’ultimo periodo ha preso molto piede l’utilizzo dell’ intelligenza artificiale, in particolare nella scrittura di blog post.
Questo metodo è efficace e ti permette di risparmiare molto tempo, tuttavia ha un difetto molto grosso: non è presente un tono originale ma soprattutto personale.
Non ti sto sconsigliando l’utilizzo di strumenti come Jasper o AgilityWriter per aiutarti a realizzare i tuoi blog post, però ti consiglio caldamente di dare il tuo contributo personale, portando le tue esperienze vissute e consigli in prima persona.
Per esempio, io in questo blog parlo spesso degli errori che ho fatto nelle mie ( disastrose) avventure nel mondo dell’online marketing, di cui non mi vergogno assolutamente.
Per creare contenuti originali, devi innanzitutto conoscere le esigenze del tuo pubblico e proporre idee che vadano incontro ai loro interessi.
Devi anche saperti distinguere dalla concorrenza e proporre un punto di vista originale sui temi trattati.
Un esempio di contenuto originale infatti, potrebbe essere un articolo in cui si esprime un punto di vista personale su un determinato evento o tema, esattamente come faccio io nei miei articoli.
La cura dell’aspetto grafico del blog
I lettori sono attratti da un design professionale, pulito e facile da navigare.
Purtroppo nel modo del blogging, si giudica spesso il libro dalla copertina, quindi dovrai adeguarti di conseguenza.
Un layout intuitivo e ben organizzato può aumentare la permanenza dei visitatori sul blog e incoraggiarli a esplorare altri contenuti.
La scelta dei colori, delle immagini di copertina e dei font deve rispecchiare il tono del tuo blog e il suo target di riferimento.
Per esempio, se il blog parla di moda, potrebbe essere adatto utilizzare una palette di colori pastello e immagini di modelle in passerella.
Al contrario, se si tratta di un blog incentrato sull’informazione tecnologica, un design minimalista con caratteri singoli e immagini tecniche potrebbe funzionare meglio.
Promozione del blog
Una volta creato il tuo blog, pianificato un calendario editoriale ed aver capito nel dettaglio come puoi effettivamente monetizzarlo, è ora di passare alla promozione del blog.
All’inizio, potresti trovarti in difficoltà: il tuo blog sarà nella cosiddetta ” Google Sandbox”, non riceverai visite e molto probabilmente sarai scoraggiato.
Se sei in questa situazione, ti capisco perfettamente, è successo anche a me e tutt’ora mi capita quando non ottengo i risultati che volevo in breve tempo.
Nonostante questo, se seguirai questi consigli, sarai decisamente una spanna avanti ai tuoi competitors ed otterrai i risultati più velocemente.
Utilizzo dei social media
Per promuovere il proprio blog e raggiungere un pubblico più ampio, l’uso dei social media può essere un’ottima strategia.
Ecco alcuni consigli utili per utilizzare al meglio questi canali:
1. Scegli i social network giusti in base al proprio pubblico di riferimento e ai contenuti del blog. Per esempio, nella nicchia della cucina Pinterest funziona molto bene, mentre ad esempio in quella del marketing, è meglio utilizzare Linkedin o Quora.
2. Crea un profilo aziendale o personale (soprattutto se hai un blog aziendale) completo e accattivante, con una descrizione accurata e una foto di copertina coerente con l’immagine del brand.
3. Pubblica regolarmente post originali ed interessanti, che incuriosiscano i lettori ad approfondire la lettura del blog.
4. Utilizza le parole chiave in modo strategico, inserendole nei titoli e nelle descrizioni dei post per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
5. Interagisci con gli utenti rispondendo ai commenti e alle domande, creando così una relazione di fiducia con il pubblico.
6. Promuovi il blog attraverso campagne pubblicitarie mirate sui social media, che possono rappresentare un investimento utile in termini di visibilità e conversione degli utenti.
7. Misura i risultati delle proprie campagne attraverso appositi strumenti di analisi come Google Analytics o Insights dei social network, per comprendere l’impatto delle proprie azioni sulla crescita del tuo blog.
Ricorda sempre che i social media non sono solo uno strumento per promuovere il tuo blog ma possono anche essere fonte d’ispirazione da cui trarre spunti per nuovi post e contenuti originali.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca
Se vuoi far davvero crescere il tuo blog ed aumentare il traffico dei lettori, è importante implementare una strategia di SEO.
Questo metodo è il mio preferito, perché una volta che saprai padroneggiarlo, otterrai i massimi risultati senza spendere in pubblicità, sponsorizzate sui social e metodi simili.
In altre parole, vuoi che il tuo blog venga mostrato tra i primi risultati quando le persone cercano specifiche parole chiave o argomenti correlati sul web.
Ci sono numerosi consigli per ottimizzare il tuo blog, come scegliere parole chiave appropriate, scrivere contenuti di elevata qualità e creare una struttura di URL facile da navigare.
Se sei nuovo in questo mondo, come è successo a me nei primi periodi, capire come ottimizzare i tuoi articoli per la SEO è veramente difficile.
Fortunatamente, ci sono strumenti che ti possono aiutare molto e che io stesso utilizzo ancora adesso, come ad esempio SurferSEO.
Questo tool, ti da praticamente indicazioni precise esatte su come scrivere un blog post ottimizzato per la SEO, fornendoti informazioni come:
lunghezza dell’articolo
parole affini alla tua nicchia da inserire nel blog post
quanti paragrafi e quante volte inserire la tua keywords
e tantissimi altri parametri.
Questo software è utilizzato da oltre 13500 utenti ( me compreso) e secondo me è fondamentale per scrivere un articolo che possa effettivamente posizionarsi in prima pagina su Google.
Collaborazione con altri blogger o siti web
Una delle migliori strategie per aumentare la visibilità del tuo blog è collaborare con altri blogger o siti web.
Solitamente, la più comune forma di collaborazione è la scrittura di Guest Post: tu scrivi un blog post per un sito esterno importante nella tua nicchia ed in cambio quest’ultimo inserirà un link verso il tuo sito.
Tutto ciò, porta a Google a darti fiducia, in quanto pensa ” Ok, un sito importante ha citato questo blog, quindi significa che è affidabile e di rilevanza”
Secondo Ahrefs inoltre , questa strategia è adottata dal 60% dei bloggers, che scrivono una media compresa tra 1 e 5 Guest Post a settimana.
Utilizzo di pubblicità online
Durante la gestione del tuo blog , potresti valutare l’utilizzo della pubblicità online per attirare nuovi visitatori.
Sinceramente, non ti consiglio questo metodo, ma è giusto che tu capisca come funziona.
La pubblicità pay-per-click (PPC) su Google AdWords è un metodo popolare che consente di inserire annunci a pagamento nei risultati della ricerca di Google.
Questa strategia ti permette di raggiungere rapidamente il pubblico giusto, ottenere risultati misurabili e aumentare le visite al tuo blog.
Inoltre, è possibile utilizzare le pubblicità social per promuovere il tuo blog sui social media come Facebook, Twitter o LinkedIn.
La pubblicità sui social media ti consente di rivolgerti a un pubblico specifico e visualizzare gli annunci di persone che potrebbero essere interessate al tuo blog.
Ricorda che la scelta dei canali e delle piattaforme pubblicitarie dipende dal tuo obiettivo e dal budget.
Gestione dei commenti e delle interazioni
Mano a mano che ricevi visite al tuo blog, incrementerà l’interazione del tuo pubblico e gli eventuali commenti sotto ai tuoi articoli.
Mi raccomando, questa fase è molto importante per consolidare la fiducia dei tuoi lettori, quindi assicurati di seguire questi consigli che ho vissuto sulla mia pelle.
Risposta ai commenti dei lettori
Rispondere ai commenti non solo crea un rapporto più forte con i lettori, ma incentiva alla partecipazione degli utenti, facendoli sentire compresi e parte del tuo blog.
Cercare di rispondere ai commenti in modo tempestivo, entro poche ore o al massimo entro uno o due giorni, può migliorare l’esperienza complessiva dei lettori sul tuo blog.
Ricordati sempre di ringraziare i lettori per aver lasciato un commento e di incentivare la condivisione dei post sui social media!
Incentivazione alla condivisione dei post
Una delle tecniche più efficaci per promuovere il proprio blog è incoraggiare la condivisione dei post da parte degli utenti sui social media.
Basta anche solo una call to action sul tuo articolo, senza risultare pesante o troppo invadente.
Scrivere ad esempio nelle conclusioni ” Se hai apprezzato questo articolo, condividilo sui Social!” può essere un metodo efficace ed allo stesso tempo non pressante nei confronti del tuo pubblico.
Creazione di sondaggi e quiz
A chi non piace partecipare a dei quiz e sondaggi simpatici e divertenti?
Senza contare che spesso sono anche parecchio utili, perché ti aiutano ad identificare meglio le tue esigenze.
Ecco alcuni consigli:
1. Identificare l’argomento: prima di creare un sondaggio o un quiz, è importante identificare l’argomento su cui si vuole indagare. È utile fare domande aperte ai lettori sulle loro preferenze, opinioni e suggerimenti.
2. Scegliere la piattaforma giusta: ci sono diverse piattaforme online che consentono la creazione di sondaggi e quiz in modo facile e veloce, come Google Forms, Typeform o SurveyMonkey.
3. Creare domande chiare e concise: le domande devono essere chiare e concise, evitando ambiguità o complessità. Inoltre, è importante usare linguaggio semplice e informale per coinvolgere il pubblico .
4. Utilizzare immagini ed elementi interattivi: aggiungendo immagini o altri elementi interattivi come video o GIF rende i sondaggi più interessanti ed accattivanti..
5. Promuovere il sondaggio sui social media: una volta creato il sondaggio, è importante promuoverlo sui social media in modo da raggiungere il pubblico interessato all’argomento trattato nel blog.
6. Analizzare i risultati: quando le risposte del sondaggio saranno arrivate, sarà necessario analizzarle per trarne conclusioni utili per il blog.
Utilizzando questi consigli fondamentali si può facilmente creare dei sondaggi efficaci che permettano di coinvolgere i lettori alla ricerca della conoscenza .
La costruzione di una community attiva
La costruzione di una community attiva è fondamentale per il successo di un blog, perché permette di creare relazioni e di coinvolgere i lettori attraverso la partecipazione a eventi online o la condivisione sui social media.
Creazione di gruppi su social media
Creare una community online è essenziale per il successo del tuo blog.
Una delle modalità più efficaci per farlo è tramite l’utilizzo dei social media, in particolare Facebook.
Questo social network permette di creare gruppi privati, pubblici e chiusi in cui gli utenti possono riunirsi intorno a una nicchia di argomenti comunemente condivisi.
Tuttavia, la creazione e la gestione di una community non sono semplici e richiedono alcune regole di buona condotta e strategie per coinvolgere il pubblico.
Ad esempio, puoi incentivare la partecipazione degli utenti creando sondaggi e quiz, o organizzando eventi online, come ti ho descritto nel paragrafo precedente.
Inoltre, è importante essere attivi nel gruppo, rispondere ai commenti dei lettori e incentivare la condivisione dei tuoi post.
Dove possibile, collabora con altri blogger o siti web per aumentare la visibilità del tuo brand e atrarre nuovi membri nella tua community.
L’incentivazione alla partecipazione degli utenti
Il modo migliore per incentivare la partecipazione degli utenti, è fondamentale creare un senso di appartenenza e doffrire loro dei vantaggi.
Ad esempio, potresti organizzare eventi online come webinar o conferenze virtuali sui temi del tuo blog.
Inoltre, potresti creare dei sondaggi o quiz per stimolare la partecipazione attiva e far sentire gli utenti coinvolti nel processo decisionale del blog.
Offerta di servizi di consulenza e formazione
Offrire servizi di consulenza e formazione è una delle strategie di monetizzazione che possono aiutare a gestire il tuo blog personale.
Per esempio, spesso rispondo alla mail in cui i miei lettori mi chiedono consigli semplici e veloci, in modo da poterli aiutare nel risolvere le loro problematiche.
Ovviamente, si tratta solo di consigli, non di servizi specifici come consulenze a pagamento ( che io non eseguo).
Questi servizi possono includere coaching personalizzato, corsi online e workshop, e possono essere orientati a specifiche esigenze o interessi dei lettori.
Tutto questo a migliorare il blog stesso, attraverso feedback e suggerimenti forniti ai lettori.
Errori da non commettere quando gestisci il tuo blog
Facciamo anche un’ analisi su cosa effettivamente non fare per gestire un blog correttamente, evitando gli errori più comuni.
Non adeguarsi alle tendenze e ai cambiamenti del mercato
Nell’epoca in cui viviamo attualmente, la versatilità è una caratteristica fondamentale.
Le tendenze ed il mercato è sempre in rapido cambiamento, proprio per questo è importante che anche tu lo sia.
Per esempio, mi informo sempre su nuovi programmi nella nicchia del marketing da recensire, in modo da dare nuovi spunti ai miei lettori.
Ti consiglio di fare la stessa anche tu: cerca di essere sempre attento alle nuove tendenze e portare novità al tuo pubblico.
Non prestare attenzione alle esigenze dei lettori
Uno dei fattori fondamentali per gestire un blog di successo è prestare attenzione alle esigenze dei lettori.
Se non accontenti il tuo pubblico, piano piano perderai i lettori, il tuo traffico e, di conseguenza, la possibilità di monetizzare il tuo blog.
Una delle tecniche che più utilizzo per comprendere meglio le esigenze dei miei lettori è quella della raccolta dei feedback.
Mail, commenti sul blog e sul canale Youtube sono fondamentali, quindi assicurati di trarne vantaggio.
Non aggiornare costantemente il blog e non trovare nuovi argomenti
Spesso mi imbatto in blog molto famosi e conosciuti sul mercato che, da un momento all’altro, passano dal pubblicare una volta a settimana ad ogni due settimane.
Poi ogni 3 settimane.
Poi ogni mese.
Per poi non pubblicare più nulla.
Ecco, se vuoi gestire un blog nel modo sbagliato, assicurati di utilizzare questa strategia!
Non si può vivere di rendita assoluta nel mondo del blogging, quindi assicurati di non abbandonare il tuo pubblico da un giorno all’ altro, altrimenti sprecherai tutta la fatica che hai fatto per arrivare a quel punto.
Conclusioni
Come avrai ben capito, aprire un blog è semplice, ma è imparare come gestire un blog la parte complessa e delicata.
Grazie a questi consigli però, hai decisamente tutte le risorse necessarie per imparare a far diventare il tuo blog un vero e proprio business online, con il tempo e l’impegno ( ovviamente).
Se non hai ancora creato il tuo blog, scopri subito come farlo nella relativa guida completa.
Un ostacolo comune nell’avviare un blog, è proprio la scelta del nome più corretto.
Scegliere il nome giusto per il tuo blog può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso nel vasto mondo del web.
Ma come si fa a trovare quel nome perfetto che catturi l’essenza del tuo progetto e sia al contempo accattivante e facile da ricordare?
In questo articolo, ti guiderò attraverso un metodo semplice e veloce per trovare almeno 5-10 spunti in pochi minuti, insieme a consigli utili per evitare errori comuni e rendere il tuo blog un vero successo.
Punti chiave
Il nome del blog è cruciale per il successo online e deve essere accattivante e facilmente riconoscibile.
Per scegliere un nome efficace, si deve identificare la propria nicchia di mercato, essere creativi e originali, usare parole chiave rilevanti e verificare la disponibilità del dominio e sui social media.
Bisogna evitare nomi già utilizzati, nomi che limitano la crescita futura del blog e nomi che non rappresentano il contenuto del blog.
Per registrare il dominio del proprio blog, è importante scegliere il giusto provider di hosting e registrarlo tramite un servizio di registrazione dei domini.
Importanza della scelta del nome del blog
La scelta del nome del blog riveste un’ importanza cruciale per il successo della vostra attività online.
Un nome accattivante e facilmente riconoscibile contribuisce a creare un forte impatto nei vostri lettori e visitatori, distinguendovi dalla concorrenza e rendendo il vostro progetto unico e memorabile.
Se scegliete un nome generico come “Il mio blog di cucina”, non permetterà ai lettori di capire immediatamente lo scopo del vostro blog e risulterà poco attraente.
Inoltre, un nome studiato con cura influenza positivamente il posizionamento del vostro blog sui motori di ricerca come Google, aumentando la vostra visibilità online e facilitando la crescita della vostra presenza sul web.
Come scegliere un nome per il tuo blog in pochi minuti
Scegliere un nome per il blog non è un processo così difficile, basta capire su cosa concentrarsi e gli step necessari per avere nuove idee.
Analizziamole insieme per capire meglio cosa valutare
Identifica la tua nicchia di mercato
Prima di tutto, è fondamentale identificare la nicchia di mercato in cui si vuole posizionare il proprio blog.
Questo passo è cruciale perché permette di concentrare i propri sforzi su un determinato pubblico, rendendo il blog più rilevante e attrattivo per i lettori interessati a quel particolare argomento.
Ad esempio, se sei appassionato di cucina vegana e vuoi condividere le tue ricette e consigli sul tema, potresti decidere di focalizzarti esclusivamente su quella nicchia e scegliere un nome per il tuo blog che rispecchi questa passione.
In questo caso, il nome del blog potrebbe essere qualcosa come “VeganGusto” o “LaCucinaVerde”, parole che trasmettono chiaramente l’argomento trattato nel tuo progetto.
Sii creativo e originale
Essere creativi e originali nella scelta del nome per il vostro blog è fondamentale per attirare l’attenzione dei lettori e distinguervi dalla concorrenza.
A volte, può sembrare difficile trovare un nome unico che si adatti perfettamente al contenuto del vostro blog, ma con un po’ di impegno e ispirazione, riuscirete a ideare qualcosa di accattivante e memorabile.
Per farlo, provate a combinare parole in modo inusuale o a giocare con i suoni, ad esempio utilizzando allitterazioni o rime, oppure chiedendo consigli ai vari tool di AI Copywriting come ChatGPT.
Prendete in considerazione anche nomi che trasmettano un’immagine o un’emozione legata al tema del vostro blog.
Un esempio potrebbe essere “ViaggiVibranti”, per un blog dedicato a viaggi ed esperienze emozionanti.
Ricordate, tuttavia, di non esagerare con la creatività: il nome deve essere facile da pronunciare e da ricordare per i vostri lettori.
Usa parole chiave rilevanti
Per avere maggiore visibilità online e raggiungere il tuo pubblico di riferimento, è importante utilizzare parole chiave rilevanti all’interno del nome del tuo blog.
Questo ti aiuterà a posizionarti meglio sui motori di ricerca come Google e ad avere maggiori visite sul tuo sito.
Ad esempio, se il tuo blog tratta di ricette vegetariane, cerca di includere parole chiave come “cucina vegetariana” o “ricette senza carne” all’interno del nome del blog.
In questo modo, quando le persone cercano su Google informazioni sulla cucina vegetariana, il tuo sito avrà maggiori possibilità di comparire nei risultati di ricerca.
Io per esempio ho utilizzato la parola ” online marketing”, in quanto è una tematica che tratto molto nel mio blog personale.
Verifica la disponibilità del dominio e sui social media
Verificare la disponibilità del dominio e sui social media è un passaggio importante nella scelta del nome del tuo blog. Ecco alcuni consigli su come farlo:
1. Verifica la disponibilità del nome di dominio sul web: puoi utilizzare i servizi dei registrar di domini per verificare se il nome desiderato è ancora libero e disponibile per l’acquisto.
2. Controlla la disponibilità sui social media: assicurati che il nome del tuo blog sia disponibile anche sui principali social network, come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn. È importante che tu abbia lo stesso nome su tutte queste piattaforme per creare coerenza e facilitare la ricerca da parte dei lettori.
3. Scegli una variante se necessario: se il nome che hai scelto non è più disponibile su uno o più social network, cerca una variante simile o aggiungi una parola chiave al tuo nome originale.
4. Acquista il dominio: dopo aver verificato la sua disponibilità, acquista subito il dominio per evitare che qualcun altro lo prenda prima di te.
5. Crea i profili sui social media in modo uniforme: dopo aver acquistato il dominio e verificato l’accessibilità sui vari social network, crea tutti i profili con lo stesso identico username e immagine profilo coerente con l’immagine del tuo blog.
Seguendo questi passaggi, ti assicurerai di avere un nome facilmente riconoscibile ed efficace su tutti i canali dove vuoi promuovere i tuoi contenuti.
Evita nomi troppo lunghi o difficili da pronunciare
Un altro errore molto comune nella scelta del nome del blog è quello di optare per nomi troppo lunghi o difficili da pronunciare.
Ricorda che il nome del blog sarà il primo impatto che avrai con i tuoi lettori e deve essere facilmente memorizzabile e comunicabile.
Ad esempio, se il tuo blog tratta di cucina e vuoi utilizzare il termine “gastrosciamano”, potrebbe risultare difficile da pronunciare ed essere dimenticato facilmente.
Controlla il significato del nome in altre lingue
Un passaggio spesso sottovalutato nella scelta del nome del tuo blog è la verifica del significato del nome in altre lingue.
Per esempio, la parola “pasta” potrebbe sembrare un’ottima scelta per un blog culinario in italiano.
Tuttavia, se tradotta in spagnolo, il termine “pasta” significa “pasta dentifricia”.
Pertanto, prima di decidere il nome definitivo del tuo blog, assicurati di controllare il suo significato in altre lingue e di accertarti che sia appropriato e coerente con l’immagine e il messaggio che vuoi trasmettere.
Errori da evitare nella scelta del nome del blog
Nel scegliere il nome del tuo blog, è importante evitare nomi già utilizzati, nomi che limitano la crescita futura del blog e nomi che non rappresentano il contenuto del tuo progetto.
Nomi già utilizzati
Scegliere un nome originale e unico per il tuo blog è importante, e questo significa evitare nomi già utilizzati.
Ci sono diversi motivi per cui si dovrebbe fare attenzione a non scegliere un nome che è stato già utilizzato da altri blogger, come ad esempio la possibilità di confondere i visitatori del tuo sito o di rendere difficile la ricerca del tuo blog sui motori di ricerca.
Inoltre, l’utilizzo di nomi già utilizzati potrebbe danneggiare la tua reputazione online, poiché i lettori potrebbero associare il tuo blog a contenuti risalenti ad altri blogger.
Ad esempio, se stai cercando un nome per il tuo blog di cucina, assicurati di fare una ricerca completa delle parole chiave in questo settore e di controllare se il nome che vuoi utilizzare è già stato utilizzato da altri siti o blogger.
Potresti anche considerare l’utilizzo di alcuni strumenti online che ti aiutano a trovare nomi unici per il tuo blog, come generatori di nomi per blog o dizionari online che ti forniscono sinonimi e suggerimenti.
Nomi che limitano la crescita futura del blog
Ci sono alcuni nomi di blog che possono limitare la crescita futura del tuo progetto.
Ad esempio, un nome specifico di una zona geografica o di un determinato settore può risultare troppo ristretto per un blog che cerca di ampliare la portata del suo pubblico.
Per evitare questo tipo di ostacoli, è necessario scegliere un nome che rappresenti l’attività o l’argomento trattato senza limitarne la crescita futura.
Ad esempio, se il tuo blog parla di alimentazione, è bene evitare nomi troppo specifici come “Ricette della Nonna Maria”, ma optare per qualcosa di più generico come “Cucina Naturale” o “Mangiar Sano”.
In alternativa, un consiglio che mi sento di darti è quello di utilizzare il tuo nome e cognome, creando un vero e proprio personal branding.
In questo modo, potrai anche eventualmente cambiare la nicchia senza avere particolari ripercussioni a livello di immagine.
Nomi che non rappresentano il contenuto del blog
Uno degli errori più comuni nella scelta del nome del blog è optare per un nome che non rappresenta il contenuto del blog.
Ad esempio, se si sta scrivendo un blog sul cibo, sarebbe un errore scegliere un nome che non faccia riferimento al cibo o alla cucina.
Inoltre, un nome poco rappresentativo potrebbe rendere difficile la promozione del blog sui motori di ricerca, poiché gli utenti dovrebbero già conoscere il nome del blog per cercarlo.
Pertanto, è importante optare per un nome che sia riconducibile al tema principale del blog e che sia facile da associare al contenuto pubblicato.
Come registrare il dominio del tuo blog
Per registrare il dominio del tuo blog, devi scegliere il giusto provider di hosting, decidere il nome di dominio e registrarlo tramite un servizio di registrazione dei domini.
Scegli il giusto provider di hosting
La scelta del provider di hosting giusto è uno dei passaggi fondamentali per la creazione di un blog di successo.
È importante scegliere un provider che ti offra una buona stabilità e sicurezza per il tuo sito web.
Ci sono molti provider sul mercato, ma non tutti sono uguali.
Quando ho deciso di aprire il mio blog, ho fatto una ricerca approfondita per trovare un provider di hosting affidabile e conveniente.
Ho scelto un provider con un piano di hosting che mi ha dato abbastanza spazio per il mio sito e un ottimo servizio clienti.
Inoltre, ho optato per un registro di domini sicuro e affidabile per registrare il nome del mio blog.
Una volta fatto questo, sono stato in grado di iniziare a costruire il mio blog in modo professionale e senza preoccupazioni per problemi tecnici.
Prima di scegliere un provider di hosting, consiglio vivamente di valutare le caratteristiche dei diversi piani e scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Considera anche la reputazione del provider, la qualità del servizio clienti e la sicurezza che offre.
Se non vuoi perdere tempo nella ricerca, ti consiglio SiteGround, webhosting economico e professionale che ti permette di creare un blog con 2€ al mese.
Per registrare un dominio per il tuo blog, devi scegliere un nome di dominio che rappresenti il contenuto del tuo sito web e che sia facilmente memorizzabile.
Adesso avrai sicuramente le idee molto più chiare, quindi ti basterà inserire il nome del tuo sito e scegliere l’ estensione.
Ti consiglio .it o .com, cerca di non utilizzare estensioni particolari come .org o .net
In questo caso, stare sul classico è la scelta più conveniente, quindi concentrati su questi due.
Registrare il dominio
Per registrare il dominio del tuo blog, devi scegliere il provider di hosting più adatto alle tue esigenze, selezionare il nome di dominio che preferisci e procedere con la registrazione.
Se hai scelto WordPress.com, puoi usare un dominio personalizzato al posto dell’indirizzo del blog.
Esistono diverse piattaforme dove è possibile registrare un dominio a prezzi economici, come per esempio SiteGround.
Inoltre, è importante scegliere un nome facile da ricordare e da pronunciare, evitando nomi già utilizzati e limitanti per la crescita futura del tuo blog.
In questa sezione, verranno forniti esempi di nomi per blog creativi e accattivanti che si basano sull’argomento del blog, sulla personalità o sulle passioni del blogger e che giocano con le parole.
Nomi basati sull’argomento del blog
Uno dei modi più semplici per scegliere un nome per il tuo blog è basarlo sull’argomento del tuo contenuto.
Questo tipo di nominazione può aiutare a catturare l’attenzione dei potenziali lettori, perché è facilmente rintracciabile su Google.
Ad esempio, se il tuo blog è incentrato sulla cucina, potresti scegliere un nome come “Cucina con passione” o “La mia cucina creativa”.
In alternativa, puoi anche utilizzare parole chiave associate al tuo argomento.
Ad esempio, se scrivi di viaggi, potresti scegliere un nome come “Viaggio in giro per il mondo” o “Scoprire nuovi posti”.
Ricorda che il nome del tuo blog deve essere unico e facile da ricordare.
Nomi basati sulla personalità o sulle passioni del blogger
Scegliere un nome che rifletta la personalità o le passioni del blogger può aiutare a creare un brand riconoscibile e distintivo.
Ad esempio, se sei un appassionato di cucina, potresti scegliere un nome che rifletta questo interesse, come “Il Mio Forno a Legna” o “La Mia Cucina Creativa”.
Similmente, se sei un appassionato di viaggi, potresti optare per un nome come “Viaggiamo Insieme” o “La Mia Vita da Nomade”.
Tuttavia, è importante non limitarsi troppo nella scelta del nome. Assicurati che il nome sia in linea con il contenuto del blog e con il pubblico di riferimento.
Inoltre, assicurati che il nome scelto non sia già stato utilizzato da altri siti web o blog.
Nomi che giocano con le parole
Un modo creativo ed efficace per scegliere un nome per il tuo blog è quello di utilizzare nomi che giocano con le parole.
Questa strategia consiste nell’unire due parole o modificarle leggermente in modo da creare un effetto di suono o di significato divertente e accattivante.
Ad esempio, se il tuo blog parla di cucina vegana, potresti scegliere il nome “Veganista” unendo le parole vegan e fashionista.
Oppure, se hai un blog di fotografia, potresti optare per “Focusonme” (concentrati su di me), unendo la parola “focus” all’espressione “on me”.
Inoltre, una variante di questa strategia è quella di utilizzare parole inventate o di giocare con i sinonimi delle parole chiave associate alla tua nicchia.
Ad esempio, se hai un blog dedicato al mondo del fitness, potresti utilizzare il nome “Fitster” invece di “fitness”, oppure “Gymzilla” invece di “gym”.
Conclusioni
In sintesi, la scelta del nome del tuo blog è un passo importante per il successo del tuo progetto online.
Per scegliere un nome efficace, devi pensare alla tua nicchia di mercato, essere creativo e originale, usare parole chiave rilevanti, verificare la disponibilità del dominio e sui social media, evitare nomi troppo lunghi o difficili da pronunciare e controllare il significato del nome in altre lingue.
Inoltre, è importante evitare nomi già utilizzati, nomi che limitano la crescita futura del blog e nomi che non rappresentano il contenuto del blog.
Infine, non bisogna dimenticare di registrare il dominio del tuo blog e scegliere attentamente il nome del provider di hosting.
Sei alle prime armi nel mondo del web e ti stai chiedendo qual è la differenza tra un blog e un sito web?
Beh, sei nel posto giusto!
Dopo aver letto questo articolo, capirai se optare per la creazione di un blog o un sito web, a seconda delle tue esigenze.
Molto spesso queste due tipologie di piattaforme vengono confuse, ma in realtà ci sono varia differenze che è giusta che conosca, prima di decidere su cosa investire.
Scoprirai quale strumento è più adatto alle tue esigenze e obiettivi, sia per un’attività online che per la tua presenza personale sul web.
Punti chiave
Un blog ha come scopo principale la pubblicazione costante di nuovi contenuti inerenti ad una specifica tematica o nicchia, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni virtuali e interazioni con il pubblico, mentre un sito web è più adatto a presentare attività commerciali, prodotti o servizi.
Una delle caratteristiche principali che contraddistinguono un blog da un sito web è l’interattività e il coinvolgimento dei lettori. Il blog offre la possibilità di gestire commenti e feedback dei visitatori in modo semplice e immediato, favorendo così un dialogo costante tra l’autore e le persone che seguono i suoi articoli.
Il posizionamento sui motori di ricerca è un fattore chiave per qualsiasi sito web o blog. La SEO (Search Engine Optimization) è necessaria per utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli e nei contenuti del tuo sito e assicurarsi che il tuo sito sia facile da navigare e caricarsi rapidamente. Più alto è il posizionamento sui motori di ricerca, maggiore sarà la visibilità del tuo sito web o blog.
Caratteristiche principali di un blog
Un blog ha come scopo principale la pubblicazione costante di nuovi contenuti inerenti ad una specifica tematica o nicchia, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni virtuali e interazioni con il pubblico, permettendo loro di commentare e interagire con i contenuti.
A cosa serve un blog?
Nel definire la differenza tra blog e sito web, è fondamentale chiarire lo scopo e l’obiettivo di ciascuno di essi.
Un blog, per sua natura, ha lo scopo di diffondere contenuti approfonditi, informativi o di intrattenimento, spesso incentrati su un’area tematica specifica.
Per esempio, un blog potrebbe trattare argomenti legati alla cucina, offrendo ricette, consigli e recensioni di ristoranti.
D’altro canto, il sito web ha come scopo principale presentare un’azienda, un professionista o un’attività commerciale fornendo informazioni utili ai visitatori, come i servizi offerti, la storia dell’impresa e i contatti.
L’obiettivo in questo caso è promuovere la propria immagine con un blog aziendale e convertire i visitatori in possibili clienti o collaboratori.
Sono vari i motivi per aprire un blog, che puoi consultare nell’ articolo dedicato.
Frequenza di aggiornamento
Una delle differenze più significative tra blog e sito web è la frequenza di aggiornamento dei contenuti.
Nel caso di un blog, la pubblicazione di nuovi articoli avviene regolarmente e frequentemente, solitamente basandosi su un calendario editoriale, permettendo così di mantenere il sito sempre fresco e aggiornato.
Velocità aumentata ancora di più nell’ultimo periodo, grazie al poter sfruttare i software per la scrittura artificiale.
Invece, un sito web generalmente presenta una struttura più statica, con pagine che raramente vengono aggiornate.
Ad esempio, se pensiamo ad un sito web di un’azienda o di un professionista, le informazioni contenute nelle varie pagine, come la home page, i contatti e i prodotti o servizi offerti, rimarranno pressoché invariate nel tempo.
Interattività e coinvolgimento dei lettori
Una delle caratteristiche principali che contraddistinguono un blog da un sito web è l’interattività e il coinvolgimento dei lettori.
Il blog, infatti, offre la possibilità di gestire commenti e feedback dei visitatori in modo semplice e immediato, favorendo così un dialogo costante tra l’autore e le persone che seguono i suoi articoli.
Per esempio, immaginate di gestire un blog dedicato alla cucina e alle ricette.
Ogni volta che pubblicate un nuovo post con una ricetta, i vostri lettori possono lasciare commenti con opinioni, suggerimenti o domande riguardanti la preparazione del piatto.
In questo modo, avrete la possibilità di rispondere direttamente a loro, creando un rapporto più stretto e personale.
Posizionamento sui motori di ricerca
Come ho accennato in precedenza, il posizionamento sui motori di ricerca è un fattore chiave per qualsiasi sito web o blog.
Quando la gente cerca informazioni online, i motori di ricerca come Google sono la prima tappa della loro strada.
Se il tuo sito web o blog non viene visualizzato tra i primi risultati di ricerca, la maggior parte delle persone non lo noterà mai.
Proprio come nel mondo reale, la posizione è fondamentale nel mondo online.
Quindi, come fare a posizionare il tuo sito web o blog sui motori di ricerca?
La risposta è attraverso la SEO (Search Engine Optimization).
Questo significa utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli e nei contenuti del tuo sito e assicurarti che il tuo sito sia facile da navigare e caricarsi rapidamente.
Più alto è il posizionamento sui motori di ricerca, maggiore sarà la visibilità del tuo sito web o blog e quindi sarai in grado di attirare più visitatori.
In questo caso, c’è una grande differenza tra blog e sito web a livello di SEO, in quanto un blog è possibile farlo crescere con il tempo attraverso articoli ottimizzati per determinate keywords e Search Intent.
Esempio di blog
Un esempio di blog che rende molto l’idea di una corretta struttura è il blog di Shopify, famosa piattaforma e-commerce a livello internazionale.
Il blog è stato creato per aiutare i proprietari di negozi online a sviluppare le loro attività e a raggiungere il successo sul mercato digitale, guidandoli attraverso guide esaustive e dettagliate.
La struttura del blog è molto semplice ed intuitiva.
Gli articoli sono suddivisi in diverse categorie, tra cui marketing, SEO, business online, design, tecnologia e molto altro.
Ci sono anche sezioni dedicate alle storie di successo di altri negozi online, nonché guide pratiche su come avviare e gestire un’attività di e-commerce.
Il blog di Shopify si distingue per la qualità dei suoi contenuti.
Gli articoli sono scritti da esperti del settore e offrono informazioni dettagliate e consigli pratici su come migliorare le prestazioni del proprio negozio online.
Gli argomenti sono sempre attuali e in linea con le ultime tendenze del mercato, il che rende il blog una risorsa preziosa per chi vuole rimanere aggiornato sulle novità del settore.
Un altro pregio del blog di Shopify è la presenza di numerosi esempi pratici e casi studio.
Questi permettono ai lettori di comprendere meglio come applicare le strategie di marketing e le tecniche di ottimizzazione sul proprio negozio online.
Inoltre, il blog offre anche una vasta gamma di strumenti gratuiti, come guide, checklist e template, che i lettori possono utilizzare per implementare le strategie descritte nei vari articoli.
Gli articoli sono scritti in modo chiaro e semplice, senza troppi tecnicismi, il che li rende adatti anche per i principianti nel settore dell’e-commerce. Inoltre, il blog è disponibile gratuitamente, senza la necessità di registrarsi o acquistare alcun prodotto.
La qualità dei suoi contenuti, la presenza di esempi pratici e strumenti gratuiti, e la sua accessibilità lo rendono un blog di riferimento da cui prendere spunto.
Caratteristiche principali di un sito web
Un sito web ha una struttura ben definita con diverse pagine statiche e dinamiche che fungono da vetrina virtuale per i prodotti o i servizi offerti dall’azienda.
Struttura e navigazione
Per avere successo nell’ambito del web marketing, è importante che il proprio sito web o blog sia organizzato in modo intuitivo e facile da navigare per gli utenti.
La struttura e la navigazione del sito sono infatti elementi fondamentali per migliorare l’esperienza degli utenti e accrescere la fidelizzazione del pubblico.
Per quanto riguarda la struttura, è importante creare un layout chiaro e accattivante, con una home page ben organizzata e che presenti in maniera sintetica tutte le informazioni principali del sito.
Ad esempio, se si tratta di un blog, sarebbe opportuno includere le categorie principali degli articoli o gli ultimi post pubblicati.
La navigazione deve invece essere agevole e intuitiva.
Per farlo si può utilizzare una barra di navigazione con i menu essenziali, oppure dei pulsanti per le chiamate all’azione come “Contatti” o “Shop”, se si tratta di un sito e-commerce.
Pagine e contenuti
Uno dei punti fondamentali che differenziano un sito web da un blog è la struttura delle pagine e i contenuti presentati.
In un sito web, le pagine sono organizzate in maniera più complessa rispetto a un blog, con una navigazione più articolata per facilitare la ricerca delle informazioni desiderate.
D’altra parte, i blog sono caratterizzati dalla presentazione di contenuti in forma di post cronologicamente organizzati, con argomenti di interesse per la propria nicchia di pubblico.
Anche se non vi è una struttura rigida delle pagine, è importante organizzare i post in categorie e tag per rendere la navigazione del lettore il più semplice possibile.
Presenza di prodotti o servizi
Un blog può essere uno strumento molto utile per promuovere i propri prodotti o servizi in modo più diretto e personale rispetto ad un sito web statico.
Ad esempio, se si ha un’attività che vende prodotti fatti a mano, un blog può essere il luogo ideale per presentare nuovi prodotti, fornire consigli per l’utilizzo o raccontare la storia dietro alla creazione di un determinato prodotto.
In questo modo, i lettori possono sentirsi più vicini all’azienda e al prodotto, creando una maggiore connessione emotiva e aumentando le possibilità di vendita.
Obiettivi di marketing
Gli obiettivi di marketing sono fondamentali per il successo sia di un blog che di un sito web.
Senza una strategia di marketing ben strutturata, il tuo sito o blog potrebbe non raggiungere il pubblico desiderato.
Ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di vendere prodotti o servizi, è necessario creare un sito web professionale che presenti i tuoi prodotti in modo chiaro e attraente, con una navigazione facile e intuitiva.
Inoltre, quando si tratta di obiettivi di marketing, è importante considerare gli strumenti disponibili per raggiungere il proprio pubblico.
Il Digital Marketing offre infinite opzioni come l’utilizzo di social media, e-mail marketing, video e altro ancora.
Ad esempio, se vuoi promuovere un prodotto specifico, le campagne di social media possono aiutarti a raggiungere rapidamente un vasto pubblico.
Le differenze tra blog e sito web
Esistono diverse differenze tra un blog e un sito web, come ad esempio il fatto che il blog è orientato alla pubblicazione costante di nuovi contenuti orientati verso una nicchia, mentre un sito web può essere utilizzato come una vetrina online per la comunicazione unidirezionale.
Scopi e obiettivi differenti
Come beginners, è importante conoscere la differenza tra lo scopo e gli obiettivi di un blog e di un sito web.
Un blog è di solito utilizzato per condividere idee personali o per tenere gli utenti aggiornati su un argomento specifico.
Ad esempio, se hai una passione per la cucina, potresti aprire un blog per condividere le tue ricette e i tuoi consigli culinari con altri appassionati di cucina.
D’altra parte, un sito web è più adatto a presentare attività commerciali, prodotti o servizi.
Ad esempio, se stai avviando una nuova impresa di catering, potresti creare un sito web per promuovere il tuo marchio e mostrare i tuoi servizi ai potenziali clienti.
Contenuti e frequenza di aggiornamento
Uno degli aspetti principali che differenziano un blog da un sito web è il tipo di contenuti pubblicati e la frequenza di aggiornamento richiesta.
Nel blog, infatti, si trovano soprattutto articoli e post scritti con l’obiettivo di condividere informazioni utili ed interessanti per i lettori.
Questi contenuti devono essere pubblicati con una certa regolarità, in modo da mantenere viva l’attenzione dei lettori e favorire un buon posizionamento sui motori di ricerca.
La frequenza di aggiornamento può variare a seconda delle esigenze dell’attività o del blogger, ma in generale si consiglia di pubblicare almeno un nuovo articolo alla settimana.
Al contrario, il sito web ha una struttura più statica, con informazioni generalmente fisse sulle pagine “Chi siamo”, “Contatti”, “Prodotti” ecc.
Solo alcune sezioni del sito possono essere aggiornate con maggiore frequenza, come ad esempio le news o le offerte del momento.
Caratteristiche di interattività e coinvolgimento dei lettori
Le due piattaforme hanno importanti differenze anche a livello di interattività con il pubblico ed i lettori, che per natura sono tendenzialmente diversi.
Uno dei principali vantaggi di un blog rispetto a un sito web è la possibilità di interagire direttamente con i lettori attraverso i commenti.
Inoltre, i blog offrono anche la possibilità di condividere facilmente i propri contenuti sui social media, aumentando il coinvolgimento degli utenti.
Anche i sondaggi e le votazioni sono spesso utilizzati sui blog per coinvolgere i lettori e ottenere un feedback prezioso.
Ad esempio, se gestisci un negozio online, potresti chiedere ai tuoi clienti quale prodotto preferiscono o quale servizio vorrebbero vedere aggiunto alla tua offerta.
In sintesi, se vuoi creare uno spazio online che favorisca l’interazione con i tuoi lettori o clienti, un blog potrebbe essere la scelta giusta per te.
Strategie di posizionamento sui motori di ricerca
Come proprietario di un sito Web o blog, è importante che il tuo contenuto sia facilmente trovabile dai motori di ricerca come Google e Bing.
Questo è dove entra in gioco la strategia di posizionamento sui motori di ricerca (SEO).
Ci sono molte cose che puoi fare per ottimizzare il tuo sito Web o blog per i motori di ricerca.
Alcuni esempi includono la ricerca delle parole chiave giuste, l’ottimizzazione dei titoli delle tue pagine e l’inserimento di meta tag appropriati.
Inoltre, è importante creare contenuti di alta qualità e aggiornare regolarmente il tuo sito Web o blog in modo che i motori di ricerca possano individuare nuovi contenuti più velocemente.
La SEM (Search Engine Marketing) è anche un’ottima opzione per aumentare la visibilità del tuo sito tramite l’uso di campagne a pagamento su Google Ads o altri servizi simili.
Tuttavia, è importante ricordare che la SEO richiede tempo, dedizione e pazienza.
Esempio di sito web
Rimaniamo in tema Shopify, analizzando questa volta la struttura del sito ( non del blog come fatto precedentemente).
Come puoi vedere, l’interfaccia è molto semplice ed intuitiva.
La home page presenta una selezione di prodotti popolari e offre anche la possibilità di navigare tra le diverse categorie di prodotti.
In alto a destra, c’è la possibilità di accedere al proprio account, di accedere alla lista dei desideri o al carrello, o di effettuare il login.
Una volta selezionata una categoria di prodotti, è possibile filtrare i risultati in base al prezzo, alla taglia, al colore e ad altri parametri.
Ciascun prodotto ha una propria pagina dedicata, che offre una descrizione dettagliata, le recensioni degli utenti, le opzioni di personalizzazione e la possibilità di aggiungere il prodotto al carrello.
In alta a sinistra invece, ci sono sezione dedicate formate da pagine statiche per ogni obiettivo.
Per esempio, puoi trovare una pagina specifica per ” Aprire la tua attività”, ” Creare il tuo sito web” e tanto altro.
Grazie alla sua struttura ben definita, il sito di Shopify invoglia le persone ad utilizzare questa piattaforma e-commerce per avviare il proprio business online, centrando appieno l’obiettivo.
E’ meglio creare un blog o sito web?
La scelta tra creare un blog o un sito web dipende dalle esigenze e obiettivi del progetto.
Un blog è costituito principalmente da articoli e presenta contenuti pubblicati in modo costante e regolare in ordine cronologico inverso, dal più recente al più vecchio.
Questo ti permette di focalizzarti sulla SEO per avere maggiori risultati di visibilità, quindi più alte possibilità di posizionarsi.
Un sito web, invece, può avere una struttura più istituzionale e presentare poche pagine.
Molto spesso, viene utilizzato dalle aziende o dai professionisti, che hanno budget da investire nell’ utilizzo di ADS o strategie complesse e a volte più costose, rispetto ad un blog.
A livelli di costi, un sito web è decisamente più costoso, in quanto è necessario investire in tool per la gestione aziendale ecc mentre il costo di un blog varia dai 4€ al mese fino a 100- 200 € , a seconda degli strumenti utilizzati.
Se vuoi avviare un business, guadagnare con un blog è relativamente più semplice rispetto ad un sito web, grazie alla costante creazione di contenuti.
Qual è il miglior sito per creare un blog o sito web?
Che tu abbia scelto di creare un blog o un sito web, avrai in ogni caso bisogno di una piattaforma affidabile.
Puoi creare un blog gratis, per esempio, ma è decisamente sconsigliato se vuoi avviare un progetto professionale.
Assicurati di scegliere una piattaforma WordPress ( che alimenta più del 40% dei blog e siti web al mondo) e un hosting performante come SiteGround, che ti permetterà di creare il tuo sito o blog con meno di 3€ al mese.
Per farlo, ti basta andare su questo link ( da cui usufruirai dell’ 86% di sconto) , scegliere il piano ” startup” e scegliere un nome dominio, per avviare in poco tempo il tuo progetto e renderlo online!
Se anche tu ti stai chiedendo perche aprire un blog ( esattamente come è successo a me anni fa), in questo articolo troverai la risposta definitiva a questa intramontabile domanda.
Ci sono tantissimi motivi per farlo ed entrare nel mondo del blogging e non solo legati al guadagnare online: crescere come persona, imparare a gestire un business e migliorare la proria capacità di scrittura sono solo alcune delle motivazioni per creare dei contenuti all’interno di un blog.
Un blog può aiutarti sotto tanti punti di vista, per esempio nel mio caso mi ha dato la possibilità di testare realmente le mie capacità e mi ha fatto crescere tantissimo, rendendomi più consapevole e maturo.
Se quindi vuoi avviare un blog ma non sai al 100 % i vantaggi che può darti, in questo articolo troverai dei motivi talmente validi che vorrai iniziare oggi stesso!
Ci sono svariati modi: dai banner pubblicitari alla vendita di prodotti o servizi, fino agli articoli sponsorizzati.
La cosa figa però, è che il costo di un blog è veramente minimo, infatti quando ho aperto il mio ho speso circa 50-60 €.
Se comparato con altre attività, un blog richiede un investimento molto basso, soprattutto visti i guadagni potenziali.
Tutto quello che dovrai fare è creare contenuti di qualità che attirino i lettori e li incoraggino a interagire con il vostro sito.
Il segreto per avere successo?
Trattare il tuo blog come un business e dare il 100%.
Quello del blogger è un vero e proprio lavoro, quindi più tempo e passione metterai, più avrai possibilità di monetizzare il tuo blog.
Creare un reddito passivo
Sempre più spesso si parla di entrate passive e la buona notizia è che un blog ti permette di raggiungere questo traguardo.
Per farti un esempio, se crei un articolo con ” i migliori televisori HD” e riesci ad ottenere un buon posizionamento su Google ( diciamo tra le 5 prime posizioni), tramite l’affiliate marketing questo blog post potrà farti guadagnare passivamente.
Infatti, se un utente legge il tuo articolo e compra un articolo dal tuo link affiliato, tu percepirai delle commissioni, senza il tuo intervento diretto.
Questo è l’essenza del reddito passivo: creare qualcosa che continua a rendere senza un intervento costante da parte tua.
La monetizzazione del vostro blog può avvenire attraverso la vendita di prodotti o servizi, la pubblicità, le affiliazioni e molto altro.
Posizionarti come un esperto del tuo settore
Attraverso la creazione di contenuti, è possibile posizionarsi come un esperto in un determinato settore e di conseguenza trovare nuovi clienti.
Questo ti darà nuove possibilità di lavoro e di guadagno, in quanto i clienti si fideranno di te e verrai visto come una vera e propria autorità in una nicchia.
Basta pensare ad esempio a Geopop che viene considerato come il massimo esperto di geologia, grazie alla sua costanza nella pubblicazione di articoli e video, oltre che ai contenuti molto utili che creano quotidianamente.
Imparare come gestire un business online
Se vuoi diventare realmente capace di gestire un business online, aprire un blog da zero è il metodo migliore.
Infatti:
Acquisirai competenze importanti nel campo del marketing digitale.
Imparerai a creare strategie efficaci per promuovere il tuo blog e raggiungere il tuo pubblico di riferimento.
Avrai l’opportunità di sperimentare diverse tecniche di monetizzazione, come la vendita di prodotti o servizi, la sponsorizzazione e la pubblicità.
Potrai imparare a gestire le tue entrate e uscite finanziarie e adottare una mentalità imprenditoriale.
Avrai esperienza nella gestione di un sito web o di una piattaforma online, acquisendo competenze tecniche utili per il mondo del lavoro anche al di fuori del blogging.
Potrai diventare un esperto nel tuo settore specifico, acquisendo conoscenze approfondite che potrai condividere con il tuo pubblico e utilizzare per offrire consulenza o servizi professionali.
Creare nuove opportunità
Ti parlo per esperienza personale: nel tuo percorso da blogger puoi aspettarti di tutto!
Nel mio caso, attraverso il mio processo di Link Building, ho trovato lavoro come web writer per vari blog, proprio grazie alle mie capacità di scrittura che sono riuscito a sviluppare nel mio percorso.
Questo può portarti a nuove collaborazioni, partnership e opportunità di lavoro.
Inoltre, il tuo blog può diventare un trampolino di lancio per nuovi progetti, creando una piattaforma per monetizzare le tue competenze e conoscenze.
Non sai mai quali porte potrebbero aprirsi quando inizi a condividere il tuo lavoro con il mondo attraverso un blog!
Sviluppare nuove abilità
Da quando ho aperto il mio primo blog, mi sento una persona totalmente cambiata.
Ecco a mio avviso, le principali abilità che può aiutarti a sviluppare questo percorso:
Migliorare la scrittura: Scrivere regolarmente sul tuo blog aiuta a migliorare le tue competenze di scrittura. Puoi sperimentare con diversi stili di scrittura e imparare a comunicare in modo efficace con il tuo pubblico.
Apprendere il marketing digitale: Gestire un blog richiede anche abilità di marketing digitale. Imparerai come promuovere i tuoi contenuti, utilizzare i social media per raggiungere un pubblico più vasto e creare strategie efficaci per aumentare la visibilità del tuo blog.
Fotografia e design: Avere un blog ti permette di esplorare anche altre forme di creatività come la fotografia e il design grafico. Potrai imparare a scegliere immagini accattivanti per i tuoi articoli e a progettare layout accattivanti per il tuo sito web.
Competenze tecniche: Gestire un blog richiede una buona comprensione delle tecnologie web come la gestione del dominio, l’hosting del sito web e l’utilizzo delle piattaforme CMS come WordPress. Queste competenze tecniche saranno preziose per il tuo bagaglio professionale.
SEO (Search Engine Optimization): Imparerai le basi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per posizionarti meglio nei risultati di ricerca, attirando così più traffico organico al tuo blog.
Analisi dei dati: Con un blog, avrai accesso a strumenti di analisi che ti mostreranno le statistiche di traffico e l’interazione dei tuoi lettori. Questa conoscenza ti aiuterà a prendere decisioni informate per migliorare il tuo blog.
Gestione del tempo: Aprire un blog richiede disciplina e pianificazione. Imparerai a organizzare il tuo tempo in modo efficiente per pubblicare regolarmente nuovi contenuti e soddisfare le aspettative del tuo pubblico.
Capacità di problem solving: Nel corso dell’avventura del blogging, incontrerai inevitabilmente problemi tecnici o creativi. Queste sfide ti porteranno ad affinare le tue capacità di problem solving e trovare soluzioni innovative.
Abilità sociali: Gestire un blog ti mette in contatto con una vasta comunità online di blogger e lettori interessati al tuo argomento. Avrai l’opportunità di imparare da loro, fare networking e collaborare su progetti comuni.
Sviluppo dell’autostima: Lavorando costantemente sul tuo blog e vedendo crescerlo nel tempo, acquisirai maggiore fiducia nelle tue capacità e nell’importanza della tua voce nel settore in cui operi.
Esprimere la tua creatività
Bloggare ti permette di condividere le tue passioni, le tue idee e i tuoi pensieri con il mondo.
Puoi scrivere articoli, creare immagini e video e mostrare il tuo talento in modo unico e personale.
Esprimere la tua creatività attraverso il blogging ti darà una grande soddisfazione personale e ti aiuterà a connetterti con altre persone che condividono le tue stesse passioni.
Inoltre, avrai la libertà di esprimerti come desideri, senza dover seguire regole o restrizioni.
Insegnare agli altri
Condividendo le tue conoscenze e le tue esperienze, puoi influenzare positivamente la vita di molte persone.
Anche se fosse l’unica motivazione, secondo me questo è un ottimo motivo per cui dovresti appassionarti a questo ambito.
Il tuo blog può diventare una risorsa preziosa per coloro che cercano informazioni e consigli nel tuo settore, rendendo il mondo un posto migliore.
Insegnare agli altri ti permette di mettere in pratica ciò che hai imparato nel corso degli anni e di aiutare gli altri a migliorare le loro conoscenze e competenze.
Inoltre, insegnare può anche essere un’opportunità per te di approfondire ulteriormente le tue conoscenze e di migliorare come professionista nel tuo settore.
Ispirare gli altri
Quando condividi le tue esperienze, opinioni e conoscenze attraverso i tuoi articoli, puoi influenzare positivamente il pensiero e il comportamento delle persone che leggono il tuo blog.
Puoi infatti motivarle, spingerle a provare nuove cose o a seguire i loro sogni.
Ad esempio, il mio obiettivo è quello di spronare le persone a raggiungere i propri obiettivi e fare ciò che desiderano.
Questa capacità di ispirare gli altri è una delle cose più gratificanti del blogging e ti permette di avere un impatto significativo sulla vita delle persone.
Quindi, se hai delle storie da raccontare o delle idee da condividere, aprire un blog può essere il modo perfetto per ispirare gli altri.
Essere il capo di te stesso
Quando decidi di creare il tuo blog, diventi l’unico responsabile delle decisioni prese e hai il controllo totale su ciò che pubblichi.
Non devi rispondere a nessuno e puoi lavorare da casa quando e come preferisci.
Questa libertà ti consente di esprimere la tua creatività in modo autonomo e di gestire il tuo tempo in base alle tue esigenze.
Ci saranno giorni in cui lavorerai a tempo pieno ed altri in cui potrai prendertela più comoda: sarai tu a scegliere come gestirti, imparando ad essere flessibile ed organizzato.
Crescere professionalmente
Sai bene che sono sempre molto onesto, quindi lo sarò anche in questo caso: un blog ti farà passare molti momenti di difficoltà e sofferenza, ma questo è del tutto normale.
Infatti, come qualsiasi altro business che può davvero cambiarti la vita, ti troverai di fronte a periodi di sconforto, soprattutto all’inizio in cui avrai le difficoltà più grosse.
Ma oggi posso dirti che questi momenti ti aiuteranno a crescere professionalmente e a credere in te stesso, rendendoti una persona migliore e più consapevole.
Conoscere nuove persone ed imparare
Condividendo i tuoi pensieri e le tue esperienze online, avrai l’opportunità di entrare in contatto con una vasta community di persone interessate ai tuoi contenuti di valore.
Potrai anche apprendere da altri blogger e professionisti del settore, scambiando idee e suggerimenti. Inoltre, sarai costantemente stimolato a imparare nuove cose per aggiornare i tuoi contenuti e mantenere il tuo blog interessante e di valore per il tuo pubblico.
Nel mondo del blogging non si smette mai di imparare, infatti investire nella conoscenza sarà il tuo miglior alleato!
Condividere la tua storia
Un blog deve essere anche uno spazio puoi condividere le tue esperienze, le tue sfide e le tue vittorie con un pubblico ampio e interessato.
Grazie alla creazione di un About Page, potrai motivare persone simili a te e spiegare come puoi aiutarle.
La tua storia può ispirare gli altri, spingerli a superare le proprie difficoltà e a perseguire i propri sogni.
Inoltre, condividendo la tua storia, puoi creare un legame autentico con i tuoi lettori o followers, creando così una comunità di persone che si sentono connesse a te e al tuo viaggio.
Quindi, se hai una storia da raccontare, non esitare: apri un blog e inizia a condividere il tuo potente messaggio con il mondo.
Fare qualcosa che ti appassiona realmente
Non c’è niente di peggio che odiare il proprio lavoro, posto in cui passiamo la maggior parte della nostra giornata.
Con un blog, puoi condividere le tue idee, le tue esperienze e le tue passioni con un pubblico vasto e interessato all’argomento che realmente ti piace.
Scrivere su ciò che ami ti darà la possibilità di esprimere la tua creatività e di immergerti in ciò che ti fa felice.
Non dovrai più trattenere le tue parole o limitarti a discutere delle tue passioni solo con amici e parenti.
Con un blog, potrai mettere tutto su carta e mostrare al mondo intero ciò che ti rende unico.
E non dimenticare che il mondo è pieno di persone in cerca di ispirazione e di nuove idee, quindi il tuo blog potrebbe essere proprio quello che qualcuno stava cercando per sentirsi motivato o per trovare una nuova passione.
Creare un portfolio
Con un blog, puoi mostrare al mondo le tue competenze ed esperienze nel settore di tuo interesse.
Puoi condividere i tuoi progetti, i risultati raggiunti e le tue competenze specifiche.
In questo modo, potra attirare nuovi clienti o collaboratori.
Inoltre, puoi utilizzare il tuo blog per dimostrare il tuo stile unico e la tua creatività attraverso l’elaborazione di contenuti originali.
Questo ti darà una marcia in più quando cercherai nuove opportunità lavorative o progetti freelance.
Non lasciarti sfuggire l’opportunità di creare un portfolio professionale attraverso il tuo blog!
Raggiungere un pubblico molto più ampio
Grazie al web, al giorno d’oggi farsi trovare da nuovi potenziali clienti è molto più semplice.
Aprire un blog ti offre l’opportunità di ampliare notevolmente la tua portata, facendo del mondo digitale il tuo palcoscenico globale.
I tuoi contenuti potranno essere letti da persone in qualsiasi parte del mondo, grazie ad una semplice ricerca su Google.
Diventare uno scrittore migliore
Quando inizi a scrivere regolarmente sul tuo blog, avrai l’opportunità di esercitarti e migliorare le tue abilità di scrittura.
Io sono migliorato molto e finalmente oggi riesco a trasmettere ai miei lettori le mie opinioni in modo molto più chiaro.
Potrai sperimentare con diversi stili, toni e argomenti, affinando il tuo stile personale.
Inoltre, riceverai feedback dai tuoi lettori che ti aiuteranno a capire cosa funziona e cosa no.
Con il tempo, potrai diventare un’autorità nel tuo settore e distinguerti come un bravo scrittore.
Non c’è modo migliore di migliorare le proprie competenze di scrittura se non attraverso la pratica costante e un blog ti offre l’occasione perfetta per farlo.
Apprendere nuove conoscenze nell’ambito del marketing
Ebben si, il blogging ti farà imparare tantissimi concetti del marketing che ti potranno essere molto utili nella tua carriera.
In particolare:
Potrai scoprire le strategie di marketing più efficaci per promuovere il tuo blog e attirare lettori.
Imparerai a utilizzare gli strumenti di analisi per monitorare le prestazioni del tuo blog e ottimizzarle.
Acquisirai competenze nel creare contenuti che risuonano con il tuo pubblico target e che generano engagement.
Imparerai a utilizzare le tecniche di copywriting per scrivere titoli accattivanti e persuasivi.
Scoprirai come connetterti con influencer e collaborare con loro per aumentare la visibilità del tuo blog.
Apprenderai le basi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per posizionarti in cima ai risultati di ricerca di Google, sfruttando il potere delle keyword
Acquisirai conoscenze sulle strategie di social media marketing per promuovere i tuoi articoli sui canali social più adatti al tuo pubblico.
Imparerai a utilizzare gli annunci pubblicitari online per far crescere la tua audience e monetizzare il tuo blog.
Scoprirai le migliori pratiche per creare una newsletter e inviare email ai tuoi lettori, mantenendo un rapporto duraturo con loro.
Apprenderai come sfruttare il potenziale del video marketing, che sta diventando sempre più importante nel mondo digitale.
Dare vita al tuo personal brand
Creare un blog ti offre l’opportunità di dare vita al tuo personal brand.
Puoi condividere la tua storia, le tue passioni e le tue conoscenze con gli altri.
Questo ti permette di costruire un’immagine di te stesso come esperto nel tuo settore e di guadagnare fiducia e autorevolezza nella community online.
Il tuo blog diventa un’opportunità per mostrare il tuo stile unico di scrittura e il tuo punto di vista personale sui vari argomenti che tratti.
Inoltre, puoi utilizzare il tuo blog per promuovere te stesso come professionista o imprenditore, attirando potenziali clienti o partner commerciali interessati alla tua expertise.
Il tuo sito diventa quindi una vetrina virtuale per il tuo personal brand, offrendoti un’opportunità di differenziarti dagli altri e di farti notare nel mare digitale dei contenuti.
Conclusioni
Parliamoci chiaro: la risposta al perche aprire un blog la puoi conoscere solo tu.
Qualunque sia il tuo obiettivo, ho voluto darti una lista di motivi validi e spesso sottovalutati grazie ai quali sono riuscito a creare il mio blog, una delle scelte migliori della mia vita.
Che tu voglia farlo per creare un diario online o per guadagnare grazie alle tue passioni, non importa: il percorso da blogger ti farà crescere tantissimo, rendendoti autonomo ed un professionista nel tuo settore.
Domande Frequenti
1. Quali sono i vantaggi di aprire un blog nel 2023?
Aprire un blog nel 2023 offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di esprimere le proprie idee e opinioni, creare una comunità online, condividere conoscenze e esperienze, ampliare la propria rete di contatti e potenzialmente guadagnare attraverso partnership e collaborazioni.
2. Quali sono le tematiche più popolari per un blog nel 2023?
Le tematiche più popolari per un blog nel 2023 possono variare a seconda delle tendenze del momento, ma alcuni argomenti che stanno ottenendo successo includono il lifestyle, la moda, il cibo, i viaggi, la tecnologia, la sostenibilità e la salute e il benessere.
3. Quanto impegno richiede gestire un blog nel 2023?
Gestire un blog nel 2023 richiede un certo impegno, in quanto è necessario creare regolarmente contenuti di qualità, promuovere il proprio blog attraverso i social media e altre strategie di marketing, rispondere ai commenti e interagire con la propria audience. Tuttavia, la quantità di tempo necessaria può variare a seconda delle dimensioni del blog e degli obiettivi personali del blogger.
Stabilire qual è in assoluto il miglior hosting WordPress non è assolutamente un’ impresa facile, in quanto ci sono davvero centinaia di web hosting sul mercato molto performanti.
Tuttavia, se vuoi creare il tuo blog di successo o un sito web personale o aziendale, è fondamentale che tu scelga una piattaforma veloce, performante e ti dia le massime prestazioni possibili.
In questa guida, ti presenteremo una lista accuratamente selezionata dei migliori 15 provider di hosting WordPress, basata su criteri come prestazioni, velocità, affidabilità e prezzi, tra cui alcuni servizi gestiti ed economici.
Non importa se sei alle prime armi o un utente esperto; questa classifica ti aiuterà a trovare la soluzione ideale per le tue esigenze e a dare una marcia in più al tuo sito web, anche per gli ecommerce.
I 15 migliori hosting WordPress del 2023
Alcuni dei migliori hosting WordPress in questa lista, li avrai sicuramente visti nelle classifiche precedenti come il miglior hosting economico o i top hosting italiani, quindi non sorprenderti di trovare alcuni nomi noti.
Oggi però, non saranno classificati in base al prezzo o focalizzandoci su quella in lingua italiana, ma analizzeremo i miglior hosting WordPress a livello mondiale.
SiteGround
SiteGround è uno dei migliori hosting WordPress nel 2023, grazie alle sue prestazioni eccellenti, sicurezza e supporto clienti premiato.
Questo provider di hosting offre piani pensati per rispondere alle esigenze dei blogger principianti e di chiunque stia avviando un progetto online.
Un altro aspetto importante da evidenziare riguardo a SiteGround è la sua attenzione alla sicurezza.
Assicurandovi che il vostro sito sia protetto al meglio e sempre aggiornato, potete dedicarvi al vostro blog senza preoccupazioni.
Oltre al certificato SSL gratuito inclusivo, SiteGround fornisce anche protezioni avanzate come BitNinja, che vi aiuterà a tenere alla larga gli attacchi informatici più comuni.
SiteGround offre diverse opzioni di prezzi per i suoi piani di hosting WordPress, adatti a tutte le esigenze e i budget.
Di seguito è riportata una tabella con i prezzi dei vari piani di hosting SiteGround.
Piano
Prezzo al mese
Caratteristiche principali
StartUp
€1.99
15 GB di spazio SSD, un dominio ospitabile, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel e certificato SSL
GrowBig
€3.99
20 GB di spazio SSD, domini ospitabili illimitati, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel, certificato SSL e caching avanzato
GoGeek
€5.99
30 GB di spazio SSD, domini ospitabili illimitati, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel, certificato SSL, caching avanzato e staging per WordPress
Ricorda che questi prezzi sono relativi ai piani di hosting SiteGround per WordPress e che includono un servizio gestito di WordPress con aggiornamenti automatici per i plugin principali e gratuiti.
Come vedi, SiteGround ti da la possibilità di creare un blog o sito con un budget anche molto limitato.
Nella lista dei migliori hosting WordPress del 2023, Bluehost si colloca in una posizione di prestigio, grazie alle sue prestazioni di alto livello e al rapporto qualità-prezzo vantaggioso.
Soprattutto se siete alle prime armi con WordPress, scegliere Bluehost può essere la scelta giusta per voi.
Personalmente ritengo che SiteGround sia superiore a Bluehost, sia per la disponibilità della lingua italiana, sia per il servizio tecnico più veloce nella risoluzione problemi.
Bluehost offre piani di hosting WordPress che vanno dai più economici e semplici ai più completi ed avanzati.
Uno dei maggiori vantaggi è la possibilità di avere WordPress preinstallato sul vostro hosting, semplificando ulteriormente il processo di creazione del vostro sito web.
Grazie all’ottimizzazione SEO friendly e all’integrazione con il certificato SSL gratuito Let’s Encrypt, Bluehost vi permetterà di garantire affidabilità e sicurezza al vostro progetto.
Come principiante nel mondo dei blog, i prezzi dell’hosting sono sicuramente una delle tue principali preoccupazioni.
Bluehost offre molte opzioni di hosting WordPress con prezzi a partire da soli 2,79€ al mese. Qui di seguito troverai una tabella che mostra i piani e i prezzi di Bluehost per aiutarti a scegliere il piano più adatto alle tue esigenze.
siti illimitati, 100 GB di spazio, bande passante illimitata, 1 dominio incluso, account email illimitati, protezione dalla privacy del dominio, backup automatici
Pro
12,67€/mese
siti illimitati, 100 GB di spazio bande passante illimitata, 1 dominio incluso, account email illimitati, protezione dalla privacy del dominio, backup automatici, server ad alte prestazioni
Questa tabella ti consente di confrontare facilmente le diverse opzioni offerte da Bluehost, così potrai valutare quale piano si adatta meglio alle tue necessità e al tuo budget.
Ricorda che Bluehost è stato riconosciuto come uno dei migliori partner WordPress direttamente da WordPress stesso, quindi puoi essere sicuro di fare una scelta di qualità per il tuo blog.
Hostinger
Il terzo hosting WordPress nella nostra lista dei migliori del 2023 è Hostinger.
Questo provider di hosting è considerato un’alternativa economica per gli utenti che cercano un’opzione di qualità a prezzi accessibili.
Hostinger offre piani di hosting per WordPress in diverse parti del mondo, tra cui Stati Uniti, Europa, Asia e Sud America.
Questo garantisce che gli utenti possano selezionare il server più vicino alla loro posizione geografica, migliorando la velocità del caricamento del sito.
Inoltre, Hostinger offre un’interfaccia semplice e intuitiva per i principianti, insieme a un buon supporto tecnico disponibile 24/7.
Prezzi Hostinger
Hostinger è uno dei migliori hosting WordPress del 2023, con prezzi molto competitivi e tante funzionalità tra cui 15 GB di spazio SSD, 1 dominio ospitabile, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel e certificato SSL. Ecco un’analisi dettagliata dei piani tariffari di Hostinger:
Piano Tariffario
Prezzo al mese
Spazio SSD
Domini Ospitabili
Backup Automatico
Traffico
Database MySQL
cPanel
Certificato SSL
Single WordPress
1,49 €
50 GB
1
Sì
Illimitato
Illimitati
Sì
Gratuito
WordPress Starter
2,99 €
100 GB
Illimitati
Sì
Illimitato
Illimitati
Sì
Gratuito
Business WordPress
3,99 €
200 GB
Illimitati
Sì
Illimitato
Illimitati
Sì
Gratuito
Hostinger offre quindi un’ampia gamma di piani tariffari per adattarsi alle diverse esigenze dei principianti che cercano di avviare un blog con WordPress.
DreamHost
Uno dei migliori hosting WordPress del 2023 è DreamHost, che offre un servizio di hosting condiviso affidabile e sicuro.
La loro offerta include spazio SSD, traffico illimitato, backup automatico e certificato SSL.
Ho voluto testare personalmente il loro servizio di hosting condiviso ed è stato veloce e reattivo, con un uptime costante del sito web. Inoltre, la migrazione del sito web su DreamHost è stata semplice e senza intoppi.
Prezzi DreamHost
DreamHost offre piani di hosting WordPress convenienti e in grado di soddisfare le esigenze di blogger e piccole attività online.
Il piano condiviso costa solo 2,95 euro al mese, ma se si vuole un’esperienza ancora più veloce e sicura, è possibile scegliere DreamPress, il servizio di hosting gestito per WordPress a partire da 16,99 euro al mese.
DreamHost offre anche la garanzia “soddisfatti o rimborsati” entro i primi 97 giorni dall’acquisto del servizio, che dimostra la fiducia nella qualità del loro prodotto.
Inoltre, DreamHost offre un certificato SSL gratuito per tutti i piani di hosting, un pannello di controllo facile da usare e un’assistenza clienti eccezionale.
Keliweb
Keliweb è uno dei migliori hosting WordPress del 2023, grazie alla sua alta qualità e affidabilità.
Keliweb si è guadagnato un posto nella lista dei 15 migliori provider di hosting per WordPress in base a prezzi, qualità e velocità dei servizi.
Keliweb è un hosting made in Italy che fornisce soluzioni specifiche per gli hosting per WordPress, con un’ampia gamma di pacchetti tra cui scegliere per soddisfare diverse esigenze.
Ad esempio, il pacchetto “WordPress Hosting” è pensato appositamente per i siti web di piccole e medie imprese, mentre il pacchetto “WordPress Pro” fornisce un ambiente di sviluppo avanzato per i professionisti del settore.
Inoltre, Keliweb offre anche servizi di backup giornalieri, certificati SSL gratuiti e un’assistenza clienti dedicata che ti aiuta a risolvere eventuali problemi in modo rapido ed efficace.
Prezzi Keliweb
Come accennato in precedenza, Keliweb è uno dei migliori hosting per WordPress del 2023.
Oltre alle sue fantastiche funzionalità, offre anche prezzi accessibili e convenienti.
Ad esempio, il loro piano base ha un prezzo mensile di soli €3,90 e include spazio web, RAM dedicata, account email, certificato SSL gratuito, backup giornaliero e database.
Ma non è tutto: Keliweb offre anche l’opzione di dominio.it incluso nel pacchetto, il che significa che non dovrai pagare ulteriori costi per il tuo dominio.
Inoltre, grazie al loro supporto tecnico sempre disponibile e professionale, avrai l’assistenza necessaria ogni volta che ne avrai bisogno.
Con prezzi così competitivi e funzionalità premium, Keliweb è sicuramente un’opzione da considerare per l’hosting del tuo sito WordPress.
A2 Hosting
A2 Hosting è un provider di hosting popolare tra i siti WordPress.
Offre velocità eccezionale e uptime incredibile, oltre a un supporto clienti di prim’ordine.
A2 Hosting è stato incluso nella lista dei “15 migliori hosting WordPress del 2023” di HTH.Guide e nella classifica “10+ Best WordPress Hosting Companies of April 2023” di HostingPill.com.
Inoltre, l’articolo “A2 Hosting Review: 11 Crucial Things To Consider in 2023” presenta una recensione dettagliata di A2 Hosting con 11 punti cruciali da considerare, come l’assistenza clienti 24/7, la migrazione gratuita del sito web e la garanzia soddisfatti o rimborsati.
Prezzi A2 Hosting
A2 Hosting è uno dei 15 migliori servizi di hosting WordPress del 2023.
Offre un’ottima soluzione per coloro che cercano un hosting conveniente e affidabile senza compromettere la qualità del servizio.
Il piano base è disponibile a un prezzo molto ragionevole ( 2,99 € al mese) e include 15 GB di spazio SSD, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel e certificato SSL.
Inoltre, A2 Hosting offre anche una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.
Se si sceglie di optare per un piano più avanzato, gli utenti possono avere accesso a ulteriori funzionalità come una maggiore quantità di spazio di archiviazione, backup giornalieri automatici e un piano VPS gestito per coloro che hanno esigenze di hosting più elevate.
Inoltre, il servizio clienti è molto efficace ed efficiente, disponibile tramite chat dal vivo, email e telefono, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.
In generale, A2 Hosting è una soluzione ottimale per coloro che cercano una combinazione di alta qualità e bassi prezzi.
GreenGeeks
GreenGeeks è uno dei migliori hosting WordPress del 2023 grazie alla sua attenzione all’ambiente e alla sua velocità di caricamento estremamente veloce.
Questo hosting garantisce di essere il miglior hosting verde sul mercato, con un’infrastruttura alimentata da energia rinnovabile, garantendo che la tua presenza online non abbia impatto sull’ambiente.
Inoltre, GreenGeeks è uno degli hosting più veloci sul mercato, con tempi di caricamento rapidi che garantiranno un’esperienza utente soddisfacente per i visitatori del tuo sito web.
Prezzi GreenGeeks
GreenGeeks è un servizio di hosting WordPress affidabile e veloce che offre diverse opzioni di piani di hosting per soddisfare le esigenze del tuo sito web.
Il piano più economico è il “Lite” che parte da €2.95 al mese, che include una certa quantità di spazio sul disco, banda illimitata e un dominio gratuito per un anno.
Se sei alla ricerca di funzionalità avanzate come la gestione di più siti web o l’accesso a uno strumento di costruzione del sito, allora il piano “Pro” o il piano “Premium” potrebbero essere quelli giusti per te.
I prezzi dei piani GreenGeeks possono variare in base alle funzionalità e alle esigenze specifiche del tuo sito, ma tutti i piani includono garantie di uptime del 99,9% e un eccezionale supporto clienti 24/7.
Inoltre, GreenGeeks ha anche una politica di energia verde che contribuisce a proteggere l’ambiente, rendendolo un’opzione ideale anche per coloro che cercano di ridurre la loro impronta ecologica.
WP Engine
WP Engine è uno dei principali fornitori di hosting WordPress gestito del 2023, noto per la sua reputazione di sicurezza, velocità e stabilità.
Offre inoltre un’installazione WP One-Click e il supporto multilingue, oltre a molte altre funzionalità disponibili per personalizzare il proprio sito web WordPress.
WP Engine offre anche un’esperienza utente semplice e intuitiva, che rende facile la creazione e la gestione di un sito web a livello professionale.
Il provider è stato riconosciuto come uno dei migliori host per blog WordPress del 2023, insieme ad altri grandi nomi come SiteGround, BlueHost e HostGator.
Prezzi WP Engine
WP Engine è uno dei provider di hosting WordPress gestito più popolari e affidabili del mercato.
Anche se i suoi prezzi sono un po’ più alti rispetto ad altri provider, ciò che lo contraddistingue è la qualità dei servizi offerti.
WP Engine offre varie opzioni di piani, a partire dal piano Startup da $30 al mese che include 10GB di spazio, supporto tecnico 24/7 e migrazione gratuita, fino al piano Enterprise Plus, che consente di avere accesso a funzionalità avanzate come le risorse illimitate e la distribuzione globale.
Inoltre, uno dei vantaggi di WP Engine è il fatto che offre un piano gratuito per studenti e docenti che consente loro di testare la piattaforma senza alcun costo.
Se si sta cercando un hosting WordPress gestito di alta gamma, WP Engine potrebbe essere la scelta giusta.
Tuttavia, se si ha un budget limitato, ci sono altre opzioni di hosting gestito per WordPress altrettanto valide a prezzi più accessibili sul mercato.
Liquid Web
Liquid Web è uno dei 15 servizi di hosting WordPress che sono stati valutati e classificati come i migliori del 2023.
Questo hosting è stato scelto per la sua qualità, affidabilità e sicurezza, in quanto offre una vasta gamma di servizi dedicati a piattaforme WordPress.
Liquid Web fornisce un’ampia gamma di servizi di hosting, tra cui hosting condiviso, VPS, server dedicati e hosting gestito WordPress.
Inoltre, offre anche la possibilità di scegliere tra diversi piani di hosting per soddisfare le esigenze specifiche degli utenti.
Prezzi Liquidweb
Liquidweb è un altro ottimo provider di hosting WordPress, ma non fornisce informazioni specifiche sui suoi prezzi o le sue caratteristiche.
Tuttavia, sapere che è stato incluso nella lista dei migliori hosting WordPress del 2023 è già un buon punto di partenza per valutarne l’affidabilità.
Liquidweb offre un’ampia gamma di servizi di hosting come server dedicati e VPS, ma soprattutto si concentra sulla fornitura di hosting gestito per WordPress, il che significa che ti aiutano a gestire e mantenere il tuo sito web in modo efficace.
Se sei alla ricerca di una soluzione professionale e affidabile per il tuo sito web WordPress, allora Liquidweb può essere una buona opzione da considerare.
Kinsta
Kinsta è un hosting WordPress gestito che offre una soluzione di alto livello per siti web di grandi dimensioni e ad alto traffico.
Il loro servizio è veloce, affidabile e altamente performante.
Kinsta utilizza la tecnologia del cloud hosting, che garantisce il massimo livello di sicurezza e prestazioni.
Inoltre, offrono assistenza clienti a livello enterprise e una varietà di funzionalità avanzate, come i backup automatici giornalieri e la migrazione gratuita del sito.
Anche se Kinsta ha prezzi più elevati rispetto ad altri hosting WordPress, la qualità del loro servizio lo rende una soluzione ideale per siti web impegnativi.
Come uno dei provider di hosting WordPress gestito più apprezzati sul mercato, Kinsta offre molti vantaggi che lo rendono una scelta popolare per agenzie, sviluppatori esperti e freelance locali.
Ma quanto costa l’hosting Kinsta?
I prezzi di Kinsta iniziano da $30 al mese per il piano Starter, che include un singolo sito web, 10 GB di spazio disco e 50.000 visite mensili.
Il piano Pro di Kinsta, che costa $60 al mese, è ideale per siti web con traffico moderato e offre spazio disco di 20 GB e 100.000 visite mensili.
Per siti web con un alto volume di traffico, il piano Business di Kinsta offre spazio disco di 30 GB e 600.000 visite mensili a un prezzo di $100 al mese.
Inoltre, Kinsta offre un servizio clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite chat dal vivo e ticket di supporto, nonché migrazione gratuita dei siti web esistenti dalla maggior parte dei provider di hosting.
Flywheel
Flywheel è una soluzione di hosting WordPress che si dedica ai progettisti e agli sviluppatori web.
Questo provider di hosting si concentra sulla facilità d’uso, sulla velocità e sulla sicurezza.
Flywheel offre anche una panoramica del sito in tempo reale con il suo dashboard personalizzato e facilmente navigabile.
Inoltre, Flywheel offre migliaia di plug-in WordPress gratuiti che possono migliorare le prestazioni del sito.
Prezzi Flywheel
Flywheel è uno dei migliori hosting WordPress del 2023, specializzato per i siti ad alta frequentazione.
In particolare, si tratta di una soluzione ideale per i blogger che cercano un servizio affidabile e potente.
La società offre una vasta gamma di piani tra cui scegliere, con prezzi competitivi in base alle esigenze individuali.
Per esempio, il piano “Tiny” parte da 15 dollari al mese e offre 5 GB di spazio e 20.000 visite mensili, mentre il piano “Agency” parte da 290 dollari al mese e offre 120 GB di spazio e traffico illimitato.
Inoltre, Flywheel offre una serie di funzionalità uniche come la gestione automatica di backup giornalieri, certificati SSL gratuiti tramite Let’s Encrypt, un pannello di controllo personalizzato e l’accesso a una vasta gamma di plugin per WordPress.
Pressable
Pressable è uno dei servizi di hosting WordPress associati ai 15 migliori hosting WordPress del 2023.
Questo provider offre un’eccellente soluzione di hosting per WordPress gestito, che permette di concentrarsi sulla creazione dei contenuti del proprio sito web invece di doversi preoccupare dell’infrastruttura tecnica.
Pressable si distingue dagli altri servizi di hosting grazie alla sua attenzione alla sicurezza.
Il sistema è dotato di una suite completa di strumenti utili per proteggere il sito dai possibili attacchi, tra cui firewall avanzati e protezione contro gli attacchi DDoS.
Prezzi Pressable
Pressable è un provider di hosting gestito specializzato in WordPress che offre tre piani: Personal, Studio e Agency.
Il piano Personal inizia a $25 al mese e include 20 GB di spazio su disco, supporto tecnico 24/7 e la possibilità di ospitare fino a cinque siti web.
Il piano Studio costa $45 al mese ed è dotato di 30 GB di spazio su disco, la possibilità di ospitare fino a dieci siti web e backup giornalieri.
Infine, il piano Agency, che costa $90 al mese, offre 50 GB di spazio su disco, la possibilità di ospitare fino a 25 siti web e aggiornamenti automatici dei plugin.
Pressable è una soluzione ideale per chi cerca un hosting gestito di alta qualità, ma i prezzi possono essere un po’ più alti rispetto ad altri provider simili.
Tuttavia, con i suoi servizi personalizzabili e il supporto tecnico affidabile, Pressable è una scelta eccellente per chi vuole prendersi cura del proprio sito web WordPress in modo professionale e sicuro.
SupportHost
Includo SupportHost nella mia lista dei migliori hosting WordPress del 2023.
Se stai cercando un’opzione a basso costo per l’hosting del tuo sito web WordPress, SupportHost potrebbe essere la soluzione giusta per te.
Offre soluzioni di hosting condivise e dedicate per soddisfare le esigenze dei vari progetti.
Il sito web di SupportHost è facile da navigare e ha un dominio dedicato, “supporthost.com”.
Inoltre, offre un’assistenza clienti affidabile e tempestiva, e ha un servizio di backup giornaliero per assicurare la sicurezza dei tuoi dati.
Prezzi SupportHost
Sono molto contento di includere SupportHost nella mia lista dei 15 migliori hosting WordPress del 2023.
Offrono un servizio di alta qualità a un prezzo molto accessibile.
Il piano Hosting Start è perfetto per chi sta cercando di creare il proprio sito web o blog e il Piano Hosting Business è ideale per chi gestisce un’attività online.
Uno dei punti forti di SupportHost è la loro assistenza clienti impeccabile, sempre pronta a rispondere alle domande o ai dubbi dei clienti.
Inoltre, offrono anche un certificato SSL gratuito per garantire la sicurezza del sito.
Il piano Hosting Business include anche un piano di backup giornaliero e uno spazio di archiviazione SSD di 50 GB. Tutte queste caratteristiche rendono SupportHost una scelta eccellente per ogni progetto online.
Nexcess
Uno dei provider di hosting WordPress gestiti del 2023 è Nexcess. Nexcess offre un’ampia gamma di piani di hosting per siti web di diverse dimensioni, dalla piccola impresa all’azienda di medie/grandi dimensioni.
Questa piattaforma viene anche confrontata con Cloudways come l’opzione di hosting gestito WordPress.
Nel confronto tra Nexcess e Cloudways, Nexcess viene indicato come il vincitore, grazie alla sua affidabilità e velocità.
Inoltre, Nexcess offre eccellenti strumenti per la sicurezza, il supporto tecnico e il backup giornaliero dei dati del sito.
Cloudways
Uno dei migliori hosting WordPress disponibili sul mercato è Cloudways, che offre una soluzione completa di hosting gestito.
Ciò significa che un team dedicato si occupa di gestire l’infrastruttura tecnologica per i clienti, fornendo supporto tecnico 24/7.
Nonostante ciò, se avete un sito web e-commerce ad alto traffico, potrebbe essere meglio scegliere SiteGround come miglior hosting WordPress.
Criteri per scegliere il miglior hosting WordPress
La scelta del miglior hosting WordPress dipende da diversi fattori come performance, sicurezza, supporto tecnico, prezzo e molto altro ancora.
Performance
Per ottenere un sito web efficiente, il suo hosting deve garantire ottime prestazioni in modo da non perdere traffico.
Tra le caratteristiche importanti per valutare le performance di un hosting WordPress troviamo il tempo di caricamento delle pagine e la capacità di gestire un volume adeguato di visite.
Inoltre, bisogna anche considerare la disponibilità di risorse hardware come banda larga e spazio di archiviazione, indispensabili per far funzionare il sito web con efficacia.
Un hosting con una buona performance può essere determinante soprattutto se si gestisce un ecommerce.
Sicurezza
Valutare la sicurezza del tuo sito WordPress è fondamentale quando scegli un hosting.
Ci sono diverse cose da considerare, come la presenza di controlli anti-malware e antispam, la protezione da attacchi DDoS e la disponibilità di certificati SSL.
Ad esempio, alcuni dei migliori hosting WordPress del 2023, come Siteground, offrono un sistema di sicurezza avanzato che include un firewall web applicativo, scansione antivirus e backup giornalieri.
Inoltre, molti provider di hosting offrono un certificato SSL gratuito per garantire che i dati trasmessi siano protetti da crittografia.
Tuttavia, ricorda che la sicurezza del tuo sito non dipende solo dall’hosting ma anche dalle azioni che intraprendi tu stesso.
Ad esempio, devi assicurarti di utilizzare password complesse e aggiornarle regolarmente, installare solo plugin e temi affidabili e mantenere la piattaforma WordPress sempre aggiornata all’ultima versione disponibile.
Il supporto tecnico è un aspetto fondamentale da considerare quando si seleziona il miglior hosting WordPress per il proprio sito web.
È importante scegliere un provider di hosting che offra un supporto tecnico affidabile e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Prendiamo per esempio SiteGround, che offre un supporto clienti di alta qualità e in grado di rispondere prontamente alle problematiche degli utenti.
Il team di assistenza è composto da esperti di WordPress che possono aiutare con problemi tecnici come errori del database e ottimizzazione delle prestazioni.
Prezzo
Il prezzo è un fattore importante da considerare nella scelta del miglior hosting WordPress.
Tutti vogliono ottenere un servizio di alta qualità, ma senza spendere una fortuna.
È possibile trovare pacchetti di hosting a prezzi competitivi, che offrono comunque un’esperienza ottimale.
Ad esempio, Hostinger è un hosting WordPress molto economico che offre numerosi servizi e funzioni utili per i proprietari di siti web.
Anche Bluehost e SiteGround hanno pacchetti di hosting WordPress a prezzi accessibili, che includono numerosi vantaggi come la presenza di SSL gratuito e spazio su SSD.
In conclusione, questa lista dei 15 migliori hosting WordPress del 2023 è un riferimento importante per chiunque voglia creare un sito web performante e sicuro.
Oltre ad offrire caratteristiche avanzate come lo spazio SSD e il certificato SSL, gli hosting presenti nella lista gestiscono al meglio il contenuto di un sito e garantiscono la massima disponibilità online.
Inoltre, la lista include anche gli hosting per e commerce, offrendo una soluzione completa per le attività di vendita online.
Se ti stai chiedendo quanto costa aprire un blog, ho una buona notizia per te.
Infatti, la creazione di un blog può richiedere circa 50-60 € totali, somma grazie alla quale sarai in grado di lanciare un vero e proprio business.
Tuttavia, mano a mano che il tuo blog inizia a crescere, dovrai anche contare dei costi per mantenere un blog, assieme a tutti gli elementi opzionali di cui potresti avere bisogno.
In questo articolo, ti spiegherò quindi quanto costa un blog, quali sono gli elementi fondamentali e come puoi risparmiare sulle varie spese, soprattutto se sei all’inizio.
Ti spiegherò inoltre cosa serve e perche aprire un blog, in modo che tu possa capire di che tipo di investimento stiamo parlando.
Punti chiave
Aprire un blog nel 2023 può costare dai zero ai 500 euro all’anno, a seconda delle esigenze e delle preferenze personali.
I costi obbligatori includono il dominio (10-15 euro all’anno) e il web hosting (50-150 euro all’anno).
I costi opzionali possono includere l’acquisto di temi premium, l’utilizzo di software per l’analisi SEO come Semrush o SurferSEO, e l’utilizzo di software di AI Copywriting come Agility Writers.
I plug – in opzionali possono includere quelli per la gestione delle email, la sicurezza del sito, l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), e i social media.
Quanti soldi servono per creare un blog?
Come già dovresti sapere, è possibile anche aprire un blog gratis.
La domanda però è: conviene?
Se vuoi creare un blog personale e usarlo come diario, allora si, nessun problema.
Se invece vuoi creare un blog per guadagnare o addirittura un blog aziendale, allora vale la pena investire una minima somma ma avere un blog che ti dà la possibilità di scalare e guadagnare online.
Per capire quanto costa aprire un nuovo blog, ti elencherò i costi obbligatori ed i costi opzionali.
In questo modo, avrai una panoramica completa delle spese effettive e potrai regolarti di conseguenza.
Costi obbligatori
Per creare un blog , ci sono alcuni costi obbligatori che dovrai affrontare.
Il primo è il dominio, ovvero l’indirizzo del tuo blog su internet.
Puoi creare un blog wordpress utilizzando un dominio con un costo annuale di circa 15 € al mese, ma ho un’altra buona notizia: il dominio sarà già incluso con il web hosting che utilizzeremo.
Il secondo costo obbligatorio, è per l’appunto il web hosting.
Questo è lo spazio sul server dove verranno memorizzati i file del tuo blog.
Ci sono tantissimi provider di hosting tra cui scegliere, ma se vuoi aprire un blog con WordPress, ti consiglio SiteGround, ovvero il migliore per qualità-prezzo sul mercato.
In questo caso, puoi acquistare un abbonamento annuale ed un nome di dominio a circa 2 euro al mese, sicuramente l’ hosting wordpress tra i più economici sul mercato.
Analizziamo quindi insieme questi parametri che rappresentano il costo minimino per aprire il tuo blog di successo.
Dominio
Un dominio è un indirizzo univoco utilizzato per accedere a siti Web su Internet.
È una stringa di testo che identifica un regno di autonomia amministrativa, autorità o controllo.
I nomi di dominio vengono spesso utilizzati per identificare i servizi forniti tramite Internet, come siti Web e servizi di posta elettronica.
Senza andare troppo nel tecnico, rappresentano il nome del sito o del blog che stai leggendo, come ad esempio Youtube.com o Amazon.it
Sono più facili da ricordare rispetto agli indirizzi IP numerici e sono associati all’indirizzo IP numerico di un sito web.
Ogni blog ha un dominio e puoi scegliere il tuo quando scelti il webhosting da utilizzare.
Certo, è possibile avere un dominio gratuito utilizzando CMS come WordPress. com ( che sarebbe la versione gratuita di WordPress.org), ma avresti forti limitazioni e rischieresti di non avere successo nel mondo del blogging.
Ricorda che stai investendo per il tuo business e non dovresti soffermarti su questi piccoli costi, se davvero aprire un blog di successo è il tuo obiettivo!
Web Hosting
Un web hosting è il servizio che ti permette di pubblicare e rendere accessibile il tuo blog su internet.
Praticamente, è lo spazio online dove sono contenuti i file, le immagini e tutti i contenuti del tuo blog.
Per risparmiare sui costi, puoi optare per un web hosting economico come SiteGround, che allo stesso ti garantisce un ottimo servizio.
Ti basta dare uno sguardo alle sue recensioni per accertarti della sua affidabilità e professionalità.
Puoi partire con il piano di abbonamento StartUp, perfetto per bloggers alle prime armi.
Costi opzionali
Quando il tuo sito inizia a diventare un vero e proprio business, come per ogni attività che si rispetti, dovrai iniziare ad investire.
Hai mai visto un’azienda che non investe nella propria crescita? Quelle poche che non lo fanno, sono destinate a rimanere molto indietro rispetto ai propri competitors.
Un blog può avere infatti dei costi opzionali, in particolare in strumenti per l’analisi SEO, per la scrittura di articoli attraverso l’ IA, temi e plug-in wordpress.
Ora che hai capito che il costo minimo per aprire un blog è di circa 50-60 eurototali, diamo un’occhiata agli elementi opzionali da poter utilizzare.
Temi
Il tema è il design del tuo blog, oltre ad essere una parte fondamentale del tuo sito.
Ci sono moltissimi temi WordPress gratuiti, ma mano mano che il proprio blog continua a crescere, è consigliabile utilizzare un tema premium.
Se sei un blogger principiante o hai un budget limitato, puoi optare per un tema gratuito che offra funzionalità di base e un aspetto accattivante.
Tuttavia, se vuoi un blog dal design più professionale e personalizzato, potresti voler considerare l’acquisto di un tema a pagamento.
Questi temi offrono spesso una maggiore flessibilità nel personalizzare il tuo blog e possono includere funzionalità avanzate.
Se vuoi utilizzare un tema a pagamento, consiglio sempre Kadence Theme ( disponibile anche nella versione gratuita).
In aggiunta, la versione premium avrà un Theme Builder molto più versatile e molte più opzioni di personalizzazione, garantendoti un tema altamente responsivo.
Software per l’analisi SEO
Aprire un blog wordpress può essere molto più complicato senza un software adatto per la SEO.
Sotto questo punto di vista, il migliore è Semrush, che ti permette di provarlo gratuitamente per 14 giorni.
Questo strumento ti permette di monitorare le prestazioni del tuo blog sui motori di ricerca, analizzare le parole chiave più efficaci, confrontare la tua strategia SEO con quella dei tuoi concorrenti e molto altro ancora.
Grazie alla avanzate funzioni di ricerca keywords, potrai creare dei Cluster e un calendario editoriale, in modo da non rimanere mai senza contenuti online da pubblicare.
Potrai effettuare gli audit di un qualsiasi sito wordpress ( e non solo), analizzare i tuoi competitors e molto altro ancora.
Tool per la SEO On-Page
Fonte: https://www.semrush.com/blog/on-page-seo/
Quanto deve essere lungo il tuo blog post? Quante volte devi inserire la tua parola chiave all’interno dell’articolo? Quante immagini, paragrafi e parole correlate dovrest utilizzare?
Non ti preoccupare, ci pensa SurferSEO!
Questo strumento per la SEO On-Page ti darà tutte queste informazioni, andando a confrontare gli articoli che si posizionano nella top ten per una determinata parola chiave.
In questo modo, saprai esattamente come strutturare il tuo articolo e ti darà chiare indicazioni su cosa scrivere.
E’ un tool obbligatorio? Assolutamente no, ma ti permette di avere un notevole vantaggio rispetto ai tuoi competitors.
Software di AI Copywriting
Con l’avvento di ChatGPT, il mondo dei content creator è cambiato totalmente: utilizzando questi tools, puoi scrivere articoli e contenuti in pochi secondi, affidandoti alle potenti tecnologie di questi software.
Se sei un blogger, ti consiglio di utilizzare Agility Writer, che ti permette di creare blog post lunghi e complessi in maniera quasi del tutto automatica.
Ti consiglio di fare uso di questi strumenti, ma di utilizzarli con cautela: dovrai sempre revisionarli, modificarli e controllarli grammaticalmente.
Agility Writer ha il vantaggio di essere molto efficiente ed inoltre costa poco, soprattutto se comparato con strumenti simili.
Potrai creare 2 articoli di prova a solamente 1 €, testando nel dettaglio la qualità dei contenuti generati.
Plug-in opzionali
I plugin sono dei componenti aggiuntivi per un blog, che permettono di ottimizzarlo ed eseguire alcune funzioni extra.
Non sono un grande fan dell’ avere tanti plugin, in quanto varie ricerche hanno dimostrato che un sito inizia ad avere rallentamenti, se ne vengono installati troppi.
Fortunatamente, molti di questi componenti sono gratuiti, quindi non avrai costi aggiuntivi.
Potresti però voler utilizzare alcuni plugin molto utili, in particolare io utilizzo:
WP Rocket: per migliorare le prestazione e la velocità del sito
Wordfence Security: c’è sia la versione a poagamento che quella gratuita, che utilizzo per proteggere il mio blog da virus o minacce esterne
ShortPixel: un plugin per ridurre le dimensioni delle immagini del tuo blog, rendendolo meno lento
Come risparmiare sui costi di un blog
L’utilizzo di tutti questi strumenti, possono far arrivare il prezzo mensile del mantenimento di un blog anche a circa 200-300 €.
Questa cifra non è nulla di che ( ricorda che stai creando una vera e propria startup), ma se vuoi risparmiare, poi utilizzare alcune accortezze interessanti.
Ecco alcuni semplici modi per ridurre i costi del tuo blog.
Scegli un tema gratuito
Come ti ho accennato, non hai bisogno di un tema premium fin dall’inizio.
Ad esempio Kadence per wordpress è gratuito, permettendoti di creare comunque un blog dal design accattivante ed altamente personalizzato.
In seguito, potrai sempre fare l’upgrade, quando inizierai a vedere i primi ricavi dal tuo business.
Utilizza tools per la seo alternativi (SeoZoom)
Semrush non è l’unico tools per l’analisi SEO sul mercato.
Se hai un blog in italiano, SeoZoom è un’ottima alternativa, che io stesso abbino a Semrush per alcune operazioni ( puoi leggere il mio case study su SeoZoom e cosa mi ha permesso di fare).
Potrai provarlo gratuitamente e analizzarlo a fondo, permettendoti di capire come funziona questo fantastico tool.
Conclusioni
Se hai skippato l’intero articolo per giungere alla conclusione e trovare una risposta precisa a “quanto costa aprire un blog “, ecco a te:
Aprire un blog può costare da un minimo di 50 € annuali fino a 300 € mensili, per blog di piccole dimensioni. I bloggers più importanti e famosi spendono fino a 20.000- 30.000 € al mese, ma con guadagni dell’ordine di 100.000 / 200.000 € al mese”
Esatto, fare un blog da zero è alla portata di tutti, sia livello di competenze che di budget.
Ma diversamente ad altri business online, è uno dei pochi che può generare guadagni davvero alti con un investimento cosi piccolo, rendendolo estremamente scalabile ed un vero e proprio lavoro a tempo pieno
Hai ancora scuse per non aprire il tuo blog?
Comincia subito!
Domande Frequenti
1. Quanto costa aprire un blog nel 2023?
I costi per aprire un blog nel 2023 possono variare a seconda delle tue esigenze e delle opzioni che scegli. È possibile creare un blog gratuito utilizzando piattaforme come WordPress.com o Blogger, o è possibile optare per un approccio più professionale con un dominio personalizzato e un hosting a pagamento. I costi possono variare da poche decine di euro all’anno per soluzioni gratuite fino a centinaia di euro all’anno per servizi di hosting e dominio di alta qualità.
2. Quali sono i costi aggiuntivi associati all’apertura di un blog?
Oltre ai costi di base per il dominio e l’hosting, potrebbero esserci costi aggiuntivi da considerare. Questi possono includere l’acquisto di temi o plugin premium per personalizzare il tuo blog, la promozione del tuo contenuto attraverso pubblicità o campagne di social media marketing, e il lavoro di un web designer o sviluppatore per creare un design personalizzato o funzionalità specifiche.
La domanda “cosa scrivere in un blog”, viene posta principalmente in due situazioni.
La prima, hai già creato il tuo blog, individuato una nicchia ma non sai bene che cosa scrivere nel dettaglio, quindi il tipo di contenuti.
Il secondo scenario, invece, è quando vuoi iniziare a creare un blog per guadagnare online ma sei indeciso perché non sai che cosa scrivere.
In ogni caso, non temere, sei nel posto giusto!
In questo articolo esploreremo l’importanza del blog, come scegliere l’argomento perfetto per il vostro pubblico di riferimento e come promuoverlo in modo efficace.
Ti darò anche consigli su cosa evitare, come misurare il successo del vostro blog e molto altro ancora.
Punti chiave
Scrivere un blog può aiutare a creare una presenza online duratura, potenziare il personal branding e offrire opportunità professionali.
Per scrivere contenuti di qualità è importante identificare il pubblico di riferimento e scegliere una nicchia precisa. Inoltre, bisogna utilizzare immagini, video e parole chiave SEO per migliorare la visibilità e l’interesse dei lettori.
È importante evitare di scrivere contenuti duplicati, di copiare il contenuto degli altri, di scrivere solo per la pubblicità e di trattare argomenti sensibili o offensivi. Infine, per promuovere il proprio blog è importante utilizzare i social media, collaborare con altri blogger e partecipare alle discussioni online.
La definizione e l’importanza del blog
Un blog è un sito web informativo gestito da uno o più utenti e composto principalmente da articoli, che viene aggiornato con una certa costanza e mostra le informazioni in ordine cronologico inverso.
Si tratta di uno strumento potente per pubblicare opinioni, condividere idee, consigli e aggiornamenti su vari argomenti.
L’importanza del blog risiede in diversi aspetti.
Prima di tutto, avere un blog consente di creare una presenza online duratura e potenziare il proprio personal branding, soprattutto nel caso di un blog aziendale.
Attraverso il blog è possibile mostrare le proprie competenze nel settore scelto, il che può portare a nuove opportunità professionali come collaborazioni, consulenze e persino la conquista di nuovi clienti.
Inoltre, un blog personale è un eccellente strumento di marketing e promozione sia per sé stessi che per i prodotti o servizi offerti.
Un altro aspetto fondamentale nella creazione di un blog è la possibilità di interagire direttamente con i lettori attraverso i commenti e su altre piattaforme, come i social media.
Questa interazione consente al blogger di capire meglio le esigenze e gli interessi del suo pubblico, e di offrire contenuti sempre più mirati ed interessanti.
Inoltre, il feedback dei lettori può essere utilizzato per migliorare e perfezionare il proprio lavoro, così come per creare nuove idee di contenuto.
Cosa scrivere in un blog
Per capire cosa scrivere in un blog, è opportuno fare prima delle analisi preliminari.
Vediamo assieme gli steps necessari per creare contenuti ed avere un blog di successo.
Identificare il pubblico di riferimento
Prima di iniziare a scrivere un blog, è fondamentale identificare il tuo pubblico di riferimento.
Sapere a chi ti stai rivolgendo ti aiuterà a scegliere gli argomenti giusti e a creare contenuti interessanti e coinvolgenti per i tuoi lettori.
Ad esempio, se desideri creare un blog sulla tecnologia, il tuo pubblico di riferimento potrebbe essere composto da appassionati di gadget, professionisti del settore o semplicemente persone interessate alle ultime novità del mondo tech.
Analizzando la segmentazione del mercato e definendo chiaramente il tuo target e le varie sottonicchie, riuscirai a creare contenuti più pertinenti e coinvolgenti, aumentando così l’interesse dei lettori verso il tuo blog.
Scegliere una nicchia precisa
Scegliere una nicchia precisa è fondamentale per il successo del vostro blog, in quanto vi permette di concentrarvi su un argomento specifico e di diventare un punto di riferimento per i lettori interessati.
Inoltre, una nicchia ben definita può aiutarvi a posizionarvi meglio sui motori di ricerca come Google, aumentando così la visibilità del vostro sito.
Un esempio di nicchia potrebbe essere la moda sostenibile, dove potreste scrivere articoli sulle ultime tendenze eco-friendly, recensire marchi etici o offrire consigli su come adottare uno stile di vita più green.
Targetizzare una nicchia troppo generica, come per l’ appunto la moda, sarebbe troppo difficile e richiederebbe molto tempo.
Invece, focalizzandosi su una sotto- nicchia come in questo caso, avrete molte più possibilità di successo.
Altri esempi di nicchie potrebbero essere la finanza personale per giovani adulti, il cibo vegano o la tecnologia applicata all’ambiente domestico.
Per individuare la vostra nicchia perfetta, fate una lista dei vostri interessi e valutate quali hanno maggiori opportunità di successo in termini di traffico web e profitto.
Scrivere recensioni
Scrivere recensioni è un ottimo modo per creare contenuti di valore sul tuo blog, soprattutto se hai deciso di guadagnare con il tuo blog grazie all’ affiliate marketing.
Una recensione ben scritta può attirare l’attenzione dei lettori e aiutare a costruire la tua reputazione come esperto del tuo settore.
Quando si scrive una recensione, è importante analizzare il prodotto o il servizio in modo critico, tenendo conto dei suoi pregi e difetti.
Inoltre, è sempre utile includere esempi specifici ed immagini per rendere la recensione più interessante ed efficace.
Scrivere contenuti informativi
Scrivere contenuti informativi è uno degli aspetti più importanti del blogging.
Quando si scrive un articolo o un post, è fondamentale fornire ai lettori delle informazioni interessanti e utili che rispondano alle loro domande e curiosità.
Per scrivere contenuti informativi di qualità, è necessario fare una ricerca accurata sulla tematica trattata, utilizzando fonti affidabili e verificate.
Ricordati di scrivere articoli informativi, commerciali e transazionali, in modo da equilibrare gli articoli del tuo blog.
Per capire esattamente che natura ha una keyword, puoi utilizzare software come Semrush, che ti permettono esattamente di identificare il Search Intent per una parola chiave.
Inoltre, bisogna scrivere in modo chiaro e semplice, utilizzando un linguaggio accessibile anche per chi non è esperto del campo.
Ad esempio, se si ha un blog dedicato al mondo della tecnologia, si potrebbe pubblicare un post su come scegliere il miglior smartphone per le proprie esigenze.
Come spiego nel dettaglio nel mio articolo su come scrivere un blog post efficace, devi assicurarti di creare contenuti informativi, commerciali e transazionali, in modo da targetizzare tutti i tipi di utenti, sia principianti che esperti.
Utilizzare immagini e video per rendere il contenuto più accattivante
Una delle migliori strategie per rendere il tuo blog più interessante è l‘utilizzo di immagini e video all’interno dei tuoi contenuti.
Ecco alcuni consigli su come farlo al meglio:
1. Utilizza immagini accattivanti che supportino i tuoi contenuti e catturino l’attenzione del lettore.
2. Inserisci video pertinenti che arricchiscano il tuo articolo e offrano una visione più completa sull’argomento trattato.
3. Assicurati che le immagini e i video siano di buona qualità e caricati nel formato giusto per evitare ritardi di caricamento della pagina.
4. Aggiungi didascalie alle tue immagini ed etichette ai tuoi video, in modo da renderli ancora più comprensibili a chiunque li guardi.
5. Sfrutta gli strumenti disponibili per modificare le tue foto o creare brevi clip video ad hoc, in modo da personalizzare i tuoi contenuti.
Ricorda: inserire delle immagini o dei video privi di significato non solo risulteranno poco utili ai tuoi lettori, ma potrebbero anche danneggiare l’esperienza del visitatore sul tuo sito web.
Utilizzare parole chiave per migliorare la visibilità su motori di ricerca come Google (SEO)
Uno dei modi migliori per migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca è utilizzare le parole chiave appropriate nei tuoi post.
La ricerca di parole chiave significa trovare le parole o le frasi più usate dai tuoi lettori nell’effettuare ricerche su Google e su altri motori di ricerca.
Puoi avvalerti di strumenti come ad esempio il Free Keywords Generator di Ahrefs, strumento gratuito ma limitato, oppure utilizzare anche Google, consultando i risultati in fondo o i Featured Snippets.
Per una ricerca keywords approfondita però, dovrai utilizzare un tool come Semrush, gratuito per ben 7 giorni.
Una volta trovate le parole giuste, dovresti utilizzarle nel titolo del post, nella descrizione e nel testo stesso.
Questo ti aiuterà a posizionarti meglio nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) e a raggiungere il tuo pubblico di riferimento.
Utilizzare gli strumenti di analisi del sito web per monitorare il traffico e il comportamento degli utenti sul tuo sito
Per misurare il successo del tuo blog, è fondamentale utilizzare gli strumenti di analisi del sito web.
Questi strumenti ti permettono di monitorare il traffico e il comportamento degli utenti sul tuo sito, fornendoti dati importanti come il numero di visite, la durata delle sessioni e le pagine più visitate.
Google Analytics, ad esempio, è uno strumento gratuito che ti permette di monitorare questi dati in modo semplice ed efficace.
Grazie a questi dati, puoi capire quali sono gli argomenti più interessanti per i tuoi lettori e migliorare la qualità dei tuoi contenuti.
Inoltre, puoi identificare i canali di traffico maggiormente utilizzati dai tuoi utenti e adattare la tua strategia di promozione sui social media o su altri canali online.
Cosa evitare di scrivere in un blog
Dopo aver visto cosa scrivere in un blog, analizziamo cosa assolutamente NON scrivere in un blog, al fine di evitare gravi errori.
Non copiare il contenuto degli altri
Un errore da evitare a tutti i costi per diventare un blogger di successo è quello di copiare il contenuto degli altri.
È importante creare contenuti originali e unici, che rispecchino la tua personalità e il tuo punto di vista.
Ci sono molte soluzioni per difendere il tuo blog dal plagio, come l’utilizzo di plugin di WordPress o il copyright sui contenuti.
Non solo la riproduzione di contenuti altrui è illegale, ma può anche danneggiare la tua reputazione online.
Ricorda sempre che prima di postare qualsiasi cosa sul tuo blog, è importante stabilire gli obiettivi dei tuoi contenuti sui social network e di scrivere sempre in modo originale e autentico.
Scrivere contenuti duplicati sul proprio blog può avere effetti negativi sulla SEO del sito web e ridurre la sua visibilità sui motori di ricerca come Google.
Per evitare questo problema, è importante creare contenuti originali e unici che rispondano alle esigenze del pubblico di riferimento.
Ad esempio, Google offre uno strumento chiamato “Search Console” che consente di monitorare la presenza di contenuti duplicati sul sito web e ricevere notifiche in caso di problemi.
Inoltre, è possibile utilizzare plugin come Yoast SEO per WordPress, che permettono di creare metadati personalizzati per ogni pagina e articolo, impedendo così la duplicazione dei contenuti.
Per evitare questo errore in principio, assicurati di analizzare sempre i risultati su Google con una ricerca manuale.
Se per due parole chiave diverse, ottieni gli stessi risultati, significa che il Search Intent è identico e non servirà creare un ulteriore articolo.
Non scrivere solo per la pubblicità
Un errore comune di molti blogger è scrivere solo per la pubblicità, senza offrire alcun valore aggiunto ai propri lettori.
Questo approccio non solo riduce la qualità del contenuto, ma può anche alienare i lettori, che cercano informazioni genuine e interessanti.
Quando si scrive un blog, è importante concentrarsi sull’offrire un vero valore ai propri lettori, piuttosto che semplicemente promuovere prodotti o servizi.
Per evitare di cadere nella trappola di scrivere solo per la pubblicità, è possibile utilizzare tecniche come creare contenuti informativi e allo stesso tempo accattivanti, fornire recensioni oneste di prodotti o servizi e utilizzare immagini e video per rendere il contenuto più coinvolgente.
Ricorda sempre che i lettori visitano il tuo blog perché cercano qualcosa di specifico e desiderano trovare risposte alle loro domande e problemi.
Non scrivere argomenti offensivi o sensibili
Quando si scrive un blog, è importante evitare di trattare argomenti che possono essere offensivi o sensibili.
Ciò può includere temi politici, religiosi o sessuali, tra gli altri.
È importante ricordare che il nostro obiettivo è di creare un contenuto che sia informativo e coinvolgente per i nostri lettori.
Di conseguenza, evitando argomenti offensivi o sensibili, possiamo mantenere una reputazione positiva e continuare a costruire la fiducia dei nostri lettori.
Come promuovere il tuo blog
Ci sono varie strategie per promuovere un blog, sia attraverso il miglioramento della SEO, sia avvalendosi di strumenti esterni come Social, Forum e Youtube.
Analizziamoli assieme per comprenderli al meglio
Utilizzare i social media per condividere i tuoi contenuti
Una delle strategie più importanti per promuovere un blog è la condivisione dei contenuti sui social media.
Ecco alcuni consigli su come utilizzare i social media per promuovere il tuo blog:
1. Scegli le piattaforme giuste: ogni piattaforma social ha una diversa audience e uno scopo diverso. È importante scegliere quelle più adatte al tuo pubblico di riferimento e al tipo di contenuti che pubblichi.
2. Crea un profilo aziendale: se vuoi utilizzare i social media per promuovere il tuo blog, è importante creare un profilo professionale o aziendale che rappresenti il tuo brand, per esempio su Linkedin e Twitter.
3. Condividi i tuoi contenuti in modo regolare: per attirare l’attenzione degli utenti sui social media, devi condividere i tuoi contenuti in modo costante e regolare.
4. Utilizza immagini e video: gli utenti amano le immagini e i video, quindi utilizzali per rendere i tuoi contenuti più accattivanti.
5. Usa le parole chiave nei post sui social media: inserire le parole chiave nei post sui social media può aiutare la tua visibilità su Google.
6. Interagisci con il tuo pubblico: rispondi ai commenti dei tuoi follower e partecipa alle discussioni online per aumentare l’engagement sui tuoi canali social.
7. Promuovi il tuo blog attraverso le stories: le stories sono uno strumento efficace per promuovere nuovi post sul tuo blog, mostri il dietro le quinte della tua attività o mostrare elementi interessanti della tua vita personale o professionale.
Ricorda che la creazione di un piano di social media marketing vincente è essenziale per promuovere il tuo blog con successo.
Se hai deciso di utilizzare i Social Media per far crescere il tuo business, dovresti valutare uno strumento come Postpickr, che dispone di un piano totalmente gratuito.
Utilizzare le parole chiave per migliorare la visibilità su Google
Quando scrivi un post, è importante identificare quali parole chiave gli utenti potrebbero cercare per trovare il tuo contenuto.
Inserire queste parole chiave in modo strategico nel titolo, nell’introduzione e nel corpo del testo può aiutare a migliorare il tuo posizionamento su Google.
Tuttavia, è importante non utilizzare le parole chiave in modo eccessivo o artificiale, ma piuttosto includerle in modo naturale all’interno del testo.
Collaborare con altri blogger per aumentare la tua visibilità online
Collaborare con altri blogger è uno dei modi più efficaci per aumentare la visibilità del tuo blog.
Puoi collaborare con altri blogger in vari modi, ad esempio attraverso il guest blogging, dove scrivi un post per il loro blog e loro fanno lo stesso per te.
Inoltre, scambiare link con altri blogger può aiutare a migliorare la posizione del tuo sito nei motori di ricerca, ma attenzione a non farlo in maniera eccessiva e troppo artificiale.
Quando i link al tuo sito appaiono su altri siti di qualità, Google li considera un voto di fiducia, migliorando il posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.
Ma non dimenticare che la collaborazione con altri blogger non si limita solo agli aspetti tecnici: relazionarsi con altri blogger può portare a nuove opportunità di collaborazione e cooperazione nel mondo del blogging.
Partecipare alle discussioni online per far conoscere il tuo blog
Una delle strategie più efficaci per far conoscere il tuo blog è partecipare alle discussioni online.
L’importante è che partecipi in modo autentico, condividendo la tua esperienza e il tuo punto di vista su determinati argomenti.
In questo modo, i lettori potranno apprezzare la tua voce e la tua personalità, e potrai farti conoscere come una fonte affidabile di informazioni relative al tuo settore.
Un forum che ti consiglio è Quora, molto utilizzato per porre domande e quesiti interessanti.
Come misurare il successo del tuo blog
Per misurare il successo del tuo blog, è importante monitorare il traffico e le conversioni sul tuo sito, verificare il feedback dei tuoi lettori, misurare l’engagement sui social media e raccogliere feedback attraverso sondaggi e questionari online.
Monitorare il traffico e le conversioni sul tuo sito
Monitorare il traffico del tuo blog è fondamentale per capire quanto il tuo contenuto sia interessante e coinvolgente per i lettori.
Questo ti permette di valutare il successo delle tue strategie di marketing e di individuare eventuali problemi che devono essere risolti.
Le metriche da tenere sotto controllo includono il numero di visite, il tempo trascorso sul sito, le pagine visitate e la percentuale di conversione.
Inoltre, utilizzando strumenti gratuiti come Google Analytics, puoi anche monitorare la provenienza dei tuoi visitatori e le parole chiave più utilizzate per trovare il tuo blog.
Verificare il feedback dei tuoi lettori
Uno dei modi principali per migliorare la propria attività di blogging è raccogliere feedback dai propri lettori.
Questo può essere fatto analizzando i commenti e le recensioni dei lettori lasciati sul sito stesso o su altri blog e siti web correlati.
Attraverso queste opinioni, è possibile valutare l’efficacia degli articoli pubblicati e il livello di gradimento del pubblico.
Inoltre, l’analisi delle metriche di accesso come il tempo medio trascorso sul sito e il tasso di ritorno degli utenti può fornire una chiara visione della reale efficienza del blog.
Misurare l’engagement sui social media
L’engagement sui social media è un parametro fondamentale per valutare il successo del tuo blog.
Ma come si misura l’engagement?
Ci sono diversi indicatori che puoi utilizzare, come il numero di like, commenti e condivisioni sui tuoi post sui social media.
Inoltre, puoi calcolare il tasso di engagement osservando le interazioni ricevute rispetto al numero di follower o di utenti che visualizzano i tuoi post.
Per aumentare l’engagement sui social media, è importante creare contenuti interessanti e coinvolgenti per i tuoi lettori.
Puoi anche collaborare con influencer del tuo settore o partecipare alle discussioni online relative al tuo tema per entrare in contatto con un pubblico più ampio e costruire una community solida.
Raccogliere feedback attraverso sondaggi e questionari online
Raccogliere feedback dai lettori è un’attività fondamentale per migliorare un blog.
Ecco alcune tecniche per farlo:
1. Utilizza strumenti online gratuiti come Google Forms o SurveyMonkey per creare questionari personalizzati.
2. Chiedi ai tuoi lettori di lasciare un commento sulla tua pagina o sui tuoi post, in modo da capire le loro opinioni e le loro esigenze.
3. Includi una sezione “Contattaci” sul tuo blog, dove i lettori possono inviare domande, suggerimenti e commenti.
4. Partecipa attivamente alle discussioni sui social media e rispondi alle domande dei tuoi follower: potrai ottenere utilissimi spunti per scrivere nuovi articoli che siano di interesse del tuo pubblico target.
5. Usa i dati raccolti attraverso i sondaggi e i questionari online per analizzare il traffico del tuo sito web ed eventualmente apportare miglioramenti al contenuto del tuo blog.
6. Non dimenticare di ringraziare sempre i tuoi lettori per il tempo che hanno dedicato a compilare i tuoi sondaggi online, dimostrando sempre la tua gratitudine verso il loro impegno e la loro fedeltà al tuo brand.
Conclusioni
Aprire un blog è un’attività appassionante ma che richiede una buona dose di costanza e impegno.
Seguendo i consigli che abbiamo visto, potrai creare contenuti di qualità, farli conoscere e misurarne il successo.
Armati di pazienza, perché i primi risultati arriveranno dopo qualche mese, ma ti assicuro che quando arriveranno, ti sentirai ripagato di tutta la fatica e l’impegno che hai dedicato al tuo blog.
È importante scegliere una nicchia precisa e identificare il tuo pubblico di riferimento, in modo da creare contenuti che possano suscitare il loro interesse.
Inoltre, utilizzare le parole chiave corrette ti aiuterà a migliorare la visibilità dei tuoi contenuti sui motori di ricerca come Google, focalizzandoti su una sotto-nicchia ben precisa.
Non dimenticare di promuovere il tuo blog sui social media, partecipare alle discussioni online e monitorare il feedback degli utenti per valutare il successo del tuo progetto.
In questo caso, ti faccio i miei complimenti: oltre ad essere un ottimo metodo per guadagnare online da casa, è la scelta ideale per trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro.
Che tu voglia diventare un food blogger o fashion blogger, in questo articolo ti spiegherò cosa devi fare ed i punti fondamentali ad avere successo in questo campo.
Mi baserò sulla mia esperienza personale, sia sulle testimonianze di blogger famosi, in modo che tu possa avere successo con il tuo blog personale.
Punti chiave
Diventare un blogger di successo richiede padronanza delle competenze SEO, copywriting, gestione del tempo e principi fondamentali del marketing.
La scelta di una nicchia specifica e dei metodi di monetizzazione adatti al proprio blog sono cruciali per il successo.
Creare articoli di qualità, ricercati e strutturati in modo coerente è fondamentale per coinvolgere i lettori e migliorare la visibilità del blog.
È importante trattare il proprio blog come un vero e proprio business, continuando ad apprendere e utilizzando gli strumenti giusti per la SEO.
Cosa fa un blogger?
Un blogger è sostanzialmente una persona che gestisce un blog, ovvero un sito web dove pubblicare articoli e contenuti con una certa periodicità.
Infatti, a differenza di un sito web che ha contenuti statitici, un blog viene aggiornato costantemente con nuovi articoli e pubblicazioni.
Diventare blogger professionista significa anche saper gestire il proprio blog, curando e gestendo i contenuti dal momento della scelta dell’argomento fino all’editing del testo.
Le mansioni principali di un blogger sono quindi la scrittura di articoli, la gestione dei contenuti del blog e la promozione del proprio sito web.
Cosa studiare per aprire un blog?
Se vuoi diventare un blogger competente ed iniziare a guadagnare, devi apprendere prima alcuni concetti fondamentali , che ti serviranno per far crescere il tuo business nel modo giusto.
Ecco quelli che ritengo essere le conoscenze principali per diventare blogger famosi e di successo.
Tecniche SEO
La SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca, è una competenza essenziale per chiunque voglia diventare un blogger di successo.
Consiste nell’adottare una serie di strategie e tecniche finalizzate a migliorare la visibilità del tuo blog su Google e altri motori di ricerca.
Non farti prendere dal panico: non ti serve una laurea specializzata o anni ed anni di esperienza per sapere scrivere articoli in ottica SEO, ma devi rispettare alcune regole fondamentali.
Tra le più importanti ci sono la scelta accurata delle parole chiave (keywords), l’ottimizzazione dei titoli e delle descrizioni, la cura del contenuto e l’attenzione per la velocità di caricamento del sito.
Imparare le tecniche SEO richiede tempo e impegno, ma possono fare la differenza tra un blog invisibile e uno che attira migliaia di visitatori al giorno.
Copywriting
Non basta scrivere articoli ottimizzati al 100% per la SEO se vuoi che il tuo blog abbia successo.
Infatti, in primo luogo devi saper scrivere articoli interessanti e che riescano a convertire i visitatori in potenziali clienti: ecco perchè il copywriting è un concetto che ogni blogger deve imparare bene.
Il copywriting consiste nell’arte di scrivere testi persuasivi e coinvolgenti, che catturano l’attenzione del pubblico e lo spingano ad agire.
Nel contesto del blogging, un buon copywriting ti permette di creare articoli interessanti e di qualità, in grado di coinvolgere i tuoi lettori e mantenerli attivi sul tuo blog.
Imparare le tecniche di copywriting ti consentirà di creare titoli accattivanti, paragrafi ben strutturati e call-to-action efficaci, migliorando così l’impatto dei tuoi contenuti.
Ma non ti preoccupare: è uno step che imparerai strada facendo nel tuo percorso per diventare blogger, diventando ogni giorno sempre più bravo.
Gestione del tempo
Nella mia carriera di blogger, uno degli aspetti su cui ho sempre avuto difficoltà è la gestione del tempo.
Quando si ha un blog infatti , ci sono molte attività da gestire, come la creazione di contenuti, la promozione del blog e l’interazione con i lettori.
Molti aspiranti blogger si trovano quindi in difficoltà sotto questo aspetto, soprattutto se ad esempio hai anche un lavoro full time che ti porta via buona parte della giornata.
È importante essere organizzati e pianificare bene le proprie attività giornaliere.
Personalmente, ho imparato che la creazione di un calendario editoriale e l’implementazione di tecniche di gestione del tempo possono aiutarmi a rimanere concentrato e produttivo.
Se vuoi quindi prendere il lavoro del blogger in modo serio, devi organizzare il tuo tempo in modo da poter dedicare 1-2 ore al giorno al tuo blog, altrimenti non riuscirai mai a gestirti.
Cerca di sfruttare i momenti morti della tua giornata ( magari la sera dopo lavoro oppure alzandoti prima la mattina), ma soprattutto di stabilire delle priorità attraverso un calendario editoriale.
Principi fondamentali del marketing
I principi fondamentali del marketing rappresentano un aspetto cruciale per diventare un blogger di successo.
Come blogger, dovrai imparare a promuovere il tuo blog e i tuoi contenuti per raggiungere un pubblico più ampio.
Questo significa comprendere l’importanza di una solida strategia di marketing, che includa la ricerca delle parole chiave, l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca e la promozione attraverso la Link Building.
Inoltre, dovrai anche considerare l’importanza della creazione di relazioni con altre persone influenti nel tuo settore e la capacità di identificare opportunità di collaborazione e sinergie.
Come si fa ad aprire un blog e guadagnare?
Un blog può essere un’ottima fonte di guadagno, se sai come monetizzarlo correttamente.
Per esempio, puoi guadagnare vendendo prodotti o servizi in affiliazione, tramite la pubblicità con programmi come Google Adsense, oppure puoi vendere le tue consulenze.
Insomma, creare il tuo blog ti permette di avere varie possibilità di guadagno, a seconda delle tue competenze del pubblico online a cui ti rivolgi.
Ti darò alcune noziosi base per capire come puoi creare delle fonti di monetizzazione, ma se vuoi capire approndire questi concetti nel dettaglio puoi consultare il mio articolo su come fare soldi con un blog.
Scelta della nicchia
La scelta della nicchia è il primo passo cruciale per intraprendere il lavoro di blogger.
La nicchia influenza infatti le tematiche di cui parlerai, i metodi di monetizzazione e di conseguenza, anche quanto guadagna un blogger.
Quando scegli la tua nicchia, devi individuare un argomento specifico su cui concentrarti nel tuo blog.
Piuttosto che affrontare una vasta gamma di argomenti, è meglio specializzarsi in una nicchia specifica in cui puoi offrire contenuti unici e di valore.
Per esempio, se vuoi diventare un blogger di moda, dovresti scegliere una sotto-nicchia specifica, come ad esempio:
abbigliamento maschile
abbigliamento femminile
orologi di lusso
moda sostenibile
abbigliamento sportivo
Questo ti permetterà di concentrarti su un solo sotto-argomento alla volta, in modo da avere molte più possibilità di posizionarti per quel determinato topic.
Scelta dei metodi di monetizzazione
Diventare blogger e guadagnare è tendenzialmente l’obiettivo finale se scegli di intraprendere questa carriera.
Fortunatamente, ci sono vari metodi per farlo, come spiego nel relativo articolo.
Questi metodi di monetizzazione, dipendono molto anche dalla nicchia e dagli argomenti che hai scelto.
Per esempio, se hai scelto di diventare una blogger di viaggi, sarà più difficile vendere un corso, diversamente da un food blogger che invece può vendere un videocorso su delle ricette specifiche.
Il miglior metodo per capire come puoi riuscire a guadagnare attraverso il tuo blog è quello di prendere ispirazione dai blog sulla tua stessa tematica, cercando di capire quali strumenti utilizzano e quali sono i più redditizi.
Creazione degli articoli
Un blogger viene spesso associato ad un web writer, ed in un certo senso è così.
Se vuoi avere successo devi fare una scelta: imparare a scrivere i tuoi articoli, oppure trovare dei professionisti che lo facciano al posto tuo.
In quest’ultimo caso, dovrai sostenere costi più elevati, ma d’altra parte risparmierai molto tempo che potrai dedicare alle attività di promozione.
Tieni presente che con l’utilizzo dei vari strumenti di intelligenza artificiale per scrivere testi, questo processo di creazione è diventato molto più semplice, quindi dovresti imparare ad utilizzarli al meglio.
Ecco alcuni consigli pratici che possono aiutarti a migliorare la tua abilità nella creazione degli articoli:
Ricerca: Prima di iniziare a scrivere, cerca informazioni e fonti affidabili sul tema che intendi affrontare nel tuo articolo. Questo ti aiuterà ad avere una base solida e a fornire contenuti accurati e informativi.
Struttura: Organizza il tuo articolo in modo coerente e logico. Utilizza paragrafi brevi e sottotitoli per facilitare la lettura e comprendere meglio l’argomento trattato.
Parole chiave: Il tuo articolo deve targetizzare una parola chiave ben precisa, che deve avere un buon volume di ricerca e possibilmente una bassa competizione
Stile di scrittura: Cerca di utilizzare un linguaggio chiaro, semplice ed efficace nel tuo articolo. Evita l’uso di tecnicismi o linguaggio troppo tecnico, a meno che il tuo pubblico sia specificatamente interessato a quelle terminologie.
Contenuto originale: Assicurati che il tuo contenuto sia autentico e originale. Evita il plagio copiando testi da altri siti web o blog.
Immagini: Includi immagini pertinenti al tuo argomento per rendere l’articolo più accattivante e interessante per i lettori.
Revisione finale: Una volta terminato il tuo articolo, rileggilo attentamente per correggere eventuali errori grammaticali, ortografici o di punteggiatura.
Call to action: Termina il tuo articolo con una call to action, incoraggiando i tuoi lettori a lasciare commenti, condividere l’articolo sui social media o iscriversi alla tua newsletter.
Promozione del blog
Un blogger può creare i contenuti più interessanti, ma come dico sempre, se nessuno li legge, non servirà a nulla.
Ecco perchè promuovere il tuo blog è fondamentale, altrimenti rischieresti di vanificare i tuoi sforzi.
Ecco alcune strategie di promozione che possono aiutarti a far crescere il tuo blog:
Utilizza i social media: Condividi i tuoi articoli su piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per raggiungere un pubblico più ampio. Crea una pagina o un profilo dedicato al tuo blog e interagisci con gli utenti attraverso post interessanti e coinvolgenti.
Collabora con altri blogger: Cerca collaborazioni con blogger che hanno la tua stessa nicchia o argomento di interesse. Puoi scrivere guest post sul loro blog o invitare blogger influenti a scrivere sul tuo, creando così una rete di scambio reciproco di pubblicità.
Email marketing: Raccogli indirizzi email dei tuoi lettori mediante l’offerta di contenuti esclusivi o un newsletter periodica. Invia loro aggiornamenti regolari sulle ultime pubblicazioni del blog, offrendo un incentivo per tornare a leggere i tuoi articoli.
Partecipa ad eventi del settore: Frequenta conferenze, fiere o incontri tematici dove potrai incontrare altri blogger e professionisti del settore. Queste occasioni possono fornirti nuove idee per i tuoi contenuti e permetterti di fare networking.
Collabora con influencer: Cerca influencer nel tuo settore e chiedi loro di promuovere il tuo blog tramite recensioni, post sponsorizzati o menzioni sui loro canali social.
Come diventare un bravo blogger
Se vuoi diventare un esperto in questo campo, devi lavorare sodo e seguire dei concetti fondamentali, che determineranno il tuo successo.
Oltre ad imparare a scrivere per il web e studiare per diventare un esperto nella tua nicchia, ecco alcuni consigli per massimizzare i tuoi sforzi.
Tratta il tuo blog come se fosse un vero e proprio business
L’errore peggiore che puoi fare con un blog è non trattarlo come un vero e proprio business.
Te lo dico per esperienza personale, perché questo è stato il motivo principale per cui ho fallito varie volte in questo ambito, prima di cambiare totalmente approccio.
Questo significa prendere sul serio il tuo impegno nel fornire contenuti di alta qualità, gestire le tue finanze in modo professionale e pianificare strategie di marketing efficaci.
Devi essere disposto a investire tempo ed energie per far crescere il tuo blog e raggiungere i tuoi obiettivi.
So che dopo una giornata di lavoro sei stanco, o nel tuo tempo libero preferiresti svagarti e divertirti: ma ricorda che, se non lavorerai sodo, nessun altro lo farà per te.
Cerca quindi di ritagliare tempo per il tuo blog, sfruttare i tempi morti per leggere o guardare video sul blogging o sulla tua nicchia e mettere in pratica ciò che impari.
Non smettere mai di imparare
Per diventare un blogger di successo, è essenziale non smettere mai di imparare.
Il mondo del blogging è in continua evoluzione e ci sono sempre nuove tecniche, strategie e strumenti da scoprire.
Mantenersi aggiornati sulle ultime tendenze del settore, partecipare a webinars e corsi online, leggere libri e seguire blog di esperti può fare la differenza nel tuo percorso come blogger.
Riempi la tua mente di nuove conoscenze e mettile in pratica nel tuo blog per ottenere risultati migliori e restare al passo con la concorrenza.
Ricorda che l‘apprendimento continuo è una delle chiavi per il successo come blogger.
Personalmente, mi permette di pianificare e organizzare i contenuti del mio blog in modo efficace.
Con un calendario editoriale puoi stabilire scadenze realistiche per la pubblicazione di nuovi articoli e garantire una costante presenza online per i tuoi lettori.
Inoltre, ti aiuta a mantenere un flusso costante di idee e argomenti da trattare, evitando così il temutissimo blocco dello scrittore.
Creare un calendario editoriale mi dà anche la possibilità di pianificare strategiche campagne promozionali e di ottimizzare i tempi di pubblicazione in base ai picchi di traffico del mio blog.
In sintesi, un calendario editoriale è uno strumento indispensabile per migliorare la produttività, la coerenza e la qualità del mio lavoro come blogger.
Rivolgiti a professionisti esterni
Quando si tratta di gestire un blog di successo, può essere utile rivolgersi a professionisti esterni come ad esempio freelance per ottenere aiuto e consigli.
Personalmente, ho trovato estremamente benefico collaborare con esperti del settore, come specialisti SEO o consulenti di marketing.
Queste persone hanno competenze specializzate e possono aiutarti a migliorare la qualità del tuo blog e a raggiungere nuove audience.
Non avere paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno, perché lavorare con professionisti esterni può aumentare notevolmente le tue possibilità di successo come blogger.
Utilizza i giusti strumenti per la SEO
La SEO è fondamentale per aumentare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca e attirare più lettori.
Se quindi non utilizzerai gli strumenti corretti, rischierai di limitare il tuo successo.
Esistono tantissimi strumenti che possono aiutarti in questo senso, ma sostanzialmente avrai bisogno di:
Uno strumento per la ricerca keyword e analizzare i competitors come Semrush
Un tool per ottimizzare i tuoi articoli in ottica SEO senza avere competenze particolare. Il migliore è sicuramente SurferSEO
Google Analytics e Google Search Console per monitorare il tuo rendimento. Sono entrambi strumenti gratuiti
Sfruttare al meglio questi strumenti ti aiuterà a posizionarti meglio nei motori di ricerca e ad aumentare il numero di visitatori sul tuo blog.
Crea relazioni con altri esperti del settore
Nel mondo del blogging, è fondamentale creare relazioni con altri esperti del settore.
Collaborare e condividere conoscenze con persone che hanno interessi simili ai tuoi può portare a importanti opportunità di crescita per il tuo blog.
Sii attivo su piattaforme social come Facebook, Instagram o LinkedIn, partecipa a gruppi di discussione e cerca di stabilire connessioni significative con altri professionisti del settore.
La creazione di questa rete di contatti ti permetterà di imparare dagli altri, scambiare idee e ottenere supporto reciproco.
Non sottovalutare l’importanza di creare relazioni solide nel mondo del blogging: possono aprirti molte porte e portarti verso il successo.
Sii paziente
La pazienza è una delle qualità più importanti da coltivare in questo.
Creare un blog di successo richiede tempo e dedizione.
Potresti non ottenere risultati immediati, ma non lasciare che ciò ti scoraggi.
Continua a lavorare duramente, creando contenuti di qualità e promuovendo il tuo blog in modo strategico.
Ma soprattutto, cerca di imparare dai tuoi errori: per esempio, se un tuo articolo rende poco in confronto agli alri, cerca di fare un’analisi con i relativi strumenti.
Magari hai scelto una keyword troppo competitiva, hai troppi pochi backlinks o hai una Topical Authority troppo bassa in quel determinato topic.
Non cercare scorciatoie o trucchi per ottenere risultati rapidi, ma piuttosto concentrati sul migliorare costantemente le tue abilità di scrittura, promozione e coinvolgimento degli utenti.
Cosa non deve fare un blogger?
Quali sono gli errori più comuni nel mondo del blogging?
Ce ne sono tanti, ma sicuramente quelli elencati di seguito sono i peggiori che puoi commettere.
Se quindi vuoi essere un blogger di successo, assicurati di evitarli fin da subito!
Non avere una strategia
Senza una strategia di blogging ben definita, il tuo sito potrebbe diventare confuso e privo di direzione.
Inizieresti a creare contenuti senza una logica, non avresti le idee chiare e perderesti un sacco di tempo.
È fondamentale avere un piano di azione per creare contenuti coerenti, raggiungere il tuo pubblico target e raggiungere i tuoi obiettivi.
Prima di iniziare a scrivere, prenditi del tempo per pianificare le tue idee, stabilire gli argomenti che vuoi coprire e identificare le tattiche che userai per promuovere il tuo blog.
Il primo step, è creare un calendario editoriale.
Successivamente, poniti degli obiettivi, come ad esempio:
pubblicare un tot di articoli in un mese
pubblicare un certo numero di Guest Post
riuscire a monetizzare il tuo blog in tot mesi
Tutto questo, ti aiuterà ad avere una strategia di blogging ben precisa, che ti aiuterà moltissimo.
Copiare il lavoro degli altri
Copiare il lavoro degli altri è un errore comune che molti blogger fanno, ma è importante capire che la creazione di contenuti originali è essenziale per avere successo nel blogging.
Copiare semplicemente il lavoro degli altri non solo potrebbe portare a problemi legali come violazioni del copyright, ma anche danneggiare la tua reputazione come blogger.
Per distinguerti dagli altri e attrarre un pubblico fedele, devi trovare la tua voce unica e offrire contenuti originali e di valore.
Parla in prima persona, argomentando le tue opinioni e portando la tua esperienza reale in quel determinato campo.
Affidarsi solamente all’intelligenza artificiale
Una delle cose che un blogger di successo deve assolutamente evitare è affidarsi esclusivamente all’intelligenza artificiale (IA) per gestire il proprio blog.
Sebbene l’IA possa essere un’ottima risorsa per automatizzare alcune attività e migliorare l’efficienza, è fondamentale ricordare che la qualità del contenuto e l’interazione con il pubblico sono aspetti essenziali nel blogging.
L’IA può aiutarci a individuare le parole chiave più rilevanti o a suggerire argomenti interessanti, ma spetta a noi come blogger creare contenuti originali e coinvolgenti.
Ti assicuro che creare contenuti con l’intelligenza artificiale e pubblicarli senza modificarli o riguardarli, ti porterà solamente all’insuccesso.
Quindi, ricorda di utilizzare l’IA come un aiuto, ma non dimenticare mai di metterci il tuo impegno, creatività e personalità nel tuo blog.
Sottovalutare la link building
La link building è un aspetto fondamentale per diventare un blogger di successo.
Spesso, però, viene sottovalutata da molti blogger alle prime armi.
La link building consiste nel farti menzionare da altri siti web autorevoli.
Questo processo aiuta a migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca e aumenta la tua autorità nel settore.
Non trascurare questo aspetto, dedicando del tempo a creare collegamenti di qualità con contenuti rilevanti e autorevoli.
La link building è un elemento chiave per ottenere il successo come blogger, quindi assicurati di farne parte integrante della tua strategia di crescita del blog.
Scegliere una nicchia troppo vasta e competitiva
Scegliere una nicchia troppo vasta e competitiva può essere un errore comune che i blogger dovrebbero evitare.
Quando ti concentri su una nicchia specifica, hai maggiori possibilità di distinguerti dalla concorrenza e di raggiungere un pubblico più specifico e interessato.
Inoltre, una nicchia più ristretta ti consente di diventare un esperto nel settore, fornendo contenuti di alta qualità e costruendo la tua reputazione come blogger.
Quindi, invece di cercare di coprire un’ampia gamma di argomenti, considera di concentrarti su un tema specifico che ti appassiona e che offre opportunità per la crescita del tuo blog.
Conclusioni
Pensi di avere tutti i requisiti per diventare un blogger?
Anche se può sembrarti estremamente complesso, ti assicuro che è molto più facile rispetto a quello che sembra.
Una volta che creerai una strategia ma soprattutto inizierai ad agire, scoprirai che il blogging è uno dei business più economici ed allo stesso tempo remunerativi che puoi scegliere.
Domande Frequenti
1. Quali sono i requisiti per diventare un blogger di successo nel 2023?
Per diventare un blogger di successo nel 2023, è importante avere una passione o un’area di interesse specifica su cui concentrarsi, possedere buone capacità di scrittura e comunicazione, creare contenuti originali e di qualità, essere costanti nella pubblicazione e promozione dei contenuti e sviluppare una presenza forte sui social media.
2. Quanto tempo devo dedicare alla creazione di contenuti come blogger?
Il tempo da dedicare alla creazione di contenuti come blogger dipende dalla tua disponibilità e dai tuoi obiettivi. Tuttavia, è consigliabile dedicare abbastanza tempo per fare ricerca, scrivere articoli di qualità, curare le immagini e promuovere i tuoi contenuti attraverso i canali di social media.
3. Come posso monetizzare il mio blog?
Esistono diverse modalità per monetizzare il tuo blog. Puoi guadagnare tramite pubblicità sponsorizzate, collaborazioni con marchi o aziende, vendita di prodotti o servizi affiliati, creazione di corsi online o consulenze personalizzate. È importante valutare quale modalità sia più adatta al tuo blog e al tuo pubblico di riferimento.
4. Quali sono le strategie di promozione più efficaci per un blogger nel 2023?
Nel 2023, le strategie di promozione più efficaci per un blogger includono l’utilizzo dei social media per condividere i propri contenuti, la partecipazione a collaborazioni o scambi di link con altri blogger, l’ottimizzazione del blog per l’indicizzazione sui motori di ricerca, la creazione di una newsletter per mantenere i lettori interessati e l’utilizzo di tecniche di marketing influencer per aumentare la visibilità del tuo blog.
Individuare il miglior hosting italiano sul mercato, non è assolutamente un’ impresa semplice.
Infatti, i web hosting italiani sono tanti e, fortunatamente, la maggior parte di qualità, soprattutto dal punto di vista della velocità e del supporto.
Se sei quindi alla ricerca del miglior hosting italiano, magari perché hai deciso di creare il tuo blog di successo o un sito web aziendale, sei nel posto giusto.
In questo articolo, analizzeremo i principali provider di hosting made in Italy, valutandone l’affidabilità, la velocità, la sicurezza e altri fattori cruciali.
La scelta dell’hosting adatto può fare la differenza tra il successo e il fallimento del tuo progetto online, esattamente come le piattaforme e commerce, pertanto è fondamentale considerare attentamente le diverse opzioni disponibili sul mercato.
Criteri Per La Scelta Del Miglior Hosting Italiano Del 2023
Stilare la classifica dei migliori web hosting made in italy non è stato facile, ma per analizzare questi servizi ho preso in considerazione aspetti fondamentali come velocità, supporto, prezzo e prestazioni.
Vediamoli insieme nel dettaglio.
Affidabilità E Stabilità Del Servizio
L’affidabilità e la stabilità del servizio di hosting sono fondamentali per garantire performance ed un’esperienza ottimale ai visitatori del tuo blog.
Immagina di avere un negozio fisico che chiude all’improvviso senza preavviso: i clienti si rivolgerebbero altrove e la tua attività ne risentirebbe.
Lo stesso vale per il tuo blog: se il tuo web hosting non offre un servizio affidabile, con un uptime garantito almeno al 99,9%, potresti perdere lettori fedeli e potenziali nuovi visitatori.
Un esempio di hosting italiano che offre un’ottima affidabilità è SiteGround, noto per la sua stabilità e performance elevate.
Velocità Di Caricamento Dei Siti Web
La velocità di caricamento dei siti web è un aspetto cruciale nella scelta del miglior hosting italiano per il vostro blog nel 2023.
Un sito veloce non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma influisce anche positivamente sul posizionamento nei motori di ricerca come Google.
Purtroppo, solo il 46% dei siti web carica effettivamente nei tempi consigliati da Google, impattando sulle performance globali.
Nella nostra guida ai migliori hosting italiani del 2023, ho tenuto conto della performance e della velocità di caricamento offerta dai diversi provider, selezionando solo quelli che garantiscono tempi di caricamento rapidi e costanti nel tempo.
Ad esempio, alcuni web hosting come SiteGround, VHOSTING e Netsons offrono soluzioni con SSD NVMe che assicurano prestazioni notevolmente più elevate rispetto ai dischi tradizionali.
Sicurezza E Protezione Dei Dati
La sicurezza e protezione dei dati sono due aspetti fondamentali da valutare nella scelta del miglior hosting italiano per il tuo blog.
Viviamo in un’epoca in cui i rischi legati alla privacy e alla protezione delle informazioni sono sempre più presenti, soprattutto nel mondo online.
Un valido web hosting italiano dovrebbe garantire la presenza di certificati SSL gratuiti, che assicurano una connessione cifrata tra il server e il browser degli utenti che visitano il vostro blog.
Alcuni esempi di questi provider sono SiteGround e VHosting, menzionati tra i migliori hosting italiani del 2023.
Inoltre, è fondamentale verificare la presenza di protezioni aggiuntive come firewall e sistemi anti-malware per prevenire attacchi esterni al sito web o al database.
Supporto Tecnico Qualificato
Un supporto tecnico qualificato è uno dei fattori più importanti da considerare quando si sceglie un hosting italiano del 2023.
Ciò significa che se dovessi incontrare un problema o avere bisogno di assistenza, saresti sicuro di ricevere un’assistenza professionale e veloce.
Alcuni dei provider di hosting citati nella lista sono noti per il loro servizio clienti eccezionale, come SiteGround e Serverplan.
Ad esempio, Serverplan offre un servizio di supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con esperti disponibili per rispondere alle tue domande e risolvere i tuoi problemi in modo rapido ed efficiente.
Inoltre, molti dei web hosting offrono anche una knowledge base online che può essere molto utile quando si cerca una soluzione a un problema comune.
Opzioni Di Personalizzazione E Scalabilità
Per scegliere il miglior hosting italiano del 2023, è fondamentale considerare le opzioni di personalizzazione e scalabilità del servizio offerto.
Ogni sito web ha esigenze diverse, e avere la possibilità di personalizzare il proprio servizio di hosting in base alle proprie richieste può fare la differenza.
Ad esempio, un sito web che all’inizio richiede una quantità limitata di spazio e risorse potrebbe crescere nel tempo, acquisire più traffico e richiedere più risorse per funzionare correttamente.
I Migliori web Hosting Italiani Del 2023
In questa sezione, vedremo quali sono i top 10 dei migliori provider di hosting italiani del 2023, scelti in base ai criteri precedentemente elencati.
SiteGround
Se stai cercando un hosting italiano affidabile e di qualità, SiteGround è la scelta migliore, infatti è proprio in prima posizione.
Ho personalmente utilizzato SiteGround per diversi progetti e mi sono sempre trovato molto bene.
E’ vero, non è un hosting made in Italy, ma è completamente in italiano, quindi non preoccuparti per la difficoltà della linga.
Inoltre, SiteGround offre un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione e scalabilità, adattandosi alle esigenze di qualsiasi tipo di sito web, dall’e-commerce al blog personale.
L’ ho anche inserito al primo posto nella mia lista sui migliori hosting WordPress, proprio perché lo considero il top di gamma.
Il loro supporto tecnico è altamente qualificato e pronto ad aiutarti in caso di qualsiasi problema o domanda.
Pro
Supporto clienti eccellente: SiteGround offre un servizio di supporto clienti efficiente e di alta qualità. Il personale qualificato e ben informato è sempre pronto ad aiutarti con qualsiasi problema tu possa incontrare.
Velocità e performance: SiteGround è noto per le sue elevate prestazioni in termini di velocità e reattività. Il loro server Cloud è stato progettato per fornire una velocità di caricamento dei contenuti eccezionale.
Sicurezza: SiteGround è molto attento alla sicurezza dei dati e offre ai propri clienti una serie di misure di sicurezza avanzate.
Prezzi economici : SiteGround offre una vasta gamma di piani di hosting adatti a qualsiasi budget.
Contro
Limiti di spazio di archiviazione: SiteGround ha la capacità di archiviazione dei propri piani di hosting leggermente inferiore nel piano basic
Prezzi
Accedendo dal link qui sotto, potrai usufruire dei prezzi speciali di SiteGround, ovvero:
– StartUp: 1,99 €/mese
– GrowBig: 3,99 €/mese
– GoGeek: 5,99 €/mese
Ciò significa che potrai creare un blog o un sito web con meno di 2€ al mese e poter raggiungere guadagni potenzialmente molto più alti, semplicemente investendo una piccolissima cifra iniziale.
Ionos è uno dei web hosting italiani di qualità presenti sul mercato.
Offre una vasta gamma di servizi di hosting, tra cui il cloud hosting, il VPS hosting e l’hosting condiviso, tutti caratterizzati da prestazioni elevate e sicurezza garantita.
Inoltre, Ionos offre una serie di strumenti utili per la gestione del sito web, come un pannello di controllo intuitivo e facile da usare e un’ottima assistenza tecnica disponibile 24 ore su 24.
Pro
Prezzi competitivi: Ionos offre uno dei migliori prezzi per l’hosting tra tutti i principali provider italiani.
Facile da usare: Ionos offre una piattaforma di hosting intuitiva ed estremamente user-friendly.
Buona velocità: Ionos fornisce una velocità di hosting eccellente, con tempi di caricamento rapidi.
Contro
Non prevede una prova gratuita
L’assistenza clienti non ha la live chat
Prezzi
Anche Ionos, come SiteGround, è un web hosting decisamente economico.
Ecco i prezzi nel dettaglio
Essential: 2€ al mese per 6 mesi, poi 4€ al mese (IVA esclusa)
Business: 1€ al mese per un anno, poi 8€ al mese (IVA esclusa)
Expert: 5€ al mese per 6 mesi, poi 10€ al mese (IVA esclusa)
Register.it
Uno dei migliori provider di hosting italiani per il 2023 è Register.it.
La loro offerta include piani di hosting con prezzi competitivi e una serie di funzionalità avanzate.
Register.it è noto per offrire servizi di hosting adatti a diverse esigenze, dalla creazione di blog personali alla gestione di siti aziendali complessi.
Il loro piano base offre uno spazio web di 5 GB e la possibilità di ospitare un dominio.
Inoltre, c’è l’opzione di costumizzare l’hosting aggiungendo funzionalità come SSL e backup automatici dei dati.
PRO
Dominio incluso per un anno
Ottima assistenza clienti e velocità nelle risposte
CONTRO
Prezzi un pò più alti dei competitors
L’interfaccia iniziale può risultare un po macchinosa inizialmente
PREZZI
Come accennato, il prezzo di questo hosting italiano è leggermente più elevato rispetto ai competitors,
Hosting WordPress Start: 4,90 € al mese + IVA
Hosting WordPress Business: 7,40 € al mese + IVA
Hosting WordPress Digital: 15,60 € al mese + IVA
Hosting WordPress Premium ( perfetto per gli e commerce) : 24,20 € al mese+ IVA
VHOSTING
Ho avuto modo di testare personalmente VHOSTING e devo ammettere che sono rimasto estremamente soddisfatto.
Ma non è solo questo: VHOSTING si distingue anche per la qualità del supporto tecnico, disponibile 24 ore su 24 e in grado di rispondere a qualsiasi domanda o problema.
Inoltre, la sicurezza dei dati è garantita da backup giornalieri, firewall avanzati e antivirus a livello server.
Per tutte queste ragioni, non mi sorprende che VHOSTING sia spesso citato come un ottimo webhosting sotto tutti i punti di vista.
PRO
Supporto molto efficiente
Velocità e prestazioni elevate
CONTRO
Dominio gratuito, ma limitato a .it e .eu
Prezzi maggiori rispetto ai competitors
I prezzi variano non solo in base alle funzionalità, ma anche alle prestazioni, diversamente dagli altri hosting
PREZZI
Parlando dei pacchetti dedicati a WordPress, ecco i prezzi proposti da VHosting:
WordPress Veloce 01: 45€ all’ anno IVA ESCLUSA
WordPress Veloce 02: 60 € all’ anno IVA ESCLUSA
WordPress SuperVeloce 03: 69 € all’ anno IVA ESCLUSA
WordPress SuperVeloce 04: 85 € all’ anno IVA ESCLUSA
Supporthost
Supporthost è uno dei web hosting italiani più affidabili ed efficienti presenti sul mercato nel 2023.
Offre piani di hosting adatti alle esigenze di ogni sito web, che vanno dal piano base a quello premium, con un’ampia scelta di opzioni di personalizzazione e scalabilità.
Inoltre, Supporthost si distingue per il supporto tecnico qualificato e pronto ad assistere i clienti in qualsiasi momento, oltre alla sicurezza e protezione dei dati garantita da un sistema avanzato di backup e protezione DDoS.
PRO
Prova gratuita di 14 giorni
Prezzi competitivi
CONTRO
Non è presente la chat live
PREZZI
Serverplan
Come blogger alla ricerca del miglior hosting italiano del 2023, un ottimo consiglio è Serverplan.
Questo web hosting ha ricevuto molte raccomandazioni come soluzione affidabile e con un’ottima assistenza tecnica.
Serverplan offre una vasta gamma di piani hosting adatti alle esigenze di qualsiasi sito web, dal blog personale al sito aziendale.
Inoltre, i loro data center sono situati in Italia, garantendo velocità di caricamento rapide per i visitatori italiani.
Se hai bisogno di assistenza tecnica, Serverplan offre un supporto qualificato e disponibile 24/7.
PRO
Supporto molto efficiente
Velocità assicurata
CONTRO
Prezzi più elevati rispetto ai competitors
PREZZI
Ecco i piani di abbonamento disponibili per Serverplan:
Starterkit WordPress: 24€ l’ anno IVA ESCLUSA
Startup WordPress: 48,30 € l’ anno IVA ESCLUSA
Enterprise WordPress: 129 € l’ anno IVA ESCLUSA24€ l’ anno IVA ESCLUSA
Enterpirse Plus WordPress: 210 € l’ anno IVA ESCLUSA
Tuttavia, il pacchetto starterkit è piuttosto contenuto a livello di GB e prestazioni.
Flamenetworks
Flamenetworks è una società italiana che offre servizi di web hosting ai propri clienti.
La società offre soluzioni di web hosting affidabili, sicure ed efficienti, che aiutano i propri clienti a sviluppare una presenza online di successo.
lamenetworks offre una vasta gamma di servizi di hosting, tra cui piani di hosting condiviso, hosting WordPress, hosting VPS e server dedicati.
Ogni piano di hosting include una serie di funzionalità avanzate, come domini illimitati, larghezza di banda senza limiti, spazio di archiviazione illimitato, SSL gratuito, cPanel e una varietà di strumenti di gestione.
I servizi di web hosting di Flamenetworks sono gestiti da un team di esperti con una vasta esperienza nella creazione, gestione e sviluppo di siti web, rendendolo affidabile sotto tutti i punti di vista.
PREZZI
Hosting wordpress Light: 49,00 € l’ anno IVA ESCLUSA
Hosting wordpress Premium: 89,00 € l’ anno IVA ESCLUSA
Hosting wordpress Enterprise: 199,00 € l’ anno IVA ESCLUSA
All’aumentare di funzionalità come GB, caselle email ecc il prezzo di Flamenetworks aumenta di conseguenza
Keliweb
In qualità di blogger e analizzatore di web hosting, consiglio Keliweb come uno dei migliori provider di hosting italiani del 2023.
Keliweb è un’opzione affidabile ed efficiente per l’hosting in Italia, che offre diverse soluzioni come l’hosting condiviso, VPS e server dedicati.
Keliweb ha ottenuto una buona reputazione grazie alla sua velocità di caricamento delle pagine, alla sicurezza dei dati e al supporto tecnico qualificato.
Inoltre, offre funzionalità avanzate come il pannello di controllo e le opzioni di personalizzazione per soddisfare le esigenze specifiche di ogni sito web o blog.
PREZZI
WP Start: 39,90 € l’ anno IVA ESCLUSA
WP Play: 86,90 € l’ anno IVA ESCLUSA
WP Premium: 163,90 € l’ anno IVA ESCLUSA
WP Corportate : 328,90 € l’ anno IVA ESCLUSA
Shellrent
Uno dei provider di hosting italiani più validi è sicuramente Shellrent.
Questa azienda italiana offre diversi piani hosting, a partire da 2 euro al mese, con opzioni personalizzabili e scalabili.
Uno dei punti di forza di Shellrent è la qualità del servizio offerto, con server performanti e un’attenzione particolare al servizio clienti. Inoltre, la velocità di caricamento dei siti web è un altro fattore molto importante per gli utenti, e Shellrent si distingue per la sua elevata velocità di caricamento delle pagine.
Netsons
Sono entusiasta di includere Netsons nella lista dei migliori web hosting italiani del 2023.
Questo hosting è stato incluso in diverse classifiche dei primi 10 hosting italiani, grazie alla sua affidabilità e velocità di caricamento dei siti web.
Inoltre, Netsons offre molte funzionalità a prezzi competitivi e può essere facilmente scalato per soddisfare le esigenze crescenti del tuo sito.
L’assistenza tecnica di Netsons è sempre disponibile per rispondere alle domande e ai problemi che possono sorgere, rappresentando un vantaggio importante.
Aruba
La situazione di Aruba è un po controversa.
Le recensioni sui vari siti come Trustpilot, non sono bellissime, una media di 3,9 punti che risulta essere la più bassa dei webhosting analizzati in questa guida.
Nonostante questo, Aruba continua ad essere un hosting molto utilizzato, probabilmente dovuto alla sua fama in italia.
L’interfaccia è abbastanza vecchia e macchinosa e non è decisamente user friendly.
Il mio consiglio, è quindi di concentrarti sui Top della lista, come ad esempio SiteGround, vincitore indiscusso di questo confronto sui migliori provider italiani.
Qual è il miglior hosting italiano?
Come accennato, in italia abbiamo la fortuna di avere e gestire hosting di qualità e performanti, quindi è stato davvero difficile decretare un vincitore.
Nonostante questo, SiteGround è a mio avviso il miglior web hosting per qualità / prezzo, non solo confrontato con i servizi italiani, ma anche con colossi come Bluehost, Godaddy, Hostinger ecc
Assicurati di utilizzare SiteGround per creare il tuo blog o sito web, approfittando dello sconto speciale qui sotto.
Elementi fondamentali nel confronto Tra I Provider Di Hosting
In questa sezione, analizzeremo i prezzi, le funzionalità, il supporto e le recensioni degli utenti dei provider di hosting italiani del 2023 per aiutarti a scegliere l’opzione migliore per il tuo sito.
Prezzi
Per scegliere il miglior hosting italiano del 2023, uno dei fattori da tenere in considerazione è il prezzo.
Molti provider di hosting offrono diversi piani adatti alle esigenze di ogni utente, con prezzi variabili in base alle funzionalità e al livello di servizio richiesto.
Tuttavia, è importante valutare anche le garanzie offerte dai provider, come la politica soddisfatti o rimborsati e il supporto tecnico qualificato.
Alcuni tra i migliori hosting italiani come Serverplan e Flamenetworks offrono piani con assistenza tecnica dedicata e servizi di backup giornaliero a prezzo competitivo.
Funzionalità
Un altro fattore importante nella scelta del miglior hosting italiano del 2023 sono le funzionalità offerte dai vari provider.
Alcune funzionalità comuni includono il pannello di controllo per gestire il sito web, l’integrazione con WordPress, l’e-commerce e gli strumenti di analisi per monitorare le prestazioni del sito web.
Ad esempio, Ionos offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui strumenti di analisi del traffico del sito, applicazioni personalizzate e una vasta selezione di template e design per siti web.
Anche SiteGround offre una vasta gamma di funzionalità avanzate, come la possibilità di creare i propri certificati SSL e lo storage SSD NVMe per migliorare le prestazioni del sito web.
Supporto
Il supporto è un fattore fondamentale nella scelta del miglior hosting italiano del 2023 per il tuo sito web. Quando si sceglie un provider di hosting, è importante considerare il livello di supporto tecnico offerto.
Molti dei migliori hosting italiani offrono assistenza 24 ore su 24 con tempi di attesa minimi e personale competente. Ad esempio, Ionos ha un team dedicato che può aiutarti con problemi tecnici e SiteGround offre non solo chat dal vivo e assistenza telefonica ma anche un forum della community dove puoi ottenere risposte a tutte le tue domande.
Recensioni Degli Utenti
Le recensioni degli utenti sono un fattore importante da considerare quando si sceglie un web hosting italiano per il tuo sito web. Guardare le recensioni degli utenti dei migliori hosting italiani del 2023 ti darà una buona idea della qualità e dell’affidabilità dei servizi offerti.
Con una media di 4,7 su 5 su TrustPilot, SiteGround ha ottenuto eccellenti recensioni dagli utenti per la loro velocità di caricamento dei siti web, l’affidabilità del servizio e il supporto tecnico di prima classe.
Netsons è anche stato molto apprezzato dagli utenti per la loro sicurezza e protezione dei dati offerti.
Caratteristiche SSD NVMe
Una delle caratteristiche più importanti da cercare quando si sceglie un hosting italiano per il proprio sito web è l’utilizzo di dischi SSD NVMe. Questi dischi sono un vero e proprio game changer, in quanto offrono prestazioni incredibilmente veloci e affidabili.
Molti dei migliori hosting italiani, come VHosting, offrono ora i dischi NVMe SSD come standard per tutti i loro servizi di hosting. Questo significa che puoi godere dei vantaggi della tecnologia NVMe a un prezzo accessibile.
Inoltre, grazie alla scalabilità dell’hosting NVMe, puoi essere sicuro che il tuo sito web cresca con te, anche se il traffico aumenta in modo esponenziale nel tempo.
Come Scegliere Il Miglior Hosting Per Il Tuo Sito
Per scegliere il miglior hosting per il tuo sito, valuta attentamente le tue esigenze e prendi in considerazione il budget, controlla le recensioni degli utenti e testa il servizio di supporto tecnico, verifica le garanzie offerte e gli eventuali servizi inclusi come spazio web e posta elettronica.
Valuta Le Tue Esigenze
Prima di scegliere un hosting italiano per il tuo blog o sito web nel 2023, è importante valutare le tue esigenze in termini di spazio, traffico e supporto tecnico.
Se hai bisogno di un hosting adatto ad un e-commerce o a un sito con molto traffico, potrebbe essere necessario scegliere un piano più costoso con maggiori risorse.
Al contrario, se stai creando un sito personale o un blog con poche visite, puoi optare per un piano base.
Inoltre, considera la piattaforma che utilizzerai per creare il tuo sito, come WordPress o Drupal, e verifichi che l’hosting sia compatibile e abbia soluzioni specifiche per queste piattaforme.
Se vuoi creare un blog, WordPress.org è altamente consigliato, infatti gestisce più del 40% dei blog al mondo.
Infine, controlla che l’hosting offra un buon servizio di supporto tecnico in caso di eventuali problemi o domande.
Considera Il Budget
Quando si sceglie un hosting per il tuo sito web, il budget è uno dei fattori più importanti da considerare, anche se non dovrebbe essere il principale.
È importante trovare un web hosting che offra un servizio di qualità a un prezzo accessibile.
Un buon modo per risparmiare sui costi è quello di scegliere un piano di hosting con caratteristiche adeguate alle esigenze del tuo sito web.
Ad esempio, se hai un sito web relativamente piccolo e non ricevi molti visitatori al giorno, potrebbe essere sufficiente optare per un piano di hosting con meno spazio e funzionalità, che costa meno rispetto ai piani più avanzati.
Inoltre, alcune aziende di hosting offrono sconti se si sottoscrive un abbonamento annuale anziché mensile.
Controlla Le Recensioni Degli Utenti
Una delle cose più importanti da fare quando si cerca un hosting italiano per il proprio sito è controllare le recensioni degli utenti.
Questo è un modo sicuro per valutare la qualità del servizio offerto dall’host e farsi un’idea di cosa aspettarsi.
Le recensioni degli utenti possono fornire preziose informazioni sulle prestazioni dell’host, sulla qualità del supporto tecnico e su altri fattori che possono influenzare la scelta dell’host.
Ad esempio, se molti utenti si lamentano della scarsa velocità del sito web, potrebbe essere necessario scegliere un altro host che garantisca una migliore velocità di caricamento.
Inoltre, leggere le recensioni degli utenti può aiutare a evitare eventuali trappole o ostacoli nascosti che potrebbero sorgere durante l’utilizzo dell’host.
Le recensioni degli utenti sono una risorsa preziosa per chiunque stia cercando un hosting italiano per il proprio sito Web.
Testa Il Servizio Di Supporto Tecnico
Una delle cose più importanti da tenere in considerazione quando scegli il miglior hosting italiano per il tuo sito web è l’assistenza clienti.
È fondamentale avere un servizio di supporto tecnico sempre pronto ad aiutarti in caso di problemi o domande.
Prima di scegliere un’opzione di hosting, assicurati di testare il loro servizio di supporto tecnico per assicurarti che sia disponibile 24 ore su 24 e che sia in grado di rispondere alle tue domande in modo tempestivo ed efficiente.
Inoltre, è importante scegliere un hosting con una vasta gamma di guide e risorse online per aiutarti a risolvere problemi comuni e imparare a gestire il tuo sito web in modo autonomo.
In questo modo, puoi evitare di dover contattare il supporto clienti per ogni piccola cosa e risparmiare tempo prezioso.
Verifica Le Garanzie Offerte
Verificare le garanzie offerte è un fattore importante da considerare quando si sceglie il miglior hosting italiano per il tuo sito web.
Assicurati di verificare le politiche di rimborso, le garanzie di uptime e la sicurezza dei dati offerta dal fornitore di hosting.
Alcuni provider offrono una garanzia soddisfatti o rimborsati a 30 giorni, mentre altri potrebbero offrire una garanzia di uptime del server del 99,9%.
Per esempio, i nostri migliori hosting italiani come SiteGround e VHosting offrono una garanzia soddisfatti o rimborsati a 30 giorni per tutti i loro piani di hosting.
Ulteriori Servizi Inclusi Come Spazio Web E Posta Elettronica
Uno dei fattori fondamentali da considerare nella scelta del miglior hosting italiano del 2023 per il tuo sito web sono i servizi inclusi come lo spazio web e la posta elettronica.
Essi rappresentano un valore aggiunto che può fare la differenza nel tuo progetto online.
Infatti, grazie allo spazio web incluso, potrai pubblicare il tuo sito web in modo rapido e semplice, senza dover acquistare ulteriori pacchetti di hosting. Inoltre, se hai intenzione di utilizzare il tuo sito web anche per scopi commerciali, le opzioni di posta elettronica possono essere molto utili per gestire in modo professionale la comunicazione con i tuoi clienti.
Conclusione
Scegliere il miglior hosting italiano del 2023 può sembrare un’impresa ardua, ma con la nostra lista dei provider più affidabili e veloci, sarà più facile trovare la soluzione giusta per il tuo sito web.
E’ importante valutare tutte le caratteristiche, come supporto, velocità, SSL incluso ecc per gestire al meglio il tuo blog o sito web.
Il vincitore definitivo di questa classifica è SiteGround, decisamente il migliore sia per i principianti che per gli avanzati.
Inoltre, potrai usufruire di uno sconto dell’ 84% tramite il link qui sotto
Ma quali sono gli argomenti blog più seguiti e monetizzabili?
Immagina questa situazione: sei determinato nel creare il tuo blog, hai seguito tutti i passaggi della mia guida ma non sai bene di cosa parlare nei tuoi articoli.
So bene quanto sia frustrante tutto questo, ma non preoccuparti, troverai la soluzione che ti serve in questa guida!
In questo articolo infatti, ti presenterò i temi più popolari e redditizi nel mondo dei blog, come finanza personale, tecnologia, viaggi e turismo, fitness e benessere, cucina e alimentazione, bellezza e make-up, tra gli altri.
Inoltre, ti darò consigli su come selezionare l’argomento giusto per te e come trasformare un semplice blog in un’attività di successo.
Gli Argomenti Più Popolari Per I Blog Di Successo
Se vuoi creare un blog di successo e riuscire ad effettivamente guadagnare con un blog, scegliere i giusti argomenti blog più seguiti è fondamentale per raggiungere una vasta gamma di persone.
Analizziamo insieme le principali idee ed argomenti per blog di successo.
Finanza Personale
La finanza personale è uno degli argomenti blog più seguiti e che offre ottime possibilità di guadagno, poiché le persone sono sempre alla ricerca di consigli su come gestire al meglio il proprio denaro, risparmiare e investire.
Se deciderai di concentrarti sulla finanza personale nel tuo blog, fai in modo di offrire contenuti interessanti e utili per i vostri lettori, come ad esempio guide su come impostare un bilancio familiare, consigli su strategie di investimento o informazioni sui prodotti finanziari disponibili sul mercato.
Ricordati di scrivere in modo coinvolgente e originale, utilizzando parole chiave strategiche per attirare un maggior numero di visitatori al vostro sito.
Tecnologia
La tecnologia è uno degli argomenti blog più seguiti e popolari in quanto interessa una vasta gamma di utenti, dai neofiti agli esperti del settore.
Essendo un settore in costante evoluzione, ci sono sempre nuovi prodotti, servizi e innovazioni da discutere e recensire.
Scrivere contenuti interessanti e aggiornati su questo argomento richiede una buona conoscenza delle ultime tendenze e una certa passione per il settore.
Tuttavia, se riesci a trovare la tua nicchia all’interno del vasto mondo della tecnologia, avrai un pubblico interessato e fedele che vorrà leggere i tuoi articoli e consigli.
Viaggi E Turismo
Il settore dei viaggi e turismo offre un’ampia gamma di argomenti interessanti e coinvolgenti per i blogger principianti.
Creare un blog dedicato a viaggi, destinazioni esotiche, consigli di viaggio, recensioni di hotel e ristoranti, permette di condividere le proprie esperienze e passioni con un pubblico potenzialmente vasto e interessato.
Nel mondo dei viaggi ci sono figure influenti, come i micro/nano influencer, che riescono a ottenere un alto livello di engagement sui social media, diventando così ambasciatori dei luoghi visitati e partner ideali per sponsorizzazioni e collaborazioni con enti turistici e aziende del settore.
Partecipare a eventi come il Travel Massive aiuta ad entrare in contatto con altri professionisti del settore, ampliando la propria rete di contatti e aumentando la visibilità del proprio blog.
Ricordati di includere nel tuo blog contenuti originali e coinvolgenti, utilizzando parole chiave strategiche come “destinazioni esotiche”, “consigli di viaggio” o “recensioni di hotel” per aumentare la visibilità online e attirare più utenti.
Fitness E Benessere
Il mondo del fitness e del benessere è un argomento molto popolare per i blogger che vogliono guadagnare online.
E ‘un’area che attrae molte persone, dal momento che tutti vogliono sentirsi bene e avere uno stile di vita più sano.
Le idee per un blog in questa nicchia e gli argomenti in questo settore sono davvero infinite, spaziando dall’ allenamento in casa, al bodybuilding, crossfit, corpo libero ecc
Un esempio di successo in questo campo è il blog di Kayla Itsines, un’allenatrice di fitness australiana che ha creato il programma Bikini Body Guide e ha ottenuto milioni di follower su Instagram.
Molte delle sue entrate derivano dalla vendita di abbonamenti al suo programma di allenamento online e dalla promozione di prodotti correlati attraverso l’affiliazione.
Cucina E Alimentazione
Come appassionato di cucina, non posso non menzionare l’alimentazione come argomento molto seguito per i blog.
Questo tema spazia dall’arte culinaria alla salute alimentare e alla sostenibilità, creando infinite opportunità di esplorazione.
La tendenza del momento è quella di approfondire l’alimentazione sana e consapevole, con un occhio di riguardo per gli ingredienti locali e biologici.
Tuttavia, anche la cucina giapponese o quella vegana sono idee ed argomenti per blog che hanno un loro seguito e potrebbero essere la nicchia ideale per aprire un blog.
Bellezza E Make-Up
Se sei appassionato di make-up e bellezza, aprire un blog su questi argomenti può essere un’ottima opportunità per guadagnare online.
La bellezza è uno dei temi più popolari nei blog di successo, e gli influencer più seguiti sui social media si occupano principalmente di make-up artist.
Puoi scrivere recensioni sui prodotti di bellezza, tutorial su trucchi e tecniche di make-up, condividere i tuoi segreti di bellezza e consigli nel mondo della cosmetica.
Ad esempio, puoi fare una lista dei migliori prodotti per la cura della pelle o per la creazione di un trucco perfetto per il lavoro o per un evento speciale.
Inoltre, puoi collaborare con marchi e aziende del settore attraverso programmi di affiliazione e sponsorizzazioni.
Puoi consultare la guida su come diventare un fashion blogger per approfondire questa nicchia e le relative idee per un blog in questo settore.
Come Scegliere L’Argomento Giusto Per Guadagnare Con Un Blog
Ognuna di queste macro-nicchie di blog, si può dividere in una nicchia più piccola su cui creare dei blog post su argomenti specifici.
Per esempio, un blog nella nicchia della cucina in generale, per riuscire ad attirare un pubblico e creare una Topical Authority, non può essere un blog generico ma dovrebbe targetizzare una sotto categoria, come per esempio la cucina vegana.
Da qua, puoi sviluppare idee ed argomenti per un blog incentrato su questa tematica, e ti assicuro che gli articoli che puoi creare sono davvero infiniti.
Vediamo con ordine i passaggi per scegliere l’argomento giusto per il tuo blog.
Identificare Il Tuo Pubblico Di Riferimento
L’identificazione del pubblico di riferimento è cruciale per il successo di un blog, oltre che per creare una struttura efficace.
È importante avere una comprensione chiara del tipo di persone che verranno a leggere ciò che scrivi e quali sono le loro esigenze e interessi.
Per identificare il tuo pubblico di riferimento, puoi utilizzare diverse strategie come l’analisi demografica, l’analisi delle esigenze e dei comportamenti degli utenti, nonché l’analisi delle fonti di traffico sul tuo blog.
Un software di SEO professionale come Semrush, sarà fondamentale per avere keywords, idee per un blog post e analizzare i tuoi competitors nella stessa nicchia.
Ad esempio, se il tuo blog riguarda il fitness e il benessere, è probabile che il tuo pubblico di riferimento sia costituito da donne e uomini appassionati di sport e vita sana.
Questi lettori saranno sicuramente interessati a contenuti come programmi di allenamento, ricette sane o recensioni di prodotti per la salute.
Valutare Le Tendenze Del Mercato
Uno dei fattori fondamentali per la scelta dell’argomento del blog è la valutazione delle tendenze del mercato.
È molto importante identificare i temi più discussi e popolari al momento per creare contenuti rilevanti e interessanti per il pubblico.
In questo modo, i post avranno maggiori possibilità di essere letti e condivisi sui social network, aumentando il traffico sul tuo sito web e migliorando la visibilità sui motori di ricerca.
Inoltre, analizzare le tendenze del mercato ti aiuterà a individuare argomenti di nicchia poco esplorati da altri blogger, permettendoti di distinguerti dalla concorrenza e diventare un punto di riferimento per una particolare categoria di utenti.
Anche in questo caso, per capire se un argomento è di tendenza, in crescita o in deciso declino a livello di interesse, Semrush sarà uno strumento fondamentale.
Considerare Le Tue Competenze E Passioni
Uno dei primi passi per scegliere l’argomento giusto per un blog di successo è considerare le tue competenze e passioni personali.
Quali sono le cose che ti appassionano e su cui sei esperto o ti interessa approfondire?
Questi argomenti possono essere un buon punto di partenza per individuare la tua nicchia di successo.
Inoltre, è importante valutare le tue competenze tecniche e di scrittura.
Non tutti sono in grado di scrivere articoli accattivanti o utilizzare programmi di editing video.
Per quanto riguarda i blogger, tutto questo è facilitato dall’ intelligenza artificiale, con programmi come Jasper e ChatGPT che ti permettono di scrivere un articolo in maniera molto più semplice e veloce.
In alternativa, potresti pensare di collaborare con un copywriter per migliorare i tuoi contenuti.
Analizzare La Domanda
Per scegliere l’argomento giusto per guadagnare con un blog, è importante analizzare la domanda del mercato.
Ciò significa identificare i bisogni e le esigenze dei potenziali lettori e capire quali sono gli argomenti più cercati su Google.
Una buona idea è utilizzare Google Trends, un tool gratuito che consente di conoscere la popolarità di una determinata parola chiave nel tempo e vedere come varia la sua ricerca.
Tuttavia, se vuoi avere dati precisi ed ispirazioni per argomenti correlati, avrai bisogno di un software per la SEO come Semrush, che potrai testare con la sua prova gratuita.
Ad esempio, se hai deciso di creare un blog sull’alimentazione, puoi utilizzare questo tipo di programmi per scoprire quali sono le parole chiave più cercate dagli utenti come “ricette”, “dieta” o “alimenti biologici”.
In questo modo potrai creare contenuti in linea con ciò che gli utenti cercano online e rispondere ai loro bisogni e alle loro domande con articoli informativi e di qualità.
Identificare La Tua Nicchia
La scelta della nicchia giusta è cruciale per il successo del tuo blog e per guadagnare denaro con esso.
Per identificarla, puoi valutare i tuoi interessi e le tue competenze, e analizzare la domanda del mercato.
Ad esempio, se sei appassionato di viaggi, puoi creare un blog sulla tua esperienza in tutto il mondo, consigliando luoghi da visitare e offrendo suggerimenti pratici.
Inoltre, è importante identificare la tua nicchia specifica all’interno dell’argomento scelto, come ti ho accennato precedentemente.
Ad esempio, se decidi di scrivere un blog sulla cucina e l’alimentazione, puoi specializzarti in ricette per vegetariani o diete particolari come quella senza glutine.
In questo modo, puoi raggiungere un pubblico più specifico ed essere considerato un’esperto in quel determinato settore.
Ricorda che la tua nicchia dovrebbe essere originale e distintiva rispetto a quella dei tuoi concorrenti.
Se decidi di scrivere un blog sulla bellezza e il make-up, cerca di trovare qualcosa di diverso da ciò che già c’è sul mercato.
Ad esempio, puoi concentrarti su prodotti cruelty-free o su tecniche di trucco che rispettano l’ambiente.
Come Guadagnare Con Un Blog Di Successo
Per monetizzare un blog di successo, esistono diverse strategie come l’ affiliate marketing, vendita di prodotti digitali, pubblicità display, consulenze e corsi online, sponsorizzazioni e collaborazioni.
Ho approfondito nel dettaglio tutte queste varianti nel mio specifico articolo su come guadagnare con un blog.
Programmi Di Affiliazione
Una delle migliori strategie per guadagnare con un blog di successo è l’ affiliate marketing
Si tratta di un sistema in cui puoi promuovere prodotti o servizi sul tuo sito e ricevere una percentuale sulle vendite che arrivano grazie ai tuoi link affiliati.
Ecco alcuni programmi di affiliazione tra cui scegliere:
1. Amazon Associates – Questo programma ti consente di promuovere gli oltre 1 milione di prodotti presenti su Amazon e guadagnare una commissione sulle vendite. E’ uno tra i vari metodi per guadagnare con Amazon.
2. Commission Junction – CJ Affiliate è uno dei network di affiliazione più grandi al mondo, con seller and merchants provenienti da vari settori.
3. ShareASale – Questo network si concentra soprattutto sui prodotti fisici, ma offre anche programmi per i blog su tematiche come moda e bellezza, ideale quindi se vuoi come diventare fashion blogger
4. eBay Partner Network – Con oltre 100 milioni di oggetti in vendita su eBay, questo programma ti permette di promuovere qualsiasi tipo di prodotto e guadagnare sulla base delle tue performance.
Ricorda, il marketing di affiliazione richiede costanza nella promozione dei prodotti e l’implementazione delle migliori strategie per riuscire a generare profitti significativi.
Vendita Di Prodotti Digitali
Per chi non lo sapesse, i prodotti digitali sono tutti quei beni immateriali che possono essere scaricati e utilizzati online, come ad esempio gli ebook, i corsi online, le guide pratiche e tanto altro.
Ma quali sono i vantaggi della vendita di prodotti digitali?
Ecco alcuni punti che potrebbero interessarvi:
– I prodotti digitali hanno costi di produzione molto bassi rispetto ai prodotti fisici;
– L’e-commerce degli ebook sta diventando sempre più popolare tra gli utenti;
– La vendita dei propri prodotti digitali può portare dei guadagni passivi nel lungo termine
– Con l’utilizzo di piattaforme come Gumroad o SendOwl è possibile gestire facilmente la vendita dei propri prodotti.
Ovviamente ci sono anche degli svantaggi da considerare come la concorrenza spesso presente in questo mercato.
Per questo motivo è importante creare e promuovere contenuti originali e di qualità per distinguersi dalla massa.
Insomma, se hai delle competenze specifiche o conoscenze dettagliate su un determinato argomento, potresti valutare la possibilità di creare e vendere il tuo prodotto digitale attraverso il tuo blog.
Un’opportunità da non sottovalutare!
Ricordati che è importante investire in strumenti digitali per migliorare le performance del vostro sito web o blog e renderlo più professionale, come utilizzando un software SEO come Semrush.
Pubblicità Display
Ci sono diverse forme di pubblicità che possono essere utilizzate per guadagnare con un blog,ecco alcuni fatti importanti da considerare:
– La pubblicità display consiste nell’utilizzo di banner pubblicitari sul proprio sito web o blog.
– Gli inserzionisti pagano per avere i propri annunci visualizzati sui siti web degli editori (ovvero i proprietari del blog).
– La pubblicità display può generare un reddito passivo per il blogger, poiché è possibile guadagnare in base al numero di clic o visualizzazioni degli annunci.
Tuttavia, per ottenere profitto dalla pubblicità display, il blogger deve avere un traffico web significativo.
Se il traffico sul sito è basso, l’importo guadagnato potrebbe non essere sufficiente a coprire i costi dell’hosting del sito.
Inoltre, i banner pubblicitari possono influire negativamente sull’estetica del blog e sulla user experience dei visitatori.
È importante scegliere gli annunci con cura e posizionarli in modo strategico all’interno del sito.
Infine, esistono diversi network publicitari che permettono ai blogger di inserire banner pubblicitari sui loro siti web.
Tuttavia, spesso questi network richiedono una quota di iscrizione o una percentuale sulle entrate generate. É quindi importante valutare attentamente le opzioni disponibili prima di scegliere un network publicitario.
In sintesi, la pubblicità display può essere un modo efficace per guadagnare con un blog se si ha un traffico web significativo e si scelgono gli annunci con cura.
Tuttavia, va considerato che i banner pubblicitari possono avere un impatto negativo sull’estetica del blog e sulla user experience dei visitatori.
Consulenze E Corsi Online
Una delle opzioni per guadagnare con un blog di successo è quella di offrire consulenze e corsi online ai tuoi lettori.
Ecco alcuni punti da considerare:
– Identifica la tua area di competenza e crea contenuti che dimostrino le tue conoscenze in quel campo.
– Offri consulenze personalizzate o sessioni individuali su Skype o Zoom. Puoi decidere di tariffare le tue consulenze ad ore o a pacchetti.
– Crea dei corsi online attraverso piattaforme come Udemy, Coursera o Thinkific. Devono essere accurati e ben strutturati, con l’obiettivo di fornire una soluzione pratica ai problemi del tuo pubblico.
– Promuovi i tuoi servizi attraverso il tuo sito web e sui social media. Utilizza le parole chiave giuste nei tuoi post in modo da farti trovare facilmente su Google.
– Raccogli sempre feedback dai tuoi clienti per migliorarti continuamente e creare un rapporto duraturo con loro.
Ricorda che per offrire consulenze e corsi online è importante avere un pubblico già consolidato, quindi inizia creando un blog con contenuti di qualità che attirino il tuo target. Buona fortuna!
Sponsorizzazioni E Collaborazioni
Uno dei modi più comuni per guadagnare con un blog di successo è tramite sponsorizzazioni e collaborazioni.
Ecco alcuni consigli utili:
– Cerca aziende che si adattano alla tua nicchia e ai tuoi valori: non accettare collaborazioni solo per soldi, ma scegli prodotti e servizi in linea con il tuo pubblico.
– Fornisci valore: offri contenuti interessanti e coinvolgenti, ma anche onesti e trasparenti sui prodotti o servizi pubblicizzati.
– Costruisci relazioni: le sponsorizzazioni possono essere il primo passo verso una collaborazione più lunga e duratura con un’azienda. Cura quindi la creazione di rapporti solidi con i tuoi partner commerciali.
– Ricerca i termini del contratto: prima di accettare qualsiasi tipo di sponsorizzazione o collaborazione, assicurati di conoscere i dettagli del contratto (durata, pagamenti, obblighi reciproci).
– Mantieniti fedele ai tuoi principi: quando lavori a stretto contatto con le aziende, potresti essere tentato/a di modificare la tua linea editoriale o i tuoi principi fondamentali. Non farlo: resta sempre fedele alla tua visione e ai tuoi valori.
Come Scrivere Contenuti Di Qualità Per Un Blog Di Successo
Per scrivere contenuti di qualità per un blog di successo, è importante utilizzare le parole chiave in modo strategico, creare titoli accattivanti e fornire soluzioni pratiche.
Assicurati di applicare queste strategie utilizzando Semrush, software SEO completo per tutte queste attività che, senza di esso, ti porterebbero via tantissimo tempo per curare il tuo blog.
Utilizzare Le Parole Chiave In Modo Strategico
Uno degli aspetti più importanti del blogging di successo è sapere come utilizzare le parole chiave in modo strategico.
Le parole chiave sono quei termini e frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un determinato argomento.
Per utilizzare le parole chiave in modo strategico, devi innanzitutto identificare quelle più rilevanti per il tuo argomento e la tua nicchia di mercato.
Le keywords devono essere incluse in modo naturale all’interno dei tuoi contenuti, senza forzature o ripetizioni eccessive.
Inoltre, devi saper scegliere la giusta densità di keyword: troppo poche non aiuteranno il tuo posizionamento sui motori di ricerca, ma troppi utilizzi possono risultare controproducenti e penalizzanti per l’esperienza dell’utente.
Per riuscire a capire quali keywords utilizzare, quante volte e quali variazioni, puoi sfruttare SurferSEO, tool che ti darà tutte queste informazioni basandosi sugli articolo che rientrano nelle top 5 posizioni su Google per quella determinata parola.
In questo modo, potrai ottimizzare il tuo articolo per la SEO ed avere un grande vantaggio sui tuoi competitors.
Creare Titoli Accattivanti
Creare titoli accattivanti è fondamentale per attirare l’attenzione dei lettori e aumentare il traffico del tuo blog.
Un titolo ben scelto deve essere breve, chiaro ed evocativo, ma al tempo stesso deve essere originale e distintivo rispetto agli altri titoli sugli stessi argomenti.
Inoltre, è importante utilizzare parole forti e aggettivi che colpiscono per rendere il tuo titolo più interessante e coinvolgente.
Ad esempio, invece di scrivere “10 modi per risparmiare soldi”, potresti utilizzare “10 trucchi segreti per risparmiare un sacco di soldi”.
Fornire Soluzioni E Consigli Pratici
Uno dei modi migliori per creare contenuti di qualità per il proprio blog è fornire soluzioni e consigli pratici ai lettori.
Più specificamente, si tratta di analizzare un problema concreto che interessa il proprio pubblico di riferimento e di fornire delle soluzioni efficaci per risolverlo.
Ad esempio, se il tuo blog parla di benessere e fitness, potresti scrivere un articolo che spiega come perdere peso in modo sano e duraturo, fornendo consigli utili su allenamento e alimentazione.
Oppure, se ti occupi di finanza personale, puoi dare dei suggerimenti per risparmiare denaro e investire saggiamente.
Utilizzare Contenuti Multimediale Di Alta Qualità
Per rendere i propri contenuti interessanti e accattivanti, è importante utilizzare contenuti multimediali di alta qualità come foto, video e infografiche.
Un’immagine vale più di mille parole, e questo vale anche per i blog.
Incorporare immagini pertinenti ai testi aumenta il coinvolgimento degli utenti e può portare a maggiori condivisioni sui social media.
Inoltre, i video sono un ottimo strumento per fornire informazioni in modo chiaro e coinvolgente.
Molti blogger creano tutorial o video dimostrativi per mostrare ai lettori come fare qualcosa o spiegare un concetto complicato.
Tuttavia, è importante utilizzare i contenuti multimediali in modo strategico e pertinente al contenuto del blog.
Non dovrebbe essere usato solo per riempire gli spazi vuoti o per rendere la pagina più attraente visivamente.
Inoltre, è necessario prestare attenzione all’utilizzo corretto delle immagini e dei video.
Assicurarsi che abbiano una risoluzione adeguata, che siano ben tagliati e che siano di proprietà della persona che li utilizza.
Scrivere In Modo Coinvolgente E Originale
Per scrivere in modo coinvolgente e originale è fondamentale capire il tuo pubblico di riferimento, le loro esigenze e i loro interessi.
Ad esempio, se stai scrivendo per un blog di viaggi, potresti considerare l’idea di condividere i tuoi consigli su come risparmiare sui voli o sui soggiorni in albergo.
Inoltre, cerca di trovare un tono di voce originale e autentico.
Non copiare lo stile di altri blogger, ma cerca di esprimere la tua personalità attraverso il tuo scritto.
Ad esempio, se sei un amante della cucina, potresti condividere sul tuo blog le tue ricette preferite, ma aggiungendo un pizzico di ironia o raccontando brevi aneddoti sulla preparazione dei piatti.
Ricorda che ci vuole tempo e pratica per scrivere contenuti di alta qualità!
Non scoraggiarti se all’inizio non ottieni il successo sperato: continua a scrivere con passione e dedizione, e con il tempo vedrai che i tuoi lettori diventeranno sempre più interessati al tuo blog.
Conclusioni
In sintesi, scrivere su un blog può essere una fonte di guadagno, ma scegliere l’argomento giusto è fondamentale.
Gli argomenti più popolari sono finanza personale, tecnologia, viaggi e turismo, fitness e benessere, cucina e alimentazione e bellezza e make-up.
Tuttavia, è importante identificare il proprio pubblico di riferimento, le tendenze di mercato, le proprie competenze e passioni per creare contenuti di alta qualità.
Esistono diverse strategie per guadagnare con un blog, come i programmi di affiliazione, la vendita di prodotti digitali e la pubblicità display.
Inoltre, ci sono idee di nicchia per gli argomenti dei blog che possono essere altrettanto redditizie.
Bene, allora ora sei pronto per creare il tuo blog!
Consulta l’ articolo e scopri step-by-step come lanciare finalmente il tuo blog di successo.
Se vuoi scoprire come creare un blog gratis, sono principalmente due le motivazioni: creare un blog personale per svago e motivi personale, oppure per guadagnare con blog.
Nel primo caso, apire un blog gratis e condividere le tue passioni potrebbe essere l’opzione perfetta per te.
Nel secondo caso, quindi se vuoi aprire un blog di successo allo scopo di monetizzarlo, ti sconsiglio di utilizzare una piattaforma di blogging gratuita.
Fortunatamente però, hai la possibilità di creare un blog WordPress quasi gratuitamente, con circa 3€ al mese.
Grazie alle numerose piattaforme disponibili , avviare un blog personale non è mai stato così semplice e conveniente.
In questo articolo, esploreremo passo dopo passo tutti gli elementi chiave per creare un blog di successo senza spendere un centesimo.
Perché creare un blog gratis non è la scelta migliore
Se leggendo l’introduzione e scoprendo che aprire un blog gratis allo scopo di fare soldi online non è la scelta migliore ti sei demoralizzato, allora ti sconsiglio vivamente di cimentarti in questo tipo di business.
Infatti,se non sei disposto ad investire 3 euro al mese per un progetto che potrebbe farti guadagnare online seriamente, non potrai mai aprire un blog di successo.
Ma lascia che ti elenchi i veri motivi per cui creare un blog gratis non è la scelta giusta.
Innanzitutto, questo tipo di blog NON sono ottimizzati per la SEO.
Per esempio, sarai molto limitato con l’uso dei Plugin ed ulteriori modifiche al tuo blog.
Ciò vuol dire, che avrai ancora meno possibilità di rankare su Google ed aumentare la tua Domain Authority, considerando che con un blog nuovo inizialmente sarà dura e ti servirà una strategia, soprattutto capire come scrivere un blog post.
Inoltre, queste piattaforme sono gratis, ma non ti danno l’autonomia e le possibilità fornite dai web hosting a pagamento.
Qualora tu volessi aggiungere qualche servizio in più, ebbene si, dovrai pagare.
Quindi se vuoi creare un blog allo scopo di guadagnare, il mio consiglio è di investire questa cifra irrisoria nel tuo progetto e otterrai risultati decisamente diversi.
Quando conviene aprire un blog gratuito?
Dal mio punto di vista, è consigliabile creare un blog su una piattaforma gratuita se:
Vuoi condividere le tue idee sull’argomento da te scelto
Vuoi sperimentare un nuovo hobby
Vuoi capire se questa attività online può fare al caso tuo oppure no
Come Scegliere La Piattaforma Giusta Per Il Tuo Blog
Se nonostante tutto hai scelto di creare un blog da zero gratuitamente, magari perché semplicemente vuoi prima sperimentare se il blogging fa per te oppure no, cerchiamo di capire come creare un blog gratis.
La prima cosa, è scegliere dove creare il tuo blog.
Dovrai quindi individuare una piattaforma semplice da utilizzare per dar vita al tuo blog: vediamo insieme come farlo.
Analizzare Le Opzioni Disponibili
Scegliere la piattaforma giusta per il proprio blog è un passaggio fondamentale per garantirne successo e visibilità: ecco alcuni passaggi per analizzare le diverse opzioni disponibili.
1. Identificare le tue esigenze: prima di scegliere una piattaforma, devi valutare ciò che serve al tuo blog in termini di funzionalità e obiettivi.
2. Controllare le recensioni degli utenti: leggere le recensioni degli altri blogger può aiutarti a capire se la piattaforma che stai considerando è realmente affidabile e se offre gli strumenti necessari.
3. Valutare l’aspetto tecnologico: non tutte le piattaforme sono uguali dal punto di vista tecnologico, quindi è importante verificare se il CMS utilizzato dalla piattaforma sia all’avanguardia.
4. Esaminare i prezzi: anche se stai cercando una piattaforma gratuita, verifica sempre i prezzi dei pacchetti a pagamento offerti dalla piattaforma, in modo da avere maggiori opzioni qualora volessi espandere il tuo blog in futuro.
5. Analizzare i temi disponibili: scegliere un tema o template adatto alle tue esigenze può fare la differenza in termini di design, usabilità e personalizzazione del tuo sito web.
6. Esplorare le funzionalità SEO: quando si tratta di blogging, la SEO è molto importante; verificare che la tua piattaforma supporta questo tipo di ottimizzazione può fare la differenza nei risultati ottenuti sui motori di ricerca.
7. Verificare la presenza di pubblicità: alcune piattaforme gratuite includono pubblicità sul tuo sito web, quindi è importante verificare se questo può essere un problema per la tua attività.
8. Considerare il supporto tecnico: quando si ha a che fare con tecnologia, anche le piattaforme più affidabili possono avere dei problemi; verifica sempre che la tua piattaforma offra un supporto tecnico adeguato e risolva eventuali problemi tempestivamente.
Ovviamente, se scegli un web hosting economico ma professionale, non dovrai preoccuparti di tutte queste problematiche e valutazioni.
Scegliere la piattaforma giusta per il tuo blog è solo il primo passaggio per raggiungere i tuoi obiettivi di blogging: assicurati di avere una panoramica completa delle opzioni disponibili e scegli quella più adatta alle tue esigenze.
Considerare Le Funzionalità Offerte Dalla Piattaforma
Una buona piattaforma per creare un blog gratuito nel 2023 dovrebbe offrire funzionalità essenziali come la possibilità di personalizzare il design del blog, l’integrazione con i social network e una buona gestione dei commenti.
Inoltre, alcune piattaforme come WordPress permettono anche di monetizzare il proprio sito attraverso la pubblicità, anche se all’inizio non dovresti focalizzarti su questo metodo.
Se vuoi guadagnare attraverso il tuo blog, assicurati di scegliere una piattaforma che supporti questa funzionalità.
Valuta attentamente le opzioni disponibili e scegli quella che meglio si adatta alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi di blogging.
Valutare Le Recensioni Degli Utenti
Una volta scelte le opzioni disponibili per creare un blog gratuito nel 2023, è importante prendere in considerazione le recensioni degli utenti per selezionare la piattaforma giusta.
Questo perché la valutazione degli altri blogger può fornire informazioni importanti sulla facilità d’uso, la sicurezza, le funzionalità e il supporto tecnico della piattaforma.
Inoltre, è possibile fare ricerche online per trovare forum di discussione o gruppi sui social media dove gli utenti condividono esperienze e opinioni sulle diverse piattaforme di blogging gratuite.
Come Creare Un Blog Gratis Nel 2023
Passiamo ora all’ atto pratico agli steps per creare un blog gratis a tutti gli effetti.
Questa operazione è relativamente semplice e prevede una serie di passaggi da effettuare.
Vediamoli insieme nel dettaglio
Registrare Un Dominio Gratuito O Acquistare Un Dominio Personalizzato
Una delle prime cose da decidere quando si crea un blog è il dominio.
Esistono due opzioni: registrare un dominio gratuito o acquistare un dominio personalizzato.
Se si sceglie di registrare gratuitamente un dominio, sarà necessario utilizzare uno dei servizi offerti dalle piattaforme di blogging gratuite come WordPress.com ( da non confondere con WordPress.org) o Wix.
Al contrario, se si opta per un dominio personalizzato, ci sarà bisogno di acquistare un nome di dominio attraverso uno dei tanti servizi di registrazione di domini disponibili sul web.
Questo permetterà al blogger di avere un indirizzo web personalizzato e di avere maggior controllo sulla sua presenza online.
Inoltre, il dominio personalizzato può contribuire ad aumentare l’autonomia del blogger e a costruire il proprio brand.
Scegliere Un Tema O Un Template Per Il Proprio Blog
Scegliere un tema o un template adatto è un passaggio fondamentale nella creazione di un blog di successo.
Esistono numerose piattaforme che offrono una vasta scelta di temi e template, ma la maggior parte di essi sono gratuiti solo in parte, quindi bisogna valutare bene quali opzioni scegliere.
WordPress è uno dei CMS più utilizzati per creare un blog e dispone di una vasta gamma di temi e template tra cui scegliere.
È importante scegliere un tema o un template in linea con il proprio brand e l’obiettivo del blog.
Ad esempio, se si vuole creare un blog sulla moda, un tema dal design accattivante e alla moda potrebbe essere più adatto rispetto a un tema sobrio ed elegante.
Inoltre, i temi e i template possono essere personalizzati in base alle esigenze dell’utente, come modificando i colori, lo stile e le immagini utilizzate.
Personalizzare Il Design Del Blog
Una delle componenti essenziali per creare un blog vincente è la personalizzazione del design. Ecco alcuni consigli su come farlo.
1. Scegliere il tema giusto: Lo stile e la funzionalità sono fondamentali nella scelta del tema da utilizzare. Quindi, scegli un tema in base alla categoria di contenuti che intendi pubblicare.
2. Utilizzare il logo: Il logo rappresenta l’immagine del blog, ed è importante inserirlo nel design.
3. Colore e font: Colori e font devono essere coerenti con la tematica del blog e mantenere una coerenza visiva.
4. Aggiungere immagini e media: Le immagini, i video e gli audio possono migliorare considerevolmente l’esperienza degli utenti che accedono al tuo blog.
5. Usare una struttura chiara: La struttura dovrebbe rendere chiaro ciò che si sta cercando di comunicare ai tuoi lettori, presentando in modo ordinato tutti i contenuti che vuoi fornire sul tuo sito web.
Seguendo questi semplici consigli sarà possibile personalizzare il design del blog in modo efficace ed attrarre sempre più lettori interessati ai contenuti pubblicati.
Utilizzare Gli Strumenti Di Personal Branding
Per avere successo con il proprio blog, è fondamentale utilizzare gli strumenti di personal branding.
Questi strumenti aiutano a definire la propria identità digitale e a differenziarsi dalla massa.
Ad esempio, puoi creare un logo personalizzato per il tuo blog o utilizzare un design che rispecchi la tua personalità.
Un altro strumento di personal branding molto utile è rappresentato dai social media.
Utilizzare i profili sui vari canali social per promuovere il tuo blog può essere molto efficace, in quanto ti permette di raggiungere un pubblico più ampio e di interagire con i tuoi lettori in maniera più diretta.
Come Scrivere Contenuti Di Qualità Per Il Tuo Blog
Come creare creare un blog gratis ed avere successo?
Una parte fondamentale della tua strategia, è sicuramente quello di capire nel dettaglio come scrivere un blog post, tematica che ho approfondito nel relativo articolo.
Ecco i principi fondamentali per creare contenuti di qualità, approfonditi nel dettaglio nel relativo articolo su come scrivere un blog post.
Scegliere Un Argomento Di Interesse
Scegliere l’argomento giusto per il proprio blog è essenziale per il successo di qualsiasi blogger principiante.
Trovare un argomento di interesse significa scrivere sulle proprie passioni e competenze, anche se dovresti prima accertarti che questi argomenti sia monetizzabili ed abbiano effettivamente una ricerca su Google da parte degli utenti.
Per fare ciò, è indispensabile uno strumento per la SEO come Semrush.
Ciò garantirà che il tuo blog sia autentico e appassionante per te e per i tuoi lettori.
Potresti scegliere un argomento come la cucina, la fotografia, il fitness o la moda, solo per citarne alcuni.
In secondo luogo, devi considerare se questo argomento ha un pubblico di riferimento interessato.
Puoi utilizzare strumenti come Google Trends o Google AdWords per scoprire se ci sono altre persone che cercano informazioni su quel particolare argomento, ma se vuoi sapere dati come volume di ricerca, keywords su cui creare blog post e analizzare i competitors, dovrai utilizzare un software professionale per la SEO come Semrush.
La buona notizia, è che potrai sfruttare una prova gratuita per testare questo strumento.
Utilizzare Parole Chiave Pertinenti
Una delle cose più importanti da considerare quando si scrive un blog è l’utilizzo delle parole chiave pertinenti.
Queste sono le parole o frasi specifiche che le persone digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un particolare argomento.
Per trovare le parole chiave giuste, è importante fare la ricerca di mercato e analizzare la concorrenza.
Queste funzioni sono integrate nei principali strumenti per la SEO che, tra le altre cose, dovrai utilizzare per scegliere gli argomenti di tendenza ed analizzare i competitors.
Una volta che hai identificato le parole chiave giuste, assicurati di includerle nel titolo dell’articolo, nella descrizione meta e nel testo dell’articolo stesso.
Tuttavia, è importante non esagerare con le parole chiave o rischi di essere penalizzato dai motori di ricerca per spamming delle stesse.
Scrivere In Modo Chiaro E Coinvolgente
Un blog di successo è caratterizzato dalla qualità dei contenuti che pubblica.
Scrivere in modo chiaro e coinvolgente è la chiave per conquistare il pubblico e fidelizzarlo.
Uno dei primi passi da compiere è scegliere un argomento di interesse che sia in grado di catturare l’attenzione dei lettori. Una volta scelto l’argomento giusto, è importante utilizzare parole chiave pertinenti per il proprio target di riferimento.
Inoltre, bisogna fare attenzione a scrivere in modo chiaro e semplice, evitando di utilizzare parole complesse o tecnicismi che potrebbero risultare poco comprensibili per i lettori.
Infine, per scrivere in modo coinvolgente bisogna avere sempre presente l’obiettivo che si vuole raggiungere con il proprio blog. Questo può essere quello di condividere la propria passione o conoscenza con gli altri, promuovere la propria attività o guadagnare attraverso la pubblicità.
Utilizzare Immagini, Video E Audio
Quando si crea un blog, è importante utilizzare contenuti multimediali per rendere il sito web più interessante e coinvolgente per il pubblico.
Ecco alcuni consigli per utilizzare immagini, video e audio nel miglior modo possibile:
1. Utilizzare immagini di qualità: le immagini devono essere di alta qualità e pertinenti rispetto all’argomento trattato nel post. Includere almeno una o due immagini per ogni articolo può aiutare a catturare l’attenzione del lettore.
2. Utilizzare video: i video sono un ottimo modo per presentare argomenti complessi in modo chiaro e coinvolgente. È possibile creare video tutorial, interviste o dimostrazioni relative all’argomento del proprio blog.
3. Usare audio: l’audio può essere utilizzato per fornire informazioni dettagliate sul prodotto o sul servizio che si sta promuovendo nel proprio blog. Si può anche creare un podcast correlato all’argomento del proprio blog.
4. Inserire call-to-action nelle immagini, nei video e nell’audio:inserire una CTA (call to action) con un link diretto alla pagina del prodotto o di acquisto può incentivare il pubblico ad esplorare ulteriormente il sito web.
Ricorda che non bisogna mai utilizzare immagini, video o audio protetti da copyright senza autorizzazione esplicita dell’autore o proprietario dei diritti d’autore.
Come Promuovere Il Tuo Blog
Creare un blog è relativamente semplice, infatti la parte più complessa è promuovere il proprio blog, in modo tale che possa ricevere visite dagli utenti che effettuano ricerche su Google.
Ecco alcune strategie su come promuovere un blog gratuito, applicate anche su un blog professionale per guadagnare online.
Utilizzare I Social Media
Io credo che i social media siano uno strumento fondamentale per la promozione del tuo blog. Ecco alcune delle migliori strategie per utilizzarli al meglio:
1. Scegliere le piattaforme giuste – non è necessario essere presenti su tutti i social media, ma è importante concentrarsi su quelli che hanno il maggior impatto sul tuo target di riferimento.
2. Creare un profilo aziendale – un profilo aziendale può aiutare a costruire la tua presenza online e a creare una community intorno al tuo brand.
3. Pubblicare regolarmente – pubblicare in modo consistente sui social media può aiutarti ad aumentare l’engagement dei tuoi follower e ad attrarre nuovi utenti.
4. Interagire con la community – rispondere ai commenti e interagire con i tuoi follower può aiutarti a creare una comunità fedele intorno al tuo blog.
5. Utilizzare gli hashtag – gli hashtag possono aiutarti a raggiungere nuovi utenti interessati all’argomento del tuo blog.
6. Collaborazioni con altri blogger o influencer – si possono creare collaborazioni vantaggiose per entrambe le parti, raggiungendo un nuovo pubblico attraverso la collaborazione con colleghi o influencer del settore.
7. Utilizzare tecniche di advertising sui social media – puoi utilizzare annunci pubblicitari sui social network per raggiungere ancora di più il tuo target di riferimento.
Ricorda, la maggior parte degli utenti si trova sui social media, quindi scegli attentamente come utilizzarli per il successo del tuo blog!
Collaborare Con Altri Blogger
Collaborare con altri blogger può essere un’ottima strategia per far crescere il tuo blog gratuitamente.
Puoi creare relazioni con altre persone che condividono la tua stessa passione o sono interessate alle stesse tematiche.
È possibile collaborare anche attraverso la condivisione di guest post, ovvero articoli scritti da un blogger ospite sul tuo blog o viceversa.
In questo modo il tuo pubblico potrà scoprire nuovi autori o tematiche interessanti, mentre tu potrai ricevere nuovi visitatori grazie alle condivisioni dell’ospite sui propri canali social e sito web.
Utilizzare Tecniche Di SEO
Quando si parla di creazione di un blog, la SEO è uno degli aspetti essenziali da tenere in considerazione se si vuole far crescere la visibilità del proprio sito web.
Ci sono diverse tecniche di SEO da utilizzare per migliorare il posizionamento del proprio blog sui motori di ricerca come Google, ad esempio l’utilizzo di parole chiave pertinenti, l’ottimizzazione dei titoli degli articoli e la struttura delle URL.
È anche importante creare contenuti originali e di qualità che siano rilevanti per il proprio pubblico target.
Per migliorare ulteriormente la SEO del tuo blog, è possibile utilizzare degli strumenti come Google Analytics per monitorare il traffico del sito web e capire quali sono i contenuti maggiormente apprezzati dai tuoi lettori.
In questo modo, potrai pianificare i tuoi futuri contenuti in modo più efficace e migliorare la tua strategia complessiva di content marketing. Ricorda che la SEO è un processo continuo e che richiede costanza e dedizione per raggiungere risultati a lungo termine.
Come Mantenere Il Tuo Blog Aggiornato E Di Successo
La costanza, è forse la chiave di successo per qualsiasi blogger, in quanto è necessario un certo periodo di tempo prima di vedere gli effettivi risultati.
Ci sono alcuni accorgimenti molto utili per riuscire a bruciare le tappe e riuscire a raggiungere i risultati prefissati con un blog, analizziamoli assieme.
Pianificare Gli Articoli In Anticipo
Uno dei segreti per mantenere il tuo blog aggiornato e di successo è pianificare gli articoli in anticipo.
Ciò significa che devi pensare in anticipo ai tuoi prossimi post, decidere gli argomenti e iniziare a scrivere prima del momento in cui devono essere pubblicati.
Dovrai quindi creare un vero e proprio calendario editoriale, in modo da avere un controllo effettivo del tuo blog.
In questo modo, avrai sempre del materiale di backup in caso di emergenze o rallentamenti nella tua attività.
Ad esempio, se hai un blog di cucina e sai che l’estate sta arrivando, potresti pianificare un paio di post riguardanti le ricette estive, come insalate e grigliate all’aperto.
In questo modo, quando arriverà l’estate, i tuoi lettori troveranno già alcuni post interessanti pronti da leggere. La pianificazione degli articoli in anticipo ti darà anche il tempo necessario per fare ricerche approfondite e scrivere contenuti di qualità che soddisfino il tuo pubblico.
Mantenere Una Frequenza Di Pubblicazione Costante
Uno dei segreti per mantenere un blog di successo è la costanza nella pubblicazione dei contenuti.
Non importa con quale frequenza deciderai di pubblicare, è importante mantenere una regolarità affinché i lettori sappiano quando aspettarsi nuovi post e si abituino a visitare il vostro sito.
In questo modo, aumenterai il traffico sul tuo blog e avrai maggiori possibilità di fidelizzare il pubblico.
Se hai difficoltà ad individuare i tempi adeguati per pubblicare, potresti fare un breve sondaggio tra i tuoi followers per capire quando preferiscono leggere i tuoi contenuti.
In alternativa, potresti anche sceglierei una frequenza che ritieni sostenibile e fattibile, ma ricordati sempre di rispettarla per mantenere vivo il tuo blog e la tua reputazione di blogger.
Interagire Con I Lettori Attraverso I Commenti
Uno dei modi migliori per mantenere il tuo blog vivo e di successo è quello di interagire con i tuoi lettori attraverso i commenti.
Rispondere alle domande, ai feedback e ai suggerimenti dei tuoi lettori può essere utile per capire le loro esigenze e migliorare il tuo blog.
Inoltre, rispondere ai commenti può creare una relazione più stretta con la tua audience che renderà il tuo blog più coinvolgente e vivace. Non avere paura di rispondere ai commenti, anche se sono critici; utilizza le critiche per migliorare te stesso o il tuo contenuto.
Misurare E Valutare I Risultati Ottenuti
Valutare i risultati del tuo blog è fondamentale per capire se stai raggiungendo i tuoi obiettivi e per migliorare la qualità dei tuoi contenuti.
Un buon modo per farlo è utilizzare gli strumenti di analisi che la tua piattaforma di blogging ti offre, come Google Analytics .
Questi strumenti ti permettono di misurare le visite al tuo sito, il tasso di rimbalzo, la permanenza media degli utenti e molto altro ancora. Inoltre, è importante analizzare i commenti dei lettori per capire quali sono gli argomenti che interessano di più e quali sono le aree in cui puoi migliorare.
Inoltre, se usi il blog per promuovere il tuo brand o la tua attività, monitora le conversioni che hai ottenuto grazie alle visite sul tuo sito web.
Conclusioni
Creare un blog gratis nel 2023 è possibile grazie alle numerose piattaforme online disponibili.
Tuttavia, questo tipo di soluzione è sconsigliata per blog creati allo scopo di guadagnare con un blog, per la serie di motivi che abbiamo analizzato in questo articolo.
In termini di costi inoltre, creare un blog è forse uno degli investimenti più bassi tra i vari metodi per fare soldi online, parliamo di 3€ al mese e prestazioni decisamente migliori.
La scelta della piattaforma giusta e del tema adatto al proprio brand sono i primi passi fondamentali per lanciare il proprio progetto di blogging.
Una volta creato il blog, è importante mantenere una costante frequenza di pubblicazione di contenuti di qualità, utilizzando tecniche di personal branding e SEO per aumentare la visibilità sui motori di ricerca.
Collaborare con altri blogger e promuovere il proprio blog attraverso i social media sono altre strategie utili per crescere e guadagnare con il proprio progetto di blogging
Sottovalutare l’importanza del calendario editoriale può essere un grave errore per la tua strategia di marketing, in errore che io stesso ho commesso nella mia carriera da blogger.
Prima di avere un pianificazione ben strutturata infatti, impiegavo molto più tempo a organizzare la pubblicazione dei miei blog post e dei miei contenuti, sprecando così tempo prezioso.
Gestire un blog o supervisionare i social media non è mai una passeggiata nel parco, soprattutto quando si cerca di mantenere una presenza costante e significativa.
In questo articolo, ti spiegherò cos’è un calendario editoriale, chi ha bisogno di un calendario e come strutturarne uno da zero.
Punti chiave
Un calendario editoriale ben strutturato è fondamentale per organizzare e pianificare il contenuto di un blog o dei canali social media, mantenendo una presenza costante e significativa.
Utilizzare un calendario editoriale permette di avere una pianificazione più efficace e precisa dei contenuti da pubblicare, risparmiando tempo e migliorando la qualità dei post.
Un calendario dei contenuti favorisce una migliore organizzazione del lavoro e aumenta la collaborazione tra i membri del team, permettendo una comunicazione più efficiente e sinergica.
Cos’è e a cosa serve un calendario editoriale
Un calendario editoriale aiuta figure come bloggers e social media manager a gestire e pianificare i contenuti social e gli articoli da pubblicare, diventando quindi un’importante fonte di riferimento per la propria organizzazione.
Si tratta di un metodo organizzato per tracciare, programmare e definire cosa e quando pubblicare, aiutando a mantenere la coerenza con il proprio pubblico target.
Nel mio caso per esempio, la pianificazione editoriale mi permette di pianificare i post in anticipo, ottimizzando così il flusso di lavoro e garantendo la regolarità delle pubblicazioni.
L’uso del calendario editoriale è particolarmente vantaggioso quando si tratta di content marketing.
Questo strumento non solo aiuta a pianificare i post del blog, ma è essenziale anche per organizzare i contenuti sui vari canali social, bilanciando attentamente la frequenza e il tipo di contenuti da pubblicare.
Perchè utilizzare un calendario editoriale?
Utilizzare un calendario editoriale può essere un’arma vincente non solo per i blogger e i social media manager, ma potrebbe essere utile per tutte le figure che si occupano di creazione di contenuti, come ad esempio copywriter, traduttori e SEO Manager.
Ecco alcuni benifici nell’utilizzare un calendario editoriale
Migliore pianificazione
La pianificazione è un elemento cruciale che può aiutarti a programmare i post in modo strategico e basandoti sulle tue priorità.
Grazie a questo strumento infatti, potrai avere una chiara visione di:
quali sono i temi da affrontare
una chiara visione della pubblicazione dei post a seconda dell’importanza
quali sono le date di scadenza da rispettare
Con un calendario editoriale ben strutturato, avrai una visione chiara di ciò che dovrai fare, quali contenuti creare, quando e dove pubblicare.
Questo significa che invece di correre per creare contenuti all’ultimo minuto, avrai già tutto pianificato e potrai concentrarti sulla creazione di contenuti di qualità che rispondano alle esigenze del tuo pubblico di riferimento.
Non solo, un’ottima pianificazione può aiutare a mantenere una presenza costante sui social media, essenziale per coinvolgere il vostro pubblico ed attirare potenziali clienti.
Inoltre, ti servirà avere per capire ciò che hai fatto in un determinato periodo di tempo, cercando di capire se sei riuscito a rispettare la tabella di marcia.
Organizzazione migliorata
Avere un piano di marketing può essere un’arma vincente, in quanto ti permette di creare una strategia a lungo termine e migliorare molto la tua organizzazione.
Con l’aiuto di questo strumento, è possibile visualizzare in modo chiaro e ordinato i contenuti da pubblicare, le date importanti e la frequenza di pubblicazione su ciascun canale.
Inoltre, un calendario editoriale permette di pianificare in anticipo i post da condividere, decidendo così con calma e razionalità cosa pubblicare e quando farlo.
Questa organizzazione migliorata consente di risparmiare tempo ed energie, ottimizzando il lavoro di creazione dei post e garantendo una pubblicazione dei contenuti più coerente e strategica.
È quindi indispensabile avere un calendario editoriale per gestire in modo efficiente blog e social.
Aumento della collaborazione
Un altro aspetto fondamentale nell’utilizzare un calendario editoriale è l’aumento della collaborazione tra i membri del team.
Con un calendario ben strutturato, tutti i collaboratori possono visualizzare chiaramente i compiti e i contenuti assegnati a ciascuno, evitando sovrapposizioni o mancati aggiornamenti.
Inoltre, la possibilità di condividere il calendario in tempo reale permette una comunicazione più efficiente e una maggiore sinergia tra i diversi ruoli coinvolti nella produzione dei contenuti.
Questa collaborazione migliorata porta a risultati più coerenti e di qualità, permettendo al team di lavorare in modo più armonico e produttivo.
Efficienza
Quando si tratta di gestire un blog o i social media di un’azienda, l’efficienza è fondamentale.
Un calendario editoriale può essere un potente alleato per aumentare l’efficienza nel lavoro quotidiano, ma anche per analizzare i propri risultati.
Con un calendario ben strutturato, è possibile pianificare e organizzare i contenuti in anticipo, risparmiando tempo prezioso.
Inoltre, ti permette di avere una visione d’insieme di tutti i tuoi progetti e di tenere traccia dei post già pubblicati e quelli programmati.
In questo modo, puoi evitare duplicazioni o sovraccarichi nella programmazione dei contenuti.
L’efficienza raggiunta con un calendario editoriale ti consente di dedicare più tempo alla creazione di contenuti di qualità e alla strategia di marketing complessiva, contribuendo a migliorare i risultati del tuo blog o dei tuoi social media.
Differenza tra piano editoriale e calendario editoriale
La differenza tra un piano editoriale e un calendario editoriale riguarda principalmente la loro funzione e scopo.
Il piano editoriale si concentra sulla definizione dei macro-contenuti che si desidera trattare, la strategia da seguire e il formato con cui realizzare i contenuti.
In altre parole, il piano editoriale definisce la strategia e i contenuti da realizzare.
Il calendario editoriale, invece, è uno strumento di pianificazione temporale che indica quando verranno pubblicati i diversi contenuti nel corso dell’anno.
Il calendario editoriale permette di organizzare e programmare la pubblicazione dei contenuti nel corso dell’anno, stabilendo le date e gli eventi specifici in cui verranno pubblicati.
Entrambi sono strumenti essenziali per una pianificazione efficace delle attività di content marketing.
Mentre il piano editoriale consente di avere una visione d’insieme dei temi e degli argomenti che si intende trattare, fornendo una guida strategica per la creazione dei contenuti, il calendario editoriale è più focalizzato sulla gestione operativa e temporale della pubblicazione dei contenuti.
In sintesi, il piano editoriale definisce la strategia e i contenuti da realizzare, mentre il calendario editoriale ne organizza la pubblicazione nel tempo.
Entrambi sono fondamentali per una strategia di content marketing efficace e vincente.
Principali caratteristiche di un calendario editoriale
Personalizzabile in base alle esigenze del brand e del pubblico target
Organizzazione degli argomenti e dei temi da trattare
Fissare le date di pubblicazione dei contenuti e dei singoli post
Assegnare compiti e responsabilità ai membri del team
Integrare i canali di distribuzione dei contenuti (blog, social media, newsletter)
Monitorare l’efficacia delle strategie editoriali ed eventualmente apportare modifiche
Consente di tenere traccia e rispettare le scadenze editoriali
Ottimizzare la produzione di contenuti per garantire una presenza costante online
Rendere visibili date importanti o eventi rilevanti in cui è necessaria una pianificazione speciale.
Come creare un calendario editorial Social?
Ecco una semplice guida in sei passaggi su come creare un calendario editoriale per i social media:
Definisci gli obiettivi: Prima di iniziare a creare il tuo calendario editoriale, è importante stabilire gli obiettivi che desideri raggiungere attraverso la tua strategia social media. Vuoi aumentare l’engagement con i tuoi follower? Promuovere nuovi prodotti o servizi? Migliorare la visibilità del tuo brand? Definisci i tuoi obiettivi e assicurati che siano specifici, misurabili, realistici e pertinenti.
Identifica il tuo pubblico di riferimento: Conosci bene il tuo pubblico di riferimento e fai una ricerca approfondita sulle loro preferenze, interessi e abitudini sui social media. Questo ti aiuterà a creare contenuti mirati e a scegliere i canali giusti per raggiungere il tuo pubblico.
Crea un calendario delle date importanti: Fai una lista delle date importanti per il tuo settore o per il tuo brand, come festività nazionali, eventi speciali o giornate mondiali dedicate a determinate tematiche. Queste date possono essere ottime opportunità per creare contenuti tematici e coinvolgere il tuo pubblico.
Pianifica i tipi di contenuti da pubblicare: Decidi quali tipologie di contenuti vorresti pubblicare sui tuoi canali social. Potresti includere post informativi, tutorial, video, sondaggi o quiz interattivi. Assicurati di bilanciare la varietà dei contenuti e di adattarli alle preferenze del tuo pubblico.
Stabilisci la frequenza di pubblicazione: Decidi con quale frequenza vuoi pubblicare sui tuoi canali social. Tieni conto delle risorse disponibili e della capacità di creazione dei contenuti del tuo team. Trova il giusto equilibrio tra mantenere i tuoi follower interessati e non sovraccaricare il tuo calendario editoriale.
Utilizza uno strumento per creare e gestire il calendario editoriale: Puoi utilizzare diversi strumenti online gratuiti o a pagamento per creare e gestire il tuo calendario editoriale, come PostPickr, HubSpot o Google Calendar. Scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze e ti aiuta a organizzare efficacemente i tuoi contenuti.
Dove creare un calendario editoriale?
Esistono diverse piattaforme e strumenti che puoi utilizzare per creare il tuo calendario editoriale.
Uno dei migliori strumenti disponibili è PostPickr, che ti consente di pianificare e gestire i tuoi contenuti per i social media in modo efficiente.
Scegli la piattaforma che meglio si adatta alle tue esigenze e inizia a creare il tuo calendario editoriale vincente!
PostPickr
PostPickr è un’app che permette ai blogger e ai social media manager di gestire facilmente i propri account sui social media da un’unica piattaforma.
Con questa app è possibile risparmiare fino al 70% del tempo nella gestione dei social media, grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle sue funzionalità avanzate.
Uno dei suoi strumenti più utili è il calendario editoriale, che consente di pianificare e organizzare i post in modo efficiente.
Con il calendario editoriale di PostPickr, puoi visualizzare in modo chiaro e semplice le tue programmazioni attive e ottenere una migliore panoramica delle tue attività editoriali.
È possibile impostare le date di pubblicazione, decidere quali piattaforme utilizzare e persino condividere il calendario con membri del team per una maggiore collaborazione.
PostPickr rende la gestione dei social media più facile ed efficiente, consentendoti di concentrarti sulla creazione di contenuti di qualità e sull’interazione con il tuo pubblico.
HubSpot
HubSpot è un’azienda leader nel settore del marketing digitale, ed è una fonte affidabile per la creazione di un calendario editoriale vincente.
Il team di contenuti di HubSpot ha sviluppato il loro proprio calendario editoriale, dimostrando la sua efficacia.
Inoltre, HubSpot offre un template gratuito per aiutarti a creare il tuo calendario editoriale.
Se hai bisogno di creare un piano editoriale per Instagram, puoi fare affidamento su HubSpot come una fonte già utilizzata e testata.
Inoltre, se stai cercando di creare e mantenere un blog di successo, HubSpot offre strumenti e risorse che possono essere d’aiuto.
Google Calendar
Google Calendar è uno strumento estremamente utile per creare un calendario editoriale vincente.
Puoi utilizzare Google Calendar per pianificare e organizzare i tuoi contenuti in modo efficace.
Una volta creato il calendario, puoi facilmente visualizzare tutti i tuoi post e programmarli in anticipo. Inoltre, puoi condividere il calendario con il tuo team per aumentare la collaborazione e l’efficienza.
Google Calendar ti permette di impostare promemoria e notifiche per le tue pubblicazioni, in modo da non perdere mai una scadenza importante.
Con la sua interfaccia intuitiva e la possibilità di accedervi sia dal browser che dall’app, Google Calendar è un ottimo strumento per creare un calendario editoriale di successo.
Conclusioni
So che dover impostare un calendario editoriale da zero può sembrare noioso ed inizialmente una perdita di tempo, ma ti garantisco che è uno strumento fondamentale per avere successo nel pubblicare contenuti.
Ti permetterà di avere una miglior organizzazione ed una maggior efficienza, oltre che tenere traccia di tutto ciò che crei e pubblichi.
Se ancora non lo stai utilizzando, ti consiglio di farlo fin da subito, visto gli innumerevoli benefici che può portare alla tua strategia di marketing.
Domande Frequenti
1. Cosa è un calendario editoriale?
Un calendario editoriale è uno strumento utilizzato per pianificare e organizzare i contenuti da pubblicare su diversi canali di comunicazione, come blog, social media o newsletter.
2. Quali sono i vantaggi di creare un calendario editoriale?
Creare un calendario editoriale permette di avere una visione chiara e organizzata dei contenuti da pubblicare nel corso dell’anno, facilita la pianificazione delle attività di marketing e assicura una distribuzione regolare dei contenuti per mantenere l’interesse del pubblico.
3. Come posso creare un calendario editoriale vincente?
Per creare un calendario editoriale vincente è importante definire gli obiettivi della strategia di contenuto, identificare il pubblico target, fare ricerca delle parole chiave e pianificare in anticipo i temi e le date di pubblicazione dei contenuti. È fondamentale anche monitorare i risultati e apportare eventuali modifiche per ottimizzare la strategia.
4. Quali strumenti posso utilizzare per gestire il mio calendario editoriale?
Esistono diversi strumenti gratuiti e a pagamento che possono aiutare nella gestione del calendario editoriale, come ad esempio Trello, Asana o Google Calendar. Questi strumenti consentono di visualizzare in modo chiaro e organizzato i contenuti da pubblicare e di collaborare con il team nella creazione e nella pianificazione dei contenuti.
In questo articolo, ti spiegherò finalmente come scrivere un blog post di successo, che possa posizionarsi sui motori di ricerca e portare traffico al tuo sito.
Di addio al blocco dello scrittore: scrivere contenuti per il tuo blog seguendo questi passaggi, diventerà molto più semplice!
In qualità di blogger e copywriter da diversi anni, ti spiegherò come scrivere un post perfetto, ottimizzato per la SEO e basandoti su keyword strategiche.
Allora, sei curioso di scoprire come scrivere un articolo efficace?
Partiamo subito!
Punti chiave
La ricerca delle parole chiave è fondamentale per il successo di un blog post nel 2023. Utilizza strumenti SEO come Semrush e SeoZoom per identificare le parole chiave più rilevanti per il tuo settore.
Concentrati su una sola parola chiave per mantenere il tuo articolo focalizzato e facilitare il posizionamento nei risultati di ricerca. Utilizza la parola chiave in modo naturale e contestualizzato all’interno del testo.
Analizza il Search Intent su Google per capire le esigenze degli utenti e creare contenuti che rispondano alle loro ricerche in modo efficace. Studia i tuoi competitors per individuare opportunità di posizionamento e offrire contenuti unici e di valore.
Come scrivere un blog post di successo
Quando si scrive un articolo, è fondamentale seguire una serie di passaggi che ti permetteranno di ottimizzarlo per la SEO, renderlo attraente agli occhi del lettore ma soprattutto, che ti aiuti a generare delle conversioni.
Ricordati che vuoi produrre contenuti con l’ottica di monetizzare il tuo blog, sia che tu abbia un blog basato sulle affiliazioni, sia che tu abbia un blog aziendale.
Queste principali regole infatti, valgono per qualsiasi tipologia di articoli del blog, infatti ti consiglio sempre di riguardarle prima di scrivere l’articolo di tuo interesse.
Effettua una keyword research
La scrittura di un articolo dovrebbe iniziare solamente dopo un’ accurata keyword research, parte fondamentale per poter realizzare un post perfetto.
Questo processo, ti permette di capire le potenzialità di una determinata parola chiave che vuoi targetizzare e di conseguenza, settare degli obiettivi realistisci per il tuo articolo.
Come sempre, consiglio sempre di utilizzare Semrush o SeoZoom, strumenti molto validi che dovresti sempre utilizzare quando scrivi un articolo.
Alcuni dati da analizzare per capire se una keyword può essere adatta o meno sono:
Volume di ricerca : si riferisce al numero di ricerche ricevute da una parola chiave in un determinato periodo. Le parole chiave con un alto volume possono indicare una domanda più elevata, ma solitamente hanno anche una concorrenza più elevata.
Concorrenza : si riferisce al numero di siti web che hanno come target la stessa parola chiave. Le parole chiave con una concorrenza più elevata possono essere più difficili da classificare, mentre le parole chiave con una concorrenza inferiore possono essere più facili da classificare.
Intento dell’utente : questo si riferisce al motivo dietro la query di ricerca di un utente. Comprendere l’intenzione dell’utente può aiutarti a scegliere le parole chiave che corrispondono allo scopo del tuo post sul blog e alle esigenze del tuo pubblico di destinazione..
Difficoltà della parola chiave : si riferisce a quanto è difficile classificare una determinata parola chiave. La difficoltà delle parole chiave può essere influenzata da fattori come la concorrenza, il volume di ricerca e la qualità dei contenuti esistenti
Tutti questi parametri vengono forniti dai tools citati in precedenza, ad esempio come vedi nella foto qui sotto.
Il consiglio che posso darti è di focalizzarti su keywords con una difficoltà non superiore a 30, soprattutto se hai appena creato il tuo blog e quindi avrai bisogno di più tempo per posizionarti sui motori di ricerca.
Focalizzati solamente su una parola chiave
Quando si scrive un blog post, quest’ultimo deve sempre targetizzare una sola keyword alla volta.
Certo, ovviamente poi di conseguenza potrebbe rankare per parole chiavi correlate, ma il tuo focus deve sempre essere una singola keyword, se vuoi creare blog post efficaci.
La scelta di una sola parola chiave ti aiuta a mantenere l’argomento del tuo post focalizzato, rendendo più facile per Google e altri motori di ricerca capire il tema del tuo contenuto e posizionarlo correttamente nei risultati di ricerca.
Ad esempio, se decidi di scrivere un articolo su ” come guadagnare online”, potresti comunque posizionarti per parole come ” fare soldi online” oppure ” lavorare da remoto”, in quanto hanno lo stesso Search Intent.
Questo è assolutamente un vantaggio, in quanto ti permette di creare un articolo che possa rankare per parole chiavi correlate, aumentando di conseguenza il traffico ed i guadagni.
Usando Semrush ad esempio, puoi trovare le keywords correlate alla tua parola chiave principale in maniera automatica, capendo subito qual è il potenziale della determinata keyword.
Analizza il Search Intent su Google
Fonte: https://ahrefs.com/blog/search-intent/
Capire qual è l’intento di ricerca del tuo potenziale lettore, è forse il processo più importante per scrivere un buon articolo.
L’intento di ricerca, si riferisce all’obiettivo o allo scopo principale che un utente ha quando digita una query in un motore di ricerca.
Rappresenta la motivazione alla base di una ricerca e può essere classificata in diversi tipi, tra cui intenti informativi, commerciali, di navigazione e transazionali.
Prima di iniziare a scrivere il tuo blog post, assicurati quindi di comprendere il Search Intent seguendo questi passaggi
Analizza le parole chiave: presta attenzione alle parole e alle frasi specifiche utilizzate nella query di ricerca. Parole interrogative come “cosa”, “perché” o “come” spesso indicano un intento informativo, mentre le parole chiavi come ” migliori” relative a prodotti o servizi possono suggerire un intento commerciale o transazionale.
Considera il contesto della ricerca: osserva il contesto più ampio della query di ricerca e cerca di capire la motivazione dell’utente. Ad esempio, se qualcuno cerca “il miglior cibo per cani”, è probabile che stia cercando informazioni e ricerche prima di effettuare un acquisto, indicando l’intento commerciale.
Esamina i risultati della ricerca: dai un’occhiata alla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP) per la query. Analizza i tipi di contenuto che compaiono nei risultati principali e nei frammenti in primo piano. Ciò può fornire informazioni sull’intento di ricerca dietro la query
Capire il search intent degli utenti ti permette di creare contenuti più accurati e in grado di rispondere alle loro ricerche in modo efficace.
Ad esempio, se l’intento di ricerca è quello di trovare informazioni, puoi scrivere un articolo informativo che risponda alle domande dell’utente.
Se invece l’intento è quello di effettuare un acquisto, puoi creare una recensione dettagliata di un prodotto o servizio. Analizzare il search intent ti aiuta a comprendere meglio le esigenze degli utenti e ti consente di creare contenuti che soddisfino le loro necessità.
Anche in questo caso, utilizzare Semrush può aiutare a comprendere subito l’intento, grazie alla funzione specifica che identifica la natura della keyword.
Studia i tuoi competitors
Bene, una volta scelta la parola chiave e capito l’intento di ricerca, è ora di studiare i tuoi competitors, ovvero gli articoli che si posizionano tra i primi risultati su Google.
In particolare, dovresti concentrarti su parametri come:
la struttura dell’articolo, ad esempio il numero di paragrafi, il numero di parole e se è un articolo davvero dettagliato
analizzare la Domain Authority dei tuoi concorrenti: se hai un dislivello troppo elevato, sarà difficile riuscire a batterli
Cerca di effettuare un’analisi oggettiva, in quanto ci saranno sempre argomenti troppo competitivi per poter rankare su google.
Scegli un titolo accattivante
Creare un buon titolo del blog post è fondamentale per catturare l’attenzione dei lettori e ottenere un successo con il tuo blog post.
Un titolo efficace deve essere coinvolgente, chiaro ed attirare l’attenzione del lettore, oltre che contenere la tua parola chiave principale.
Ad esempio, puoi utilizzare parole come “top”, “migliori”, “segreti” o “soluzioni” per attrarre l’attenzione degli utenti, oppure anche dei numeri.
Il lettore deve sia capire qual è l’argomento del tuo articolo, sia essere incuriosito dal tuo contenuto.
La meta description è quella breve descrizione che appare sotto il titolo del tuo articolo nei risultati di ricerca di Google.
Funge da breve anteprima del contenuto della pagina e può influenzare se gli utenti fanno clic o meno sul risultato della ricerca.
Imparare a scrivere una meta description non è cosi difficile: cerca di utilizzare parole semplici che facciano capire di cosa stai parlando nell’ articolo ai tuoi visitatori.
Ricordati sempre di includere la tua keyword principale, in modo da ottimizzare la SEO del tuo blog post.
Ma perché è così importante scrivere una buona meta description?
Beh, innanzitutto è uno dei primi elementi che gli utenti e anche Google vedono.
Quindi, una meta description ben scritta può influenzare il tasso di click degli utenti nelle SERP, portando più traffico organico al tuo sito.
Utilizza strumenti per la SEO
Vuoi scrivere un articoli che abbia realmente possibilità di rankare su Google?
Bene, allora devi necessariamente avere un tool per l’ottimizzazione SEO On-Page, come ad esempio SurferSEO.
Tutti i proprietari di un blog dovrebbero avere questa tipologia di software, indipendemente dai tipi di post creati: basta analizzare i vari case studies sul web per capire l’efficacia di questi tools!
L’utilizzo di questi strumenti, ti permette di avere un indicazione di tutto ciò che dovrai includere nel tuo articolo, come ad esempio:
quante parole deve essere lungo
quanti paragrafi H1, H2, H3 e H4 utilizzare
quali keywords semantiche usare, in modo da far capire a Google di cosa parla il tuo articolo
se hai usato troppe volte una determinata parola
un controllo grammaticale del tuo articolo scritto nell’editor
Per esperienza personale, ti assicuro che SurferSEO ti permette anche di affrontare il blocco dello scrittore, in quanto dandoti indicazioni chiare e precise, ti da la possibilità di scrivere blog post in maniera molto più semplice e fluida.
Io inizialmente non lo utilizzavo, ottenendo scarsi risultati di ranking, ma una volta implementato, mi sono reso conto di cosa stavo sbagliando e cosa funziona, migliorando la qualità dei mio articoli.
Inserisci i link interni
Non ti serve creare migliaia di backlinks per posizionarti su Google: puoi infatti sfruttare la potenza dei link interni, che io reputo uno dei migliori metodi di ottimizzazione SEO.
Ecco alcuni consigli pratici per migliorare il tuo ranking grazie gli internal links:
Identifica le pagine rilevanti: Prima di tutto, identifica le pagine del tuo blog che sono rilevanti per argomento trattato nel tuo blog post. Cerca di collegare le pagine che possono fornire ulteriori informazioni o approfondimenti sul tema.
Utilizza anchor text descrittivi: Quando inserisci un link interno, assicurati di utilizzare anchor text descrittivi. Evita di usare frasi generiche come “clicca qui” o “scopri di più”. Scegli parole chiave pertinenti che descrivano il contenuto della pagina collegata.
Limita il numero di link: Sebbene sia importante includere i link interni per favorire la navigazione degli utenti sul tuo sito web, cerca di non esagerare con il numero di link in un singolo articolo. Troppi link possono distogliere l’attenzione del lettore e rendere il testo poco leggibile.
Vai oltre la homepage: Non limitarti a collegare solo alla tua homepage o alle pagine principali del sito. Esplora anche altre sezioni o categorie che possono essere interessanti per i tuoi lettori e offre loro un modo semplice per accedere a ulteriori contenuti correlati.
Fai attenzione alla coerenza: Assicurati che i link interni siano sempre funzionanti e conducano alle pagine corrette. Verifica periodicamente che i link siano ancora validi e, se necessario, aggiornali o correggili.
Pensa anche agli utenti mobile: Considera anche l’esperienza degli utenti che navigano sul tuo sito utilizzando dispositivi mobili. Assicurati che i link interni siano facilmente cliccabili e visibili sui dispositivi mobili.
Ottimizza il blog post per la E-E-A-T
Fonte: https://fatjoe.com/eeat/
Ottimizzare il blog post per la E-E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) è fondamentale per garantire il successo del tuo articolo.
Google e altri motori di ricerca stanno diventando sempre più esigenti riguardo alla qualità dei contenuti e alla loro capacità di fornire informazioni affidabili.
Quindi, come blogger, devi assicurarti di dimostrare la tua esperienza nel settore e di trasmettere autorevolezza e fiducia attraverso il tuo blog post.
Mostra la tua esperienza: dimostra chiaramente la tua conoscenza e competenza sull’argomento di cui stai scrivendo. Fornisci informazioni accurate e ben studiate, cita fonti attendibili e utilizza dati e statistiche a supporto delle tue affermazioni.
Stabilisci l’autorevolezza: costruisci la tua autorità mettendo in mostra le tue credenziali, qualifiche ed esperienza sul campo. Includi una breve biografia dell’autore che evidenzi la tua esperienza e i tuoi risultati. L’articolo non deve essere scritto da dottori o plurilaureati in un determinato campo, ma utilizzando una bio, farai capire a Google che a pubblicare sul blog è una persona, non un bot.
Fornisci informazioni affidabili: assicurati che il tuo post sul blog sia affidabile e degno di fiducia. Evita di diffondere informazioni errate o fare affermazioni non supportate. Utilizzare fonti attendibili, citare studi o ricerche e fornire riferimenti o citazioni quando necessario.
Usa casi di studio ed esempi: incorpora esempi di vita reale e casi di studio per supportare le tue argomentazioni e dimostrare l’applicazione pratica delle informazioni che stai condividendo, anche utilizzando un grafico. Ciò aggiunge credibilità ai tuoi contenuti e dimostra che hai esperienza pratica nell’argomento.
Parla in prima persona: cita esempi ed inserisci frasi come ” secondo me” oppure ” nella mia esperienza”, in modo da far capire che sai bene di costa stai parlando.
Includere un invito all’azione (CTA) in un post del blog può aiutare ad aumentare il coinvolgimento e incoraggiare i lettori a intraprendere un’azione specifica.
Ecco alcuni suggerimenti per creare un CTA efficace:
Mantienilo conciso e chiaro: assicurati che il tuo invito all’azione sia breve e pertinente, indicando chiaramente l’azione che desideri che il tuo pubblico intraprenda. Usa un linguaggio fruibile ed evita espressioni vaghe o confuse.
Usa un verbo forte: usa un verbo forte che incoraggia l’azione, come “iscriviti”, “scarica”, “registrati” o “acquista”. Questo aiuta a creare un senso di urgenza e motiva i lettori ad agire.
Posizionalo strategicamente: posiziona il tuo invito all’azione in una posizione ben visibile, ad esempio alla fine del post del tuo blog o in una barra laterale. Assicurati che risalti visivamente e sia facile da trovare.
Rendilo visivamente accattivante: usa elementi di design come colore, carattere e grafica per rendere il tuo invito all’azione visivamente accattivante e che attiri l’attenzione. Questo può aiutare ad aumentare le percentuali di clic e il coinvolgimento.
Valore dell’offerta: fornire un chiaro vantaggio o incentivo per intraprendere l’azione desiderata. Questo può essere sotto forma di risorsa gratuita, contenuto esclusivo o codice sconto. Assicurati che la proposta di valore sia chiara e convincente.
Testa ed ottimizza: monitora le prestazioni della tua CTA e apporta le modifiche necessarie. Analizza le percentuali di clic e il coinvolgimento degli utenti per determinare quali inviti all’azione sono più efficaci e affina il tuo approccio di conseguenza
Inserisci delle immagini coerenti
Una delle cose più importanti da considerare quando scrivi un blog post di successo è l’inserimento di immagini coerenti.
Le immagini non solo rendono il tuo articolo visivamente attraente, ma possono anche migliorare l’esperienza del lettore e renderlo più coinvolgente.
Un articolo non deve necessariamente contenere immagini, ma dipende dalla tipologia e della lunghezza del blog post.
Immagina di leggere un articolo di 3000 parole senza nessuna immagine che spezzi la lettura e non dia una rappresentazione visiva di ciò che stai leggendo: sarebbe sicuramente poco interessante ed estremamente noioso!
Quando scegli le immagini da inserire nel tuo blog post, assicurati che siano pertinenti all’argomento trattato. Le immagini dovrebbero aiutare a illustrare e chiarire concetti o punti chiave del tuo articolo.
Evita di utilizzare immagini generiche o non correlate, poiché potrebbero confondere il lettore o distrarlo dal contenuto principale.
Ti consiglio di modificare le tue immagini con un programma gratuito come Canva, in modo da renderle personalizzate.
Aggiorna regolarmente l’articolo
Non c’è cosa peggiore che leggere un articolo di qualche anno fa, contenente informazioni vecchie e datate.
I lettori cercano costantemente nuove informazioni e contenuti freschi, quindi è importante offrire loro qualcosa di nuovo ogni volta che visitano il tuo blog.
Inoltre, gli aggiornamenti regolari possono migliorare la visibilità del tuo blog nei motori di ricerca e aumentare il suo ranking.
Secondo recenti studi, i motori di ricerca come Google favoriscono i siti web che forniscono contenuti aggiornati e rilevanti.
Quindi, se vuoi ottenere una migliore posizione nelle pagine dei risultati di ricerca, devi assicurarti di pubblicare nuovi articoli sul tuo blog con regolarità.
Un modo per garantire che il tuo blog venga aggiornato regolarmente è stabilire un calendario editoriale con delle scadenze specifiche per la pubblicazione dei nuovi articoli.
Questo ti aiuterà a organizzare il tuo lavoro e a garantire che non trascorra troppo tempo tra un articolo e l’altro.
Promuovi il tuo articolo
Per aumentare la visibilità del tuo blog personale o aziendale, è fondamentale promuovere i tuoi articoli in modo strategico.
Una delle prime cose da fare è condividere il tuo articolo sui social media.
Utilizza piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn per far conoscere il tuo blog e attirare l’attenzione del tuo pubblico di riferimento.
Oppure, potresti scrivere dei Guest Post ( ovvero un articolo per un blog esterno) in modo da creare dei backlinks verso il tuo recente articolo.
Creare dei backlinks verso il blog post
I backlinks sono collegamenti da altri siti web che indicano al tuo blog come una fonte autorevole e affidabile.
Ciò aumenterà la visibilità del tuo blog e potenzialmente ti aiuterà ad aumentare il traffico organico.
Esistono diverse strategie per creare backlink verso il tuo blog post.
Una delle soluzioni innovative è scrivere articoli per siti web che trattano argomenti correlati al tuo blog post.
Ad esempio, se scrivi un articolo su viaggi, potresti cercare siti di viaggio affidabili e offrirti di scrivere un guest post o un articolo sponsorizzato.
In questo modo, potrai ottenere un backlink di alta qualità che invia traffico verso il tuo blog post.
È importante ricordare che i backlink devono provenire da siti autorevoli e rilevanti per il tuo settore.
Cerca di collaborare con siti web affidabili e di evitare siti spam o di scarsa qualità.
Inoltre, assicurati di utilizzare anchor text pertinenti quando crei i backlink, in modo da indicare ai motori di ricerca il contenuto del tuo blog post.
Conclusioni
Scrivere un articolo efficace, coinvolgente ed in ottica SEO è molto più semplice di quello che si crede.
Devi iniziare a vederla come una ricetta: segui gli steps con attenzione e vedrai che con la pratica e l’esperienza, tutto questo ti verrà in automatica.
L’errore peggiore che puoi fare, è non utilizzare gli strumenti SEO, in particolare per la keyword research e l’ottimizzazione On-Page.
Te lo dico per esperienza personale: questi tools funzionano e sono la chiave di volta per ottenere risultati concreti e battere i competitors!
Domande Frequenti
1. Quali sono i passaggi fondamentali per scrivere un blog post di successo?
Per scrivere un blog post di successo , è importante iniziare facendo una ricerca approfondita sull’argomento scelto, creare un’outline ben strutturata, utilizzare un linguaggio chiaro e coinvolgente, includere elementi visivi ed ottimizzare il post per i motori di ricerca.
2. Come posso fare ricerca approfondita sull’argomento del mio blog post?
Per fare una ricerca approfondita sull’argomento del tuo blog post puoi utilizzare strumenti come Google Trends per trovare i temi più popolari nel tuo settore, verificando poi il volume di ricerca attraverso Semrush o SeoZoom.
3. Quali sono le migliori pratiche per ottimizzare un blog post per i motori di ricerca?
Per ottimizzare un blog post per i motori di ricerca nel 2023, è consigliabile utilizzare parole chiave pertinenti all’interno del testo e nei titoli, includere meta tag descrittivi e pertinenti, creare URL ottimizzati, utilizzare immagini pertinenti con tag alt descrittivi e creare collegamenti interni tra i tuoi articoli.
4. Quanto spesso dovrei pubblicare nuovi contenuti sul mio blog?
La frequenza con cui pubblicare nuovi contenuti sul tuo blog dipende dal tuo pubblico di riferimento e dalla tua capacità di generare contenuti di alta qualità in modo consistente. Generalmente, è consigliabile pubblicare almeno una volta alla settimana per mantenere i lettori interessati e attirare nuovi visitatori.
Aprire un blog aziendale è una fondamentale per qualsiasi impresa che voglia davvero avere una presenza online e differenziarsi dai competitors.
I corporate blog infatti, stanno diventando sempre più popolari, in quanto sono fondamentali per raggiungere un pubblico molto più ampio, soprattutto rispetto al passato.
Personalmente, lavoro come copywriter per il blog italiano di GetResponse e, grazie agli articoli ottimizzati in ottica SEO e attraverso una strategia ben definita, il numero di visitatori e clienti acquisti è aumentato di molto.
In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio cos’è e come gestire un blog aziendale, qual è la differenza nel creare un classico blog e quali ambiziosi obiettivi potrai raggiungere.
Cos’è un blog aziendale?
Un blog aziendale è uno spazio online dedicato all’interno del sito web di un’azienda, dove si pubblicano contenuti pertinenti e utili per l’audience di riferimento.
Non si tratta semplicemente di un diario personale o di un blog personale, ma di un potente strumento di inbound marketing che serve a generare nuovi visitatori, convertire i lead in clienti e fidelizzare quelli esistenti.
Ogni pagina del blog dovrebbe essere ottimizzata con un’ottica SEO per posizionarsi su motori di ricerca come Google e attrarre traffico qualificato.
Creare un blog aziendale non è solo postare articoli riguardanti i prodotti e servizi del proprio business, ma anche offrire contenuti di valore che possono aiutare i lettori a risolvere problemi o ad acquisire nuove competenze.
Questo approccio promuove l’immagine del brand come autorità nel suo settore e genera una relazione di fiducia con i clienti.
Un blog infatti è tuttoggi uno strumento molto sottovalutato, anche se è una delle strategie di content marketing più efficaci degli ultimi tempi.
Perché fare un blog aziendale?
Secondo una ricerca di HubSpot, il 59% dei consumatori dichiara di essere più propenso a comprare da un’azienda che pubblica contenuti regolarmente sul proprio blog.
Inoltre, il 61% dei consumatori afferma di aver acquistato qualcosa in seguito alla lettura di un articolo del blog.
Questo dimostra che avere un blog aziendale può essere un potente strumento di marketing e di vendita.
Vediamo ora nel dettaglio i principali benefici di un corporate blog.
Aumento dell’acquisizione dei leads
Per un’azienda, un blog è uno strumento fondamentale per migliorare la lead generation.
Realizzare blog post di qualità, ottimizzati per i motori di ricerca (SEO), può portare le persone giuste ( in target) al tuo sito web: questi visitatori sono potenziali clienti, i cosiddetti “lead”, che si possono trasformare in compratori reali.
Un blog aziendale ben gestito non solo porta traffico sul tuo sito, ma può anche convertire i visitatori in lead qualificati attraverso l’implementazione strategica delle call to action.
Ad esempio, invitare i lettori a iscriversi alla newsletter dell’azienda o offrire uno sconto su un prodotto o servizio in cambio dell’indirizzo email sono strategie efficaci per catturare i lead.
Costruzione di una Topical Authority
Nella gestione di un blog aziendale, la costruzione della Topical Authority è fondamentale.
Ma a cosa serve nel dettaglio?
In sostanza, permette a Google di vederti come un esperto in un determinato settore, permettendoti di raggiungere più facilmente le prime posizioni sui motori di ricerca.
Quando il tuo blog diventa una fonte affidabile e autorevole di informazioni pertinenti, farsi trovare da nuovi clienti sarà molto più semplice, generando traffico sul blog.
Quindi, creare contenuti di alta qualità che rispondano alle esigenze e alle domande della tua audience ti aiuterà a ottenere una maggiore autorità tematica sia per i lettori che per i motori di ricerca.
Tutti gli articoli di un blog, devono focalizzarsi su una keyword ben specifica.
In questo modo, i contenuti del blog avranno molta più possibilità di posizionarsi in alto nei motori di ricecra.
Le parole chiave giuste possono portare un flusso costante di traffico organico al tuo blog, attirando potenziali clienti e aumentando la visibilità della tua azienda.
Dovrai quindi effettuare una ricerca accurata delle parole chiave tramite relativi programmi, come Semrush o SeoZoom, grazie ai quali capirai il volume di ricerca e la difficoltà.
Creare fiducia nei propri clienti
Realizzare dei contenuti interessanti ed utili, è il modo migliore per creare fiducia nei tuoi clienti, fidelizzandoli sempre di più.
D’altra parte però, ottenere l’effetto opposto è abbastanza semplice.
Quando pubblichi un post blog, non deve contenere notizie di altri settori e deve trattare un tema correlato alla tua attività.
Non avrebbe ad esempio se MyProtein parlasse di argomenti come finanza, trading o tecnologia, non credi?
Mantieni sempre coerenza con i tuoi articoli e soprattutto, non inventare notizie o scrivere notizie false.
Come creare un blog aziendale
Realizzare un blog aziendale non è poi così diverso dalle altre tipologie, l’unica differenza è che dovrai prestare maggiormente attenzione ad alcuni particolari.
Ricordati che stiamo parlando della tua identità aziendale, quindi sarà fare in modo che le persone siano affascinate ed entusiaste dei contenuti che leggeranno.
Vediamo insieme i principali passaggi.
Scelta della piattaforma di hosting
La scelta della piattaforma di hosting è la prima parte per la creazione del blog della tua realtà aziendale.
Puoi scegliere principalmente due piattaforme: WordPress o Wix.
Se sceglierai Wix, assicurati di optare per un piano business: ricordati che stai investendo nel marketing della tua azienda, quindi avrai bisogno di funzioni avanzate.
La piattaforma WordPress, è un invece inclusa con i principali webhosting, tra cui in particolare ti consiglio SiteGround.
In questo caso, non devi fare altro che acquistare un dominio e scegliere il piano che si adatta più alle esigenze aziendali, come ad esempio GrowBig o GoGeek.
Sia con SiteGround che con la piattaforma Wix, puoi acquistare un protocollo SSL e garantire la sicurezza al trasferimento dei dati sensibili.
Attualmente, questo protocollo SSL è incluso nel prezzo di entrambe le piattaforme.
Scelta del tema per il blog
Nel caso di un blog personale, consiglio sempre di utilizzare uno dei temi gratuiti già disponibili, in modo da evitare un ulteriore spesa.
Tuttavia, scegliere un tema WordPress di qualità per un corporate blog è fondamentale, quindi ti consiglio di optare per una versione premium.
Di temi ce ne sono migliaia, ma quello che personalmente reputo il migliore è sempre Kadence Theme, lo stesso che io utilizzo.
Semplice da utilizzare e molto intuitivo, è a mio avviso il miglio tema per un nuovo blog.
Creare un calendario editoriale efficace
Creare un piano editoriale è uno strumento fondamentale per pianificare e organizzare i contenuti del tuo blog di successo.
Ecco alcuni consigli per aiutarti a creare un calendario editoriale di successo:
Definisci gli obiettivi: Prima di iniziare a pianificare il tuo calendario editoriale, stabilisci gli obiettivi che vuoi raggiungere con il tuo blog aziendale. Ad esempio, potresti voler aumentare l’acquisizione dei leads o migliorare il posizionamento sulle keyword strategiche.
Identifica il tuo pubblico target: Conosciere il tuo pubblico target è essenziale per creare contenuti rilevanti ed efficaci. Fai una ricerca di mercato approfondita per capire le necessità e i desideri dei tuoi potenziali clienti.
Ricerca delle parole chiave: Utilizza strumenti SEO per individuare le parole chiave più pertinenti nel tuo settore. Questo ti aiuterà a creare contenuti mirati che attireranno il tuo pubblico target.
Pianifica i temi dei post: Scegli i temi principali sui quali vuoi concentrarti nel corso dell’anno e suddividili in mesi o settimane nel calendario editoriale. In questo modo avrai un quadro chiaro di cosa scrivere e quando farlo.
Stabilisci una frequenza di pubblicazione: Decidi con quale frequenza vuoi pubblicare nuovi contenuti sul tuo blog aziendale. Considera sia la tua capacità di produzione che le preferenze del tuo pubblico target.
Crea una lista di argomenti: Prepara una lista con una vasta gamma di argomenti pertinenti al tuo settore. In questo modo avrai sempre un’ampia scelta di temi da trattare quando pianifichi i tuoi post.
Pianifica la promozione dei contenuti: Non trascurare l’importanza della promozione dei tuoi contenuti. Pianifica come e dove condividerli sui social media e prepara materiale aggiuntivo come immagini o infografiche per aumentarne la visibilità.
Valuta i risultati: Monitora costantemente le performance dei tuoi post e valuta cosa funziona meglio per il tuo pubblico target. Utilizza questi dati per migliorare ulteriormente il tuo calendario editoriale.
Le call to action sono uno strumento essenziale nel marketing digitale per ottenere risultati concreti e migliorare le conversioni.
Una call to action ben posizionata e persuasiva può spingere i visitatori del tuo blog aziendale a compiere azioni specifiche, come iscriversi alla tua newsletter, richiedere un preventivo o acquistare un prodotto.
Queste chiamate all’azione possono essere inserite all’interno dei tuoi articoli, nelle barre laterali o nei banner pubblicitari.
È importante utilizzare testi chiari e incentrati sull’azione, così da guidare i tuoi lettori verso l’obiettivo desiderato.
Blog aziendale o sito web?
Se sei indeciso tra creare un blog o un sito aziendale, la risposta è molto semplice: entrambi!
Un blog aziendale è un modo efficace per creare contenuti di valore e coinvolgere il tuo pubblico target.
Puoi condividere informazioni rilevanti sul tuo settore, fornire consigli utili e stabilire la tua azienda come un’autorità nel campo.
D’altra parte, un sito web è la vetrina online della tua azienda, dove mostrare i propri prodotti e servizi e fornire informazioni sui tuoi contatti e sulla storia aziendale.
Come puoi notare, il sito principale spiega perfettamente quali servizi offre l’azienda, la storia, cos’è Shopify e tutte le informazioni utili.
Il blog invece, contiene tantissime informazioni utili sul mondo degli e-commerce, con varie call to action che servono a convertire i visitatori in clienti.
Esempi di blog aziendali di successo
Ecco a te qualche esempio di blog aziendale di successo, da cui sicuramente prendere ispirazione.
Nome del Blog
Settore
Punto di forza
1. Blog di Intel
Tecnologia
Intel è un esempio di come un blog aziendale può essere utilizzato per dimostrare l’autorità nel proprio settore. Condividono notizie, idee e approfondimenti su prodotti e tecnologie, così da posizionarsi come leader nel settore.
2. Blog di Buffer
Social Media e Marketing Digitale
Il blog di Buffer è una risorsa preziosa per chiunque si occupi di social media e marketing digitale. Condividono consigli pratici, studi di caso e guide dettagliate, posizionandosi come esperti nel settore.
3. Blog di Evernote
Produttività e Gestione dei Progetti
Evernote utilizza il suo blog per fornire consigli su come migliorare la produttività e la gestione dei progetti, dimostrando così l’utilità del proprio prodotto.
4. Blog di HubSpot
Marketing e Vendite
HubSpot ha un blog molto popolare nel settore del marketing e delle vendite. Condividono regolarmente contenuti di alto valore che si posizionano per le keywords strategiche e generano leads.
Questi sono solo alcuni esempi di blog aziendali di successo, ma potrei fartene migliaia.
ll segreto è trovare il proprio stile, il proprio tono di voce e cercare di dare sempre valore ai propri lettori.
Conclusioni
Il blogging è un modo molto profittevole per migliorare parametri fondamentali per un’azienda, come la brand awareness e la lead generation.
Non avere un blog aziendale, significa non avere tutti i tasselli del content marketing che possono portare la tua attività ad un livello superiore.
Creare un blog aziendale è semplice e ha un ottimo ritorno dell’investimento, quindi se già non ne hai uno, dovresti crearlo il prima possibile!
Domande Frequenti
1. Quali sono gli elementi chiave per creare un blog aziendale di successo nel 2023?
Alcuni elementi chiave per creare un blog aziendale di successo nel 2023 includono la scelta di una piattaforma affidabile, la definizione di una strategia di contenuto, l’ottimizzazione SEO, l’utilizzo di immagini di alta qualità e la promozione attraverso i canali social.
2. Quanto è importante la strategia di contenuto per un blog aziendale?
La strategia di contenuto è fondamentale per un blog aziendale di successo. È importante definire gli obiettivi del blog, identificare il pubblico target e creare contenuti pertinenti e di valore che rispondano alle esigenze dei lettori.
3. Come posso ottimizzare il mio blog aziendale per i motori di ricerca?
Per ottimizzare il tuo blog aziendale per i motori di ricerca, puoi utilizzare parole chiave pertinenti nei titoli e nei testi, creare una struttura ben organizzata con URL amichevoli e meta tag appropriati, e generare backlink da fonti autorevoli.
4. Quali sono i vantaggi dei canali social nella promozione del mio blog aziendale?
I canali social offrono un’ampia opportunità di promozione per il tuo blog aziendale. Puoi condividere i tuoi articoli sui principali social media come Facebook, Twitter e LinkedIn, interagire con la tua audience attraverso commenti e condivisioni, e sfruttare le funzionalità di targeting per raggiungere specifici gruppi di utenti.
Vuoi creare un blog personale ma pensi che sia solamente un diaro online dove scrivere i tuoi pensieri e parlare dei tuoi sogni nel cassetto?
Anche io fino a qualche anno fa pensavo la stessa cosa, prima di capire che realizzare un blog è in realtà un’ottima opportunità per creare un’attività in proprio e guadagnare.
I blog personali sono una tendenza in costante crescita, infatti sempre più persone nel mondo vogliono diventare blogger full time.
Se sei ancora convinto che creare un blog sia un progetto inutile, forse ti sei perso alcuni dati ufficiali!
Secondo le statistiche più recenti nel mondo del blogging, il numero di persone che hanno un blog personale è in aumento in tutto il mondo.
A livello globale, si stima che ci siano più di 409 milioni di blog attivi online a partire dal 2020.
In questo articolo ti spiegherò cosa è un blog personale e come può essere utilizzato per scopi diversi.
Punti chiave
Un blog personale è una piattaforma online dove puoi condividere le tue esperienze, idee e passioni con il mondo.
Aprire un blog e guadagnare è uno dei migliori business online emergenti, grazie agli svariati metodi per monetizzarlo
Ci sono differenze significative tra un blog personale e un blog aziendale, tra cui l’obiettivo ed il pubblico di riferimento.
Scrivere su un blog personale permette di esprimersi liberamente e di aumentare la propria autorevolezza in un determinato campo.
I contenuti di un blog personale possono riguardare una vasta gamma di argomenti, come viaggi, cucina, moda, o consigli pratici per la vita quotidiana.
Creare e gestire un blog personale richiede impegno, costanza e strategie efficaci di promozione e marketing online.
Ci sono sia soluzioni gratuite per creare un blog , sia hosting economici basati sulla piattaforma WordPress, che ti permetteranno di avere una maggiore personalizzazione
Cosa significa avere un blog personale?
Partiamo innanzitutto dalla basi: cos’è un blog personale e quali sono i vantaggi di crearne uno?
La risposta è semplicein realtà: avere un blog personale significa avere uno tuo sito web personale in cui esprimere le tue opinioni, condividere la tua storia, mostrare le tue competenze ed autorità in un determinato campo o nicchia di mercato.
E’ quindi uno strumento molto potente per distinguerti da altri professionisti nel tuo settore ed aumentare esponenzialmente la tua visibilità.
Ma non solo: puoi utilizzarlo anche semplicemente come un diario online, se non hai obiettivi di guadagno.
Attraverso il tuo blog personale, potrai stabilire una connessione con i tuoi lettori, ricevere feedback e creare una community intorno ai tuoi contenuti.
Differenza tra blog personale e blog aziendale
Molti si chiedono quale sia effettivamente la differenza tra un blog aziendale ed un blog personale.
I due si differenziano sotto vari aspetti, ma per fartelo capire nel dettaglio ecco a te una tabella riepilogativa:
Blog Personale
Blog Aziendale
Un blog personale è focalizzato sulla condivisione di contenuti come esperienze personali e pensieri, anche sotto forma di recensioni
I blog aziendali generalmente creano contenuti più specializzati per i propri lettori rispetto ai blog personali, in quanto l’obiettivo è fornire informazioni relative al proprio settore e servizi.
Sebbene i blog personali possano avere un pubblico di destinazione definito, non è sempre così importante rispetto ai blog aziendali. I blog personali non fanno affidamento sul loro pubblico per generare vendite o entrate
I blog aziendali hanno un obiettivo chiaro, che spesso è quello di generare più vendite e entrate per l’azienda. Il contenuto è strategicamente creato per coinvolgere e attrarre potenziali clienti.
Le persone che aprono un blog personale lo fanno sostanzialmente per due motivi molto diversi tra di loro, ovvero:
esprimere le proprie idee e pensieri liberamente, condividendo le proprie idee passioni con un pubblico globale. In questo caso, è un vero e proprio diario online.
Guadagnare con un blog attraverso i vari metodi di monetizzazione disponibili. Avere un proprio blog in questo caso, significa lanciare un business online a tutti gli effetti.
A prescindere dell’obiettivo scelto per il tuo blog, avrai la possibilità di costruire la tua presenza online e di aumentare la tua autorevolezza in un determinato campo.
Se sai cosa scrivere ed hai delle nozioni base di copywriting, ogni post che pubblichi contribuisce a rafforzare la tua credibilità e a posizionarti come esperto nel tuo settore.
Inoltre, creare un blog personale può diventare una fonte di guadagno: se ad esempio vendi un prodotto o servizio, potrai trovare nuovi clienti e farti conoscere sfruttando la versatilità del web.
Oppure potresti utilizzare le affiliazioni o vendere corsi online, due metodi molto efficaci per fare soldi online.
Infine, creare un blog personale ti offre la possibilità di apprendere nuove abilità tecniche, come la creazione di siti web con WordPress o l’ottimizzazione SEO.
Cosa si scrive in un blog personale?
Anche in questo caso, cosa scrivere in un blog dipende da che blogger hai deciso di diventare.
Se hai scelto di creare un blog ad uno scopo di intrattenimento, puoi parlare di qualsiasi cosa: i tuoi hobby, le tue passioni, i tuoi sogni, com’è andata la giornata ecc
Molto diverso è quando vuoi aprire un blog personale allo scopo di guadagnare online.
In questo caso, tutto cambia.
Impara bene questo concetto, perché ti sarà fondamentale per il successo del tuo blog.
Tu devi creare articoli e guide che rispondono a determinate domande poste su Google.
Soddisfare il Search Intent dei lettori è l’obiettivo di un blog di successo e, se non ti concentrerai su questo concetto, non riuscirai mai a guadagnare con un blog.
Facciamo un esempio pratico: ipotizziamo che tu sia un freelance, in particolare un grafico, che voglia creare un nuovo blog per pubblicizzare i propri servizi.
In questo caso, potrai utilizzare il tuo sito per:
esporre i tuoi lavori e mostrare le tue capacità
rivolgerti ad un pubblico ben targetizzato, creando articoli basati su keyword specifiche
creare blog post informativi, in modo da dimostrare le tue conoscenze in questo settore e di conseguenza essere visto come un esperto
Per riassumere quindi, ciò che scriverai nel tuo blog personale dipende molto dai tuoi obiettivi e da come hai scelto di monetizzare il tuo sito.
Come funziona un blog personale?
Se il tuo obiettivo è quello di creare un diario personale, non farti troppe paranoie: scrivi ciò che desideri e ti senti in quel momento, dando vita ai tuoi pensieri.
Se invece vuoi guadagnare con un blog, il discorso cambia, infatti avrai bisogno di una strategia ben precisa.
Innanzitutto, devi trovare dei metodi di monetizzazione ( spiegati nel prossimo paragrafo).
Dopodichè, il processo sarà sempre lo stesso, ovvero:
fare una ricerca delle parole chiavi per capire quali sono le più potenziali nella tua nicchia
Creare dei contenuti focalizzati su queste keyword
Pubblicarli sul tuo blog wordpress e focalizzarti sul promuoverli efficacemente
Questo è il riassunto del funzionamento di qualsiasi blog di successo: creare contenuti che risolvano un problema o rispondano a domande specifiche e promuoverli correttamente.
Come guadagnare con un blog personale?
Se vuoi riuscire a raggiungere questo obiettivo, devi avere una strategia chiara e seguire metodi comprovati.
Per farti capire meglio questo concetto, ti farò un esempio con un blog di ricette, ovvero nella nicchia della cucina.
Partiamo col concentrarci su una sotto-nicchia specifica, come ti spiego più avanti, ipotizziamo la cucina orientale.
In questo caso, ci sono varie strategie di monetizzazione che puoi usare, come ad esempio :
pubblicità, sfruttando relativi programmi come Google Adsense
affiliate marketing, sicuramente il modo migliore per iniziare. A seconda della nicchia e dei prodotti che promuovi, potrai iscriverti a programmi di affiliazione di aziende specifiche, oppure rivolgerti a network come Amazon.
vendere un prodotto o servizio. Puoi usare le tue competenze per creare ad esempio un corso online per tutti coloro che vogliono approfondire nel dettaglio la cucina orientale, attraverso dei video corsi.
Tieni presente che guadagnare con un blog personale non è un processo semplice e veloce.
Richiede tempo e dedizione per costruire una base solida di lettori fedeli e ottenere risultati finanziari soddisfacenti, solitamente tra i 6-8 mesi.
Come creare un blog personale
Una volta che hai appreso le principali informazioni sul blog personale, non ti resta che lo step finale, ovvero aprirlo!
Anche in questo caso, ci si trova davanti a due bivi: sfruttare una piattaforma a pagamento o una gratuita.
Quale scegliere quindi?
Blog a pagamento o gratuito?
Per fartela breve, se vuoi creare un blog per guadagnare, è fondamentale che tu scelta una piattaforma a pagamento.
Le principali differenze tra un blog gratuito e un blog a pagamento con web hosting sono le seguenti:
Blog gratuito:
Costo: non ci sono costi iniziali di avvio per un blog gratuito, sfruttando piattaforme come WordPress.com o Blogger.com
Limitazioni: i blog gratuiti hanno limitazioni in termini di personalizzazione, controllo e funzionalità. Ad esempio, le persone che ospitano autonomamente il proprio blog con il software WordPress possono scaricare plugin per espandere le capacità del proprio sito Web. Un blog WordPress gratuito non lo consente, limitandoti a poche opzioni.
Dominio: a meno che tu non paghi per il tuo dominio, avrai il dominio WordPress o Blogger aggiunto al tuo, ad esempio www.example.blogspot.com . I blog gratuiti sembrano meno professionali di quelli self-hosted.
Blog a pagamento con Web Hosting:
Costo: acquistare un dominio richiede un piccolo investimento, ma può essere molto vantaggioso, in quanto non avrai tutte le limitazione di un blog gratuito.
Controllo: l’hosting di blog a pagamento offre un maggiore controllo sul tuo blog. Hai accesso a più funzionalità, maggiore velocità di caricamento della pagina, tempo di attività più elevato e puoi scaricare plug-in per espandere le capacità del tuo sito web.
Assistenza clienti: i provider di hosting a pagamento spesso offrono assistenza professionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e copre più canali di comunicazione come live chat, telefono, e-mail, ticketing
Scelta della nicchia
La scelta della nicchia è un passaggio fondamentale nella creazione di un blog personale di successo .
Dovrai selezionare una nicchia di mercato redditizia e in tendenza, in modo da attirare un pubblico interessato e potenzialmente monetizzabile.
Prima di tutto, è importante identificare le tue passioni e i tuoi interessi per trovare un argomento su cui scrivere con entusiasmo.
Non dovresti basarti solo ed esclusivamente su ciò che ti piace, ma è anche vero che scrivere riguardo argomenti per cui non te ne frega nulla, ti porterà ad abbondare il tuo blog in poco tempo.
Puoi utilizzare strumenti come Google Trends per scoprire quali nicchie sono popolari e in crescita, unito a tools come Semrush per individuare i volumi di ricerca e le difficoltà delle keywords.
Il segreto sta nel trovare una nicchia non troppo competitiva ma allo stesso tempo monetizzabile.
Scelta della piattaforma di hosting
Ci sono tantissime piattaforme di hosting, ma io consiglio sempre SiteGroundper partire da zero.
Infatti, questo webhosting integra già il CMS WordPress, il più semplice ed utilizzato a livello mondiale, oltre a permetterti di creare il tuo blog a solamente 4€ al mese.
Il processo di installazione è molto semplice, in quanto ti basterà andare su questo link, seguire le istruzioni, inserire il nome che hai scelto per il tuo blog, installare WordPress e creare le tue pagine.
Tuttavia, ho creato una guida apposita molto dettagliata, che ti consiglio di leggere per capire come realizzare un blog in pochi minuti.
Il tema è ciò che ti permetterà dal passare ad un blog impersonale, ad un sito totalmente customizzato sulle tue esigenze.
Sostanzialmente, un tema del blog si riferisce al design generale e al layout di un blog.
Determina quindi l’aspetto e la funzionalità del blog, inclusi elementi come tipografia, combinazione di colori, layout di pagina e navigazione.
Inizialmente, puoi optare per un tema gratuito: ti basterà recarti nella dashboard di WordPress nella sezione Aspetto –> Temi e ti troverai davanti a te tantissime opzioni.
Io utilizzo Kadence Theme, che reputo essere il più intuitivo, ma puoi scegliere quello che vuoi a seconda delle tue esigenze.
Come scegliere i metodi di monetizzazione
Quando si tratta di scegliere i metodi di monetizzazione per un blog, ci sono molte opzioni tra cui decidere. Ecco alcuni suggerimenti su come fare la scelta giusta:
Considera l’argomento del tuo blog: Pensare all’argomento trattato nel tuo blog può aiutarti a identificare quali metodi di monetizzazione potrebbero funzionare meglio per te. Ad esempio, se il tuo blog parla di cucina, potresti considerare la pubblicità di prodotti culinari o collaborazioni con marchi di alimentari.
Fai una ricerca di mercato: Studiare il mercato e vedere cosa funziona per altri blogger nella tua nicchia può darti un’idea dei metodi di monetizzazione più efficaci da utilizzare. Esamina i blog simili al tuo e guarda quali strategie stanno usando per guadagnare.
Analizza il tuo pubblico target: Comprendere il tuo pubblico target è fondamentale quando si tratta di scegliere i metodi di monetizzazione adeguati. Pensa a quale tipo di contenuto sarebbe interessante per loro e quale tipo di offerte o promozioni potrebbero apprezzare.
Sperimenta diversi approcci: Non avere paura di provare diverse strategie e vedere quali funzionano meglio per te. Prova ad includere diversi tipi di banner pubblicitari, programmi affiliati o vendita diretta dei tuoi prodotti o servizi e osserva i risultati che ottieni.
Misura i tuoi risultati: È importante monitorare attentamente i tuoi risultati per capire quali metodi di monetizzazione stanno funzionando meglio per il tuo blog. Usa strumenti di analisi per tracciare le conversioni e capire quali aree del tuo blog generano maggiori entrate.
Sii flessibile: I metodi di monetizzazione possono evolvere nel tempo, quindi sii pronto ad adattarti e a modificare la tua strategia se necessario. Mantieniti aggiornato sulle ultime tendenze nel settore e cerca nuove opportunità per guadagnare con il tuo blog.
Promuovi la trasparenza: Ricorda sempre di essere trasparente con i tuoi lettori riguardo alle tue attività di monetizzazione. Mostra loro i valori dei prodotti o servizi che consigli e spiega come le tue partnership influenzano il contenuto che produci.
Come gestire un blog personale
Imparare a gestire correttamente un blog è ciò che ti permetterà di avere successo rispetto ai tuoi competitors, nonchè la parte fondamentale di qualsiasi business.
Ecco alcuni consigli utili che puoi adottare fin da subito.
Concentrati su una sotto-nicchia specifica
Nicchie come fitness, viaggi, cucina, tecnologia sono troppo vaste: devi scegliere a quale sotto-argomento vuoi dare la priorità.
Ad esempio, se hai deciso di aprire un blog di viaggi, potresti concentrarti su un particolare tipo di viaggio, come i viaggi avventura o i viaggi culinari.
La scelta di una sotto-nicchia specifica ti permetterà di diventare un punto di riferimento per le persone interessate a quel particolare argomento.
Inoltre, ridurrà la competizione e ti permetterà di distinguerti dalla massa.
In questo modo, attirerai un pubblico più specifico e sarai in grado di offrire contenuti più approfonditi e specializzati.
Creare un calendario editoriale
Con un calendario editoriale, puoi pianificare in anticipo i contenuti da pubblicare, garantendo una presenza costante sul tuo blog.
Questo strumento ti permette di programmare le tue pubblicazioni in base a obiettivi specifici, come ad esempio promuovere un prodotto o affrontare un argomento di tendenza.
Inoltre, il calendario editoriale ti aiuta a tenere traccia delle date di pubblicazione e a evitare di dimenticare importanti scadenze.
Realizza contenuti originali
Ogni post che scrivi deve essere unico e dare al tuo pubblico qualcosa di nuovo e interessante da leggere.
Non ti serve pubblicare un articolo al giorno, ma uno o due a settimana sono un ottimo punto di partenza: concentrati sulla qualità e non sulla quantità.
Non copiare semplicemente contenuti da altri siti o blog, ma sii creativo e metti il tuo tocco personale in ogni articolo.
Questo ti aiuterà a distinguerti dagli altri blogger e ad attirare l’attenzione del pubblico.
Cura la SEO
La cura della SEO è fondamentale per assicurarsi che il tuo blog personale venga trovato dai motori di ricerca come Google.
La SEO, o Search Engine Optimization, è l’insieme di pratiche e strategie che puoi utilizzare per migliorare la visibilità del tuo blog online.
Questo concetto può sembrare complicato all’inizio, ma con la pratica e l’applicazione di semplici regole, puoi ottenere risultati significativi nel migliorare la visibilità del tuo blog nei motori di ricerca.
Come promuovere un blog personale
Veniamo ora al punto più difficile, ovvero far conoscere e promuovere il tuo blog.
All’inizio infatti, ti troverai nella cosiddetta Google Sandbox, ovvero in una situazione in cui i tuoi articoli non compariranno sui motori di ricerca per le prime settimane.
Vediamo ora tra le varie tecniche, quali puoi adottare fin da subito.
Forum
I forum sono comunità online dove le persone possono condividere, discutere e ottenere informazioni su argomenti specifici.
Partecipare a forum del tuo settore è un ottimo modo per far conoscere tu ed il tuo blog.
È possibile porre domande, ottenere consigli e contribuire alle discussioni in corso, oltre che essere un’ottima opportunità per imparare da esperti e condividere le proprie esperienze.
Per fare una ricerca, potresti scrivere ” forum cucina” o ” forum videogiochi”, in modo da trovare quelli nel tuo settore.
Tra i generalisti che io stesso utilizzo, puoi utilizzare Quora, Reddit e Pinterest.
Guest Post
Il Guest Post, abbreviato GP, è un modo efficace per aumentare la visibilità del tuo blog o sito web.
Si tratta di scrivere un articolo come ospite su un altro blog, inserendo un link al tuo contenuto.
Questo ti permette di raggiungere una nuova audience e ottenere più traffico verso il tuo sito, grazie alla creazione di backlinks e all’aumento della Domain Authority.
Il guest blogging è anche un’opportunità per stabilire relazioni con altri blogger e creare un’immagine positiva del tuo brand personale.
È sicuramente la strategia più consigliata per migliorare il posizionamento online nel lungo termine.
Ottimizzazione SEO
L’ottimizzazione SEO è fondamentale per garantire che il tuo blog personale sia facilmente trovato sui motori di ricerca.
Questo significa utilizzare strategie e pratiche specifiche per migliorare la visibilità del tuo sito web.
Ad esempio, puoi concentrarti sull’utilizzo di parole chiave pertinenti, scrivere titoli accattivanti e creare contenuti di alta qualità che rispondano alle domande dei tuoi lettori.
Inoltre, dovresti prenderti cura dell’aspetto tecnico del tuo blog, come la velocità di caricamento delle pagine e la struttura dei link.
So bene che l’ottimizzazione SEO richiede tempo e impegno, ma è fondamentale per aiutarti ad aumentare il traffico organico verso il tuo blog in modo significativo.
Traffico a pagamento
Per aumentare la visibilità del tuo blog personale, una delle strategie che puoi adottare è quella di ottenere traffico a pagamento.
Personalmente, non mi piace molto come strategia, ma all’inizio può essere un trampolino di lancio molto utile.
Ci sono diverse opzioni disponibili per ottenere traffico a pagamento, come la pubblicità sui motori di ricerca o sui social media.
La pubblicità sui motori di ricerca ti consente di mostrare annunci pagati nella parte superiore dei risultati di ricerca, garantendo che il tuo blog sia visibile a un pubblico specifico.
Puoi utilizzare strumenti come Google Ads per impostare campagne mirate in base alle parole chiave rilevanti per la tua nicchia.
Inoltre, puoi anche investire nella pubblicità sui social media come Facebook Ads o Instagram Ads.
Queste piattaforme ti consentono di identificare il tuo target di riferimento e mostrare annunci promozionali direttamente ai potenziali lettori interessati.
Conclusioni
Al termine di questa guida, hai sicuramente capito cheaprire un blog personale può essere un ottimo modo per fare soldi online, oltre a poter dar vita ai tuoi pensieri sotto forma di diario personale.
Le due tipologie di blog sono molto diverse tra di loro e dipende molto da qual’è il tuo obiettivo.
Se hai deciso che il blogging può interessarti per guadagnare online, allora ti consiglio di consultare il mio articolo su come creare un blog di successo, dove ti guido passo passo nella creazione del tuo blog personale con WordPress, come scrivere i primi articoli, scegliere il giusto hosting per WordPress come creare le prime pagine e tanto altro.
Se ti stai chiedendo cos’è un blog, sappi che almeno una volta nella tua vita, ti è già capitato di leggerne uno, anche senza volerlo.
I blog infatti, sono diventati una parte integrante della nostra vita quotidiana, grazie all’utilizzo sempre più massiccio del web.
Ogni giorno, migliaia di persone si collegano ai loro blog preferiti per leggere, condividere e commentare contenuti.
Ma non solo: la maggior parte delle ricerche su Google, ha come risultato la pagina di un blog.
Prova a scrivere una QUALSIASI domanda sui motori di ricerca ed ecco che potrai analizzare la pagina di un blog, che avrà lo scopo di fornirti una risposta.
Questo è proprio uno dei motivi principali per cui realizzare un blogè un ottimo metodo per guadagnare online.
In questo articolo, ti spiegherò cos’è un blog, come funziona un blog e come crearne uno, se deciderai che è un’attività che può interessarti.
Cos’è un blog e come funziona?
Il blog è un tipo di sito web che contiene una raccolta di post ( ovvero gli articoli veri e propri) solitamente in ordine cronologico.
I post sono scritti da uno o più autori e in genere contengono informazioni, commenti, opinioni, foto, video e altri contenuti.
Devi intendere un blog come un giornale online moderno: una serie di informazioni scritte sotto forma di articoli online.
Prima infatti, se avevi la passione dei PC o della tecnologia, ogni settimana andavi in edicola e compravi la relativa rivista che trattava di questi argomenti, al cui interno trovavi contenuti interessanti su questi topic.
Oggi invece, tutto questo è stato sostituito dai blog.
La maggior parte dei blog utilizza un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che consente di aggiungere, modificare o eliminare facilmente i contenuti nel blog senza conoscenze tecniche avanzate.
Inizialmente, i blog erano principalmente utilizzati come diari online, ma con l’avvento di piattaforme di blog come WordPress( la piattaforma più famosa, su cui sono costruiti circa il 40% dei siti web) , oltre alla creazione di contenuti, i blog possono anche essere utilizzati per creare siti web e dare vita a progetti online.
Gli utenti possono aggiungere contenuti al blog in modo semplice e veloce utilizzando l’interfaccia fornita dal CMS.
I contenuti possono consistere in testo, immagini, video, podcast, interviste, ecc.
Al giorno d’oggi, un blogger non ha più necessità di conoscenze informatiche o di programmazione: chiunque può fare un blog da zero ed iniziare a creare articoli, pagine e contenuti senza alcuna esperienza specifica.
Questo, ha reso possibile al blogging di diventare un vero e proprio business online, grazie alla possibilità di monetizzare questa attività.
Molti blog di successo e famosi hanno una funzionalità di abbonamento gratuito che consente agli utenti di ricevere aggiornamenti via email ogni volta che viene pubblicato un nuovo post.
I lettori possono anche condividere i post sui social media come Facebook, Twitter, Instagram, ecc., Il che aiuta a ottenere più visibilità e aumentare il traffico sul blog.
La maggior parte dei blog ha anche una funzione di ricerca che permette ai lettori di trovare articoli specifici.
Al giorno d’oggi, i blog sono quindi un modo popolare per condividere le proprie opinioni, notizie, informazioni, consigli e guide su una vasta gamma di argomenti.
Sono uno strumento fondamentale per i marketer, i giornalisti, gli imprenditori e le aziende.
I blog vengono spesso utilizzati anche come piattaforma per generare entrate, ad esempio attraverso programmi di affiliazione e pubblicità, ma anche per posizionare meglio un’ azienda, per esempio nel caso del blog aziendale.
Che differenza c’è tra un blog e un sito web?
Un sito web e un blog sono entrambi strumenti online che consentono agli utenti di condividere contenuti su Internet.
Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due.
Un sito web è una raccolta di pagine Web collegate che possono essere create su un particolare argomento.
Solitamente viene utilizzato come una sorta di vetrina per un’azienda, per fornire informazioni su un argomento, come un portfolio personale, e molto altro.
L’ obiettivo, è quello di farti capire di cosa tratta il sito web appena arrivi nella home page.
Ci sono due tipologie di siti web: statico o dinamico.
Un sito web statico è una pagina che non cambia mai, mentre un sito web dinamico è una pagina che può essere modificata o aggiornata regolarmente.
Un blog è invece un particolare tipo di sito web che contiene contenuti scritti in forma di post, aggiornati molto più frequentemente, settimanalmente o addirittura quotidianamente.
Un blog può essere utilizzato per scrivere su un argomento specifico, condividere pensieri, notizie ed opinioni.
Al giorno d’oggi, vengono i blog vengono spesso utilizzati per rispondere ad una domanda particolare su Google.
Prova a cercare su Google ” come cucinare la pizza” e , tra i primi risultati, ti troverai di fronte al blog di Giallozafferano, tra i vari risultati.
Questo per sottolinearti quanto creare un blog allo scopo di guadagnare con un blogsia efficace come business online.
La maggior parte dei blog fornisce anche una funzione di commento, in modo che i lettori possano interagire con il post.
Alcune persone utilizzano un sito web e un blog insieme.
Ad esempio, un’azienda potrebbe creare un sito web con informazioni sulla società, i prodotti e i servizi e un blog con post sulle novità aziendali o su argomenti correlati.
Questo può aiutare l’azienda a raggiungere un pubblico più ampio e a costruire relazioni con i clienti, proprio perché, grazie a determinati articoli che rispondono a determinate domande su Google, è possibile farsi trovare organicamente dalle persone.
In generale quindi, un sito web è una raccolta di informazioni statiche o dinamiche, mentre un blog è una raccolta di post in cui gli utenti possono commentare e interagire.
Entrambi possono essere utili per promuovere un’attività, ma a seconda della necessità, uno può essere più adatto dell’altro.
Quali sono i vari tipi di blog?
Dopo aver capito finalmente cos’è un blog e quali sono le caratteristiche principali, devi sapere che ci sono vari tipi di blog, a seconda dell’obiettivo del blog stesso, della tipologia di pubblico e lettori a cui si rivolge e della struttura del blog stesso.
Possiamo dividere i blog in tre gruppi principali:
blog aziendali
blog personali creati allo scopo di guadagnare online
blog personali creati come diario personale
Cos’è un blog aziendale?
Un blog aziendale è una raccolta di articoli e risorse create su una piattaforma online, che può essere utilizzata da un’azienda per condividere le proprie informazioni con i suoi clienti, dipendenti, stakeholder, partner e altri interessati.
Un blog aziendale può essere usato per fornire informazioni sui prodotti e servizi offerti dall’azienda, consentendo ai clienti di scegliere con più facilità e con maggiore consapevolezza.
Al giorno d’oggi , un blog aziendale serve a espandere la presenza dell’azienda su Internet e può fare la differenza tra un’ azienda che si espande a livello di marketing ed una che invece decide di non crescere.
Infatti, aiuta a mettere in evidenza le qualità e i servizi dell’azienda, aumentando la sua visibilità e consentendo di raggiungere un pubblico più ampio.
I blog aziendali sono un ottimo modo per promuovere le informazioni, i prodotti e i servizi offerti dall’azienda, rendendoli più accessibili al pubblico.
Un blog aziendale può essere un grande beneficio per le aziende, poiché può aiutarle a raggiungere un numero maggiore di clienti e a espandere la loro presenza sul mercato.
Tra i vari vantaggi, aiuta a migliorare la brand awareness, aumenta la visibilità, fornisce una piattaforma per la comunicazione con i clienti ed è un’ottima strategia per la promozione dei prodotti e servizi dell’azienda.
Un blog aziendale offre anche l’opportunità di fornire informazioni aggiornate, notizie e aggiornamenti sui prodotti che possono essere condivisi con i clienti in modo rapido e semplice.
Un esempio di un’azienda che beneficia di un blog aziendale è Apple.
Il loro blog aziendale offre interessanti aggiornamenti sui prodotti, notizie sulle novità di Apple e informazioni sui servizi offerti.
Apple offre anche consigli e suggerimenti su come utilizzare i loro prodotti, spiegazioni sui loro servizi e informazioni su come contattare il servizio clienti.
Inoltre, il blog aziendale di Apple offre anche un forum in cui i clienti possono condividere le loro opinioni e domande, contribuendo a creare una comunità di clienti fedeli.
Un altro esempio ancora di un’azienda che sfrutta un blog aziendale è Amazon.
Il loro blog aziendale offre informazioni sui servizi disponibili, aggiornamenti sui prodotti e sui prezzi, news sui lanci di prodotti e aggiornamenti sulle nuove funzionalità.
Amazon offre anche consigli su come utilizzare al meglio i loro prodotti e servizi, spiegazioni su come contattare il servizio clienti e informazioni su come ottenere assistenza.
Il blog aziendale di Amazon offre anche un forum in cui i clienti possono parlare con altri clienti e condividere le loro esperienze.
In conclusione, un blog aziendale è un ottimo strumento per promuovere le informazioni, i prodotti e i servizi offerti dall’azienda.
I blog aziendali aiutano le aziende a raggiungere più clienti, a espandere la loro presenza sul mercato e a fornire informazioni aggiornate, notizie e aggiornamenti sui prodotti e servizi. Apple e Amazon sono esempi di aziende che traggono beneficio dall’utilizzo di un blog aziendale.
Cos’è un blog personale?
Un blog personale è un sito web in cui una persona condivide contenuti in modo regolare.
Viene spesso inteso come una forma di diario online che viene aggiornato frequentemente con contenuti come storie, esperienze, foto, pensieri, opinioni e altri contenuti interessanti.
Tuttavia, al giorno d’oggi NON è più cosi, infatti i blog vengono effettivamente creati per generare dei guadagni
Un blog personale creato allo scopo di essere monetizzato è un sito web personale su cui vengono pubblicati contenuti periodicamente con l’obiettivo di promuovere un prodotto o servizio e guadagnare denaro.
Fortunatamente ci sono moltissimi argomenti su cui puoi aprire un blog, per esempio un appassionato di moda può diventare un fashion blogger e guadagnare tramite affiliate marketing, tra i vari metodi disponibili.
Per monetizzare un blog, è necessario implementare una serie di strategie, come l’inserimento di annunci e link di affiliazione, la vendita di prodotti digitali o altre attività di marketing.
La differenza principale tra un blog personale utilizzato come diario personale e un blog personale utilizzato come business online è che nel secondo caso l’obiettivo è quello di generare entrate, mentre nel primo caso l’obiettivo è quello di condividere contenuti personali.
Inoltre, un blog business richiede una strategia di marketing ben definita, un posizionamento unico e la creazione di contenuti di qualità.
Detto questo, l’ approccio cambia totalmente.
Se in un blog personale si fa blogging allo scopo di divertirsi e passare il tempo, aprire un blog allo scopo di guadagnare online richiede l’ analisi della nicchia scelta, il contenuto da creare targetizzando le giuste keywords, analisi della concorrenza e la creazione di contenuti ottimizzati per la SEO, tutti componenti fondamentali per creare un blog di successo.
Come si fa a creare un blog?
Come accennato precedentemente, aprire un blog e diventare effettivamente un blogger è, ad oggi, alla portata di tutti.
Ti basta scegliere un argomento da trattare, identificare n target di utenti a cui rivolgerti ed iniziare a creare articoli nel tuo blog.
Anche l’installazione la configurazione di WordPress e del webhosting è molto semplice, quindi se il blogging è un mondo che ti ispira, consulta il mio articolo su come aprire un blog di successo.
Quanto costa aprire un blog?
Abbiamo visto che creare un blog è un’ottima maniera per condividere le proprie idee e contenuti con il mondo, oltre ad essere uno strumento efficace per aumentare il proprio posizionamento e fare soldi online
Ma quanto costa aprire un blog?
La buona notizia è che ci sono opzioni gratuite ed a basso costo per tutti i budget.
Come spiego nel mio articolo su quanto costa aprire un blog, la cifra può variare da effettivamente 4€ al mese fino a 100€, a seconda delle tue esigenze.
Inizialmente, è necessario trovare un web hosting, ovvero dove verranno archiviati tutti icontenuti del tuo blog, pagine, articoli, foto ecc
Ci sono due tipi di hosting: piattaforme gratuite e piattaforme a pagamento.
Se vuoi creare un diario personale, la versione gratuita va benissimo.
Tuttavia, per creare un blog di successo e diventare un blogger a tempo pieno, dovrai investire quei 4€ al mese e utilizzare un hosting economico ottimizzato per la SEO e quindi avere la possibilità di rankare in prima pagina.
Tra i due tipi di piattaforme, c’è letteralmente un abisso.
Sono disponibili vari tipi di hosting, tra cui VPS, condiviso, cloud e dedicato.
Il condiviso è di solito la scelta più conveniente per i blogger, con prezzi a partire da circa €5 al mese.
Se si desidera un controllo più completo sul proprio blog, un VPS costa di più, a partire da circa €10 al mese.
Una volta che hai scelto un web hosting, è necessario scegliere un CMS (Content Management System) per gestire i contenuti.
WordPress è probabilmente la più popolare tra i blogger ed è quello che ti consiglio.
Come spiego nell’articolo su come aprire un blog, inizialmente un webhosting come SiteGround è tutto ciò di cui hai bisogno all’inizio.
Per i blog di successo, è però importante ottimizzare la loro visibilità nei motori di ricerca.
Per farlo, è necessario utilizzare un programma di SEO come Semrush.
Questo tipo di programmi ha un costo mensile, a partire da circa €50.
Infine, ci sono i costi del design dei temi e di strumenti aggiuntivi come SurferSEO, che possono variare a seconda delle esigenze.
Per i blog di base, è possibile utilizzare modelli gratuiti o a basso costo, già integrati in WordPress.
In conclusione, aprire un blog può costare da pochi euro a più di €500, a seconda delle tue esigenze e dei tuoi obiettivi.
Ricapitolando:
Spesa obbligatoria per un blog: webhosting+ dominio ( circa 4€ al mese conn SiteGround)
Spese opzionali: tema a pagamento+ strumento per analisi della SEO+ strumento per la stesura di articoli ottimizzati ( circa 300€ al mese)
Se tutto questo ti spaventa, sappi che tendenzialmente si procede per gradi: all’aumentare dei guadagni effettivi, aumenterai gli investimenti nel tuo blog, esattamente come una startup.
Se sei un blogger alle prime armi, parti con un webhosting, crea i tuoi primi contenuti e le prime pagine ( come spiego nell’ articolo su come aprire un blog) e successivamente, puoi iniziare ad integrare gli strumenti opzionali.
Quanti soldi si guadagnano con un blog?
” Bene , ho capito cos’è un blog e come crearne uno. Ma quanto si guadagna?”
Dare una risposta a questa domanda non è semplice, in quanto dipende molto da come effettivamente hai deciso di monetizzare il tuo blog, gli argomenti trattati, il numero di visitatori mensili e il contenuto dei tuoi articoli.
Sappi solo, che ci sono blogger che guadagnano 0 euro al mese e blogger che invece ne guadagnano anche 100.000 € al mese, anche trattando gli stessi argomento e rivolgendosi allo stesso pubblico.
Ciò che cambia, è la tua strategia di blogging, il tempo e la dedizione che puoi dedicare al tuo blog.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti lascio il mio articolo dove parlo nel dettaglio su quanto si guadagna con un blog.
Come pubblicizzare il tuo blog?
Probabilmente, questa è la parte più difficile nel processo del blogging.
Infatti, un blogger può creare i contenuti migliori del mondo, ma se nessuno ha modo di vederli, non serve a nulla.
Fortunatamente, ci sono vari modi per pubblicizzare e promuovere un blog su internet, in modo da raggiungere un vasto numero di lettori nel corso del tempo, aumentando l’efficacia e la remunerazione dell’ attività di blogging.
Tra questi metodi, abbiamo la sponsorizzazione sui social network, l’ ottimizzazione della SEO, i Guest Post, l’ email marketing e tanto altro.
Come si chiama chi scrive su un blog?
Anche se ho ripetuto la parola blogger in questo articolo un miliardo di volte, non sempre chi scrive su un blog si chiama effettivamente così.
In un blog aziendale infatti, solitamente viene gestito dal Social Media Manager o da figure come il Content Manager o il Chief Editor.
Tendenzialmente, chi fa blogging per lavoro ed è proprietario del suo blog personale, è ufficialmente chiamato blogger.
Perchè scrivere su un blog?
Solitamente, la domanda più comune dopo cos’è un blog è proprio perchè scrivere su un blog.
Per un blog aziendale, lo scopo è quello di pubblicizzare la propria azienda e identificandosi come una soluzione ai problemi e domande degli utenti.
In realtà, lo scopo di un blog personale è lo stesso, solo che fornirai la soluzione nell’articolo stesso.
Scrivere su un blog ha vari vantaggi, in particolare:
ti permette di sfruttare il traffico organico per fornire una soluzione ai quesiti dei lettori
puoi generare un reddito passivo, in quanto i tuoi articoli rimarranno sempre online
è uno dei modi migliori per guadagnare online, anche grazie al basso investimento che richiede
Conclusione
Al termine di questo articolo, hai finalmente capito cos’è un blog, come funziona e soprattutto a cosa serve realmente al giorno d’oggi, in quanto ha totalmente cambiato scopo nel corso degli anni.
Se sei intenzionato a realizzare un’attività online che ti permetta di fare soldi, creare un tuo brand personale e lasciare il tuo classico lavoro, allora sei pronto per iniziare a realizzare il tuo blog!
Qual è la miglior piattaforma per siti web e blog per creare il proprio progetto online?
In questo articolo, ti mostrerò come creare un sito web scegliendo una piattaforma che sia efficiente e non richieda competenze tecniche.
Che tu voglia creare un sito web gratis o aprire un blog , abbiamo la fortuna di avere tantissime opzioni , talmente tante che si rischia di cadere in confusione e non sapere quale scegliere.
Se vai di fretta, ti consiglio di scegliere tra WordPress.com o Wix, mentre se vuoi valutare con attenzione le varie alternative, qui di seguito trovi un confronto approfondito.
Quali sono le migliori piattaforme di blog?
Ecco la lista dei migliori provider per creare blog o siti web personali e professionali in pochi semplici passi.
Molte di queste piattaforme, dispongono sia di un piano gratuito, che di una versione a pagamento ( tramite quindi un hosting gestito) ideale per creare e monetizzare il tuo blog.
WordPress.com
Sappiamo tutti che WordPress è una delle migliori e più popolari piattaforme per creare blog e siti web professionali.
Infatti, circa il 40% dei blog è creato con WordPress, anche se principalmente con la controparte WordPress.org , ovvero la versione a pagamento e professionale.
È affascinante come questa piattaforma mette a disposizione un’incredibile quantità di opzioni di personalizzazione e un’ampia gamma di temi tra cui scegliere, che permettono di realizzare un sito dal design del tutto personalizzato e gratuito.
Non è necessario avere competenze tecniche per utilizzare WordPress, infatti, con il suo intuitivo editor drag-and-drop, potrai facilmente modulare gli elementi del tuo blog o sito web.
Una delle principali funzionalità di WordPress è la sua capacità di gestire gli utenti, con diversi permessi e ruoli disponibili.
Questa è una caratteristica molto utile se si prevede di avere più autori o collaboratori sul blog.
Ma come ogni altra piattaforma, anche WordPress ha i suoi lati negativi.
Ad esempio, può presentare una curva di apprendimento iniziale per i principianti, soprattutto se si vuole sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità.
Ricordati inoltre che, come qualsiasi piattaforma gratuito, WordPress.com è limitata rispetto alle piattaforme a pagamento e anche rispetto a WordPress.org, per esempio nella quantità di temi e plugin che puoi utilizzare.
Parlando dei prezzi, WordPress offre un piano gratuito con un sottodominio, ma se vuoi un nome di dominio personalizzato e altre funzioni avanzate, dovrai scegliere tra i diversi piani a pagamento.
Ora che conosci meglio WordPress, ti sembra la scelta migliore per il tuo blog o sito web?.
Principali Funzionalità ( WordPress)
Facilità d’uso: La creazione di un sito o blog su WordPress è estremamente semplificata, permettendo a chiunque di iniziare senza bisogno di avere competenze tecniche avanzate.
Personalizzazione: Grazie all’ampia gamma di temi e plugin disponibili, è possibile personalizzare il design del proprio sito o blog adattandolo alle proprie esigenze e preferenze.
Gestione dei contenuti: WordPress offre un completo sistema di content management (CMS), consentendo la facile gestione ed organizzazione dei contenuti.
Ottimizzazione SEO: La piattaforma offre numerose opzioni per migliorare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca.
Sicurezza: Con i vari plugin di sicurezza, WordPress fornisce soluzioni complete per la protezione del tuo sito, includendo backup in tempo reale e ripristino facile.
Community: Avendo una grande comunità di sviluppatori e utenti attivi, c’è sempre supporto disponibile quando ne hai bisogno.
E-commerce: WordPress consente anche l’integrazione con varie piattaforme eCommerce, facilitando la monetizzazione del tuo blog o sito web.
Velocità: La velocità di caricamento delle pagine web è un aspetto fondamentale per l’SEO e l’usabilità del tuo sito o blog; WordPress ha integrato strumenti per ottimizzare questo aspetto cruciale.
Hosting gestito: WordPress offre servizi di hosting gestito molto apprezzati che garantiscono affidabilità e prestazioni superiori per il tuo sito o blog.
Accessibilità multi-dispositivo: I siti creati con WordPress sono responsivi, ossia si adattano automaticamente alla dimensione dello schermo su cui vengono visualizzati, garantendo così un’ottima user experience su qualsiasi dispositivo.
Pro e Contro ( WordPress)
Prima di decidere quale piattaforma utilizzare per il tuo sito web o blog, è importante considerare i pro e i contro di ciascuna opzione. In questo caso, esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di WordPress, una delle piattaforme più famose al mondo.
Pro:
WordPress è un software open source gratuito, il che significa che puoi personalizzarlo in base alle tue esigenze e obiettivi.
Dovrai fare i conti con una curva di apprendimento iniziale per capire come funziona.
Offre una vasta gamma di plugin e temi personalizzabili, permettendoti di migliorare e personalizzare il tuo sito web.
La gestione dei plugin richiede tempo e attenzione perché un plugin mal configurato o non aggiornato può causare problemi.
Le soluzioni all-in-one offerte da WordPress eliminano la necessità di acquistare separatamente l’hosting o un dominio.
Contro:
Nonostante sia gratuito, alcuni temi, plugin e servizi aggiuntivi possono avere un costo.
Per garantire prestazioni ottimali per il tuo sito WordPress, potrebbe essere necessario rivolgerti a provider di hosting WordPress gestiti, che hanno un costo aggiuntivo.
Nonostante i contro, WordPress rimane una delle piattaforme più popolari e apprezzate per la creazione di siti web e blog nel 2023.
Prezzi ( WordPress)
Pacchetto
Prezzo mensile
Descrizione
Basic (Gratuito)
€0
Adatto per avviare un blog personale o un sito web.
Premium
€8
Ideale per i professionisti del marketing e del business.
Business
€25
Per le aziende che necessitano di funzionalità avanzate di SEO e personalizzazione.
eCommerce
€45
Per i rivenditori online che vogliono avviare un negozio online.
Wix
Subito dopo WordPress, Wix è sicuramente il provider più utilizzato al mondo, con oltre 110 milioni di utilizzatori.
Wix offre un editor drag-and-drop facile da usare, che lo rende un’ottima scelta per coloro che sono nuovi nella creazione di siti web.
Vediamo più nel dettaglio cosa ti permette di fare questo website builder.
Principali Vantaggi ( Wix)
Wix è una piattaforma di creazione di siti web che offre diverse funzionalità.
Ecco alcune delle principali:
Facile da usare: Wix ha un’interfaccia user-friendly che rende la creazione di un sito web accessibile anche ai principianti.
Editor Drag-and-drop: questa funzione, ti permette di trascinare e rilasciare gli elementi del sito web per personalizzarlo facilmente secondo le tue preferenze.
Ampia gamma di temi: Wix ti permette di scegliere tra diversi template , consentendoti di dare al tuo sito un aspetto professionale senza dover avere competenze di design.
Personalizzazione completa: Con Wix, hai la possibilità di personalizzare ogni aspetto del tuo sito web, inclusi i colori, i font e il layout.
Strumenti di marketing integrati: Wix offre strumenti per aiutarti a promuovere il tuo sito web, come l’ottimizzazione SEO e l’integrazione con social media come Facebook e Instagram.
Hosting affidabile: Wix fornisce hosting affidabile per il tuo sito web, garantendo la sua disponibilità online 24/7.
Supporto 24/7: Se hai dubbi o incontri difficoltà durante la creazione del tuo sito web su Wix, puoi contare sul supporto tecnico disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Pro e Contro ( Wix)
Wix è una piattaforma di creazione di siti web molto popolare, ma come ogni strumento, ha i suoi pro e contro.
Pro
Contro
Wix è estremamente facile da usare, anche per i principianti.
Wix ha ricevuto alcune recensioni negative su Trustpilot nel 2023.
Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di vendere online.
Nonostante permetta la vendita online, Wix non è stato progettato specificamente per l’eCommerce.
Prezzi ( Wix)
I prezzi di Wix sono altamente competitivi ed offrono una gamma di piani adatti a diverse esigenze.
La piattaforma offre un piano gratuito che permette di creare un sito web completo con un sottodominio di Wix.
Questo è perfetto per chi è alle prime armi e vuole sperimentare la creazione di un sito web.
Per coloro che desiderano un sito web più professionale e personalizzato, Wix offre piani a pagamento che iniziano da circa 5€ al mese.
Inoltre, i piani premium di Wix offrono anche strumenti di marketing avanzati e la possibilità di monetizzare il proprio blog o sito web.
Blogger.com
Blogger.com è una piattaforma di blogging popolare con molte funzionalità, tra cui la possibilità di personalizzare il design del blog e la gestione degli utenti integrata.
Principali Vantaggi ( Blogger.com)
Blogger.com offre diverse funzionalità che rendono la creazione di un blog semplice ed efficiente.
Ecco alcune delle principali funzionalità offerte da Blogger.com:
Possibilità di personalizzare il design del blog: Blogger.com offre un’ampia gamma di temi tra cui scegliere, consentendo di personalizzare l’aspetto del blog in base alle proprie preferenze.
Facilità d’uso: La piattaforma è intuitiva e facile da usare, anche per i principianti. Non sono richieste competenze tecniche o conoscenze di programmazione per creare un blog con Blogger.com.
Hosting gratuito: Blogger.com offre servizi di hosting web gratuiti per i blog creati sulla piattaforma. Questo significa che non è necessario pagare per ottenere spazio web per il proprio blog.
Gestione degli utenti: Blogger.com consente agli utenti di gestire gli accessi al proprio blog, fornendo la possibilità di impostare permessi specifici per gli utenti che collaborano alla gestione del contenuto.
Personalizzazione avanzata: La piattaforma offre strumenti integrati che permettono una vasta possibilità di personalizzazione del sito o del blog. È possibile aggiungere widget, moduli e altre funzionalità interattive per arricchire l’esperienza degli utenti sul proprio sito.
Pro e Contro ( Blogger.com)
Pro:
Gratuito: Blogger è una piattaforma gratuita, che lo rende un’ottima opzione per principianti e blogger per hobby
Facile da usare: Blogger è facile da usare, anche per coloro che non sono esperti di tecnologia.
Personalizzabile: sebbene le opportunità di personalizzazione siano limitate, gli utenti possono comunque personalizzare i propri blog in una certa misura.
Certificato SSL gratuito: Blogger fornisce un certificato SSL gratuito, importante per la sicurezza del sito web.
Contro:
Funzionalità limitate: Blogger non ha molte funzionalità avanzate rispetto ad altre piattaforme di blogging come WordPress.
Scalabilità limitata: Blogger potrebbe non essere l’opzione migliore per le aziende che desiderano espandersi, poiché manca di funzionalità avanzate e opzioni di personalizzazione.
Aggiornamenti lenti e supporto scadente: alcuni utenti hanno segnalato aggiornamenti lenti e supporto scadente da parte di Blogger.
Nessun accesso all’FTP: gli utenti non possono accedere all’FTP, il che può essere uno svantaggio per coloro che richiedono un maggiore controllo sul proprio sito web.
Mancanza di gestione dei contenuti: Blogger si concentra principalmente sui blog e offre poco in termini di gestione dei contenuti.
Weebly
Weebly è un costruttore di siti Web fondato nel 2006 a San Francisco che che consente agli utenti di creare siti Web professionali senza alcuna conoscenza di codifica.
Anche Weebly offre un’interfaccia drag-and-drop che consente agli utenti di creare il proprio sito Web esattamente come lo vedono online, senza dover modificare il codice non elaborato.
Principali Vantaggi ( Weebly)
Weebly è uno strumento di creazione gratuito per siti web, blog e negozi online.
Ecco alcune delle sue principali funzionalità:
Editor drag-and-drop intuitivo: Con Weebly, puoi creare il tuo sito web utilizzando un semplice editor drag-and-drop. Questo significa che non hai bisogno di conoscenze tecniche o competenze di programmazione per iniziare.
Ampia personalizzazione del design: Weebly offre una vasta gamma di temi tra cui scegliere, consentendoti di personalizzare il design del tuo sito web in base alle tue esigenze e preferenze. Puoi anche modificare il font, i colori e l’aspetto delle pagine per ottenere un risultato unico.
Integrazione degli strumenti di vendita online: Se desideri aprire un negozio online, Weebly ti offre la possibilità di integrare gli strumenti necessari per gestire le tue vendite. Puoi aggiungere un carrello della spesa, opzioni di pagamento sicure e altri strumenti utili alla tua attività.
Esempi di blog ispiratori: Weebly fornisce una serie di esempi di blog già realizzati da utenti verificati. Questo ti dà la possibilità di vedere cosa è possibile fare con lo strumento e trovare ispirazione per il tuo blog personale.
Pro e Contro ( Weebly)
Pro:
I modelli di Weebly vengono aggiornati regolarmente, rendendola una piattaforma affidabile e aggiornata.
Weebly offre un’ampia gamma di funzionalità e opzioni di personalizzazione, che consentono di creare un sito Web dall’aspetto e dalle funzioni esattamente come lo desideri.
Weebly è molto conveniente, il che lo rende un’ottima opzione per le piccole imprese e le start-up
Contro :
Weebly può essere difficile da usare se non hai familiarità con il web design o la programmazione. Inoltre, la piattaforma non è flessibile come altri costruttori di siti Web, il che può rendere più difficile la creazione di un sito Web personalizzato.
L’assistenza clienti di Weebly non è così reattiva come alcune altre piattaforme di creazione di siti Web.
La curva di apprendimento può essere difficile da superare, rendendo complessa la creazione di siti web più avanzati.
Prezzi Weebly
Squarespace
Principali Vantaggi ( Squarespace)
Squarespace è una piattaforma completa che offre molte funzionalità per creare un sito web di alta qualità.
Ecco alcune delle sue principali caratteristiche:
Decine di modelli moderni e minimalisti che possono essere facilmente modificati e adattati ai tuoi desideri.
Ricco gestore di immagini che consente agli utenti di aggiungere e organizzare le immagini tramite drag & drop builder. Gli utenti possono anche modificare le immagini con facilità.
Strumenti di blogging che consentono agli utenti di progettare e gestire il proprio blog.
Funzionalità di e-commerce che consentono agli utenti di vendere prodotti tramite un negozio online, gestire gli abbonamenti e altre esigenze aziendali.
Analisi dettagliate che consentono agli utenti di monitorare il traffico, i contenuti popolari, le vendite e altro ancora.
Layout mobili personalizzabili che consentono agli utenti di progettare il proprio sito Web in modo che abbia un bell’aspetto su smartphone e computer desktop
Pro e Contro ( Squarespace)
Pro:
Squarespace offre funzionalità di e-commerce che consentono agli utenti di vendere prodotti tramite un negozio online, gestire abbonamenti e altre esigenze aziendal.
Fornisce analisi dettagliate che consentono agli utenti di tenere traccia del traffico, dei contenuti popolari, delle vendite e altro ancora Implementa e mantiene misure di sicurezza tecniche e organizzative per proteggere le risorse degli utenti
Contro:
L’interfaccia e l’editor di Squarespace possono essere più difficili da imparare rispetto ad altri servizi simili
Squarespace non è l’opzione migliore per gestire un blog di successo o un sito di vendita al dettaglio ad alto volume.
Prezzi ( Squarespace)
Potrai scegliere tra diversi piani di abbonamento a seconda delle tue esigenze, ma sappi che i piani di Squarespace partono da 15€ circa al mese.
Considerando quindi che un webhosting come Siteground avrai già inclusa la piattaforma WordPress pagando meno di 4€ al mese, posso dirti che questa piattaforma è molto più costosa rispetto alle altre, motivo per cui mi sento di non consigliarla.
Tumblr
E chi non conosce Tumblr?
Famosa a livello mondiale, è una piattaforma di blogging gratuita che offre la possibilità di creare e ospitare siti web in modo semplice e intuitivo.
È stato creato nel 2006 ed è acclamato come una delle migliori opzioni per i principianti che vogliono diffondere contenuti online.
Tumblr è leader tra tutte le piattaforme di blogging più utilizzate ed è considerato una delle migliori piattaforme di blogging gratuite.
Offre una vasta gamma di temi tra cui scegliere per personalizzare il tuo sito web o blog, permettendoti di creare un aspetto unico e professionale.
Inoltre, offre un piano gratuito con un sottodominio, consentendo a chiunque di creare il proprio blog senza dover investire denaro.
Con Tumblr, puoi personalizzare il tuo sito web o blog con un editor drag-and-drop che ti consente di trascinare e rilasciare gli elementi del blog dove preferisci.
Questa piattaforma offre anche possibilità di personalizzazione avanzate, come la scelta del nome di dominio e la gestione degli utenti con diversi permessi.
In sintesi, se sei un principiante che desidera creare il proprio sito web o blog in modo semplice e gratuito, Tumblr è sicuramente una scelta da considerare.
Ghost
Ghost è una piattaforma di blogging alternativa a WordPress, fondata da Jonhn O’Nolan, un designer nel team di WordPress.
È una piattaforma gratuita e open source che si concentra sull’offrire agli utenti uno strumento semplice per creare siti web e blog.
Ghost è molto apprezzata nel settore del blogging ed è una scelta popolare per coloro che cercano alternative a WordPress.
Ghost offre funzionalità e caratteristiche simili a WordPress, ma con un focus sulla facilità d’uso.
È una piattaforma sicura e affidabile per gestire siti web e blog.
Gli utenti possono utilizzare Ghost gratuitamente, ma sono disponibili anche opzioni a pagamento per accedere a funzionalità avanzate.
Offre inoltre un’esperienza intuitiva e agevole per coloro che sono alle prime armi con la creazione di siti web e blog.
Typepad
Typepad è sicuramente una delle piattaforme più affermate nel campo della creazione di siti web e blog.
È una scelta ideale per i principianti nel settore del blogging, grazie alla sua facilità d’uso e alla sua interfaccia intuitiva.
Una delle caratteristiche principali di Typepad è la sua vasta gamma di temi e modelli personalizzabili, che consentono di creare un sito o un blog unico e professionale.
Inoltre, Typepad offre strumenti integrati per la gestione e la promozione dei contenuti attraverso i social media, facilitando così la diffusione dei tuoi articoli.
La piattaforma offre anche funzionalità avanzate di personalizzazione, che ti permettono di creare un sito o blog altamente personalizzato, adattandolo alle tue esigenze specifiche.
Inoltre, Typepad offre servizi di hosting affidabili e sicuri, garantendo una presenza online continua e stabile.
Con la sua lunga esperienza nel settore e la reputazione consolidata, Typepad rappresenta sicuramente una scelta solida per chi desidera creare un progetto online di successo nel 2023.
Medium
Medium è considerato una delle migliori piattaforme per blog , soprattutto per i principianti.
Ciò che rende Medium così apprezzato è la sua facilità d’uso e la sua interfaccia intuitiva.
Puoi creare il tuo blog con pochi semplici passaggi e cominciare a pubblicare i tuoi contenuti in breve tempo.
Inoltre, Medium offre una vasta gamma di modelli e temi tra cui scegliere, permettendoti di personalizzare il tuo sito secondo le tue preferenze.
Un altro vantaggio di Medium è che è una piattaforma completamente gratuita.
Non dovrai preoccuparti dei costi associati all’hosting o al dominio del tuo sito web.
Puoi iniziare a creare e pubblicare i tuoi contenuti senza dover investire denaro.
Inoltre, Medium ha una grande comunità di autori e lettori. Puoi connetterti con altre persone che condividono i tuoi interessi e ricevere feedback e consigli sulla tua scrittura.
In questo modo, puoi migliorare le tue abilità di scrittura e creare un pubblico fedele per il tuo blog.
In sintesi, se sei un principiante che cerca una piattaforma facile da usare per iniziare il tuo blog, Medium potrebbe essere la scelta ideale per te.
Con la sua semplicità d’uso, la personalizzazione dei siti web e le opportunità di connessione con altri autori, Medium ti aiuterà a realizzare il tuo blog in modo professionale senza dover imparare competenze tecniche complesse.
Joomla
Joomla è una delle migliori piattaforme per la creazione di siti web e blog nel 2023. È un Content Management System (CMS) molto potente e altamente personalizzabile.
Con Joomla, è possibile creare un sito web o un blog con un aspetto professionale senza dover avere competenze tecniche avanzate.
Il vantaggio principale di Joomla rispetto ad altre piattaforme come WordPress o Wix è la flessibilità che offre.
Ci sono migliaia di estensioni disponibili che consentono di ampliare le funzionalità del sito, come ad esempio l’integrazione di moduli di contatto, gallerie fotografiche e social media.
Inoltre, Joomla offre una vasta gamma di temi tra cui scegliere per personalizzare il design del blog o del sito, permettendo di creare qualcosa di veramente unico.
Un’altra caratteristica importante di Joomla è che è un CMS open-source, il che significa che è gratuito da utilizzare.
Questo lo rende particolarmente attraente per chi ha un budget limitato.
Tuttavia, è importante notare che per utilizzare Joomla in modo sicuro, potrebbe essere necessario utilizzare alcune estensioni aggiuntive come Firewall RS, JomDefender e Security Check Pro.
In conclusione, se sei alla ricerca di una piattaforma flessibile e altamente personalizzabile per creare il tuo sito web o blog, Joomla potrebbe essere la scelta ideale.
Offre una vasta gamma di funzionalità, una grande comunità di sviluppatori e la possibilità di creare qualcosa di veramente unico senza dover avere competenze tecniche avanzate.
Conclusioni
In conclusione, la scelta delle migliori piattaforme per siti web e blog del 2023 dipende dalle esigenze individuali.
WordPress, Wix e Squarespace offrono funzionalità di personalizzazione avanzate, mentre Blogger.com e Weebly sono opzioni più intuitive per i principianti.
Indipendentemente dalla scelta, è importante considerare l’usabilità, la flessibilità e il supporto tecnico offerti da ogni piattaforma per creare un sito o un blog di successo nel 2023.
Sapere quanto si guadagna con un blog, è una delle prime domande che ci si pone quando si decide di aprire un blog ed il motivo è molto semplice.
Dato che stai cercando di creare un business profittevole, è giusto capire prima di iniziare se puoi fare soldi e quanto puoi ottenere grazie ad un blog, risposte che troverai in questo articolo.
Quanto puoi guadagnare con un blog dipende da moltissimi fattori, ma oggi vorrei darti una risposta più precisa e farti chiarezza in questo mondo.
Nel precedente articolo ti ho spiegato nel dettaglio come guadagnare con un blog ed i vari metodi di monetizzazione, ma oggi voglio che tu capisca quanto guadagna la maggior parte dei blogger, basandomi su dati e numeri reali.
Ti porterò la mia esperienza personale di blogger, ma anche quella di altre persone che hanno deciso di creare un blog da zero e di realizzare i proprio obiettivi, in modo che anche tu possa avere successo in questo business online.
Punti chiave
Il guadagno medio dei blogger varia da pochi euro al mese a migliaia di euro, ma solo i blogger di successo possono guadagnare uno stipendio che garantisca la libertà finanziaria.
La scelta della nicchia, la strategia di monetizzazione, il numero di visitatori e clic, i tipi di articoli creati e le strategie di promozione sono solo alcuni dei fattori che influenzano il guadagno di un blog.
Strategie comuni per monetizzare un blog includono la pubblicità, il marketing di affiliazione e la vendita di prodotti o servizi digitali.
La qualità del contenuto è essenziale per attirare e mantenere l’attenzione dei lettori e per aumentare il numero di visitatori al tuo blog.
Quanto è possibile guadagnare con un blog?
In questo articolo voglio essere il più onesto e trasparente possibile: non voglio illuderti dicendoti che basta realizzare un blog e potrai guadagnare 1000 euro al mese con un blog dopo pochi mesi, ma voglio spiegarti a quanto possono arrivare i guadagni di un blogger.
Raggiungere il successo con un blog personale non è assolutamente facile, ma i guadagni potenziali sono davvero interessanti ma soprattutto sottovalutati.
Non tutti sanno infatti che è possibile guadagnare anche milioni di euro da un blog, come dimostrano i dati ufficiali.
Non tutti sanno infatti che è possibile guadagnare anche milioni di euro da un blog, come dimostrano i dati ufficiali.
Sul web ci sono molti dati contrastanti tra di loro, che indicano cifre anche oltre i 40mila dollari al mese, ma ho scelto una fonte affidabile come Matt Diggity per darti una stima precisa.
Abbiamo però l’altra faccia della medaglia, ovvero un 33% di bloggers che non guadagnano assolutamente nulla da questa attività.
La verità, come sempre, sta nel mezzo.
Come qualsiasi modello di business online, il guadagno dipende da tantissimi fattori ( che ti elencherò più avanti in questo articolo), ma quello che ti serve sapere è che ci sono persone che hanno raggiunto cifre davvero importanti.
Se ce l’hanno fatta loro, non c’è motivo per cui tu non possa farcela.
Tutti sono bravi a citare i migliori nel proprio campo per mostrare le potenzialità, ma oggi voglio portati esempi di blog più o meno nuovi e non così famosi, ma che riescono comunque a guadagnare cifre decisamente interessanti.
Questi bloggers fanno parte esattamente come me del Blog Growth Engine, mastermind approfondito di come creare un blog di successo e monetizzarlo nel modo corretto.
Nell’esempio qui sopra, un ragazzo è riuscito a guadagnare oltre 5000 dollari da un singolo articolo, un traguardo davvero ambizioso e soddisfacente.
Non tutti però riescono a raggiungere questi livelli in poco tempo.
Una storia molto incoraggiante, è questa che vedi qui sotto, dove un altro ragazzo racconta di come nel primo anno non ha guadagnato praticamente nulla, ma successivamente è riuscito a raggiungere la soglia di 3000-4000 euro ogni singolo mese
Questo ti fa capire che anche persone che partono da zero come te ( e come me d’altronde) possono raggiungere dei traguardi apparentemente impossibili, dedicando tempo e passione al proprio blog.
Fattori che influenzano il guadagno di un blog
Ma da cosa è dovuta questa disparità nei guadagni dei bloggers?
In questo paragrafo ti elencherò i fattori principali che vanno ad influire su quanto si guadagna con un blog, in modo che tu possa creare la giusta strategia per il tuo blog.
Nicchia del blog
Una delle decisioni più importanti che dovrai prendere quando decidi aprire il tuo blog riguarda la nicchia che vuoi scegliere.
Non è un segreto che alcune nicchie sono più redditizie rispetto ad altre, ma d’altra parte troverai molta più competizione.
Tra le top 4 abbiamo la nicchia del cibo, quella della finanza personale, del lifestyle e dei viaggi.
Ciò non significa che le altre non abbiano potenzialità, anzi, se gestirai correttamente il tuo blog, potresti fare davvero molti soldi.
Per scegliere la giusta nicchia per il tuo blog, è importante considerare sia le tue passioni e competenze, sia le opportunità di guadagno.
Una buona strategia è iniziare con un’analisi di mercato per capire quali sono argomenti più seguiti per un blog ed in quali settori c’è spazio per crescere e farsi notare.
Strategie di monetizzazione del blog
Come ho spiegato nel mio precedente articolo su come guadagnare con un blog, ci sono davvero tante strategie di monetizzazione.
Sono tutte efficaci allo stesso modo? Assolutamente no.
Per esempio, se scegli di concentrarti sulla pubblicità fin dall’inizio, inizierai a guadagnare dopo molti mesi se non addirittura anni.
Viceversa, se parti da metodi adatti ai principianti come l’affiliate marketing, potrai iniziare a vedere i primi guadagni fin dai primi mesi di vita del tuo blog.
Concentrati quindi su metodi redditizi, come per l’appunto l’affiliate marketing, la vendita di corsi online o dei tuoi prodotti o servizi, piuttosto che sulla pubblicità, sponsorizzazioni o abbonamenti premium.
Numero di visitatori
Il numero di visitatori è uno dei fattori che influenzano il guadagno di un blog.
Più visitatori si hanno, maggiori saranno le opportunità di guadagnare grazie ai metodi descritti qui sopra.
E’ semplicemente matematico: più visitatori, maggiori possibilità di vendita e di guadagno dal tuo blog.
Per aumentare il numero di visitatori, dovresti:
targetizzare keywords con un buon volume di ricerca e con una difficoltà non troppo elevata, come ad esempio minore di 20
ottimizzare la SEO per aumentare le tue possibilità di arrivare tra i primi risultati su Google, utilizzando strumenti come SurferSEO e Semrush
creare molti contenuti ed articoli, in modo da targetizzare sempre più keywords e di conseguenza aumentare i visitatori
Numero di clic
I clic nei tuoi articoli sono fattore spesso sottovalutato, in quanto la maggior parte dei bloggers si concentra solo sul traffico effettivo.
Questo è un degli errori più grandi che puoi fare ed il motivo è molto semplice.
Che senso ha avere migliaia di visitatori al mese, se poi nessuno effettua azioni come comprare i prodotti da te sponsorizzati?
Esatto, non ha senso. Ti ritroveresti con un blog con molto traffico ma che ti genera pochissimi guadagni, una situazione davvero frustrante!
Per risolvere questo problema, ecco alcuni consiglio che io stesso utilizzo:
concentrati nel creare contenuti di qualità e che incentivano i lettori a compiere azioni. Se crei articoli noiosi o palesemente scritti da ChatGPT, i tuoi visitatori si annoieranno e cercheranno altrove la risposta alle loro domande
inserisci delle Call To Action negli articoli del tuo blog. Pulsanti, link in grassetto, banner ed immagini incentivano i tuoi visitatori a fare le azioni da te desiderate, come cliccare sui link affiliati o testare gratuitamente un prodotto o servizio
Tipologia di articoli creati
Gli articoli del tuo blog possono essere di vario tipo, come ad esempio tutorial, recensioni, guide, interviste, storie personali o elenchi.
Ma in realtà, si possono tradurre in due tipologie: informativi e transazionali.
Gli articoli transazionali servono per fare si che i visitatori compiano un’azione che solitamente consiste nell’acquisto di un prodotto.
In questa categoria rientrano quindi le recensioni, i tutorial e articoli dove compari prodotti o servizi molto simili tra di loro.
Gli articoli informativi invece, servono per creare la Topical Authority e mostrare ai tuoi lettori che sei davvero un esperto in quel settore.
Devi assicurarti di trovare il giusto compresso tra le due tipologie: il consiglio che do sempre è 75% informativi e 25% transazionali.
Strategie di promozione del blog
Promuovere un blog è probabilmente la parte più difficile, ma anche il tassello fondamentale per raggiungere il successo con il tuo blog.
Puoi avere degli articoli perfetti ed essere il maggior esperto in una determinata nicchia, ma se nessuno legge i tuoi post, aihme, sarà tutto inutile.
Assicurati quindi di promuovere il tuo blog correttamente, adottando strategie come:
L’obiettivo di qualsiasi imprenditore, è quello di aumentare sempre di più i propri guadagni nel corso del tempo.
Ovviamente, dovresti avere lo stesso obiettivo per il tuo blog: scalare il tuo business ed aumentare gli introiti.
Non ti servono 100.000 o 50.000 visite mensili per guadagnare bene: ci sono varie strategie che si possono utilizzare per massimizzare il traffico ed aumentare i guadagni abbastanza facilmente.
Ecco alcuni consigli che io stesso utilizzo e che puoi iniziare ad implementare fin da subito per il tuo blog.
Promuovere correttamente il tuo blog
Come accennato in precedenza, pubblicizzare correttamente il tuo blog è l’azione principale che ti porterà ad aumentare i guadagni del tuo blog.
Più sarà conosciuto il tuo blog, più avrai visitatori e di conseguenza tutto il resto verrà da se.
Utilizza i social media per condividere i tuoi articoli, creare una tua immagine ed aumentare la visibilità.
Partecipa ai forum e alle community del tuo settore per mostrare la tua esperienza e attirare nuovi lettori.
Usa gli hashtag in modo corretto per far emergere i tuoi contenuti su Twitter o Instagram.
Crea landing page efficaci che possano convertire i tuoi visitatori
Scrivi guest post per altri siti web o blog nella tua nicchia, acquisendo in questo modo dei backlinks
Ricorda sempre che creare un blog capace di generare introiti equivale a creare un business online, appunto per questo, DEVI trattarlo come un business e pubblicizzarlo il più possibile.
Scegliere le giuste strategie di monetizzazione
Arrivati a questo punto dell’ articolo, sai già che non tutti i metodi di monetizzazione di un blog sono efficaci.
Alcuni all’inizio sono praticamente inutili, altri sono redditizi solo in una fase avanzata mentre altri puoi utilizzarli fin da subito.
Se vuoi aumentare i tuoi guadagni, devi innanzitutto diversificare gli introiti del tuo blog.
Per esempio, una volta che sei riuscito ad ottenere dei risultati soddisfacenti dall’affiliate marketing, potresti creare un corso online o vendere dei tuoi prodotti servizi, che ti permettono di guadagnare di più.
Oppure potresti optare per programmi di affiliazione high ticket, che ti permetterebbero di guadagnare di più effettuando meno vendite.
Fai quindi un’ analisi dei tuoi metodi di guadagni e cerca di capire dove potresti migliorare e se puoi implementarne di nuovi.
Curare i contenuti del blog
So che puoi sembrare scontato, ma la qualità dei tuoi contenuti deve essere sempre ottima.
Anzi, teoricamente dovrebbe essere migliore di quella dei tuoi competitors, anche se non sempre è così.
Qui di seguito alcuni semplici consigli per migliorare i tuoi contenuti:
Scrivere articoli originali e interessanti che affrontino temi rilevanti per la propria nicchia di riferimento.
Utilizzare una grafica accattivante ed immagini pertinenti ai contenuti trattati.
Creare un calendario editoriale regolare con cadenza settimanale o mensile per fornire ai visitatori nuovi contenuti in modo costante.
Utilizzare parole chiave appropriate nella scrittura degli articoli per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Rispondere ai commenti dei lettori in modo da creare conversazioni intorno agli argomenti trattati.
Cercare di creare post evergreen, ossia articoli sempre validi che possano essere utilizzati nel tempo dai visitatori.
Usare uno stile di scrittura semplice ma accattivante, che sia in grado di coinvolgere emotivamente il lettore.
Mostrarsi come un esperto nel proprio campo attraverso l’approfondimento dei temi trattati ed offrire soluzioni efficaci ai problemi dei propri lettori.
Condividere le tue esperienze personali, in modo da trasmettere empatia ai tuoi lettori
Aumentare la Domain Authority
A parità di contenuti, tra due articoli molto simili che trattano gli stessi argomenti, il blog che ha una maggior Domain Authority ha maggior possibilità di rankare su Google.
Per aumentare questo importante fattore, ci sono svariati metodi ( come ho descritto nel relativo articolo), ma per iniziare dovresti concentrarti sui Guest Post.
Ricorda che l’aumento della Domain Authority richiede tempo e costanza nel creare relazioni con altri bloggers e scrivere Guest Post, ma i risultati che otterrai ti ricompenseranno degli sforzi.
Creare e vendere un corso online
Un ottimo modo per aumentare i guadagni del blog, è proprio quello di creare un corso online basato sulle tue competenze.
La vendita di prodotti digitali nell’ultimo periodo, è aumentata alle stelle, infatti vendere un corso creato te, può essere molto profittevole.
Ovviamente, se non ti senti pronto e non pensi di avere le competenze adatte non devi per forza farlo, ma può diventare una fonte di reddito passivo interessante.
Inoltre, potrai usare il tuo blog per promuovere il tuo nuovo prodotto digitale, unendo l’utile al dilettevole.
Quanto guadagna un piccolo blog?
Un falso mito è quello che i piccoli blog guadagnino molto poco.
In realtà questo non è vero , anzi, saranno proprio i blog di nicchia che otterranno i migliori risultati, grazie alla potenza della Topical Authority come fattore di ranking.
Ancora una volta, i guadagni dipendono da tutti i fattori precedentemente descritti, ma un piccolo blog ( diciamo tra le 300 e le 5000 visite mensili) può guadagnare anche 10.000 al mese.
Quanto si guadagna con 1000 visite al giorno?
Anche in questo caso, non esiste una formula matematica esatta, ma proviamo a fare qualche esempio pratico.
Innanzitutto, 1000 visite giornaliere è decisamente un traguardo importante, difficile da raggiungere nel primo anno di vita ma questo ovviamente dipende da diversi fattori.
Ipotizziamo che tu abbia deciso di monetizzare il tuo blog attraverso l’affiliate marketing , in particolare con un prodotto che ti garantisce 40 € per ogni vendita.
Se hai 1000 visite al giorno e solamente l’1% dei tuoi visitatori clicca sul link affiliato ed effettua un acquisto, significa che guadagnerai ben 400 € al giorno.
D’altra parte, se sfrutterai solamente la pubblicità, arriveresti a guadagnare circa 2- 5€ al giorno, diciamo che c’è un bel po di differenza!
Questo ti fa capire che si possono utilizzare vari metodi, ma non tutti sono efficaci allo stesso modo.
Dopo quanto tempo si guadagna con un blog?
Anche in questo caso, non voglio raccontarti bugie: guadagnare con un blog richiede tempo.
In media, ci vogliono circa 6 mesi prima di vedere i primi guadagni, diciamo 1 anno per raggiungere cifre interessanti.
Tuttavia, bisogna ricordare che ogni blog è diverso e non esiste una regola universale per il successo.
Alcuni blogger hanno iniziato a guadagnare già dopo pochi mesi di lavoro, mentre altri ci hanno messo anche un anno.
Altri ancora invece, non hanno mai raggiunto i loro obiettivi, o forse hanno mollato troppo presto.
Un esempio di blogger di successo che ha impiegato un po’ di tempo a vedere i primi risultati è proprio Chiara Ferragni ( eh si, proprio lei!)
Ha iniziato con il suo blog The Blonde Salad nel 2009, ma i primi introiti sono arrivati dopo circa un anno e mezzo.
Ora il suo impero mediatico vale milioni di euro.
Quindi, se vuoi guadagnare con il tuo blog, non arrenderti dopo qualche mese.
Quante visite deve avere un blog per guadagnare?
Non mi piace rispondere sempre ” dipende”, quindi mi baserò sui dati di Blogginguide.com, il quale sostiene che un blog diventa davvero redditizio quando si va oltre le 10.000 visite mensili.
Un traguardo importante, ma raggiungibile da chiunque con tempo e pazienza.
Ricordati però di analizzare i punti descritti fino ad ora, in modo da ottimizzare la tua strategia di monetizzazione.
Quali sono i blog che guadagno di più?
Questa qui sopra è un’immagine che rappresenta le nicchie più redditizie nel mondo del blogging.
Troviamo quindi la nicchia del cibo e della finanza personale a pari merito, quella del lifestyle e dei viaggi.
Tuttavia, non tutti i blog che guadagnano di più rientrano in questa categoria, infatti il blog Engadget.com ( nicchia della tecnologia) guadagna circa 50 milioni di dollari l’anno.
Nella lista completa, puoi trovare nomi come Huffingtonpost.com ( 250 milioni l’anno), Timothysykes.com ( 120 milioni l’anno ) e tanti altri altri.
Conclusioni
Sarebbe bello poter rispondere con precisione alla domanda “quanto si guadagna con un blog”, purtroppo però non esiste una risposta universale.
Sono davvero troppi i fattori che entrano in gioco e che fanno variare cosi tanto quanto guadagnano i blogger.
Il consiglio che voglio darti però, è quello di non soffermarti così tanto da quanto potresti guadagnare dal tuo blog, ma concentrati sul creare tutto ciò che è necessario per raggiungere il successo.
Ti parlo quindi di articoli di qualità, un buon livello di Domain Authority e tutti gli altri fattori che giocano un ruolo chiave nel costruire un blog profittevole.
Solo a questo punto, potrai veramente chiederti quanto puoi davvero guadagnare con il tuo blog e come fare a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Parliamoci chiaro: guadagnare con un blog è il motivo principali per cui molte persone decidono di creare un blog di successo.
Se stai quindi leggendo questo articolo, molto probabilmente anche tu vuoi capire qual è il metodo migliore per monetizzare il tuo blog e creare un business online.
In questa guida, ti svelerò quali sonoi metodi migliori che molti blogger utilizzano per guadagnare oltre 100.000 euro l’anno.
Come ben sai, anche io sono un blogger da diversi anni e faccio parte del gruppo Blog Growth Engine, dove bloggers di successo da tutto il mondo condividono le loro esperienze di successo e nuove opportunità di guadagno nel mondo del blogging.
Ti spiegherò anche quanto si guadagna con un blog e tutti i dettagli di cui hai bisogno per riuscire a guadagnare con un blog fin dal primo giorno.
Iniziamo subito!
Quanto si guadagna con un blog?
Aprire un blog e guadagnare è un obiettivo che dovresti porti fin dal primo giorno, se vuoi davvero fare soldi online con questo business.
Giustamente però, ti starai anche chiedendo quanto si guadagna con un blog, per capire se è possibile guadagnare cifre interessanti oppure no.
Ci tengo a citarti alcuni blogger che guadagnano discretamente tanto, a seconda dei punti di vista ovviamente:
Ma cosa serve per aprire un blog e guadagnare cifre così importanti?
Esattamente per qualsiasi attività, i guadagni che puoi ottenere dipendono dai seguenti fattori:
quanto tempo hai la possibilità di dedicare al tuo blog
quanto sei effettivamente determinato a raggiungere il successo
come scegli di monetizzare il tuo blog
quali strategie scegli di applicare
Ovviamente, non tutti riescono a diventare blogger ed arrivare a guadagnare queste cifre, infatti molti bloggers non guadagnano praticamente nulla
Infatti, voglio essere completamente onesto con te: anche se questi risultati ti hanno sorpreso, sappi cheil 90% dei blog sul web non riceve nessuna visita, mentre il 5,29% riceve meno di 10 visite mensili.
Il segreto è quindi capire come strutturare correttamente un blog ma soprattutto trattarlo come un vero e proprio business online: ricordati che non è un passatempo, ma un vero e proprio investimento che può cambiarti la vita.
Concentrati quindi nel creare il tuo blog e seguire attentamente gli steps della mia guida su come aprire un blog di successo, per poi monetizzarlo ed iniziare a guadagnare.
Le migliori strategie per guadagnare con un blog
Guadagnare online con un blog nel 2023 può sembrare complicato, ma in realtà ci sono molteplici strategie che puoi utilizzare fin da subito anche per un blog appena creato.
Ecco qui di seguito le migliori:
Affiliate marketing
Vendita di prodotti o servizi
Corsi online
Coaching e consulenze
Promuovere una tua attività
Pubblicità ( Google Adsense)
Articoli sponsorizzati
Guest Post a pagamento
Vendita di podcast
Vendita di Webinar
Vendita di e-book
Vendita di abbonamenti a pagamento
Creando e vendendo blog
Affiliate Marketing
Guadagnare con il tuo blog attraverso l’affiliate marketing, è il metodo preferito dai blogger in tutto il mondo, oltre ad essere la strategia principale che io stesso utilizzo.
Ti basti pensare che nel 2023, il mercato delle affiliazioni ha raggiunto un valore di circa 17 miliardi di dollari!
Come guadagnare un blog attraverso l’affiliate marketing?
E’ molto semplice e puoi farlo in pochi passaggi:
Crei il tuo blog sulla piattaforma WordPress
Scegli una nicchia su cui incentrare il tuo blog
Crei articoli sia informativi che transazionali, in modo da essere visto come esperto nella tua nicchia e promuovere al meglio il tuo blog
Inserisci dei link di affiliazione all’interno dei tuoi blog post
Ogni volta che un visitatore fa clic su uno dei tuoi link affiliati ed effettua un acquisto, tu guadagnerai delle commissioni
Le affiliazioni è uno dei metodi che più ti consiglio per cominciare a guadagnare tramite un blog, in quanto hanno dei vantaggi davvero interessanti.
Ad esempio , ti permette di guadagnare passivamente promuovendo prodotti e servizi di altre aziende, ciò significa che non dovrai metterti di impegno a creare un nuovo prodotto che richiederebbe tempo e molti soldi.
Inoltre, ti solleva dalla responsabilità del post vendita dei prodotti o servizi che promuovi, ciò vuol dire che qualsiasi problema abbia uno dei lettori del tuo blog che ha effettuato un acquisto tramite link affiliato, dovrà rivolgersi all’ azienda stessa e non a te.
Un altro vantaggio, è il poter aderire a più programmi di affiliazione di una determinata nicchia e poterli promuovere attraverso il tuo blog.
Nulla ti vieta per esempio di aprire un blog di viaggi o sul giardinaggio e promuovere prodotti simili ma di marche diverse ( quindi in concorrenza), quindi potrai scegliere una vasta gamma di prodotti o servizi da sponsorizzare, incrementando i tuoi potenziali guadagni generati dal blog.
Molti pensano che affiliate marketing significhi fare soldi facili o fare soldi subito, ma ovviamente non è cosi: se vuoi guadagnare molto attraverso questo metodo, devi dedicare tempo ed impegno allo sviluppo del tuo blog.
Come trovare dei programmi di affiliazione a cui aderire?
Esistono principalmente due tipologie: i cosiddetti network di affiliazione e gli affiliate programs specifici.
I network sono delle piattaforme che mettono a disposizione vari programmi di affiliazione in diverse nicchie e categorie, come ad esempio:
L’iscrizione è gratuita e potrai scegliere a quale programma affiliarti, in modo da promuovere i prodotti dello specifico brand.
Per esempio, Amazon Associates è molto comune in quanto ti permette di promuovere prodotti in qualsiasi nicchia e settore.
Se vuoi invece trovare programmi di affiliazione specifici, il metodo che ti consiglio e che io stesso utilizzo, è quello di consultare la pagina web di un’azienda e verificare se hanno questa possibilità.
Solitamente è indicato nel footer del sito, come nel caso di SiteGround ed altri grandi aziende.
Prima di aderire a questi programmi però, assicurati di creare un blog e strutturarlo correttamente: molto spesso le aziende analizzeranno il tuo sito e valuteranno se accettare la tua richiesta oppure no.
Vendita di prodotti o servizi
Un altro metodo molto efficace per guadagnare con un blog professionale, è quello di vendere i tuoi prodotti o servizi.
Il principio è molto simile a quello descritto nel paragrafo precedentemente, con l’unica differenza che ciò che promuoverai, sono prodotti e servizi creati da te.
Se ad esempio hai creato un videocorso, dei prodotti fisici ( come oggetti, gadget ecc) o offri dei servizi ( per esempio, sei un freelancer che offre servizi di copywriting, coaching ecc), un blog è un modo perfetto per promuovere i tuoi prodotti o servizi.
Se questo concetto ti sembra un pò complesso, ti farò un esempio per spiegartelo meglio.
Cercando la parola ” corso di cucina vegana” su Google, mi sono apparsi i seguenti risultati.
Cliccando sui primi siti ed analizzandoli, come ti ho accennato ho principalmente due categorie di risultati: negozi online dove poter acquistare direttamente il corso ed articoli di blog con contenuti inerenti a ricette vegane e corsi di cucina vegana.
Per quanto riguarda le pagine di ecommerce, l’ obiettivo è molto semplice: i lettori interessati possono effettuare l’acquisto ed il proprietario del negozio online potrà ricevere dei guadagni.
Nel caso invece dell’articolo di un blog, l’obiettivo è quello di creare contenuti in merito a quell’ argomento ed allo stesso sponsorizzare la vendita di un proprio prodotto, in questo caso il corso di cucina.
Sempre rimanendo in tema di cucina vegana, se cerco la parola chiave ” ricette tofu”, mi troverò tra i primi risultati di Google un articolo del blog di Cucina Botanica, famosa blogger in questa nicchia.
In questo articolo, i lettori avranno modo di trovare ricette su questo alimento e, se vogliono approfondire questo mondo, posso acquistare il videocorso sponsorizzato dal sito, in modo tale che il blog serva a promuovere i propri prodotti.
Quindi, ricapitolando per vendere i tuoi prodotti sfruttando un blog dovrai:
aprire un blog
creare dei contenuti inerenti alla tua nicchia ed ai tuoi prodotti che vuoi promuovere
generare dei guadagni grazie alla vendita
Il funzionamento quindi, è molto simile all’ affiliate marketing: l’unica differenza, è che i prodotti che venderai saranno una tua esclusiva , garantendoti un guadagno maggiore.
Creazione e vendita di corsi online
In un mondo così vasto e dinamico, ci sono persone interessate ad argomenti di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza.
Fortunatamente, questo è solamente un vantaggio, in quanto ti permette di creare corsi online in qualsiasi nicchia e venderli attraverso il tuo blog.
Creare un corso online su un determinato argomento che conosci bene, ti permette di guadagnare vendendo la tua esperienza ed allo stesso tempo, da la possibilità imparare qualcosa di nuovo ai tuoi lettori.
Assicurati però di avere le competenze necessarie per creare un corso di valore: dovrai realizzare un prodotto interessante, innovativo e veramente utile per chi decide di acquistarlo.
Il mondo dell’ e-learning è in costante crescita, trend che potresti sfruttare per sfruttare un efficace metodo per monetizzare il tuo blog.
Per iniziare in questo campo, identifica la tua area di competenza e l’argomento del corso, ovviamento correlata alla nicchia del tuo blog.
Mi raccomando, scegli un argomento che sia richiesto e di cui hai una conoscenza approfondita.
Dopodichè, scegli una piattaforma per creare un video corso e pianifica il tuo progetto, stabilendo gli obiettivi di apprendimento e strutturando i contenuti in moduli o lezioni.
Il tuo blog servirà per creare articoli informativi in merito al tuo corso online, mostrando la tua esperienza e conoscenza in questo determinato settore.
I lettori interessati ad approfondire l’argomento, potranno quindi acquistare il tuo corso online, permettendoti di monetizzare il tuo blog.
Sappi solo che molti corsi online raggiungono cifre oltre i 1000 euro: decisamente un’ottima opportunità per guadagnare con un blog!
Coaching e consulenze
Un’ottima alternativa al creare corsi online per monetizzare un blog è quello di offrire servizi di coaching e consulenze personalizzate.
Molte persone preferiscono un percorso individuale ad un videocorso genererico, quindi anche questo è un ottimo modo per guadagnare attraverso un blog.
Ad esempio, Laura Baileni è una blogger che ha trasformato la sua passione per i social in un business di coaching di successo, promuovendolo attraverso il suo blog.
Offre sessioni individuali di coaching e consulenza per aiutare le persone ad avere successo con i Social Media e diventare content creator di successo.
Se scegli questa soluzione, il tuo blog servirà anche in questo caso per mostrare le tue abilità ed esperienza in un determinato settore, in modo da acquisire la fiducia dei lettori che vorranno essere seguiti da te.
Promuovere una tua attività
Avere una presenza online è fondamentale al giorno d’oggi, anche per i professionisti che non hanno un’attività online.
“Ma in che senso scusa? Perchè aprire un blog se ho un’attività che non si basa sul web?”
Ti sarà sicuramente capitato di vedere sui social come Instagram o Facebook video informativi di psicologi, nutrizionisti o fisioterapisti che creano video informativi dove spiegano dei concetti al loro pubblico.
Un blog in questo caso ha esattamente lo stesso scopo: creare articoli informativi allo scopo di pubblicizzarsi e di conseguenza acquisire clienti.
Un nutrizionista quindi potrà creare articoli su diete, consigli alimentari e ricette salutari, in modo tale da essere visto come un esperto del settore e vendere i propri servizi a chi interessato.
Capisci bene
Qualunque sia il campo in cui eserciti la tua professione, un blog ti aiuterà a sponsorizzare i tuoi servizi e a rivolgerti ad un pubblico molto più vasto, grazie alle potenzialità del web.
Guadagnare tramite la pubblicità
La pubblicità è uno dei metodi che sconsiglio per guadagnare con un blog all’inizio del tuo percorso, infatti potrebbe avere più effetti negativi che positivi.
Questa strategia funziona con siti web e blog con moltissimo traffico, parliamo di migliaia di visitatori mensili, traguardo irraggiungibile se hai appena creato un blog.
Inoltre, i banner pubblicitari rovinano l’esperienza utente: assicurati di utilizzare questo metodo solo più avanti nel tuo percorso.
Io ad esempio, sul mio blog non utilizzo pubblicità: preferisco garantire un’ottima esperienza utente ai miei visitatori, piuttosto che guadagnare qualcosa in più attraverso i banner.
Inoltre, i guadagni generati da questo metodo sono abbastanza ridotti: parliamo di circa 150 € ogni 20.000 visualizzazioni.
Ti consiglio quindi di concentrarti sugli altri metodi di questa lista, decisamente molto più profittevoli per monetizzare il tuo blog.
Quanto paga ADsense per 1000 visite?
AdSense è una piattaforma pubblicitaria di Google che permette ai proprietari di siti web di monetizzare i loro siti mostrando annunci pubblicitari.
E’ la più utilizzata dai bloggers che decidono di guadagnare con un blog attraverso la pubblicità
Con AdSense, il guadagno varia a seconda del numero di visite che si ricevono sul sito web.
In media, il costo per mille impressioni (CPM) oscilla tra i 50 centesimi e i cinque euro per ogni mille visite al sito.
È importante notare, tuttavia, che il traffico non è l’unico fattore determinante nel guadagno con AdSense.
La qualità dei contenuti del sito e la tipologia di visitatori possono influire significativamente sul guadagno globale.
Articoli sponsorizzati
Un altro modo efficace per guadagnare con un blog è attraverso gli articoli sponsorizzati.
Nel dettaglio, sono dei blog post scritti in collaborazione con un’azienda o un brand, che ti pagherà per la loro pubblicazione.
Questi articoli possono contenere recensioni di prodotti, testimonianze o semplicemente informazioni su un marchio.
Devi sapere però che è un metodo che funziona quando avrai raggiunto una buona notorietà e sarai visto come un esperto nel tuo settore o sarai un blogger molto conosciuto: le aziende vogliono essere sponsorizzate da persone famose o comunque molto influenti nella propria nicchia.
Concentrati quindi nel costruire prima una tua audience, realizzando un blog di successo con contenuti utili e di valore per il tuo pubblico.
Guest Post a pagamento
Un guest post a pagamento è quando un blogger accetta di pubblicare un articolo di un altro blogger o azienda e viene pagato per farlo.
Questo metodo di guadagno è particolarmente efficace per i blogger che hanno già una grande audience e potrebbero essere richiesti da altri siti per scrivere sulla loro piattaforma.
Un Guest Post può costare dai 50€ arrivando fino a 1000 €, a seconda del blog dove verrà pubblicato.
Inoltre, dovrai avere una buona Domain Authority, diciamo un punteggio minimo di 40, in quanto i bloggers cercano di scrivere Guest Post su siti autorevoli e con un buon volume di traffico.
Sebbene la pubblicazione di guest post a pagamento possa permetterti di guadagnare con un blog , dovresti sempre essere cauto e valutare attentamente le richieste che ricevi.
I contenuti dovranno sempre essere di qualità e non troppo pubblicitari, altrimenti rovinerai l’esperienza utente del tuo blog.
Creazione e vendita di podcast
I podcast sono diventati uno strumento molto popolare per ascoltare contenuti online mentre si è in movimento ed offrono un’opportunità fantastica per monetizzare il proprio blog.
Con oltre 467 milioni di ascoltatori in tutto il mondo, il mondo dei podcast è un settore decisamente emergente, esattamente come quello dei corsi online.
Con un podcast creato ad hoc, puoi condividere la tua conoscenza su un argomento specifico e fornire ai tuoi ascoltatori informazioni utili.
In questo modo, puoi creare fiducia con il tuo pubblico e allo stesso tempo guadagnare con un blog.
Un esempio di successo nel guadagnare con i podcast è quello di John Lee Dumas, il fondatore dell’Entrepreneurs On Fire Podcast.
Questo podcast è uno dei più popolari nell’ambito imprenditoriale e permette a John di guadagnare oltre $ 200.000 al mese, in particolare a Maggio 2023 ha guadagnato ben 173.293,00 dollari!
Offre consulenze, corsi e materiale informativo di alta qualità a pagamento.
Il successo di un podcast dipende dalla sua qualità, dalla tua capacità di promuoverlo sul tuo blog e dal valore che offre ai suoi ascoltatori.
Creazione e vendita di Webinar
Concetto molto simile ai podcast, puoi sfruttare il tuo blog per generare traffico organico e promuovere i tuoi webinar.
Esattamente come per un corso online, puoi decidere di creare un webinar a pagamento su un determinato argomento e sfruttare il tuo blog personale per generare traffico e visitatori interessati.
Il 95% dei marketers considera i webinar come un importante mezzo di comunicazione e formazione, dato che ti fa capire quanto possa essere un prodotto digitale molto richiesto sul mercato.
Vendita di e-book
Tra i vari prodotti che puoi creare e promuovere attraverso un blog, gli e-book sono quelli di maggiore tendenza negli ultimi anni.
Oltre a poter pubblicare questi libri digitali su piattaforme molto famose come Amazon, un blog è un ottimo modo per sponsorizzarlo in modo efficace.
Se hai una buona conoscenza su un argomento specifico, puoi trasformare quelle competenze in un e-book e garantirti in un certo senso un reddito passivo.
Inoltre, puoi scegliere di scrivere un e-book sulla base delle richieste dei tuoi lettori, in modo da raggiungere un pubblico specifico che è già interessato a quello che hai da offrire.
Una volta che hai scritto il tuo e-book e creato una copertina accattivante, potrai pubblicarlo su diverse piattaforme online e promuoverlo attraverso il tuo blog.
Vendita di abbonamenti a pagamento
Ti sarà sicuramente capitato di imbatterti in blog che, per poter accedere a determinati articoli, ti chiedevano di sottoscrivere un abbonamento.
Questo metodo consiste nell’offrire ai propri lettori contenuti esclusivi e di alta qualità, accessibili solo tramite l’iscrizione a un abbonamento a pagamento.
Ad esempio, se il tuo blog tratta di fitness ed allenamento, puoi offrire ai tuoi lettori una sezione di articoli premium, accessibili solo tramite l’abbonamento a pagamento.
In questo modo, i tuoi lettori avranno un incentivo a iscriversi e tu potrai guadagnare denaro in modo continuativo.
Sappi però che anche in questo caso, è un metodo che funziona molto bene quando hai un blog famoso e con molti visitatori, quindi concentrati nel costruire prima la tua adience.
Creando e vendendo blog
Molti professionisti SEO vedono in un certo senso il mondo dei blog come un mercato immobiliare o di azioni.
Come funziona nel dettaglio?
Si crea un blog da zero in una determinata nicchia, lo si porta a raggiungere un buon potenziale di traffico e di monetizzazione, per poi successivamente metterlo in vendita su siti web come Flippa.
Se sei bravo a creare contenuti di qualità e hai una buona conoscenza della SEO, puoi guadagnare denaro vendendo blog ad altri imprenditori che cercano di costruire la propria presenza online.
Questo processo consiste nel creare un blog completo con contenuti già pronti, traffico organico e un backlink di qualità.
Per vendere un blog, dovrai costruire la sua autorità e reputazione, pubblicando regolarmente contenuti di qualità.
Non è assolutamente un processo semplice, infatti ti consiglio di concentrarti sullo sviluppare e portare al successo il tuo blog, per poi prendere in considerazione questa tecnica se riuscirai a strutturarti con un team di persone esperte.
E’ infatti un metodo che richiede sia molto tempo, che svariati collaboratori che ti aiutano in questo processo.
E’ possibile guadagnare con un blog senza partita IVA?
Se hai appena creato un blog, aprire la partita IVA è un pensiero che puoi tranquillamente rimandare.
E’ vero, quando inizi a generare reddito dal tuo blog sei obbligato ad aprire una partita IVA e dichiarare i tuoi guadagni, ma nei primi mesi sarà difficile raggiungere subito questo traguardo, quindi non preoccuparti di questo aspetto.
In sintesi, guadagnare con un blog senza partita IVA è possibile ma solo fino a quando non raggiungi il limite minimo di fatturato annuo.
Molti bloggers cercano di aggirare questo problema affidandosi alle donazioni, ma non puoi assolutamente avere solo questo metodo per guadagnare con un blog.
I tuoi introiti sarebbero decisamente limitati ma soprattutto non sostenibili nel tempo.
E’ possibile guadagnare con un blog gratuito?
Abbiamo detto che un blog richiede un investimento minimo, circa 4€ al mese con il giusto webhosting, ovvero SiteGround.
Tuttavia, molte persone si chiedono se è possibile guadagnare con un blog gratuito, sfruttando piattaforme come WordPress.com, Libero.it o Blogger.
La risposta, purtroppo, è no, non è possibile guadagnare con un blog gratuito ed i motivi sono molto semplici.
In primis, un blog creato con queste piattaforme non è progettato per rankare su Google, quindi sarà molto più difficile riuscire a raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca per una determinata parola chiave o nicchia di riferimento.
Quindi, poche visite = nessuna lettura del tuo blog = pochi euro guadagnati.
Inoltre, un blog gratuito non ti permette di personalizzare come vorresti il tuo sito web, in quanto solitamente hai poco margine di manovra a livello di scelta di temi e customizzazione.
Ciò non ti permette di creare il progetto che vorresti e di conseguenza, non poter realizzare la tua idea di blog appieno.
Se il costo dell’apertura di un blog, pari a circa 4€ mensili per un blog ti spaventa, ti capisco: so che sono comunque dei soldi,ma ricordati che il tuo obiettivo è dar vita ad un progetto che, nel corso del tempo, ti permetterà di creare un business profittevole e generarti un reddito passivo.
Paragonato ad altri business, come realizzare un negozio fisico, una palestra, aprire uno studio, un blog è un realizzabile molto velocemente ed è un investimento e poco costoso, quindi devi essere pronto ad investire questa piccola cifra per dar vita ad un business di successo.
Quanto guadagna un blog con 1000 visite al giorno?
Pensare che un blog possa guadagnare migliaia di euro solo perché riesce a raggiungere 1000 visite al giorno è totalmente sbagliato.
Ci sono blog che guadagnano centinaia di euro con meno di 100 visite al giorno, mentre altri blog con centinaia di migliaia di visitatori mensili che riescono a guadagnare meno.
Ricordati che giocano tantissimi fattori, come ad esempio:
la nicchia scelta
il tipo di visitatori
come hai deciso di monetizzare il tuo blog
se hai una strategia di email marketing
e tanti altri fattori importanti.
Meglio blog o sito per guadagnare?
Domanda assolutamente evergreen, sono sicuro che la risposta ” dipende ” non ti soprenderà.
Eh si, perché nel mondo dell’online marketing e della SEO, sono tanti i fattori che vanno ad incidere sulle potenzialità di un blog di un sito web.
Diciamo che un sito web ha più potenzialità di guadagno, ma allo stesso tempo richiede un maggior investimento e conoscenza tecnica.
Viene molto spesso utilizzato dalle aziende per costruire la propria identità, infatti c’è una grande differenza tra blog e sito web.
Personalmente, ti consiglio di iniziare con un blog.
In questo modo puoi costruire una community di lettori fedeli e offrire loro contenuti di alta qualità che siano utili e coinvolgenti, avendo allo stesso tempo modo di monetizzare il tuo blog con le varie opzioni come descritte.
Puoi realizzare un sito web se vuoi creare uno shop online vendendo prodotti fisici o digitali, oppure avere una sezione dedicata alla tua attività o azienda.
Tuttavia, la mia scelta rimane sempre la creazione di un blog: semplice, efficace, scalabile e con un basso investimento iniziale.
Conclusioni
I modi per fare soldi con un blog sono davvero tanti: affiliazioni, pubblicità, vendita di corsi online, di podcast o di e-book.
Le opportunità sono molteplici e ti consiglio di utilizzarne più di una, per massimizzare i guadagni del tuo blog.
Ricordati sempre che tutto parte dal processo del creare un blog strutturato correttamente e con i giusti articoli, per poi monetizzare il tuo traffico.
Se posso darti un consiglio da amico, ti suggerisco di non concentrarti subito sui guadagni del tuo blog: ricordati che è un processo medio-lungo che può richiedere diversi mesi, ma se svolto con impegno e dedizione, potrai finalmente raggiungere la libertà finanziaria tanto ambito
Solo creando contenuti di qualità ed ottimizzati per la SEO, riuscirai effettivamente a generare sempre più visitatori e raggiungere l’ambito obiettivo di guadagnare con un blog.
Devi infatti sapere che ho creato 3 blog nel corso degli annima ho sempre fallito con ognuno di essi, non riuscendo mai a raggiungere i miei obiettivi.
Quindi, perché dovresti ascoltarmi?
Semplicemente perché in questo modo, sono riuscito a capire finalmente cosa stavo sbagliando e realizzando questa guida per tutti quelli come te che vogliono riuscire a monetizzare il proprio blog.
Questo articolo si rivolge anche per chi non ha nessuna esperienza in materia e non ha bene le idee chiare su come gestire un blog a livello pratico o quali sono i passaggi per realizzare un blog di successo, esattamente quello che era il mio punto di partenza.
Perchè dovresti fidarti di me?
Non mi vergogno assolutamente di aver creato vari blog e non avere mai ottenuto il successo che speravo, prima di giodellaonlinemarketing.com
Sai perchè?
Probabilmente se non avessi fallito, sbagliato e provato tutto ciò che potevo fare, non sarei mai riuscito ad arrivare a questo punto.
Penso proprio che siano i fallimenti che ti cambiano e ti motivano ad andare avanti, infatti se mi fossi arreso dopo la prima volta, non sarei di certo qui a spiegarti come aprire il tuo blog.
Quello che voglio fare quindi, è portarti la mia esperienza personale e tutti i consigli che ho imparato dai migliori esperti di blogging ed SEO, formandomi e provando sulla mia pelle tutte le strategie possibili.
Cos’è Un Blog?
Un blog è uno spazio online in cui il proprietario può condividere contenuti su vari argomenti, da esperienze personali a consigli professionali, opinioni e ispirazioni.
Generalmente, i blog sono costituiti da una serie di articoli o post che vengono visualizzati in ordine cronologico inverso, il che significa che i post più recenti compaiono sempre all’inizio della pagina.
Nel corso degli anni, i blog si sono evoluti e diversificati, dando vita a una moltitudine di tipologie differenti: blog aziendali, blog personali creati per guadagnare online oppure creati semplicemente come diario personale.
Senza ombra di dubbio conoscerai Chiara Ferragni, ma non tutti sanno che è riuscita a diventare una fashion blogger di enorme successo a livello internazionale, prima di diventare effettivamente una VIP.
Lo stesso vale per alcuni appassionati di cucina che hanno dato vita a blog in cui condividono ricette e consigli culinari.
Aprire un blog di successo 2023 può avere numerosi vantaggi, sia per chi vuole creare un business profittevole, sia per le aziende che vogliono migliorare la propria presenza online, aumentare la visibilità sui motori di ricerca come Google e incrementare il traffico verso il proprio sito web.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente il tuo scopo è quello di capire come creare un blog personale e guadagnare attraverso i vari metodi a disposizione, che lo rendono un ottimo business online.
Ma non solo: un blog può essere un semplice diario personale, per dar vita ai tuoi pensieri e sfruttarlo come hobby.
In questo caso, creare un blog gratuito può essere un’ottima scelta, se non hai lo scopo di fare soldi.
Prima di creare il proprio blog quindi, bisogna capire nel dettaglio perchè lo si sta facendo.
Vuoi guadagnare online?
Vuoi raggiungere la tua dipendenza economica e crearti un vero e proprio lavoro grazie al web?
Bene, sei sulla strada giusta!
Pensa ad esempio quanto sarebbe figo aprire un blog di viaggi e fare soldi divertendoti e vivendo delle tue passioni.
Ci sono circa 104 milioni di blogger in tutto il mondo, quindi non hai scuse per non creare un blog e portarlo al successo anche tu.
Tuttavia, se vuoi davvero creare un blog professionale o semplicemente per creare un business e guadagnare, utilizzare una piattaforma gratuita non è consigliato.
I motivi sono svariati, come ho approfondito nel relativo articolo di come creare un blog gratis, dove spiego bene quando conviene invece fare un blog gratuito.
Se vuoi semplicemente esprimere le tue passioni o condividere le tue esperienze, un blog gratuito può essere la scelta giusta per te.
Esistono diverse piattaforme di blogging gratuite come WordPress.com, Blogger e Wix che ti permettono di creare il tuo blog senza spendere soldi.
Tutto questo però, cambia quando crei un blog allo scopo di guadagnare online: qui avrai bisogno di maggiore personalizzazione e margine di manovra, oltre ad avere un supporto garantito da parte del web hosting, velocità di caricamento ed ottimizzazione SEO.
Quindi, per avere queste caratteristiche, dovrai investire quei 2-3 € al mese in un hosting di qualità.
Inoltre, l’acquisto di un dominio personale aiuta a costruire la tua identità e la tua credibilità online, non vincolandoti a nomi pre-impostati e solitamente non molto belli.
Quanto costa aprire un blog?
Solitamente la domanda successiva dopo aver capito che per creare un blog bisogna investire una minima somma ” Si ok, ma quanto costa allora?”
Costruire un blog con WordPress ti costerà circa 50€ totali, seguendo gli steps di questa guida.
Si esatto, grazie a questo investimento potrai finalmente diventare blogger.
Comparato al realizzare invece un sito web professionale, è decisamente una spesa molto più contenuta, per fortuna.
Devi però contare che avere un blog può avere un costo mensile, a seconda degli strumenti che andrai ad utilizzare.
Per esempio, quando ho aperto i miei primi 2 blog spendevo circa 30 € al mese, in quanto utilizzavo solamente un tema a pagamento ed un software di email marketing ( GetResponse), oltre ovviamente al dominio.
Non utilizzavo quindi strumenti per la SEO come Semrush ( errore che rimpiango davvero tanto), SurferSEO e tutti gli altri strumenti per facilitarmi il lavoro.
Il 26% dei blogger a livello mondiale, investono tra i 10 e i 50 dollari al mese, spese dovute a servizi extra come temi a pagamento, plugin ecc
In particolare, in questa guida utilizzeremo Siteground, uno dei top webhosting consigliati da WordPress e che ti permetteranno di creare un blog personale nel giro di 30-60 minuti.
Bene, abbiamo parlato anche troppo: è il momento di agire, dato che come ben sai, è la parte fondamentale per avere successo in qualsiasi business online.
Sei pronto? Bene, perché da adesso, iniziamo a fare sul serio.
Definisci i tuoi obiettivi reali
Vuoi creare un blog di successo e guadagnare?
Bene, devi prima capire quali sono i tuoi reali obiettivi.
Te lo dico per esperienza personale: se salti questa fase, fallirai al 100%.
Prima di tutto, avere degli obiettivi chiari ti permetterà di capire perché stai facendo tutto questo.
Vuoi creare un blog per il solo piacere di scrivere? O vuoi invece guadagnare online seriamente, mollare il tuo lavoro e avviare una tua attività?
Qualunque sia il traguardo che vuoi raggiungere, non importa: l’importante è che siano chiari, se li scrivi su un pezzo di carta che puoi riguardare quando vuoi, meglio ancora.
La cosa più importante però, è definire obiettivi realistisci.
Non puoi pensare di creare un blog e riuscire a guadagnare 10.000 € al mese dopo 3-4 mesi, altrimenti resterai deluso e demoralizzato.
Ma fissare dei traguardi, ti aiuterà a trattare il tuo blog come un business, evitando cosi l’errore peggiore nel mondo del blogging.
Per esempio, potresti fissarti un target di:
10 articoli in un mese
1-2 Guest Post al mese
Arrivare a guadagnare i tuoi primi 1000 €
I tuoi obiettivi devono essere ambiziosi, ma allo stesso tempo raggiungibili: va bene puntare in alto, ti servirà a motivarti e a spronarti, ma cerca di essere obbiettivo e settarti delle aspettative realistiche.
Scegli una nicchia ben precisa
La scelta di una nicchia profittevole è uno dei principali ostacoli nella creazione del blog e lo è stato anche per me.
E’ normale, chi si affaccia a questo mondo è abbastanza spaesato, quindi se ti trovi in questa situazione, non ti preoccupare.
Io per esempio, ho creato 3 blog in ben 3 nicchie diverse, prima di capire cosa mi piaceva veramente e in cosa ero bravo a scrivere.
Come ho specificato nel precedente paragrafo , concentrati sul fare un’ analisi su ciò che ti piace e ciò su cui sei competente, ma allo stesso tempo assicurati di capire se c’è richiesta in questo mercato.
Per farlo puoi utilizzare alcune strategie gratuite, come ad esempio:
Google Trends: ti permetterà di capire se la nicchia che hai scelto è di tendenza oppure no. Assicurati che ci sia una buona richiesta e non sia in calo drastico
Free Keywords Generators Tool: lo strumento di ricerca chiave di Ahrefs ti permette di effettuare delle ricerche gratuite di alcune keywords, in modo tale da capire quant’è il volume di ricerca nel tuo paese e la relativa difficoltà. Se sei all’ inizio, questo tool è perfetto prima di passare a strumenti più completi come Semrush
Facendo un esempio pratico, se avessi deciso di creare un blog sulla cucina vegana, la prima cosa che farei è fare una ricerca del volume di ricerca per questo topic, prima su Google Trends e poi su uno dei due strumenti citati.
Per esempio, facendo questa analisi, puoi dedurre che questo topic ha un buon volume di ricerca ed una bassa difficoltà, quindi potrebbe essere estremamente potenziale.
Per fortuna, è davvero difficile trovare una nicchia che non abbia un potenziale di guadagno.
Se cerchi su Google la parola “erboristerie”, tra i vari risultati ti apparirà questo blog, con vari articoli dedicati a questo settore.
Navigando nel sito, scoprirai che è presente anche uno shop, dove puoi comprare i prodotti ed in questo modo i proprietari del blog guadagneranno delle commissioni.
Ciò vuol dire che anche una passione apparentemente non monetizzabile come l’erboristeria, può permettere di creare un blog da zero e guadagnare, se gestita nel modo corretto.
Facciamo un altro esempio.
Mettiamo caso che sto cercando un’aspirapolvere senza fili, quindi cerco su Google “ miglior aspirapolvere senza fili”.
Tra i vari risultati, trovo questo sito, che contiene un articolo di comparazione dei vari modelli con caratteristiche e prezzo.
Acquistando un prodotto da questo sito, che è probabilmente affiliato ad Amazon, il proprietario del blog guadagnerà una commissione, monetizzando quindi i suoi articoli.
Di esempi potremmo farne centinaia in qualsiasi nicchia: sono solo dimostrazioni che ogni nicchia è monetizzabile con un blog!
Scegli il nome del blog
Una volta che hai un argomento, è il momento di scegliere il nome del tuo blog, noto anche come nome di dominio.
Un buon nome per il blog dovrebbe essere descrittivo in modo che i potenziali visitatori possano immediatamente capire di cosa tratta il tuo blog solo dal nome.
Se stai bloggando su un argomento specifico, vorai sicuramente includerlo in qualche modo quando scegliete un nome di dominio.
Cerca di non rimanere bloccato su una sola parola però, ad esempio, un blog di cucina non deve necessariamente contenere la parola “cucina”. Le parole “cibo”, “ricette” e “pasti” farebbero anche sapere alle persone che il tuo blog parla di cucina.
Un’altra soluzione può essere quello di usare semplicemente il tuo nome e cognome, ovvero creare un personal branding, come ho fatto io.
Questo metodo funziona soprattutto se non hai ancora ben chiara che nicchia scegliere, in modo da non essere vincolati da un nome specifico.
Una volta che hai qualche idea per il nome, dovrai scegliere un’estensione di dominio .
Assicurati sempre di scegliere un’estensione di dominio .com, o al limite .it se è un blog in italiano.
Ti ho fatto un piccolo spoiler prima, ovvero che utilizzeremo l’ hosting SiteGround.
In realtà, potresti utilizzare il provider che più preferisci e ti assicuro che ce ne sono davvero centinaia.
Tuttavia, consiglio sempre SiteGround perchè:
è completamente in italiano
garantisce velocità ed assistenza 24/7
fornisce dominio, plugin per la cache e certificato di sicurezza SSL inclusi
ha dei prezzi davvero vantaggiosi, grazie allo sconto che trovi qui sotto
In questa guida utilizzerò quindi SiteGround, che puoi comprare a prezzo scontato tramite questo link.
Una volta che sei sul sito di SiteGround, potrai iniziare la procedura per la creazione del blog.
Dalla schermata principale, vai quindi su Hosting –> Hosting WordPress
A questo punto, dovrai scegliere il piano più adatto alle tue esigenze.
Ti consiglio di partire con il piano base StartUp da 1,99 € al mese, che ti da tutte le funzioni base per iniziare a bloggare con successo.
Se avrai bisogno di maggiori funzionalità, potrai sempre effettuare l’ upgrade, ma al momento non preoccuparti.
A questo punto, ti verrà chiesto di inserire i dati del pagamento e confermare la presa visione della policy e privacy di SiteGround.
ATTENZIONE: i prezzi che vedi potrebbero variare a seconda di vari fattori, tuttavia tramite il link che hai cliccato precedentemente, ti puoi assicurare di avere sempre il massimo sconto di SiteGround.
Come vedi, siamo ora giunti al fatidico momento della scelta del nome di dominio.
Inserisci quello che hai scelto e la relativa estensione, io ti consiglio .com o al massimo .it
Prosegui inserendo i dati richiesti, come il datacenter ecc e togliendo i vari servizi aggiuntivi consigliati.
Potrai reinserirli più tardi, per ora non è necessario.
A questo punto, puoi effettuare il pagamento ed ecco fatto: hai appena realizzato il tuo blog!
Installazione di WordPress
Installare WordPress è veramente semplice e veloce.
Nella dashboard di SiteGround, vai su “Site Tools” e seleziona “WordPress” sotto la sezione “Inizia con WordPress”
Clicca su “Continua” per procedere con l’installazione.
Dopodichè, accedi al tuo sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o sul link fornito.
Ti troverai davanti alla pagina di login di WordPress: inserisci l’username e la password impostati durante l’installazione.
A questo punto, WordPress è stato installato con successo su SiteGround e possiamo iniziare a personalizzare il tuo sito web!
Come personalizzare il proprio blog
Bene, hai creato il tuo blog, ma come si fa ora a personalizzarlo?
Eccoti un’analisi dettagliata di come aprire un blog e customizzarlo a tuo piacimento:
Se non hai già effettuato l’accesso dal passaggio precedente, vai su SiteGround e fate clic su “Accedi” in alto a destra per visualizzare la schermata di accesso. Puoi quindi accedere utilizzando il tuo nome di dominio e la password che hai impostato nel passaggio precedente. Se hai smarrito la password, puoi reimpostarla facendo clic sul collegamento “Password dimenticata”.
Una volta effettuato l’accesso, verrai indirizzato al tuo portale SiteGround. Dal portale fai clic sul pulsante blu “WordPress” per accedere automaticamente al tuo blog WordPress.
A questo punto, ti troverai nella dashboard di WordPress. Qui è dove potrai apportare tutte le modifiche che desideri al tuo blog.
Scelta del tema del blog
Ognuno ha un’idea diversa di come vuole che appaia il proprio blog.
Una delle cose più interessanti di WordPress è che è possibile modificare l’intero layout e il design con pochi clic.
In WordPress, i layout dei blog sono chiamati “Temi”.
Che cos’è un tema del blog?
I temi controllano l’intero design del tuo blog WordPress, facilitandoti di gran lunga l’inserimento di foto, articoli ecc.
Per cambiare il tema, fai clic sulla scheda “Aspetto” nel menu a sinistra.
Se non ti piace nessuno dei temi già installati, come dicevo puoi facilmente scegliere tra migliaia di altri temi WordPress gratuiti.
Per installare un nuovo tema WordPress, fai clic sulla scheda “Aspetto” nel menu a sinistra, quindi fai clic su “Aggiungi nuovo tema”.
Questa è la schermata di ricerca del tema WordPress.
Ci sono migliaia di temi tra cui scegliere, ma personalmente utilizzo sempre Kadence: facile da utilizzare e molto intuitivo, penso sia il migliore per un blogger alle prime armi.
Puoi modificare l’intero design in qualsiasi momento semplicemente attivando un nuovo tema WordPress.
Vedrai diversi temi WordPress gratuiti già installati sul tuo blog: Twenty Seventeen, Twenty Sixteen, ecc.
Questi sono temi ben progettati e dall’aspetto pulito che possono funzionare praticamente per qualsiasi tipo di blog.
Col tempo, potresti avere necessità di scegliere un tema Premium ( a pagamento), con funzionalità e prestazioni migliorate, tuttavia ora non focalizzarti su questo aspetto.
A meno che tu non abbia in mente un design molto specifico per il tuo blog, ti suggerisco di utilizzare uno di questi temi per iniziare, oppure semplicemente di scaricarne uno gratuito, qualora non ti piacessero quelli già presenti.
Per attivare il tema sul tuo blog, passa con il mouse sopra il tema e fa clic sul pulsante “Attiva”.
Creazione delle pagine principali del blog
Prima ancora di creare e pubblicare articoli, il mio consiglio è quello di creare le pagine fondamentali del tuo blog.
Questa è la parte che mi piace di meno, ma non ti preoccupare, abbiamo quasi finito la parte noiosa!
Per creare una Pagina su WordPress, ti basterà andare nella sezione a sinistra della tua Homepage–> Pagine–> Aggiungi Pagina.
Le pagine principali da creare sono:
Homepage
Pagina ” Chi sono”
Pagina ” Contatti”
HomePage
La HomePage è la vetrina del tuo business, quindi assicurati di prestarci particolare attenzione.
Per creare una nuova pagina, ti basta andare dal menu a sinistra su Pagine> Aggiungi Pagina
Da qui, potrai iniziare a creare da zero la tua pagina, oppure ( scelta consigliata) scegliere un template già fatto e modificarlo.
Per esempio, io utilizzo Kadence come tema, il quale mi mette a disposizione dal tasto ” Libreria Design” tutta una serie di esempi da modificare a mio piacimento.
A mio avviso, una buona Homepage dovrebbe contenere:
una brevissima info su chi sei, con magari una foto ( se parli in prima persona)
una panoramica di che cosa si occupa il tuo blog
i tuoi principali articoli di punta
Per aiutarti, puoi prendere spunto dalla mia HomePage se ti piace, modificandola in base alla tua nicchia e tipologia di blog.
Pagina ” Chi sono”
La pagina ” Chi sono” ( o ” Chi siamo”), è molto importante per non creare un blog anonimo.
I tuoi lettori vogliono capire chi effettivamente c’è dietro quello che stanno leggendo, per sentirsi più coinvolti con i tuoi articoli.
Questa pagina è molto semplice, infatti puoi anche in questo caso scegliere un template da quelli forniti dal tema che hai scelto.
Scrivi una breve biografia su di te, del perché hai scelto di creare un blog e su come puoi aiutare i tuoi lettori.
Molto semplice, molto naturale, mi raccomando!
Pagina ” Contatti”
La pagina contatti è la più semplice delle tre, infatti serve a dare la possibilità ai tuoi lettori di contattarmi per eventuali richieste, collaborazioni o domande su cosa offri.
Scegli un template fornito dal tuo tema, crea un Contact Form molto semplice ed il gioco è fatto.
Bene, sei pronto per iniziare a creare i tuoi articoli!
Configurazione di Google Search Console e Google Analytics
Prima di andare a lavorare sui contenuti del tuo blog, finiamo di costruire le fondamenta, configurando due strumenti essenziali.
Google Search Console e Google Analytics sono i modi migliori per monitorare il rendimento del tuo blog e fortunatamente creare un account è completamente gratuito.
Assicurati di eseguire questo processo PRIMA di fare qualsiasi altra cosa, perché è molto importante.
La procedura è molto semplice, in quanto ti basta andare sui relativi siti e seguire le istruzioni di configurazione, creando un account in modo rapido.
Ci stiamo sempre di più avvicinando alla creazione finale del tuo blog, un altro paio di passaggi e sarai pronto a creare un piano editoriale e pubblicare articoli!
Prima di questo, ti tocca un passaggio molto importante: l’installazione dei plug-in, che renderanno il tuo blog ancora più efficiente.
I plugin sono delle estensioni software che aggiungono funzionalità al tuo blog, rendendolo più completo e personalizzato.
Essi svolgono un ruolo cruciale nella creazione di un blog di successo, poiché permettono di ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca, migliorare la sicurezza e l’usabilità.
Personalmente, mi piace adottare un approccio minimalistico, infatti nel mio blog ne utilizzo relativamente pochi.
Tra i plugin indispensabili da installare per il tuo blog, ti consiglio per iniziare:
Yoast SEO, che ti aiuterà ad ottimizzare i contenuti e le impostazioni
ShortPixel, che si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per una migliore performance
Easy Table of Contents, utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli e migliorare l’ esperienza utente
Wordfence Security, per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware
Tutti questi plugin sono gratuiti ed è molto semplici installarli sul tuo blog.
Per farlo, ti basta andare nella sezione Plugin della colonna a sinistra del tuo sito WordPress e clicca su ” Aggiungi Nuovo”.
Fatto questo, cerca il tuo Plugin nella casella in alto a destra digitando il nome, per poi installarlo e configurarlo automaticamente.
Yoast SEO
Una delle prime scelte che un aspirante blogger deve fare nel momento in cui decide di creare un blog è quella di scegliere un plugin per la SEO.
I migliori sul mercato sono due: Rankmath e Yoast SEO.
Personalmente, ho utilizzato entrambi nel corso della mia esperienza da blogger, ma posso dirti che preferisco Yoast SEO, principalmente perché ho notato un minor rallentamento in termini di performance.
Gratuito e facile da utilizzare, Yoast SEO ti offre anche una guida completa per l’ottimizzazione SEO del tuo blog, fornendo consigli utili per aumentare il traffico organico e migliorare il tuo posizionamento sulla ricerca di Google.
Questo plugin sarà fondamentale per creare la Sitemap del tuo blog, ovvero un sorta di ” mappa ” che Google utilizzerà per capire com’è strutturato il tuo sito web.
Grazie a questo, il tuo blog avrà maggiori possibilità di rankare e performance maggiori.
ShortPixel
Un altro plugin fondamentale da installare sul tuo blog è ShortPixel, anche lui fondamentale per ottimizzare la velocità del sito.
Questo strumento è estremamente utile per ottimizzare le immagini che carichi sul tuo blog, riducendo il loro peso e migliorando i tempi di caricamento delle pagine.
ShortPixel è molto semplice da utilizzare: una volta installato su WordPress, si occuperà automaticamente di comprimere le immagini ogni volta che ne caricherai una nuova
Inoltre, offre diverse opzioni di compressione e ti permette di scegliere il livello di qualità desiderato per le vostre immagini.
Ad esempio, un blogger che tratta tematiche legate alla fotografia potrebbe preferire una qualità maggiore rispetto a chi gestisce un blog di ricette o viaggi.
Easy Table of Contents
Molto spesso, i tuoi lettori non leggeranno interamente il tuo articolo, ma andranno dritti al punto che gli interessa.
Di conseguenza, l’ obiettivo è quello di facilitarli nella navigazione del tuo blog post, assicurando un’ ottima esperienza utente.
Un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo è il plugin di WordPress “Easy Table of Contents”.
Questa estensione permette di creare in modo semplice e intuitivo un indice dei contenuti per i tuoi articoli, pagine e tipologie di post personalizzate.
In questo modo, i lettori potranno trovare rapidamente le informazioni che cercano all’interno dei tuoi contenuti.
“Easy Table of Contents” è davvero facile da utilizzare e offre una vasta gamma di funzionalità utili, come la possibilità di personalizzare lo stile dell’indice stesso.
Per esempio, potrai scegliere tra diversi design e colori per adattarlo perfettamente al tema del tuo blog e renderlo più accattivante.
Wordfence Security
Per proteggere il mio sito WordPress dai virus e malware, ho installato Wordfence, un plugin per la sicurezza molto utile.
Fortunatamente, ha sempre funzionato e mi ha permesso di tenere lontani tutti gli attacchi malware ( almeno per ora!)
Oltre a scansionare il sito alla ricerca di potenziali minacce, Wordfence offre la possibilità di impostare un’ autenticazione a due fattori che aumenta ulteriormente la sicurezza del sito.
Inoltre, verrai avvisato via mail se c’è qualche problema nel tuo blog, come un tentativo di attacchi hacker o commenti spam in quarantena.
Che tipo di articoli creare per un blog?
Gli articoli, ovvero i contenuti dinamici del tuo blog, devono avere un senso e uno scopo ben preciso.
In generale, si possono distinguere due tipologie di contenuti: informativi e transazionali.
I contenuti informativi, come guide, tutorial e approfondimenti di settore, sono utili per fornire ai lettori informazioni e conoscenze su particolari argomenti.
Questi contenuti aiutano a creare credibilità e autorità all’interno della tua nicchia e possono aumentare il traffico del tuo blog, proprio perchè creerai l’ ambita Topical Authority.
D’altra parte, i contenuti transazionali, come recensioni e liste dei migliori prodotti in una determinata nicchia, sono orientati all’azione.
Questi contenuti incentivano i lettori a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o la richiesta di un servizio.
L’ errore più comune è quello di concentrarsi SOLAMENTE sui contenuti commerciali, quando in realtà dovrebbero essere il 30% dei tuoi blog post, come stabilito dal guru della SEO Matt Diggity.
Quindi, assicurati di creare entrambe le tipologie di articoli con questa ripartizione per ottenere il massimo dal tuo blog.
Per capire meglio questo concetto , ti spiegherò ora nel dettaglio la differenza tra questi due tipi di articoli, con vari esempi pratici.
Articoli informativi
Gli articoli informativi sono una componente essenziale di qualsiasi blog di successo.
Questi post offrono al lettore informazioni dettagliate e complete su un argomento specifico, aiutandolo a comprendere meglio l’argomento trattato.
Ad esempio, se hai un blog di cucina, puoi scrivere un articolo informativo sulla cucina vegana per educare i tuoi lettori sul questo tipo di dieta e su come possono gustare piatti deliziosi e sani senza l’uso di carne.
La natura di questi post non è di generare vendite, ma educare i tuoi lettori e fidelizzarli, creando fiducia e stima nei tuoi confronti.
Come vedi nell’ immagine, per capire esattamente qual è la natura della keyword, puoi utilizzare Semrush, software per la SEO caldamente consigliato per avere successo con il tuo blog.
Articoli transazionali
Gli articoli transazionali sono una tipologia di contenuti che utilizzati principalmente per generare vendite.
In particolare, questi articoli sono pensati per chi ha già deciso di acquistare un prodotto o utilizzare un servizio, e possono fornire tutte le informazioni necessarie per concludere l’acquisto.
Rimanendo nel tema cucina vegana, parole chiavi come ” corsi cucina vegana” sono prettamente transazionali, in quanto il lettore ha già una buona conoscenza del settore ed è pronto ad effettuare un acquisto.
In definitiva, gli articoli transazionali sono uno strumento potente per chi vuole guadagnare con un blog.
Tuttavia, è importante utilizzarli in modo equilibrato, senza sacrificare la qualità dei contenuti informativi.
Quando si scrive un articolo transazionale, infatti, è necessario fornire informazioni accurate e dettagliate sul prodotto o servizio in questione, senza risultare troppo invasivi o troppo incentrati sulla vendita.
Cerca di capire bene la natura dell’ articolo che hai intenzione di iniziare a scrivere, aiutandoti con Semrush per avere un’indicazione precisa.
Come fare una keyword research approfondita
Una volta settato il tuo blog, è ora di passare all’azione: faremo ora una ricerca delle parole chiavi e prepareremo un calendario editoriale, che ti aiuterà ad organizzarti e a creare i tuoi articoli.
La parola chiave ( o keyword) è l’ esatta parola e tutte le relative parole che vuoi targetizzare con la creazione del tuo articolo.
Ogni articolo solitamente si basa su una specifica keyword, altrimenti rischieresti di andare troppo off-topic.
Ciò significa che se tu crei un articolo che ha come target la parola ” allenamento a casa” , l’ obiettivo è che Google mostri agli utenti il tuo articolo quando cercano questa determinata keywords.
Le parole chiavi saranno il tassello fondamentale per capire cosa scrivere nel tuo blog, quindi segui molto attentamente questo passaggio.
Per capire che tipologia e su quali temi creare il tuo articolo, devi necessariamente svolgere il processo della keyword research.
Ci sono davvero tanti modi per farlo, tuttavia quello che consiglio ai principianti è quello di utilizzare un tool come Ahrefs o Semrush.
Molti consigliano lo strumento AnswerThePublic, ma personalmente non mi piace, in quanto fornisce troppi risultati che potrebbero confonderti.
Per fare una ricerca delle parole chiavi, inizia con l’individuare alcune parole “importanti” nella tua nicchia.
Per esempio, se sei nella nicchia del fitness che è davvero molto vasta, dovresti iniziare ad approcciarti ad una sotto-nicchia, come ad esempio quella dell’ allenamento a casa ( home workout)
Quindi, alcune parole chiavi potrebbero essere:
allenamento a casa
come allenarsi senza andare in palestra
migliori esercizi per allenarsi a casa
cosa serve per allenarsi a casa
Per capire esattamente però qual è il volume di ricerca di queste parole, la difficoltà e su quali altre keywords concentrarsi, hai bisogno di uno strumento per la SEO.
Io ti consiglio Semrush, che puoi provare gratuitamente per 7 giorni, ma puoi farlo anche gratuitamente con il Free Keywords Generator di Ahrefs.
Ti basta andare sul sito, inserire la nazione e digitare la parola scelta.
Utilizzando Semrush ed in generale un software per la SEO completo, avrai anche a disposizione tantissime altre idee di contenuti su cui creare articoli separati.
Come puoi vedere nella sezione ” Domande”, Semrush mi ha dato tantissime altri spunti per creare articoli inerenti all’allenamento a casa, come ad esempio:
come allenare i pettorali a casa
come allenare i polpacci a casa
Tutti questi articoli, contribuiscono ad aumentare la Topical Authority in quel determinato settore ed aumentare le tue probabilità di rankare su Google.
Inoltre, saprai esattamente quali keywords sono informative e quali transazionali, in modo da bilanciare il tipo di contenuto.
Ora non ti resta che scaricare i dati forniti da Semrush ( o scriverli manualmente, se utilizzi il generatore di Ahrefs) ed iniziare a creare il tuo calendario editoriale, dando priorità agli articoli che targetizzano le keywords più semplici a livello di difficoltà.
Esempi pratici di keyword research
Questo processo è estremamente importante per il successo del tuo blog: proprio per questo, voglio fartelo capire davvero nel dettaglio, quindi ti farò degli esempi dettagliati.
Segui esattamente questi steps ed avrai a disposizione un calendario editoriale pronto all’uso e che ti permetterà di metterti subito al lavoro!
Ipotizziamo che voglio creare un blog di tecnologia, in particolare nella sottonicchia degli smartphone.
Quindi, per prima cosa, digiterò su Google ” migliori smartphone” ed osserverò i risultati.
I siti che mi appaiono tra le prime posizioni saranno i miei competitors principali: a questo punto, utilizzerò Semrush per analizzarli e trovare parole chiavi interessanti.
Ecco un esempio dell’esatto processo che io stesso utilizzo.
Dopo aver creato un account su Semrush, vai nella schermata principale ed inserisci l’URL del sito del tuo competitor.
In basso, nella sezione ” Principali Keyword Organiche”, Semrush ti mostrerà le parole chiavi per cui questo sito ranka. Vai su ” Visualizza dettagli” per avere l’elenco completo
A questo punto, dobbiamo inserire dei filtri. Nella sezione ” Filtra per keyword” inserisci la parola ” smartphone” e setta una KD ( Keyword Difficult) di massimo 20. Perchè sto facendo questo? Un blog, soprattutto all’inizio, farà fatica a posizionarsi per keyword troppo competitive. Per questo motivo, è bene fissare una difficoltà relativamente bassa, in modo da aumentare le tue possibilità di ricevere traffico.
Utilizza il Keyword Magic Tool per generare altre idee correlate alla tua parola principale. Cerca di generare almeno 20-30 keywords potenziali nella stessa sottonicchia
In questo esempio, il nostro Cluster saranno gli smartphone: il tuo obiettivo, sarà quindi quello di targetizzare tutte le parole correlate alla sotto-nicchia smartphone, in modo da creare una vera e propria Topical Authority
Il fattore più importante da considerare quando si effettua una ricerca per parole chiave è la pertinenza.
È importante scegliere parole chiave pertinenti alla tua nicchia e al tuo pubblico di destinazione.
A questo punto, sei pronto per creare un calendario editoriale!
Creazione del calendario editoriale
A questo punto, è tempo di creare il tuo calendario editoriale, essenziale per organizzarti nel creare i tuoi blog post.
E’ molto semplice: ti basterà un foglio Excel ed i dati che abbiamo appena estrapolato da Semrush.
Questo è un esempio del calendario che utilizzo io, molto semplice e facile da usare.
Come vedi ho creato una tabella in cui ho inserito:
La keyword da targetizzare
Il volume di ricerca
La difficoltà
La data in cui ho pubblicato l’articolo
L’ URL del blog post
La categoria a cui appartiene
Inserisci quindi l’elenco delle tue keywords in un foglio simile, in modo tale da creare da zero il tuo calendario editoriale: ti aiuterà moltissimo ad essere organizzato e tenere traccia dei tuoi lavori!
Come scrivere un nuovo post sul blog e pubblicarlo
Ora che il tuo blog è attivo e funzionante ed hai una lista di 20-30 keywords, sei pronto per creare i tuoi articoli!
Ho scritto un articolo su come creare un blog post efficace, dove trovi una descrizione dettagliata su come impostare i tuoi articoli, ma ti farò una breve panoramica sulle fasi più importanti delle creazione di un articolo di successo.
Creiamo ora il tuo primo contenuto.
Vai al menu a sinistra e fai clic su “Articoli”.
Vedrai che è già presente un post, ovvero un articolo predefinito su ogni nuovo blog.
Per eliminarlo, fai clic su “Cestino” appena sotto il post.
A questo punto, per crearne uno nuovo vai su Articoli—> Aggiungi Nuovo.
Ora ti trovi nella schermata dell’editor dei post.
Ricordati di seguire questi passaggi base ma importanti del tuo blog post per la SEO, aspetto decisamente fondamentale:
Crea contenuti di qualità: dovrai creare un articolo migliore e più interessante di quelli che rankano tra le prime posizioni. Per farlo, devi innanzitutto comprendere il Search Intent ( cioè capire il motivo che sta dietro alla ricerca di quella determinata keyword) e analizzare la tipologia di articolo da creare. E’ un tutorial? Una recensione di un prodotto? Una lista? In base ai risultati, creerai di conseguenza un blog post con la stessa struttura
Utilizzo della keyword: la tua keyword principale deve essere presente nel titolo, nella meta description, nell’URL e ovviamente nel testo dell’articolo. Usare un software come SurferSEO o NeuronWriter, ti aiuterà tantissimo in questo procedimento.
Meta descrizione: la meta description deve essere concisa, persuasiva e riassumere il contenuto della tua pagina. Sebbene le meta descrizioni non influiscano direttamente sulle classifiche, possono influenzare le percentuali di clic.
Titoli e sottotitoli: utilizza i titoli (H1, H2, ecc.) e i sottotitoli per strutturare i tuoi contenuti e renderli più leggibili. Incorpora parole chiave pertinenti nelle tue intestazioni per segnalare l’argomento della tua pagina ai motori di ricerca.
Inserisci immagini nel tuo articolo: scrivere un intero articolo di testo senza inserire nessuna immagine, è il modo migliore per perdere l’attenzione del lettore. Cerca di inserirne una dopo ogni paragrafo, in modo da migliorare i tuoi contenuti e renderli più interessanti.
È possibile apportare modifiche alle dimensioni dell’immagine nella schermata successiva.
Quando sei pronto, fai clic su “Inserisci nel post” per aggiungere l’immagine.
Una volta terminato il tuo articolo, fai clic sul pulsante “Pubblica” nella parte in alto a destra dello schermo per pubblicare il nuovo po
Come si guadagna con un blog?
L’80% dei marketers dichiara che il proprio blog genera dei risultati in termini economici, ma per arrivare a questo punto, è essenziale che tu comprenda come sia possibile guadagnare da un blog.
I blog hanno il potenziale per essere estremamente redditizi, ma non dare per scontato che inizierai a fare soldi fin dal primo giorno, anzi: potrebbero volerci diversi mesi prima di vedere i primi guadagni importanti, ma è un processo assolutamente normale.
E’ fondamentale però che tu capisca come si guadagni da un blog, utilizzando i metodi principali
Pubblicità
La pubblicità è un metodo che è fortemente sconsigliato all’inizio, quindi se vuoi puoi skippare direttamente ai prossimi.
Con questo metodo, potrai guadagnare grazie ai banner pubblicitari e gli annunci presenti sul tuo sito web, che tuttavia rovineranno l’esperienza utente.
Assicurati di utilizzarlo solo quando il tuo blog avrà molto traffico, parliamo di più di 1000 visitatori al giorno, visti i guadagni di Google adsense che puoi ottenere con questa strategia.
Diffida di chi ti consiglia di creare un blog con lo scopo di monetizzarlo tramite la pubblicità, perché è una vera e propria follia, in quanto inizieresti a vedere guadagni seri dopo svariati anni, sempre se sarà possibile!
L’affiliate marketing è il metodo migliore per monetizzare un blog, a mio avviso, infatti è quello che utilizzo io stesso.
Come vedi dall’ immagine qui sopra, i guadagni potenziali sono davvero altissimi, se utilizzi questa strategia correttamente.
Nella mia esperienza di blogger, avevo deciso di aprire un blog di moda e vendere in affiliazione orologi di lusso, giusto per farti capire la varietà dei prodotti che puoi promuovere.
Se hai il dubbio che la tua nicchia non abbia programmi di affiliazione, non preoccuparti, basta cercare meglio!
Infatti, come dimostrato in questo articolo, l’ 80% dei brand hanno un affiliate program, che attesta la validità di questo metodo di monetizzazione.
L’ affiliate marketing consiste nel promuovere un prodotto e guadagnare delle commissioni ogni volta che un utente fa clic sul tuo link affiliato ed esegue un’ azione.
Al lettore, non cambia nulla, anzi, spesso può usufruire di sconti o coupon.
Il proprietario del blog invece, guadagna una commissione sulla vendita o sulla determinata azione, permettendogli di monetizzare i propri articoli.
Oltre a non doverti preoccupare di eventuali problemi tecnici e post-vendita, l’affiliate marketing ha l’altro grande vantaggio di coprire tantissimi prodotti, quindi sicuramente troverai il programma adatto qualsiasi sia la tua nicchia.
Per farlo, puoi iniziare andando sul sito di una determinata azienda e cercando ” affiliate program” o ” programma di affiliazione”.
Oppure, semplicemente cercando su Google “programma di affiliazione” + nicchia X.
Ecco alcuni esempi:
programmi di affiliazione/ affiliate program fitness
programmi di affiliazione/affiliate program moda
Vendere prodotti e servizi
Se hai già un prodotto o servizio che vuoi vendere, allora un blog è un ottimo modo per promuoverlo.
L’ esempio più comune sono i blog delle agenzie di marketing, che creano articoli inerenti alla nicchia del digital marketing con lo scopo di mostrare le loro conoscenze e promuovere i loro servizi.
Oppure, un altro esempio comune sono i professionisti come psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ecc che creano articoli divulgativi con lo scopo di educare il pubblico in un determinato ambito, promuovendo i loro servizi.
Potrei farvi esempi all’ infinito, come ad esempio professionisti che promuovono un loro servizio di coaching, di consulenza finanziara, oppure semplicemente chi ha un proprio prodotto ( come ad esempio un applicazione per cellulare o un prodotto fisico) e si avvale del blog per sponsorizzarlo.
Secondo Growthbadger, il 45% dei bloggers che guadagnano più di 50.000 $ al mese hanno un proprio prodotto o servizio che promuovono attraverso il proprio blog, quindi dovresti prendere in considerazione questa opportunità.
Vendere corsi online
Anche se rientra per similitudine nella categoria precedente, quello dei corsi online è un business sia molto redditizio, assolutamente in crescita, con un valore di circa 325 miliardi di dollari.
Una volta che hai acquisito un pubblico consistente, o semplicemente se hai un’ ottima conoscenza in una determinata nicchia, creare un videocorso può farti guadagnare parecchio, oltre a darti una marcia in più.
Infatti, un corso online ti permette di generare un passive income, in quanto il corso rimane online e la gente può acquistarlo in qualsiasi momento, senza il tuo diretto intervento.
Un blog quindi, può diventare un ottimo assett di promozione di un corso online, da sfruttare assolutamente se è un progetto che ti affascina.
D’altra parte però , il 33% dei bloggers non guadagna assolutamente nulla dal proprio blog.
Quindi, quanto guadagna chi ha un blog?
Come hai intuito, dare una risposta a questa domanda è difficile, in quanto dipende da vari fattori, come ad esempio:
la nicchia del tuo blog
come hai scelto di monetizzare il tuo blog
quanti visitatori hai ogni giorno
la percentuale di conversioni del tuo blog
C’è chi in poco tempo riesce a guadagnare 1000 euro al mese con il proprio blog, mentre chi invece dopo svariati anni, non riesce a monetizzarlo come vorrebbe.
Per assicurarti di riuscire a guadagnare una cifra interessante dal tuo blog, assicurati di seguire tutti gli steps di questa guida ( quindi un’ attenta keyword research, scelta dei giusti programmi di affiliazione ecc), ma soprattutto di promuovere il tuo blog con costanza.
Prima di capire quanto potrai guadagnare dal tuo blog, dovresti quindi:
creare contenuti informativi e transazionali in merito alla tua sotto-nicchia, diciamo almeno 25-30 articoli
promuoverli utilizzando le tattiche descritte qui sotto, in particolare curando la SEO
monetizzare il tuo blog, attraverso l’ affiliate marketing o tra i vari metodi analizzati precedentemente
Dopo quanto si inizia a guadagnare con un blog?
Il 27% dei blogger inizia a guadagnare dopo 6 mesi, mentre il 38% in due anni, riescono a trasformarlo in un vero e proprio lavoro a tempo pieno, come descritto in questo articolo.
Quello che è importante capire, però, è che i guadagni dal blogging non sono immediati.
Molto spesso, ci vuole tempo per costruire una base di lettori fedeli e creare contenuti di alta qualità che attraggano traffico sul tuo sito.
Tuttavia, all’ inizio dovresti concentrarti sul creare contenuti e promuovere il tuo blog, senza focalizzarti sui guadagni immediati.
Se seguirai i consigli di questo articolo, sei già un passo avanti a molti altri bloggers!
Come promuovere il proprio blog?
La parte più difficile, non è tanto creare contenuti ( grazie all’ IA, tutto ciò è diventato molto più semplice), ma promuovere il proprio blog in maniera efficace.
Anche in questo caso, ho fatto tantissimi errori- in passato che mi hanno rallentato in questo processo, quindi qui di seguito i metodi migliori per riuscire a creare una community di lettori del tuo blog.
Secondo uno studio di Ahrefs, i bloggers che guadagnano più di 50.000,00 $ all’ anno, si concentrano sul traffico organico come fonte primaria di traffico.
Se te lo stai chiedendo, la risposta è si, anche tu dovresti farlo ( esattamente come lo faccio anche io!)
Questo metodo, ti da la possibilità di essere nel posto giusto al momento giusto, quindi a mio avviso è la miglior strategia di blogging.
Per esempio, quando un utente su Google cerca ” come dimagrire velocemente” e tra i primi risultati appare il tuo articolo, vuol dire che hai raggiunto il tuo obiettivo, ovvero soddisfare il Search Intent.
Innanzitutto, il traffico organico è gratuito, quindi non devi investire in pubblicità o ADS a pagamento.
Inoltre, è il metodo più sostenibile a lungo termine, in quanto i tuoi articoli inizieranno ad essere collegati tra loro ( mi raccomando, concentrati su una sotto-nicchia) e aumenterai la tua Topical Authority in quel determinato ambito.
Concentrati quindi nell’aumentare le visite al tuo blog concentrandoti sul traffico gratuito, che sarà il tuo miglior alleato per costruire un blog di successo.
Social Media
Utilizzando Facebook, Instagram o Twitter, potrai promuovere i tuoi post del blog e farvi conoscere da un pubblico più vasto.
I Social possono essere un ottimo supporto per il tuo blog, tuttavia inizialmente dovresti concentrarti sul traffico organico e non distogliere l’ attenzione su altri metodi.
Ricordati che questa strategia richiede costanza sia nella cura dei tuoi canali social che nella produzione di contenuti utili e pertinenti per il tuo pubblico.
Se hai poco tempo da dedicare al tuo blog, concentrati sulla creazione di contenuti e sulla SEO, solamente dopo sulle altre fonti come i Social Media.
Forum ( Quora e Reddit)
Quora e Reddit sono due dei più famosi forum online dove puoi trovare discussioni e informazioni su come promuovere il tuo blog.
Tuttavia, c’è una differenza importante tra i due: Reddit è più adatto per specifici argomenti di nicchia, mentre Quora è una piattaforma più generale dove puoi trovare discussioni su una varietà di argomenti.
È importante notare che non è possibile aggiungere link di affiliazione diretti nei post su Reddit e Quora, ma ci sono strategie alternative per utilizzare questi forum per la promozione del tuo blog.
Ad esempio, puoi utilizzare link al tuo blog in modo naturale all’interno delle risposte ai quesiti degli utenti, o creare un subreddit su Reddit per il tuo blog o argomento di nicchia.
Cerca di dare risposte nel tuo settore che siano utili ed esaustive, non troppo a scopo pubblicitario ma al fine di aiutare veramente gli utenti.
Traffico a pagamento
Il traffico a pagamento è il metodo che mi piace meno, infatti ti sconsiglio di utilizzarlo.
Il motivo è che sei sempre vincolato a pagare per ottenere visibilità per il tuo blog, che di certo non è il tuo obiettivo.
Puoi utilizzare i Google ADS, ma anche annunci sui Social media o Youtube, qualora avessi un canale.
Canale Youtube
Avere un canale Youtube è un ottimo supporto per il proprio blog, anche se tuttavia richiede molto tempo per gestirlo ( anche più di un blog).
Personalmente, utilizzavo il mio canale Youtube per creare guide e tutorial nell’ ambito dei Saas, ma attualmente ho preferito concentrare le mie energie solo sul blog.
Tuttavia, mano a mano che il tuo blog cresce, potresti considerare di creare anche un canale trasformando i tuoi articoli in video, ovviamente sempre nella stessa nicchia.
Non fare quindi l’ errore di creare un blog e un canale Youtube su due topic totalmente separati.
Ricorda: le due piattaforme si supportano a vicenda, quindi crea contenuti coerenti.
Email Marketing
L’ email marketing è un’ ottima strategia per fare in modo che i visitatori del tuo blog possano diventare potenziali clienti che acquistano ciò che promuovi.
Con un ROI del 36%, rimane il metodo più efficace dopo il traffico organico, a mio parere.
Inoltre, molti programmi di email marketing hanno un piano gratuito, come ad esempio GetResponse, che rimane il mio preferito in assoluto.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere l’ articolo che ho scritto per il blog di GetResponse su questo tema.
Collaborazioni con altri blogger
Creare relazioni con altri blogger è un modo efficace per far crescere e promuovere il proprio blog, anche grazie alla possibilità di creare backlinks, uno dei fattori più importanti per il ranking su Google.
Il modo più semplice, è quello di analizzare i blog nella tua stessa nicchia o sotto-nicchia e contattarli offrendoti di scrivere un Guest Post per il loro blog.
Solitamente, verrete ricompensati con un link da parte del blog in questione, che aumenterà la vostra Domain Authority.
C’è da dire che questo è un processo lungo, che necessita un articolo a parte per comprenderlo nel dettaglio.
Come monitorare il rendimento del proprio blog?
L’ analisi delle performance del tuo blog è uno step fondamentale per capire se stai facendo progressi oppure no, o semplicemente se hai qualcosa da correggere.
Vediamo insieme quali sono gli strumenti migliori per monitorare il rendimento e come interpretare i dati.
Google Search Console
Questo strumento è forse il più importante di tutti, in quanto ti da dati fondamentali sul tuo traffico organico.
Innanzitutto, ti permette di capire se ci sono problemi sul tuo sito, come pagine duplicate, pagine lente o qualsiasi altro errore.
Ma soprattutto, ti da la possibilità di analizzare il rendimento dei tuoi articoli con due fattori principali: i clic e le impressioni.
Le impressioni sono quante volte compare su Google il tuo specifico articolo quando un utente cerca una determinata keyword.
Per esempio se un utente cerca su Google ” come creare un blog” e tra i vari risultati trova questo articolo ( ma non lo apre), quella è un’impressione.
I clic invece, sono quante volte un utente apre la tua pagina quando gli compare come risultato, leggendo effettivamente l’ articolo.
Per una guida completa su questo strumento, ti consiglio di leggere questo articolo.
Google Analytics
Assieme alla Search Console, Google Analytics è uno strumento fondamentale per misurare il successo di un blog o sito web, poiché fornisce statistiche utili per il rendimento del proprio sito.
Google Analytics è gratuito e può essere utilizzato da chiunque abbia un sito web, anche se all’inizio potrebbe risultare un po difficile da comprendere.
Infatti, ha centinaia di metriche e dimensioni diverse che permettono di capire a fondo il comportamento degli utenti sul tuo blog, ma inizialmente potresti sentirti spaesato.
Tuttavia, ci sono alcune metriche principali che sono importanti da monitorare per comprendere il successo del sito web.
Le metriche più importanti includono le sessioni, le visualizzazioni di pagina, il numero di utenti, la frequenza di rimbalzo, il tempo di permanenza e i canali di traffico.
Le dimensioni principali includono le sorgenti e i mezzi di traffico, le pagine di destinazione, i visitatori nuovi e di ritorno e la categoria dispositivo (desktop, mobile, tablet)
Ti consiglio questa guida molto esplicativa di Semrush per capire nel dettaglio come utilizzare questo potente strumento
Semrush
Uno strumento per la SEO non è obbligatorio, ma è abbastanza fondamentale.
Puoi utilizzare varie strategie gratuite per fare ricerca keywords, analisi dei backlinks e della SEO in generale ( come ti ho fatto vedere), però arriverai ad un punto in cui uno strumento di questo tipo sarà necessario per fare il salto di qualità.
Il vantaggio di utilizzare uno strumento come Semrush ( che reputo tra i migliori) è che è decisamente completo e versatile, permettendoti di eseguire tutte le analisi del tuo blog ma soprattutto dei competitors, per capire cosa li ha portati ad un determinato risultato.
Quali sono gli errori principali da evitare quando si crea un blog?
Penso che nella mia carriera da blogger, ho fatto un po tutti gli errori possibili ed immaginabili, quindi so bene di cosa parlo!
Eccoti un elenco di errori principali da evitare se vuoi raggiungere il successo con il tuo blog.
Non trattare il proprio blog come un business
Questo è in assoluto il peggior errore che puoi commettere, infatti è stato il motivo principale dei miei fallimenti.
Dedicare un’ora se non mezz’ora al giorno al tuo blog, magari nemmeno tutti i giorni, è la strada migliore per il fallimento.
Anche se all’inizio potrebbe sembrare solo un passatempo, il tuo blog ha il potenziale per diventare un’importante fonte di reddito in futuro.
Devi assolutamente capire che un blog è come una start-up ed anche se all’inizio non vedi i frutti del tuo duro lavoro, devi investire tempo e fatica.
Quindi, fin quando lo tratterai come hobby, il tuo sito rimarrà un hobby, senza renderti possibile guadagnare con un blog.
Non creare un calendario editoriale
Il calendario editoriale è fondamentale per pianificare i contenuti che si vogliono pubblicare e per organizzare il lavoro di content marketing.
Pensa che prima di capire l’importanza di questo strumento, creavo articoli ” a sensazione”, quindi su cosa avevo voglia di scrivere in quel momento.
Senza una strategia, non riuscirai mai a far crescere il tuo blog, appunto perché è un business e ha bisogno di pianificazione.
Per creare un calendario editoriale efficace, è importante avere un’idea chiara dei propri obiettivi e del proprio pubblico, oltre che effettuare una keyword research dettagliata ( vedi il paragrafo sopra su come effettuare questo processo).
Avere obiettivi irrealistisci
Uno dei grandi errori che molte persone commettono quando creano un blog è quello di avere obiettivi irrealistici.
È fondamentale avere una visione chiara di ciò che si vuole ottenere con il proprio blog, ma definire degli obiettivi inattuabili può portare alla delusione e alla frustrazione.
Ad esempio, se sei all’inizio del tuo percorso nel mondo dei blogger e hai appena creato il tuo sito, non puoi aspettarti di avere migliaia di visitatori ogni giorno o di guadagnare centinaia di euro al mese.
È importante essere realisti e impostare degli obiettivi raggiungibili, in modo da poter monitorare i progressi e sentirsi soddisfatti dei risultati ottenuti.
Non avere pazienza
Ottenere successo con il proprio blog è un processo abbastanza lungo, in quanto richiede tempo e pazienza.
Non sono una persona molto paziente, tuttavia con l’ esperienza ho capito che in questo ambito, bisogna necessariamente esserlo.
Non si può pretendere di ottenere grandi risultati in pochissimo tempo, ma bisogna avere calma e costanza.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la maggior parte dei blogger di successo lavorano da anni per costruire la loro presenza online, e quindi dobbiamo essere realistici sui tempi necessari per ottenere risultati.
Non promuovere il proprio blog
Puoi avere il blog migliore del mondo, ma se nessuno ne viene a conoscenza, non otterrai mai i risultati sperati.
Questo vale per qualsiasi cosa in qualsiasi settore: il marketing è fondamentale, quindi devi assicurarti di utilizzare delle strategie corrette.
È importante investire tempo ed energie per promuovere il tuo blog, altrimenti rischi di non ottenere alcun risultato.
Ci sono diverse strategie che puoi utilizzare per promuovere il tuo blog, come i social media, i forum, il traffico organico e a pagamento.
Una delle cose più importanti è creare una community intorno al tuo blog, interagendo con i tuoi lettori e collaborando con altri blogger.
Inoltre, è fondamentale utilizzare strumenti per la SEO come Semrush o SeoZoom per ottimizzare i tuoi contenuti e migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.
Non utilizzare tool per la SEO
Fonte: https://www.semrush.com/blog/on-page-seo/
Strumenti come i sopracitati Semrush o SeoZoom possono apparire costosi per chi cerca di creare un blog risparmiando il più possibile.
Io stesso all’ inizio non li utilizzavo, infatti ho avuto pessimi risultati con i miei blog precedenti.
Ma perché sono fondamentali questi tools?
Semplicemente perché ti permettono di analizzare parametri fondamentali per la SEO, come ad esempio:
le keywords dei tuoi competitors
effettuare una ricerca delle parole chiavi e creare un calendario editoriale
analizzare i backlinks della concorrenza
capire se il tuo blog ha dei problemi come pagine non indicizzate, velocità di caricamento lenta ecc
Quindi, anche se in un primo momento non puoi permetterti questi tool, assicurati di investire il prima possibile in questi strumenti.
Nel frattempo, puoi testare Semrush per 7 giorni gratuitamente, per poi avere un limite giornaliero di ricerche per sempre, ma che può comunque aiutarti nell’ ottimizzazione del tuo blog.
Conclusioni
Siamo giunti al termine di questa guida, che spero ti sia stata utile e sarai in grado di aprire ed impostare il tuo blog verso il successo.
Ho cercato di darti tutti i consigli e le strategie che, nel tempo, mi hanno permesso di creare questo blog ed ottenere i risultati da me sperati, imparando dai miei stessi errori.
Ora, hai sostanzialmente tre scelte.
La prima, è che hai capito che creare un blog non fa per te, magari perché pensi che sia troppo complesso o non hai tempo da dedicare a questo progetto.
La seconda scelta, è rimandare la nascita del tuo blog e restare esattamente dove sei, quindi alle condizioni di partenza.
Nulla cambia, la tua vita rimane così com’è e non tenterai mai di dare una svolta creando un business online potenzialmente di successo.
La terza ed ultima scelta, è di rimboccarti le maniche e seguire i passaggi di questa guida, iniziando a creare i tuoi contenuti ed impostando correttamente il tuo blog.
In questo caso, complimenti! Benvenuto nel mondo del blogging!
Inizia subito creando il tuo blog con SiteGround e segui attentamente i passaggi di questa guida.
In questo articolo, ti spiegherò step-by-step come diventare fashion blogger di successo e come trasformare questa passione in una vera e propria professione.
Devi sapere infatti che in passato, nella mia esperienza di blogger, ho gestito un blog sulla nicchia della moda, in particolare quella degli orologi di lusso.
Ti darò quindi preziosi consigli in merito a questo tema, oltre a spiegarti cosa ho sbagliato completamente.
All’interno di questa guida, scoprirai come diventare un fashion blogger, come aprire da zero un blog di moda , quanto puoi guadagnare, come differenziarti dai competitors e come settare il tuo blog personale.
Cosa fa un fashion blogger?
Un blogger di moda è una figura professionale che ha una grande passione per questo settore, ma soprattutto riesce a trasformare tale interesse in un’attività di successo sul web, nello specifico creando un blog.
Il principale lavoro del fashion influencer consiste nel creare contenuti originali e accattivanti riguardanti il mondo della moda e dello stile, come ad esempio articoli dedicati agli ultimi trend, outfit giornalieri, recensioni di prodotti e accessori, eventi del settore e consigli di viaggio legati al lifestyle.
Ad esempio, blog molto famosi in questo settore sono Zagufashion o l’italianissimo GuyOverboard, che a mio avviso ha avuto un’idea geniale.
Infatti, questo ragazzo ha sfruttato quello che potrebbe sembrare una debolezza ( ovvero l’essere sovrappeso) per creare un vero e proprio business online ed aiutare le persone che possono sentirsi a disagio in questa situazione.
Attraverso il proprio blog e la presenza sui social media, come un profilo Instagram o Facebook, i fashion blogger sfruttano la propria influenza per promuovere marchi e prodotti, organizzando anche collaborazioni con aziende per realizzare campagne pubblicitarie e aumentare la propria visibilità nel mondo digitale.
Quanto guadagnano i fashion blogger?
I fashion blogger guadagnano cifre che vanno dai 25.000 $ fino a 41.000 $ annuali, come constatato da fonti attendibili.
Tuttavia, non dovresti basarti solamente su questi dati, quindi non pensare che appena apri il tuo blog guadagnerai subito!
Monetizzare un blog può richiedere molto tempo, a volte anche mesi, a seconda del tempo che puoi dedicare al tuo blog.
Il guadagno di un influencer di moda varia notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il come ha scelto di monetizzare il proprio blog, se utilizza altri canali ( come Social Media), quanti followers e visitatori ha ecc
Non esiste una cifra esatta che guadagna un fashion blogger, ma è possibile guadagnare online per chi riesce a costruire una solida presenza online e a stabilire partnership strategiche nel settore.
Sono tanti i fattori che incidono sui guadagni di un blogger di nell’ambito della moda: numero di visitatori, clic, metodi di monetizzazione ecc
Una volta che capirai il procedimento, avrai le idee più chiare sui vari metodi di monetizzazione e di conseguenza come anche puoi guadagnare dal tuo fashion blog.
Come diventare un influencer partendo da zero?
Partiamo da un presupposto fondamentale, ovvero che tutti siamo partiti da zero e non ti serve essere già famoso o influente per diventare fashion blogger.
Quello che ti serve sono due cose: tempo e pazienza.
Tempo da dedicare al tuo blog, quindi per scrivere gli articoli, creare le pagine, modificare contenuti e tutto ciò che concerne la gestione di un blog.
Pazienza perché i guadagni con un blog non si vedono subito, ma dovrai aspettare almeno qualche mese prima di vedere i primi risultati.
So che è frustante, ma è meglio che tu lo sappia fin da subito, per capire se questa professione fa per te o no.
Detto questo, se sei veramente deciso e determinato, ti faccio i miei complimenti e direi di iniziare subito ad analizzare i punti fondamentali per creare un fashion blog di successo.
Quali sono gli steps fondamentali per diventare fashion blogger di successo?
Ecco i passaggi fondamentali per diventare un fashion blogger di successo:
Individua una sotto-nicchia e definisci il tuo stile personale.
Scegli una piattaforma di blogging
Crea il tuo blog personale seguendo le linee guida della piattaforma scelta.
Crea le pagine fondamentali del tuo blog, tra cui l’ “About Me” e la “Contatti”.
Presta particolare attenzione al design del tuo blog. rendendolo accattivante e facilmente navigabile per i tuoi lettori.
Effettua una ricerca delle parole chiave da utilizzare nei tuoi contenuti in modo da ottimizzarli per i motori di ricerca.
Crea contenuti originali e interessanti per il tuo pubblico target.
Sfrutta i social network come Instagram per promuovere il tuo brand e raggiungere nuovi follower.
Sii aperto a collaborazioni con altri influencer o brand nel settore moda per ampliare la tua visibilità online.
Individua una sotto-nicchia
Il primo passo fondamentale per diventare un/a fashion blogger di successo è individuare una sotto-nicchia, ovvero uno specifico settore della moda su cui focalizzarsi.
Questo è l’errore nel mondo del blogging che ho fatto più spesso, quindi presta particolare attenzione a questo paragrafo.
La nicchia della moda è vastissima, quindi concentrati su una categoria specifica come ad esempio: camice, orologi, scarpe, cinture ecc
Ovviamente nulla toglie che puoi trattare più nicchie, ma il mio consiglio personale è quello di concentrarti su una alla volta.
In questo modo potrai differenziarti dalla concorrenza e creare un pubblico fedele e interessato al tuo stile unico e riconoscibile.
È importante fare una ricerca dettagliata sulle parole chiave relative alla propria sotto-nicchia, in modo da creare contenuti di valore che generino traffico qualificato sul tuo blog di moda ( che vedremo più avanti)
La scelta della piattaforma di blogging è un passaggio importante per diventare una fashion blogger di successo.
Tra le diverse opzioni disponibili, personalmente ho sempre utilizzato WordPress e te lo consiglio vivamente per aprire un blog di moda ( è infatti utilizzato da oltre il 40% dei siti a livello mondiale).
WordPress è facile da usare ed offre una vasta gamma di funzionalità per la personalizzazione del design e l’ottimizzazione dei contenuti.
Inoltre, è spesso inclusa con l’ hosting che sceglierai, ovvero la piattaforma che ospiterà tutti i tuoi articoli, immagini e contenuti del tuo blog professionale.
Ci sono tantissimi web hosting, ma la mia scelta cade sempre su SiteGround, hosting economico e completamente in italiano che ti permetterà di creare un blog in modo facile e veloce.
Crea il tuo blog personale
Una volta scelta la piattaforma dove creare il tuo blog, sei pronto per dar vita al tuo progetto.
Il tuo blog deve essere il tuo portavoce online, dove puoi condividere la tua passione per la moda e mostrare il tuo stile unico.
Creare un blog è un processo estremamente semplice e guidato, tuttavia potresti perderti in passaggi che a volte possono metterti in difficoltà.
Ad esempio, potresti essere in dubbio nella scelta del nome del blog, sull’estensione del dominio ecc
Per completezza, ti consiglio di leggere questo articolo fino in fondo per capire le basi di un fashion blog ed approfondire la mia guida su il mio articolo su come realizzare un blog di successo.
Qui ti spiegherò tutti i passaggi nel dettaglio, oltre alle basi fondamentali per un blog di moda.
Crea le pagine fondamentali del tuo blog
Il tuo blog non è composto solo da articoli, ma anche da pagine statiche che rafforzeranno il tuo personal branding.
Ecco le pagine fondamentali del tuo blog di moda:
Homepage: La homepage è la prima cosa che il visitatore vedrà quando arriva sul tuo sito quindi devi farla piacevole e accogliente, rendendola facile da navigare.
Pagina “Chi Siamo”: Qui puoi presentare te stesso ed il tuo team, e spiegare la tua missione e i tuoi valori.
Pagina “Contattaci”: Fornisci ai tuoi lettori un modo per contattarti, sia via email che via social media.
Pagina “Collaborazioni”: Se stai pensando di fare collaborazioni con marchi o altri blogger, questa pagina sarà molto importante. Inserisci tutte le informazioni necessarie per poter essere contattato per una possibile collaborazione.
Pagina “Privacy Policy” e “Termini e Condizioni”: Queste pagine sono importantissime in quanto richieste dal GDPR Europeo.
Categorie: Crea categorie ben definite in base ai contenuti del tuo blog, in modo che i tuoi lettori possano trovare facilmente ciò che cercano.
Archivio: Un archivio ti permette di ordinare i contenuti del tuo blog per data di pubblicazione o categoria cosi da facilitare la ricerca dei tuoi articoli.
Pagine Social Network: se hai una presenza sui social network (cosa che dovresti avere), fornisci un link alle tue pagine social sui vari canali.
Ricorda anche di aggiungere al tuo menu altre sezioni utili come ad esempio la pagina “Prodotti Consigliati” o ancora la sezione “Domande e Risposte” dove rispondere alle domande più frequenti dei tuoi lettori.
In questo modo i visitatori del tuo sito potranno trovare ciò che cercano facilmente, migliorando l’esperienza utente e aumentando la possibilità di monetizzazione.
Presta particolare attenzione al design
Sebbene il contenuto del blog sia essenziale, la presentazione è altrettanto importante, specialmente per un blog di moda.
Prestare attenzione al design del tuo blog è fondamentale per creare un’esperienza visiva coinvolgente per i lettori.
Per ottenere un blog accattivante, scegli un tema di WordPress che si adatti alla tua nicchia.
Fortunatamente, molti di essi sono gratuiti, quindi non dovrai sborsare nulla di aggiuntiva.
Ricorda che la prima impressione contamoltissimo, quindi fai in modo che il tuo blog sia visivamente attraente.
Effettua una ricerca delle parole chiavi
Non effettuare una corretta ricerca delle keywords, può compromettere seriamente il successo del tuo blog.
Pensaci un attimo: se scrivi articoli su argomenti che non vengono effettivamente cercati da nessuno, come fai a ricevere traffico sul tuo blog e a guadagnare?
Prima di tutto, esamina la tua sotto-nicchia per trovare delle idee e creare un calendario editoriale.
Ad esempio, sei nella nicchia degli orologi di lusso? Allora potresti targetizzare parole chiavi come Rolex, Cartier, Omega e brand famosi.
Per verificare il volume di ricerca delle parole e la relativa difficoltà, puoi usare Semrush o strumenti gratuiti come Free Ahrefs Keyword Generator.
Crea contenuti di valore
Creare contenuti di valore è uno dei passaggi fondamentali per avere successo nel blogging, qualunque sia la tua nicchia.
Non fare l’errore di creare articoli solo a scopo promozionale o di guadagnare, ma focalizzati sul dare valore aggiunto ai tuoi lettori.
Il tuo pubblico vuole sapere cosa pensi e quali sono i tuoi consigli in merito alla moda in qualità di esperto, per questo è importante condividere contenuti di qualità ed essere autentici.
Dai consigli utili sulle tendenze, racconta le tue esperienze personali e condividi i tuoi trucchi del mestiere.
Includi anche elementi visivi come belle fotografie o video per illustrare il tuo punto di vista e per attirare la loro attenzione.
Ricorda che il tuo obiettivo principale è quello di fornire valore al tuo pubblico, quindi cerca sempre di offrire informazioni uniche e originali.
Sfrutta i Social Network
I social network sono una delle armi principali del fashion blogger.
Se in altri ambiti possono essere opzionali, nell’ ambito della moda sono essenziali, a mio avviso.
Ti saranno molto d’aiuto per guadagnare visibilità, aumentare il tuo pubblico ed acquisire collaborazioni con brand.
Quindi, assicurati di creare profili professionali e curarli almeno sulle piattaforme principali, come ad esempio:
Instagram
Facebook
TikTok
Errori principali dei fashion blogger
Tutti i blogger commettono errori nella loro carriera ( me compreso), ma se sai cosa evitare di fare, sei già a buon punto.
Ecco quali sono gli errori più comuni:
Non monetizzare il blog: devi capire nel dettaglio come puoi effettivamente guadagnare dal tuo blog, in modo da studiare una strategia
Non promuovere il blog: Se vuoi avere successo come fashion blogger, devi lavorare duro per farti conoscere in modo efficace e attrarre un pubblico sempre più vasto. Puoi utilizzare i social media per promuovere il tuo blog e i tuoi articoli.
Focalizzarsi su una nicchia troppo generica: Se hai bisogno di distinguerti dalla concorrenza, devi trovare una nicchia molto specifica e focalizzarti su questo argomento nel tuo blog di moda.
Scrivere solo articoli pubblicitari: Anche se la pubblicità è importante per guadagnare con il tuo blog, non dovresti scrivere solo articoli pubblicitari. Dovresti fornire ai tuoi lettori contenuti originali ed interessanti che li tengano impegnati.
Non interagire con il tuo pubblico: Uno degli aspetti più importanti del blogging consiste nell’interazione con i lettori del tuo blog. Rispondere ai commenti e alle domande dei tuoi follower ti aiuterà a costruire un rapporto duraturo con loro.
Ricorda che guadagnare richiede tempo e dedizione, ma seguendo questi consigli per diventare fashion blogger puoi aumentare le tue possibilità di successo!
Non monetizzare il proprio blog
Purtroppo molte persone sono convinte che basta aprire un blog per iniziare a fare soldi.
Ti svelo una brutta verità: il 33% dei blogger, non guadagna assolutamente nulla.
Magari hanno migliaia di visualizzazioni al giorno, ma non hanno capito effettivamente come è possibile monetizzare il proprio blog.
Quindi, prima di fare qualsiasi altra cosa, assicurati di comprendere a fondo questo concetto e soprattutto come guadagnare dal tuo blog.
Per esempio, ti consiglio di iniziare a cercare un valido programma di affiliazione nella tua nicchia, l’ideale se sei un principiante nel settore del blogging.
Non promuovere il blog
Uno dei più grandi errori che i fashion blogger commettono è quello di non promuovere il proprio blog.
E’ uno degli errori che più rimpiango, infatti è un’attività a cui attualmente dedico molto tempo.
Anche se hai creato un contenuto di valore e ben scritto, questo non garantisce automaticamente che la gente lo leggerà.
È fondamentale promuovere il tuo blog sui social media, tramite collaborazioni, migliorando la SEO o utilizzando i Forum.
Inoltre, vendere la propria immagine è un punto fondamentale nel mondo del fashion blogging.
Assicurati di avere un account sulle piattaforme social giuste, come Instagram, Facebook e Twitter, per promuovere i tuoi contenuti.
Condividi foto degli outfit, pubblica storie dal backstage ai tuoi eventi di moda preferiti e cerca di ottenere collaborazioni con marchi di moda per aumentare la tua visibilità online.
Focalizzarsi su una nicchia troppo generica
Avere un blog che parla semplicemente di moda non è sufficiente.
Come ti ho detto, questa nicchia è troppo vasta e rischieresti di non approfondire nessun argomento nel dettaglio.
È importante invece individuare una sotto-nicchia specifica, come ad esempio la moda sostenibile o il vintage.
Questo perché un blog generalista avrebbe molta più concorrenza e sarebbe difficile emergere.
Invece, se scegli una sotto-nicchia specifica, potrai diventare un esperto in quel campo e costtuire una base di followers fedeli che apprezzano il nostro punto di vista.
Un altro vantaggio di focalizzarsi su una sotto-nicchia specifica è che è più facile guadagnare grazie alle collaborazioni con i brand.
Se hai una nicchia specifica hai più probabilità di attirare l’attenzione dei brand che operano in quel settore.
Inoltre, il tuo pubblico sarà interessato a seguire le tue recensioni e i tuoi consigli sui prodotti della tua nicchia specifica.
Conclusioni
L’obiettivo di questo articolo, è quello di farti capire come diventare fashion blogger, cosa fa questo professionista e cosa ti serve per iniziare.
Ora ti trovi davanti a due opzioni: lasciar perdere oppure avviare il tuo progetto in questo ambito.
Se hai scelto la seconda, vuol dire che hai l’atteggiamento giusto e la motivazione necessaria per iniziare subito.
Bene, ora non ti resta che seguire gli step del mio articolo su come creare un blog di successo e partire con il piede giusto.
Sappi che ora hai molte più informazioni e strategie rispetto ai tuoi competitors, quindi hai tutte le carte in regola per diventare fashion blogger!