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  • Come creare un blog di viaggi di successo

    Come creare un blog di viaggi di successo

    Come creare un blog di viaggi di successo

    Se vuoi creare un blog di viaggi da zero e trasformarlo in un lavoro a tempo pieno, sei nel posto giusto.

    In questa guida passo passo infatti, ti spiegherò come diventare un travel blogger e guadagnare viaggiando grazie al tuo sito web, esattamente il sogno di molte persone interessate a diventare dei nomadi digitali.

    Il modo migliore per avere successo nella nicchia dei viaggi è diventare un nomade digitale

    Non puoi lavorare le classiche 8 ore in fabbrica o in un ufficio e parlare di come viaggiare e guadagnare soldi: semplicemente non ha alcun senso!

    Devi avere una passione per i viaggi in giro per il mondo e sapere come guadagnare viaggiando se vuoi creare un blog che aggiunga effettivamente valore ad altre persone, in particolare agli appassionati di viaggi.

    Punti chiave

    • Analizza i tuoi obiettivi e definisci la tua strategia prima di iniziare a creare un blog di viaggi.
    • Scegli una nicchia specifica nel settore dei viaggi per distinguerti dalla concorrenza.
    • Seleziona un nome accattivante per il tuo blog che rappresenti efficacemente la tua nicchia.
    • Scegli un servizio di hosting affidabile per garantire prestazioni ottimali del tuo blog.
    • Utilizza WordPress, una piattaforma gratuita e intuitiva, per creare e personalizzare il tuo blog di viaggi.
    • Installa un tema professionale che rappresenti il tuo stile e il tuo brand.
    • Aggiungi plug – in che migliorano le funzionalità del tuo blog, come la condivisione sui social media e la gestione dei commenti.
    • Crea pagine principali come l’homepage, la pagina “Chi sono” e la pagina “Contatti” per fornire informazioni importanti ai tuoi lettori.
    • Scrivi articoli coinvolgenti e informativi per attrarre lettori e mantenerne l’interesse nel tempo.

    Come diventare un blogger di viaggi

    Come diventare un blogger di viaggi

    Se vuoi diventare blogger in questo settore e creare un sito web dall’aspetto professionale, devi avere avere un metodo ben preciso.

    Non puoi sperare di aprire un blog di viaggi, scrivere gli articoli e sperare di guadagnare e diventare famoso.

    Come per ogni blog che si rispetti, devi prima fare un’analisi dei tuoi obiettivi, impostare correttamente il tuo blog e solamente dopo pensare a come guadagnare attraverso il tuo sito.

    Vediamo ora tutti gli steps che ti permetterano di aprire il tuo blog di viaggi ed iniziare a vivere dell tue passioni.

    Analizza i tuoi obiettivi

     Perché vuoi aprire un travel blog?

    Hai appena aperto un’agenzia di viaggi e vuoi pubblicizzarla mostrando al mondo ciò che puoi offire?

    Oppure vuoi far conoscere nuove destinazioni ed allo stesso guadagnare viaggiando?

    Tendenzialmente, la maggior parte dei blog di viaggi vengono creati per poter lavorare svolgendo una delle cose più belle in questo mondo: è il classico esempio di guadagnare grazie alle proprie passioni.

    Molti blogger in questo settore però, sono molto determinati nel creare nuovi contenuti e lavorare per far crescere proprio sito, anche se spesso non hanno degli obiettivi ben chiari.

    Quindi, devi prima capire perchè vuoi aprire un blog.

    Per esempio, se vuoi fare soldi viaggiando, devi anche capire come puoi ottenere degli introiti da ciò che pubblichi, quindi analizzare i vari metodi per guadagnare con il travel blogging.

    D’altra parte invece, se vuoi semplicemente dar vita a un’esperienza per un pubblico interessato a ciò che crei ( senza quindi obiettivi di guadagno), cambia anche il modo di promuovere e gestire un blog.

    Ricapitolando, è essenziale che tu capisca perchè vuoi avere un blog e quali sono i traguardi che vuoi raggiungere: altrimenti, se non hai un’idea chiara di ciò che vuoi ottenere, rischi di non essere focalizzato come dovresti.

    Scegli la tua nicchia

    scegli una sotto-nicchia
    Fonte: https://smallseotools.com/blog/high-traffic-seo-for-bloggers/

    Ebbene si caro mio, aprire un blog di viaggi significa anche scegliere una sotto-nicchia ben precisa.

    Questo ti permette di avere un pubblico ben preciso e definito, fondamentale in questo settore.

    La domanda che tiene bloccati per ore e ore chiunque vuole aprire un blog è sempre la stessa: qual è una nicchia profittevole? Quale scelgo?

    Ecco alcuni esempi che puoi prendere in considerazione, a seconda di ciò che ti piace ed il campo in cui sei più esperto:

    • Viaggi di lusso : i blogger possono concentrarsi su esperienze di viaggio di alto livello, inclusi hotel di lusso, resort e crociere
    • Viaggi avventurosi : potresti dare consigli di viaggi per persone che vogliono partire e vivere un’esperienza intigante e un pò “wild”, trattando di attività come l’escursionismo e le attività all’aperto
    • Zaino in spalla : ti permette di creare un blog che tratta temi come  viaggi economici, ostelli e destinazioni fuori dai sentieri battuti
    • Viaggi in camper 
    • Vita in furgone 
    • Viaggi di nozze : potresti trattare temi come destinazioni romantiche, pacchetti luna di miele e suggerimenti per pianificare una viaggio di coppia speciale

    Come vedi, il settore del travel offre tantissime opportunità per un nuovo blog senza aver competenze in ogni settore.

    Non ti resta scegliere qual è la tua preferita e proseguire nella creazione di un blog di successo!

    Scegli il nome del tuo blog

    Scegli il nome del tuo blog

    Cerchiamo ora di capire come chiamare il tuo blog.

    Se non ne hai la più pallida idea, stai tranquillo: il nome di un blog è una scelta che blocca tantissime persone, esattamente come capire su quale nicchia creare gli articoli.

    Ho scritto un articolo dettagliato per scegliere il nome del blog in poco tempo, ma ecco alcuni consigli:

    • Affidati ai generatori di nomi per trovare ispirazione e creare facilmente vari opzioni tra cui scegliere
    • Cerca di essere creativo, implementando dei richiami alla tua nicchia nel nome
    • Se vuoi semplificare il tutto, puoi usare anche semplicemente il tuo nome e cognome, oppure un nickname

    Il nome per il tuo blog, deve essere semplice e diretto, in modo che i lettori si ricordino facilmente di te e del tuo blog di viaggi senza impazzire a trovarlo.

    Prenditi il tempo necessario, ma d’altra parte ti consiglio di non stare ad impazzire in questa fase.

    Scegli l’hosting

    scelta dell'hosting per un blog

    Il passo successivo consiste nella scelta della piattaforma di hosting, ovvero il luogo in cui verranno archiviati tutti i file e i post del blog.

    Personalmente, utilizzo sempre SiteGround come servizio di hosting, il quale ti permette di avviare il tuo blog con soli 50 € totali. 

    Infatti, questo web hosting ha un costo di 2€ al mese, includendo già nel prezzo il dominio.

    Inoltre, è completamente in italiano e facile da utilizzare, rendendolo perfetto per chi come te vuole lavorare come travel blogger partendo da zero.

    Accedi al sito di SiteGround tramite questo link e seleziona Hosting WordPress: questa sarà la piattaforma che useremo, ampiamente utilizzata da milioni di blogger in tutto il mondo.

    siteground hosting wordpress

    Dopo aver fatto clic e scelto il piano StartUp (perfetto per iniziare), dovrai inserire il nome di dominio, ovvero l’indirizzo del tuo sito.

    siteground piano startup

    Una volta completato questo passaggio, procedi con il pagamento e prepariamoci per il prossimo step!

    Installa WordPress gratuitamente

    installa wordpress

    Arrivati a questo punto, è ora necessario eseguire l‘installazione del CMS WordPress.

    Il processo è guidato e completamente gratuito, ma ecco una breve panoramica delle operazioni da seguire:

    • Dopo aver completato l’acquisto dell’hosting, accedi al tuo account SiteGround.
    • Nella dashboard di SiteGround, seleziona “Strumenti del sito” e scegli “WordPress” dalla sezione “Avvia con WordPress”.
    • Avvia la creazione di un nuovo sito su SiteGround.
    • Compila tutti i campi richiesti, come il nome di dominio, il nome del sito, l’username e la password per l’installazione di WordPress.
    • Clicca su “Continua” per procedere con l’installazione.
    • Una volta completata l’installazione, accedi al sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o tramite il link fornito.
    • Verrà visualizzata la pagina di login di WordPress. Inserisci l’username e la password scelti durante l’installazione.

    Complimenti: hai appena creato il tuo travel blog di successo!

    Come personalizzare il tuo travel blog

    Come personalizzare il tuo travel blog

    Esattamente come il campo della monda, anche il settore travel richiede un blog che abbia un‘interfaccia semplice e che utilizzi immagini accattivanti.

    Vediamo ora quali sono i passaggi principali per personalizzre il tuo sito web.

    Installazione del tema

    Dopo il trovare il nome adatto e la scelta della nicchia, la selezione del tema adatto rappresenta un’altra fase potenzialmente complessa per un blogger alle prime armi.

    Per fortuna, non sarà necessario optare immediatamente per uno a pagamento, dato che i temi gratuiti già disponibili sono più che sufficienti.

    Personalmente, quando creo un blog, preferisco sempre il tema Kadence poiché è facile da utilizzare e molto intuitivo, ma tu puoi scegliere quello che preferisci.

    Puoi infatti installarlo e dare un occhio al layout del tuo sito, capire bene cosa ne pensi ed eventualmente sceglierne un altro.

    Per installare un tema in generale, segui questi semplici passaggi:

    • Accedi alla dashboard di amministrazione di WordPress.
    • Vai su “Aspetto” > “Temi”.
    installare tema wordpress
    • Clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo”.
    • Nella barra di ricerca in alto a destra, digita “Kadence”.
    • Il tema Kadence apparirà nei risultati della ricerca.
    • Clicca sul pulsante “Installa” accanto ad esso.

    Come ti dicevo, un tema gratuito va benissimo per creare il tuo blog.

    In base al tuo budget però, valuta se iniziare con la versione gratuita o optare per quella a pagamento.

    Installazione dei plug-in

    plug-in wordpress

    Ora è il momento di installare i principali plugin che ti permetteranno di personalizzare ulteriormente il tuo blog.

    Un plugin WordPress è un componente software che può essere aggiunto a un sito web per estendere o aggiungere nuove funzionalità.

    Non preoccuparti, i plugin che installeremo sono completamente gratuiti.

    Ecco alcuni consigliati:

    1. Yoast SEO: fondamentale per la SEO del tuo sito.
    2. ShortPixel: si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per velocizzare il tuo blog.
    3. Easy Table of Contents: utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli del blog e migliorare l’esperienza utente.
    4. Wordfence Security: per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware.

    L’installazione dei plugin è molto semplice, ecco come procedere:

    1. Accedi alla dashboard di WordPress. Puoi farlo andando all’URL del tuo sito web seguito da “/wp-admin” (es. www.il-tuo-sito.com/wp-admin).
    2. Una volta effettuato l’accesso, vai alla sezione “Plugin” nel menu a sinistra.
    3. Clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo” nella parte superiore della pagina.
    installazione plug-in
    1. Ora puoi cercare un plugin digitandone il nome o la funzionalità nella barra di ricerca. In alternativa, puoi caricare un plugin facendo clic sul pulsante “Carica plugin” e selezionando il file del plugin dal tuo computer.
    2. Una volta trovato il plugin che desideri installare, fai clic sul pulsante “Installa ora”.
    3. Dopo aver installato il plugin, fai clic sul pulsante “Attiva” per attivarlo.
    4. Il plugin è ora installato e attivato sul tuo sito Web WordPress.

    Seguendo questi passaggi, potrai aggiungere e sfruttare i plugin per migliorare e personalizzare il tuo blog.

    Creazione delle pagine principali

    Qualsiasi blog che si rispetti, deve avere delle pagine fondamentali, ovvero la Homepage, la Pagina Contatti e la Pagina ” Chi sono”.

    In particolare, se con altri tipi di blog puoi prendere più alla leggera questa fase, con un travel blog diventa ancora più determinate.

    Ad esempio, la pagina in cui descrivi chi sei e perchè hai creato il tuo blog, ti permetterà di dare un senso di fiducia ai tuoi lettori, oltre che a Google in primis ( la cosiddetta E-E-A-T)

    Per creare una Pagina su WordPress, ti basterà andare nella sezione a sinistra della tua Homepage–> Pagine–> Aggiungi Pagina.

    Homepage

    homepage kadence

    La pagina principale del tuo travel blog è il punto di partenza per i tuoi lettori.

    La HomePage è come se rappresentasse la vetrina del tuo business online , quindi è fondamentale prestarvi particolare attenzione.

    Per creare una nuova pagina, vai al menu a sinistra su “Pagine” > “Aggiungi Pagina”.

    Da qui, puoi iniziare a creare la tua pagina da zero, oppure (scelta consigliata) puoi selezionare un template già pronto e modificarlo.

    Ad esempio, io utilizzo il tema Kadence, il quale mi offre una “Libreria Design” con diversi esempi da personalizzare a mio piacimento.

    Cerca di lavorare sulle basi, assicurandoti di inserire:

    1. Una breve presentazione su chi sei, magari con una tua foto (se parli in prima persona).
    2. Una panoramica su quale argomento tratta il tuo blog.
    3. I tuoi principali articoli di punta.

    Per aiutarti, puoi prendere spunto dalla mia HomePage se ti piace e modificarla in base alla tua nicchia e al tipo di blog che gestisci.

    Pagina “Chi sono”

    La pagina “Chi sono” (o “Chi siamo”) è estremamente importante per evitare di creare un blog anonimo.

    I tuoi lettori desiderano capire chi si cela dietro ciò che stanno leggendo, in modo da sentirsi più coinvolti con i tuoi articoli.

    Per darti delle dritte, questa pagina dovrebbe rispondere alle classiche domande di un lettore, come ad esempio:

    ” Perchè ha deciso di parlare dei propri viaggi?”

    “Cosa ha di particolare questo blog rispetto agli altri?”
    ” Cosa mi accomuna con il proprietario di questo sito web?”

    Per creare la pagina “Chi sono”, scrivi una breve biografia su di te, spiegando le ragioni per cui hai deciso di creare il blog e come puoi aiutare i tuoi lettori.

    Sii naturale e autentico, questa pagina è un’ ottima occasione per connetterti con il tuo pubblico stabilendo dell’empatia.

    Pagina “ Contatti”

    pagina contatti

    Dimenticare di creare una pagina ” Contatti” è un errore molto comune che commettono anche altri blogger, ma è importante non sottovalutare questo passaggio.

    È importante includere informazioni come il tuo indirizzo email, il tuo numero di telefono e i tuoi account sui social media sulla pagina “Contatti”: tutto questo rende facile per i motori di ricerca capire che sei una persona reale e non un bot.

    Inoltre, puoi anche aggiungere un modulo di contatto sul tuo blog in modo che i visitatori possano inviarti direttamente un messaggio.

    Personalizza la pagina “Contatti” in base ai tuoi gusti e allo stile del tuo blog.

    Come scrivere articoli per il tuo blog di viaggi

    Come scrivere articoli per il tuo blog di viaggi

    Uno dei compiti più impegnativi di un blogger, è quello di dover capire cosa scrivere nel proprio blog , ovvero articoli interessanti ma anche ottimizzati per la SEO.

    Inizia identificando il tuo pubblico target e ciò che vogliono leggere.

    Le persone che visitano il tuo blog sono interessate ad un determinato tipo di viaggi, quindi assicurati di fornire contenuti utili e interessanti in questo ambito.

    Puoi fare una ricerca nel settore dei viaggi  utilizzando strumenti come Google Trends per individuare le tendenze attuali e gli argomenti di tendenza che potresti includere nei tuoi articoli.

    Inoltre, ti servirà un tool per la SEO come Semrush per individuare le parole chiave della tua nicchia e di conseguenza creare un calendario editoriale.

    Organizza il tuo articolo in modo chiaro, con un’introduzione coinvolgente, un corpo ben strutturato suddiviso in paragrafi e una conclusione che riassuma i punti chiave.

    Utilizza elenchi puntati o numerati se possibile, per rendere il contenuto facilmente scansionabile.

    Utilizza immagini di qualità e grafici pertinenti per arricchire i tuoi articoli.

    Le immagini aiutano a catturare l’attenzione del lettore e migliorano l’esperienza complessiva della lettura.

    So che tutto questo ti può sembrare un pò difficile all’inizio, ma non preoccuparti: ti lascio il mio articolo su come scrivere un blog post perfetto, così che tu abbia le idee molto più chiare per gestire al meglio il tuo futuro blog.

    Come promuovere il tuo travel blog

    Come promuovere il tuo travel blog

    Promuovere il tuo blog di viaggi è un aspetto importantissimo, alla pari del creare articoli interessanti.

    Se pubblicizzerai i tuoi contenuti nel modo corretto, potrai facilmente superare i tuoi competitors ed ottenere il successo che tanto desideri.

    Ecco i metodi migliori nel caso specifico di un travel blog

    Social Media

    social media

    I social media sono uno strumento fondamentale per promuovere un blog di viaggi e ottenere risultati positivi.

    Ti consiglio di sfruttare  Instagram, Facebook e TikTok ma anche forum come Reddit e Pinterest, in modo da  raggiungere un pubblico più ampio e condividere i tuoi contenuti in modo efficace.

    Ad esempio, puoi creare una pagina dedicata su Instagram, utilizzare gli hashtag appropriati e interagire con i follower per aumentare la visibilità del mio blog.

    Su Facebook invece , puoi condividere i tuoi articoli e coinvolgere la community attraverso post e sondaggi.

    Nel caso di TikTok invece, puoi creare dei reels molto brevi, in cui mostri alcuni tuoi viaggi o dai consigli in questo settore, mettendo il link in descrizione del tuo blog.

    Canale Youtube

    youtube passive income

    L’accoppiata blog+canale Youtube= travel blogger di successo.

    Se ci pensi, sono le piattaforme più visitate al mondo ed unirle può portarti davvero a risultati grandiosi.

    Inoltre, nel settore dei viaggi i video hanno un grande impatto, in quanto conta molto l’aspetto visivo per far vivere certe emozioni ai tuoi lettori.

    Tieni presente che, esattamente come un blog, un canale Youtube richiedere tantissimo impegno.

    Non dovrai crearlo subito, ma sappi che è un’arma estremamente potente che dovresti sfruttare quanto prima.

    Newsletter

    Email marketing: Cos'è e come funziona (2023)

    Creare delle newsletter ti aiuterà a coinvolgere i tuoi lettori e a trasformarli in clienti fedeli.

    Inoltre, puoi iniziare gratuitamente con un tool di email marketing come GetResponse, semplice da usare e completamente in italiano.

    Seguendo alcune regole precise, puoi creare una newsletter che sia coinvolgente e che offra ispirazione ai tuoi lettori.

    Ecco alcuni passaggi fondamentali:

    1. Pianifica il tuo obiettivo: prima di iniziare a scrivere la tua newsletter, stabilisci cosa vuoi ottenere con essa. Ad esempio, potresti voler promuovere un nuovo articolo sul tuo blog o offrire uno sconto su un pacchetto vacanze.

    2. Costruisci la tua mailing list: la mailing list è una delle risorse più importanti per promuovere il tuo blog di viaggi. Assicurati di raccogliere gli indirizzi email dei tuoi lettori e di avere il loro consenso per inviare loro la tua newsletter.

    3. Scrivi contenuti coinvolgenti: gli iscritti alla tua newsletter devono essere incuriositi a leggere le tue nuove mail che gli invierai. Assicurati di scrivere contenuti interessanti, informativi e utili.

    4. Crea un design accattivante: il design della tua newsletter deve essere coerente con l’immagine del tuo blog di viaggi. Usa immagini attraenti e colori accattivanti per catturare l’attenzione dei tuoi lettori.

    Come si guadagna con un blog di viaggi?

    Come si guadagna con un blog di viaggi

    Guadagnare con un blog di viaggi è assolutamente possibile e ci sono diversi modi per farlo.

    In questo specifico caso, devi tenere in considerazione alcuni fattori particolari, che ti spiegherò qui di seguito.

    Affiliate marketing

    affiliate marketing come funziona
    https://www.getresponse.com/

    L’affiliate marketing è il metodo più semplice per guadagnare soldi con il tuo blog di viaggi.

    Ti consente di promuovere prodotti o servizi di altre aziende tramite link speciali: quando i tuoi lettori fanno clic su quei link e fanno un acquisto, tu potrai guadagnare una commissione.

    Ci sono molti programmi di affiliazione tra cui scegliere, come ad esempio:

    Piattaforma di partnership Travelpayouts : questa è una popolare rete di affiliazione interamente dedicata ai viaggi e ha oltre 100 programmi disponibili

    Programma di affiliazione di Booking.com : Booking.com è uno dei marchi di viaggi più rinomati al mondo e probabilmente il programma di affiliazione più popolare per i blogger di viaggi

    Programma di affiliazione di TripAdvisor : TripAdvisor è un popolare sito web di viaggi che offre una vasta gamma di prodotti e servizi relativi ai viaggi, tra cui hotel, voli e case vacanze.

    Anche in questo caso, ti basta avere un pò di creatività: perché ad esempio non promuovere prodotti in affiliazione come zaini, valigie, accessori per il camping e tanto altro ancora?

    In generale comunque, ti basta cercare su Google ” programmi di affiliazione viaggi” o qualsiasi sia la tua sotto-nicchia.

    Pubblicità

    Sfruttare la pubblicità è un metodo molto sopravvalutato a mio avviso, in quanto ti permette di guadagnare davvero poco all’inizio.

    I guadagni di Google Adsense iniziano a diventare interessanti solo quando parliamo di migliaia di visite al mese, quindi se sei all’inizio, mettiti l’anima in pace!

    Utilizzando questo metodo , potresti guadagnare attraverso i banner pubblicitari e gli annunci presenti sul tuo sito web, ma questo potrebbe compromettere l’esperienza utente

    Sai bene quanto sia fastidioso essere interrotto durante la lettura di un articolo o la visione di un video, quindi mettiti nei panni dei tuoi lettori e prova immaginare la loro frustrazione.

    È importante considerare la pubblicità solo quando il tuo blog avrà un notevole traffico, parliamo di oltre 1000 visitatori al giorno.

    Ti consiglio di diffidare da chi suggerisce di creare un blog con l’unico scopo di monetizzarlo attraverso la pubblicità, poiché potrebbe essere un’idea sbagliata e potresti non ottenere i risultati sperati.

    Sponsorizzazioni

    Partecipare a eventi e blog tour in collaborazione con enti di promozione del territorio, musei, mostre, aziende/enti privati e uffici del turismo può aiutarti a guadagnare con il tuo blog offrendo allo stesso tempo dei privilegi ai tuoi lettori.

    Queste collaborazioni offrono l’opportunità di scoprire nuovi luoghi e esperienze e condividerle con i tuoi followers.

    Solitamente inoltre, potranno usufruire di sconti e prezzi speciali, quindi diventando una vittoria da entrambe le parti.

    Cercare attivamente collaborazioni con albergatori e altre aziende del settore ti permette di ampliare le opportunità di sponsorizzazione per il tuo blog e di creare un network professionale nel settore del turismo.

    Prima di farlo però, dovrai anche in questo caso avere un buon seguito e riuscire ad aumentare le visite al tuo blog, raggiungendo un buon volume mensile.

    Vendendo un tuo prodotto o servizio

    Il proprio blog può essere un’ottima opportunità per vendere i proprio prodotti o servizi, senza dover aprire un negozio online.

    Ma cosa potresti creare e vendere nel dettaglio?

    • E-book : potresti  e-book su vari argomenti relativi ai viaggi, come guide di destinazione, consigli di viaggio e consigli di viaggio economici
    • Corsi online : puoi creare e vendere corsi online su argomenti relativi ai viaggi, ad esempio come avviare un blog di viaggio, come viaggiare con un budget limitato o come pianificare un viaggio
    • Guide di viaggio : puoi creare e vendere guide di viaggio complete per destinazioni specifiche, inclusi consigli su alloggi, ristoranti e attività
    • Articoli relativi ai viaggi : zaini personalizzati, magliette, tazze e adesivi sono solo alcune idee

    Quanto si guadagna con un blog di viaggi?

    Quanto si guadagna con un blog di viaggi

    E’ difficile stabilire con precisione quando guadagna un travel blogger, ma si va da un range che va da 0 a 30.000 € al mese.

    Ovviamente, questi dati visti cosi, non significano nulla, in quanto i guadagni di un blogger dipendono da tantissimi fattori.

    Come hai deciso di monetizzare il tuo blog? Quante visite hai al mese? Per quali parole chiave sei riuscito a posizionarti su Google?

    Ci vogliono tempo e sforzo per costruire un blog di successo e raggiungere un livello di guadagno soddisfacente, parliamo di mesi se non anche di un anno.

    Diciamo che questo tipo di blog, richiede una grande passione per i viaggi, quindi in un certo senso, i guadagni vengono messi in secondo piano.

    Ma se capirai come guadagnare con un blog di viaggi nel dettaglio, avrai molte più possibilità di guadagnare cifre elevate e superare i tuoi concorrenti, vivendo in questo modo delle tue passioni.

    Conclusioni

    come creare un blog di viaggi: conclusioni

    Se il tuo blog è quello di vivere delle tue passioni, creare contenuti mentre viaggi e affascinare le persone con le tue avventure, non perdere altro tempo: mettiti subito all’opera per realizzare il tuo progetto.

    Troppe persone perdono un sacco di tempo a pensare se il loro blog avrà successo oppure no, se riusciranno a guadagnare o sarà un flop.

    Come fai a saperlo se mai ci provi? Una spesa di 50 € per provare a realizzare i tuoi sogni è davvero cosi limitante per te?

    All’interno del mio sito, puoi trovare tutte le risorse per far crescere il tuo blog nel modo corretto ed avere successo.

    Ora non ti resta che mettere in pratica ciò che hai imparato in questo articolo ed iniziare subito a dar vita al tuo fantastico blog!

  • Come trovare una nicchia profittevole per un blog

    Come trovare una nicchia profittevole per un blog

    scegliere una nicchia profittevole

    Scegliere la nicchia per il blog, è una delle fasi più difficili per qualsiasi persona che si approccia a questo mondo, un po come la scelta del nome del proprio sito web.

    Effettivamente, se vuoi creare un blog e iniziare ad avere risultati, devi scegliere una buona nicchia, che ti permetta di creare sempre nuovi contenuti ma soprattutto sia monetizzabile.

    Ma come farlo nel dettaglio?

    In questo articolo, ti spiegherò come scegliere la tua nicchia, quali sono le nicchie più profittevoli e sottovalutate e perchè un blog generalista è destinato a fallire.

    Cos’è una nicchia di un blog?

    Cos'è una nicchia di un blog

    Una nicchia di un blog identifica un particolare settore o argomento trattato in maniera specifica nei vari articoli.

    Questo definisce i contenuti del tuo sito e ti aiuta a creare un seguito mirato di lettori interessati a quell’argomento del blog.

    Per farti capire meglio, alcune nicchie famose sono la cucina, la moda, la finanza personale ed il fai-da-te.

    La cosa più intelligente da fare però, è si scegliere una nicchia ben definita, ma aprire un blog incentrato su una sotto-nicchia.

    Per esempio, se vuoi aprire un blog di cucina, potresti concentrarti sulla cucina giapponese, vegana o sui prodotti per la cucina, come pentole, frigoriferi, friggitrici ecc

    Idem se decidi di creare un blog di moda: potrai focalizzarti sull’ abbigliamento per uomini, donne, orologi di lusso ecc

    Ovviamente, scegliere la nicchia giusta può avere un impatto notevole sui guadagni potenziali del tuo blog.

    Uno dei consigli più comuni per i nuovi blogger è scegliere una nicchia “evergreen”, ovvero una nicchia sempreverde, che consiste in un argomento che rimane interessante e richiesto nel tempo, permettendo così di creare continuamente contenuti freschi e rilevanti.

    Ad esempio, se scegli la nicchia dello sci, avrai dei picchi di interesse nei mesi invernali, mentre il traffico potrebbe calare nei mesi esistivi.

    Come trovare una nicchia profittevole per un blog

    Come trovare una nicchia profittevole per un blog

    Nel mondo del blogging, trovare la propria nicchia può essere davvero difficile se non sai come farlo: dovrai capire se le persone sono disposte a pagare per i prodotti o servizi che offri o promuovi, trovare un argomento che non sia troppo competitivo ma che allo stesso tempo deve essere profittevole.

    Ma non ti preoccupare: ti darò alcuni consigli e suggerimenti per aiutarti in questo processo, identificando la tua nicchia con semplicità.

    Analizza le tue passioni e competenze

    Analizza le tue passioni e competenze

    Iniziamo con un passo fondamentale: analizzare le proprie passioni e competenze.

    E’ vero, non puoi creare un blog solo su ciò che ti piace, ma d’altra parte non puoi scrivere articoli su un argomento su cui non sei competente.

    Partiamo quindi con il fare una breve analisi di ciò che sai fare e che conosci bene, seguendo questi steps:

    1. Scrivi una lista delle tue passioni: ciò che ami, ciò che ti interessa, ciò che sei disposto a studiare a fondo.
    2. Elabora una seconda lista riguardante le tue competenze: dove brilli? Quali sono i campi in cui eccelli?
    3. Trova l’intersezione tra queste due liste: questa potrebbe essere la base di partenza per identificare la nicchia del tuo blog.
    4. Assicurati che la tua nicchia non solo rispecchi i tuoi interessi, ma anche le tue abilità e conoscenze. Potresti essere appassionato di astrologia, ma se effettivamente non sai nemmeno cosa è esattamente, potrebbe essere un problema!
    5. Chiediti se puoi essere in grado di scrivere contenuti interessanti e coinvolgenti su quell’argomento. Poniti questa domanda: sono in grado di creare articoli con un buon livello di qualità e dare una risposta alle persone che vogliono approfondire quel determinato argomento?
    6. Assicurati di poter offrire qualcosa di unico e diverso rispetto ai tuoi competitors nella stessa nicchia.
      In cosa ti differenzieresti da loro?

    Analizza i guadagni potenziali delle nicchie che stai valutando

    Analizza i guadagni potenziali delle nicchi

    Se hai deciso di immergerti in questa avventura, è perchè molto probabilmente vuoi fare molti soldi con un blog.

    Partiamo da un presupposto importante: non devi puntare al fare qualche euro al giorno, ma a guadagni potenziali di 10.000 euro al mese, se non anche di più.

    Ricordati che un blog è un vero e proprio business online, quindi non fare come la maggior parte delle persone che si pongono degli obiettivi poco ambiziosi.

    Come fare per analizzare i guadagni potenziali?

    Facciamo un esempio pratico con l’affiliate marketing: voglio creare un blog e guadagnare con le affiliazioni, il metodo che ritengo essere il più semplice per iniziare.

    • Se vendi prodotti fisici, controlla su Amazon se c’è richiesta e quante vendite vengono effettuate. Analizza il prezzo medio,ma giusto per delineare quanto costano i prodotti che vorresti promuovere
    • Fai una ricerca su Google, cercando “programmi di affiliazione+la tua nicchia” per capire quanto potresti guadagnare da ogni vendita. Ti basta andare nella pagina ufficiale dell’affiliate program e analizzare la percentuale di commissioni che danno.
    • Dopodichè, è ora di capire il potenziale delle keywords che vuoi targetizzare. Lo approfondiremo più avanti, ma devono avere un buon volume ed un basso livello di difficoltà, circa 20-30 se usi Semrush. Questo passaggio è molto importante, in quanto puoi anche guadagnare 100 € da ogni vendita, ma se il volume di ricerca è a 0, non servirà a nulla.
    • Analizza gli altri blog, cercando di capire cosa vendono e se puoi trovare dei prodotti o delle keywords a cui non avevi pensato. 

    Se sei confuso, non ti preoccupare è normale: più avanti nell’articolo ti farò un esempio pratico di come trovare una nicchia profittevole, quindi assicurati di continuare a leggere l’articolo fino alla fine.

    Trova il giusto compromesso tra ciò che ti piace ed i guadagni potenziali

    Se da un parte non puoi scegliere l’argomento per il tuo blog solo in base ai guadagni, non puoi farlo nemmeno basandoti solo in base a ciò che ti piace: è importante trovare il giusto equilibrio tra entrambi i fattori. 

    È fondamentale scegliere un topic che ti appassioni, in modo da essere motivato a creare contenuti di qualità e a restare costante nel tempo.

    Tuttavia, è anche essenziale valutare i guadagni potenziali della nicchia che stai considerando.

    Cerca di capire se ci sono abbastanza persone interessate all’argomento disposte a spendere soldi per prodotti o servizi correlati.

    E’ giusto che tu sappia che c’è un’alternativa, anzi in realtà due.

    La prima, è quella di rivolgerti ad un writer specializzato nella tua nicchia, che scriverà l’articolo al posto tuo: non c’è nulla di male in tutto questo, anzi, moltissimi bloggers di successo demandano la scrittura esternamente.

    L’altra alternativa, è utilizzare strumenti di AI copywriting, scelta decisamente molto più economica: d’altro canto però, dovrai modificare sempre gli articoli e quindi avere una buona conoscenza degli argomenti.

    In ogni caso, consiglio sempre di avere un minimo di conoscenza sul topic che vuoi targetizzare, in modo da capire come strutturare i tuoi articoli e creare un piano editoriale efficace.

    Conduci una keyword research approfondita

    Conduci una keyword research approfondita

    Una volta che hai una lista di nicchie potenziali, è ora di fare un’analisi delle keywords: questo processo ti servirà per capire fattori importanti come volume di ricerca, difficoltà e cosa ti serve effettivamente per avere successo in un determinato settore.

    Puoi partire con Google Trends, un tool gratuito molto utile.

    Ti basterà scrivere il tuo argomento e capire al volo se ciò che hai scelto è in aumento o solamente una moda passeggera.

    Dopodichè, dovrai utilizzare uno strumento per la SEO, come ad esempio Semrush o Seozoom.

    Entrambi offrono una prova gratuita di 14 giorni, quindi puoi testarli a fondo senza impegno.

    Per farti un buon esempio molto chiaro, userò lo stesso procedimento utilizzato nell’articolo su come aprire un blog di moda, targetizzando la nicchia degli orologi di lusso.

    Per prima cosa, vado su Semrush e digito questa parola nella casella principale.

    Come è evidente, questa parola chiave è molto ricercata ed ha una difficoltà bassa, esattamente i parametri che stavamo cercando: pertanto, potrebbe costituire una nicchia promettente anche per un blog recentemente avviato.

    Ora, per procedere, dovremmo focalizzarci su parole chiave più semplici, in modo da trovare ispirazione per altri articoli correlati.

    Lo strumento Keyword Magic Tool, ti darà tutte le varianti e le parole chiave correlate, utilissimo in questa fase di esplorazione.

    Applicherò quindi un filtro sulla difficoltà massima consentita, che sarà di 20, in modo da avere ancora più possibilità di rankare con un nuovo blog.

    Come vedi, ci sono opportunità decisamente interessanti per realizzare articoli.

    Un’altra cosa che puoi fare e che faccio spesso, è fare una sorta di brainstorming con ChatGPT: per esempio, ecco cosa ho chiesto in questo specifico caso.

    chatgpt keyword research 2

    A questo punto, cercherò per ogni marca indicata su Semrush la relativa difficoltà e le variazioni di keywords, in modo da avere tanti altri blog post da creare.

    Analizza i tuoi competitors

    Ogni nicchia che sceglierai, avrai inevitabilmente dei competitors.

    Ci sono alcuni casi però, in cui è praticamente impossibile competere con loro, come ad esempio i classici siti con un’autorità elevatissima.

    Per farlo, anche in questo caso puoi utilizzare Semrush, sfruttando la versatilità di questo tool.

    Per verificare l’autorità di dominio in Semrush, puoi utilizzare il report Panoramica dominio.

    Questo rapporto mostra l’andamento di un dominio per traffico organico, traffico a pagamento e backlink per un periodo specifico, ad esempio tre mesi, un trimestre, sei mesi, una stagione o un anno.

    Il rapporto include anche il punteggio della Domain Authority, che è una metrica utilizzata per misurare la qualità complessiva di un dominio o di una pagina web e le prestazioni SEO.

     Il punteggio è misurato su una scala da 0 a 100, dove quest’ultimo è il più alto.

    Per esempio, all’inizio il tuo blog avrà una DA pari a 0, ma è del tutto normale.

    Questo punteggio, si basa su una serie di parametri che dimostrano l’affidabilità e l’autorità, tra cui la qualità e la quantità di backlink, la media mensile stimata del traffico e la presenza di un altro dominio con un profilo di backlink identico.

    Più alto è il punteggio, maggiore è il peso presunto che possono avere i link in uscita di un dominio o di una pagina web verso un altro sito.

    Per fartela breve, se vedi che per la maggior parte delle tue keywords si posizionano competitors con Domain Authority molto elevate, come ad esempio maggiori di 40, significa che la concorrenza è troppo forte ed è meglio cambiare parole da targetizzare o addirittura sotto-nicchia.

    Scegli una sotto nicchia

    Fonte: https://smallseotools.com/blog/high-traffic-seo-for-bloggers/

    Se la concorrenza è troppo agguerrita in una determinata nicchia, non disperare: puoi sempre cambiare sotto nicchia.

    Ti ho fatto un esempio con la nicchia della moda e la sotto-nicchia degli orologi di lusso, quindi ipotizziamo di volerla cambiare perchè troppo difficile.

    Sfruttiamo ancora una volta ChatGPT con un prompt di questo tipo.

    chatgpt ricerca sotto-nicchie

    Come vedi, ci sono tantissime altre nicche su cui ti puoi concentrare, magari molto meno competitive e di conseguenza più redditizie.

    Non basarti solo ed esclusivamente sui guadagni, ma anche se effettivamente hai speranze di posizionarti su Google.

    Ripeti ora i passi descritti per ogni sotto-nicchia che potrebbe interessarti ed analizza i risultati!

    Esempio pratico di un’analisi per la nicchia di un blog

    Per semplicità, facciamo ora un esempio pratico di come effettuare un’analisi per individuare una nicchia adatta al tuo blog.

    Sempre nel topic della moda, voglia aprire un affiliate blog basato sulla sotto-nicchia delle scarpe da donna.

    Ecco cosa devi fare nel dettaglio:

    • Per prima cosa, fai una ricerca su Google Trends. Questo ti permetterà di capire se l’interesse è stabile oppure passeggero. Come vedi, è in costante crescita, quindi decisamente positivo
    scarpe da donna google trends
    • Come metodo di monetizzazione, voglio sfruttare l’affiliate marketing. Quindi, digito su Google ” programmi di affiliazione scarpe da donna”. Anche in questo caso, ho molte opzioni a disposizione, oltre ad Amazon che offre un’ampia gamma di prodotti da promuovere
    programmi di affiliazione scarpe
    • A questo punto, si parte con una keyword research. Partiamo banalmente analizzando la parola ” scarpe da donna”.
    • Qui ci troviamo di fronte a due problemi: i risultati principali di Google sono delle pagine di e-commerce, come Decathlon, Zalando e Pittarosso. Ciò significa che il Search Intent è di effettuare un acquisto, quindi è impossibile rankare con una pagina di un blog perchè il Search Intent è diverso.
      Inoltre, la difficoltà è troppo elevata.
    • Proviamo a fare una piccola ma importantissima variazione: la keyword è ” migliori scarpe da donna“. Come vedi, il volume è si più basso, ma ci troviamo di fronte a pagine di blog e con una competizione molto più bassa
    keyword research scarpe da donna semrush
    • Filtra i risultati: Utilizza i filtri per raffinare i risultati. Puoi selezionare il volume di ricerca, la difficoltà di posizionamento, il CPC (costo per clic) e altro ancora. Ad esempio, puoi filtrare le parole chiave con un volume di ricerca superiore a una soglia specifica.
    • Esamina i dati: Analizza i dati forniti per ogni parola chiave, come il volume di ricerca mensile, la difficoltà di posizionamento e il CPC. Questi dati ti aiutano a valutare l’opportunità e la competitività di ogni parola chiave. 
    • Analizza la concorrenza: Usa gli strumenti di Semrush per analizzare la concorrenza per le parole chiave selezionate. Puoi scoprire i siti web ben posizionati per quelle parole chiave e analizzarne le strategie di SEO.
    • Crea il tuo calendario editoriale e mettiti all’opera: si parte con il realizzare il tuo foglio Excel in cui inserire le keywords e gli articoli da realizzare

    Cosa rende una nicchia di mercato profittevole?

    esempi di nicchie profittevoli

    Come vedi, trovare una nicchia profittevole non è cosi difficile.

    Ti basta seguire i consigli che ti ho elencato fino ad ora ed avere un po di pazienza, in quanto è un processo che richiede del tempo.

    Nonostante questo, è un processo fondamentale per il successo del tuo blog, quindi non sottovalutarlo.

    Facciamo ora un breve riepilogo di cosa effettivamente rende una nicchia redditizia.

    Guadagni potenziali

    Guadagni potenziali della nicchia

    Come è ovvio che sia, una nicchia per essere profittevole, deve poter generare dei guadagni.

    Più elevati sono, meglio è.

    Ti ho fatto prima un esempio con l’affiliate marketing, ma attraverso un blog puoi guadagnare in tanti altri modi: vendendo corsi online, creando e vendendo un tuo prodotto o servizio, la pubblicità e tanto altro, fino ad arrivare a pubblicare un Guest Post a pagamento, se diventi un blogger autoverole.

    Analizza quindi i programmi di affiliazione nella tua nicchia, cerca di capire se i tuoi competitors vendono dei corsi online e a che cifra, per farti un’idea di quanto puoi guadagnare dal tuo blog.

    Scalabilità nel tempo

    Scalabilità nel tempo

    Il tuo business ( e quindi il tuo blog), deve essere scalabile, ovvero devi avere la possibilità di poter aumentare i tuoi introiti nel tempo

    Non devi concentrarti solo su una nicchia che potrebbe generarti profitti nel breve periodo, ma che potrebbe essere di breve durata.

    È importante invece individuare una nicchia di mercato che possa continuare a generare profitti nel lungo periodo.

    Ecco alcune caratteristiche chiave di una nicchia scalabile:

    • Spazio per la crescita: devi poter aver modo di monetizzare il tuo blog di successo in vari modi. Per esempio, puoi partire con l’affiliate marketing, con l’obiettivo di farti conoscere e diventare un’autorità nel tuo settore. Dopodichè, potrai anche creare un corso online, per massimizzare ancora di più il tuo business
    • Pubblico target ben definito: una nicchia scalabile si rivolge a un segmento di mercato ben definito, consentendoti di concentrare i tuoi sforzi su un pubblico specifico e costruire una base di clienti fedeli.
    • Bassa concorrenza: una nicchia scalabile ha una bassa concorrenza, consentendoti di differenziarti dalla concorrenza e affermarsi come leader del settore.

    Esempi di nicchie redditizie sottovalutate

    Ti svelo un piccolo segreto: ci sono alcune nicchie che sono ancora ” inesplorate” e a volte addirittura snobbate.

    Quali sono?

    Vediamole assieme!

    Prodotti ecologici

    Prodotti ecologici

    Con un mondo sempre più orientato al rispetto per l’ambiente, le persone prestano sempre più attenzione all’utilizzo di prodotti ecologici, facendone aumentare di conseguenza la domanda.

    Con un blog incentrato sulla nicchia dei prodotti ecologici, puoi promuovere e vendere una vasta gamma di prodotti che sono ecologicamente sostenibili, rispettosi dell’ambiente e a basso impatto ambientale.

    Giusto per darti qualche idea, potresti promuovere:

    1. Prodotti per la pulizia ecologici: Detergenti, saponi, detersivi e altri prodotti per la pulizia domestica che sono realizzati con ingredienti naturali e biodegradabili.
    2. Prodotti cosmetici naturali: Trattamenti per la cura della pelle, prodotti per il viso e per il corpo, shampoo e balsami che sono privi di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per la salute.
    3. Abbigliamento e tessuti sostenibili: Abiti realizzati con materiali biologici, riciclati o a basso impatto ambientale, come il cotone organico, la canapa o la lana biologica.
    4. Prodotti per la casa ecologici: Articoli per la casa, come mobili, accessori e decorazioni, realizzati con materiali sostenibili e riciclati.
    5. Prodotti per la cura personale ecologici: Spazzolini da denti in bambù, rasoi riutilizzabili, prodotti per l’igiene femminile ecologici e altri articoli per la cura personale rispettosi dell’ambiente.
    6. Prodotti per la casa intelligente eco-friendly: Soluzioni per il risparmio energetico, come dispositivi per la gestione del consumo energetico, termostati intelligenti e illuminazione a basso consumo.
    7. Prodotti per l’orto e il giardinaggio ecologico: Semi biologici, fertilizzanti naturali, attrezzi da giardinaggio ecologici e soluzioni per il giardinaggio sostenibile.
    8. Prodotti per la mobilità sostenibile: Biciclette elettriche, scooter elettrici, veicoli a basso impatto ambientale e accessori per la mobilità eco-friendly.
    9. Prodotti per il riciclo e il riuso: Contenitori per il riciclaggio, accessori per il compostaggio e prodotti per il riuso creativo.

    Prodotti per l’ufficio

    Prodotti per l'ufficio

    Purtroppo, l’era dello smartworking sembra essere in costante declino, con il conseguente ritorno in ufficio.

    Vediamola dal lato positivo però, cercando di sfruttare questa nicchia estremamente profittevole.

    Molte volte, non si bada a spese in questo settore, inoltre puoi davvero coprire una vastissima gamma di prodotti, tra cui:

    • Forniture per la scrittura: Penne, matite, evidenziatori, quaderni, blocchi per appunti e altri articoli essenziali per la scrittura e la presa di appunti.
    • Prodotti per l’informatica: Computer portatili, monitor, tastiere, mouse, stampanti, scanner e accessori informatici.
    • Mobili per ufficio: Scrivanie, sedie ergonomiche, scaffali, armadi e altri mobili progettati per un ambiente di lavoro confortevole e funzionale.
    • Strumenti per la presentazione: Lavagne, lavagnette, proiettori, schermi, flipchart e altro materiale per presentazioni e riunioni.
    • Forniture per la cancelleria: Carta, buste, cartucce d’inchiostro, graffette, forbici e altri articoli di cancelleria essenziali.
    • Accessori per l’ufficio: Calcolatrici, taglierine, timbri, fermacarte, segnalibri e altri piccoli oggetti utili per la gestione quotidiana dell’ufficio.
    • Prodotti per l’archiviazione: Scatole di archivio, custodie, raccoglitori per documenti e altro materiale per la conservazione di documenti e file.
    • Prodotti per la pulizia e l’igiene: Prodotti per la pulizia delle scrivanie, disinfettanti, salviette igieniche e altri articoli per mantenere l’ambiente di lavoro pulito e sicuro.
    • Accessori tecnologici: Caricabatterie, auricolari, cuffie, mouse pad e altri accessori per dispositivi tecnologici.

    Energia solare

    Energia solare

    In Italia, ci sono ormai più di 1 milione di impianti fotovoltaici, numero che è destinato ad aumentare sempre di più.

    Esattamente come per i prodotti ecologici, anche in questo caso le persone sono sempre più attente all’ambiente, ma anche al proprio risparmio economico.

    Aprire un blog nel 2023 su questa nicchia, ti permette di promuovere prodotti come:

    1. Prodotti per la casa intelligente a energia solare: Soluzioni integrate che combinano l’energia solare con sistemi di automazione domestica e smart grid.
    2. Kit fai-da-te di energia solare: Kit per l’installazione di sistemi solari in proprio, per gli appassionati di tecnologia e sostenibilità.
    3. Sistemi solari termici: Sistemi per il riscaldamento dell’acqua tramite l’energia solare, che possono essere utilizzati per scopi domestici o industriali.
    4. Caricatori solari: Caricabatterie portatili a energia solare per dispositivi mobili come telefoni cellulari, tablet e power bank.

    Home security

    Home security

    Secondo un rapporto di Repubblica, il 50% degli italiani vorrebbe installare un sistema di sicurezza nella propria abitazione.

    Molti però, non si rivolgono ad un installatore specializzato, ma decidono di darsi al fai-da-te, comprando il necessario e realizzando il lavoro da soli.

    1. Sistemi di allarme: Allarmi perimetrali e interni, sensori di movimento, sensori di apertura porte e finestre, sirene e sistemi di allarme connessi a telefoni cellulari o centrali di sorveglianza.
    2. Telecamere di sorveglianza: Telecamere IP, telecamere di sicurezza esterne e interne, telecamere nascoste, con funzionalità di visione notturna e monitoraggio da remoto.
    3. Sistemi di accesso elettronico: Serrature intelligenti, tastierini di accesso, chiavi elettroniche e sistemi di controllo degli accessi connessi.
    4. Luci di sicurezza: Luci a LED con sensori di movimento per illuminare aree esterne e scoraggiare intrusi.
    5. Sistemi di monitoraggio ambientale: Rilevatori di fumo, monossido di carbonio, allagamento e altri dispositivi per monitorare le condizioni ambientali e prevenire situazioni pericolose.
    6. Automazione domestica per la sicurezza: Soluzioni integrate che combinano la sicurezza con sistemi di automazione domestica, come la gestione delle luci e degli elettrodomestici.
    7. Cassette di sicurezza: Cassette di sicurezza a muro o portatili per proteggere oggetti di valore e documenti importanti.
    8. Sistemi di interfono e videocitofoni: Interfoni audio e videocitofoni per comunicare con i visitatori in modo sicuro prima di consentire loro l’accesso.

    Conclusioni

    Lo so, scegliere una nicchia per un blog non è semplice.

    Ma dopo aver letto questo articolo, sai che la nicchia che sceglierai :

    • deve essere monetizzabile
    • deve avere un buon rapporto tra volume di ricerca, difficoltà e concorrenza
    • deve in qualche modo interessarti, altrimenti finirai per stufarti molto presto

    Prenditi tutto il tempo necessario per individuarla con sicurezza, facendo le tue ricerche con Semrush ed i Google Trends.

    E ricordati sempre che nulla ti vieta di cambiare sotto-nicchia, infatti essere flessibili è una delle caratteristiche più importante per avere successo con un business, idem per un blog.

    Dopo aver scelto il tuo argomento focus, è ora di passare finalmente all’azione: cosa aspetti a dar vita alle tue idee?

  • Come creare un blog di moda in 5 steps

    Come creare un blog di moda in 5 steps

    Come creare un blog di moda

    In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio come creare un blog di moda, senza avere nessuna conoscenza di programmazione o senza essere esperti di marketing.

    Grazie a questa guida, potrai finalmente diventare un fashion blogger di successo e trasformare la tua passione in un business vero e proprio.

    Imparare a creare un blog non è difficile, ma nella nicchia specifica della moda, devi seguire alcuni accorgimenti molto importanti, come ad esempio avere un occhio di riguardo per il design del tuo sito ed il tipo di contenuti da pubblicare.

    Io stesso in passato ho creato un blog sulla moda, in particolare quella degli orologi di lusso, quindi mi baserò sia sulla mia esperienza, sia su quella dei fashion blogger di successo.

    Cos’è un blog di moda?

    Cos'è un blog di moda

    Avviare un blog di moda significa creare una sorta di palcoscenico digitale, una piattaforma multimediale online dove si affrontano temi legati alla moda.

    Questi blog possono coprire temi come l’industria della moda, l’abbigliamento ma anche il lifestyle.

    Alcuni blog di moda si concentrano maggiormente sui consigli di moda, con la creazione di contenuti che discutono i nuovi trend, mentre altri decidono di creare un sito dove vendere i propri prodotti, quindi un vero e proprio e-commerce.

    Ogni blogger di moda ha una voce unica, condividendo pensieri personalizzati, idee innovative e le loro esperienze nel mondo della moda.

    Ma cosa cambia in sostanza tra diventare fashion blogger e creare un blog in un’altra nicchia?

    • Maggiore enfasi sui contenuti visivi : aprire un fashion blog significa anche fare molto affidamento sulla parte estetica per mostrare la propria attenzione per il design, tra cui fotografie e video, per mostrare abiti, tendenze della moda e ispirazione di stile. L’aspetto visivo è fondamentale se tratti contenuti di moda per catturare l’attenzione dei lettori.
    • Enfasi sullo stile personale : cosa c’è di meglio per un appassionato di moda e stile del poter esprimere i propri gusti e creare i propri outfit?. A differenza di altri blog, potrai dare un tocco molto più personale ai tuoi post sul blog ed ai tuoi contenuti in generale. 

    A parte questi punti fondamentali, il segreto dei migliori fashion blogger è sempre lo stesso: avere costanza e determinazione nel far crescere il proprio blog e monetizzarlo.

    Perchè fare un blog di moda?

    Perchè creare un fashion blog? Questa è assolutamente una bella domanda.

    In generale, i motivi per aprire un blog sono vari, tra cui fare soldi e vivere delle proprie passioni.

    Prima di tutto, è un’opportunità unica per diventare un influencer nel settore della moda.

    Con il tuo blog, puoi esprimere la tua creatività, condividere le tue idee di moda e influenzare le scelte di stile degli altri.

    Oltre a questo, è un ottimo modo per costruire una community e sicuramente la piattaforma giusta per creare traffico verso i Social media, per esempio.

    Con i tuoi articoli, potrai sfruttare la visibilità di Google per rispondere alle domande frequenti degli utenti ed allo stesso tempo, promuovere i tuoi profili Social.

    In questo modo, potrai aumentare i Follower su instagram e guadagnare visibilità.

    Ma soprattutto, se seguirai i consigli di questo articoli, potrai finalmente iniziare a guadagnare con il tuo blog, grazie ai vari metodi di monetizzazione.

    Attraverso il marketing di affiliazione, la vendita di prodotti o servizi, puoi trasformare il tuo blog in una fonte di reddito.

    Chi lo sa, potresti diventare blogger ma finire col diventare un consulente di moda o addirittura creare una tua linea di abbigliamento!

    Oltre a questi benefici, fare un blog può aiutarti a sviluppare una serie di competenze preziose, come la scrittura, la fotografia e il marketing digitale, che potrebbero sempre esserti utili.

    Come aprire un blog di moda step-by-step

    Come aprire un blog di moda step-by-step

    Ci sono milioni di blog di moda a livello mondiale, quindi se vuoi avere successo in questo campo, devi fare le cose fatte bene.

    Non serve a nulla creare un blog ed iniziare a postare articoli: devi avere una strategia ben precisa e degli obiettivi definiti, altrimenti avrai già fallito in partenza.

    Ecco quindi i principali passi per creare un blog di moda e guadagnare.

    Analizza la nicchia che hai scelto

    scegliere una nicchia profittevole

    Molti fashion blogger fanno un errore molto importante, ovvero non scegliere una sotto-nicchia ben precisa.

    Come ben sai, quella della moda è una nicchia vastissima e parlare di un po di tutto in generale, è il modo migliore per fallire nel fashion blogging.

    Alcune nicchie su cui puoi focalizzarti sono:

    • Moda vintage
    • Moda sostenibile
    • Moda di lusso
    • Taglie forti
    • Abbigliamento sportivo
    • Moda per uomini over 50

     Concentrarti su una sotto-nicchia, migliorerà l’ottimizzazione per i motori di ricerca del tuo blog, in quanto verrai visto come un esperto in quel determinato settore.

    Inoltre, ti aiuterà a creare fiducia nei tuoi lettori, che ti vedranno come un vero e proprio esperto.

    Questo ti aiuterà a distinguerti dalla maggior parte dei siti generalisti e ad attrarre lettori interessati al tuo contenuto unico.

    Scegli bene la nicchia su cui focalizzarti: potrai sempre cambiarla, ma valutala con attenzione per partire con il piede giusto.

    Individua il tuo target di lettori

    Individua il tuo target di lettori

    Dopo aver scelto la tua nicchia, è tempo di comprendere il tuo target di lettori. 

    Questa è una parte fondamentale della vendita, ma anche nel processo di creazione di un blog di successo.

    ” Cosa piace ai tuoi lettori? Qual è la loro età media? Come ragionano nell’effettuare acquisti”

    Per esempio, chi compra abbigliamento di lusso, è senza dubbio molto diverso da chi invece acquista vestiti ecologici o riciclati.

    Per comprendere il tuo pubblico, puoi utilizzare instagram e fare una ricerca attraverso gli hashtag per dare un’occhiata del tipo di persone appassionate a quel tema.

    Fai anche un giro sui forum del tuo settore, in modo da capire di cosa parlano e quali sono i prodotti più in voga in un determinato momento.

    Ma soprattutto, guarda cosa pubblicano i tuoi competitors per prendere ispirazione agli articoli da creare ed iniziare ad avere un’idea di un programma di pubblicazione per i tuoi contenuti.

    Scegli il nome e l’hosting per il tuo blog

    web hosting

    Bene, hai scelto la tua sotto-nicchia, analizzato a grandi linee i tuoi lettori: ora si parte con la creazione del blog vero e proprio.

    Il prossimo passo, è scegliere la piattaforma di hosting, ovvero dove tutti i file ed i post del blog verranno immagazzinati.

    Io personalmente, come servizio di hosting utilizzo SiteGround, che ti permette di aprire il tuo blog con solamente 50 € totali: infatti, questo webhosting ha un costo di 2€ al mese, con il dominio già incluso nel prezzo.

    Oltre a questo, è completamente in italiano e semplice da usare, perfetto per chi si avvicina al mondo del blogging.

    Accedi al sito ufficiale di SiteGround tramite questo link e seleziona Hosting WordPress: sarà la piattaforma che useremo, utilizzata da milioni di bloggers in tutto il mondo.

    Dopo aver fatto clic e selezionato il piano StartUp ( va bene quello per iniziare), dovrai inserire il nome di dominio, ovvero come si chiamerà il tuo sito.

    Qua è dove migliaia di persone rimangono bloccate ore, se non giorni, a trovare un nome per il blog.

    Facciamola semplice: o utilizzi dei vari generatori di nomi gratuiti, oppure il tuo nome e cognome, magari abbreviato come ho fatto io.

    Se invece vuoi pensarci più nel dettaglio, ti lascio il mio articolo su come scegliere il nome per un blog, dove ti do alcuni consigli utili.

    Una volta fatto questo, procedi con il pagamento e andiamo allo step successivo!

    Installa WordPress

    Arrivati a questo punto, è ora necessario eseguire l’installazione di WordPress.

    Il procedimento è guidato, ma ecco una breve panoramica delle operazioni da seguire:

    – Una volta completato l’acquisto dell’hosting, bisogna accedere al proprio account SiteGround.

    – Nella dashboard di SiteGround, selezionare “Strumenti del sito” e scegliere “WordPress” dalla sezione “Avvia con WordPress”.

    – Avviare la creazione di un nuovo sito su SiteGround.

    – Compilare tutti i campi richiesti, come il nome di dominio, il nome del sito, l’username e la password per l’installazione di WordPress.

    – Cliccare su “Continua” per procedere con l’installazione.

    – Dopo aver completato l’installazione, accedere al sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o tramite il link fornito.

    – Verrà visualizzata la pagina di login di WordPress. Inserire l’username e la password scelti durante l’installazione.

    A questo punto, WordPress è stato installato correttamente su SiteGround, e si può iniziare a personalizzare e gestire il proprio sito web.

    Effettua una keyword research

    keyword research

    La creazione del tuo blog di moda è solo l’inizio del percorso: ora ci addentriamo nella parte più importante, ovvero la ricerca delle parole chiavi.

    Quest’ultime, sono le domande o frasi che gli utenti cercano su Google e che vuoi targetizzare con i tuoi articoli.

    Questo processo consiste nella ricerca delle parole chiave più rilevanti per la tua nicchia, considerando fattori come il volume di ricerca, la difficoltà e il potenziale di guadagno.

    In questo modo, potrai individuare gli argomenti da trattare sul tuo blog.

    Per eseguire questa operazione, puoi utilizzare uno strumento come Semrush, che offre anche una prova gratuita di 14 giorni.

    Basta accedere tramite questo link, iscriversi e iniziare ad utilizzarlo, così da creare un calendario editoriale per il tuo blog.

    Ad esempio, se volessi aprire un blog sugli orologi di lusso, inizierei a cercare su Semrush le parole chiave pertinenti, in modo da comprendere che tipo di contenuto creare basandoti sui risultati ottenuti.

    Partiamo dalla base, cercando ” orologi di lusso”

    orologi di lusso keyword research

    Come puoi vedere, questa parola chiave ha un alto volume di ricerca e una difficoltà piuttosto bassa : potrebbe essere quindi una nicchia potenziale anche per un blog appena avviato.

    A questo punto, dobbiamo targetizzare keyword più semplici: imposto ora un filtro sulla difficoltà con un massimo di 20.

    keyword research " rolex"

    Come vedi, in poco tempo ho già trovato ispirazione per nuovi articoli, come ad esempio:

    • come risconocere rolex falsi
    • quanto costa il rolex più economico
    • come comprare un nuovo rolex

    In questo modo, potrai scrivere articoli mirati e ottimizzati per i motori di ricerca, aumentando le possibilità di essere trovato dai lettori appassionati di orologi di lusso.

    Puoi anche considerare l’utilizzo di alternative a Semrush come ad esempio SeoZoom, un altro valido strumento per condurre questo tipo di analisi, che offre anch’esso una prova gratuita di 14 giorni.

    Crea il tuo calendario editoriale

    Crea il tuo calendario editoriale

    A questo punto, è tempo di organizzarsi per bene: devi creare un calendario editoriale.

    In realtà, è molto semplice, infatti ti basterà creare un file excel dove inserire dati come:

    • nome della keyword
    • volume di ricerca
    • difficoltà
    • data di pubblicazione dell’articolo o entro quando devi creare il tuo articolo

    Questo ti aiuterà a tenere traccia dei tuoi progressi, a capire quanti articoli riesci a pubblicare in una settimana ma soprattutto a tenere il focus sul tuo blog: ricorda che devi trattarlo come un business, non come un semplice hobby!

    Come personalizzare il design del tuo blog

    personalizzare il design di un blog di moda

    Personalizzare il design del tuo blog di moda è fondamentale per distinguerti e diventare popolare.

    Il primisso step, è la scelta del tema, ovvero il layout del tuo sito web.

    Partiamo subito!

    Scegli un tema adatto ad un blog di moda

    temi wordpress

    Dopo il nome, scegliere il tema WordPress è un’altra fase molto complessa per un blogger alle prime armi.

    Non è necessario optare immediatamente per un tema a pagamento, poiché quelli gratuiti già disponibili sono più che sufficienti.

    Personalmente, quando creo un blog, utilizzo sempre il tema Kadence, poiché è facile da utilizzare e molto intuitivo, ma tu puoi scegliere quello che vuoi.

    Per installarlo, segui questi semplici passaggi:

    – Accedi alla dashboard di amministrazione di WordPress.

    – Vai su “Aspetto” > “Temi”.

    installare tema wordpress

    – Clicca sul pulsante “Aggiungi nuovo”.

    – Nella barra di ricerca in alto a destra, digita “Kadence“.

    Il tema Kadence dovrebbe apparire nei risultati della ricerca.

    Clicca sul pulsante “Installa” accanto ad esso.

    Kadence offre anche una versione premium del suo tema: non è obbligatorio utilizzarla, ma tieni presente che un blog di moda necessita di un occhio di riguarda sul layout.

    A seconda del tuo budget, valuta se iniziare con la versione gratuita o con quella a pagamento.

    Installa i plug-in principali

    installazione dei plug-in

    Ora è tempo di installare i principali plug-in che ti permetteranno di personalizzare ancora di più il tuo blog.

    Un plugin WordPress è un componente software che può essere aggiunto a un sito web per estendere o aggiungere nuove funzionalità.

    Non ti preoccupare, i plug-in che installaremo sono totalmente gratuiti.

    Quelli che ti consiglio sono:

    • Yoast SEO, fondamentale per la SEO del tuo sito
    • ShortPixel, che si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per velocizzare il tuo blog
    • Easy Table of Contents, utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli e migliorare l’ esperienza utente
    • Wordfence Security, per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware

    Anche l’installazione è estramemente semplice, eccotela riassunta:

    1. Innanzitutto, devi accedere alla dashboard di WordPress. Puoi farlo andando all’URL del tuo sito web seguito da “/wp-admin” (ad es. www.yourwebsite.com/wp-admin ).
    2. Una volta effettuato l’accesso, vai alla sezione “Plugin” nel menu a sinistra.
    3. Fare clic sul pulsante “Aggiungi nuovo” nella parte superiore della pagina.
    4. Ora puoi cercare un plug-in digitandone il nome o la funzionalità nella barra di ricerca. In alternativa, puoi caricare un plug-in facendo clic sul pulsante “Carica plug-in” e selezionando il file del plug-in dal tuo computer.
    5. Una volta trovato il plug-in che desideri installare, fai clic sul pulsante “Installa ora“.
    6. Dopo aver installato il plug-in, fare clic sul pulsante “Attiva” per attivare il plug-in.
    7. Il plug-in è ora installato e attivato sul tuo sito Web WordPress.

    Come creare immagini per il tuo blog

    Quando si tratta di creare immagini per il tuo blog di moda, ci sono due strumenti principali che puoi utilizzare: Photoshop e Canva.

    Photoshop è un software di editing professionale che offre una vasta gamma di funzionalità avanzate per modificare e migliorare le tue immagini.

    È perfetto se sei un esperto di grafica o hai esperienza nel campo del design.

    D’altra parte, Canva è uno strumento online che ti permette di creare facilmente immagini grafiche utilizzando modelli predefiniti e elementi drag-and-drop.

    È perfetto se sei un principiante o non hai familiarità con il design.

    Sia Photoshop che Canva offrono opzioni di personalizzazione e una vasta gamma di template da cui puoi scegliere.

    Tra i due, ti consiglio caldamente Canva, che è totalmente gratuito.

    Come scrivere articoli per il tuo fashion blog

    come scrivere articoli

    I contenuti saranno il cuore del tuo blog.

    Come scrivere efficacemente un articolo?

    Devi tenere conto molti fattori, come la keyword targetizzata, l’ottimizzazione SEO, le immagini e alcuni dettagli molto importanti.

    Per non dilungarmi troppo, ti consiglio di settare prima il tuo blog e consultare l’articolo su come scrivere un blog post una volta ultimato il tuo sito web.

    Come fare soldi con un blog di moda?

    come guadagnare con un blog

    Il tuo blog è settato, sei pronto pubblicare i tuoi articoli ma prima devi ( giustamente) capire come si guadagna con un blog.

    Ecco i principali metodi per monetizzarlo correttamente.

    Affiliazioni

    affiliate marketing come funziona
    https://www.getresponse.com/

    L’ affiliate marketing consiste nel promuovere un prodotto o servizio di un determinato brand e percepire delle commissioni ogni volta che un utente fa clic sul tuo link affiliato ed effettua un acquisto.

    Per trovare un programma di affiliazione nella tua nicchia, basta andare su Google e cercare ” programma di affiliazioni moda” o qualsiasi altra sotto-nicchia che hai scelto.

    Facendo un esempio pratico, ho digitato ” programmi di affiliazione orologi di lusso” ed ecco i risultati.

    programmi di affiliazione orologi di lusso.png

    Assicurati di leggere le loro condizioni e di aver almeno creato il tuo blog seguendo gli steps precedenti, in quanto le aziende dovranno valutare il tuo blog prima di darti l’ok per promuovere i loro prodotti.

    Crea un e-commerce

    e-commerce fashion blog

    Un e-commerce è un vero e proprio negozio online: potrai creare uno store di prodotti di moda e venderli, mentre allo stesso tempo guadagni dal tuo blog.

    Per farlo, potrai sfruttare la piattaforma Shopify, facilmente integrabile con WordPress e che offre una prova gratuita di 14 giorni.

    Ecco come farlo nel dettaglio

    1. Crea un Account Shopify:
      • Visita il sito web di Shopify e registrati per un account.
      • Puoi usufruire della prova gratuita di 14 giorni per esplorare la piattaforma prima di impegnarti con un piano di pagamento.
      • Dopo aver fornito le informazioni necessarie, clicca sul pulsante “Crea il tuo negozio” per procedere.
    2. Attiva il Plugin eCommerce di Shopify:
      • Sul tuo sito WordPress, installa il plugin eCommerce di Shopify.
      • Assicurati di attivare il plugin dopo l’installazione per garantirne un corretto funzionamento.
    3. Collegati a WordPress:
      • Una volta attivato correttamente il plugin eCommerce di Shopify, comparirà una nuova voce nel backend del tuo sito WordPress.
      • Utilizza questa voce per collegare i tuoi account WordPress e Shopify. Il processo richiede solo pochi secondi per essere completato.
    4. Aggiungi i Tuoi Prodotti:
      • Nella pagina delle Impostazioni di WordPress, avrai l’opportunità di aggiungere i prodotti all’inventario del tuo sito.
      • Compila le seguenti informazioni per ciascun prodotto:
        • Titolo del prodotto
        • Immagini del prodotto
        • Una breve descrizione
        • Varianti (se presenti)
      • Dopo aver fatto clic su “Salva”, il tuo prodotto sarà ufficialmente creato. Ripeti il processo per aggiungere più prodotti al tuo negozio.
    5. Configura i Metodi di Pagamento:
      • Personalizza le impostazioni di pagamento per i tuoi prodotti.
      • Shopify supporta diverse opzioni di pagamento, inclusi PayPal, Amazon Payments e Stripe.
      • Puoi anche scegliere opzioni di pagamento specifiche per regione per agevolare la transazione per gli acquirenti di altri paesi.
      • Se desideri accettare più (o tutte) le forme di pagamento, puoi selezionare questa opzione.
    6. Configura le Opzioni di Spedizione:
      • Prima che i tuoi prodotti possano essere pubblicati, dovrai configurare alcune impostazioni relative alla spedizione.
      • Imposta l’indirizzo di origine della spedizione del tuo sito, che può essere il luogo in cui conservi l’inventario o l’indirizzo del servizio di spedizione se gestisci la tua attività da casa.
      • Scegli le opzioni di spedizione, come spedizione gratuita o internazionale. Potrai anche fornire dettagli sulla dimensione e sul peso del pacco e altre informazioni sulla spedizione.
    7. Aggiungi i tuoi Prodotti a WordPress:
      • Dopo aver completato tutte le configurazioni, puoi finalmente aggiungere i tuoi prodotti al sito e iniziare a vendere.

    Seguendo questi passaggi, potrai combinare con successo Shopify e WordPress per creare un negozio di e-commerce che sfrutta i punti di forza di entrambe le piattaforme.

    Pubblicità

    Sfruttare la pubblicità in un blog appena avviato, ti permetterà di guadagnare una piccola somma, niente di più.

    Il perchè è molto semplice: è un metodo che funziona bene solo se hai tantissimo traffico, molto difficile all’inizio.

    Con l’aumentare delle visite al tuo blog, potrai avere maggiori ricavi.

    Il mio consiglio però, è quello di concentrarti sugli altri metodi (in particolare l’affiliate marketing) e solo dopo aver raggiunto un buon volume di traffico mensile, inserire la pubblicità nel tuo sito.

    A tal proposito, potresti sfruttare programmi come Google adsense per guadagnare o Ezoic, entrambi molto validi.

    Promuovi il tuo blog di moda

    Promuovi il tuo blog di moda

    Il fattore che determinerà chi avrà più successo tra te ed altri fashion blogger, è come promuoverai il tuo blog: personalmente, ritengo sia una delle fasi più importanti per la crescita.

    Ci sono tantissimi modi per farlo, tra cui scrivere dei Guest Post, farsi aiutare dagli influencer su instagram, utilizzare i forum e tanto altro.

    Ti consiglio però di leggere nel dettaglio il mio articolo su come pubblicizzare un blog, dove ti spiego queste tecniche nel dettaglio con esempi pratici.

    Conclusioni

    Aprire un blog di moda può essere un’opportunità estremamente redditizia per monetizzare le tue passioni e creare un vero e proprio business online.

    Con un investimento totale di circa 50 €, potrai avere un sito web perfettamente funzionante, dove creare articoli ed iniziare a promuoverli.

    Avrai anche la possibilità di scegliere tantissime sotto-nicchie, quindi non c’è da preoccuparsi troppo per la concorrenza.

    Se hai dubbi, puoi anche consultare mano mano il mio articolo completo su come raggiungere il successo con un blog, una guida simile ma molto più approfondita che può esserti sicuramente utile.

    Ora però è tempo di passare all’azione: cosa aspetti dar vita alle tue idee?

  • Quanto si guadagna con Google Adsense?

    Quanto si guadagna con Google Adsense?

    guadagni adsense

    In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio i guadagni di Google Adsense, uno dei metodi più comuni per monetizzare un blog.

    Ammetto che non sono un grande fan di questo metodo di monetizzazione, in quanto all’inizio il tuo sito web riceverà poche visite, quindi può essere difficile riuscire a guadagnare attraverso i banner e la pubblicità in generale.

    D’altra parte però, è anche vero che alcune nicchie possono diventare molto profittevoli inserendo degli annunci display, ma è importante che tu capisca come funziona e quanto paga Google Adsense.

    Ti spiegherò anche come calcolare o perlomeno stimare i tuoi guadagni, oltre che farti scoprire alcune strategie per migliorare le possibilità di monetizzazione generate dagli spazi pubblicitari.

    Punti chiave

    • Google Adsense è un servizio gratuito offerto da Google che permette ai blogger e ai proprietari di siti web di guadagnare denaro attraverso la pubblicazione di annunci.
    • I guadagni con Google Adsense dipendono dalla quantità e qualità del traffico del sito web, con possibilità di guadagni fino a 10.000€ al mese.
    • È possibile migliorare i guadagni con Adsense targettizzando parole chiave con alto volume di ricerca, dando priorità alla user experience e utilizzando l’Adsense Heatmap.

    Cos’è Google Adsense?

    Google AdSense è una piattaforma pubblicitaria offerta da Google che aiuta i blogger e i proprietari di siti web a guadagnare soldi inserendo annunci pubblicitari nei loro contenuti online.

    Funziona grazie a un algoritmo intelligente che seleziona automaticamente annunci pertinenti al contenuto e all’audience del tuo sito.

    Esistono molti programmi simili al servizio Adsense, ma è senza dubbio il più famoso ed il più utilizzato a livello mondiale.

    In quanto publisher, Google AdSense ti permette di generare reddito ogni volta che un visitatore clicca su uno degli annunci pubblicati sul tuo sito.

    Gli inserzionisti pagano Google per ogni clic e tu, come publisher, ricevi il 68 % del pagamento.

    È una modalità semplice per monetizzare il tuo sito o blog, senza dover gestire direttamente le relazioni con gli inserzionisti.

    Come funziona Google Adsense?

    Come funziona Google Adsense

     Ecco come funziona:

    1. Prima di tutto, apri un account gratuito con Google Adsense.
    2. Successivamente, inserisci il codice Adsense nel tuo sito web o blog.
    3. Gli algoritmi di Google analizzeranno quindi il tuo sito per comprendere meglio i contenuti e l’audience.
    4. Basandosi su questa analisi, Google posizionerà annunci pertinenti sul tuo sito.
    5. Ogni volta che un visitatore del tuo sito clicca su uno degli annunci, guadagni una certa somma di denaro.
    6. Come publisher otterrai il 68% (o il 51% quando si tratta di AdSense per la ricerca) dell’importo dei soldi addebitati agli inserzionisti da Google per ogni click sugli annunci pubblicitari.
    7. Infine, ti verranno mandati i pagamenti maturati attraverso il metodo che hai scelto durante la registrazione su Adsense.

    La procedura è guidata e ci sono vari articoli di approfondimento, nonostante non devi fare nulla di particolarmente compliato.

    Quanto si guadagna con Google Adsense?

    Come guadagnare online seriamente nel 2023

    Determinare esattamente quanto si può guadagnare con Google Adsense non è semplice, poiché ci sono molti fattori coinvolti.

    I guadagni per ogni click su AdSense, ad esempio, possono variare tra i 3 centesimi e i 20 centesimi.

    Tuttavia, per arrivare a cifre consistenti, avrai bisogno di migliaia di click, tradotta in una grande quantità di traffico.

    Il modo migliore per capire l’importo esatto, è utilizzare i calcolatori delle entrate AdSense.

    Ce ne sono vari disponibili online che possono darti una stima approssimativa delle tue entrate potenziali, ma non prenderli come risultati precisi ed impeccabili.

    Questi calcolatori in genere richiedono input come visualizzazioni di pagina al mese, percentuale di clic (CTR), costo per clic (CPC) e impressioni.

    Google Adsense prevede un minimo di pagamento fisso, noto come payout, che ammonta a 70 euro mensili.

    Questo significa che devi accumulare almeno questa cifra prima che Google ti invii un pagamento.

    Il potenziale di guadagno con Google Adsense deriva dalla capacità del sito web di attirare visitatori e incitarli a cliccare sugli annunci.

    Quindi, più visitatori hai e più clic ottieni sugli annunci, più alti saranno i tuoi guadagni.

    Ovviamente, devi concentrarti in primis sulla creazione di contenuti unici e di qualità: se ti concentrerai sul pubblicizzare i tuoi articoli per gudagnare con adsense, rischierai di peggiorare l’esperienza utente sul tuo blog.

    Quanto paga Adsense per 1000 visite?

    La stima delle entrate con Google AdSense può variare in base a diversi fattori, ma ecco un esempio pratico abbastanza mirato.

    Ipotizziamo le seguenti metriche:

    • 1.000 visite al giorno
    • I guadagni medi per 1.000 visualizzazioni vanno da $ 0,2 a $ 2,5
    1. Calcola le visualizzazioni di pagina mensili:
      • 1.000 visite al giorno * 30 giorni = 30.000 pagine visualizzate al mese
    2. Stima i guadagni per 1.000 visualizzazioni:
      • In base all’intervallo fornito, supponiamo una media di $ 1,50 per 1.000 visualizzazioni.
    3. Calcola le entrate mensili stimate:
      • Guadagno per 1.000 visualizzazioni * (Visualizzazioni di pagina mensili / 1.000)
      • $ 1,50 * (30.000/1.000) = $ 45

    Pertanto, con 1.000 visite al giorno, potresti potenzialmente guadagnare circa $ 45 al mese con Google AdSense. 

    In proporzione, sfruttando altre strategie di monetizzazione come l’affiliate marketing o la vendita di corsi, gli annunci garantiscono un guadagno davvero basso.

    Tutto questo, considerando una media di 1000 visite al giorno, che è un traguardo raggiungibile dopo almeno un anno di vita del blog, a seconda della nicchia e delle strategie di marketing digitale che sceglierai di utilizzare.

    Quando ti paga Adsense?

    Adsense ti paga il giorno 21 di ogni mese, a condizione che i tuoi guadagni raggiungano la soglia minima di pagamento di 70 euro.

    Ricorda che per ottenere guadagni con Adsense devi creare un account su Google Adsense e monetizzare il tuo sito web mostrando annunci pubblicitari.

    D’altro canto è un metodo gratuito per aumentare la monetizzazione del tuo sito web, quindi farlo ha sicuramente dei vantaggi.

    Esempi di guadagni con Google Adsense

    Vediamo alcuni esempi di guadagni possibili con Google Adsense.

    Ti ricordo che questi sono solo esempi e non riflettono necessariamente la realtà specifica di ogni blogger.

    Tutto dipende dal traffico del sito, dalla pertinenza degli annunci e da molti altri fattori.

    Sito / BlogVisite mensiliGuadagno medio mensile
    Blog di ricette30.00050€ – 100€
    Sito di news locali50.000100€ – 200€
    Forum di tecnologia150.000300€ – 600€
    Portale di viaggi500.0001000€ – 2000€
    Blog di moda e lifestyle1.000.0002000€ – 4000€

    Come hai visto, i guadagni possono variare notevolmente.

    Ad esempio, un blog di ricette con 30.000 visite mensili può guadagnare tra 50 e 100 euro al mese, mentre un portale di viaggi con mezzo milione di visite potrebbe generare un reddito compreso tra 1000 e 2000 euro al mese.

    Tuttavia, bisogna ricordare che non tutte le visite si traducono in click sugli annunci, e non tutti i click generano guadagni.

    Come puoi vedere, la chiave è la qualità del traffico e la pertinenza degli annunci per il tuo pubblico.

    Come migliorare i guadagni con Adsense

    Fortunatamente, ci sono alcuni metodi che puoi sfruttare per migliorare i guadagni potenziali generati dai Google Ads, che sostanzialmente vanno ad influire anche sulle altre strategie di monetizzazione.

    In questo modo, prenderai due piccioni con una fava, aumentando il rendimento generale del tuo blog.

    Targetizza keyword con alto volume di ricerca

    semrush esempi keyword alto traffico

    Piu persone fanno clic sui tuoi annunci, maggiori saranno i tuoi guadagni.

    Per questo motivo, inserire i Google ADS in articoli informativi che targetizzano keyword con un buon volume di ricerca, è la scelta migliore.

    Scegli come target parole chiave ad alto CPC: concentrati sull’incorporazione di parole chiave ad alto costo per clic (CPC) nel contenuto del tuo sito web. 

    È più probabile che queste parole chiave attraggano gli inserzionisti disposti a pagare di più per i posizionamenti degli annunci.

    Inoltre, assicurati che gli annunci visualizzati sul tuo sito web siano pertinenti al contenuto. 

    AdSense si basa sulla pubblicità contestuale, il che significa che gli annunci visualizzati devono essere in linea con le parole chiave e i contenuti delle tue pagine.

    L’aggiunta di parole chiave pertinenti al contenuto o alla meta descrizione può migliorare la pertinenza degli annunci.

    Dai priorità alla user experience

    user experience

    E’ inevitabile che la pubblicità su un sito possa essere fastidiosa, ciò significa che rischi di rovinare almeno in minima parte la user experience.

    Per prima cosa, mantieni un margine di sicurezza tra contenuti e annunci : assicurati di includere spazio sufficiente tra i tuoi contenuti e gli annunci per evitare clic accidentali. 

    Ti consiglio un riempimento minimo di 10px, cosi da non intaccare la qualità dei tuoi articoli.

    Evita inoltre formati di annunci intrusivi : scegli formati di annunci meno invadenti, come banner pubblicitari o annunci nativi. 

    Assolutamente da evitare i popup, i video a riproduzione automatica e altri formati che possono interrompere l’esperienza dell’utente.

    Usa l’ Adsense Heatmap

    La Heatmap di Adsense è una rappresentazione visiva dei migliori posizionamenti degli annunci su un sito Web per massimizzare i clic e le entrate. 

    Si basa sui consigli di posizionamento di Google Adsense ed è progettato per aiutare i proprietari di siti Web a ottimizzare i posizionamenti degli annunci.

     La heatmap è divisa in tre sezioni principali: rossa, arancione e gialla. 

    La sezione rossa rappresenta le aree con le percentuali di clic più elevate, mentre la sezione gialla rappresenta le aree con le percentuali di clic più basse

    Questo strumento fornito da Google AdSense può aumentare le probabilità di guadagnare con Google AdSense.

    Ti permette infatti di determinare le posizioni più efficaci per posizionare gli annunci pubblicitari, migliorando così le tue strategie di monetizzazione.

    Non c’è una risposta definita su quanto di più guadagnerai utilizzando l’ Adsense Heatmap, ma può sicuramente aiutarti a massimizzare i guadagni del tuo sito web.

    Conclusioni

    Quindi, è possibile fare soldi con Google Adsense?

    Ma soprattutto, conviene?

    La mia risposta, è che ha senso sfruttare la pubblicità solamente se hai un blog con tantissime visite, come ti ho mostrato nei calcoli precedenti.

    Il rischio infatti, è quello di rovinare l’esperienza dei tuoi visitatori con pubblicità fastidiose ed avere un guadagno minimo, che sicuramente non ne vale la pena.

    Hai appena creato un blog? Bene, allora il mio consiglio è quello di utilizzare gli altri metodi molto più efficaci per guadagnare con un blog.

    In questo modo, i tuoi introiti saranno molto più alti e non rischierai di perdere traffico sul tuo blog per raccimolare pochi euro.

    Domande Frequenti

    1. Quanto si può guadagnare con Google Adsense?

    Il guadagno con Google Adsense dipende da diversi fattori, come il numero di visite al sito web, il tipo di annunci visualizzati e la nicchia di mercato in cui si trova il sito.

    2. Come posso aumentare i miei guadagni con Google Adsense?

    Per aumentare i guadagni con Google Adsense è possibile lavorare sulla qualità e la quantità del traffico al proprio sito web, ottimizzare gli annunci in base alla posizione e al formato, e scegliere nicchie di mercato redditizie.

    3. Qual è il metodo di pagamento per i guadagni con Google Adsense?

    Google Adsense offre diversi metodi di pagamento, tra cui bonifico bancario, assegno o tramite PayPal. È possibile selezionare il metodo preferito nelle impostazioni del proprio account.

    4. È necessario avere un sito web per guadagnare con Google Adsense?

    Sì, per guadagnare con Google Adsense è necessario avere un sito web o una piattaforma online su cui pubblicare gli annunci. Non è possibile guadagnare semplicemente cliccando sugli annunci da altre fonti.

  • 15 strategie per aumentare le visite al blog

    15 strategie per aumentare le visite al blog

    aumentare le visite al blog

    Aumentare le visite del blog è uno dei principali obiettivi di qualsiasi marketer ed il motivo è molto semplice.

    Maggior traffico verso il tuo blog equivale matematicamente a più probabilità di effettuare delle vendite, soprattutto se sfrutti l’ affiliate marketing o vendi un prodotto o servizio.

    Quindi, aumentare le visite verso il proprio sito = maggiori possibilità di guadagnare con un blog.

    Ovviamente non è sempre cosi, per esempio un blog aziendale può avere alte percentuali di conversione anche con poche visite, se vengono adottate le giuste strategie di marketing.

    In questo articolo, ti spiegherò alcuni utili consigli per aumentare le visite andando a lavorare direttamente sui contenuti del tuo blog, strategie che io stesso utilizzo e che trovo realmente efficaci.

    Molti di questi metodi, saranno gratuiti o richiederanno un minimo investimento, ma saranno molto utili per farti conoscere ed aumentare con facilità il numero di visitatori, migliorando allo stesso tempo la user experience del tuo blog.

    Sei pronto? Cominciamo subito!

    Come aumentare le visite al blog?

    L’ aumento delle visite al tuo blog, è una conseguenza indiretta del miglioramento generale del rendimento, che solitamente richiede parecchio tempo.

    Ci sono però delle strategie di blogging che possono aiutarti a velocizzare questo processo, soprattutto nei primi mesi di vita del tuo progetto.

    In questo modo, partirai con il piede giusto e non dovrai perdere tempo a modificare i tuoi contenuti già pubblicati.

    Targetizza le giuste keyword

    keyword research

    La ricerca delle parole chiave è una fase importantissima, soprattutto per la creazione di un piano editoriale, purtroppo però viene spesso sottovalutata.

    Sappi però, che è il principale metodo che mi ha permesso di aumentare il traffico sul mio blog, quindi se non la farai correttamente, perderai grandi opportunità di far crescere la tua visibilità.

    Ogni articolo che scrivi, dovrebbe targetizzare una specifica keyword, ed è proprio questo il motivo per cui devi assicurarti di farla correttamente.

    Ci sono tanti seo tools da utilizzare che ti potrei elencare, ma quello che consiglio sempre è Semrush, che offre anche una versione di prova di 14 giorni per utilizzarlo gratuitamente.

    Ecco qualche consiglio che ti potrebbe essere utile utilizzando Semrush:

    Accedi allo strumento Panoramica delle parole chiave: per analizzare la difficoltà delle parole chiave, devi accedere allo strumento Panoramica delle parole chiave in Semrush.

    Inserisci la parola chiave: inserisci la parola chiave che desideri analizzare nella barra di ricerca dello strumento Panoramica parole chiave. Dovresti targetizzare parole che possono generarti tanto traffico, ma varia molto di nicchia in nicchia. Diciamo che dal 100 in su, può andare bene.

    Visualizza il punteggio di difficoltà della parola chiave: una volta inserita la parola chiave, vedrai il punteggio di difficoltà della parola chiave visualizzato come percentuale, che va da zero a 100. Un punteggio pari a zero significa che una parola chiave sarebbe molto facile da classificare, mentre 100 è il più difficile. Consiglio sempre di concentrarsi su una keyword difficult di massimo 20-30.

    Analizza la SERP: per comprendere meglio la difficoltà della parola chiave, analizza la SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca) per la parola chiave. Semrush fornisce un’analisi SERP che mostra le pagine con il ranking migliore per la parola chiave, la loro autorità e il numero di backlink che hanno. Anche in questo caso, se la DA è troppo elevata rispetto alla tua, forse è meglio cambiare keyword.

    – Considera altri fattori: oltre ad analizzare la SERP, considera altri fattori che possono influenzare la difficoltà della parola chiave, come l’intento della parola chiave, le funzionalità SERP disponibili e l’analisi dei backlink dei tuoi rivali di alto livello.

    In ottica seo, se vuoi aumentare la visibilità del tuo blog devi condurre una keyword research approfondita: seguire queste indicazioni, è il modo migliore per iniziare con il piede giusto nel mondo del blogging.

    Crea dei cluster di parole chiavi

    Fonte: https://diggitymarketing.com/

    La creazione di cluster di argomenti del tuo blog è un ottimo modo per aumentare le visite al sito, sfruttando l’aumento della Topical Authority e la potenza degli internal links.

    Ma cos’è un cluster nello specifico?

    Un cluster di argomenti è un insieme di pagine all’interno di un blog organizzate attorno a un argomento specifico, in cui ogni pagina tratta in modo approfondito un particolare argomento secondario.

    Per fartelo capire in modo molto semplice, supponiamo di avere un blog di cucina e di voler creare un gruppo di argomenti attorno al tema della “cucina italiana”.

     Ecco un esempio di come potresti strutturare il tuo cluster di argomenti:

    • Pagina pilastro: Cucina italiana
    • Cluster 1: Primi piatti italiani
    • Cluster 2: Ricette della pizza italiana
    • Cluster 3: Dolci italiani
    • Cluster 4: Abbinamento cibo-vino italiano
    • Cluster 5: Tecniche di cucina italiana

    Ogni cluster avrebbe diversi post di blog che trattano in profondità diversi aspetti del sotto argomento

    Ad esempio, il Cluster 1 potrebbe contenere post di blog su come preparare gli spaghetti alla carbonara e le lasagne.

    Ogni post del blog si ricollegherebbe alla pagina del pilastro e ad altri post del blog pertinenti all’interno dello stesso cluster.

    Tutto questo, oltre a migliorare il posizionamento di TUTTE le pagine del Cluster, ti permetterà di aumentare le visite del tuo blog ed anche convertire i visitatori in lettori abituali.

    Ecco alcuni passaggi per creare cluster di argomenti che possono aumentare il traffico del tuo blog:

    Decidi il tuo argomento principale: identifica qual è la parola chiave principale utilizzando Semrush. Questo sarà il tuo obiettivo principale del tuo cluster di argomenti. L’argomento dovrebbe essere generale, in quanto verrà suddiviso in diversi argomenti secondari in seguito.

    Trova argomenti secondari: fai brainstorming su argomenti secondari correlati al tuo argomento principale. Questi argomenti secondari dovrebbero essere specifici e dovrebbero coprire diversi aspetti del tuo argomento principale. Il Keyword Magic Tool di Semrush ti potrà aiutare a trovare le parole chiave correlate.

    Valuta e organizza i tuoi contenuti esistenti: analizzai tuoi post di blog esistenti e identifica quelli che rientrano nei tuoi sottoargomenti. Organizzali in gruppi di contenuti e fornisci una regola per ogni URL incluso.

    Concentrati sulla qualità dei contenuti: evita di pubblicare segmenti di contenuti simili che confondono sia i lettori che i motori di ricerca. Assicurati che i tuoi contenuti siano di alta qualità e forniscano valore ai tuoi lettori.

    Scegli le parole chiave giuste per il tuo cluster: scegli un argomento e le parole chiave giuste per ogni contenuto in esso contenuto. Usa parole chiave a coda lunga specifiche per i tuoi argomenti secondari. Questo ti aiuterà a posizionarti meglio per più parole chiave.

    Collega i tuoi contenuti: collega le pagine degli argomenti secondari alla pagina dell’argomento principale e viceversa. Ciò aiuterà i motori di ricerca a capire la relazione tra le tue pagine e aiuterà anche i tuoi lettori a navigare più facilmente nel tuo sito web.

    Analizza attentamente il Search Intent

    search intent
    Fonte: https://ahrefs.com/blog/search-intent/

    Il Search Intent, o intento di ricerca, è un elemento fondamentale nella creazione di contenuti per il tuo blog.

    Capire cosa cerca l’utente quando inserisce una determinata parola chiave ti permette di scrivere contenuti più accurati e pertinenti, aumentando le possibilità di conversione.

    La formula è molto semplice: se scrivi un articolo per un Search Intent diverso, avrai un numero di visite pari a 0.

    Ad esempio, se qualcuno cerca “come perdere peso velocemente”, è probabile che sia interessato a consigli pratici e soluzioni immediate. 

    Pertanto, potresti creare un articolo con suggerimenti su diete efficaci o allenamenti ad alta intensità.

    Per determinare l’intento di ricerca dietro una parola chiave, digita quest’ultima ed analizza i tipi di risultati che appaiono sulla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).

    Ciò include l’esame del formato del contenuto, ad esempio se si tratta di un post di blog, video o pagina di prodotto, e il tipo di informazioni fornite, ad esempio informative, navigazionali o transazionali.

    Se usi Semrush, avrai già notato che ti dice in automatico l’intento di ricerca, perfetto per identificare le ricerche correlate e ottenere informazioni su ciò che le persone cercano quando utilizzano determinate parole chiave.

    In questo modo, avrai la possibilità di generare tante visite e traffico al blog, in quanto Google capirà che hai compreso a fondo il tipo di contenuto da creare.

    Costruisci una mailing list

    vantaggi email marketing

    Tra i migliori metodi per aumentare le visite e pubblicizzare un blog, l’email marketing è uno dei meno costosi, considerando il suo ROI. 

    L’email marketing ti aiuta a interagire con il tuo pubblico attuale e a connetterti con i clienti a un livello personalizzato, perfetto se vuoi aumentare le visite con utenti di qualità.

    Combinando il blogging e l’email marketing, crei una coppia dinamica che potrebbe intercettare tanto traffico che altrimenti avresti perso.

    I vantaggi dell’utilizzo della posta elettronica per promuovere il tuo blog sono immensi:ti consente di mantenere il tuo pubblico coinvolto, fornire contenuti personalizzati e far conoscere il proprio blog attraverso le varie newsletter.

    Inviando regolarmente mail di valore, aggiornamenti e promozioni, puoi invogliare gli abbonati a visitare il tuo blog in modo indiretto, leggere i tuoi contenuti e condividerli con altri sui social media.

    Puoi iniziare gratuitamente con GetResponse, in modo da prendere la mano con un software di email marketing molto semplice ed in italiano, un’arma vincente per aumentare subito le visite anche se hai appena aperto un blog.

    Sfrutta i link interni

    Fonte: https://moz.com/learn/seo/internal-link

    Posizionare strategicamente collegamenti interni all’interno di un blog post, è essenziale per migliorare l’esperienza dell’utente, potenziare la SEO e di conseguenza aumentare le visite sul blog.

    Secondo varie fonti, ci sono diverse best practice da seguire quando si inseriscono collegamenti interni all’interno di un post di blog.

    Innanzitutto, collega a contenuti pertinenti che aggiungono valore al lettore ed è correlato all’argomento del tuo post sul blog, come ti ho spiegato nel paragrafo sui cluster.

     In secondo luogo, utilizza un anchor text che descriva accuratamente il contenuto della pagina a cui ti stai collegando. 

    Non usare i classici ” clicca qui” o ” leggi di piu” , ma se ad esempio vuoi linkare ad un articolo dal titolo “come guadagnare online”, potresti usare ” come fare soldi online” o ” lavorare online”.

    Assicurati di usare un numero ragionevole di link interni che sono sparsi in tutto il post del blog e non sovraccaricare il lettore. 

    Collegati a pagine di alto valore che desideri posizionare più in alto nei risultati dei motori di ricerca, in particolare le tue pagine con keyword commerciali, in modo da aumentare traffico verso di esse.

    Per ultimo , assicurati che i tuoi collegamenti interni funzionino correttamente e che portino alle pagine desiderate: questo è un ottimo modo per promuovere il proprio blog attraverso i contenuti e una delle migliori cose che puoi fare per aumentare le visite.

    Ottimizza la user experience del tuo blog

    La user experience  si riferisce all’esperienza complessiva che un utente ha quando visita il tuo blog. 

    Include il design, il layout, i contenuti che pubblichi e la funzionalità del blog. 

    Avere un sito veloce, è il primo step per fornire un’ottima esperienza utente: un blog lento non piace ne agli utenti, ne a Google, che ti farà perdere posizioni e di conseguenza traffico potenziale.

    Un altro aspetto fondamentale attraverso cui puoi aumentare le visite, è creare una navigazione semplice nel tuo blog.

    Per esempio, dividi il tuo menu in categorie con pulsanti di navigazione facilmente accessibili: devi vedere il tuo blog come una sorta di grande libro diviso in capitoli.

    Un altro consiglio che sembra banale, è aumentare la dimensione del carattere dei tuoi articoli che pubblichi sul blog, in modo da richiamare maggiormente l’attenzione.

    Insomma, la struttura di un blog è molto importante, che tu abbia un blog aziendale o personale, oltre ad avere un impatto visivo molto importante sui tuoi lettori.

    Ottimizza le tue immagini per la SEO

    Sapevi che puoi aumentare le visite attraverso l’ottimizzazione delle tue immagini?

    Questa strategia è molto potente, infatti scrivere articoli inserendo immagini coerenti ed in ottica SEO, ti aiuterà a migliorare il rendimento complessivo del tuo sito, oltre che il coinvolgimento dei tuoi lettori sui tuoi articoli.

    Innanzitutto, usa immagini di alta qualità: cosa ne pensi quando ti imbatti in delle foto sgranate o con dimensioni sbagliate?

    Assicurati inoltre di inserire l’ALT Text nel modo corretto, descrivendo cosa rappresenta l’immagine.

    Un altro consiglio per migliorare il tuo blog e aumentare le visite, consiste nell’utilizzare immagini uniche: non affidarti alle solite foto riciclate che trovi sui vari siti gratuiti, ma piuttosto modificale con Canva, in modo da personalizzarle.

    Sfrutta Quora

    quora

    Quora è uno strumento potentissimo per promuovere il tuo blog gratis, specialmente nei primi mesi di vita del tuo business online. 

    Puoi utilizzare Quora per rispondere alle domande degli utenti e fornire consigli utili nel tuo settore.

    Cerca parole chiave rilevanti per il tuo blog su Quora e rispondi alle domande in modo dettagliato e coerente. 

    In questo modo, potrai interagire con una vasta community di utenti interessati al tuo argomento aiutandoli a trovare risposte alle loro domande.

    Condividi i tuoi articoli su Linkedin

    linkedin

    I Social possono essere uno strumento molto potente per far conoscere il tuo blog, ma come dico sempre, Linkedin è secondo me ad un livello superiore.

    LinkedIn è una piattaforma professionale molto utilizzata, quindi condividere i tuoi contenuti ti permette di raggiungere un pubblico di professionisti interessati al tuo settore.

    Inoltre, LinkedIn ha un algoritmo che influisce sulla visibilità dei contenuti condivisi, quindi è importante ottimizzare il tuo profilo per ricevere più richieste di collegamento e aumentare le visite al tuo profilo e al tuo blog.

    Non perdere l’opportunità di condividere i tuoi articoli su questa piattaforma!

    Fai outreaching

    La link building è uno dei metodi più efficaci per promuovere un blog ed aumentare la Domain Authority

    Per esempio, un Guest Post pubblicato su un sito autorevole e pertinente con la tua nicchia, ti può dare grande visibilità, in modo da generare più traffico su determinati blog post.

    Ci tengo a precisarti che fare outreaching non è semplice, anzi, è forse la parte più fastidiosa e difficile del fare blogging.

    La buona notizia, è che in questo caso conta molto di più la qualità che la quantità: capire quali blog targetizzare, ti permetterà di concentrarti sul contattare siti in target, risparmiando molto tempo.

    Se ti interessa questa strategia, ti consiglio di consultare il mio relativo articolo sul Guest Blogging, dove ti spiego tutto nel dettaglio.

    Utilizza i forum e i gruppi privati

    Partecipare attivamente ai forum e ai gruppi Facebook privati è un ottimo modo per aumentare la tua visibilità.

    Un po come Quora, è importante essere costanti nel partecipare a queste piattaforme per mantenere l’attenzione degli utenti e iniziare ad acquisire notorietà.

    Per trovare queste opportunità, vai su Google e cerca ” Forum + la tua nicchia” e dai un’occhiata ai risultati che ti troverai davanti.

    Inoltre, personalmente reputo che i forum ti permettono di crescere personalmente anche come blogger, imparando nuove cose all’interno della tua nicchia.

    Crea articoli di nicchia

    Creare articoli di nicchia significa concentrarsi su argomenti specifici e di interesse per un pubblico particolare.

    Consiste nel creare articoli che difficilmente gli utenti possono trovare su altri blog simili al tuo, proprio perché richiedono una conoscenza approfondita del tuo argomento.

    Tra i vari vantaggi, possono aiutarti a posizionarti come esperto in quel determinato campo e ad ottenere maggiori condivisioni sui social media.

    Anche in questo caso, non dimenticare di utilizzare le parole chiave ed un URL seo friendly, per migliorare il tuo posizionamento su Google.

    Concentrati sulle long-tail keyword

    Le long-tail keyword sono delle frasi o combinazioni di parole chiave più lunghe rispetto alle keyword tradizionali.

     In genere sono costituite da tre o più parole e sono più specifiche per un particolare argomento o nicchia

    Per esempio ” come guadagnare online seriamente” è una long-tail keyword derivante dalla parola ” come guadagnare online”.

    Il vantaggio, è che nonostante abbiano un volume di ricerca più basso, avranno anche una minore difficoltà, permettendoti di rankare più velocemente.

    Semrush è molto utile per trovare questo opportunità, grazie allo strumento Keyword Magic Tool: ti basterà inserire la tua parola chiave principale, applicare un filtro di almeno 3 parole ed una difficoltà massima di 30.

    Inserisci delle Call to Action nei tuoi articoli

    call to action
    Fonte: https://wedevs.com/blog/175210/cta-best-practices-with-killer-copywriting-ideas/

    Le call to action sono fondamentali per aumentare l’engament e indirizzare il traffico verso determinate pagine.

    Ad esempio al termine di un articolo informativo, puoi consigliare ai tuoi lettori la lettura di un blog post a scopo commerciale.

    Volendo fare un esempio pratico, nel mio articolo su cos’è l’email marketing, ho inserito della CTA sotto forma di pulsanti che indirizzano all’articolo ” le migliori piattaforme di email marketing”.

    I contenuti sono collegati tra di loro, quindi in questo modo ottimizzo anche la user experience, ed allo stesso tempo possono inviare traffico verso le pagine importanti del mio blog.

    Creare una pagina ” Chi sono” dettagliata

    L’E-E-A-T è una componente fondamentale per google, oltre ad essere uno dei principali fattori di Ranking.

    Avere una pagina “Chi sono” dettagliata dovrebbe essere la base, ma purtroppo molti blog non la creano, pensando sia inutile.

     Questa pagina fornisce informazioni importanti su di te come blogger o proprietario del blog, creando un rapporto di fiducia con i lettori ma soprattutto dimostrando a Google che sei una persona reale, non un bot che scrive testi copia-incolla con l’ AI.

    Dovresti includere dettagli personali come il tuo nome, una foto, i tuoi interessi, esperienze e obiettivi professionali.

    Scrivi la pagina in modo accattivante e coinvolgente per attirare l’attenzione dei visitatori.

    Puoi anche utilizzare questa pagina per condividere i tuoi successi e risultati nel campo del marketing e della comunicazione.

    Conclusioni

    Non c’è dubbio che aumentare le visite al proprio blog abbia dei grandi benefici, fortunatamente le strategie per farlo sono davvero tante.

    Migliorare la SEO, condurre un’adeguata keyword research ed ottimizzare la user experience sono alcuni metodi molto semplici ma efficaci per migliorar eil rendimento generale del tuo blog.

    Il tuo focus dovrebbe anche essere nella costruzione di una mailing list e campagne di link building, in modo da aumentare la tua Domain Authority e di conseguenza il tuo posizionamento.

    Utilizzando tutte queste tecniche, stai pur certo che il rendimento del tuo blog migliorerà notevolmente, aumentando di conseguenze il traffico e le visite verso il tuo sito.

  • Come guadagnare con un blog di cucina

    Come guadagnare con un blog di cucina

    Come guadagnare con un blog di cucina

    In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio come guadagnare con un blog di cucina e trasformarlo in un vero e proprio business online.

    Questa guida è perfetta se hai deciso di aprire un food blog, in quanto ti mostrerò quali sono i metodi più efficaci per fare soldi e rendere il tuo sito il più redditizio possibile.

    Come sempre, mi baserò sulla mia esperienza da blogger e sulle varie nozioni e strategie apprese dai massimi esperti e da consulenti SEO con cui ho lavorato negli anni per spiegarti come guadagnare con un blog.

    Bene, sei pronto a guadagnare soldi con il food blogging? 

    Partiamo subito!

    Punti chiave

    • È possibile guadagnare con un blog di cucina attraverso diverse strategie come l’affiliate marketing, la creazione e vendita di corsi online o e-book di ricette, post sponsorizzati e pubblicità.
    • L’affiliate marketing è un metodo efficace per generare entrate, promuovendo prodotti correlati alla cucina sul tuo blog e ricevendo una commissione ogni volta che un lettore acquista tramite il tuo link di affiliazione.
    • La creazione e la vendita di corsi online è un modo interessante per condividere le tue abilità culinarie con il pubblico e guadagnare. Puoi creare corsi su diversi argomenti come tecniche di base di cucina, cucine etniche o pasticceria.
    • La vendita di libri di ricette è un’opzione per monetizzare il tuo blog di cucina. Puoi scrivere e pubblicare e-book o libri cartacei con le tue migliori ricette, offrendo ai lettori la possibilità di avere le tue creazioni culinarie a portata di mano.

    Come si guadagna con un blog di cucina?

    Come si guadagna con un blog di cucina

    Esattamente come aprire un blog di cucina non è diverso dall’aprire un blog in qualsiasi altra nicchia, anche i metodi di monetizzazione sono più o meno gli stessi.

    Il mio obiettivo però, sarà quello di essere il più specifico possibile nel guidarti a monetizzare il tuo sito in questa nicchia, facendoti esempi concreti e molto chiari.

    Tieni presente che ovviamente, quando si tratta pubblicizzare e far crescere un blog non basta scegliere i giusti metodi di monetizzazione: ti servirà impegno e duro lavoro, ma se farai le cose nel modo corretto, potrai vedere una crescita esponenziale dei tuoi guadagni.

    Affiliate Marketing

    affiliate marketing

    L’affiliate marketing è secondo me il metodo migliore per monetizzare il proprio blog, infatti è la mia principale strategia di guadagno.

    Viene utilizzato da centinaia di migliaia di bloggers nel settore della cucina e persino dagli Youtubers, infatti aprire un canale Youtube è un altro ottimo metodo per sfruttare le affiliazioni.

    Consiste nel promuovere i prodotti o i servizi di altre aziende e ricevere delle commissioni in cambio di ogni vendita.

     Funziona così: ti iscrivi ad un affiliate program, come il programma di affiliazione di Amazon, e poi inserisci link ai prodotti su questo sito nel tuo blog.

    Ovviamente, i post del tuo blog in cui li inserisci devono essere coerenti: per esempio, se hai un articolo sulle migliori friggitrici ad aria, non ha senso promuovere un libro di ricette orientali nello stesso blog post.

    Ogni volta che qualcuno clicca su uno dei tuoi link e compra qualcosa, tu guadagni una percentuale sulla vendita.

    Non solo è un modo eccellente per fare soldi, ma può anche aiutarti a creare contenuti utili per i tuoi lettori.

    Sarà quindi l’azienda a pagarti in base al numero di vendite che riuscirai ad effettuerai: più saranno, più guadagnerai.

    Ad esempio, potresti scrivere un post in cui recensisci i migliori utensili da cucina e poi inserire link di affiliazione a quei prodotti.

    Non solo stai fornendo valore ai tuoi lettori con le tue recensioni, ma stai anche creando opportunità per te stesso di guadagnare denaro.

    Ricorda, l’obiettivo è sempre quello di creare contenuti di valore che siano utili per i tuoi lettori e l’affiliate marketing può effettivamente aiutarti a raggiungere questo obiettivo.

    Esempi di affiliate marketing per un blog di cucina

    Diamo ora un’occhiata ad alcuni affiliate programs in questa nicchia, perfetti per monetizzare un blog alimentare.

    Amazon Associates

    Amazon Associates

    Amazon è sicuramente uno dei programmi più famosi in questo ambito.

    E’ vero, le commissioni non sono molto alte, ma d’altre parte è un e-commerce sicuro e conosciuto da tutti, quindi i clienti non avranno timore a comprare da questo sito.

    • Crea il tuo blog di cucina : prima di iscriverti al programma di affiliazione Amazon, assicurati di avere un blog attivo e funzionante, con almeno 4-5 articoli pubblicati. Ciò contribuirà a creare credibilità sia con Amazon che con il tuo pubblico di destinazione. 
    • Iscriviti al programma di affiliazione di Amazon: per farlo, ti basta andare sul sito ufficiale di Amazon, che ti consente di guadagnare commissioni promuovendo prodotti sul tuo blog. Una volta approvato, riceverai un link di affiliazione univoco per monitorare i tuoi referral. 
    • Scegli prodotti pertinenti: seleziona i prodotti collegati al tema del tuo blog e che interessano il tuo pubblico. Ciò renderà i tuoi consigli più autentici e aumenterà le possibilità di conversioni.
    • Inserisci link di affiliazione: incorpora strategicamente i tuoi link di affiliazione all’interno dei post del tuo blog. Puoi citare prodotti, fornire recensioni o creare riepiloghi di prodotti che includano i tuoi link di affiliazione. Assicurati di rivelare che potresti guadagnare una commissione dagli acquisti idonei.

    Altri esempi di programmi di affiliazione

    Fortunatamente, ci sono tantissimi altri affiliate program nella nicchia della cucina.

    Per trovarli è molto semplice: ti basta cercare su Google ” programmi di affiliazione cucina” ed avrai una panoramica completa.

    Alcuni programmi interessanti sono:

    • Pentoleprofessionali.it : troverai prodotti da promuovere come pentole, elettrodomestici, accessori e griglie per barcue e tanto altro
    • Thrive Market: è un rivenditore americano  che offre prodotti alimentari naturali e biologici. Potrai guadagnare dai 5 ai 40$ per vendita
    • Veestro: è un servizio di consegna di pasti a base vegetale che offre un programma di affiliazione per persone e aziende che promuovono i loro prodotti. Potrai guadagnare fino al 10% per ogni vendita

    Ovviamente, ce ne sono tantissimi altri in questo settore, grazie ai quali puoi avviare il tuo food blog e guadagnare con le affiliazioni.

    Creare e vendere corsi online

    creare corsi online

    Creare un corso online è un modo fantastico per condividere le tue abilità culinarie con il pubblico e guadagnare allo stesso tempo.

    Ti basta sapere che questo settore raggiungerà circa 25,33 miliardi di dollari nel 2025.

    Puoi creare corsi online che coprono una vasta gamma di argomenti, come tecniche di base di cucina, ricette speciali o cucine etniche.

    Il tuo blog, servirà come metodo di sponsorizzazione e di conseguenza vendere i tuoi corsi.

    Puoi registrare video tutorial passo passo o creare materiale didattico scaricabile per i tuoi studenti, a seconda della tua nicchia e dei contenuti che crei nel tuo sito.

    Esempi di corsi online di cucina

    Ecco alcuni esempi di corsi online di cucina che potresti creare e vendere sul tuo blog:

    1. Corso di cucina per principianti: condividete le vostre conoscenze e le tecniche di base della cucina, come tagliare correttamente le verdure o preparare una salsa.
    2. Corso di pasticceria: condividete ricette e segreti per creare deliziosi dolci, come torte, biscotti e cioccolatini.
    3. Corso di cucina regionale: approfondite la cucina tradizionale delle diverse regioni italiane, come la cucina siciliana, toscana o veneta.
    4. Corso di cucina vegetariana/vegana: insegnate come preparare piatti gustosi senza l’uso di carne o prodotti animali.

    Per esempio, Carlotta Perego ha aperto il suo blog Cucinabotanica.com dove pubblica ricette vegane e chi in generale vuole seguire una dieta vegetale.

    esempio corso di cucina

    Oltre a vendere i suoi libri, puoi trovare anche un video-corso online, in quanto molte persone vogliono vedere le ricette dal vivo, avendo quindi un coinvolgimento maggiore.

    Questo blog, è sicuramente l’esempio perfetto di come creare e vendere un corso online nel settore della cucina.

    Creare e vendere libri di ricette

    Creare e vendere libri di ricette

    Creare e vendere libri di ricette è un ottimo modo per monetizzare il tuo blog di cucina.

    Puoi scrivere e pubblicare un ebook o un libro di ricette stampato, offrendo ai tuoi lettori la possibilità di avere tutte le tue deliziose ricette a portata di mano.

    Puoi anche includere consigli e trucchi personali che hai imparato nel corso della tua esperienza come food blogger, senza necessariamente essere uno chef qualificato.

    La vendita di libri di ricette può essere anche una fonte di reddito passiva, in quanto una volta creato il libro, non dovrai preoccuparti di aggiornarlo costantemente come con un blog.

    Inoltre, potrai promuovere il tuo libro attraverso il tuo blog, i social media come Instagram o TikTok e la tua mailing list, raggiungendo così un pubblico più ampio.

    Esempi di e-book e libri di ricette

     Ecco alcuni esempi di come puoi guadagnare attraverso la creazione e la vendita di contenuti scritti:

    1. E-book di ricette specializzate: Crea e pubblica un e-book che si concentri su una particolare nicchia culinaria, come la cucina vegana, senza glutine o adatta a una dieta specifica. Questo ti permetterà di raggiungere un pubblico più specifico e interessato a queste ricette.
    2. Libri di cucina cartacei: Se sei abile nella scrittura creativa, puoi considerare l’opzione di pubblicare un libro di cucina tradizionale in formato cartaceo. Questo ti consentirà di offrire qualcosa di tangibile ai tuoi lettori, oltre a raggiungere anche coloro che preferiscono i libri fisici.
    3. Ricettari personalizzati: Offri la possibilità ai tuoi lettori di ordinare un ricettario personalizzato, che includa le loro ricette preferite o consigli culinari su misura per le loro esigenze specifiche. Questo tipo di proposta può essere molto interessante per chi cerca consulenza personalizzata.

    Offrire corsi privati di cucina

    Offrire corsi privati di cucina

    A volte, un blog può essere un metodo indiretto per guadagnare: molto spesso, viene utilizzato per indirizzare traffico verso un’attività o un corso in presenza, come in questo caso.

    Offrendo corsi privati, puoi trasformare questa passione in un’opportunità di guadagno.

    Puoi organizzare lezioni di cucina personalizzate per singole persone o gruppi, insegnando loro tecniche, ricette e trucchi speciali.

    Il tuo blog servirà a raggiungere un pubblico molto ampio sfruttando il web, che conoscerà i tuoi servizi nell’ambito della ristorazione.

    Puoi stabilire i tuoi prezzi e promuovere i tuoi corsi sul tuo blog o attraverso i tuoi canali di social media.

     Con la crescente popolarità dei corsi di cucina, c’è una grande richiesta per le lezioni private e puoi guadagnare un bel po’ di denaro offrendo questa esperienza unica.

    Creare un programma di abbonamento per il tuo blog

    Ti sarà sicuramente capitato che, per poter accedere a determinati contenuti di alcuni siti, devi sottoscrivere un abbonamento premium. 

    In questo modo, puoi offrire contenuti esclusivi, come ricette segrete, video tutorial e consigli personalizzati, ai tuoi lettori abbonati.

    Questo ti permetterà di creare una comunità di appassionati che vogliono imparare da te e saranno disposti a pagare una piccola somma mensile per avere accesso a questi contenuti speciali.

    Assicurati di offrire un valore aggiunto ai tuoi abbonati e di mantenerli impegnati con nuovi aggiornamenti regolari.

    Inoltre, puoi anche considerare di offrire sconti o vantaggi esclusivi ai tuoi abbonati come forma di ringraziamento per il loro supporto continuo.

    Post sponsorizzati

    Post sponsorizzati

    Sfruttare i post sponsorizzati è un metodo molto vantaggioso, ma potrai utilizzarlo una volta che il tuo blog inizia a diventare famoso e conosciuto

    Questo tipo di collaborazione ti consente di lavorare con brand o aziende che offrono prodotti o servizi legati all’alimentazione.

    Puoi creare contenuti coinvolgenti e autentici sui prodotti o servizi che stai promuovendo, aumentando così la visibilità del brand e guadagnando una commissione o un pagamento per ogni pubblicazione sponsorizzata.

    È un po come se fossi una sorta di influencer, con la differenza che sfrutterai il tuo blog anzichè i social.

    Esempio di post sponsorizzati

    Ecco un esempio di come puoi guadagnare con i post sponsorizzati sul tuo blog di cucina:

    1. Collaborazioni con marchi alimentari: Puoi collaborare direttamente con brand alimentari per promuovere i loro prodotti nel tuo blog. Ad esempio, potresti creare una ricetta usando un certo tipo di pasta e inserire nel post un link diretto al sito del produttore.
    2. Recensioni di prodotti: Puoi scrivere recensioni su nuovi utensili da cucina, elettrodomestici o ingredienti speciali. Potresti ricevere il prodotto gratuitamente in cambio di una recensione sincera sul tuo blog.
    3. Eventuali partnership a lungo termine: Se hai una buona reputazione online e un buon numero di visitatori, potresti ottenere offerte per collaborazioni a lungo termine con grandi brand o ristoranti locali.

    Pubblicità

    La pubblicità può essere un ottimo modo per guadagnare con il tuo blog di cucina, a patto che tu abbia un elevato numero di visitatori.

    Proprio per questo, l’ho messo come ultimo metodo, in quanto lo ritengo il meno remunerativo per un nuovo blog che è appena stato fondato.

    Alcuni programmi a cui puoi aderire sono ad esempio Google Adsense o Ezoic, molto famosi in questo campo.

    Più il tuo blog cresce e diventa influente nella comunità dei food blogger, maggiore sarà l’opportunità di ottenere partnership con grandi marchi e ottenere profitti significativi dalla pubblicità.

    Conclusioni

    Giunto al termine di questa guida, hai finalmente capito come si guadagna con un blog di cucina.

    Come vedi, i metodi sono un po’ sempre gli stessi: ti basta un po di fantasia per diversificarli ed aumentare le potenzialità dei tuoi guadagni.

    Le opportunità sono veramente tante e non ti resta altro che creare il tuo food blog ed iniziare a creare contenuti: prima lo farai, prima potrai iniziare a guadagnare!

  • Email marketing: Cos’è e come funziona (2023)

    Email marketing: Cos’è e come funziona (2023)

    Email marketing: Cos'è e come funziona (2023)

    Se non stai ancora utilizzando l’ email marketing come strategia per far crescere il tuo business online, sappi che stai perdendo delle importanti opportunità di guadagno.

    Con un ROI di 36$ per ogni dollaro speso, l’ attività di email marketing può portarti solamente benefici, oltre ad essere estremamente economica e completamente automatica.

    Io stesso utilizzo questa strategia quotidianamente, applicando al mio blog e fino a qualche anno, al mio canale Youtube e ai vari Funnels creati.

    In questo articolo, ti porterò quindi la mia esperienza in questo campo, spiegandoti cos’è l’ email marketing, come scrivere email di successo e come sfruttare questa potente arma per incrementare i tuoi guadagni.

    Perchè dovresti fidarti di me?

    Sono nel campo del marketing digital da diversi anni e ciò mi ha portato ad interessarmi all’email marketing, da tutti considerata una strategia molto efficace.

    La mia esperienza in questo settore, mi ha permesso di testare un po tutte le piattaforme di email marketing presenti sul mercato e a scrivere diversi articoli per i blog italiani di questi tools.

    Ecco i miei ultimi articoli su questo tema:

    Cos’è l’email marketing?

    Cos'è l'email marketing?

    L’email marketing è una forma di marketing diretto che utilizza la posta elettronica per comunicare con lo scopo di vendere un prodotto o un servizio, ma anche ( e soprattutto) per creare delle relazioni con i tuoi lead.

    In pratica, consiste nell’ inviare email transazionali ad un gruppo di persone, associati ad una lista di indirizzi email che potrai ottenere tramite degli appositi form di iscrizione.

    Sostanzialmente, possiamo dire che ogni messaggio di posta elettronica inviato a potenziali o attuali clienti potrebbe essere considerato email marketing.

    Hai presente quando ti iscrivi ad un sito inserendo la tua mail e successivamente inizi a ricevere una serie di mail? Esatto, in quel caso, si tratta proprio di email marketing.

    Questo strumento è potente, efficace e diretto per attrarre nuovi leads e convertirli in clienti.

    Ma quindi, come funziona esattamente l’email marketing?

    Vediamolo insieme nella prossima sezione.

    Come funziona l’email marketing?

    Come funziona l'email marketing?

    L’email marketing consiste  nell’invio di messaggi personalizzati ai destinatari che hanno fornito il loro consenso ed il trattamento dei dati personali a ricevere tali comunicazioni.

    La chiave della sua efficacia risiede nell’ invio di email personalizzate e nella segmentazione del pubblico, permettendo le comunicazioni su misura in base ai vari interessi, comportamenti e preferenze dell’utente.

    Ad esempio, potresti avere gruppi di clienti che sono interessati ai tuoi nuovi prodotti mentre altri potrebbero essere più sensibili alle offerte speciali o sconti.

    Inoltre, ciò che ho notato che è veramente efficace, è la sua bassa invasività: difficilmente le persone ti lasceranno il proprio numero di telefono, a differenza della mail che invece è molto meno intima.

    Prima di iniziare una campagna di email marketing, è essenziale ottenere il consenso degli utenti attraverso i moduli di iscrizione. 

    Questo significa che concedono il permesso di inviare loro email con contenuti promozionali o informativi.

    Un punto fondamentale è quello di dare qualcosa ai tuoi leads in cambio della loro email: sto parlando del cosiddetto ” lead magnet” , ovvero un prodotto interessante che porterà ai tuoi visitatori ad iscriversi alla tua lista.

    Per esempio, se hai un blog di cucina e vendi dei videocorsi o libri, potresti dare un estratto PDF in cambio della mail, fornendo quindi un valido motivo al tuo visitatore per iscriversi alla lista di email.

    Vantaggi dell’email marketing

    Vantaggi dell'email marketing

    L’email marketing offre una serie di vantaggi significativi che contribuiscono a rendere questo strumento particolarmente efficace.

    Innanzitutto, come ti ho accennato poco fa, ha un ritorno sull’investimento (ROI) estremamente elevato.

    Questo perché inviare email non comporta costi eccessivi, soprattutto se paragonato ad altre forme di pubblicità come i Google ADS e gli annunci in generale.

    Inoltre, l’email marketing permette una personalizzazione avanzata delle comunicazioni.

    Ad esempio, puoi modificare il contenuto della tua email in base ai dati demografici o al comportamento degli utenti.

    Questo è fondamentale per creare un rapporto diretto e personale con i tuoi clienti, aumentando quindi le possibilità di conversione.

    Analizziamo ora nel dettaglio ogni vantaggio specifico, in modo che tu possa comprendere a fondo perchè includere l’ email marketing nella tua strategia.

    ROI Elevato

    ROI Email marketing

    L’email marketing garantisce un ROI eccezionalmente alto. 

    Utilizzando l’email marketing, le aziende possono raggiungere il loro pubblico direttamente nella casella di posta, facilitando la comunicazione e influenzando le decisioni di acquisto dei consumatori.

    Con solo un piccolo investimento iniziale, le campagne di email marketing possono portare a vendite significative e ad un incremento del volume delle vendite aziendali.

    Considerano che la maggior parte delle piattaforme di email marketing offrono un piano gratuito, questo ROI può potenzialmente diventare ancora più elevato.

    Costi ridotti

    Una delle caratteristiche più vantaggiose dell’email marketing è il suo costo ridotto rispetto ad altre forme di pubblicità tradizionali.

    Con l’email marketing, non ci sono spese per la stampa di materiali promozionali o per la spedizione fisica, ne per annunci sul web.

    Inoltre, alcune piattaforme di email marketing offrono piani gratuiti o a basso costo per le piccole imprese o i principianti nel settore.

    Questo significa che puoi raggiungere un vasto pubblico con un budget limitato.

    Per esempio, piattaforme come GetResponse ti permettono di partire con una prova gratuita di 30 giorni, perfetto per imparare ad inviare email di qualità e prendere dimestichezza con un software affidabile e famosissimo a livello internazionale.

    Personalizzazione delle campagne

    La personalizzazione delle campagne di email marketing è fondamentale per ottenere risultati efficaci.

     Non si tratta solo di utilizzare il nome del destinatario , ma di creare contenuti che siano rilevanti e interessanti per ogni singolo utente.

    Grazie all’utilizzo di dati demografici, comportamentali e di interazione, è possibile inviare messaggi personalizzati che rispondano alle esigenze e ai desideri specifici dei destinatari.

    Ad esempio, è possibile creare segmenti di utenti in base al loro comportamento di acquisto o alle loro preferenze dichiarate e inviare loro offerte speciali o contenuti personalizzati.

    Per esperienza personale, ti sottolineo che capire quali email vengono lette e quali invece cestinate direttamente è un parametro fondamentale, in quanto ti permette di imparare dai tuoi errori.

    Automazione

    Email marketing Automation

    L’automazione dell’email marketing è un aspetto fondamentale per ottimizzare le tue campagne e risparmiare tempo prezioso, rendendo il processo quasi automatico.

    Infatti grazie a questa funzione, puoi programmare in anticipo l’invio delle email , basandoti su determinati trigger o eventi.

    Ad esempio, puoi impostare un messaggio di benvenuto automatico per i nuovi iscritti alla tua newsletter o l’invio di email di follow-up dopo che un cliente ha effettuato un acquisto.

    Questo ti permette di mantenere un contatto costante con i tuoi clienti senza dover inviare manualmente ogni singola email.

    Inoltre, puoi anche suddividere il tuo database in segmenti e inviare messaggi personalizzati a gruppi specifici di utenti.

    Gli obiettivi dell’email marketing

    Includere l’email marketing ti permette di  raggiungere tre categorie principali di obiettivi: la conversione, la fidelizzazione del cliente e la crescita del brand.

    Aumento delle vendite

    Aumento delle vendite- email marketing

    L’obiettivo principale dell’email marketing è quello di aumentare le vendite del tuo business, ovviamente.

    Infatti, questa strategia di marketing digitale ti permette di trasformare i visitatori del tuo sito web in iscritti alla tua lista: senza questo metodo, rischieresti di perdere potenziali clienti che si dimenticherebbero di te dopo pochi minuti.

    Quindi, se desideri aumentare le vendite del tuo negozio online o generare nuovi clienti per la tua attività, l’email marketing è uno strumento potente che devi assolutamente utilizzare.

    Fidelizzazione dei clienti

    La fidelizzazione dei clienti è un obiettivo fondamentale per qualsiasi azienda.

    Con l’email marketing, è possibile creare una comunicazione personalizzata che migliori le relazioni con i clienti, attraverso il processo di lead nurturing.

    Grazie a questa strategia, è possibile inviare offerte esclusive, aggiornamenti sui nuovi prodotti e promozioni speciali direttamente nella casella di posta dei clienti, arrivando anche facilmente all’ acquisto grazie a un’email di un prodotto o di un servizio che promuovi.

    In questo modo, si crea un senso di fedeltà e affezione verso il brand.

    L’email marketing ti permette di rimanere in contatto con i tuoi clienti in modo efficace e duraturo, aumentando la probabilità che tornino ad acquistare da te in futuro

    Brand Awareness

    Il brand awareness è un beneficio cruciale che si ottiene attraverso l’email marketing.

    Grazie alle email inviate ai tuoi contatti, il tuo brand potrà entrare nella loro mente e farli ricordare di te.

    La posta elettronica è un canale di comunicazione altamente efficace per raggiungere un grado d’intimità con i tuoi clienti, permettendoti di presentare il tuo marchio in modo diretto e personalizzato e senza essere invadente.

    Elementi di una campagna di email marketing

    Quando si tratta di creare una campagna di email marketing efficace, ci sono alcuni elementi chiave da considerare. 

    Nonostante ci siano diversi tipi di email, posso dire che tutte devono rispettare alcuni punti fondamentali, per assicurarti che siano efficaci e persuasive.

    Ecco a te le best practice dell’email marketing.

    Titolo e contenuti accattivanti

    La maggior parte delle persone ha già la casella di posta piena, solitamente riempita di spam e promozioni.

    Per questo motivo, è assolutamente fondamentale che l’oggetto delle tue mail attiri l’attenzione e crei curiosità , mentre i contenuti devono essere pertinenti e utili per il destinatario.

    È importante saper cogliere l’interesse del pubblico fin dalle prime righe, utilizzando un linguaggio semplice e coinvolgente.

    Cerca dove possibile di includere elementi visivi come immagini, video o grafici per rendere la comunicazione più coinvolgente e memorabile.

    Ricorda sempre di personalizzare il messaggio in base alle preferenze e agli interessi del tuo pubblico per ottenere migliori risultati.

    Personalizzazione

    La personalizzazione è uno degli elementi chiave di una campagna di email marketing efficace.

    Immagina di ricevere un email standard, noiosa e copia-incolla.

    Dubito che potresti mai interagire, diversamente da una mail che invece sembra fatta apposta per te.

    Grazie alla personalizzazione, è possibile creare un messaggio su misura per ogni destinatario, rendendo la comunicazione più rilevante e coinvolgente.

    Ciò significa che puoi inviare email che si adattano alle preferenze, ai comportamenti e alle esigenze specifiche di ogni singolo cliente.

    Questa personalizzazione può avvenire a diversi livelli.

    Puoi iniziare semplicemente utilizzando il nome del destinatario nella prima riga dell’email o in oggetto, per creare un senso di familiarità e attenzione personalizzata.

    Inoltre, puoi segmentare la tua lista di contatti in base a fattori come l’età, il genere o l’interesse specifico per adattare il contenuto delle tue email alle esigenze di ciascun gruppo.

    La personalizzazione delle campagne di email marketing aumenta le probabilità di successo: un’email personalizzata genera un tasso di apertura più alto e può portare a una maggiore conversione e fedeltà del cliente.

    Call to Action

    La Call to Action è uno degli elementi più importanti dell’email marketing, che io stesso utilizzo anche negli articoli del mio blog.

    Si tratta di un invito chiaro e diretto a compiere un’azione specifica, come cliccare su un link, effettuare un acquisto o iscriversi a una newsletter.

    La scelta delle parole e del design della Call to Action può influenzare notevolmente il tasso di conversione delle email.

    È fondamentale rendere la Call to Action visibile e facilmente individuabile all’interno dell’email.

    Per esempio potresti utilizzare dei pulsanti con un colore molto acceso, in modo da catturare l’attenzione.

    Inoltre, è importante che la Call to Action sia breve e concisa, in modo da essere immediatamente comprensibile.

    Testare diverse versioni della Call to Action può aiutare a individuare quella più efficace.

    Tipologie di email marketing

    Esistono diverse tipologie di email marketing che possono essere utilizzate per raggiungere obiettivi specifici.

    Uno dei tipi più comuni è rappresentato dalle email pubblicitarie o DEM (Direct Email Marketing).

    Queste sono email inviate a una determinata categoria di persone o aziende per promuovere prodotti o servizi.

    Le DEM sono spesso personalizzate in base alle preferenze degli utenti, il che le rende particolarmente efficaci nel generare conversioni.

    Un’altra tipologia di email marketing è rappresentata dalle email automatiche. Queste sono email che vengono inviate automaticamente in risposta a determinati trigger o azioni dell’utente.

    Email Pubblicitarie (DEM)

    Le email pubblicitarie, o DEM (Direct Email Marketing), sono una tipologia di email di marketing inviate con lo scopo di promuovere un prodotto o un servizio.

    Queste email sono inviate direttamente agli indirizzi email dei potenziali clienti, consentendo alle aziende di raggiungere un vasto pubblico in modo rapido ed efficace.

    Le email pubblicitarie possono contenere offerte speciali, sconti, informazioni sulle nuove linee di prodotti e altro ancora.

    È importante creare delle email accattivanti e personalizzate per massimizzare l’engagement e il tasso di apertura.

    Inoltre, è fondamentale rispettare le norme sulla privacy e ottenere il consenso dei destinatari prima di inviare qualsiasi tipo di email commerciale.

    Email automatiche

    Email automatiche

    Le email automatiche sono uno strumento fondamentale nel campo dell’email marketing, in quanto vengono inviate automaticamente agli utenti in base alle loro azioni o alle transazioni effettuate.

    Ad esempio, una email di benvenuto viene inviata automaticamente a un nuovo iscritto alla lista email.

    Questo tipo di email è importante perché aiuta a fidelizzare i nuovi iscritti, dando loro il benvenuto e fornendo informazioni utili sul business.

    Le email automatiche permettono anche di inviare messaggi personalizzati in base alle preferenze e al comportamento del cliente.

    Questa automatizzazione consente di risparmiare tempo e sforzi, migliorando l’efficacia delle campagne di email marketing e facendo crescere il business.

    Principali piattaforme di Email Marketing

    Da questo punto di vista, ci sono davvero tantissimi software di email marketing: Brevo (ex Sendinblue), Mailchimp, Aweber ecc

    Non tutte però sono efficaci e semplici da usare, infatti ecco a te quelle che ritengo essere le migliori:

    • GetResponse: Una delle più popolari piattaforme di Email Marketing sul mercato. Offre numerosi strumenti e funzionalità per la creazione di campagne email efficaci e personalizzate.
    • 4DEM: Un servizio di email marketing completo che ti permette di gestire facilmente le tue campagne. Fornisce una vasta gamma di modelli di email pronti all’uso e un editor intuitivo per creare contenuti accattivanti.
    • MailUp: Una soluzione completa per l’email marketing, che combina funzionalità avanzate con facilità d’uso. Offre anche strumenti per la segmentazione del pubblico e l’automazione delle campagne.

    GetResponse

    GetResponse cos'è

    GetResponse è a mio avviso il miglior tool in questo settore, che ti permette di  campagne di email marketing in modo semplice ed efficace.

    È uno strumento molto facile da utilizzare, sia per principianti che per esperti nel campo del marketing online.

    Totalmente in italiano, offre anche tantissimi altri strumenti come creazione di funnels, siti web, webinar e Landing Page.

    Con il piano gratuito, potrai inviare fino 2500 email al mese, creare un database di email e analizzare dati fondamentali, come ad esempio il totale delle email recapitate e come i tuoi leads interagiscono.

    4DEM

    logo 4dem

    4DEM è una piattaforma italiana per l’email marketing intelligente che offre una vasta gamma di funzionalità per aiutarti a migliorare le tue campagne di marketing.

    Con 4DEM, puoi inviare email e SMS in modo rapido e semplice, garantendo che i tuoi messaggi raggiungano i destinatari nel minor tempo possibile.

    Inoltre, la piattaforma offre una serie di strumenti per creare form e pop-up per catturare l’attenzione dei tuoi potenziali clienti.

    Potrai scegliere due tipologie di abbonamenti: mensile e quindi con costo fisso, oppure con un prezzo diviso per il numero di mail che effettivamente invii.

    MailUp

    Mailup Logo

    MailUp è un’ altra piattaforma in italiano molto professionale, sicuramente tra i migliori servizi di posta elettronica automatizzata.

    Inoltre, la MailUp Academy offre una guida pratica su come fare Email Marketing, spiegando i concetti chiave e le fasi del processo per impostare una strategia efficace.

    Sul blog di MailUp troverai anche informazioni utili sul mondo dell’email marketing e delle strategie digitali per migliorare le tue strategie online.

    MailUp è molto utile per chiunque voglia saperne di più sull’Email Marketing, inclusi argomenti come il design, la personalizzazione, l’automazione e l’analisi delle email.

    Quanto costa una campagna di email marketing?

    Parlare di costi è una parte fondamentale quando si tratta di una strategia di email marketing.

    Ci sono vari fattori da considerare, come il software di email marketing utilizzato, la dimensione della mailing list e il tipo di servizio richiesto.

    Un’azienza può arrivare a spendere oltre 1000 €, a seconda del numero di email e della grandezza della lista di contatti.

    Diverso invece, se parliamo di un blog o di un canale Youtube che si avvale di questa strategia: in questo caso dipende dal provider che utilizzerai, ma in generale l’abbonamento base di circa 10-30 € al mese di qualsiasi piattaforma di permette di soddisfare le esigenze principali.

    Come fare email marketing senza spam?

    Per evitare che le tue email finiscano nello spam e massimizzare la deliverability, segui questi suggerimenti:

    • Fai attenzione a non utilizzare parole o frasi che possono far scattare i filtri antispam.
    • Includi sempre un link per il disiscrizione nelle tue email.
    • Evita di utilizzare caratteri speciali o testo in maiuscolo nel tuo soggetto o nel corpo dell’email.
    • Assicurati che il tuo indirizzo IP non sia stato segnalato come spammer.
    • Mantieni la tua lista di contatti pulita, rimuovendo regolarmente gli indirizzi email obsoleti o inattivi.
    • Chiedi ai tuoi utenti di aggiungere il tuo indirizzo email alla loro rubrica per assicurarti che le tue email arrivino nella posta in arrivo anziché nello spam.
    • Testa sempre le tue email prima di inviarle per verificare che non vengano bloccate dai filtri antispam.

    Conclusioni

    Per concludere, non c’è alcun dubbio che l’ email marketing sia una strategia fondamentale, sia nel marketing b2b, sia che tu sia un blogger o uno youtuber che vuole aumentare i propri guadagni.

    Assicurati quindi scegliere la giusta piattaforma di email marketing, in modo che sia semplice da usare ma soprattutto conforme al GDPR, cosi che tu possa stare tranquillo dal punto di vista legale.

    Concentrati inoltre sul non creare solamente email promozionali, ma di dare effettivamente un valore aggiunto ai tuoi leads, altrimenti riempirai solamente la casella di posta elettronica e non raggiungerai il risultato sperato.

  • 4DEM Recensione 2023

    4DEM Recensione 2023

    4DEM Recensione 2023

    È ormai nota a tutti l’importanza di un software di email marketing per la crescita del proprio business online, proprio per questo 4DEM è una piattaforma che dovresti valutare con attenzione, se vuoi sfruttare appieno questa strategia.

    4DEM infatti è uno dei nomi in questo settore che sta crescendo sempre di più a livello di notorietà, grazie alle sue caratteristiche uniche che lo rendono un tool versatile e completo per l’email marketing, SMS marketing e tanto altro.

    In questo articolo, vi guideremo attraverso le principali funzionalità e vantaggi di questa soluzione professionale e scalabile, ideale per migliorare l’efficienza del vostro marketing e incrementare il ROI.

    Continuate a leggere per scoprire come 4DEM può aiutarvi a creare e gestire efficacemente le vostre campagne di email e SMS marketing, con un’attenzione particolare all’account di prova gratuito e assistenza in italiano.

    Cosa è 4DEM?

    4DEM è una piattaforma italiana di email marketing che permette l’invio di newsletter e Direct Email Marketing (DEM) in modo semplice e intuitivo.

    Con un’esperienza decennale nel campo del digital marketing, 4DEM è uno strumento che gestisce interamente la tua strategia di email marketing in maniera semplice e professionale.

    Ma le caratteristiche uniche di 4DEM non finiscono certo qui: infatti, oltre all’invio di email e newsletter, la piattaforma offre una serie di funzionalità aggiuntive come l’automazione del marketing, la segmentazione avanzata del pubblico e la creazione di landing page personalizzate.

    Questo permette di ottimizzare al massimo le conversioni via email e di avere sempre sotto controllo le statistiche delle tue campagne.

    Inoltre, grazie al suo editor Drag & Drop, 4DEM rende l’esperienza dell’utente estremamente user-friendly e adattata sia ai principianti, che agli esperti del settore dell’email marketing.

    Chi ha creato 4DEM?

    4DEM, una delle migliori piattaforme di email marketing in Italia, è stata ideata e sviluppata a Torino.

    Il team creatore di 4DEM ha lavorato con impegno per offrire una soluzione efficace e completa per soddisfare le esigenze degli utenti che cercano strumenti per l’invio di newsletter e DEM in modo facile e veloce.

    La storia di 4DEM non si ferma qui: nel corso degli anni, la piattaforma ha attirato l’interesse di molte aziende internazionali, tra cui la big company francese Positive Group, che ha deciso di acquisirla.

    Con più di 20.000 aziende che utilizzano il software con soddisfazione e un tempo di risposta inferiore ai 60 minuti per quanto riguarda l’assistenza tecnica, 4DEM è uno dei migliori tool di email marketing a livello internazionale, completamente in lingua italiana.

    Caratteristiche principali di 4DEM

    4DEM offre molte funzionalità avanzate per l’email marketing, tra cui l’automation marketing, la segmentazione avanzata del pubblico, la creazione di landing page personalizzate e il monitoraggio delle performance delle campagne.

    Email Marketing Automation

    L’automation marketing è una delle funzionalità offerte dalla piattaforma 4DEM, che consente di semplificare e ottimizzare le strategie di comunicazione delle aziende.

    Utilizzando i flussi automatici, si possono impostare flussi di invio automatizzati che interagiscono con i contatti in base alle loro azioni o a eventi pre-impostati, come una data di compleanno o una data di scadenza.

    Ad esempio, si può creare un flusso che prevede l’invio di un’email di benvenuto a tutti i nuovi iscritti, seguito da una serie di comunicazioni mirate a presentare la propria realtà e i propri servizi o prodotti.

    Inoltre, le campagne di email marketing automation combinate ad una efficace segmentazione del pubblico, aumentano la possibilità di conversione e migliorano il ROI!

    SMS Marketing

    Una delle caratteristiche principali di 4DEM è la possibilità di inviare campagne di SMS marketing per raggiungere i vostri clienti in modo più immediato ed efficace.

    Nonostante molti sottovalutano questa funzione, i dati dicono tutto il contrario, con un tasso di apertura del 96%.

     Potrai utilizzare l’SMS marketing per rafforzare l’efficacia delle tue campagne di email marketing, utilizzando gli SMS per comunicare offerte, scadenze e ricorrenze specifiche, oltre ad analizzare l’andamento delle tue campagne.

    Inoltre, puoi integrare l’SMS marketing con il CRM, potendo in questo modo avere una chiara visione dei tuoi risultati.

    Segmentazione avanzata del pubblico

    La segmentazione del pubblico è una delle caratteristiche principali di 4DEM che ho trovato particolarmente utile.

    Grazie a questo strumento, ho potuto profilare il mio database di contatti e creare campagne di marketing mirate in base a diversi criteri, come l’età, la posizione geografica e l’interesse per particolari argomenti.

    Questa funzione mi ha permesso di aumentare l’efficacia della mia campagna email, raggiungendo solo le persone realmente interessate ai miei prodotti o servizi.

    4DEM offre una vasta gamma di strumenti che possono essere utilizzati per creare una strategia di marketing completa ed efficace.

    Grazie alla segmentazione del pubblico, ho potuto ottenere una visione più chiara dei miei obiettivi di marketing e degli interessi dei miei contatti, con conseguente aumento delle conversioni e risparmio di tempo ed energia nel creare e inviare le email.

    Creazione di landing page personalizzate

    La creazione di landing page personalizzate è uno dei punti di forza di 4DEM, tra le varie caratteristiche che abbiamo già analizzato.

    4DEM offre un Page Builder con il quale è possibile creare facilmente e velocemente landing page senza conoscere il linguaggio di programmazione.

    Grazie all’utilizzo di elementi trascinabili (Drag & Drop), è possibile creare una pagina di destinazione che si adatti agli obiettivi di marketing digitali.

    Inoltre, la piattaforma permette di personalizzare l’aspetto della landing page, inserendo form di contatto, immagini, video e altro ancora, per rendere la pagina accattivante e per aumentare le possibilità di conversione.

    Sia che tu voglia promuovere un prodotto o servizio, raccogliere informazioni sui clienti o aumentare le vendite, la creazione di una landing page efficace è importante e 4DEM ti offre gli strumenti giusti per farlo.

    Con la piattaforma di 4DEM, è inoltre possibile creare anche un dominio di secondo livello personalizzato per le landing page.

    In questo modo, la pagina sarà più riconoscibile per i clienti e offrirà un’esperienza più consistente con il tuo brand.

    La guida alla creazione fornita da 4DEM ti aiuterà a capire a creare una landing page professionale in pochi passaggi.

    Monitoraggio delle performance delle campagne

    Quando si tratta di email marketing, il monitoraggio delle performance delle campagne è essenziale per valutare il successo delle tue strategie.

    La sezione “campagne” della console 4DEM fornisce statistiche avanzate per analizzare l’andamento della campagna e-mail.

    Grazie a queste analisi, è possibile ottimizzare gli invii e-mail e migliorare la tua strategia di marketing.

    Le statistiche forniscono informazioni dettagliate sulle aperture delle tue email, aiutandoti a capire cosa funziona meglio.

    Inoltre, i Tag Comportamentali di 4DEM permettono di associare dei Tag ai link delle tue campagne, semplificando l’analisi del comportamento degli utenti e migliorando la creazione di campagne più efficaci.

    Grazie alle statistiche avanzate di 4DEM, puoi avere una visione dettagliata delle tue campagne e-mail.

    Ad esempio, puoi vedere quanti e quali utenti hanno aperto la tua email o quanti e quali hanno cliccato su un link specifico all’interno dell’email.

    Inoltre, le statistiche ti consentono di comprendere quale tipo di contenuto funziona meglio per il tuo pubblico di riferimento ed eventualmente modificarlo in base ai risultati ottenuti.

    Analisi dei dati

    Un aspetto fondamentale di ogni campagna di Email Marketing è l’analisi dei dati.

    Senza questo processo infatti, non potrai mai capire nel dettaglio cosa sta andando bene e cosa invece devi migliorare.

    4DEM è un software che permette di avere una visione dettagliata delle performance delle campagne, grazie alla presenza di alcune statistiche nella console.

    È possibile monitorare la percentuale di apertura e di nonché il tasso di rimbalzo.

    Un altro vantaggio dell’analisi dei dati è la possibilità di segmentare il proprio pubblico. Grazie al sistema di segmentazione avanzata offerto da 4DEM, è possibile suddividere i propri contatti in base a interessi, età, sesso e altri parametri, per creare una comunicazione personalizzata con il proprio target.

    Editor Drag & Drop

    Drago, l’Editor Drag & Drop di 4DEM, è uno strumento fantastico per chi non ha molta esperienza in programmazione (come me, d’altronde), ma vuole creare email accattivanti e professionali.

    Non c’è bisogno di conoscere il codice HTML, perché con questo editor puoi creare qualsiasi tipo di email in modo facile e veloce.

    Puoi anche personalizzare i tuoi template con immagini, testo e bottoni, trascinando e rilasciando gli elementi nella posizione desiderata.

    La funzione Drag & Drop dell’Editor di 4DEM è molto intuitiva, e ti permette di creare email in pochi minuti, risparmiando tempo ed energia preziosi per altre attività di marketing.

    In aggiunta, puoi anche vedere le anteprime in tempo reale delle email che stai creando, per verificare che siano perfette prima di inviarle, anche per la versione mobile!

    Form e pop-up

    Uno dei punti di forza di 4DEM sono i form e i pop-up di conversione personalizzati, utilizzati per catturare l’attenzione dei visitatori del sito web e aumentare il tasso di conversione.

    Infatti è possibile creare form utilizzando l’editor Drag&Drop e implementarli all’interno del tuo sito web in modo semplice e veloce.

    Integrazione con e-commerce

    4DEM è molto attenta anche ai nuovi business di tendenza, come per esempio gli shop online, proprio per questo ha creato una soluzione per gli e-commmerce che offre funzionalità avanzate per il marketing digitale per coloro che hanno Woocommerce e Prestashop.

    Grazie a questa opzione, è possibile sincronizzare i dati del tuo shop con 4DEM in modo da poterli utilizzare per creare flussi di automation o profilazioni. Inoltre, puoi avere delle statistiche del tuo shop direttamente su 4DEM (come trend carrelli, ordini, prodotti)

    Un’altra funzionalità molto interessante offerta dall’integrazione e-commerce è la possibilità di creare flussi di automazione basati sui dati relativi agli ordini, ai prodotti e ai carrelli.

    In questo modo, è possibile offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto davvero unica e personalizzata, in grado di aumentare l’efficacia delle proprie strategie di marketing.

    Vantaggi di utilizzare 4DEM

    Analizziamo insieme i vantaggi principali di 4DEM rispetto alle altre piattaforme di email marketing, in modo che tu capisca cosa contraddistingue questo tool dai competitors.

    Piano gratuito

    Se stai valutando di utilizzare 4DEM come piattaforma per le tue attività di email marketing, ti consiglio di iniziare con il piano gratuito.

    4DEM offre infatti un generoso piano gratuito, con funzioni che difficilmente riuscirete a trovare in altre piattaforme di email marketing gratuitamente e che ti permettono di sviluppare una strategia produttiva fin da subito.

    Se poi deciderai di passare a uno dei piani a pagamento, avrai accesso a numerose funzionalità avanzate, come l’automazione del marketing, la segmentazione avanzata del pubblico e il monitoraggio delle performance delle campagne.

    Miglioramento dell’efficienza del marketing

    Utilizzando 4DEM, ho notato un miglioramento significativo nell’efficienza del mio marketing.

    Grazie alla sua automazione, è possibile inviare email e SMS in modo rapido e facile, con contatti illimitati e assistenza in italiano sempre a disposizione.

    Con la segmentazione avanzata del pubblico, puoi creare campagne di marketing personalizzate per raggiungere il tuo target di riferimento in modo più mirato, aumentando così le conversioni.

    Le mail personalizzate e profilate sono una strategia fondamentale, che potrai mettere in atto grazie alla versatilità di 4DEM.

    Inoltre, la possibilità di monitorare le performance delle campagne e analizzare i dati mi ha permesso di avere una visione dettagliata dei risultati ottenuti e di adattare le mie strategie per migliorare ancora di più.

    Tutto ciò ha portato ad un risparmio di tempo ed energia preziosi, incrementando anche il ROI dell’attività di marketing.

    Aumento delle conversioni

    L’obiettivo principale dell’email marketing è ottenere il massimo delle conversioni.

    Con 4DEM, ho notato un significativo aumento delle conversioni grazie all’utilizzo di strumenti come la segmentazione avanzata del pubblico e l’automazione del marketing.

    Grazie alla possibilità di inviare newsletter personalizzate in base alle preferenze del pubblico, ho visto un aumento dell’efficacia del mio marketing e della mia lead generation.

    Inoltre, la funzionalità di A/B testing mi ha permesso di evidenziare quali fossero le email con il miglior CTR (Click Through Rate) e aumentare così le conversioni.

    Visione dettagliata delle campagne di marketing

    Una delle maggiori sfide dell’email marketing è capire se la campagna inviata ha funzionato e quali sono stati i risultati, in modo da effettuare eventuali modifiche e correzioni.

    4DEM risolve questo problema offrendo una visione dettagliata delle campagne di marketing.

    Nella sezione “campagne” all’interno della console di gestione, è possibile vedere chi ha aperto l’email, chi ha cliccato sui link inseriti e quale tipo di dispositivo è stato utilizzato per aprirla.

    Inoltre, 4DEM fornisce informazioni sulla percentuale e il numero di email consegnate con successo, cosa che permette di valutare la qualità del database e apportare eventuali modifiche per migliorarlo.

    Con questi dati, è possibile capire meglio il proprio pubblico e adattare le future campagne di email marketing per ottenere un maggiore successo.

    In sintesi, 4DEM offre la possibilità di analizzare in modo dettagliato le campagne di email marketing inviate e di misurare i risultati ottenuti.

    Risparmio di tempo ed energia

    Utilizzando 4DEM per l’email marketing, è possibile risparmiare tempo ed energia preziosi.

    Grazie alla possibilità di creare flussi di automazione e inviare comunicazioni superveloci, è possibile concentrarsi su altre attività importanti per il proprio business.

    Ho trovato particolarmente utile l’editor Drag & Drop, che permette di creare facilmente landing page personalizzate senza la necessità di conoscenze di programmazione, risparmiando tempo e costi in outsourcing.

    Inoltre, il monitoraggio delle performance delle campagne e l’analisi dei dati sono strumenti indispensabili per ottimizzare le attività di marketing e risparmiare energie in attività che non portano risultati misurabili.

    Incremento del ROI

    Uno dei motivi principali per valutare l’utilizzo di un software come 4DEM per il proprio email marketing è l’aumento del ROI. Grazie alla possibilità di creare e inviare campagne mirate e personalizzate, nonché alla capacità di monitorare le performance delle campagne in tempo reale, 4DEM aiuta a ottenere un ROI più alto rispetto ad altre strategie di marketing.

    Secondo un report di Litmus, per ogni 1$ investito in questa strategia, si ha avuto un ROI di 36$, cifre davvero importanti per qualsiasi business.

    Utilizzando un software efficace come 4DEM e sfruttando le sue funzionalità avanzate, si può migliorare ulteriormente il ritorno sull’investimento delle proprie campagne di email marketing.

    Ad esempio, grazie alla segmentazione avanzata del pubblico, è possibile inviare messaggi altamente mirati e personalizzati, aumentando così le probabilità di conversione.

    Inoltre, la possibilità di monitorare in tempo reale le performance delle campagne permette di apportare modifiche in corso d’opera per garantire la massima efficienza del marketing.

    Interfaccia intuitiva e semplice

    Ho personalmente testato altri software di email marketing famosi a livello mondiale, come ActiveCampaign e Mailchimp, tuttavia 4DEM spicca per un dettaglio molto importante: un’interfaccia estremamente user friendly, che permette a chiunque di sfruttare il meglio da questo tool fin da subito.

    Con menù ben organizzati, ebook gratuiti e tantissime altre risorse disponibili, 4DEM ti aiuta passo dopo passo nella costruzione di una strategia di email marketing efficace e scalabile nel tempo.

    Tabella comparativa prezzi e piani di abbonamento di 4DEM

    Il costo di 4DEM varia in base al piano di abbonamento che si sceglie.

    Un grande vantaggio è che potrai scegliere tra un piano gratuito, grazie al quale potrai inviare fino a 2000 mail, abbonamenti mensili o annuali, e l’acquisto di crediti email (offerta pay as you go)

    In questo modo, avrai la possibilità di scegliere tra un abbonamento e un’opzione pay as you go, con pagamento una tantum.

    Personalmente, ritengo sia un’importante punto di forza per questa piattaforma di email marketing, offrendo grande flessibilità nei confronti dei propri utenti.

    Qui sotto trovi una tabella riepilogativa dei prezzi e delle caratteristiche offerte da 4DEM per ogni piano disponibile.

    [1] 

    Conclusioni

    In conclusione, 4DEM è una piattaforma italiana di email marketing professionale e scalabile che offre molte funzionalità e servizi utili per migliorare l’efficacia delle campagne di email marketing.

    Grazie alla sua interfaccia intuitiva, la creazione di newsletter e DEM è facile e veloce, mentre la possibilità di utilizzare invii SMS, flussi automatici e landing page personalizzate permette di creare campagne multicanale per raggiungere i propri obiettivi di business.

    Inoltre, il piano di abbonamento gratuito, la possibilità di creare un buon database illimitato di contatti e il monitoraggio dettagliato delle performance delle campagne rendono 4DEM una soluzione interessante per le attività di email marketing.


    Cambiarla con la nuova tabella prezzi del nuovo sito che uscirà a maggio/giugno

  • Copysmith Recensione 2023

    Copysmith Recensione 2023

    Voto: 7/10
    • Specializzato per descrizioni prodotti di e-commerce
    • Non ottimizzato per l’italiano
    • Poche funzionalità disponibili

    Copysmith è un altro dei vari generatori di testo di cui si sente molto parlare in questo periodo, motivo per cui ho deciso di analizzarlo e recensirlo secondo le mie linee guida editoriali.

    Come sempre, ho creato un account gratuito e testato a fondo le funzioni di questo software di AI Copywriting, ma non ti nascondo che questa volta sono rimasto un po deluso.

    In questo articolo, ti spiegherò cos’è Copysmith e cosa ti permette di fare, quali sono i suoi prezzi ma soprattutto perché non mi ha convinto fino in fondo.

    Cos’è Copysmith?

    Copysmith Recensione

    Copysmith è uno strumento per la creazione di contenuti basato sull’intelligenza artificiale specializzato nella generazione di vari tipi di contenuti scritti, come annunci, descrizioni di prodotti, e-mail e blog post.

    Copysmith è ottimizzato per le esigenze ed i flussi di lavoro di copywriting e-commerce, consentendo agli utenti di importare cataloghi di prodotti, modificare e pubblicare contenuti generati e collaborare con i membri del team.

    Utilizza la stessa tecnologia di ChatGPT ed essendo specializzato in e-commerce, si integra con le principali piattaforme come Shopify, Bigcommerce, Magento e Woocommerce.

    Funzioni principali di Copysmith

    Dal punto di vista delle funzioni disponibili, Copysmith offre sicuramente meno opzioni rispetto a tool come Rytr, Writesonic o Copy.ai

    Sostanzialmente, potrai generare:

    • Descrizioni dei prodotti: Copysmith può generare descrizioni accattivanti e informative per i prodotti, aiutando le aziende di e-commerce a mostrare le loro offerte in modo efficace
    • Titoli e tag: Copysmith può generare titoli e tag accattivanti e SEO-friendly per i prodotti, contribuendo a migliorare la visibilità sui motori di ricerca
    • Ottimizzazione SEO: può ottimizzare e riscrivere la copia del prodotto e-commerce per un migliore posizionamento SEO, assicurando che il contenuto sia allineato con le parole chiave pertinenti e mantenga la voce e il tono del marchio
    • Didascalie sui social media

    Non ha quindi la possibilità di generare articoli lunghi e complessi come ad esempio Agility Writer o Autoblogging, ma è prettamente specializzato nel creare descrizioni prodotti.

    Ma analizziamo ora gli esempi che ho creato con Copysmith.

    Mi sono concentrato su tre funzioni principali, molto diverse tra loro, per capire effettivamente la precisionE ed affidibilità di questo generatore di testo.

    In particolare, ho creato delle descrizioni prodotto, delle intro per blog post e delle immagini.

    Blog Intro

    La funzione Blog Intro aiuta gli utenti a scrivere i primi paragrafi di un post sul proprio blog, cercando di dare spunti interessanti per creare un ottimo articoli.

     La tecnologia AI di Copysmith utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale per generare rapidamente contenuti unici e di alta qualità. 

    Questo strumento può anche suggerirti parole chiave SEO, decisamente utile per migliorare il tuo rendimento su Google.

    Tuttavia, devo ammettere che sono rimasto piuttosto deluso da questa funzione, in quanto i contenuti generati erano piuttosto banali e poco accattivanti.

    Ho fatto diversi test, nell’immagine qui sotto trovi un esempio per un intro di un blog post su ” Come guadagnare con un blog”.

    copysmith blog intro

    Noterai sicuramente che si capisce lontano un miglio che è stato scritto dall’intelligenza artificiale, oltre ad essere di bassa qualità.

    Descrizioni prodotto

    La funzione Product Description di Copysmith è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che aiuta gli utenti a creare descrizioni dei prodotti per i loro negozi di e-commerce.

    Il generatore di descrizioni dei prodotti di Copysmith supporta WooCommerce, Shopify, Amazon e altre piattaforme di e-commerce.

    La funzione Product Description di Copysmith può generare vari tipi di descrizioni tra cui:

    • Descrizioni dei prodotti
    • Elenchi puntati
    • Domande frequenti
    • Riassunti del prodotto
    • Titoli
    • Tag

    Devo ammettere che questa funzione è invece molto semplice ma genera anche dei buoni risultati.

    Ti basterà inserire le keywords su cui focalizzarti ed in pochi secondi, avrai una descrizione che reputo molto interessante e coinvolgente, come quella nell’immagine qui sotto.

    Copysmith descrizione prodotto

    Anche provando la funzionalità ” Product Feature Bullets” mi è piaciuta molto, creando una scaletta dei punti di forza sulle base di pochissime indicazioni.

    copysmith product feature bullets

    Generazione di Immagini

    Nonostante ci siano svariati generatori di immagini come Midjourney DALL E-2, anche Copysmith dispone di questa funzione interessante.

    Ma è davvero efficace se paragonata ai software specifici?

    Ancora una volta, dipende molto dall’input che gli darai: ho notato che per immagini relativamente semplici, Copysmith riesce a generare dei risultati soddisfacenti, mentre all’aumentare della complessità, avrai un risultato peggiore.

    Ci tengo a sottolineare che questo vale per tutti questi tipi di tool, quindi se stai cercando SOLAMENTE un software per creare immagini, non dovresti utilizzare Copysmith, in quanto è solamente un plus integrato.

    Qui sotto trovi un esempio di foto generata da un comando relativamente semplice, infatti il risultato è molto buono.

    Copysmith generatore di immagini

    Prezzi di Copysmith

    I prezzi di Copysmith non sono decisamente elevati, tuttavia se comparati con altri tools, ti accorgerai che non ha un buon rapporto qualità-prezzo.

    Come accennato, le funzioni non sono poi tantissime e spesso limitate dalla lingua, in quanto in italiano commette spesso errori grammaticali o ripetizioni.

    Qui di seguito trovi un riassunto dei 3 piani di Copysmith e delle relative caratteritiche:

    FunzionalitàPiano StarterPiano ProPiani Enterprise
    Prezzo$19/mese$49/mesePersonalizzato
    Parole20.000IllimitateIllimitate
    Utenti1520
    Estensione Chrome
    Controllo Plagio
    Gestore Catalogo ProdottiNo25 prodotti
    Integrazioni Terze Parti RobusteLimitate
    AnalyticsLivello 1Livello 2Enterprise
    Condivisione Sicura di Contenuti Esterni
    Assistenza ClientiAssistenza Completa (Email e Telefono)
    Generazione Contenuti in BloccoNo
    Accesso APINoLivello 1Accesso Completo all’API
    Voce e TonoNoNoPersonalizzabile

    Pro

    • Specializzato nel creare descrizioni prodotto
    • Tante integrazioni per e-commerce
    • Relativamente semplice da utilizzare

    Contro

    • I contenuti generati in italiano sono relativamente di bassa qualità
    • Poche funzioni disponibili rispetto ai competitors

    La mia esperienza personale con Copysmith

    Ho testato a fondo Copysmith e devo dirti che questo software ha ancora molto da migliorare.

    Soprattutto in italiano, i risultati generati sono scadenti, soprattutto se comparati con altri software simili.

    Te lo consiglierei? Assolutamente no.

    O meglio, attualmente Copysmith non è un prodotto che utilizzerei, in quanto ha molte mancanze che lo rendono un tool incompleto.

    Le migliori alternative a Copysmith

    Ecco quelle che sono a mio parere le migliori alternative a Copysmith, grazie alle quali potrai creare contenuti decisamente migliori e con maggior facilità.

    Jasper

    Jasper.ai

    Jasper è uno dei migliori generatori di testo sul mercato, che viene ogni giorno ottimizzato vista l’agguerrita concorrenza.

    Mi piace perché anche in italiano genera ottimi contenuti, inoltre ti permette di accedere a molte più funzioni avanzate, essenziali per i bloggers ed i digital marketers.

    Con il piano gratuito di prova, potrai scrivere fino a 10.000 parole, l’ideale per testarlo a fondo.

    Chatsonic

    chatsonic recensione

    Chatsonic si definisce come la migliore alternativa a ChatGPT, in quanto permette di eseguire le stesse funzioni.

    C’è da dire però, che Chatsonic generare testi e risposte in maniera molto più precisa e dettagliata, sfruttando un’intelligenza artificiale più avanzata.

    Inoltre, è solo una delle tante funzionalità di Writesonic, un tool di copywriting completo e performante.

    Potrai provarlo gratuitamente, generando fino a 10.000 parole.

    Rytr.me

    rytr recensione

    Ho scoperto da poco Rytr.me e devo dire che mi ha decisamente sorpreso.

    Economico, affidabile e semplice da usare, è sicuramente una delle migliori alternative a Copysmith, che dovresti assolutamente provare.

    Conclusioni e la mia personale opinione su Copysmith

    Avendo provato tantissimi software di AI Copywriting, posso dirti in totale trasparenza che Copysmith ha ancora tanto da migliorare sotto vari punti di vista.

    In particolare, non è ottimizzato per l’italiano, quindi rischieresti di generare contenuti di bassa qualità, soprattutto se sei un blogger.

    Il discorso cambia se utilizzato per generare descrizioni di prodotti e massimizzare il tuo e-commerce: Copysmith qui da il meglio di se, creando con estrema semplicità testi accattivanti.

    Mi sento comunque di consigliarti alternative come Jasper o Chatsonic, in modo da imparare ad utilizzare tool più completi e performanti fin da subito.

  • Rytr Recensione 2023

    Rytr Recensione 2023

    Voto: 9/10
    • Piano gratuito disponibile
    • Tantissime funzioni e stili di scrittura
    • Ottima qualità dei contenuti generati
    • Facile da utilizzare

    Rytr è uno strumento di generazione di testo che ha catturato fin da subito la mia attenzione, infatti oggi vorrei parlarti di come usare Rytr per scrivere contenuti efficaci e quali sono i suoi principali casi d’uso.

    Anche in questo caso, ho creato un account gratuito e testato questo tool a fondo, in modo da darti un’opinione oggettiva ma soprattutto reale.

    In questo articolo, scoprirai quindi cos’è Rytr, come può aiutarti a scrivere contenuti unici, quali sono i suoi prezzi e se ne vale la pena utilizzare questo strumento di copywriting.

    Ti farò vedere anche esempi in campo di cosa ho realizzato, in modo da farti vedere la qualità di questo writing assistant.

    Cos’è e come funziona Rytr?

    Rytr è un sofisticato software di AI copy writing basato sull’ intelligenza artificiale che permette di creare contenuti di alta qualità.

    Si basa sul modello di scrittura GPT-3 per la produzione di contenuti, come molti strumenti simili.

    Una delle caratteristiche di questo tool che mi ha subito colpito, è l’enorme quantità di funzioni che può eseguire, decisamente una delle più generose che io abbia mai visto.

    Già con il piano gratuito potrai creare :

    • Meta descrizioni SEO
    • Paragrafi di blog
    • Introduzioni
    • Annunci sui social media
    • Descrizioni dei prodotti
    • E-mail
    • Risposte alle recensioni dei clienti
    • Landing Page
    • Descrizioni video
    • Tagline e titoli
    • Testimonianze e recensioni
    • Presentazioni di idee imprenditoriali
    • Post sui social media
    • Parole chiavi
    • Struttura del copywriting (AIDA)

    Rytr supporta oltre 30 lingue, tra cui per fortuna anche l’italiano.

    E’ quindi uno strumenti di intelligenza artificiale in grado di scrivere qualsiasi contenuto in modo facile e intuitivo, permettendoti di superare facilmente il famoso blocco dello scrittore.

    Le principali caratteristiche di Rytr

    Come accennato, questo strumento viene utilizzato per generare diversi tipi di contenuti, inglobando tantissime funzioni.

    Ho scelto quindi di mostrarti quello che ritengo essere le caratteristiche di Rytr più interessanti per digital marketers, come vedi negli esempi qui sotto.

    Business Ideas

    La funzione “Business Idea Pitch” di Rytr è progettata per aiutare gli utenti a generare contenuti per presentare le loro idee di business, basandosi sulle loro competenze.

    Questa funzione può essere utilizzata per creare un business plan , una presentazione per gli investitori ma semplicemente per aiutarti a capire come sfruttare le tue abilità.

    Rytr può anche aiutare gli utenti a creare altri tipi di contenuti relativi al business, come descrizioni di lavoro, e-mail e risposte alle recensioni dei clienti.

    Non ti nascondo che questa funzione potrebbe essere eseguita anche con ChatGPT, ma l’idea di averla implementata come funzione a se, la trovo davvero originale.

    E’ quindi uno strumento facile e intuitivo per creare idee concrete da sfruttare per un tuo business online.

    Per comprenderla meglio, ecco a te un esempio di cosa sono riuscito a creare

    rytr business ideas

    Blog Ideas

    In qualità di blogger, questo strumento di scrittura ha subito catturato la mia attenzione.

    Infatti, ti consente di creare gli Headings ( le scalette per intenderci) di qualsiasi post di blog, in modo da aiutarti a creare testi basandoti su determinate keywords.

    Ho apprezzato molto anche la possibilità di scegliere scrittura e tono per espandere le opzioni di generazione del testo, in modo da personalizzarlo al massimo.

    rytr blog ideas

    Come vedi, la scrittura di sezioni generata da Rytr è coerente con ciò che gli ho chiesto, quindi ha fatto decisamente un ottimo lavoro.

    Keyword Generator

    Non tutti gli strumenti di AI copywriting includono anche la keyword research, quindi questa funzione mi ha subito incuriosito.

    Ho quindi deciso di testare questa funzione per capire se poteva darmi nuove idee per il blog e addirittura sostituire software come Semrush e SeoZoom.

    Ti basterà inserire la tua parola chiave e questo tool ti darà delle parole chiavi su cui scrivere articoli correlati.

    Nel primo esempio, come puoi vedere, il risultato è stato interessante: ovviamente non da volume di ricerca e difficoltà, ma le keywords sono coerenti.

    rytr keyword generator

    Discorso diverso è quando ho provato ad utilizzare una parola inglese: in questo caso, ha mal interpretato la lingua principale, generandomi risultati in inglese.

    rytr keyword generator 2

    In sostanza, grazie a questa funzione sarai in grado di creare contenuti correlati alla tua keyword principale, ma sicuramente non potrà mai sostituire un tool apposito.

    Generazione di Immagini

    Non solo puoi creare contenuti di qualità, ma Rytr.me utilizza l’intelligenza artificiale anche per creare immagini partendo da un testo.

    Come sempre, i risultati dipendono molto da ciò che gli chiederai.

    rytr generatore di immagini

    Nel primo esempio, ha effettivamente generato ciò che gli ho chiesto, come puoi vedere nell’immagine qui sotto.

    jasper vs rytr

    In quest’altro esempio, il risultato non è quello che speravo: diciamo che non ha capito molto la mia richiesta, creando un’immagine senza senso.

    Altre funzioni di Rytr

    Ho analizzato un po tutte le funzioni di questo tool basato sull’intelligenza artificiale facile e intuitivo e devo dirti che ne sono rimasto estremamente soddisfatto.

    Pur non essendo un tool italiano, capiva bene qualsiasi input gli dessi, permettendomi di creare contenuti in ogni contesto.

    Per esempio, puoi addirittura aiutarti nella scrittura di canzoni, piuttosto che creare descrizioni di video Youtube, Meta Description e tanto altro ancora.

    Inoltre, può essere adoperato da qualsiasi dispositivo, rendendo l’utilizzo ancora più immediato.

    Come utilizzare Rytr

    Per utilizzare Rytr, basta seguire questi semplici passaggi. Scopri come creare contenuti di alta qualità in modo rapido e semplice con l’assistenza di scrittura AI Rytr. Leggi di più sul blog!

    Creazione di contenuti

    La creazione di contenuti è un aspetto cruciale per ogni sito web o blog. Con Rytr, l’assistente di scrittura basato sull’intelligenza artificiale, questo processo diventa semplice e veloce. Ecco come puoi utilizzare Rytr per creare contenuti:

    1. Avvia Rytr e accedi al tuo account.
    2. Seleziona il formato di contenuto desiderato, ad esempio articoli di blog, pagine web o email.
    3. Inserisci le informazioni richieste nel modulo di input, come il titolo del tuo articolo o una descrizione del progetto.
    4. Utilizza le parole chiave rilevanti per ottimizzare i tuoi contenuti per i motori di ricerca.
    5. Scegli la tonalità che desideri dare ai tuoi contenuti: Rytr ti consente di scegliere tra informativa, persuasiva, narrativa o poetica, tra le tante disponibili
    6. Fornisci informazioni aggiuntive se necessario, ad esempio suggerimenti specifici sullo stile o sulla struttura del testo.
    7. Clicca su “Genera” e lascia che Rytr faccia il resto.

    Parafrasi e miglioramento dei contenuti

    Rytr offre un utile strumento per ridurre la ripetizione dei contenuti e migliorarli.

    Con l’assistenza dell’intelligenza artificiale, Rytr può suggerire alternative creative e coerenti per evitare che il tuo testo suoni sempre uguale. Ecco come Rytr può aiutarti nella scrittura di contenuti:

    1. Fornisce sinonimi: Rytr può suggerire sinonimi appropriati per parole ripetute nel tuo testo, mantenendo intatta la coerenza del significato.
    2. Riordina frasi: Se una frase sembra ripetersi troppo spesso, Rytr può riorganizzarla in modo tale da condividerne il significato ma con una struttura diversa.
    3. Sostituisce espressioni ricorrenti: Quando ti trovi a utilizzare le stesse espressioni più volte nei tuoi contenuti, Rytr ti offre soluzioni alternative per conferire freschezza al tuo stile di scrittura.
    4. Migliora la variabilità: Utilizzando gli algoritmi di intelligenza artificiale, Rytr crea variazioni nella formulazione delle tue frasi, evitando così che i tuoi lettori si annoino con lo stesso linguaggio ripetuto.
    5. Controlla la tonalità: L’assistente di scrittura AI di Rytr è in grado di identificare le parti del testo che sono state ripetute e suggerire cambiamenti nella tonalità e nel registro per rendere il tuo contenuto più interessante.
    6. Corregge errori grammaticali e stilistici: Oltre a suggerire alternative creative alle ripetizioni, Rytr può anche identificare e correggere eventuali errori grammaticali o stilistici che potrebbero esserti sfuggiti.
    7. Ottimizza la coerenza: Utilizzando i dati di testo forniti, Rytr crea un’esperienza coerente per i lettori in modo che il tuo contenuto non sembri un insieme di idee ripetute.
    8. Rafforza l’impatto del tuo messaggio: Grazie alle sue capacità creative, Rytr può aiutarti a rafforzare l’impatto del tuo messaggio rimuovendo tutte le ripetizioni noiose e sostituendole con nuove formulazioni coinvolgenti.

    Controllo del plagio

    Rytr offre un servizio di controllo del plagio per assicurarsi che i tuoi contenuti siano originali e unici.

    Per soli $14.99, questo servizio analizza articoli fino a 50 pagine utilizzando tre diversi strumenti di rilevamento del plagio.

    All’utente vengono inviati i risultati via email entro 24 ore. Molti utenti di Rytr hanno elogiato questo servizio e affermano di non inviare mai un documento senza prima utilizzare il controllo del plagio di Rytr.

    Con il prezzo accessibile di $14.99, è considerato un investimento conveniente per evitare potenziali conseguenze da parte dei professori o per garantire la professionalità dei tuoi contenuti.

    Prezzi Rytr

    Diciamolo subito: l’abbonamento Rytr costa veramente poco, rendendolo uno dei software di content writing più economici sul mercato.

    Ecco una tabella di confronto tradotta in italiano che illustra i prezzi e le caratteristiche di Rytr:

    PianoCaratteristichePrezzo
    Gratuito📝 Genera 10.000* caratteri al mese
    📜 Accesso a oltre 40 casi d’uso
    🇺🇸 Scrivi in più di 30 lingue
    🔊 Accesso a più di 20 tonalità
    🔍 Verifica integrata sulla plagio
    🌆 Genera fino a 5 immagini al mese con IA
    ⭐️ Accesso alla community premium
    Gratuito
    Saver Plan📝 Genera 100.000* caratteri al mese
    📜 Accesso a oltre 40 casi d’uso
    🇺🇸 Scrivi in più di 30 lingue
    🔊 Accesso a più di 20 tonalità
    🔍 Verifica integrata sulla plagio
    🌆 Genera fino a 20 immagini al mese con IA
    ⭐️ Accesso alla community premium
    🔧 Crea il tuo caso d’uso personalizzato
    $9/mese
    $90/anno (2 mesi gratuiti!)
    Illimitato📝 Genera caratteri ILLIMITATI* al mese
    📜 Accesso a oltre 40 casi d’uso
    🇺🇸 Scrivi in più di 30 lingue
    🔊 Accesso a più di 20 tonalità
    🔍 Verifica integrata sulla plagio
    🌆 Genera fino a 100 immagini al mese con IA
    ⭐️ Accesso alla community premium
    🔧 Crea il tuo caso d’uso personalizzato
    ‍👩‍💼 Gestore account dedicato
    💬 Supporto prioritario via email e chat
    $29/mese
    $290/anno (2 mesi gratuiti!)

    Pro

    • Prezzi davvero convenienti
    • Tantissime funzioni disponibili
    • Semplice da utilizzare
    • Possibilità di usufruire di diverse tonalità già dal piano gratuito

    Contro

    • A volte non del tutto preciso nella creazione di contenuti in italiano
    • Non permette di creare blog post lunghi e complessi come Agility Writer o Autoblogging.AI

    Alternative a Rytr

    Esistono diverse alternative a Rytr che offrono funzionalità simili, tra cui Jasper, WriteSonic e WriterZen.

    Jasper

    Jasper.ai

    Jasper è un’altra alternativa popolare a Rytr per l’assistenza alla scrittura basata sull’intelligenza artificiale.

    È un potente strumento che può aiutare a generare contenuti accattivanti e di alta qualità.

    Non solo può creare articoli per blog e pagine web, ma può anche aiutare con la stesura di descrizioni di prodotti, meta descrizioni, idee per video e molto altro ancora.

    Jasper è ampiamente utilizzato da professionisti della scrittura di contenuti e offre una vasta gamma di funzionalità utili come il controllo del plagio, l’analisi dei contenuti

    Con Jasper, puoi ottenere risultati rapidi e migliorare notevolmente il tuo flusso di lavoro nel content marketing.

    Writesonic

    Writesonic

    Writesonic è un’altra alternativa all’assistente di scrittura AI di Rytr.

    È uno strumento creato appositamente per i professionisti della scrittura dei contenuti e del copywriting.

    Molto importante sottolineare la presenza di Chatsonic, ovvero una delle varie funzioni che ti permetterà di eseguire molte funzioni di ChatGPT ma in maniera molto più avanzata ed efficace.

    Infatti, si basa sulla tecnologia GPT-4,32K e riconosce anche i comandi vocali, rendendola la miglior alternativa a ChatGPT.

    Inoltre, Writesonic supporta vari formati di contenuto, tra cui articoli di blog, descrizioni di prodotti, meta descrizioni, idee per video e persino testi di canzoni.

    Con Writesonic, puoi scrivere contenuti in modo più rapido e efficace, senza dover fare tutto il lavoro da solo.

    Copy.ai

    Copy AI

    Copy.ai è sicuramente una delle migliori alternative a Rytr, anche se purtroppo non riesce a competere a livello di prezzo: come ti accennavo, Rytr è uno dei tools più economici sul mercato.

    Tuttavia, Copy.ai dispone di più funzioni, rendolo un tool decisamente più completo.

    Potrai testare gratuitamente anche Copy.ai per capire se è il software che fa per te oppure no.

    Considerazioni finali su Rytr

    Dopo aver esaminato attentamente tutte le caratteristiche e funzionalità di Rytr, posso tranquillamente affermare che questo assistente di scrittura basato sull’intelligenza artificiale è uno strumento estremamente utile per i professionisti della scrittura e del content marketing.

    La sua capacità di generare contenuti originali, creativi e di alta qualità in modo rapido ed efficiente è davvero impressionante.

    Inoltre, l’integrazione di Rytr con strumenti di ricerca delle parole chiave e analisi SERP rende ancora più facile l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca.

    Questa è una caratteristica fondamentale per ottenere un’alta visibilità online e aumentare il traffico, i lead e le conversioni.

    Un altro aspetto positivo di Rytr è la sua funzione di controllo del plagio.

    Il servizio di revisione per il plagio offerto da Rytr è molto conveniente e ha ricevuto recensioni positive dagli utenti.

    Poter verificare la presenza di contenuti duplicati in modo rapido ed efficace è fondamentale per garantire la qualità e l’originalità dei propri contenuti.

    In conclusione, Rytr è un assistente di scrittura AI sofisticato che semplifica notevolmente il processo di creazione e pubblicazione di contenuti.

    Le sue numerose funzionalità, l’integrazione con strumenti SEO e il servizio di revisione per il plagio lo rendono uno strumento indispensabile per i professionisti del settore.

    Conclusione

    In conclusione, Rytr è un incredibile assistente di scrittura basato sull’intelligenza artificiale che semplifica notevolmente il processo di creazione e pubblicazione di contenuto.

    Con le sue numerose funzionalità, come la gestione dei documenti, il controllo del plagio e l’analisi SERP, Rytr offre una soluzione completa per i professionisti del marketing e i copywriter.

    Non solo migliora l’efficienza, ma può anche aiutare a generare contenuti altamente creativi e di qualità.

    Provalo oggi stesso e scopri come Rytr può migliorare le tue abilità di scrittura e il successo della tua attività online.

    Domande Frequenti

    1. Come posso utilizzare Rytr per la scrittura?

    Per utilizzare Rytr per la scrittura, devi accedere al sito web o all’applicazione e creare un account. Dopo aver effettuato l’accesso, puoi scegliere il tipo di testo che desideri creare, come articoli, e-mail o descrizioni di prodotti. Inserisci le informazioni richieste e Rytr genererà automaticamente il testo desiderato.

    2. Rytr può aiutarmi nella correzione grammaticale e nell’editing?

    Sì, Rytr può aiutarti nella correzione grammaticale e nell’editing dei tuoi testi. Dopo aver generato il testo desiderato, puoi rivedere e modificare il contenuto secondo le tue preferenze. Rytr fornirà suggerimenti grammaticali e ti aiuterà a migliorare la struttura delle frasi.

    3. Quali lingue supporta Rytr?

    Rytr supporta diverse lingue, inclusi l’italiano, l’inglese, il francese, il tedesco e molti altri. Puoi selezionare la lingua desiderata durante il processo di creazione del testo.

    4. Cosa succede se non sono soddisfatto del testo generato da Rytr?

    Se non sei soddisfatto del testo generato da Rytr, puoi apportare le modifiche necessarie fino a quando sei soddisfatto del risultato finale. Rytr è progettato per essere uno strumento di assistenza alla scrittura e offre un’opzione di editing per personalizzare il testo in base alle tue esigenze.

  • Autoblogging Recensione 2023

    Autoblogging Recensione 2023

    Cos’è Autoblogging ?
    Voto: 9/10
    • Genera articoli di qualità con 1 solo clic
    • Ottima velocità e qualità dei contenuti generati
    • Prezzi decisamente interessanti

    Autoblogging è uno dei nuovi strumenti di AI Copywriting che ha catturato la mia attenzione, in particolare per le sue recensioni positive da parte di bloggers e marketers esperti.

    Come sempre, ho voluto provarlo per capire effettivamente la qualità di questo tool, seguendo le mie linee guida editoriali.

    Grazie alla sua prova di 1$ infatti, potrai creare degli articoli e capire se è il tool che fa per te oppure no, esattamente come ho fatto io.

    In questa recensione quindi, ti spiegherò cos’è Autoblogging, come funziona, i suoi pro ed i suoi contro e se è davvero il miglior generatore di testi complessi ed articolati.

    Cos’è Autoblogging ?

    Cos’è Autoblogging ?

    Autoblogging.ai è un software AI che genera ogni volta articoli dettagliati, completi e potenzialmente ottimizzati per la SEO.

    Utilizza un mix di modelli GPT 3, 3.5 e 4 di OpenAI per generare i migliori articoli basati sull’intelligenza artificiale in pochi clic, con lo scopo di velocizzare il processo di creazione e pubblicazione di blog post.

    Attualmente è utilizzato da oltre 18.000 utenti e 40 agenzie, con circa 25.000 articoli creati quotidianamente.

    Lo considero come un diretto competitor di Agility Writer, specializzato nella creazione di articoli lunghi e complessi per bloggers.

    Funzioni principali di Autoblogging

    Come accennato, Autoblogging è specializzato nel creare articoli, quindi non è consigliato per realizzare testi di email, annunci social e tutte le altre funzioni che è possibile eseguire con software come Writesonic, Jasper o Copy.ai

    Ha sostanzialmente quattro modalità di utilizzo, ovvero:

    • Quick Mode
    • Pro Mode
    • Godlike Mode
    • Amazon Product Reviews

    Se hai già letto la recensione di Agility Writer, avrai notato che le funzioni sono molto simili ( anche se Autoblogging ne ha decisamente meno).

    Vediamole ora assieme nel dettaglio.

    Quick Mode

    La Quick Mode in Autoblogging.ai è progettata per gli utenti che desiderano generare contenuti in modo rapido ed efficiente, risparmiando moltissimo tempo.

    Con un solo clic, puoi creare articoli ben strutturati, completi di titoli, punti elenco e FAQ. 

    La modalità rapida è perfetta per gli utenti che hanno bisogno di creare più articoli in un breve lasso di tempo o che cercano un approccio diretto alla creazione di contenuti.

    Se da una parte la Quick Mode è veloce e ti permette di creare contenuti in un clic, d’altra parte avrai un controllo minore sulla personalizzazione, oltre che una qualità decisamente inferiore.

    Anche in Agility Writer non uso mai questa funzione, infatti non te la consiglio in quasi nessun caso.

    Pro Mode

    La modalità Pro è una delle modalità avanzate di Autoblogging: qua si inizia a fare sul serio.

    Potrai aggiungere fino a 15 sottotitoli, scegliendoli direttamente tu, ed inserire addirittura quali keywords vuoi in quel determinato paragrafo.

    Personalmente, penso che questa può essere un’arma a doppio taglio: è vero che hai maggior controllo e precisione, ma penso che sia meglio avere le parole chiavi distribuite uniformemente in tutto l’articolo e non nel paragrafo specifico.

    Il lato positivo, è che questa modalità costa 1 credito, esattamente come la modalità Quick.

    Avrai quindi un maggior controllo ed ottimizzazione per la SEO, al prezzo di una velocità ridotta nella generazione dell’articolo.

    Godlike Mode

    La modalità Godlike è sicuramente la punta di diamante di Autoblogging.

    Questa modalità genera articoli più completi e approfonditi meglio ottimizzati per i motori di ricerca, offrendo agli utenti maggiori possibilità di posizionarsi su Google.

    Se comparata alla Optimized Mode di Agility Writer, posso dirti che è decisamente inferiore, per i seguenti motivi:

    • Puoi inserire al massimo un competitor da cui Autoblogging prenderà ispirazione per creare l’articolo, mentre in Agility Writer fino a 5 diversi concorrenti
    • Dovrai inserire manualmente le tue keywords e parole semantiche, mentre Agility lo farà in automatico
    • In generale, la qualità degli articoli realizzati è leggermente inferiore, anche se d’altra parte costa meno crediti

    In definitiva, penso che sia una modalità interessante, ma non all’altezza di quanto sperato.

    Amazon Product Reviews

    Una delle funzioni più interessanti di Autoblogging.AI è la funzione “Amazon Review”, che ti permette generare recensione dei prodotti Amazon di oltre 5000 parole e fino a 10 prodotti diversi, inclusa una tabella di confronto, un elenco di funzionalità, pro e contro. 

    Questa funzione è utile molto utile se hai un blog basato sull’ affiliate marketing ed in particolare incentrato sui prodotti di Amazon, da cui Autoblogging acquisisce le informazioni.

    Funzione presente anche in Agility Writer, è decisamente interessante e molto utile, in quanto si basa sulle recensioni reali e di utenti verificate.

    Purtroppo però, rimane la limitazione di Amazon: non potrai utilizzarla per altri prodotti o servizi esterni a questa piattaforma, rappresentando comunque un limite importante.

    Proprio per questo, difficilmente utilizzo questa modalità, sia con Autoblogging che con altri programmi.

    Prezzi di Autoblogging

    Prezzi di Autoblogging

    Autoblogging.ai offre piani tariffari flessibili ed economici per adattarsi a vari profili utente. 

    Ecco le funzionalità incluse nei piani tariffari di Autoblogging.ai:

    • Piano Regular ($ 49 mensili / $ 0,8 per credito): questo piano è ideale per principianti e blogger su piccola scala che desiderano automatizzare il processo di creazione dei contenuti. Include le seguenti funzionalità:
      • Modalità Quick, Pro e Godlike: queste modalità aiutano ad abbinare il tuo caso d’uso e generano articoli con solo i titoli e aggiungono suggerimenti personalizzati. Inoltre, genera articoli in blocco e pubblicali automaticamente su WordPress utilizzando questa modalità.
      • Modalità di revisione del prodotto: basta inserire l’URL del prodotto e l’intelligenza artificiale genererà una recensione ottimizzata per aiutarti a convertire più visitatori in acquirenti.
      • Articoli leggibili e unici: gli articoli generati sono leggibili e unici al 100%. Potrebbe esserci qualche plagio in caso di fatti/frasi comuni.
      • Aggiornamenti regolari: Autoblogging.ai fornisce aggiornamenti regolari per migliorare le prestazioni del software e aggiungere nuove funzionalità.
    • Piano standard ($ 99): questo piano è progettato per liberi professionisti e blogger e include tutte le funzionalità del piano normale, oltre a :
      • 100 crediti: gli utenti standard ottengono 100 crediti per generare articoli.
      • Supporto prioritario: gli utenti Premium ricevono supporto prioritario dal team di Autoblogging.ai.
      • Crediti illimitati: gli utenti Premium ottengono crediti illimitati per generare articoli.
      • Piano Premium ($ 249): questo piano è progettato per le agenzie e include tutte le funzionalità del piani precedenti ma con 500 crediti.

    Ci sono poi altri piani più avanzati, che includono molti più articoli ma a prezzi decisamente più elevati.

    Posso dire che Autoblogging ha dei prezzi davvero interessanti, anche inferiori ad Agility Writer che di per sè è decisamente economico.

    Pro

    • Varie modalità disponibili
    • Genera articoli di alta qualità in un solo clic
    • Semplice da utilizzare
    • Decisamente economico

    Contro

    • Alcune funzioni non ottimizzate per la SEO
    • Possibilità di creare recensioni di prodotti solo per Amazon
    • I crediti non si accumulano, ma si resettano mensilmente

    La mia esperienza personale con Autoblogging

    Posso dirti con sicurezza che Autoblogging è sicuramente un prodotto eccezionale, decisamente superiore ad alternative come ChatGPT.

    Ho provato a generare qualche articolo e ne sono rimasto soddisfatto, ma sinceramente preferisco Agility Writer nella creazione di articoli complessi ed ottimizzati.

    Ad un costo leggermente superiore, riesco ad ottenere una maggiore qualità e meno lavoro manuale sui miei articoli, ma questo è decisamente soggettivo.

    Forse il contro più grande che ho trovato, è il fatto che i crediti si resettano ogni mese, a differenza di Agility Writer che invece si accumulano.

    Ciò significa che, se non utilizzerai tutti i crediti nel mese corrente, li perderai.

    Ti consiglio però di provare entrambi i tool e scegliere tu stesso quale preferisci.

    Le migliori alternative ad Autoblogging

    Ecco quelle considero le migliori alternative ad Autoblogging, che se vorrai potrai testare gratuitamente per compararle tu stesso.

    Agility Writer

    Agility Writer

    Come hai intuito, considero Agility Writer la miglior alternativa ad Autoblogging.

    Nel complesso, sia Autoblogging.ai che Agility Writer offrono funzionalità e vantaggi simili, come la scrittura di articoli con un clic e l’ottimizzazione SEO. 

    Tuttavia, Agility Writer offre un maggior controllo sui propri articoli e un maggior punteggio, testato personalmente per ogni articolo con NeuroWriter e SurferSEO. 

    Anche i prezzi per entrambi gli strumenti sono relativamente convenienti, quindi non ti resta che provarli entrambi, oppure affidarti ad Agility Writer.

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Autoblogging.ai e Jasper AI sono due strumenti di scrittura di contenuti basati sull’intelligenza artificiale che possono aiutare gli utenti a generare contenuti di alta qualità in modo rapido e semplice. 

    Come sai, ritengo che Jasper sia una delle migliori alternative a ChatGPT, in quanto esegue moltissime funzioni.

    Autoblogging invece, è specializzato nel realizzare articoli per bloggers.

    Per riassumere, Jasper.AI:

    • Offre una funzione di scrittura di articoli con un clic e più modelli ottimizzati per SEO.
    • Utilizza comandi e prompt per generare testo e trovare nuove idee di contenuto.
    • Si integra con Surfer SEO per garantire che i contenuti scritti possano essere posizionati su Google.
    • Permette di generare immagini, scrivere mail e molto altro

    Puoi provarlo gratuitamente e scrivere fino a 10.000 parole, il modo perfetto per testarlo.

    Chatsonic

    chatsonic recensione

    Autoblogging.ai e Chatsonic offrono funzionalità e vantaggi diversi e la scelta tra i due strumenti può dipendere dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche.

    Tuttavia, Chatsonic riesce a creare contenuti molto validi ma soprattutto precisi, grazie al poter analizzare i dati in diretta di Google.

    Purtroppo non è in grado di creare articoli complessi e lunghi con un solo clic come Autoblogging, ma è sicuramente un ottima alternativa.

    Conclusioni e la mia personale opinione su Autoblogging

    In definitiva, posso dirti che Autoblogging.AI è decisamente un’ottimo programma, uno dei migliori per i bloggers.

    Potrai generare sia articoli in blocco e velocemente, grazie alla Quick Mode, sia blog post più complessi e con maggiore controllo, sfruttando le altre modalità.

    I prezzi sono molto interessanti, direi alla portata di tutti, anche se personalmente continuo a preferire Agility Writer come alternativa a questo tool.

    Tuttavia, è una questione soggettiva, quindi ti consiglierei di provare entrambi e trarre le tue conclusioni, dato che sono software decisamente simili tra di loro.

  • Chatsonic Recensione 2023: Un tool decisamente incredibile

    Chatsonic Recensione 2023: Un tool decisamente incredibile


    Voto finale: 9/10

    • Prova gratuita disponibile
    • Si basa su GPT-4 e GPT-4.32k
    • Tantissime funzionalità disponibili
    • Genera testi, immagini e comprende i comandi vocali
    • Attinge le informazioni da dati fattuali, citando anche le fonti

    Nonostante io abbia già recensito Writesonic, ho deciso che Chatsonic merita un articolo a parte.

    Il motivo è molto semplice: grazie alla sue potenti funzionalità e caratteristiche uniche, è come se fosse un tool a se stante, inserito all’interno di un software ancora più completo e versatile come Writesonic.

    Ma cosa rende Chatsonic così efficace?

    In questo articolo, basandomi sulla mia personale esperienza e su varie prove effettuate, ti spiegherò cos’è Chatsonic, come funziona, cosa ti permette di fare ma soprattutto in cosa si differenzia da tools di AI Copywriting simili come ad esempio Chat GPT.

    Come spiego sempre nelle mie linee guida editoriali, questa recensione è frutto di giorni e giorni di test con questo programma, che mi ha permesso di avere una visione estremamente completa.

    Punti chiave

    • Chatsonic è un chatbot AI sviluppato da Writesonic che utilizza un sofisticato modello di apprendimento automatico basato su reti neurali per emulare il linguaggio umano in modo impressionante.
    • Oltre a fornire risposte predefinite, Chatsonic è in grado di generare una varietà di contenuti come articoli di blog, tweet, descrizioni di prodotti e annunci pubblicitari.
    • Grazie alla sua integrazione con Google Search, Chatsonic fornisce contenuti iper pertinenti e aggiornati e può essere utilizzato su diverse piattaforme online come Gmail, Twitter, Facebook e WordPress.
    • Le principali funzionalità di Chatsonic includono la generazione di testi accurati e interessanti, la creazione di immagini basate su testo, il supporto per i comandi vocali e la generazione di contenuti professionali in modo rapido ed efficace.

    Cos’è Chatsonic?

    Chatsonic è un innovativo chatbot basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dalla rinomata Writesonic.

    Con il suo sofisticato modello di machine learning e l’utilizzo di reti neurali, Chatsonic simula con incredibile precisione il linguaggio umano, rendendolo un strumento insostituibile per le interazioni personalizzate con i clienti e l’automazione dei servizi di assistenza.

    Come puoi leggere nel sito ufficiale, Chatsonic si definisce come ” ChatGPT ma con i superpoteri“, grazie all’ utilizzo del linguaggio GPT-4 e alle funzionalità avanzate.

    Io infatti, la considero la miglior alternativa a ChatGPT, grazie a tutto ciò che ti permette di fare.

    Questo speciale chatbot AI infatti, non si limita a fornire risposte predefinite, ma ha la capacità di generare una varietà unica di contenuti, come articoli di blog, tweet, descrizioni di prodotti e annunci pubblicitari.

    Grazie alla sua prova gratuita, potrai creare fino a 10.000 parole e testare nel dettaglio questo potente tool, quindi ti consiglio di provarlo fin da subito.

    Principali funzionalità di Chatsonic

    Chatsonic offre diverse funzionalità chiave che lo rendono un chatbot AI innovativo e potente.

    Ecco quelle che ritengo essere le più importanti.

    Generazione di testo

    In termini di qualità e precisione per la generazione di testo, Chatsonic è di una qualità estremamente alta, soprattutto se comparato ad esempio con ChatGPT.

    Il motivo in realtà è molto semplice: è in grado di reperire le informazioni attuali ed aggiornate, non essendo quindi limitato al 2021 come ChatGPT.

    Sfruttando inoltre un sofisticato modello di apprendimento automatico basato su reti neurali, ChatSonic è in grado di emulare il linguaggio umano in modo impressionante.

    Non parliamo solo di semplici frasi, ma di contenuti più complessi come articoli di blog, email, tweet, descrizioni di prodotti ed annunci pubblicitari.

    Il grande vantaggio di ChatSonic risiede nella sua capacità di attivare la funzione ” Include Google Data” per fornire contenuti iper-rilevanti con le ultime informazioni.

    Grazie all’uso della tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale e delle reti neurali, riesce a creare contenuti adattati alle esigenze SEO, realizzando testi ricchi e interessanti che catturano l’attenzione del lettore.

    Generazione di immagini

    ChatSonic non è solo un maestro nel creare contenuti scritti, ma a sua abilità si estende anche alla generazione di immagini con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come Stable Diffusion e DALL-E.

    Queste avanzate tecniche di intelligenza artificiale permettono a ChatSonic di trasformare le descrizioni di testo in immagini digitali, rendendo il chatbot un valido assistente per i creatori di contenuti visivi.

    E’ bene che tu sappia che non sempre avrai un risultato accettabile, infatti personalmente non sono un grande fan dei generatori di immagini con l’ IA, ma ho voluto dargli una possibilità.

    Come puoi vedere tu stesso, il risultato in seguito alla mia richiesta è decisamente interessante, creando esattamente ciò che gli ho chiesto.

    chatsonic generatore di immagini

    Potrai quindi utilizzare Chatsonic per arricchire i tuoi contenuti con elementi visivi creati su misura per il tuo pubblico.

    Comandi vocali

    Un’altra funzionalità interessante di Chatsonic è la sua capacità di supportare i comandi vocali.

    Ti annuncio subito che, l’ho provata e riprovrata in italiano, ma il testo generato non c’entrava nulla con quello che effettivamente stavo dettando.

    In inglese invece, il risultato era decisamente affidabile e preciso.

    È una caratteristica estremamente utile per chi preferisce parlare anziché scrivere o per chi si trova in situazioni in cui non è possibile utilizzare una tastiera, come ad esempio quando si è in viaggio o si è impegnati in altre attività.

    Grazie ai suoi potenti algoritmi di riconoscimento vocale, Chatsonic può comprendere e rispondere accuratamente ai comandi vocali degli utenti, consentendo loro di ottenere le informazioni o l’aiuto necessario in modo rapido e diretto.

    Tieni però presente che, come ti ho anticipato, se la proverai in italiano questa funzione sarà praticamente inutile.

    Creazione di contenuti professionali

    Grazie a Chatsonic, è possibile generare contenuti professionali in modo facile e veloce.

    Questo innovativo chatbot AI sfrutta reti neurali avanzate per creare articoli, e-mail, tweet, descrizioni di prodotti e annunci di alta qualità.

    Basta fornire delle indicazioni sul tipo di contenuto desiderato e Chatsonic farà tutto il lavoro pesante per te. Potrai ottenere contenuti unici, accurati e ben scritti in pochi minuti.

    Chatsonic- Creazione di contenuti professionali

    Come vedi, grazie anche alla possibilità di scegliere il tono e la personalità, è stato in grado di creare una intro interessante in pochi secondi basandosi sul mio input.

    È un aiuto indispensabile per chiunque abbia bisogno di creare testi professionali in modo rapido ed efficace.

    Principali applicazioni di Chatsonic

    Chatsonic ha una vasta gamma di applicazioni che possono aiutare a migliorare diverse aree del tuo business.

    Ecco alcune delle principali applicazioni di Chatsonic:

    • Generazione di contenuti professionali: Chatsonic può generare articoli per blog, e-mail, descrizioni di prodotti e annunci pubblicitari in modo rapido ed efficiente. Puoi ottenere contenuti su misura per le tue esigenze senza doverli scrivere manualmente.
    • Automazione del servizio clienti: Chatsonic può automatizzare le richieste di assistenza clienti, rispondendo alle domande più comuni in modo accurato e tempestivo. Questo ti permette di liberare tempo prezioso per concentrarti su altre attività importanti per il tuo business.
    • Prompt a metà percorso: Se stai cercando un aiuto nella scrittura o hai bisogno di idee fresche, Chatsonic può fornire suggerimenti a metà della tua composizione. Ti offre nuove prospettive e stimola la tua creatività.
    • Traduttore: Con la sua tecnologia avanzata di elaborazione del linguaggio naturale, Chatsonic può fungere da traduttore in tempo reale per facilitare le conversazioni con i tuoi clienti stranieri. Puoi comunicare con loro nella loro lingua madre senza barriere linguistiche.
    • Creare Landing Pages
    • Realizzazione di immagini basate sull’ IA

    Perché Chatsonic è così efficace?

    Non ti nascondo che Chatsonic è uno degli strumenti di AI copywriting che preferisco, grazie alla sue caratteristiche uniche.

    Ecco quelli che sono secondo me i principali motivi per la sua efficacia.

    Aggiornato in tempo reale

    Quando crei un qualsiasi tipo di contenuto, è fondamentale che tu sia sicuro che ciò che scrivi sia aggiornato ed affidabile.

    Chatsonic riesce ad analizzare i dati direttamente da Google, ciò significa che può fornire informazioni sempre aggiornate e pertinenti, garantendo un’esperienza di comunicazione precisa e accurata con i clienti.

    Grazie all’integrazione con Google Search, Chatsonic è in grado di accedere alle ultime informazioni disponibili nel web, consentendo di fornire risposte tempestive e basate su dati attuali.

    Questa caratteristica è particolarmente utile quando si tratta di fornire informazioni su argomenti in evoluzione come notizie, tendenze o eventi recenti.

    Con Chatsonic, hai l’assicurazione che le interazioni con i tuoi clienti saranno sempre allineate alle informazioni più aggiornate disponibili.

    Capisce i comandi vocali

    Una delle caratteristiche più interessanti di Chatsonic è la sua capacità di comprendere i comandi vocali ( in inglese)

    Questo significa che puoi letteralmente parlare con il chatbot e fargli fare quello che vuoi.

    Se hai bisogno di scrivere una email, puoi semplicemente dettare il testo e Chatsonic si occupa del resto.

    Se stai cercando di creare un annuncio pubblicitario, puoi chiedere a Chatsonic di generare una bozza in base alle tue specifiche.

    Questa funzionalità rende l’interazione con Chatsonic ancora più intuitiva e facile da usare, soprattutto per chi è alle prime armi con i chatbot AI.

    Qualità dei contenuti generati

    Premesso che nessun software di intelligenza artificiale sarà mai preciso come un umano, Chatsonic si distingue per l’elevata qualità dei contenuti generati.

    A differenza di tool come ChatGPT, difficilmente avrai risposte banali o articoli con varie ripetizioni grammaticali, proprio grazie alla potente tecnologia di questo software.

    Questo è decisamente un vantaggio, in quanto avrai molto meno lavoro manuale e modifiche sul testo da effettuare.

    Prezzi di Chatsonic

    Un altro vantaggio di Chatsonic ( e di conseguenza di Writesonic) sono sicuramente i prezzi.

    Infatti adotta la formula ” Pay as you go”, ovvero le sue tariffe cambiano a seconda di quante parole hai necessità di utilizzare.

    Ecco la tabella riassuntiva dei prezzi di Chatsonic

    Come puoi vedere, nel piano Pro per soli 19$ al mese, potrai usufruire di tantissime funzionalità, come ad esempio fino a 100.000 parole, l’utilizzo di GPT-4 e GPT-4.32K

    Inoltre, avrai un deciso miglioramente della creazione delle immagini, la possibilità di utilizzare la funzione ” Complete Article Rewriter” ed un supporto prioritario.

    Considerando la qualità dei contenuti creati, posso dire che Chatsonic ha decisamente dei prezzi economici.

    Pro e Contro di Chatsonic

    ChatSonic è un potente strumento di intelligenza artificiale, ma come qualsiasi tecnologia, ha i suoi pro e contro.

    Ecco un elenco dettagliato di quelli che ritengo essere i vantaggi e degli svantaggi di utilizzare ChatSonic.

    ProContro
    ChatSonic simulazione del linguaggio umano in modo efficiente grazie alla sua sofisticata tecnologia basata su reti neurali.Come con qualsiasi intelligenza artificiale, ci può essere una curva di apprendimento iniziale per capire come utilizzare al meglio ChatSonic.
    È progettato per migliorare le interazioni con i clienti e automatizzare le richieste di assistenza, risparmiando tempo e risorse.Alcune funzionalità avanzate potrebbero richiedere un livello di conoscenza tecnica superiore.
    È in grado di generare una vasta gamma di tipi di contenuti, da articoli di blog a annunci pubblicitari, rendendolo uno strumento versatile.Nonostante le sue “personalità”, potrebbe non essere in grado di sostituire completamente il tocco umano nella creazione di contenuti.
    ChatSonic è integrato con Google Search, fornendo contenuti iper-rilevanti con le ultime informazioni.La qualità del contenuto generato può variare in base alla richiesta specifica ed alle informazioni disponibili.
    È possibile utilizzare ChatSonic su numerosi siti web e piattaforme tra cui Gmail, Twitter, Facebook e WordPress.Potrebbero essere necessarie integrazioni personalizzate per alcune piattaforme o software.

    Ricorda, scegliere la giusta tecnologia per il tuo business dipende dalle tue esigenze specifiche e dagli obiettivi a lungo termine.

    Chatsonic vs ChatGPT

    Iniziamo a confrontare Chatsonic con ChatGPT per evidenziare le loro differenze chiave.

    AspettoChatsonicChatGPT
    Generazione di contenutoChatsonic può generare diversi tipi di contenuti: blog post, email, tweet, descrizioni di prodotti e annunci.ChatGPT è principalmente concentrato sulla generazione di testo.
    Interfaccia utenteChatsonic offre un’interfaccia utente intuitiva che facilita la personalizzazione delle interazioni con i clienti.L’interfaccia di ChatGPT può essere meno intuitiva per gli utenti principianti.
    IntegrazioneChatsonic è integrato con Google Search e può essere utilizzato su diversi siti web come Gmail, Twitter, Facebook, WordPress, ecc.ChatGPT non offre queste integrazioni.
    Tecnologia sottostanteChatsonic utilizza la tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale combinata con reti neurali, Stable Diffusion e DALL-E per la generazione di immagini.ChatGPT si basa su un modello di apprendimento profondo per generare testo.
    FunzionalitàOltre a generare testo, Chatsonic può generare immagini, comandi vocali e arte AI.ChatGPT non offre queste funzionalità.
    Aggiornamenti in tempo realeChatsonic è aggiornato in tempo reale, fornendo contenuti iper rilevanti con le ultime informazioni.ChatGPT potrebbe non avere questa caratteristica.

    Entrambi, Chatsonic e ChatGPT, sono potenti strumenti AI, ma Chatsonic offre una gamma più ampia di funzionalità e integrazioni, rendendolo una soluzione più completa.

    Conclusioni

    Nelle mie recensioni sono sempre onesto e diretto: se un tool non mi piace, anche se è considerato da tutti come il migliore in assoluto, te lo dirò apertamente e ti spiegherò il perchè.

    Come hai potuto constatare Chatsonic e più in generale Writesonic, è uno strumento valido, economico e molto utile per generare contenuti per digital marketers.

    Certo, ha alcune limitazioni, come ad esempio il non capire bene i comandi vocali in italiano, ma senza dubbio è uno dei migliori tool di intelligenza artificiale sul mercato.

    Se ancora hai qualche dubbio, altro non ti resta che provarlo gratuitamente: potrai generare fino a 10.000 parole gratuitamente, senza nemmeno dover inserire la carta di credito!

    Domande Frequenti

    1. Cos’è Chatsonic e come funziona?

    Chatsonic è un chatbot AI innovativo che utilizza l’intelligenza artificiale per trasformare le interazioni con i clienti. Funziona analizzando le richieste e rispondendo automaticamente in modo rapido e accurato, offrendo un’esperienza di assistenza personalizzata.

    2. Quali vantaggi offre Chatsonic ai miei clienti?

    Chatsonic offre diversi vantaggi ai tuoi clienti, tra cui risposte immediate alle loro domande, disponibilità 24/7, assistenza personalizzata basata sulle loro esigenze e la capacità di gestire più richieste contemporaneamente, riducendo i tempi di attesa.

    3. È possibile personalizzare Chatsonic per il mio business?

    Sì, Chatsonic può essere personalizzato per adattarsi alle esigenze specifiche del tuo business. Puoi configurarlo per rispondere alle domande frequenti dei tuoi clienti, offrire consigli o persino elaborare ordini e prenotazioni.

    4. Cosa succede se Chatsonic non riesce a rispondere a una domanda dei miei clienti?

    Se Chatsonic non riesce a rispondere a una domanda dei tuoi clienti, può essere configurato per inviare la richiesta al tuo team di assistenza umana o fornire alternative utili per aiutare i clienti a raggiungere l’assistenza necessaria. In questo modo, garantisci sempre un’esperienza positiva ai tuoi clienti.

  • Recensione di QuillBot 2023: Il miglior strumento di parafrasi?

    Recensione di QuillBot 2023: Il miglior strumento di parafrasi?

    • Piano gratuito disponibile
    • Funzioni interessanti per studenti e professionisti
    • Molte opzioni non disponibili in italiano

    Quillbot è uno degli strumenti parafrasi più famosi nel mondo dell’ AI copywriting, in grado di eseguire molte funzionalità utili nel campo della scrittura e correzione di errori grammaticali.

    Ho quindi deciso di testarlo personalmente, esattamente come faccio per la maggior parte dei tools che recensisco e come spiego nelle mie linee guida editoriali.

    Ti spiegherò quindi cosa potrai fare usando Quillbot, se è ottimizzato per l’ italiano, i vantaggi e gli svantaggi di questo tool ed i suoi relativi prezzi. 

    Punti chiave

    • QuillBot è un avanzato strumento di parafrasi basato sul web e sull’intelligenza artificiale che offre diverse modalità e funzioni per migliorare la chiarezza del testo.
    • QuillBot è utile per una vasta gamma di utenti, tra cui studenti, scrittori, proprietari di siti web e blogger, che desiderano riformulare o correggere qualsiasi testo in modo efficace e rapido.
    • Le funzioni principali di QuillBot includono il paraphraser, il controllo grammaticale, il co – writer, il summerizer, il controllo del plagio e il generatore di citazioni.
    • QuillBot può essere facilmente utilizzato su Microsoft Word, Google Docs e Google Chrome come componente aggiuntivo attraverso un’estensione , offrendo così un accesso rapido e comodo alle sue potenti funzionalità di parafrasi e revisione del testo.

    Cos’è QuillBot?

    quillbot recensione

    QuillBot è un avanzato strumento di parafrasi basato sull’intelligenza artificiale che aiuta a riformulare il testo in diversi modi.

    In poco tempo, è riuscito a raggiungere un successo non da poco, con oltre 50 milioni di utenti che utilizzano questo software.

    Offre un piano gratuito ed un piano premium tra cui scegliere a seconda delle tue esigenze e dell’ effettivo utilizzo per il tuo business.

    QuillBot non si limita a semplici sostituzioni di sinonimi, ma lavora per migliorare la fluidità, il vocabolario, il tono e lo stile della scrittura.

    È un software molto utile non solo per bloggers e digital marketers, ma anche per studenti e professionisti nel mondo della scrittura online.

    QuillBot inoltre si integra direttamente in Chrome e Microsoft Word, rendendo ancora più semplice e conveniente la riformulazione del testo.

    Esatto, hai capito bene: non dovrai più spostarti da una finestra all’altra per parafrasare!

    Queste caratteristiche ne fanno uno strumento indispensabile per chiunque cerchi di migliorare la propria scrittura o rendere un testo più comprensibile e attrattivo.

    Le sue numerose funzioni fanno di QuillBot molto più di un semplice parafrasatore: è un vero e proprio assistente virtuale per la scrittura che ti farà risparmiare tempo e migliorare notevolmente la qualità dei tuoi testi.

    Quillbot è in italiano?

    Partiamo subito da un presupposto importante: Quillbot NON è interamente in italiano.

    Le uniche funzioni performanti al 100% che potrai eseguire sono le funzioni Paraphraser e Translator, mentre tutte le altre non sono ottimizzate per l’italiano.

    Un vero peccato, in quanto diverse funzionalità come la modalità Summarizer e Co-Writer erano davvero interessanti.

    Quindi, se stai cercando uno strumento completo ed ottimizzato per l’italiano, purtroppo Quillbot momentaneamente non fa per te.

    Chi può beneficiare di QuillBot?

    QuillBot è un vero e proprio alleato per una vasta gamma di utenti.

    Come anticipato, è utile per studenti, scrittori, professionisti, blogger e tutti coloro che hanno bisogno di riformulare il proprio testo in modo efficace e rapido.

    Gli studenti di ogni livello, dalle scuole superiori all’università, possono sfruttare QuillBot per risparmiare tempo nella stesura di lavori di ricerca o saggi.

    I professionisti, invece, lo trovano molto utile per rifinire le comunicazioni aziendali e migliorare la chiarezza dei loro rapporti.

    Per gli scrittori e i blogger, QuillBot è un eccellente assistente per modificare l’opera secondo il tono e lo stile desiderati, grazie alla capacità di parafrasi che è possibile effettuare grazie ad un clic sul pulsante.

    Questa funzione aiuta a mantenere la fluidità del testo senza perdere il significato originale.

    Anche per chi non ha familiarità con gli strumenti digitali, QuillBot è facile da utilizzare grazie alla sua interfaccia intuitiva.

    Le sette diverse modalità di parafrasi consentono a ciascun utente di personalizzare l’output secondo le proprie esigenze, caratteristica molto importante.

    In definitiva, QuillBot può essere uno strumento prezioso per chiunque desideri migliorare la propria scrittura in termini di fluidità, vocabolario, tono e stile.

    Le principali caratteristiche di QuillBot

    Quillbot, a differenza di tool più complessi ed avanzati come Copy.ai , Agility Writer o Writesonic, permette di eseguire meno funzioni ma più specifiche.

    Lo vedo infatti come un diretto concorrente di Wordtune o Grammarly, decisamente molto simili.

    Paraphraser

    Uno degli strumenti più impressionanti offerti da QuillBot è il “Paraphraser”, ovvero l’unico disponibile in italiano.

    Questa funzione utilizza algoritmi avanzati di intelligenza artificiale per riformulare automaticamente il tuo testo e generare la miglior parafrasi possibile mantenendo il significato originale.

    Puoi selezionare una frase, un paragrafo o addirittura un intero articolo e farlo parafrasare in modo da migliorarne la chiarezza e la leggibilità: ti basterà incollare il testo e fare clic sul pulsante ” Rephrase” ed il gioco è fatto.

    Non solo può riscrivere qualsiasi testo , ma può anche aiutarti ad evitare il plagio sostituendo le parole originali con sinonimi appropriati e ristrutturando le frasi. 

    Sia che stai scrivendo un articolo di blog, un saggio o una mail importante, il Paraphraser di QuillBot ha lo scopo di rendere il tuo lavoro più facile e più efficace.

    Passando alla pratica, la domanda è: può riformulare qualsiasi testo e fornire un buon risultato?

    Dipende.

    Per farti capire meglio cosa intendo, ecco a te due esempi che ho realizzato con Quillbot, prendendo parti di testo dai miei articoli.

    Nel primo caso, il risultato non è dei migliori: come vedi ” facilita” e “facilmente” sono molto simili come parole, idem per la frase ” e ottimizzati per l’ottimizzazione dei motori”.

    quillbot italiano- paraphraser

    Secondo me in questo caso, il risultato è solamente peggiorato.

    Nel secondo esempio invece, devo dire che il risultato è davvero interessante: mi ha dato degli spunti interessanti per migliorare il mio articolo.

    quillbot italiano- paraphraser 2

    Ho fatto decine di altre prove, ma tutto sommato devo ammettere che questa funzione è utile ed interessante.

    Purtroppo però, attualmente nell’ abbonamento gratuito potrai usare solo la modalità predefinita per il tono, ovvero la ” Standard”.

    Controllo grammaticale

    Controllo grammaticale

    Il controllo grammaticale di QuillBot è uno degli strumenti principali che lo rende così utile per migliorare la chiarezza del tuo testo.

    Questa funzione ti aiuta a identificare errori di grammatica, ortografia, punteggiatura e utilizzo delle parole.

    Ti basterà inserire il testo nella casella di input e Quillbot ti mostrerà suggerimenti utili e ti permetterà di correggere tutti gli errori semplicemente facendo clic sull’ icona ” Replace with”.

    Questa funzione è attualmente disponibile per la lingua Inglese, Francesce, Spagnola e Tedesca, come vedi nello screenshot qui sotto.

    Co-writer

    Co-writer quillbot

    Una delle funzionalità chiave di QuillBot è il suo strumento di co-scrittura ( purtroppo non disponibile in italiano)

    Questo strumento utilizza l’intelligenza artificiale per aiutarti a creare testi di alta qualità in modo rapido ed efficiente.

    Lo strumento Co-Writer è essenzialmente un editor di testo, uno strumento di ricerca, uno strumento di citazione, un correttore grammaticale e uno strumento di parafrasi tutto in uno. 

    Ti consente di cercare contenuti sul Web all’interno dello strumento e quindi di parafrasarli, riscriverli o modificarli.

    Tuttavia, come stabilito da siti autorevoli e recensioni verificate, questa modalità di scrittura non è molto facile da utilizzare se comparata con tools più semplici come Jasper.ai o Chatsonic.

    Summerizer

    Il Summerizer di QuillBot ti permette di inserire un testo lungo o un articolo ed ottenere in modo rapido e semplice un riassunto delle informazioni più importanti.

    Ad esempio, se devi fare una ricerca per un tema specifico e hai a disposizione molti articoli da leggere, puoi utilizzare il Summerizer di QuillBot per ottenere una panoramica delle principali argomentazioni e conclusioni trattate nei testi.

    Questo ti permetterà di risparmiare tempo prezioso e concentrarti solo sulle parti più rilevanti per il tuo scopo.

    Inoltre, il Summerizer di QuillBot utilizza la potenza dell’intelligenza artificiale per garantire un riassunto accurato e coerente.

    Non dovrai più preoccuparti di tralasciare importanti dettagli o non riuscire a cogliere l’essenza del testo originale.

    Plagiarism Checker

    Il controllo del plagio è una delle funzionalità principali di QuillBot ed è particolarmente utile per chiunque abbia bisogno di garantire l’originalità del proprio testo.

    Con il controllo del plagio di QuillBot, gli utenti possono verificare se ci sono parti del loro testo che potrebbero essere considerate plagio, consentendo loro di apportare le necessarie modifiche per evitare problemi legali o di integrità accademica.

    Potrai utilizzare questa opzione solo con l’ account premium.

    QuillBot esamina miliardi di fonti online, libri e altre fonti per identificare eventuali similitudini con altri testi e post di blog, fornendo agli utenti uno strumento all’avanguardia. 

    Questa funzione aggiuntiva rende QuillBot non solo uno strumento di parafrasi efficiente, ma anche un alleato affidabile nella lotta contro il plagio.

    Generatore di citazioni

    Generatore di citazioni quillbot

    Il generatore di citazioni di QuillBot è uno strumento estremamente utile per chiunque sia alle prime armi nella scrittura accademica o professionale.

    Quando si tratta di citare fonti nel modo corretto, può essere un compito complicato, ma QuillBot semplifica tutto il processo.

    Con una vasta gamma di stili citazionali tra cui scegliere, come APA, MLA o Chicago, il generatore di citazioni ti assicura che le tue fonti siano accuratamente documentate.

    Inoltre, QuillBot ti offre la possibilità di generare sia la pagina delle referenze che le citazioni nel testo stesso, garantendo che i lavori degli autori siano correttamente riconosciuti.

    Con il generatore di citazioni di QuillBot, non devi più preoccuparti delle sfide legate alle citazioni – puoi concentrarti sulla tua scrittura e lasciar fare a QuillBot il resto.

    Piani tariffari di QuillBot

    QuillBot offre diverse opzioni di abbonamenti che si adattano alle esigenze di diversi utenti, dai professionisti agli studenti.

    Ecco la tabella dei diversi piani tariffari di QuillBot:

    PianoCostoCaratteristiche
    Gratuito€0Accesso alla modalità di parafrasi standard con un limite di 125 parole per parafrasi.
    Premium Mensile€14.95/meseAccesso a tutte le sette modalità di parafrasi, nessun limite di parole, integrazione con Microsoft Word e Google Chrome, Modalità Plagiarism
    Versione Premium Annuale€59.95/annoInclude tutte le funzionalità del piano Premium Mensile, ma ad un costo ridotto se pagato annualmente.

    Ricordati che il piano gratuito ti permette di utilizzare QuillBot senza inserire la carta di credito, ma con alcune restrizioni sulle funzionalità, come ad esempio il Plagiarism Checker.

    Assistenza clienti di QuillBot

    L’assistenza clienti di QuillBot è disponibile per rispondere a tutte le tue domande e fornirti supporto durante il tuo utilizzo del tool di parafrasi.

    Il team di assistenza è composto da professionisti altamente qualificati che sono pronti ad aiutarti con tutti i tuoi bisogni di scrittura.

    Che tu abbia bisogno di aiuto per comprendere le diverse modalità di parafrasi, per risolvere un problema tecnico o per ottenere consigli su come migliorare il tuo testo, il team di assistenza clienti sarà lì per te.

    Puoi contattare l’assistenza clienti di QuillBot tramite diversi canali, tra cui email e chat dal vivo.

    Sono rapidi nel rispondere alle domande degli utenti e forniscono spiegazioni chiare e dettagliate per garantire che tu possa massimizzare l’utilizzo di QuillBot.

    Inoltre, QuillBot offre anche una sezione FAQ completa e una community online attiva in cui puoi trovare risposte alle domande comuni e interagire con altri utenti. L’assistenza clienti è una risorsa preziosa che ti aiuterà a sfruttare al meglio tutte le potenzialità di QuillBot.

    Non esitare a contattarli per ottenere tutto ciò di cui hai bisogno durante la tua esperienza con questo fantastico strumento di parafrasi.

    Pro e contro di QuillBot

    QuillBot è uno strumento utile, ma ha i suoi vantaggi e svantaggi.

    Esploriamoli in modo più dettagliato.

    ProContro
    QuillBot offre sette diverse modalità di parafrasi ( disponibili sono nella versione Premium) tra cui Standard, Fluent, Formale, Semplice, Creativo, Espandi e Riduci. Questo dà agli utenti una vasta gamma di opzioni per migliorare il loro testo.La versione gratuita di QuillBot ha alcune limitazioni, come un limite di parole per la parafrasi. Questo può essere un inconveniente per chi ha bisogno di lavorare su grandi quantità di testo.
    Il tool di parafrasi di QuillBot utilizza l’intelligenza artificiale per suggerire sinonimi e migliorare la chiarezza del testo.Mentre l’IA di QuillBot è potente, a volte può suggerire cambiamenti che non mantengono completamente il significato originale del testo. Pertanto, gli utenti devono sempre rivedere le modifiche suggerite.
    QuillBot può essere integrato direttamente in Chrome e Microsoft Word, facilitando il processo di parafrasi.Alcuni utenti potrebbero trovare complesso l’integrazione di QuillBot con altre applicazioni o piattaforme.
    QuillBot è utilizzato da milioni di studenti, scrittori e professionisti in tutto il mondo per migliorare la scrittura.QuillBot potrebbe non essere ideale per tutti gli stili di scrittura o per tutti i tipi di testo, come quelli molto tecnici o specializzati.

    In conclusione, QuillBot ha molti vantaggi che lo rendono un ottimo strumento per la parafrasi.

    Tuttavia, è importante essere consapevoli delle sue limitazioni e utilizzarlo con intelligenza

    Le migliori alternative a Quillbot

    Date le varie limitazioni nell’uso della lingua italiana e nella qualità dei contenuti, potresti volere valutare delle alternative a questo tool.

    Ecco quelle che ritengo essere le migliori

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Jasper.ai ha un vantaggio importantissimo: è funzionale al 100% per la lingua italiana.

    E’ vero che ha un costo più elevato e molte più funzioni, ma hai notato anche tu come Quillbot sia estremamente limitato.

    Inoltre, Jasper AI ha un motore di intelligenza artificiale più avanzato, il che significa che può comprendere domande più complicate e fornire risultati più accurati.

    Wordtune

    Wordtune

    Wordtune ha un’interfaccia più intuitiva ed è più facile da usare rispetto a Quillbot, rappresentando un grande vantaggio.

    D’altra parte, Wordtune ha un piano gratuito molto limitato, mentre la versione premium è decisamente più costosa.

    Per sintetizzarte, Wordtune è migliore per la modifica, la formattazione e la generazione di messaggi concisi, mentre Quillbot è migliore per la parafrasi e offre una gamma più ampia di funzionalità aggiuntive.

    Grammarly

    Grammarly

    Mentre Quillbot è principalmente uno strumento di parafrasi, Grammarly è specilalizzato per il controllo grammaticale e del plagio.

    Se quindi hai necessità di avere questa funzione, Grammarly è decisamente un’ ottima alternativa gratuita.

    Conclusioni: Recensione di QuillBot 2023

    In sintesi, QuillBot è un ottimo strumento per la parafrasi, ma ancora fortemente limitato per l’italiano.

    Io l’ho testato in inglese ed effettivamente posso confermarti che i risultati sono molto notevoli, ma l’assenza dell’italiano per le varie funzioni è una nota decisamente negativa.

    Ti consiglio tuttavia di provarlo gratuitamente e, qualora tu avessi necessità di una maggiore precisione più opzioni, di provare anche Jasper, che offre anche lui una prova gratuita.

    Domande Frequenti

    Posso utilizzare Quillbot per migliorare la mia scrittura in italiano?

    Quillbot supporta diverse lingue, incluso l’italiano ma limitato ad alcune funzioni.

    Quali sono i vantaggi di utilizzare Quillbot?

    Quillbot ti offre la possibilità di riscrivere il tuo testo in modo più chiaro ed efficace, riducendo la possibilità di fraintendimenti e aumentando l’engagement dei lettori. Puoi anche risparmiare tempo prezioso nella revisione e correzione dei tuoi testi, anche utilizzando il piano gratuito.

    Quanto è affidabile Quillbot?

    Quillbot utilizza un avanzato algoritmo di intelligenza artificiale per fornire suggerimenti di parafrasi. Tuttavia, è sempre consigliabile effettuare una revisione manuale di qualsiasi contenuto generato dai software di IA per garantire che sia coerente con il proprio stile ed obiettivi di comunicazione.

  • I migliori strumenti di intelligenza artificiale per creare immagini

    I migliori strumenti di intelligenza artificiale per creare immagini

    Ebbene si, al giorno d’oggi l’intelligenza artificiale è davvero in grado di fare qualsiasi cosa.

    Scrivere testi attraverso gli AI Copywriting tools, fare ricerche, creare tabelle in automatico e tanto altro ancora.

    Oggi infatti, ti parlerò di come utilizzare l’ IA per creare delle immagini partendo da un testo, in modo che tu possa sceglie il miglior generatore di immagini sul mercato.

    Personalmente utilizzo spesso l’ intelligenza artificiale per creare immagini per il mio blog, infatti ho testato un po tutti gli strumenti di questa lista, portandoti quella che è la mia esperienza personale.

    Quali sono le migliori app di intelligenza artificiale per creare immagini?

    Ecco quelli che considero i migliori generatori di immagini attualmente disponibili e che ho personalmente testato.

    In particolare, ho valutato le seguenti caratteristiche:

    • qualità delle immagini generate
    • funzionalità e semplicità d’uso
    • prezzi

    Questi sono a mio avviso i principali parametri su cui valutare i generatori di immagini basati sull IA, non ti resta che proseguire nell’articolo per scoprire qual è il più adatto a te!

    1. DALL-E 2

    DALL-E 2

    Dall-E 2 è un prodotto fenomenale, sicuramente il numero uno nella mia lista.

    E’ un tool dell’ azienda OpenAI, ovvero la madre di ChatGPT.

    Questo programma di intelligenza artificiale genera immagini basate su prompt di testo in modo incredibilmente efficace.

    Ad esempio, se stai cercando di creare un’immagine di un uccello volante sopra le montagne al tramonto, basta digitare queste parole e Dall-E 2 creerà un’immagine che cattura perfettamente la tua visione.

    Questo risparmia tempo ed è ideale per coloro che potrebbero non avere abilità artistiche o semplicemente tempo ma hanno necessità di creare nuove immagini per i propri progetti.

    La funzione di apprendimento profondo di Dall-E 2 è ciò che lo pone sopra gli altri.

    Non si limita a prendere istruzioni e creare qualcosa da zero, ma analizza e comprende la tua gamma di immagini create e riferimenti in modo da fornire il risultato più accurato.

    Ad esempio, una volta ho dato a Dall-E 2 l’istruzione di creare un’immagine raffigurante una foresta piena di alberi autunnali.

    Non solo ha prodotto l’immagine richiesta, ma ogni albero sembrava diverso – proprio come in una vera foresta. 

    Pro

    • Genera immagini realistiche da testo
    • Combina suggerimenti di testo e indizi visivi per risultati personalizzati
    • Permette di migliorare le immagini esistenti usando l’intelligenza artificiale
    • Offre un’interfaccia grafica intuitiva e una API accessibile

    Contro

    • L’interfaccia potrebbe essere complessa per gli utenti meno esperti.
    • L’utilizzo di Dall – E 2 richiede una connessione a Internet stabile.
    • La generazione di immagini potrebbe richiedere del tempo in base alla complessità delle istruzioni di testo.

    La creazione di ogni immagine DALL-E costa circa 0,13 €, un prezzo decisamente accessibile se comparato con gli altri generatori di immagini IA.

    2. Midjourney

    Midjourney

    Midjourney è uno strumento all’avanguardia che unisce la potenza della tecnologia AI e la creatività umana in una sinergia unica.

    Convertendo i tuoi input di linguaggio naturale in output visivi mozzafiato, ti consente di vedere le tue idee prendere forma nella creazione di immagini, con la facilità di un clic.

    Se sei stanco degli editor grafici complicati e desideri una soluzione semplice ma efficace per realizzare opere d’arte digitali, Midjourney è la risposta ai tuoi problemi.

    I punti forti di questo prodotto risiedono nella sua capacità di generare ben quattro immagini diverse per ogni richiesta e nella possibilità di ottenere variazioni di ogni immagine prodotta o ingrandirle.

    Questo ti permetterà di sperimentare con le tue creazioni fino a quando non troverai quella perfetta per te. 

    Pro

    • Trasformazione immediata di input di linguaggio naturale in immagini visive
    • Ampia gamma di opzioni con quattro diverse immagini per le richieste
    • Possibilità di personalizzare e ingrandire ogni immagine prodotta
    • Creazione di atmosfere uniche, come tonalità scure, temi fantastici e ambientazioni sci – fi

    Contro

    • Limitata varietà di output disponibili
    • Non adatto per l’editing avanzato delle immagini
    • Potrebbe richiedere un po’ di tempo per imparare ad utilizzare tutte le funzioni del prodotto.

    Il piano Basic costa $ 10 al mese, ovvero l’entry level.

    Abbiamo poi il piano Standard a $ 30 al mese e un piano aziendale per $ 576 all’anno, che offre un tempo di GPU illimitato.

    3. Artbreeder

    Artbreeder

    Artbreeder risulta un’ottima scelta per chiunque voglia avventurarsi nel vasto mondo dell’intelligenza artificial per creare tutte le immagini che hai in mente.

    Tra le peculiarità di questa applicazione, troviamo l’uso di algoritmi GAN avanzati che, mescolando due immagini, possono creare in pochi secondi una nuova opera d’arte.

    Questo potrebbe essere utile per chi desidera sperimentare con idee diverse e trovare nuove ispirazioni, il tutto senza bisogno di conoscenze tecniche avanzate.

    Inoltre, Artbreeder  è un generatore di immagini basato sull’intelligenza artificiale che offre una varietà di modelli per immagini di anime, dataset, video e dipinti.

    Questa funzionalità rende l’applicazione estremamente versatile e adatta a diverse esigenze creative, da quelle degli appassionati di anime fino ai videomaker.

    Allo stesso tempo, la possibilità di condividere le proprie creazioni sulla piattaforma contribuisce a creare una comunità all’insegna della creatività e della condivisione.

    Ho selezionato Artbreeder come prodotto numero 3 nella mia lista perché credo rappresenti un compromesso eccellente tra accessibilità e funzionalità avanzate.

    Nonostante il suo utilizzo potrebbe risultare leggermente più lento in presenza di opere d’arte che includono volti, come gli anime o i ritratti, i vantaggi offerti da questa applicazione sono tali da farne una delle migliori scelte disponibili sul mercato per la creazione di arte AI.

    Pro

    • Crea opere d’arte uniche utilizzando algoritmi basati su GAN.
    • Mescola due immagini diverse per creare nuove opere d’arte.
    • Risultati generati automaticamente in pochi secondi.
    • Ampia gamma di modelli per immagini, dataset, video e dipinti.

    Contro

    • L’interfaccia potrebbe risultare complessa per gli utenti meno esperti.
    • La qualità delle opere d’arte generate potrebbe variare in base alla combinazione di immagini utilizzate.
    • È richiesta una connessione internet stabile per utilizzare tutte le funzionalità del prodotto.

    Questo generatore di immagini, mette a disposizione un piano gratuito che include 10 crediti.

    Puoi anche optare per il Piano Starter a 8,99 € con 100 crediti o 18,99 € a 275

    4. Let’s Enhance

    Let's Enhance

    Se sei alla ricerca di un software intelligente che possa migliorare le tue immagini in pochi semplici passaggi, “Let’s Enhance” potrebbe essere la tua soluzione ideale.

    Questo strumento online si basa sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare e ingrandire le tue immagini, mantenendo una qualità eccezionale.

    Ad esempio, ho avuto modo di utilizzare “Let’s Enhance” su un vecchio scatto fotografico.

    Inizialmente la foto era piuttosto sfocata e con dei colori spenti, ma dopo averla processata con “Let’s Enhance”, i dettagli sono diventati più chiari e i colori decisamente più vividi.

    Uno dei principali vantaggi di “Let’s Enhance” è la possibilità di rimuovere la pixelazione e lo sfocato dalle immagini.

    Questa caratteristica è estremamente utile per chi, come me, spesso si ritrova a lavorare con immagini di bassa qualità o con foto scattate da dispositivi non professionali.

    Un altro aspetto positivo è la correzione automatica dei colori e dell’illuminazione, caratteristiche che mi hanno permesso di salvare foto che altrimenti avrei dovuto scartare.

    Tuttavia, mi sento obbligato a segnalare che, sebbene il servizio offra una versione gratuita, per accedere a tutte le funzionalità avanzate è necessario sottoscrivere uno dei piani a pagamento.

    Ma considerando i risultati ottenuti, posso dire che “Let’s Enhance” vale ogni centesimo speso.

    Pro

    • Miglioramento istantaneo delle immagini con l’intelligenza artificiale
    • Immagini nitide e senza pixelature
    • Ripristino dei dettagli persi a causa dello sfocato
    • Colori intensi e realistici per un’esperienza visiva eccezionale

    Contro

    • Non sempre produce risultati perfetti
    • Può richiedere molto tempo per elaborare le immagini
    • Non è sempre efficace nel ripristinare completamente le immagini danneggiate

    I piani disponibili comprendono 100 crediti al mese al costo di 12 €  oppure 300 crediti per 24€ mensili.

    5. Waifu Labs

    Waifu Labs

    Waifu Labs è un innovativo strumento di intelligenza artificiale che permette agli utenti di creare ritratti anime personalizzati.

    Questa macchina da disegno basata sull’apprendimento automatico ha la capacità di decifrare le preferenze dell’utente e progettare un personaggio impeccabile in soli 4 passaggi.

    La versione più recente, V2, presenta miglioramenti significativi e nuove funzionalità come sfondi e husbandos.

    Waifu Labs utilizza la formazione delle reti neurali per migliorare continuamente le sue competenze di disegno, proprio come un artista umano farebbe attraverso la pratica e la ripetizione.

    Questo servizio completamente gratuito dimostra come l’intelligenza artificiale può rivoluzionare il campo della creatività e dell’arte digitale.

    Ad oggi, con la sua interfaccia user-friendly e il processo facile da seguire per creare illustrazioni, Waifu Labs si è dimostrato uno strumento prezioso sia per gli appassionati di anime che per i novizi nell’arte digitale.

    Non c’è dubbio che con l’uso della sua tecnologia AI all’avanguardia e la continua capacità di apprendimento, Waifu Labs rappresenta il futuro della creatività digitale.

    Pro

    • Creazione di personaggi anime personalizzati basati sulle preferenze dell’utente
    • Facilità d’uso per generare illustrazioni di personaggi perfetti in pochi passaggi
    • Possibilità di importare i personaggi creati nel gioco Arrowmancer
    • Miglioramento continuo grazie all’utilizzo del machine learning per migliorare le capacità di disegno

    Contro

    • La qualità delle illustrazioni potrebbe variare e non essere sempre all’altezza delle aspettative.
    • Potrebbero esserci limitazioni nella personalizzazione dei personaggi anime, limitando la creatività degli utenti.
    • L’integrazione con il gioco potrebbe non essere perfettamente ottimizzata, causando problemi di compatibilità.
  • Getresponse: Cos’è e come funziona (2023)

    Getresponse: Cos’è e come funziona (2023)

    Getresponse: Cos'è e come funziona (2023)

    GetResponse è senza dubbio una delle principali piattaforme di email marketing presenti sul mercato mondiale, se non addirittura la più famosa.

    In questo articolo, voglio infatti spiegarti cos’è GetResponse, come funziona, quali sono le sue funzionalità ma soprattutto se è il software di email marketing adatto a te.

    Io utilizzo GetResponse da quasi 3 anni, quindi ti porterò la mia esperienza personale ma soprattutto onesta, elencandoti i suoi punti di forza ma anche i lati negativi.

    Perchè dovresti fidarti di me?

    Personalmente, sfrutto l’email marketing ormai da diversi anni, in quanto ritengo sia una strategia molto potente per far crescere un blog.

    Nel corso di questo tempo, ho testato quasi tutti le piattaforme di email marketing presenti sul mercato, sempre alla ricerca di alternative più performanti e migliorative per il mio business online.

    Tutto questo mi ha portato ad accumulare tutto sommato una buona esperienza nel campo dell’email marketing, infatti ho scritto diversi articoli per i blog italiani di queste piattaforme:

    Voglio quindi darti quello che è il mio giudizio personale su GetResponse, basandomi su una lunga esperienza in questo settore

    Cos’è Getresponse e a cosa serve?

    Cos'è Getresponse e a cosa serve?

    GetResponse è un rinomato strumento di email marketing con sede a Gdansk, in Polonia, che offre tutta una serie di strumenti per ottimizzare le tue campagne online.

    Fondato nel 1997, GetResponse ha acquisito una reputazione eccellente per la sua capacità di aiutare le imprese di tutte le dimensioni a creare e gestire liste di abbonati mirate.

    Questa piattaforma ti offre la possibilità di inviare newsletter efficaci, creare autorisponditori, Funnel specializzati nella conversione dei Leads, CRM e condurre campagne di follow-up che ti aiutino a creare un rapporto di fiducia con il tuo pubblico impegnato.

    Ma il vero valore di GetResponse risiede nelle sue numerose funzionalità.

    Offre una selezione di modelli di email pronti all’uso, design email reattivi ed un intuitivo strumento di creazione di Landing Page, tra le tante opzioni disponibili.

    Le sue principali  funzionalità comprendono

    • Creare ed inviare newsletter
    • Editor drag and drop per la creazione di Landing Page
    • Builder per la realizzazione di siti web
    • Creare webinar
    • Realizzazione di funnels
    • Possibilità di eseguire A/B test
    • Creare autorisponditori e segmentazione delle liste

    e molto altro ancora.

    Nonostante nasca come software di email marketing, GetResponse ha quindi col tempo implementato  una serie di servizi aggiuntivi come la creazione di Funnel, Landing Pages, siti web ed E-commerce, arrivando quindi a diventare una piattaforma all-in-one.

    Questo mi ha permesso di risparmiare tempo e denaro integrando l’email marketing ad altri software, come Clickfunnels o LeadPages per svolgere altre funzioni.

    Le migliori caratteristiche di GetResponse

    I principali vantaggi di GetResponse

    Ecco quelle che dal mio punto di vista, sono le migliori caratteristiche di questa soluzione di email marketing.

    Facilità d’uso e implementazione

    GetResponse è davvero uno dei software più semplici ed intuitivi che io abbia mai testato.

    La piattaforma ha una dashboard che ti permette di accedere subito alla funzione che ti serve, senza perderti nei vari menù o sottomenu.

    Anche se sei un principiante nell’email marketing, non avrai problemi a familiarizzare con la piattaforma fin da subito.

    Inoltre, GetResponse fornisce guide dettagliate e un supporto tecnico disponibile 24/7 per aiutarti lungo il percorso.

    Grazie alla sua facilità d’uso e implementazione, anche i principianti possono iniziare a utilizzare GetResponse per sfruttare al massimo il potenziale dell’ email marketing e creare delle mailing list fin da subito.

    Assistenza clienti efficace

    Posso assicurarti personalmente che l’assistenza clienti di GetResponse è davvero efficace, in quanto varie volte ho dovuto contattarla.

    Sono sempre pronti a rispondere alle tue domande e a risolvere qualsiasi problema tu possa incontrare lungo il tuo percorso di email marketing.

    Ritengo che il supporto sia fondamentale, in quanto se non puoi utilizzare il programma, rischi di perdere tempo prezioso da dedicare al tuo business online.

    Prezzi accessibili a chiunque

    I prezzi di GetResponse sono estremamente convenienti per chiunque decida di utilizzare questa piattaforma per il proprio email marketing in Italia.

    Offre quattro piani di pagamento: Gratuito, Email Marketing, Marketing Automation e E-commerce Marketing.

    Il piano Gratuito consente di inviare email a un massimo di 500 abbonati ed è perfetto per chi sta iniziando.

    Anche i piani a pagamento offrono tariffe competitive, soprattutto se si sceglie un abbonamento a lungo termine.

    Ad esempio, i piani annuali offrono uno sconto del 30% rispetto ai piani mensili. Inoltre, è possibile modificare o ridimensionare il proprio piano in qualsiasi momento, offrendo una flessibilità che molti altri provider non offrono.

    Piattaforma all-in-one

    Come accennato, GetResponse consente di utilizzare una varietà di funzionalità aggiuntive oltre all’email marketing, che possono aiutarti a non dover pagare per tools aggiuntivi.

    Ad esempio, puoi creare landing page professionali per catturare l’attenzione dei tuoi visitatori e convertirli in clienti, piuttosto che Webinar o Funnel completi.

    Queste funzionalità aggiuntive ti permettono di ampliare le tue possibilità di coinvolgimento dei clienti e di ottenere risultati migliori con la tua strategia di email marketing.

    Inoltre, se deciderai di aderire il GetResponse Affiliate Program, potrai avere la possibilità di sponsorizzare un software completo e con alti profitti.

    Le principali funzionalità di GetResponse

    Principali funzionalita di GetResponse

    Ricordiamo come sempre che un buon tool di Email Marketing che si rispetti deve avere un’interfaccia semplice e poterci permettere di creare liste, gestire i contatti, creare autorisponditori ecc

    Fatta questa premessa, analizziamo ora nel dettaglio cosa è possibile fare con GetResponse:

    Creazione di liste di contatti

    GetResponse ci permette di creare con un semplice click delle liste di contatti; ci basterà scegliere un nome e la nostra nuova lista sarà già pronta.

    Possiamo inoltre importare dei contatti, sia manualmente che automaticamente, quindi o inserendo gli indirizzi mail, oppure caricando un file con all’interno i dati dei nostri Leads, qualora stessimo usando un differente software di email marketing.

    Per i nuovi contatti invece, l’inserimento avverrà in automatico tramite gli appositi form realizzabili con GetResponse.

    GetResponse Lista

    Generatore mail con IA

    Il generatore mail con IA di GetResponse è una delle caratteristiche più innovative e utili di questa piattaforma, implementata recentemente.

    Questa funzionalità ti permette di creare email professionali in modo facile e veloce, anche se non hai esperienza nel design o nella scrittura di email.

    L’intelligenza artificiale integrata nel generatore mail ti guiderà passo dopo passo nella creazione di una email efficace, suggerendo layout, colori e testo ottimizzato per massimizzare l’engagement dei tuoi destinatari.

    In questo modo, anche se sei un principiante, potrai creare campagne di email marketing di alta qualità che attireranno l’attenzione del tuo pubblico e genereranno risultati concreti per il tuo business.

    Autorisponditori

    Autorisponditori

    Gli autorisponditori sono delle newsletter che vengono inviate automaticamente ai tuo contatti email iscritti; ciò ti permette di evitare di mandare manualmente le tue mail, risparmiando decisamente molto tempo e evitandoti un bel lavoro!

    La funzione di autoresponder di Getresponse è quindi uno strumento essenziale per mantenere il contatto con i tuoi iscritti tramite email automatizzate , ed è uno dei punti di forza di questo tool.

    Molto semplice da impostare , ti permette di scegliere di personalizzare gli autorisponditori in base al tempo ( dopo quanto mandare la prima mail, la seconda, la terza ecc), sia in base al comportamento degli utenti ( numero di click, tasso di apertura ecc)

    Una sequenza molto semplice, per esempio, può essere un’email di benvenuto ai tuoi leads, seguita da un’ altra mail dopo tot giorni per poi utilizzare la Marketing Automation in base al comportamento dei tuoi contatti.

    Questo ti permetterà di differenziare le tue email automatiche in base al coinvolgimento dei tuoi iscritti, un pò come se customizzassi la tua sequenza.

    Marketing Automation

    Marketing Automation

    Disponibile dall’omonimo abbonamento in su, questa funzione ti permette di creare i cosiddetti workflow, realizzando in questo modo un percorso variabile a seconda del comportamento del nostro iscritto.

    Ad essero sincero, è una delle migliori soluzioni di automazione che io abbia mai provato, oltre ad essere molto facile da usare.

    In parole più semplici, possiamo scegliere se mandare una determinata mail o meno se :

    • se il Lead apre una determinata mail o meno
    • se clicca su un determinato link o meno
    • se la Landing Page viene visitata
    • se l’acquisto viene abbandonato

    e tantissime altre variabili, come puoi vedere nella figura qui sotto.

    Il marketing automation ti permetterà anche di inviare delle follow-up mail ai tuoi contatti, fondamentali per tenere vivo l’interesse dei tuoi iscritti.

    GetResponse Marketing Automation esempio

    Newsletter

    A differenza degli autorisponditori, le newsletter sono delle mail singole che inviamo ai nostri contatti, solitamente per metterli a conoscenza di un evento importante come il lancio imminente di un nuovo prodotto, di un webinar, di un nuovo videocorso ecc

    L’editor che andrai ad utilizzare con GetResponse per la creazione di questo tipo di mail è lo stesso per gli autorisponditori, permettendoti quindi di scegliere tra dei template già pronti o un semplice messaggio di testo.

    Getresponse newsletter

    Una volta scelti i parametri principali, come i destinatari della mail, l’oggetto, il tracciamento dei click ecc, possiamo o inviare subito il messaggio, oppure programmarlo scegliendo la data esatta.

    Report e Analytics

    Come dico sempre , analizzare e ottimizzare i dati raccolti, ci permette di lavorare sulle nostre lacune ; gli sviluppatori di GetResponse lo sanno bene, ed ecco perchè hanno aggiunto statistiche interessanti rispetto ad altri tool simili.

    Oltre al classico tasso di apertura, percentuale di utenti disiscritti e così via, avrai delle funzioni dettagliate che ti permetteranno per esempio di capire:

    • quali persone non hanno interagito con una particolare newsletter, avendo una miglior gestione dei contatti
    • capire da dove gli utenti si sono iscritti e quali email hanno aperto
    • scoprire quali email hanno portato effettivamente alla vendita
    • il tasso di conversione totale
    GetResponse Report

    Conversion Funnels

    Come accennato in precedenza, GetResponse va ben oltre alle classiche funzioni di email marketing e mette a disposizioni molte funzioni, come ad esempio la creazione di Funnel di conversione.

    Questo ti permette di non utilizzare programmi specifici, come ad esempio Clickfunnels, ed evitare di rivolgerti a software costosi.

    Possiamo scegliere qual’è il nostro scopo ( creare una lista, vendere un prodotto o pubblicizzare un webinar) tra circa 30 scenari possibili diversi.

    Altra caratteristica interessante è il poter integrare GetResponse con altre piattaforme come ad esempio Shopify o BigCommerce se li utilizziamo ed abbiamo un e-commerce, rendendo quindi il nostro funnel ancora più versatile ed efficace nella conversione dei Leads.

    Potrai anche aggiungere immagini, video e altri elementi per rendere le pagine più coinvolgenti.

    SMS Marketing

    Il “SMS Marketing” è una funzionalità chiave offerta da GetResponse.

    Avere uno strumento di questo tipo, ti consente di inviare messaggi SMS ai tuoi clienti per promuovere prodotti, offerte speciali o importanti aggiornamenti.

    Questo approccio di marketing diretto è molto efficace perché la maggior parte delle persone controlla regolarmente i loro telefoni cellulari e legge quasi immediatamente i messaggi SMS ricevuti.

    Con GetResponse, puoi creare facilmente campagne di SMS personalizzate, segmentando i tuoi contatti in base alle loro preferenze e inviando messaggi mirati a gruppi specifici di persone.

    Inoltre, GetResponse ti offre anche strumenti di analisi per monitorare l’efficacia delle tue campagne di SMS ed ottimizzare il tuo approccio di marketing in base ai risultati ottenuti.

    Landing Page Creator

    Se utilizzi gli ADS per il tuo business online, allora questa funzione ti tornerà sicuramente utile.

    Le landing page infatti hanno solitamente lo scopo di ottenere alcuni  informazioni di un utente, come il nome e l’indirizzo e-mail, in cambio di un omaggio gratuito o di uno sconto sull’eventuale acquisto.

    Il creatore di landing page di GetResponse è uno strumento potente che può aiutare le aziende a ottenere il massimo dai loro sforzi di campagne lead generation .

    È facile da usare ma soprattutto non richiede necessariamente integrazioni con altri software ( aumentando così il prezzo) e possiamo crearne un numero illimitato già dal primo piano di abbonamento a pagamento.

    Nonostante questo però, non è tutto oro quello che luccicca: infatti i template sono abbastanza vecchi, non ottimizzati al massimo in termini di velocità ed inoltre dovremo creare una versione per desktop e una per dispositivi mobili, allungando sicuramente i tempi.

    Possiamo dire quindi che è una caratteristica interessante di GetResponse, ma che non va a sostituire un programma specifico.

    Getresponse Landing Page

    Webinar

    I webinar (letteralmente “seminari sul web”) sono video di presentazioni, laboratori e lezioni svolti online; sono spesso di natura commerciale e ti consentono di condividere le tue conoscenze con un vasto pubblico, indipendentemente dalla posizione geografica.

    GetResponse, da buon software all-in-one, permette di creare dei Webinar ed a differenza della Landing Page, questa funzione è molto ben sviluppata e dettagliata.

    Infatti, a differenza di molti strumenti simili, GetResponse è uno dei pochi ad includere questa opzione.

    Non avremo certo la stessa qualità di un tool come GotoWebinar, ma se non è la base del nostro business, è certamente un’opzione che possiamo sfruttare, con il vantaggio di avere già integrate tutte le funzioni di GetResponse.

    Website Builder

    Website Builder

    GetResponse ti permette anche di creare un tuo sito web e connetterlo ad un dominio ( o eventualmente, acquistarlo tramite la piattaforma).

    Anche in questo caso, non aspettarti cose esagerate; potrai creare delle pagine basiche e semplici, scegliendo tra quasi 130 templates.

    Se vuoi creare un business basato su un sito web o un blog però, non cadere nella tentazione di utilizzare questa opzione, in quanto non sarà mai ottimizzato per la SEO come ad esempio usando WordPress ed un relativo web hosting.

    Inoltre, da vari test con i tools più famosi, la velocità di caricamento della pagine presenta ancora grosse problematiche.

    Integrazioni

    Integrazioni

    Terminiamo questa lista con un’altra caratteristica importante, ovvero la possibilità di integrare GetResponse a più di 150 piattaforme esterne, tra cui WordPress, Magento, Facebook, Clickfunnels, Shopify ecc

    Molto utile l’integrazione con Google, permettendovi in questo modo di analizzare le statistiche e creare dei report.

    Quanto costa GetResponse?

    Grande novità di GetResponse da qualche mese a questa parte, è l’introduzione dell’abbonamento entry level gratuito ( prima disponibile solo la prova di 30 giorni) che ti permette di gestire un buon numero di contatti, fino a 500.

    I prezzi di questo tool rimangono contenuti rispetto a tutte le funzioni che avremo a disposizione.

    GetResponse Free Plan

    Così come per tutti i piani di abbonamento di GetResponse, anche in questo caso non è richiesto l’inserimento dei dati della propria carta di credito, quindi puoi decidere in seguito se continuare oppure no senza impegno.

    Personalmente reputo che sia un grande vantaggio, in quanto dimenticarsi l’ abbonamento attivo per sbaglio, è davvero frustrante ( mi è successo varie volte con altri software).

    Email Marketing plan da 16 € al mese:

    • Autoresponder
    • Editor Intelligenza Artificiale
    • Landing page illimitate
    • Website Builder illimitato
    • Ottieni tutte le funzionalità avanzate all’interno dell’editor per siti web e approfitta di una maggiore larghezza di banda per il tuo sito.
    • Segmentazione di base
    • Segmentazione basata sui dettagli dei contatti salvati nel tuo account.
    • Programmazione delle email
    • Integrazioni e API

    Marketing Automation da 54 € al mese

    • Marketing automation
    • Automation basata su eventi
    • Webinar
    • Segmentazione avanzata
    • Punteggio dei contatti
    • Funnel di vendita

    E-Commerce Marketing da 106 € al mese

    • Email transazionali rapide
    • Conferme degli ordini semplici e automatizzate e e-mail per i carrelli abbandonati. Disponibili integrando GetResponse con Shopify, PrestaShop o Magento.
    • Segmentazione e-commerce
    • Recupero carrelli abbandonati
    • Codici promozionali
    • Raccomandazioni sui prodotti
    • Notifiche push

    Ovviamente, qualora decidessi di optare per un pagamento annuale o più, i prezzi diventerebbero ancora più vantaggiosi.

    GetResponse Pro e Contro

    Pro

    • Free trial disponibile
    • Lingua italiana disponibile
    • Semplice da utilizzare
    • Tante funzionalità extra ad un prezzo molto competitivo

    Contro

    • Tante funzionalità extra, ma alcune da migliorare

    Grazie alla presenza della lingua italiana ed il Piano Gratuito, potrai iniziare con facilità ad utilizzare GetResponse anche se sei un principiante, esattamente come ho fatto.

    La cosa davvero interessante è che potrai usufruire di tante funzionalità extra molto utili per il business, senza dover optare per altri software.

    Tuttavia, non tutte queste funzioni sono ottimizzate, che ritengo sia il principale lato negativo di GetResponse.

    Quali sono le migliori alternative a GetResponse?

    Come precedentemente specificato, ci sono centinaia di software di email marketing sul mercato, per cui le alternative a GetResponse non mancano decisamente.

    Ecco quelle che ritengo le migliori alternative a Getresponse.

    4Dem

    4Dem è una piattaforma italiana che offre una serie di funzionalità intuitive e facili da usare, che la rendono ideale per i principianti nel campo del marketing via email.

    Con 4Dem, puoi creare facilmente campagne di email marketing personalizzate, inviare newsletter ai tuoi abbonati e gestire i tuoi elenchi di contatti in modo efficiente. La piattaforma offre anche strumenti avanzati per l’ automazione del marketing e la segmentazione dei tuoi contatti, consentendoti di raggiungere il tuo pubblico target nel modo più efficace possibile.

    MailUp

    Un altro ottimo strumento è MailUp, piattaforma completa di email marketing e gestione delle campagne online, che offre diverse soluzioni sia per le piccole che per le grandi imprese.

    Con MailUp, puoi creare facilmente newsletter e inviarle ai tuoi abbonati, utilizzando strumenti intuitivi e personalizzabili.

    Inoltre, la piattaforma offre una serie di funzionalità avanzate come la segmentazione degli utenti, l’ automazione delle campagne e la creazione di landing page accattivanti.

    Tuttavia i prezzi sono decisamente più elevati, offrendo anche meno funzioni.

    AWeber

    AWeber è considerata la principale alternativa a GetResponse, soprattutto quando anni fa le opzioni erano più limitate.

    AWeber è conosciuta per la sua facilità d’uso e la sua interfaccia intuitiva, rendendola una scelta semplice per chiunque stia iniziando con il marketing via email.

    Purtroppo però non è in italiano e ha prezzi più elevati, fattori che mi hanno portato a preferire GetResponse.

    Recensioni ed opinioni di GetResponse sul web

    Un fattore a cui do molto peso sono le recensioni sul web dei prodotti.

    E’ sempre interessante capire cosa pensano gli esperti di un determinato prodotto o servizio, in modo da avere feedback importanti.

    In generale, GetResponse ha giudizi positivi, con circa 4,2 stelle complessive su CapTerra.

    Getresponse recensioni web

    Mentre citando siti autorevoli in questo settore abbiamo:

    • Style Factory Productions: Hanno testato il prodotto attraverso una ricerca indipendente ed un’esperienza pratica, esattamente come me, rimanendo colpiti dalle funzionalità della piattaforma.
    • DreamGrow: sono rimasti colpiti dalle capacità della piattaforma, in particolare per le integrazioni con gli e-commerce
    • Website Planet: votata 4,5 / 5 sono rimasti colpiti dalla possibilità di testare gratuitamente la piattaforma, dalle opzioni premium convenienti e dall’eccellente supporto.

    La mia personale esperienza con GetResponse

    Utilizzando questo software da diverso tempo, non posso che esprimere un giudizio espremamente positivo e consigliartelo caldamente.

    Durante il corso degli anni, GetResponse si è sempre migliorato ed evoluto, implementando nuove funzioni ed adattandosi alle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale.

    Nonostante io abbia testato le varie alternative, ritengo che Getresponse sia un ottimo strumento, forse il migliore nel campo dell’email marketing, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo e un’estrema facilità d’uso.

    Conclusione

    GetResponse è senza dubbio uno dei nomi più conosciuti in questo settore, grazie a tutti i motivi e le potenzialità che ti ho descritto in questo articolo.

    Grazie ad un piano gratuito, prezzi economici e funzionalità avanzate, personalmente ritengo che GetResponse è il mio programma di email marketing, anche comparato con colossi come MailChimp o ActiveCampaign.

    Sei ancora deciso se può fare per te oppure no?

    Il modo più semplice è quello di testarlo gratuitamente, in modo che anche tu possa capire come ti trovi con questo programma, esattamente come ho fatto io.

    Sono sicuro che GetResponse ti darà esattamente ciò che cerchi e ti soprenderà per la sua semplicità e per tutte le sue funzioni.

  • Come guadagnare online seriamente nel 2023

    Come guadagnare online seriamente nel 2023

    Come guadagnare online seriamente nel 2023

    Se vuoi capire finalmente come guadagnare online seriamente nel 2023, ho due buone notizie per te.

    La prima, è che al giorno d’oggi chiunque può guadagnare online, dato che i metodi e le opportunità sono molte di più rispetto a decine di anni fa.

    La seconda buona notizia, è che in questo articolo ti svelerò i metodi realmente efficaci per fare soldi sul web, che puoi iniziare ad utilizzare fin da subito.

    Questa guida è frutto della mia esperienza di anni ed anni passati a testare diversi business online, metodi inefficaci e metodi che invece funzionano realmente.

    Bene, sei pronto? Cominciamo!

    Perchè dovresti fidarti di me?

    Se questo è la prima volta che leggi un articolo del mio blog, giustamente starai pensando perché dovresti darmi ascolto, ma soprattutto fidarti di me.

    Non ti conosco nel dettaglio ( o magari si, chi lo sa!) ma se stai leggendo questo articolo, in un certo senso siamo simili.

    Come racconto nella mia biografia, ho iniziato a provare a guadagnare fin da quando avevo 17 anni , infatti ho testato oltre 10 metodi per fare soldi online e riuscire a raggiungere questo traguardo.

    Mi sono affidato ai finti guru, ho perso molti soldi e ho fallito in diversi business, riuscendo quindi a capire quali sono i metodi più efficaci per fare soldi online.

    Attualmente gestisco questo blog e lavoro come copywriter, quindi voglio condividere con te la mia esperienza e consigliarti in modo che anche tu possa riuscire a guadagnare online e fare carriera nel settore che hai scelto.

    Perché guadagnare online sarà il futuro?

    Perché guadagnare online sarà il futuro

    Come ti accennavo, grazie ad internet ed alle opportunità del web, fare soldi al giorno d’oggi è decisamente molto più semplice rispetto a prima.

    Pensaci un attimo: fino a circa 20-30 anni fa, per riuscire a guadagnare potevi solamente creare un’attività, come ad esempio un’azienda o un negozio.

    Tutto questo comportava investimenti davvero altissimi, come ad esempio richiedere prestiti, spese come affitto, dipendenti, tasse ecc

    Parliamo quindi di avere a disposizione dai 50.000 ai 200.000 €, cifre che ad esempio è necessaria per aprire un franchising al giorno d’oggi.

    Oggi invece, se vuoi provare a fare soldi online seriamente,  puoi partire investendo una piccola cifra o addirittura gratuitamente, come ad esempio guadagnare online con un blog, vendere corsi online o aprire un canale Youtube.

    Quello che ti servirà davvero, è la determinazione e lo sviluppare una mentalità da imprenditore: solo in questo modo potrai creare un business online profittevole e durato.

    E’ facile fare soldi online?

    No, guadagnare online non è facile, per fortuna.

    Pensaci un attimo: se fosse davvero così facile, sarebbe possibile guadagnare per tutti, creando in questo modo una concorrenza agguerrita e rischiando di non riuscire mai ad avere successo.

    Il punto è che, a parte se stai cercando un modo per arrotondare lo stipendio e fare qualche soldo, fare soldi online in modo costante richiede tempo, impegno e dedizione.

    Non esistono metodi infatti segreti per fare soldi facili, ma solo strategie efficaci che richiedono tempo ed energie.

    E chi ti dice che invece esistono, sappi che ti sta cercando di fregare: lo so bene perchè è successo anche a me, quindi so quanto sia frustrante.

    Come guadagnare soldi online da 0?

    Come guadagnare soldi online da 0?

    Partiamo da un presupposto importante: chiunque può guadagnare online partendo da zero.

    D’altronde, da qualche parte bisogna pur partire, quindi non spaventarti se non hai particolari competenze o sei spaventato dal non riuscire a trovare una nicchia di mercato che faccia al caso tuo.

    Secondo la mia esperienza, gli unici modi per creare dei veri guadagni sono:

    • Creare un business online: ti permetteranno di creare una vera e propria attività online scalabile nel corso del tempo, aumentando sempre di più i tuoi profitti mensili.
    • Diventare un freelancer: potrai sfruttare le tue competenze o acquisirne di nuove per lavorare in proprio, svolgendo lavori come il copywriter, traduttore, social media manager ecc
    • Lavorare da casa: ci sono alcuni lavori che possono essere svolti online senza aprire un’attività, come ad esempio l’assistente virtuale o il data entry
    • Metodi per guadagnare soldi extra: solitamente sono lavoretti che puoi fare una volta ogni tanto per guadagnare soldi extra, come ad esempio i sondaggi o fare ripetizioni.

    Creare un business online

    Creare un business online

    So che aprire un business online può spaventarti, ma devi sapere che se vuoi guadagnare online anche cifre come centinaia di euro ( se non migliaia) al mese, questo è l’ unico modo.

    Il bello, è che ci sono davvero tanti tipi di business redditizi, come ad esempio:

    • creare un blog
    • avviare un’attività in dropshipping
    • creare un sito e-commerce
    • aprire un’attività di stampa on demand
    • creare un canale Youtube tramite cui promuovere un prodotto o un servizio
    • creare e vendere corsi online
    • guadagnare con le affiliazioni, tra cui ad esempio Amazon

    Alcuni di questi business richiedono un investimento maggiore, mentre con altri puoi iniziare tranquillamente a guadagnare online senza investire, come ad esempio con un canale Youtube, ma ricorda: devi essere davvero determinato e disposto a dedicare il tuo tempo.

    Solo ed esclusivamente in questo modo, il business che sceglierai potrà diventare un lavoro remunerativo e generarti entrate passive.

    Ovviamente però, avrai dei vantaggi a dir poco unici che ti potranno ripagare di tutta la fatica ed il tempo investito.

    Ad esempio:

    • potrai generare entrate passive
    • potresti potenzialmente guadagnare molto di più di un freelancer
    • puoi creare un team che aiuti a gestire il tuo business, rendendoti ancora più autonomo

    Se tutto questo ti ha incuriosito, ti consiglio di dare un’occhiata al mio articolo dove ti spiego quali sono i migliori business online e come crearne uno, anche partendo da zero e senza competenze.

    Diventare freelancer

    Diventare freelancer

    Esiste un modo per guadagnare anche senza creare un’attività? Certo che si.

    Sto parlando del diventare un freelancer, ovvero sfruttare le tue abilità per risolvere i problemi delle persone.

    Infatti, uno dei modi migliori per guadagnare online è vendere dei servizi molto richiesti sul mercato, sfruttando le tendenze del momento.

    Potrai ad esempio guadagnare scrivendo articoli o creando immagini customizzate per clienti, così come elaborando traduzioni e molto altro ancora.

    Più riuscirai a diventare un esperto ed un’autorità nel tuo campo, più soldi i tuoi clienti saranno disposti a pagare.

    I vantaggi di lavorare come freelance online sono tanti, come ad esempio:

    • Flessibilità: i liberi professionisti hanno la flessibilità di scegliere quando e dove lavorare, gestendo al meglio i propri orari
    • Autonomia: sarai praticamente il capo di te stesso e potrai prendere le decisioni senza dar conto a nessun altro
    • Varietà : una volta creato il tuo pacchetto clienti, potrai decidere cosa vendere a livello di servizi, per esempio potresti essere sia uno specialista SEO ed allo stesso tempo un copywriter 
    • Lavorare da casa: i freelance possono lavorare da qualsiasi luogo, compreso il divano di casa o qualsiasi altro posto. Ciò ti permetterà di non essere vincolato da un luogo fisso di lavoro, rappresentando un grande vantaggio
    • Molteplici fonti di reddito: una volta creato il tuo pacchetto clienti, potrai decidere cosa vendere a livello di servizi, per esempio potresti essere sia uno specialista SEO ed allo stesso tempo un copywriter 
    • Presenza sul web: ormai quasi tutte le persone cercano online i professionisti di cui hanno bisogno. Questo ti permetterà di trovare clienti anche dall’altra parte del mondo, promuovendo il tuo profilo tramite un sito web, un canale Youtube o inserzioni pubblicitarie sui social o su Google.

    D’altra parte però, anche lavorare come freelance ha degli svantaggi che dovresti considerare.

    Per esempio, devi necessariamente avere delle competenze: non puoi improvvisarti copywriter o traduttore se non hai effettivamente le abilità richieste, altrimenti rischieresti di farti solo una cattiva reputazione.

    Inoltre, una volta raggiunti dei guadagni consistenti, dovrai aprirti la partita IVA, in modo da essere in regola al 100 %.

    Alcuni esempi di figure freelancer sono:

    • Graphic designer
    • Giornalista indipendente
    • Copywriter
    • Sviluppatore web
    • Specialista SEO
    • Scrittore
    • Social media Manager
    • Traduttore

    Il modo migliore per iniziare a farti è quello di iscriverti a Fiverr, un immenso portale dove potrai creare il tuo profilo e proporre le tue abilità ai clienti interessati.

    Ogni volta che qualcuno pubblica un annuncio per una posizione affine alle tue abilità, potrai candidarti e concordare il lavoro con il cliente interessato.

    Ti consiglio inoltre di avere almeno un blog o un sito web in cui esporre i tuoi lavori e creare contenuti pertinenti, in modo da aumentare la tua visibilità online.

    Lavorare da casa ( smartworking)

    Lavorare da casa

    Fortunatamente, ci sono altri modi per guadagnare senza dover creare un business online o mettersi in proprio.

    Sto parlando infatti dei lavori che puoi svolgere anche da casa come dipendente per un’azienda, un po come se fossi sempre in smartworking.

    Anche se ti sembra troppo bello per essere vero, sappi che ci sono aziende che cercano queste figure, tra cui ad esempio:

    • Sviluppatore di software
    • Analista di dati
    • Graphic Designer
    • Contabile
    • Specialista risorse umane

    Da una parte, l’azienda può assumere persone senza troppi costi aggiuntivi, come spazi più grandi in ufficio, pagare per le utenze come luce, acqua e servizi in generale.

    Dall’altra parte, il lavoratore ha dei grossi vantaggi, come non doversi recare sul posto di lavoro e risparmiare tempo prezioso.

    Ovviamente, anche in questo caso, dovrai avere delle competenze ben specifiche, di solito indicate nell’offerta di lavoro.

    Se girando nei vari portali come Infojobs o Linkedin trovi delle offerte interessanti, allora potresti candidarti e iniziare a guadagnare soldi veri anche da casa, con tutti i vantaggi di cui potrai usufruire!

    Come guadagnare soldi extra?

    Come guadagnare soldi extra

    Se vuoi guadagnare semplicemente soldi extra senza avere delle entrate stabili, sappi che per fortuna c’è una soluzione anche in questo caso.

    Ovviamente, non aspettarti diventare ricco o guadagnare 500€ al giorno con questi metodi: sono metodi abbastanza veloci e senza investimenti che puoi sfruttare fin da subito.

    Tra i vari esempi, abbiamo:

    • Guadagnare con i sondaggi: in questo caso, sarai pagato per partecipare a dei sondaggi online. Aspettati di raccimolare pochi euro al giorno, come ad esempio guadagnare 15 euro al giorno
    • Vendere oggetti usati: uno dei metodi migliori se hai dei prodotti da vendere che non utilizzi più
    • Fare ripetizioni online: questo metodo di permette di guadagnare online sfruttando le tue conoscenze, a seconda della materia in cui sei esperto

    Ci tengo a precisarti che non puoi aspettarti di diventare ricco con questi metodi, ma se vuoi semplicemente guadagnare qualche soldo extra, è un ottimo modo per partire fin da subito.

    Come guadagnare soldi in modo veloce

    Purtroppo, i guadagni facili e veloci non esistono, ma se vuoi guadagnare velocemente facendo un pò di soldi in poco tempo, potresti sfruttare alcuni lavori che chiunque può fare.

    Ad esempio, potresti:

    • Affittare una stanza libera
    • Diventare dogsitter
    • Fare consegne a domicilio
    • Affittare la tua macchina

    e tanto altro ancora.

    Come guadagnare 1000 euro in due giorni?

    Come guadagnare 1000 euro in due giorni?

    Una delle domande più cercate sul web è proprio ” come guadagnare 1000 euro in due giorni”.

    Beh, il motivo è piuttosto scontato: riusciresti a guadagnare in solamente 48 ore quello che molte persone guadagnano in un mese!

    Vuoi la verità? L’unico modo per guadagnare questa cifra in soli due giorni, è quello di creare un business online.

    Non puoi sperare di riuscire a farlo con metodi poco proficui come i sondaggi o lavorando come dipendente, in quanto è un traguardo oggettivamente irraggiungibile.

    I metodi migliori per guadagnare 1000 euro in due giorni sono:

    • Fornire servizi di consulenza
    • Creare un blog: attraverso contenuti di qualità, potrai monetizzare i tuoi articoli online con le diverse strategie per guadagnare con un blog
    • Creare il tuo negozio online: potrai guadagnare vendendo online sia in dropshipping o aprendo un e-commerce
    • Guadagnare online su Youtube: lo youtuber è una professione che può essere molto remunerativa, se capisci come farlo correttamente
    • Sfruttando i social media: potrai guadagnare con Instagram, Facebook, TikTok ed i social in generale o diventando influencer, oppure utilizzando queste piattaforme per promuovere i tuoi prodotti o servizi

    Se vuoi capire nel dettaglio come raggiungere questa cifra in cosi poco tempo, consulta il mio articolo su come guadagnare 1000 euro in due giorni, dove troverai esempi pratici di queste strategie.

    E’ possibile generare entrate passive?

    generare entrate passive

    Sì, è possibile guadagnare entrate passive. 

    Con reddito passivo si intende che puoi guadagnare con poco sforzo continuo o coinvolgimento attivo e ti confermo che alcuni business online possono portarti a questo traguardo.

    Ad esempio, se crei un blog e lo monetizzi tramite l’affiliate marketing, i tuoi link di affiliazione saranno sempre presenti nei tuoi articoli, permettendoti di guadagnare anche senza il tuo intervento diretto.

    I metodi migliori per generare entrare passive sono:

    • Creare un blog
    • Creare un canale Youtube
    • Aprire un’attiità di print-on-demand (stampa su richiesta)
    • Avviare un e-commerce
    • Investire in determinati fondi
    • Creare e vendere corsi online
    • Creare un app per dispositivi mobile

    Cosa serve per guadagnare online?

    Cosa serve per guadagnare online

    Guadagnare seriamente non è una cosa da tutti, sappilo.

    Altrimenti, come ribadisco sempre, saremmo tutti ricchi e felici e non avresti assolutamente bisogno di questo articolo.

    Imparare come guadagnare richiede determinati requisiti ovvero:

    • essere pronto a metterti in gioco da zero
    • sacrificare il tuo tempo per lavorare online da casa ad un business che potrebbe renderti libero finanziariamente nei prossimi anni
    • avere molta pazienza e tenacia, alcuni metodi richiedono diversi mesi prima di garantirti i primi soldi
    • investire una certa quota mensile di denaro
    • rimanere sempre aggiornato ed essere pronto a rivoluzionare il tuo business, se necessario

    Ti garantisco che non tutti sono in grado di rispettare questi requisiti, in quanto creare delle entrate online richiedono molti sacrifici, che quasi nessuno ha voglia di fare.

    Ma ricorda: il tempo e la fatica che farai, ti verrà ricompensata nel futuro, quando avrai dei guadagni stabili e costanti.

    Pro e contro di lavorare online

    Lavorare online ha i suoi pro e contro, come tutto nella vita. 

    Come abbiamo visto, tra i vari lati positivi troviamo:

    • guadagnare potenzialmente molto di più di un semplice stipendio da dipendente
    • lavorare per te stesso e non per qualcun altro
    • possibilità di generare entrate passive
    • creare un qualcosa di tuo e sviluppare abilità uniche, portandoti anche a guadagnare online vendendo le tue conoscenze ( per esempio, tramite corsi online)

    D’altra parte però, è innegabile che:

    • creare un business profittevole richiede tempo e pazienza
    • dovrai sacrificare il tempo libero che vorresti dedicare ad altro
    • devi essere pronto ad investire economicamente per far crescere la tua attività

    Solo se sarai in grado di accettare anche i lati negativi del guadagnare online potrai metterti in gioco realmente e cambiare la tua vita una volta per tutte.

    Conclusioni

    In conclusione, guadagnare online seriamente nel 2023 è un obiettivo raggiungibile per chiunque sia disposto a dedicare tempo, impegno e determinazione.

    Le opportunità nel mondo digitale sono molteplici e accessibili a tutti, consentendo di avviare un business online, diventare freelancer o lavorare da casa in modo flessibile.

    Per lavorare da casa e guadagnare, ti basterà solo una connessione internet e tanta buona volontà, qualunque sia il tuo obiettivo finanziario da raggiungere.

    Ci tengo a dirti che non esistono formule magiche per arricchirsi velocemente e ti consiglio di stare alla larga da chiunque ti dica il contrario, perchè vuole solo fregarti.

    Ma con la giusta strategia, competenze e pazienza, è possibile creare fonti di reddito passive e ottenere successo nel mondo online.

    Mi raccomando, smettila di rimandare: non pensare ” inizio domani” o ” lo farò più avanti”, in quanto rischieresti di continuare a procastinare in eterno.

    Se vuoi iniziare a guadagnare online, è oggi il giorno in cui iniziare!

    Domande Frequenti

    1. Quali sono i migliori metodi per guadagnare online nel 2023?

    Nel 2023, I migliori metodi per guadagnare online seriamente sono aprire un e-commerce, il dropshipping, l’affiliate marketing, la creazione e la vendita di corsi, creare un blog e fornire consulenze professionali.

    2. Quanto tempo ci vuole per iniziare a guadagnare online seriamente?

    Il tempo necessario per iniziare a guadagnare online seriamente dipende dalla persona e dal metodo scelto. Alcuni possono garantirti risultati più apidi, mentre altri potrebbero impiegare mesi o addirittura anni prima di ottenere un reddito significativo. È importante avere pazienza, perseveranza e dedicare tempo ed energia per ottenere successo nel settore online.

    3. Cosa devo fare per evitare truffe nel guadagno online nel 2023?

    Per evitare truffe nel guadagno online nel 2023, devi assolutamente evitare i finti guru che vedi ogni giorno sui social o negli annunci.
    Li riconosci perché parlano di fantomatici metodi per fare soldi, senza dirti con precisione in cosa consistono.
    La verità, è che vogliono semplicemente venderti il loro corso su come fare soldi, senza aiutarti realmente.

    4. Quali competenze sono richieste per fare soldi online nel 2023?

    Dipende molto da come sceglierai di guadagnare, per esempio se vuoi diventare un freelance, devi avere realmente delle competenze nella tua professione, così come per creare un negozio online ad esempio, devi sapere come farlo nel modo corretto.
    Assicurati di informarti con attenzione prima di cimentarti in un determinato business, altrimenti rischi di buttare via solo tempo e soldi.

  • Le migliori alternative a Chat GPT gratis per principianti

    Le migliori alternative a Chat GPT gratis per principianti

    Miglior alternativa in italiano
    Pizza GPT
    pizza gpt logo
    Miglior alternativa per risposte dettagliate
    Perplexity.Ai

    Oggi voglio mostrarti quelle che sono le migliori alternative gratis a Chat GPT, utilizzabili da chiunque ed indipendetemente dal tuo livello di esperienza con i generatori di testi online.

    Nell’ articolo precedente infatti, ho incluso quelle che secondo me sono le migliori alternative a ChatGPT, anche se alcune erano a pagamento.

    Oggi invece, ti elencherò dei tools utilizzabili gratuitamente al 100%, anche se in certi casi avranno funzioni limitate.

    Troverai sia programmi di intelligenza artificiale per scrivere testi, sia tools per creare immagini e creare conversazioni divertenti.

    Per creare questa classifica, ho testato personalmente ogni alternativa gratuita a ChatGPT ( come spiego nelle mie linee guida editoriali) , provando a generare dei testi e ponendo domande a volte anche abbastanza complesse.

    Ti anticipo già che a volte il risultato è stato davvero deludente, quindi ti indicherò quali sono i tools da evitare in modo che tu possa risparmiare tempo ed energia.

    Pizza GPT

    Pizza GPT

    Pizza GPT è una piattaforma basata sul modello di linguaggio AI che sta guadagnando popolarità come alternativa sicura e attenta alla privacy a ChatGPT. 

    È una piattaforma di nuova concezione per gli utenti in Italia, che offre funzionalità simili a ChatGPT, ma con funzionalità di sicurezza migliorate. 

    Personalmente, ho trovato che questa app è decisamente più veloce e responsiva rispetto al suo competitor principale, che spesso tende a bloccarsi o generare bug.

    Pizza GPT è stato sviluppato in risposta al divieto di ChatGPT da parte del governo italiano, costringendoci quindi a dover valutare delle alternative. 

    Le funzioni sono più o meno lo stesse e devo dire che ho trovato la qualità delle risposte molto soddisfacente, infatti la considero la miglior alternativa a ChatGPT gratis.

    Perplexity. ai

    Perplexity.ai

    Perplexity.ai rappresenta una perfetta alternativa gratuita a ChatGPT.

    Le sue potenzialità risiedono nell’uso di un modello di intelligenza artificiale generativa, basato su GPT-3.

    Grazie a queste tecnologie avanzate, Perplexity.ai fornisce risposte precise a qualsiasi domanda.

    Quello che più mi piace, è il fatto che Perplexity.ai cita le fonti su cui basa le sue risposte, in questo modo ti permette di verificare se le informazioni sono davvero attendibili.

    Inoltre, genera anche delle ” domande correlate”, molto utili per entrare nel dettaglio e scrivere testi più approfonditi.

    Tuttavia, devi tenere presente che la sua lingua principale è l’ inglese, infatti utilizzandola mi è capitato spesso di porre una domanda in italiano ma ottenere una risposta in italiano.

    Rispetto ad altri chatbot, Perplexity.ai non richiede la creazione di un account, rendendo l’esperienza ancora più accessibile e immediata per chi si approccia per la prima volta a questo genere di strumenti.

    Inoltre, la sua semplicità d’uso lo rende una valida opzione per i principianti.

    Non solo permette di interfacciarsi in modo semplice e intuitivo con l’intelligenza artificiale, ma offre anche un trampolino di lancio per sperimentare e apprendere nuovi concetti di linguaggio naturale e deep learning.

    Open AI Playground

    Open AI Playground

    Se cerchi un’alternativa gratuita a Chat GPT che sia adatta ai principianti, OpenAI Playground potrebbe essere la soluzione ideale.

    Come testimoniato e mostrato nei video del famoso esperto di SEO Income Stream Surfers, il Playground di OpenAI genera tendenzialmente risposte migliori e più precise rispetto a Chat GPT, anche se ha un’interfaccia che personalmente trovo più complessa.

    L’ ho usata spesso mentre ChatGPT era bloccato in Italia, in quanto era totalmente accessibile.

    Questa piattaforma offre un ambiente di apprendimento e sperimentazione in cui gli utenti possono interagire con modelli di intelligenza artificiale sviluppati da OpenAI.

    OpenAI Playground mette a disposizione una vasta gamma di strumenti e funzionalità per creare e testare chatbot e modelli di IA generativa.

    OpenAI Playground e ChatGPT sono entrambi modelli di linguaggio AI che utilizzano modelli GPT per eseguire attività di elaborazione del linguaggio naturale. 

    Tuttavia, ci sono alcune differenze tra loro, che sono le seguenti:

    PlayGround OpenAI:

    • Offre capacità di generazione di testo, traduzione, risposta alle domande e chat
    • Più versatile e consente agli utenti di sperimentare su vari prompt e argomenti
    • Fornisce agli utenti un’esperienza più visiva e interattiva per sperimentare i modelli di intelligenza artificiale
    • Supporta una gamma più ampia di modelli e applicazioni di intelligenza artificiale oltre ai modelli linguistici, come la visione artificiale e la robotica

    Chat GPT:

    • Richiede alcune abilità di programmazione per essere utilizzato in modo efficace
    • Più focalizzato sull’intelligenza artificiale conversazionale, area nella quale è specializzato
    • Ampiamente utilizzato da persone di tutte le aree per ottenere risposte utili ai loro problemi
    • Offre un’interfaccia basata su testo più semplice per generare risposte in linguaggio naturale alle query degli utenti

    Character.ai

    Character.ai

    Character.ai è una piattaforma di chatbot che semplifica l’animazione dei personaggi, migliora la creatività, migliora l’efficienza del flusso di lavoro e fornisce una piattaforma collaborativa per chi la utilizza, rendendola un’ottima alternativa a ChatGPT gratis.

    La piattaforma offre una vasta gamma di bot AI per scopi diversi, in particolare:

    • Si concentra sull’animazione e la creazione dei personaggi
    • Automatizza il processo di animazione per risparmiare tempo e ridurre i costi
    • Offre una vasta gamma di robot AI per scopi diversi1

    D’altro canto, Chat GPT:

    • Si concentra sull’elaborazione del linguaggio naturale e sull’IA conversazionale
    • Offre un’interfaccia basata su testo per generare risposte in linguaggio naturale alle domande degli utenti
    • Richiede alcune abilità di programmazione per essere utilizzato in modo efficace

    Posso quindi confermarti che Character.ai è un’applicazione web basata sull’intelligenza artificiale che si concentra sull’animazione e la creazione di personaggi, mentre ChatGPT è uno strumento di intelligenza artificiale conversazionale che si concentra sull’elaborazione del linguaggio naturale.

    Google Bard

    Parto subito con una premessa, ovvero che Google Bard non è attualmente disponibile in Italia.

    Infatti per testarlo, ho dovuto utilizzare una VPN, unico metodo attuale per poterlo usare dall’italia.

    Google Bard è un potente chatbot basato sull’intelligenza artificiale che permette agli utenti di avere conversazioni interattive.

    Utilizza il linguaggio LaMDA sviluppato da Google, diversamente dalla maggior parte delle alternative a Chat GPT che sfruttano invece i linguaggi GPT-3 e GPT-4.

    È un’ottima alternativa a ChatGPT, soprattutto per i principianti che desiderano esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

    Una delle cose che più ho apprezzato di Google Bard è che è completamente gratuito.

    A differenza di ChatGPT, che offre una versione a pagamento chiamata ChatGPT Plus, Bard può essere utilizzato senza costi aggiuntivi.

    Questo lo rende particolarmente adatto per coloro che vogliono prendere dimestichezza con i software di AI Copywriting e il mondo dell’intelligenza artificiale.

    Bing AI

    Bing AI

    Bing, principale competitor di Google, ha deciso di non lasciarsi scappare l’opportunità di creare il proprio tool di AI, dando vita quindi a Bing AI.

    ChatGPT e Bing AI sono entrambi chatbot AI che utilizzano modelli di linguaggio GPT per eseguire attività di elaborazione del linguaggio naturale. 

    Analizzandoli entrambi nel dettaglio, ho trovato le seguenti differenze:

    • Bing AI Utilizza un modello linguistico più avanzato chiamato GPT-4 o Prometheus
    • Ha accesso alla totalità di Internet, il che lo rende un potente assistente di ricerca
    • Offre un generatore di immagini AI integrato
    • Fornisce citazioni per tutte le sue risposte, un pò come Perplexity.ai

    Mentre Chat GPT:

    • Utilizza il proprio modello GPT-3.5
    • E’ possibile accedervi da qualsiasi browser
    • Ha integrazioni e plugin più potenti
    • Offre un’esperienza di chatbot più versatile e multiuso
    • Richiede alcune abilità di programmazione per essere utilizzato in modo efficace

    Se hai bisogno di un modello linguistico più avanzato con un accesso a Internet più libero , Bing AI è la migliore alternativa gratis a ChatGPT.

    Ti consiglio di testarlo e capire con quale ti trovi meglio, in quanto dipende anche dai tuoi obiettivi.

    Pi, your personal AI

    Pi, your personal AI

    Pi.ai è un’intelligenza artificiale personale sviluppata da Inflection AI, una startup fondata dal co-fondatore di LinkedIn Reid Hoffman e dal co-fondatore di Google DeepMind Mustafa Suleyman.

    Pi è l’ acronimo della parola inglese “personal intelligence”, in quanto fornisce una conoscenza infinita basata sugli interessi e sui bisogni unici di una persona.

    È costruito su una tecnologia AI proprietaria di livello mondiale sviluppata internamente e ha lo scopo di dare priorità alle conversazioni con le persone, mentre altre IA si concentrano sulla produttività e nel fornire risposte a domande. 

    Pi è diverso dagli altri chatbot perché è progettato per essere più un compagno per gli umani che un assistente per affrontare compiti banali.

    Personalmente, non mi piace molto la sua interfaccia: mi sembra molto dispersiva e poco intuitiva, infatti dopo averlo testato, non l’ho quasi più utilizzato.

    Replika. ai

    Replika.ai è un compagno di chatbot personale alimentato dall’intelligenza artificiale. 

    È stata fondato da Eugenia Kuyda con l’idea di creare un’intelligenza artificiale personale che aiutasse le persone ad esprimersi e testimoniare se stesse offrendo una conversazione utile. 

    Sappi che non è un’alternativa professionale a Chat GPT, nel senso che ha più lo scopo di chattare e conversare, piuttosto che sul creare contenuti ed aiutarti in ambito lavorativo.

    Replika utilizza un sofisticato sistema che combina intelligenza artificiale e apprendimento automatico per creare un chatbot che sembra di parlare con un essere umano. 

    Qual è la migliore Chat di intelligenza artificiale?

    migliori-alternative-a-chatgpt-gratis

    Dopo settimane di test e prove approfondite, penso che la migliore chat di intelligenza artificiale sia Perplexity.ai

    Nonostante non sia perfetta, è molto veloce, fornisce risposte precise citando le fonti ( che puoi verificare per maggiore sicurezza) e suggerisce anche risposte correlate.

    Non sostituisce un software completo per bloggers come Agility Writer, Copy.ai o Writesonic, ma è decisamente una delle migliore alternative a ChatGPT gratis.

    Ti consiglio di provarla e testarla, sono sicuro che non rimarrai deluso!

    Conclusioni

    Giunto alla fine di questo articolo, sono certo che tu abbia trovato delle valide alternative gratuite a Chat GPT.

    Certo, non saranno complete e funzionali come quelle a pagamento come Jasper.ai o Writesonic, ma se non utilizzi questi software di intelligenza artificiale a scopo professionale, allora vanno più che bene.

    Ho cercato di analizzare ed elencarti tutti i punti di forza ed i difetti che ho riscontrato in questi tools, in modo che tu possa sceglierli senza testarli uno ad uno.

    Tuttavia, se sei un blogger o lavori nel mondo del digital marketing, ti consiglio di dare un’occhiata anche al mio precedente articoli sulle migliori alternative a Chat GPT, dove potrai trovare software decisamente più completi e versatili.

  • Le migliori alternative a ChatGPT (2023)

    Le migliori alternative a ChatGPT (2023)

    La migliore alternativa a ChatGPT
    pizza gpt logo
    La migliore alternativa gratuita
    Il tool più economico

    Writesonic Recensione

    Oggi voglio mostrarti quelle che sono le migliori alternative a ChatGPT, sia gratuite che a pagamento, che possano sostituire le funzioni di questo famoso software di intelligenza artificiale.

    Ho personalmente testato a fondo quelli che considero i migliori AI Copywriting tools in alternativa a ChatGPT che possano essere utili per bloggers e digital marketers, utilizzando il mio classico processo di analisi, ovvero:

    • creare un account gratuito o a pagamento per ogni software e analizzando nel dettaglio le sue funzioni, comparandole a quelle di ChatGPT
    • confrontarmi con altri esperti del settore per avere le loro opinioni ed esperienze
    • leggendo le varie recensioni su siti affidabili come TrustPilot o Capterra

    Come spiegato nelle mie linee guida editoriali, voglio sempre testare di persona i prodotti che consiglio, esattamente come in questo caso.

    Sei pronto a trovare una valida alternativa al software di AI più famoso al mondo?

    Cos’è Chat GPT?

    Chat GPT è un chatbot di intelligenza artificiale basato sui linguaggi di programmazione GPT-3 ed attualmente anche GPT-4 sviluppato da OpenAI, che in poco tempo ha rivoluzionato il settore della comunicazione e della scrittura, destando non poche preoccupazioni a livello mondiale.

    Un esempio pratico di come funziona Chat GPT potrebbe essere la creazione di un articolo: l’utente fornisce un input, come ad esempio un tema o una domanda, ed il software elabora la risposta generando un testo coerente e dettagliato.

    O almeno, lo scopo sarebbe questo, ma poi tra dire il fare, c’è sempre di mezzo il mare.

    Nonostante inizialmente questo tool era davvero la novità sul mercato, piano piano sono iniziate a nascere nuove applicazioni che sono in grado di replicare molte delle sue funzioni e migliorarle.

    Perchè valutare un’alternativa a ChatGPT?

    Ovviamente, non è sempre tutto rosa e fiori, infatti ChatGPT ha diverse limitazioni e bug che possono compromettere la creazione di contenuti di qualità.

    Avendolo testato per svariati mesi, ecco i principali difetti che ho riscontrato e che mi hanno portato a valutare altre alternative a questo software.

    Inesattezza dei contenuti

    Poichè chatgpt si basa su dati ed input fino al 2021, è davvero difficile creare contenuti attuali ed aggiornati alle nuove informazioni.

    Per accertarmi che sia effettivamente così, ho chiesto direttamente a ChatGPT delle informazioni su argomenti del 2023 e questa è stata la sua risposta, confermandomi che è limitato ai dati del 2021.

    chatgpt 2021

    Diventa quindi difficile scrivere testi o articoli basandosi su fonti aggiornate, sicuramente uno dei limiti più grossi di questo software di intelligenza artificiale.

    Non ottimizzato per la SEO

    Scrivere contenuti ottimizzati per la SEO è fondamentale se vuoi avere qualche speranza di migliorare il tuo posizionamento su Google, purtroppo ChatGPT non è in grado di aiutarti molto sotto questo punto di vista.

    Alternative come Jasper.ai o Chatsonic hanno funzioni specifiche per migliorare questo importante parametro, come ad esempio integrazioni con SurferSEO o modalità avanzate per l’ottimizzazione secondo determinate keywords.

    Questo limite porta a dover apportare modifiche ai tuoi contenuti ( se non addirittura riscriverli da zero), richiedendo molto lavoro manuale da parte dell’utente.

    Funzioni limitate

    E’ vero che ChatGPT è gratuito, ma devi sapere che ha delle funzioni limitate.

    Per esempio, non è in grado di creare immagini, convertire testi in audio ma più semplicemente, scrivere articoli lunghi ed ottimizzati, a differenza degli altri tools in questo articolo.

    Ho provato più volte ad utilizzarlo per creare dei contenuti per il mio blog, ma devo ammettere che il risultato non è stato per nulla soddisfacente.

    Inoltre, mancano molte funzioni importanti, implementate nei software come Jasper e Writesonic.

    Estrema lentezza

    Ho notato che con il passare del tempo, ChatGPT è rallentato sempre di più.

    Molto spesso potresti trovarti davanti al classico messaggio che i server sono troppo pieni, ma anche in altri casi, il programma impiega molti secondi a generare risposte, che spesso sono anche inesatte.

    Tutto ciò mi ha portato frustrazione e la necessità di valutare altre alternative, che ti elencherò nel prossimo paragrafo.

    Le migliori alternative a Chat GPT

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Prima del successo di ChatGPT, Jasper era sicuramente il più famoso chatbot di intelligenza artificiale generativa usato dai marketers di tutto il mondo.

    Personalmente l’ ho usato spesso nel mio percorso da blogger e devo dirti che nell’ultimo periodo, è migliorato molto, vista l’ elevata competizione degli altri software di AI Copywriting.

    Tra le varie funzioni avanzate per aiutare gli utenti che questo assistente di scrittura è in grado di eseguire, abbiamo la creazione di articoli ottimizzati per la SEO,  email con l’obiettivo di convertire i tuoi leads, descrizioni di prodotti dettagliate, metadescrizioni e tanto altro ancora.

    Mi sento quindi di considerare Jasper come la migliore alternativa a ChatGPT, grazie alla sua versatilità e alle tante funzioni che è in grado di eseguire.

    Potrai anche scegliere il tono con cui creare i tuoi articoli, come ad esempio conversazionale, professionale o creativo.

    I prezzi di Jasper.ai partono dai 49 dollari al mese con il suo abbonamento Creator che, nonostante possa sembrare decisamente costoso rispetto a ChatGPT, permette di aiutare gli utenti a migliorare la qualità dei propri contenuti, senza dover effettuare troppe modifiche ai testi generati.

    Ti consiglio di provare Jasper gratuitamente per 7 giorni, in modo da capire nel dettaglio se può fare al caso tuo oppure no.

    Chatsonic

    Chatsonic

    Chatsonic è una nuovissima funzione di Writesonic, software di intelligenza artificiale davvero completo e molto semplice da utilizzare.

    Personalmente, penso che tra i due software non ci sia paragone, infatti chatsonic supera di gran lunga ChatGPT per i seguenti motivi:

    • è in grado di reperire le informazioni fino al 2023, a differenza del suo competitor che non va oltre il 2021
    • è possibile scegliere varie tonalità di scrittura molto diverse tra di loro anche nella versione gratuita 
    • può creare immagini, comprendere input vocali e rispondere a domande complesse ed articolate, grazie alle sue competenze linguistiche

    Chatsonic è solo una delle tante funzioni di Writesonic, software che puoi testare gratuitamente generando fino a 10.000 parole, decisamente un piano gratuito molto generoso.

    Google Bard

    Google Bard

    Google Bard è un sistema di conversazione AI sperimentale di Google, che utilizza il potente modello linguistico di Google chiamato LaMDA.

    L’obiettivo di Bard è migliorare i risultati della ricerca e altre piattaforme di Google, infatti fornisce dati decisamente più accurati rispetto a ChatGPT, come testimoniato da chi lo ha utilizzato.

    Questo sistema è stato lanciato di recente e si sta integrando gradualmente nelle piattaforme di Google .

    Bard è stato creato per funzionare in modo simile a ChatGPT, ma con alcune differenze significative,

    Ad esempio, mentre ChatGPT utilizza un database proprietario per fornire le risposte, Bard utilizza il modello linguistico LaMDA di Google.

    Purtroppo, c’è solo un piccolo ma grande problema con questa app: non è disponibile in Italia.

    google bard non disponibile in italia

    Non si sa ancora quando potremo finalmente utilizzare questo tool nel nostro paese, quindi nel frattempo, ti consiglio di valutare le altre alternative presenti in questo articolo.

    Perplexity.ai

    Perplexity.ai

    Perplexity AI è un chatbot che utilizza l’apprendimento automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per rispondere alle domande degli utenti.

    Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche distintive che lo differenziano da altri chatbot, come l’utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni grazie all’esperienza dei suoi fondatori, i quali provengono da OpenAI, Meta e Quora.

    Nascendo come chatbot, Perplexity.ai non è in grado di scrivere articoli complessi ed eseguire le funzioni avanzate di software come Jasper.ai o Writesonic, ma è specializzato nel fornire risposte dettagliate alle domande degli utenti.

    Ciò che mi ha colpito di più, è la sua funzione ” Related Queries”, che ti suggerisce alcune delle domande più comuni collegate al testo generato.

    Per esempio, ho posto a Perplexity.ai la domanda ” Cos’è un blog di cucina” ed ecco i risultati correlati.

    blog cucina domande correlate perplexity

    Personalmente ritengo che questa funzione sia davvero molto interessante, infatti sono ben pochi i tools che implementano questa caratteristica decisamente unica.

    Un grande difetto riscontrato, è che spesso Perplexity.ai non risponde in italiano, nonostante la domanda posta sia in questa lingua.

    Probabilmente è dovuto dalle sue limitazione nel reperire informazioni diverse dall’inglese, ma è comunque un limite.

    Linkdelta

    Linkdelta

    Linkdelta è uno strumento italiano basato sull’intelligenza artificiale che genera articoli per blog, social media, campagne pubblicitarie e SEO, molto simile a ChatSonic.

    Oltre ad offrire un generoso piano gratuito, i prezzi sono davvero interessanti: si parte dai 15€ al mese con 20.000 parole incluse e 60 strumenti di IA inclusi.

    Tra le varie funzioni che Linkdelta è in grado di svolgere, abbiamo:

    • creazioni di articoli complessi per blog
    • creazione di immagini sfruttando la IA
    • analisi grammaticale dei testi
    • realizzazione di testi di vendita

    Inoltre, essendo un software creato in Italia, è ottimizzato per la nostra lingua, a differenza degli altri strumenti che a volte tendono a dare risposte senza un apparente senso logico.

    Copy.ai

    Copy.ai Recensione

    Copy.ai è uno strumento di copywriting basato sull’intelligenza artificiale che genera contenuti di alta qualità per le aziende, molto completo ed estramente utile per i digital marketers.

    Utilizza il deep learning per generare automaticamente contenuti, che possono aiutare a ridurre i tempi di creazione di testi e contenuti.

    Copy.ai offre oltre 90 modelli per creare contenuti di alta qualità, tra cui articoli di blog, post sui social media, testi per e-commerce ed email.

     Il servizio supporta oltre 25 lingue e dispone di un’estensione per Chrome che si integra con app di produttività come Google Docs e Gmail.

    Ho trovato molto interessante il controllo del plagio integrato che fornisce un punteggio in pochi secondi.

    Anche se non può sostituire completamente un scrittore umano, Copy.ai può farti risparmiare tempo ed energia nella ricerca e nella generazione di idee.

    Il tool offre una piano gratuito di 2000 parole mensili, mentre con il piano Pro che parte da 49 $ al mese, è possibile generare contenuti illimitati.

    E’ quindi un software decisamente economico, che ti consiglio di testare gratuitamente e valutarlo per il tuo business.

    Pizza GPT

    Pizza GPT

    Come ben sai,  ChatGPT fino a qualche mese fa era bloccato in Italia a causa di preoccupazioni sulla privacy, portando quindi alla creazione di un clone non ufficiale chiamato PizzaGPT.

    Questo tool utilizza gli stessi API di ChatGPT ma non registra alcun dato dell’utente .

    È sviluppato indipendentemente ed offre gli stessi vantaggi di ChatGPT ma con funzionalità aggiuntive come tempi di risposta più veloci e una gamma più ampia di opzioni linguistiche 

    Sinceramente lo preferisco di gran lunga alla sua controparte di OpenAI, anche se le funzioni e le risposte fornite sono davvero molto simili.

    Il lato positivo, è che difficilmente riscontrerai rallentamenti o messaggi di errori, dato che viene utilizzato principalmente in Italia.

    Questa app è stata creata da un team di esperti linguistici italiani ed è totalmente gratuita.

    Youchat

    Youchat

    YouChat è un’app di messaggistica mobile sviluppata da MobileSoft Inc con sede a Minneapolis.

    Consente agli utenti di inviare messaggi di testo, messaggi vocali hold-to-talk, condividere foto e video e utilizzare un’ampia selezione di adesivi

    E’ possibile creare gruppi e trasmettere messaggi all’intero gruppo e nuove funzionalità vengono aggiunte settimanalmente.

    È integrato con il motore di ricerca You.com e può rispondere a domande generali, spiegare concetti , dare suggerimenti, tradurre, riassumere materiale, creare email e generare codice

    Non è quindi un generatore di testi completo, ma è in grado di svolgere molte delle funzioni di ChatGPT

    Agility Writer

    Nonostante io consideri Agility Writer come il miglior strumento per bloggers nella creazione di articoli lunghi e complessi, l’ho inserito tra le ultime posizioni in quanto è specializzato in questa funzione particolare.

    Infatti, a differenza di Chatgpt, Agility Writer non è in grado di rispondere a domande ( esattamente come Autoblogging.AI, app molto simile) , fare comparazioni o creare tabelle, ma è secondo un software indispensabile per un blogger che vuole davvero fare il salto di qualità.

    Se quindi il tuo obiettivo è quello di risparmiare tempo nel creare articoli precisi e dettagliati, ti consiglio di testarlo per solamente 1$, provando a generare fino a 2 articoli nella modalità avanzata.

    Conclusioni

    Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, le alternative a ChatGPT non mancano assolutamente, anzi, sono sicuro che assisteremo sempre di più alla nascita di nuovi software in grado di far risparmiare tempo a figure come digital marketers, bloggers e Social Media Manager.

    In questo articolo ho voluto riassumerti i tools che ho personalmente testato, dandoti un giudizio sincero basato sulla mia esperienza personale.

    Molte di queste app sono gratuite, mentre altre offrono una versione di prova: non ti resta che testarle e capire qual è la miglior alternativa a Chatgpt per il tuo business!

  • Agility Writer: Il miglior tool per bloggers (2023)

    Agility Writer: Il miglior tool per bloggers (2023)

    Voto: 9,5/10
    • Genera articoli di ottimizzati per la SEO con 1 solo clic
    • Tante funzioni disponibili per bloggers
    • I crediti si accumulano nei mesi

    Se sei un blogger alla ricerca di uno strumento per la creazione di contenuti, una volta che proverai Agility Writer te ne innamorerai.

    Oggi voglio infatti parlarti del mio software di AI Copywriting preferito, lo stesso che utilizzo per aiutarmi a creare gli articoli per il mio blog.

    Sono praticamente quasi 3 mesi che utilizzo giornalmente questo strumento, tempo che mi ha permesso di analizzare ogni sua caratteristica, pregi e difetti e persino di trovare dei bug che erano sconosciuti anche al creatore Adam!

    Ti spiegherò nel dettaglio ogni funzione, come personalmente lo utilizzo e perché è così performante, seguendo come sempre le mie linee guida editoriali.

    Cos’è Agility Writer ?

    Cos'è Agility Writer ?

    Agility Writer è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che aiuta gli utenti a creare articoli di lunghezza estesa in modo rapido e facile.

    E’ proprio per questo che Agility Writer si distingue dai suoi competitors: la possibilità di creare articoli lunghi, dettagliati ed ottimizzati per la SEO con un solo clic.

    Ovviamente, come consiglio sempre ed io stesso faccio, gli articoli non sono mai perfetti, ma dovresti sempre controllarli e modificarli aggiungendo il tuo punto di vista e la tua esperienza personale.

    Agility Writer è in grado di combinare gli schemi dei principali competitors aggiungendo anche link esterni a risorse attendibili per produrre contenuti unici e rilevanti.

    E’ proprio negli articoli lunghi e complessi che Agility Writer da il meglio di se: è in grado infatti di realizzare articoli oltre le 5000 parole, inserendo le sezioni FAQs, schemi, tabelle e comparazione di prodotti in modo automacio.

    Lo strumento può anche generare articoli in blocco e fornire un numero illimitato di idee per articoli basate su parole chiave principali.

    Agility Writer enfatizza la sua focalizzazione sulla creazione di contenuti di lunghezza estesa e sostiene di essere specializzato nella produzione di articoli di alta qualità che superano i controlli degli strumenti di intelligenza artificiale ( caratteristica che confermo)

    L’interfaccia è davvero molto semplice da utilizzare e mira a semplificare il processo di scrittura degli articoli per gli utenti.

    Funzioni principali di Agility Writer

    Agility offre relativamente poche funzioni, ma quelle che esegue sono davvero utili e soprattutto ottimizzate.

    E’ proprio per questo che lo reputo perfetto per i bloggers che hanno la necessità principale di velocizzare il processo di creazione dei loro articoli.

    Non è quindi un tool come Jasper.ai o Copy.ai, che invece offrono tante altre funzioni ma sono meno performanti nella creazione di articoli complessi senza apportare molte modifiche.


    One-Click Mode

    One-Click Mode Agility Writer

    Questa funzione di Agility Writer, come si intuisce dal titolo, permette di scrivere un articolo con un solo clic, praticamente quasi in automatico.

    Ciò che dovrai fare è inserire alcune informazioni importanti, come ad esempio:

    • Il nome dell’ articolo ( il programma te ne suggerirà alcuni)
    • La lingua
    • A chi ti stai rivolgendo
    • Quanto vuoi che sia lungo l’articolo
    • Il tono di voce

    Personalmente è la funzione che uso meno, principalmente perché le altre opzioni ti danno molta più possibilità di customizzazione.

    Nonostante ciò, Agility Writer è in grado di creare un articolo lungo, dettagliato e preciso, al costo di solamente 1 credito.

    Advanced Mode

    Advanced Mode

    Questa funzione è una delle mie preferite e la preferisco di gran lunga a quella precedente.

    Costa solamente un credito in più ( 2 in totale), ma ti assicuro che il risultato è strabiliante.

    Infatti, oltre ai dati richiesti anche prima, Agility Writer ti permetterà di:

    • Creare una scaletta degli Headings del tuo articolo
    • Impostare alcune parole chiavi e semantiche che vuoi siano presenti nel tuo articolo

    Ti assicuro che, eseguendo un’analisi con SurferSEO dell’ articolo che vuoi scrivere, estrarre le keywords ed inserirle in Agility Writer, otterrai un contenuto di qualità impeccabile.

    In questo modo, avrai un articolo già quasi perfettamente ottimizzato per la SEO, con solitamente un punteggio di SurferSEO che si aggira tra i 70-85.


    Optimize Mode

    Nuovissima aggiunta di Agility Writer, con la funzione Optimize potrai davvero creare un articolo straordinario e quasi ottimizzato al 100%.

    Infatti, a differenza della modalità precedente, il software andrà ad analizzare gli articoli che rankano per una determinata keyword e ti creerà una tabella, indicandoti anche il loro punteggio SEO, un po la funzione che esegue SurferSEO.

    Per farti comprendere meglio questa funzione, ho voluto fare una prova, chiedendo ad Agility di ri-scrivere la mia recensione su Copy.ai.

    Il programma, una volta inserita la mia keyword di riferimento, ha analizzato i principali competitors assegnandogli un voto da 0 a 100

    Dopodiché, Agility Writer mi ha creato un titolo, una scaletta dei contenuti e stimato una lunghezza di quasi 4000 parole: davvero fantastico per un software di AI.

    Ovviamente, anche in questo caso il risultato non è stato perfetto.

    E’ quasi impossibile che un programma di intelligenza artificiale ti realizzi un articolo senza che tu poi lo debba modificare, ma il risultato è stato comunque eccellente.

    Oltre a questo, mi ha incluso la sezione FAQs, link interni verso gli articoli del mio blog, ottimizzazione SEO per la keyword principale e anche un prompt per creare delle immagini con Midjourney.

    Direi che questa funzione è assolutamente fantastica ed il cavallo di battaglia di Agility Writer.

    Product Roundup Review

    Agility Writer include anche una funzione di Recensione dei Prodotti che semplifica il processo di scrittura di recensioni approfondite di prodotti disponibili su Amazon.

    Con pochi clic, gli utenti possono generare recensioni complete con dati precisi, sfruttando la capacità dello strumento di analizzare e estrarre informazioni dai migliori risultati.

    Come detto, questa funzione è particolarmente efficace con i prodotti di Amazon, ma può essere usata per comparare prodotti presenti anche su altri siti, in quanto Agility andrà ad estrarre le informazioni direttamente dalla pagina.

    Da poco, questa funzione è disponibile anche in italiano, quindi potrai creare anche tu comparazioni dettagliate di qualsiasi prodotto, rappresentando un grande vantaggio.

    Inoltre, Agility Writer mette a disposizione dei report di prova in cui ti mostra degli esempi di come verrebbe strutturata, in modo che tu possa valutare i risultati.


    Bulk Mode

    La modalità Bulk di Agility Writer ti consente di scrivere fino a 50 articoli in un solo clic.

    Tutti gli articoli passeranno attraverso lo stesso processo di scrittura e ottimizzazione del modo One-Click.

    Questa modalità ti permette di generare facilmente un gran numero di articoli in modo efficiente, risparmiando tempo e sforzo.

    Riprende quindi le stesse caratteristiche del 1-Click-Mode, ma potrai velocizzare il processo di molto, sempre al costo di 1 credito per articolo.

    Website Page

    La funzione “Website Page” di Agility Writer ti permette di scrivere recensioni approfondite di qualsiasi prodotto disponibile su Amazon.com con pochi clic.

    Questa funzione è particolarmente utile per creare contenuti per le pagine del sito web aziendale, in quanto fornisce informazioni di base e recensioni complete su prodotti specifici.

    Sfruttando la potenza della tecnologia AI, Agility Writer ti aiuta a generare articoli ben scritti e informativi, adattati al tuo pubblico target, caratteristica che contraddistingue questo tool dagli altri.

    Con la funzione Pagina web, puoi esplorare e analizzare facilmente vari prodotti su Amazon.com e creare recensioni dettagliate che possono aiutare i tuoi lettori a prendere decisioni di acquisto informate.

    Incorporando dati fattuali ed estraendo informazioni rilevanti dai risultati di ricerca di alto livello, Agility Writer garantisce che i tuoi articoli siano di alta qualità, pertinenti e ben ottimizzati per i motori di ricerca.

    Che tu debba scrivere una singola recensione di un prodotto o più recensioni in blocco, la funzione Pagina web di Agility Writer semplifica il processo e ti fa risparmiare tempo prezioso.

    Pur essendo in italiano, non ho mai sfruttato più di tanto questa funzione, non per qualche motivo particolare ma perché tendo a creare le recensioni basandomi sulla mia esperienza e punto di vista personale.


    Smart Outline Builder

    Tool totalmente gratuito ( quindi non ti costerà nessun credito), lo Smart Outilne Builder ti aiuta a creare strutture per i tuoi articoli, sia per darti spunti in generale, sia da inserire nella Advanced Mode e creare i tuoi blog post.

    Sfruttando la potenza della tecnologia dell’intelligenza artificiale, questa funzione consente agli utenti di selezionare intestazioni da diversi siti web di concorrenti in primo piano e generare le strutture degli articoli ottimizzate per la SEO.

    Potrai quindi scegliere intestazioni che si allineano con l’argomento da te scelto per l’articolo e lasciare che Agility Writer generi una struttura ben definita basata su quelle intestazioni.

    Questa caratteristica ti fa risparmiare tempo e sforzo nel processo di creazione dei contenuti fornendoti una solida base per scrivere articoli di alta qualità.

    Ecco a te un esempio del risultato generato dalla keyword da me inserita ” guadagnare con un blog”

    outilne builder Agility Writer

    Come vedi, i risultati sono sia sensati ( come ben sai a volte l’ IA da risultati un po fuori tema), ma anche posizionati in un ordine logico, quindi direi promosso a pieni voti.

    C’è da dire però, che questa funzione è abbastanza lenta: infatti Agility Writer, per reperire tutte queste informazioni, impiega svariati minuti.

    Ma ne vale assolutamente la pena, visti i grandiosi risultati ottenuti con questo tool.

    Article Ideas

    Se sei a corto di idee per gli articoli del tuo blog, niente paura: Agility Writer è pronto ad aiutarti.

    Infatti, grazie alla funzione di Generazione di Articoli, ti darà tantissimi spunti per creare nuovi blog post correlati alla tua keyword principale, perfetto per aumentare la Topical Authority in una determinata sotto-nicchia.

    Per esempio, ho inserito come parole chiave ” guadagnare con un blog” e delle parole semantiche, ovvero correlate a quella principale.

    Dopo circa 2 minuti di attesa, Agility Writer mi ha generato 100 ( si esatto, cento!) idee di articoli strettamente correlati alla mia keywords, divisi anche per Search Intent.

    Ecco a te il risultato:

    Ovviamente, alcuni articoli sono molto simili tra di loro ed hanno lo stesso Search Intent, quindi è fondamentale che tu li analizzi e scelga quali sono i più efficaci.

    Ti consiglio anche di utilizzare un software per la ricerca keyword come Semrush o Seozoom per accertarti del volume e della difficoltà per le varie parole chiavi, in modo da ottimizzare i tuoi articoli.

    Prezzi di Agility Writer

    Prezzi di Agility Writer

    Agility Writer non smette di sorprenderci, infatti anche dal punto di vista dei prezzi, si posiziona molto bene rispetto ai competitors principali.

    Oltre alla possibilità di testarlo per la cifra di 1$ dollaro e creare fino a 4 articoli, puoi scegliere tra i seguenti abbonamenti:

    Piano Basic:

    • $28/mese
    • 32 crediti al mese
    • Modalità 1-Click (1 credito/articolo)
    • Advanced Mode (2 crediti/articolo)
    • Product Roundup Review (4 crediti/articolo)

    Piano Pro:

    • $98/mese
    • 120 crediti al mese

    Piano Premium:

    • $228/mese
    • 320 crediti al mese

    Piano Elite:

    • $528/mese
    • 800 crediti al mese

    Con qualsiasi piano di Agility Writer, potrai quindi usufruire di tutte le funzioni disponibili; ciò che cambia, è la quantità di articoli che potrai generare.

    E’ quindi un tool che si basa sul suo effettivo utilizzo e non semplicemente su un abbonamento fisso, caratteristica che apprezzo davvero tanto.

    Ricordati che è sempre meglio la qualità della qualità, soprattutto nel settore del blogging.

    Pro

    • Il miglior strumento per la creazione di articoli lunghi e complessi
    • Perfetto per i bloggers
    • Semplice da utilizzare
    • Include funzioni avanzate per l’ ottimizzazione SEO

    Contro

    • Un po lento nella generazione di articoli
    • La funzione Round-up Review non supporta la lingua italiana

    La mia esperienza personale con Agility Writer

    Beh che dire, Agility Writer per me è stata una scoperta fondamentale.

    Dopo aver testato vari tools di questo tipo, mi sono accorto che il livello qualità-prezzo di questo tool di AI Copywriting è ottimo.

    Lo utilizzo quotidianamente, per ottimizzare i miei articoli per la SEO e per trovare nuove idee per il mio blog.

    Ci tengo a precisarti però, che non ho mai preso un articolo generato da Agility Writer e pubblicato senza apportare nessuna modifica.

    Infatti, analizzo sempre il risultato, aggiungo parti importanti e la mia esperienza personale, processo che dovresti seguire anche tu.

    Ricordati che questi strumenti non sostituiranno mai un copywriter o le abilità di scrittura di un blogger, ma ti velocizzeranno nella creazione dei tuoi articoli.

    Alternative a Agility Writer

    Nonostante io consideri Agility Writer il miglior tool per creare articoli complessi ed ottimizzati, ci sono alcune alternative che puoi valutare.

    A mio avviso, non otterrai la stessa qualità nella realizzazione di blog post, ma è giusto che tu abbia una visione completa dei suoi competitors.

    Autoblogging

    Cos’è Autoblogging ?

    Autoblogging.AI ha più o meno le stesse funzioni di Agility Writer: è infatti specializzato nella creazione di articoli complessi con un solo clic.

    Personalmente, avendoli provati entrambi, continuo a preferire Agility Writer, ma non si può negare che Autoblogging sia un tool estremamente valido, in grado di generare contenuti di alta qualità.

    Potrai provarlo a solo 1$, esattamente come Agility.

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Prima del successo di ChatGPT, Jasper.ai era il tool numero uno per la creazione di contenuti IA per bloggers e marketers.

    La sua qualità è aumentata nel corso del tempo, proprio per fronteggiare l’avanzata di tutti questi nuovi AI Copywriting tools.

    Secondo la mia esperienza, Jasper.ai è meno performante nel creare articoli complessi e lunghi con un solo clic, ma offre funzioni aggiuntive come la possibilità di creare sequenze email, titoli per post sui social media e molto altro.

    Lo vedo un po più specifico per chi lavora nel marketing in generale, non tanto per i bloggers.

    Puoi comunque testare Jasper gratuitamente e valutare le sue funzioni, se cerchi un’alternativa ad Agility Writer.

    Copy.ai

    Copy.ai Recensione

    Software basato sulla tecnologia ChatGPT-4 , esattamente come Jasper.ai include molte funzioni aggiuntive ad un prezzo decisamente interessante.

    Il positivo, è che a soli 49$ al mese potrai generare tutti i contenuti che vuoi, non avendo limiti sul numero di parole e funzioni che puoi sfruttare.

    Inoltre, offre anche un generoso piano gratuito di ben 2000 parole al mese, perfetto per testarlo nel dettaglio.

    Lettura consigliata: Copy.ai Recensione

    Writesonic

    Writesonic

    Writesonic è un tool che nell’ultimo periodo ha ottenuto una visibilità pazzesca, grazie alla sue innumerevoli funzionalità: potrai infatti sfruttare oltre 90 prompt per generare ottimi contenuti.

    Personalmente, non mi piace moltissimo la sua interfaccia, forse un pò troppo caotica, ma devo dire che mi ha davvero sorpreso.

    In particolare, il suo piano di prova gratuito ti permette di generare fino a 10.000 parole, probabilmente il più generoso in questo settore.

    Come descritto nella recensione di Writesonic, lo ritengo inferiore ad Agility Writer nella creazione di contenuti per i bloggers, ma vale la pena testarlo se sei indeciso.

    Lettura consigliata: Writesonic Recensione

    Conclusioni e la mia personale opinione su Agility Writer

    Giunti al termine di questa recensione, spero tu abbia le idee più chiare su Agility Writer, strumento che io stesso utilizzo e che reputo essere il migliore sul mercato.

    Grazie alle sue funzioni specifiche per la SEO e che semplificano il processo di creazione di articoli, ho notato che sono riuscito ad ottimizzare il mio lavoro ed ottenere risultati soddisfacenti.

    Ti consiglio di provarlo sfruttando la sua prova a solo 1$ e creare fino a 4 articoli, ma sono sicuro che non te ne pentirai.

    Se infatti sei un blogger o un imprenditore digitale che vuole fare il salto di qualità, Agility Writer ti sorprenderà senza dubbio, esattamente come ha fatto con me.

  • Wordtune: cos’è e come funziona (2023)

    Wordtune: cos’è e come funziona (2023)

    Wordtune

    Wordtune è uno degli strumenti di AI Copywriting più in apprezzati in quest’ultimo periodo, proprio per questo ho deciso di testarlo a fondo e creare questa recensione.

    In qualità di blogger e copywriter, voglio darti le mie impressioni su Wordtune, in modo che tu possa capire se può fare al caso tuo oppure no.

    Ho quindi creato un account di prova, grazie al quale ho provato di persona le sue funzioni e avuto modo di toccare con mano questo strumento di scrittura online.

    Come sempre, ti ricordo che il mio processo per recensire questa tipologia di prodotti consiste in:

    • testare il tool in prima persona, creando un account ed analizzando le sue funzioni
    • confrontarmi con altri bloggers, copywriters e marketers sulla loro esperienza riguardo il programma

    Per maggiori info, puoi consultare le mie linee guida editoriali.

    Fatta questa doverosa precisazione, è ora di scoprire cos’è Wordtune, cos’è in grado di fare, i suoi prezzi e se vale la pena di utilizzarlo.

    Cos’è Wordtune ?

    Cos'è Wordtune ?

    Wordtune è uno strumento completo di scrittura basato sull’intelligenza artificiale che mira a migliorare il processo di scrittura fornendo suggerimenti, alternative e funzioni avanzate per aiutare gli utenti a esprimere le proprie idee in modo efficace e migliorare la qualità complessiva della loro scrittura.

    Voglio subito precisarti che Wordtune non è uno strumento come ad esempio Agility Writer che ti permette di scrivere blog post ottimizzati, ne tantomeno come Jasper.ai o Copy.ai che ti permettono di sfruttare tante altre funzioni.

    Wordtune nasce come tool AI per ottimizzare dei contenuti già realizzati sia dal punto di vista della grammatica, che dal punto di vista della comprensione.

    Infatti, ecco la definizione di Wordtune che puoi trovare sul sito ufficiale:

    Wordtune è stato creato da AI21 Labs, fondata nel 2018 da luminari dell’IA. Il nostro obiettivo è rivoluzionare il modo in cui leggiamo e scriviamo. Progettiamo strumenti avanzati di intelligenza artificiale e modelli linguistici che comprendono il contesto e la semantica del testo scritto. Questi modelli sono ciò che distingue Wordtune come il primo compagno di scrittura basato sull’intelligenza artificiale, andando ben oltre le correzioni grammaticali e ortografiche per aiutarti a mettere i tuoi pensieri in parole scritte.

    https://www.wordtune.com/

    Proprio per questa sua peculiarità, Wordtune viene spesso utilizzato in alternativa a Grammarly Business o a Quillbot, che eseguono più o meno le stesse funzioni, ovvero di ri-scrittura e di ri-lettura di testi.

    Funzioni principali di Wordtune

    Parto subito con una brutta notizia: Wordtune non è in italiano.

    Ho cercato ovunque, sia su Google che su Youtube guardando vari tutorial, ma questo tool non supporta l’italiano.

    Quindi, se hai necessità di ri-scrivere frasi o analizzarle in italiano, purtroppo questo programma non fa per te.

    Ciò non significa che Wordtune non capisca cosa tu gli scriva, ma i risultati e i suggerimenti che ti fornirà, sono in inglese, come ti mostro nell’immagine qui sotto

    wordtune italiano

    Detto questo, Wordtune mette a disposizione principalmente due funzioni, che analizzerò qui di seguito.

    Funzione Write and Paraphrase

    La funzione “Scrivi e riformula” di Wordtune ti consente di migliorare la qualità di scrittura dei tuoi contenuti fornendoti suggerimenti basati sull’IA per riscrivere e riformulare il testo.

    Potrai quindi esprimere i tuoi pensieri in modo più chiaro,coinvolgente ed autentico, grazie alle dritte che ti fornirà questo programma.

    Offre molteplici modi per affinare il testo, come renderlo più informale o formale, abbreviarlo o espanderlo.

    Potrai infatti scegliere i seguenti comandi:

    • Rewrite: ti fornisce alcune alternative di ricomposizione delle tue frasi
    • Casual: ri-scrive le tue frasi con un tono casual
    • Formal: ri-scrive le tue frasi con un tono casual
    • Shorten: accorcia la tua frase fornita
    • Expand: allunga il contenuto della tua frase fornita, aggiungendo del testo
    • Spices: arricchisce il tuo testo con espressioni diverse e creative, ideale per i testi dei post sui Social Media

    Ho provato quindi a fare un test in prima persona, provando a chiedere a Wordtune di ri-formulare il testo da me fornito.

    wordtune test

    Come specificato, Wordtune non può tradurre in italiano, quindi mi ha fornito dei suggerimenti in inglese, che può essere decisamente utile se devi tradurre un testo in un’altra lingua.

    In generale, questa funzione di Wordtune è molto interessante ed effettivamente genera dei testi corretti ed ottimizzati, quindi devo dire che mi è piaciuta molto.

    Funzione Read and Summerize

    Funzione Read and Summerize Wordtune

    La funzione “Leggi e riassumi” di Wordtune, è progettata per aiutare gli studenti e i ricercatori a risparmiare tempo nello studio di articoli accademici e video delle lezioni.

    Con questa funzione, Wordtune Read può riassumerti lunghi articoli accademici, articoli di ricerca ma anche semplicemente articoli di giornale o di un blog, per riuscire ad estrapolare i concetti principali che ti interessano.

    Il suo scopo è quello di aiutarti a risparmiare tempo e farti concentrare sulle informazioni più importanti di ciò che stai leggendo.

    Funzione decisamente interessante, ma molti tools di intelligenza artificiale ( anche gratuiti) sono in grado di svolgerla al giorno d’oggi.

    Chi dovrebbe utilizzare Wordtune?

    • Copywriters: Wordtune può aiutarti a migliorare la qualità dei tuoi contenuti suggerendoti frasi alternative e aiutandoti a evitare di ripetere le stesse frasi più e più volte
    • Studenti: Wordtune Read è un lettore di intelligenza artificiale in grado di riassumere documenti lunghi, rendendoti più facile l’ analizzare informazioni
    • Social media Manager: grazie alle sue funzioni di correzione e di riassunti, Wordtune permette di migliorare i propri annunci e rendere i titoli più accattivanti.
    • Chiunque voglia migliorare la propria scrittura : Wordtune può essere utilizzato da chiunque desideri migliorare la qualità della propria scrittura, indipendentemente dalla propria professione.

    Prezzi di Wordtune

    Prezzi  di Wordtune

    Il piano gratuito di Wordtune permette di riscrivere fino a 10 paragrafi al giorno, utilizzando le funzionalità aggiuntive come il tono e se aumentare o ridurre la lunghezza.

    Il piano premium invece, a 24,99 $ mensili, permette di utilizzarlo illimitatamente, oltre ad un supporto prioritario.

    Se paghi annualmente invece, avrai un risparmio davvero interessante, pagando solamente 9,99 $ al mese ( un risparmio del 60%).

    Pro

    • Piano gratuito disponibile
    • Possibilità di integrarsi con Word e Google Chrome

    Contro

    • Funzionalità limitate
    • Piani a pagamento decisamente costosi
    • Non è un software di AI completo

    Alternative a Wordtune

    Rimanendo sempre in tema di AI Copywriting ( e non di analisi di scrittura e di correzione errori ortografici), ecco a mio avviso le migliori alternative a Wordtune

    Copy.ai

    Copy.ai Recensione

    Copy.ai è uno strumento decisamente completo, perfetto per digital marketers e chiunque lavori a che fare con la SEO.

    Oltre a disporre di un piano gratuito decisamente più generoso ( 2000 parole al mese), dispone di molte più funzioni, che potrebbero tornarti utili nella tua attività.

    Il piano a pagamento invece, costa 49$ al mese, ma include oltre 90 funzioni e soprattutto, supporta la lingua italiana.

    Personalmente lo ritengo molto più completo, in quanto sicuramente ti capiterà di avere necessità di altre funzioni, se sei un blogger o un digital marketer.

    Lettura consigliata: Copy.ai recensione

    Writesonic

    Writesonic

    Un altro strumento che ho trovato decisamente interessante è proprio Writesonic, piuttosto simile a Copy.ai

    Il piano gratuito offre fino a 10.000 parole, decisamente molto più ricco di Wordtune.

    Senza contare che questo tool si basa sul suo effettivo utilizzo, con prezzi a partire da 12,67 $ al mese.

    Oltre a questo, ti permette di utilizzare oltre 90 prompt diversi, quindi puoi decisamente sbizzarrirti.

    Esattamente come per Copy.ai, penso che Writesonic sia decisamente molto più versatile, a meno che tu non abbia bisogno solo di correggere grammaticalmente i testi.

    Anche in questo caso, ho scritto una recensione dettagliata su Writesonic.

    Recensioni e opinioni degli utenti di Wordtune

    Confrontandomi con altri esperti di copywrting ed analizzando le recensioni sul web, Wordtune ha recensioni positive, ma ti sottolineo ancora una volta che viene scelto come alternativa a software come Grammarly e Quillbot.

    Questo testimonia, proprio come anche io penso, che Wordtune vada bene solo per utilizzi ristretti legati alle correzioni grammaticali.

    Vantaggi e svantaggi riportati

    Vantaggi

    • Utile per migliorare le capacità di scrittura ed ottimizzare i proprio contenuti
    • Offre una vasta gamma di alternative di formulazione e scelta delle parole.
    • Possibilità di integrazione con le piattaforme di scrittura più popolari, come Google Docs

    Svantaggi

    • Alcuni utenti hanno menzionato che le suggerimenti di riscrittura non sono sempre accurati o appropriati.
    • Il costo del software potrebbe essere eccessivo per alcuni utenti.
    • Tempi di elaborazione lenti
    • Funzionalità limitate
    svantaggi wordtune

    Personalmente, non posso fare altro che condividere le opinioni generali di Wordtune, infatti lo reputo un software valido, ma molto limitato ( soprattutto per la lingua) e decisamente costoso per il prezzo dell’ abbonamento a pagamento.

    Conclusioni e la mia personale opinione su Wordtune

    Come probabilmente hai già intuito, penso che Wordtune sia uno strumento valido, ma decisamente limitato e poco utile ad alcune figure come bloggers e SEO Manager.

    Il piano gratuito è molto comodo, anche se 10 paragrafi al giorno sono davvero pochi, mentre per il prezzo dei piani a pagamento non penso ne valga la pena.

    A seconda di cosa stai cercando, ti consiglio di optare per uno strumento più completo, come Jasper.ai, Copy.ai o Writesonic.

    Detto questo, preciso sempre che devi tu stesso testare il software, per capire se soddisfa le tue esigenze oppure no.

    Non ti resta che provare Wordtune gratuitamente, oppure optare per le sue alternative elencate qui sopra.

  • Writesonic: cos’è e come funziona (Recensione 2023)

    Writesonic: cos’è e come funziona (Recensione 2023)

    Writesonic: cos'è e come funziona (Recensione 2023)

    Ho deciso di creare un account e di testare nel dettaglio per una settimana intera Writesonic , uno dei migliori copywriting AI tools attualmente sul mercato.

    Le recensioni di questo software sono estremamente positive, ma come sempre, se non vedo non credo, così ho deciso di utilizzarlo in prima persona ( come definisco nelle mie guide editoriali) e darti il mio giudizio in qualità di blogger e content creator.

    In questo articolo, ti fornirò tutti i dettagli di Writesonic, cosa fa, quali sono le sue funzioni principali, i pro e contro, i prezzi e se fa al caso tuo oppure no.

    Cos’è Writesonic?

    Writesonic è una piattaforma di creazione di contenuti basata sull’intelligenza artificiale che semplifica il processo di creazione, modifica e pubblicazione di articoli ottimizzati per la SEO, articoli di blog, annunci, Landing Pages descrizioni di prodotti di e-commerce, post di social media e molte altro altro.

    E’ quindi uno strumento versatile e completo che permette di svolgere varie funzioni, esattamente come Copy.ai e Jasper.ai

    Quello che più mi ha sorpreso, è proprio l’innumerevole disponibilità di azioni che è possibile eseguire con Writesonic, che a primo impatto può addirittura spaesare i principianti dell’intelligenza artificiale.

    Funzioni principali di Writesonic

    Le opzioni messe a disposizione da questo tool sono davvero tante, infatti testarle singolarmente è stato per me un processo decisamente lungo ed approfondito.

    Tuttavia, è l’unico modo per toccare con mano il programma e capire cosa effettivamente può fornire a livello di qualità.

    Eccoti quindi un riassunto di tutto ciò che offre questo software, basato sulla mia esperienza personale con Writesonic.

    Creazione di articoli per blog

    Se sei un blogger come me , sappi che Writesonic ti metterà a disposizione tantissime funzioni uniche ed utilissime nella realizzazione dei tuoi articoli.

    In totale ci sono 14 prompt diversi, ma ecco quelli che ho trovato più interessanti:

    • AI Article Writer 5.0: ti permette di creare articoli istantanei, basati sugli articoli dei tuoi concorrenti o sui tuoi contenuti esistenti, aggiornati e basati sui fatti. Puoi creare fino a 20 articoli contemporaneamente e la lunghezza degli articoli può arrivare a 2500 parole.
    • Sonic Editor: potrai creare contenuti di alta qualità, di qualsiasi lunghezza, con un minimo di requisiti di input, come keywords ed il pubblico target
    • AI Article Intros : Questa funzionalità offre introaccattivanti per articoli e blog che catturano l’attenzione del pubblico.

    Nell’ esempio qui sotto, ho voluto sfruttare il Sonic Editor per provare a creare un articolo da zero sull’ email marketing.

    Ecco a te il risultato:

    Personalmente, non mi ha soddisfatto molto: sembra la classica risposta fornita da ChatGPT, molto vaga e poco dettagliata.

    Ho provato poi la generazione di un intero articolo, attraverso la funzione di generazione di blog post complessi: il risultato è stato decisamente migliore, anche se perde di qualità mano a mano che l’articolo diventa più lungo ed approfondito.

    A mio avviso, per quanto riguarda la creazione di articoli lunghi ed articoli, Writesonic non è paragonabile ad Agility Writer, ovvero quello che ritengo sia il miglior tool per bloggers.

    Creazione di annunci e strumenti di marketing

    Ho trovato molto interessanti anche le funzioni di Writesonic nella creazione di annunci e strategie di marketing.

    In particolare, potrai creare:

    • Facebook Ads: Questa funzione offre copie di annunci pubblicitari per Facebook che rendono i tuoi annunci davvero unici e distintivi.
    • Google ADS e Linkedin ADS
    • SMS Notifications, perfetta se utilizzi l’SMS marketing

    Ho quindi approfittato per creare un annuncio su Facebook dedicato a Writesonic, fornendogli il seguente input:

    Ed ecco qui il risultato finale:

    Tutto sommato, direi che il risultato è davvero interessante, infatti mi ha generato ben 3 versioni basandosi su un input davvero molto semplice.

    Scrittura generale

    Questa sezione è dove Writesonic a mio avviso da il meglio di sè.

    Le funzioni che potete eseguire sono davvero tantissime, attualmente sono addirittura 21, tra cui:

    • Creare bot personalizzati, ovvero BotSonic e ChatSonic, entrambi basati su ChatGPT
    • Company Bios V2: questa funzionalità si concentra sulla creazione di brevi e concise biografie aziendali che ti aiutano a connetterti con il tuo pubblico di riferimento. Ti assiste nella creazione di descrizioni coinvolgenti sulla missione, i valori e le offerte della tua azienda.
    • Pro e Contro: Questa funzionalità ti consente di elencare i principali benefici rispetto ai problemi e alle preoccupazioni più comuni. Ti aiuta a fornire una panoramica completa dei vantaggi e degli svantaggi.
    • Domande: Questo strumento ti aiuta a creare domande coinvolgenti e sondaggi che aumentano la partecipazione e l’interazione del pubblico.
    • Rewrite With Keywords: ti consente di riscrivere il tuo contenuto esistente includendo più parole chiave e migliorando così il posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca.

    Ho scelto di testare per questo articolo la funzione Content Rephrase, che permette di ri-scrivere un determinato paragrafo cambiando il tono di voce ed ottimizzandolo per la SEO.

    Ho chiesto a Writesonic di riscrivere il seguente paragrafo del mio articolo su come creare un blog gratis:

    Ed ecco il risultato:

    Come vedi, mi ha generato due diverse versioni, la prima decisamente meglio, ma tuttavia abbastanza sintetica: 160 parole , decisamente poco rispetto le mie 1200 parole date come input.

    Le funzioni però sono davvero tantissime ed alcune sono decisamente migliori rispetto alle altre, ma consiglio sempre di testarle in prima persona.

    E-commerce

    Quello degli acquisti online e degli e-commerce è un’ attività emergente dell’ultimo anno, proprio per questo Writesonic mette a disposizione strumenti utili per questa categoria di business.

    Infatti, potrai creare:

    1. Descrizioni di prodotti: Writesonic offre descrizioni autentiche di prodotti che saranno convincenti, ispiranti e influenti. Queste descrizioni aiutano a presentare i tuoi prodotti in modo accattivante e coinvolgente.
    2. Amazon Sponsored Brand Ads Headline: Questa funzionalità fornisce titoli impressionanti per gli annunci pubblicitari su Amazon, che aumenteranno il tasso di conversione.
    3. Descrizioni di prodotti Amazon: Writesonic genera descrizioni per i prodotti su Amazon che si posizionano nella prima pagina dei risultati di ricerca.
    4. Caratteristiche dei prodotti Amazon: Questa funzionalità evidenzia i vantaggi e le caratteristiche dei tuoi prodotti che li renderanno irresistibili per gli acquirenti. Ti aiuta ad evidenziare i punti di forza dei tuoi prodotti.
    5. Titoli dei prodotti Amazon: Con questa funzionalità puoi creare titoli di prodotti che faranno risaltare il tuo prodotto in un mare di concorrenza su Amazon.

    Social Media

    Anche per quanto riguarda i Social Media, Writesonic continua a sorprendere.

    Potrai creare post per Facebook, Instagram, Tiktok e Linkedin, creare intro accattivanti di video Youtube oltre a titoli, descrizioni ottimizzate e tanto altro.

    Diventa quindi uno strumento molto utile per figure professionali come Social Media Manager ed in generale chiunque lavori con questi strumenti.

    Chi dovrebbe utilizzare Writesonic?

    Grazie alle innumerevoli funzioni che ti ho mostrato, Writesonic è uno strumento che può essere utilizzato da:

    • Freelancer: Writesonic può aiutare i liberi professionisti a creare descrizioni di prodotti, articoli e altri materiali di copywriting in modo più efficiente.
    • Bloggers: grazie alle varie risorse di creazione di testi e contenuti, aiuta molto i blogger nel loro lavoro quotidiano
    • Content marketers e Social media manager: migliaia di content marketer si affidano a Writesonic per i loro contenuti, in quanto può aiutarli a risparmiare tempo e fatica pur continuando a produrre contenuti di alta qualità.
    • Agenzie di marketing: Writesonic può aiutare le agenzie a creare documenti dall’aspetto professionale senza dover ricominciare da zero e viene fornito con un correttore ortografico integrato per garantire contenuti privi di errori.
    • Imprenditori: Writesonic può aiutare gli imprenditori a creare contenuti per la loro attività, come descrizioni di prodotti, blog e pubblicità

    Pro

    • Tantissime funzioni di creazione di contenuti
    • Generoso piano gratuito
    • Supporta la lingua italiana

    Contro

    • Non ottimizzato per la realizzazione di articoli lunghi
    • Potrebbe confondere i meno esperti per le troppe funzioni disponibili nel menù

    Writesonic Prezzi

    Writesonic ha un piano gratuito davvero impressionante, con cui è possibile generare fino 10.000 parole, basandosi sulla tecnologia ChatGPT 3.5.

    Non tutte le funzioni sono però disponibili nella versione di prova, ma ti permette di testarlo comunque molto a fondo.

    I piani a pagamento invece, si basano sul numero di parole generabili, ovvero:

    • 12,67 $ mensili fino a 100.000 parole
    • 32,67 $ mensili fino a 300.000 parole
    • 66 $ mensili fino a 600.000 parole
    • 132,67 $ mensili fino a 1.200.000 parole

    e così via.

    E’ quindi un tool decisamente economico, che si basa sul suo effettivo utilizzo da parte dell’utente.

    Alternative a Writesonic

    Nonostante Writesonic sia un ottimo strumento di AI Copywriting, ci sono delle valide alternative che, per determinate funzioni, reputo decisamente superiori.

    Ecco di seguito la mia personale lista

    Agility Writer

    Agility Writer

    Quando si tratta di creare blog post ottimizzati per la SEO e di lunghezza oltre le 2000-3000 parole, Agility Writer non ha rivali.

    Confrontando i due tools, Writesonic tende a perdere di qualità durante la creazione di un lungo e complesso articolo, mentre Agility Writer ha delle performance davvero eccellenti.

    E’ vero che Writesonic ha molte più funzioni disponibili, ma se stai cercando un programma per questo scopo, allora il mio consiglio è quello di testare Agility Writer e di vedere tu stesso la differenza di qualità.

    Jasper.ai

    A livello di quantità di funzioni e di qualità dei contenuti, Jasper.ai è molto simile a Writesonic.

    Come sempre, molte volte il confronto è soggettivo, ecco perché ti consiglio di testare entrambi i tools ( che tanto offrono una prova gratuita) per capire qual è secondo te il più performante.

    Per esempio, io personalmente preferisco Jasper.ai, sia per l’interfaccia decisamente meno caotica, sia proprio a livello di testi generati e qualità, soprattutto perché Jasper è integrabile facilmente con SurferSEO.

    Il mio consiglio, è quello di provarli entrambi, comparando i risultati che otterrai e scegliendo qual è il migliore secondo il tuo punto di vista.

    Copy.ai

    Copy.ai Recensione

    Nonostante Copy.ai disponga di meno funzioni, ha un’interfaccia più semplice e meno confusa, che io preferisco di gran lunga a Writesonic.

    La qualità dei contenuti generata, è piuttosto simile: entrambi si basano infatti sulla tecnologia GPT-4, ovvero la più performante.

    Anche Copy.ai mette a disposizione un piano gratuito, limitato tuttavia a solamente 2000 parole.

    Recensioni e opinioni degli utenti di Writesonic

    Con un punteggio di 4,8 su Capterra e 4,7 su G2.com , direi che Writesonic è molto apprezzato dai suoi utenti, che in generale forniscono recensioni molto positive.

    Ecco una lista degli svantaggi e vantaggi riscontrati, riassunti in breve

    Vantaggi e svantaggi riportati

    Vantaggi :

    • Semplice e facile da usare
    • Fornisce più opzioni per il miglioramento del testo
    • Ampia gamma di strumenti di scrittura disponibili
    • Suggerimenti accurati basati su parole chiave
    • Il linguaggio utilizzato nella creazione dei testi sembra molto naturale
    writesonic vantaggi

    Svantaggi :

    • Alcuni utenti hanno riscontrato difficoltà ad orientarsi nell’interfaccia utente.
    • La personalizzazione dei contenuti potrebbe essere migliorata.
    • Il supporto linguistico può essere migliorato.
    • Il supporto del servizio clienti può essere più reattivo e utile.

    Conclusioni e la mia personale opinione su Writesonic

    In definitiva, a mio parere Writesonic è un ottimo strumento, che mette a disposizioni innumerevoli funzioni per chiunque lavori con la creazione di contenuti, velocizzando di molto il lavoro e risparmiando tempo prezioso.

    Apprezzo molto il piano gratuito di Writesonic che, nonostante sia limitato al linguaggio GPT 3.5, è davvero generoso, con oltre 10.000 parole e la possibilità di provare quasi tutte le sue funzioni.

    A seconda di quello che è effettivamente il tuo obiettivo ( se solamente creare articoli o avere più funzioni), ti consiglio di testare Writesonic e capire se ti piace e ti soddisfa a livello di prestazioni, in modo da confrontarlo con le sue principali alternative.

  • Copy.ai: cos’è e come funziona ( Recensione 2023)

    Copy.ai: cos’è e come funziona ( Recensione 2023)

    Copy.ai Recensione 2023

    Copy.ai è il primo della lista dei copywriting AI tools che ho deciso di recensire, proprio perché mi incuriosivano le sue valutazioni positive e la sua recente fama.

    Ho quindi deciso di creare un account gratuito e di testarlo a fondo, esattamente come faccio per creare le mie guide e recensioni su questi strumenti ( consulta la mia linea editoriale per maggiori info).

    Dopo ore ed ore di utilizzo, ho deciso quindi di riportarti la mia esperienza e la mia personale opinione di blogger e digital marketer.

    In questo articolo, scoprirai quindi cos’è Copy.ai, come funziona, se è un software che vale la pena di utilizzare ed il mio giudizio finale.

    Punti chiave

    • Copy.ai è uno strumento di copywriting basato sull’intelligenza artificiale che offre molte funzionalità per creare e ottimizzare contenuti di alta qualità in modo efficiente.
    • Copy.ai include modelli di testo personalizzati per diverse finalità e supporto multilingue per soddisfare le esigenze degli utenti in tutto il mondo.
    • Gli utenti possono integrare Copy.ai con Google Docs o Microsoft Word per semplificare il processo di scrittura e modificare i testi generati, oltre a scegliere tra diversi piani tariffari.
    • È importante dedicare del tempo alla modifica e revisione dei testi creati con Copy.ai per ottenere risultati di qualità e assicurarsi che siano unici e competitivi nel proprio settore.

    Cos’è Copy.ai ?

    Partiamo innanzitutto col capire cos’è Copy.ai, ovvero uno strumento di scrittura di contenuti basato sull’intelligenza artificiale che velocizza la creazione dei contenuti utilizzando l’elaborazione del linguaggio naturale e il deep learning

    È progettato quindi per aiutare gli utenti a creare contenuti di qualità, tra cui blog post, Landing Pages, post sui social media e contenuti di email marketing.

    Funzioni principali di Copy.ai

    Copy.ai offre una vasta gamma di funzioni avanzate che rendono la creazione di contenuti un’esperienza più semplice ed efficace per principianti e professionisti.

    Ecco alcune delle principali funzioni offerte da Copy.ai:

    A differenza di altri software di AI Copywriting, Copy.ai permette non solo di creare articoli per blog da zero, ma diventa quindi uno strumento versatile per proprietari di e-commerce, Social media Manager e digital marketers in generale.

    Con queste fantastiche funzionalità, Copy.ai garantisce un’esperienza di copywriting più dinamica e produttiva, ideale sia per i principianti che per gli scrittori esperti.

    Quello che voglio fare però, è mostrartele un po più nel dettaglio, quindi le analizzerò una ad una e farò una prova per testarne l’efficacia.

    Content / SEO

    Copy.ai mette a disposizione una serie di prompt per la generazione di contenuti e l’ottimizzazione della SEO, in particolare troviamo:

    1. Keywords Ideas: Copy.ai genera suggerimenti o idee di parole chiave correlate al tuo argomento. Queste parole chiave possono aiutarti a ottimizzare i tuoi contenuti per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
    2. SEO Brief: indicando una keyword specifica, Copy.ai ti da delle linee guida per creare un contenuto ottimizzato.
    3. Blog post: per la scrittura di articoli informativi e coinvolgenti ottimizzati per scopi SEO, includendo le parole chiavi e semantiche.
    4. Email di outreaching : funzione molto interessante, che permette a Copy.ai di generare dei template per le tue mail di outreaching, ideali per i Guest Post

    Ho provato questa funzione generando delle idee di keywords e devo dire che ci siamo.

    Non troppo banali, ma nemmeno troppo originali, diciamo la giusta via di mezzo.

    copy ai email marketing

    Email Marketing

    Ideale per tutti coloro che lavorano con le piattaforme di email marketing, Copy.ai mette a disposizione una serie di prompt che ti permetteranno di:

    1. Generare oggetti per le tue email: questo strumento può suggerire diverse opzioni di oggetto per aumentare le probabilità di apertura e di successo delle tue email.
    2. Creare contenuti di email: una volta scelto l’oggetto, Copy.ai ti aiuta nella creazione dell’intera mail, seguendo le tue precise istruzioni
    3. Personalizzazione delle email: potrai modificare i risultati ottenuti, customizzandoli a tuo piacimento

    In questo caso invece, Copy.ai mi ha sorpreso, generandomi dei titoli interessanti per una newsletter in pochissimi secondi.

    Paid ADS

    Se lavori come Social media Manager o ti occupi di creare annunci, questa funzione potrebbe essere molto interessante.

    Copy.ai ti aiuta a creare Google ADS e Facebook ADS basandosi sul tuo obiettivo e su una determinata keyword.

    Qui sotto trovi il mio test effettuato con la parola chiave ” SiteGround” per un ipotetico annuncio su Google.

    Sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio: i titoli sono un po banali e scontati, insomma, nulla di particolare.

    Sales

    Le funzioni della categoria Sales sono state una piacevole scoperta per me, in quanto ritengo possano essere utili a chiunque lavori in ambito vendita, quindi bloggers, SEO Manager ecc

    Ti permettono di analizzare profili Linkedin, creare dei messaggi di outearching e di condurre un’indagine sul trend di un determinato argomento.

    Per esempio, ho chiesto a Copy.ai cosa ne pensa della scrittura basata sull’intelligenza artificiale ed ecco la sua risposta:

    Decisamente interessante ed esaustiva, in quanto mi ha fornito un’analisi oggettiva e veritiera, molto utile per una ricerca di mercato approfondita.

    Social Media

    Copy.ai ti consente di migliorare ed ottimizzare l’utilizzo dei Social Media, per esempio creando degli script per Youtube o dei post su Linkedin.

    Io ho deciso di testarlo chiedendogli di creare un calendario editoriale, fornendogli solamente una keyword.

    Il risultato? Beh, anche in questo caso straordinario.

    Copy.ai mi ha fornito oltre 10 idee di articoli, assolutamente correlate alla mia keyword e con un buon volume di ricerca ( ho testato poi con Semrush l’effettiva validità).

    Che dire, davvero sorprendente!

    Pro

    • Strumento Blog Wizard molto interessante
    • Prezzi economici
    • Semplice da utilizzare

    Contro

    • Non ottimizzato per la realizzazione di articoli lunghi
    • Non vi è la possibilità di creare recensioni dettagliate o inserire automaticamente gli internal links

    Chi dovrebbe utilizzare Copy.ai?

    Come ti ho mostrato, Copy.ai è adatto non solo ai bloggers, ma a diverse tipologie di utenti che lavorano con la creazione di contenuti.

    Copywriter

    Come copywriter, Copy.ai può rivoluzionare il tuo modo di lavorare.

    Questo strumento alimentato dall’Intelligenza Artificiale ti aiuta a creare testi persuasivi per i tuoi clienti in modo rapido e semplice.

    Con Copy.ai, potrai risparmiare tempo prezioso e concentrarti sulla parte creativa del processo.

    Grazie al supporto multilingue, sarai in grado di ampliare la tua audience su scala globale, migliorando la tua strategia di marketing.

    Non preoccuparti del plagio: gli algoritmi di Copy.ai sono progettati per generare testi originali e personalizzati per ogni cliente.

    Imprenditori e Social Media Manger

    Se sei un Social media manager o gestisci una piccola azienda, Copy.ai può essere uno strumento prezioso per ottimizzare la tua strategia di marketing digitale.

    Puoi utilizzarlo per generare titoli accattivanti per le tue email e newsletter, creare descrizioni di prodotto su piattaforme e-commerce, scrivere post sui social media e contenuti per il tuo blog.

    In questo modo risparmierai tempo prezioso che potrai dedicare ad altre attività essenziali per il tuo business.

    Inoltre, grazie alla sua interfaccia user-friendly, Copy.ai è facile da usare anche per chi non ha conoscenze specifiche nel campo del copywriting.

    Il servizio offre anche funzionalità utili come l’ottimizzazione SEO e il supporto multilingue.

    Agenzie di contenuti digitali

    Agenzie di contenuti digitali possono trarre enormi vantaggi dall’utilizzo di Copy.ai per i loro clienti.

    Utilizzando questo strumento potente, le agenzie possono generare testi accattivanti e creativi per i loro clienti in modo più efficiente e veloce rispetto al lavoro manuale.

    Ad esempio, un’agenzia che gestisce il sito web e la presenza sui social media di una catena di ristoranti può utilizzare Copy.ai per generare descrizioni appetitose dei loro piatti e titoli di blog interessanti su argomenti relativi al cibo e alla cucina.

    Con Copy.ai, le agenzie di contenuti digitali possono anche personalizzare l’esperienza del cliente fornendo testi creativi e coinvolgenti che rispondono alle esigenze specifiche del loro settore.

    Ad esempio, un’agenzia che gestisce il sito web di una società di software può utilizzare questo strumento per generare descrizioni tecniche accurate e titoli accattivanti per i loro articoli sul blog.

    Prezzi di Copy.ai

    Copy.ai offre tre piani tariffari: il Piano Gratuito, il Piano PRO e il Piano CUSTOM.

    Ecco di seguito i piani di abbonamento offerti da Copy.ai

    1. Free (Gratuito)
      • 2.000 parole al mese
      • Nessuna carta di credito richiesta
      • Solo 1 utente
      • Accesso a Chat by Copy.ai
      • Più di 90 strumenti di copywriting
      • Progetti illimitati
      • Strumento Blog Wizard
      • Supporto per 29+ lingue
      • Accesso alle ultime funzionalità
    2. Pro (Il più popolare)
      • $ 49/mese
      • Parole illimitate
      • 5 posti utente
      • Accesso a Chat by Copy.ai
      • Più di 90 strumenti di copywriting
      • Progetti illimitati
      • Supporto prioritario via email
      • Strumento Blog Wizard
      • Supporto per 29+ lingue
      • Accesso alle ultime funzionalità

    Ho trovato davvero interessante il fatto che Copy.ai non ha solo una prova gratuita, ma un piano sempre gratuito che, nonostante sia limitato nel numero di parole, può essere adatto ai principianti e per chiunque voglia testare il software.

    Alternative a Copy.ai

    Il migliore per i bloggers
    Il miglior tool di AI Copywriting per Marketers

    In un mondo così in espansione, le alternative a Copy.ai non mancano ed alcune sono davvero molto valide.

    E’ importante che tu capisca però che il prezzo conta fino ad un certo punto: ricordati che stai usando questa tipologia di strumenti per velocizzare ed ottimizzare i tuoi contenuti.

    Ciò significa che il software che scegli dovrà fornirti testi di qualità, altrimenti non ha senso avvalersi dell’intelligenza artificiale.

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Una valida alternativa a Copy.ai per la generazione di testi con l’aiuto dell’intelligenza artificiale è Jasper.ai.

    Questo strumento è stato creato da esperti in SEO e copywriting, offrendo un’esperienza personalizzata grazie a un’analisi dei bisogni dell’utente.

    I due software sono piuttosto simili, anche su Jasper.ai si integra con SurferSEO per l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca ed è in generale un po più preciso nella realizzazione dei suoi testi.

    Puoi testare Jasper gratuitamente e paragonarlo a Copy.ai

    Agility Writer ( Miglior alternativa per bloggers)

    Agility Writer ( Miglior alternativa per bloggers)

    Agility Writer è un’altra opzione per la generazione di testi con l’AI, ma con alcune differenze rispetto a Copy.ai.

    Questo strumento utilizza un approccio più focalizzato sulla generazione di contenuti specifici per i bloggers, come recensioni di prodotti, articoli ottimizzati per la SEO e lunghi oltre le 5000 parole.

    Se cerchi quindi uno strumento per creare un blog e guadagnare , ti consiglio quindi di orientarti su Agility Writer, davvero il top per questa categoria.

    Writesonic

    Writesonic

    Writesonic è una piattaforma di copywriting basata su tecnologia AI che aiuta i copywriter a creare contenuti di alta qualità in modo più efficiente.

    La piattaforma offre funzionalità come la generazione automatica di titoli, descrizioni di prodotto e testi per annunci pubblicitari sui social media.

    Con Writesonic, è possibile creare testi per e-mail accattivanti, newsletter, call-to-action, testi per le landing page e idee per blog.

    Inoltre, Writesonic offre la possibilità di generare tone of voice personalizzati per il tuo brand e ottimizzare i tuoi contenuti per l’SEO utilizzando le keyword giuste.

    Ho scritto una recensione dettagliata su Writesonic, dove ti mostro cosa sono riuscito a creare e la qualità dei contenuti realizzati.

    Recensioni e opinioni degli utenti di Copy.ai

    Chi ha utilizzato Copy.ai è, in linea generale, soddisfatto da questo tool, ma analizziamo più da vicino le opinioni personali dei vari utenti.

    Vantaggi e svantaggi riportati

    Vantaggi :

    1. Risparmio di tempo nella creazione di contenuti.
    2. Molteplici opzioni di testo da cui scegliere per ogni prompt.
    3. Interfaccia user friendly
    4. Può essere utilizzato per una vasta gamma di contenuti, come email, social media e blog.
    5. L’integrazione con altre piattaforme rende più facile la pubblicazione dei contenuti.

    Svantaggi :

    1. A volte il testo generato potrebbe non essere perfetto o richiedere ulteriore modifica per renderlo adeguato.
    2. Potrebbe non funzionare bene per nicchie specifiche come i linguaggi di programmazione o altri argomenti complessi.
    3. Il piano gratuito ha limitazioni riguardo ai crediti disponibili e alle funzionalità incluse.
    Copy ai opinioni

    Conclusioni e la mia personale opinione su Copy.ai

    Giunti al termine di questa recensione di Copy.ai, voglio darti il mio punto di vista personale su questo interessante tool.

    Copy.ai è adatto a principianti e per tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo dell’intelligenza artificiale per velocizzare la creazione di contenuti, ottenendo nuove idee e spunti.

    Se sei un blogger, mi sento però di consigliarti Agility Writer, che ha funzioni specializzate nella realizzazione di blog post lunghi e dettagliati, dove Copy.ai ha alcune lacune.

    Per tutte le altre funzioni, questo programma è davvero ottimo, forse leggermente inferiore a Jasper.ai, ma come sempre, ti consiglio di testarlo personalmente e trarre le tue personali conclusioni.

    Domande frequenti

    Cos’è l’ AI Copywriting

    Il copywriting con intelligenza artificiale è un metodo innovativo per generare testi persuasivi utilizzando la potenza dell’IA.

    In pratica, si tratta di un processo in cui l’utente fornisce alcune informazioni a uno strumento come Copy.ai, che analizza i dati e genera testi creativi per varie finalità.

    Ad esempio, se sei un imprenditore e devi creare una serie di email accattivanti per promuovere un nuovo prodotto, puoi utilizzare Copy.ai per ottenere suggerimenti su come scrivere i titoli delle email o i testi delle call-to-action.

    Copy.ai è di qualità?

    Essendo un tool basato sull’intelligenza artificiale e il deep learning, ci si potrebbe chiedere se Copy.ai offre testi di qualità.

    Personalmente, ho trovato che i testi generati da questo servizio sono molto convincenti e di alta qualità.

    Tuttavia, è importante tenere a mente che Copy.ai non sostituisce il lavoro di un writer professionista, ma lo aiuta a risparmiare tempo e a stimolare la sua creatività.

    Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzare le risposte alle domande iniziali, i testi generati sono adeguati alle specifiche esigenze dell’utente.

  • I 12 migliori tools di AI Copywriting (2023)

    I 12 migliori tools di AI Copywriting (2023)

    Il miglior tool per digital marketers
    Il miglior tool per bloggers

    Agility Writer Recensione

    Il migliore per qualità-prezzo

    Writesonic Recensione

    Con l’affermarsi dell’intelligenza artificiale a livello mondiale, l’ AI Copywriting è diventata una tendenza sempre più in salita nell’ultimo periodo, utilizzata da oltre il 54% dei business a livello mondiale.

    Infatti, utilizzare degli strumenti di intelligenza artificiale per scrivere testi può portare ad un risparmio di tempo a chiunque lavori con la scrittura, come ad esempio bloggers, Social media manager, SEO Manager e addirittura copywriters.

    Ma quali sono i migliori software di AI Copywriting?

    Come sempre, il procedimento che ho utilizzato per realizzare questa classifica è stato:

    • testarli di persona ( molti offrono una prova gratuita) e trarre le mie personali conclusioni
    • interfacciarmi con altri bloggers, scambiandomi opinioni e osservazioni ( in particolare con i membri del gruppo BGE Mastermind, di cui faccio parte)

    Infatti, oltre a provare tutti questi generatori di testi online per svariate ore e darti la mia opinione, ho consultato pareri e recensioni di bloggers, web writer ed esperti di marketing, in modo da darti una visione completa su questi strumenti.

    Cos’è l’AI Copywriting?

    L’AI Copywriting rappresenta una rivoluzione nel mondo della scrittura digitale, combinando la potenza dell’intelligenza artificiale con le capacità creative degli umani.

    In sostanza, si tratta di una tecnologia che, grazie al deep learning ed all’analisi dei dati, è in grado di generare testi e contenuti ad hoc su vasta scala e con un’ ottima qualità sfruttando la potenza dell’ IA.

    Oltre a questo, questi tool di intelligenza artificiale, ti permettono di analizzare il tuo settore e trovare nuovi spunti, effettuare una keyword research, creare articoli in sequenza ( una sorta di automazione) e tanto altro.

    Grazie all’intelligenza artificiale, è come se avessi degli assistenti virtuali che collaborano con te per velocizzare il tuo lavoro e risparmiare tempo prezioso e ottimizzati dal punto di vista SEO.

    Ci tengo a precisare che, nonostante io stesso utilizzi questi software, non possono in alcun modo sostituire appieno il lavoro di una persona.

    Oltre a dover sempre riguardare ed analizzare il lavoro creato, è opportuno modificare i contenuti aggiungendo il proprio punto di vista personale e le esperienze, che ovviamente questi generatori di testi non possono sostituire.

    Come valutare gli strumenti di AI Copywriting?

    Nello stilare questo lunga classifica, ho tenuto conto di alcune caratteristiche fondamentali, ovvero:

    • Qualità degli articoli creati
    • Possibilità di integrare il software con strumenti per la SEO
    • Funzioni aggiuntive e facilità d’uso
    • Prezzo
    • Supporto clienti

    Come vedi, non mi sono limitato a dare una rapida occhiata a questi generatori di testi, ma ho approfondito ogni funzione, ovvero l’unico modo per poterti dare un giudizio sincero e consigliarti il miglior AI copywriting tool.

    Inoltre, alcuni strumenti hanno delle funzioni che li rendono perfetti per determinate operazioni, come ad esempio Agility Writer è ottimo per creare blog post ma non può generare email template o script di Youtube.

    I migliori tool di AI per scrivere testi

    Ecco una selezione personale dei migliori tools di intelligenza articiale :

    • Agility Writer
    • Jasper
    • Writesonic
    • Writerzen
    • Copy.ai
    • Copysmith
    • SurferAI
    • ChatGPT
    • Wordtune
    • Rytr
    • Autoblogging

    Qui di seguito invece, trovi un’analisi approfondita per ognuno di questi tools.

    Agility Writer

    Agility Writer

    Agility Writer è uno strumento di AI Copywriting estremamente potente e versatile, ideale per chi vuole creare contenuti di alta qualità in modo rapido ed efficiente.

    E’ molto simile al suo competitor Autoblogging.ai , anche se personalmente lo reputo ad un livello superiore per quanto riguarda la qualità dei contenuti creati.

    E’ lo strumento che io stesso utilizzo nell’aiutarmi a creare i miei blog post e ti assicuro che è veramente il meglio che puoi trovare sul mercato, soprattutto se sei un blogger.

    Agility Writer si distingue dagli altri tools perché offre funzioni avanzate come la generazione automatica di titoli e sottotitoli, la creazione di elenchi puntati e altre funzionalità che semplificano la vita di qualsiasi blogger o copywriter.

    La sua peculiarità però, è la qualità dei contenuti che è in grado di creare, realizzando testi davvero dettagliati ma soprattutto affidabili.

    Infatti, ti basta scegliere il tipo che vuoi realizzare e grazie all’ IA, avrai già fatto l’ 80 % del lavoro.

    Inoltre, il servizio clienti è eccellente ed offre assistenza personalizzata a chiunque abbia bisogno di aiuto.

    Io personalmente, ho avuto necessità di contattare il creatore ( Adam) che è stato davvero disponibile ed esaustivo nel risolvere le mie problematiche.

    agility writer supporto

    Come ti mostro nell’immagine qui sopra, durante la creazione di un articolo mi sono trovato di fronte ad un bug che mi ha sottratto crediti senza effettivamente generare il testo richiesto.

    Adam mi ha risposto dopo poche ore, mostrando gentilezza e disponibilità e risolvendo il problema tempestivamente.

    Questo è un esempio di ciò che definisco un ottimo servizio clienti!

    Funzioni principali

    Agility Writer è un generatore di testi online che offre numerose funzioni utili per la scrittura professionale.

    Ecco le sue principali caratteristiche:

    • One-Click Mode: genera blog post AI di alta qualità basati su risultati di ricerca di alto livello in pochi minuti. In genere produce circa 2000 parole di contenuto.
    • Advanced Mode: consente agli utenti di controllare la struttura dell’articolo e generare articoli più lunghi e di alta qualità, andando anche oltre le 5000 parole
    • Optimize Mode: consente la creazione di eccellenti articoli ottimizzati per i motori di ricerca fornendo le intestazioni corrette, una formattazione avanzata (elenchi e tabelle), parole chiave e conteggi di parole
    • Product Roundup Review: facilita la scrittura di recensioni approfondite del riepilogo per tutti i prodotti disponibili su Amazon.com con pochi clic.
    • Bulk Mode: consente agli utenti di scrivere fino a 50 articoli con un clic.Tutti gli articoli passano attraverso lo stesso processo di scrittura della modalità 1 clic ( ideale per articoli brevi)

    Oltre a tutte questa fantastiche funzioni, Agility Writer permette di inserire link interni automaticamente e citare fonti esterne di supporto ai tuoi articoli, per incrementare la E-E-A-T.

    Prezzi Agility Writer

    Prezzi( Agility Writer)

    Oltre ad offrire funzionalità premium che gli altri tool per scrivere testi non offrono, Agility Writer ha dei prezzi davvero interessanti.

    Oltre alla possibilità di testarlo per la cifra di 1$ dollaro e creare fino a 4 articoli, puoi scegliere tra i seguenti abbonamenti:

    Piano Basic:

    • $28/mese
    • 32 crediti al mese
    • Modalità 1-Click (1 credito/articolo)
    • Modalità avanzata (2 crediti/articolo)
    • Product Roundup Review (4 crediti/articolo)

    Piano Pro:

    • $98/mese
    • 120 crediti al mese

    Piano Premium:

    • $228/mese
    • 320 crediti al mese

    Piano Elite:

    • $528/mese
    • 800 crediti al mese

    Con qualsiasi piano di Agility Writer, potrai quindi usufruire di tutte le funzioni disponibili; ciò che cambia, è la quantità di articoli che potrai generare.

    Pro

    • Funzionalità avanzate per la creazione di testi di alta qualità.
    • Perfetto per i bloggers
    • Semplice da utilizzare
    • Include funzioni avanzate per la realizzazione di articoli di qualità

    Contro

    • A volte la generazione di articoli può essere lunga
    • La funzione Recensione non supporta la lingua italiana

    Conclusioni

    Se sei un blogger e vuoi realizzare articoli dettagliati, ottimizzati per i motori di ricerca e semplici da modificare, Agility Writer è ciò che fa per te ed il software che io stesso utilizzo.

    Puoi testare le sue capacità per solamente 1$, per capire se è il software che fa per te oppure no.

    Lettura consigliata: Agility Writer recensione

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Jasper è un assistente di scrittura AI che ti consente di realizzare contenuti come articoli di blog, email, script di YouTube e tanto altro semplicemente aggiungendo le tue preferenze sul tipo di contenuti e quindi generando tutto questo con un semplice clic.

    Prima dell’avvento di ChatGPT, Jasper.ai era decisamente il tool di AI Copywriting più famoso in Italia.

    Jasper è un software di elaborazione del linguaggio naturale che utilizza algoritmi sofisticati (GTP-3 e GPT-4) per creare le tue preferenze di contenuto e produce ottimi contenuti SEO personalizzati per te e il tuo sito web, rendendolo uno dei migliori strumenti di scrittura automatica.

    Funzioni principali di Jasper.ai

    Jasper, a differenza di Agility Writer ed altri tools in questa lista, permette di svolgere svariate funzioni.

    In particolare, potrai:

    1. Scrivere post di blog: Jasper.ai ti aiuta a scrivere articoli di blog con parole chiave pertinenti e ottimizzate per la Search Engine Optimization con semplici input.
    2. Generare idee di contenuto: Grazie alla sua funzione “Content Idea Generator,” Jasper.ai ti fornisce suggerimenti su cosa scrivere nei tuoi annunci o Landing Page
    3. Scrivere E-mail ad alta conversione: Puoi creare email in modo rapido ed efficace utilizzando la funzione “Email Campaigns.”
    4. Creare descrizioni prodotto: Jasper.ai può essere usato per scrivere descrizioni dettagliate e convincenti dei tuoi prodotti.
    5. Creare script di Youtube
    6. Generare metadescrizioni ottimizzate per Google

    Senza contare che Jasper.ai è integrabile con SurferSEO, un altro potente strumento che ti consentirà di migliorare i tuoi contenuti per rankare sui motori di ricerca.

    Prezzi di Jasper.ai

    Prezzi di Jasper.ai

    Jasper offre sostanzialmente due tipi di piano di abbonamento, ovvero:

    • Piano Creator: $49 al mese ( parole illimitate generate dall’IA, 1 utente, oltre 50 templates , 1 tonalità di voce e 50 memorie)
    • Piano Teams: $125 al mese ( parole illimitate generate dall’IA, 3 utenti , documenti e flussi di lavoro, 3 tonalità di voci e 150 memorie.

    C’è poi un ultimo Piano Business, per chi ha necessità di avere funzioni aggiuntive, da concordare con il reparto vendite.

    Jasper.ai offre una prova gratuita di 7 giorni, perfetta per testare questo software.

    Pro

    • Facilità d’uso
    • Tante funzioni disponibili
    • Viene regolarmente aggiornato e migliorato
    • Si integra con SurferSEO per scrivere contenuti ottimizzati

    Contro

    • Può essere costoso per la sola realizzazione di articoli
    • Non vi è la possibilità di creare recensioni o inserire automaticamente gli internal links

    Conclusioni

    Jasper.ai è sicuramente un tool adatto a vari utilizzi nel marketing e creazioni di testi di qualità, senza dover apportare troppe modifiche e perdere tempo prezioso.

    Se quindi hai necessità di avere altre funzioni aggiuntive, Jasper.ai è sicuramente la scelta migliore di questa lista.

    Writesonic

    Writesonic

    Writesonic è il diretto competitor di Jasper , molto simili a livello di caratteristiche e prezzi.

    E’ conosciuto in particolare per la sua funzione Chatsonic, considerata come la miglior alternativa a ChatGPT.

    Vediamo assieme in cosa si differenziano e quale dei due tools è più performante.

    Funzioni principali (Writesonic)

    Writesonic è uno degli strumenti di scrittura AI più efficaci e intuitivi sul mercato. Ecco alcune delle sue principali funzioni:

    1. Generazione di testi automatica: con Writesonic, puoi generare facilmente titoli, descrizioni del prodotto, trovare nuove idee per i tuoi articoli e altro ancora.
    2. Selezione della lingua: il software supporta più lingue come l’inglese, lo spagnolo e il francese, per citarne solo alcune.
    3. Personalizzazione dei contenuti: gli utenti possono personalizzare le proprie linee guida di scrittura e stili per creare contenuti unici e personalizzati.
    4. Analisi SEO integrata: Writesonic consente agli utenti di generare testi ottimizzati per i motori di ricerca senza dover utilizzare programmi aggiuntivi
    5. Chatsonic: un potente tool dalle funzionalità simili a ChatGPT ma basato su dati fattuali e molto precisi, ideale per creare articoli, immagini e contenuti di qualità.

    Con queste funzionalità potenti e intuitive, Writesonic è uno strumento di per creare testi di qualità che vale la pena esplorare nel dettaglio.

    Prezzi Writesonic

    Prezzi (Writesonic)

    Writesonic dispone di un generoso piano gratuito con cui è possibile generare fino 10.000 parole, basandosi sulla tecnologia ChatGPT 3.5.

    I piani a pagamento invece, si basano sul numero di parole generabili, ovvero:

    • 12,67 $ mensili fino a 100.000 parole
    • 32,67 $ mensili fino a 300.000 parole
    • 66 $ mensili fino a 600.000 parole
    • 132,67 $ mensili fino a 1.200.000 parole

    e così via.

    E’ quindi un tool decisamente economico, che si basa sul suo effettivo utilizzo da parte dell’utente.

    Pro e Contro (Writesonic)

    Pro

    • Utilizza la tecnologia GPT-4
    • Prova gratuita
    • Semplice da utilizzare

    Contro

    • Supporto clienti da migliorare
    • A volte vengono generati contenuti non in linea con quanto richiesto

    Conclusioni

    Nonostante Writesonic sia un ottimo tool, lo reputo leggermente inferiore ad Agilitywriter, in particolare per la qualità degli articoli creati e per il supporto clienti, in quanto varie persone si sono lamentate di non aver ricevuto la giusta assistenza.

    Lettura consigliata: Writesonic recensione

    WriterZen

    WriterZen

    WriterZen è un software di gestione SEO basato su cloud progettato per aiutare le aziende a generare, analizzare e ottimizzare i contenuti dei siti web. 

    È uno strumento all-in-one che include ricerca di parole chiave, scoperta di argomenti e strumenti per la creazione di contenuti

    Questo tool è progettato per aiutare scrittori e professionisti del marketing a semplificare il processo di creazione e ottimizzazione dei contenuti e scrivere contenuti migliori, più velocemente

    Funzioni principali di WriterZen

    WriterZen va ben oltre la creazione di articoli e contenuti, integrando anche vari tools per la Search Engine Optimization.

    In particolare, potrai :

    1. Ricercare parole chiave 
    2. Creazione del titolo .
    3. Produzione di contenuti
    4. Ottimizzazione SEO automatica 
    5. Strumenti integrati – Con WriterZen avrai accesso ad una serie di strumenti utili tra cui analisi delle keyword e approvazione dei contenuti.

    Prezzi WriterZen

    Prezzi WriterZen
    1. Piano Lite: Il piano Lite costa $23 al mese e include 20 articoli e la scrittura di parole con intelligenza artificiale fino a 20.000 parole al mese.
    2. Piano Plus: Il piano Plus costa $89 al mese e offre 50 articoli al mese e la scrittura illimitata di parole con intelligenza artificiale.
    3. Piano Pro: Il piano Pro costa $219 al mese ed è pensato per piccoli team che lavorano su più progetti. Include articoli al mese e la scrittura illimitata di parole con intelligenza artificiale.
    4. Piano Ultra: Il piano Ultra costa $399 al mese ed è adatto a team di medie dimensioni con progetti scalabili. Offre 300 articoli al mese e la scrittura illimitata di parole con intelligenza artificiale.

    Pro e Contro (WriterZen)

    Pro

    • Permette di effettuare funzioni extra come la keyword research
    • Prezzi competitivi
    • Crea articoli di ottima qualità

    Contro

    • Può dare alcuni problemi nel generare contenuti con lingue diverse dall’inglese
    • Qualità degli articoli inferiore rispetto ad Agility Writer e Jasper

    Conclusioni

    WriterZen è sicuramente un tool molto particolare, in quanto include altre funzioni molto utili per la SEO.

    Tuttavia, dato che stiamo valutando gli strumenti in base ai testi generati , ha una qualità dei contenuti generati inferiore ai competitors, nonostante sia comunque molto buona.

    Copy.ai

    Copy.ai

    Copy.AI è un un assistente di copywriting dotato di intelligenza artificiale avanzata e capace di generare contenuti di qualità per vari settori, tra cui anche gli e-commerce.

    Dispone anche di funzionalità che ti permetteranno di controllare il tono e lo stile del linguaggio utilizzato, un po come Jasper ed Agility Writer.

    Puoi anche iniziare con il suo piano gratuito, che ti permette di generare fino a 2000 parole al mese.

    Funzioni principali di Copy AI

    Copy dispone di molte funzioni interessanti, in particolare:

    • Generazione di titoli efficaci per i tuoi blog e articoli.
    • Creazione di descrizioni di prodotti coinvolgenti per il tuo sito web o ecommerce, basati sul trend del tuo settore
    • Produzione di testi accattivanti per i post sui social media.
    • Riscrittura automatica dei tuoi testi esistenti per migliorarne la leggibilità e l’efficacia.
    • Possibilità di selezionare lo stile e la tonalità che preferisci per adattare il risultato alle tue necessità.
    • Ampio database di parole chiave utilizzabili per rendere i tuoi contenuti più rilevanti agli utenti.

    Copy.ai ti permette quindi di creare e ottimizzare facilmente i tuoi contenuti in modo rapido ed efficace, anche se sei un principiante nel campo della scrittura online.

    Prezzi di Copy AI

    Prezzi Copy.ai

    Ecco di seguito i piani di abbonamento offerti da Copy AI

    1. Free (Gratuito)
      • 2.000 parole al mese
      • Nessuna carta di credito richiesta
      • Solo 1 utente
      • Accesso a Chat by Copy.ai
      • Più di 90 strumenti di copywriting
      • Progetti illimitati
      • Strumento Blog Wizard
      • Supporto per 29+ lingue
      • Accesso alle ultime funzionalità
    2. Pro (Il più popolare)
      • $ 49/mese
      • Parole illimitate
      • 5 posti utente
      • Più di 90 strumenti di copywriting
      • Progetti illimitati
      • Supporto prioritario via email
      • Strumento Blog Wizard
      • Supporto per 29+ lingue
      • Accesso alle ultime funzionalità

    Salta subito all’occhio che Copy AI ha dei prezzi davvero interessanti, oltre ad un piano gratuito sempre disponibile.

    Pro e Contro di Copy AI

    Pro

    • Strumento Blog Wizard molto interessante
    • Prezzi economici
    • Semplice da utilizzare

    Contro

    • Non ottimizzato per la realizzazione di articoli lunghi
    • Non vi è la possibilità di creare recensioni o inserire automaticamente gli internal links

    Lettura consigliata: Copy.ai recensione

    Copysmith

    Copysmith

    Copysmith è un software di copywriting basato sull’intelligenza artificiale che utilizza strumenti avanzati di apprendimento automatico per aiutare le aziende a creare rapidamente contenuti di marketing di alta qualità, inclusi annunci PPC, descrizioni di prodotti e post sui social media

    Funzioni principali (Copysmith)

    • Sintesi dei contenuti: con la funzione di sintesi dei contenuti di Copysmith, gli utenti possono inserire alcuni dettagli sul loro progetto, come il pubblico di destinazione, il tono e lo stile, e Copysmith genererà una sintesi dei contenuti per guidare il processo di scrittura.
    • Tono e stile personalizzabili: Copysmith consente agli utenti di personalizzare il tono e lo stile dei loro contenuti in modo che corrispondano alla voce del loro marchio e al pubblico di destinazione
    • Test A/B: offre test A/B per aiutare gli utenti a ottimizzare i loro contenuti per il massimo coinvolgimento e conversioni.
    • Varianti multiple: può generare più varianti dello stesso contenuto per aiutare gli utenti a trovare la copia con le migliori prestazioni.
    • Vasto database di idee per i contenuti: Copysmith dispone di un vasto database di idee per i contenuti da cui gli utenti possono trarre ispirazione per creare contenuti nuovi e unici.

    Prezzi Copysmith

    Prezzi Copysmith

    Sono disponibili principalmente 3 piani di abbonamento per Copysmith:

    1. Il piano Starter costa $19 al mese ed include 20.000 parole, supporta un utente e offre funzionalità come l’estensione per Chrome, il controllo del plagio, l’integrazione limitata con terze parti, analisi di livello 1 e condivisione sicura di contenuti esterni.
    2. Il piano Pro costa $49 al mese ed offre la generazione illimitata di parole, supporta 5 utenti e include tutte le funzionalità del piano Starter. Inoltre, offre anche un gestore di contenuti per il catalogo di prodotti (25 prodotti), integrazioni con terze parti, analisi di livello 2, generazione in blocco di contenuti di prodotto, accesso API di livello 1 e personalizzazione di voce e tono.
    3. I piani Enterprise sono personalizzati in base alle esigenze specifiche delle aziende. Offrono la generazione illimitata di parole , supportano 20 utenti e includono tutte le funzionalità del piano Pro. Inoltre, offrono analisi enterprise, condivisione sicura di contenuti esterni, supporto completo (via email e telefono), generazione in blocco di contenuti di prodotto, accesso API completo, modelli personalizzati e personalizzazione di voce e tono. È possibile richiedere una demo per ulteriori informazioni.

    Tutti i piani di Copysmith sono coperti da una garanzia di rimborso entro 30 giorni.

    Inoltre, puoi provare Copysmith gratuitamente, senza nessun vincolo di acquisto.

    Pro e Contro (Copysmith)

    Pro

    • Rimborso di 30 giorni
    • Prezzi competitivi

    Contro

    • Interfaccia non molto intuitiva
    • Qualità degli articoli decisamente inferiore rispetto ad Agility Writer e Jasper

    Surfer AI

    Surfer AI

    SurferAI è uno strumento SEO avanzato che utilizza l’intelligenza artificiale per creare contenuti ottimizzati per un migliore posizionamento nei motori di ricerca, una recente novità da parte di SurferSEO. 

    Semplifica la creazione di contenuti occupandosi della ricerca, della scrittura e dell’ottimizzazione. 

    SurferAI ti consente di ricercare, scrivere e ottimizzare cotenuti con il clic di un pulsante. 

    Dotato di un’interfaccia davvero semplice ed intuitiva, è decisamente un tool da usare se creare testi ottimizzati per la SEO in pochi minuti e senza un lungo intervento manuale.

    Purtroppo però, oltre ad essere solo in inglese, ha anche un prezzo decisamente molto elevato, il più alto di questa classifica.

    Funzioni principali (Surfer AI)

    Surfer AI è uno strumento di scrittura intelligente che offre una vasta gamma di funzioni. Tra le principali funzioni troviamo:

    1. Analisi dei dati SEO: Surfer AI analizza i dati SEO del tuo sito web e ti aiuta a identificare le parole chiave più importanti.
    2. Suggerimenti per la scrittura dei contenuti: Surfer AI fornisce suggerimenti su come scrivere i tuoi contenuti per rendere il testo più SEO friendly.
    3. Generazione di titoli efficaci: con Surfer AI puoi generare titoli efficaci che attirano l’attenzione dei lettori e migliorano il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca.
    4. Analisi della concorrenza: Surfer AI analizza la concorrenza e ti fornisce informazioni su come puoi superarla nel ranking dei motori di ricerca.
    5. Ottimizzazione delle immagini: Con Surfer AI, puoi ottimizzare anche le immagini utilizzate nei tuoi contenuti in modo da renderle più allettanti per Google Images.
    6. Scrittura assistita: Surfer AI ti assiste nella scrittura dei tuoi contenuti, suggerendoti frasi o parole che possono essere utilizzate in modo appropriato.
    7. Monitoraggio dei risultati: Con Surfer AI puoi monitorare i risultati del tuo sito web e capire quale strategia stai seguendo efficacemente, così da apportare ulteriori miglioramenti in futuro.

    Prezzi (Surfer AI)

    Prezzi (Surfer AI)

    La vera nota negativa di SurferAI, purtroppo, è proprio il prezzo.

    Il costo di ogni articolo è pari a 29$, decisamente costoso se comparato agli altri strumenti di copywriting per scrivere articoli ottimizzati.

    Io l’ho personalmente provato ed effettivamente la qualità è decisamente alta, tuttavia richiede l’inserimento manuale dei link interni, immagini e modifiche che richiedono comunque una certa quantità di tempo.

    Pro e Contro (Surfer AI)

    Pro

    • Articoli ottimizzati per la SEO e di alta qualità
    • Possibilità di editarli direttamente con SurferSEO

    Contro

    • Prezzi davvero elevati
    • Gli articoli richiedono comunque un lavoro manuale da parte dell’utente

    ChatGPT

    ChatGPT

    ChatGPT è senza dubbio il software di intelligenza artificiale che ha reso così famoso questo mondo, oltre ad essere indubbiamente uno strumento versatile e di grande utilità.

    Basato inizialmente sul modello GPT-3, ora ha implementato anche il GPT-4, decisamente migliorato.

    Ma come si comporta per quanto riguarda la generazione di testi?

    Beh, scopriamolo!

    Funzioni principali ( ChatGPT)

    Qual è il miglior modo per capire cosa è possibile fare con ChatGPT?

    Esatto, chiederlo a ChatGPT!

    Ecco qui di seguito cosa è in grado di creare questo tool nell’ ambito del copywriting:

    • Generare testi promozionali: Chat GPT può creare testi persuasivi per pubblicità online, annunci, brochure o qualsiasi altro tipo di materiale promozionale. Può aiutare a evidenziare i punti di forza di un prodotto o di un servizio e a convincere i potenziali clienti ad agire.
    • Scrivere contenuti per siti web: Chat GPT può generare testi per pagine di destinazione, descrizioni di prodotti, articoli di blog e altre forme di contenuto web. Può creare contenuti originali e ottimizzati per i motori di ricerca (SEO) per migliorare la visibilità di un sito web e attirare visitatori.
    • Creare post per i social media: Chat GPT può generare idee per post sui social media e scrivere testi brevi e coinvolgenti per piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn. Può aiutare a promuovere un’azienda, condividere notizie, lanciare offerte speciali e interagire con il pubblico.
    • Scrivere e-mail di marketing: Chat GPT può aiutare a creare e-mail di marketing efficaci. Può generare oggetti accattivanti e testi persuasivi per catturare l’attenzione dei destinatari e spingerli a intraprendere un’azione, come fare un acquisto o iscriversi a una newsletter.
    • Ottimizzare annunci pubblicitari: Chat GPT può aiutare a migliorare annunci pubblicitari esistenti o generare nuovi annunci. Può suggerire modifiche per rendere gli annunci più efficaci, come migliorare il titolo, il testo, la chiamata all’azione o l’immagine.

    Se hai notato, ChatGPT esegue più o meno le stesse funzioni di Jasper.ai, con l’unica differenza che quest’ultimo è molto più efficace e richiede meno intervento umano, ottimizzando di gran lunga i tempi.

    Prezzi ChatGPT

    Prezzi ChatGPT

    ChatGPT è gratuito, ma con varie limitazioni.

    Attualmente dispone di un abbonamento premium a 20$ mensili, decisamente economico, che permette di migliorare il rendimento complessivo del tool.

    Pro e Contro( ChatGPT)

    Parliamoci chiaro, ChatGPT permette di fare tante funzioni ad un prezzo stracciato, se non addirittura gratuitamente.

    Quindi, perché dovresti optare per strumenti a pagamento?

    Semplicemente perché ChatGPT genera risposte standard, non può accedere alle pagine web per analizzarle e, molte volte, è lento e non accessibile, proprio perché gratuito ed utilizzato da milioni di persone contemporaneamente.

    Senza contare che spesso non rispetta i prompt, non ha un buon controllo grammaticale e non riesce a creare articoli più lunghi di 2000 parole.

    Con questo non voglio demonizzare ChatGPT, ma sicuramente è fin troppo sopravvalutato per la scrittura e generazione di articoli

    Conclusioni

    ChatGPT è un ottimo strumento per generare intro, titoli, idee e chiedere opinioni, ma è ben lontano dall’essere un ottimo strumento in questo campo.

    Assicurati di non utilizzare solamente questo tool per creare i tuoi contenuti, a meno che tu voglia prendere dimestichezza con l’intelligenza articiale.

    Wordtune

    Wordtune

    WordTune è un’estensione di Chrome che utilizza l’intelligenza artificiale per riscrivere le frasi.

    Si posiziona come il principale competitor di Grammarly e Quillbot, che hanno funzioni piuttosto simili.

    È ottimo per migliorare le proprie frasi e per chiunque desideri migliorare le proprie capacità di scrittura.

    WordTune cambia la struttura della tua frase rimuovendo le parole extra e ti aiuta a trovare modi più interessanti per esprimere i tuoi concetti.

    Mette a disposizione anche un piano gratuito, quindi non ti costerà nulla se vuoi solo provarlo.

    Poiché si tratta di un’estensione per Chrome, tutto ciò che devi fare è installarla e un piccolo pulsante apparirà nella parte superiore del tuo browser Chrome.

    Puoi anche utilizzare WordTune per migliorare un articolo dal tuo sito di scrittura aprendo l’articolo in Chrome e facendo clic sul pulsante WordTune.

    Funzioni principali (Wordtune)

    • Riscrivi le frasi velocemente
    • Aggiungi toni casual e formali a seconda dell’argomento
    • Espandi o accorcia le frasi
    • Fornisce uno strumento di estensione per Chrome
    • Lo strumento perfetto per chiunque voglia migliorare la propria scrittura

    Prezzi Wordtune

    Prezzi Wordtune

    Il piano gratuito di Wordtune permette di riscrivere fino a 10 paragrafi.

    Il piano premium invece, a 24,99 $ mensili, permette di utilizzarlo illimitatamente, oltre ad un supporto prioritario.

    Pro e Contro (Wordtune)

    Pro

    • Prezzi interessanti
    • Piano gratuito disponibile

    Contro

    • Funzionalità limitate
    • Non permette di scrivere interi articoli ottimizzati

    Conclusioni

    Wordtune è sicuramente uno strumento interessante per la scrittura, ma decisamente limitato in quanto ha sostanzialmente funzioni di ri-scrittura delle frasi e di creare riassunti da un testo fornito dall’utente.

    Mi sento di consigliarti solamente il suo piano gratuito, in quanto per il prezzo dei suoi piani a pagamento, non ne vale la pena.

    Lettura consigliata: Wordtune recensione

    Come guadagnare con l’ AI Copywriting?

    L’ intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare contenuti di alta qualità molto più velocemente e facilmente rispetto a prima.

    Se sei un blogger o un content marketer, puoi utilizzare questo tipo di strumenti per aiutarti a creare testi per i tuoi articoli, annunci e mail in pochi clic, velocizzando le tempistiche.

    Se invece hai un business online, possono aiutarti a ottimizzare il tuo sito web per SEO.

    Questo significa che i tuoi contenuti saranno ben posizionati nei motori di ricerca e potrai ottenere più traffico sul tuo sito.

    In definitiva, se hai un business online o stai cercando di fare soldi in modo intelligente con la scrittura, i generatori di testi basati sull’ IA possono essere una risorsa preziosa.

    L’ AI Copywriting è efficace?

    Il copywriting basato sull’intelligenza artificiale sta diventando sempre più popolare tra i professionisti del marketing.

    Ad esempio, software come Copy e Jasper.ai hanno dimostrato di essere molto utili nella generazione di contenuti per siti web e newsletter.

    Tuttavia, è importante ricordare che l’AI copywriting non sostituirà mai completamente l’abilità e la creatività del copywriter umano.

    Come specificato, anche io utilizzo questi strumenti di intelligenza artificiale, ma riguardo e modifico attentamente ogni mio articolo, a volte riscrivendoli da zero se non mi piacciono o se sto trattando un tema particolare.

    Come posso usare gli strumenti di intelligenza artificiale per la creazione di contenuti e testi ?

    Fortunatamente, questi software sono molto versatili.

    Ad esempio, con Agility Writer puoi creare articoli complessi di oltre 4000 parole e con Jasper.ai puoi creare Youtube script o intere sequenze per l’ email marketing

    I programmi di AI Copywriting possono quindi aiutarti a creare contenuti di alta qualità e personalizzati in base alle esigenze del tuo business.

    Inoltre, possono anche essere utilizzati per la creazione di contenuti SEO, molto importante per riuscire a rankare su Google.

    Ad esempio, integrando Jasper con SurferSEO ottimizzerai già il tuo articolo per rankare su Google, confrontandolo con le prime posizioni per quella determinata keyword.

    Conclusioni

    Dopo aver letto questo articolo, sono sicuro che troverai con facilità il software di AI Copywriting che si adatta alle tue esigenze, vista l’ ampia scelta.

    Che tu sia un blogger e scelga di utilizzare Agility Writer oppure Jasper.ai per maggiori funzionalità e provandolo gratuitamente, troverai grandi benefici utilizzando questi strumenti versatili ed efficaci.

    FAQs:

    1. Cosa sono i tools di AI Copywriting?

    I tools di AI Copywriting sono software che utilizzano l’intelligenza artificiale per generare testi con un alto grado di coerenza, chiarezza e pertinenza rispetto all’obiettivo del messaggio di marketing.

    2. Quali sono i vantaggi nell’uso dei tools di AI Copywriting?

    I vantaggi nell’uso dei tools di AI Copywriting sono la velocità, la riduzione dei costi e il miglioramento della qualità dei contenuti. Inoltre, questi strumenti possono essere utilizzati per generare una grande quantità di contenuti in poco tempo, liberando il tempo degli esperti di marketing per altre attività più strategiche.

    3. Cosa devo considerare prima di scegliere un tool di AI Copywriting?

    Prima di scegliere un tool di AI Copywriting, è importante considerare la sua facilità d’uso, l’affidabilità dell’algoritmo e le funzionalità disponibili. Inoltre, è importante valutare le recensioni degli altri utenti e il supporto offerto dall’azienda produttrice del software.

    4. Possono i tools di AI Copywriting creare contenuti unici e originali?

    I tools di AI Copywriting possono creare contenuti con parole diverse ed espressioni differenti ma non hanno la capacità di creare contenuti originali al 100%. Sono solo uno strumento che aiuta a creare contenuti simili a quelli scritti da un essere umano ma non possono sostituire completamente la creatività e l’esperienza dell’autore del testo.

  • Guest Post: cosa sono e perché sono fondamentali per un blog

    Guest Post: cosa sono e perché sono fondamentali per un blog

    Guest Post: cosa sono e perché sono fondamentali per un blog

    I Guest Post sono una strategia molto potente per aumentare il traffico e la Domain Authority di un blog o di un sito web, ancora molto utilizzata al giorno d’oggi dai marketeres a livello mondiali.

    Secondo le statistiche ufficiali, il 60% dei bloggers pubblica 1-5 Guest Post al mese, proprio per migliorare il proprio posizionamento su Google.

    Io personalmente, punto molto sul Guest Blogging, in quanto ritengo sia molto utile per incrementare la credibilità del proprio blog e per migliorare le proprie capacità di scrittura, in quanto la qualità dell’articolo pubblicato deve essere decisamente alta.

    Questi articoli scritti da ospiti esterni offrono numerosi vantaggi, sia per chi li scrive che per chi li ospita, come, la creazione di backlinks e l’espansione della rete di contatti.

    In questo articolo, voglio quindi spiegarti tutto ciò che hai bisogno di sapere sui Guest Post e come io stesso riesco a pubblicarli su siti autorevoli e della mia stessa nicchia, indicandoti anche gli errori più comuni commessi dai bloggers.

    Punti chiave

    • I guest post sono articoli scritti da ospiti esterni e pubblicati su un blog diverso dal proprio, con l’obiettivo di aumentare la visibilità del proprio sito o brand, migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e creare backlinks.
    • I vantaggi del guest posting includono l’aumento della Domain Authority, la possibilità di ottenere backlinks da siti autorevoli, il miglioramento delle abilità di scrittura, l’ampliamento della rete di contatti e l’aumento del traffic sul proprio sito web.
    • Per creare una strategia efficace di guest blogging è importante fare una ricerca accurata nella propria nicchia, identificare i blog e i siti più rilevanti per il proprio settore e contattare le persone giuste con email personalizzate. È inoltre importante fare follow-up per aumentare le proprie possibilità di pubblicazione.

    Che cosa sono i Guest Post?

    Che cosa sono i Guest Post?

    I Guest Post sono articoli scritti da un autore esterno e pubblicati su un sito diverso dal proprio, con l’obiettivo di promuovere il proprio blog o brand, aumentare la visibilità online e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

    L’obiettivo principale dei Guest Post è quello di aumentare la visibilità del proprio blog ottenendo backlinks ed aumentare il traffico sul proprio sito attraverso la creazione di contenuti di qualità e rilevanti per l’audience del blog ospitante.

    Inoltre, i Guest Post possono aiutare a costruire relazioni con altri blogger e professionisti del settore, favorendo la condivisione di conoscenze ed esperienze.

    Nonostante quest’ultimo aspetto sia molto sottovalutato, ti posso assicurare che è molto efficace e lo approfondirò più avanti, basandomi sulla mia personale esperienza.

    Esempi di Guest Post

    Come ti dicevo, quella del Guest Posting è una strategia in cui credo molto e, per fartela capire meglio, vorrei portarti degli esempi personali.

    Qualche mese fa ho pubblicato un Guest Post sulla piattaforma di email marketing 4Dem, che puoi trovare a questo link.

    Come vedi, rispecchia le caratteristiche fondamentali che dovresti osservare nel pubblicare Guest Post, ovvero:

    • il tema scelto è strettamente correlato al blog dove è pubblicato
    • il contenuto non è promozionale, ma ha l’obiettivo di spiegare e dare valore ai lettori
    • non ci sono altri articoli simili nel blog dove è stato pubblicato, quindi è un contenuto unico

    Assicurati di rispettare queste linee guide nel creare i tuoi Guest Post, perché saranno fondamentali per assicurarne l’efficacia.

    Quali sono i vantaggi dei Guest Post?

    I vantaggi del Guest Post sono molteplici.

    Puoi aumentare la tua Domain Authority, ottenere importanti backlinks e migliorare le tue abilità di scrittura.

    Inoltre, puoi ampliare la tua rete di contatti, aumentare il posizionamento sul motore di ricerca Google e ricevere traffico dal blog ospitante.

    Aumentare la propria Domain Authority

    Domain Authority : la guida completa ( 2023)

    Una delle principali ragioni per cui i guest post sono fondamentali nella strategia di un blog è l’aumento della Domain Authority (DA).

    Per chi è alle prime armi, la DA è un indicatore sviluppato da Moz, che va da 0 a 100 e rappresenta la “forza” di un sito web agli occhi dei motori di ricerca, in particolare Google.

    Ecco dove i guest post entrano in gioco: ogni volta che pubblichi un articolo su un blog esterno come guest blogger e ottieni un backlink verso il tuo sito, stai contribuendo all’aumento della tua DA.

    Un esempio concreto: immaginiamo di pubblicare un guest post su un blog con una DA di 60 – questo backlink avrà un valore maggiore rispetto a quello ottenuto da un sito con una DA di 20.

    Lettura consigliata: cos’è la Domain Authority

    Ottenere backlinks

    Ottenere backlinks

    Uno dei principali vantaggi del Guest Post è la possibilità di ottenere backlinks, ovvero dei link che rimandano al tuo sito web.

    Creare un blog è relativamente semplice, ma la parte difficile viene quando devi effettivamente promuoverlo.

    I backlinks sono fondamentali per migliorare la posizione del proprio sito nei motori di ricerca come Google, come sostiene fermamente Backlinko.

    Tuttavia, è importante che tu capisca che non tutti i backlinks sono uguali.

    Per essere efficaci, i backlinks devono provenire da siti web di alta qualità e in linea con la propria nicchia.

    Inoltre, è necessario evitare pratiche scorrette come l’acquisto di backlinks o lo scambio fraudolento di link, poiché queste tecniche possono danneggiare gravemente la reputazione del proprio sito web.

    Un buon guest blogger si impegna a creare contenuti di qualità ed adattati alla nicchia del blog ospitante, in modo da garantire un backlink autentico e duraturo.

    Migliorare le abilità di scrittura

    Migliorare le abilità di scrittura

    Scrivere guest post è un ottimo modo per migliorare le proprie abilità di scrittura.

    Attraverso questa attività si può sperimentare un nuovo stile di scrittura adattato al pubblico del blog ospitante, imparando a comunicare in modo efficace e coinvolgente.

    Inoltre, il confronto con gli altri blogger può dare spunti interessanti e nuovi approcci per affrontare tematiche simili.

    Inoltre, scrivere guest post aiuta a esercitarsi nella definizione degli obiettivi del proprio contenuto e nella strutturazione del testo in modo chiaro e sintetico.

    Io personalmente, sono migliorato tanto da quando ho iniziato a scrivere Guest Post in siti autorevoli, affinando le mie abilità da copywriter.

    Lettura consigliata: come scrivere un blog post

    Ampliamento della rete di contatti

    Ampliamento della rete di contatti

    Una delle ragioni principali per cui i Guest Post sono così importanti per un blog è l’ampliamento della rete di contatti.

    Scrivere articoli per altri blog permette di entrare in contatto con un nuovo pubblico e di costruire relazioni con altri blogger e professionisti del settore.

    Questo può portare a collaborazioni future, scambi di link, o addirittura ad offerte di lavoro ( come è successo al sottoscritto!)

    Inoltre, interagire con altre persone del settore può essere molto utile per incontrare nuove persone, scambiare idee ed espandere la propria conoscenza nel proprio campo.

    Aumentare il proprio posizionamento su Google

    Aumentare il proprio posizionamento su Google

    La Domain Authority è uno dei fattori di ranking di Google, di conseguenza pubblicare Guest Post, ti aiuterà in questo lungo percorso.

    Questo avviene grazie alla creazione di backlinks, ovvero dei link che portano al nostro sito web, inseriti all’interno dell’articolo pubblicato sul blog ospitante.

    Più backlinks di qualità si hanno, maggiore sarà l’autorità del proprio sito web agli occhi di Google, migliorando di conseguenza la visibilità sui motori di ricerca.

    Ad esempio, se si scrive un Guest Post per un blog che ha un alta Domain Authority, il sito ospitante solitamente inserisce un collegamento al nostro sito all’interno dell’articolo.

    Questo link potrebbe essere visto da Google come una raccomandazione e quindi aumenterà l’autorità del tuo sito web.

    Ricevere traffico dal blog ospitante

    Ricevere traffico dal blog ospitante

    Quando scriviamo un guest post su un blog di riferimento per la nostra nicchia, abbiamo la possibilità di raggiungere una nuova audience interessata ai nostri argomenti.

    Inoltre, se il post risulta di valore per i lettori del blog ospitante, si può generare curiosità e interesse nei confronti del nostro contenuto e del nostro profilo online.

    Ad esempio, se scrivo un guest post su un blog di marketing digitale, i lettori potrebbero visitare il mio sito per approfondire gli argomenti trattati nel post.

    Più è elevato il traffico sul blog dove scrivi un Guest Post, più avrai la possibilità di ricevere visite sul tuo blog.

    Come creare una strategia efficace di Guest blogging?

    Per creare una strategia efficace di Guest blogging, devi iniziare con una ricerca della tua nicchia e individuare i blog a cui vuoi contattare.

    Trova la persona giusta da contattare per il guest post ed invia un’email personalizzata.

    Non dimenticare di fare follow-up per aumentare le tue possibilità di pubblicazione.

    Fare una ricerca nella propria nicchia

    Fare una ricerca nella propria nicchia

    Per creare una strategia efficace di guest blogging è fondamentale fare una ricerca accurata nella propria nicchia.

    Questo significa identificare gli argomenti e le tematiche che interessano il proprio pubblico di riferimento, individuando i blog e i siti più rilevanti per il proprio settore.

    Ad esempio, se il tuo blog tratta di marketing digitale, dovresti cercare siti e blog che parlano di SEO, social media marketing, content marketing e così via.

    Una volta individuati i blog più pertinenti, è importante analizzare la loro autorità di dominio, la qualità dei loro contenuti e il volume di traffico generato.

    Assicurati di contattare blog che hanno una Domain Authority ( o Authority Score) di almeno 40 che inseriscano un link do-follow ( assicurati di chiederglielo nella mail di contatto)

    Per questo scopo, lo strumento migliore è Semrush, che ti permette di analizzare i backlinks dei competitors e capire dove hanno pubblicato Guest Post.

    Scegliere i blog da contattare

    Scegliere i blog da contattare

    Una volta decisa la tua strategia di guest blogging, è importante scegliere i blog giusti sui quali pubblicare i tuoi post ospiti.

    Innanzitutto, cerca blog allineati con la tua nicchia e che abbiano un’audience affine ai tuoi lettori ideali.

    Inoltre, è importante verificare che il blog abbia una buona reputazione online e sia attivo sulla propria piattaforma e sui social.

    Puoi anche fare attenzione alla qualità dei contenuti già pubblicati, verificando se essi vengono condivisi e commentati dalla loro audience.

    Quando valuti un blog, utilizza Semrush per capire:

    • la loro Authority Score
    • il loro livello di Spam Score ( evita i blog con questo valore troppo elevato)
    • la struttura del blog che vuoi contattare
    • quanto traffico ricevono mensilmente
    • per quali keywords rankano tra le prime 10 posizioni su Google.

    Individuare la persona di riferimento

    Individuare la persona di riferimento

    Un processo molto importante nel guest blogging è individuare la persona di riferimento per il blog su cui si vuole pubblicare il guest post.

    In genere, questo è il Social Media Manager, il Content Editor o il SEO Manager.

    A volte è scritto nella firma dei blog post pubblicati, ma a volte potrà essere necessaria una ricerca supplementare.

    Per esempio, io uso spessissimo Linkedin, che ritengo essere lo strumento migliore per capire chi si occupa della gestione del blog.

    Cerca l’azienda su Linkedin e filtra i risultati inserendo “Social Media Manager” o “Content Editor” o ” SEO Manager”.

    Conoscere i loro interessi ed i temi affrontati dal blog può aiutare a proporre un guest post pertinente e di valore, aumentando le possibilità di essere accettati.

    Scrivere una mail efficace

    Scrivere una mail efficace

    Per avere successo nel guest blogging, è fondamentale saper scrivere una mail efficace quando si contatta un blogger per proporre la pubblicazione di un guest post.

    In primo luogo, è importante individuare la persona di riferimento e personalizzare il messaggio.

    In breve, bisogna spiegare chi sei, qual è il tuo blog e perché sei interessato a scrivere un guest post sul loro sito.

    Inoltre, è necessario dimostrare che il tuo articolo sarà di interesse per i loro lettori e che offre un valore aggiunto.

    Si può anche suggerire un titolo specifico ed eventualmente alcune idee di contenuti.

    Infine, non dimenticare di ringraziare il blogger ospitante per il tempo dedicato alla lettura della tua mail e per la possibilità offerta.

    Nella mail inserisci il link verso il tuo blog, così che possa controllarlo e valutarlo.

    Inviare delle mail di follow-up

    Inviare delle mail di follow-up

    Non sempre il primo contatto con un blogger è sufficiente a convincerlo a pubblicare un nostro guest post.

    Per questo motivo, è importante inviare delle mail di follow-up, ovvero dei successivi messaggi che ricordino al blogger la nostra proposta e chiedano eventualmente una risposta.

    Tendenzialmente, aspetto almeno 3 giorni dopo la prima mail, con un massimo di altre 2-3 mail di follow-up

    Questa pratica è essenziale per avere successo nella strategia di guest blogging.

    Per scrivere una mail di follow-up efficace, è importante innanzitutto inserire qualche informazione extra rispetto alla mail precedente: ad esempio, possiamo aggiungere un’immagine o un link ad un nostro articolo che possa interessare il blogger.

    Ricordati sempre di essere educati e cortesi, e di evitare di essere invadenti o fastidiosi.

    Monitorare i risultati

    Monitorare i risultati

    È fondamentale monitorare i risultati delle tue attività di guest blogging per capire quali strategie stanno funzionando e quali no.

    Crea un file excel in cui inserisci:

    • i blog contattati
    • la data in cui li hai contattati
    • quando mandare una mail di follow-up
    • se ti hanno risposto oppure no

    Non ti preoccupare se non otterrai risposta, ma passa avanti a contattare il prossimo blog!

    Come scrivere un Guest Post di successo?

    Per scrivere un Guest Post di successo, devi adattare il contenuto alla tematica del blog ospitante e strutturarlo in modo chiaro e coinvolgente. Includi link di approfondimento e valorizza la tua esperienza.

    Adattare il contenuto alla tematica del blog ospitante

    Adattare il contenuto alla tematica del blog ospitante

    Un aspetto fondamentale per scrivere un guest post di successo è l’adattamento del contenuto alla tematica del blog ospitante.

    Se hai deciso di pubblicare un articolo come ospite su un determinato blog, è importante considerare il pubblico di riferimento e il tipo di contenuti che sta cercando.

    Ad esempio, se stai scrivendo per un blog di cucina, potresti voler condividere una delle tue ricette preferite o fornire alcuni consigli sulla preparazione dei piatti.

    D’altra parte, se stai scrivendo per un blog di marketing, potresti voler cogliere l’opportunità per parlare della tua esperienza nel campo del digital marketing e condividere qualche consiglio utile per i lettori.

    Se, magari per l’emozione, sei bloccato nell’iniziare a creare il tuo Guest Post, puoi sfruttare ( con saggezza) alcuni tools di AI Copywriting, per superare i primi scogli.

    Strutturare il post in modo chiaro e coinvolgente

    Struttura blog: La guida completa (2023)

    La chiave per creare un guest post di successo è la buona scrittura e l’organizzazione efficace del contenuto.

    Per strutturare un post in modo chiaro e coinvolgente, è importante suddividerlo in paragrafi ben distinti, ognuno dei quali affronta un argomento specifico.

    Inoltre, è importante creare un’introduzione accattivante che spieghi il tema del post e catturi l’attenzione del lettore.

    Utilizzare esempi e dati concreti può anche aiutare a rendere il contenuto più tangibile e pratico.

    Infine, una conclusione efficace dovrebbe riassumere i punti chiave del post e lasciare al lettore qualcosa su cui riflettere o agire.

    Includere link di approfondimento

    Includere link di approfondimento

    Includere link di approfondimento all’interno del guest post è molto importante, in quanto aumenta la E-E-A-T del tuo blog post.

    Ciò significa creare collegamenti a contenuti che approfondiscono quanto scritto nel post, rendendolo più completo e utile per il lettore.

    Questo non solo rende il post più interessante, ma aumenta anche la sua autorevolezza e il posizionamento sui motori di ricerca.

    Ad esempio, se stiamo scrivendo un guest post su una dieta vegana, potremmo includere un link ad un articolo che spiega i benefici della dieta vegana per la salute scritto da un sito leader in quel campo.

    Questo non solo aiuterà il lettore ad approfondire l’argomento, ma dimostrerà anche la nostra conoscenza sull’argomento trattato.

    Valorizzare la propria esperienza

    Valorizzare la propria esperienza

    Quando si scrive un Guest Post, è importante valorizzare la propria esperienza per creare contenuti di qualità e aumentare l’autorevolezza.

    Ad esempio, se si possiede una particolare competenza in un settore, si può inserire uno o più esempi concreti per illustrarla nel modo migliore possibile.

    Inoltre, utilizzare la propria esperienza può essere utile anche per costruire la propria brand identity e distinguersi dalla concorrenza.

    Ad esempio, se si ha vissuto un’esperienza particolare o si è stati in grado di superare una difficoltà, si può raccontarlo nel proprio Guest Post in modo coinvolgente.

    Strumenti fondamentali per il Guest Blogging

    Per facilitare il processo di ricerca dei blog aziendali e contatti per il guest blogging, ci sono alcuni strumenti che non possono mancare nella cassetta degli attrezzi del blogger.

    Ecco alcuni esempi: Semrush per l’analisi dei backlinks e della Domain Authority dei blog da contattare, Hunter.io per individuare le mail, Apollo.io per la ricerca di contatti aziendali e Jasper per aiutarsi nella creazione dei Guest Post.

    Semrush

    Semrush

    E’ difficile strutturare una strategia di link building e Guest blogging senza uno strumento come Semrush.

    Infatti, grazie ad esso, potrai determinare fattori chiave come:

    • quali sono i blog più importanti nella tua nicchia
    • qual è la loro Domain Authority
    • se hanno già ospitato Guest Post in passato

    Semrush dispone di una prova gratuita di 7 giorni, quindi assicurati di iniziare a testarlo fin da subito se vuoi davvero creare una strategia efficace.

    Hunter.io

    Hunter.io

    Un altro strumento utile per il Guest Blogging è Hunter.io, un software che aiuta a trovare gli indirizzi e-mail dei blogger di nostro interesse.

    Ha un piano gratuito, perfetto per iniziare, che ti permette di:

    • testare se una mail è valida oppure no
    • trovare l’esatta mail inserendo la persona che vuoi contattare e l’azienda per cui lavora

    Anche questo strumento sarà fondamentale nel tuo processo di guest blogging e link building, quindi assicurati di utilizzarlo.

    Puoi iniziare con il piano gratuito, che ti permette di effettuare un buon numero di ricerche mensili.

    Apollo.io

    Apollo.io

    Un altro strumento importante per il guest blogging è Apollo.io.

    Per certi versi, esegue alcune funzioni di Hunter.io, ma in maniera più approfondita.

    Per esempio, attraverso la sua estensione di Google Chrome gratuita, ti permette di trovare la mail direttamente dal profilo linkedin della persona che vuoi contattare.

    Oltre a questo, puoi salvare i tuoi Leads, in modo da organizzare comodamente il tuo lavoro.

    Anche Apollo.io dispone di una piano gratuito, che può essere sufficiente per iniziare a trovare i contatti di cui hai bisogno.

    Jasper.ai

    Jasper.ai

    Nonostante l’avvento di ChatGPT e programmi simili abbia messo in secondo piano strumenti come Jasper, quest’ultimo rimane di una qualità decisamente superiore, ma soprattutto ti permette di fare più cose.

    Per esempio, con Jasper potrai creare template di email da mandare ai tuoi contatti, oltre ad aiutarti nella creazione dei Guest Post ( e degli articoli del tuo blog).

    Anche Jasper dispone di una prova gratuita, perfetta per prendere dimestichezza con questo tool.

    Conclusioni e consigli pratici

    Per concludere, il Guest Blogging è una tecnica importante da utilizzare se si vuole migliorare la visibilità del proprio blog o sito web.

    Assicurati di utilizzare gli strumenti base ( fondamentali se vuoi ottenere dei risultati concreti) e di non demordere se non otterrai risposte alla varie mail.

    Ricordati che è un gioco di numeri: più blog contatterai, più avrai possibilità di ricevere risposte e pubblicare Guest Post.

    Non ti serve pubblicarne 20 al mese, già 2-3 Guest post mensili vanno più che bene, soprattutto se sei all’ inizio.

  • Domain Authority: la guida completa (2023)

    Domain Authority: la guida completa (2023)

    Domain Authority : la guida completa ( 2023)

    La Domain Authority è una metrica numerica che indica l’autorità di un dominio in una determinata nicchia, oltre ad essere un parametro fondamentale per la SEO.

    A seconda del tool per la SEO che utilizzi, potrà assumere diversi nomi, come ad esempio Domain Rating nel caso di Ahrefs o Zoom Authority nel caso di SeoZoom.

    In questo articolo, capirai nel dettaglio cos’è la Domain Authority, i fattori che la influenzano e come migliorare l’autorità del tuo sito web.

    Inoltre, ti spiegherò quali sono gli strumenti indispensabili per monitorare la Domain Authority e alcuni errori comuni da evitare, basati anche sulla mia esperienza personale.

    Punti chiave

    • La Domain Authority (DA) è un punteggio numerico che indica l’autorevolezza e la reputazione di un sito web su internet e influisce sul posizionamento sui motori di ricerca come Google.
    • I fattori che influenzano l’AD includono l’anzianità del sito, la qualità e la quantità dei backlink, la topical authority, l’ottimizzazione on-site, i fattori tecnici e la qualità dei contenuti.
    • Per migliorare l’AD del proprio sito web, è importante creare contenuti di alta qualità, aumentare i backlink da siti affidabili, ottimizzare l’esperienza utente e monitorare costantemente la propria AD.
    • L’autorità di dominio è destinata a diventare sempre più importante per il successo del SEO in futuro e ci si aspetta una crescente centralità delle tecniche di link building e di contenuto di alta qualità.

    Cos’è la Domain Authority e qual è sua importanza per la SEO

    Cos'è la Domain Authority e qual è sua importanza per la SEO

    L’Autorità di Dominio (o Domain Authority) è un punteggio numerico assegnato ai siti web dai motori di ricerca in base alla loro popolarità ed affidabilità, ed è un fattore fondamentale per il posizionamento su Google.

    Sostanzialmente è una metrica numerica sviluppata dalla società Moz ( e successivamente utilizzata anche da Semrush) che indica l’autorità e la reputazione di un dominio su internet.

    Valutata su una scala da 1 a 100, questa metrica permette di avere un’idea delle probabilità che un sito web appaia in una posizione favorevole nei risultati dei motori di ricerca come Google.

    Per capire meglio il concetto , possiamo paragonarlo ad un sistema di votazione: se il tuo sito riceve molti “voti” da altri siti web, sotto forma di link in ingresso (backlink), allora il tuo punteggio DA aumenterà.

    Tuttavia, non tutti i “voti” hanno lo stesso peso: la qualità e la reputazione dei siti che forniscono i backlink sono importanti per determinare l’effettivo aumento della DA del tuo sito.

    Fattori che influenzano la Domain Authority

    Fonte: https://www.needmomentum.com/what-is-domain-authority-and-why-is-it-important/

    Questa metrica è determinata da diversi fattori che contribuiscono alla sua importanza nell’ambito del SEO.

    Come vedi dall’immagine qui sopra, la DA non è l’unico fattore fondamentale per Google, ma sicuramente ha una buona influenza ( circa il 20%, ma prendi sempre questi numeri con le pinze)

    Qui di seguito ti elenco alcuni dei principali elementi che influenzano l’AD:

    1. Anzianità del sito: i siti con una storia più lunga e consolidata sono considerati più affidabili e autorevoli.
    2. Qualità dei backlink: la presenza di link in entrata provenienti da siti web autorevoli e pertinenti ha un impatto positivo sull’AD.
    3. Quantità dei backlink: oltre alla qualità, anche il numero di link in entrata può influenzare l’autorità del dominio, a patto che siano ovviamente di qualità
    4. Topical Authority: l’autorità nel settore di riferimento o nella nicchia tematica può migliorare la percezione dell’autorità complessiva del dominio. Più avrai contenuti approfonditi su un determinato argomento, più il tuo blog o sito avrà una Topical Authority elevata
    5. SEO On-Page: un sito web focalizzato su parole chiave rilevanti, con link interni, immagini di qualità e ottimizzato per la SEO, avrà un buon punteggio di SEO On-Page
    6. Technical SEO: una buona struttura, velocità di caricamento della pagina e l’assenza di errori come link rotti o pagine inesistenti, contribuiscono a migliorare l’autorità del tuo dominio.
    7. Qualità dei contenuti: contenuti originali, completi e ben scritti possono migliorare significativamente l’autorità del tuo sito agli occhi dei visitatori e dei motori di ricerca.

    Tenendo in considerazione questi fattori, sarà possibile lavorare per migliorare la Domain Authority del proprio sito web, ottenendo così migliori posizionamenti nei risultati dei motori di ricerca come Google.

    Differenze tra Domain Authority e Page Authority (PA)

    Differenze tra Domain Authority e Page Authority (PA)

    Mentre la Domain Authority si concentra sulla forza complessiva di un intero sito web, la Page Authority (PA) si occupa di misurare l’autorità di una singola pagina all’interno di quel sito.

    Per esempio, immagina un popolare blog dedicato al web marketing con un’elevata DA, grazie alla sua autorevolezza e alla qualità dei contenuti.

    Tuttavia, non tutte le pagine del blog avranno necessariamente una PA altrettanto alta.

    Alcune pagine potrebbero essere più apprezzate dai lettori e ricevere un maggiore numero di backlink rispetto ad altre pagine dello stesso sito.

    Questo significa che queste pagine particolari avranno una Page Authority superiore rispetto ad altre pagine dello stesso blog.

    Relazione tra Domain Authority e posizionamento sui motori di ricerca

    Relazione tra Domain Authority e posizionamento sui motori di ricerca

    Come avrai intuito, la Domain Authority può avere un impatto significativo sul posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.

    Maggiore è il punteggio della DA, maggiori sono le probabilità che il sito si posizioni in cima ai risultati di ricerca.

    È importante tenere a mente che la DA non è l’unico fattore che influenza il posizionamento su Google ( e questo ti assicuro che è una cosa estremamente positiva).

    Altri fattori essenziali sono i contenuti del sito web, la qualità dei backlink e l’esperienza utente sul sito web.

    In ogni caso, migliorare questo parametro del tuo sito aumenterà le probabilità che il sito venga considerato più rilevante dal motore di ricerca e quindi ottenere un posizionamento migliore.

    Per migliorare la Domain Authority del tuo sito, è fondamentale curare sia gli aspetti on-page che quelli off-page del sito.

    Questo significa che dovrai ottimizzare i contenuti del tuo sito per renderli pertinenti e utili per il pubblico target e cercare di ottenere link da siti affidabili e pertinenti che indirizzano al tuo sito.

    Come migliorare la DA del proprio sito web

    Come migliorare la DA del proprio sito web

    L’obiettivo di qualsiasi blogger o proprietario di sito web, è quello di aumentare il più possibile la propria Domain Authority.

    Tuttavia, la parte difficile è capire effettivamente come farlo nel modo più efficace possibile, in quanto ci sono alcune strategie che potrebbero darti esattamente l’effetto opposto.

    Ecco alcuni suggerimenti che io stesso adotto quotidianamente e che ho imparato dai migliori esperti di SEO.

    Creare contenuti di alta qualità e pertinenti per il pubblico target

    Creare contenuti di alta qualità e pertinenti per il pubblico target

    Per aumentare la domain authority del tuo sito web, è fondamentale creare contenuti di alta qualità e pertinenti per il pubblico target.

    L’errore peggiore che puoi fare, è creare articoli estremamente commerciali, con il solo scopo di vendere, senza curarti della user experience.

    Ciò significa che i tuoi contenuti devono essere informativi, utili e rispondere alle esigenze dei tuoi utenti di riferimento.

    In questo modo, i motori di ricerca riconosceranno l’autorità del tuo sito web nella tua nicchia di mercato.

    Inoltre, è importante aggiornare regolarmente il tuo sito web con nuovi contenuti pertinenti per mantenere vivo l’interesse dei visitatori e farli tornare sul tuo sito.

    Se i tuoi visitatori trovano continuamente nuovi contenuti utili ed interessanti sul tuo sito web, saranno più propensi a condividere i tuoi contenuti sui social media e a generare link che aumenteranno la tua autorità di dominio.

    Aumentare i backlink da siti affidabili e pertinenti

    Aumentare i backlink da siti affidabili e pertinenti

    Per migliorare l’Autorità di Dominio del tuo sito web, uno dei modi più efficaci è quello di aumentare il numero di backlink da siti affidabili e pertinenti.

    Ecco alcuni consigli su come farlo:

    1. Identifica siti web rilevanti per la tua nicchia di mercato e contatta i proprietari o chi gestisce il blog aziendale per proporre una collaborazione
    2. Utilizza il Guest Posting cercando blog della stessa nicchia dove pubblicare articoli.
    3. Partecipa a forum e blog nella tua area tematica, rispondi alle domande degli utenti fornendo informazioni utili e lascia un link al tuo sito.
    4. Crea contenuti originali, autorevoli ed informativi in modo che altri siti web siano inclini a citarli o linkarli spontaneamente come fonte per i propri contenuti.
    5. Sfrutta i Social media per promuovere i contenuti del tuo sito web, poiché ciò può portare ad un incremento di traffico verso il tuo sito e migliorare il posizionamento sulle SERP.

    Ricorda: Acquisire backlink non deve essere una pratica casuale o disordinata ma deve essere sempre mirata alla creazione del valore reale per gli utenti tramite la qualità dei contenuti garantita dal sito web che fornisce il backlink.

    Ottimizzare l’esperienza utente sul sito web

    Ottimizzare l'esperienza utente sul sito web

    Fonte: https://academy.orangee.it/nuove-professioni-diventare-ux-designer/

    Per migliorare l’autorità di dominio del proprio sito web, è fondamentale prestare attenzione all’esperienza utente (User Experience o UX).

    Ciò significa che il sito web deve essere facile da navigare, avere tempi di caricamento veloci e fornire contenuti pertinenti e di alta qualità.

    Ad esempio, se un visitatore entra nel sito web per acquistare un prodotto, non deve essere costretto a scorrere lungo una pagina infinita solo per trovare il pulsante “Acquista ora”.

    Inoltre, una buona UX può contribuire a ridurre la percentuale di rimbalzo e a mantenere gli utenti sul sito web per più tempo.

    Questo può aiutare a migliorare l’autorità di dominio del sito perché i motori di ricerca attribuiscono maggiore valore ai siti web che mantengono gli utenti interessati e coinvolti.

    Per migliorare la user experience, assicurati di avere una navigazione facile e snella ( consiglio sempre di creare delle categorie ben definite), di avere i tuoi pillar article in primo piano e di creare le pagine fondamentali di un blog o sito web, come ad esempio la pagina ” Chi siamo” e “Contattaci”

    Topical Authority

    La Topical Authority è un concetto relativamente nuovo, che da qualche tempo sta attirando l’attenzione di vari esperti di SEO, come Matt Diggity o Nathan Gotch.

    Anche se non è una vera e propria metrica, la Topical Authority stabilisce quanto il nostro sito web è specializzato su un argomento specifico e quanto siamo considerati esperti in tale materia.

    Ti consiglio di concentrarti molto su questo parametro, in quanto diventerà sempre più importante nei fattori di ranking in Google, anche se lo è già a tutti gli effetti.

    Per aumentare la Topical Authority del tuo blog o sito web, assicurati di:

    • effettuare un’accurata keywords Research, assicurandoti di targetizzare tutte le parole chiavi nella tua sotto-nicchia
    • creare un calendario editoriale, in modo da avere una strategia di creazione dei tuoi articoli
    • effettuare collegamenti interni tra i vari blog post o pagine del tuo sito correlate. In questo modo, i motori di ricerca avranno più facilità a capire di cosa tratta il tuo sito

    Velocità di caricamento della pagina

    Velocità di caricamento della pagina

    La velocità di caricamento dell tuo sito web è un fattore cruciale per il successo del tuo sito web e il miglioramento dell’autorità di dominio.

    Quando si tratta di posizionarsi sui motori di ricerca, la velocità di caricamento è uno dei principali fattori che gli algoritmi usano per valutare la qualità del sito.

    Ci sono molte cose che puoi fare per migliorare la velocità di caricamento del tuo sito web, in particolare:

    • scegliere un webhosting performante, come SiteGround
    • utilizzare plugin per la compressione di immagini, come ShortPixel
    • utilizzare strumenti per le performance del tuo sito web, come WP Rocket
    • controllare periodicamente la velocità del tuo sito con strumenti gratuiti come GT Metrix

    Lettura consigliata: come migliorare la velocità di un sito web

    Strumenti per monitorare e migliorare l’Autorità di Dominio

    Ci sono diversi strumenti che possono essere utilizzati per monitorare e migliorare l’Autorità di Dominio, come SeoZoom, Ahrefs, SEMrush, Google Search Console e Google Analytics.

    Semrush

    Semrush recensione

    Semrush è uno strumento fondamentale per qualsiasi business online in ambito SEO, che io stesso utilizzo.

    La suite di Semrush è tra le più complete in assoluto per la SEO, in quanto ti permette di analizzare backlinks, condurre ricerche di parole chiavi, ottimizzare i tuoi contenuti in ottica SEO, effettuare un audit del tuo sito web e tanto altro ancora.

    Inoltre, l’Authority Score di Semrush è stata recentemente modificata, adeguandosi al nuovo algoritmo di Google.

    Personalmente, utilizzo Semrush per monitorare i backlink del mio sito e migliorare la mia strategia di link building.

    Puoi provare gratuitamente Semrush per 7 giorni, per capire se fa per te oppure no.

    SeoZoom

    SeoZoom è uno strumento SEO all-in-one che può aiutare a migliorare l’autorità del dominio di un sito web ed è un’ottima alternativa a Semrush.

    Tieni però presente che è specializzato solo per il mercato italiano.

    Con SeoZoom, è possibile effettuare attività SEO dettagliate e scrupolose per aumentare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca.

    L’interfaccia di SeoZoom è decisamente diversa da Semrush e vari competitors come Ahrefs e per un principiante può sembrare complesso da utilizzare.

    La caratteristica che più mi ha colpito è la facilità con cui condurre delle ricerche keywords, perfetta per creare una strategia efficace.

    Anche SeoZoom dispone di una prova gratuita di 15 giorni.

    Ahrefs

    Ahrefs

    Ahrefs è il diretto competitor di Semrush, infatti i due tools sono molto simili.

    Personalmente, Ahrefs ha un’interfaccia più immediata e semplice da utilizzare, d’altra parte però è completamente in inglese e non dispone di una prova gratuita.

    Se scegli di utilizzare Ahrefs, la metrica utilizzata sarà il Domain Rating, ovvero la famosa DR.

    Google Search Console

    Google Search Console

    La Google Search Console è uno strumento fondamentale per il monitoraggio e la gestione di un sito web, totalmente gratuito.

    Grazie a questa raccolta di strumenti e report, i webmaster possono tenere sotto controllo l’andamento del proprio sito e intervenire in caso di eventuali problemi.

    Questo strumento non ti darà metriche, ma ti servirà per capire quante visualizzazioni e clic ottengono le tue pagine su Google, in modo da individuare i vari punti deboli e lavorare per migliorarli.

    Inoltre, la console offre numerose funzionalità per aiutare a migliorare l’autorità di dominio del proprio sito, come ad esempio la possibilità di inviare una sitemap per indicizzare le pagine più importanti e correggere eventuali problemi relativi all’accessibilità del sito.

    Google Analytics

    Google Analytics

    Un altro strumento essenziale per monitorare e migliorare l’autorità del dominio è Google Analytics.

    Si tratta di una piattaforma di analisi web gratuita fornita da Google che ti permette di analizzare il traffico del tuo sito web e di monitorare l’efficacia delle tue strategie di marketing.

    Con Google Analytics, puoi controllare il numero di visitatori, le pagine più visitate, il tempo medio di permanenza sul sito e molto altro ancora.

    Inoltre, dal 1º luglio 2023 sarà il termine delle proprietà di Universal Analytics, sostituito dalla nuova soluzione di misurazione di Google, ovvero Google Analytics 4.

    La versione GA4 offre funzionalità avanzate come la modellizzazione dei dati e la misurazione degli eventi automatica basata sull’apprendimento automatico.

    Pertanto, è essenziale conoscere le novità per garantire la massima efficienza nell’utilizzo dello strumento.

    Come aumentare la Domain Authority del tuo blog

    Parlando di blog, ci sono varie strategie da mettere in atto per aumentare la Domain Authority, strategie che io stesso utilizzo e che ti consiglio di usare fin da subito.

    1. Creare contenuti di alta qualità e pertinenti: i contenuti unici e di valore sono essenziali per migliorare l’autorità di dominio. Non darlo mai per scontato, soprattutto se utilizzi l’intelligenza artificiale per creare i tuoi blog post

    2. Ottenere backlinks da siti affidabili e pertinenti: i backlink sono uno dei fattori chiave per l’aumento della domain authority.

    3. Ottimizzare l’esperienza utente sul sito web: assicurati che il sito web sia facile da navigare e che la tua esperienza utente sia ottimale, implementando categorie e una configurazione snella.

    4. Concentrarsi sulla Topical Authority: fai in modo che il tuo sito web abbia una forte autorità sui temi specifici su cui si concentra, seguendo i precedenti consigli

    Ricorda che ci vuole tempo per aumentare l’autorità di dominio del tuo blog, ma seguendo questi suggerimenti, potrai fare progressi costanti nel tempo.

    Lettura consigliata: come promuovere un blog

    Qual è un buon valore di Domain Authority?

    Non esiste un valore di Autorità di Dominio “perfetto” o “buono” in assoluto, ma un valore di DA superiore a 40 può essere considerato già molto buono.

    In generale, un sito web con un alto valore di DA ha maggiori possibilità di ottenere un ranking più alto nei risultati di ricerca.

    Tuttavia, il valore di DA di un sito dipende dal settore e dalla nicchia in cui si trova.

    Ad esempio, un sito che vende prodotti per l’infanzia potrebbe avere una DA inferiore rispetto a un sito che vende prodotti tecnologici, anche se entrambi i siti operano nello stesso paese e utilizzano le stesse tecniche SEO.

    Quando scegli una nicchia, assicurati di controllare la Domain Authority dei siti principali che rankano nelle prime posizioni.

    Più sarà alta, più dovrai avere una DA elevata per riuscire a competere con loro.

    Quanto tempo ci vuole per aumentare la Domain Authority?

    Eh, bella domanda, purtroppo però esiste una risposta precisa a questo quesito, poiché il tempo necessario per aumentare l’autorità di dominio dipende da vari fattori, come ad esempio la concorrenza nel tuo settore e la qualità dei backlink che stai acquisendo.

    In generale, ci vogliono alcuni mesi o addirittura anni per aumentare significativamente l’autorità di dominio del tuo sito.

    Ad esempio, se decidi di concentrarti sulla creazione di contenuti di alta qualità e pertinenti, potrebbe essere necessario qualche mese prima di vedere risultati significativi.

    Lo stesso vale per l’acquisizione di backlink di autorità: è un processo che richiede tempo ed è fondamentale concentrarsi sulla qualità rispetto alla quantità.

    Ricordati che Google penalizza un incremento della Domain Authority troppo veloce, quindi prenditi il tuo tempo e concentrati sui principi fondamentali.

    Errori comuni da evitare nell’ottimizzazione della Domain Authority in ottica SEO

    Fortunatamente ( o per sfortuna, dipende dai punti di vista), nella mia carriera da blogger, ho commesso davvero tantissimi errori, quindi posso dirti cosa devi evitare di fare.

    In particolare, nella costruzione della Domain Authority, ci sono degli errori molto gravi e pericolosi che dovresti evitare come la peste.

    Acquistare backlink da siti non affidabili o non pertinenti

    Acquistare backlink da siti non affidabili o non pertinenti

    Uno degli errori più comuni nell’acquisizione di backlink è l’acquisto da siti non affidabili o non pertinenti.

    Ciò può danneggiare gravemente la reputazione del tuo sito web e il punteggio dell’Autorità di Dominio, ottenendo anche penalizzazioni da Google.

    Ad esempio, acquistare backlink da siti che promuovono contenuti illegali o non correlati al tuo settore può portare a sanzioni da parte dei motori di ricerca come Google.

    Vari portali come Fiverr ecc offrono pacchetti di 1000 backlinks per pochi euro, che sembrerebbe grandioso, ma è davvero come tirarsi la zappa sui piedi.

    Non tanto per i soldi buttati ( i links sono di pessima qualità), ma perché davvero rischi di fare danni al tuo sito.

    Utilizzare tecniche di spamming

    Utilizzare tecniche di spamming

    C’è una cosa che devi sapere riguardo all’Autorità di Dominio: non c’è modo di prendere per il culo Google.

    Utilizzare tecniche di spamming per cercare di migliorarla può avere l’effetto opposto e danneggiare seriamente l’autorevolezza del tuo sito web.

    Queste tecniche possono includere:

    • acquisto di backlinks di pessima qualità
    • commenti spam sui vari siti e forum
    • utilizzare software che creano backlinks in automatico
    • creare articoli con titoli click-bait che poi non corrispondono alla descrizione.

    In effetti, Google ha sviluppato strumenti algoritmi appositamente per individuare queste pratiche fraudolente, che possono comportare sanzioni fino alla rimozione del tuo sito web dal motore di ricerca.

    Ignorare l’importanza dei contenuti di alta qualità

    Ignorare l'importanza dei contenuti di alta qualità

    Molti proprietari di siti web commettono l’errore di sottovalutare l’importanza dei contenuti di alta qualità per migliorare l’autorità di dominio del loro sito.

    La creazione di contenuti utili e pertinenti per il pubblico target del sito può aumentare il traffico organico, migliorare l’engagement degli utenti e aumentare il tempo medio di permanenza sul sito.

    Inoltre, i motori di ricerca valutano la qualità dei contenuti come un fattore chiave per il posizionamento nei risultati di ricerca.

    I siti web che pubblicano contenuti di bassa qualità o copiati da altri siti web rischiano di essere penalizzati dai motori di ricerca e perdere posizioni nella SERP.

    Conclusioni

    In conclusione, la Domain Authority è una metrica fondamentale per il successo del tuo sito web sui motori di ricerca.

    È importante capire i fattori che influenzano la DA e come aumentarla con tecniche di link building ed attraverso la creazione di contenuti di alta qualità.

    Grazie alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, il futuro dell’autorità di dominio si prospetta sempre più interessante e ricco di nuovi strumenti e tecniche per il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.

  • Come guadagnare 1000 euro al mese con un blog (2023)

    Come guadagnare 1000 euro al mese con un blog (2023)

    Guadagnare 1000 euro al mese con un blog, è sicuramente un ottimo traguardo e che ti darà conferma che sei riuscito a monetizzare correttamente il tuo blog.

    Da qui, ti assicuro che la strada sarà tutta in discesa.

    Ma come si passa dal realizzare un blog ad arrivare a guadagnare questa cifra?

    Non voglio illuderti dicendo che sia facile, infatti non lo è stato nemmeno per me, ma basandomi sulla mia esperienza personale e quella di tanti bloggers a livello mondiale, voglio farti capire come raggiungere questa cifra in tempi ragionevoli.

    Ovviamente non parlo di farlo nel giro di 1-2 mesi, ma in 6 mesi è assolutamente possibile.

    Non importa se sei un principiante o un esperto, queste informazioni ti aiuteranno a fare il salto verso il successo nel mondo del blogging.

    Punti chiave

    • L’High Ticket Affiliate marketing è una delle migliori strategie per guadagnare 1000 euro al mese con un blog, promuovendo prodotti o servizi costosi che offrono commissioni elevate.
    • La vendita di corsi online può essere un metodo efficace per monetizzare il proprio blog, offrendo contenuti formativi di qualità e valore ai lettori.
    • Promuovere un prodotto o servizio high ticket sul proprio blog può portare a guadagni considerevoli, se si scelgono prodotti di alta qualità e pertinenti alla nicchia del tuo pubblico.
    • La pubblicità sul proprio blog può essere una fonte di reddito, ma è importante trovare il giusto equilibrio tra guadagni pubblicitari e user experience.

    Come Guadagnare 1000 Euro al Mese con un Blog

    Come diventare blogger e guadagnare seriamente (2023)

    Partiamo subito elencando i principali metodi per guadagnare 1000 euro al mese con un blog nel minor tempo possibile, focalizzandoci quindi sul vendere prodotti o servizi che ti garantiscono guadagni importanti.

    Ecco la mia personale lista:

    High Ticket Affiliate marketing: promuovi prodotti o servizi che ti garantiscono commissioni elevate.

    Vendere corsi online: creare corsi online e promuoverli direttamente sul proprio blog.

    Promuovere un prodotto o servizio high ticket: se hai già un’attività online o offline e vuoi promuoverla sul tuo blog, puoi farlo attraverso contenuti mirati e la promozione dei tuoi prodotti/servizi.

    High Ticket Affiliate marketing

    High Ticket Affiliate marketing

    L’High Ticket Affiliate marketing è una delle migliori strategie per guadagnare 1000 euro al mese con un blog.

    Si tratta di promuovere prodotti o servizi che ti permettono di ottenere commissioni più alte rispetto ai prodotti più economici.

    Questa tecnica è molto efficace e per fartela comprendere meglio ti farò un esempio molto semplice.

    Più visite riceve il tuo blog, più hai la possibilità che qualcuno effettui un’azione, solitamente un acquisto.

    Di conseguenza, se vendi un prodotto che ti garantisce alti margini di guadagno, ti basteranno relativamente poche visite per raggiungere 1000 euro al mese.

    Per avere successo nell’High Ticket Affiliate marketing è importante scegliere la giusta nicchia e i prodotti che si adattano meglio al tuo pubblico.

    Ricorda che i prodotti che promuovi devono essere di alta qualità e in grado di risolvere un problema o soddisfare un bisogno del tuo pubblico.

    Assicurati di dedicare tempo alla ricerca dei programmi di affiliazione più redditizi e alla creazione di contenuti interessanti per il tuo blog, in modo da attirare visitatori e guadagnare commissioni.

    Esempi di High Ticket Affiliate Programs

    Bene, ma quali sono dei validi high ticket affiliate programs?

    Ecco una lista di vari programmi, in diverse nicchie e tipologie di prodotti.

    Programma di AffiliazioneNicchiaCommissioni
    ClickFunnelsMarketing e software40% ricorrente
    NordVPNVPNFino al 100% + 30% ricorrente
    SEMrushStrumenti SEOFino a 200 € per ogni cliente
    Plus500Trading finanziarioFino a 800 euro per ogni cliente
    GetResponseEmail marketing30% ricorrente o 100€ per ogni vendita
    1. Plus500: Questa piattaforma di trading online offre commissioni elevate per ogni trader che si iscrive tramite il tuo link affiliato, rendendolo un’ottima opzione per le persone che hanno a che fare con la finanza e gli investimenti.
    2. GetResponse: l’ email marketing viene utilizzata in ogni business online, infatti il GetResponse Affiliate Program offre commissioni generose, sia ricorrenti che singole.
    3. ClickFunnels: Uno strumento popolare per la creazione di funnel di vendita ottimizzati, offrendo fino al 40% di commissione ricorrente ogni mese sulle iscrizioni dei clienti.
    4. NordVPN: Uno dei servizi di VPN più famosi al mondo, con diversi range di commissioni, ma tutti decisamente high-ticket
    5. SEMrush: Una suite all-in-one per il marketing digitale e l’analisi SEO, che offre commissioni ricorrenti dal 20% al 40%.

    Ovviamente, ce ne sono moltissimi altre anche in altre nicchia, come la nicchia della moda, della cucina, della crescita personale, dello sport ecc

    Fai sempre quindi le dovute ricerche prima di scegliere quale prodotto o servizio promuovere, basandoti sui potenziali guadagni e sulla tua conoscenza ed interesse in quel determinato settore.

    Vendere corsi online

    Vendere corsi online

    Senza alcun ombra di dubbio, una delle strategie più efficaci per guadagnare 1000 euro al mese con un blog è vendere corsi online.

    Questo metodo consiste nel creare e offrire contenuti formativi di valore ai lettori del tuo blog sotto forma di corsi o lezioni video per aiutarli ad acquisire nuove competenze o approfondire quelle esistenti.

    La nicchia della formazione online è in costante crescita, quindi stai pur certo che le occasioni non mancano!

    Per avere successo nella vendita dei corsi online, è fondamentale creare un qualcosa di unico, pertinente alla tua nicchia e alle necessità del tuo pubblico.

    Se hai deciso di intraprendere questa strada per guadagnare con un blog, assicurati di scegliere la giusta piattaforma per il tuo corso online, in modo da fornire un servizio impeccabile.

    Ricorda che le persone sono disposte a pagare per un corso solo se ritengono che valga la spesa, quindi devi necessariamente fornire la soluzione ad un problema comune del pubblico a cui ti rivolgi.

    Promuovere un prodotto o servizio high ticket

    Promuovere un prodotto o servizio high ticket

    Rimanendo nel tema high ticket, devi sapere che non sei vincolato solamente all’ affiliate marketing.

    Qualsiasi prodotto o servizio che ti garantisca elevati guadagni può essere definito tale, ma nulla vieta che sia tu stesso a creare ciò che vendi.

    Ad esempio, se hai un blog sulla crescita personale, potresti offrire un servizio premium di coaching che aiuta le persone a raggiungere i propri obiettivi di fitness.

    Oppure, potresti diventare un coach di alto livello, per esempio un personal trainer specializzato in un tipo di allenamento particolare, potendo in questo modo proporre i tuoi servizi ad un prezzo elevato.

    Il tuo blog servirà per mostrare la tua conoscenza ed esperienza attraverso articoli su quel settore particolare, diventando in questo modo un’ autorità della tua sotto-nicchia.

    Il guadagno derivante da questo tipo di promozione può essere molto elevato, a volte anche superiore ai 1000 euro a vendita.

    Pubblicità

    Pubblicità

    La pubblicità è un modo popolare per guadagnare con un blog.

    Ecco come funziona:

    • Si crea spazio pubblicitario sul proprio blog
    • Le aziende pagano per visualizzare annunci in questo spazio
    • Il guadagno dipende dal numero di clic o visualizzazioni degli annunci

    Ecco alcuni tipi di pubblicità che si possono considerare:

    • Banner pubblicitari: Si creano spazi sul blog per banner promozionali
    • Google AdSense: Si accetta di visualizzare annunci Google sui propri articoli
    • Siti sponsor: Si lavora con aziende per promuovere i loro prodotti o servizi attraverso post sponsorizzati o recensioni

    E’ bene che tu sappia che troppa pubblicità può infastidire i lettori e farli allontanare dal sito, rovinando la user experience.

    Inoltre, questo metodo funziona solo con blog con molte visite, quindi dovresti concentrarti sui metodi precedenti all’ inizio.

    Statistiche sul blogging: Quanto si può guadagnare?

    Statistiche sul blogging: Quanto si può guadagnare?

    Giunto a questo punto dell’articolo, hai finalmente compreso che guadagnare con un blog non solo è possibile, ma si può arrivare anche a cifre interessanti come 1000 € al mese.

    Ma quanto guadagna un blogger?

    Beh, the sky is the limit, amico mio!

    Le statistiche sul blogging mostrano che i guadagni possono variare notevolmente.

    Alcuni blogger possono guadagnare solo poche centinaia di euro al mese, mentre altri possono arrivare a guadagnare decine di migliaia di euro.

    E’ giusto però anche che tu sappia che alcuni bloggers, addirittura, non guadagnano ASSOLUTAMENTE NULLA.

    I motivi sono principalmente:

    • scelta della nicchia sbagliata
    • non trattare il blog come un business online
    • non avere una strategia definita, come ad esempio un calendario editoriale
    • non avere pazienza

    Non è facile fare una previsione precisa sui guadagni perché dipende da molti fattori, come il traffico del sito, la nicchia di appartenenza e il metodo di monetizzazione utilizzato.

    Tuttavia, il fatto che ci siano bloggers che guadagnano decine di migliaia di dollari o euro al mese, deve farti capire che puoi guadagnare davvero tanto, arrivando a cifre potenzialmente infinite.

    Tools per il Blogging di Successo

    Per avere successo con un blog ed arrivare a guadagnare cifre dell’ordine dei 1000 euro al mese, è importante utilizzare i giusti strumenti di supporto.

    Senza un investimento iniziale, sarà davvero difficile raggiungere traguardi ambiziosi.

    Ecco i tools che ti serviranno in questa tua scalata al successo!

    SiteGround

    SiteGround

    Sapevi che l’ hosting del tuo sito web può influire sulla sua visibilità e redditività?

    Questo è il motivo per cui ti consiglio SiteGround.

    SiteGround è uno dei migliori provider di hosting sul mercato, offrendo servizi di alta qualità a prezzi accessibili.

    Oltre a garantirti velocità, prestazioni e funzionalità extra come certificato SSL e dominio incluso, è uno degli hosting più economici sul mercato, circa 2€ al mese.

    Inoltre, SiteGround offre un’assistenza clienti eccezionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, quindi non dovrai preoccuparti di eventuali problemi tecnici che potrebbero verificarsi.

    Google Search Console

    Google Search Console

    La Google Search Console è un strumento estremamente utile per chiunque abbia un blog o un sito web.

    Grazie alla Google Search Console è possibile anche analizzare le parole chiave che generano il traffico verso il sito e verificare se ci sono eventuali errori di indicizzazione.

    Inoltre, questa piattaforma consente di analizzare gli articoli singolarmente, valutando così l’efficacia delle keyword utilizzate e della meta description.

    In sintesi, la Google Search Console è uno strumento fondamentale per tutti i blogger che vogliono migliorare il posizionamento del proprio sito sui motori di ricerca.

    Google Analytics

    Google Analytics

    Google Analytics è uno strumento molto utile per ogni blogger che vuole guadagnare con il proprio sito.

    Con esso, è possibile monitorare il traffico sul sito e analizzare il comportamento degli utenti.

    Avrai dati fondamentali come quanto tempo i lettori trascorrono sulle tue pagine, da quali nazioni proviene il tuo traffico e le prestazioni generali del tuo sito.

    Grazie a questo strumento, si possono identificare le pagine più visitate, i contenuti più apprezzati e le fonti di traffico del sito.

    In questo modo, si può migliorare la strategia di marketing e aumentare la visibilità del blog.

    Ad esempio, se si scopre che una determinata pagina ha un tasso di conversione più alto rispetto alle altre, si può decidere di promuovere quel contenuto in modo più aggressivo.

    Inoltre, Google Analytics offre una vasta gamma di metriche utili per valutare l’andamento del blog, come la durata media della sessione degli utenti e il tasso di rimbalzo.

    SEMrush

    Semrush recensione

    Una delle chiavi per avere successo con un blog è utilizzare gli strumenti giusti, e SEMrush è uno dei migliori che ci siano in circolazione.

    Questa suite di strumenti offre una vasta gamma di funzionalità che sono estremamente utili per i blogger e i content marketer, inclusi quelli più principianti.

    Ad esempio, SEMrush può aiutare a identificare le parole chiave giuste per il tuo blog, a monitorare le attività dei tuoi concorrenti e a creare contenuti altamente qualitativi.

    Oltre a questo, puoi analizzare i competitors, trovare opportunità di backlinks, ottimizzare i tuoi articoli e lanciare un analisi globale del tuo blog.

    In breve, SEMrush ti aiuta ad ottimizzare il tuo blog in ogni modo possibile, dalle keyword alle prestazioni sui motori di ricerca.

    Gestire un blog senza uno strumento simile è veramente difficile, ma fortunatamente puoi usufruire della sua prova gratuita di 7 giorni.

    GetResponse

    Per creare un blog di successo e riuscire a guadagnare 1000 euro al mese, devi fare in modo di fidelizzare i tuoi lettori.

    Per questo scopo, l’email marketing è una strategia davvero potente, che io stesso utilizzo quotidianamente.

    GetResponse è una piattaforma all-in-one che offre strumenti per il marketing via email, la generazione di lead, la creazione di landing page e tanto altro.

    Questo programma, offre un piano di abbonamento gratuito, perfetto per chi i principianti, quindi assicurati di utilizzarlo fin da subito nella tua strategia di blogging.

    La migliore strategia per guadagnare 1000 euro al mese con un blog

    Qui di seguito, voglio darti la mia personale strategia per riuscire a guadagnare cifre importanti con un blog, creando un vero e proprio business online.

    Identificare la propria nicchia

    Troppo spesso i blogger non danno la giusta importanza all’identificazione della loro nicchia di mercato.

    Questo è un errore che può compromettere seriamente la loro possibilità di guadagnare con il blog.

    Ci sono milioni di blog in circolazione, quindi è fondamentale individuare un argomento specifico su cui puntare, uno spazio di mercato ancora poco esplorato o un particolare pubblico di nicchia da soddisfare.

    Questa identificazione aiuterà a essere più rilevanti per gli utenti e a distinguersi dal mare di informazioni disponibili online.

    Ad esempio, invece di creare un blog sulla cucina in generale, potrebbe essere meglio focalizzarsi su una nicchia specifica come la cucina per vegani o quella per intolleranti al lattosio.

    Targetizzare le giuste keywords

    Se vuoi creare contenuti che rankino su Google e vengano letti, è importante individuare le giuste parole chiave (keywords) da utilizzare nei propri contenuti.

    Per prima cosa, bisogna identificare la propria nicchia ed il pubblico di riferimento, in modo da capire quali sono le ricerche che gli utenti fanno più spesso.

    Utilizza Semrush per creare una lista di keywords da targetizzare, su cui poi creare i tuoi contenuti del blog.

    Creare contenuti di qualità

    Creare contenuti di qualità

    Il tuo pubblico deve trovare i tuoi articoli informativi, interessanti, educativi e coinvolgenti.

    Bisogna scrivere con una voce autentica per attirare i lettori e trasmettere la propria passione sul tema scelto.

    Devi anche assicurarti che il tuo contenuto sia facile da leggere.

    Utilizza frasi brevi e paragrafi corti per mantenere l’attenzione del lettore.

    Inoltre, rendi il testo visivamente appetibile utilizzando immagini ad alta risoluzione e video.

    Infine, per creare contenuti di qualità devi assicurarti di essere costante.

    La creazione di contenuti regolari aiuta a mantenere il tuo pubblico impegnato e a convertire nuovi visitatori in lettori fedeli.

    Monetizzare il blog nel modo corretto

    Monetizzare il blog nel modo corretto

    Quando si tratta di monetizzare un blog, è importante farlo nel modo corretto per massimizzare i guadagni.

    Stabilisci prima di creare i tuoi contenuti come vuoi effettivamente guadagnare dal tuo blog, quindi se tramite affiliate marketing, vendendo prodotti o un altro dei metodi visti precedentemente.

    Ad esempio, se si tratta di un blog sulle ricette di cucina, potrebbe essere più efficace vendere corsi online o promuovere prodotti per la cucina, piuttosto che affidarsi solo alla pubblicità con banner o AdSense.

    Dopo quanto tempo è possibile guadagnare 1000 euro al mese con un blog?

    Con la giusta strategia e scegliendo una nicchia profittevole, è possibile guadagnare 1000 euro al mese dopo anche 4-6 mesi.

    Tuttavia, prendi questi dati con le pinze e cerca di non focalizzarti solo sul raggiungere queste cifre il prima possibile, ma di farlo nel modo corretto.

    Se corri troppo e non hai pazienza, rischierai di bruciarti già dall’inizio, impostando male il tuo blog e non avendo successo.

    Questo processo è come seguire una dieta: è solo con la costanza e continuando a perseverare, che riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo, magari un pò prima o magari mettendoci un pò piu di tempo.

    Inoltre, è importante ricordarsi che il guadagno non è l’unico obiettivo del blogging e che ci vuole costanza e impegno nel creare contenuti di alta qualità per costruire una community di lettori fedeli.

    Conclusioni

    In conclusione, guadagnare 1000 euro al mese con un blog è assolutamente possibile, a patto che tu abbia una buona strategia e che dedichi tempo ed impegno a questo business.

    Attraverso l’utilizzo di strategie efficaci come l’affiliazione, la vendita di corsi online o la promozione di prodotti high-ticket, è possibile monetizzare il proprio blog in modo corretto e puntare a guadagni elevati.

    È importante anche creare contenuti di qualità, identificare la propria nicchia e targetizzare le giuste keywords, creando una struttura vincente.

    Utilizzando gli strumenti giusti come SiteGround, Google Search Console e SEMrush, è possibile posizionarsi correttamente sui motori di ricerca e generare traffico sul proprio sito.

    FAQs:

    1. Quali sono i modi migliori per monetizzare un blog nel 2023?

    Alcuni dei modi migliori per monetizzare un blog nel 2023 includono la pubblicità, l’affiliazione, la vendita di prodotti digitali o fisici, la sponsorizzazione e la creazione di contenuti a pagamento per terzi.

    2. Che tipo di contenuti dovrebbero essere pubblicati su un blog per generare guadagni?

    I contenuti devono essere interessanti e rilevanti per il pubblico specifico del blog. Devono essere scritti in modo chiaro e coinvolgente e presentare informazioni, notizie o storie che siano utili o divertenti per gli utenti.

    3. Quanto traffico è necessario per guadagnare 1000 euro al mese con un blog?

    Non c’è una risposta univoca a questa domanda poiché dipende dal modello di guadagno scelto, dalla nicchia ed altri fattori. Tuttavia, in genere, più traffico ha un blog, maggiori potenzialità ci sono per generare entrate significative.

    4. Quali sono le strategie più efficaci per aumentare la visibilità del mio blog e il traffico?

    Alcune delle strategie più efficaci includono: creare contenuti di qualità in modo regolare, utilizzare parole chiave rilevanti e appropriarsi dei trend all’interno della tua nicchia di mercato. Inoltre, condividere i tuoi contenuti sui social media e collaborare con altri blogger o influencer può contribuire ad aumentare il traffico e la popolarità del tuo blog.

  • Come creare una strategia di blogging efficace (2023)

    Come creare una strategia di blogging efficace (2023)

    Come creare una strategia di blogging efficace

    Al giorno d’oggi, avere una strategia di blogging efficace è fondamentale per riuscire a creare un blog di successo.

    Io stesso, dopo risultati insoddisfacenti e vari errori con altri blog, mi sono preso il tempo necessario per studiare una strategia efficace, cosa che faccio tutt’ora e che ti consiglio di fare il prima possibile.

    Nel 2023, sapersi distinguere nel vasto mare di contenuti sarà ancora più importante, sia che tu sia un blogger principiante o gestisci un blog da tempo.

    In questa guida, ti fornirò i passaggi chiave per creare una strategia di blogging vincente, senza competenze specifiche, aumentando la visibilità del tuo sito web e migliorando il rapporto con i tuoi lettori.

    Punti chiave

    • Una strategia di blogging efficace prevede la definizione della propria nicchia di mercato, l’identificazione del pubblico di riferimento e la creazione di contenuti mirati per soddisfare le esigenze degli utenti.
    • La promozione dei contenuti attraverso diverse piattaforme, come i social media e tramite attività di link building, è fondamentale per aumentare la visibilità online e generare traffico sul sito web.
    • La personalizzazione dei contenuti e l’integrazione delle esperienze personali rappresentano un trend in rapida crescita che potrebbero rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il web.
    • Monitorare costantemente i risultati ed utilizzare gli strumenti SEO a disposizione sono essenziali per mantenere un alto livello di attenzione da parte del pubblico e migliorare la reputazione online della propria attività.

    Cos’è una strategia di blogging?

    Cos'è una strategia di blogging?

    Una strategia di blogging è un piano ben definito e strutturato che aiuta a raggiungere obiettivi specifici attraverso la creazione e promozione di contenuti sul tuo blog.

    Questo piano prende in considerazione diversi elementi, come la definizione del tuo pubblico di riferimento, l’analisi della nicchia di mercato, la selezione di parole chiave pertinenti e l’utilizzo di tecniche SEO per aumentare la visibilità del tuo blog e attirare più visitatori.

    Ad esempio, se il tuo obiettivo è diventare un punto di riferimento nella tua nicchia specifica, devi concentrarti su contenuti che rispondono alle domande più frequenti dei tuoi lettori, offrendo consigli utili e condividendo le tue esperienze personali.

    Qualunque sia il tuo obiettivo, che può spaziare dal diventare blogger full time o diventare un esperto di una determinata materia, devi necessariamente avere un piano di azione.

    Una strategia di blogging efficace prevede anche la promozione dei contenuti attraverso diversi canali, come i social media, link building e le collaborazioni con bloggers importanti nel tuo settore.

    Perché è importante creare una strategia di blogging?

    Avere una strategia nel mondo dei blog non è importante, è fondamentale.

    Se non lo farai, rischierai di fare cose a caso e senza una determinata logica ( come ho fatto io all’inizio), non ottenendo i risultati sperati.

    Ecco gli obiettivi principali di creare una strategia di blogging efficace:

    Aumentare la visibilità online

    Aumentare la visibilità online

    Più il tuo blog è visibile, più riceverai visite, più aumentano le possibilità di monetizzazione.

    Una maggiore presenza sulla rete, può quindi portare ad un incremento delle vendite e un miglior rapporto con i clienti.

    Per ottenere questo risultato, bisogna prestare attenzione alla Search Engine Optimization (SEO) ma soprattutto al Search Intent delle keywords targetizzate.

    La SEO consiste nell’ottimizzare i contenuti del tuo sito, utilizzando parole chiave pertinenti che gli utenti cercano sui motori di ricerca.

    Ad esempio, se hai un negozio di abbigliamento sportivo, potresti targetizzare parole chiave come “scarpe running” o “abbigliamento yoga”.

    Il Search Intent invece, è l’obiettivo che spinge le persone a cercare una determinata parola su Google.

    Per esempio, gli utenti che cercano la parola ” come dimagrire velocemente”, hanno lo scopo di trovare suggerimenti e consigli su come perdere peso, non capire come funziona il processo di dimagrimento dal punto di vista fisiologico.

    Comprendere il Search Intent che sta dietro ad una parola chiave ed ottimizzare il relativo articolo per la SEO, sono i primi passi fondamentali per aumentare la visibilità online.

    Generare traffico sul sito web

    Generare traffico sul sito web

    Uno degli obiettivi principali di una strategia di blogging è aumentare il traffico sul sito web.

    Un aumento del traffico può portare a maggiori opportunità di conversione, vendite e fidelizzazione dei clienti.

    Ad esempio, se stai gestendo un blog aziendale aggiornato costantemente, potresti notare un incremento del traffico grazie all’utilizzo di parole chiave pertinenti ed ottimizzazione del contenuto per i motori di ricerca.

    Inoltre, condividere i tuoi articoli sui social media e utilizzare tecniche di marketing come l’email marketing può contribuire ad aumentare ulteriormente la visibilità del tuo sito web e attirare nuovi visitatori interessati ai tuoi contenuti.

    Migliorare la reputazione del brand

    Migliorare la reputazione del brand

    Migliorare la reputazione del brand è un obiettivo cruciale per qualsiasi azienda.

    Grazie ad una strategia di blogging efficace, si può creare un legame più forte con il pubblico, aumentando la fiducia e l’affidabilità dell’azienda.

    Un blog aziendale ben gestito può anche funzionare come una vetrina che presenta i prodotti e i servizi offerti dall’azienda, dimostrando la sua esperienza e competenza nel settore.

    Ma anche se hai un blog personale, dovresti cercare di aumentare la tua reputazione, creando un vero e proprio personal branding ( che è esattamente quello che cerco di fare con il mio blog)

    In questo modo, gli utenti possono conoscere meglio il tuo blog e le tue peculiarità, sviluppando un rapporto di fiducia reciproca.

    Come creare una strategia di blogging efficace?

    Una volta che hai compreso perché è fondamentale avere una giusta strategia di blogging, cerchiamo di capire come strutturarla al meglio ed ottenere il massimo dei risultati.

    Analisi della nicchia scelta

    Analisi della nicchia scelta

    Una strategia di blogging efficace inizia con la scelta della nicchia giusta.

    Cosa significa? Semplicemente, scegliere un argomento specifico e specializzarsi su quello.

    Ad esempio, se vuoi creare un blog di cucina, invece di parlare di cucina in generale, ti consiglierei di concentrarti solo sulla cucina vegana o sulla cucina italiana.

    Questo ti permetterà di diventare un esperto in quel settore agli occhi del tuo pubblico, massimizzando i risultati della tua strategia di blogging.

    Per scegliere la tua nicchia, considera i tuoi interessi personali, il pubblico che desideri raggiungere e la concorrenza sul mercato.

    Inoltre, assicurati di effettuare una ricerca di parole chiave per capire quale sia l’effettiva domanda del pubblico sulla nicchia scelta e creare contenuti che rispondano a questi bisogni, targetizzando le giuste keywords.

    Definire il target di riferimento

    Definire il target di riferimento

    Una delle prime cose da fare per creare una strategia di blogging efficace è definire il proprio target di riferimento.

    Chi vorrei che leggesse il mio blog? Quali sono le esigenze e i problemi del pubblico che sto cercando di risolvere con i miei articoli?

    La segmentazione del mercato è un’ottima pratica per definire il proprio pubblico.

    Ad esempio, se si sta scrivendo per un blog di fitness, è importante capire se ci si rivolge a principianti o a persone con un livello di competenza avanzato.

    In questo modo, sarà possibile creare contenuti più mirati e pertinenti per soddisfare le esigenze dei lettori.

    Io ad esempio, attraverso il mio blog, voglio spiegare alle persone come creare il proprio blog, monetizzarlo e approfondire ogni aspetto del mondo del blogging, portando la mia esperienza personale.

    Non mi concentro invece su bloggers esperti come target, infatti i miei contenuti sono totalmente diversi da chi invece si rivolge a queste persone.

    Una volta individuato il target, è possibile creare le buyer personas, che sono il profilo dei clienti ideali della propria azienda.

    Identificare le esigenze ed i problemi del pubblico

    Identificare le esigenze ed i problemi del pubblico

    Un altro step importante per una strategia di blogging che funziona davvero, è identificare le esigenze ed i problemi del proprio pubblico di riferimento.

    In questo modo, sarà possibile offrire contenuti utili e pertinenti, che saranno apprezzati dal pubblico e contribuiranno a generare traffico sul sito web.

    Ad esempio, se si sta scrivendo un blog su viaggi low-cost, è importante capire quali sono i bisogni dei propri lettori: probabilmente cercano informazioni su come risparmiare sui voli o sulle sistemazioni economiche nei luoghi di destinazione.

    Un modo efficace per individuare le esigenze del proprio pubblico è quello di analizzare i commenti e le domande che arrivano sul blog o sui canali social correlati al blog o a quelli dei competitors.

    Puoi farlo anche attraverso i forum come Quora o Reddit, dove gli utenti pongono costantemente domande.

    Questo ti consente di comprendere quali sono gli argomenti di maggiore interesse per il tuo pubblico di riferimento.

    Analisi della concorrenza

    Analisi della concorrenza

    Quando si tratta di creare una strategia di blogging efficace, è fondamentale effettuare un’analisi dettagliata della concorrenza.

    Ciò implica esaminare il contenuto dei blog di altri bloggers che scrivono in tuo stesso settore e cercare di comprendere come riescono ad attirare i loro lettori.

    Un modo efficace per condurre un’analisi della concorrenza consiste nell’utilizzare strumenti SEO come Semrush.

    Questo permette di individuare le parole chiave utilizzate dai tuoi competitor aziendali e come queste vengono integrate nei loro blog.

    Dal mio punto di vista, dovresti concentrarti sui seguenti parametri quando analizzi i competitors:

    • parole chiave per cui rankano su Google, in particolare per le prime 5 posizioni
    • quanto traffico ricevono a queste pagine
    • il numero dei backlinks che hanno, ma soprattutto la qualità ( in modo da poterli replicare anche tu)
    • quanti articoli hanno creato su una determinata sotto-nicchia, come ad esempio quella del blogging, dell’affiliate marketing ecc

    Effettuare una ricerca keyword

    Effettuare una ricerca keyword

    La ricerca keywords è qualcosa che dovresti fare sempre prima di scrivere un articolo ed è un processo che ti permetterà di creare un calendario editoriale di successo.

    Ecco alcuni passaggi da seguire:

    1. Identificare le parole chiave principali relative alla nicchia scelta
    2. Utilizzare strumenti specifici per la ricerca di parole chiave come  Semrush o SeoZoom
    3. Analizzare il volume e la difficoltà delle parole chiave individuate
    4. Valutare le parole chiave utilizzate dai competitor negli articoli simili ai tuoi
    5. Scegliere le parole chiave più rilevanti in base agli obiettivi del tuo blog
    6. Includere le parole chiave nei titoli, nei sottotitoli e nel testo degli articoli in modo naturale e non forzato.

    La ricerca di keyword efficace permette di individuare le parole giuste da utilizzare nelle pagine del proprio blog, al fine di essere trovati dai motori di ricerca ed aumentare il traffico sul sito web.

    Ricerca che può partire dall’analisi del Search intent degli utenti, delle ricerche effettuate e dalle scelte dei concorrenti per una seo efficace e per aumentare il successo dei tuoi contenuti online.

    Creazione di un calendario editoriale

    Creazione di un calendario editoriale

    Lo step immediatamente successivo alla keyword research, è la creazione di un piano editoriale.

    Il calendario editoriale è essenzialmente una pianificazione di quando e su quali argomenti si pubblicheranno i post del blog.

    Ciò consente di prevedere con precisione quali contenuti saranno pubblicati e quando, fornendo una struttura organizzativa per il blog.

    Per creare un calendario editoriale efficace, è importante definire gli obiettivi del blog e conoscere il proprio target di riferimento.

    Inoltre, fare una precedente ricerca delle keyword nella propria nicchia di mercato permette di individuare cosa interessa davvero al pubblico di riferimento e quali sono le esigenze ed i problemi che cercano di risolvere.

    Successivamente, è necessario utilizzare queste informazioni per scrivere articoli utili ed interessanti per il target, scegliendo i giusti giorni ed ore di pubblicazione, organizzando la distribuzione dei contenuti e attuando la promozione sulle piattaforme social.

    Utilizzo di una comunicazione efficace

    Utilizzo di una comunicazione efficace

    Puoi rankare su Google in prima posizione per centinaia di keywords, ma se la tua comunicazione è pessima, non otterrai nessun risultato.

    La prima regola è quella di scrivere in modo chiaro ed esaustivo per far comprendere al lettore ogni parola e ragionamento esposto.

    Inoltre, è importante essere autentici e trasparenti nel racconto delle proprie esperienze, per rendere il contenuto coinvolgente ed emotivamente rilevante.

    Cerca di portare esperienze vissute in prima persona ( come faccio io), o nel caso tu non le abbia, di immedesimarti nei lettori e immaginare il loro punto di vista.

    Un altro aspetto da considerare è l’utilizzo di un tono di voce adatto al target di riferimento, evitando tecnicismi o acronimi poco chiari.

    Infine, il blog deve essere sempre aggiornato e pronto a rispondere alle domande dei lettori nei commenti o tramite email.

    Utilizzo di strumenti SEO

    SurferSEO

    Quando ero agli albori della mia carriera di bloggers, snobbavo molto l’utilizzo di strumenti SEO, sia per il costo, sia per il dover capire come funzionano.

    Ecco, se vuoi ottenere risultati disastrosi, fai pure come me!

    Scherzi a parte, utilizzare questi strumenti è fondamentale per migliorare la visibilità del blog sui motori di ricerca ed aumentare il traffico sul sito web.

    Ecco alcuni degli strumenti più utilizzati e che io stesso adopero ogni giorno:

    1. Yoast SEO: un plugin gratuito per WordPress che permette di ottimizzare i singoli post e pagine per i motori di ricerca attraverso la scelta delle parole chiave principali, la scrittura dei meta tag e la verifica dell’indicizzazione su Google.
    2. SEMrush: una piattaforma completa per l’analisi della concorrenza, la ricerca keyword, trovare nuove opportunità di backlinks ed un audit completo del tuo blog
    3. SurferSEO: software molto versatile per l’ottimizzazione dettagliata on-page dei tuoi articoli, confrontandoli direttamente con i competitors.

    L’utilizzo combinato di questi strumenti e dei copywriting AI tools, può garantire una maggiore efficacia nella creazione della strategia SEO del proprio blog.

    Promuovere il blog efficacemente

    Come promuovere un blog efficacemente

    Come dico sempre, puoi creare i migliori articoli del mondo, ma se nessuno lo sa, non servirà a nulla.

    Pubblicare articoli di qualità è solo il primo passo, ma per raggiungere un pubblico sempre più ampio e generare traffico sul tuo sito web, è fondamentale promuovere il tuo blog in modo efficace.

    Attività come la link building, utilizzo dei Social Media, scrittura di Guest Post e collaborazioni con altri blogger, sono tutte strategie efficaci per pubblicizzare il tuo blog sul web.

    Ricorda sempre che promuovere il tuo blog sui social media o con altre tecniche di promozione non garantisce il successo immediato.

    Monitoraggio dei risultati

    Monitoraggio dei risultati

    Analizzare i risultati è ciò che ti farà capire cosa sta andando bene e cosa invece devi modificare nella tua strategia di blogging.

    In questo modo si possono comprendere quali azioni stanno portando risultati positivi e quali no, in modo da ottimizzare la propria strategia.

    Detto questo, analizzare e comprendere i comportamenti degli utenti sono aspetti molto importanti e che devi assolutamente iniziare a fare.

    Ad esempio, io utilizzo molto spesso Google Search Console, per capire quali articoli performano meglio e quali modifiche devo effettuare.

    Quando ad esempio vedo che un blog post riceve più visualizzazioni od impressioni per una determinata variazione di keyword, mi concentro nell’ottimizzarlo con SurferSEO.

    In questo modo, aumento l’ottimizzazione SEO per quella parola chiave, migliorando il ranking su Google dell’articolo.

    Analisi del comportamento degli utenti

    Analisi del comportamento degli utenti

    Un aspetto cruciale di una strategia di blogging efficace è l’analisi del comportamento degli utenti.

    Questo significa avere una visione completa dei visitatori del tuo blog, come si comportano e cosa cercano.

    Conoscere questi dettagli permette di creare contenuti più pertinenti e interessanti per il tuo pubblico, aumentando l’interazione e il coinvolgimento.

    Uno strumento utile per analizzare il comportamento degli utenti è Google Analytics.

    Questo ti permette di vedere quanto tempo passano i visitatori sul tuo sito, quali pagine visitano e come interagiscono con il tuo contenuto.

    Se noti che molte persone abbandonano la tua pagina senza leggere l’intero articolo, ad esempio, potresti considerare di scrivere post più brevi e concisi.

    Aggiornare costantemente i contenuti

    Aggiornare costantemente i contenuti

    Per avere un blog di successo, è importante mantenere i contenuti costantemente freschi e aggiornati.

    Infatti, gli utenti apprezzano la novità e tendono a tornare sul sito per trovare nuove informazioni.

    Ciò significa che il blog deve essere costantemente attivo e aggiornato con articoli freschi e interessanti.

    Mantenere i contenuti aggiornati è anche fondamentale dal punto di vista dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). 

    Google tiene in considerazione la qualità ma anche le novità dei contenuti, quindi se si vuole apparire in alto nei risultati di ricerca, è necessario mantenere il proprio blog attivo e aggiornato con nuovi articoli.

    Per esempio, assicurati che tu non abbia articoli del blog con titoli riferiti ad anni precedenti, o se hai citato delle fonti vecchie, fai in modo di citarne di nuove nei tuoi blog post.

    Creare una strategia di link building

    Creare una strategia di link building

    La link building è una parte fondamentale di una strategia di blogging efficace.

    Infatti, ti servirà per accrescere la tua Domain Authority ( o Domain Rating) e di conseguenza, rankare più facilmente su Google.

    Se prendi due pagine esattamente identiche, con gli stessi contenuti e che targetizzano la stessa keyword, quella con più backlinks rankerà meglio dell’altra.

    Ecco i passi fondamentali per creare una strategia di link building efficace:

    1. Identifica i tuoi competitors, cercando la tua parola chiave su Google e analizzando le prime 5-10 posizioni
    2. Tramite software come Semrush, analizza quanti backlinks hanno e quali sono i siti da cui sono riusciti ad ottenere un link
    3. Analizza la pagina specifica che linka al blog dei tuoi competitors, cercando di capire se si tratta di un Guest Post, di un posto sponsorizzato e se il backlink è naturale
    4. Contatta chi gestisce il sito e chiedi se sono aperti a Guest Post, proponendo un tema interessante ed in linea con i loro argomenti

    Ricorda, la costruzione di backlink è un processo a lungo termine che richiede tempo e sforzi continui, ma può avere enormi benefici nel posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca!

    Conclusioni

    In conclusione, creare una strategia di blogging efficace richiede impegno e costanza ma può portare a risultati molto positivi.

    Seguendo i passaggi proposti in questa guida, sarai in grado di creare un blog di successo e aumentare la visibilità online del tuo brand.

    Ricorda sempre di monitorare i risultati e di utilizzare gli strumenti SEO a disposizione per ottimizzare il tuo sito web.

    Inoltre, non dimenticare di creare contenuti di qualità e di promuovere il tuo blog in modo efficace.

    Pianificando in anticipo e aggiornando costantemente i tuoi contenuti, sarai in grado di mantenere un alto livello di attenzione da parte del pubblico e migliorare la tua reputazione online.

    FAQs:

    1. Quali sono i passi da seguire per creare una strategia di blogging efficace?

    Per creare una strategia di blogging efficace, è consigliabile stabilire gli obiettivi del blog, definire il target di riferimento, scegliere le tematiche da trattare e il tono di voce da adottare, stabilire una pianificazione editoriale e promuovere il blog attraverso i canali social.

    Come posso identificare il mio target di riferimento per il blog?

    Per identificare il target di riferimento del blog, è necessario analizzare le caratteristiche dell’audience potenziale: età, sesso, professione, interessi e bisogni. In questo modo sarà possibile creare contenuti mirati e stimolare l’interesse degli utenti.

    Come posso scegliere le tematiche giuste da trattare nel blog?

    Per scegliere le tematiche giuste da trattare nel blog è importante conoscere gli interessi del proprio target di riferimento e le principali tendenze del settore in cui si opera. È consigliabile fare ricerca sulle parole chiave più utilizzate durante la navigazione online.

  • Struttura blog: La guida completa (2023)

    Struttura blog: La guida completa (2023)

    Struttura blog

    Capire nel dettaglio come impostare la struttura del tuo blog, è un elemento cruciale per creare un blog di successo e raggiungere i tuoi traguardi con questo business online.

    Nella mia esperienza personale, ho sperimentato varie tipologie di blog, avendo in questo modo l’occasione di capire quale struttura fosse la più idonea per migliorare il posizionamento su Google e l’esperienza degli utenti.

    In questo articolo, ti spiegherò quindi come creare una struttura efficace e organizzata, ottimizzare la SEO ed aumentare la visibilità del tuo blog, tutti fattori che ti aiuteranno a monetizzare il tuo blog.

    Scopriremo le pagine fondamentali da inserire e gli errori da evitare, con l’obiettivo di guidarti passo dopo passo verso un blog gestito professionalmente e di qualità.

    Punti chiave

    • La struttura blog efficace è composta da elementi chiave come la homepage, categorie del blog, e pagine come “Chi Siamo” e “Contattaci”. Questi elementi devono essere organizzati in modo intuitivo e facile da navigare per gli utenti.
    • Una buona struttura blog presente numerosi vantaggi, tra cui una migliore esperienza dell’utente e un miglior posizionamento sui motori di ricerca come Google. Pertanto, è importante scegliere la giusta struttura per il tuo blog in base alla tipologia di contenuti che intendi pubblicare e al layout più adatto per presentarli.
    • La creazione di pagine fondamentali come “Homepage”, “Chi Siamo”, “Contattaci”, “Blog”, “Privacy e Policy” e le categorie è fondamentale per una buona struttura del tuo blog. Queste pagine devono essere scritte in modo chiaro e conciso, includendo informazioni pertinenti per creare una relazione di fiducia con il pubblico.

    Come deve essere strutturato un blog?

    Cos'è una struttura blog efficace?

    Una struttura efficace di un blog è composta da elementi chiave che includono la homepage, categorie del blog, e pagine come “Chi Siamo” e “Contattaci”.

    Ma non solo, devi necessariamente prestare attenzione ad altri componenti fondamentali, che vedremo assieme.

    Prima di iniziare a creare un blog, è fondamentale conoscere gli elementi chiave che ne determinano il successo e lo rendono attraente per i lettori.

    Ecco alcuni aspetti essenziali da considerare:

    1. La scelta della nicchia: Trova un argomento specifico ed interessante per il tuo pubblico target, seguito da una buona keyword research
    2. Un design accattivante: Crea un layout grafico pulito e moderno, adatto al contenuto del tuo blog. Puoi anche utilizzare i temi gratuiti presenti su WordPress, come ad esempio Kadence Theme.
    3. Navigazione intuitiva: Organizza le pagine ed i menu in modo che sia facile trovare ciò che si cerca sul tuo sito.
    4. Contenuti di qualità: Scrivere un blog post con contenuti interessanti è fondamentale per ottenere credibilità agli occhi dei tuoi lettori.
    5. Utilizzo strategico delle parole chiave: Scegli le parole chiave giuste per ottimizzare ogni articolo ai fini SEO e attirare visitatori organici dal motore di ricerca.
    6. Frequenza degli aggiornamenti: Mantieni il tuo blog sempre fresco ed interessante pubblicando regolarmente nuovi contenuti pertinenti.
    7. Presenza sui social media: Promuovi il tuo blog attraverso i principali canali social come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn per raggiungere un pubblico più ampio.

    Seguendo questi passaggi essenziali, sarai sulla buona strada per creare un blog professionale che catturerà l’attenzione dei tuoi lettori e li invoglierà a tornare ancora sul tuo sito web nel tempo!

    Quali sono i vantaggi di un’ ottima struttura del blog?

    Quali sono i vantaggi di un' ottima struttura del blog?

    Una buona struttura del proprio blog presenta numerosi vantaggi, soprattutto per i principianti che desiderano avviare un progetto online di successo.

    Il primo beneficio ( ed il più importante) riguarda l’esperienza dell’utente: una disposizione chiara dei contenuti, organizzati in categorie e tag pertinenti, permette ai lettori di trovare facilmente le informazioni che cercano e di navigare con semplicità all’interno del sito.

    Un altro vantaggio significativo di una struttura blog ben progettata è l’impatto positivo dal punto di vista della SEO.

    Infatti, organizzare i contenuti in modo strategico aumenta le possibilità di posizionarsi su motori di ricerca come Google, attirando così più traffico organico al vostro sito web.

    Questo avviene perché è più facile effettuare un crawl delle pagine del tuo blog, semplificando di molto il processo.

    Nell’atto pratico, hai un maggior numero di lettori e potenziali clienti interessati ai vostri servizi o prodotti.

    Per riprendere l’esempio del blog di cucina, se utilizzi parole chiave specifiche ed hai categorie come “ricette vegane” o “cucina italiana” nel titolo e nei sottotitoli dei vostri articoli, aumenterete le possibilità di essere trovati da chi cerca quel tipo specifico di contenuto.

    Come scegliere la giusta struttura per il tuo blog

    Come scegliere la giusta struttura per il tuo blog

    Scegliere la giusta struttura per il tuo blog è un passo fondamentale per attirare visitatori e migliorare la loro esperienza di navigazione sul tuo sito web.

    Prima di tutto, devi considerare la tipologia di contenuti che intendi pubblicare e come organizzarli in modo efficace.

    Ad esempio, se il tuo blog tratterà di tecnologia, potresti avere categorie come “Smartphone”, “App”, “Gadgets” e “Consigli tecnologici”.

    Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è il layout del tuo blog.

    La scelta del tema giusto e del modello di pagina migliori per presentare i tuoi contenuti farà la differenza nella facilità d’uso e nell’aspetto professionale del tuo sito.

    È importante trovare un equilibrio tra estetica e semplicità, per evitare che il tuo blog sia affollato o poco intuitivo.

    Infine, presta particolare attenzione alla navigazione all’interno del tuo blog.

    Assicurati che i tuoi lettori possano trovare facilmente le informazioni che cercano, creando un menu intuitivo e ben organizzato.

    Includi anche una barra di ricerca interna al blog e crea una mappa mentale dei contenuti per rendere più agevole la navigazione tra le diverse pagine e categorie.

    Come ottimizzare la struttura blog per la SEO

    Come ottimizzare la struttura blog per la SEO

    Come accennato precedentemente, una buona struttura del tuo blog avrà impatti decisamente positivi per la SEO.

    Ecco gli accorgimenti principali per massimizzare questo processo ed allo stesso tempo realizzare una struttura snella e semplice da comprendere.

    Organizzare gli articoli e le categorie in modo efficace

    Organizzare gli articoli e le categorie in modo efficace

    Organizzare gli articoli e le categorie in modo efficace è fondamentale per un blog professionale e per una buona user experience.

    Ciò significa creare categorie pertinenti alla tematica del tuo blog e utilizzare tag accurati, in modo da facilitare la navigazione degli utenti e migliorare la visibilità sui motori di ricerca.

    Ad esempio, se il tuo blog tratta di ricette vegetariane, le categorie potrebbero essere “primi piatti”, “secondi piatti”, “dessert” e così via, mentre i tag potrebbero essere “vegano”, “senza glutine” o “facile”.

    Utilizzare i tag in modo strategico

    Utilizzare i tag in modo strategico

    I tag sono uno strumento importante per organizzare il contenuto del tuo blog e migliorare la visibilità sui motori di ricerca.

    I tag consentono ai visitatori di trovare facilmente gli articoli correlati ed offrono un’esperienza di navigazione più intuitiva.

    Quando si creano i tag, è importante scegliere parole chiave pertinenti per il tuo argomento principale.

    In questo modo, i visitatori possono selezionare argomenti che li interessano e trovare tutti gli articoli pertinenti in una volta sola.

    I tag non solo aiutano la navigazione dei visitatori, ma anche ad ottimizzare la tua SEO.

    Quando un visitatore seleziona un tag correlato al tuo post, la sua esperienza di navigazione migliorata è notata dai motori di ricerca, che a loro volta lo prendono in considerazione quando classificano la tua pagina web.

    Ma attenzione: è importante evitare di utilizzare troppi tag o parole chiave distanti dall’argomento principale dell’articolo.

    Ricorda che i tuoi lettori sono al primo posto ed un uso sconsiderato dei tag può confonderli e scoraggiarli a tornare sul tuo sito.

    Quali sono le pagine fondamentali in ogni struttura di un blog?

    La sezione 4 della guida completa spiega l’importanza delle pagine fondamentali in ogni struttura di un blog come la “Homepage”, “Chi Siamo”, “Contattaci”, “Blog”, “Privacy e Policy” e le categorie.

    Scopri quali sono gli elementi chiave per una buona struttura blog e come organizzarli efficacemente per migliorare la tua presenza online.

    Homepage

    Homepage

    La homepage di un blog è la prima pagina che gli utenti vedono quando accedono al sito.

    E’ essenziale che sia accattivante ed allo stesso tempo ben strutturata, per guidare gli utenti alla scoperta degli articoli e delle sezioni del blog.

    Lo scopo della Homepage è far capire di cosa parla il tuo blog, senza troppi giri di parole o confondendo il lettore.

    Il segreto di una Homepage efficace è renderla il più semplice ed accessibile possibile, andando dritto al punto.

    Alcuni elementi importanti da includere nella homepage sono una sezione dedicata ai post in evidenza o più recenti, una barra di ricerca per facilitare la navigazione e un menu chiaro e semplice.

    Pagina ” Chi Siamo”

    Pagina " Chi Siamo"

    La pagina “Chi Siamo” è un’importante sezione del tuo blog, poiché ti permette di presentarti all’audience.

    Questa pagina deve contenere informazioni sulla tua identità come autore o sulla tua azienda, come ad esempio la storia, la missione e i valori.

    Per attirare l’attenzione dei lettori, la pagina “Chi Siamo” deve essere scritta in modo chiaro e conciso.

    Può essere arricchita con foto e video che aiutano a creare un’affinità con il pubblico.

    Ricorda che questa pagina deve essere sempre accessibile dalle altre pagine del tuo blog, in modo che i lettori possano facilmente trovare ulteriori informazioni su di te o sulla tua azienda.

    Io per esempio, ho raccontato la mia vera storia, in modo da creare una maggiore sintonia con i lettori.

    Pagina ” Contattaci”

    Pagina " Contattaci"

    La pagina “Contattaci” è un’importante componente di ogni struttura blog.

    È un modo per i lettori di contattare il proprietario del blog, porre domande o fornire feedback.

    Creare una pagina contatti efficace è fondamentale per garantire una comunicazione efficace con i lettori.

    La pagina Contattaci deve essere progettata per essere facilmente accessibile e fornire tutte le informazioni necessarie per contattare il proprietario del blog.

    Alcuni elementi importanti da includere sono l’indirizzo email, il numero di telefono e un modulo di contatto.

    Inoltre, la pagina contatti rappresenta uno spazio importante per instaurare una relazione di fiducia con i lettori del blog.

    Sezione ” Blog”

    Sezione " Blog"

    La sezione “Blog” di un sito web è fondamentale per fornire ai visitatori informazioni complete sul sito e aumentare l’autorevolezza ai fini della SEO.

    Questa sezione presenta gli articoli del blog in ordine cronologico inverso, con il post più recente in alto.

    Inoltre, la sezione “Blog” dovrebbe essere organizzata per categorie, in modo da rendere più facile la navigazione tra i vari post.

    Per esempio, un blog che tratta di sport potrebbe avere categorie come calcio, basket o tennis.

    Inoltre, ogni post del blog dovrebbe avere un titolo chiaro ed evocativo, immagini accattivanti e contenuti di alta qualità.

    Una buona struttura del blog può anche includere una sezione “Ricerca in archivio” dove i visitatori possono cercare post precedenti utilizzando parole chiave.

    Pagina ” Privacy e Policy”

    La pagina “Privacy e Policy” è uno dei contenuti essenziali che ogni blog dovrebbe includere.

    La sua funzione principale è quella di fornire ai visitatori informazioni sulla gestione dei loro dati personali e sulle condizioni di utilizzo del sito web.

    Ad esempio, se il tuo blog offre servizi o prodotti online, potrebbe essere necessario richiedere informazioni aggiuntive ai clienti, come l’indirizzo di spedizione.

    In questo caso, la tua privacy policy deve essere espansa per includere tali informazioni.

    Per creare una privacy policy valida e conforme alla normativa, puoi utilizzare strumenti come iubenda, che offre modelli personalizzabili per la tua pagina “Privacy e Policy”.

    Categorie del blog

    Categorie del blog

    Le categorie del blog sono delle tassonomie che permettono di organizzare in modo efficace i contenuti del tuo sito web.

    Ecco perché è importante scegliere le categorie giuste per il tuo blog:

    • Aiutano i lettori a trovare facilmente i contenuti di loro interesse.
    • Contribuiscono a migliorare la struttura del sito, rendendolo più facile da navigare.
    • Sono utili anche ai motori di ricerca, poiché permettono loro di capire meglio il contenuto del tuo blog.

    Ma come scegliere le categorie giuste?

    In primo luogo, devi pensare alle tematiche principali che vorresti trattare nel tuo blog e creare le categorie in base a esse.

    Cerca di essere il più preciso possibile, senza esagerare con la specificità.

    Ricorda che troppi sottocategorie rischiano di confondere i visitatori.

    Ecco alcuni esempi di categorie comuni su cui puoi basarti per il tuo blog:

    • Lifestyle
    • Bellezza e moda
    • Cucina e ricette
    • Viaggi
    • Tecnologia
    • Sport
    • Finanza e business

    Infine, ricorda che le categorie non sono fisse: se in futuro vorrai cambiare o aggiungere alcune categorie al tuo blog, potrai farlo in qualsiasi momento.

    Errori da evitare nella struttura blog

    – Non creare categorie e tag troppo specifiche che rendono difficile la navigazione del sito.

    – Evitare la mancanza di coerenza nella struttura del blog, perché può confondere i lettori.

    – Creare una struttura blog intuitiva, in modo da fornire una user experience positiva.

    – Evitare la duplicazione dei contenuti, perché può influenzare negativamente l’indice di qualità di Google.

    – Mantenere una costante aggiornamento della struttura blog per seguire le tendenze del settore.

    Categoria e tag troppo specifiche

    Durante la creazione di un blog, può essere allettante utilizzare categorie e tag molto specifiche per organizzare i tuoi contenuti.

    Tuttavia, questo approccio può portare a diversi problemi, come la creazione di contenuti duplicati che possono danneggiare il posizionamento del tuo blog sui motori di ricerca.

    Per evitare questi problemi, è importante utilizzare categorie e tag pertinenti e facili da comprendere per i visitatori del tuo sito.

    Ad esempio, se il tuo blog parla di cucina, potresti utilizzare le categorie “ricette di carne”, “ricette vegetariane” e “dolci”.

    Allo stesso tempo, assicurati di non creare troppe categorie o tag, poiché ciò può rendere la navigazione del tuo blog confusa e poco intuitiva.

    Mancanza di coerenza

    Una mancanza di coerenza nella struttura del tuo blog può influenzare negativamente la tua credibilità e la percezione dei lettori sulla tua professionalità.

    Ad esempio, se hai una categoria chiamata “Salute” ma all’interno pubblichi anche articoli su “Tecnologia”, i tuoi lettori potrebbero confondersi e perdere interesse.

    Per garantire la coerenza nella struttura del tuo blog, cerca di utilizzare un menu di navigazione chiaro e intuitivo.

    In questo modo, i tuoi lettori potranno facilmente trovare ciò che stanno cercando.

    Inoltre, cerca di seguire un formato standard per tutti i tuoi post, utilizzando gli stessi tipi di testo, immagini e formattazione.

    Struttura poco intuitiva

    Una struttura poco intuitiva è uno degli errori più comuni che si possono fare nella creazione di un blog, oltre ad essere uno dei metodi efficaci per far scappare i lettori dal tuo blog.

    Infatti, significa che la navigazione sul sito non è chiara e gli utenti non riescono a trovare facilmente ciò che stanno cercando.

    Un esempio di questa problematica può essere una barra di menu disorganizzata o un layout poco chiaro.

    Questo può portare alla diminuzione dei visitatori del sito web e alla mancanza di engagement.

    Per prevenire questo, è importante scegliere una struttura user-friendly e facile da navigare, con una suddivisione chiara delle categorie e dei tag.

    Contenuti duplicati

    Contenuti duplicati

    Creare contenuti originali e unici è fondamentale per il successo del tuo blog e la visibilità sui motori di ricerca come Google.

    Infatti, la presenza di contenuti duplicati può essere dannosa per la tua SEO e ridurre la tua visibilità.

    Si tratta di contenuti che compaiono su più posti sul web, rendendo difficile per i motori di ricerca determinare quale sia la fonte originale.

    Per evitare la duplicazione dei contenuti, è importante prestare attenzione nella scelta delle immagini e del testo utilizzati sui tuoi articoli, ma soprattutto nelle parole chiavi.

    Se stai targetizzando la stessa keyword con due articoli diversi, o se sono differenti ma hanno lo stesso Search Intent, rischi di penalizzare il rendimento del tuo blog.

    Ci sono diversi strumenti online che puoi utilizzare per verificare eventuali contenuti duplicati presenti sul tuo sito, come ad esempio Semrush.

    Inoltre, puoi evitare di replicare gli stessi articoli o utilizzare parti di essi tra più pagine del tuo sito.

    Mancanza di aggiornamenti

    Quando si tratta di strutturare un blog, l’aggiornamento regolare dei contenuti è fondamentale.

    Aggiornare il tuo blog con nuovi post e informazioni ti aiuta a mantenere i lettori interessati e a migliorare il tuo ranking sui motori di ricerca.

    Se il tuo blog non viene aggiornato abbastanza spesso, i lettori e i motori di ricerca potrebbero cominciare a considerarlo obsoleto e poco interessante.

    Inoltre, la mancanza di aggiornamenti può dare l’impressione che non ti stai impegnando abbastanza nel tuo lavoro di blogger.

    Questo può essere un problema soprattutto se il tuo blog è legato a un’attività commerciale o a una professione.

    In questo caso, i tuoi lettori potrebbero interpretare la mancanza di aggiornamenti come un segnale di mancanza di sicurezza o professionalità.

    Conclusioni

    In conclusione, la struttura del blog è un aspetto cruciale per il successo del tuo sito.

    Con questa guida completa per la struttura del tuo blog , hai a disposizione tutte le informazioni necessarie per capire come impostare correttamente il tuo blog e quali sono gli elementi cruciali.

    Ricorda che la scelta della giusta struttura può fare la differenza per la SEO e l’esperienza dell’utente.

    Utilizza queste dritte per evitare gli errori più comuni e creare una navigazione intuitiva per i tuoi lettori.

    Nel futuro, la sfida sarà quella di adattarsi ai cambiamenti e alle evoluzioni tecnologiche del mondo digitale.

    Se sei pronto a creare il tuo blog di successo, non ti resta che consultare la guida specifica, dove ti guiderò passo passo nella creazione del tuo progetto online e nella struttura del tuo blog.

  • Come creare un blog di cucina: la guida completa

    Come creare un blog di cucina: la guida completa

    come creare un blog di cucina

    In questo articolo, scoprirai come aprire un blog di cucina, quali sono le competenze necessarie ma soprattutto come avere successo con questo progetto online.

    Parto subito con una buona notizia: i guadagni dei food blog sono piuttosto alti, con una media di circa 9.000 dollari al mese.

    Quindi significa che basta iniziare a scrivere per guadagnare con un nuovo blog? Assolutamente no.

    Non voglio illuderti, creare un blog e guadagnare con esso richiede tempo e pazienza, ma se sai cosa fare e quali strategie adottare, la strada sarà tutta in discesa.

    In questa guida passo passo, ti spiegherò come aprire un food blog, come far crescere il tuo blog e quali sono i migliori modi per guadagnare in questa nicchia.

    Mi baserò sulla mia esperienza personale da blogger, sia sulle testimonianze di figure esperte in questo campo, in modo da darti tutti i consigli e le strategie per raggiungere i tuoi obiettivi.

    Punti chiave

    • Scegliere una sotto – nicchia specifica per il blog di cucina è fondamentale per attirare un pubblico interessato e diventare un esperto in quel campo.
    • Acquistare l’hosting e il dominio è un passaggio cruciale per creare un blog di cucina, assicurandoti di scegliere un dominio facilmente ricordabile e rilevante.
    • Installare WordPress è semplice anche per chi non ha esperienza di programmazione, ed è la piattaforma più popolare e versatile per creare un blog.
    • La keyword research è essenziale per ottimizzare i contenuti del blog e raggiungere un pubblico più ampio, utilizzando strumenti come Semrush o SeoZoom

    Come diventare blogger di cucina: la guida step-by-step

    Come diventare blogger di cucina:

    Aprire un blog di cucina professionale, non è cosi diverso da creare un blog in altre nicchie, solo che in questo caso ovviamente sarà dedicato al cibo ed agli argomenti correlati.

    I passaggi saranno molto semplici, infatti si tratta di scegliere un web hosting adatto alle tue esigenze e potrai partire fin da subito, senza avere alcuna conoscenza di programmazione o esperienza nella creazione di siti web.

    Sei pronto a creare il tuo blog di cucina di successo? Cominciamo subito!

    Scegli una sotto-nicchia specifica

    come scegliere una nicchia per un blog

    La scelta di una sotto-nicchia specifica per un blog è estremamente importante, oltre ad essere uno dei principali errori dei bloggers.

    Scegliere un argomento troppo generico infatti, non ti permette di creare la cosidetta Topical Authority, fondamentale per un nuovo blog appena lanciato.

    Qual è il problema principale?

    Se non scegli una sotto-nicchia, non potrai mai concentrarti su argomenti ben specifici e di conseguenza, i motori di ricerca come Google non ti vedranno come un esperto in quel settore.

    Così facendo, non riuscirai mai a posizionarti tra le prime posizioni e non ti sarà possibile guadagnare.

    La scelta di un tema specifico da trattare, ti permette di affermarti come un’autorità in un’area specifica, creare fiducia e credibilità con il tuo pubblico e fornire contenuti preziosi e approfonditi. 

    Ristringendo il tuo pubblico di destinazione, puoi creare contenuti che risuonano con i tuoi lettori e offrono soluzioni ai loro problemi.

    Avere una sotto-nicchia unica ti aiuta a differenziarti dalla concorrenza e ad attrarre un pubblico dedicato che è specificamente interessato alla tua nicchia.

    Ecco alcuni spunti se vuoi creare un food blog:

    • cucina vegana
    • cucina giapponese
    • cucina esotica
    • cucina fitness
    • pizze
    • prodotti da forno

    Vuoi avere altri spunti? E’ facilissimo: il modo più semplice è chiedere a Chat GPT.

    Ti basta scrivere il prompt che vedi qui sotto ed avrai centinaia di spunti per le sottonicchie del tuo blog di cucina

    idee blog di cucina chatgpt

    Acquista l’hosting ed il dominio

    web hosting

    Siamo arrivati ora alla parte pratica, ovvero alla vera e propria creazione del blog: tutto ciò di cui hai bisogno è un piattaforma di hosting e acquistare un dominio.

    Come hosting, useremo SiteGround, uno dei migliori sul mercato che ti permetterà di creare un sito con meno di 2€ al mese.

    Il dominio invece sarà incluso per un anno, quindi non avrai spese aggiuntive, creando un blog con meno di 50 € totali.

    A questo punto, vai su SiteGround tramite questo link e scegli la voce Hosting WordPress ( ovvero il sistema di gestione dei contenuti, chiamato anche CMS).

    hosting wordpress siteground

    Dopodichè, dovrai scegliere un piano di abbonamento: lo StartUp va benissimo per partire da zero.

    piani siteground

    A questo punto, dovrai inserire il nome del tuo blog, ovvero il nome di dominio.

    Non è così difficile crearne uno, ma se hai dei dubbi, ho creato un articolo specifico su come scegliere un nome facile da ricordare e che rifletta la tua identità.

    siteground nome dominio

    Una volta scelto, completa il processo effettuando il pagamento tramite i metodi disponibili.

    Perfetto: hai appena creato il tuo blog di cucina!

    Installa WordPress

    A questo punto, dobbiamo installare WordPress.

    La procedura è guidata, ma ecco a te un breve resoconto delle operazioni da fare:

    Una volta effettuato l’acquisto dell’hosting, accedere al proprio account SiteGround.

    Nella dashboard di SiteGround, cliccare su “Site Tools” e selezionare “WordPress” sotto la sezione “Inizia con WordPress”

    creare nuovo sito siteground


    Compilare le informazioni necessarie, come il nome del dominio, il nome del sito, l’username e la password per l’installazione di WordPress.

    1. Cliccare su “Continua” per procedere con l’installazione.
    2. Dopo aver completato l’installazione, accedere al proprio sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o sul link fornito.
    3. Verrà visualizzata la pagina di login di WordPress. Inserire l’username e la password impostati durante l’installazione.
    4. A questo punto, WordPress è stato installato con successo su SiteGround, e si può iniziare a personalizzare e gestire il proprio sito web.

    Scegli un tema per il tuo blog

    Il tema sarà il design del tuo blog di cucina: influenzerà quindi il Layout dei tuoi articoli, delle tue pagine e del tuo blog in generale.

    Vedila un po come la struttura di base del tuo sito, quindi un componente molto importante.

    Non serve utilizzare subito un tema a pagamento, infatti quelli gratuiti già presenti vanno più che bene.

    Io personalmente, nella creazione di blog utilizzo sempre Kadence Theme, facile da usare e molto intuitivo.

    Per installarlo, ti basterà:

    1. Accedere alla tua dashboard di amministrazione di WordPress.
    2. Andare su Aspetto > Temi.
    1. Fare clic sul pulsante “Aggiungi nuovo”.
    2. Nella barra di ricerca in alto a destra, digita “Kadence”.
    3. Il tema Kadence dovrebbe apparire nei risultati della ricerca. Fai clic sul pulsante “Installa” accanto ad esso.
    4. Una volta installato il tema, fai clic sul pulsante “Attiva” per attivare il tema Kadence sul tuo sito WordPress.

    Et voila! Un altro step completato.

    Ma adesso passiamo alla parte interessante: è ora di capire come fare soldi attraverso un blog, che sono sicuro è la parte che più ti incuriosisce!

    Scegli dei metodi di monetizzazione per il tuo blog

    come-guadagnare-con-un-blog

    Anche in questo caso, i metodi per monetizzare un blog di cucina sono gli stessi validi per altri blog su nicchie diverse, ovvero:

    Pubblicità: questo metodo funziona quando hai un traffico molto elevato, grazie al quale potrai implementare dei banner pubblicitari sul tuo sito.
    Un programma molto famoso è Google Adsense, ma ce ne sono altri validi. Tuttavia, concentrati sugli altri metodi all’inizio.

    Marketing di affiliazione: l’ affiliate marketing è il mio metodo preferito, èerfetto per i principianti.
    Grazie ai link di affiliazione che inserirai nei tuoi vari post sul blog, potrai guadagnare ogni qualvolta un utente clicca su un prodotto o servizio che promuovi.
    Puoi promuovere libri di cucina, corsi o accessori come pentole, posate, forni o qualsiasi altro prodotto. 

    Vendi i tuoi prodotti o servizi: prendi in considerazione la possibilità di creare e vendere i tuoi prodotti, come eBook con le tue ricette, corsi online di cucina o merchandising correlato al tuo blog. Ciò ti consente di generare entrate direttamente dal tuo pubblico e condividere le tue creazioni sul web

    Post sponsorizzati: man mano che il tuo blog cresce, potresti avere l’opportunità di collaborare con i marchi e creare post sponsorizzati. Le aziende possono pagarti per presentare i loro prodotti o creare ricette utilizzando i loro ingredienti.

    Offri corsi di cucina o workshop: se hai esperienza in una particolare area di cucina o pasticceria, puoi offrire corsi o workshop di cucina online e addebitare una quota per la partecipazione.

    Creare un programma di abbonamento: la creazione di un programma di abbonamento in cui gli abbonati ottengono l’accesso a contenuti esclusivi, ricette o risorse può essere è un ottimo modo per condividere i tuoi contenuti premium e generare guadagni

    Se vuoi approfondire questo argormento, ti lascio il relativo articolo su come guadagnare con un blog di cucina.

    Effettua una keyword research

    keyword research

    La SEO è una parte fondamentale per ogni blog che voglia avere avere successo, ed un blog di cucina non deve essere da meno.

    Questo processo consiste nell’effettuare una ricerca di quali sono le parole chiavi importanti per la tua nicchia, valutandole in base a fattori come volume di ricerca, difficoltà e potenziale di guadagno.

    In questo modo, capirai quali sono gli articoli da creare sul tuo blog.

    Per effettuare questa operazione, avrai bisogno di uno strumento come Semrush, che fortunatamente offre anche una prova gratuita di 14 giorni.

    Ti basterà accedere da questo link, iscriverti e potrai iniziare ad usarlo, in modo che tu possa creare un calendario editoriale per il tuo blog.

    Per esempio, se volessi aprire un blog sulla cucina giapponese, inizierei a cercare su Semrush questa parola chiave, cercando di capire che tipo di contenuto creare in base ai risultati ottenuti.

    keyword research blog di cucina

    Come vedi, ha un alto volume di ricerca e una difficoltà medio-bassa: può essere quindi una nicchia potenziale anche per un blog appena lanciato.

    A questo punto, grazie allo strumento Keyword Magic Tool, posso trovare altri spunti di parole correlate: in questo caso, ho messo un filtro di difficoltà massima 20, in modo da facilitare ancora di più il processo di selezione.

    cucina giapponese keyword magic tool

    Semrush mi ha dato quindi spunti molto interessanti di contenuti correlati alla cucina giapponese, grazie al quale potrei creare articoli come:

    • i migliori coltelli per la cucina giapponese
    • i migliori corsi di cucina giapponese
    • esempi di arredamento per la cucina giapponese

    In questo modo, potrai scrivere articoli mirati e ottimizzati a seconda dei risultati dei motori di ricerca, aumentando così le possibilità di essere trovato dai lettori interessati.

    Puoi anche utilizzare strumenti alternativi come SeoZoom, anch’esso molto valido per fare questo tipo di analisi e che mette a disposizione una prova gratuita di 14 giorni.

    Crea i tuoi articoli

    creare articoli

    Una volta trovate le tue keyword e creato un calendario editoriale, è tempo di iniziare a scrivere articoli per il tuo blog.

    Non fare l’errore di pensare che puoi solo creare delle ricette per un blog di cucina: come ti ho fatto vedere nell’esempio precedente, puoi realizzare tanti altri tipologie di articoli, ti basta investire un po’ di tempo nella keyword research.

    Per creare i tuoi articoli sul tuo blog di cucina, devi essere creativo e fornire contenuti di qualità ai tuoi lettori.

    Sii autentico e condividi la tua passione per la cucina attraverso ricette, consigli e storie personali.

    Utilizza  le immagini e i video per rendere i tuoi articoli ancora più accattivanti.

    Ricorda di includere parole chiave pertinenti per migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.

    Assicurati di leggere il mio articolo su come scrivere un blog post efficace, dove spiego tutto nei dettagli.

    Promuovi il tuo blog attivamente

    promuovere un blog

    Come dico sempre, promuovere un blog è la parte più importante ma allo stesso tempo più difficile.

    Ci sono vari modi per farlo, ma inizialmente dovresti concentrarti sull’ottimizzare i tuoi blog post per la SEO.

    Grazie a questa strategia, potrai aumentare il numero di visitatori in maniera gratuita e focalizzandoti su scrivere articoli di qualità e che piacciono ai motori di ricerca.

     Un altro metodo che spesso utilizzo è scrivere dei Guest Post, ovvero articoli per altri blog in cambio di un link verso il tuo sito, perfetto per aumentare i backlinks e di conseguenza la Domain Authority

    Puoi anche sfruttare la promozione sui social media, condividendo i tuoi articoli e ricette su piattaforme come Facebook, Instagram e Pinterest.

    Inoltre, puoi collaborare con altri food blogger o influencer nel settore per aumentare la visibilità del tuo blog attraverso scambi di post o promozioni incrociate. 

    Infine, partecipa a forum e community online di appassionati di cucina, offrendo il tuo contributo e condividendo il link al tuo blog quando appropriato. 

    Quanto costa aprire un blog di cucina?

    quanto costa aprire un blog di cucina

    Come spiego nel relativo articolo su quanto costa creare un blog, aprire un blog di cucina può avere una spesa complessiva di 50-60 €, ovvero la società di hosting ed il dominio ( che come abbiamo visto, è incluso in SiteGround).

    Ovviamente, potresti ( e dovresti) investire su altri strumenti, se vuoi velocizzare e migliorare il raggiungimento del successo grazie al tuo blog.

    Non ti servono moltissimi strumenti a pagamento, ma secondo me dovresti utilizzare:

    • Uno strumento per la keyword Research, come Semrush o SeoZoom
    • Un tool per capire come scrivere i tuoi articoli ottimizzati per la SEO, il migliore è SurferSEO
    • Uno strumento di intelligenza artificiale per aiutarti a scrivere gli articoli, come ad esempio Agility Writer

    Ci tengo a sottolinearti che questi tools non sono obbligatori, ma ti aiuteranno tantissimo a creare contenuti rapidamente ed in maniera molto più semplice.

    Quanto si può guadagnare con un blog di cucina?

    Come dico sempre, non c’è un vero e proprio limite a quanto puoi guadagnare con un blog.

    Dipende molto da vari fattori, come ad esempio la sotto-nicchia scelta, i metodi di monetizzazione, il traffico che ricevi e come si promuovere il proprio blog.

    Per esempio, questa ragazza è riuscita a raggiungere un traguardo di 5000 € al mese in un anno grazie al suo blog, decisamente un obiettivo molto ambizioso.

    Il mio consiglio, è quello di concentrarti nel creare articoli di qualità, monetizzarli correttamente e promuovere il tuo blog attivamente: vedrai che in questo modo, i risultati verranno da soli.

    Come creare un blog gratis

    creare un blog gratis

    Per creare un blog gratuito di cucina, ti basta scegliere una piattaforma come Wix o WordPress.com che offrono anche piani totalmente gratis.

    La vera domanda è: conviene?

    Sappi che avrai molte limitazioni, come la possibilità di non poter utilizzare molti plugin o di avere un dominio personalizzato.

    Considerando che stai lanciando un business online che può permetterti di guadagnare anche molto, ti sconsiglio vivamente di creare un blog gratuito.

    Infatti, con 50 € totali, potrai realizzare un blog professionale e senza tutte queste limitazioni imposte dalle piattaforme gratuite.

    Quali sono i migliori blog di cucina?

    Ecco una lista dei cinque migliori blog di cucina che ho scoperto nel corso del tempo.

    Nome del BlogDescrizione
    Giallo ZafferanoUno dei blog di cucina più popolari in Italia, Giallo Zafferano offre una vasta gamma di ricette facili da seguire e video tutorial.
    Cucina BotanicaUn blog incentrato sulla cucina vegana, con ricette particolari e sfiziose
    Cucina NaturaleSe siete alla ricerca di ricette salutari e consigli per una vita più sana, Cucina Naturale è il blog che fa per voi.
    DissaporePerfetto per gli amanti della gastronomia, Dissapore offre recensioni di ristoranti, notizie sul mondo della cucina e ricette di alta qualità.
    Il Cavoletto di BruxellesCon una passione per la cucina casalinga italiana, Il Cavoletto di Bruxelles offre ricette tradizionali con un tocco moderno.

    Questi blog sono un’ottima fonte di ispirazione e spesso forniscono utili consigli e tecniche di cucina.

    Ognuno di questi blog è unico a modo suo, ma tutti condividono una passione per la cucina e l’arte del cibo.

    Che tu sia un cuoco principiante o un cuoco esperto, troverai sicuramente qualcosa di utile e di ispirazione in questi blog!

    Conclusioni

    In conclusione, creare un blog di cucina può essere un’ottima opportunità per condividere la tua passione per il cibo e guadagnare allo stesso tempo.

    Seguendo questa guida completa passo dopo passo, sarai in grado di aprire il tuo blog di cucina in pochi semplici passaggi.

    Ricorda di scegliere una sotto-nicchia specifica, creare contenuti di qualità e promuovere attivamente il tuo blog per ottenere successo nel mondo del food blogging.

    Per fare tutto questo, ti basterà un investimento di 50 €, grazie al quale potrai dar vita alle tue idee riuscire a guadagnare con le tue passioni!

    Domande Frequenti

    1. Quanto tempo richiede la creazione di un blog di cucina?

    Il tempo necessario per creare un blog di cucina dipende dalla tua familiarità con le piattaforme di blogging e dalla quantità di tempo che puoi dedicare al progetto. In generale, potrebbe richiedere qualche giorno per impostare tutto e iniziare a pubblicare contenuti regolarmente.

    2. Come posso monetizzare il mio blog di cucina?

    Ci sono diverse opzioni per monetizzare un blog di cucina, tra cui collaborazioni con marchi o produttori di alimenti, sponsorizzazioni, inserzioni pubblicitarie, vendita di prodotti o servizi correlati (come eBook o corsi di cucina) e affiliati marketing attraverso link a prodotti su siti di e-commerce.

    3. Quali sono alcuni consigli per ottenere successo con un blog di cucina?

    Per ottenere successo con un blog di cucina, è importante fornire contenuti originali e di qualità, fare buon uso delle immagini per rendere i tuoi piatti ancora più appetitosi, interagire con il tuo pubblico tramite commenti e social media, e sfruttare le opportunità di collaborazione con altri blogger o professionisti del settore.

  • Come promuovere un blog efficacemente (2023)

    Come promuovere un blog efficacemente (2023)

    Come promuovere un blog

    Imparare come promuovere un blog è sicuramente la parte più importante per avere successo con questo business online.

    Detto tra noi, creare un blog è facile e basta meno di un’ora, ma un blog per essere visibile e ricevere traffico ( e di conseguenza poter guadagnare), deve essere pubblicizzato in modo adeguato.

    Come dico sempre, puoi avere i migliori contenuti, ma se nessuno li legge, i tuoi sforzi saranno vani.

    In questo articolo ti mostrerò delle tattiche per promuovere il tuo blog gratis o a pagamento, a seconda dei tuoi obiettivi e del tuo budget.

    Punti chiave

    • L’ottimizzazione per i motori di ricerca è fondamentale per aumentare la visibilità del tuo blog.
    • Il guest blogging può aiutarti a mostrare la tua competenza ad un pubblico più ampio e guadagnare link in entrata per il tuo sito.
    • Utilizzare le piattaforme di social media, l’email marketing e partecipare alle comunità online sono strategie efficaci per promuovere il tuo blog.
    • Sfruttare la ricerca immagini su Google può aumentare la visibilità del tuo blog e attirare nuovi lettori.

    Come promuovere un blog efficamente

    Esistono vari metodi per pubblicizzare un blog aziendale o un blog personale, ma non ti preoccupare: non devi per forza utilizzarli tutti.

    Il mio consiglio, è quello di concentrarti per qualche settimana o mese su due o tre metodi, prima di ricorrere alle altre strategie qui elencate.

    Ecco quelli che sono a mio parere i miglio

    Ottimizza il tuo blog per i motori di ricerca

    SEO

    L’ottimizzazione del tuo blog per i motori di ricerca è il miglior modo per pubblicizzare un blog gratis.

    Basta pensare che il 71% dei bloggers utilizzano principalmente la SEO per riuscire a pubblicizzare il proprio blog su Google ( me compreso)

    Ti consiglio sempre di focalizzarti in primis sulla creazione di post di qualità ed ottimizzati per la SEO, in modo che tu possa apparire nella prima pagina di Google senza ricorrere ad annunci a pagamento o altre strategie più onerose in termini di tempo.

    Questo processo coinvolge l’uso di parole chiave specifiche nel tuo articolo e nell tuo URL ( in base alla tua keyword di riferimento) , la creazione di title e meta description accattivanti e l’utilizzo delle cosiddette NPL keywords, che puoi trovare utilizzando tools come SurferSEO.

    È essenziale comprendere che la SEO non riguarda solo il posizionamento su Google ma anche l’offerta di un valore reale al tuo pubblico con contenuti di qualità.

    Non basta scrivere solo per i motori di ricerca, ma devi sapere creare articoli utili che diano una risposta concreta ai quesiti dei lettori, esattamente come spiego nel mio articolo su come scrivere un blog post.

    Guest blogging

    Guest Post: cosa sono e perché sono fondamentali per un blogGuest Post: cosa sono e perché sono fondamentali per un blog

    Avere una strategia di guest blogging è un ottimo modo per aiutarti a promuovere gli articoli del blog, oltre che acquisire credibilità agli occhi di Google e dei tuoi lettori.

    Consiste nello scrivere un articolo per un altro blog della stessa nicchia, o perlomeno che tratta di argomenti vicini ai tuoi.

    L’obiettivo è di fornire contenuto di valore aggiunto alla comunità del blog ospite, mentre si guadagna visibilità e traffico verso il proprio blog.

    Nell’articolo di solito si inserisce un link do-follow che riporta al proprio blog, riuscendo così a indirizzare lettori interessati direttamente al tuo sito.

    Non sono tantissimi i blog ed in generale le aziende che pubblicano Guest Post, ma fortunatamente non ti servono centinaia di backlinks: in questo caso, ricordati che è molto più importante la qualità della quantità.

    Il 61% dei bloggers pubblica circa 1-5 Guest Post al mese, diciamo un numero che tutto sommato può essere accessibile a chiunque.

    Se vuoi promuovere il tuo blog attraverso il Guest Blogging, assicurati di leggere la mia guida dettagliata su come farlo al meglio.

    Utilizza piattaforme di social media

    come promuovere un blog con i social media

    Pubblicizzare il tuo blog attraverso i Social Media è una delle migliori strategie per promuovere gratuitamente i tuoi contenuti.

    Questi canali offrono un’enorme opportunità per raggiungere un pubblico vasto e di varie età e interessi.

    Ecco alcuni modi per utilizzare i social ed aumentare la visibilità del blog:

    • Crea profili aziendali su diverse piattaforme di social media come Facebook, Twitter, Instagram e TikTok.
    • Condividi i tuoi articoli o dei reels sulle pagine dei tuoi social media, assicurandoti di includere titoli attraenti ed immagini coinvolgenti.
    • Utilizza gli hashtag pertinenti nel tuo settore o nella tematica del tuo blog per aumentare la visibilità dei tuoi post.
    • Interagisci con la tua audience rispondendo ai commenti e alle domande che ricevi sui social media.
    • Collabora con altri influencer o blogger del tuo settore per fare cross – promotion dei vostri contenuti.

    Sfrutta l’ Email marketing

    Email marketing: Cos'è e come funziona (2023)

    Con un ROI di 36$ per ogni dollaro investito, utilizzare l’ email marketing è una delle migliori cose che puoi fare per promuovere un blog.

    Attraverso la mailing list che creerai, potrai inviare newsletter regolari agli iscritti, fornendo contenuti di valore e informazioni sulle ultime pubblicazioni del tuo blog.

    Questo metodo, ti permette di riuscire a trasformare dei visitatori del tuo sito in Leads e quindi potenziali clienti.

    La buona notizia, è che puoi partire anche gratuitamente, infatti programmi come GetResponse ( che io stesso utilizzo), ti permettono di creare un account gratis, perfetto se hai ancora pochi contatti.

    Partecipa alle comunità online

    community

    C’è chi dice che i forum e le community online sono ormai morte, anche se i dati dicono tutt’altro.

    A mio avviso sfruttare forum come Quora, Reddit e Pinterest, ti può dare un grande vantaggio e ti permette di creare un pubblico interessato intorno al tuo blog.

    Queste piattaforme, sono perfette per farsi conoscere ma soprattutto per sponsorizzare i propri articoli online, in quanto potrai utilizzarli per aiutare gli utenti che pongono i quesiti.

    Ad esempio, io uso spesso Quora, che trovo essere molto utile per la promozione di un blog in qualsiasi nicchia.

    In questo caso, dopo esserti iscritto, ecco cosa dovrai fare:

    • crea un profilo ben curato, selezionando gli argomenti affini alla tua nicchia che ti interessano
    • presto inizierai a ricevere delle ” Richieste di risposta”. Cerca di essere il primo a commentare, se riesci
    • dai una risposta valida ed esauriente e, laddove possibile, inserisci un link dell’articolo di supporto alla tua risposta

    Capisci che in questo modo, Quora ed i forum di questo genere costituiscono uno strumento utile per pubblicizzare il blog che hai creato, senza dover spendere un euro!

    Rispondi alle domande degli utenti, offri consigli utili e dimostra la tua conoscenza nel settore.

    In questo modo, potrai attirare l’attenzione sul tuo blog e costruire relazioni con altre persone che condividono i tuoi interessi.

    Sfrutta la ricerca immagini su Google

    Ebben si, ottimizzare le tue immagini può aumentare le visite al tuo blog, se sai come farlo.

    L’aggiunta di testo alternativo  infatti, ti permetterà di rendere visibile i tuoi articoli anche attraverso la ricerca su Google delle immagini, ormai sempre più comune.

    L’ ALT Text fornisce una descrizione testuale di un’immagine che può essere letta dai motori di ricerca, rendendo più facile per loro capire di cosa tratta l’immagine.

    Ecco alcuni suggerimenti su come aggiungere testo alternativo alle immagini per la SEO:

    1. Usa un linguaggio descrittivo : il testo alternativo deve essere descrittivo e fornire un contesto per l’immagine. Usa parole chiave e frasi pertinenti per descrivere accuratamente l’immagine.
    2. Mantienilo conciso : sebbene sia importante essere descrittivo, è anche importante mantenere conciso il testo alternativo. Obiettivo per 125 caratteri o meno.
    3. Usa testo alternativo per tutte le immagini : tutte le immagini sul tuo sito web devono avere testo alternativo, comprese le immagini decorative. Per le immagini decorative, usa gli attributi alt nulli (vuoti)
    4. . Aggiungi testo alternativo nel codice HTML : per aggiungere testo alternativo a un’immagine, aggiungi semplicemente un attributo alt al tag <img> nel codice HTML

    Seguendo questi suggerimenti, puoi aggiungere testo alternativo alle tue immagini e ottimizzarle per il SEO, rendendo più facile per i motori di ricerca capire di cosa trattano le tue immagini e migliorando la visibilità del tuo sito web nei risultati di ricerca.

    Aggiorna frequentemente i tuoi articoli

    creare un calendario editoriale

    Per gestire al meglio un blog , è importante che tu aggiorni frequentemente i tuoi articoli.

    Immagina un utente che legge un tuo articolo nel 2023 ed è datato al 2020: molto probabilmente, cercherà un post più aggiornato e recente.

    Assicurati di creare un piano editoriale, dove saprai quando hai realizzato ogni articolo e se è necessario una modifica, a seconda della tua nicchia.

    Se scrivi recensioni di prodotti, assicurati che le caratteristiche ed i prezzi siano aggiornati, per esempio.

    Questo aspetto è molto importante e comunica a Google che l’articolo viene aggiornato periodicamente, aiutandoti a posizionarti più in alto sui motori di ricerca.

    Coinvolgi il tuo pubblico

    Ebben si, è possibile sfruttare il proprio pubblico per promuovere il blog attivamente, sfruttando i tuoi contenuti.

    Mostra interesse per la tua community e crea un senso di appartenenza con i tuoi lettori, chiedendo di commentare i tuoi articoli e di condividerli sui Social, in modo da aumentare la tua visibilità.

    Puoi anche chiedere il loro parere su nuovi argomenti o offrire loro l’opportunità di scrivere guest post sul tuo blog.

    Inoltre, cerca di creare contenuti che siano condivisibili e interattivi.

    Ad esempio, puoi includere sondaggi o quiz nel tuo blog per coinvolgere ulteriormente i tuoi lettori. 

    Crea contenuti condivisibili

    Crea contenuti condivisibili

    I cosiddetti articoli click-bait, sono degli articoli facili da promuovere, sia direttamente che indirettamente.

    Grazie a questa caratteristica, sarà più semplice ottenere dei backlinks in maniera naturale, piuttosto che tramite Guest Post o Link Exchange.

    Alcuni esempi, sono i classici case study o articoli in cui crei una raccolta di statistiche, che altri siti potranno utilizzare come fonte affidabile da citare nelle loro risorse.

    Per esempio, alcuni esempi sono articoli come:

    ” 20 idee innovative per arredare la tua casa”

    ” 100 statistiche sull’intelligenza artificiale”

    Prima di pubblicizzare un blog post di questo tipo, assicurati di scrivere articoli di qualità, con un titolo accattivante e che attiri l’attenzione degli utenti, portandoli a cliccare sulla tua pagina.

    Utilizza Linkedin

    Utilizza Linkedin

    So di aver citato già i Social come strategia, ma Linkedin merita un paragrafo a parte.

    Questa piattaforma viene utilizzata praticamente solo a scopo professionale e ti permette di connetterti con altri professionisti della tua nicchia e di condividere i tuoi contenuti con un vasto pubblico.

    Difficilmente vedrai reels o battibecchi tra gli utenti e questo è solo un vantaggio.

    Prima di iniziare a promuovere il tuo blog con Linkedin, crea una pagina autore dettagliata e professionale.

    Se vuoi avere successo, devi un creare un profilo professionale completo, includendo informazioni sul tuo blog e il link al tuo sito web.

    Inoltre, puoi partecipare a gruppi di interesse, condividere i tuoi articoli e richiedere feedback o suggerimenti agli altri membri della comunità.

    Ecco cosa fare nel dettaglio:

    • Fai crescere la tua rete LinkedIn: connettiti con colleghi, partner commerciali, clienti e follower sui social media su LinkedIn. Più connessioni hai, più persone vedranno i tuoi aggiornamenti
    • Pubblica aggiornamenti frequenti: sii attivo su LinkedIn e pubblica frequentemente sul sito. Condividi i post del tuo blog, così come altri contenuti pertinenti, per coinvolgere i tuoi follower
    • Unisciti a gruppi LinkedIn pertinenti: unisciti a gruppi relativi al tuo settore o nicchia e condividi i post del tuo blog con il gruppo. Questo può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e indirizzare più traffico verso il tuo blog
    • Promuovi i post del tuo blog: valuta la possibilità di promuovere i post del tuo blog su LinkedIn utilizzando la pubblicità a pagamento. Questo può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e indirizzare più traffico verso il tuo blog

    Partecipa a eventi del settore

    partecipa ad eventi del tuo settore

    Gli eventi come conferenze, workshop e webinar offrono l’opportunità di condividere le tue conoscenze, farti notare come esperto nel tuo campo e creare relazioni con altre persone che potrebbero essere interessate al tuo blog.

    Parliamo di uno stato avanzato della tua carriera da blogger, infatti devi creare prima una community ed avere un buon traffico, secondo il mio parere.

    Durante questi eventi, cerca di presentare il tuo blog in modo chiaro e coinvolgente, facendo riferimento ai contenuti di qualità che offri.

    Ricorda di rimanere in contatto con le persone che incontri durante gli eventi, creando così una rete di professionisti con cui puoi collaborare in futuro.

    Utilizza la pubblicità a pagamento

    Non sono un grande fan della pubblicità a pagamento ( visti i tantissimi metodi gratuiti), ma capisco anche che aprire un blog e ricevere traffico all’inizio, può essere molto difficile.

    Puoi creare annunci promozionali sui motori di ricerca come Google Ads o su piattaforme di social media come Facebook, Instragram e Youtube.

    Puoi anche considerare la pubblicità display su siti web correlati al tuo argomento o l’inserimento di annunci nelle newsletter di altre comunità online.

    Dopo aver scelto le piattaforme, ricorda di impostare un budget adeguato e di monitorare attentamente i risultati per ottimizzare la tua strategia pubblicitaria. 

    Investire nella pubblicità a pagamento può sicuramente aiutarti a far crescere il tuo blog in modo rapido ed efficace, ma non dovresti concentrarti esclusivamente su questo metodo.

    Commenta gli articoli della tua nicchia

    Commenta gli articoli della tua nicchia

    Commentare altri blog può essere un ottimo modo per promuovere il tuo blog e farti conoscere.

    Lasciando commenti pertinenti sui blog popolari nella tua nicchia, puoi mettere il tuo nome di fronte a blogger di successo e aumentare le tue possibilità di essere notato da più influencer oltre a quello a cui stai commentando.

    Quando commenti gli articoli, assicurati di fornire commenti pertinenti e di qualità, in modo da far emergere la tua esperienza e conoscenza nel settore.

    In questo modo, potrai attrarre l’attenzione degli altri lettori e incoraggiarli a visitare il tuo blog per ulteriori informazioni sul tema.

    Mi raccomando, evita i commenti spam: se gestisci un blog, sai bene quanto siano fastidiosi e poco funzionali.

    Utilizza YouTube

    youtube passive income

    Un canale youtube è un ottimo modo per supportare il tuo blog, convertendo i tuoi articoli in contenuti multimediali.

    Puoi creare video in cui condividi contenuti correlati al tuo blog e inserire il link nella descrizione del video per guidare gli spettatori al tuo sito.

    E’ vero, può richiedere molto tempo realizzare e montare video ( ovvero il dietro alle quinte), ma allo stesso sfrutteresti i due motori di ricerca più grossi al mondo, ovvero Google e Youtube.

    Ricorda di ottimizzare i tuoi video per i motori di ricerca, utilizzando parole chiave pertinenti nel titolo, nella descrizione e nelle etichette dei video, esattamente come faresti con un sito.

    Creare un podcast

    creare un podcast

    Un podcast ti permette di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, offrendo loro contenuti interessanti e coinvolgenti sotto forma di audio.

    E’ un po come crea un percorso narrativo, molto utilizzato al giorno d’oggi.

    Puoi intervistare esperti del settore, condividere consigli utili o esplorare argomenti correlati al tuo blog.

    Creare un podcast ti permette di ampliare la tua presenza online e di fornire ai tuoi lettori un modo alternativo per consumare il tuo contenuto.

    Non dimenticare di promuovere il tuo podcast attraverso i social media, la tua mailing list e le comunità online per massimizzare l’impatto della promozione del tuo blog.

    Rivolgiti ad un influencer

    Gli influencer sono persone o aziende con un grande seguito online e possono aiutarti a raggiungere una vasta audience.

    Contattandoli e chiedendoli di sponsorizzare, potrai aumentare la tua visibilità, ma tieni presente che può essere un metodo costoso: esattamente come per la pubblicità a pagamento, ti consiglio di usarlo con cautela.

    Cerca influencer nel tuo settore di nicchia e proponi loro una collaborazione.

    Ad esempio, potresti chiedere loro di  condividere i tuoi contenuti sui loro canali social o di citarti nel loro blog, a seconda della nicchia in cui sei.

    Realizza delle interviste

    Le interviste possono essere fatte con esperti del settore o con persone di rilievo nel tuo campo di interesse.

    Ad esempio,  Website Planet ospita spesso interviste con bloggers ed imprenditori famosi, molto interessanti e di grande ispirazione.

    Questo ti permette di fornire ai tuoi lettori contenuti di valore, offrendo prospettive diverse e approfondimenti su argomenti specifici.

    Inoltre, le interviste ti consentono di ampliare la tua rete di contatti e collaborare con altre persone influenti nel tuo settore.

    Assicurati di fare domande pertinenti e interessanti e di condividere l’intervista sul tuo blog e sui tuoi canali social per ottenere una maggiore visibilità.

    Le interviste possono aggiungere un tocco personale al tuo blog e attrarre nuovi lettori interessati a conoscere le opinioni e le esperienze degli esperti.

    Conclusioni

    Fortunatamente, hai a disposizione tantissimi metodi per pubblicizzare il tuo blog.

    Non fare però l’errore di utilizzarli tutti contemporaneamente: scegliene 2 o 3 e concentrati su quelli.

    Dal mio punto di vista, dovresti dedicare a questa attività quasi lo stesso tempo che dedichi alla creazione dei contenuti del tuo blog, se vuoi veramente avere successo come blogger.

    Utilizza Semrush per capire come i tuoi competitors stanno ottenendo backlinks e dove vengono citati, in modo da trovare nuove opportunità di promozione.

    Domande Frequenti

    1. Come posso promuovere efficacemente il mio blog?

    Per promuovere efficacemente il tuo blog, puoi fare uso di strategie come la condivisione sui social media, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, la collaborazione con altri blogger o influencer, la creazione di contenuti di qualità e l’interazione con la tua audience attraverso commenti e risposte.

    2. Quali sono i migliori social media da utilizzare per promuovere un blog?

    La scelta dei social media dipende dal tuo target di riferimento e dal tipo di contenuti che pubblichi. Alcune piattaforme popolari per promuovere un blog includono Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin. È importante identificare dove si trova la tua audience ideale e concentrare gli sforzi di promozione su questi canali.

    3. Come posso ottimizzare il mio blog per i motori di ricerca?

    Per ottimizzare il tuo blog per i motori di ricerca, puoi utilizzare parole chiave pertinenti nel titolo, nei sottotitoli e nel contenuto dei tuoi articoli. Inoltre, assicurati che il tuo sito sia ben strutturato, con una navigazione semplice e veloce, e che abbia un buon numero di link interni ed esterni.

    4. Quali sono alcune strategie per creare contenuti di qualità per il mio blog?

    Alcune strategie per creare contenuti di qualità includono la ricerca approfondita sugli argomenti trattati, l’utilizzo di fonti affidabili, la scrittura chiara e coinvolgente, l’inclusione di immagini o video pertinenti e la regolare pianificazione e pubblicazione di nuovi contenuti. Inoltre, è importante prestare attenzione all’ortografia e alla grammatica per mantenere un alto livello di professionalità.

  • Come guadagnare con WordPress partendo da zero ( 2023)

    Come guadagnare con WordPress partendo da zero ( 2023)

    Come guadagnare con WordPress

    Moltissime persone non sanno che guadagnare con WordPress è un traguardo raggiungibile con svariati metodi, non solo creando un blog.

    Nonostante quest’ultimo sia uno dei modi migliori per fare soldi con questa piattaforma ( infatti è proprio il metodo che utilizzo io stesso), ci sono altre opportunità alternative che potresti sfruttare.

    In questo articolo, voglio proprio mostrarti i metodi migliori e talvolta sottovalutati per fare soldi con WordPress, piattaforma che alimenta ben il 43% di tutti i siti web al mondo.

    Ti spiegherò i modi che ho utilizzato personalmente e quanto sia possibile guadagnare, portandoti esperienze in prima persona e quelle vissute da altri marketers esperti.

    Punti chiave

    • WordPress è uno dei CMS più utilizzati al mondo per creare siti web, blog ed e-commerce, grazie alla sua flessibilità ed estensibilità.
    • Ci sono molte opzioni disponibili per guadagnare con WordPress, dal creare un blog alla vendita di plugin o alla realizzazione di siti web. Fondamentale sarà l’utilizzo dei plugin giusti e la qualità del contenuto per aumentare le possibilità di guadagno.
    • È possibile guadagnare online attraverso la vendita di plugin, la consulenza SEO, la creazione di e-commerce o la vendita di siti web. Inoltre, è possibile anche creare video tutorial su come utilizzare WordPress o scrittura di articoli sponsorizzati per promuovere prodotti o servizi di un’azienda.
    • È importante evitare gli errori più comuni, come lo spamming o il non tenere il sito aggiornato. Con impegno e dedizione, è possibile ottenere guadagni significativi con WordPress e trasformare il proprio sito web in una fonte di reddito stabile e gratificante.

    Cos’è WordPress e come funziona

    I 15 Migliori Hosting WordPress del 2023

    WordPress è una piattaforma di blogging e un Content Management System (CMS) open source che consente a chiunque di creare facilmente siti web e gestire i contenuti digitali.

    Grazie alla sua flessibilità ed estensibilità, è diventato il CMS più utilizzato al mondo per la creazione di siti web, blog ed e-commerce.

    Innanzitutto, è importante capire che ci sono due versioni di WordPress: WordPress.com e WordPress.org.

    La prima è una piattaforma di hosting completamente gratuita che offre un servizio “chiavi in mano” per creare blog e siti web.

    Tuttavia, lo sviluppatore ha meno controllo sul sito rispetto alla versione .org, che richiede l’acquisto di un dominio e un servizio di hosting a parte.

    Una delle principali attrattive di WordPress è la sua facilità d’uso, anche per coloro che non hanno esperienza nella creazione di siti web.

    Dopo aver installato il software sul server, l’utente può iniziare a creare contenuti utilizzando un editor visuale intuitivo e scegliere tra migliaia di temi gratuiti o a pagamento per dare al sito un aspetto professionale.

    Grazie ai plugin, è possibile aggiungere funzionalità extra al proprio sito web, come ad esempio form di contatto, gallerie fotografiche o sistemi di gestione del carrello.

    Perché conoscere WordPress è così importante?

    Perché conoscere WordPress è così importante?

    Come ti accennavo, WordPress alimenta quasi la metà dei siti web mondiali, rendendola una piattaforma versatile ed estremamente diffusa.

    Dovresti quindi considerare WordPress un pò come Microsoft Office: nel mondo di internet e dei siti web in generale, conoscerla e saperla usare bene ti permette di essere ad un livello superiore rispetto ai tuoi competitors.

    La bella notizia, è che alcuni dei metodi che ti spiegherò non richiedono una conoscenza così dettagliata ed approfondita della piattaforma, per riuscire a guadagnare con WordPress.

    Infatti, se per esempio scegli di guadagnare con un blog, ti basta conoscere le basi di questo CMS, senza entrare nei meandri della programmazione.

    D’altra parte invece, se il tuo obiettivo è quello di creare dei plugin, è richiesta una conoscenza molto più approfondita di WordPress, che non tutti hanno.

    Quindi, il mio consiglio ( e quello che ho fatto io) è quello di capire prima qual è il livello di conoscenza di WordPress, se hai effettivamente voglia di capire come funziona questa piattaforma e scegliere di conseguenza il metodo che preferisci.

    Le diverse opzioni per guadagnare online con WordPress

    Ci sono molte opzioni disponibili per guadagnare con WordPress, dalla creazione di un blog alla vendita di plugin o alla realizzazione di siti web.

    Come guadagnare creando un blog WordPress

    Come guadagnare creando un blog WordPress

    Creare un blog è secondo me il modo migliore per fare soldi con WordPress, infatti è uno dei metodi che consiglio sempre per chi vuole creare un business online.

    In questo caso, la conoscenza di WordPress di cui hai bisogno è veramente limitata: l’installazione sarà gratuita e guidata e tutto ciò che ti servirà capire è come installare plugin, temi, creare articoli e pagine del tuo blog.

    Io stesso sono partito con una conoscenza mediocre di questa piattaforma, per poi arrivare piano piano a comprenderla meglio, grazie alla pratica ed all’esperienza.

    Diciamo che in questo caso, WordPress ti servirà solamente per creare il tuo blog, quindi guadagnerai con WordPress indirettamente.

    Grazie a questa piattaforma però, potrai creare un blog ed avrai la possibilità di generare un guadagno nei seguenti modi:

    • tramite affiliate marketing
    • sfruttando la pubblicità
    • vendendo un tuo prodotto o servizio ( come corsi online o e-book)

    I guadagni sono molto variabili, ma ti basta sapere che i blogger full-time guadagnano circa 45.000 dollari annuali e molto spesso sono rendite passive.

    Questo è uno dei metodi più remunerativi per fare soldi con WordPress ed il metodo che io stesso utilizzo.

    Creare e vendere plugin

    Creare e vendere plugin

    Una delle opportunità più interessanti di guadagno con WordPress è la creazione e vendita di plugin, ovvero componenti aggiuntivi che ampliano le funzionalità di un sito web.

    Il mercato dei plugin è sempre in crescita, infatti si stimano circa 550mila plugin disponibili su WordPress!

    Se vuoi avere successo e fare soldi in questo campo, è fondamentale individuare le esigenze del mercato e creare plugin di alta qualità, facili da usare e con un’ottima documentazione.

    Pensa a quelle funzionalità che potrebbero migliorare l’esperienza degli utenti sul loro sito, oppure a strumenti utili per ottimizzare i processi di lavoro dei professionisti del settore web.

    Ad esempio, il plugin Yoast SEO è diventato uno dei più popolari grazie alla sua efficacia nel facilitare l’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca.

    Creare plugin richiede effettivamente competenze elevate ma soprattutto un’idea originale ed innovativa.

    Io personalmente, non mi sono mai cimentato in questa impresa, ma se sei appassionato di programmazione, sappi che i guadagni potenziali sono molto interessanti ( vedi tabella qui sotto)

    quanto si guadagna creando Plugin per WordPress

    Diventare un consulente SEO

    Diventare un consulente SEO

    Diventare un consulente SEO è una delle opzioni più interessanti per guadagnare con WordPress.

    Un consulente SEO freelance si occupa di ottimizzare i siti web dei propri clienti per migliorare la loro visibilità sui motori di ricerca.

    Quindi, dovrai essere in grado di svolgere operazioni come :

    • audit del sito web
    • creazione di una strategia di posizionamento
    • keyword research e creazione di Topical Maps

    Essere un consulente SEO richiede ottime competenze tecniche e una conoscenza approfondita della Search Engine Optimization e di WordPress, ma anche una forte capacità di analisi e problem solving.

    Per diventare un consulente SEO freelance, è possibile seguire corsi specifici o acquisire esperienza lavorando per un’agenzia di web marketing.

    Con un salario medio di quasi 60.000 dollari l’anno, intraprendere questa carriera richiede un’ottima conoscenza e specifiche competenze, ma se hai già esperienza con WordPress, sappi che è un lavoro sempre richiesto ed in crescita.

    Creare un e-commerce con WordPress

    Creare un e-commerce con WordPress

    Una delle migliori opzioni per guadagnare con WordPress è quella di creare un e-commerce.

    Io personalmente, consiglio sempre di affidarsi ad una piattaforma gestita come Shopify, se vuoi avviare un business online in questo settore, tuttavia se conosci WordPress, utilizzare WooCommerce può essere un’ottima alternativa.

    Infatti, questo plugin di WordPress è gratuito e ti basta scaricarlo dal sito per integrarlo e creare un e-commerce da zero.

    Inoltre, WooCommerce offre una vasta gamma di strumenti per la gestione del negozio, dalla gestione degli ordini alla fatturazione dei clienti.

    E quando si tratta di guadagnare con l’e-commerce , esattamente come un blog, non ci sono davvero limiti, vista la continua crescita di questa attività online.

    Tuttavia, se vuoi creare un e-commerce e non hai particolari esperienze, ti consiglio di affidarti ad una piattaforma gestita e maggiormente guidata, come ad esempio Shopify o BigCommerce.

    Lettura consigliata: le migliori piattaforme e-commerce

    Realizzazione di siti web con WordPress

    Realizzazione di siti web con WordPress

    Molte aziende o start-up, non hanno tempo o le conoscenze necessarie per creare un sito aziendale per la loro attività.

    Di conseguenza, si rivolgono a creatori di siti web che, affiancandoli nel processo e comprendendo le loro esigenze, realizzano il loro progetto online.

    Se infatti creare un sito web in autonomia può costare dai 100 ai 300 dollari, rivolgersi ad un’agenzia fa arrivare il prezzo totale anche a 30.000 dollari, rendendolo un business estremamente potenziale.

    Non ti serve creare un’agenzia: se promuovi i tuoi servizi come consulente freelance, puoi sfruttare metodi come:

    • creare un blog per promuovere questo servizio
    • creare un canale Youtube
    • iscriverti a siti come Fiverr o Upwork dove sponsorizzi questo tuo servizio

    Potresti anche specializzarti nelle creazione di blog o siti web, in quanto c’è una grande differenza tra i due ( puoi appronfondirle nel relativo articolo)

    Creare e vendere siti web

    Creare e vendere siti web

    Questo metodo è leggermente diverso dal precedente.

    Infatti, il tuo scopo sarà quello di creare un blog o sito web, renderlo redditizio ( quindi monetizzarlo tramite gli svariati metodi possibili) e successivamente venderlo.

    Ci sono vari portali per effettuare questa operazione, dove puoi comprare e vendere siti web.

    Tra i tanti, ti consiglio Flippa o MotionInvest.

    Il prezzo varia in basa a molti fattori, come l’età del dominio, la nicchia e quanto effettivamente guadagna mensilmente.

    Personalmente, ti sconsiglio questo metodo se non hai esperienza specifica in questo campo.

    Concentrati prima sul capire come creare un sito o blog e come sia possibile guadagnare con questo metodo, per poi concentrarti sul riuscire a replicare questo processo su vari siti web, per poi venderli e guadagnare.

    Creare video tutorial su WordPress

    Creare video tutorial su WordPress

    Uno dei modi più efficaci per guadagnare con WordPress è creare video tutorial su come utilizzare la piattaforma per scopi specifici.

    Youtube è un ottimo modo per creare un business online, ma soprattutto la piattaforma ideale per creare dei video tutorial.

    Ci sono migliaia di persone che cercano soluzioni online per i loro problemi, e spesso preferiscono guardare un video tutorial piuttosto che leggere un lungo articolo.

    Quindi, se sei esperto di WordPress o nell’effettuare un’operazione particolare, perché non sfruttare queste conoscenze?

    Grazie a questa strategia, potresti guadagnare con Youtube in questi modi:

    • promuovendo prodotti in affiliazione ( hosting WordPress, Temi wordpress ecc)
    • tramite la pubblicità su Youtube
    • proponendoti come consulente SEO o realizzatore di siti web

    Potresti anche offrire servizi di consulenza a pagamento per coloro che hanno bisogno di assistenza personalizzata con le loro attività online.

    Alcuni siti web utilizzano questa strategia per fornire formazione completa e avanzata per creare siti web di successo.

    Articoli sponsorizzati

    Articoli sponsorizzati

    Una delle strategie più efficaci per guadagnare con WordPress è quella di scrivere articoli sponsorizzati.

    Questi articoli sono creati per promuovere un prodotto o un servizio di un’azienda, e i blogger vengono pagati per scriverli e pubblicarli sul proprio sito.

    A me è capitato di farlo per alcune aziende, scrivendo una recensione ( sempre oggettiva ovviamente) sul loro prodotto o servizio.

    Per esempio, se hai un blog di cucina e sei bravo a creare ricette originali, potresti essere contattato da una marca che vuole pubblicizzare i propri prodotti culinari.

    In cambio di denaro, puoi scrivere un articolo che mette in evidenza le proprietà dei prodotti e come questi possono essere utilizzati nella realizzazione delle tue ricette.

    Mi raccomando, non scriverli utilizzando solamente i programmi di copywriting AI come ChatGPT, in quanto rischieresti di creare un articolo poco originale e non revisionato.

    In questo modo, guadagni sia dalla scrittura dell’articolo che dalla promozione del prodotto.

    Gli strumenti ed i plugin più utili per guadagnare con WordPress

    Ecco una mia lista personale degli strumenti ed i plugin che puoi utilizzare per fare soldi con WordPress

    WooCommerce

    WooCommerce

    Utilizzando il plugin gratuito WooCommerce, puoi facilmente creare un negozio online completo e vendere direttamente dal tuo sito WordPress.

    Questo plugin offre molte funzionalità come la gestione degli ordini, il carrello della spesa, le opzioni di pagamento e spedizione, e molto altro ancora.

    WooCommerce ti permette di aprire un negozio online e creare un business profittevole, quindi è sicuramente uno dei plugin più versatili di WordPress.

    Come ti ho accennato, personalmente non penso sia il metodo migliore per creare un e-commerce se non hai esperienza in questo campo, ma WooCommerce è indubbiamente uno strumento molto utile.

    In ogni caso, assicurati di analizzare cosa vendere per fare soldi prima di immergerti in questo business

    Google AdSense

    Google AdSense è il metodo più utilizzato per guadagnare con un blog attraverso la pubblicità.

    Qui puoi trovare una lista dei siti web italiani principali che guadagnano attraverso questo metodo ed anche una stima degli introiti effettivi che puoi raggiungere.

    Personalmente, ti sconsiglio di monetizzare un blog utilizzando SOLO questo metodo, in quanto funziona solo se hai moltissimo traffico, quindi dopo vari anni dopo la creazione del tuo blog o sito web.

    Network di Affiliazione per monetizzare WordPress

    Network di Affiliazione per monetizzare WordPress

    Il metodo che invece ti consiglio per iniziare a guadagnare con un blog, è l’ affiliate marketing.

    E’ importante però scegliere i giusti programmi di affiliazione, ma se vuoi avere un’ ampia scelta ti consiglio di iniziare ad analizzare i network di affiliazione.

    Questi siti, raggruppano vari affiliate programs di aziende diverse, come ad esempio:

    Da qui, potrai verificare quali sono i programmi di affiliazione a cui puoi aderire ( in base alla tua nicchia e settore) ed effettuare la richiesta di promuovere i prodotti o servizi di una determinata azienda.

    Google Analytics

    Google Analytics

    Strumento totalmente gratuito, Google Analytics ti permette di analizzare l’andamento di un sito web o blog collegato alla piattaforma, verificando parametri come visitatori, quanto tempo leggono i tuoi articoli, quali sono le pagine più visitate ecc

    Questo strumento, non solo è fondamentale per creare un blog ed analizzarlo, ma saperlo utilizzare ti permette di diventare un esperto SEO, vendendo quindi questo tipo di servizio.

    Yoast SEO

    Yoast SEO

    Yoast SEO è uno dei plugin che non può mai mancare in qualsiasi sito web ed infatti lo utilizzo molto spesso nel mio blog.

    Questo plugin aiuta a migliorare il posizionamento del sito sul web con consigli su come ottimizzare le parole chiave e le descrizioni dei contenuti.

    Con Yoast SEO, è possibile ottimizzare i contenuti in modo facile e veloce, il che lo rende uno dei plugin SEO più amati e utilizzati per WordPress.

    Inoltre, la guida Yoast SEO fornisce istruzioni su come utilizzare il plugin per principianti, comprese le impostazioni di base.

    Utilizzando Yoast SEO, è possibile ottimizzare il sito web di WordPress per la SEO on-site, gestire le categorie e i tag, i permalinks e la sitemap.xml.

    Se imparerai ad utilizzarlo ed interpretare correttamente i dati, potrai portare il tuo blog ad un livello superiore, oltre ad essere fondamentale per qualsiasi esperto SEO o possessore di e-commerce.

    OptinMonster

    OptinMonster

    Uno dei migliori plugin WordPress per la lead generation è OptinMonster.

    Questo strumento offre molteplici soluzioni pratiche per trasformare i visitatori del sito in potenziali clienti.

    Personalmente, ho utilizzato OptinMonster su uno dei miei blog WordPress e ho notato un aumento significativo delle persone che si iscrivono alla mia newsletter.

    Inoltre, ho potuto impostare messaggi pop-up mirati, incorporare moduli di iscrizione e-mail nei post del blog e creare portali di benvenuto a schermo intero.

    Errori da evitare per non compromettere la possibilità di guadagnare con WordPress

    Per evitare di compromettere la possibilità di guadagnare con WordPress, è importante evitare contenuti di bassa qualità, non tenere il sito aggiornato e ignorare i commenti dei visitatori.

    Contenuti di bassa qualità

    Un errore comune che può compromettere seriamente la possibilità di guadagnare con WordPress è pubblicare contenuti di bassa qualità.

    Questo vale se utilizzi un blog per promuovere i tuoi servizi ( come ad esempio consulente SEO) o per guadagnare attraverso le varie strategie di monetizzazione.

    visitatori del sito cercano contenuti utili e di valore, pertanto è importante investire tempo e risorse nella creazione di articoli ben scritti, organizzati in modo logico, e pertinenti al tema del sito.

    Quando si pubblica un articolo, è importante verificare che sia ben scritto dal punto di vista grammaticale e che non contenga errori.

    Spamming

    Uno dei peggiori errori che si possono fare quando si cerca di guadagnare con WordPress è quello di utilizzare tecniche di spamming.

    Questo può includere l’inserimento di link a siti non pertinenti, la ripetizione costante di parole chiave o la pubblicazione di contenuti di bassa qualità in modo da ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca.

    Per evitare questo errore è importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità e utili per gli utenti, senza cercare di imbrogliare i motori di ricerca.

    Inoltre, è possibile utilizzare funzioni di moderazione e plugin anti spam per bloccare i commenti indesiderati e mantenere una buona reputazione online.

    Utilizzo di tecniche non etiche

    È importante non utilizzare tecniche non etiche per guadagnare con WordPress.

    Ci sono diverse pratiche che possono compromettere la reputazione del sito web e danneggiare la possibilità di guadagnare in futuro.

    Ad esempio, utilizzare programmi di marketing a pagamento per aumentare il traffico al sito web può sembrare attraente, ma questi programmi spesso utilizzano tecniche poco trasparenti, come l’acquisto di falsi click o visualizzazioni di pagine.

    Inoltre, non fornire contenuti di alta qualità e pubblicare spam può danneggiare l’autorevolezza del sito web e respingere i visitatori.

    Non tenere il sito aggiornato

    Uno degli errori più comuni che può compromettere la possibilità di guadagnare con WordPress è quello di non tenere il sito aggiornato.

    Ciò significa che si rischia di perdere posizioni nei motori di ricerca, incoraggiare i visitatori a lasciare il sito e non soddisfare le esigenze degli utenti.

    Mantenere il sito aggiornato significa pubblicare nuovi contenuti, aggiornare i plugin e i temi, creare una buona user experience e monitorare i commenti dei lettori.

    Quali sono i metodi migliori per guadagnare con WordPress?

    In ordine di efficacia e di guadagno, i metodi migliori per monetizzare WordPress sono:
    – creare un blog
    – aprire un e-commerce con WooCommerce
    – diventare un consulente WordPress ed SEO
    – creare videotutorial su Youtube

    Quanto costa un sito fatto in WordPress?

    In media, il costo per creare un sito WordPress può variare tra i 1000 e i 40000 euro.

    Tuttavia, è possibile risparmiare denaro utilizzando temi esistenti o plugin gratuiti invece di acquistarli.
    Inoltre, ci sono molti siti che offrono temi e plugin a prezzi accessibili.

    Un aspetto importante che devi considerare è che un sito web ben fatto è un investimento.

    Quanto si guadagna per creare siti web?

    In media, uno sviluppatore WordPress può guadagnare tra i 25.000 e i 70.000 euro all’anno, a seconda delle proprie competenze e del tipo di servizi offerti.

    Ad esempio, per una piccola impresa che desidera creare un sito web con WordPress, il costo potrebbe variare da poche centinaia a migliaia di euro a seconda della complessità del progetto.

    In questo caso, il guadagno per lo sviluppatore di siti web dipenderà dal prezzo pattuito con il cliente e dalle ore di lavoro necessarie per completare il progetto.

    Conclusioni e consigli pratici per guadagnare con WordPress

    In conclusione, guadagnare con WordPress è possibile grazie alle numerose opzioni di monetizzazione disponibili, rendono questa piattaforma uno dei migliori siti per guadagnare online.

    Cerca di capire quali sono effettivamente le tue competenze iniziali e cosa ti piacerebbe imparare ed approfondire, anche in base ai guadagni analizzati per ogni metodo.

    Per esempio, io utilizzo WordPress per guadagnare attraverso il mio blog, in quanto lo ritengo il metodo migliore e attuabile anche senza competenze.

    E tu invece, come hai deciso di sfruttare WordPress?

    Fammelo sapere nei commenti!

  • Come gestire un blog di successo

    Come gestire un blog di successo

    Come gestire un blog di successo

    Capire come gestire un blog nel modo corretto, è ciò che realmente porterà il tuo blog al successo ed al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

    Aprire un blog è facile, ma ciò che ti differenzierà dai tuoi competitors è come effettivamente lo gestirai e promuoverai.

    Nella mia personale esperienza di blogger, in cui ho creato tre blog con scarsi risultati prima di creare quest’ ultimo, ho capito che è necessaria un’ attenta pianificazione e strategia per avere VERAMENTE dei risultati.

    Proprio per questo motivo, in questo articolo voglio darti dei consigli personali vissuti sulla mia pelle su come gestire un blog efficacemente, approfondendo le dritte che ti ho dato nel precedente articolo su come creare un blog.

    Punti chiave

    • Per gestire un blog , è importante definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere, scegliere la piattaforma giusta e utilizzare strumenti di analisi per monitorare i risultati.
    • La creazione di contenuti originali, l’utilizzo di parole chiavi, una corretta keyword research e la regolarità delle pubblicazioni sono le chiavi per creare contenuti di qualità che possano far emergere il proprio sito dalla massa e gestire un blog correttamente.
    • La promozione del blog è essenziale per aumentare la visibilità e l’audience, attraverso l’utilizzo dei social media, la collaborazione con altri siti e la pubblicità online. Inoltre, l’ottimizzazione per i motori di ricerca è fondamentale per posizionarsi nei primi risultati di ricerca su Google.

    Come gestire un blog: la costruzione delle fondamenta

    Partiamo dagli steps principali, ovvero come le impostazioni preliminari del tuo blog.

    Senza delle solite fondamenta, non potrai mai gestire un blog stabile e che ti permetta di guadagnare online differenziandoti dai tuoi competitors.

    Assicurati quindi di seguire con attenzione i seguenti punti, per poi come concentrarti su come promuovere un blog e gestire il tuo pubblico.

    Identificazione degli obiettivi

    Come gestire un blog di successo: Identificazione degli obiettivi

    Prima ancora di aprire un blog , è fondamentale definire gli obiettivi che desideri raggiungere.

    Per esempio, io prima di lanciare questo blog che stai leggendo, ho dedicato una mezza giornata a capire cosa volevo veramente raggiungere.

    Quello che ti consiglio, è di fare lo stesso procedimento anche tu, chiedendoti ad esempio:

    • in quanto tempo voglio iniziare a guadagnare?
    • quanti blog post posso scrivere alla settimana?
    • sto creando un blog per puro divertimento o per trasformarlo in un vero e proprio lavoro?

    Questo passo è cruciale per la pianificazione di una strategia di blogging di successo e ti aiuterà a mantenere la giusta direzione nel tempo.

    Ad esempio, se sei appassionato di fotografia e desideri condividere la tua esperienza con un pubblico più ampio, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di aprire un blog informativo che offra suggerimenti e consigli pratici per gli appassionati di questo campo.

    Allo stesso tempo però, vorrai monetizzare il tuo blog vendendo prodotti in affiliazione o creando il tuo corso online.

    Prenditi quindi del tempo per capire potresti guadagnare con il tuo blog e quale strategia utilizzare, altrimenti rischieresti di non capire come strutturare il tuo blog e su quali keywords concentrarti ( passaggio successivo)

    Una volta definiti gli obiettivi, sarà più facile scegliere i temi dei contenuti, le parole chiave da utilizzare e stabilire il tono del tuo blog.

    Scelta della giusta piattaforma di blogging

    I 15 Migliori Hosting WordPress del 2023

    Scegliere la giusta piattaforma per il tuo blog è fondamentale per garantire il successo dell’attività e la sua semplicità di gestione.

    Pensala in questo modo: l’hosting che scegli e la piattaforma di blogging sono le fondamenta della tua casa.

    Quindi, più sono solide ed affidabili, più avrai probabilità di avere un blog performante ed ottimizzato.

    Il mio consiglio personale è quello di non creare un blog gratuito, in quanto rischieresti di investire tempo e denaro e non ottenere i risultati sperati.

    Piuttosto, puoi affidarti ad un hosting molto economico come SiteGround, che per meno di 3€ al mese, ti da affidabilità, velocità e prestazioni molto più elevate.

    Come piattaforma invece, ti consiglio di non farti troppe paranoie ed affidarti a WordPress, che alimenta più del 40% dei siti a livello mondiale.

    Una volta individuata la piattaforma ideale per le tue necessità, dedica del tempo a scegliere un nome accattivante e un dominio che sia facilmente memorizzabile e riconducibile all’argomento del tuo blog.

    Utilizzo di strumenti di analisi e gestione SEO

    Come gestire un blog di successo: Utilizzo di strumenti di analisi e gestione SEO

    Un altro step fondamentale, che io stesso in passato ho trascurato troppe volte, è l’utilizzo di strumenti di analisi per capire il rendimento del tuo blog.

    Fortunatamente, esistono numerosi strumenti di analisi gratuiti che ti permetteranno di farlo in modo semplice ed efficace.

    Uno dei più conosciuti ed utilizzati è Google Analytics, che consente di raccogliere dati sulle visite al tuo blog, quali il numero di utenti unici, la durata delle sessioni e le pagine più visitate.

    Oltre a Google Analytics, assicurati di utilizzare anche Google Search Console, per capire come si posiziona il tuo blog nei risultati di ricerca, analizzando i clic e le impressioni.

    Esistono anche altri strumenti utili ma a pagamento come SemRush e SeoZoom, che offrono funzionalità avanzate per gestire un blog, come la keyword research ed il posizionamento del tuo blog personale nei motori di ricerca, fondamentali per fare il salto di qualità con il business online.

    Io per esempio, uso Semrush per completezza e semplicità, tuttavia potrebbe sembrarti eccessivamente costoso se sei all’inizio.

    Un’ottima alternativa è SeoZoom, specifico per il mercato italiano ma con un’ottima precisione.

    Attraverso questi strumenti, sarai anche in grado di identificare nuove opportunità per l’utilizzo di parole chiave e migliorare la tua strategia SEO.

    Mi raccomando, non sottovalutare l’utilizzo di questi strumenti, ma cerca di investire in questi tools molto utili.

    Creazione di contenuti di qualità

    Il successo del tuo blog si basa principalmente su due fattori: creare contenuti di qualità e promuoverli in modo corretto.

    Detto così però, non è molto chiaro come effettivamente fare, quindi vorrei darti dei personali consigli che ho maturato nella mia esperienza da blogger per creare ottimi articoli con i giusti contenuti da inserire nel mio calendario editoriale.

    Ecco qui di seguito qualche dritta per migliorare nella creazione dei tuoi articoli.

    La scelta dei temi giusti

    Come gestire un blog di successo: La scelta dei temi giusti

    Il tuo blog personale deve essere innanzitutto incentrato su una nicchia ben precisa, come il fitness, il marketing, la cucina ecc

    Non puoi gestire un blog diviso in 3-4 argomenti molto diversi tra di loro, altrimenti Google non capirà mai bene di cosa tratta il tuo sito web.

    Oltre a questo, il tuo calendario editoriale sarebbe confuso e poco chiaro, rallentandoti nel processo.

    Quello che però la maggior parte dei blogger non ti dice, è che è fondamentale concentrarsi su una sotto-nicchia, specializzandosi in un settore.

    Per esempio, se crei un blog sul fitness, dovresti concentrarti prima su un sotto-argomento, come ad esempio:

    • allenarsi a casa
    • allenarsi a corpo libero
    • allenamenti specifici per giocatori di un determinato sport

    Questo ti permette di creare Topical Authority in uno specifico settore, specializzandoti ed avendo maggiori possibilità di rankare su Google.

    L’utilizzo di parole chiave

    Come gestire un blog di successo: L'utilizzo di parole chiave

    La keyword research ed il relativo utilizzo è uno degli aspetti più importanti per il successo del tuo blog e lo step principale per creare un calendario editoriale.

    Le parole chiave sono le parole o frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un determinato argomento.

    Senza capire cosa effettivamente i tuoi potenziali lettori cercano, non riuscirai mai a capire su quali topic creare i tuoi articoli e di conseguenza ad organizzare un calendario editoriale.

    Scegliere le parole chiave giuste ti aiuterà quindi a posizionare il tuo blog in modo efficace sui motori di ricerca e ad aumentare il traffico verso il tuo sito.

    Per trovare le parole chiave giuste, puoi usare Semrush o strumenti gratuiti come Ahrefs Free Keyword Generator oppure Answer The Public.

    Inserire le keywords nei tuoi articoli, nei tuoi sottotitoli e nei tuoi contenuti in modo naturale senza forzare, rende i tuoi post più facilmente individuabili dal motore di ricerca e quindi aiuta a migliorare il posizionamento del tuo blog.

    Ad esempio, se stai scrivendo un articolo sul miglior smartphone sul mercato, alcune parole chiave potrebbero essere “migliori smartphone”, “smartphone di ultima generazione” o “nuovi modelli di smartphone”.

    Ricorda che non devi ripetere continuamente una sola parola chiave all’interno del tuo post, ma piuttosto utilizzarle in modo equilibrato e naturale.

    La regolarità delle pubblicazioni

    Come gestire un blog di successo: La regolarità delle pubblicazioni

    Uno dei fattori più importanti per gestire un blog correttamente è la regolarità delle pubblicazioni.

    I blogger che pubblicano tra le due e le sei volte a settimana, hanno il 50% di possibilità in più di avere risultati rispetto a chi non lo fa ( fonte: Orbitmedia).

    Questo aumento è dovuto anche dall’introduzione dei nuovi software di AI Copywriting, che permettono di velocizzare la realizzazione di contenuti.

    Questo significa che è importante pubblicare nuovi contenuti sul blog in modo costante e coerente.

    Ad esempio, se il tuo obiettivo è pubblicare tre post a settimana, l’ideale è assicurarsi di rispettare questa frequenza.

    Non solo mantenere una regolarità aiuta a costruire una presenza online stabile, ma anche a migliorare la visibilità del blog sui motori di ricerca.

    Infatti, i motori di ricerca apprezzano molto i blog che vengono aggiornati con regolarità.

    L’originalità dei contenuti

    Come gestire un blog di successo: L'originalità dei contenuti

    Nell’ultimo periodo ha preso molto piede l’utilizzo dell’ intelligenza artificiale, in particolare nella scrittura di blog post.

    Questo metodo è efficace e ti permette di risparmiare molto tempo, tuttavia ha un difetto molto grosso: non è presente un tono originale ma soprattutto personale.

    Non ti sto sconsigliando l’utilizzo di strumenti come Jasper o AgilityWriter per aiutarti a realizzare i tuoi blog post, però ti consiglio caldamente di dare il tuo contributo personale, portando le tue esperienze vissute e consigli in prima persona.

    Per esempio, io in questo blog parlo spesso degli errori che ho fatto nelle mie ( disastrose) avventure nel mondo dell’online marketing, di cui non mi vergogno assolutamente.

    Per creare contenuti originali, devi innanzitutto conoscere le esigenze del tuo pubblico e proporre idee che vadano incontro ai loro interessi.

    Devi anche saperti distinguere dalla concorrenza e proporre un punto di vista originale sui temi trattati.

    Un esempio di contenuto originale infatti, potrebbe essere un articolo in cui si esprime un punto di vista personale su un determinato evento o tema, esattamente come faccio io nei miei articoli.

    La cura dell’aspetto grafico del blog

    La cura dell'aspetto grafico del blog

    I lettori sono attratti da un design professionale, pulito e facile da navigare.

    Purtroppo nel modo del blogging, si giudica spesso il libro dalla copertina, quindi dovrai adeguarti di conseguenza.

    Un layout intuitivo e ben organizzato può aumentare la permanenza dei visitatori sul blog e incoraggiarli a esplorare altri contenuti.

    La scelta dei colori, delle immagini di copertina e dei font deve rispecchiare il tono del tuo blog e il suo target di riferimento.

    Per esempio, se il blog parla di moda, potrebbe essere adatto utilizzare una palette di colori pastello e immagini di modelle in passerella.

    Al contrario, se si tratta di un blog incentrato sull’informazione tecnologica, un design minimalista con caratteri singoli e immagini tecniche potrebbe funzionare meglio.

    Promozione del blog

    Promozione del blog

    Una volta creato il tuo blog, pianificato un calendario editoriale ed aver capito nel dettaglio come puoi effettivamente monetizzarlo, è ora di passare alla promozione del blog.

    All’inizio, potresti trovarti in difficoltà: il tuo blog sarà nella cosiddetta ” Google Sandbox”, non riceverai visite e molto probabilmente sarai scoraggiato.

    Se sei in questa situazione, ti capisco perfettamente, è successo anche a me e tutt’ora mi capita quando non ottengo i risultati che volevo in breve tempo.

    Nonostante questo, se seguirai questi consigli, sarai decisamente una spanna avanti ai tuoi competitors ed otterrai i risultati più velocemente.

    Utilizzo dei social media

    Utilizzo dei social media

    Per promuovere il proprio blog e raggiungere un pubblico più ampio, l’uso dei social media può essere un’ottima strategia.

    Ecco alcuni consigli utili per utilizzare al meglio questi canali:

    1. Scegli i social network giusti in base al proprio pubblico di riferimento e ai contenuti del blog. Per esempio, nella nicchia della cucina Pinterest funziona molto bene, mentre ad esempio in quella del marketing, è meglio utilizzare Linkedin o Quora.

    2. Crea un profilo aziendale o personale (soprattutto se hai un blog aziendale) completo e accattivante, con una descrizione accurata e una foto di copertina coerente con l’immagine del brand.

    3. Pubblica regolarmente post originali ed interessanti, che incuriosiscano i lettori ad approfondire la lettura del blog.

    4. Utilizza le parole chiave in modo strategico, inserendole nei titoli e nelle descrizioni dei post per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.

    5. Interagisci con gli utenti rispondendo ai commenti e alle domande, creando così una relazione di fiducia con il pubblico.

    6. Promuovi il blog attraverso campagne pubblicitarie mirate sui social media, che possono rappresentare un investimento utile in termini di visibilità e conversione degli utenti.

    7. Misura i risultati delle proprie campagne attraverso appositi strumenti di analisi come Google Analytics o Insights dei social network, per comprendere l’impatto delle proprie azioni sulla crescita del tuo blog.

    Ricorda sempre che i social media non sono solo uno strumento per promuovere il tuo blog ma possono anche essere fonte d’ispirazione da cui trarre spunti per nuovi post e contenuti originali.

    L’ottimizzazione per i motori di ricerca

    L'ottimizzazione per i motori di ricerca

    Se vuoi far davvero crescere il tuo blog ed aumentare il traffico dei lettori, è importante implementare una strategia di SEO.

    Questo metodo è il mio preferito, perché una volta che saprai padroneggiarlo, otterrai i massimi risultati senza spendere in pubblicità, sponsorizzate sui social e metodi simili.

    In altre parole, vuoi che il tuo blog venga mostrato tra i primi risultati quando le persone cercano specifiche parole chiave o argomenti correlati sul web.

    Ci sono numerosi consigli per ottimizzare il tuo blog, come scegliere parole chiave appropriate, scrivere contenuti di elevata qualità e creare una struttura di URL facile da navigare.

    Se sei nuovo in questo mondo, come è successo a me nei primi periodi, capire come ottimizzare i tuoi articoli per la SEO è veramente difficile.

    Fortunatamente, ci sono strumenti che ti possono aiutare molto e che io stesso utilizzo ancora adesso, come ad esempio SurferSEO.

    Questo tool, ti da praticamente indicazioni precise esatte su come scrivere un blog post ottimizzato per la SEO, fornendoti informazioni come:

    • lunghezza dell’articolo
    • parole affini alla tua nicchia da inserire nel blog post
    • quanti paragrafi e quante volte inserire la tua keywords

    e tantissimi altri parametri.

    Questo software è utilizzato da oltre 13500 utenti ( me compreso) e secondo me è fondamentale per scrivere un articolo che possa effettivamente posizionarsi in prima pagina su Google.

    Collaborazione con altri blogger o siti web

    Collaborazione con altri blogger o siti web

    Una delle migliori strategie per aumentare la visibilità del tuo blog è collaborare con altri blogger o siti web.

    Solitamente, la più comune forma di collaborazione è la scrittura di Guest Post: tu scrivi un blog post per un sito esterno importante nella tua nicchia ed in cambio quest’ultimo inserirà un link verso il tuo sito.

    Tutto ciò, porta a Google a darti fiducia, in quanto pensa ” Ok, un sito importante ha citato questo blog, quindi significa che è affidabile e di rilevanza”

    Secondo Ahrefs inoltre , questa strategia è adottata dal 60% dei bloggers, che scrivono una media compresa tra 1 e 5 Guest Post a settimana.

    Utilizzo di pubblicità online

    Durante la gestione del tuo blog , potresti valutare l’utilizzo della pubblicità online per attirare nuovi visitatori.

    Sinceramente, non ti consiglio questo metodo, ma è giusto che tu capisca come funziona.

    La pubblicità pay-per-click (PPC) su Google AdWords è un metodo popolare che consente di inserire annunci a pagamento nei risultati della ricerca di Google.

    Questa strategia ti permette di raggiungere rapidamente il pubblico giusto, ottenere risultati misurabili e aumentare le visite al tuo blog.

    Inoltre, è possibile utilizzare le pubblicità social per promuovere il tuo blog sui social media come Facebook, Twitter o LinkedIn.

    La pubblicità sui social media ti consente di rivolgerti a un pubblico specifico e visualizzare gli annunci di persone che potrebbero essere interessate al tuo blog.

    Ricorda che la scelta dei canali e delle piattaforme pubblicitarie dipende dal tuo obiettivo e dal budget.

    Gestione dei commenti e delle interazioni

    Mano a mano che ricevi visite al tuo blog, incrementerà l’interazione del tuo pubblico e gli eventuali commenti sotto ai tuoi articoli.

    Mi raccomando, questa fase è molto importante per consolidare la fiducia dei tuoi lettori, quindi assicurati di seguire questi consigli che ho vissuto sulla mia pelle.

    Risposta ai commenti dei lettori

    Risposta ai commenti dei lettori

    Rispondere ai commenti non solo crea un rapporto più forte con i lettori, ma incentiva alla partecipazione degli utenti, facendoli sentire compresi e parte del tuo blog.

    Cercare di rispondere ai commenti in modo tempestivo, entro poche ore o al massimo entro uno o due giorni, può migliorare l’esperienza complessiva dei lettori sul tuo blog.

    Ricordati sempre di ringraziare i lettori per aver lasciato un commento e di incentivare la condivisione dei post sui social media!

    Incentivazione alla condivisione dei post

    Incentivazione alla condivisione dei post

    Una delle tecniche più efficaci per promuovere il proprio blog è incoraggiare la condivisione dei post da parte degli utenti sui social media.

    Basta anche solo una call to action sul tuo articolo, senza risultare pesante o troppo invadente.

    Scrivere ad esempio nelle conclusioni ” Se hai apprezzato questo articolo, condividilo sui Social!” può essere un metodo efficace ed allo stesso tempo non pressante nei confronti del tuo pubblico.

    Creazione di sondaggi e quiz

    Creazione di sondaggi e quiz

    A chi non piace partecipare a dei quiz e sondaggi simpatici e divertenti?

    Senza contare che spesso sono anche parecchio utili, perché ti aiutano ad identificare meglio le tue esigenze.

    Ecco alcuni consigli:

    1. Identificare l’argomento: prima di creare un sondaggio o un quiz, è importante identificare l’argomento su cui si vuole indagare. È utile fare domande aperte ai lettori sulle loro preferenze, opinioni e suggerimenti.

    2. Scegliere la piattaforma giusta: ci sono diverse piattaforme online che consentono la creazione di sondaggi e quiz in modo facile e veloce, come Google Forms, Typeform o SurveyMonkey.

    3. Creare domande chiare e concise: le domande devono essere chiare e concise, evitando ambiguità o complessità. Inoltre, è importante usare linguaggio semplice e informale per coinvolgere il pubblico .

    4. Utilizzare immagini ed elementi interattivi: aggiungendo immagini o altri elementi interattivi come video o GIF rende i sondaggi più interessanti ed accattivanti..

    5. Promuovere il sondaggio sui social media: una volta creato il sondaggio, è importante promuoverlo sui social media in modo da raggiungere il pubblico interessato all’argomento trattato nel blog.

    6. Analizzare i risultati: quando le risposte del sondaggio saranno arrivate, sarà necessario analizzarle per trarne conclusioni utili per il blog.

    Utilizzando questi consigli fondamentali si può facilmente creare dei sondaggi efficaci che permettano di coinvolgere i lettori alla ricerca della conoscenza .

    La costruzione di una community attiva

    La costruzione di una community attiva è fondamentale per il successo di un blog, perché permette di creare relazioni e di coinvolgere i lettori attraverso la partecipazione a eventi online o la condivisione sui social media.

    Creazione di gruppi su social media

    Creazione di gruppi su social media

    Creare una community online è essenziale per il successo del tuo blog.

    Una delle modalità più efficaci per farlo è tramite l’utilizzo dei social media, in particolare Facebook.

    Questo social network permette di creare gruppi privati, pubblici e chiusi in cui gli utenti possono riunirsi intorno a una nicchia di argomenti comunemente condivisi.

    Tuttavia, la creazione e la gestione di una community non sono semplici e richiedono alcune regole di buona condotta e strategie per coinvolgere il pubblico.

    Ad esempio, puoi incentivare la partecipazione degli utenti creando sondaggi e quiz, o organizzando eventi online, come ti ho descritto nel paragrafo precedente.

    Inoltre, è importante essere attivi nel gruppo, rispondere ai commenti dei lettori e incentivare la condivisione dei tuoi post.

    Dove possibile, collabora con altri blogger o siti web per aumentare la visibilità del tuo brand e atrarre nuovi membri nella tua community.

    L’incentivazione alla partecipazione degli utenti

    Il modo migliore per incentivare la partecipazione degli utenti, è fondamentale creare un senso di appartenenza e doffrire loro dei vantaggi.

    Ad esempio, potresti organizzare eventi online come webinar o conferenze virtuali sui temi del tuo blog.

    Inoltre, potresti creare dei sondaggi o quiz per stimolare la partecipazione attiva e far sentire gli utenti coinvolti nel processo decisionale del blog.

    Offerta di servizi di consulenza e formazione

    Offrire servizi di consulenza e formazione è una delle strategie di monetizzazione che possono aiutare a gestire il tuo blog personale.

    Per esempio, spesso rispondo alla mail in cui i miei lettori mi chiedono consigli semplici e veloci, in modo da poterli aiutare nel risolvere le loro problematiche.

    Ovviamente, si tratta solo di consigli, non di servizi specifici come consulenze a pagamento ( che io non eseguo).

    Questi servizi possono includere coaching personalizzato, corsi online e workshop, e possono essere orientati a specifiche esigenze o interessi dei lettori.

    Tutto questo a migliorare il blog stesso, attraverso feedback e suggerimenti forniti ai lettori.

    Errori da non commettere quando gestisci il tuo blog

    Facciamo anche un’ analisi su cosa effettivamente non fare per gestire un blog correttamente, evitando gli errori più comuni.

    Non adeguarsi alle tendenze e ai cambiamenti del mercato

    Non adeguarsi alle tendenze e ai cambiamenti del mercato

    Nell’epoca in cui viviamo attualmente, la versatilità è una caratteristica fondamentale.

    Le tendenze ed il mercato è sempre in rapido cambiamento, proprio per questo è importante che anche tu lo sia.

    Per esempio, mi informo sempre su nuovi programmi nella nicchia del marketing da recensire, in modo da dare nuovi spunti ai miei lettori.

    Ti consiglio di fare la stessa anche tu: cerca di essere sempre attento alle nuove tendenze e portare novità al tuo pubblico.

    Non prestare attenzione alle esigenze dei lettori

    Uno dei fattori fondamentali per gestire un blog di successo è prestare attenzione alle esigenze dei lettori.

    Se non accontenti il tuo pubblico, piano piano perderai i lettori, il tuo traffico e, di conseguenza, la possibilità di monetizzare il tuo blog.

    Una delle tecniche che più utilizzo per comprendere meglio le esigenze dei miei lettori è quella della raccolta dei feedback.

    Mail, commenti sul blog e sul canale Youtube sono fondamentali, quindi assicurati di trarne vantaggio.

    Non aggiornare costantemente il blog e non trovare nuovi argomenti

    Spesso mi imbatto in blog molto famosi e conosciuti sul mercato che, da un momento all’altro, passano dal pubblicare una volta a settimana ad ogni due settimane.

    Poi ogni 3 settimane.

    Poi ogni mese.

    Per poi non pubblicare più nulla.

    Ecco, se vuoi gestire un blog nel modo sbagliato, assicurati di utilizzare questa strategia!

    Non si può vivere di rendita assoluta nel mondo del blogging, quindi assicurati di non abbandonare il tuo pubblico da un giorno all’ altro, altrimenti sprecherai tutta la fatica che hai fatto per arrivare a quel punto.

    Conclusioni

    Come avrai ben capito, aprire un blog è semplice, ma è imparare come gestire un blog la parte complessa e delicata.

    Grazie a questi consigli però, hai decisamente tutte le risorse necessarie per imparare a far diventare il tuo blog un vero e proprio business online, con il tempo e l’impegno ( ovviamente).

    Se non hai ancora creato il tuo blog, scopri subito come farlo nella relativa guida completa.

    Ti aspetto!

  • Nome per blog: come sceglierlo in pochi minuti

    Nome per blog: come sceglierlo in pochi minuti

    Nome per blog: come sceglierlo in pochi minuti

    Un ostacolo comune nell’avviare un blog, è proprio la scelta del nome più corretto.

    Scegliere il nome giusto per il tuo blog può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso nel vasto mondo del web.

    Ma come si fa a trovare quel nome perfetto che catturi l’essenza del tuo progetto e sia al contempo accattivante e facile da ricordare?

    In questo articolo, ti guiderò attraverso un metodo semplice e veloce per trovare almeno 5-10 spunti in pochi minuti, insieme a consigli utili per evitare errori comuni e rendere il tuo blog un vero successo.

    Punti chiave

    • Il nome del blog è cruciale per il successo online e deve essere accattivante e facilmente riconoscibile.
    • Per scegliere un nome efficace, si deve identificare la propria nicchia di mercato, essere creativi e originali, usare parole chiave rilevanti e verificare la disponibilità del dominio e sui social media.
    • Bisogna evitare nomi già utilizzati, nomi che limitano la crescita futura del blog e nomi che non rappresentano il contenuto del blog.
    • Per registrare il dominio del proprio blog, è importante scegliere il giusto provider di hosting e registrarlo tramite un servizio di registrazione dei domini.

    Importanza della scelta del nome del blog

    Importanza della scelta del nome del blog

    La scelta del nome del blog riveste un’ importanza cruciale per il successo della vostra attività online.

    Un nome accattivante e facilmente riconoscibile contribuisce a creare un forte impatto nei vostri lettori e visitatori, distinguendovi dalla concorrenza e rendendo il vostro progetto unico e memorabile.

    Ad esempio, immaginiamo di voler creare un blog dedicato alle ricette di cucina.

    Se scegliete un nome generico come “Il mio blog di cucina”, non permetterà ai lettori di capire immediatamente lo scopo del vostro blog e risulterà poco attraente.

    Inoltre, un nome studiato con cura influenza positivamente il posizionamento del vostro blog sui motori di ricerca come Google, aumentando la vostra visibilità online e facilitando la crescita della vostra presenza sul web.

    Come scegliere un nome per il tuo blog in pochi minuti

    Scegliere un nome per il blog non è un processo così difficile, basta capire su cosa concentrarsi e gli step necessari per avere nuove idee.

    Analizziamole insieme per capire meglio cosa valutare

    Identifica la tua nicchia di mercato

    Identifica la tua nicchia di mercato

    Prima di tutto, è fondamentale identificare la nicchia di mercato in cui si vuole posizionare il proprio blog.

    Questo passo è cruciale perché permette di concentrare i propri sforzi su un determinato pubblico, rendendo il blog più rilevante e attrattivo per i lettori interessati a quel particolare argomento.

    Ad esempio, se sei appassionato di cucina vegana e vuoi condividere le tue ricette e consigli sul tema, potresti decidere di focalizzarti esclusivamente su quella nicchia e scegliere un nome per il tuo blog che rispecchi questa passione.

    In questo caso, il nome del blog potrebbe essere qualcosa come “VeganGusto” o “LaCucinaVerde”, parole che trasmettono chiaramente l’argomento trattato nel tuo progetto.

    Sii creativo e originale

    Essere creativi e originali nella scelta del nome per il vostro blog è fondamentale per attirare l’attenzione dei lettori e distinguervi dalla concorrenza.

    A volte, può sembrare difficile trovare un nome unico che si adatti perfettamente al contenuto del vostro blog, ma con un po’ di impegno e ispirazione, riuscirete a ideare qualcosa di accattivante e memorabile.

    Per farlo, provate a combinare parole in modo inusuale o a giocare con i suoni, ad esempio utilizzando allitterazioni o rime, oppure chiedendo consigli ai vari tool di AI Copywriting come ChatGPT.

    Prendete in considerazione anche nomi che trasmettano un’immagine o un’emozione legata al tema del vostro blog.

    Un esempio potrebbe essere “ViaggiVibranti”, per un blog dedicato a viaggi ed esperienze emozionanti.

    Ricordate, tuttavia, di non esagerare con la creatività: il nome deve essere facile da pronunciare e da ricordare per i vostri lettori.

    Usa parole chiave rilevanti

    Usa parole chiave rilevanti

    Per avere maggiore visibilità online e raggiungere il tuo pubblico di riferimento, è importante utilizzare parole chiave rilevanti all’interno del nome del tuo blog.

    Questo ti aiuterà a posizionarti meglio sui motori di ricerca come Google e ad avere maggiori visite sul tuo sito.

    Ad esempio, se il tuo blog tratta di ricette vegetariane, cerca di includere parole chiave come “cucina vegetariana” o “ricette senza carne” all’interno del nome del blog.

    In questo modo, quando le persone cercano su Google informazioni sulla cucina vegetariana, il tuo sito avrà maggiori possibilità di comparire nei risultati di ricerca.

    Io per esempio ho utilizzato la parola ” online marketing”, in quanto è una tematica che tratto molto nel mio blog personale.

    Verifica la disponibilità del dominio e sui social media

    Verifica la disponibilità del dominio e sui social media

    Verificare la disponibilità del dominio e sui social media è un passaggio importante nella scelta del nome del tuo blog. Ecco alcuni consigli su come farlo:

    1. Verifica la disponibilità del nome di dominio sul web: puoi utilizzare i servizi dei registrar di domini per verificare se il nome desiderato è ancora libero e disponibile per l’acquisto.

    2. Controlla la disponibilità sui social media: assicurati che il nome del tuo blog sia disponibile anche sui principali social network, come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn. È importante che tu abbia lo stesso nome su tutte queste piattaforme per creare coerenza e facilitare la ricerca da parte dei lettori.

    3. Scegli una variante se necessario: se il nome che hai scelto non è più disponibile su uno o più social network, cerca una variante simile o aggiungi una parola chiave al tuo nome originale.

    4. Acquista il dominio: dopo aver verificato la sua disponibilità, acquista subito il dominio per evitare che qualcun altro lo prenda prima di te.

    5. Crea i profili sui social media in modo uniforme: dopo aver acquistato il dominio e verificato l’accessibilità sui vari social network, crea tutti i profili con lo stesso identico username e immagine profilo coerente con l’immagine del tuo blog.

    Seguendo questi passaggi, ti assicurerai di avere un nome facilmente riconoscibile ed efficace su tutti i canali dove vuoi promuovere i tuoi contenuti.

    Evita nomi troppo lunghi o difficili da pronunciare

    Un altro errore molto comune nella scelta del nome del blog è quello di optare per nomi troppo lunghi o difficili da pronunciare.

    Ricorda che il nome del blog sarà il primo impatto che avrai con i tuoi lettori e deve essere facilmente memorizzabile e comunicabile.

    Ad esempio, se il tuo blog tratta di cucina e vuoi utilizzare il termine “gastrosciamano”, potrebbe risultare difficile da pronunciare ed essere dimenticato facilmente.

    Controlla il significato del nome in altre lingue

    Controlla il significato del nome in altre lingue

    Un passaggio spesso sottovalutato nella scelta del nome del tuo blog è la verifica del significato del nome in altre lingue.

    Per esempio, la parola “pasta” potrebbe sembrare un’ottima scelta per un blog culinario in italiano.

    Tuttavia, se tradotta in spagnolo, il termine “pasta” significa “pasta dentifricia”.

    Pertanto, prima di decidere il nome definitivo del tuo blog, assicurati di controllare il suo significato in altre lingue e di accertarti che sia appropriato e coerente con l’immagine e il messaggio che vuoi trasmettere.

    Errori da evitare nella scelta del nome del blog

    Nel scegliere il nome del tuo blog, è importante evitare nomi già utilizzati, nomi che limitano la crescita futura del blog e nomi che non rappresentano il contenuto del tuo progetto.

    Nomi già utilizzati

    Scegliere un nome originale e unico per il tuo blog è importante, e questo significa evitare nomi già utilizzati.

    Ci sono diversi motivi per cui si dovrebbe fare attenzione a non scegliere un nome che è stato già utilizzato da altri blogger, come ad esempio la possibilità di confondere i visitatori del tuo sito o di rendere difficile la ricerca del tuo blog sui motori di ricerca.

    Inoltre, l’utilizzo di nomi già utilizzati potrebbe danneggiare la tua reputazione online, poiché i lettori potrebbero associare il tuo blog a contenuti risalenti ad altri blogger.

    Ad esempio, se stai cercando un nome per il tuo blog di cucina, assicurati di fare una ricerca completa delle parole chiave in questo settore e di controllare se il nome che vuoi utilizzare è già stato utilizzato da altri siti o blogger.

    Potresti anche considerare l’utilizzo di alcuni strumenti online che ti aiutano a trovare nomi unici per il tuo blog, come generatori di nomi per blog o dizionari online che ti forniscono sinonimi e suggerimenti.

    Nomi che limitano la crescita futura del blog

    Ci sono alcuni nomi di blog che possono limitare la crescita futura del tuo progetto.

    Ad esempio, un nome specifico di una zona geografica o di un determinato settore può risultare troppo ristretto per un blog che cerca di ampliare la portata del suo pubblico.

    Per evitare questo tipo di ostacoli, è necessario scegliere un nome che rappresenti l’attività o l’argomento trattato senza limitarne la crescita futura.

    Ad esempio, se il tuo blog parla di alimentazione, è bene evitare nomi troppo specifici come “Ricette della Nonna Maria”, ma optare per qualcosa di più generico come “Cucina Naturale” o “Mangiar Sano”.

    In alternativa, un consiglio che mi sento di darti è quello di utilizzare il tuo nome e cognome, creando un vero e proprio personal branding.

    In questo modo, potrai anche eventualmente cambiare la nicchia senza avere particolari ripercussioni a livello di immagine.

    Nomi che non rappresentano il contenuto del blog

    Uno degli errori più comuni nella scelta del nome del blog è optare per un nome che non rappresenta il contenuto del blog.

    Ad esempio, se si sta scrivendo un blog sul cibo, sarebbe un errore scegliere un nome che non faccia riferimento al cibo o alla cucina.

    Inoltre, un nome poco rappresentativo potrebbe rendere difficile la promozione del blog sui motori di ricerca, poiché gli utenti dovrebbero già conoscere il nome del blog per cercarlo.

    Pertanto, è importante optare per un nome che sia riconducibile al tema principale del blog e che sia facile da associare al contenuto pubblicato.

    Come registrare il dominio del tuo blog

    Per registrare il dominio del tuo blog, devi scegliere il giusto provider di hosting, decidere il nome di dominio e registrarlo tramite un servizio di registrazione dei domini.

    Scegli il giusto provider di hosting

    Scegli il giusto provider di hosting

    La scelta del provider di hosting giusto è uno dei passaggi fondamentali per la creazione di un blog di successo.

    È importante scegliere un provider che ti offra una buona stabilità e sicurezza per il tuo sito web.

    Ci sono molti provider sul mercato, ma non tutti sono uguali.

    Quando ho deciso di aprire il mio blog, ho fatto una ricerca approfondita per trovare un provider di hosting affidabile e conveniente.

    Ho scelto un provider con un piano di hosting che mi ha dato abbastanza spazio per il mio sito e un ottimo servizio clienti.

    Inoltre, ho optato per un registro di domini sicuro e affidabile per registrare il nome del mio blog.

    Una volta fatto questo, sono stato in grado di iniziare a costruire il mio blog in modo professionale e senza preoccupazioni per problemi tecnici.

    Prima di scegliere un provider di hosting, consiglio vivamente di valutare le caratteristiche dei diversi piani e scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

    Considera anche la reputazione del provider, la qualità del servizio clienti e la sicurezza che offre.

    Se non vuoi perdere tempo nella ricerca, ti consiglio SiteGround, webhosting economico e professionale che ti permette di creare un blog con 2€ al mese.

    Scegli il nome di dominio

    Per registrare un dominio per il tuo blog, devi scegliere un nome di dominio che rappresenti il contenuto del tuo sito web e che sia facilmente memorizzabile.

    Adesso avrai sicuramente le idee molto più chiare, quindi ti basterà inserire il nome del tuo sito e scegliere l’ estensione.

    Ti consiglio .it o .com, cerca di non utilizzare estensioni particolari come .org o .net

    In questo caso, stare sul classico è la scelta più conveniente, quindi concentrati su questi due.

    Registrare il dominio

    Per registrare il dominio del tuo blog, devi scegliere il provider di hosting più adatto alle tue esigenze, selezionare il nome di dominio che preferisci e procedere con la registrazione.

    Se hai scelto WordPress.com, puoi usare un dominio personalizzato al posto dell’indirizzo del blog.

    Esistono diverse piattaforme dove è possibile registrare un dominio a prezzi economici, come per esempio SiteGround.

    Inoltre, è importante scegliere un nome facile da ricordare e da pronunciare, evitando nomi già utilizzati e limitanti per la crescita futura del tuo blog.

    Modelli di nomi per blog creativi e accattivanti

    In questa sezione, verranno forniti esempi di nomi per blog creativi e accattivanti che si basano sull’argomento del blog, sulla personalità o sulle passioni del blogger e che giocano con le parole.

    Nomi basati sull’argomento del blog

    Uno dei modi più semplici per scegliere un nome per il tuo blog è basarlo sull’argomento del tuo contenuto.

    Questo tipo di nominazione può aiutare a catturare l’attenzione dei potenziali lettori, perché è facilmente rintracciabile su Google.

    Ad esempio, se il tuo blog è incentrato sulla cucina, potresti scegliere un nome come “Cucina con passione” o “La mia cucina creativa”.

    In alternativa, puoi anche utilizzare parole chiave associate al tuo argomento.

    Ad esempio, se scrivi di viaggi, potresti scegliere un nome come “Viaggio in giro per il mondo” o “Scoprire nuovi posti”.

    Ricorda che il nome del tuo blog deve essere unico e facile da ricordare.

    Nomi basati sulla personalità o sulle passioni del blogger

    Scegliere un nome che rifletta la personalità o le passioni del blogger può aiutare a creare un brand riconoscibile e distintivo.

    Ad esempio, se sei un appassionato di cucina, potresti scegliere un nome che rifletta questo interesse, come “Il Mio Forno a Legna” o “La Mia Cucina Creativa”.

    Similmente, se sei un appassionato di viaggi, potresti optare per un nome come “Viaggiamo Insieme” o “La Mia Vita da Nomade”.

    Tuttavia, è importante non limitarsi troppo nella scelta del nome. Assicurati che il nome sia in linea con il contenuto del blog e con il pubblico di riferimento.

    Inoltre, assicurati che il nome scelto non sia già stato utilizzato da altri siti web o blog.

    Nomi che giocano con le parole

    Un modo creativo ed efficace per scegliere un nome per il tuo blog è quello di utilizzare nomi che giocano con le parole.

    Questa strategia consiste nell’unire due parole o modificarle leggermente in modo da creare un effetto di suono o di significato divertente e accattivante.

    Ad esempio, se il tuo blog parla di cucina vegana, potresti scegliere il nome “Veganista” unendo le parole vegan e fashionista.

    Oppure, se hai un blog di fotografia, potresti optare per “Focusonme” (concentrati su di me), unendo la parola “focus” all’espressione “on me”.

    Inoltre, una variante di questa strategia è quella di utilizzare parole inventate o di giocare con i sinonimi delle parole chiave associate alla tua nicchia.

    Ad esempio, se hai un blog dedicato al mondo del fitness, potresti utilizzare il nome “Fitster” invece di “fitness”, oppure “Gymzilla” invece di “gym”.

    Conclusioni

    In sintesi, la scelta del nome del tuo blog è un passo importante per il successo del tuo progetto online.

    Per scegliere un nome efficace, devi pensare alla tua nicchia di mercato, essere creativo e originale, usare parole chiave rilevanti, verificare la disponibilità del dominio e sui social media, evitare nomi troppo lunghi o difficili da pronunciare e controllare il significato del nome in altre lingue.

    Inoltre, è importante evitare nomi già utilizzati, nomi che limitano la crescita futura del blog e nomi che non rappresentano il contenuto del blog.

    Infine, non bisogna dimenticare di registrare il dominio del tuo blog e scegliere attentamente il nome del provider di hosting.

  • La vera differenza tra blog e sito web (2023)

    La vera differenza tra blog e sito web (2023)

    La vera differenza tra blog e sito web (2023)

    Sei alle prime armi nel mondo del web e ti stai chiedendo qual è la differenza tra un blog e un sito web?

    Beh, sei nel posto giusto!

    Dopo aver letto questo articolo, capirai se optare per la creazione di un blog o un sito web, a seconda delle tue esigenze.

    Molto spesso queste due tipologie di piattaforme vengono confuse, ma in realtà ci sono varia differenze che è giusta che conosca, prima di decidere su cosa investire.

    Scoprirai quale strumento è più adatto alle tue esigenze e obiettivi, sia per un’attività online che per la tua presenza personale sul web.

    Punti chiave

    • Un blog ha come scopo principale la pubblicazione costante di nuovi contenuti inerenti ad una specifica tematica o nicchia, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni virtuali e interazioni con il pubblico, mentre un sito web è più adatto a presentare attività commerciali, prodotti o servizi.
    • Una delle caratteristiche principali che contraddistinguono un blog da un sito web è l’interattività e il coinvolgimento dei lettori. Il blog offre la possibilità di gestire commenti e feedback dei visitatori in modo semplice e immediato, favorendo così un dialogo costante tra l’autore e le persone che seguono i suoi articoli.
    • Il posizionamento sui motori di ricerca è un fattore chiave per qualsiasi sito web o blog. La SEO (Search Engine Optimization) è necessaria per utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli e nei contenuti del tuo sito e assicurarsi che il tuo sito sia facile da navigare e caricarsi rapidamente. Più alto è il posizionamento sui motori di ricerca, maggiore sarà la visibilità del tuo sito web o blog.

    Caratteristiche principali di un blog

    Un blog ha come scopo principale la pubblicazione costante di nuovi contenuti inerenti ad una specifica tematica o nicchia, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni virtuali e interazioni con il pubblico, permettendo loro di commentare e interagire con i contenuti.

    A cosa serve un blog?

    Perche aprire un blog nel 2023?

    Nel definire la differenza tra blog e sito web, è fondamentale chiarire lo scopo e l’obiettivo di ciascuno di essi.

    Un blog, per sua natura, ha lo scopo di diffondere contenuti approfonditi, informativi o di intrattenimento, spesso incentrati su un’area tematica specifica.

    Per esempio, un blog potrebbe trattare argomenti legati alla cucina, offrendo ricette, consigli e recensioni di ristoranti.

    D’altro canto, il sito web ha come scopo principale presentare un’azienda, un professionista o un’attività commerciale fornendo informazioni utili ai visitatori, come i servizi offerti, la storia dell’impresa e i contatti.

    L’obiettivo in questo caso è promuovere la propria immagine con un blog aziendale e convertire i visitatori in possibili clienti o collaboratori.

    Sono vari i motivi per aprire un blog, che puoi consultare nell’ articolo dedicato.

    Frequenza di aggiornamento

    Una delle differenze più significative tra blog e sito web è la frequenza di aggiornamento dei contenuti.

    Nel caso di un blog, la pubblicazione di nuovi articoli avviene regolarmente e frequentemente, solitamente basandosi su un calendario editoriale, permettendo così di mantenere il sito sempre fresco e aggiornato.

    Velocità aumentata ancora di più nell’ultimo periodo, grazie al poter sfruttare i software per la scrittura artificiale.

    Invece, un sito web generalmente presenta una struttura più statica, con pagine che raramente vengono aggiornate.

    Ad esempio, se pensiamo ad un sito web di un’azienda o di un professionista, le informazioni contenute nelle varie pagine, come la home page, i contatti e i prodotti o servizi offerti, rimarranno pressoché invariate nel tempo.

    Interattività e coinvolgimento dei lettori

    Interattività e coinvolgimento dei lettori

    Una delle caratteristiche principali che contraddistinguono un blog da un sito web è l’interattività e il coinvolgimento dei lettori.

    Il blog, infatti, offre la possibilità di gestire commenti e feedback dei visitatori in modo semplice e immediato, favorendo così un dialogo costante tra l’autore e le persone che seguono i suoi articoli.

    Per esempio, immaginate di gestire un blog dedicato alla cucina e alle ricette.

    Ogni volta che pubblicate un nuovo post con una ricetta, i vostri lettori possono lasciare commenti con opinioni, suggerimenti o domande riguardanti la preparazione del piatto.

    In questo modo, avrete la possibilità di rispondere direttamente a loro, creando un rapporto più stretto e personale.

    Posizionamento sui motori di ricerca

    Posizionamento sui motori di ricerca

    Come ho accennato in precedenza, il posizionamento sui motori di ricerca è un fattore chiave per qualsiasi sito web o blog.

    Quando la gente cerca informazioni online, i motori di ricerca come Google sono la prima tappa della loro strada.

    Se il tuo sito web o blog non viene visualizzato tra i primi risultati di ricerca, la maggior parte delle persone non lo noterà mai.

    Proprio come nel mondo reale, la posizione è fondamentale nel mondo online.

    Quindi, come fare a posizionare il tuo sito web o blog sui motori di ricerca?

    La risposta è attraverso la SEO (Search Engine Optimization).

    Questo significa utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli e nei contenuti del tuo sito e assicurarti che il tuo sito sia facile da navigare e caricarsi rapidamente.

    Più alto è il posizionamento sui motori di ricerca, maggiore sarà la visibilità del tuo sito web o blog e quindi sarai in grado di attirare più visitatori.

    In questo caso, c’è una grande differenza tra blog e sito web a livello di SEO, in quanto un blog è possibile farlo crescere con il tempo attraverso articoli ottimizzati per determinate keywords e Search Intent.

    Esempio di blog

    Un esempio di blog che rende molto l’idea di una corretta struttura è il blog di Shopify, famosa piattaforma e-commerce a livello internazionale.

    Il blog è stato creato per aiutare i proprietari di negozi online a sviluppare le loro attività e a raggiungere il successo sul mercato digitale, guidandoli attraverso guide esaustive e dettagliate.

    La struttura del blog è molto semplice ed intuitiva.

    Gli articoli sono suddivisi in diverse categorie, tra cui marketing, SEO, business online, design, tecnologia e molto altro.

    Blog Shopify

    Ci sono anche sezioni dedicate alle storie di successo di altri negozi online, nonché guide pratiche su come avviare e gestire un’attività di e-commerce.

    Il blog di Shopify si distingue per la qualità dei suoi contenuti.

    Gli articoli sono scritti da esperti del settore e offrono informazioni dettagliate e consigli pratici su come migliorare le prestazioni del proprio negozio online.

    Gli argomenti sono sempre attuali e in linea con le ultime tendenze del mercato, il che rende il blog una risorsa preziosa per chi vuole rimanere aggiornato sulle novità del settore.

    Un altro pregio del blog di Shopify è la presenza di numerosi esempi pratici e casi studio.

    Questi permettono ai lettori di comprendere meglio come applicare le strategie di marketing e le tecniche di ottimizzazione sul proprio negozio online.

    Inoltre, il blog offre anche una vasta gamma di strumenti gratuiti, come guide, checklist e template, che i lettori possono utilizzare per implementare le strategie descritte nei vari articoli.

    Gli articoli sono scritti in modo chiaro e semplice, senza troppi tecnicismi, il che li rende adatti anche per i principianti nel settore dell’e-commerce. Inoltre, il blog è disponibile gratuitamente, senza la necessità di registrarsi o acquistare alcun prodotto.

    La qualità dei suoi contenuti, la presenza di esempi pratici e strumenti gratuiti, e la sua accessibilità lo rendono un blog di riferimento da cui prendere spunto.

    Caratteristiche principali di un sito web

    Un sito web ha una struttura ben definita con diverse pagine statiche e dinamiche che fungono da vetrina virtuale per i prodotti o i servizi offerti dall’azienda.

    Struttura e navigazione

    Struttura e navigazione

    Per avere successo nell’ambito del web marketing, è importante che il proprio sito web o blog sia organizzato in modo intuitivo e facile da navigare per gli utenti.

    La struttura e la navigazione del sito sono infatti elementi fondamentali per migliorare l’esperienza degli utenti e accrescere la fidelizzazione del pubblico.

    Per quanto riguarda la struttura, è importante creare un layout chiaro e accattivante, con una home page ben organizzata e che presenti in maniera sintetica tutte le informazioni principali del sito.

    Ad esempio, se si tratta di un blog, sarebbe opportuno includere le categorie principali degli articoli o gli ultimi post pubblicati.

    La navigazione deve invece essere agevole e intuitiva.

    Per farlo si può utilizzare una barra di navigazione con i menu essenziali, oppure dei pulsanti per le chiamate all’azione come “Contatti” o “Shop”, se si tratta di un sito e-commerce.

    Pagine e contenuti

    Uno dei punti fondamentali che differenziano un sito web da un blog è la struttura delle pagine e i contenuti presentati.

    In un sito web, le pagine sono organizzate in maniera più complessa rispetto a un blog, con una navigazione più articolata per facilitare la ricerca delle informazioni desiderate.

    D’altra parte, i blog sono caratterizzati dalla presentazione di contenuti in forma di post cronologicamente organizzati, con argomenti di interesse per la propria nicchia di pubblico.

    Anche se non vi è una struttura rigida delle pagine, è importante organizzare i post in categorie e tag per rendere la navigazione del lettore il più semplice possibile.

    Presenza di prodotti o servizi

    Presenza di prodotti o servizi

    Un blog può essere uno strumento molto utile per promuovere i propri prodotti o servizi in modo più diretto e personale rispetto ad un sito web statico.

    Ad esempio, se si ha un’attività che vende prodotti fatti a mano, un blog può essere il luogo ideale per presentare nuovi prodotti, fornire consigli per l’utilizzo o raccontare la storia dietro alla creazione di un determinato prodotto.

    In questo modo, i lettori possono sentirsi più vicini all’azienda e al prodotto, creando una maggiore connessione emotiva e aumentando le possibilità di vendita.

    Obiettivi di marketing

    Obiettivi di marketing

    Gli obiettivi di marketing sono fondamentali per il successo sia di un blog che di un sito web.

    Senza una strategia di marketing ben strutturata, il tuo sito o blog potrebbe non raggiungere il pubblico desiderato.

    Ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di vendere prodotti o servizi, è necessario creare un sito web professionale che presenti i tuoi prodotti in modo chiaro e attraente, con una navigazione facile e intuitiva.

    Inoltre, quando si tratta di obiettivi di marketing, è importante considerare gli strumenti disponibili per raggiungere il proprio pubblico.

    Il Digital Marketing offre infinite opzioni come l’utilizzo di social media, e-mail marketing, video e altro ancora.

    Ad esempio, se vuoi promuovere un prodotto specifico, le campagne di social media possono aiutarti a raggiungere rapidamente un vasto pubblico.

    Le differenze tra blog e sito web

    Esistono diverse differenze tra un blog e un sito web, come ad esempio il fatto che il blog è orientato alla pubblicazione costante di nuovi contenuti orientati verso una nicchia, mentre un sito web può essere utilizzato come una vetrina online per la comunicazione unidirezionale.

    Scopi e obiettivi differenti

    Scopi e obiettivi differenti

    Come beginners, è importante conoscere la differenza tra lo scopo e gli obiettivi di un blog e di un sito web.

    Un blog è di solito utilizzato per condividere idee personali o per tenere gli utenti aggiornati su un argomento specifico.

    Ad esempio, se hai una passione per la cucina, potresti aprire un blog per condividere le tue ricette e i tuoi consigli culinari con altri appassionati di cucina.

    D’altra parte, un sito web è più adatto a presentare attività commerciali, prodotti o servizi.

    Ad esempio, se stai avviando una nuova impresa di catering, potresti creare un sito web per promuovere il tuo marchio e mostrare i tuoi servizi ai potenziali clienti.

    Contenuti e frequenza di aggiornamento

    Contenuti e frequenza di aggiornamento

    Uno degli aspetti principali che differenziano un blog da un sito web è il tipo di contenuti pubblicati e la frequenza di aggiornamento richiesta.

    Nel blog, infatti, si trovano soprattutto articoli e post scritti con l’obiettivo di condividere informazioni utili ed interessanti per i lettori.

    Questi contenuti devono essere pubblicati con una certa regolarità, in modo da mantenere viva l’attenzione dei lettori e favorire un buon posizionamento sui motori di ricerca.

    La frequenza di aggiornamento può variare a seconda delle esigenze dell’attività o del blogger, ma in generale si consiglia di pubblicare almeno un nuovo articolo alla settimana.

    Al contrario, il sito web ha una struttura più statica, con informazioni generalmente fisse sulle pagine “Chi siamo”, “Contatti”, “Prodotti” ecc.

    Solo alcune sezioni del sito possono essere aggiornate con maggiore frequenza, come ad esempio le news o le offerte del momento.

    Caratteristiche di interattività e coinvolgimento dei lettori

    Le due piattaforme hanno importanti differenze anche a livello di interattività con il pubblico ed i lettori, che per natura sono tendenzialmente diversi.

    Uno dei principali vantaggi di un blog rispetto a un sito web è la possibilità di interagire direttamente con i lettori attraverso i commenti.

    Inoltre, i blog offrono anche la possibilità di condividere facilmente i propri contenuti sui social media, aumentando il coinvolgimento degli utenti.

    Anche i sondaggi e le votazioni sono spesso utilizzati sui blog per coinvolgere i lettori e ottenere un feedback prezioso.

    Ad esempio, se gestisci un negozio online, potresti chiedere ai tuoi clienti quale prodotto preferiscono o quale servizio vorrebbero vedere aggiunto alla tua offerta.

    In sintesi, se vuoi creare uno spazio online che favorisca l’interazione con i tuoi lettori o clienti, un blog potrebbe essere la scelta giusta per te.

    Strategie di posizionamento sui motori di ricerca

    Strategie di posizionamento sui motori di ricerca

    Come proprietario di un sito Web o blog, è importante che il tuo contenuto sia facilmente trovabile dai motori di ricerca come Google e Bing.

    Questo è dove entra in gioco la strategia di posizionamento sui motori di ricerca (SEO).

    Ci sono molte cose che puoi fare per ottimizzare il tuo sito Web o blog per i motori di ricerca.

    Alcuni esempi includono la ricerca delle parole chiave giuste, l’ottimizzazione dei titoli delle tue pagine e l’inserimento di meta tag appropriati.

    Inoltre, è importante creare contenuti di alta qualità e aggiornare regolarmente il tuo sito Web o blog in modo che i motori di ricerca possano individuare nuovi contenuti più velocemente.

    La SEM (Search Engine Marketing) è anche un’ottima opzione per aumentare la visibilità del tuo sito tramite l’uso di campagne a pagamento su Google Ads o altri servizi simili.

    Tuttavia, è importante ricordare che la SEO richiede tempo, dedizione e pazienza.

    Esempio di sito web

    Rimaniamo in tema Shopify, analizzando questa volta la struttura del sito ( non del blog come fatto precedentemente).

    Come puoi vedere, l’interfaccia è molto semplice ed intuitiva.

    La home page presenta una selezione di prodotti popolari e offre anche la possibilità di navigare tra le diverse categorie di prodotti.

    In alto a destra, c’è la possibilità di accedere al proprio account, di accedere alla lista dei desideri o al carrello, o di effettuare il login.

    Una volta selezionata una categoria di prodotti, è possibile filtrare i risultati in base al prezzo, alla taglia, al colore e ad altri parametri.

    Ciascun prodotto ha una propria pagina dedicata, che offre una descrizione dettagliata, le recensioni degli utenti, le opzioni di personalizzazione e la possibilità di aggiungere il prodotto al carrello.

    In alta a sinistra invece, ci sono sezione dedicate formate da pagine statiche per ogni obiettivo.

    Per esempio, puoi trovare una pagina specifica per ” Aprire la tua attività”, ” Creare il tuo sito web” e tanto altro.

    Grazie alla sua struttura ben definita, il sito di Shopify invoglia le persone ad utilizzare questa piattaforma e-commerce per avviare il proprio business online, centrando appieno l’obiettivo.

    E’ meglio creare un blog o sito web?

    E' meglio creare un blog o sito web?

    La scelta tra creare un blog o un sito web dipende dalle esigenze e obiettivi del progetto.

    Un blog è costituito principalmente da articoli e presenta contenuti pubblicati in modo costante e regolare in ordine cronologico inverso, dal più recente al più vecchio.

    Questo ti permette di focalizzarti sulla SEO per avere maggiori risultati di visibilità, quindi più alte possibilità di posizionarsi.

    Un sito web, invece, può avere una struttura più istituzionale e presentare poche pagine.

    Molto spesso, viene utilizzato dalle aziende o dai professionisti, che hanno budget da investire nell’ utilizzo di ADS o strategie complesse e a volte più costose, rispetto ad un blog.

    A livelli di costi, un sito web è decisamente più costoso, in quanto è necessario investire in tool per la gestione aziendale ecc mentre il costo di un blog varia dai 4€ al mese fino a 100- 200 € , a seconda degli strumenti utilizzati.

    Se vuoi avviare un business, guadagnare con un blog è relativamente più semplice rispetto ad un sito web, grazie alla costante creazione di contenuti.

    Qual è il miglior sito per creare un blog o sito web?

    Che tu abbia scelto di creare un blog o un sito web, avrai in ogni caso bisogno di una piattaforma affidabile.

    Puoi creare un blog gratis, per esempio, ma è decisamente sconsigliato se vuoi avviare un progetto professionale.

    Assicurati di scegliere una piattaforma WordPress ( che alimenta più del 40% dei blog e siti web al mondo) e un hosting performante come SiteGround, che ti permetterà di creare il tuo sito o blog con meno di 3€ al mese.

    Per farlo, ti basta andare su questo link ( da cui usufruirai dell’ 86% di sconto) , scegliere il piano ” startup” e scegliere un nome dominio, per avviare in poco tempo il tuo progetto e renderlo online!

  • Perche aprire un blog : i 19 migliori motivi

    Perche aprire un blog : i 19 migliori motivi

    Perche aprire un blog

    Se anche tu ti stai chiedendo perche aprire un blog ( esattamente come è successo a me anni fa), in questo articolo troverai la risposta definitiva a questa intramontabile domanda.

    Ci sono tantissimi motivi per farlo ed entrare nel mondo del blogging e non solo legati al guadagnare online: crescere come persona, imparare a gestire un business e migliorare la proria capacità di scrittura sono solo alcune delle motivazioni per creare dei contenuti all’interno di un blog.

    Un blog può aiutarti sotto tanti punti di vista, per esempio nel mio caso mi ha dato la possibilità di testare realmente le mie capacità e mi ha fatto crescere tantissimo, rendendomi più consapevole e maturo.

    Se quindi vuoi avviare un blog ma non sai al 100 % i vantaggi che può darti, in questo articolo troverai dei motivi talmente validi che vorrai iniziare oggi stesso!

    Guadagnare online

    Come guadagnare online seriamente nel 2023

    Ebbene si: un blog è realmente un modo per fare soldi online e creare un vero e proprio business

    Ci sono svariati modi: dai banner pubblicitari alla vendita di prodotti o servizi, fino agli articoli sponsorizzati.

    La cosa figa però, è che il costo di un blog è veramente minimo, infatti quando ho aperto il mio ho speso circa 50-60 €.

    Se comparato con altre attività, un blog richiede un investimento molto basso, soprattutto visti i guadagni potenziali.

    Tutto quello che dovrai fare è creare contenuti di qualità che attirino i lettori e li incoraggino a interagire con il vostro sito.

    Il segreto per avere successo?

    Trattare il tuo blog come un business e dare il 100%.

    Quello del blogger è un vero e proprio lavoro, quindi più tempo e passione metterai, più avrai possibilità di monetizzare il tuo blog.

    Creare un reddito passivo

    Creare un reddito passivo

    Sempre più spesso si parla di entrate passive e la buona notizia è che un blog ti permette di raggiungere questo traguardo.

    Per farti un esempio, se crei un articolo con ” i migliori televisori HD” e riesci ad ottenere un buon posizionamento su Google ( diciamo tra le 5 prime posizioni), tramite l’affiliate marketing questo blog post potrà farti guadagnare passivamente.

    Infatti, se un utente legge il tuo articolo e compra un articolo dal tuo link affiliato, tu percepirai delle commissioni, senza il tuo intervento diretto.

    Questo è l’essenza del reddito passivo: creare qualcosa che continua a rendere senza un intervento costante da parte tua.

    La monetizzazione del vostro blog può avvenire attraverso la vendita di prodotti o servizi, la pubblicità, le affiliazioni e molto altro.

    Posizionarti come un esperto del tuo settore

    Posizionarti come un esperto del tuo settore

    Attraverso la creazione di contenuti, è possibile posizionarsi come un esperto in un determinato settore e di conseguenza trovare nuovi clienti.

    Questo ti darà nuove possibilità di lavoro e di guadagno, in quanto i clienti si fideranno di te e verrai visto come una vera e propria autorità in una nicchia.

    Basta pensare ad esempio a Geopop che viene considerato come il massimo esperto di geologia, grazie alla sua costanza nella pubblicazione di articoli e video, oltre che ai contenuti molto utili che creano quotidianamente.

    Imparare come gestire un business online

    gestire un business

    Se vuoi diventare realmente capace di gestire un business online, aprire un blog da zero è il metodo migliore.

    Infatti:

    • Acquisirai competenze importanti nel campo del marketing digitale.
    • Imparerai a creare strategie efficaci per promuovere il tuo blog e raggiungere il tuo pubblico di riferimento.
    • Avrai l’opportunità di sperimentare diverse tecniche di monetizzazione, come la vendita di prodotti o servizi, la sponsorizzazione e la pubblicità.
    • Potrai imparare a gestire le tue entrate e uscite finanziarie e adottare una mentalità imprenditoriale.
    • Avrai esperienza nella gestione di un sito web o di una piattaforma online, acquisendo competenze tecniche utili per il mondo del lavoro anche al di fuori del blogging.
    • Potrai diventare un esperto nel tuo settore specifico, acquisendo conoscenze approfondite che potrai condividere con il tuo pubblico e utilizzare per offrire consulenza o servizi professionali.

    Creare nuove opportunità

    Creare nuove opportunità

    Ti parlo per esperienza personale: nel tuo percorso da blogger puoi aspettarti di tutto!

     Nel mio caso, attraverso il mio processo di Link Building, ho trovato lavoro come web writer per vari blog, proprio grazie alle mie capacità di scrittura che sono riuscito a sviluppare nel mio percorso.

    Questo può portarti a nuove collaborazioni, partnership e opportunità di lavoro.

    Inoltre, il tuo blog può diventare un trampolino di lancio per nuovi progetti, creando una piattaforma per monetizzare le tue competenze e conoscenze.

    Non sai mai quali porte potrebbero aprirsi quando inizi a condividere il tuo lavoro con il mondo attraverso un blog! 

    Sviluppare nuove abilità

    Sviluppare nuove abilità

    Da quando ho aperto il mio primo blog, mi sento una persona totalmente cambiata.

    Ecco a mio avviso, le principali abilità che può aiutarti a sviluppare questo percorso:

    1. Migliorare la scrittura: Scrivere regolarmente sul tuo blog aiuta a migliorare le tue competenze di scrittura. Puoi sperimentare con diversi stili di scrittura e imparare a comunicare in modo efficace con il tuo pubblico.
    2. Apprendere il marketing digitale: Gestire un blog richiede anche abilità di marketing digitale. Imparerai come promuovere i tuoi contenuti, utilizzare i social media per raggiungere un pubblico più vasto e creare strategie efficaci per aumentare la visibilità del tuo blog.
    3. Fotografia e design: Avere un blog ti permette di esplorare anche altre forme di creatività come la fotografia e il design grafico. Potrai imparare a scegliere immagini accattivanti per i tuoi articoli e a progettare layout accattivanti per il tuo sito web.
    4. Competenze tecniche: Gestire un blog richiede una buona comprensione delle tecnologie web come la gestione del dominio, l’hosting del sito web e l’utilizzo delle piattaforme CMS come WordPress. Queste competenze tecniche saranno preziose per il tuo bagaglio professionale.
    5. SEO (Search Engine Optimization): Imparerai le basi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per posizionarti meglio nei risultati di ricerca, attirando così più traffico organico al tuo blog.
    6. Analisi dei dati: Con un blog, avrai accesso a strumenti di analisi che ti mostreranno le statistiche di traffico e l’interazione dei tuoi lettori. Questa conoscenza ti aiuterà a prendere decisioni informate per migliorare il tuo blog.
    7. Gestione del tempo: Aprire un blog richiede disciplina e pianificazione. Imparerai a organizzare il tuo tempo in modo efficiente per pubblicare regolarmente nuovi contenuti e soddisfare le aspettative del tuo pubblico.
    8. Capacità di problem solving: Nel corso dell’avventura del blogging, incontrerai inevitabilmente problemi tecnici o creativi. Queste sfide ti porteranno ad affinare le tue capacità di problem solving e trovare soluzioni innovative.
    9. Abilità sociali: Gestire un blog ti mette in contatto con una vasta comunità online di blogger e lettori interessati al tuo argomento. Avrai l’opportunità di imparare da loro, fare networking e collaborare su progetti comuni.
    10. Sviluppo dell’autostima: Lavorando costantemente sul tuo blog e vedendo crescerlo nel tempo, acquisirai maggiore fiducia nelle tue capacità e nell’importanza della tua voce nel settore in cui operi.

    Esprimere la tua creatività

    Esprimere la tua creatività

    Bloggare ti permette di condividere le tue passioni, le tue idee e i tuoi pensieri con il mondo.

    Puoi scrivere articoli, creare immagini e video e mostrare il tuo talento in modo unico e personale.

    Esprimere la tua creatività attraverso il blogging ti darà una grande soddisfazione personale e ti aiuterà a connetterti con altre persone che condividono le tue stesse passioni.

    Inoltre, avrai la libertà di esprimerti come desideri, senza dover seguire regole o restrizioni.

    Insegnare agli altri

    Insegnare agli altri

    Condividendo le tue conoscenze e le tue esperienze, puoi influenzare positivamente la vita di molte persone.

    Anche se fosse l’unica motivazione, secondo me questo è un ottimo motivo per cui dovresti appassionarti a questo ambito.

    Il tuo blog può diventare una risorsa preziosa per coloro che cercano informazioni e consigli nel tuo settore, rendendo il mondo un posto migliore.

    Insegnare agli altri ti permette di mettere in pratica ciò che hai imparato nel corso degli anni e di aiutare gli altri a migliorare le loro conoscenze e competenze.

     Inoltre, insegnare può anche essere un’opportunità per te di approfondire ulteriormente le tue conoscenze e di migliorare come professionista nel tuo settore.

    Ispirare gli altri

    Ispirare gli altri

    Quando condividi le tue esperienze, opinioni e conoscenze attraverso i tuoi articoli, puoi influenzare positivamente il pensiero e il comportamento delle persone che leggono il tuo blog.

    Puoi infatti motivarle, spingerle a provare nuove cose o a seguire i loro sogni.

    Ad esempio, il mio obiettivo è quello di spronare le persone a raggiungere i propri obiettivi e fare ciò che desiderano.

    Questa capacità di ispirare gli altri è una delle cose più gratificanti del blogging e ti permette di avere un impatto significativo sulla vita delle persone.

    Quindi, se hai delle storie da raccontare o delle idee da condividere, aprire un blog può essere il modo perfetto per ispirare gli altri.

    Essere il capo di te stesso

    Essere il capo di te stesso

    Quando decidi di creare il tuo blog, diventi l’unico responsabile delle decisioni prese e hai il controllo totale su ciò che pubblichi.

    Non devi rispondere a nessuno e puoi lavorare da casa quando e come preferisci.

    Questa libertà ti consente di esprimere la tua creatività in modo autonomo e di gestire il tuo tempo in base alle tue esigenze.

    Ci saranno giorni in cui lavorerai a tempo pieno ed altri in cui potrai prendertela più comoda: sarai tu a scegliere come gestirti, imparando ad essere flessibile ed organizzato.

    Crescere professionalmente

    Crescere professionalmente

    Sai bene che sono sempre molto onesto, quindi lo sarò anche in questo caso: un blog ti farà passare molti momenti di difficoltà e sofferenza, ma questo è del tutto normale.

    Infatti, come qualsiasi altro business che può davvero cambiarti la vita, ti troverai di fronte a periodi di sconforto, soprattutto all’inizio in cui avrai le difficoltà più grosse.

    Ma oggi posso dirti che questi momenti ti aiuteranno a crescere professionalmente e a credere in te stesso, rendendoti una persona migliore e più consapevole.

    Conoscere nuove persone ed imparare

    Condividendo i tuoi pensieri e le tue esperienze online, avrai l’opportunità di entrare in contatto con una vasta community di persone interessate ai tuoi contenuti di valore.

    Potrai anche apprendere da altri blogger e professionisti del settore, scambiando idee e suggerimenti. Inoltre, sarai costantemente stimolato a imparare nuove cose per aggiornare i tuoi contenuti e mantenere il tuo blog interessante e di valore per il tuo pubblico.

    Nel mondo del blogging non si smette mai di imparare, infatti investire nella conoscenza sarà il tuo miglior alleato!

    Condividere la tua storia

    Condividere la tua storia

    Un blog deve essere anche uno spazio puoi condividere le tue esperienze, le tue sfide e le tue vittorie con un pubblico ampio e interessato.

    Grazie alla creazione di un About Page, potrai motivare persone simili a te e spiegare come puoi aiutarle.

    La tua storia può ispirare gli altri, spingerli a superare le proprie difficoltà e a perseguire i propri sogni.

     Inoltre, condividendo la tua storia, puoi creare un legame autentico con i tuoi lettori o followers, creando così una comunità di persone che si sentono connesse a te e al tuo viaggio.

    Quindi, se hai una storia da raccontare, non esitare: apri un blog e inizia a condividere il tuo potente messaggio con il mondo.

    Fare qualcosa che ti appassiona realmente

    guadagnare con le proprie passioni

    Non c’è niente di peggio che odiare il proprio lavoro, posto in cui passiamo la maggior parte della nostra giornata. 

    Con un blog, puoi condividere le tue idee, le tue esperienze e le tue passioni con un pubblico vasto e interessato all’argomento che realmente ti piace.

     Scrivere su ciò che ami ti darà la possibilità di esprimere la tua creatività e di immergerti in ciò che ti fa felice.

    Non dovrai più trattenere le tue parole o limitarti a discutere delle tue passioni solo con amici e parenti.

     Con un blog, potrai mettere tutto su carta e mostrare al mondo intero ciò che ti rende unico.

    E non dimenticare che il mondo è pieno di persone in cerca di ispirazione e di nuove idee, quindi il tuo blog potrebbe essere proprio quello che qualcuno stava cercando per sentirsi motivato o per trovare una nuova passione.

    Creare un portfolio

    Con un blog, puoi mostrare al mondo le tue competenze ed esperienze nel settore di tuo interesse.

    Puoi condividere i tuoi progetti, i risultati raggiunti e le tue competenze specifiche.

    In questo modo, potra attirare nuovi clienti o collaboratori.

    Inoltre, puoi utilizzare il tuo blog per dimostrare il tuo stile unico e la tua creatività attraverso l’elaborazione di contenuti originali.

    Questo ti darà una marcia in più quando cercherai nuove opportunità lavorative o progetti freelance.

     Non lasciarti sfuggire l’opportunità di creare un portfolio professionale attraverso il tuo blog!

    Raggiungere un pubblico molto più ampio

    Raggiungere un pubblico molto più ampio

    Grazie al web, al giorno d’oggi farsi trovare da nuovi potenziali clienti è molto più semplice.

    Aprire un blog ti offre l’opportunità di ampliare notevolmente la tua portata, facendo del mondo digitale il tuo palcoscenico globale.

    I tuoi contenuti potranno essere letti da persone in qualsiasi parte del mondo, grazie ad una semplice ricerca su Google.

    Diventare uno scrittore migliore

    copywriting

    Quando inizi a scrivere regolarmente sul tuo blog, avrai l’opportunità di esercitarti e migliorare le tue abilità di scrittura.

    Io sono migliorato molto e finalmente oggi riesco a trasmettere ai miei lettori le mie opinioni in modo molto più chiaro.

    Potrai sperimentare con diversi stili, toni e argomenti, affinando il tuo stile personale.

    Inoltre, riceverai feedback dai tuoi lettori che ti aiuteranno a capire cosa funziona e cosa no.

    Con il tempo, potrai diventare un’autorità nel tuo settore e distinguerti come un bravo scrittore.

    Non c’è modo migliore di migliorare le proprie competenze di scrittura se non attraverso la pratica costante e un blog ti offre l’occasione perfetta per farlo.

    Apprendere nuove conoscenze nell’ambito del marketing

    Ebben si, il blogging ti farà imparare tantissimi concetti del marketing che ti potranno essere molto utili nella tua carriera.

    In particolare:

    1. Potrai scoprire le strategie di marketing più efficaci per promuovere il tuo blog e attirare lettori.
    2. Imparerai a utilizzare gli strumenti di analisi per monitorare le prestazioni del tuo blog e ottimizzarle.
    3. Acquisirai competenze nel creare contenuti che risuonano con il tuo pubblico target e che generano engagement.
    4. Imparerai a utilizzare le tecniche di copywriting per scrivere titoli accattivanti e persuasivi.
    5. Scoprirai come connetterti con influencer e collaborare con loro per aumentare la visibilità del tuo blog.
    6. Apprenderai le basi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per posizionarti in cima ai risultati di ricerca di Google, sfruttando il potere delle keyword
    7. Acquisirai conoscenze sulle strategie di social media marketing per promuovere i tuoi articoli sui canali social più adatti al tuo pubblico.
    8. Imparerai a utilizzare gli annunci pubblicitari online per far crescere la tua audience e monetizzare il tuo blog.
    9. Scoprirai le migliori pratiche per creare una newsletter e inviare email ai tuoi lettori, mantenendo un rapporto duraturo con loro.
    10. Apprenderai come sfruttare il potenziale del video marketing, che sta diventando sempre più importante nel mondo digitale.

    Dare vita al tuo personal brand

    Dare vita al tuo personal brand

    Creare un blog ti offre l’opportunità di dare vita al tuo personal brand.

    Puoi condividere la tua storia, le tue passioni e le tue conoscenze con gli altri.

    Questo ti permette di costruire un’immagine di te stesso come esperto nel tuo settore e di guadagnare fiducia e autorevolezza nella community online.

    Il tuo blog diventa un’opportunità per mostrare il tuo stile unico di scrittura e il tuo punto di vista personale sui vari argomenti che tratti.

    Inoltre, puoi utilizzare il tuo blog per promuovere te stesso come professionista o imprenditore, attirando potenziali clienti o partner commerciali interessati alla tua expertise.

    Il tuo sito diventa quindi una vetrina virtuale per il tuo personal brand, offrendoti un’opportunità di differenziarti dagli altri e di farti notare nel mare digitale dei contenuti.

    Conclusioni

    Parliamoci chiaro: la risposta al perche aprire un blog la puoi conoscere solo tu.

    Qualunque sia il tuo obiettivo, ho voluto darti una lista di motivi validi e spesso sottovalutati grazie ai quali sono riuscito a creare il mio blog, una delle scelte migliori della mia vita.

    Che tu voglia farlo per creare un diario online o per guadagnare grazie alle tue passioni, non importa: il percorso da blogger ti farà crescere tantissimo, rendendoti autonomo ed un professionista nel tuo settore.

    Domande Frequenti

    1. Quali sono i vantaggi di aprire un blog nel 2023?

    Aprire un blog nel 2023 offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di esprimere le proprie idee e opinioni, creare una comunità online, condividere conoscenze e esperienze, ampliare la propria rete di contatti e potenzialmente guadagnare attraverso partnership e collaborazioni.

    2. Quali sono le tematiche più popolari per un blog nel 2023?

    Le tematiche più popolari per un blog nel 2023 possono variare a seconda delle tendenze del momento, ma alcuni argomenti che stanno ottenendo successo includono il lifestyle, la moda, il cibo, i viaggi, la tecnologia, la sostenibilità e la salute e il benessere.

    3. Quanto impegno richiede gestire un blog nel 2023?

    Gestire un blog nel 2023 richiede un certo impegno, in quanto è necessario creare regolarmente contenuti di qualità, promuovere il proprio blog attraverso i social media e altre strategie di marketing, rispondere ai commenti e interagire con la propria audience. Tuttavia, la quantità di tempo necessaria può variare a seconda delle dimensioni del blog e degli obiettivi personali del blogger.

  • Miglior Hosting WordPress: I top 15 del 2023

    Miglior Hosting WordPress: I top 15 del 2023

    I 15 Migliori Hosting WordPress del 2023

    Stabilire qual è in assoluto il miglior hosting WordPress non è assolutamente un’ impresa facile, in quanto ci sono davvero centinaia di web hosting sul mercato molto performanti.

    Tuttavia, se vuoi creare il tuo blog di successo o un sito web personale o aziendale, è fondamentale che tu scelga una piattaforma veloce, performante e ti dia le massime prestazioni possibili.

    In questa guida, ti presenteremo una lista accuratamente selezionata dei migliori 15 provider di hosting WordPress, basata su criteri come prestazioni, velocità, affidabilità e prezzi, tra cui alcuni servizi gestiti ed economici.

    Non importa se sei alle prime armi o un utente esperto; questa classifica ti aiuterà a trovare la soluzione ideale per le tue esigenze e a dare una marcia in più al tuo sito web, anche per gli ecommerce.

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023

    Alcuni dei migliori hosting WordPress in questa lista, li avrai sicuramente visti nelle classifiche precedenti come il miglior hosting economico o i top hosting italiani, quindi non sorprenderti di trovare alcuni nomi noti.

    Oggi però, non saranno classificati in base al prezzo o focalizzandoci su quella in lingua italiana, ma analizzeremo i miglior hosting WordPress a livello mondiale.

    SiteGround

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023 SiteGround

    SiteGround è uno dei migliori hosting WordPress nel 2023, grazie alle sue prestazioni eccellenti, sicurezza e supporto clienti premiato.

    Questo provider di hosting offre piani pensati per rispondere alle esigenze dei blogger principianti e di chiunque stia avviando un progetto online.

    Un altro aspetto importante da evidenziare riguardo a SiteGround è la sua attenzione alla sicurezza.

    Assicurandovi che il vostro sito sia protetto al meglio e sempre aggiornato, potete dedicarvi al vostro blog senza preoccupazioni.

    Oltre al certificato SSL gratuito inclusivo, SiteGround fornisce anche protezioni avanzate come BitNinja, che vi aiuterà a tenere alla larga gli attacchi informatici più comuni.

    Lettura consigliata: Siteground Recensione completa

    Prezzi SiteGround

    SiteGround offre diverse opzioni di prezzi per i suoi piani di hosting WordPress, adatti a tutte le esigenze e i budget.

    Di seguito è riportata una tabella con i prezzi dei vari piani di hosting SiteGround.

    PianoPrezzo al meseCaratteristiche principali
    StartUp€1.9915 GB di spazio SSD, un dominio ospitabile, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel e certificato SSL
    GrowBig€3.9920 GB di spazio SSD, domini ospitabili illimitati, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel, certificato SSL e caching avanzato
    GoGeek€5.9930 GB di spazio SSD, domini ospitabili illimitati, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel, certificato SSL, caching avanzato e staging per WordPress

    Ricorda che questi prezzi sono relativi ai piani di hosting SiteGround per WordPress e che includono un servizio gestito di WordPress con aggiornamenti automatici per i plugin principali e gratuiti.

    Come vedi, SiteGround ti da la possibilità di creare un blog o sito con un budget anche molto limitato.

    Bluehost

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023 Bluehost

    Nella lista dei migliori hosting WordPress del 2023, Bluehost si colloca in una posizione di prestigio, grazie alle sue prestazioni di alto livello e al rapporto qualità-prezzo vantaggioso.

    Soprattutto se siete alle prime armi con WordPress, scegliere Bluehost può essere la scelta giusta per voi.

    Personalmente ritengo che SiteGround sia superiore a Bluehost, sia per la disponibilità della lingua italiana, sia per il servizio tecnico più veloce nella risoluzione problemi.

    Bluehost offre piani di hosting WordPress che vanno dai più economici e semplici ai più completi ed avanzati.

    Uno dei maggiori vantaggi è la possibilità di avere WordPress preinstallato sul vostro hosting, semplificando ulteriormente il processo di creazione del vostro sito web.

    Grazie all’ottimizzazione SEO friendly e all’integrazione con il certificato SSL gratuito Let’s Encrypt, Bluehost vi permetterà di garantire affidabilità e sicurezza al vostro progetto.

    Lettura consigliata: Bluehost recensione completa

    Prezzi Bluehost

    Come principiante nel mondo dei blog, i prezzi dell’hosting sono sicuramente una delle tue principali preoccupazioni.

    Bluehost offre molte opzioni di hosting WordPress con prezzi a partire da soli 2,79€ al mese. Qui di seguito troverai una tabella che mostra i piani e i prezzi di Bluehost per aiutarti a scegliere il piano più adatto alle tue esigenze.

    PianoPrezzoCaratteristiche
    Basic2,79€/mese1 sito, 10 GB di spazio, bande passante illimitata, 1 dominio incluso, 5 account email
    Choice Plus4,95 €/mesesiti illimitati, 40 GB di spazio, bande passante illimitata, 1 dominio incluso, account email illimitati
    Online Store6,69€/mesesiti illimitati, 100 GB di spazio, bande passante illimitata, 1 dominio incluso, account email illimitati, protezione dalla privacy del dominio, backup automatici
    Pro12,67€/mesesiti illimitati, 100 GB di spazio bande passante illimitata, 1 dominio incluso, account email illimitati, protezione dalla privacy del dominio, backup automatici, server ad alte prestazioni

    Questa tabella ti consente di confrontare facilmente le diverse opzioni offerte da Bluehost, così potrai valutare quale piano si adatta meglio alle tue necessità e al tuo budget.

    Ricorda che Bluehost è stato riconosciuto come uno dei migliori partner WordPress direttamente da WordPress stesso, quindi puoi essere sicuro di fare una scelta di qualità per il tuo blog.

    Hostinger

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023 Hostinger

    Il terzo hosting WordPress nella nostra lista dei migliori del 2023 è Hostinger.

    Questo provider di hosting è considerato un’alternativa economica per gli utenti che cercano un’opzione di qualità a prezzi accessibili.

    Hostinger offre piani di hosting per WordPress in diverse parti del mondo, tra cui Stati Uniti, Europa, Asia e Sud America.

    Questo garantisce che gli utenti possano selezionare il server più vicino alla loro posizione geografica, migliorando la velocità del caricamento del sito.

    Inoltre, Hostinger offre un’interfaccia semplice e intuitiva per i principianti, insieme a un buon supporto tecnico disponibile 24/7.

    Prezzi Hostinger

    Hostinger è uno dei migliori hosting WordPress del 2023, con prezzi molto competitivi e tante funzionalità tra cui 15 GB di spazio SSD, 1 dominio ospitabile, backup automatico, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel e certificato SSL. Ecco un’analisi dettagliata dei piani tariffari di Hostinger:

    Piano TariffarioPrezzo al meseSpazio SSDDomini OspitabiliBackup AutomaticoTrafficoDatabase MySQLcPanelCertificato SSL
    Single WordPress1,49 €50 GB1IllimitatoIllimitatiGratuito
    WordPress Starter2,99 €100 GBIllimitatiIllimitatoIllimitatiGratuito
    Business WordPress3,99 €200 GBIllimitatiIllimitatoIllimitatiGratuito

    Hostinger offre quindi un’ampia gamma di piani tariffari per adattarsi alle diverse esigenze dei principianti che cercano di avviare un blog con WordPress.

    DreamHost

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023 DreamHost

    Uno dei migliori hosting WordPress del 2023 è DreamHost, che offre un servizio di hosting condiviso affidabile e sicuro.

    La loro offerta include spazio SSD, traffico illimitato, backup automatico e certificato SSL.

    Ho voluto testare personalmente il loro servizio di hosting condiviso ed è stato veloce e reattivo, con un uptime costante del sito web. Inoltre, la migrazione del sito web su DreamHost è stata semplice e senza intoppi.

    Prezzi DreamHost

    DreamHost offre piani di hosting WordPress convenienti e in grado di soddisfare le esigenze di blogger e piccole attività online.

    Il piano condiviso costa solo 2,95 euro al mese, ma se si vuole un’esperienza ancora più veloce e sicura, è possibile scegliere DreamPress, il servizio di hosting gestito per WordPress a partire da 16,99 euro al mese.

    DreamHost offre anche la garanzia “soddisfatti o rimborsati” entro i primi 97 giorni dall’acquisto del servizio, che dimostra la fiducia nella qualità del loro prodotto.

    Inoltre, DreamHost offre un certificato SSL gratuito per tutti i piani di hosting, un pannello di controllo facile da usare e un’assistenza clienti eccezionale.

    Keliweb

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023 Keliweb

    Keliweb è uno dei migliori hosting WordPress del 2023, grazie alla sua alta qualità e affidabilità.

    Keliweb si è guadagnato un posto nella lista dei 15 migliori provider di hosting per WordPress in base a prezzi, qualità e velocità dei servizi.

    Keliweb è un hosting made in Italy che fornisce soluzioni specifiche per gli hosting per WordPress, con un’ampia gamma di pacchetti tra cui scegliere per soddisfare diverse esigenze.

    Ad esempio, il pacchetto “WordPress Hosting” è pensato appositamente per i siti web di piccole e medie imprese, mentre il pacchetto “WordPress Pro” fornisce un ambiente di sviluppo avanzato per i professionisti del settore.

    Inoltre, Keliweb offre anche servizi di backup giornalieri, certificati SSL gratuiti e un’assistenza clienti dedicata che ti aiuta a risolvere eventuali problemi in modo rapido ed efficace.

    Prezzi Keliweb

    Come accennato in precedenza, Keliweb è uno dei migliori hosting per WordPress del 2023.

    Oltre alle sue fantastiche funzionalità, offre anche prezzi accessibili e convenienti.

    Ad esempio, il loro piano base ha un prezzo mensile di soli €3,90 e include spazio web, RAM dedicata, account email, certificato SSL gratuito, backup giornaliero e database.

    Ma non è tutto: Keliweb offre anche l’opzione di dominio.it incluso nel pacchetto, il che significa che non dovrai pagare ulteriori costi per il tuo dominio.

    Inoltre, grazie al loro supporto tecnico sempre disponibile e professionale, avrai l’assistenza necessaria ogni volta che ne avrai bisogno.

    Con prezzi così competitivi e funzionalità premium, Keliweb è sicuramente un’opzione da considerare per l’hosting del tuo sito WordPress.

    A2 Hosting

    A2hosting

    A2 Hosting è un provider di hosting popolare tra i siti WordPress.

    Offre velocità eccezionale e uptime incredibile, oltre a un supporto clienti di prim’ordine.

    A2 Hosting è stato incluso nella lista dei “15 migliori hosting WordPress del 2023” di HTH.Guide e nella classifica “10+ Best WordPress Hosting Companies of April 2023” di HostingPill.com.

    Inoltre, l’articolo “A2 Hosting Review: 11 Crucial Things To Consider in 2023” presenta una recensione dettagliata di A2 Hosting con 11 punti cruciali da considerare, come l’assistenza clienti 24/7, la migrazione gratuita del sito web e la garanzia soddisfatti o rimborsati.

    Prezzi A2 Hosting

    A2 Hosting è uno dei 15 migliori servizi di hosting WordPress del 2023.

    Offre un’ottima soluzione per coloro che cercano un hosting conveniente e affidabile senza compromettere la qualità del servizio.

    Il piano base è disponibile a un prezzo molto ragionevole ( 2,99 € al mese) e include 15 GB di spazio SSD, traffico illimitato, database MySQL illimitati, cPanel e certificato SSL.

    Inoltre, A2 Hosting offre anche una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

    Se si sceglie di optare per un piano più avanzato, gli utenti possono avere accesso a ulteriori funzionalità come una maggiore quantità di spazio di archiviazione, backup giornalieri automatici e un piano VPS gestito per coloro che hanno esigenze di hosting più elevate.

    Inoltre, il servizio clienti è molto efficace ed efficiente, disponibile tramite chat dal vivo, email e telefono, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.

    In generale, A2 Hosting è una soluzione ottimale per coloro che cercano una combinazione di alta qualità e bassi prezzi.

    GreenGeeks

    Greengeeks

    GreenGeeks è uno dei migliori hosting WordPress del 2023 grazie alla sua attenzione all’ambiente e alla sua velocità di caricamento estremamente veloce.

    Questo hosting garantisce di essere il miglior hosting verde sul mercato, con un’infrastruttura alimentata da energia rinnovabile, garantendo che la tua presenza online non abbia impatto sull’ambiente.

    Inoltre, GreenGeeks è uno degli hosting più veloci sul mercato, con tempi di caricamento rapidi che garantiranno un’esperienza utente soddisfacente per i visitatori del tuo sito web.

    Prezzi GreenGeeks

    GreenGeeks è un servizio di hosting WordPress affidabile e veloce che offre diverse opzioni di piani di hosting per soddisfare le esigenze del tuo sito web.

    Il piano più economico è il “Lite” che parte da €2.95 al mese, che include una certa quantità di spazio sul disco, banda illimitata e un dominio gratuito per un anno.

    Se sei alla ricerca di funzionalità avanzate come la gestione di più siti web o l’accesso a uno strumento di costruzione del sito, allora il piano “Pro” o il piano “Premium” potrebbero essere quelli giusti per te.

    I prezzi dei piani GreenGeeks possono variare in base alle funzionalità e alle esigenze specifiche del tuo sito, ma tutti i piani includono garantie di uptime del 99,9% e un eccezionale supporto clienti 24/7.

    Inoltre, GreenGeeks ha anche una politica di energia verde che contribuisce a proteggere l’ambiente, rendendolo un’opzione ideale anche per coloro che cercano di ridurre la loro impronta ecologica.

    WP Engine

    WP Engine è uno dei principali fornitori di hosting WordPress gestito del 2023, noto per la sua reputazione di sicurezza, velocità e stabilità.

    Offre inoltre un’installazione WP One-Click e il supporto multilingue, oltre a molte altre funzionalità disponibili per personalizzare il proprio sito web WordPress.

    WP Engine offre anche un’esperienza utente semplice e intuitiva, che rende facile la creazione e la gestione di un sito web a livello professionale.

    Il provider è stato riconosciuto come uno dei migliori host per blog WordPress del 2023, insieme ad altri grandi nomi come SiteGround, BlueHost e HostGator.

    Prezzi WP Engine

    WP Engine è uno dei provider di hosting WordPress gestito più popolari e affidabili del mercato.

    Anche se i suoi prezzi sono un po’ più alti rispetto ad altri provider, ciò che lo contraddistingue è la qualità dei servizi offerti.

    WP Engine offre varie opzioni di piani, a partire dal piano Startup da $30 al mese che include 10GB di spazio, supporto tecnico 24/7 e migrazione gratuita, fino al piano Enterprise Plus, che consente di avere accesso a funzionalità avanzate come le risorse illimitate e la distribuzione globale.

    Inoltre, uno dei vantaggi di WP Engine è il fatto che offre un piano gratuito per studenti e docenti che consente loro di testare la piattaforma senza alcun costo.

    Se si sta cercando un hosting WordPress gestito di alta gamma, WP Engine potrebbe essere la scelta giusta.

    Tuttavia, se si ha un budget limitato, ci sono altre opzioni di hosting gestito per WordPress altrettanto valide a prezzi più accessibili sul mercato.

    Liquid Web

     Liquidweb

    Liquid Web è uno dei 15 servizi di hosting WordPress che sono stati valutati e classificati come i migliori del 2023.

    Questo hosting è stato scelto per la sua qualità, affidabilità e sicurezza, in quanto offre una vasta gamma di servizi dedicati a piattaforme WordPress.

    Liquid Web fornisce un’ampia gamma di servizi di hosting, tra cui hosting condiviso, VPS, server dedicati e hosting gestito WordPress.

    Inoltre, offre anche la possibilità di scegliere tra diversi piani di hosting per soddisfare le esigenze specifiche degli utenti.

    Prezzi Liquidweb

    Liquidweb è un altro ottimo provider di hosting WordPress, ma non fornisce informazioni specifiche sui suoi prezzi o le sue caratteristiche.

    Tuttavia, sapere che è stato incluso nella lista dei migliori hosting WordPress del 2023 è già un buon punto di partenza per valutarne l’affidabilità.

    Liquidweb offre un’ampia gamma di servizi di hosting come server dedicati e VPS, ma soprattutto si concentra sulla fornitura di hosting gestito per WordPress, il che significa che ti aiutano a gestire e mantenere il tuo sito web in modo efficace.

    Se sei alla ricerca di una soluzione professionale e affidabile per il tuo sito web WordPress, allora Liquidweb può essere una buona opzione da considerare.

    Kinsta

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023- Kinsta

    Kinsta è un hosting WordPress gestito che offre una soluzione di alto livello per siti web di grandi dimensioni e ad alto traffico.

    Il loro servizio è veloce, affidabile e altamente performante.

    Kinsta utilizza la tecnologia del cloud hosting, che garantisce il massimo livello di sicurezza e prestazioni.

    Inoltre, offrono assistenza clienti a livello enterprise e una varietà di funzionalità avanzate, come i backup automatici giornalieri e la migrazione gratuita del sito.

    Anche se Kinsta ha prezzi più elevati rispetto ad altri hosting WordPress, la qualità del loro servizio lo rende una soluzione ideale per siti web impegnativi.

    Lettura consigliata: Kinsta Recensione

    Prezzi Kinsta

    Come uno dei provider di hosting WordPress gestito più apprezzati sul mercato, Kinsta offre molti vantaggi che lo rendono una scelta popolare per agenzie, sviluppatori esperti e freelance locali.

    Ma quanto costa l’hosting Kinsta?

    I prezzi di Kinsta iniziano da $30 al mese per il piano Starter, che include un singolo sito web, 10 GB di spazio disco e 50.000 visite mensili.

    Il piano Pro di Kinsta, che costa $60 al mese, è ideale per siti web con traffico moderato e offre spazio disco di 20 GB e 100.000 visite mensili.

    Per siti web con un alto volume di traffico, il piano Business di Kinsta offre spazio disco di 30 GB e 600.000 visite mensili a un prezzo di $100 al mese.

    Inoltre, Kinsta offre un servizio clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite chat dal vivo e ticket di supporto, nonché migrazione gratuita dei siti web esistenti dalla maggior parte dei provider di hosting.

    Flywheel

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023- Flywheel

    Flywheel è una soluzione di hosting WordPress che si dedica ai progettisti e agli sviluppatori web.

    Questo provider di hosting si concentra sulla facilità d’uso, sulla velocità e sulla sicurezza.

    Flywheel offre anche una panoramica del sito in tempo reale con il suo dashboard personalizzato e facilmente navigabile.

    Inoltre, Flywheel offre migliaia di plug-in WordPress gratuiti che possono migliorare le prestazioni del sito.

    Prezzi Flywheel

    Flywheel è uno dei migliori hosting WordPress del 2023, specializzato per i siti ad alta frequentazione.

    In particolare, si tratta di una soluzione ideale per i blogger che cercano un servizio affidabile e potente.

    La società offre una vasta gamma di piani tra cui scegliere, con prezzi competitivi in base alle esigenze individuali.

    Per esempio, il piano “Tiny” parte da 15 dollari al mese e offre 5 GB di spazio e 20.000 visite mensili, mentre il piano “Agency” parte da 290 dollari al mese e offre 120 GB di spazio e traffico illimitato.

    Inoltre, Flywheel offre una serie di funzionalità uniche come la gestione automatica di backup giornalieri, certificati SSL gratuiti tramite Let’s Encrypt, un pannello di controllo personalizzato e l’accesso a una vasta gamma di plugin per WordPress.

    Pressable

    I 15 migliori hosting WordPress del 2023- Pressable

    Pressable è uno dei servizi di hosting WordPress associati ai 15 migliori hosting WordPress del 2023.

    Questo provider offre un’eccellente soluzione di hosting per WordPress gestito, che permette di concentrarsi sulla creazione dei contenuti del proprio sito web invece di doversi preoccupare dell’infrastruttura tecnica.

    Pressable si distingue dagli altri servizi di hosting grazie alla sua attenzione alla sicurezza.

    Il sistema è dotato di una suite completa di strumenti utili per proteggere il sito dai possibili attacchi, tra cui firewall avanzati e protezione contro gli attacchi DDoS.

    Prezzi Pressable

    Pressable è un provider di hosting gestito specializzato in WordPress che offre tre piani: Personal, Studio e Agency.

    Il piano Personal inizia a $25 al mese e include 20 GB di spazio su disco, supporto tecnico 24/7 e la possibilità di ospitare fino a cinque siti web.

    Il piano Studio costa $45 al mese ed è dotato di 30 GB di spazio su disco, la possibilità di ospitare fino a dieci siti web e backup giornalieri.

    Infine, il piano Agency, che costa $90 al mese, offre 50 GB di spazio su disco, la possibilità di ospitare fino a 25 siti web e aggiornamenti automatici dei plugin.

    Pressable è una soluzione ideale per chi cerca un hosting gestito di alta qualità, ma i prezzi possono essere un po’ più alti rispetto ad altri provider simili.

    Tuttavia, con i suoi servizi personalizzabili e il supporto tecnico affidabile, Pressable è una scelta eccellente per chi vuole prendersi cura del proprio sito web WordPress in modo professionale e sicuro.

    SupportHost

    SupportHost

    Includo SupportHost nella mia lista dei migliori hosting WordPress del 2023.

    Se stai cercando un’opzione a basso costo per l’hosting del tuo sito web WordPress, SupportHost potrebbe essere la soluzione giusta per te.

    Offre soluzioni di hosting condivise e dedicate per soddisfare le esigenze dei vari progetti.

    Il sito web di SupportHost è facile da navigare e ha un dominio dedicato, “supporthost.com”.

    Inoltre, offre un’assistenza clienti affidabile e tempestiva, e ha un servizio di backup giornaliero per assicurare la sicurezza dei tuoi dati.

    Prezzi SupportHost

    Sono molto contento di includere SupportHost nella mia lista dei 15 migliori hosting WordPress del 2023.

    Offrono un servizio di alta qualità a un prezzo molto accessibile.

    Il piano Hosting Start è perfetto per chi sta cercando di creare il proprio sito web o blog e il Piano Hosting Business è ideale per chi gestisce un’attività online.

    Uno dei punti forti di SupportHost è la loro assistenza clienti impeccabile, sempre pronta a rispondere alle domande o ai dubbi dei clienti.

    Inoltre, offrono anche un certificato SSL gratuito per garantire la sicurezza del sito.

    Il piano Hosting Business include anche un piano di backup giornaliero e uno spazio di archiviazione SSD di 50 GB. Tutte queste caratteristiche rendono SupportHost una scelta eccellente per ogni progetto online.

    Nexcess

    Uno dei provider di hosting WordPress gestiti del 2023 è Nexcess. Nexcess offre un’ampia gamma di piani di hosting per siti web di diverse dimensioni, dalla piccola impresa all’azienda di medie/grandi dimensioni.

    Questa piattaforma viene anche confrontata con Cloudways come l’opzione di hosting gestito WordPress.

    Nel confronto tra Nexcess e Cloudways, Nexcess viene indicato come il vincitore, grazie alla sua affidabilità e velocità.

    Inoltre, Nexcess offre eccellenti strumenti per la sicurezza, il supporto tecnico e il backup giornaliero dei dati del sito.

    Cloudways

    Uno dei migliori hosting WordPress disponibili sul mercato è Cloudways, che offre una soluzione completa di hosting gestito.

    Ciò significa che un team dedicato si occupa di gestire l’infrastruttura tecnologica per i clienti, fornendo supporto tecnico 24/7.

    Nonostante ciò, se avete un sito web e-commerce ad alto traffico, potrebbe essere meglio scegliere SiteGround come miglior hosting WordPress.

    Criteri per scegliere il miglior hosting WordPress

    La scelta del miglior hosting WordPress dipende da diversi fattori come performance, sicurezza, supporto tecnico, prezzo e molto altro ancora.

    Performance

    Performance

    Per ottenere un sito web efficiente, il suo hosting deve garantire ottime prestazioni in modo da non perdere traffico.

    Tra le caratteristiche importanti per valutare le performance di un hosting WordPress troviamo il tempo di caricamento delle pagine e la capacità di gestire un volume adeguato di visite.

    Inoltre, bisogna anche considerare la disponibilità di risorse hardware come banda larga e spazio di archiviazione, indispensabili per far funzionare il sito web con efficacia.

    Un hosting con una buona performance può essere determinante soprattutto se si gestisce un ecommerce.

    Sicurezza

    Sicurezza

    Valutare la sicurezza del tuo sito WordPress è fondamentale quando scegli un hosting.

    Ci sono diverse cose da considerare, come la presenza di controlli anti-malware e antispam, la protezione da attacchi DDoS e la disponibilità di certificati SSL.

    Ad esempio, alcuni dei migliori hosting WordPress del 2023, come Siteground, offrono un sistema di sicurezza avanzato che include un firewall web applicativo, scansione antivirus e backup giornalieri.

    Inoltre, molti provider di hosting offrono un certificato SSL gratuito per garantire che i dati trasmessi siano protetti da crittografia.

    Tuttavia, ricorda che la sicurezza del tuo sito non dipende solo dall’hosting ma anche dalle azioni che intraprendi tu stesso.

    Ad esempio, devi assicurarti di utilizzare password complesse e aggiornarle regolarmente, installare solo plugin e temi affidabili e mantenere la piattaforma WordPress sempre aggiornata all’ultima versione disponibile.

    Supporto tecnico

    Il supporto tecnico è un aspetto fondamentale da considerare quando si seleziona il miglior hosting WordPress per il proprio sito web.

    È importante scegliere un provider di hosting che offra un supporto tecnico affidabile e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    Prendiamo per esempio SiteGround, che offre un supporto clienti di alta qualità e in grado di rispondere prontamente alle problematiche degli utenti.

    Il team di assistenza è composto da esperti di WordPress che possono aiutare con problemi tecnici come errori del database e ottimizzazione delle prestazioni.

    Prezzo

    Il prezzo è un fattore importante da considerare nella scelta del miglior hosting WordPress.

    Tutti vogliono ottenere un servizio di alta qualità, ma senza spendere una fortuna.

    È possibile trovare pacchetti di hosting a prezzi competitivi, che offrono comunque un’esperienza ottimale.

    Ad esempio, Hostinger è un hosting WordPress molto economico che offre numerosi servizi e funzioni utili per i proprietari di siti web.

    Anche Bluehost e SiteGround hanno pacchetti di hosting WordPress a prezzi accessibili, che includono numerosi vantaggi come la presenza di SSL gratuito e spazio su SSD.

    Conclusioni

    In conclusione, questa lista dei 15 migliori hosting WordPress del 2023 è un riferimento importante per chiunque voglia creare un sito web performante e sicuro.

    Oltre ad offrire caratteristiche avanzate come lo spazio SSD e il certificato SSL, gli hosting presenti nella lista gestiscono al meglio il contenuto di un sito e garantiscono la massima disponibilità online.

    Inoltre, la lista include anche gli hosting per e commerce, offrendo una soluzione completa per le attività di vendita online.

  • Quanto costa aprire un blog nel 2023?

    Quanto costa aprire un blog nel 2023?

    Quanto costa aprire un blog

    Se ti stai chiedendo quanto costa aprire un blog, ho una buona notizia per te.

    Infatti, la creazione di un blog può richiedere circa 50-60 € totali, somma grazie alla quale sarai in grado di lanciare un vero e proprio business.

    Tuttavia, mano a mano che il tuo blog inizia a crescere, dovrai anche contare dei costi per mantenere un blog, assieme a tutti gli elementi opzionali di cui potresti avere bisogno.

    In questo articolo, ti spiegherò quindi quanto costa un blog, quali sono gli elementi fondamentali e come puoi risparmiare sulle varie spese, soprattutto se sei all’inizio.

    Ti spiegherò inoltre cosa serve e perche aprire un blog, in modo che tu possa capire di che tipo di investimento stiamo parlando.

    Punti chiave

    • Aprire un blog nel 2023 può costare dai zero ai 500 euro all’anno, a seconda delle esigenze e delle preferenze personali.
    • I costi obbligatori includono il dominio (10-15 euro all’anno) e il web hosting (50-150 euro all’anno).
    • I costi opzionali possono includere l’acquisto di temi premium, l’utilizzo di software per l’analisi SEO come Semrush o SurferSEO, e l’utilizzo di software di AI Copywriting come Agility Writers.
    • I plug – in opzionali possono includere quelli per la gestione delle email, la sicurezza del sito, l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), e i social media.

    Quanti soldi servono per creare un blog?

    Quanti soldi servono per creare un blog

    Come già dovresti sapere, è possibile anche aprire un blog gratis.

    La domanda però è: conviene?

    Se vuoi creare un blog personale e usarlo come diario, allora si, nessun problema.

    Se invece vuoi creare un blog per guadagnare o addirittura un blog aziendale, allora vale la pena investire una minima somma ma avere un blog che ti dà la possibilità di scalare e guadagnare online.

    Per capire quanto costa aprire un nuovo blog, ti elencherò i costi obbligatori ed i costi opzionali.

    In questo modo, avrai una panoramica completa delle spese effettive e potrai regolarti di conseguenza.

    Costi obbligatori

    Costi obbligatori

    Per creare un blog , ci sono alcuni costi obbligatori che dovrai affrontare.

    Il primo è il dominio, ovvero l’indirizzo del tuo blog su internet.

    Puoi creare un blog wordpress utilizzando un dominio con un costo annuale di circa 15 € al mese, ma ho un’altra buona notizia: il dominio sarà già incluso con il web hosting che utilizzeremo.

    Il secondo costo obbligatorio, è per l’appunto il web hosting.

    Questo è lo spazio sul server dove verranno memorizzati i file del tuo blog.

    Ci sono tantissimi provider di hosting tra cui scegliere, ma se vuoi aprire un blog con WordPress, ti consiglio SiteGround, ovvero il migliore per qualità-prezzo sul mercato.

    In questo caso, puoi acquistare un abbonamento annuale ed un nome di dominio a circa 2 euro al mese, sicuramente l’ hosting wordpress tra i più economici sul mercato.

    Analizziamo quindi insieme questi parametri che rappresentano il costo minimino per aprire il tuo blog di successo.

    Dominio

    Dominio

    Un dominio è un indirizzo univoco utilizzato per accedere a siti Web su Internet. 

    È una stringa di testo che identifica un regno di autonomia amministrativa, autorità o controllo.

     I nomi di dominio vengono spesso utilizzati per identificare i servizi forniti tramite Internet, come siti Web e servizi di posta elettronica.

    Senza andare troppo nel tecnico, rappresentano il nome del sito o del blog che stai leggendo, come ad esempio Youtube.com o Amazon.it

    Sono più facili da ricordare rispetto agli indirizzi IP numerici e sono associati all’indirizzo IP numerico di un sito web. 

    Ogni blog ha un dominio e puoi scegliere il tuo quando scelti il webhosting da utilizzare.

    Certo, è possibile avere un dominio gratuito utilizzando CMS come WordPress. com ( che sarebbe la versione gratuita di WordPress.org), ma avresti forti limitazioni e rischieresti di non avere successo nel mondo del blogging.

    Ricorda che stai investendo per il tuo business e non dovresti soffermarti su questi piccoli costi, se davvero aprire un blog di successo è il tuo obiettivo!

    Web Hosting

    web hosting

    Un web hosting è il servizio che ti permette di pubblicare e rendere accessibile il tuo blog su internet.

    Praticamente, è lo spazio online dove sono contenuti i file, le immagini e tutti i contenuti del tuo blog.

    Per risparmiare sui costi, puoi optare per un web hosting economico come SiteGround, che allo stesso ti garantisce un ottimo servizio.

    Ti basta dare uno sguardo alle sue recensioni per accertarti della sua affidabilità e professionalità.

    Puoi partire con il piano di abbonamento StartUp, perfetto per bloggers alle prime armi.

    Costi opzionali

    Quando il tuo sito inizia a diventare un vero e proprio business, come per ogni attività che si rispetti, dovrai iniziare ad investire.

    Hai mai visto un’azienda che non investe nella propria crescita? Quelle poche che non lo fanno, sono destinate a rimanere molto indietro rispetto ai propri competitors.

    Un blog può avere infatti dei costi opzionali, in particolare in strumenti per l’analisi SEO, per la scrittura di articoli attraverso l’ IA, temi e plug-in wordpress.

    Ora che hai capito che il costo minimo per aprire un blog è di circa 50-60 euro totali, diamo un’occhiata agli elementi opzionali da poter utilizzare.

    Temi

    kadence theme

    Il tema è il design del tuo blog, oltre ad essere una parte fondamentale del tuo sito. 

    Ci sono moltissimi temi WordPress gratuiti, ma mano mano che il proprio blog continua a crescere, è consigliabile utilizzare un tema premium.

    Se sei un blogger principiante o hai un budget limitato, puoi optare per un tema gratuito che offra funzionalità di base e un aspetto accattivante.

    Tuttavia, se vuoi un blog dal design più professionale e personalizzato, potresti voler considerare l’acquisto di un tema a pagamento.

    Questi temi offrono spesso una maggiore flessibilità nel personalizzare il tuo blog e possono includere funzionalità avanzate.

    Se vuoi utilizzare un tema a pagamento, consiglio sempre Kadence Theme ( disponibile anche nella versione gratuita).

    In aggiunta, la versione premium avrà un Theme Builder molto più versatile e molte più opzioni di personalizzazione, garantendoti un tema altamente responsivo.

    Software per l’analisi SEO

    SEO

    Aprire un blog wordpress può essere molto più complicato senza un software adatto per la SEO. 

    Sotto questo punto di vista, il migliore è Semrush, che ti permette di provarlo gratuitamente per 14 giorni.

    Questo strumento ti permette di monitorare le prestazioni del tuo blog sui motori di ricerca, analizzare le parole chiave più efficaci, confrontare la tua strategia SEO con quella dei tuoi concorrenti e molto altro ancora.

    Grazie alla avanzate funzioni di ricerca keywords, potrai creare dei Cluster e un calendario editoriale, in modo da non rimanere mai senza contenuti online da pubblicare.

    Potrai effettuare gli audit di un qualsiasi sito wordpress ( e non solo), analizzare i tuoi competitors e molto altro ancora. 

    Tool per la SEO On-Page

    Seo On-Page vs Seo Off-page
    Fonte: https://www.semrush.com/blog/on-page-seo/

    Quanto deve essere lungo il tuo blog post? Quante volte devi inserire la tua parola chiave all’interno dell’articolo? Quante immagini, paragrafi e parole correlate dovrest utilizzare?

    Non ti preoccupare, ci pensa SurferSEO!

    Questo strumento per la SEO On-Page ti darà tutte queste informazioni, andando a confrontare gli articoli che si posizionano nella top ten per una determinata parola chiave.

    In questo modo, saprai esattamente come strutturare il tuo articolo e ti darà chiare indicazioni su cosa scrivere.

    E’ un tool obbligatorio? Assolutamente no, ma ti permette di avere un notevole vantaggio rispetto ai tuoi competitors.

    Software di AI Copywriting

    I migliori tools di AI Copywriting

    Con l’avvento di ChatGPT, il mondo dei content creator è cambiato totalmente: utilizzando questi tools, puoi scrivere articoli e contenuti in pochi secondi, affidandoti alle potenti tecnologie di questi software.

    Se sei un blogger, ti consiglio di utilizzare Agility Writer, che ti permette di creare blog post lunghi e complessi in maniera quasi del tutto automatica.

    Ti consiglio di fare uso di questi strumenti, ma di utilizzarli con cautela: dovrai sempre revisionarli, modificarli e controllarli grammaticalmente.

    Agility Writer ha il vantaggio di essere molto efficiente ed inoltre costa poco, soprattutto se comparato con strumenti simili.

    Potrai creare 2 articoli di prova a solamente 1 €, testando nel dettaglio la qualità dei contenuti generati.

    Plug-in opzionali

    Plugin wordpress

    I plugin sono dei componenti aggiuntivi per un blog, che permettono di ottimizzarlo ed eseguire alcune funzioni extra.

    Non sono un grande fan dell’ avere tanti plugin, in quanto varie ricerche hanno dimostrato che un sito inizia ad avere rallentamenti, se ne vengono installati troppi.

    Fortunatamente, molti di questi componenti sono gratuiti, quindi non avrai costi aggiuntivi.

    Potresti però voler utilizzare alcuni plugin molto utili, in particolare io utilizzo:

    • WP Rocket: per migliorare le prestazione e la velocità del sito
    • Wordfence Security: c’è sia la versione a poagamento che quella gratuita, che utilizzo per proteggere il mio blog da virus o minacce esterne
    • ShortPixel: un plugin per ridurre le dimensioni delle immagini del tuo blog, rendendolo meno lento

    Come risparmiare sui costi di un blog

    Come risparmiare sui costi

    L’utilizzo di tutti questi strumenti, possono far arrivare il prezzo mensile del mantenimento di un blog anche a circa 200-300 €.

    Questa cifra non è nulla di che ( ricorda che stai creando una vera e propria startup), ma se vuoi risparmiare, poi utilizzare alcune accortezze interessanti.

    Ecco alcuni semplici modi per ridurre i costi del tuo blog.

    Scegli un tema gratuito

    Come ti ho accennato, non hai bisogno di un tema premium fin dall’inizio.

    Ad esempio Kadence per wordpress è gratuito, permettendoti di creare comunque un blog dal design accattivante ed altamente personalizzato.

    In seguito, potrai sempre fare l’upgrade, quando inizierai a vedere i primi ricavi dal tuo business.

    Utilizza tools per la seo alternativi (SeoZoom)

    Seozoom

    Semrush non è l’unico tools per l’analisi SEO sul mercato.

    Se hai un blog in italiano, SeoZoom è un’ottima alternativa, che io stesso abbino a Semrush per alcune operazioni ( puoi leggere il mio case study su SeoZoom e cosa mi ha permesso di fare).

    Potrai provarlo gratuitamente e analizzarlo a fondo, permettendoti di capire come funziona questo fantastico tool.

    Conclusioni

    Se hai skippato l’intero articolo per giungere alla conclusione e trovare una risposta precisa a “quanto costa aprire un blog “, ecco a te:

    Aprire un blog può costare da un minimo di 50 € annuali fino a 300 € mensili, per blog di piccole dimensioni. I bloggers più importanti e famosi spendono fino a 20.000- 30.000 € al mese, ma con guadagni dell’ordine di 100.000 / 200.000 € al mese”

    Esatto, fare un blog da zero è alla portata di tutti, sia livello di competenze che di budget.

    Ma diversamente ad altri business online, è uno dei pochi che può generare guadagni davvero alti con un investimento cosi piccolo, rendendolo estremamente scalabile ed un vero e proprio lavoro a tempo pieno

    Hai ancora scuse per non aprire il tuo blog?

    Comincia subito!

    Domande Frequenti

    1. Quanto costa aprire un blog nel 2023?

    I costi per aprire un blog nel 2023 possono variare a seconda delle tue esigenze e delle opzioni che scegli. È possibile creare un blog gratuito utilizzando piattaforme come WordPress.com o Blogger, o è possibile optare per un approccio più professionale con un dominio personalizzato e un hosting a pagamento. I costi possono variare da poche decine di euro all’anno per soluzioni gratuite fino a centinaia di euro all’anno per servizi di hosting e dominio di alta qualità.

    2. Quali sono i costi aggiuntivi associati all’apertura di un blog?

    Oltre ai costi di base per il dominio e l’hosting, potrebbero esserci costi aggiuntivi da considerare. Questi possono includere l’acquisto di temi o plugin premium per personalizzare il tuo blog, la promozione del tuo contenuto attraverso pubblicità o campagne di social media marketing, e il lavoro di un web designer o sviluppatore per creare un design personalizzato o funzionalità specifiche.

  • Cosa scrivere in un blog di successo? (2023)

    Cosa scrivere in un blog di successo? (2023)

    cosa scrivere in un blog

    La domanda “cosa scrivere in un blog”, viene posta principalmente in due situazioni.

    La prima, hai già creato il tuo blog, individuato una nicchia ma non sai bene che cosa scrivere nel dettaglio, quindi il tipo di contenuti.

    Il secondo scenario, invece, è quando vuoi iniziare a creare un blog per guadagnare online ma sei indeciso perché non sai che cosa scrivere.

    In ogni caso, non temere, sei nel posto giusto!

    In questo articolo esploreremo l’importanza del blog, come scegliere l’argomento perfetto per il vostro pubblico di riferimento e come promuoverlo in modo efficace.

    Ti darò anche consigli su cosa evitare, come misurare il successo del vostro blog e molto altro ancora.

    Punti chiave

    • Scrivere un blog può aiutare a creare una presenza online duratura, potenziare il personal branding e offrire opportunità professionali.
    • Per scrivere contenuti di qualità è importante identificare il pubblico di riferimento e scegliere una nicchia precisa. Inoltre, bisogna utilizzare immagini, video e parole chiave SEO per migliorare la visibilità e l’interesse dei lettori.
    • È importante evitare di scrivere contenuti duplicati, di copiare il contenuto degli altri, di scrivere solo per la pubblicità e di trattare argomenti sensibili o offensivi. Infine, per promuovere il proprio blog è importante utilizzare i social media, collaborare con altri blogger e partecipare alle discussioni online.

    La definizione e l’importanza del blog

    Cos'è un blog e a cosa serve nel 2023

    Un blog è un sito web informativo gestito da uno o più utenti e composto principalmente da articoli, che viene aggiornato con una certa costanza e mostra le informazioni in ordine cronologico inverso.

    Si tratta di uno strumento potente per pubblicare opinioni, condividere idee, consigli e aggiornamenti su vari argomenti.

    L’importanza del blog risiede in diversi aspetti.

    Prima di tutto, avere un blog consente di creare una presenza online duratura e potenziare il proprio personal branding, soprattutto nel caso di un blog aziendale.

    Attraverso il blog è possibile mostrare le proprie competenze nel settore scelto, il che può portare a nuove opportunità professionali come collaborazioni, consulenze e persino la conquista di nuovi clienti.

    Inoltre, un blog personale è un eccellente strumento di marketing e promozione sia per sé stessi che per i prodotti o servizi offerti.

    Un altro aspetto fondamentale nella creazione di un blog è la possibilità di interagire direttamente con i lettori attraverso i commenti e su altre piattaforme, come i social media.

    Questa interazione consente al blogger di capire meglio le esigenze e gli interessi del suo pubblico, e di offrire contenuti sempre più mirati ed interessanti.

    Inoltre, il feedback dei lettori può essere utilizzato per migliorare e perfezionare il proprio lavoro, così come per creare nuove idee di contenuto.

    Cosa scrivere in un blog

    Cosa scrivere in un blog

    Per capire cosa scrivere in un blog, è opportuno fare prima delle analisi preliminari.

    Vediamo assieme gli steps necessari per creare contenuti ed avere un blog di successo.

    Identificare il pubblico di riferimento

    Identificare il pubblico di riferimento

    Prima di iniziare a scrivere un blog, è fondamentale identificare il tuo pubblico di riferimento.

    Sapere a chi ti stai rivolgendo ti aiuterà a scegliere gli argomenti giusti e a creare contenuti interessanti e coinvolgenti per i tuoi lettori.

    Ad esempio, se desideri creare un blog sulla tecnologia, il tuo pubblico di riferimento potrebbe essere composto da appassionati di gadget, professionisti del settore o semplicemente persone interessate alle ultime novità del mondo tech.

    Analizzando la segmentazione del mercato e definendo chiaramente il tuo target e le varie sottonicchie, riuscirai a creare contenuti più pertinenti e coinvolgenti, aumentando così l’interesse dei lettori verso il tuo blog.

    Scegliere una nicchia precisa

    Scegliere una nicchia precisa

    Scegliere una nicchia precisa è fondamentale per il successo del vostro blog, in quanto vi permette di concentrarvi su un argomento specifico e di diventare un punto di riferimento per i lettori interessati.

    Inoltre, una nicchia ben definita può aiutarvi a posizionarvi meglio sui motori di ricerca come Google, aumentando così la visibilità del vostro sito.

    Un esempio di nicchia potrebbe essere la moda sostenibile, dove potreste scrivere articoli sulle ultime tendenze eco-friendly, recensire marchi etici o offrire consigli su come adottare uno stile di vita più green.

    Targetizzare una nicchia troppo generica, come per l’ appunto la moda, sarebbe troppo difficile e richiederebbe molto tempo.

    Invece, focalizzandosi su una sotto- nicchia come in questo caso, avrete molte più possibilità di successo.

    Altri esempi di nicchie potrebbero essere la finanza personale per giovani adulti, il cibo vegano o la tecnologia applicata all’ambiente domestico.

    Per individuare la vostra nicchia perfetta, fate una lista dei vostri interessi e valutate quali hanno maggiori opportunità di successo in termini di traffico web e profitto.

    Scrivere recensioni

    Scrivere recensioni

    Scrivere recensioni è un ottimo modo per creare contenuti di valore sul tuo blog, soprattutto se hai deciso di guadagnare con il tuo blog grazie all’ affiliate marketing.

    Una recensione ben scritta può attirare l’attenzione dei lettori e aiutare a costruire la tua reputazione come esperto del tuo settore.

    Quando si scrive una recensione, è importante analizzare il prodotto o il servizio in modo critico, tenendo conto dei suoi pregi e difetti.

    Inoltre, è sempre utile includere esempi specifici ed immagini per rendere la recensione più interessante ed efficace.

    Scrivere contenuti informativi

    Scrivere contenuti informativi

    Scrivere contenuti informativi è uno degli aspetti più importanti del blogging.

    Quando si scrive un articolo o un post, è fondamentale fornire ai lettori delle informazioni interessanti e utili che rispondano alle loro domande e curiosità.

    Per scrivere contenuti informativi di qualità, è necessario fare una ricerca accurata sulla tematica trattata, utilizzando fonti affidabili e verificate.

    Ricordati di scrivere articoli informativi, commerciali e transazionali, in modo da equilibrare gli articoli del tuo blog.

    Per capire esattamente che natura ha una keyword, puoi utilizzare software come Semrush, che ti permettono esattamente di identificare il Search Intent per una parola chiave.

    Search intent Semrush

    Inoltre, bisogna scrivere in modo chiaro e semplice, utilizzando un linguaggio accessibile anche per chi non è esperto del campo.

    Ad esempio, se si ha un blog dedicato al mondo della tecnologia, si potrebbe pubblicare un post su come scegliere il miglior smartphone per le proprie esigenze.

    Come spiego nel dettaglio nel mio articolo su come scrivere un blog post efficace, devi assicurarti di creare contenuti informativi, commerciali e transazionali, in modo da targetizzare tutti i tipi di utenti, sia principianti che esperti.

    Utilizzare immagini e video per rendere il contenuto più accattivante

    Una delle migliori strategie per rendere il tuo blog più interessante è l‘utilizzo di immagini e video all’interno dei tuoi contenuti.

    Ecco alcuni consigli su come farlo al meglio:

    1. Utilizza immagini accattivanti che supportino i tuoi contenuti e catturino l’attenzione del lettore.

    2. Inserisci video pertinenti che arricchiscano il tuo articolo e offrano una visione più completa sull’argomento trattato.

    3. Assicurati che le immagini e i video siano di buona qualità e caricati nel formato giusto per evitare ritardi di caricamento della pagina.

    4. Aggiungi didascalie alle tue immagini ed etichette ai tuoi video, in modo da renderli ancora più comprensibili a chiunque li guardi.

    5. Sfrutta gli strumenti disponibili per modificare le tue foto o creare brevi clip video ad hoc, in modo da personalizzare i tuoi contenuti.

    Ricorda: inserire delle immagini o dei video privi di significato non solo risulteranno poco utili ai tuoi lettori, ma potrebbero anche danneggiare l’esperienza del visitatore sul tuo sito web.

    Utilizzare parole chiave per migliorare la visibilità su motori di ricerca come Google (SEO)

    Utilizzare parole chiave per migliorare la visibilità su motori di ricerca come Google (SEO)

    Uno dei modi migliori per migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca è utilizzare le parole chiave appropriate nei tuoi post.

    La ricerca di parole chiave significa trovare le parole o le frasi più usate dai tuoi lettori nell’effettuare ricerche su Google e su altri motori di ricerca.

    Puoi avvalerti di strumenti come ad esempio il Free Keywords Generator di Ahrefs, strumento gratuito ma limitato, oppure utilizzare anche Google, consultando i risultati in fondo o i Featured Snippets.

    Per una ricerca keywords approfondita però, dovrai utilizzare un tool come Semrush, gratuito per ben 7 giorni.

    Una volta trovate le parole giuste, dovresti utilizzarle nel titolo del post, nella descrizione e nel testo stesso.

    Questo ti aiuterà a posizionarti meglio nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) e a raggiungere il tuo pubblico di riferimento.

    Utilizzare gli strumenti di analisi del sito web per monitorare il traffico e il comportamento degli utenti sul tuo sito

    Utilizzare gli strumenti di analisi del sito web per monitorare il traffico e il comportamento degli utenti sul tuo sito

    Per misurare il successo del tuo blog, è fondamentale utilizzare gli strumenti di analisi del sito web.

    Questi strumenti ti permettono di monitorare il traffico e il comportamento degli utenti sul tuo sito, fornendoti dati importanti come il numero di visite, la durata delle sessioni e le pagine più visitate.

    Google Analytics, ad esempio, è uno strumento gratuito che ti permette di monitorare questi dati in modo semplice ed efficace.

    Grazie a questi dati, puoi capire quali sono gli argomenti più interessanti per i tuoi lettori e migliorare la qualità dei tuoi contenuti.

    Inoltre, puoi identificare i canali di traffico maggiormente utilizzati dai tuoi utenti e adattare la tua strategia di promozione sui social media o su altri canali online.

    Cosa evitare di scrivere in un blog

    Dopo aver visto cosa scrivere in un blog, analizziamo cosa assolutamente NON scrivere in un blog, al fine di evitare gravi errori.

    Non copiare il contenuto degli altri

    Non copiare il contenuto degli altri

    Un errore da evitare a tutti i costi per diventare un blogger di successo è quello di copiare il contenuto degli altri.

    È importante creare contenuti originali e unici, che rispecchino la tua personalità e il tuo punto di vista.

    Ci sono molte soluzioni per difendere il tuo blog dal plagio, come l’utilizzo di plugin di WordPress o il copyright sui contenuti.

    Non solo la riproduzione di contenuti altrui è illegale, ma può anche danneggiare la tua reputazione online.

    Ricorda sempre che prima di postare qualsiasi cosa sul tuo blog, è importante stabilire gli obiettivi dei tuoi contenuti sui social network e di scrivere sempre in modo originale e autentico.

    Evitare contenuti duplicati

    Evitare contenuti duplicati

    Fonte: Ahrefs

    Scrivere contenuti duplicati sul proprio blog può avere effetti negativi sulla SEO del sito web e ridurre la sua visibilità sui motori di ricerca come Google.

    Per evitare questo problema, è importante creare contenuti originali e unici che rispondano alle esigenze del pubblico di riferimento.

    Ad esempio, Google offre uno strumento chiamato “Search Console” che consente di monitorare la presenza di contenuti duplicati sul sito web e ricevere notifiche in caso di problemi.

    Inoltre, è possibile utilizzare plugin come Yoast SEO per WordPress, che permettono di creare metadati personalizzati per ogni pagina e articolo, impedendo così la duplicazione dei contenuti.

    Per evitare questo errore in principio, assicurati di analizzare sempre i risultati su Google con una ricerca manuale.

    Se per due parole chiave diverse, ottieni gli stessi risultati, significa che il Search Intent è identico e non servirà creare un ulteriore articolo.

    Non scrivere solo per la pubblicità

    Un errore comune di molti blogger è scrivere solo per la pubblicità, senza offrire alcun valore aggiunto ai propri lettori.

    Questo approccio non solo riduce la qualità del contenuto, ma può anche alienare i lettori, che cercano informazioni genuine e interessanti.

    Quando si scrive un blog, è importante concentrarsi sull’offrire un vero valore ai propri lettori, piuttosto che semplicemente promuovere prodotti o servizi.

    Per evitare di cadere nella trappola di scrivere solo per la pubblicità, è possibile utilizzare tecniche come creare contenuti informativi e allo stesso tempo accattivanti, fornire recensioni oneste di prodotti o servizi e utilizzare immagini e video per rendere il contenuto più coinvolgente.

    Ricorda sempre che i lettori visitano il tuo blog perché cercano qualcosa di specifico e desiderano trovare risposte alle loro domande e problemi.

    Non scrivere argomenti offensivi o sensibili

    Quando si scrive un blog, è importante evitare di trattare argomenti che possono essere offensivi o sensibili.

    Ciò può includere temi politici, religiosi o sessuali, tra gli altri.

    È importante ricordare che il nostro obiettivo è di creare un contenuto che sia informativo e coinvolgente per i nostri lettori.

    Di conseguenza, evitando argomenti offensivi o sensibili, possiamo mantenere una reputazione positiva e continuare a costruire la fiducia dei nostri lettori.

    Come promuovere il tuo blog

    Come promuovere il tuo blog

    Ci sono varie strategie per promuovere un blog, sia attraverso il miglioramento della SEO, sia avvalendosi di strumenti esterni come Social, Forum e Youtube.

    Analizziamoli assieme per comprenderli al meglio

    Utilizzare i social media per condividere i tuoi contenuti

    Una delle strategie più importanti per promuovere un blog è la condivisione dei contenuti sui social media.

    Ecco alcuni consigli su come utilizzare i social media per promuovere il tuo blog:

    1. Scegli le piattaforme giuste: ogni piattaforma social ha una diversa audience e uno scopo diverso. È importante scegliere quelle più adatte al tuo pubblico di riferimento e al tipo di contenuti che pubblichi.

    2. Crea un profilo aziendale: se vuoi utilizzare i social media per promuovere il tuo blog, è importante creare un profilo professionale o aziendale che rappresenti il tuo brand, per esempio su Linkedin e Twitter.

    3. Condividi i tuoi contenuti in modo regolare: per attirare l’attenzione degli utenti sui social media, devi condividere i tuoi contenuti in modo costante e regolare.

    4. Utilizza immagini e video: gli utenti amano le immagini e i video, quindi utilizzali per rendere i tuoi contenuti più accattivanti.

    5. Usa le parole chiave nei post sui social media: inserire le parole chiave nei post sui social media può aiutare la tua visibilità su Google.

    6. Interagisci con il tuo pubblico: rispondi ai commenti dei tuoi follower e partecipa alle discussioni online per aumentare l’engagement sui tuoi canali social.

    7. Promuovi il tuo blog attraverso le stories: le stories sono uno strumento efficace per promuovere nuovi post sul tuo blog, mostri il dietro le quinte della tua attività o mostrare elementi interessanti della tua vita personale o professionale.

    Ricorda che la creazione di un piano di social media marketing vincente è essenziale per promuovere il tuo blog con successo.

    Se hai deciso di utilizzare i Social Media per far crescere il tuo business, dovresti valutare uno strumento come Postpickr, che dispone di un piano totalmente gratuito.

    Utilizzare le parole chiave per migliorare la visibilità su Google

    Le parole chiave sono uno strumento fondamentale per aumentare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca come Google.

    Quando scrivi un post, è importante identificare quali parole chiave gli utenti potrebbero cercare per trovare il tuo contenuto.

    Inserire queste parole chiave in modo strategico nel titolo, nell’introduzione e nel corpo del testo può aiutare a migliorare il tuo posizionamento su Google.

    Tuttavia, è importante non utilizzare le parole chiave in modo eccessivo o artificiale, ma piuttosto includerle in modo naturale all’interno del testo.

    Collaborare con altri blogger per aumentare la tua visibilità online

    Collaborare con altri blogger per aumentare la tua visibilità online

    Collaborare con altri blogger è uno dei modi più efficaci per aumentare la visibilità del tuo blog.

    Puoi collaborare con altri blogger in vari modi, ad esempio attraverso il guest blogging, dove scrivi un post per il loro blog e loro fanno lo stesso per te.

    Inoltre, scambiare link con altri blogger può aiutare a migliorare la posizione del tuo sito nei motori di ricerca, ma attenzione a non farlo in maniera eccessiva e troppo artificiale.

    Quando i link al tuo sito appaiono su altri siti di qualità, Google li considera un voto di fiducia, migliorando il posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.

    Ma non dimenticare che la collaborazione con altri blogger non si limita solo agli aspetti tecnici: relazionarsi con altri blogger può portare a nuove opportunità di collaborazione e cooperazione nel mondo del blogging.

    Partecipare alle discussioni online per far conoscere il tuo blog

    Una delle strategie più efficaci per far conoscere il tuo blog è partecipare alle discussioni online.

    L’importante è che partecipi in modo autentico, condividendo la tua esperienza e il tuo punto di vista su determinati argomenti.

    In questo modo, i lettori potranno apprezzare la tua voce e la tua personalità, e potrai farti conoscere come una fonte affidabile di informazioni relative al tuo settore.

    Un forum che ti consiglio è Quora, molto utilizzato per porre domande e quesiti interessanti.

    Come misurare il successo del tuo blog

    Per misurare il successo del tuo blog, è importante monitorare il traffico e le conversioni sul tuo sito, verificare il feedback dei tuoi lettori, misurare l’engagement sui social media e raccogliere feedback attraverso sondaggi e questionari online.

    Monitorare il traffico e le conversioni sul tuo sito

    Monitorare il traffico e le conversioni sul tuo sito

    Monitorare il traffico del tuo blog è fondamentale per capire quanto il tuo contenuto sia interessante e coinvolgente per i lettori.

    Questo ti permette di valutare il successo delle tue strategie di marketing e di individuare eventuali problemi che devono essere risolti.

    Le metriche da tenere sotto controllo includono il numero di visite, il tempo trascorso sul sito, le pagine visitate e la percentuale di conversione.

    Inoltre, utilizzando strumenti gratuiti come Google Analytics, puoi anche monitorare la provenienza dei tuoi visitatori e le parole chiave più utilizzate per trovare il tuo blog.

    Verificare il feedback dei tuoi lettori

    Verificare il feedback dei tuoi lettori

    Uno dei modi principali per migliorare la propria attività di blogging è raccogliere feedback dai propri lettori.

    Questo può essere fatto analizzando i commenti e le recensioni dei lettori lasciati sul sito stesso o su altri blog e siti web correlati.

    Attraverso queste opinioni, è possibile valutare l’efficacia degli articoli pubblicati e il livello di gradimento del pubblico.

    Inoltre, l’analisi delle metriche di accesso come il tempo medio trascorso sul sito e il tasso di ritorno degli utenti può fornire una chiara visione della reale efficienza del blog.

    Misurare l’engagement sui social media

    L’engagement sui social media è un parametro fondamentale per valutare il successo del tuo blog.

    Ma come si misura l’engagement?

    Ci sono diversi indicatori che puoi utilizzare, come il numero di like, commenti e condivisioni sui tuoi post sui social media.

    Inoltre, puoi calcolare il tasso di engagement osservando le interazioni ricevute rispetto al numero di follower o di utenti che visualizzano i tuoi post.

    Per aumentare l’engagement sui social media, è importante creare contenuti interessanti e coinvolgenti per i tuoi lettori.

    Puoi anche collaborare con influencer del tuo settore o partecipare alle discussioni online relative al tuo tema per entrare in contatto con un pubblico più ampio e costruire una community solida.

    Raccogliere feedback attraverso sondaggi e questionari online

    Raccogliere feedback dai lettori è un’attività fondamentale per migliorare un blog.

    Ecco alcune tecniche per farlo:

    1. Utilizza strumenti online gratuiti come Google Forms o SurveyMonkey per creare questionari personalizzati.

    2. Chiedi ai tuoi lettori di lasciare un commento sulla tua pagina o sui tuoi post, in modo da capire le loro opinioni e le loro esigenze.

    3. Includi una sezione “Contattaci” sul tuo blog, dove i lettori possono inviare domande, suggerimenti e commenti.

    4. Partecipa attivamente alle discussioni sui social media e rispondi alle domande dei tuoi follower: potrai ottenere utilissimi spunti per scrivere nuovi articoli che siano di interesse del tuo pubblico target.

    5. Usa i dati raccolti attraverso i sondaggi e i questionari online per analizzare il traffico del tuo sito web ed eventualmente apportare miglioramenti al contenuto del tuo blog.

    6. Non dimenticare di ringraziare sempre i tuoi lettori per il tempo che hanno dedicato a compilare i tuoi sondaggi online, dimostrando sempre la tua gratitudine verso il loro impegno e la loro fedeltà al tuo brand.

    Conclusioni

    Aprire un blog è un’attività appassionante ma che richiede una buona dose di costanza e impegno.

    Seguendo i consigli che abbiamo visto, potrai creare contenuti di qualità, farli conoscere e misurarne il successo.

    Armati di pazienza, perché i primi risultati arriveranno dopo qualche mese, ma ti assicuro che quando arriveranno, ti sentirai ripagato di tutta la fatica e l’impegno che hai dedicato al tuo blog.

    È importante scegliere una nicchia precisa e identificare il tuo pubblico di riferimento, in modo da creare contenuti che possano suscitare il loro interesse.

    Inoltre, utilizzare le parole chiave corrette ti aiuterà a migliorare la visibilità dei tuoi contenuti sui motori di ricerca come Google, focalizzandoti su una sotto-nicchia ben precisa.

    Non dimenticare di promuovere il tuo blog sui social media, partecipare alle discussioni online e monitorare il feedback degli utenti per valutare il successo del tuo progetto.

  • Come diventare blogger di successo nel 2023

    Come diventare blogger di successo nel 2023

    Vuoi diventare un blogger professionista e guadagnare con un blog?

    In questo caso, ti faccio i miei complimenti: oltre ad essere un ottimo metodo per guadagnare online da casa, è la scelta ideale per trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro.

    Che tu voglia diventare un food blogger o fashion blogger, in questo articolo ti spiegherò cosa devi fare ed i punti fondamentali ad avere successo in questo campo.

    Mi baserò sulla mia esperienza personale, sia sulle testimonianze di blogger famosi, in modo che tu possa avere successo con il tuo blog personale.

    Punti chiave

    • Diventare un blogger di successo richiede padronanza delle competenze SEO, copywriting, gestione del tempo e principi fondamentali del marketing.
    • La scelta di una nicchia specifica e dei metodi di monetizzazione adatti al proprio blog sono cruciali per il successo.
    • Creare articoli di qualità, ricercati e strutturati in modo coerente è fondamentale per coinvolgere i lettori e migliorare la visibilità del blog.
    • È importante trattare il proprio blog come un vero e proprio business, continuando ad apprendere e utilizzando gli strumenti giusti per la SEO.

    Cosa fa un blogger?

    Cosa fa un blogger

    Un blogger è sostanzialmente una persona che gestisce un blog, ovvero un sito web dove pubblicare articoli e contenuti con una certa periodicità.

    Infatti, a differenza di un sito web che ha contenuti statitici, un blog viene aggiornato costantemente con nuovi articoli e pubblicazioni.

    Diventare blogger professionista significa anche saper gestire il proprio blog, curando e gestendo i contenuti dal momento della scelta dell’argomento fino all’editing del testo. 

    Le mansioni principali di un blogger sono quindi la scrittura di articoli, la gestione dei contenuti del blog e la promozione del proprio sito web.

    Cosa studiare per aprire un blog?

    Se vuoi diventare un blogger competente ed iniziare a guadagnare, devi apprendere prima alcuni concetti fondamentali , che ti serviranno per far crescere il tuo business nel modo giusto.

    Ecco quelli che ritengo essere le conoscenze principali per diventare blogger famosi e di successo.

    Tecniche SEO

    SEO

    La SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca, è una competenza essenziale per chiunque voglia diventare un blogger di successo.

    Consiste nell’adottare una serie di strategie e tecniche finalizzate a migliorare la visibilità del tuo blog su Google e altri motori di ricerca.

    Non farti prendere dal panico: non ti serve una laurea specializzata o anni ed anni di esperienza per sapere scrivere articoli in ottica SEO, ma devi rispettare alcune regole fondamentali.

    Tra le più importanti ci sono la scelta accurata delle parole chiave (keywords), l’ottimizzazione dei titoli e delle descrizioni, la cura del contenuto e l’attenzione per la velocità di caricamento del sito.

    Imparare le tecniche SEO richiede tempo e impegno, ma possono fare la differenza tra un blog invisibile e uno che attira migliaia di visitatori al giorno.

    Copywriting

    Copywriting

    Non basta scrivere articoli ottimizzati al 100% per la SEO se vuoi che il tuo blog abbia successo.

    Infatti, in primo luogo devi saper scrivere articoli interessanti e che riescano a convertire i visitatori in potenziali clienti: ecco perchè il copywriting è un concetto che ogni blogger deve imparare bene.

    Il copywriting consiste nell’arte di scrivere testi persuasivi e coinvolgenti, che catturano l’attenzione del pubblico e lo spingano ad agire.

    Nel contesto del blogging, un buon copywriting ti permette di creare articoli interessanti e di qualità, in grado di coinvolgere i tuoi lettori e mantenerli attivi sul tuo blog.

    Imparare le tecniche di copywriting ti consentirà di creare titoli accattivanti, paragrafi ben strutturati e call-to-action efficaci, migliorando così l’impatto dei tuoi contenuti.

    Ma non ti preoccupare: è uno step che imparerai strada facendo nel tuo percorso per diventare blogger, diventando ogni giorno sempre più bravo.

    Gestione del tempo

    Gestione del tempo

    Nella mia carriera di blogger, uno degli aspetti su cui ho sempre avuto difficoltà è la gestione del tempo.

    Quando si ha un blog infatti , ci sono molte attività da gestire, come la creazione di contenuti, la promozione del blog e l’interazione con i lettori.

    Molti aspiranti blogger si trovano quindi in difficoltà sotto questo aspetto, soprattutto se ad esempio hai anche un lavoro full time che ti porta via buona parte della giornata.

    È importante essere organizzati e pianificare bene le proprie attività giornaliere.

    Personalmente, ho imparato che la creazione di un calendario editoriale e l’implementazione di tecniche di gestione del tempo possono aiutarmi a rimanere concentrato e produttivo.

    Se vuoi quindi prendere il lavoro del blogger in modo serio, devi organizzare il tuo tempo in modo da poter dedicare 1-2 ore al giorno al tuo blog, altrimenti non riuscirai mai a gestirti.

    Cerca di sfruttare i momenti morti della tua giornata ( magari la sera dopo lavoro oppure alzandoti prima la mattina), ma soprattutto di stabilire delle priorità attraverso un calendario editoriale.

    Principi fondamentali del marketing

    Principi fondamentali del marketing

    I principi fondamentali del marketing rappresentano un aspetto cruciale per diventare un blogger di successo.

    Come blogger, dovrai imparare a promuovere il tuo blog e i tuoi contenuti per raggiungere un pubblico più ampio.

    Questo significa comprendere l’importanza di una solida strategia di marketing, che includa la ricerca delle parole chiave, l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca e la promozione attraverso la Link Building.

    Inoltre, dovrai anche considerare l’importanza della creazione di relazioni con altre persone influenti nel tuo settore e la capacità di identificare opportunità di collaborazione e sinergie.

    Come si fa ad aprire un blog e guadagnare?

    come guadagnare con un blog

    Un blog può essere un’ottima fonte di guadagno, se sai come monetizzarlo correttamente.

    Per esempio, puoi guadagnare vendendo prodotti o servizi in affiliazione, tramite la pubblicità con programmi come Google Adsense, oppure puoi vendere le tue consulenze.

    Insomma, creare il tuo blog ti permette di avere varie possibilità di guadagno, a seconda delle tue competenze del pubblico online a cui ti rivolgi.

    Ti darò alcune noziosi base per capire come puoi creare delle fonti di monetizzazione, ma se vuoi capire approndire questi concetti nel dettaglio puoi consultare il mio articolo su come fare soldi con un blog.

    Scelta della nicchia

    La scelta della nicchia è il primo passo cruciale per intraprendere il lavoro di blogger.

    La nicchia influenza infatti le tematiche di cui parlerai, i metodi di monetizzazione e di conseguenza, anche quanto guadagna un blogger.

    Quando scegli la tua nicchia, devi individuare un argomento specifico su cui concentrarti nel tuo blog.

    Piuttosto che affrontare una vasta gamma di argomenti, è meglio specializzarsi in una nicchia specifica in cui puoi offrire contenuti unici e di valore.

    Per esempio, se vuoi diventare un blogger di moda, dovresti scegliere una sotto-nicchia specifica, come ad esempio:

    • abbigliamento maschile
    • abbigliamento femminile
    • orologi di lusso
    • moda sostenibile
    • abbigliamento sportivo

    Questo ti permetterà di concentrarti su un solo sotto-argomento alla volta, in modo da avere molte più possibilità di posizionarti per quel determinato topic.

    Scelta dei metodi di monetizzazione

    Diventare blogger e guadagnare è tendenzialmente l’obiettivo finale se scegli di intraprendere questa carriera.

    Fortunatamente, ci sono vari metodi per farlo, come spiego nel relativo articolo.

    Questi metodi di monetizzazione, dipendono molto anche dalla nicchia e dagli argomenti che hai scelto.

    Per esempio, se hai scelto di diventare una blogger di viaggi, sarà più difficile vendere un corso, diversamente da un food blogger che invece può vendere un videocorso su delle ricette specifiche.

    Il miglior metodo per capire come puoi riuscire a guadagnare attraverso il tuo blog è quello di prendere ispirazione dai blog sulla tua stessa tematica, cercando di capire quali strumenti utilizzano e quali sono i più redditizi.

    Creazione degli articoli

    Creazione degli articoli

    Un blogger viene spesso associato ad un web writer, ed in un certo senso è così.

    Se vuoi avere successo devi fare una scelta: imparare a scrivere i tuoi articoli, oppure trovare dei professionisti che lo facciano al posto tuo.

    In quest’ultimo caso, dovrai sostenere costi più elevati, ma d’altra parte risparmierai molto tempo che potrai dedicare alle attività di promozione.

    Tieni presente che con l’utilizzo dei vari strumenti di intelligenza artificiale per scrivere testi, questo processo di creazione è diventato molto più semplice, quindi dovresti imparare ad utilizzarli al meglio.

    Ecco alcuni consigli pratici che possono aiutarti a migliorare la tua abilità nella creazione degli articoli:

    1. Ricerca: Prima di iniziare a scrivere, cerca informazioni e fonti affidabili sul tema che intendi affrontare nel tuo articolo. Questo ti aiuterà ad avere una base solida e a fornire contenuti accurati e informativi.
    2. Struttura: Organizza il tuo articolo in modo coerente e logico. Utilizza paragrafi brevi e sottotitoli per facilitare la lettura e comprendere meglio l’argomento trattato.
    3. Parole chiave: Il tuo articolo deve targetizzare una parola chiave ben precisa, che deve avere un buon volume di ricerca e possibilmente una bassa competizione
    4. Stile di scrittura: Cerca di utilizzare un linguaggio chiaro, semplice ed efficace nel tuo articolo. Evita l’uso di tecnicismi o linguaggio troppo tecnico, a meno che il tuo pubblico sia specificatamente interessato a quelle terminologie.
    5. Contenuto originale: Assicurati che il tuo contenuto sia autentico e originale. Evita il plagio copiando testi da altri siti web o blog.
    6. Immagini: Includi immagini pertinenti al tuo argomento per rendere l’articolo più accattivante e interessante per i lettori.
    7. Revisione finale: Una volta terminato il tuo articolo, rileggilo attentamente per correggere eventuali errori grammaticali, ortografici o di punteggiatura.
    8. Call to action: Termina il tuo articolo con una call to action, incoraggiando i tuoi lettori a lasciare commenti, condividere l’articolo sui social media o iscriversi alla tua newsletter.

    Promozione del blog

    Promozione del blog

    Un blogger può creare i contenuti più interessanti, ma come dico sempre, se nessuno li legge, non servirà a nulla.

    Ecco perchè promuovere il tuo blog è fondamentale, altrimenti rischieresti di vanificare i tuoi sforzi. 

    Ecco alcune strategie di promozione che possono aiutarti a far crescere il tuo blog:

    1. Utilizza i social media: Condividi i tuoi articoli su piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per raggiungere un pubblico più ampio. Crea una pagina o un profilo dedicato al tuo blog e interagisci con gli utenti attraverso post interessanti e coinvolgenti.
    2. Collabora con altri blogger: Cerca collaborazioni con blogger che hanno la tua stessa nicchia o argomento di interesse. Puoi scrivere guest post sul loro blog o invitare blogger influenti a scrivere sul tuo, creando così una rete di scambio reciproco di pubblicità.
    3. Email marketing: Raccogli indirizzi email dei tuoi lettori mediante l’offerta di contenuti esclusivi o un newsletter periodica. Invia loro aggiornamenti regolari sulle ultime pubblicazioni del blog, offrendo un incentivo per tornare a leggere i tuoi articoli.
    4. Partecipa ad eventi del settore: Frequenta conferenze, fiere o incontri tematici dove potrai incontrare altri blogger e professionisti del settore. Queste occasioni possono fornirti nuove idee per i tuoi contenuti e permetterti di fare networking.
    5. Collabora con influencer: Cerca influencer nel tuo settore e chiedi loro di promuovere il tuo blog tramite recensioni, post sponsorizzati o menzioni sui loro canali social.

    Come diventare un bravo blogger

    Se vuoi diventare un esperto in questo campo, devi lavorare sodo e seguire dei concetti fondamentali, che determineranno il tuo successo.

    Oltre ad imparare a scrivere per il web e studiare per diventare un esperto nella tua nicchia, ecco alcuni consigli per massimizzare i tuoi sforzi.

    Tratta il tuo blog come se fosse un vero e proprio business

    L’errore peggiore che puoi fare con un blog è non trattarlo come un vero e proprio business.

    Te lo dico per esperienza personale, perché questo è stato il motivo principale per cui ho fallito varie volte in questo ambito, prima di cambiare totalmente approccio

    Questo significa prendere sul serio il tuo impegno nel fornire contenuti di alta qualità, gestire le tue finanze in modo professionale e pianificare strategie di marketing efficaci.

    Devi essere disposto a investire tempo ed energie per far crescere il tuo blog e raggiungere i tuoi obiettivi.

    So che dopo una giornata di lavoro sei stanco, o nel tuo tempo libero preferiresti svagarti e divertirti: ma ricorda che, se non lavorerai sodo, nessun altro lo farà per te.

    Cerca quindi di ritagliare tempo per il tuo blog, sfruttare i tempi morti per leggere o guardare video sul blogging o sulla tua nicchia e mettere in pratica ciò che impari.

    Non smettere mai di imparare

    Non smettere mai di imparare

    Per diventare un blogger di successo, è essenziale non smettere mai di imparare.

    Il mondo del blogging è in continua evoluzione e ci sono sempre nuove tecniche, strategie e strumenti da scoprire.

    Mantenersi aggiornati sulle ultime tendenze del settore, partecipare a webinars e corsi online, leggere libri e seguire blog di esperti può fare la differenza nel tuo percorso come blogger.

    Riempi la tua mente di nuove conoscenze e mettile in pratica nel tuo blog per ottenere risultati migliori e restare al passo con la concorrenza.

    Ricorda che l‘apprendimento continuo è una delle chiavi per il successo come blogger.

    Crea un calendario editoriale

    calendario editoriale

    Un calendario editoriale è uno strumento essenziale per un blogger di successo.

    Personalmente, mi permette di pianificare e organizzare i contenuti del mio blog in modo efficace.

    Con un calendario editoriale puoi stabilire scadenze realistiche per la pubblicazione di nuovi articoli e garantire una costante presenza online per i tuoi lettori.

    Inoltre, ti aiuta a mantenere un flusso costante di idee e argomenti da trattare, evitando così il temutissimo blocco dello scrittore.

    Creare un calendario editoriale mi dà anche la possibilità di pianificare strategiche campagne promozionali e di ottimizzare i tempi di pubblicazione in base ai picchi di traffico del mio blog.

    In sintesi, un calendario editoriale è uno strumento indispensabile per migliorare la produttività, la coerenza e la qualità del mio lavoro come blogger.

    Rivolgiti a professionisti esterni

    Quando si tratta di gestire un blog di successo, può essere utile rivolgersi a professionisti esterni come ad esempio freelance per ottenere aiuto e consigli.

    Personalmente, ho trovato estremamente benefico collaborare con esperti del settore, come specialisti SEO o consulenti di marketing.

    Queste persone hanno competenze specializzate e possono aiutarti a migliorare la qualità del tuo blog e a raggiungere nuove audience.

    Non avere paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno, perché lavorare con professionisti esterni può aumentare notevolmente le tue possibilità di successo come blogger.

    Utilizza i giusti strumenti per la SEO

    La SEO è fondamentale per aumentare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca e attirare più lettori.

    Se quindi non utilizzerai gli strumenti corretti, rischierai di limitare il tuo successo.

    Esistono tantissimi strumenti che possono aiutarti in questo senso, ma sostanzialmente avrai bisogno di:

    • Uno strumento per la ricerca keyword e analizzare i competitors come Semrush
    • Un tool per ottimizzare i tuoi articoli in ottica SEO senza avere competenze particolare. Il migliore è sicuramente SurferSEO
    • Google Analytics e Google Search Console per monitorare il tuo rendimento. Sono entrambi strumenti gratuiti

    Sfruttare al meglio questi strumenti ti aiuterà a posizionarti meglio nei motori di ricerca e ad aumentare il numero di visitatori sul tuo blog.

    Crea relazioni con altri esperti del settore

    Crea relazioni con altri esperti del settore

    Nel mondo del blogging, è fondamentale creare relazioni con altri esperti del settore.

    Collaborare e condividere conoscenze con persone che hanno interessi simili ai tuoi può portare a importanti opportunità di crescita per il tuo blog.

    Sii attivo su piattaforme social come Facebook, Instagram o LinkedIn, partecipa a gruppi di discussione e cerca di stabilire connessioni significative con altri professionisti del settore.

    La creazione di questa rete di contatti ti permetterà di imparare dagli altri, scambiare idee e ottenere supporto reciproco.

    Non sottovalutare l’importanza di creare relazioni solide nel mondo del blogging: possono aprirti molte porte e portarti verso il successo.

    Sii paziente

    La pazienza è una delle qualità più importanti da coltivare in questo.

    Creare un blog di successo richiede tempo e dedizione.

    Potresti non ottenere risultati immediati, ma non lasciare che ciò ti scoraggi.

    Continua a lavorare duramente, creando contenuti di qualità e promuovendo il tuo blog in modo strategico.

    Ma soprattutto, cerca di imparare dai tuoi errori: per esempio, se un tuo articolo rende poco in confronto agli alri, cerca di fare un’analisi con i relativi strumenti.

    Magari hai scelto una keyword troppo competitiva, hai troppi pochi backlinks o hai una Topical Authority troppo bassa in quel determinato topic.

    Non cercare scorciatoie o trucchi per ottenere risultati rapidi, ma piuttosto concentrati sul migliorare costantemente le tue abilità di scrittura, promozione e coinvolgimento degli utenti.

    Cosa non deve fare un blogger?

    Cosa non deve fare un blogger

    Quali sono gli errori più comuni nel mondo del blogging?

    Ce ne sono tanti, ma sicuramente quelli elencati di seguito sono i peggiori che puoi commettere.

    Se quindi vuoi essere un blogger di successo, assicurati di evitarli fin da subito!

    Non avere una strategia

    Senza una strategia di blogging ben definita, il tuo sito potrebbe diventare confuso e privo di direzione.

    Inizieresti a creare contenuti senza una logica, non avresti le idee chiare e perderesti un sacco di tempo.

    È fondamentale avere un piano di azione per creare contenuti coerenti, raggiungere il tuo pubblico target e raggiungere i tuoi obiettivi.

    Prima di iniziare a scrivere, prenditi del tempo per pianificare le tue idee, stabilire gli argomenti che vuoi coprire e identificare le tattiche che userai per promuovere il tuo blog.

    Il primo step, è creare un calendario editoriale.

    Successivamente, poniti degli obiettivi, come ad esempio:

    • pubblicare un tot di articoli in un mese
    • pubblicare un certo numero di Guest Post
    • riuscire a monetizzare il tuo blog in tot mesi

    Tutto questo, ti aiuterà ad avere una strategia di blogging ben precisa, che ti aiuterà moltissimo.

    Copiare il lavoro degli altri

    Copiare il lavoro degli altri è un errore comune che molti blogger fanno, ma è importante capire che la creazione di contenuti originali è essenziale per avere successo nel blogging.

    Copiare semplicemente il lavoro degli altri non solo potrebbe portare a problemi legali come violazioni del copyright, ma anche danneggiare la tua reputazione come blogger.

    Per distinguerti dagli altri e attrarre un pubblico fedele, devi trovare la tua voce unica e offrire contenuti originali e di valore.

    Parla in prima persona, argomentando le tue opinioni e portando la tua esperienza reale in quel determinato campo.

    Affidarsi solamente all’intelligenza artificiale

    I migliori tools di AI Copywriting

    Una delle cose che un blogger di successo deve assolutamente evitare è affidarsi esclusivamente all’intelligenza artificiale (IA) per gestire il proprio blog.

    Sebbene l’IA possa essere un’ottima risorsa per automatizzare alcune attività e migliorare l’efficienza, è fondamentale ricordare che la qualità del contenuto e l’interazione con il pubblico sono aspetti essenziali nel blogging.

    L’IA può aiutarci a individuare le parole chiave più rilevanti o a suggerire argomenti interessanti, ma spetta a noi come blogger creare contenuti originali e coinvolgenti.

    Ti assicuro che creare contenuti con l’intelligenza artificiale e pubblicarli senza modificarli o riguardarli, ti porterà solamente all’insuccesso.

    Quindi, ricorda di utilizzare l’IA come un aiuto, ma non dimenticare mai di metterci il tuo impegno, creatività e personalità nel tuo blog.

    Sottovalutare la link building

    Link building

    La link building è un aspetto fondamentale per diventare un blogger di successo.

    Spesso, però, viene sottovalutata da molti blogger alle prime armi.

    La link building consiste nel farti menzionare da altri siti web autorevoli.

    Questo processo aiuta a migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca e aumenta la tua autorità nel settore.

    Non trascurare questo aspetto, dedicando del tempo a creare collegamenti di qualità con contenuti rilevanti e autorevoli.

    La link building è un elemento chiave per ottenere il successo come blogger, quindi assicurati di farne parte integrante della tua strategia di crescita del blog.

    Scegliere una nicchia troppo vasta e competitiva

    Scegliere una nicchia troppo vasta e competitiva può essere un errore comune che i blogger dovrebbero evitare.

    Quando ti concentri su una nicchia specifica, hai maggiori possibilità di distinguerti dalla concorrenza e di raggiungere un pubblico più specifico e interessato.

    Inoltre, una nicchia più ristretta ti consente di diventare un esperto nel settore, fornendo contenuti di alta qualità e costruendo la tua reputazione come blogger.

    Quindi, invece di cercare di coprire un’ampia gamma di argomenti, considera di concentrarti su un tema specifico che ti appassiona e che offre opportunità per la crescita del tuo blog.

    Conclusioni

    diventare blogger riflessioni finali

    Pensi di avere tutti i requisiti per diventare un blogger?

    Anche se può sembrarti estremamente complesso, ti assicuro che è molto più facile rispetto a quello che sembra.

    Una volta che creerai una strategia ma soprattutto inizierai ad agire, scoprirai che il blogging è uno dei business più economici ed allo stesso tempo remunerativi che puoi scegliere.

    Domande Frequenti

    1. Quali sono i requisiti per diventare un blogger di successo nel 2023?

    Per diventare un blogger di successo nel 2023, è importante avere una passione o un’area di interesse specifica su cui concentrarsi, possedere buone capacità di scrittura e comunicazione, creare contenuti originali e di qualità, essere costanti nella pubblicazione e promozione dei contenuti e sviluppare una presenza forte sui social media.

    2. Quanto tempo devo dedicare alla creazione di contenuti come blogger?

    Il tempo da dedicare alla creazione di contenuti come blogger dipende dalla tua disponibilità e dai tuoi obiettivi. Tuttavia, è consigliabile dedicare abbastanza tempo per fare ricerca, scrivere articoli di qualità, curare le immagini e promuovere i tuoi contenuti attraverso i canali di social media.

    3. Come posso monetizzare il mio blog?

    Esistono diverse modalità per monetizzare il tuo blog. Puoi guadagnare tramite pubblicità sponsorizzate, collaborazioni con marchi o aziende, vendita di prodotti o servizi affiliati, creazione di corsi online o consulenze personalizzate. È importante valutare quale modalità sia più adatta al tuo blog e al tuo pubblico di riferimento.

    4. Quali sono le strategie di promozione più efficaci per un blogger nel 2023?

    Nel 2023, le strategie di promozione più efficaci per un blogger includono l’utilizzo dei social media per condividere i propri contenuti, la partecipazione a collaborazioni o scambi di link con altri blogger, l’ottimizzazione del blog per l’indicizzazione sui motori di ricerca, la creazione di una newsletter per mantenere i lettori interessati e l’utilizzo di tecniche di marketing influencer per aumentare la visibilità del tuo blog.

  • Qual è il miglior hosting italiano del 2023?

    Qual è il miglior hosting italiano del 2023?

    Qual è il miglior hosting italiano del 2023?

    Individuare il miglior hosting italiano sul mercato, non è assolutamente un’ impresa semplice.

    Infatti, i web hosting italiani sono tanti e, fortunatamente, la maggior parte di qualità, soprattutto dal punto di vista della velocità e del supporto.

    Se sei quindi alla ricerca del miglior hosting italiano, magari perché hai deciso di creare il tuo blog di successo o un sito web aziendale, sei nel posto giusto.

    In questo articolo, analizzeremo i principali provider di hosting made in Italy, valutandone l’affidabilità, la velocità, la sicurezza e altri fattori cruciali.

    La scelta dell’hosting adatto può fare la differenza tra il successo e il fallimento del tuo progetto online, esattamente come le piattaforme e commerce, pertanto è fondamentale considerare attentamente le diverse opzioni disponibili sul mercato.

    Criteri Per La Scelta Del Miglior Hosting Italiano Del 2023

    Stilare la classifica dei migliori web hosting made in italy non è stato facile, ma per analizzare questi servizi ho preso in considerazione aspetti fondamentali come velocità, supporto, prezzo e prestazioni.

    Vediamoli insieme nel dettaglio.

    Affidabilità E Stabilità Del Servizio

    L’affidabilità e la stabilità del servizio di hosting sono fondamentali per garantire performance ed un’esperienza ottimale ai visitatori del tuo blog.

    Immagina di avere un negozio fisico che chiude all’improvviso senza preavviso: i clienti si rivolgerebbero altrove e la tua attività ne risentirebbe.

    Lo stesso vale per il tuo blog: se il tuo web hosting non offre un servizio affidabile, con un uptime garantito almeno al 99,9%, potresti perdere lettori fedeli e potenziali nuovi visitatori.

    Un esempio di hosting italiano che offre un’ottima affidabilità è SiteGround, noto per la sua stabilità e performance elevate.

    Velocità Di Caricamento Dei Siti Web

    Velocità Di Caricamento Dei Siti Web

    La velocità di caricamento dei siti web è un aspetto cruciale nella scelta del miglior hosting italiano per il vostro blog nel 2023.

    Un sito veloce non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma influisce anche positivamente sul posizionamento nei motori di ricerca come Google.

    Purtroppo, solo il 46% dei siti web carica effettivamente nei tempi consigliati da Google, impattando sulle performance globali.

    Nella nostra guida ai migliori hosting italiani del 2023, ho tenuto conto della performance e della velocità di caricamento offerta dai diversi provider, selezionando solo quelli che garantiscono tempi di caricamento rapidi e costanti nel tempo.

    Ad esempio, alcuni web hosting come SiteGround, VHOSTING e Netsons offrono soluzioni con SSD NVMe che assicurano prestazioni notevolmente più elevate rispetto ai dischi tradizionali.

    Sicurezza E Protezione Dei Dati

    La sicurezza e protezione dei dati sono due aspetti fondamentali da valutare nella scelta del miglior hosting italiano per il tuo blog.

    Viviamo in un’epoca in cui i rischi legati alla privacy e alla protezione delle informazioni sono sempre più presenti, soprattutto nel mondo online.

    Un valido web hosting italiano dovrebbe garantire la presenza di certificati SSL gratuiti, che assicurano una connessione cifrata tra il server e il browser degli utenti che visitano il vostro blog.

    Alcuni esempi di questi provider sono SiteGround e VHosting, menzionati tra i migliori hosting italiani del 2023.

    Inoltre, è fondamentale verificare la presenza di protezioni aggiuntive come firewall e sistemi anti-malware per prevenire attacchi esterni al sito web o al database.

    Supporto Tecnico Qualificato

    Supporto Tecnico Qualificato

    Un supporto tecnico qualificato è uno dei fattori più importanti da considerare quando si sceglie un hosting italiano del 2023.

    Ciò significa che se dovessi incontrare un problema o avere bisogno di assistenza, saresti sicuro di ricevere un’assistenza professionale e veloce.

    Alcuni dei provider di hosting citati nella lista sono noti per il loro servizio clienti eccezionale, come SiteGround e Serverplan.

    Ad esempio, Serverplan offre un servizio di supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con esperti disponibili per rispondere alle tue domande e risolvere i tuoi problemi in modo rapido ed efficiente.

    Inoltre, molti dei web hosting offrono anche una knowledge base online che può essere molto utile quando si cerca una soluzione a un problema comune.

    Opzioni Di Personalizzazione E Scalabilità

    Per scegliere il miglior hosting italiano del 2023, è fondamentale considerare le opzioni di personalizzazione e scalabilità del servizio offerto.

    Ogni sito web ha esigenze diverse, e avere la possibilità di personalizzare il proprio servizio di hosting in base alle proprie richieste può fare la differenza.

    Ad esempio, un sito web che all’inizio richiede una quantità limitata di spazio e risorse potrebbe crescere nel tempo, acquisire più traffico e richiedere più risorse per funzionare correttamente.

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023

    In questa sezione, vedremo quali sono i top 10 dei migliori provider di hosting italiani del 2023, scelti in base ai criteri precedentemente elencati.

    SiteGround

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Siteground

    Se stai cercando un hosting italiano affidabile e di qualità, SiteGround è la scelta migliore, infatti è proprio in prima posizione.

    Ho personalmente utilizzato SiteGround per diversi progetti e mi sono sempre trovato molto bene.

    E’ vero, non è un hosting made in Italy, ma è completamente in italiano, quindi non preoccuparti per la difficoltà della linga.

    Inoltre, SiteGround offre un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione e scalabilità, adattandosi alle esigenze di qualsiasi tipo di sito web, dall’e-commerce al blog personale.

    L’ ho anche inserito al primo posto nella mia lista sui migliori hosting WordPress, proprio perché lo considero il top di gamma.

    Il loro supporto tecnico è altamente qualificato e pronto ad aiutarti in caso di qualsiasi problema o domanda.

    Pro

    • Supporto clienti eccellente: SiteGround offre un servizio di supporto clienti efficiente e di alta qualità. Il personale qualificato e ben informato è sempre pronto ad aiutarti con qualsiasi problema tu possa incontrare.

    • Velocità e performance: SiteGround è noto per le sue elevate prestazioni in termini di velocità e reattività. Il loro server Cloud è stato progettato per fornire una velocità di caricamento dei contenuti eccezionale.

    • Sicurezza: SiteGround è molto attento alla sicurezza dei dati e offre ai propri clienti una serie di misure di sicurezza avanzate.

    • Prezzi economici : SiteGround offre una vasta gamma di piani di hosting adatti a qualsiasi budget.

     Contro

    • Limiti di spazio di archiviazione: SiteGround ha la capacità di archiviazione dei propri piani di hosting leggermente inferiore nel piano basic

    Prezzi

    Accedendo dal link qui sotto, potrai usufruire dei prezzi speciali di SiteGround, ovvero:

    StartUp: 1,99 €/mese

    GrowBig: 3,99 €/mese

    GoGeek: 5,99 €/mese

    Ciò significa che potrai creare un blog o un sito web con meno di 2€ al mese e poter raggiungere guadagni potenzialmente molto più alti, semplicemente investendo una piccolissima cifra iniziale.

    Ionos

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023- Ionos

    Ionos è uno dei web hosting italiani di qualità presenti sul mercato.

    Offre una vasta gamma di servizi di hosting, tra cui il cloud hosting, il VPS hosting e l’hosting condiviso, tutti caratterizzati da prestazioni elevate e sicurezza garantita.

    Inoltre, Ionos offre una serie di strumenti utili per la gestione del sito web, come un pannello di controllo intuitivo e facile da usare e un’ottima assistenza tecnica disponibile 24 ore su 24.

    Pro

    • Prezzi competitivi: Ionos offre uno dei migliori prezzi per l’hosting tra tutti i principali provider italiani.

    • Facile da usare: Ionos offre una piattaforma di hosting intuitiva ed estremamente user-friendly.

    • Buona velocità: Ionos fornisce una velocità di hosting eccellente, con tempi di caricamento rapidi.

    Contro

    • Non prevede una prova gratuita

    • L’assistenza clienti non ha la live chat

    Prezzi

    Anche Ionos, come SiteGround, è un web hosting decisamente economico.

    Ecco i prezzi nel dettaglio

    Essential: 2€ al mese per 6 mesi, poi 4€ al mese (IVA esclusa)

    Business: 1€ al mese per un anno, poi 8€ al mese (IVA esclusa)

    Expert: 5€ al mese per 6 mesi, poi 10€ al mese (IVA esclusa)

    Register.it

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023- Register.it

    Uno dei migliori provider di hosting italiani per il 2023 è Register.it.

    La loro offerta include piani di hosting con prezzi competitivi e una serie di funzionalità avanzate.

    Register.it è noto per offrire servizi di hosting adatti a diverse esigenze, dalla creazione di blog personali alla gestione di siti aziendali complessi.

    Il loro piano base offre uno spazio web di 5 GB e la possibilità di ospitare un dominio.

    Inoltre, c’è l’opzione di costumizzare l’hosting aggiungendo funzionalità come SSL e backup automatici dei dati.

    PRO

    • Dominio incluso per un anno

    • Ottima assistenza clienti e velocità nelle risposte

    CONTRO

    • Prezzi un pò più alti dei competitors

    • L’interfaccia iniziale può risultare un po macchinosa inizialmente

    PREZZI

    Come accennato, il prezzo di questo hosting italiano è leggermente più elevato rispetto ai competitors,

    • Hosting WordPress Start: 4,90 € al mese + IVA

    • Hosting WordPress Business: 7,40 € al mese + IVA

    • Hosting WordPress Digital: 15,60 € al mese + IVA

    • Hosting WordPress Premium ( perfetto per gli e commerce) : 24,20 € al mese+ IVA

    VHOSTING

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: VHOSTING

    Ho avuto modo di testare personalmente VHOSTING e devo ammettere che sono rimasto estremamente soddisfatto.

    Ma non è solo questo: VHOSTING si distingue anche per la qualità del supporto tecnico, disponibile 24 ore su 24 e in grado di rispondere a qualsiasi domanda o problema.

    Inoltre, la sicurezza dei dati è garantita da backup giornalieri, firewall avanzati e antivirus a livello server.

    Per tutte queste ragioni, non mi sorprende che VHOSTING sia spesso citato come un ottimo webhosting sotto tutti i punti di vista.

    PRO

    • Supporto molto efficiente

    • Velocità e prestazioni elevate

    CONTRO

    • Dominio gratuito, ma limitato a .it e .eu

    • Prezzi maggiori rispetto ai competitors

    • I prezzi variano non solo in base alle funzionalità, ma anche alle prestazioni, diversamente dagli altri hosting

    PREZZI

    Parlando dei pacchetti dedicati a WordPress, ecco i prezzi proposti da VHosting:

    • WordPress Veloce 01: 45€ all’ anno IVA ESCLUSA

    • WordPress Veloce 02: 60 € all’ anno IVA ESCLUSA

    • WordPress SuperVeloce 03: 69 € all’ anno IVA ESCLUSA

    • WordPress SuperVeloce 04: 85 € all’ anno IVA ESCLUSA

    Supporthost

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Supporthost

    Supporthost è uno dei web hosting italiani più affidabili ed efficienti presenti sul mercato nel 2023.

    Offre piani di hosting adatti alle esigenze di ogni sito web, che vanno dal piano base a quello premium, con un’ampia scelta di opzioni di personalizzazione e scalabilità.

    Inoltre, Supporthost si distingue per il supporto tecnico qualificato e pronto ad assistere i clienti in qualsiasi momento, oltre alla sicurezza e protezione dei dati garantita da un sistema avanzato di backup e protezione DDoS.

    PRO

    • Prova gratuita di 14 giorni

    • Prezzi competitivi

    CONTRO

    • Non è presente la chat live

    PREZZI

    Serverplan

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Serverplan

    Come blogger alla ricerca del miglior hosting italiano del 2023, un ottimo consiglio è Serverplan.

    Questo web hosting ha ricevuto molte raccomandazioni come soluzione affidabile e con un’ottima assistenza tecnica.

    Serverplan offre una vasta gamma di piani hosting adatti alle esigenze di qualsiasi sito web, dal blog personale al sito aziendale.

    Inoltre, i loro data center sono situati in Italia, garantendo velocità di caricamento rapide per i visitatori italiani.

    Se hai bisogno di assistenza tecnica, Serverplan offre un supporto qualificato e disponibile 24/7.

    PRO

    • Supporto molto efficiente

    • Velocità assicurata

    CONTRO

    • Prezzi più elevati rispetto ai competitors

    PREZZI

    Ecco i piani di abbonamento disponibili per Serverplan:

    • Starterkit WordPress: 24€ l’ anno IVA ESCLUSA

    • Startup WordPress: 48,30 € l’ anno IVA ESCLUSA

    • Enterprise WordPress: 129 € l’ anno IVA ESCLUSA24€ l’ anno IVA ESCLUSA

    • Enterpirse Plus WordPress: 210 € l’ anno IVA ESCLUSA

    Tuttavia, il pacchetto starterkit è piuttosto contenuto a livello di GB e prestazioni.

    Flamenetworks

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Flamenetworks

    Flamenetworks è una società italiana che offre servizi di web hosting ai propri clienti.

    La società offre soluzioni di web hosting affidabili, sicure ed efficienti, che aiutano i propri clienti a sviluppare una presenza online di successo.

     lamenetworks offre una vasta gamma di servizi di hosting, tra cui piani di hosting condiviso, hosting WordPress, hosting VPS e server dedicati.

    Ogni piano di hosting include una serie di funzionalità avanzate, come domini illimitati, larghezza di banda senza limiti, spazio di archiviazione illimitato, SSL gratuito, cPanel e una varietà di strumenti di gestione.

    I servizi di web hosting di Flamenetworks sono gestiti da un team di esperti con una vasta esperienza nella creazione, gestione e sviluppo di siti web, rendendolo affidabile sotto tutti i punti di vista.

    PREZZI

    • Hosting wordpress Light: 49,00 € l’ anno IVA ESCLUSA

    • Hosting wordpress Premium: 89,00 € l’ anno IVA ESCLUSA

    • Hosting wordpress Enterprise: 199,00 € l’ anno IVA ESCLUSA

    All’aumentare di funzionalità come GB, caselle email ecc il prezzo di Flamenetworks aumenta di conseguenza

    Keliweb

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Keliweb

    In qualità di blogger e analizzatore di web hosting, consiglio Keliweb come uno dei migliori provider di hosting italiani del 2023.

    Keliweb è un’opzione affidabile ed efficiente per l’hosting in Italia, che offre diverse soluzioni come l’hosting condiviso, VPS e server dedicati.

    Keliweb ha ottenuto una buona reputazione grazie alla sua velocità di caricamento delle pagine, alla sicurezza dei dati e al supporto tecnico qualificato.

    Inoltre, offre funzionalità avanzate come il pannello di controllo e le opzioni di personalizzazione per soddisfare le esigenze specifiche di ogni sito web o blog.

    PREZZI

    • WP Start: 39,90 € l’ anno IVA ESCLUSA

    • WP Play: 86,90 € l’ anno IVA ESCLUSA

    • WP Premium: 163,90 € l’ anno IVA ESCLUSA

    • WP Corportate : 328,90 € l’ anno IVA ESCLUSA

    Shellrent

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Shellrent

    Uno dei provider di hosting italiani più validi è sicuramente Shellrent.

    Questa azienda italiana offre diversi piani hosting, a partire da 2 euro al mese, con opzioni personalizzabili e scalabili.

    Uno dei punti di forza di Shellrent è la qualità del servizio offerto, con server performanti e un’attenzione particolare al servizio clienti. Inoltre, la velocità di caricamento dei siti web è un altro fattore molto importante per gli utenti, e Shellrent si distingue per la sua elevata velocità di caricamento delle pagine.

    Netsons

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023- Netsons

    Sono entusiasta di includere Netsons nella lista dei migliori web hosting italiani del 2023.

    Questo hosting è stato incluso in diverse classifiche dei primi 10 hosting italiani, grazie alla sua affidabilità e velocità di caricamento dei siti web.

    Inoltre, Netsons offre molte funzionalità a prezzi competitivi e può essere facilmente scalato per soddisfare le esigenze crescenti del tuo sito.

    L’assistenza tecnica di Netsons è sempre disponibile per rispondere alle domande e ai problemi che possono sorgere, rappresentando un vantaggio importante.

    Aruba

    I Migliori web Hosting Italiani Del 2023: Aruba

    La situazione di Aruba è un po controversa.

    Le recensioni sui vari siti come Trustpilot, non sono bellissime, una media di 3,9 punti che risulta essere la più bassa dei webhosting analizzati in questa guida.

    Nonostante questo, Aruba continua ad essere un hosting molto utilizzato, probabilmente dovuto alla sua fama in italia.

    L’interfaccia è abbastanza vecchia e macchinosa e non è decisamente user friendly.

    Il mio consiglio, è quindi di concentrarti sui Top della lista, come ad esempio SiteGround, vincitore indiscusso di questo confronto sui migliori provider italiani.

    Qual è il miglior hosting italiano?

    Come accennato, in italia abbiamo la fortuna di avere e gestire hosting di qualità e performanti, quindi è stato davvero difficile decretare un vincitore.

    Nonostante questo, SiteGround è a mio avviso il miglior web hosting per qualità / prezzo, non solo confrontato con i servizi italiani, ma anche con colossi come Bluehost, Godaddy, Hostinger ecc

    Assicurati di utilizzare SiteGround per creare il tuo blog o sito web, approfittando dello sconto speciale qui sotto.

    Elementi fondamentali nel confronto Tra I Provider Di Hosting

    In questa sezione, analizzeremo i prezzi, le funzionalità, il supporto e le recensioni degli utenti dei provider di hosting italiani del 2023 per aiutarti a scegliere l’opzione migliore per il tuo sito.

    Prezzi

    Per scegliere il miglior hosting italiano del 2023, uno dei fattori da tenere in considerazione è il prezzo.

    Molti provider di hosting offrono diversi piani adatti alle esigenze di ogni utente, con prezzi variabili in base alle funzionalità e al livello di servizio richiesto.

    Tuttavia, è importante valutare anche le garanzie offerte dai provider, come la politica soddisfatti o rimborsati e il supporto tecnico qualificato.

    Alcuni tra i migliori hosting italiani come Serverplan e Flamenetworks offrono piani con assistenza tecnica dedicata e servizi di backup giornaliero a prezzo competitivo.

    Funzionalità

    Un altro fattore importante nella scelta del miglior hosting italiano del 2023 sono le funzionalità offerte dai vari provider.

    Alcune funzionalità comuni includono il pannello di controllo per gestire il sito web, l’integrazione con WordPress, l’e-commerce e gli strumenti di analisi per monitorare le prestazioni del sito web.

    Ad esempio, Ionos offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui strumenti di analisi del traffico del sito, applicazioni personalizzate e una vasta selezione di template e design per siti web.

    Anche SiteGround offre una vasta gamma di funzionalità avanzate, come la possibilità di creare i propri certificati SSL e lo storage SSD NVMe per migliorare le prestazioni del sito web.

    Supporto

    Il supporto è un fattore fondamentale nella scelta del miglior hosting italiano del 2023 per il tuo sito web. Quando si sceglie un provider di hosting, è importante considerare il livello di supporto tecnico offerto.

    Molti dei migliori hosting italiani offrono assistenza 24 ore su 24 con tempi di attesa minimi e personale competente. Ad esempio, Ionos ha un team dedicato che può aiutarti con problemi tecnici e SiteGround offre non solo chat dal vivo e assistenza telefonica ma anche un forum della community dove puoi ottenere risposte a tutte le tue domande.

    Recensioni Degli Utenti

    Le recensioni degli utenti sono un fattore importante da considerare quando si sceglie un web hosting italiano per il tuo sito web. Guardare le recensioni degli utenti dei migliori hosting italiani del 2023 ti darà una buona idea della qualità e dell’affidabilità dei servizi offerti.

    Con una media di 4,7 su 5 su TrustPilot, SiteGround ha ottenuto eccellenti recensioni dagli utenti per la loro velocità di caricamento dei siti web, l’affidabilità del servizio e il supporto tecnico di prima classe.

    Netsons è anche stato molto apprezzato dagli utenti per la loro sicurezza e protezione dei dati offerti.

    Caratteristiche SSD NVMe

    Una delle caratteristiche più importanti da cercare quando si sceglie un hosting italiano per il proprio sito web è l’utilizzo di dischi SSD NVMe. Questi dischi sono un vero e proprio game changer, in quanto offrono prestazioni incredibilmente veloci e affidabili.

    Molti dei migliori hosting italiani, come VHosting, offrono ora i dischi NVMe SSD come standard per tutti i loro servizi di hosting. Questo significa che puoi godere dei vantaggi della tecnologia NVMe a un prezzo accessibile.

    Inoltre, grazie alla scalabilità dell’hosting NVMe, puoi essere sicuro che il tuo sito web cresca con te, anche se il traffico aumenta in modo esponenziale nel tempo.

    Come Scegliere Il Miglior Hosting Per Il Tuo Sito

    Per scegliere il miglior hosting per il tuo sito, valuta attentamente le tue esigenze e prendi in considerazione il budget, controlla le recensioni degli utenti e testa il servizio di supporto tecnico, verifica le garanzie offerte e gli eventuali servizi inclusi come spazio web e posta elettronica.

    Valuta Le Tue Esigenze

    Prima di scegliere un hosting italiano per il tuo blog o sito web nel 2023, è importante valutare le tue esigenze in termini di spazio, traffico e supporto tecnico.

    Se hai bisogno di un hosting adatto ad un e-commerce o a un sito con molto traffico, potrebbe essere necessario scegliere un piano più costoso con maggiori risorse.

    Al contrario, se stai creando un sito personale o un blog con poche visite, puoi optare per un piano base.

    Inoltre, considera la piattaforma che utilizzerai per creare il tuo sito, come WordPress o Drupal, e verifichi che l’hosting sia compatibile e abbia soluzioni specifiche per queste piattaforme.

    Se vuoi creare un blog, WordPress.org è altamente consigliato, infatti gestisce più del 40% dei blog al mondo.

    Infine, controlla che l’hosting offra un buon servizio di supporto tecnico in caso di eventuali problemi o domande.

    Considera Il Budget

    Quando si sceglie un hosting per il tuo sito web, il budget è uno dei fattori più importanti da considerare, anche se non dovrebbe essere il principale.

    È importante trovare un web hosting che offra un servizio di qualità a un prezzo accessibile.

    Un buon modo per risparmiare sui costi è quello di scegliere un piano di hosting con caratteristiche adeguate alle esigenze del tuo sito web.

    Ad esempio, se hai un sito web relativamente piccolo e non ricevi molti visitatori al giorno, potrebbe essere sufficiente optare per un piano di hosting con meno spazio e funzionalità, che costa meno rispetto ai piani più avanzati.

    Inoltre, alcune aziende di hosting offrono sconti se si sottoscrive un abbonamento annuale anziché mensile.

    Controlla Le Recensioni Degli Utenti

    Una delle cose più importanti da fare quando si cerca un hosting italiano per il proprio sito è controllare le recensioni degli utenti.

    Questo è un modo sicuro per valutare la qualità del servizio offerto dall’host e farsi un’idea di cosa aspettarsi.

    Le recensioni degli utenti possono fornire preziose informazioni sulle prestazioni dell’host, sulla qualità del supporto tecnico e su altri fattori che possono influenzare la scelta dell’host.

    Ad esempio, se molti utenti si lamentano della scarsa velocità del sito web, potrebbe essere necessario scegliere un altro host che garantisca una migliore velocità di caricamento.

    Inoltre, leggere le recensioni degli utenti può aiutare a evitare eventuali trappole o ostacoli nascosti che potrebbero sorgere durante l’utilizzo dell’host.

    Le recensioni degli utenti sono una risorsa preziosa per chiunque stia cercando un hosting italiano per il proprio sito Web.

    Testa Il Servizio Di Supporto Tecnico

    Una delle cose più importanti da tenere in considerazione quando scegli il miglior hosting italiano per il tuo sito web è l’assistenza clienti.

    È fondamentale avere un servizio di supporto tecnico sempre pronto ad aiutarti in caso di problemi o domande.

    Prima di scegliere un’opzione di hosting, assicurati di testare il loro servizio di supporto tecnico per assicurarti che sia disponibile 24 ore su 24 e che sia in grado di rispondere alle tue domande in modo tempestivo ed efficiente.

    Inoltre, è importante scegliere un hosting con una vasta gamma di guide e risorse online per aiutarti a risolvere problemi comuni e imparare a gestire il tuo sito web in modo autonomo.

    In questo modo, puoi evitare di dover contattare il supporto clienti per ogni piccola cosa e risparmiare tempo prezioso.

    Verifica Le Garanzie Offerte

    Verificare le garanzie offerte è un fattore importante da considerare quando si sceglie il miglior hosting italiano per il tuo sito web.

    Assicurati di verificare le politiche di rimborso, le garanzie di uptime e la sicurezza dei dati offerta dal fornitore di hosting.

    Alcuni provider offrono una garanzia soddisfatti o rimborsati a 30 giorni, mentre altri potrebbero offrire una garanzia di uptime del server del 99,9%.

    Per esempio, i nostri migliori hosting italiani come SiteGround e VHosting offrono una garanzia soddisfatti o rimborsati a 30 giorni per tutti i loro piani di hosting.

    Ulteriori Servizi Inclusi Come Spazio Web E Posta Elettronica

    Uno dei fattori fondamentali da considerare nella scelta del miglior hosting italiano del 2023 per il tuo sito web sono i servizi inclusi come lo spazio web e la posta elettronica.

    Essi rappresentano un valore aggiunto che può fare la differenza nel tuo progetto online.

    Infatti, grazie allo spazio web incluso, potrai pubblicare il tuo sito web in modo rapido e semplice, senza dover acquistare ulteriori pacchetti di hosting. Inoltre, se hai intenzione di utilizzare il tuo sito web anche per scopi commerciali, le opzioni di posta elettronica possono essere molto utili per gestire in modo professionale la comunicazione con i tuoi clienti.

    Conclusione

    Scegliere il miglior hosting italiano del 2023 può sembrare un’impresa ardua, ma con la nostra lista dei provider più affidabili e veloci, sarà più facile trovare la soluzione giusta per il tuo sito web.

    E’ importante valutare tutte le caratteristiche, come supporto, velocità, SSL incluso ecc per gestire al meglio il tuo blog o sito web.

    Il vincitore definitivo di questa classifica è SiteGround, decisamente il migliore sia per i principianti che per gli avanzati.

    Inoltre, potrai usufruire di uno sconto dell’ 84% tramite il link qui sotto

  • Gli argomenti blog più seguiti nel 2023 per guadagnare

    Gli argomenti blog più seguiti nel 2023 per guadagnare

    Gli argomenti blog più seguiti

    Ma quali sono gli argomenti blog più seguiti e monetizzabili?

    Immagina questa situazione: sei determinato nel creare il tuo blog, hai seguito tutti i passaggi della mia guida ma non sai bene di cosa parlare nei tuoi articoli.

    So bene quanto sia frustrante tutto questo, ma non preoccuparti, troverai la soluzione che ti serve in questa guida!

    In questo articolo infatti, ti presenterò i temi più popolari e redditizi nel mondo dei blog, come finanza personale, tecnologia, viaggi e turismo, fitness e benessere, cucina e alimentazione, bellezza e make-up, tra gli altri.

    Inoltre, ti darò consigli su come selezionare l’argomento giusto per te e come trasformare un semplice blog in un’attività di successo.

    Gli Argomenti Più Popolari Per I Blog Di Successo

    Se vuoi creare un blog di successo e riuscire ad effettivamente guadagnare con un blog, scegliere i giusti argomenti blog più seguiti è fondamentale per raggiungere una vasta gamma di persone.

    Analizziamo insieme le principali idee ed argomenti per blog di successo.

    Finanza Personale

    Argomenti blog più seguiti: Finanza personale

    La finanza personale è uno degli argomenti blog più seguiti e che offre ottime possibilità di guadagno, poiché le persone sono sempre alla ricerca di consigli su come gestire al meglio il proprio denaro, risparmiare e investire.

    Se deciderai di concentrarti sulla finanza personale nel tuo blog, fai in modo di offrire contenuti interessanti e utili per i vostri lettori, come ad esempio guide su come impostare un bilancio familiare, consigli su strategie di investimento o informazioni sui prodotti finanziari disponibili sul mercato.

    Ricordati di scrivere in modo coinvolgente e originale, utilizzando parole chiave strategiche per attirare un maggior numero di visitatori al vostro sito.

    Tecnologia

    Argomenti blog più seguiti: Tecnologia

    La tecnologia è uno degli argomenti blog più seguiti e popolari in quanto interessa una vasta gamma di utenti, dai neofiti agli esperti del settore.

    Essendo un settore in costante evoluzione, ci sono sempre nuovi prodotti, servizi e innovazioni da discutere e recensire.

    Scrivere contenuti interessanti e aggiornati su questo argomento richiede una buona conoscenza delle ultime tendenze e una certa passione per il settore.

    Tuttavia, se riesci a trovare la tua nicchia all’interno del vasto mondo della tecnologia, avrai un pubblico interessato e fedele che vorrà leggere i tuoi articoli e consigli.

    Viaggi E Turismo

    Argomenti blog più seguiti: Viaggi e turismo

    Il settore dei viaggi e turismo offre un’ampia gamma di argomenti interessanti e coinvolgenti per i blogger principianti.

    Creare un blog dedicato a viaggi, destinazioni esotiche, consigli di viaggio, recensioni di hotel e ristoranti, permette di condividere le proprie esperienze e passioni con un pubblico potenzialmente vasto e interessato.

    Nel mondo dei viaggi ci sono figure influenti, come i micro/nano influencer, che riescono a ottenere un alto livello di engagement sui social media, diventando così ambasciatori dei luoghi visitati e partner ideali per sponsorizzazioni e collaborazioni con enti turistici e aziende del settore.

    Partecipare a eventi come il Travel Massive aiuta ad entrare in contatto con altri professionisti del settore, ampliando la propria rete di contatti e aumentando la visibilità del proprio blog.

    Ricordati di includere nel tuo blog contenuti originali e coinvolgenti, utilizzando parole chiave strategiche come “destinazioni esotiche”, “consigli di viaggio” o “recensioni di hotel” per aumentare la visibilità online e attirare più utenti.

    Fitness E Benessere

    Argomenti blog più seguiti: Fitness

    Il mondo del fitness e del benessere è un argomento molto popolare per i blogger che vogliono guadagnare online.

    E ‘un’area che attrae molte persone, dal momento che tutti vogliono sentirsi bene e avere uno stile di vita più sano.

    Le idee per un blog in questa nicchia e gli argomenti in questo settore sono davvero infinite, spaziando dall’ allenamento in casa, al bodybuilding, crossfit, corpo libero ecc

    Un esempio di successo in questo campo è il blog di Kayla Itsines, un’allenatrice di fitness australiana che ha creato il programma Bikini Body Guide e ha ottenuto milioni di follower su Instagram.

    Molte delle sue entrate derivano dalla vendita di abbonamenti al suo programma di allenamento online e dalla promozione di prodotti correlati attraverso l’affiliazione.

    Cucina E Alimentazione

    Argomenti blog più seguiti: Cucina

    Come appassionato di cucina, non posso non menzionare l’alimentazione come argomento molto seguito per i blog.

    Questo tema spazia dall’arte culinaria alla salute alimentare e alla sostenibilità, creando infinite opportunità di esplorazione.

    La tendenza del momento è quella di approfondire l’alimentazione sana e consapevole, con un occhio di riguardo per gli ingredienti locali e biologici.

    Tuttavia, anche la cucina giapponese o quella vegana sono idee ed argomenti per blog che hanno un loro seguito e potrebbero essere la nicchia ideale per aprire un blog.

    Bellezza E Make-Up

    Argomenti blog più seguiti: Bellezza

    Se sei appassionato di make-up e bellezza, aprire un blog su questi argomenti può essere un’ottima opportunità per guadagnare online.

    La bellezza è uno dei temi più popolari nei blog di successo, e gli influencer più seguiti sui social media si occupano principalmente di make-up artist.

    Puoi scrivere recensioni sui prodotti di bellezza, tutorial su trucchi e tecniche di make-up, condividere i tuoi segreti di bellezza e consigli nel mondo della cosmetica.

    Ad esempio, puoi fare una lista dei migliori prodotti per la cura della pelle o per la creazione di un trucco perfetto per il lavoro o per un evento speciale.

    Inoltre, puoi collaborare con marchi e aziende del settore attraverso programmi di affiliazione e sponsorizzazioni.

    Puoi consultare la guida su come diventare un fashion blogger per approfondire questa nicchia e le relative idee per un blog in questo settore.

    Come Scegliere L’Argomento Giusto Per Guadagnare Con Un Blog

    Ognuna di queste macro-nicchie di blog, si può dividere in una nicchia più piccola su cui creare dei blog post su argomenti specifici.

    Per esempio, un blog nella nicchia della cucina in generale, per riuscire ad attirare un pubblico e creare una Topical Authority, non può essere un blog generico ma dovrebbe targetizzare una sotto categoria, come per esempio la cucina vegana.

    Da qua, puoi sviluppare idee ed argomenti per un blog incentrato su questa tematica, e ti assicuro che gli articoli che puoi creare sono davvero infiniti.

    Vediamo con ordine i passaggi per scegliere l’argomento giusto per il tuo blog.

    Identificare Il Tuo Pubblico Di Riferimento

    Argomenti blog più seguiti: Analizzare tendenze di mercato

    L’identificazione del pubblico di riferimento è cruciale per il successo di un blog, oltre che per creare una struttura efficace.

    È importante avere una comprensione chiara del tipo di persone che verranno a leggere ciò che scrivi e quali sono le loro esigenze e interessi.

    Per identificare il tuo pubblico di riferimento, puoi utilizzare diverse strategie come l’analisi demografica, l’analisi delle esigenze e dei comportamenti degli utenti, nonché l’analisi delle fonti di traffico sul tuo blog.

    Un software di SEO professionale come Semrush, sarà fondamentale per avere keywords, idee per un blog post e analizzare i tuoi competitors nella stessa nicchia.

    Ad esempio, se il tuo blog riguarda il fitness e il benessere, è probabile che il tuo pubblico di riferimento sia costituito da donne e uomini appassionati di sport e vita sana.

    Questi lettori saranno sicuramente interessati a contenuti come programmi di allenamento, ricette sane o recensioni di prodotti per la salute.

    Valutare Le Tendenze Del Mercato

    Valutare Le Tendenze Del Mercato

    Uno dei fattori fondamentali per la scelta dell’argomento del blog è la valutazione delle tendenze del mercato.

    È molto importante identificare i temi più discussi e popolari al momento per creare contenuti rilevanti e interessanti per il pubblico.

    In questo modo, i post avranno maggiori possibilità di essere letti e condivisi sui social network, aumentando il traffico sul tuo sito web e migliorando la visibilità sui motori di ricerca.

    Inoltre, analizzare le tendenze del mercato ti aiuterà a individuare argomenti di nicchia poco esplorati da altri blogger, permettendoti di distinguerti dalla concorrenza e diventare un punto di riferimento per una particolare categoria di utenti.

    Anche in questo caso, per capire se un argomento è di tendenza, in crescita o in deciso declino a livello di interesse, Semrush sarà uno strumento fondamentale.

    Considerare Le Tue Competenze E Passioni

    Considerare Le Tue Competenze E Passioni

    Uno dei primi passi per scegliere l’argomento giusto per un blog di successo è considerare le tue competenze e passioni personali.

    Quali sono le cose che ti appassionano e su cui sei esperto o ti interessa approfondire?

    Questi argomenti possono essere un buon punto di partenza per individuare la tua nicchia di successo.

    Inoltre, è importante valutare le tue competenze tecniche e di scrittura.

    Non tutti sono in grado di scrivere articoli accattivanti o utilizzare programmi di editing video.

    Per quanto riguarda i blogger, tutto questo è facilitato dall’ intelligenza artificiale, con programmi come Jasper e ChatGPT che ti permettono di scrivere un articolo in maniera molto più semplice e veloce.

    In alternativa, potresti pensare di collaborare con un copywriter per migliorare i tuoi contenuti.

    Analizzare La Domanda

    Analizzare La Domanda

    Per scegliere l’argomento giusto per guadagnare con un blog, è importante analizzare la domanda del mercato.

    Ciò significa identificare i bisogni e le esigenze dei potenziali lettori e capire quali sono gli argomenti più cercati su Google.

    Una buona idea è utilizzare Google Trends, un tool gratuito che consente di conoscere la popolarità di una determinata parola chiave nel tempo e vedere come varia la sua ricerca.

    Tuttavia, se vuoi avere dati precisi ed ispirazioni per argomenti correlati, avrai bisogno di un software per la SEO come Semrush, che potrai testare con la sua prova gratuita.

    Ad esempio, se hai deciso di creare un blog sull’alimentazione, puoi utilizzare questo tipo di programmi per scoprire quali sono le parole chiave più cercate dagli utenti come “ricette”, “dieta” o “alimenti biologici”.

    In questo modo potrai creare contenuti in linea con ciò che gli utenti cercano online e rispondere ai loro bisogni e alle loro domande con articoli informativi e di qualità.

    Identificare La Tua Nicchia

    Identificare La Tua Nicchia

    La scelta della nicchia giusta è cruciale per il successo del tuo blog e per guadagnare denaro con esso.

    Per identificarla, puoi valutare i tuoi interessi e le tue competenze, e analizzare la domanda del mercato.

    Ad esempio, se sei appassionato di viaggi, puoi creare un blog sulla tua esperienza in tutto il mondo, consigliando luoghi da visitare e offrendo suggerimenti pratici.

    Inoltre, è importante identificare la tua nicchia specifica all’interno dell’argomento scelto, come ti ho accennato precedentemente.

    Ad esempio, se decidi di scrivere un blog sulla cucina e l’alimentazione, puoi specializzarti in ricette per vegetariani o diete particolari come quella senza glutine.

    In questo modo, puoi raggiungere un pubblico più specifico ed essere considerato un’esperto in quel determinato settore.

    Ricorda che la tua nicchia dovrebbe essere originale e distintiva rispetto a quella dei tuoi concorrenti.

    Se decidi di scrivere un blog sulla bellezza e il make-up, cerca di trovare qualcosa di diverso da ciò che già c’è sul mercato.

    Ad esempio, puoi concentrarti su prodotti cruelty-free o su tecniche di trucco che rispettano l’ambiente.

    Come Guadagnare Con Un Blog Di Successo

    Per monetizzare un blog di successo, esistono diverse strategie come l’ affiliate marketing, vendita di prodotti digitali, pubblicità display, consulenze e corsi online, sponsorizzazioni e collaborazioni.

    Ho approfondito nel dettaglio tutte queste varianti nel mio specifico articolo su come guadagnare con un blog.

    Programmi Di Affiliazione

    Una delle migliori strategie per guadagnare con un blog di successo è l’ affiliate marketing

    Si tratta di un sistema in cui puoi promuovere prodotti o servizi sul tuo sito e ricevere una percentuale sulle vendite che arrivano grazie ai tuoi link affiliati.

    Ecco alcuni programmi di affiliazione tra cui scegliere:

    1. Amazon Associates – Questo programma ti consente di promuovere gli oltre 1 milione di prodotti presenti su Amazon e guadagnare una commissione sulle vendite. E’ uno tra i vari metodi per guadagnare con Amazon.

    2. Commission Junction – CJ Affiliate è uno dei network di affiliazione più grandi al mondo, con seller and merchants provenienti da vari settori.

    3. ShareASale – Questo network si concentra soprattutto sui prodotti fisici, ma offre anche programmi per i blog su tematiche come moda e bellezza, ideale quindi se vuoi come diventare fashion blogger

    4. eBay Partner Network – Con oltre 100 milioni di oggetti in vendita su eBay, questo programma ti permette di promuovere qualsiasi tipo di prodotto e guadagnare sulla base delle tue performance.

    Ricorda, il marketing di affiliazione richiede costanza nella promozione dei prodotti e l’implementazione delle migliori strategie per riuscire a generare profitti significativi.

    Vendita Di Prodotti Digitali

    Vendita Di Prodotti Digitali

    Per chi non lo sapesse, i prodotti digitali sono tutti quei beni immateriali che possono essere scaricati e utilizzati online, come ad esempio gli ebook, i corsi online, le guide pratiche e tanto altro.

    Ma quali sono i vantaggi della vendita di prodotti digitali?

    Ecco alcuni punti che potrebbero interessarvi:

    – I prodotti digitali hanno costi di produzione molto bassi rispetto ai prodotti fisici;

    – L’e-commerce degli ebook sta diventando sempre più popolare tra gli utenti;

    – La vendita dei propri prodotti digitali può portare dei guadagni passivi nel lungo termine

    – Con l’utilizzo di piattaforme come Gumroad o SendOwl è possibile gestire facilmente la vendita dei propri prodotti.

    Ovviamente ci sono anche degli svantaggi da considerare come la concorrenza spesso presente in questo mercato.

    Per questo motivo è importante creare e promuovere contenuti originali e di qualità per distinguersi dalla massa.

    Insomma, se hai delle competenze specifiche o conoscenze dettagliate su un determinato argomento, potresti valutare la possibilità di creare e vendere il tuo prodotto digitale attraverso il tuo blog.

    Un’opportunità da non sottovalutare!

    Ricordati che è importante investire in strumenti digitali per migliorare le performance del vostro sito web o blog e renderlo più professionale, come utilizzando un software SEO come Semrush.

    Pubblicità Display

    Pubblicità Display

    Ci sono diverse forme di pubblicità che possono essere utilizzate per guadagnare con un blog,ecco alcuni fatti importanti da considerare:

    – La pubblicità display consiste nell’utilizzo di banner pubblicitari sul proprio sito web o blog.

    – Gli inserzionisti pagano per avere i propri annunci visualizzati sui siti web degli editori (ovvero i proprietari del blog).

    – La pubblicità display può generare un reddito passivo per il blogger, poiché è possibile guadagnare in base al numero di clic o visualizzazioni degli annunci.

    Tuttavia, per ottenere profitto dalla pubblicità display, il blogger deve avere un traffico web significativo.

    Se il traffico sul sito è basso, l’importo guadagnato potrebbe non essere sufficiente a coprire i costi dell’hosting del sito.

    Inoltre, i banner pubblicitari possono influire negativamente sull’estetica del blog e sulla user experience dei visitatori.

    È importante scegliere gli annunci con cura e posizionarli in modo strategico all’interno del sito.

    Infine, esistono diversi network publicitari che permettono ai blogger di inserire banner pubblicitari sui loro siti web.

    Tuttavia, spesso questi network richiedono una quota di iscrizione o una percentuale sulle entrate generate. É quindi importante valutare attentamente le opzioni disponibili prima di scegliere un network publicitario.

    In sintesi, la pubblicità display può essere un modo efficace per guadagnare con un blog se si ha un traffico web significativo e si scelgono gli annunci con cura.

    Tuttavia, va considerato che i banner pubblicitari possono avere un impatto negativo sull’estetica del blog e sulla user experience dei visitatori.

    Consulenze E Corsi Online

    Consulenze E Corsi Online

    Una delle opzioni per guadagnare con un blog di successo è quella di offrire consulenze e corsi online ai tuoi lettori.

    Ecco alcuni punti da considerare:

    – Identifica la tua area di competenza e crea contenuti che dimostrino le tue conoscenze in quel campo.

    – Offri consulenze personalizzate o sessioni individuali su Skype o Zoom. Puoi decidere di tariffare le tue consulenze ad ore o a pacchetti.

    – Crea dei corsi online attraverso piattaforme come Udemy, Coursera o Thinkific. Devono essere accurati e ben strutturati, con l’obiettivo di fornire una soluzione pratica ai problemi del tuo pubblico.

    Promuovi i tuoi servizi attraverso il tuo sito web e sui social media. Utilizza le parole chiave giuste nei tuoi post in modo da farti trovare facilmente su Google.

    Raccogli sempre feedback dai tuoi clienti per migliorarti continuamente e creare un rapporto duraturo con loro.

    Ricorda che per offrire consulenze e corsi online è importante avere un pubblico già consolidato, quindi inizia creando un blog con contenuti di qualità che attirino il tuo target. Buona fortuna!

    Sponsorizzazioni E Collaborazioni

    Sponsorizzazioni E Collaborazioni

    Uno dei modi più comuni per guadagnare con un blog di successo è tramite sponsorizzazioni e collaborazioni.

    Ecco alcuni consigli utili:

    Cerca aziende che si adattano alla tua nicchia e ai tuoi valori: non accettare collaborazioni solo per soldi, ma scegli prodotti e servizi in linea con il tuo pubblico.

    – Fornisci valore: offri contenuti interessanti e coinvolgenti, ma anche onesti e trasparenti sui prodotti o servizi pubblicizzati.

    – Costruisci relazioni: le sponsorizzazioni possono essere il primo passo verso una collaborazione più lunga e duratura con un’azienda. Cura quindi la creazione di rapporti solidi con i tuoi partner commerciali.

    – Ricerca i termini del contratto: prima di accettare qualsiasi tipo di sponsorizzazione o collaborazione, assicurati di conoscere i dettagli del contratto (durata, pagamenti, obblighi reciproci).

    – Mantieniti fedele ai tuoi principi: quando lavori a stretto contatto con le aziende, potresti essere tentato/a di modificare la tua linea editoriale o i tuoi principi fondamentali. Non farlo: resta sempre fedele alla tua visione e ai tuoi valori.

    Come Scrivere Contenuti Di Qualità Per Un Blog Di Successo

    Per scrivere contenuti di qualità per un blog di successo, è importante utilizzare le parole chiave in modo strategico, creare titoli accattivanti e fornire soluzioni pratiche.

    Assicurati di applicare queste strategie utilizzando Semrush, software SEO completo per tutte queste attività che, senza di esso, ti porterebbero via tantissimo tempo per curare il tuo blog.

    Utilizzare Le Parole Chiave In Modo Strategico

    Utilizzare Le Parole Chiave In Modo Strategico

    Uno degli aspetti più importanti del blogging di successo è sapere come utilizzare le parole chiave in modo strategico.

    Le parole chiave sono quei termini e frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un determinato argomento.

    Per utilizzare le parole chiave in modo strategico, devi innanzitutto identificare quelle più rilevanti per il tuo argomento e la tua nicchia di mercato.

    Le keywords devono essere incluse in modo naturale all’interno dei tuoi contenuti, senza forzature o ripetizioni eccessive.

    Inoltre, devi saper scegliere la giusta densità di keyword: troppo poche non aiuteranno il tuo posizionamento sui motori di ricerca, ma troppi utilizzi possono risultare controproducenti e penalizzanti per l’esperienza dell’utente.

    Per riuscire a capire quali keywords utilizzare, quante volte e quali variazioni, puoi sfruttare SurferSEO, tool che ti darà tutte queste informazioni basandosi sugli articolo che rientrano nelle top 5 posizioni su Google per quella determinata parola.

    In questo modo, potrai ottimizzare il tuo articolo per la SEO ed avere un grande vantaggio sui tuoi competitors.

    Creare Titoli Accattivanti

    Creare titoli accattivanti è fondamentale per attirare l’attenzione dei lettori e aumentare il traffico del tuo blog.

    Un titolo ben scelto deve essere breve, chiaro ed evocativo, ma al tempo stesso deve essere originale e distintivo rispetto agli altri titoli sugli stessi argomenti.

    Inoltre, è importante utilizzare parole forti e aggettivi che colpiscono per rendere il tuo titolo più interessante e coinvolgente.

    Ad esempio, invece di scrivere “10 modi per risparmiare soldi”, potresti utilizzare “10 trucchi segreti per risparmiare un sacco di soldi”.

    Fornire Soluzioni E Consigli Pratici

    Uno dei modi migliori per creare contenuti di qualità per il proprio blog è fornire soluzioni e consigli pratici ai lettori.

    Più specificamente, si tratta di analizzare un problema concreto che interessa il proprio pubblico di riferimento e di fornire delle soluzioni efficaci per risolverlo.

    Ad esempio, se il tuo blog parla di benessere e fitness, potresti scrivere un articolo che spiega come perdere peso in modo sano e duraturo, fornendo consigli utili su allenamento e alimentazione.

    Oppure, se ti occupi di finanza personale, puoi dare dei suggerimenti per risparmiare denaro e investire saggiamente.

    Utilizzare Contenuti Multimediale Di Alta Qualità

    Per rendere i propri contenuti interessanti e accattivanti, è importante utilizzare contenuti multimediali di alta qualità come foto, video e infografiche.

    Un’immagine vale più di mille parole, e questo vale anche per i blog.

    Incorporare immagini pertinenti ai testi aumenta il coinvolgimento degli utenti e può portare a maggiori condivisioni sui social media.

    Inoltre, i video sono un ottimo strumento per fornire informazioni in modo chiaro e coinvolgente.

    Molti blogger creano tutorial o video dimostrativi per mostrare ai lettori come fare qualcosa o spiegare un concetto complicato.

    Tuttavia, è importante utilizzare i contenuti multimediali in modo strategico e pertinente al contenuto del blog.

    Non dovrebbe essere usato solo per riempire gli spazi vuoti o per rendere la pagina più attraente visivamente.

    Inoltre, è necessario prestare attenzione all’utilizzo corretto delle immagini e dei video.

    Assicurarsi che abbiano una risoluzione adeguata, che siano ben tagliati e che siano di proprietà della persona che li utilizza.

    Scrivere In Modo Coinvolgente E Originale

    Scrivere In Modo Coinvolgente E Originale

    Per scrivere in modo coinvolgente e originale è fondamentale capire il tuo pubblico di riferimento, le loro esigenze e i loro interessi.

    Ad esempio, se stai scrivendo per un blog di viaggi, potresti considerare l’idea di condividere i tuoi consigli su come risparmiare sui voli o sui soggiorni in albergo.

    Inoltre, cerca di trovare un tono di voce originale e autentico.

    Non copiare lo stile di altri blogger, ma cerca di esprimere la tua personalità attraverso il tuo scritto.

    Ad esempio, se sei un amante della cucina, potresti condividere sul tuo blog le tue ricette preferite, ma aggiungendo un pizzico di ironia o raccontando brevi aneddoti sulla preparazione dei piatti.

    Ricorda che ci vuole tempo e pratica per scrivere contenuti di alta qualità!

    Non scoraggiarti se all’inizio non ottieni il successo sperato: continua a scrivere con passione e dedizione, e con il tempo vedrai che i tuoi lettori diventeranno sempre più interessati al tuo blog.

    Conclusioni

    In sintesi, scrivere su un blog può essere una fonte di guadagno, ma scegliere l’argomento giusto è fondamentale.

    Gli argomenti più popolari sono finanza personale, tecnologia, viaggi e turismo, fitness e benessere, cucina e alimentazione e bellezza e make-up.

    Tuttavia, è importante identificare il proprio pubblico di riferimento, le tendenze di mercato, le proprie competenze e passioni per creare contenuti di alta qualità.

    Esistono diverse strategie per guadagnare con un blog, come i programmi di affiliazione, la vendita di prodotti digitali e la pubblicità display.

    Inoltre, ci sono idee di nicchia per gli argomenti dei blog che possono essere altrettanto redditizie.

    Bene, allora ora sei pronto per creare il tuo blog!

    Consulta l’ articolo e scopri step-by-step come lanciare finalmente il tuo blog di successo.

  • Come creare un blog gratis nel 2023

    Come creare un blog gratis nel 2023

    Come creare un blog gratis

    Se vuoi scoprire come creare un blog gratis, sono principalmente due le motivazioni: creare un blog personale per svago e motivi personale, oppure per guadagnare con blog.

    Nel primo caso, apire un blog gratis e condividere le tue passioni potrebbe essere l’opzione perfetta per te.

    Nel secondo caso, quindi se vuoi aprire un blog di successo allo scopo di monetizzarlo, ti sconsiglio di utilizzare una piattaforma di blogging gratuita.

    Fortunatamente però, hai la possibilità di creare un blog WordPress quasi gratuitamente, con circa 3€ al mese.

    Grazie alle numerose piattaforme disponibili , avviare un blog personale non è mai stato così semplice e conveniente.

    In questo articolo, esploreremo passo dopo passo tutti gli elementi chiave per creare un blog di successo senza spendere un centesimo.

    Perché creare un blog gratis non è la scelta migliore

    Perché creare un blog gratis non è la scelta migliore

    Se leggendo l’introduzione e scoprendo che aprire un blog gratis allo scopo di fare soldi online non è la scelta migliore ti sei demoralizzato, allora ti sconsiglio vivamente di cimentarti in questo tipo di business.

    Infatti, se non sei disposto ad investire 3 euro al mese per un progetto che potrebbe farti guadagnare online seriamente, non potrai mai aprire un blog di successo.

    Ma lascia che ti elenchi i veri motivi per cui creare un blog gratis non è la scelta giusta.

    Innanzitutto, questo tipo di blog NON sono ottimizzati per la SEO.

    Per esempio, sarai molto limitato con l’uso dei Plugin ed ulteriori modifiche al tuo blog.

    Ciò vuol dire, che avrai ancora meno possibilità di rankare su Google ed aumentare la tua Domain Authority, considerando che con un blog nuovo inizialmente sarà dura e ti servirà una strategia, soprattutto capire come scrivere un blog post.

    Inoltre, queste piattaforme sono gratis, ma non ti danno l’autonomia e le possibilità fornite dai web hosting a pagamento.

    Qualora tu volessi aggiungere qualche servizio in più, ebbene si, dovrai pagare.

    Quindi se vuoi creare un blog allo scopo di guadagnare, il mio consiglio è di investire questa cifra irrisoria nel tuo progetto e otterrai risultati decisamente diversi.

    Quando conviene aprire un blog gratuito?

    Dal mio punto di vista, è consigliabile creare un blog su una piattaforma gratuita se:

    • Vuoi condividere le tue idee sull’argomento da te scelto
    • Vuoi sperimentare un nuovo hobby
    • Vuoi capire se questa attività online può fare al caso tuo oppure no

    Come Scegliere La Piattaforma Giusta Per Il Tuo Blog

    Le migliori piattaforme per siti web e blog del 2023

    Se nonostante tutto hai scelto di creare un blog da zero gratuitamente, magari perché semplicemente vuoi prima sperimentare se il blogging fa per te oppure no, cerchiamo di capire come creare un blog gratis.

    La prima cosa, è scegliere dove creare il tuo blog.

    Dovrai quindi individuare una piattaforma semplice da utilizzare per dar vita al tuo blog: vediamo insieme come farlo.

    Analizzare Le Opzioni Disponibili

    Analizzare Le Opzioni Disponibili

    Scegliere la piattaforma giusta per il proprio blog è un passaggio fondamentale per garantirne successo e visibilità: ecco alcuni passaggi per analizzare le diverse opzioni disponibili.

    1. Identificare le tue esigenze: prima di scegliere una piattaforma, devi valutare ciò che serve al tuo blog in termini di funzionalità e obiettivi.

    2. Controllare le recensioni degli utenti: leggere le recensioni degli altri blogger può aiutarti a capire se la piattaforma che stai considerando è realmente affidabile e se offre gli strumenti necessari.

    3. Valutare l’aspetto tecnologico: non tutte le piattaforme sono uguali dal punto di vista tecnologico, quindi è importante verificare se il CMS utilizzato dalla piattaforma sia all’avanguardia.

    4. Esaminare i prezzi: anche se stai cercando una piattaforma gratuita, verifica sempre i prezzi dei pacchetti a pagamento offerti dalla piattaforma, in modo da avere maggiori opzioni qualora volessi espandere il tuo blog in futuro.

    5. Analizzare i temi disponibili: scegliere un tema o template adatto alle tue esigenze può fare la differenza in termini di design, usabilità e personalizzazione del tuo sito web.

    6. Esplorare le funzionalità SEO: quando si tratta di blogging, la SEO è molto importante; verificare che la tua piattaforma supporta questo tipo di ottimizzazione può fare la differenza nei risultati ottenuti sui motori di ricerca.

    7. Verificare la presenza di pubblicità: alcune piattaforme gratuite includono pubblicità sul tuo sito web, quindi è importante verificare se questo può essere un problema per la tua attività.

    8. Considerare il supporto tecnico: quando si ha a che fare con tecnologia, anche le piattaforme più affidabili possono avere dei problemi; verifica sempre che la tua piattaforma offra un supporto tecnico adeguato e risolva eventuali problemi tempestivamente.

    Ovviamente, se scegli un web hosting economico ma professionale, non dovrai preoccuparti di tutte queste problematiche e valutazioni.

    Scegliere la piattaforma giusta per il tuo blog è solo il primo passaggio per raggiungere i tuoi obiettivi di blogging: assicurati di avere una panoramica completa delle opzioni disponibili e scegli quella più adatta alle tue esigenze.

    Considerare Le Funzionalità Offerte Dalla Piattaforma

    Considerare Le Funzionalità Offerte Dalla Piattaforma

    Una buona piattaforma per creare un blog gratuito nel 2023 dovrebbe offrire funzionalità essenziali come la possibilità di personalizzare il design del blog, l’integrazione con i social network e una buona gestione dei commenti.

    Inoltre, alcune piattaforme come WordPress permettono anche di monetizzare il proprio sito attraverso la pubblicità, anche se all’inizio non dovresti focalizzarti su questo metodo.

    Se vuoi guadagnare attraverso il tuo blog, assicurati di scegliere una piattaforma che supporti questa funzionalità.

    Valuta attentamente le opzioni disponibili e scegli quella che meglio si adatta alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi di blogging.

    Valutare Le Recensioni Degli Utenti

    Valutare Le Recensioni Degli Utenti

    Una volta scelte le opzioni disponibili per creare un blog gratuito nel 2023, è importante prendere in considerazione le recensioni degli utenti per selezionare la piattaforma giusta.

    Questo perché la valutazione degli altri blogger può fornire informazioni importanti sulla facilità d’uso, la sicurezza, le funzionalità e il supporto tecnico della piattaforma.

    Inoltre, è possibile fare ricerche online per trovare forum di discussione o gruppi sui social media dove gli utenti condividono esperienze e opinioni sulle diverse piattaforme di blogging gratuite.

    Come Creare Un Blog Gratis Nel 2023

    Passiamo ora all’ atto pratico agli steps per creare un blog gratis a tutti gli effetti.

    Questa operazione è relativamente semplice e prevede una serie di passaggi da effettuare.

    Vediamoli insieme nel dettaglio

    Registrare Un Dominio Gratuito O Acquistare Un Dominio Personalizzato

    Registrare Un Dominio Gratuito O Acquistare Un Dominio Personalizzato

    Una delle prime cose da decidere quando si crea un blog è il dominio.

    Esistono due opzioni: registrare un dominio gratuito o acquistare un dominio personalizzato.

    Se si sceglie di registrare gratuitamente un dominio, sarà necessario utilizzare uno dei servizi offerti dalle piattaforme di blogging gratuite come WordPress.com ( da non confondere con WordPress.org) o Wix.

    Al contrario, se si opta per un dominio personalizzato, ci sarà bisogno di acquistare un nome di dominio attraverso uno dei tanti servizi di registrazione di domini disponibili sul web.

    Questo permetterà al blogger di avere un indirizzo web personalizzato e di avere maggior controllo sulla sua presenza online.

    Inoltre, il dominio personalizzato può contribuire ad aumentare l’autonomia del blogger e a costruire il proprio brand.

    Scegliere Un Tema O Un Template Per Il Proprio Blog

    Scegliere Un Tema O Un Template Per Il Proprio Blog

    Scegliere un tema o un template adatto è un passaggio fondamentale nella creazione di un blog di successo.

    Esistono numerose piattaforme che offrono una vasta scelta di temi e template, ma la maggior parte di essi sono gratuiti solo in parte, quindi bisogna valutare bene quali opzioni scegliere.

    WordPress è uno dei CMS più utilizzati per creare un blog e dispone di una vasta gamma di temi e template tra cui scegliere.

    È importante scegliere un tema o un template in linea con il proprio brand e l’obiettivo del blog.

    Ad esempio, se si vuole creare un blog sulla moda, un tema dal design accattivante e alla moda potrebbe essere più adatto rispetto a un tema sobrio ed elegante.

    Inoltre, i temi e i template possono essere personalizzati in base alle esigenze dell’utente, come modificando i colori, lo stile e le immagini utilizzate.

    Personalizzare Il Design Del Blog

    Personalizzare Il Design Del Blog

    Una delle componenti essenziali per creare un blog vincente è la personalizzazione del design. Ecco alcuni consigli su come farlo.

    1. Scegliere il tema giusto: Lo stile e la funzionalità sono fondamentali nella scelta del tema da utilizzare. Quindi, scegli un tema in base alla categoria di contenuti che intendi pubblicare.

    2. Utilizzare il logo: Il logo rappresenta l’immagine del blog, ed è importante inserirlo nel design.

    3. Colore e font: Colori e font devono essere coerenti con la tematica del blog e mantenere una coerenza visiva.

    4. Aggiungere immagini e media: Le immagini, i video e gli audio possono migliorare considerevolmente l’esperienza degli utenti che accedono al tuo blog.

    5. Usare una struttura chiara: La struttura dovrebbe rendere chiaro ciò che si sta cercando di comunicare ai tuoi lettori, presentando in modo ordinato tutti i contenuti che vuoi fornire sul tuo sito web.

    Seguendo questi semplici consigli sarà possibile personalizzare il design del blog in modo efficace ed attrarre sempre più lettori interessati ai contenuti pubblicati.

    Utilizzare Gli Strumenti Di Personal Branding

    Utilizzare Gli Strumenti Di Personal Branding

    Per avere successo con il proprio blog, è fondamentale utilizzare gli strumenti di personal branding.

    Questi strumenti aiutano a definire la propria identità digitale e a differenziarsi dalla massa.

    Ad esempio, puoi creare un logo personalizzato per il tuo blog o utilizzare un design che rispecchi la tua personalità.

    Un altro strumento di personal branding molto utile è rappresentato dai social media.

    Utilizzare i profili sui vari canali social per promuovere il tuo blog può essere molto efficace, in quanto ti permette di raggiungere un pubblico più ampio e di interagire con i tuoi lettori in maniera più diretta.

    Come Scrivere Contenuti Di Qualità Per Il Tuo Blog

    Come creare creare un blog gratis ed avere successo?

    Una parte fondamentale della tua strategia, è sicuramente quello di capire nel dettaglio come scrivere un blog post, tematica che ho approfondito nel relativo articolo.

    Ecco i principi fondamentali per creare contenuti di qualità, approfonditi nel dettaglio nel relativo articolo su come scrivere un blog post.

    Scegliere Un Argomento Di Interesse

    Scegliere Un Argomento Di Interesse

    Scegliere l’argomento giusto per il proprio blog è essenziale per il successo di qualsiasi blogger principiante.

    Trovare un argomento di interesse significa scrivere sulle proprie passioni e competenze, anche se dovresti prima accertarti che questi argomenti sia monetizzabili ed abbiano effettivamente una ricerca su Google da parte degli utenti.

    Per fare ciò, è indispensabile uno strumento per la SEO come Semrush.

    Ciò garantirà che il tuo blog sia autentico e appassionante per te e per i tuoi lettori.

    Potresti scegliere un argomento come la cucina, la fotografia, il fitness o la moda, solo per citarne alcuni.

    In secondo luogo, devi considerare se questo argomento ha un pubblico di riferimento interessato.

    Puoi utilizzare strumenti come Google Trends o Google AdWords per scoprire se ci sono altre persone che cercano informazioni su quel particolare argomento, ma se vuoi sapere dati come volume di ricerca, keywords su cui creare blog post e analizzare i competitors, dovrai utilizzare un software professionale per la SEO come Semrush.

    La buona notizia, è che potrai sfruttare una prova gratuita per testare questo strumento.

    Utilizzare Parole Chiave Pertinenti

    Keywords research

    Una delle cose più importanti da considerare quando si scrive un blog è l’utilizzo delle parole chiave pertinenti.

    Queste sono le parole o frasi specifiche che le persone digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni su un particolare argomento.

    Per trovare le parole chiave giuste, è importante fare la ricerca di mercato e analizzare la concorrenza.

    Queste funzioni sono integrate nei principali strumenti per la SEO che, tra le altre cose, dovrai utilizzare per scegliere gli argomenti di tendenza ed analizzare i competitors.

    Una volta che hai identificato le parole chiave giuste, assicurati di includerle nel titolo dell’articolo, nella descrizione meta e nel testo dell’articolo stesso.

    Tuttavia, è importante non esagerare con le parole chiave o rischi di essere penalizzato dai motori di ricerca per spamming delle stesse.

    Scrivere In Modo Chiaro E Coinvolgente

    Come creare un blog aziendale di successo nel 2023

    Un blog di successo è caratterizzato dalla qualità dei contenuti che pubblica.

    Scrivere in modo chiaro e coinvolgente è la chiave per conquistare il pubblico e fidelizzarlo.

    Uno dei primi passi da compiere è scegliere un argomento di interesse che sia in grado di catturare l’attenzione dei lettori. Una volta scelto l’argomento giusto, è importante utilizzare parole chiave pertinenti per il proprio target di riferimento.

    Inoltre, bisogna fare attenzione a scrivere in modo chiaro e semplice, evitando di utilizzare parole complesse o tecnicismi che potrebbero risultare poco comprensibili per i lettori.

    Infine, per scrivere in modo coinvolgente bisogna avere sempre presente l’obiettivo che si vuole raggiungere con il proprio blog. Questo può essere quello di condividere la propria passione o conoscenza con gli altri, promuovere la propria attività o guadagnare attraverso la pubblicità.

    Utilizzare Immagini, Video E Audio

    Utilizzare Immagini, Video E Audio

    Quando si crea un blog, è importante utilizzare contenuti multimediali per rendere il sito web più interessante e coinvolgente per il pubblico.

    Ecco alcuni consigli per utilizzare immagini, video e audio nel miglior modo possibile:

    1. Utilizzare immagini di qualità: le immagini devono essere di alta qualità e pertinenti rispetto all’argomento trattato nel post. Includere almeno una o due immagini per ogni articolo può aiutare a catturare l’attenzione del lettore.

    2. Utilizzare video: i video sono un ottimo modo per presentare argomenti complessi in modo chiaro e coinvolgente. È possibile creare video tutorial, interviste o dimostrazioni relative all’argomento del proprio blog.

    3. Usare audio: l’audio può essere utilizzato per fornire informazioni dettagliate sul prodotto o sul servizio che si sta promuovendo nel proprio blog. Si può anche creare un podcast correlato all’argomento del proprio blog.

    4. Inserire call-to-action nelle immagini, nei video e nell’audio:inserire una CTA (call to action) con un link diretto alla pagina del prodotto o di acquisto può incentivare il pubblico ad esplorare ulteriormente il sito web.

    Ricorda che non bisogna mai utilizzare immagini, video o audio protetti da copyright senza autorizzazione esplicita dell’autore o proprietario dei diritti d’autore.

    Come Promuovere Il Tuo Blog

    Creare un blog è relativamente semplice, infatti la parte più complessa è promuovere il proprio blog, in modo tale che possa ricevere visite dagli utenti che effettuano ricerche su Google.

    Ecco alcune strategie su come promuovere un blog gratuito, applicate anche su un blog professionale per guadagnare online.

    Utilizzare I Social Media

    Utilizzare I Social Media

    Io credo che i social media siano uno strumento fondamentale per la promozione del tuo blog. Ecco alcune delle migliori strategie per utilizzarli al meglio:

    1. Scegliere le piattaforme giuste – non è necessario essere presenti su tutti i social media, ma è importante concentrarsi su quelli che hanno il maggior impatto sul tuo target di riferimento.

    2. Creare un profilo aziendale – un profilo aziendale può aiutare a costruire la tua presenza online e a creare una community intorno al tuo brand.

    3. Pubblicare regolarmente – pubblicare in modo consistente sui social media può aiutarti ad aumentare l’engagement dei tuoi follower e ad attrarre nuovi utenti.

    4. Interagire con la community – rispondere ai commenti e interagire con i tuoi follower può aiutarti a creare una comunità fedele intorno al tuo blog.

    5. Utilizzare gli hashtag – gli hashtag possono aiutarti a raggiungere nuovi utenti interessati all’argomento del tuo blog.

    6. Collaborazioni con altri blogger o influencer – si possono creare collaborazioni vantaggiose per entrambe le parti, raggiungendo un nuovo pubblico attraverso la collaborazione con colleghi o influencer del settore.

    7. Utilizzare tecniche di advertising sui social media – puoi utilizzare annunci pubblicitari sui social network per raggiungere ancora di più il tuo target di riferimento.

    Ricorda, la maggior parte degli utenti si trova sui social media, quindi scegli attentamente come utilizzarli per il successo del tuo blog!

    Collaborare Con Altri Blogger

    Collaborare con altri blogger può essere un’ottima strategia per far crescere il tuo blog gratuitamente.

    Puoi creare relazioni con altre persone che condividono la tua stessa passione o sono interessate alle stesse tematiche.

    È possibile collaborare anche attraverso la condivisione di guest post, ovvero articoli scritti da un blogger ospite sul tuo blog o viceversa.

    In questo modo il tuo pubblico potrà scoprire nuovi autori o tematiche interessanti, mentre tu potrai ricevere nuovi visitatori grazie alle condivisioni dell’ospite sui propri canali social e sito web.

    Utilizzare Tecniche Di SEO

    Utilizzare Tecniche Di SEO

    Quando si parla di creazione di un blog, la SEO è uno degli aspetti essenziali da tenere in considerazione se si vuole far crescere la visibilità del proprio sito web.

    Ci sono diverse tecniche di SEO da utilizzare per migliorare il posizionamento del proprio blog sui motori di ricerca come Google, ad esempio l’utilizzo di parole chiave pertinenti, l’ottimizzazione dei titoli degli articoli e la struttura delle URL.

    È anche importante creare contenuti originali e di qualità che siano rilevanti per il proprio pubblico target.

    Per migliorare ulteriormente la SEO del tuo blog, è possibile utilizzare degli strumenti come Google Analytics per monitorare il traffico del sito web e capire quali sono i contenuti maggiormente apprezzati dai tuoi lettori.

    In questo modo, potrai pianificare i tuoi futuri contenuti in modo più efficace e migliorare la tua strategia complessiva di content marketing. Ricorda che la SEO è un processo continuo e che richiede costanza e dedizione per raggiungere risultati a lungo termine.

    Come Mantenere Il Tuo Blog Aggiornato E Di Successo

    La costanza, è forse la chiave di successo per qualsiasi blogger, in quanto è necessario un certo periodo di tempo prima di vedere gli effettivi risultati.

    Ci sono alcuni accorgimenti molto utili per riuscire a bruciare le tappe e riuscire a raggiungere i risultati prefissati con un blog, analizziamoli assieme.

    Pianificare Gli Articoli In Anticipo

    Pianificare Gli Articoli In Anticipo

    Uno dei segreti per mantenere il tuo blog aggiornato e di successo è pianificare gli articoli in anticipo.

    Ciò significa che devi pensare in anticipo ai tuoi prossimi post, decidere gli argomenti e iniziare a scrivere prima del momento in cui devono essere pubblicati.

    Dovrai quindi creare un vero e proprio calendario editoriale, in modo da avere un controllo effettivo del tuo blog.

    In questo modo, avrai sempre del materiale di backup in caso di emergenze o rallentamenti nella tua attività.

    Ad esempio, se hai un blog di cucina e sai che l’estate sta arrivando, potresti pianificare un paio di post riguardanti le ricette estive, come insalate e grigliate all’aperto.

    In questo modo, quando arriverà l’estate, i tuoi lettori troveranno già alcuni post interessanti pronti da leggere. La pianificazione degli articoli in anticipo ti darà anche il tempo necessario per fare ricerche approfondite e scrivere contenuti di qualità che soddisfino il tuo pubblico.

    Mantenere Una Frequenza Di Pubblicazione Costante

    Come creare un calendario editoriale efficace nel 2023

    Uno dei segreti per mantenere un blog di successo è la costanza nella pubblicazione dei contenuti.

    Non importa con quale frequenza deciderai di pubblicare, è importante mantenere una regolarità affinché i lettori sappiano quando aspettarsi nuovi post e si abituino a visitare il vostro sito.

    In questo modo, aumenterai il traffico sul tuo blog e avrai maggiori possibilità di fidelizzare il pubblico.

    Se hai difficoltà ad individuare i tempi adeguati per pubblicare, potresti fare un breve sondaggio tra i tuoi followers per capire quando preferiscono leggere i tuoi contenuti.

    In alternativa, potresti anche sceglierei una frequenza che ritieni sostenibile e fattibile, ma ricordati sempre di rispettarla per mantenere vivo il tuo blog e la tua reputazione di blogger.

    Interagire Con I Lettori Attraverso I Commenti

    Uno dei modi migliori per mantenere il tuo blog vivo e di successo è quello di interagire con i tuoi lettori attraverso i commenti.

    Rispondere alle domande, ai feedback e ai suggerimenti dei tuoi lettori può essere utile per capire le loro esigenze e migliorare il tuo blog.

    Inoltre, rispondere ai commenti può creare una relazione più stretta con la tua audience che renderà il tuo blog più coinvolgente e vivace. Non avere paura di rispondere ai commenti, anche se sono critici; utilizza le critiche per migliorare te stesso o il tuo contenuto.

    Misurare E Valutare I Risultati Ottenuti

    Misurare E Valutare I Risultati Ottenuti

    Valutare i risultati del tuo blog è fondamentale per capire se stai raggiungendo i tuoi obiettivi e per migliorare la qualità dei tuoi contenuti.

    Un buon modo per farlo è utilizzare gli strumenti di analisi che la tua piattaforma di blogging ti offre, come Google Analytics .

    Questi strumenti ti permettono di misurare le visite al tuo sito, il tasso di rimbalzo, la permanenza media degli utenti e molto altro ancora. Inoltre, è importante analizzare i commenti dei lettori per capire quali sono gli argomenti che interessano di più e quali sono le aree in cui puoi migliorare.

    Inoltre, se usi il blog per promuovere il tuo brand o la tua attività, monitora le conversioni che hai ottenuto grazie alle visite sul tuo sito web.

    Conclusioni

    Creare un blog gratis nel 2023 è possibile grazie alle numerose piattaforme online disponibili.

    Tuttavia, questo tipo di soluzione è sconsigliata per blog creati allo scopo di guadagnare con un blog, per la serie di motivi che abbiamo analizzato in questo articolo.

    In termini di costi inoltre, creare un blog è forse uno degli investimenti più bassi tra i vari metodi per fare soldi online, parliamo di 3€ al mese e prestazioni decisamente migliori.

    La scelta della piattaforma giusta e del tema adatto al proprio brand sono i primi passi fondamentali per lanciare il proprio progetto di blogging.

    Una volta creato il blog, è importante mantenere una costante frequenza di pubblicazione di contenuti di qualità, utilizzando tecniche di personal branding e SEO per aumentare la visibilità sui motori di ricerca.

    Collaborare con altri blogger e promuovere il proprio blog attraverso i social media sono altre strategie utili per crescere e guadagnare con il proprio progetto di blogging

  • Come creare un calendario editoriale efficace nel 2023

    Come creare un calendario editoriale efficace nel 2023

    Come creare un calendario editoriale

    Sottovalutare l’importanza del calendario editoriale può essere un grave errore per la tua strategia di marketing, in errore che io stesso ho commesso nella mia carriera da blogger.

    Prima di avere un pianificazione ben strutturata infatti, impiegavo molto più tempo a organizzare la pubblicazione dei miei blog post e dei miei contenuti, sprecando così tempo prezioso.

    Gestire un blog o supervisionare i social media non è mai una passeggiata nel parco, soprattutto quando si cerca di mantenere una presenza costante e significativa.

    In questo articolo, ti spiegherò cos’è un calendario editoriale, chi ha bisogno di un calendario e come strutturarne uno da zero.

    Punti chiave

    • Un calendario editoriale ben strutturato è fondamentale per organizzare e pianificare il contenuto di un blog o dei canali social media, mantenendo una presenza costante e significativa.
    • Utilizzare un calendario editoriale permette di avere una pianificazione più efficace e precisa dei contenuti da pubblicare, risparmiando tempo e migliorando la qualità dei post.
    • Un calendario dei contenuti favorisce una migliore organizzazione del lavoro e aumenta la collaborazione tra i membri del team, permettendo una comunicazione più efficiente e sinergica.

    Cos’è e a cosa serve un calendario editoriale

    Un calendario editoriale aiuta figure come bloggers e social media manager a gestire e pianificare i contenuti social e gli articoli da pubblicare, diventando quindi un’importante fonte di riferimento per la propria organizzazione.

    Si tratta di un metodo organizzato per tracciare, programmare e definire cosa e quando pubblicare, aiutando a mantenere la coerenza con il proprio pubblico target.

    Nel mio caso per esempio, la pianificazione editoriale mi permette di pianificare i post in anticipo, ottimizzando così il flusso di lavoro e garantendo la regolarità delle pubblicazioni.

    L’uso del calendario editoriale è particolarmente vantaggioso quando si tratta di content marketing.

    Questo strumento non solo aiuta a pianificare i post del blog, ma è essenziale anche per organizzare i contenuti sui vari canali social, bilanciando attentamente la frequenza e il tipo di contenuti da pubblicare.

    Perchè utilizzare un calendario editoriale?

    Utilizzare un calendario editoriale può essere un’arma vincente non solo per i blogger e i social media manager, ma potrebbe essere utile per tutte le figure che si occupano di creazione di contenuti, come ad esempio copywriter, traduttori e SEO Manager.

    Ecco alcuni benifici nell’utilizzare un calendario editoriale

    Migliore pianificazione

    Migliore pianificazione

    La pianificazione è un elemento cruciale che può aiutarti a programmare i post in modo strategico e basandoti sulle tue priorità.

    Grazie a questo strumento infatti, potrai avere una chiara visione di:

    • quali sono i temi da affrontare
    • una chiara visione della pubblicazione dei post a seconda dell’importanza
    • quali sono le date di scadenza da rispettare

    Con un calendario editoriale ben strutturato, avrai una visione chiara di ciò che dovrai fare, quali contenuti creare, quando e dove pubblicare

    Questo significa che invece di correre per creare contenuti all’ultimo minuto, avrai già tutto pianificato e potrai concentrarti sulla creazione di contenuti di qualità che rispondano alle esigenze del tuo pubblico di riferimento.

    Non solo, un’ottima pianificazione può aiutare a mantenere una presenza costante sui social media, essenziale per coinvolgere il vostro pubblico ed attirare potenziali clienti.

    Inoltre, ti servirà avere per capire ciò che hai fatto in un determinato periodo di tempo, cercando di capire se sei riuscito a rispettare la tabella di marcia.

    Organizzazione migliorata

    Avere un piano di marketing può essere un’arma vincente, in quanto ti permette di creare una strategia a lungo termine e migliorare molto la tua organizzazione. 

    Con l’aiuto di questo strumento, è possibile visualizzare in modo chiaro e ordinato i contenuti da pubblicare, le date importanti e la frequenza di pubblicazione su ciascun canale.

    Inoltre, un calendario editoriale permette di pianificare in anticipo i post da condividere, decidendo così con calma e razionalità cosa pubblicare e quando farlo.

    Questa organizzazione migliorata consente di risparmiare tempo ed energie, ottimizzando il lavoro di creazione dei post e garantendo una pubblicazione dei contenuti più coerente e strategica.

    È quindi indispensabile avere un calendario editoriale per gestire in modo efficiente blog e social.

    Aumento della collaborazione

    Aumento della collaborazione

    Un altro aspetto fondamentale nell’utilizzare un calendario editoriale è l’aumento della collaborazione tra i membri del team.

    Con un calendario ben strutturato, tutti i collaboratori possono visualizzare chiaramente i compiti e i contenuti assegnati a ciascuno, evitando sovrapposizioni o mancati aggiornamenti.

    Inoltre, la possibilità di condividere il calendario in tempo reale permette una comunicazione più efficiente e una maggiore sinergia tra i diversi ruoli coinvolti nella produzione dei contenuti.

    Questa collaborazione migliorata porta a risultati più coerenti e di qualità, permettendo al team di lavorare in modo più armonico e produttivo.

    Efficienza

    Quando si tratta di gestire un blog o i social media di un’azienda, l’efficienza è fondamentale.

    Un calendario editoriale può essere un potente alleato per aumentare l’efficienza nel lavoro quotidiano, ma anche per analizzare i propri risultati.

    Con un calendario ben strutturato, è possibile pianificare e organizzare i contenuti in anticipo, risparmiando tempo prezioso.

    Inoltre, ti permette di avere una visione d’insieme di tutti i tuoi progetti e di tenere traccia dei post già pubblicati e quelli programmati.

    In questo modo, puoi evitare duplicazioni o sovraccarichi nella programmazione dei contenuti.

     L’efficienza raggiunta con un calendario editoriale ti consente di dedicare più tempo alla creazione di contenuti di qualità e alla strategia di marketing complessiva, contribuendo a migliorare i risultati del tuo blog o dei tuoi social media.

    Differenza tra piano editoriale e calendario editoriale

    Differenza tra piano editoriale e calendario editoriale

    La differenza tra un piano editoriale e un calendario editoriale riguarda principalmente la loro funzione e scopo.

    Il piano editoriale si concentra sulla definizione dei macro-contenuti che si desidera trattare, la strategia da seguire e il formato con cui realizzare i contenuti.

    In altre parole, il piano editoriale definisce la strategia e i contenuti da realizzare.

    Il calendario editoriale, invece, è uno strumento di pianificazione temporale che indica quando verranno pubblicati i diversi contenuti nel corso dell’anno.

    Il calendario editoriale permette di organizzare e programmare la pubblicazione dei contenuti nel corso dell’anno, stabilendo le date e gli eventi specifici in cui verranno pubblicati.

    Entrambi sono strumenti essenziali per una pianificazione efficace delle attività di content marketing.

    Mentre il piano editoriale consente di avere una visione d’insieme dei temi e degli argomenti che si intende trattare, fornendo una guida strategica per la creazione dei contenuti, il calendario editoriale è più focalizzato sulla gestione operativa e temporale della pubblicazione dei contenuti.

    In sintesi, il piano editoriale definisce la strategia e i contenuti da realizzare, mentre il calendario editoriale ne organizza la pubblicazione nel tempo.

    Entrambi sono fondamentali per una strategia di content marketing efficace e vincente.

    Principali caratteristiche di un calendario editoriale

    • Personalizzabile in base alle esigenze del brand e del pubblico target
    • Organizzazione degli argomenti e dei temi da trattare
    • Fissare le date di pubblicazione dei contenuti e dei singoli post
    • Assegnare compiti e responsabilità ai membri del team
    • Integrare i canali di distribuzione dei contenuti (blog, social media, newsletter)
    • Monitorare l’efficacia delle strategie editoriali ed eventualmente apportare modifiche
    • Consente di tenere traccia e rispettare le scadenze editoriali
    • Ottimizzare la produzione di contenuti per garantire una presenza costante online
    • Rendere visibili date importanti o eventi rilevanti in cui è necessaria una pianificazione speciale.

    Come creare un calendario editorial Social?

    Ecco una semplice guida in sei passaggi su come creare un calendario editoriale per i social media:

    1. Definisci gli obiettivi: Prima di iniziare a creare il tuo calendario editoriale, è importante stabilire gli obiettivi che desideri raggiungere attraverso la tua strategia social media. Vuoi aumentare l’engagement con i tuoi follower? Promuovere nuovi prodotti o servizi? Migliorare la visibilità del tuo brand? Definisci i tuoi obiettivi e assicurati che siano specifici, misurabili, realistici e pertinenti.
    2. Identifica il tuo pubblico di riferimento: Conosci bene il tuo pubblico di riferimento e fai una ricerca approfondita sulle loro preferenze, interessi e abitudini sui social media. Questo ti aiuterà a creare contenuti mirati e a scegliere i canali giusti per raggiungere il tuo pubblico.
    3. Crea un calendario delle date importanti: Fai una lista delle date importanti per il tuo settore o per il tuo brand, come festività nazionali, eventi speciali o giornate mondiali dedicate a determinate tematiche. Queste date possono essere ottime opportunità per creare contenuti tematici e coinvolgere il tuo pubblico.
    4. Pianifica i tipi di contenuti da pubblicare: Decidi quali tipologie di contenuti vorresti pubblicare sui tuoi canali social. Potresti includere post informativi, tutorial, video, sondaggi o quiz interattivi. Assicurati di bilanciare la varietà dei contenuti e di adattarli alle preferenze del tuo pubblico.
    5. Stabilisci la frequenza di pubblicazione: Decidi con quale frequenza vuoi pubblicare sui tuoi canali social. Tieni conto delle risorse disponibili e della capacità di creazione dei contenuti del tuo team. Trova il giusto equilibrio tra mantenere i tuoi follower interessati e non sovraccaricare il tuo calendario editoriale.
    6. Utilizza uno strumento per creare e gestire il calendario editoriale: Puoi utilizzare diversi strumenti online gratuiti o a pagamento per creare e gestire il tuo calendario editoriale, come PostPickr, HubSpot o Google Calendar. Scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze e ti aiuta a organizzare efficacemente i tuoi contenuti.

    Dove creare un calendario editoriale?

    Esistono diverse piattaforme e strumenti che puoi utilizzare per creare il tuo calendario editoriale.

    Uno dei migliori strumenti disponibili è PostPickr, che ti consente di pianificare e gestire i tuoi contenuti per i social media in modo efficiente.

    Scegli la piattaforma che meglio si adatta alle tue esigenze e inizia a creare il tuo calendario editoriale vincente!

    PostPickr

    PostPickr è un’app che permette ai blogger e ai social media manager di gestire facilmente i propri account sui social media da un’unica piattaforma.

    Con questa app è possibile risparmiare fino al 70% del tempo nella gestione dei social media, grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle sue funzionalità avanzate.

    Uno dei suoi strumenti più utili è il calendario editoriale, che consente di pianificare e organizzare i post in modo efficiente.

    Con il calendario editoriale di PostPickr, puoi visualizzare in modo chiaro e semplice le tue programmazioni attive e ottenere una migliore panoramica delle tue attività editoriali.

    È possibile impostare le date di pubblicazione, decidere quali piattaforme utilizzare e persino condividere il calendario con membri del team per una maggiore collaborazione.

    PostPickr rende la gestione dei social media più facile ed efficiente, consentendoti di concentrarti sulla creazione di contenuti di qualità e sull’interazione con il tuo pubblico.

    HubSpot

    HubSpot

    HubSpot è un’azienda leader nel settore del marketing digitale, ed è una fonte affidabile per la creazione di un calendario editoriale vincente.

    Il team di contenuti di HubSpot ha sviluppato il loro proprio calendario editoriale, dimostrando la sua efficacia.

    Inoltre, HubSpot offre un template gratuito per aiutarti a creare il tuo calendario editoriale.

    Se hai bisogno di creare un piano editoriale per Instagram, puoi fare affidamento su HubSpot come una fonte già utilizzata e testata.

    Inoltre, se stai cercando di creare e mantenere un blog di successo, HubSpot offre strumenti e risorse che possono essere d’aiuto.

    Google Calendar

    Google Calendar è uno strumento estremamente utile per creare un calendario editoriale vincente.

    Puoi utilizzare Google Calendar per pianificare e organizzare i tuoi contenuti in modo efficace.

    Una volta creato il calendario, puoi facilmente visualizzare tutti i tuoi post e programmarli in anticipo. Inoltre, puoi condividere il calendario con il tuo team per aumentare la collaborazione e l’efficienza.

    Google Calendar ti permette di impostare promemoria e notifiche per le tue pubblicazioni, in modo da non perdere mai una scadenza importante.

    Con la sua interfaccia intuitiva e la possibilità di accedervi sia dal browser che dall’app, Google Calendar è un ottimo strumento per creare un calendario editoriale di successo.

    Conclusioni

    So che dover impostare un calendario editoriale da zero può sembrare noioso ed inizialmente una perdita di tempo, ma ti garantisco che è uno strumento fondamentale per avere successo nel pubblicare contenuti.

    Ti permetterà di avere una miglior organizzazione ed una maggior efficienza, oltre che tenere traccia di tutto ciò che crei e pubblichi.

    Se ancora non lo stai utilizzando, ti consiglio di farlo fin da subito, visto gli innumerevoli benefici che può portare alla tua strategia di marketing.

    Domande Frequenti

    1. Cosa è un calendario editoriale?

    Un calendario editoriale è uno strumento utilizzato per pianificare e organizzare i contenuti da pubblicare su diversi canali di comunicazione, come blog, social media o newsletter.

    2. Quali sono i vantaggi di creare un calendario editoriale?

    Creare un calendario editoriale permette di avere una visione chiara e organizzata dei contenuti da pubblicare nel corso dell’anno, facilita la pianificazione delle attività di marketing e assicura una distribuzione regolare dei contenuti per mantenere l’interesse del pubblico.

    3. Come posso creare un calendario editoriale vincente?

    Per creare un calendario editoriale vincente è importante definire gli obiettivi della strategia di contenuto, identificare il pubblico target, fare ricerca delle parole chiave e pianificare in anticipo i temi e le date di pubblicazione dei contenuti. È fondamentale anche monitorare i risultati e apportare eventuali modifiche per ottimizzare la strategia.

    4. Quali strumenti posso utilizzare per gestire il mio calendario editoriale?

    Esistono diversi strumenti gratuiti e a pagamento che possono aiutare nella gestione del calendario editoriale, come ad esempio Trello, Asana o Google Calendar. Questi strumenti consentono di visualizzare in modo chiaro e organizzato i contenuti da pubblicare e di collaborare con il team nella creazione e nella pianificazione dei contenuti.

  • Come scrivere un blog post di successo nel 2023

    Come scrivere un blog post di successo nel 2023

    Come scrivere un blog post di successo

    In questo articolo, ti spiegherò finalmente come scrivere un blog post di successo, che possa posizionarsi sui motori di ricerca e portare traffico al tuo sito.

    Di addio al blocco dello scrittore: scrivere contenuti per il tuo blog seguendo questi passaggi, diventerà molto più semplice!

    In qualità di blogger e copywriter da diversi anni, ti spiegherò come scrivere un post perfetto, ottimizzato per la SEO e basandoti su keyword strategiche.

    Allora, sei curioso di scoprire come scrivere un articolo efficace?

    Partiamo subito!

    Punti chiave

    • La ricerca delle parole chiave è fondamentale per il successo di un blog post nel 2023. Utilizza strumenti SEO come Semrush e SeoZoom per identificare le parole chiave più rilevanti per il tuo settore.
    • Concentrati su una sola parola chiave per mantenere il tuo articolo focalizzato e facilitare il posizionamento nei risultati di ricerca. Utilizza la parola chiave in modo naturale e contestualizzato all’interno del testo.
    • Analizza il Search Intent su Google per capire le esigenze degli utenti e creare contenuti che rispondano alle loro ricerche in modo efficace. Studia i tuoi competitors per individuare opportunità di posizionamento e offrire contenuti unici e di valore.

    Come scrivere un blog post di successo

    Come scrivere un blog post

    Quando si scrive un articolo, è fondamentale seguire una serie di passaggi che ti permetteranno di ottimizzarlo per la SEO, renderlo attraente agli occhi del lettore ma soprattutto, che ti aiuti a generare delle conversioni.

    Ricordati che vuoi produrre contenuti con l’ottica di monetizzare il tuo blog, sia che tu abbia un blog basato sulle affiliazioni, sia che tu abbia un blog aziendale.

    Queste  principali regole infatti, valgono per qualsiasi tipologia di articoli del blog, infatti ti consiglio sempre di riguardarle prima di scrivere l’articolo di tuo interesse.

    Effettua una keyword research

    Effettua una keyword research

    La scrittura di un articolo dovrebbe iniziare solamente dopo un’ accurata keyword research, parte fondamentale per poter realizzare un post perfetto.

    Questo processo, ti permette di capire le potenzialità di una determinata parola chiave che vuoi targetizzare e di conseguenza, settare degli obiettivi realistisci per il tuo articolo.

    Come sempre, consiglio sempre di utilizzare Semrush o SeoZoom, strumenti molto validi che dovresti sempre utilizzare quando scrivi un articolo.

    Alcuni dati da analizzare per capire se una keyword può essere adatta o meno sono:

    1. Volume di ricerca : si riferisce al numero di ricerche ricevute da una parola chiave in un determinato periodo. Le parole chiave con un alto volume possono indicare una domanda più elevata, ma solitamente hanno anche una concorrenza più elevata.
    2. Concorrenza : si riferisce al numero di siti web che hanno come target la stessa parola chiave. Le parole chiave con una concorrenza più elevata possono essere più difficili da classificare, mentre le parole chiave con una concorrenza inferiore possono essere più facili da classificare.
    3. Intento dell’utente : questo si riferisce al motivo dietro la query di ricerca di un utente. Comprendere l’intenzione dell’utente può aiutarti a scegliere le parole chiave che corrispondono allo scopo del tuo post sul blog e alle esigenze del tuo pubblico di destinazione..
    4. Difficoltà della parola chiave : si riferisce a quanto è difficile classificare una determinata parola chiave. La difficoltà delle parole chiave può essere influenzata da fattori come la concorrenza, il volume di ricerca e la qualità dei contenuti esistenti
    semrush keyword research

    Tutti questi parametri vengono forniti dai tools citati in precedenza, ad esempio come vedi nella foto qui sotto.

    Il consiglio che posso darti è di focalizzarti su keywords con una difficoltà non superiore a 30, soprattutto se hai appena creato il tuo blog e quindi avrai bisogno di più tempo per posizionarti sui motori di ricerca.

    Focalizzati solamente su una parola chiave

    Quando si scrive un blog post, quest’ultimo deve sempre targetizzare una sola keyword alla volta.

    Certo, ovviamente poi di conseguenza potrebbe rankare per parole chiavi correlate, ma il tuo focus deve sempre essere una singola keyword, se vuoi creare blog post efficaci. 

    La scelta di una sola parola chiave ti aiuta a mantenere l’argomento del tuo post focalizzato, rendendo più facile per Google e altri motori di ricerca capire il tema del tuo contenuto e posizionarlo correttamente nei risultati di ricerca.

    Ad esempio, se decidi di scrivere un articolo su ” come guadagnare online”, potresti comunque posizionarti per parole come ” fare soldi online” oppure ” lavorare da remoto”, in quanto hanno lo stesso Search Intent.

    Questo è assolutamente un vantaggio, in quanto ti permette di creare un articolo che possa rankare per parole chiavi correlate, aumentando di conseguenza il traffico ed i guadagni.

    Usando Semrush ad esempio, puoi trovare le keywords correlate alla tua parola chiave principale in maniera automatica, capendo subito qual è il potenziale della determinata keyword.

    Analizza il Search Intent su Google

    search intent
    Fonte: https://ahrefs.com/blog/search-intent/

    Capire qual è l’intento di ricerca del tuo potenziale lettore, è forse il processo più importante per scrivere un buon articolo.

    L’intento di ricerca, si riferisce all’obiettivo o allo scopo principale che un utente ha quando digita una query in un motore di ricerca. 

    Rappresenta la motivazione alla base di una ricerca e può essere classificata in diversi tipi, tra cui intenti informativi, commerciali, di navigazione e transazionali.

    Prima di iniziare a scrivere il tuo blog post, assicurati quindi di comprendere il Search Intent seguendo questi passaggi

    1. Analizza le parole chiave: presta attenzione alle parole e alle frasi specifiche utilizzate nella query di ricerca. Parole interrogative come “cosa”, “perché” o “come” spesso indicano un intento informativo, mentre le parole chiavi come ” migliori”  relative a prodotti o servizi possono suggerire un intento commerciale o transazionale.
    2. Considera il contesto della ricerca: osserva il contesto più ampio della query di ricerca e cerca di capire la motivazione dell’utente. Ad esempio, se qualcuno cerca “il miglior cibo per cani”, è probabile che stia cercando informazioni e ricerche prima di effettuare un acquisto, indicando l’intento commerciale.
    3. Esamina i risultati della ricerca: dai un’occhiata alla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP) per la query. Analizza i tipi di contenuto che compaiono nei risultati principali e nei frammenti in primo piano. Ciò può fornire informazioni sull’intento di ricerca dietro la query

    Capire il search intent degli utenti ti permette di creare contenuti più accurati e in grado di rispondere alle loro ricerche in modo efficace.

    Ad esempio, se l’intento di ricerca è quello di trovare informazioni, puoi scrivere un articolo informativo che risponda alle domande dell’utente.

    Se invece l’intento è quello di effettuare un acquisto, puoi creare una recensione dettagliata di un prodotto o servizio. Analizzare il search intent ti aiuta a comprendere meglio le esigenze degli utenti e ti consente di creare contenuti che soddisfino le loro necessità.

    Anche in questo caso, utilizzare Semrush può aiutare a comprendere subito l’intento, grazie alla funzione specifica che identifica la natura della keyword.

    semrush search intent

    Studia i tuoi competitors

    Bene, una volta scelta la parola chiave e capito l’intento di ricerca, è ora di studiare i tuoi competitors, ovvero gli articoli che si posizionano tra i primi risultati su Google.

    In particolare, dovresti concentrarti su parametri come:

    • la struttura dell’articolo, ad esempio il numero di paragrafi, il numero di parole e se è un articolo davvero dettagliato
    • analizzare la Domain Authority dei tuoi concorrenti: se hai un dislivello troppo elevato, sarà difficile riuscire a batterli

    Cerca di effettuare un’analisi oggettiva, in quanto ci saranno sempre argomenti troppo competitivi per poter rankare su google.

    Scegli un titolo accattivante

    Creare un buon titolo del blog post è fondamentale per catturare l’attenzione dei lettori e ottenere un successo con il tuo blog post.

    Un titolo efficace deve essere coinvolgente, chiaro ed attirare l’attenzione del lettore, oltre che contenere la tua parola chiave principale.

    Ad esempio, puoi utilizzare parole come “top”, “migliori”, “segreti” o “soluzioni” per attrarre l’attenzione degli utenti, oppure anche dei numeri.

    Il lettore deve sia capire qual è l’argomento del tuo articolo, sia essere incuriosito dal tuo contenuto.

    Crea una meta description

    Meta description
    Fonte: https://mangools.com/blog/meta-description/

    La meta description è quella breve descrizione che appare sotto il titolo del tuo articolo nei risultati di ricerca di Google.

    Funge da breve anteprima del contenuto della pagina e può influenzare se gli utenti fanno clic o meno sul risultato della ricerca.

    Imparare a scrivere una meta description non è cosi difficile: cerca di utilizzare parole semplici che facciano capire di cosa stai parlando nell’ articolo ai tuoi visitatori.

    Ricordati sempre di includere la tua keyword principale, in modo da ottimizzare la SEO del tuo blog post.

    Ma perché è così importante scrivere una buona meta description?

    Beh, innanzitutto è uno dei primi elementi che gli utenti e anche Google vedono.

    Quindi, una meta description ben scritta può influenzare il tasso di click degli utenti nelle SERP, portando più traffico organico al tuo sito.

    Utilizza strumenti per la SEO

    Utilizza strumenti per la SEO

    Vuoi scrivere un articoli che abbia realmente possibilità di rankare su Google?

    Bene, allora devi necessariamente avere un tool per l’ottimizzazione SEO On-Page, come ad esempio SurferSEO.

    Tutti i proprietari di un blog dovrebbero avere questa tipologia di software, indipendemente dai tipi di post creati: basta analizzare i vari case studies sul web per capire l’efficacia di questi tools!

    L’utilizzo di questi strumenti, ti permette di avere un indicazione di tutto ciò che dovrai includere nel tuo articolo, come ad esempio:

    • quante parole deve essere lungo
    • quanti paragrafi H1, H2, H3 e H4 utilizzare
    • quali keywords semantiche usare, in modo da far capire a Google di cosa parla il tuo articolo
    • se hai usato troppe volte una determinata parola
    • un controllo grammaticale del tuo articolo scritto nell’editor
    surferseo editor

    Per esperienza personale, ti assicuro che SurferSEO ti permette anche di affrontare il blocco dello scrittore, in quanto dandoti indicazioni chiare e precise, ti da la possibilità di scrivere blog post in maniera molto più semplice e fluida.

    Io inizialmente non lo utilizzavo, ottenendo scarsi risultati di ranking, ma una volta implementato, mi sono reso conto di cosa stavo sbagliando e cosa funziona, migliorando la qualità dei mio articoli.

    Inserisci i link interni

    Inserisci i link interni

    Non ti serve creare migliaia di backlinks per posizionarti su Google: puoi infatti sfruttare la potenza dei link interni, che io reputo uno dei migliori metodi di ottimizzazione SEO.

    Ecco alcuni consigli pratici per migliorare il tuo ranking grazie gli internal links:

    1. Identifica le pagine rilevanti: Prima di tutto, identifica le pagine del tuo blog che sono rilevanti per argomento trattato nel tuo blog post. Cerca di collegare le pagine che possono fornire ulteriori informazioni o approfondimenti sul tema.
    2. Utilizza anchor text descrittivi: Quando inserisci un link interno, assicurati di utilizzare anchor text descrittivi. Evita di usare frasi generiche come “clicca qui” o “scopri di più”. Scegli parole chiave pertinenti che descrivano il contenuto della pagina collegata.
    3. Limita il numero di link: Sebbene sia importante includere i link interni per favorire la navigazione degli utenti sul tuo sito web, cerca di non esagerare con il numero di link in un singolo articolo. Troppi link possono distogliere l’attenzione del lettore e rendere il testo poco leggibile.
    4. Vai oltre la homepage: Non limitarti a collegare solo alla tua homepage o alle pagine principali del sito. Esplora anche altre sezioni o categorie che possono essere interessanti per i tuoi lettori e offre loro un modo semplice per accedere a ulteriori contenuti correlati.
    5. Fai attenzione alla coerenza: Assicurati che i link interni siano sempre funzionanti e conducano alle pagine corrette. Verifica periodicamente che i link siano ancora validi e, se necessario, aggiornali o correggili.
    6. Pensa anche agli utenti mobile: Considera anche l’esperienza degli utenti che navigano sul tuo sito utilizzando dispositivi mobili. Assicurati che i link interni siano facilmente cliccabili e visibili sui dispositivi mobili.

    Ottimizza il blog post per la E-E-A-T

    E-E-A-T
    Fonte: https://fatjoe.com/eeat/

    Ottimizzare il blog post per la E-E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) è fondamentale per garantire il successo del tuo articolo.

    Google e altri motori di ricerca stanno diventando sempre più esigenti riguardo alla qualità dei contenuti e alla loro capacità di fornire informazioni affidabili.

    Quindi, come blogger, devi assicurarti di dimostrare la tua esperienza nel settore e di trasmettere autorevolezza e fiducia attraverso il tuo blog post.

    1. Mostra la tua esperienza: dimostra chiaramente la tua conoscenza e competenza sull’argomento di cui stai scrivendo. Fornisci informazioni accurate e ben studiate, cita fonti attendibili e utilizza dati e statistiche a supporto delle tue affermazioni.
    2. Stabilisci l’autorevolezza: costruisci la tua autorità mettendo in mostra le tue credenziali, qualifiche ed esperienza sul campo. Includi una breve biografia dell’autore che evidenzi la tua esperienza e i tuoi risultati. L’articolo non deve essere scritto da dottori o plurilaureati in un determinato campo, ma utilizzando una bio, farai capire a Google che a pubblicare sul blog è una persona, non un bot.
    3. Fornisci informazioni affidabili: assicurati che il tuo post sul blog sia affidabile e degno di fiducia. Evita di diffondere informazioni errate o fare affermazioni non supportate. Utilizzare fonti attendibili, citare studi o ricerche e fornire riferimenti o citazioni quando necessario.
    4. Usa casi di studio ed esempi: incorpora esempi di vita reale e casi di studio per supportare le tue argomentazioni e dimostrare l’applicazione pratica delle informazioni che stai condividendo, anche utilizzando un grafico. Ciò aggiunge credibilità ai tuoi contenuti e dimostra che hai esperienza pratica nell’argomento.
    5. Parla in prima persona: cita esempi ed inserisci frasi come ” secondo me” oppure ” nella mia esperienza”, in modo da far capire che sai bene di costa stai parlando.

    Includi delle Call to Action

    call to action
    Fonte: https://wedevs.com/blog/175210/cta-best-practices-with-killer-copywriting-ideas/

    Includere un invito all’azione (CTA) in un post del blog può aiutare ad aumentare il coinvolgimento e incoraggiare i lettori a intraprendere un’azione specifica. 

    Ecco alcuni suggerimenti per creare un CTA efficace:

    1. Mantienilo conciso e chiaro: assicurati che il tuo invito all’azione sia breve e pertinente, indicando chiaramente l’azione che desideri che il tuo pubblico intraprenda. Usa un linguaggio fruibile ed evita espressioni vaghe o confuse.
    2. Usa un verbo forte: usa un verbo forte che incoraggia l’azione, come “iscriviti”, “scarica”, “registrati” o “acquista”. Questo aiuta a creare un senso di urgenza e motiva i lettori ad agire.
    3. Posizionalo strategicamente: posiziona il tuo invito all’azione in una posizione ben visibile, ad esempio alla fine del post del tuo blog o in una barra laterale. Assicurati che risalti visivamente e sia facile da trovare.
    4. Rendilo visivamente accattivante: usa elementi di design come colore, carattere e grafica per rendere il tuo invito all’azione visivamente accattivante e che attiri l’attenzione. Questo può aiutare ad aumentare le percentuali di clic e il coinvolgimento.
    5. Valore dell’offerta: fornire un chiaro vantaggio o incentivo per intraprendere l’azione desiderata. Questo può essere sotto forma di risorsa gratuita, contenuto esclusivo o codice sconto. Assicurati che la proposta di valore sia chiara e convincente.
    6. Testa ed ottimizza: monitora le prestazioni della tua CTA e apporta le modifiche necessarie. Analizza le percentuali di clic e il coinvolgimento degli utenti per determinare quali inviti all’azione sono più efficaci e affina il tuo approccio di conseguenza

    Inserisci delle immagini coerenti

    Una delle cose più importanti da considerare quando scrivi un blog post di successo è l’inserimento di immagini coerenti.

    Le immagini non solo rendono il tuo articolo visivamente attraente, ma possono anche migliorare l’esperienza del lettore e renderlo più coinvolgente.

    Un articolo non deve necessariamente contenere immagini, ma dipende dalla tipologia e della lunghezza del blog post.

    Immagina di leggere un articolo di 3000 parole senza nessuna immagine che spezzi la lettura e non dia una rappresentazione visiva di ciò che stai leggendo: sarebbe sicuramente poco interessante ed estremamente noioso!

    Quando scegli le immagini da inserire nel tuo blog post, assicurati che siano pertinenti all’argomento trattato. Le immagini dovrebbero aiutare a illustrare e chiarire concetti o punti chiave del tuo articolo.

    Evita di utilizzare immagini generiche o non correlate, poiché potrebbero confondere il lettore o distrarlo dal contenuto principale.

    Ti consiglio di modificare le tue immagini con un programma gratuito come Canva, in modo da renderle personalizzate.

    Aggiorna regolarmente l’articolo

    Aggiorna regolarmente l'articolo

    Non c’è cosa peggiore che leggere un articolo di qualche anno fa, contenente informazioni vecchie e datate.

     I lettori cercano costantemente nuove informazioni e contenuti freschi, quindi è importante offrire loro qualcosa di nuovo ogni volta che visitano il tuo blog.

    Inoltre, gli aggiornamenti regolari possono migliorare la visibilità del tuo blog nei motori di ricerca e aumentare il suo ranking.

    Secondo recenti studi, i motori di ricerca come Google favoriscono i siti web che forniscono contenuti aggiornati e rilevanti.

    Quindi, se vuoi ottenere una migliore posizione nelle pagine dei risultati di ricerca, devi assicurarti di pubblicare nuovi articoli sul tuo blog con regolarità.

    Un modo per garantire che il tuo blog venga aggiornato regolarmente è stabilire un calendario editoriale con delle scadenze specifiche per la pubblicazione dei nuovi articoli. 

    Questo ti aiuterà a organizzare il tuo lavoro e a garantire che non trascorra troppo tempo tra un articolo e l’altro.

    Promuovi il tuo articolo

    promuovere un blog

    Per aumentare la visibilità del tuo blog personale o aziendale, è fondamentale promuovere i tuoi articoli in modo strategico. 

    Una delle prime cose da fare è condividere il tuo articolo sui social media.

    Utilizza piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn per far conoscere il tuo blog e attirare l’attenzione del tuo pubblico di riferimento.

    Oppure, potresti scrivere dei Guest Post ( ovvero un articolo per un blog esterno) in modo da creare dei backlinks verso il tuo recente articolo.

    Creare dei backlinks verso il blog post

    creare backlinks

    I backlinks sono collegamenti da altri siti web che indicano al tuo blog come una fonte autorevole e affidabile.

    Ciò aumenterà la visibilità del tuo blog e potenzialmente ti aiuterà ad aumentare il traffico organico.

    Esistono diverse strategie per creare backlink verso il tuo blog post.

    Una delle soluzioni innovative è scrivere articoli per siti web che trattano argomenti correlati al tuo blog post.

    Ad esempio, se scrivi un articolo su viaggi, potresti cercare siti di viaggio affidabili e offrirti di scrivere un guest post o un articolo sponsorizzato.

    In questo modo, potrai ottenere un backlink di alta qualità che invia traffico verso il tuo blog post.

    È importante ricordare che i backlink devono provenire da siti autorevoli e rilevanti per il tuo settore.

    Cerca di collaborare con siti web affidabili e di evitare siti spam o di scarsa qualità.

    Inoltre, assicurati di utilizzare anchor text pertinenti quando crei i backlink, in modo da indicare ai motori di ricerca il contenuto del tuo blog post.

    Conclusioni

    Scrivere un articolo efficace, coinvolgente ed in ottica SEO è molto più semplice di quello che si crede.

    Devi iniziare a vederla come una ricetta: segui gli steps con attenzione e vedrai che con la pratica e l’esperienza, tutto questo ti verrà in automatica.

    L’errore peggiore che puoi fare, è non utilizzare gli strumenti SEO, in particolare per la keyword research e l’ottimizzazione On-Page.

    Te lo dico per esperienza personale: questi tools funzionano e sono la chiave di volta per ottenere risultati concreti e battere i competitors!

    Domande Frequenti

    1. Quali sono i passaggi fondamentali per scrivere un blog post di successo?

    Per scrivere un blog post di successo , è importante iniziare facendo una ricerca approfondita sull’argomento scelto, creare un’outline ben strutturata, utilizzare un linguaggio chiaro e coinvolgente, includere elementi visivi ed ottimizzare il post per i motori di ricerca.

    2. Come posso fare ricerca approfondita sull’argomento del mio blog post?

    Per fare una ricerca approfondita sull’argomento del tuo blog post puoi utilizzare strumenti come Google Trends per trovare i temi più popolari nel tuo settore, verificando poi il volume di ricerca attraverso Semrush o SeoZoom.

    3. Quali sono le migliori pratiche per ottimizzare un blog post per i motori di ricerca?

    Per ottimizzare un blog post per i motori di ricerca nel 2023, è consigliabile utilizzare parole chiave pertinenti all’interno del testo e nei titoli, includere meta tag descrittivi e pertinenti, creare URL ottimizzati, utilizzare immagini pertinenti con tag alt descrittivi e creare collegamenti interni tra i tuoi articoli.

    4. Quanto spesso dovrei pubblicare nuovi contenuti sul mio blog?

    La frequenza con cui pubblicare nuovi contenuti sul tuo blog dipende dal tuo pubblico di riferimento e dalla tua capacità di generare contenuti di alta qualità in modo consistente. Generalmente, è consigliabile pubblicare almeno una volta alla settimana per mantenere i lettori interessati e attirare nuovi visitatori.

  • SEO email marketing: in che modo le newsletter influenzano il tuo posizionamento

    SEO email marketing: in che modo le newsletter influenzano il tuo posizionamento

    SEO email marketing: in che modo le newsletter influenzano il tuo posizionamento

    Fonte: https://www.4dem.it/blog/seo-ed-email-marketing/

    Tra i professionisti del marketing digitale, ci si chiede se l’email marketing, oltre a essere
    utilizzato come canale di comunicazione, possa essere sfruttato per influenzare altri
    elementi della propria strategia.


    Il desiderio di tutte le aziende è quello di migliorare la propria visibilità all’interno dei
    motori di ricerca, cercando di comparire il più possibile in cima alla lista dei risultati. Ma
    l’email marketing può aiutare?


    In questo articolo scoprirai se e in che modo l’email marketing può avere un impatto
    positivo sul posizionamento SEO.

    Che cosa è la SEO?

    SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è un insieme di strategie finalizzate a
    migliorare la visibilità e il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.


    L’obiettivo principale è quello di aumentare il traffico organico sul sito web, ovvero le
    visite provenienti dai risultati di ricerca in modo totalmente gratuito.

    Questo avviene attraverso la scelta di parole chiave pertinenti (dette Keyword), l’ottimizzazione del contenuto e la gestione dei link in entrata.


    La SEO richiede una conoscenza approfondita delle regole dei motori di ricerca e delle
    tendenze di ricerca degli utenti, oltre ad un costante monitoraggio dei risultati e delle
    attività dei concorrenti.

    Una buona strategia SEO può portare benefici duraturi al sito web, aumentando la sua reputazione e la sua autorità nel settore di riferimento.

    In che modo l’email marketing può influenzare il
    posizionamento SEO?

    L’email marketing può influenzare il posizionamento del tuo sito web in diversi modi. Ad
    esempio, lo sapevi che coloro che arrivano al tuo articolo blog tramite una newsletter hanno
    più probabilità di lasciare un commento?


    Proprio così! Ecco per te altri modi in cui l’email marketing può influenzare la SEO del tuo
    sito:

    Aumento delle visite al tuo sito web

    L’email marketing si basa sulla comunicazione diretta e immediata con i tuoi destinatari, il
    che lo rende un ottimo strumento per migliorare la posizione e la notorietà del tuo brand
    nella mente dei consumatori.


    Grazie ad una strategia di email marketing efficace, infatti, puoi aumentare la
    consapevolezza del tuo brand tra i tuoi potenziali clienti e migliorare la tua “top of mind”. In
    questo modo, gli utenti saranno maggiormente predisposti a cercare il tuo sito e ad
    interagire con la tua attività.


    In altre parole, una strategia di email marketing ben studiata e mirata può portare a un
    incremento delle visite al tuo sito
    e, conseguentemente, delle possibilità di interazione e
    di conversione dei visitatori in clienti.

    Realizza una strategia multicanale

    Aggiungendo i link di condivisione e visita alle tue pagine social all’interno delle tue
    comunicazioni email, non solo potrai ampliare la tua presenza su diversi canali, ma
    raggiungerai anche un pubblico più vasto.


    Questo ti consentirà di promuovere la tua azienda e i suoi prodotti su piattaforme social,
    incoraggiando la tua community a visitare il tuo sito web e migliorando la tua visibilità.
    Inoltre, l’integrazione della tua piattaforma di invio email con altre applicazioni ti permetterà
    di sincronizzare, analizzare ed elaborare le informazioni provenienti da diverse fonti.

    Questo contribuirà ad aumentare l’efficacia della tua strategia digitale.

    Migliora il coinvolgimento degli utenti sul tuo sito web

    Realizzando una campagna di email marketing mirata e con contenuti di valore, sarai in
    grado di attrarre traffico qualificato all’interno del tuo sito web, portando un impatto positivo
    sulla SEO.

    I visitatori, essendo più interessati ai tuoi contenuti, rimarranno più a lungo sul
    tuo sito, contribuendo a ridurre il tasso di rimbalzo.


    Così facendo, le sessioni e il numero di click all’interno delle pagine del tuo sito web
    aumentano.

    Questo porterà con sé una maggiore interazione e una maggiore possibilità di
    conversione da parte degli utenti.

    Generare più visite

    Coltivare la relazione con i contatti attraverso il lead nurturing, ovvero l’obiettivo di renderli
    clienti fidelizzati, è uno dei maggiori vantaggi dell’invio di email.


    Dopo una campagna ben riuscita, infatti, il passaggio successivo è diretto e immediato.
    Infatti, utilizzando un software per inviare newsletter, potrai avere a disposizione tutte le
    funzionalità necessarie per aiutarti a gestire l’intero funnel di vendita e raggiungere i tuoi
    obiettivi.


    Se i tuoi contenuti sono pertinenti e mirati al tuo pubblico di riferimento, sarai in grado di
    attirare il traffico sul tuo sito web in modo più semplice. Grazie a campagne interessanti
    e frequenti, inoltre, potrai aumentare le visite ripetute al tuo sito.

    Creare una strategia efficace

    L’invio di email ti offre l’opportunità di testare diversi tipi di contenuti per capire al meglio
    le preferenze del tuo pubblico di riferimento.


    Ad esempio, se utilizzi un software di email marketing come 4Dem, hai la possibilità di
    realizzare flussi automatici che si attivano una volta che l’utente effettua una specifica: ad
    esempio, se clicca su un link specifico o si iscrive a una lista in particolare.


    Proprio per questo è consigliabile realizzare A/B test, ovvero diverse versioni di una stessa
    comunicazione, modificando soggetti, colori, design, pulsanti e altre componenti.

    Questi test ti permetteranno di conoscere meglio i tuoi destinatari e comprendere cosa funziona meglio per catturare l’attenzione dei tuoi clienti, anche sul tuo sito web.

    Utilizza 4Dem, la piattaforma di email marketing tutta italiana

    Come già anticipato, un’ottima opzione è quella di utilizzare un software di email
    marketing in lingua italiana
    , come ad esempio 4Dem.

    SEO EMAIL MARKETING: 4dem


    Questa piattaforma ti permette di creare una strategia di email marketing completa, offrendo
    la possibilità di inviare non solo comunicazioni tramite email ma anche SMS e flussi
    automatici, oltre a creare landing page e form & pop-up per l’acquisizione di contatti.


    Non solo con 4Dem, se possiedi un negozio online, hai la possibilità di integrare la
    piattaforma con l’e-commerce, semplificando notevolmente la gestione e permettendo di
    realizzare strategie di email marketing efficaci per aumentare le vendite, risparmiando
    tempo e risorse.

  • Come creare un blog aziendale di successo nel 2023

    Come creare un blog aziendale di successo nel 2023

    Aprire un blog aziendale è una fondamentale per qualsiasi impresa che voglia davvero avere una presenza online e differenziarsi dai competitors.

    I corporate blog infatti, stanno diventando sempre più popolari, in quanto sono fondamentali per raggiungere un pubblico molto più ampio, soprattutto rispetto al passato.

    Personalmente, lavoro come copywriter per il blog italiano di GetResponse e, grazie agli articoli ottimizzati in ottica SEO e attraverso una strategia ben definita, il numero di visitatori e clienti acquisti è aumentato di molto.

    In questo articolo, ti spiegherò nel dettaglio cos’è e come gestire un blog aziendale, qual è la differenza nel creare un classico blog e quali ambiziosi obiettivi potrai raggiungere.

    Cos’è un blog aziendale?

    Cos'è un blog aziendale

    Un blog aziendale è uno spazio online dedicato all’interno del sito web di un’azienda, dove si pubblicano contenuti pertinenti e utili per l’audience di riferimento.

    Non si tratta semplicemente di un diario personale o di un blog personale, ma di un potente strumento di inbound marketing che serve a generare nuovi visitatori, convertire i lead in clienti e fidelizzare quelli esistenti.

    Ogni pagina del blog dovrebbe essere ottimizzata con un’ottica SEO per posizionarsi su motori di ricerca come Google e attrarre traffico qualificato.

    Creare un blog aziendale non è solo postare articoli riguardanti i prodotti e servizi del proprio business, ma anche offrire contenuti di valore che possono aiutare i lettori a risolvere problemi o ad acquisire nuove competenze.

    Questo approccio promuove l’immagine del brand come autorità nel suo settore e genera una relazione di fiducia con i clienti.

    Un blog infatti è tuttoggi uno strumento molto sottovalutato, anche se è una delle strategie di content marketing più efficaci degli ultimi tempi.

    Perché fare un blog aziendale?

    Secondo una ricerca di HubSpot, il 59% dei consumatori dichiara di essere più propenso a comprare da un’azienda che pubblica contenuti regolarmente sul proprio blog.

    Inoltre, il 61% dei consumatori afferma di aver acquistato qualcosa in seguito alla lettura di un articolo del blog.

    Questo dimostra che avere un blog aziendale può essere un potente strumento di marketing e di vendita.

    Vediamo ora nel dettaglio i principali benefici di un corporate blog.

    Aumento dell’acquisizione dei leads

    Lead generation

    Per un’azienda, un blog è uno strumento fondamentale per migliorare la lead generation.

    Realizzare blog post di qualità, ottimizzati per i motori di ricerca (SEO), può portare le persone giuste ( in target) al tuo sito web: questi visitatori sono potenziali clienti, i cosiddetti “lead”, che si possono trasformare in compratori reali.

    Un blog aziendale ben gestito non solo porta traffico sul tuo sito, ma può anche convertire i visitatori in lead qualificati attraverso l’implementazione strategica delle call to action.

    Ad esempio, invitare i lettori a iscriversi alla newsletter dell’azienda o offrire uno sconto su un prodotto o servizio in cambio dell’indirizzo email sono strategie efficaci per catturare i lead.

    Costruzione di una Topical Authority

    Topical Authority

    Nella gestione di un blog aziendale, la costruzione della Topical Authority è fondamentale.

    Ma a cosa serve nel dettaglio?

    In sostanza, permette a Google di vederti come un esperto in un determinato settore, permettendoti di raggiungere più facilmente le prime posizioni sui motori di ricerca.

    Quando il tuo blog diventa una fonte affidabile e autorevole di informazioni pertinenti, farsi trovare da nuovi clienti sarà molto più semplice, generando traffico sul blog.

    Quindi, creare contenuti di alta qualità che rispondano alle esigenze e alle domande della tua audience ti aiuterà a ottenere una maggiore autorità tematica sia per i lettori che per i motori di ricerca.

    Posizionamento per keywords strategiche

    Brand positining
    Fonte : https://beloved-brands.com/brand-positioning/

    Tutti gli articoli di un blog, devono focalizzarsi su una keyword ben specifica.

    In questo modo, i contenuti del blog avranno molta più possibilità di posizionarsi in alto nei motori di ricecra.

    Le parole chiave giuste possono portare un flusso costante di traffico organico al tuo blog, attirando potenziali clienti e aumentando la visibilità della tua azienda.

    Dovrai quindi effettuare una ricerca accurata delle parole chiave tramite relativi programmi, come Semrush o SeoZoom, grazie ai quali capirai il volume di ricerca e la difficoltà.

    Creare fiducia nei propri clienti

    Realizzare dei contenuti interessanti ed utili, è il modo migliore per creare fiducia nei tuoi clienti, fidelizzandoli sempre di più.

    D’altra parte però, ottenere l’effetto opposto è abbastanza semplice.

    Quando pubblichi un post blog, non deve contenere notizie di altri settori e deve trattare un tema correlato alla tua attività.

    Non avrebbe ad esempio se MyProtein parlasse di argomenti come finanza, trading o tecnologia, non credi?

    Mantieni sempre coerenza con i tuoi articoli e soprattutto, non inventare notizie o scrivere notizie false.

    Come creare un blog aziendale

    Realizzare un blog aziendale non è poi così diverso dalle altre tipologie, l’unica differenza è che dovrai prestare maggiormente attenzione ad alcuni particolari.

    Ricordati che stiamo parlando della tua identità aziendale, quindi sarà fare in modo che le persone siano affascinate ed entusiaste dei contenuti che leggeranno.

    Vediamo insieme i principali passaggi.

    Scelta della piattaforma di hosting

    piattaforma di hosting

    La scelta della piattaforma di hosting è la prima parte per la creazione del blog della tua realtà aziendale.

    Puoi scegliere principalmente due piattaforme: WordPress o Wix.

    Se sceglierai Wix, assicurati di optare per un piano business: ricordati che stai investendo nel marketing della tua azienda, quindi avrai bisogno di funzioni avanzate.

    La piattaforma WordPress, è un invece inclusa con i principali webhosting, tra cui in particolare ti consiglio SiteGround.

    In questo caso, non devi fare altro che acquistare un dominio e scegliere il piano che si adatta più alle esigenze aziendali, come ad esempio GrowBig o GoGeek.

    Sia con SiteGround che con la piattaforma Wix, puoi acquistare un protocollo SSL e garantire la sicurezza al trasferimento dei dati sensibili.

    Attualmente, questo protocollo SSL è incluso nel prezzo di entrambe le piattaforme.

    Scelta del tema per il blog

    Kadence theme

    Nel caso di un blog personale, consiglio sempre di utilizzare uno dei temi gratuiti già disponibili, in modo da evitare un ulteriore spesa.

    Tuttavia, scegliere un tema WordPress di qualità per un corporate blog è fondamentale, quindi ti consiglio di optare per una versione premium.

    Di temi ce ne sono migliaia, ma quello che personalmente reputo il migliore è sempre Kadence Theme, lo stesso che io utilizzo.

    Semplice da utilizzare e molto intuitivo, è a mio avviso il miglio tema per un nuovo blog.

    Creare un calendario editoriale efficace

    Creare un calendario editoriale

    Creare un piano editoriale è uno strumento fondamentale per pianificare e organizzare i contenuti del tuo blog di successo.

    Ecco alcuni consigli per aiutarti a creare un calendario editoriale di successo:

    1. Definisci gli obiettivi: Prima di iniziare a pianificare il tuo calendario editoriale, stabilisci gli obiettivi che vuoi raggiungere con il tuo blog aziendale. Ad esempio, potresti voler aumentare l’acquisizione dei leads o migliorare il posizionamento sulle keyword strategiche.
    2. Identifica il tuo pubblico target: Conosciere il tuo pubblico target è essenziale per creare contenuti rilevanti ed efficaci. Fai una ricerca di mercato approfondita per capire le necessità e i desideri dei tuoi potenziali clienti.
    3. Ricerca delle parole chiave: Utilizza strumenti SEO per individuare le parole chiave più pertinenti nel tuo settore. Questo ti aiuterà a creare contenuti mirati che attireranno il tuo pubblico target.
    4. Pianifica i temi dei post: Scegli i temi principali sui quali vuoi concentrarti nel corso dell’anno e suddividili in mesi o settimane nel calendario editoriale. In questo modo avrai un quadro chiaro di cosa scrivere e quando farlo.
    5. Stabilisci una frequenza di pubblicazione: Decidi con quale frequenza vuoi pubblicare nuovi contenuti sul tuo blog aziendale. Considera sia la tua capacità di produzione che le preferenze del tuo pubblico target.
    6. Crea una lista di argomenti: Prepara una lista con una vasta gamma di argomenti pertinenti al tuo settore. In questo modo avrai sempre un’ampia scelta di temi da trattare quando pianifichi i tuoi post.
    7. Pianifica la promozione dei contenuti: Non trascurare l’importanza della promozione dei tuoi contenuti. Pianifica come e dove condividerli sui social media e prepara materiale aggiuntivo come immagini o infografiche per aumentarne la visibilità.
    8. Valuta i risultati: Monitora costantemente le performance dei tuoi post e valuta cosa funziona meglio per il tuo pubblico target. Utilizza questi dati per migliorare ulteriormente il tuo calendario editoriale.

    Inserire delle call to action

    call to action
    Fonte: https://wedevs.com/blog/175210/cta-best-practices-with-killer-copywriting-ideas/

    Le call to action sono uno strumento essenziale nel marketing digitale per ottenere risultati concreti e migliorare le conversioni.

    Una call to action ben posizionata e persuasiva può spingere i visitatori del tuo blog aziendale a compiere azioni specifiche, come iscriversi alla tua newsletter, richiedere un preventivo o acquistare un prodotto.

    Queste chiamate all’azione possono essere inserite all’interno dei tuoi articoli, nelle barre laterali o nei banner pubblicitari.

    È importante utilizzare testi chiari e incentrati sull’azione, così da guidare i tuoi lettori verso l’obiettivo desiderato.

    Blog aziendale o sito web?

    Se sei indeciso tra creare un blog o un sito aziendale, la risposta è molto semplice: entrambi!

    Un blog aziendale è un modo efficace per creare contenuti di valore e coinvolgere il tuo pubblico target.

    Puoi condividere informazioni rilevanti sul tuo settore, fornire consigli utili e stabilire la tua azienda come un’autorità nel campo.

    D’altra parte, un sito web è la vetrina online della tua azienda, dove mostrare i propri prodotti e servizi e fornire informazioni sui tuoi contatti e sulla storia aziendale.

    Un esempio perfetto è il sito di Shopify.

    Come puoi notare, il sito principale spiega perfettamente quali servizi offre l’azienda, la storia, cos’è Shopify e tutte le informazioni utili.

    Il blog invece, contiene tantissime informazioni utili sul mondo degli e-commerce, con varie call to action che servono a convertire i visitatori in clienti.

    Esempi di blog aziendali di successo

    Ecco a te qualche esempio di blog aziendale di successo, da cui sicuramente prendere ispirazione.

    Nome del BlogSettorePunto di forza
    1. Blog di IntelTecnologiaIntel è un esempio di come un blog aziendale può essere utilizzato per dimostrare l’autorità nel proprio settore. Condividono notizie, idee e approfondimenti su prodotti e tecnologie, così da posizionarsi come leader nel settore.
    2. Blog di BufferSocial Media e Marketing DigitaleIl blog di Buffer è una risorsa preziosa per chiunque si occupi di social media e marketing digitale. Condividono consigli pratici, studi di caso e guide dettagliate, posizionandosi come esperti nel settore.
    3. Blog di EvernoteProduttività e Gestione dei ProgettiEvernote utilizza il suo blog per fornire consigli su come migliorare la produttività e la gestione dei progetti, dimostrando così l’utilità del proprio prodotto.
    4. Blog di HubSpotMarketing e VenditeHubSpot ha un blog molto popolare nel settore del marketing e delle vendite. Condividono regolarmente contenuti di alto valore che si posizionano per le keywords strategiche e generano leads.

    Questi sono solo alcuni esempi di blog aziendali di successo, ma potrei fartene migliaia.

    ll segreto è trovare il proprio stile, il proprio tono di voce e cercare di dare sempre valore ai propri lettori.

    Conclusioni

    Il blogging è un modo molto profittevole per migliorare parametri fondamentali per un’azienda, come la brand awareness e la lead generation.

    Non avere un blog aziendale, significa non avere tutti i tasselli del content marketing che possono portare la tua attività ad un livello superiore.

    Creare un blog aziendale è semplice e ha un ottimo ritorno dell’investimento, quindi se già non ne hai uno, dovresti crearlo il prima possibile!

    Domande Frequenti

    1. Quali sono gli elementi chiave per creare un blog aziendale di successo nel 2023?

    Alcuni elementi chiave per creare un blog aziendale di successo nel 2023 includono la scelta di una piattaforma affidabile, la definizione di una strategia di contenuto, l’ottimizzazione SEO, l’utilizzo di immagini di alta qualità e la promozione attraverso i canali social.

    2. Quanto è importante la strategia di contenuto per un blog aziendale?

    La strategia di contenuto è fondamentale per un blog aziendale di successo. È importante definire gli obiettivi del blog, identificare il pubblico target e creare contenuti pertinenti e di valore che rispondano alle esigenze dei lettori.

    3. Come posso ottimizzare il mio blog aziendale per i motori di ricerca?

    Per ottimizzare il tuo blog aziendale per i motori di ricerca, puoi utilizzare parole chiave pertinenti nei titoli e nei testi, creare una struttura ben organizzata con URL amichevoli e meta tag appropriati, e generare backlink da fonti autorevoli.

    4. Quali sono i vantaggi dei canali social nella promozione del mio blog aziendale?

    I canali social offrono un’ampia opportunità di promozione per il tuo blog aziendale. Puoi condividere i tuoi articoli sui principali social media come Facebook, Twitter e LinkedIn, interagire con la tua audience attraverso commenti e condivisioni, e sfruttare le funzionalità di targeting per raggiungere specifici gruppi di utenti.

  • Blog personale: Cos’è e a cosa serve nel 2023

    Blog personale: Cos’è e a cosa serve nel 2023

    Blog personale: Cos'è e a cosa serve

    Vuoi creare un blog personale ma pensi che sia solamente un diaro online dove scrivere i tuoi pensieri e parlare dei tuoi sogni nel cassetto?

    Anche io fino a qualche anno fa pensavo la stessa cosa, prima di capire che realizzare un blog è in realtà un’ottima opportunità per creare un’attività in proprio e guadagnare.

    I blog personali sono una tendenza in costante crescita, infatti sempre più persone nel mondo vogliono diventare blogger full time.

    Se sei ancora convinto che creare un blog sia un progetto inutile, forse ti sei perso alcuni dati ufficiali!

    Secondo le statistiche più recenti nel mondo del blogging, il numero di persone che hanno un blog personale è in aumento in tutto il mondo.

    A livello globale, si stima che ci siano più di 409 milioni di blog attivi online a partire dal 2020.

    In questo articolo ti spiegherò cosa è un blog personale e come può essere utilizzato per scopi diversi.

    Punti chiave

    • Un blog personale è una piattaforma online dove puoi condividere le tue esperienze, idee e passioni con il mondo.
    • Aprire un blog e guadagnare è uno dei migliori business online emergenti, grazie agli svariati metodi per monetizzarlo
    • Ci sono differenze significative tra un blog personale e un blog aziendale, tra cui l’obiettivo ed il pubblico di riferimento.
    • Scrivere su un blog personale permette di esprimersi liberamente e di aumentare la propria autorevolezza in un determinato campo.
    • I contenuti di un blog personale possono riguardare una vasta gamma di argomenti, come viaggi, cucina, moda, o consigli pratici per la vita quotidiana.
    • Creare e gestire un blog personale richiede impegno, costanza e strategie efficaci di promozione e marketing online.
    • Ci sono sia soluzioni gratuite per creare un blog , sia hosting economici basati sulla piattaforma WordPress, che ti permetteranno di avere una maggiore personalizzazione

    Cosa significa avere un blog personale?

    Cosa significa avere un blog personale

    Partiamo innanzitutto dalla basi: cos’è un blog personale e quali sono i vantaggi di crearne uno?

    La risposta è semplice in realtà: avere un blog personale significa avere uno tuo sito web personale in cui esprimere le tue opinioni, condividere la tua storia, mostrare le tue competenze ed autorità in un determinato campo o nicchia di mercato.

    E’ quindi uno strumento molto potente per distinguerti da altri professionisti nel tuo settore ed aumentare esponenzialmente la tua visibilità.

    Ma non solo: puoi utilizzarlo anche semplicemente come un diario online, se non hai obiettivi di guadagno.

    Attraverso il tuo blog personale, potrai stabilire una connessione con i tuoi lettori, ricevere feedback e creare una community intorno ai tuoi contenuti.

    Differenza tra blog personale e blog aziendale

    Molti si chiedono quale sia effettivamente la differenza tra un blog aziendale ed un blog personale.

    I due si differenziano sotto vari aspetti, ma per fartelo capire nel dettaglio ecco a te una tabella riepilogativa:

    Blog PersonaleBlog Aziendale
    Un blog personale è focalizzato sulla condivisione di contenuti come esperienze personali e pensieri, anche sotto forma di recensioniI blog aziendali generalmente creano contenuti più specializzati per i propri lettori rispetto ai blog personali, in quanto l’obiettivo è fornire informazioni relative al proprio settore e servizi.
    Sebbene i blog personali possano avere un pubblico di destinazione definito, non è sempre così importante rispetto ai blog aziendali. I blog personali non fanno affidamento sul loro pubblico per generare vendite o entrateI blog aziendali hanno un obiettivo chiaro, che spesso è quello di generare più vendite e entrate per l’azienda. 
    Il contenuto è strategicamente creato per coinvolgere e attrarre potenziali clienti.

    Perchè aprire un blog personale?

    Perchè aprire un blog personale

    Le persone che aprono un blog personale lo fanno sostanzialmente per due motivi molto diversi tra di loro, ovvero:

    • esprimere le proprie idee e pensieri liberamente, condividendo le proprie idee passioni con un pubblico globale. In questo caso, è un vero e proprio diario online.
    • Guadagnare con un blog attraverso i vari metodi di monetizzazione disponibili. Avere un proprio blog in questo caso, significa lanciare un business online a tutti gli effetti.

    A prescindere dell’obiettivo scelto per il tuo blog, avrai la possibilità di costruire la tua presenza online e di aumentare la tua autorevolezza in un determinato campo.

    Se sai cosa scrivere ed hai delle nozioni base di copywriting, ogni post che pubblichi contribuisce a rafforzare la tua credibilità e a posizionarti come esperto nel tuo settore.

    Inoltre, creare un blog personale può diventare una fonte di guadagno: se ad esempio vendi un prodotto o servizio, potrai trovare nuovi clienti e farti conoscere sfruttando la versatilità del web.

    Oppure potresti utilizzare le affiliazioni o vendere corsi online, due metodi molto efficaci per fare soldi online.

    Infine, creare un blog personale ti offre la possibilità di apprendere nuove abilità tecniche, come la creazione di siti web con WordPress o l’ottimizzazione SEO.

    Cosa si scrive in un blog personale?

    Cosa si scrive in un blog personale?

    Anche in questo caso, cosa scrivere in un blog dipende da che blogger hai deciso di diventare.

    Se hai scelto di creare un blog ad uno scopo di intrattenimento, puoi parlare di qualsiasi cosa: i tuoi hobby, le tue passioni, i tuoi sogni, com’è andata la giornata ecc

    Molto diverso è quando vuoi aprire un blog personale allo scopo di guadagnare online.

    In questo caso, tutto cambia.

    Impara bene questo concetto, perché ti sarà fondamentale per il successo del tuo blog.

    Tu devi creare articoli e guide che rispondono a determinate domande poste su Google.

    Soddisfare il Search Intent dei lettori è l’obiettivo di un blog di successo e, se non ti concentrerai su questo concetto, non riuscirai mai a guadagnare con un blog.

    Facciamo un esempio pratico: ipotizziamo che tu sia un freelance, in particolare un grafico, che voglia creare un nuovo blog per pubblicizzare i propri servizi.

    In questo caso, potrai utilizzare il tuo sito per:

    • esporre i tuoi lavori e mostrare le tue capacità
    • rivolgerti ad un pubblico ben targetizzato, creando articoli basati su keyword specifiche
    • creare blog post informativi, in modo da dimostrare le tue conoscenze in questo settore e di conseguenza essere visto come un esperto

    Per riassumere quindi, ciò che scriverai nel tuo blog personale dipende molto dai tuoi obiettivi e da come hai scelto di monetizzare il tuo sito.

    Come funziona un blog personale?

    Se il tuo obiettivo è quello di creare un diario personale, non farti troppe paranoie: scrivi ciò che desideri e ti senti in quel momento, dando vita ai tuoi pensieri.

    Se invece vuoi guadagnare con un blog, il discorso cambia, infatti avrai bisogno di una strategia ben precisa.

    Innanzitutto, devi trovare dei metodi di monetizzazione ( spiegati nel prossimo paragrafo).

    Dopodichè, il processo sarà sempre lo stesso, ovvero:

    • fare una ricerca delle parole chiavi per capire quali sono le più potenziali nella tua nicchia
    • Creare dei contenuti focalizzati su queste keyword
    • Pubblicarli sul tuo blog wordpress e focalizzarti sul promuoverli efficacemente

    Questo è il riassunto del funzionamento di qualsiasi blog di successo: creare contenuti che risolvano un problema o rispondano a domande specifiche e promuoverli correttamente.

    Come guadagnare con un blog personale?

    quanto si guadagna con un blog

    Se vuoi riuscire a raggiungere questo obiettivo, devi avere una strategia chiara e seguire metodi comprovati.

    Per farti capire meglio questo concetto, ti farò un esempio con un blog di ricette, ovvero nella nicchia della cucina.

    Partiamo col concentrarci su una sotto-nicchia specifica, come ti spiego più avanti, ipotizziamo la cucina orientale.

    In questo caso, ci sono varie strategie di monetizzazione che puoi usare, come ad esempio :

    • pubblicità, sfruttando relativi programmi come Google Adsense
    • affiliate marketing, sicuramente il modo migliore per iniziare. A seconda della nicchia e dei prodotti che promuovi, potrai iscriverti a programmi di affiliazione di aziende specifiche, oppure rivolgerti a network come Amazon.
    • vendere un prodotto o servizio. Puoi usare le tue competenze per creare ad esempio un corso online per tutti coloro che vogliono approfondire nel dettaglio la cucina orientale, attraverso dei video corsi.

    Tieni presente che guadagnare con un blog personale non è un processo semplice e veloce.

    Richiede tempo e dedizione per costruire una base solida di lettori fedeli e ottenere risultati finanziari soddisfacenti, solitamente tra i 6-8 mesi.

    Come creare un blog personale

    Come creare un blog personale

    Una volta che hai appreso le principali informazioni sul blog personale, non ti resta che lo step finale, ovvero aprirlo!

    Anche in questo caso, ci si trova davanti a due bivi: sfruttare una piattaforma a pagamento o una gratuita.

    Quale scegliere quindi?

    Blog a pagamento o gratuito?

    Per fartela breve, se vuoi creare un blog per guadagnare, è fondamentale che tu scelta una piattaforma a pagamento.

    Le principali differenze tra un blog gratuito e un blog a pagamento con web hosting sono le seguenti:

    Blog gratuito:

    • Costo: non ci sono costi iniziali di avvio per un blog gratuito, sfruttando piattaforme come WordPress.com o Blogger.com
    • Limitazioni: i blog gratuiti hanno limitazioni in termini di personalizzazione, controllo e funzionalità. Ad esempio, le persone che ospitano autonomamente il proprio blog con il software WordPress possono scaricare plugin per espandere le capacità del proprio sito Web. Un blog WordPress gratuito non lo consente, limitandoti a poche opzioni.
    • Dominio: a meno che tu non paghi per il tuo dominio, avrai il dominio WordPress o Blogger aggiunto al tuo, ad esempio www.example.blogspot.com . I blog gratuiti sembrano meno professionali di quelli self-hosted.

    Blog a pagamento con Web Hosting:

    • Costo: acquistare un dominio richiede un piccolo investimento, ma può essere molto vantaggioso, in quanto non avrai tutte le limitazione di un blog gratuito.
    • Controllo: l’hosting di blog a pagamento offre un maggiore controllo sul tuo blog. Hai accesso a più funzionalità, maggiore velocità di caricamento della pagina, tempo di attività più elevato e puoi scaricare plug-in per espandere le capacità del tuo sito web.
    • Assistenza clienti: i provider di hosting a pagamento spesso offrono assistenza professionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e copre più canali di comunicazione come live chat, telefono, e-mail, ticketing

    Scelta della nicchia

    Scelta della nicchia

    La scelta della nicchia è un passaggio fondamentale nella creazione di un blog personale di successo .

    Dovrai selezionare una nicchia di mercato redditizia e in tendenza, in modo da attirare un pubblico interessato e potenzialmente monetizzabile.

    Prima di tutto, è importante identificare le tue passioni e i tuoi interessi per trovare un argomento su cui scrivere con entusiasmo.

    Non dovresti basarti solo ed esclusivamente su ciò che ti piace, ma è anche vero che scrivere riguardo argomenti per cui non te ne frega nulla, ti porterà ad abbondare il tuo blog in poco tempo.

    Puoi utilizzare strumenti come Google Trends per scoprire quali nicchie sono popolari e in crescita, unito a tools come Semrush per individuare i volumi di ricerca e le difficoltà delle keywords.

    Il segreto sta nel trovare una nicchia non troppo competitiva ma allo stesso tempo monetizzabile.

    Scelta della piattaforma di hosting

    Scelta della piattaforma di hosting

    Ci sono tantissime piattaforme di hosting, ma io consiglio sempre SiteGround per partire da zero.

    Infatti, questo webhosting integra già il CMS WordPress, il più semplice ed utilizzato a livello mondiale, oltre a permetterti di creare il tuo blog a solamente 4€ al mese.

    Il processo di installazione è molto semplice, in quanto ti basterà andare su questo link, seguire le istruzioni, inserire il nome che hai scelto per il tuo blog, installare WordPress e creare le tue pagine.

    Tuttavia, ho creato una guida apposita molto dettagliata, che ti consiglio di leggere per capire come realizzare un blog in pochi minuti.

    Scelta del tema

    Il tema è ciò che ti permetterà dal passare ad un blog impersonale, ad un sito totalmente customizzato sulle tue esigenze.

    Sostanzialmente, un tema del blog si riferisce al design generale e al layout di un blog

    Determina quindi l’aspetto e la funzionalità del blog, inclusi elementi come tipografia, combinazione di colori, layout di pagina e navigazione.

    Inizialmente, puoi optare per un tema gratuito: ti basterà recarti nella dashboard di WordPress nella sezione Aspetto –> Temi e ti troverai davanti a te tantissime opzioni.

    Io utilizzo Kadence Theme, che reputo essere il più intuitivo, ma puoi scegliere quello che vuoi a seconda delle tue esigenze.

    Come scegliere i metodi di monetizzazione

    Quando si tratta di scegliere i metodi di monetizzazione per un blog, ci sono molte opzioni tra cui decidere. Ecco alcuni suggerimenti su come fare la scelta giusta:

    1. Considera l’argomento del tuo blog: Pensare all’argomento trattato nel tuo blog può aiutarti a identificare quali metodi di monetizzazione potrebbero funzionare meglio per te. Ad esempio, se il tuo blog parla di cucina, potresti considerare la pubblicità di prodotti culinari o collaborazioni con marchi di alimentari.
    2. Fai una ricerca di mercato: Studiare il mercato e vedere cosa funziona per altri blogger nella tua nicchia può darti un’idea dei metodi di monetizzazione più efficaci da utilizzare. Esamina i blog simili al tuo e guarda quali strategie stanno usando per guadagnare.
    3. Analizza il tuo pubblico target: Comprendere il tuo pubblico target è fondamentale quando si tratta di scegliere i metodi di monetizzazione adeguati. Pensa a quale tipo di contenuto sarebbe interessante per loro e quale tipo di offerte o promozioni potrebbero apprezzare.
    4. Sperimenta diversi approcci: Non avere paura di provare diverse strategie e vedere quali funzionano meglio per te. Prova ad includere diversi tipi di banner pubblicitari, programmi affiliati o vendita diretta dei tuoi prodotti o servizi e osserva i risultati che ottieni.
    5. Misura i tuoi risultati: È importante monitorare attentamente i tuoi risultati per capire quali metodi di monetizzazione stanno funzionando meglio per il tuo blog. Usa strumenti di analisi per tracciare le conversioni e capire quali aree del tuo blog generano maggiori entrate.
    6. Sii flessibile: I metodi di monetizzazione possono evolvere nel tempo, quindi sii pronto ad adattarti e a modificare la tua strategia se necessario. Mantieniti aggiornato sulle ultime tendenze nel settore e cerca nuove opportunità per guadagnare con il tuo blog.
    7. Promuovi la trasparenza: Ricorda sempre di essere trasparente con i tuoi lettori riguardo alle tue attività di monetizzazione. Mostra loro i valori dei prodotti o servizi che consigli e spiega come le tue partnership influenzano il contenuto che produci.

    Come gestire un blog personale

    Come gestire un blog di successo

    Imparare a gestire correttamente un blog è ciò che ti permetterà di avere successo rispetto ai tuoi competitors, nonchè la parte fondamentale di qualsiasi business.

    Ecco alcuni consigli utili che puoi adottare fin da subito.

    Concentrati su una sotto-nicchia specifica

    Nicchie come fitness, viaggi, cucina, tecnologia sono troppo vaste: devi scegliere a quale sotto-argomento vuoi dare la priorità.

    Ad esempio, se hai deciso di aprire un blog di viaggi, potresti concentrarti su un particolare tipo di viaggio, come i viaggi avventura o i viaggi culinari.

    La scelta di una sotto-nicchia specifica ti permetterà di diventare un punto di riferimento per le persone interessate a quel particolare argomento.

    Inoltre, ridurrà la competizione e ti permetterà di distinguerti dalla massa.

    In questo modo, attirerai un pubblico più specifico e sarai in grado di offrire contenuti più approfonditi e specializzati.

    Creare un calendario editoriale

    Creare un calendario editoriale

    Con un calendario editoriale, puoi pianificare in anticipo i contenuti da pubblicare, garantendo una presenza costante sul tuo blog.

    Questo strumento ti permette di programmare le tue pubblicazioni in base a obiettivi specifici, come ad esempio promuovere un prodotto o affrontare un argomento di tendenza.

    Inoltre, il calendario editoriale ti aiuta a tenere traccia delle date di pubblicazione e a evitare di dimenticare importanti scadenze.

    Realizza contenuti originali

    Ogni post che scrivi deve essere unico e dare al tuo pubblico qualcosa di nuovo e interessante da leggere.

    Non ti serve pubblicare un articolo al giorno, ma uno o due a settimana sono un ottimo punto di partenza: concentrati sulla qualità e non sulla quantità.

    Non copiare semplicemente contenuti da altri siti o blog, ma sii creativo e metti il tuo tocco personale in ogni articolo.

    Questo ti aiuterà a distinguerti dagli altri blogger e ad attirare l’attenzione del pubblico.

    Cura la SEO

    La cura della SEO è fondamentale per assicurarsi che il tuo blog personale venga trovato dai motori di ricerca come Google.

    La SEO, o Search Engine Optimization, è l’insieme di pratiche e strategie che puoi utilizzare per migliorare la visibilità del tuo blog online.

    Questo concetto può sembrare complicato all’inizio, ma con la pratica e l’applicazione di semplici regole, puoi ottenere risultati significativi nel migliorare la visibilità del tuo blog nei motori di ricerca.

    Come promuovere un blog personale

    Come promuovere un blog

    Veniamo ora al punto più difficile, ovvero far conoscere e promuovere il tuo blog.

    All’inizio infatti, ti troverai nella cosiddetta Google Sandbox, ovvero in una situazione in cui i tuoi articoli non compariranno sui motori di ricerca per le prime settimane.

    Vediamo ora tra le varie tecniche, quali puoi adottare fin da subito.

    Forum

    I forum sono comunità online dove le persone possono condividere, discutere e ottenere informazioni su argomenti specifici.

    Partecipare a forum del tuo settore è un ottimo modo per far conoscere tu ed il tuo blog.

    È possibile porre domande, ottenere consigli e contribuire alle discussioni in corso, oltre che essere un’ottima opportunità per imparare da esperti e condividere le proprie esperienze.

    Per fare una ricerca, potresti scrivere ” forum cucina” o ” forum videogiochi”, in modo da trovare quelli nel tuo settore.

    Tra i generalisti che io stesso utilizzo, puoi utilizzare Quora, Reddit e Pinterest.

    Guest Post

    Guest Post

    Il Guest Post, abbreviato GP, è un modo efficace per aumentare la visibilità del tuo blog o sito web.

    Si tratta di scrivere un articolo come ospite su un altro blog, inserendo un link al tuo contenuto.

    Questo ti permette di raggiungere una nuova audience e ottenere più traffico verso il tuo sito, grazie alla creazione di backlinks e all’aumento della Domain Authority.

    Il guest blogging è anche un’opportunità per stabilire relazioni con altri blogger e creare un’immagine positiva del tuo brand personale.

    È sicuramente la strategia più consigliata per migliorare il posizionamento online nel lungo termine.

    Ottimizzazione SEO

    L’ottimizzazione SEO è fondamentale per garantire che il tuo blog personale sia facilmente trovato sui motori di ricerca.

    Questo significa utilizzare strategie e pratiche specifiche per migliorare la visibilità del tuo sito web.

    Ad esempio, puoi concentrarti sull’utilizzo di parole chiave pertinenti, scrivere titoli accattivanti e creare contenuti di alta qualità che rispondano alle domande dei tuoi lettori.

    Inoltre, dovresti prenderti cura dell’aspetto tecnico del tuo blog, come la velocità di caricamento delle pagine e la struttura dei link.

    So bene che l’ottimizzazione SEO richiede tempo e impegno, ma è fondamentale per aiutarti ad aumentare il traffico organico verso il tuo blog in modo significativo.

    Traffico a pagamento

    Per aumentare la visibilità del tuo blog personale, una delle strategie che puoi adottare è quella di ottenere traffico a pagamento.

    Personalmente, non mi piace molto come strategia, ma all’inizio può essere un trampolino di lancio molto utile.

    Ci sono diverse opzioni disponibili per ottenere traffico a pagamento, come la pubblicità sui motori di ricerca o sui social media.

    La pubblicità sui motori di ricerca ti consente di mostrare annunci pagati nella parte superiore dei risultati di ricerca, garantendo che il tuo blog sia visibile a un pubblico specifico.

    Puoi utilizzare strumenti come Google Ads per impostare campagne mirate in base alle parole chiave rilevanti per la tua nicchia.

    Inoltre, puoi anche investire nella pubblicità sui social media come Facebook Ads o Instagram Ads.

    Queste piattaforme ti consentono di identificare il tuo target di riferimento e mostrare annunci promozionali direttamente ai potenziali lettori interessati.

    Conclusioni

    Al termine di questa guida, hai sicuramente capito che aprire un blog personale può essere un ottimo modo per fare soldi online, oltre a poter dar vita ai tuoi pensieri sotto forma di diario personale.

    Le due tipologie di blog sono molto diverse tra di loro e dipende molto da qual’è il tuo obiettivo.

    Se hai deciso che il blogging può interessarti per guadagnare online, allora ti consiglio di consultare il mio articolo su come creare un blog di successo, dove ti guido passo passo nella creazione del tuo blog personale con WordPress, come scrivere i primi articoli, scegliere il giusto hosting per WordPress come creare le prime pagine e tanto altro.

  • Cos’è un blog e a cosa serve nel 2023

    Cos’è un blog e a cosa serve nel 2023

    Cos'è un blog e a cosa serve

    Se ti stai chiedendo cos’è un blog, sappi che almeno una volta nella tua vita, ti è già capitato di leggerne uno, anche senza volerlo.

    I blog infatti, sono diventati una parte integrante della nostra vita quotidiana, grazie all’utilizzo sempre più massiccio del web.

    Ogni giorno, migliaia di persone si collegano ai loro blog preferiti per leggere, condividere e commentare contenuti.

    Ma non solo: la maggior parte delle ricerche su Google, ha come risultato la pagina di un blog.

    Prova a scrivere una QUALSIASI domanda sui motori di ricerca ed ecco che potrai analizzare la pagina di un blog, che avrà lo scopo di fornirti una risposta.

    Questo è proprio uno dei motivi principali per cui realizzare un blog è un ottimo metodo per guadagnare online.

    In questo articolo, ti spiegherò cos’è un blog, come funziona un blog e come crearne uno, se deciderai che è un’attività che può interessarti.

    Cos’è un blog e come funziona?

    Cos'è un blog e come funziona?

    Il blog è un tipo di sito web che contiene una raccolta di post ( ovvero gli articoli veri e propri) solitamente in ordine cronologico.

    I post sono scritti da uno o più autori e in genere contengono informazioni, commenti, opinioni, foto, video e altri contenuti.

    Devi intendere un blog come un giornale online moderno: una serie di informazioni scritte sotto forma di articoli online.

    Prima infatti, se avevi la passione dei PC o della tecnologia, ogni settimana andavi in edicola e compravi la relativa rivista che trattava di questi argomenti, al cui interno trovavi contenuti interessanti su questi topic.

    Oggi invece, tutto questo è stato sostituito dai blog.

    La maggior parte dei blog utilizza un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che consente di aggiungere, modificare o eliminare facilmente i contenuti nel blog senza conoscenze tecniche avanzate.

    Inizialmente, i blog erano principalmente utilizzati come diari online, ma con l’avvento di piattaforme di blog come WordPress( la piattaforma più famosa, su cui sono costruiti circa il 40% dei siti web) , oltre alla creazione di contenuti, i blog possono anche essere utilizzati per creare siti web e dare vita a progetti online.

    Gli utenti possono aggiungere contenuti al blog in modo semplice e veloce utilizzando l’interfaccia fornita dal CMS.

    I contenuti possono consistere in testo, immagini, video, podcast, interviste, ecc.

    Al giorno d’oggi, un blogger non ha più necessità di conoscenze informatiche o di programmazione: chiunque può fare un blog da zero ed iniziare a creare articoli, pagine e contenuti senza alcuna esperienza specifica.

    Questo, ha reso possibile al blogging di diventare un vero e proprio business online, grazie alla possibilità di monetizzare questa attività.

    Molti blog di successo e famosi hanno una funzionalità di abbonamento gratuito che consente agli utenti di ricevere aggiornamenti via email ogni volta che viene pubblicato un nuovo post.

    I lettori possono anche condividere i post sui social media come Facebook, Twitter, Instagram, ecc., Il che aiuta a ottenere più visibilità e aumentare il traffico sul blog.

    La maggior parte dei blog ha anche una funzione di ricerca che permette ai lettori di trovare articoli specifici.

    Al giorno d’oggi, i blog sono quindi un modo popolare per condividere le proprie opinioni, notizie, informazioni, consigli e guide su una vasta gamma di argomenti.

    Sono uno strumento fondamentale per i marketer, i giornalisti, gli imprenditori e le aziende.

    I blog vengono spesso utilizzati anche come piattaforma per generare entrate, ad esempio attraverso programmi di affiliazione e pubblicità, ma anche per posizionare meglio un’ azienda, per esempio nel caso del blog aziendale.

    Che differenza c’è tra un blog e un sito web?

    Che differenza c'è tra un blog e un sito web?

    Un sito web e un blog sono entrambi strumenti online che consentono agli utenti di condividere contenuti su Internet.

    Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due.

    Un sito web è una raccolta di pagine Web collegate che possono essere create su un particolare argomento.

    Solitamente viene utilizzato come una sorta di vetrina per un’azienda, per fornire informazioni su un argomento, come un portfolio personale, e molto altro.

    L’ obiettivo, è quello di farti capire di cosa tratta il sito web appena arrivi nella home page.

    Ci sono due tipologie di siti web: statico o dinamico.

    Un sito web statico è una pagina che non cambia mai, mentre un sito web dinamico è una pagina che può essere modificata o aggiornata regolarmente. 

    Un blog è invece un particolare tipo di sito web che contiene contenuti scritti in forma di post, aggiornati molto più frequentemente, settimanalmente o addirittura quotidianamente.

    Un blog può essere utilizzato per scrivere su un argomento specifico, condividere pensieri, notizie ed opinioni.

    Al giorno d’oggi, vengono i blog vengono spesso utilizzati per rispondere ad una domanda particolare su Google.

    Prova a cercare su Google ” come cucinare la pizza” e , tra i primi risultati, ti troverai di fronte al blog di Giallozafferano, tra i vari risultati.

    Questo per sottolinearti quanto creare un blog allo scopo di guadagnare con un blog sia efficace come business online.

    La maggior parte dei blog fornisce anche una funzione di commento, in modo che i lettori possano interagire con il post.

    Alcune persone utilizzano un sito web e un blog insieme.

    Ad esempio, un’azienda potrebbe creare un sito web con informazioni sulla società, i prodotti e i servizi e un blog con post sulle novità aziendali o su argomenti correlati.

    Questo può aiutare l’azienda a raggiungere un pubblico più ampio e a costruire relazioni con i clienti, proprio perché, grazie a determinati articoli che rispondono a determinate domande su Google, è possibile farsi trovare organicamente dalle persone.

    In generale quindi, un sito web è una raccolta di informazioni statiche o dinamiche, mentre un blog è una raccolta di post in cui gli utenti possono commentare e interagire.

    Entrambi possono essere utili per promuovere un’attività, ma a seconda della necessità, uno può essere più adatto dell’altro.

    Quali sono i vari tipi di blog?

    Quali sono i vari tipi di blog?

    Dopo aver capito finalmente cos’è un blog e quali sono le caratteristiche principali, devi sapere che ci sono vari tipi di blog, a seconda dell’obiettivo del blog stesso, della tipologia di pubblico e lettori a cui si rivolge e della struttura del blog stesso.

    Possiamo dividere i blog in tre gruppi principali:

    • blog aziendali
    • blog personali creati allo scopo di guadagnare online
    • blog personali creati come diario personale

    Cos’è un blog aziendale?

    Cos'è un blog aziendale?

    Un blog aziendale è una raccolta di articoli e risorse create su una piattaforma online, che può essere utilizzata da un’azienda per condividere le proprie informazioni con i suoi clienti, dipendenti, stakeholder, partner e altri interessati.

    Un blog aziendale può essere usato per fornire informazioni sui prodotti e servizi offerti dall’azienda, consentendo ai clienti di scegliere con più facilità e con maggiore consapevolezza.

    Al giorno d’oggi , un blog aziendale serve a espandere la presenza dell’azienda su Internet e può fare la differenza tra un’ azienda che si espande a livello di marketing ed una che invece decide di non crescere.

    Infatti, aiuta a mettere in evidenza le qualità e i servizi dell’azienda, aumentando la sua visibilità e consentendo di raggiungere un pubblico più ampio.

    I blog aziendali sono un ottimo modo per promuovere le informazioni, i prodotti e i servizi offerti dall’azienda, rendendoli più accessibili al pubblico.

    Un blog aziendale può essere un grande beneficio per le aziende, poiché può aiutarle a raggiungere un numero maggiore di clienti e a espandere la loro presenza sul mercato.

    Tra i vari vantaggi, aiuta a migliorare la brand awareness, aumenta la visibilità, fornisce una piattaforma per la comunicazione con i clienti ed è un’ottima strategia per la promozione dei prodotti e servizi dell’azienda.

    Un blog aziendale offre anche l’opportunità di fornire informazioni aggiornate, notizie e aggiornamenti sui prodotti che possono essere condivisi con i clienti in modo rapido e semplice.

    Un esempio di un’azienda che beneficia di un blog aziendale è Apple.

    Il loro blog aziendale offre interessanti aggiornamenti sui prodotti, notizie sulle novità di Apple e informazioni sui servizi offerti.

    Apple offre anche consigli e suggerimenti su come utilizzare i loro prodotti, spiegazioni sui loro servizi e informazioni su come contattare il servizio clienti.

    Inoltre, il blog aziendale di Apple offre anche un forum in cui i clienti possono condividere le loro opinioni e domande, contribuendo a creare una comunità di clienti fedeli.

    Un altro esempio ancora di un’azienda che sfrutta un blog aziendale è Amazon.

    Il loro blog aziendale offre informazioni sui servizi disponibili, aggiornamenti sui prodotti e sui prezzi, news sui lanci di prodotti e aggiornamenti sulle nuove funzionalità.

    Amazon offre anche consigli su come utilizzare al meglio i loro prodotti e servizi, spiegazioni su come contattare il servizio clienti e informazioni su come ottenere assistenza.

    Il blog aziendale di Amazon offre anche un forum in cui i clienti possono parlare con altri clienti e condividere le loro esperienze.

    In conclusione, un blog aziendale è un ottimo strumento per promuovere le informazioni, i prodotti e i servizi offerti dall’azienda.

    I blog aziendali aiutano le aziende a raggiungere più clienti, a espandere la loro presenza sul mercato e a fornire informazioni aggiornate, notizie e aggiornamenti sui prodotti e servizi. Apple e Amazon sono esempi di aziende che traggono beneficio dall’utilizzo di un blog aziendale.

    Cos’è un blog personale?

    Cos'è un blog personale?

    Un blog personale è un sito web in cui una persona condivide contenuti in modo regolare.

    Viene spesso inteso come una forma di diario online che viene aggiornato frequentemente con contenuti come storie, esperienze, foto, pensieri, opinioni e altri contenuti interessanti.

    Tuttavia, al giorno d’oggi NON è più cosi, infatti i blog vengono effettivamente creati per generare dei guadagni

     Un blog personale creato allo scopo di essere monetizzato è un sito web personale su cui vengono pubblicati contenuti periodicamente con l’obiettivo di promuovere un prodotto o servizio e guadagnare denaro.

    Fortunatamente ci sono moltissimi argomenti su cui puoi aprire un blog, per esempio un appassionato di moda può diventare un fashion blogger e guadagnare tramite affiliate marketing, tra i vari metodi disponibili.

    Per monetizzare un blog, è necessario implementare una serie di strategie, come l’inserimento di annunci e link di affiliazione, la vendita di prodotti digitali o altre attività di marketing.

    La differenza principale tra un blog personale utilizzato come diario personale e un blog personale utilizzato come business online è che nel secondo caso l’obiettivo è quello di generare entrate, mentre nel primo caso l’obiettivo è quello di condividere contenuti personali.

    Inoltre, un blog business richiede una strategia di marketing ben definita, un posizionamento unico e la creazione di contenuti di qualità.

    Detto questo, l’ approccio cambia totalmente.

    Se in un blog personale si fa blogging allo scopo di divertirsi e passare il tempo, aprire un blog allo scopo di guadagnare online richiede l’ analisi della nicchia scelta, il contenuto da creare targetizzando le giuste keywords, analisi della concorrenza e la creazione di contenuti ottimizzati per la SEO, tutti componenti fondamentali per creare un blog di successo.

    Come si fa a creare un blog?

    Come si fa a creare un blog?

    Come accennato precedentemente, aprire un blog e diventare effettivamente un blogger è, ad oggi, alla portata di tutti.

    Ti basta scegliere un argomento da trattare, identificare n target di utenti a cui rivolgerti ed iniziare a creare articoli nel tuo blog.

    Anche l’installazione la configurazione di WordPress e del webhosting è molto semplice, quindi se il blogging è un mondo che ti ispira, consulta il mio articolo su come aprire un blog di successo.

    Quanto costa aprire un blog?

    Quanto costa aprire un blog?

    Abbiamo visto che creare un blog è un’ottima maniera per condividere le proprie idee e contenuti con il mondo, oltre ad essere uno strumento efficace per aumentare il proprio posizionamento e fare soldi online

    Ma quanto costa aprire un blog?

    La buona notizia è che ci sono opzioni gratuite ed a basso costo per tutti i budget.

    Come spiego nel mio articolo su quanto costa aprire un blog, la cifra può variare da effettivamente 4€ al mese fino a 100€, a seconda delle tue esigenze.

    Inizialmente, è necessario trovare un web hosting, ovvero dove verranno archiviati tutti icontenuti del tuo blog, pagine, articoli, foto ecc

    Ci sono due tipi di hosting: piattaforme gratuite e piattaforme a pagamento.

    Se vuoi creare un diario personale, la versione gratuita va benissimo.

    Tuttavia, per creare un blog di successo e diventare un blogger a tempo pieno, dovrai investire quei 4€ al mese e utilizzare un hosting economico ottimizzato per la SEO e quindi avere la possibilità di rankare in prima pagina.

    Tra i due tipi di piattaforme, c’è letteralmente un abisso.

    Sono disponibili vari tipi di hosting, tra cui VPS, condiviso, cloud e dedicato.

    Il condiviso è di solito la scelta più conveniente per i blogger, con prezzi a partire da circa €5 al mese.

    Se si desidera un controllo più completo sul proprio blog, un VPS costa di più, a partire da circa €10 al mese.

    Una volta che hai scelto un web hosting, è necessario scegliere un CMS (Content Management System) per gestire i contenuti.

    WordPress è probabilmente la più popolare tra i blogger ed è quello che ti consiglio.

    Come spiego nell’articolo su come aprire un blog, inizialmente un webhosting come SiteGround è tutto ciò di cui hai bisogno all’inizio.

    Per i blog di successo, è però importante ottimizzare la loro visibilità nei motori di ricerca.

    Per farlo, è necessario utilizzare un programma di SEO come Semrush.

    Questo tipo di programmi ha un costo mensile, a partire da circa €50.

    Infine, ci sono i costi del design dei temi e di strumenti aggiuntivi come SurferSEO, che possono variare a seconda delle esigenze.

    Per i blog di base, è possibile utilizzare modelli gratuiti o a basso costo, già integrati in WordPress.

    In conclusione, aprire un blog può costare da pochi euro a più di €500, a seconda delle tue esigenze e dei tuoi obiettivi.

    Ricapitolando:

    • Spesa obbligatoria per un blog: webhosting+ dominio ( circa 4€ al mese conn SiteGround)
    • Spese opzionali: tema a pagamento+ strumento per analisi della SEO+ strumento per la stesura di articoli ottimizzati ( circa 300€ al mese)

    Se tutto questo ti spaventa, sappi che tendenzialmente si procede per gradi: all’aumentare dei guadagni effettivi, aumenterai gli investimenti nel tuo blog, esattamente come una startup.

    Se sei un blogger alle prime armi, parti con un webhosting, crea i tuoi primi contenuti e le prime pagine ( come spiego nell’ articolo su come aprire un blog) e successivamente, puoi iniziare ad integrare gli strumenti opzionali.

    Quanti soldi si guadagnano con un blog?

    Siti per guadagnare online

    ” Bene , ho capito cos’è un blog e come crearne uno. Ma quanto si guadagna?”

    Dare una risposta a questa domanda non è semplice, in quanto dipende molto da come effettivamente hai deciso di monetizzare il tuo blog, gli argomenti trattati, il numero di visitatori mensili e il contenuto dei tuoi articoli.

    Sappi solo, che ci sono blogger che guadagnano 0 euro al mese e blogger che invece ne guadagnano anche 100.000 € al mese, anche trattando gli stessi argomento e rivolgendosi allo stesso pubblico.

    Ciò che cambia, è la tua strategia di blogging, il tempo e la dedizione che puoi dedicare al tuo blog.

    Se vuoi approfondire questo argomento, ti lascio il mio articolo dove parlo nel dettaglio su quanto si guadagna con un blog.

    Come pubblicizzare il tuo blog?

    Come pubblicizzare il tuo blog?

    Probabilmente, questa è la parte più difficile nel processo del blogging.

    Infatti, un blogger può creare i contenuti migliori del mondo, ma se nessuno ha modo di vederli, non serve a nulla.

    Fortunatamente, ci sono vari modi per pubblicizzare e promuovere un blog su internet, in modo da raggiungere un vasto numero di lettori nel corso del tempo, aumentando l’efficacia e la remunerazione dell’ attività di blogging.

    Tra questi metodi, abbiamo la sponsorizzazione sui social network, l’ ottimizzazione della SEO, i Guest Post, l’ email marketing e tanto altro.

    Come si chiama chi scrive su un blog?

    Anche se ho ripetuto la parola blogger in questo articolo un miliardo di volte, non sempre chi scrive su un blog si chiama effettivamente così.

    In un blog aziendale infatti, solitamente viene gestito dal Social Media Manager o da figure come il Content Manager o il Chief Editor.

    Tendenzialmente, chi fa blogging per lavoro ed è proprietario del suo blog personale, è ufficialmente chiamato blogger.

    Perchè scrivere su un blog?

    Solitamente, la domanda più comune dopo cos’è un blog è proprio perchè scrivere su un blog.

    Per un blog aziendale, lo scopo è quello di pubblicizzare la propria azienda e identificandosi come una soluzione ai problemi e domande degli utenti.

    In realtà, lo scopo di un blog personale è lo stesso, solo che fornirai la soluzione nell’articolo stesso.

    Scrivere su un blog ha vari vantaggi, in particolare:

    • ti permette di sfruttare il traffico organico per fornire una soluzione ai quesiti dei lettori
    • puoi generare un reddito passivo, in quanto i tuoi articoli rimarranno sempre online
    • è uno dei modi migliori per guadagnare online, anche grazie al basso investimento che richiede

    Conclusione

    Al termine di questo articolo, hai finalmente capito cos’è un blog, come funziona e soprattutto a cosa serve realmente al giorno d’oggi, in quanto ha totalmente cambiato scopo nel corso degli anni.

    Se sei intenzionato a realizzare un’attività online che ti permetta di fare soldi, creare un tuo brand personale e lasciare il tuo classico lavoro, allora sei pronto per iniziare a realizzare il tuo blog!

  • Le migliori piattaforme per siti web e blog del 2023

    Le migliori piattaforme per siti web e blog del 2023

    Qual è la miglior piattaforma per siti web e blog per creare il proprio progetto online?

    In questo articolo, ti mostrerò come creare un sito web scegliendo una piattaforma che sia efficiente e non richieda competenze tecniche.

    Che tu voglia creare un sito web gratis o aprire un blog , abbiamo la fortuna di avere tantissime opzioni , talmente tante che si rischia di cadere in confusione e non sapere quale scegliere.

    Se vai di fretta, ti consiglio di scegliere tra WordPress.com o Wix, mentre se vuoi valutare con attenzione le varie alternative, qui di seguito trovi un confronto approfondito.

    Quali sono le migliori piattaforme di blog?

    Le migliori piattaforme per siti web e blog del 2023

    Ecco la lista dei migliori provider per creare blog o siti web personali e professionali in pochi semplici passi.

    Molte di queste piattaforme, dispongono sia di un piano gratuito, che di una versione a pagamento ( tramite quindi un hosting gestito) ideale per creare e monetizzare il tuo blog.

    WordPress.com

    WordPress.com

    Sappiamo tutti che WordPress è una delle migliori e più popolari piattaforme per creare blog e siti web professionali.

    Infatti, circa il 40% dei blog è creato con WordPress, anche se principalmente con la controparte WordPress.org , ovvero la versione a pagamento e professionale.

    È affascinante come questa piattaforma mette a disposizione un’incredibile quantità di opzioni di personalizzazione e un’ampia gamma di temi tra cui scegliere, che permettono di realizzare un sito dal design del tutto personalizzato e gratuito.

    Non è necessario avere competenze tecniche per utilizzare WordPress, infatti, con il suo intuitivo editor drag-and-drop, potrai facilmente modulare gli elementi del tuo blog o sito web.

    Una delle principali funzionalità di WordPress è la sua capacità di gestire gli utenti, con diversi permessi e ruoli disponibili.

    Questa è una caratteristica molto utile se si prevede di avere più autori o collaboratori sul blog.

    Ma come ogni altra piattaforma, anche WordPress ha i suoi lati negativi.

    Ad esempio, può presentare una curva di apprendimento iniziale per i principianti, soprattutto se si vuole sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità.

    Ricordati inoltre che, come qualsiasi piattaforma gratuito, WordPress.com è limitata rispetto alle piattaforme a pagamento e anche rispetto a WordPress.org, per esempio nella quantità di temi e plugin che puoi utilizzare.

    Parlando dei prezzi, WordPress offre un piano gratuito con un sottodominio, ma se vuoi un nome di dominio personalizzato e altre funzioni avanzate, dovrai scegliere tra i diversi piani a pagamento.

    Ora che conosci meglio WordPress, ti sembra la scelta migliore per il tuo blog o sito web?.

    Principali Funzionalità ( WordPress)

     

      • Facilità d’uso: La creazione di un sito o blog su WordPress è estremamente semplificata, permettendo a chiunque di iniziare senza bisogno di avere competenze tecniche avanzate.

      • Personalizzazione: Grazie all’ampia gamma di temi e plugin disponibili, è possibile personalizzare il design del proprio sito o blog adattandolo alle proprie esigenze e preferenze.

      • Gestione dei contenuti: WordPress offre un completo sistema di content management (CMS), consentendo la facile gestione ed organizzazione dei contenuti.

      • Ottimizzazione SEO: La piattaforma offre numerose opzioni per migliorare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca.

      • Sicurezza: Con i vari plugin di sicurezza, WordPress fornisce soluzioni complete per la protezione del tuo sito, includendo backup in tempo reale e ripristino facile.

      • Community: Avendo una grande comunità di sviluppatori e utenti attivi, c’è sempre supporto disponibile quando ne hai bisogno.

      • E-commerce: WordPress consente anche l’integrazione con varie piattaforme eCommerce, facilitando la monetizzazione del tuo blog o sito web.

      • Velocità: La velocità di caricamento delle pagine web è un aspetto fondamentale per l’SEO e l’usabilità del tuo sito o blog; WordPress ha integrato strumenti per ottimizzare questo aspetto cruciale.

      • Hosting gestito: WordPress offre servizi di hosting gestito molto apprezzati che garantiscono affidabilità e prestazioni superiori per il tuo sito o blog.

      • Accessibilità multi-dispositivo: I siti creati con WordPress sono responsivi, ossia si adattano automaticamente alla dimensione dello schermo su cui vengono visualizzati, garantendo così un’ottima user experience su qualsiasi dispositivo.

    Pro e Contro ( WordPress)

    Prima di decidere quale piattaforma utilizzare per il tuo sito web o blog, è importante considerare i pro e i contro di ciascuna opzione. In questo caso, esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di WordPress, una delle piattaforme più famose al mondo.

    Pro:

     

      • WordPress è un software open source gratuito, il che significa che puoi personalizzarlo in base alle tue esigenze e obiettivi.

     

      • Dovrai fare i conti con una curva di apprendimento iniziale per capire come funziona.

      • Offre una vasta gamma di plugin e temi personalizzabili, permettendoti di migliorare e personalizzare il tuo sito web.

      • La gestione dei plugin richiede tempo e attenzione perché un plugin mal configurato o non aggiornato può causare problemi.

      • Le soluzioni all-in-one offerte da WordPress eliminano la necessità di acquistare separatamente l’hosting o un dominio.

        Contro:

      • Nonostante sia gratuito, alcuni temi, plugin e servizi aggiuntivi possono avere un costo.

      • Per garantire prestazioni ottimali per il tuo sito WordPress, potrebbe essere necessario rivolgerti a provider di hosting WordPress gestiti, che hanno un costo aggiuntivo.

    Nonostante i contro, WordPress rimane una delle piattaforme più popolari e apprezzate per la creazione di siti web e blog nel 2023.

    Prezzi ( WordPress)

    Pacchetto Prezzo mensile Descrizione
    Basic (Gratuito) €0 Adatto per avviare un blog personale o un sito web.
    Premium €8 Ideale per i professionisti del marketing e del business.
    Business €25 Per le aziende che necessitano di funzionalità avanzate di SEO e personalizzazione.
    eCommerce €45 Per i rivenditori online che vogliono avviare un negozio online.

    Wix

    Subito dopo WordPress, Wix è sicuramente il provider più utilizzato al mondo, con oltre 110 milioni di utilizzatori.

    Wix offre un editor drag-and-drop facile da usare, che lo rende un’ottima scelta per coloro che sono nuovi nella creazione di siti web.

    Vediamo più nel dettaglio cosa ti permette di fare questo website builder.

    Principali Vantaggi ( Wix)

    Wix è una piattaforma di creazione di siti web che offre diverse funzionalità.

    Ecco alcune delle principali:

     

      • Facile da usare: Wix ha un’interfaccia user-friendly che rende la creazione di un sito web accessibile anche ai principianti.

      • Editor Drag-and-drop: questa funzione, ti permette di trascinare e rilasciare gli elementi del sito web per personalizzarlo facilmente secondo le tue preferenze.

      • Ampia gamma di temi: Wix ti permette di scegliere tra diversi template , consentendoti di dare al tuo sito un aspetto professionale senza dover avere competenze di design.

      • Personalizzazione completa: Con Wix, hai la possibilità di personalizzare ogni aspetto del tuo sito web, inclusi i colori, i font e il layout.

      • Strumenti di marketing integrati: Wix offre strumenti per aiutarti a promuovere il tuo sito web, come l’ottimizzazione SEO  e l’integrazione con social media come Facebook e Instagram.

      • Hosting affidabile: Wix fornisce hosting affidabile per il tuo sito web, garantendo la sua disponibilità online 24/7.

      • Supporto 24/7: Se hai dubbi o incontri difficoltà durante la creazione del tuo sito web su Wix, puoi contare sul supporto tecnico disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    Pro e Contro ( Wix)

    Wix è una piattaforma di creazione di siti web molto popolare, ma come ogni strumento, ha i suoi pro e contro. 

    Pro Contro
    Wix è estremamente facile da usare, anche per i principianti. Wix ha ricevuto alcune recensioni negative su Trustpilot nel 2023.
    Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di vendere online. Nonostante permetta la vendita online, Wix non è stato progettato specificamente per l’eCommerce.

    Prezzi ( Wix)

    I prezzi di Wix sono altamente competitivi ed offrono una gamma di piani adatti a diverse esigenze.

    La piattaforma offre un piano gratuito che permette di creare un sito web completo con un sottodominio di Wix.

    Questo è perfetto per chi è alle prime armi e vuole sperimentare la creazione di un sito web.

    Per coloro che desiderano un sito web più professionale e personalizzato, Wix offre piani a pagamento che iniziano da circa 5€ al mese.

    Inoltre, i piani premium di Wix offrono anche strumenti di marketing avanzati e la possibilità di monetizzare il proprio blog o sito web.

    Blogger.com

    Blogger.com

    Blogger.com è una piattaforma di blogging popolare con molte funzionalità, tra cui la possibilità di personalizzare il design del blog e la gestione degli utenti integrata.

    Principali Vantaggi ( Blogger.com)

    Blogger.com offre diverse funzionalità che rendono la creazione di un blog semplice ed efficiente.

    Ecco alcune delle principali funzionalità offerte da Blogger.com:

     

      • Possibilità di personalizzare il design del blog: Blogger.com offre un’ampia gamma di temi tra cui scegliere, consentendo di personalizzare l’aspetto del blog in base alle proprie preferenze.

      • Facilità d’uso: La piattaforma è intuitiva e facile da usare, anche per i principianti. Non sono richieste competenze tecniche o conoscenze di programmazione per creare un blog con Blogger.com.

      • Hosting gratuito: Blogger.com offre servizi di hosting web gratuiti per i blog creati sulla piattaforma. Questo significa che non è necessario pagare per ottenere spazio web per il proprio blog.

      • Gestione degli utenti: Blogger.com consente agli utenti di gestire gli accessi al proprio blog, fornendo la possibilità di impostare permessi specifici per gli utenti che collaborano alla gestione del contenuto.

      • Personalizzazione avanzata: La piattaforma offre strumenti integrati che permettono una vasta possibilità di personalizzazione del sito o del blog. È possibile aggiungere widget, moduli e altre funzionalità interattive per arricchire l’esperienza degli utenti sul proprio sito.

    Pro e Contro ( Blogger.com)

    Pro:

     

      • Gratuito: Blogger è una piattaforma gratuita, che lo rende un’ottima opzione per principianti e blogger per hobby

     

      • Facile da usare: Blogger è facile da usare, anche per coloro che non sono esperti di tecnologia.

     

      • Personalizzabile: sebbene le opportunità di personalizzazione siano limitate, gli utenti possono comunque personalizzare i propri blog in una certa misura.

      • Certificato SSL gratuito: Blogger fornisce un certificato SSL gratuito, importante per la sicurezza del sito web.

    Contro:

     

      • Funzionalità limitate: Blogger non ha molte funzionalità avanzate rispetto ad altre piattaforme di blogging come WordPress.

      • Scalabilità limitata: Blogger potrebbe non essere l’opzione migliore per le aziende che desiderano espandersi, poiché manca di funzionalità avanzate e opzioni di personalizzazione.

      • Aggiornamenti lenti e supporto scadente: alcuni utenti hanno segnalato aggiornamenti lenti e supporto scadente da parte di Blogger.

      • Nessun accesso all’FTP: gli utenti non possono accedere all’FTP, il che può essere uno svantaggio per coloro che richiedono un maggiore controllo sul proprio sito web.

      • Mancanza di gestione dei contenuti: Blogger si concentra principalmente sui blog e offre poco in termini di gestione dei contenuti.

    Weebly

    Weebly

    Weebly è un costruttore di siti Web fondato nel 2006 a San Francisco che che consente agli utenti di creare siti Web professionali senza alcuna conoscenza di codifica.

    Anche Weebly offre un’interfaccia drag-and-drop che consente agli utenti di creare il proprio sito Web esattamente come lo vedono online, senza dover modificare il codice non elaborato.

    Principali Vantaggi ( Weebly)

    Weebly è uno strumento di creazione gratuito per siti web, blog e negozi online.

    Ecco alcune delle sue principali funzionalità:

     

      • Editor drag-and-drop intuitivo: Con Weebly, puoi creare il tuo sito web utilizzando un semplice editor drag-and-drop. Questo significa che non hai bisogno di conoscenze tecniche o competenze di programmazione per iniziare.

      • Ampia personalizzazione del design: Weebly offre una vasta gamma di temi tra cui scegliere, consentendoti di personalizzare il design del tuo sito web in base alle tue esigenze e preferenze. Puoi anche modificare il font, i colori e l’aspetto delle pagine per ottenere un risultato unico.

      • Integrazione degli strumenti di vendita online: Se desideri aprire un negozio online, Weebly ti offre la possibilità di integrare gli strumenti necessari per gestire le tue vendite. Puoi aggiungere un carrello della spesa, opzioni di pagamento sicure e altri strumenti utili alla tua attività.

      • Esempi di blog ispiratori: Weebly fornisce una serie di esempi di blog già realizzati da utenti verificati. Questo ti dà la possibilità di vedere cosa è possibile fare con lo strumento e trovare ispirazione per il tuo blog personale.

    Pro e Contro ( Weebly)

    Pro:

     

      • I modelli di Weebly vengono aggiornati regolarmente, rendendola una piattaforma affidabile e aggiornata.

     

      • Weebly offre un’ampia gamma di funzionalità e opzioni di personalizzazione, che consentono di creare un sito Web dall’aspetto e dalle funzioni esattamente come lo desideri.

      • Weebly è molto conveniente, il che lo rende un’ottima opzione per le piccole imprese e le start-up

    Contro :

     

      • Weebly può essere difficile da usare se non hai familiarità con il web design o la programmazione. Inoltre, la piattaforma non è flessibile come altri costruttori di siti Web, il che può rendere più difficile la creazione di un sito Web personalizzato.

      • L’assistenza clienti di Weebly non è così reattiva come alcune altre piattaforme di creazione di siti Web.

      • La curva di apprendimento può essere difficile da superare, rendendo complessa la creazione di siti web più avanzati.

    Prezzi Weebly

    Prezzi Weebly

    Squarespace

    Squarespace

    Principali Vantaggi ( Squarespace)

    Squarespace è una piattaforma completa che offre molte funzionalità per creare un sito web di alta qualità.

    Ecco alcune delle sue principali caratteristiche:

     

      • Decine di modelli moderni e minimalisti che possono essere facilmente modificati e adattati ai tuoi desideri.

      • Ricco gestore di immagini che consente agli utenti di aggiungere e organizzare le immagini tramite drag & drop builder. Gli utenti possono anche modificare le immagini con facilità.

      • Strumenti di blogging che consentono agli utenti di progettare e gestire il proprio blog.

      • Funzionalità di e-commerce che consentono agli utenti di vendere prodotti tramite un negozio online, gestire gli abbonamenti e altre esigenze aziendali.

      • Analisi dettagliate che consentono agli utenti di monitorare il traffico, i contenuti popolari, le vendite e altro ancora.

      • Layout mobili personalizzabili che consentono agli utenti di progettare il proprio sito Web in modo che abbia un bell’aspetto su smartphone e computer desktop

    Pro e Contro ( Squarespace)

    Pro:

     

      • Squarespace offre funzionalità di e-commerce che consentono agli utenti di vendere prodotti tramite un negozio online, gestire abbonamenti e altre esigenze aziendal.

      • Fornisce analisi dettagliate che consentono agli utenti di tenere traccia del traffico, dei contenuti popolari, delle vendite e altro ancora
        Implementa e mantiene misure di sicurezza tecniche e organizzative per proteggere le risorse degli utenti

    Contro:

     

      • L’interfaccia e l’editor di Squarespace possono essere più difficili da imparare rispetto ad altri servizi simili

      • Squarespace non è l’opzione migliore per gestire un blog di successo o un sito di vendita al dettaglio ad alto volume.

    Prezzi ( Squarespace)

    Potrai scegliere tra diversi piani di abbonamento a seconda delle tue esigenze, ma sappi che i piani di Squarespace partono da 15€ circa al mese.

    Considerando quindi che un webhosting come Siteground avrai già inclusa la piattaforma WordPress pagando meno di 4€ al mese, posso dirti che questa piattaforma è molto più costosa rispetto alle altre, motivo per cui mi sento di non consigliarla.

    Tumblr

    Tumblr

    E chi non conosce Tumblr?

    Famosa a livello mondiale, è una piattaforma di blogging gratuita che offre la possibilità di creare e ospitare siti web in modo semplice e intuitivo.

    È stato creato nel 2006 ed è acclamato come una delle migliori opzioni per i principianti che vogliono diffondere contenuti online.

    Tumblr è leader tra tutte le piattaforme di blogging più utilizzate ed è considerato una delle migliori piattaforme di blogging gratuite.

    Offre una vasta gamma di temi tra cui scegliere per personalizzare il tuo sito web o blog, permettendoti di creare un aspetto unico e professionale.

    Inoltre, offre un piano gratuito con un sottodominio, consentendo a chiunque di creare il proprio blog senza dover investire denaro.

    Con Tumblr, puoi personalizzare il tuo sito web o blog con un editor drag-and-drop che ti consente di trascinare e rilasciare gli elementi del blog dove preferisci.

    Questa piattaforma offre anche possibilità di personalizzazione avanzate, come la scelta del nome di dominio e la gestione degli utenti con diversi permessi.

    In sintesi, se sei un principiante che desidera creare il proprio sito web o blog in modo semplice e gratuito, Tumblr è sicuramente una scelta da considerare.

    Ghost

    Ghost

    Ghost è una piattaforma di blogging alternativa a WordPress, fondata da Jonhn O’Nolan, un designer nel team di WordPress.

    È una piattaforma gratuita e open source che si concentra sull’offrire agli utenti uno strumento semplice per creare siti web e blog.

    Ghost è molto apprezzata nel settore del blogging ed è una scelta popolare per coloro che cercano alternative a WordPress.

    Ghost offre funzionalità e caratteristiche simili a WordPress, ma con un focus sulla facilità d’uso.

    È una piattaforma sicura e affidabile per gestire siti web e blog.

    Gli utenti possono utilizzare Ghost gratuitamente, ma sono disponibili anche opzioni a pagamento per accedere a funzionalità avanzate.

    Offre inoltre un’esperienza intuitiva e agevole per coloro che sono alle prime armi con la creazione di siti web e blog.

    Typepad

    Typepad

    Typepad è sicuramente una delle piattaforme più affermate nel campo della creazione di siti web e blog.

    È una scelta ideale per i principianti nel settore del blogging, grazie alla sua facilità d’uso e alla sua interfaccia intuitiva.

    Una delle caratteristiche principali di Typepad è la sua vasta gamma di temi e modelli personalizzabili, che consentono di creare un sito o un blog unico e professionale.

    Inoltre, Typepad offre strumenti integrati per la gestione e la promozione dei contenuti attraverso i social media, facilitando così la diffusione dei tuoi articoli.

    La piattaforma offre anche funzionalità avanzate di personalizzazione, che ti permettono di creare un sito o blog altamente personalizzato, adattandolo alle tue esigenze specifiche.

    Inoltre, Typepad offre servizi di hosting affidabili e sicuri, garantendo una presenza online continua e stabile.

    Con la sua lunga esperienza nel settore e la reputazione consolidata, Typepad rappresenta sicuramente una scelta solida per chi desidera creare un progetto online di successo nel 2023.

    Medium

    Medium

    Medium è considerato una delle migliori piattaforme per blog , soprattutto per i principianti.

    Ciò che rende Medium così apprezzato è la sua facilità d’uso e la sua interfaccia intuitiva.

    Puoi creare il tuo blog con pochi semplici passaggi e cominciare a pubblicare i tuoi contenuti in breve tempo.

    Inoltre, Medium offre una vasta gamma di modelli e temi tra cui scegliere, permettendoti di personalizzare il tuo sito secondo le tue preferenze.

    Un altro vantaggio di Medium è che è una piattaforma completamente gratuita.

    Non dovrai preoccuparti dei costi associati all’hosting o al dominio del tuo sito web.

    Puoi iniziare a creare e pubblicare i tuoi contenuti senza dover investire denaro.

    Inoltre, Medium ha una grande comunità di autori e lettori. Puoi connetterti con altre persone che condividono i tuoi interessi e ricevere feedback e consigli sulla tua scrittura.

    In questo modo, puoi migliorare le tue abilità di scrittura e creare un pubblico fedele per il tuo blog.

    In sintesi, se sei un principiante che cerca una piattaforma facile da usare per iniziare il tuo blog, Medium potrebbe essere la scelta ideale per te.

    Con la sua semplicità d’uso, la personalizzazione dei siti web e le opportunità di connessione con altri autori, Medium ti aiuterà a realizzare il tuo blog in modo professionale senza dover imparare competenze tecniche complesse.

    Joomla

    Joomla

    Joomla è una delle migliori piattaforme per la creazione di siti web e blog nel 2023. È un Content Management System (CMS) molto potente e altamente personalizzabile.

    Con Joomla, è possibile creare un sito web o un blog con un aspetto professionale senza dover avere competenze tecniche avanzate.

    Il vantaggio principale di Joomla rispetto ad altre piattaforme come WordPress o Wix è la flessibilità che offre.

    Ci sono migliaia di estensioni disponibili che consentono di ampliare le funzionalità del sito, come ad esempio l’integrazione di moduli di contatto, gallerie fotografiche e social media.

    Inoltre, Joomla offre una vasta gamma di temi tra cui scegliere per personalizzare il design del blog o del sito, permettendo di creare qualcosa di veramente unico.

    Un’altra caratteristica importante di Joomla è che è un CMS open-source, il che significa che è gratuito da utilizzare.

    Questo lo rende particolarmente attraente per chi ha un budget limitato.

    Tuttavia, è importante notare che per utilizzare Joomla in modo sicuro, potrebbe essere necessario utilizzare alcune estensioni aggiuntive come Firewall RS, JomDefender e Security Check Pro.

    In conclusione, se sei alla ricerca di una piattaforma flessibile e altamente personalizzabile per creare il tuo sito web o blog, Joomla potrebbe essere la scelta ideale.

    Offre una vasta gamma di funzionalità, una grande comunità di sviluppatori e la possibilità di creare qualcosa di veramente unico senza dover avere competenze tecniche avanzate.

    Conclusioni

    In conclusione, la scelta delle migliori piattaforme per siti web e blog del 2023 dipende dalle esigenze individuali.

    WordPress, Wix e Squarespace offrono funzionalità di personalizzazione avanzate, mentre Blogger.com e Weebly sono opzioni più intuitive per i principianti.

    Indipendentemente dalla scelta, è importante considerare l’usabilità, la flessibilità e il supporto tecnico offerti da ogni piattaforma per creare un sito o un blog di successo nel 2023.

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    quanto si guadagna con un blog

    Sapere quanto si guadagna con un blog, è una delle prime domande che ci si pone quando si decide di aprire un blog ed il motivo è molto semplice.

    Dato che stai cercando di creare un business profittevole, è giusto capire prima di iniziare se puoi fare soldi e quanto puoi ottenere grazie ad un blog, risposte che troverai in questo articolo.

    Quanto puoi guadagnare con un blog dipende da moltissimi fattori, ma oggi vorrei darti una risposta più precisa e farti chiarezza in questo mondo.

    Nel precedente articolo ti ho spiegato nel dettaglio come guadagnare con un blog ed i vari metodi di monetizzazione, ma oggi voglio che tu capisca quanto guadagna la maggior parte dei blogger, basandomi su dati e numeri reali.

    Ti porterò la mia esperienza personale di blogger, ma anche quella di altre persone che hanno deciso di creare un blog da zero e di realizzare i proprio obiettivi, in modo che anche tu possa avere successo in questo business online.

    Punti chiave

    • Il guadagno medio dei blogger varia da pochi euro al mese a migliaia di euro, ma solo i blogger di successo possono guadagnare uno stipendio che garantisca la libertà finanziaria.
    • La scelta della nicchia, la strategia di monetizzazione, il numero di visitatori e clic, i tipi di articoli creati e le strategie di promozione sono solo alcuni dei fattori che influenzano il guadagno di un blog.
    • Strategie comuni per monetizzare un blog includono la pubblicità, il marketing di affiliazione e la vendita di prodotti o servizi digitali.
    • La qualità del contenuto è essenziale per attirare e mantenere l’attenzione dei lettori e per aumentare il numero di visitatori al tuo blog.

    Quanto è possibile guadagnare con un blog?

    Quanto si guadagna con un blog?

    In questo articolo voglio essere il più onesto e trasparente possibile: non voglio illuderti dicendoti che basta realizzare un blog e potrai guadagnare 1000 euro al mese con un blog dopo pochi mesi, ma voglio spiegarti a quanto possono arrivare i guadagni di un blogger.

    Raggiungere il successo con un blog personale non è assolutamente facile, ma i guadagni potenziali sono davvero interessanti ma soprattutto sottovalutati.

    Non tutti sanno infatti che è possibile guadagnare anche milioni di euro da un blog, come dimostrano i dati ufficiali.

    Non tutti sanno infatti che è possibile guadagnare anche milioni di euro da un blog, come dimostrano i dati ufficiali.

    Il guadagno medio dei blogger

    blogger guadagni

    Dati alla mano, il guadagno medio di un blogger è di circa 3200 dollari al mese.

    Sul web ci sono molti dati contrastanti tra di loro, che indicano cifre anche oltre i 40mila dollari al mese, ma ho scelto una fonte affidabile come Matt Diggity per darti una stima precisa.

    Abbiamo però l’altra faccia della medaglia, ovvero un 33% di bloggers che non guadagnano assolutamente nulla da questa attività.

    La verità, come sempre, sta nel mezzo.

    Come qualsiasi modello di business online, il guadagno dipende da tantissimi fattori ( che ti elencherò più avanti in questo articolo), ma quello che ti serve sapere è che ci sono persone che hanno raggiunto cifre davvero importanti.

    Se ce l’hanno fatta loro, non c’è motivo per cui tu non possa farcela.

    Esempi di blogger di successo

    Portarti come esempi grandi nomi di bloggers come Adam Enfroy, SmartPassiveIncome o Michelle Gardner sarebbe troppo semplice e non sarebbe giusto nei tuoi confronti.

    Tutti sono bravi a citare i migliori nel proprio campo per mostrare le potenzialità, ma oggi voglio portati esempi di blog più o meno nuovi e non così famosi, ma che riescono comunque a guadagnare cifre decisamente interessanti.

    Questi bloggers fanno parte esattamente come me del Blog Growth Engine, mastermind approfondito di come creare un blog di successo e monetizzarlo nel modo corretto.

    Quanto guadagnano i blogger?

    Nell’esempio qui sopra, un ragazzo è riuscito a guadagnare oltre 5000 dollari da un singolo articolo, un traguardo davvero ambizioso e soddisfacente.

    Non tutti però riescono a raggiungere questi livelli in poco tempo.

    Una storia molto incoraggiante, è questa che vedi qui sotto, dove un altro ragazzo racconta di come nel primo anno non ha guadagnato praticamente nulla, ma successivamente è riuscito a raggiungere la soglia di 3000-4000 euro ogni singolo mese

    esempi di guadagni blogger

    Questo ti fa capire che anche persone che partono da zero come te ( e come me d’altronde) possono raggiungere dei traguardi apparentemente impossibili, dedicando tempo e passione al proprio blog.

    Fattori che influenzano il guadagno di un blog

    Ma da cosa è dovuta questa disparità nei guadagni dei bloggers?

    In questo paragrafo ti elencherò i fattori principali che vanno ad influire su quanto si guadagna con un blog, in modo che tu possa creare la giusta strategia per il tuo blog.

    Nicchia del blog

    Nicchia del blog

    Una delle decisioni più importanti che dovrai prendere quando decidi aprire il tuo blog riguarda la nicchia che vuoi scegliere.

    Non è un segreto che alcune nicchie sono più redditizie rispetto ad altre, ma d’altra parte troverai molta più competizione.

    Tra le top 4 abbiamo la nicchia del cibo, quella della finanza personale, del lifestyle e dei viaggi.

    Ciò non significa che le altre non abbiano potenzialità, anzi, se gestirai correttamente il tuo blog, potresti fare davvero molti soldi.

    Per scegliere la giusta nicchia per il tuo blog, è importante considerare sia le tue passioni e competenze, sia le opportunità di guadagno.

    Una buona strategia è iniziare con un’analisi di mercato per capire quali sono argomenti più seguiti per un blog ed in quali settori c’è spazio per crescere e farsi notare.

    Strategie di monetizzazione del blog

    Strategie di monetizzazione del blog

    Come ho spiegato nel mio precedente articolo su come guadagnare con un blog, ci sono davvero tante strategie di monetizzazione.

    Sono tutte efficaci allo stesso modo? Assolutamente no.

    Per esempio, se scegli di concentrarti sulla pubblicità fin dall’inizio, inizierai a guadagnare dopo molti mesi se non addirittura anni.

    Viceversa, se parti da metodi adatti ai principianti come l’affiliate marketing, potrai iniziare a vedere i primi guadagni fin dai primi mesi di vita del tuo blog.

    Concentrati quindi su metodi redditizi, come per l’appunto l’affiliate marketing, la vendita di corsi online o dei tuoi prodotti o servizi, piuttosto che sulla pubblicità, sponsorizzazioni o abbonamenti premium.

    Numero di visitatori

    Numero di visitatori

    Il numero di visitatori è uno dei fattori che influenzano il guadagno di un blog.

    Più visitatori si hanno, maggiori saranno le opportunità di guadagnare grazie ai metodi descritti qui sopra.

    E’ semplicemente matematico: più visitatori, maggiori possibilità di vendita e di guadagno dal tuo blog.

    Per aumentare il numero di visitatori, dovresti:

    • targetizzare keywords con un buon volume di ricerca e con una difficoltà non troppo elevata, come ad esempio minore di 20
    • ottimizzare la SEO per aumentare le tue possibilità di arrivare tra i primi risultati su Google, utilizzando strumenti come SurferSEO e Semrush
    • creare molti contenuti ed articoli, in modo da targetizzare sempre più keywords e di conseguenza aumentare i visitatori

    Numero di clic

    Numero di clic

    I clic nei tuoi articoli sono fattore spesso sottovalutato, in quanto la maggior parte dei bloggers si concentra solo sul traffico effettivo.

    Questo è un degli errori più grandi che puoi fare ed il motivo è molto semplice.

    Che senso ha avere migliaia di visitatori al mese, se poi nessuno effettua azioni come comprare i prodotti da te sponsorizzati?

    Esatto, non ha senso. Ti ritroveresti con un blog con molto traffico ma che ti genera pochissimi guadagni, una situazione davvero frustrante!

    Per risolvere questo problema, ecco alcuni consiglio che io stesso utilizzo:

    • concentrati nel creare contenuti di qualità e che incentivano i lettori a compiere azioni. Se crei articoli noiosi o palesemente scritti da ChatGPT, i tuoi visitatori si annoieranno e cercheranno altrove la risposta alle loro domande
    • inserisci delle Call To Action negli articoli del tuo blog. Pulsanti, link in grassetto, banner ed immagini incentivano i tuoi visitatori a fare le azioni da te desiderate, come cliccare sui link affiliati o testare gratuitamente un prodotto o servizio

    Tipologia di articoli creati

    Tipologia di articoli creati

    Gli articoli del tuo blog possono essere di vario tipo, come ad esempio tutorial, recensioni, guide, interviste, storie personali o elenchi.

    Ma in realtà, si possono tradurre in due tipologie: informativi e transazionali.

    Gli articoli transazionali servono per fare si che i visitatori compiano un’azione che solitamente consiste nell’acquisto di un prodotto.

    In questa categoria rientrano quindi le recensioni, i tutorial e articoli dove compari prodotti o servizi molto simili tra di loro.

    Gli articoli informativi invece, servono per creare la Topical Authority e mostrare ai tuoi lettori che sei davvero un esperto in quel settore.

    Devi assicurarti di trovare il giusto compresso tra le due tipologie: il consiglio che do sempre è 75% informativi e 25% transazionali.

    Strategie di promozione del blog

    promuovere un blog

    Promuovere un blog è probabilmente la parte più difficile, ma anche il tassello fondamentale per raggiungere il successo con il tuo blog.

    Puoi avere degli articoli perfetti ed essere il maggior esperto in una determinata nicchia, ma se nessuno legge i tuoi post, aihme, sarà tutto inutile.

    Assicurati quindi di promuovere il tuo blog correttamente, adottando strategie come:

    • l’email marketing
    • Guest Post
    • forum come Quora, Reddit e Pinterest
    • Social media

    Come aumentare i guadagni di un blog

    L’obiettivo di qualsiasi imprenditore, è quello di aumentare sempre di più i propri guadagni nel corso del tempo.

    Ovviamente, dovresti avere lo stesso obiettivo per il tuo blog: scalare il tuo business ed aumentare gli introiti.

    Non ti servono 100.000 o 50.000 visite mensili per guadagnare bene: ci sono varie strategie che si possono utilizzare per massimizzare il traffico ed aumentare i guadagni abbastanza facilmente.

    Ecco alcuni consigli che io stesso utilizzo e che puoi iniziare ad implementare fin da subito per il tuo blog.

    Promuovere correttamente il tuo blog

    Come accennato in precedenza, pubblicizzare correttamente il tuo blog è l’azione principale che ti porterà ad aumentare i guadagni del tuo blog.

    Più sarà conosciuto il tuo blog, più avrai visitatori e di conseguenza tutto il resto verrà da se.

    • Utilizza i social media per condividere i tuoi articoli, creare una tua immagine ed aumentare la visibilità.
    • Partecipa ai forum e alle community del tuo settore per mostrare la tua esperienza e attirare nuovi lettori.
    • Usa gli hashtag in modo corretto per far emergere i tuoi contenuti su Twitter o Instagram.
    • Crea landing page efficaci che possano convertire i tuoi visitatori
    • Scrivi guest post per altri siti web o blog nella tua nicchia, acquisendo in questo modo dei backlinks

    Ricorda sempre che creare un blog capace di generare introiti equivale a creare un business online, appunto per questo, DEVI trattarlo come un business e pubblicizzarlo il più possibile.

    Scegliere le giuste strategie di monetizzazione

    Scegliere le giuste strategie di monetizzazione

    Arrivati a questo punto dell’ articolo, sai già che non tutti i metodi di monetizzazione di un blog sono efficaci.

    Alcuni all’inizio sono praticamente inutili, altri sono redditizi solo in una fase avanzata mentre altri puoi utilizzarli fin da subito.

    Se vuoi aumentare i tuoi guadagni, devi innanzitutto diversificare gli introiti del tuo blog.

    Per esempio, una volta che sei riuscito ad ottenere dei risultati soddisfacenti dall’affiliate marketing, potresti creare un corso online o vendere dei tuoi prodotti servizi, che ti permettono di guadagnare di più.

    Oppure potresti optare per programmi di affiliazione high ticket, che ti permetterebbero di guadagnare di più effettuando meno vendite.

    Fai quindi un’ analisi dei tuoi metodi di guadagni e cerca di capire dove potresti migliorare e se puoi implementarne di nuovi.

    Curare i contenuti del blog

    Come gestire un blog di successo

    So che puoi sembrare scontato, ma la qualità dei tuoi contenuti deve essere sempre ottima.

    Anzi, teoricamente dovrebbe essere migliore di quella dei tuoi competitors, anche se non sempre è così.

    Qui di seguito alcuni semplici consigli per migliorare i tuoi contenuti:

    1. Scrivere articoli originali e interessanti che affrontino temi rilevanti per la propria nicchia di riferimento.
    2. Utilizzare una grafica accattivante ed immagini pertinenti ai contenuti trattati.
    3. Creare un calendario editoriale regolare con cadenza settimanale o mensile per fornire ai visitatori nuovi contenuti in modo costante.
    4. Utilizzare parole chiave appropriate nella scrittura degli articoli per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
    5. Rispondere ai commenti dei lettori in modo da creare conversazioni intorno agli argomenti trattati.
    6. Cercare di creare post evergreen, ossia articoli sempre validi che possano essere utilizzati nel tempo dai visitatori.
    7. Usare uno stile di scrittura semplice ma accattivante, che sia in grado di coinvolgere emotivamente il lettore.
    8. Mostrarsi come un esperto nel proprio campo attraverso l’approfondimento dei temi trattati ed offrire soluzioni efficaci ai problemi dei propri lettori.
    9. Condividere le tue esperienze personali, in modo da trasmettere empatia ai tuoi lettori

    Aumentare la Domain Authority

    Aumentare la Domain Authority

    A parità di contenuti, tra due articoli molto simili che trattano gli stessi argomenti, il blog che ha una maggior Domain Authority ha maggior possibilità di rankare su Google.

    Per aumentare questo importante fattore, ci sono svariati metodi ( come ho descritto nel relativo articolo), ma per iniziare dovresti concentrarti sui Guest Post.

    Ricorda che l’aumento della Domain Authority richiede tempo e costanza nel creare relazioni con altri bloggers e scrivere Guest Post, ma i risultati che otterrai ti ricompenseranno degli sforzi.

    Creare e vendere un corso online

    Creare e vendere un corso online

    Un ottimo modo per aumentare i guadagni del blog, è proprio quello di creare un corso online basato sulle tue competenze.

    La vendita di prodotti digitali nell’ultimo periodo, è aumentata alle stelle, infatti vendere un corso creato te, può essere molto profittevole.

    Ovviamente, se non ti senti pronto e non pensi di avere le competenze adatte non devi per forza farlo, ma può diventare una fonte di reddito passivo interessante.

    Inoltre, potrai usare il tuo blog per promuovere il tuo nuovo prodotto digitale, unendo l’utile al dilettevole.

    Quanto guadagna un piccolo blog?

    Un falso mito è quello che i piccoli blog guadagnino molto poco.

    In realtà questo non è vero , anzi, saranno proprio i blog di nicchia che otterranno i migliori risultati, grazie alla potenza della Topical Authority come fattore di ranking.

    Ancora una volta, i guadagni dipendono da tutti i fattori precedentemente descritti, ma un piccolo blog ( diciamo tra le 300 e le 5000 visite mensili) può guadagnare anche 10.000 al mese.

    Quanto si guadagna con 1000 visite al giorno?

    Anche in questo caso, non esiste una formula matematica esatta, ma proviamo a fare qualche esempio pratico.

    Innanzitutto, 1000 visite giornaliere è decisamente un traguardo importante, difficile da raggiungere nel primo anno di vita ma questo ovviamente dipende da diversi fattori.

    Ipotizziamo che tu abbia deciso di monetizzare il tuo blog attraverso l’affiliate marketing , in particolare con un prodotto che ti garantisce 40 € per ogni vendita.

    Se hai 1000 visite al giorno e solamente l’1% dei tuoi visitatori clicca sul link affiliato ed effettua un acquisto, significa che guadagnerai ben 400 € al giorno.

    D’altra parte, se sfrutterai solamente la pubblicità, arriveresti a guadagnare circa 2- 5€ al giorno, diciamo che c’è un bel po di differenza!

    Questo ti fa capire che si possono utilizzare vari metodi, ma non tutti sono efficaci allo stesso modo.

    Dopo quanto tempo si guadagna con un blog?

    Dopo quanto tempo si guadagna con un blog?

    Anche in questo caso, non voglio raccontarti bugie: guadagnare con un blog richiede tempo.

    In media, ci vogliono circa 6 mesi prima di vedere i primi guadagni, diciamo 1 anno per raggiungere cifre interessanti.

    Tuttavia, bisogna ricordare che ogni blog è diverso e non esiste una regola universale per il successo.

    Alcuni blogger hanno iniziato a guadagnare già dopo pochi mesi di lavoro, mentre altri ci hanno messo anche un anno.

    Altri ancora invece, non hanno mai raggiunto i loro obiettivi, o forse hanno mollato troppo presto.

    Un esempio di blogger di successo che ha impiegato un po’ di tempo a vedere i primi risultati è proprio Chiara Ferragni ( eh si, proprio lei!)

    Ha iniziato con il suo blog The Blonde Salad nel 2009, ma i primi introiti sono arrivati dopo circa un anno e mezzo.

    Ora il suo impero mediatico vale milioni di euro.

    Quindi, se vuoi guadagnare con il tuo blog, non arrenderti dopo qualche mese.

    Quante visite deve avere un blog per guadagnare?

    Quante visite deve avere un blog per guadagnare?

    Non mi piace rispondere sempre ” dipende”, quindi mi baserò sui dati di Blogginguide.com, il quale sostiene che un blog diventa davvero redditizio quando si va oltre le 10.000 visite mensili.

    Un traguardo importante, ma raggiungibile da chiunque con tempo e pazienza.

    Ricordati però di analizzare i punti descritti fino ad ora, in modo da ottimizzare la tua strategia di monetizzazione.

    Quali sono i blog che guadagno di più?

    Questa qui sopra è un’immagine che rappresenta le nicchie più redditizie nel mondo del blogging.

    Troviamo quindi la nicchia del cibo e della finanza personale a pari merito, quella del lifestyle e dei viaggi.

    Tuttavia, non tutti i blog che guadagnano di più rientrano in questa categoria, infatti il blog Engadget.com ( nicchia della tecnologia) guadagna circa 50 milioni di dollari l’anno.

    Nella lista completa, puoi trovare nomi come Huffingtonpost.com ( 250 milioni l’anno), Timothysykes.com ( 120 milioni l’anno ) e tanti altri altri.

    Conclusioni

    Sarebbe bello poter rispondere con precisione alla domanda “quanto si guadagna con un blog”, purtroppo però non esiste una risposta universale.

    Sono davvero troppi i fattori che entrano in gioco e che fanno variare cosi tanto quanto guadagnano i blogger.

    Il consiglio che voglio darti però, è quello di non soffermarti così tanto da quanto potresti guadagnare dal tuo blog, ma concentrati sul creare tutto ciò che è necessario per raggiungere il successo.

    Ti parlo quindi di articoli di qualità, un buon livello di Domain Authority e tutti gli altri fattori che giocano un ruolo chiave nel costruire un blog profittevole.

    Solo a questo punto, potrai veramente chiederti quanto puoi davvero guadagnare con il tuo blog e come fare a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

  • Come guadagnare con Youtube seriamente nel 2023

    Come guadagnare con Youtube seriamente nel 2023

    Come guadagnare con Youtube seriamente nel 2023

    Guadagnare con Youtube è sicuramente uno dei metodi migliori per fare soldi online, nonché una delle idee imprenditoriali più in voga degli ultimi anni.

    Infatti, iniziare a fare soldi con Youtube, consiste nell’avviare un vero e proprio business che, se gestito correttamente, può permetterti di generare un reddito passivo.

    YouTube è infatti una piattaforma di condivisione video che ha permesso a tantissime persone di creare contenuti originali e guadagnare un reddito grazie al proprio lavoro, tra i vari esempi abbiamo anche svariati nomi famosi italiani come Favj o i theShow.

    Per farti capire le potenzialità di Youtube, ti basta sapere che è il secondo motore di ricerca dopo Google ed il programma partner di Youtube NON è l’unico modo per fare soldi su questa piattaforma.

    In questo articolo, oltre a capire nel dettaglio come guadagnare su YouTube, scoprirai che è possibile farlo anche senza avere milioni di iscritti come i personaggi appena citati, ma ti basterà monetizzare il tuo canale nel modo corretto.

    Quanto guadagna uno Youtuber?

    Quanto guadagna uno Youtuber?

    Uno youtuber guadagna una somma variabile in base al numero di visualizzazioni dei propri video su Youtube, numero di iscritti ed in base agli altri metodi di monetizzazione del canale, che vedremo a breve nei prossimi paragrafi.

    Il guadagno effettivo  è quindi determinato anche dalla quantità di contenuti che uno youtuber pubblica, dalla qualità degli stessi e dall’efficacia della sua strategia di marketing.

    Uno youtuber può guadagnare in vari modi, inclusi la pubblicità , le vendite di prodotti correlati al proprio canale, e partecipando a campagne promozionali.

    Tendenzialmente, la pubblicità è la principale fonte di reddito per molti youtuber, tuttavia, per generare reddito da questa fonte, uno youtuber deve avere un grande seguito e un numero elevato di visualizzazioni.

    Questo obiettivo ovviamente, non è facile da raggiungere nei primi mesi o addirittura anni di vita del canale, quindi è fondamentale concentrarsi su anche altri fonti di guadagno.

    In generale, la remunerazione che uno youtuber percepise in Italia varia da pochi centesimi a diverse centinaia di dollari , con una stima di circa 2,70 dollari ogni 1000 visualizzazioni.

    Al di fuori della pubblicità, uno youtuber può guadagnare anche vendendo prodotti correlati al proprio canale.

    I prodotti possono essere di qualunque tipo, dai libri alle magliette, ai gadget, ma più spesso sono prodotti digitali come ebook, corsi online, applicazioni e servizi.

    Guadagnare con Youtube attraverso la pubblicità

    Guadagnare con Youtube attraverso la pubblicità

    Guadagnare su Youtube attraverso la pubblicità è il modo più popolare e  anche più redditizio per monetizzare il proprio contenuto.

    La piattaforma ha infatti una vastissima base di utenti, con milioni di persone che passano ore a guardare e condividere video.

    Grazie a questo grande pubblico, gli utenti di Youtube possono guadagnare denaro attraverso la pubblicità, a patto di avere determinati requisiti.

    In particolare, devi iscriverti al Programma Partner di Youtube, che richiede uno di questi due requisiti:

    1. 1000 iscritti con 4000 ore di visualizzazione pubblica valide negli ultimi 12 mesi 
    2. 1000 iscritti con 10 milioni di visualizzazioni pubbliche di Short valide negli ultimi 90 giorni

    Una volta raggiunti uno di questi traguardi, è possibile attivare la monetizzazione.

    Come puoi vedere, ora è possibile guadagnare con un canale Youtube attraverso la pubblicità sfruttando anche gli shorts, da poco inclusi nel programma partner

    Il guadagno esatto tuttavia, dipende da diversi fattori, come la popolarità del canale, la qualità dei contenuti, la quantità e la qualità del traffico, la qualità dei video e la pubblicità che viene mostrata.

    Un canale di successo, con contenuti di qualità e un alto livello di traffico, può guadagnare centinaia di dollari al mese.

    Per avere una stima, puoi comunque tenere buono il valore detto precedentemente di 2,70 dollari ogni 1000 visualizzazioni.

    Guadagnare con Youtube attraverso la creazione di contenuti sponsorizzati

    Guadagnare con Youtube attraverso la creazione di contenuti sponsorizzati

    Guadagnare con canale Youtube è possibile anche tramite la pubblicazione di contenuti sponsorizzati, allo scopo di promuovere e fare pubblicità ad una determinata azienda.

    Il principio di funzionamento è esattamente lo stesso degli influencer sui Social network, che sfruttano la loro notorietà per sponsorizzare una brand nella propria nicchia di mercato.

    Questo metodo però, funziona bene se sei uno Youtuber con ampio seguito e molti iscritti e visualizzazioni, quindi in caso contrario, ti consiglio di concentrarti sugli altri metodi.

    Tra le varie piattaforme per trovare delle collaborazioni, la più famosa è senz’altro Youtube Brand Connect.

    YouTube Brand Connect è un programma di affiliazione di YouTube, che consente agli inserzionisti di creare contenuti di valore per gli utenti e di guadagnare denaro in cambio.

    Il programma consente agli inserzionisti di caricare i loro contenuti su YouTube, offrendo una piattaforma su cui promuovere il loro marchio.

    In questo modo, gli inserzionisti possono beneficiare della vasta portata di YouTube, raggiungendo un pubblico di milioni di utenti in tutto il mondo.

    Uno degli aspetti più importanti del programma YouTube Brand Connect è che gli inserzionisti ottengono una parte dei profitti generati dalle visualizzazioni del loro contenuto.

    Quando gli utenti guardano un video creato da un inserzionista, YouTube paga una quota a quell’inserzionista.

     La quota può variare in base alla durata del video, alla portata del pubblico e al numero di visualizzazioni.

    Un altro modo per guadagnare con YouTube Brand Connect è attraverso la promozione di prodotti e servizi.

    Gli inserzionisti possono promuovere qualsiasi prodotto o servizio, purché sia pertinente per il loro contenuto.

    Ad esempio, uno Youtuber che realizza contenuti di cucina può promuovere una linea di prodotti da cucina e guadagnare una commissione su ciascun acquisto.

    Questo tipo di monetizzazione è un grosso vantaggio, in quanto ti permette di non affidarti solamente al programma partner di Youtube e limitare i tuoi guadagni.

    Guadagnare con Youtube con la vendita di merchandising

    Guadagnare con Youtube con la vendita di merchandising

    Grazie all’enorme popolarità di YouTube come piattaforma di intrattenimento, i content creators più famosi hanno scoperto che la vendita di merchandising attraverso YouTube può essere un ottimo modo per guadagnare con Youtube generando entrate aggiuntive.

    Il merchandising di  YouTube, è quindi un modo efficace per i creatori di contenuti di sfruttare la loro popolarità e connettersi con i loro fan in modo più profondo.

    La vendita di merchandising YouTube può avere un impatto significativo sui guadagni di un creatore di contenuti.

    Infatti, i fan sono più propensi a sostenere uno Youtuber ed in generale un content creator che ha un impatto su di loro attraverso prodotti tangibili.

    Possiamo quindi dire, che questo metodo di monetizzazione può essere un’ottima fonte di reddito aggiuntiva, da abbinare agli altri metodi.

    Esistono molti modi diversi per vendere prodotti di merchandising su YouTube.

    E’ possibile vendere prodotti direttamente dal loro negozio online, oppure anche tramite dropshipping, occupandosi esclusivamente del print on demand.

    In ogni caso, tutti i metodi sono proficui per guadagnare con Youtube sfruttando il merchandising, ed è un ottima strategia per sfruttare la popolarità dei propri video.

    Guadagnare con Youtube creando e vendendo prodotti digitali

    Guadagnare con Youtube creando e vendendo prodotti digitali

    I prodotti digitali sono contenuti che possono essere scaricati o distribuiti online.

    Possono essere in formato digitale come ebook, webinar, programmi software, app, musica, video, foto o altro.

    Una volta creati i tuoi prodotti digitali, puoi promuoverli su Youtube in modo da raggiungere un pubblico più vasto e guadagnare con Youtube.

    Se hai notato, questo principio è lo stesso di come guadagnare con un blog vendendo dei propri prodotti o servizi.

    Uno dei prodotti digitali più popolari da vendere su Youtube ( ma anche tramite un blog) sono i videocorsi.

    Un videocorso consiste in una serie di video che spiegano un argomento specifico in dettaglio.

    Puoi creare un videocorso su qualsiasi argomento, come la fotografia, la cucina, la programmazione, l’inglese, ecc., e creare un video per ogni lezione.

     Puoi caricare questi video su Youtube e promuoverli con annunci pubblicitari o postare link nei commenti e nelle descrizioni dei tuoi video.

    Tuttavia, assicurati di promuovere dei prodotti in linea con il tema del tuo canale: non ha senso creare un canale di cucina e sponsorizzare un videocorso su come riparare elettrodomestici!

    Inoltre, puoi creare altri prodotti digitali come e-book, podcast, programmi software, applicazioni, musica, video, foto, giochi e molto altro.

    Puoi promuovere tutti questi prodotti sui tuoi canali Youtube semplicemente parlandone all’interno dei video e inserendo nella descrizione il link per approfondire.

    Lettura consigliata: cosa vendere per fare soldi

    Guadagnare con Youtube promuovendo i propri servizi

    Uno dei modi più popolari per guadagnare con Youtube è creare e  caricare video che presentano i servizi che vuoi offrire, in modo tale da promuoverli efficacemente.

    Molti professionisti come avvocati, psicologi, medici, consulenti finanziari e altri usano Youtube per promuovere i propri servizi e guadagnare più denaro, proprio grazie alla popolarità di questa piattaforma.

    Inoltre, è possibile utilizzare le campagne di advertising su Youtube per promuovere i propri servizi.

    In questo modo, gli inserzionisti possono scegliere di pagare una tariffa per ogni volta che un utente guarda il proprio annuncio, optando per una targetizzazione più mirata.

    Ad esempio, un avvocato potrebbe creare una serie di video che spieghino come risolvere un determinato problema legale.

    Oppure un psicologo potrebbe creare un video che spieghi come affrontare una determinata situazione emotiva.

    I contenuti di valore possono aiutare a creare una base di clienti potenziali, che possono essere convertiti in clienti effettivi.

    Esempi lampanti di canali che sfruttano youtube per promuovere i propri servizi sono l’ avvocato Angelo Greco ed il Project Invictus, che si occupa di divulgazione scientifica del mondo del fitness.

    Guadagnare con Youtube attraverso l’ Affiliate marketing

    Guadagnare con Youtube attraverso l' Affiliate marketing

    Uno dei modi più semplici per guadagnare con YouTube è attraverso l’affiliate marketing, metodo già ampiamente discusso nei vari articoli dedicati.

    In poche parole, l’affiliate marketing è una forma di marketing in cui uno youtuber promuove prodotti o servizi di un’altra azienda e ottiene una commissione ogni volta che qualcuno acquista un prodotto o servizio attraverso il suo link di affiliazione.

    Per trarre profitto dall’affiliate marketing, uno youtuber deve prima trovare un’azienda con cui collaborare e successivamente assicurarsi di mettere in evidenza i suoi link in descrizione.

     La maggior parte delle aziende offre programmi di affiliazione ai blogger, ma spesso si affidano anche agli Youtubers.

    Dopo aver trovato delle aziende con cui collaborare, dovrai  inserire i link di affiliazione nei tuoi video.

    Ci sono vari metodi per rendere più efficace l’ affiliate marketing per guadagnare con Youtube.

    Ad esempio, potresti menzionare il prodotto nel video e fornire un link di affiliazione nella descrizione, oppure puoi inserire un link di affiliazione nella tua pagina di iscrizione nella descrizione.

    Assicurati anche in questo caso, di scegliere dei programmi di affiliazione coerenti con la tua nicchia.

    Quanto paga Youtube ogni 1000 visualizzazioni?

    Quanto paga Youtube ogni 1000 visualizzazioni è una domanda che molti si pongono.

    La risposta è piuttosto complessa, poiché il pagamento di YouTube dipende da una varietà di fattori.

    Ad esempio, ci sono diversi programmi di guadagno di YouTube, come AdSense, YouTube Red e YouTube Partner, che influenzano quanto un creatore di contenuti può guadagnare.

    AdSense è un programma che consente ai creatori di contenuti di inserire annunci pubblicitari nel loro contenuto e guadagnare denaro sulla base di quante volte la pubblicità viene visualizzata.

    YouTube Red è un programma di abbonamento che consente agli abbonati di accedere a contenuti esclusivi e senza pubblicità, e il creatore di contenuti guadagna una percentuale del costo mensile dell’abbonamento.

    L’ultimo programma, il programma Partner di YouTube, consente ai creatori di contenuti di guadagnare denaro tramite le visualizzazioni del loro contenuto su YouTube.

    In generale, YouTube guadagna denaro tramite la pubblicità, l’abbonamento e il programma Partner.

    Successivamente, YouTube elargisce una parte di questi guadagni ai content creator sulla base del numero di visualizzazioni totali del loro contenuto.

    Sebbene non esista una cifra esatta, gli esperti di YouTube stimano che un creatore di contenuti possa guadagnare da $ 0,50 a $ 5 per ogni 1.000 visualizzazioni del loro contenuto.

    La quantità esatta che YouTube paga ogni 1.000 visualizzazioni dipende da una varietà di fattori, come la geolocalizzazione del pubblico, l’argomento del contenuto, la qualità della pubblicità e il numero di persone che guardano un annuncio.

    Alla luce di ciò, è importante notare che gli esperti di YouTube sottolineano che non esiste una formula magica per guadagnare un mucchio di soldi con YouTube.

    Il modo migliore per guadagnare con YouTube è quello di creare contenuti di qualità che risuonino con il proprio pubblico e promuoverli in modo efficace, oltre a curare con attenzione la SEO dei propri video e targetizzare le giuste parole chiavei.

    Aumentando le visualizzazioni del proprio contenuto, si aumentano le probabilità di guadagnare più denaro da YouTube, sia tramite la pubblicità, sia tramite gli altri metodi analizzati.

    Quindi, sebbene non ci sia una quantità esatta che YouTube paga ogni 1.000 visualizzazioni, è importante ricordare che creare contenuti di qualità e promuoverli con successo è la chiave per guadagnare più denaro da YouTube.

    Come si fa ad essere pagati da Youtube?

    La piattaforma di streaming di proprietà di Google offre agli utenti la possibilità di monetizzare i propri video e guadagnare ricavi mensili.

    Naturalmente, non è così semplice come sembra e ci sono diversi requisiti da soddisfare prima di poter iniziare a guadagnare.

    Innanzitutto, devi essere un creatore di contenuti riconosciuto dalla piattaforma.

    Per fare ciò, devi prima verificare la tua identità e ottenere l’approvazione di YouTube.

    Ciò comporta l’accettazione dei termini e delle condizioni della piattaforma, nonché la compilazione di un modulo di verifica, che verrà quindi controllato da YouTube.

    Una volta verificato, potrai accedere al programma di monetizzazione.

    Un altro requisito per essere pagato da YouTube è avere almeno 4.000 ore di visualizzazioni complessive dei tuoi video nell’ultimo anno e almeno 1.000 iscritti al tuo canale.

    Ciò significa che dovrai creare contenuti di qualità e di alto valore per i tuoi spettatori, in modo che si iscrivano e guardino regolarmente i tuoi video.

    Una volta che hai ottenuto i requisiti di monetizzazione, sarai in grado di guadagnare ricavi dai tuoi video.

    Ciò può essere fatto in diversi modi, come la visualizzazione di annunci, i contributi dei fan, le sponsorizzazioni, l’affiliate marketing e le partnership.

    Per far funzionare tutto ciò, devi attivare l’opzione di monetizzazione dei tuoi video sulla piattaforma.

    La tua attività di monetizzazione può essere gestita nella dashboard del tuo canale.

    Una volta attivata, potrai impostare i tuoi parametri di monetizzazione per i tuoi video.

    Una volta che hai impostato la tua attività di monetizzazione, puoi iniziare a guadagnare. YouTube pagherà i tuoi guadagni attraverso AdSense, che è un conto bancario gestito da Google.

    Una volta accreditati i tuoi guadagni, dovrai impostare la tua tassazione e registrarti per le imposte sul reddito.

    Essere pagato da YouTube, non è quindi così difficile come sembra, devi solo soddisfare i requisiti di monetizzazione, attivare l’opzione di monetizzazione e registrarti per le tasse sul reddito.

    Conclusione

    In conclusione, YouTube è un ottimo modo per guadagnare un reddito passivo e guadagnare online da casa.

    Puoi guadagnare con l’affiliate marketing, la pubblicità e la vendita di video corsi.

    Quando si tratta di guadagnare con YouTube, è importante avere una buona strategia in modo da poter raggiungere più persone possibili e guadagnare più soldi possibili.

    Non focalizzarti inizialmente sulla pubblicità, ma concentrati sul settare i tuoi guadagni principali su una delle fonti discusse in questo articolo, in modo da non dipendere strettamente da queste variabili.

  • I migliori siti per guadagnare online nel 2023

    I migliori siti per guadagnare online nel 2023

    Siti per guadagnare online

    La cosiddetta “economia digitale”, è un fenomeno in forte crescita che ha portato alla nascita di numerosi siti per  guadagnare soldi online, qualunque siano le tue competenze o il tuo obiettivo.

    Tutti noi sappiamo che con il progresso tecnologico, sempre più persone stanno diventando interessate a lavorare da casa e guadagnare soldi online, sia allo scopo di arrontondare il proprio stipendio, oppure per chi vuole costruire un vero e proprio business online.

    Ecco perché in questo articolo, esamineremo diversi siti per guadagnare soldi online.

    Analizzeremo siti per guadagnare come Freelancer, piattaforme per guadagnare soldi online attraverso i sondaggi, per vendere oggetti usati e molto altro ancora.

    Se invece vuoi una lista completa di tutti i modi per guadagnare online, ti consiglio di consultare il relativo articolo.

    Siti per guadagnare come freelancer

    Se sei un freelancer, oltre a sfruttare un canale Youtube, i Social media o ancora meglio un blog per promuovere i tuoi servizi, puoi iscriverti ad apposite piattaforme dove sponsorizzare ciò che puoi offrire al mercato e guadagnare soldi online grazie ai servizi che offri.

    Fiverr

    Siti per guadagnare online: Fiverr

    Fiverr è la piattaforma di lavoro freelance più famosa al mondo e  si concentra sulla fornitura di servizi a prezzi accessibili.

    La piattaforma offre una vasta gamma di servizi, quali progettazione web, sviluppo di software, scrittura di contenuti, marketing digitale e molto altro.

     I freelancer possono creare un profilo personalizzato e cercare opportunità di lavoro in base alle loro abilità e competenze.

    I clienti invece, possono cercare i profili dei freelancer e sfogliare le offerte di lavoro disponibili sulla piattaforma.

    Fiverr offre anche strumenti intuitivi per aiutare i clienti a filtrare i profili dei freelancer e a trovare la soluzione di lavoro più adatta alle loro esigenze, rendendolo una delle migliori piattaforme per guadagnare soldi online se hai delle competenze specifiche, come la SEO o il copywriting.

    Upwork

    Siti per guadagnare online: upwork

    Upwork è una piattaforma di lavoro freelance leader a livello globale, che mette in contatto i clienti con una vasta gamma di freelancer specializzati.

    E’ un sito web molto simile a Fiverr, anche se un po’ meno conosciuto, tuttavia rimane tra le migliori piattaforme per guadagnare online.

    Se sei un freelancer, è opportuno iscriverti a più siti di questo tipo, in modo da aumentare le tue possibilità di guadagnare online seriamente.

    Freelancer

    Siti per guadagnare online: freelancer

    Freelancer è una piattaforma di lavoro flessibile che offre ai clienti la possibilità di identificare professionisti autonomi per una vasta gamma di incarichi.

    C’è una ricerca per classe, una ricerca per account, una ricerca per commissioni e una ricerca per prezzo.

    I consumatori possono anche visionare i lavori disponibili sulla piattaforma e inviare un’offerta a un lavoratore indipendente a loro scelta.

    I freelance possono creare una scheda personale sulla piattaforma e vedere le offerte di lavoro in base alle loro capacità e competenze.

    Dopo che un lavoratore autonomo ha accettato un progetto, hai accesso a una serie di strumenti per aiutarlo a organizzare e ultimare il progetto.

    Siti per guadagnare con i sondaggi

    I sondaggi online sono un ottimo modo per guadagnare qualche soldo extra nel tempo libero senza avere competenze specifiche, in linea generale infatti puoi aspettarti guadagni compresi tra i 5 euro al giorno fino a massimo 15 euro al giorno.

    Toluna

    Siti per guadagnare online: Toluna

     Toluna è un sito di sondaggi online che offre ai membri l’opportunità di contribuire alla ricerca e guadagnare premi per il loro tempo.

    Toluna offre una varietà di sondaggi online su diversi argomenti, come ad esempio le opinioni su prodotti, servizi e tendenze di consumo.

    I membri possono guadagnare punti attraverso la partecipazione a sondaggi online, scambiando i loro punti per premi come buoni regalo, prodotti e altri incentivi.

    La partecipazione alla maggior parte dei sondaggi online è veloce e semplice, e i membri possono guadagnare un punteggio più alto prendendo parte a più sondaggi.

    Survey Junkie

    Siti per guadagnare online: survey junkie

    Survey Junkie è un servizio che offre ai membri l’opportunità di fare soldi partecipando a sondaggi online.

    I membri possono guadagnare fino a 10 dollari ogni sondaggio, decisamente più alto della media di circa 3€ a sondaggio.

    Una volta che hanno accumulato almeno 1.000 punti, puoi scambiarli con una varietà di premi come buoni regalo Amazon, PayPal e altro.

    Survey Junkie offre sondaggi su una varietà di temi, come opinioni su prodotti, servizi e tendenze di consumo.

    I membri possono anche partecipare a sondaggi online più lunghi per guadagnare ancora più punti.

    iPoll

    Siti per guadagnare online: Ipoll

     iPoll è un sito di sondaggi online che offre ai membri l’opportunità di guadagnare punti partecipando a sondaggi.

    I membri possono guadagnare punti attraverso la partecipazione a sondaggi online, scambiando i loro punti per gettoni o buoni regalo.

    I sondaggi possono variare in lunghezza, ma solitamente sono più brevi, offrendo ai membri un modo veloce e semplice per guadagnare punti.

     I sondaggi possono essere su una varietà di argomenti, come opinioni su prodotti, servizi, tendenze di consumo e altro ancora

    Siti per vendere oggetti usati

    Se hai degli oggetti che non utilizzi più, allora i siti per guadagnare online vendendo oggetti è la soluzione per guadagnare soldi velocemente.

    E’ infatti un metodo rapido ed efficace per liberare casa dalla roba che non userai mai più ed, allo stesso tempo, fare soldi extra.

    Subito.it

    Subito.it è un sito web in cui gli utenti possono acquistare e vendere oggetti usati in tutta Italia.

    Il sito è molto semplice da navigare e offre la possibilità di ricercare in base a criteri come prezzo, categoria o località.

    È possibile ottenere informazioni dettagliate sul prodotto, come descrizioni, foto, condizioni e prezzo.

    Inoltre, è possibile contattare direttamente i venditori tramite un sistema di messaggistica integrato.

    Subito.it offre una vasta gamma di prodotti, da mobili a veicoli, elettronica e prodotti di giardinaggio.

    Il sito è anche una risorsa valida per chi è alla ricerca di lavoro, offrendo annunci di ricerca di lavoro, corsi e servizi professionali.

    Ebay

    Ebay è un sito web di aste online in cui gli utenti possono acquistare e vendere oggetti usati allo scopo di fare soldi o venire in possesso di qualcosa di loro particolare interesse.

    Anche in questo caso, puoi vendere oggetti di qualsiasi natura, da libri, ad oggetti da collezione e prodotti elettronici.

    Tutti gli oggetti in vendita sono illustrati da foto e descrizioni dettagliate, e gli utenti possono facilmente ricercare prodotti in base a criteri come prezzo, condizione e categoria.

    Ebay ha un sistema di sicurezza molto robusto che consente agli utenti di effettuare pagamenti sicuri e codificati attraverso carte di credito, PayPal o bonifici bancari.

    Un’altra caratteristica interessante è che gli utenti possono lasciare un feedback sui venditori dopo aver effettuato un acquisto, cosa che assicura trasparenza e fiducia reciproca.

    Siti per guadagnare con il cashback

    Il cashback è un programma di incentivi che premia i clienti in cambio della loro fedeltà.

    Funziona in modo molto semplice: quando i clienti effettuano un acquisto su un determinato sito, una piccola percentuale dell’importo speso viene loro restituita sotto forma di credito in contanti, permettendo loro di guadagnare soldi facendo acquisti.

    Ad esempio, se acquisti un prodotto al prezzo di 100€ e il cashback offerto è del 5%, riceverai 5€ di credito in contanti.

    Questo credito in contanti può quindi essere utilizzato per effettuare nuovi acquisti, oppure prelevato direttamente dal conto bancario.

    Shopmium

    Shopmium è un sito di cashback che consente agli utenti di risparmiare denaro su prodotti alimentari, di salute e di bellezza.

    I clienti possono acquistare prodotti selezionati presso una varietà di negozi e supermercati e ottenere una percentuale di denaro indietro.

    Shopmium offre anche ai clienti delle offerte speciali, come buoni regalo gratuiti e sconti su prodotti selezionati.

    Shopmium è un’ottima opzione per quelli che cercano di risparmiare soldi sui loro acquisti alimentari.

    Inoltre, i clienti possono iscriversi al programma di fidelizzazione Shopmium per ottenere premi aggiuntivi.

    L’iscrizione è gratuita e i clienti riceveranno offerte speciali, buoni regalo e altri sconti.

    TopCashback

    TopCashback è un sito di cashback che offre agli utenti una percentuale di denaro indietro sui loro acquisti presso una varietà di negozi online.

    I clienti possono guadagnare denaro indietro su prodotti quali abbigliamento, elettronica, giochi e servizi.

    TopCashback offre anche sconti e vantaggi aggiuntivi, come buoni regalo gratuiti e rimborso sui prezzi più bassi.

    Il sito offre anche un programma di fidelizzazione che consente ai clienti di accumulare punti che possono essere convertiti in premi.

    TopCashback è un ottimo modo per risparmiare denaro sugli acquisti online ed allo stesso tempo fare soldi per i nuovi acquisti.

    I clienti possono anche guadagnare denaro extra con il programma di fidelizzazione e approfittare di sconti e offerte speciali.

    CheckoutSmart

    CheckoutSmart è un sito di cashback che consente agli utenti di guadagnare denaro indietro sui loro acquisti presso una varietà di negozi di alimentari.

    I clienti possono acquistare prodotti selezionati e ottenere una percentuale di denaro indietro.

    CheckoutSmart offre anche ai clienti delle offerte speciali, come buoni regalo gratuiti e sconti su prodotti selezionati.

    CheckoutSmart è un modo semplice e veloce per risparmiare denaro sui loro acquisti alimentari.

    Inoltre, i clienti possono iscriversi al programma di fidelizzazione CheckoutSmart per ottenere premi aggiuntivi.

    L’iscrizione è gratuita e i clienti riceveranno offerte speciali, buoni regalo e altri sconti.

    Siti per guadagnare con gli investimenti ed il trading online

    Ci sono principalmente due tipologie di metodi per guadagnare online seriamente: avviare un business online, oppure attraverso gli investimenti.

    Ecco i 3 principali siti per fare soldi online sfruttando quest’ultimo metodo.

    eToro

    etoro

    eToro è una piattaforma di trading online globale che offre ai suoi utenti un accesso a una vasta gamma di mercati, tra cui criptovalute, valute, azioni, materie prime, ETF, indici e opzioni.

    La piattaforma mette a disposizione degli utenti strumenti e strumenti di analisi avanzati per aiutarli a prendere decisioni di trading informate.

    eToro offre anche la possibilità di aprire un conto demo per eseguire operazioni di trading in modalità simulata e imparare le basi del trading senza rischiare denaro reale.

    Inoltre, la piattaforma offre ai suoi utenti l’opportunità di partecipare a una comunità di trader che condividono idee e strategie, consentendo ai suoi membri di imparare dagli altri.

    Plus500

    plus500

    Plus500 è una piattaforma di trading online globale molto simile ad eToro, infatti sono i due big competitors in questo settore.

    La piattaforma offre ai suoi utenti strumenti di trading avanzati, come grafici di prezzo in tempo reale, calendari economici e strumenti di analisi tecnica.

    Anche Plus500 offre anche la possibilità di aprire un conto demo per eseguire operazioni di trading senza rischi, in modo da prendere dimestichezza.

    XTB

    XTB è una piattaforma di trading online globale che offre ai suoi utenti un accesso a una vasta gamma di mercati, tra cui criptovalute, valute, azioni, materie prime, ETF, indici, CFD e opzioni.

    La piattaforma offre ai suoi utenti tecnologie e strumenti di analisi avanzata per aiutarli a prendere decisioni di trading informate.

    XTB fornisce anche l’opportunità di aprire un conto di prova per eseguire operazioni di trading in modalità simulata e padroneggiare le nozioni di base del trading senza esporsi al rischio di denaro reale.

    Inoltre, la piattaforma consente ai suoi utenti di unirsi a una comunità di operatori che condividono idee e tattiche, dando ai suoi membri la possibilità di imparare dagli altri.

    XTB offre anche ai suoi utenti una serie di strumenti didattici, come webinar, manuali e corsi su come fare trading, che possono aiutare i trader meno esperti ad aumentare le loro competenze.

    Siti per guadagnare con l’ affiliate marketing

    L’ affiliate marketing è uno dei metodi migliori per iniziare a guadagnare online seriamente, in quanto non richiede particolari competenze e, soprattutto, non dovrai creare un tuo prodotto o servizio.

    Molto spesso è possibile aderire a programmi di affiliazione singoli, come il GetResponse Affiliate Program, tuttavia ci sono vari siti che mettono a disposizione una vasta gamma di programmi di affiliazioni, in modo da darti un’ampia gamma di soluzioni da cui scegliere.

    Impact.com

    impact.com

    Impact.com è una piattaforma di affiliazione che consente ai publisher di guadagnare con l’ affiliate marketing.

    Si tratta di una rete di marketing che consente ai publisher di promuovere prodotti e servizi per conto di esercenti, e di guadagnare una commissione per ogni vendita effettuata.

    I publisher possono promuovere banner pubblicitari, link di testo, link di affiliazione, contenuti di promozione e altro ancora, attraverso blog o social media.

    Impact.com offre ai publisher l’opportunità di guadagnare con l’affiliate marketing in diversi modi.

    Il primo è con la promozione di link di affiliazione, che consentono ai blogger o Youtubers di guadagnare una commissione quando un cliente fa clic su un link di affiliazione e acquista un prodotto o servizio.

    Il secondo modo è con la promozione di banner pubblicitari, che consente ai publisher di guadagnare una commissione quando un cliente fa clic su un banner pubblicitario e acquista un prodotto o servizio.

    Gli affiliati possono incorporare contenuti di promozione, come post di blog, recensioni, articoli di blog e altro ancora, nei loro siti web o blog.

    Possono anche promuovere prodotti e servizi sui social media o tramite la pubblicità PPC, come Google AdWords o Facebook Ads.

    Impact.com consente inoltre ai propri affiliati di tracciare le prestazioni delle proprie campagne di marketing. Una volta che ti sarai iscritto a Impact, puoi accedere alla dashboard personale, che ti fornisce dettagli dettagliati sulle performance delle campagne di marketing.

    CJ Affiliate

    cj affiliate

    CJ Affiliate è una piattaforma di affiliazione leader nel settore che fornisce potenti strumenti di marketing per aiutare gli inserzionisti a guadagnare con un blog o, in generale, con l’ affiliate marketing.

    La piattaforma offre strumenti di reporting in tempo reale, tecnologia di tracking avanzata, strumenti di gestione del flusso di lavoro, strumenti di segmentazione del pubblico, strumenti di pubblicità mobile, strumenti di gestione dei pagamenti e strumenti di gestione dei partner.

    Gli inserzionisti possono anche utilizzare la funzionalità di monitoraggio dei concorrenti per ottimizzare le attività di marketing, i modelli di pagamento flessibili e la funzionalità di auto-approvazione per gestire facilmente le campagne.

    ShareASale

     ShareASale è una piattaforma di affiliazione che offre una vasta gamma di strumenti di marketing per aiutare gli inserzionisti a raggiungere gli obiettivi di business.

    I principali vantaggi offerti dalla piattaforma includono una vasta gamma di strumenti di personalizzazione, una piattaforma di pagamento sicura, strumenti di tracking avanzati, strumenti di gestione del flusso di lavoro, strumenti di segmentazione del pubblico, strumenti di monitoraggio dei concorrenti e strumenti di pubblicità mobile.

    La piattaforma offre anche una varietà di modelli di pagamento per aiutare gli inserzionisti a ottenere la massima visibilità.

    Conclusioni

    All’interno di questo articolo, abbiamo analizzato i migliori siti per guadagnare online nel 2023, assicurandoci di analizzarli a seconda del contesto e di come possono permetterti di fare soldi online.

    Infatti, troverai i migliori siti per guadagnare con i sondaggi online, quindi se vuoi fare qualche soldo extra, sia le piattaforme migliori se vuoi iniziare a cimentarti nel mondo dell’ affiliate marketing.

    Assicurati di testarli e di trovare quello più adatto alle tue esigenze, in modo da trarne il massimo vantaggio.

    Se stai cercando invece una lista completo dei metodi per guadagnare online, ti consiglio la lettura del relativo articolo.

  • Come creare entrate passive nel 2023: 19 metodi efficaci

    Come creare entrate passive nel 2023: 19 metodi efficaci

    Come creare rendite passive nel 2023: 19 metodi efficaci

    Con la crescente incertezza economica e l’aumento dei costi di vita, creare entrate passive è diventato un obiettivo comune per molte persone che vogliono fare soldi online e creare una rendita automatica, senza dipendere dal proprio lavoro.

    Infatti, il 34 % degli americani ha un business che gli permette di generare entrate passive, permettendogli di guadagnare denaro al di fuori del proprio lavoro.

    La creazione di rendite passive è un modo efficace di generare un’ entrata senza il tuo effettivo intervento, come ad esempio nel caso di un e-commerce o di un blog basato sull’ affiliate marketing.

    Infatti, le rendite passive sono forme di reddito che non richiedono un impegno diretto da parte del proprietario, al contrario invece del reddito attivo che non consente di generare entrate passive ma dipende dall’ effettivo lavoro attivo.

    La creazione di rendite passive è un’ ottima idea per chi cerca di raggiungere l’indipendenza finanziaria, poiché permette di generare un reddito regolare e prevedibile, oltre a garantire la possibilità di scalare il proprio business ed aumentare la propria rendita.

    E’ bene che tu sappia che sono necessari alcuni investimenti iniziali per creare entrate passive, in quanto andrai a creare un vero e proprio business, unico modo per generare una rendita passiva seria e stabile.

    D’altra parte, i guadagni possono superare di gran lunga gli sforzi iniziali.

    In questo articolo, analizzeremo cosa sono le rendite passive, come crearle, qual è la rendita passiva migliore a seconda delle tue competenze e come creare un guadagno a lungo termine.

    Quali sono le entrate passive?

    Quali sono le entrate passive?

    Le rendite passive sono un modo per generare un’ entrata passiva mensile, settimanale o anche quotidiana di denaro , che significa che puoi guadagnare soldi senza dover necessariamente lavorare.

    Creare una rendita passiva è possibile principalmente in due modi: creando un business online o tramite investimenti che ti generino delle entrate passive nel corso del tempo.

    Nel primo caso, dovrai scegliere una tipologia di business che ti permetta effettivamente di creare rendite passive, come ad esempio un blog, un negozio online, la creazione di un corso online ecc tutti metodi che approfondiremo in questo articolo.

    Per quanto riguarda le entrate passive generate da investimenti, è possibile crearle affittando ad esempio immobili, oppure investendo denaro in azioni, criptovalute ecc

    Per esempio, se possiedi un immobile e le persone ti pagano l’affitto per viverci, allora tu guadagni un reddito passivo dall’investimento iniziale nell’immobile.

    Un’altra esempio di rendita passiva è un investimento in un fondo comune di investimento.

    Quando investi in un fondo comune di investimento, il tuo denaro è investito in una varietà di titoli finanziari, come azioni, obbligazioni e titoli di stato.

    Il tuo investimento iniziale viene utilizzato per acquistare una quota del fondo.

    Non c’è un metodo migliore per generare entrate passive, tuttavia creare un business online ti permette di guadagnare fin da subito e non tenere denaro immobilizzato, quindi a mio avviso, è il metodo migliore per creare una rendita passiva scalabile nel tempo.

    Quali sono le migliori rendite passive: 7 esempi di entrate passive

    Una volta chiarito il concetto di cosa sono le entrate passive ed i grandi vantaggi che possono garantirti, analizziamo ora i metodi migliore per creare una rendita ed i guadagni potenziali a seconda del tipo di business o investimento che sceglierai.

    Creare un videocorso online

    rendite passive: corsi online

    Creare un videocorso è un ottimo modo per generare una rendita passiva e, in un certo senso, vivere di rendita, se pubblicizzato e monetizzato correttamente.

    E’ una tipologia di business in costante crescita, con un valore che raggiungerà i 457 miliardi nel 2026.

    Puoi creare un videocorso su qualsiasi argomento ed in qualsiasi nicchia di mercato, come per esempio nel settore della cucina, finanza, trading online ecc, ed offrirlo ai tuoi clienti in modo che possano acquistarlo e visualizzarlo quando lo desiderano.

    Inoltre, i vantaggi di creare un videocorso sono molteplici.

    Prima di tutto, non devi preoccuparti di dover sostenere una presenza fisica con i tuoi studenti.

    Ciò significa che puoi realizzare un corso in qualsiasi momento e pubblicarlo immediatamente, senza dover organizzare lezioni in una data specifica.

    In secondo luogo, un videocorso può essere visualizzato ed acquistato da chiunque in qualsiasi momento, ovunque si trovi.

    L’investimento è relativamente basso, ti basterà scegliere una piattaforma per corsi online come Udemy e crearlo fin da subito.

    Per pubblicizzare il tuo videocorso, puoi sfruttare un blog, un canale Youtube, i Social Media, creando contenuti per pubblicizzare il tuo prodotto.

    Creare un blog e monetizzarlo

    rendite passive: creare un blog

    Creare un blog e monetizzarlo può generare una rendita passiva ed è uno dei migliori business online di questa lista.

    Infatti, un blog ha permesso a molte persone di vivere di rendita passiva, a fronte di un impegno iniziale, ovviamente, oltre ad essere uno dei motivi principali per cui aprire questa attività.

    Tuttavia, molti blogger hanno creato rendite passive di centinaia di migliaia di dollari al mese, come mostrato nei loro income reports mensili.

    Ti basterà scegliere una nicchia su cui incentrare il tuo blog, investire 4€ al mese in un webhosting come SiteGround ed iniziare a creare contenuti.

    Spiego nel dettaglio come aprire un blog e come guadagnare con un blog nei relativi articoli, quindi se ti interessa questo tipo di business online, ti consiglio di approfondirlo.

    Affittare immobili

    rendite passive: affittare immobili

    Prima dell’ avvento di internet, affittare immobili era il metodo più comune per generare entrate passive .

    Il potenziale reddito passivo che può essere generato dipende dal prezzo a cui decidi di affittare l’immobile, dalla grandezza e dalla posizione di quest’ultimo e dal numero di inquilini che si possono ospitare.

    Ovviamente non tutti hanno la possibilità di possedere una casa o una stanza da affittare, quindi questo metodo per generare un’ entrata passiva è vincolato da questa condizione.

    In caso contrario, ti consiglio di concentrarti sulle altre tipologie di business ed investimenti di questo articolo.

    Guadagnare con il dropshipping

    entrate passive: dropshipping

    Il dropshipping è un modo molto efficace per guadagnare soldi online senza investire ed è un ottimo modo di generare una rendita passiva.

    Il dropshipping è una strategia di vendita che consiste nell’ aprire un negozio online e vendere prodotti di un fornitore, senza acquistarli in anticipo.

    Quando un acquirente effettua un acquisto, l’azienda deve ordinare il prodotto dal fornitore e lo spedisce al cliente.

    In cambio, tu riceverai una commissione dal fornitore per ogni prodotto venduto.

    Questo modello di business offre una serie di benefici ai proprietari , per esempio non dovresti preoccuparti di acquistare e stoccare prodotti prima di effettuarne la vendita.

    Questo ti aiuterà a risparmiare tempo e denaro, poiché non devi preoccuparti della gestione dei magazzini ed i relativi costi.

    Inoltre, una volta che il tuo negozio sarà online, potrai generare delle vere e proprie entrate passive, in quanto i clienti possono acquistare i prodotti in qualsiasi momento.

    E’ possibile iniziare l’ attività di dropshipping gratuitamente con Shopify e successivamente, pagando per 3 mesi solamente 1€ al mese, tramite il link qui sotto.

    Affiliate Marketing

    entrate passive: affiliate marketing

    L’ affiliate marketing è un modello di business in costante crescita, oltre a poter generare entrate passive nel corso del tempo.

    Sostanzialmente, ti occuperai di promuovere prodotti e servizi di altre aziende, in cambio di commissioni.

    Per generare rendite passive attraverso l’ affiliate marketing, puoi creare un blog, un canale Youtube oppure attraverso i Social media, come fanno gli influencer.

    Puoi approfondire tutto ciò che riguarda l’affiliate marketing nella relativa sezione del mio blog.

    Creare un e-commerce

    entrate passive: ecommerce

    Sempre più persone effettuano i propri acquisti online, infatti nell’ultimo periodo c’è stato un vero e proprio boom degli e commerce.

    Creare un negozio online può essere un modo eccellente per generare una rendita passiva, anche se richiede un investimento maggiore rispetto al dropshipping.

    In questo caso infatti, dovrai considerare anche i costi di magazzino e il fatto di acquistare in anticipo i prodotti, fondamentale per quest’ attività.

    Con l’aumento dell’utilizzo delle tecnologie digitali, un e-commerce può offrire agli acquirenti l’opportunità di acquistare prodotti e servizi direttamente da un sito web.

    Potrai scegliere tra le varie piattaforme e commerce sul mercato, anche se la migliore è Shopify, utilizzata dalla maggior parte delle persone che si affacciano a questo tipo di lavoro per generare guadagni passivi.

    Anche in questo caso, potrai usufruire di una prova gratuita di 3 giorni e successivamente, pagare solamente 1€ al mese per i primi 3 mesi

    Guadagnare con Youtube

    entrate passive: guadagnare con youtube

    Guadagnare con Youtube è un modo molto interessante per generare una rendita passiva.

    Se ti interessa approfondire questo metodo di guadagno passivo, ti lascio l’articolo dettagliato su come guadagnare con Youtube.

    La maggior parte degli utenti del web è attiva abitualmente su questa piattaforma, rendendola perfetta per creare un’ attività e di conseguenza, entrate passive.

    Oltre al fatto che creare un canale Youtube è gratuito, è un lavoro che permette di fare soldi in diversi metodi, esattamente come un blog.

    Ci sono diversi modi per guadagnare con Youtube, come la pubblicità, la vendita di prodotti digitali, le affiliazioni, i contributi di fan ( donazioni) e altro ancora.

    Si può iniziare con un piano di monetizzazione semplice, come la pubblicità e creare contenuti in una determinata nicchia di mercato, generando guadagni dall’affiliate marketing.

    Quando si ha più di 1000 abbonati e 4000 ore di guardare in 12 mesi, si può iniziare a fare soldi con la pubblicità.

    Una volta che carichi dei video, questi rimarranno per sempre online, infatti molti Youtubers generano entrate passive anche da video con svariati anni di età.

    Rivendere prodotti online

    entrate passive: vendere prodotti online

    Rivendere prodotti online può essere un modo eccellente sia per fare soldi online, ma con il tempo anche per creare un’ entrata passiva.

    Ci sono una varietà di modi in cui è possibile rivendere prodotti online e guadagnare, tra i vari esempi abbiamo il dropshipping e l’ e commerce, metodi analizzati qui sopra.

    Puoi però anche creare un negozio online e caricare prodotti che hai realizzato da solo, oltre a quelli acquistati da un commerciante all’ingrosso o acquistato da un produttore.

    Per esempio, potresti vendere prodotti realizzati da te nel tempo libero, come mobili, invenzioni tecnologiche o progetti handmade.

    Se vuoi approfondire questo metodo per fare soldi online, ti consiglio la lettura del relativo articolo cosa vendere per fare soldi.

    Vendere foto online

    entrate passive: vendere foto online

    Rimanendo in tema di vendite , creare e vendere foto online è una fonte interessante di guadagno passivo, anche a lungo termine.

    Infatti, una volta che le tue creazioni saranno online, continuerai a generare entrate passive fino a che le persone acquisteranno i tuoi prodotti, rendendolo uno dei metodi più efficaci.

    Puoi creare foto con tools come Canva e successivamente metterle in vendita su siti come Shutterstock o Adobe Stock.

    In questo modo, una volta online, ti garantiranno un’ entrata passiva.

    Il costo di ogni foto non è molto alto, quindi dovrai inizialmente concentrarti su creare vari prodotti prima di avere una fonte sostenibile di guadagno.

    Creare un podcast

    creare un podcast

    In Italia, nel 2022 si è registrato un notevole incremento dei podcast, con 2 milioni di utenti in più rispetto al 2021.

    Un’ altra buona notizia, è che i podcast sono tra gli esempi migliori per creare rendite passive, rendendola un’idea da prendere sicuramente in considerazione.

    Tuttavia ,come qualsiasi business, non è un processo semplice.

    È necessario pianificare attentamente l’argomento, il tipo di contenuto che vuoi offrire, come lo vuoi distribuire e come vuoi promuoverlo.

    D’altra parte però, la creazione di un podcast richiede investimenti abbastanza limitati: una piattaforma dove creare il podcast ed un mezzo per pubblicizzarlo, come un blog, un canale Youtube o i Social Media.

    Se hai deciso di creare un podcast e generare un’ entrata passiva da esso, ti consiglio di provare Buzzsprout, che ti permette di usufruire di una prova gratuita di 90 giorni tramite il seguente link.

    Scrivere e vendere e-book online

    scrivere e vendere e-book

    Al giorno d’oggi, sempre più persone leggono i libri in modalità digitale, infatti è un trend che potresti sfruttare per fare soldi online, tra le varie idee di questa guida.

    Puoi pubblicare il tuo e-book su piattaforme come Amazon, infatti l’ Amazon Kindle Direct Publishing è uno dei vari modi per sfruttare questa piattaforma come metodo di guadagno.

    Qui di seguito trovi la guida completa per guadagnare con Amazon.

    La cosa più importante per avere successo in questa attività, è partire con un argomento che ti appassioni e che tu conosca bene.

    Una volta che hai scelto l’argomento, devi iniziare a scrivere.

    Cerca di creare contenuti di qualità, che siano di interesse per il tuo pubblico di riferimento.

    Una volta che l’e-book è stato scritto, puoi iniziare a promuoverlo anche sfruttando un blog o i Social Media, oltre a piattaforme come Quora e Reddit.

    Questo è sicuramente uno dei metodi migliore per guadagnare scrivendo sfruttando le potenzialità di internet.

    Creare un business basato sul print on demand

    print on demand

    Il print-on-demand (POD) è una tecnologia che consente a chiunque di creare, stampare e spedire prodotti personalizzati senza la necessità di investimenti a capitale iniziale o di una struttura di produzione.

    E’ un’ attività che ti permette di generare rendite passive, ma funziona molto bene se sei un influencer o hai comunque un buon seguito di followers, in modo da pubblicizzare meglio i tuoi prodotti ad un pubblico più vasto.

    Piattaforme specifiche per il print on demand come Printful, ti permettono di creare un negozio online integrandosi con Shopify, dando vita alle tue idee ed iniziando a generare entrate in pochi minuti.

    Ovviamente, anche in questo caso, sarà fondamentale pubblicizzare le tue creazioni sfruttando i Social media o Youtube.

    Investire in azioni

    Se segui il mio blog da diverso tempo, saprai già che non sono un grande fan degli investimenti.

    Tuttavia è innegabile che siano tra le idee più efficaci per generare un flusso di entrate passive, se gestiti correttamente.

    La maggior parte delle persone pensa che investire in azioni sia estremamente rischioso, ma in realtà, se si osservano le tendenze storiche, l’investimento in azioni può generare rendite più alte di quelle ottenibili con altri tipi di investimenti.

    Prima di investire in azioni però , è fondamentale essere in grado di comprendere il mercato.

    Ci sono molti fattori da considerare quando si investe in azioni; ad esempio, la tendenza del mercato, la previsione dei tassi di interesse, l’analisi fondamentale e tecnica, la diversificazione del portafoglio e l’essere a conoscenza dei rischi potenziali.

    Quindi, se vuoi creare un’entrata passiva da questo tipo di investimento, assicurati di conoscere le nozioni base di economia ed il funzionamento di questo mercato.

    Fare trading online

    Nel 2021, in Italia circa 5 milioni di persone svolgevano quest’attività online per generare rendite ed entrate online.

    Il trading online è un processo di negoziazione di attività finanziarie come titoli di stato , obbligazioni, materie prime e valute tramite una piattaforma web o un broker.

    Il trader può acquistare o vendere le attività finanziarie a seconda della domanda e dell’offerta del mercato.

    Quest’ attività può essere un lavoro a tempo pieno o part-time, a seconda del tempo che il trader è disposto a dedicarvi.

    Il trading online può offrire una rendita passiva, in quanto il trader può guadagnare profitti anche quando non è presente nella piattaforma.

    Se ti approcci adesso a questo mondo, il mio consiglio è quello di innanzitutto informarti su questo mondo e di sfruttare piattaforme che mettono a disposizione un conto demo con un capitale ” virtuale”, perfetto per fare pratica.

    Altri metodi per generare rendite passive

    Altri metodi per generare rendite passive

    Quelli visti fino ad ora, sono i metodi migliori per creare delle entrate costanti e darti la possibilità di raggiungere la libertà finanziaria.

    Ecco altri esempi per creare un’entrata passiva, sia creando un business, sia tramite investimenti:

    • Creare un App per smartphone
    • Comprare e rivendere domini
    • Diventare influencer
    • Comprare e rivendere immobili
    • Affittare la tua auto

    Tuttavia, questi metodi richiedono conoscenze specifiche o molto tempo prima di generare guadagni, quindi ti consiglio di focalizzarti su quelli citati precedentemente.

    Come investire per avere una rendita?

    I metodi visti fino ad ora generare un’entrata passiva si basano principalmente su:

    • Creare un business online: scegli uno dei business elencati in questo articolo e crea contenuti, seguendo le relative guide per massimizzarli
    • Investimenti: scegli un tipo di mercato in cui investire ed approfondisci il funzionamento ed i dettagli con le opportune ricerche

    In ogni caso, ti consiglio di partire creare un business online, infatti i metodi visti fino ad ora non richiedono un grande capitale iniziale.

    Come avere una rendita di 500 euro al mese?

    Come avere una rendita di 500 euro al mese?

    Ci sono molti modi per creare una rendita di 500 euro al mese, ecco alcuni esempi:

    • creare un blog e monetizzarlo con l’ affiliate marketing. A seconda della nicchia e del programma di affiliazione, potresti generare entrate passive davvero interessanti. Per esempio, con il GetResponse Affiliate Program, ti basterebbero solo 5 vendite mensili per avere una rendita di 500 euro al mese
    • dropshipping o ecommerce: anche in questo caso, dipende molto dai prodotti che vendi. Sempre facendo esempi, se vendi prodotti in dropshipping che ti garantiscono un margine di 50€ a vendita, ti basteranno 10 vendite mensili per arrivare alle entrate desiderate.

    Come avere una rendita di 1000 euro al mese?

    Riuscire a creare entrate di 1000 euro al mese, non ti permetterà di vivere di rendita, ma ti rende piuttosto vicino alla libertà finanziaria.

    In questo caso, potresti:

    • creare un videocorso high- ticket, vendendolo anche a prezzi che vanno dai 500 euro ai 1000 euro. In questa maniera, ti basterebbero anche 2 o 3 vendite al mese ( non una, in quanto ti sto sottraendo l’ eventuale capitale investito per la pubblicità, costo della piattaforma del corso online ecc)
    • affittando un appartamento in una località universitaria o turistica
    • creando un e-book e vendendolo online, in questo caso ti servirebbero molte vendite, a seconda del prezzo del tuo prodotto
    • aumentando il traffico verso il tuo blog o il tuo negozio online. Più visite avrai, più aumenteranno le potenziali vendite che potrai effettuare.

    Come fare tanti soldi nel 2023?

    Come fare tanti soldi nel 2023?

    Se vuoi fare tanti soldi nel 2023 e creare delle entrate che ti permettano di avere un vero e proprio stipendio, lasciando il tuo lavoro attuale, DEVI creare un business online.

    Ti consiglio di leggere il mio articolo su come guadagnare 1000 euro in due giorni, per farti capire come raggiungere queste cifre così elevate.

    Conclusioni

    Giunto al termine di questo articolo, avrai sicuramente chiarito meglio il concetto di reddito passivo ma soprattutto di come creare entrate passive, che sia attraverso l’ affitto, la creazione di un’ attività online o tramite investimenti.

    Qualunque sia la strada che hai scelto, ricordati che, soprattutto all’ inizio, incontrerai sicuramente delle difficoltà, ma la differenza la vedrai se sceglierai di non gettare subito la spugna e continuare ad inseguire questo sogno.

  • Come guadagnare con un blog: 13 migliori metodi del 2023

    Come guadagnare con un blog: 13 migliori metodi del 2023

    come guadagnare con un blog

    Parliamoci chiaro: guadagnare con un blog è il motivo principali per cui molte persone decidono di creare un blog di successo.

    Se stai quindi leggendo questo articolo, molto probabilmente anche tu vuoi capire qual è il metodo migliore per monetizzare il tuo blog e creare un business online.

    In questa guida, ti svelerò quali sono i metodi migliori che molti blogger utilizzano per guadagnare oltre 100.000 euro l’anno.

    Come ben sai, anche io sono un blogger da diversi anni e faccio parte del gruppo Blog Growth Engine, dove bloggers di successo da tutto il mondo condividono le loro esperienze di successo e nuove opportunità di guadagno nel mondo del blogging.

    Ti spiegherò anche quanto si guadagna con un blog e tutti i dettagli di cui hai bisogno per riuscire a guadagnare con un blog fin dal primo giorno.

    Iniziamo subito!

    Quanto si guadagna con un blog?

    Quanto si guadagna con un blog?

    Aprire un blog e guadagnare è un obiettivo che dovresti porti fin dal primo giorno, se vuoi davvero fare soldi online con questo business.

    Giustamente però, ti starai anche chiedendo quanto si guadagna con un blog, per capire se è possibile guadagnare cifre interessanti oppure no.

    Ci tengo a citarti alcuni blogger che guadagnano discretamente tanto, a seconda dei punti di vista ovviamente:

    In questo caso parliamo di un sacco di soldi, quasi 10 volte lo stipendo medio italiano annuale!

    Diciamo che, dopo circa 6-8 mesi, potresti arrivare guadagnare 1000 euro al mese con un blog: niente male come obiettivo vero?

    Ma cosa serve per aprire un blog e guadagnare cifre così importanti?

    Esattamente per qualsiasi attività, i guadagni che puoi ottenere dipendono dai seguenti fattori:

    • quanto tempo hai la possibilità di dedicare al tuo blog
    • quanto sei effettivamente determinato a raggiungere il successo
    • come scegli di monetizzare il tuo blog
    • quali strategie scegli di applicare

    Ovviamente, non tutti riescono a diventare blogger ed arrivare a guadagnare queste cifre, infatti molti bloggers non guadagnano praticamente nulla

    Infatti, voglio essere completamente onesto con te: anche se questi risultati ti hanno sorpreso, sappi che il 90% dei blog sul web non riceve nessuna visita, mentre il 5,29% riceve meno di 10 visite mensili.

    Il segreto è quindi capire come strutturare correttamente un blog ma soprattutto trattarlo come un vero e proprio business online: ricordati che non è un passatempo, ma un vero e proprio investimento che può cambiarti la vita.

    Concentrati quindi nel creare il tuo blog e seguire attentamente gli steps della mia guida su come aprire un blog di successo, per poi monetizzarlo ed iniziare a guadagnare.

    Le migliori strategie per guadagnare con un blog

    Guadagnare online con un blog nel 2023 può sembrare complicato, ma in realtà ci sono molteplici strategie che puoi utilizzare fin da subito anche per un blog appena creato.

    Ecco qui di seguito le migliori:

    • Affiliate marketing
    • Vendita di prodotti o servizi
    • Corsi online
    • Coaching e consulenze
    • Promuovere una tua attività
    • Pubblicità ( Google Adsense)
    • Articoli sponsorizzati
    • Guest Post a pagamento
    • Vendita di podcast
    • Vendita di Webinar
    • Vendita di e-book
    • Vendita di abbonamenti a pagamento
    • Creando e vendendo blog

    Affiliate Marketing

    Guadagnare con il tuo blog attraverso l’affiliate marketing, è il metodo preferito dai blogger in tutto il mondo, oltre ad essere la strategia principale che io stesso utilizzo.

    Ti basti pensare che nel 2023, il mercato delle affiliazioni ha raggiunto un valore di circa 17 miliardi di dollari!

    Come guadagnare un blog attraverso l’affiliate marketing?

    E’ molto semplice e puoi farlo in pochi passaggi:

    • Crei il tuo blog sulla piattaforma WordPress
    • Scegli una nicchia su cui incentrare il tuo blog
    • Crei articoli sia informativi che transazionali, in modo da essere visto come esperto nella tua nicchia e promuovere al meglio il tuo blog
    • Inserisci dei link di affiliazione all’interno dei tuoi blog post
    • Ogni volta che un visitatore fa clic su uno dei tuoi link affiliati ed effettua un acquisto, tu guadagnerai delle commissioni
    Come funziona l'affiliate marketing

    Le affiliazioni è uno dei metodi che più ti consiglio per cominciare a guadagnare tramite un blog, in quanto hanno dei vantaggi davvero interessanti.

    Ad esempio , ti permette di guadagnare passivamente promuovendo prodotti e servizi di altre aziende, ciò significa che non dovrai metterti di impegno a creare un nuovo prodotto che richiederebbe tempo e molti soldi.

    Inoltre, ti solleva dalla responsabilità del post vendita dei prodotti o servizi che promuovi, ciò vuol dire che qualsiasi problema abbia uno dei lettori del tuo blog che ha effettuato un acquisto tramite link affiliato, dovrà rivolgersi all’ azienda stessa e non a te.

    Un altro vantaggio, è il poter aderire a più programmi di affiliazione di una determinata nicchia e poterli promuovere attraverso il tuo blog.

    Nulla ti vieta per esempio di aprire un blog di viaggi o sul giardinaggio e promuovere prodotti simili ma di marche diverse ( quindi in concorrenza), quindi potrai scegliere una vasta gamma di prodotti o servizi da sponsorizzare, incrementando i tuoi potenziali guadagni generati dal blog.

    Molti pensano che affiliate marketing significhi fare soldi facili o fare soldi subito, ma ovviamente non è cosi: se vuoi guadagnare molto attraverso questo metodo, devi dedicare tempo ed impegno allo sviluppo del tuo blog.

    Come trovare dei programmi di affiliazione a cui aderire?

    Esistono principalmente due tipologie: i cosiddetti network di affiliazione e gli affiliate programs specifici.

    I network sono delle piattaforme che mettono a disposizione vari programmi di affiliazione in diverse nicchie e categorie, come ad esempio:

    L’iscrizione è gratuita e potrai scegliere a quale programma affiliarti, in modo da promuovere i prodotti dello specifico brand.

    Per esempio, Amazon Associates è molto comune in quanto ti permette di promuovere prodotti in qualsiasi nicchia e settore.

    Se vuoi invece trovare programmi di affiliazione specifici, il metodo che ti consiglio e che io stesso utilizzo, è quello di consultare la pagina web di un’azienda e verificare se hanno questa possibilità.

    Solitamente è indicato nel footer del sito, come nel caso di SiteGround ed altri grandi aziende.

    Siteground affiliate program

    Prima di aderire a questi programmi però, assicurati di creare un blog e strutturarlo correttamente: molto spesso le aziende analizzeranno il tuo sito e valuteranno se accettare la tua richiesta oppure no.

    Vendita di prodotti o servizi

    Guadagnare con un blog attraverso la Vendita di prodotti o servizi

    Un altro metodo molto efficace per guadagnare con un blog professionale, è quello di vendere i tuoi prodotti o servizi.

    Il principio è molto simile a quello descritto nel paragrafo precedentemente, con l’unica differenza che ciò che promuoverai, sono prodotti e servizi creati da te.

    Se ad esempio hai creato un videocorso, dei prodotti fisici ( come oggetti, gadget ecc) o offri dei servizi ( per esempio, sei un freelancer che offre servizi di copywriting, coaching ecc), un blog è un modo perfetto per promuovere i tuoi prodotti o servizi.

    Se questo concetto ti sembra un pò complesso, ti farò un esempio per spiegartelo meglio.

    Ipotizziamo che tu voglia guadagnare con un blog di cucina e voglia monetizzare il tuo blog vendendo dei prodotti creati da te.

    Cercando la parola ” corso di cucina vegana” su Google, mi sono apparsi i seguenti risultati.

    corsi di cucina vegana per guadagnare con un blog

    Cliccando sui primi siti ed analizzandoli, come ti ho accennato ho principalmente due categorie di risultati: negozi online dove poter acquistare direttamente il corso ed articoli di blog con contenuti inerenti a ricette vegane e corsi di cucina vegana.

    Per quanto riguarda le pagine di ecommerce, l’ obiettivo è molto semplice: i lettori interessati possono effettuare l’acquisto ed il proprietario del negozio online potrà ricevere dei guadagni.

    Nel caso invece dell’articolo di un blog, l’obiettivo è quello di creare contenuti in merito a quell’ argomento ed allo stesso sponsorizzare la vendita di un proprio prodotto, in questo caso il corso di cucina.

    Sempre rimanendo in tema di cucina vegana, se cerco la parola chiave ” ricette tofu”, mi troverò tra i primi risultati di Google un articolo del blog di Cucina Botanica, famosa blogger in questa nicchia.

    cucinabotanica

    In questo articolo, i lettori avranno modo di trovare ricette su questo alimento e, se vogliono approfondire questo mondo, posso acquistare il videocorso sponsorizzato dal sito, in modo tale che il blog serva a promuovere i propri prodotti.

    Quindi, ricapitolando per vendere i tuoi prodotti sfruttando un blog dovrai:

    • aprire un blog
    • creare dei contenuti inerenti alla tua nicchia ed ai tuoi prodotti che vuoi promuovere
    • generare dei guadagni grazie alla vendita

    Il funzionamento quindi, è molto simile all’ affiliate marketing: l’unica differenza, è che i prodotti che venderai saranno una tua esclusiva , garantendoti un guadagno maggiore.

    Creazione e vendita di corsi online

    creare corsi online

    In un mondo così vasto e dinamico, ci sono persone interessate ad argomenti di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza.

    Fortunatamente, questo è solamente un vantaggio, in quanto ti permette di creare corsi online in qualsiasi nicchia e venderli attraverso il tuo blog.

    Creare un corso online su un determinato argomento che conosci bene, ti permette di guadagnare vendendo la tua esperienza ed allo stesso tempo, da la possibilità imparare qualcosa di nuovo ai tuoi lettori.

    Assicurati però di avere le competenze necessarie per creare un corso di valore: dovrai realizzare un prodotto interessante, innovativo e veramente utile per chi decide di acquistarlo.

    Il mondo dell’ e-learning è in costante crescita, trend che potresti sfruttare per sfruttare un efficace metodo per monetizzare il tuo blog.

    Per iniziare in questo campo, identifica la tua area di competenza e l’argomento del corso, ovviamento correlata alla nicchia del tuo blog.

    Mi raccomando, scegli un argomento che sia richiesto e di cui hai una conoscenza approfondita.

    Dopodichè, scegli una piattaforma per creare un video corso e pianifica il tuo progetto, stabilendo gli obiettivi di apprendimento e strutturando i contenuti in moduli o lezioni.

    Il tuo blog servirà per creare articoli informativi in merito al tuo corso online, mostrando la tua esperienza e conoscenza in questo determinato settore.

    I lettori interessati ad approfondire l’argomento, potranno quindi acquistare il tuo corso online, permettendoti di monetizzare il tuo blog.

    Sappi solo che molti corsi online raggiungono cifre oltre i 1000 euro: decisamente un’ottima opportunità per guadagnare con un blog!

    Coaching e consulenze

    Un’ottima alternativa al creare corsi online per monetizzare un blog è quello di offrire servizi di coaching e consulenze personalizzate.

    Molte persone preferiscono un percorso individuale ad un videocorso genererico, quindi anche questo è un ottimo modo per guadagnare attraverso un blog.

    Ad esempio, Laura Baileni è una blogger che ha trasformato la sua passione per i social in un business di coaching di successo, promuovendolo attraverso il suo blog.

    Offre sessioni individuali di coaching e consulenza per aiutare le persone ad avere successo con i Social Media e diventare content creator di successo.

    Se scegli questa soluzione, il tuo blog servirà anche in questo caso per mostrare le tue abilità ed esperienza in un determinato settore, in modo da acquisire la fiducia dei lettori che vorranno essere seguiti da te.

    Promuovere una tua attività

    Avere una presenza online è fondamentale al giorno d’oggi, anche per i professionisti che non hanno un’attività online.

    “Ma in che senso scusa? Perchè aprire un blog se ho un’attività che non si basa sul web?”

    Ti sarà sicuramente capitato di vedere sui social come Instagram o Facebook video informativi di psicologi, nutrizionisti o fisioterapisti che creano video informativi dove spiegano dei concetti al loro pubblico.

    Un blog in questo caso ha esattamente lo stesso scopo: creare articoli informativi allo scopo di pubblicizzarsi e di conseguenza acquisire clienti.

    Un nutrizionista quindi potrà creare articoli su diete, consigli alimentari e ricette salutari, in modo tale da essere visto come un esperto del settore e vendere i propri servizi a chi interessato.

    Capisci bene

    Qualunque sia il campo in cui eserciti la tua professione, un blog ti aiuterà a sponsorizzare i tuoi servizi e a rivolgerti ad un pubblico molto più vasto, grazie alle potenzialità del web.

    Guadagnare tramite la pubblicità

    La pubblicità è uno dei metodi che sconsiglio per guadagnare con un blog all’inizio del tuo percorso, infatti potrebbe avere più effetti negativi che positivi.

    Questa strategia funziona con siti web e blog con moltissimo traffico, parliamo di migliaia di visitatori mensili, traguardo irraggiungibile se hai appena creato un blog.

    Inoltre, i banner pubblicitari rovinano l’esperienza utente: assicurati di utilizzare questo metodo solo più avanti nel tuo percorso.

    Io ad esempio, sul mio blog non utilizzo pubblicità: preferisco garantire un’ottima esperienza utente ai miei visitatori, piuttosto che guadagnare qualcosa in più attraverso i banner.

    Inoltre, i guadagni generati da questo metodo sono abbastanza ridotti: parliamo di circa 150 € ogni 20.000 visualizzazioni.

    Ti consiglio quindi di concentrarti sugli altri metodi di questa lista, decisamente molto più profittevoli per monetizzare il tuo blog.

    Quanto paga ADsense per 1000 visite?

    AdSense è una piattaforma pubblicitaria di Google che permette ai proprietari di siti web di monetizzare i loro siti mostrando annunci pubblicitari.

    E’ la più utilizzata dai bloggers che decidono di guadagnare con un blog attraverso la pubblicità

    Con AdSense, il guadagno varia a seconda del numero di visite che si ricevono sul sito web.

    In media, il costo per mille impressioni (CPM) oscilla tra i 50 centesimi e i cinque euro per ogni mille visite al sito.

    È importante notare, tuttavia, che il traffico non è l’unico fattore determinante nel guadagno con AdSense.

    La qualità dei contenuti del sito e la tipologia di visitatori possono influire significativamente sul guadagno globale.

    Articoli sponsorizzati

    Articoli sponsorizzati

    Un altro modo efficace per guadagnare con un blog è attraverso gli articoli sponsorizzati.

    Nel dettaglio, sono dei blog post scritti in collaborazione con un’azienda o un brand, che ti pagherà per la loro pubblicazione.

    Questi articoli possono contenere recensioni di prodotti, testimonianze o semplicemente informazioni su un marchio.

    Devi sapere però che è un metodo che funziona quando avrai raggiunto una buona notorietà e sarai visto come un esperto nel tuo settore o sarai un blogger molto conosciuto: le aziende vogliono essere sponsorizzate da persone famose o comunque molto influenti nella propria nicchia.

    Concentrati quindi nel costruire prima una tua audience, realizzando un blog di successo con contenuti utili e di valore per il tuo pubblico.

    Guest Post a pagamento

    Guest Post a pagamento

    Un guest post a pagamento è quando un blogger accetta di pubblicare un articolo di un altro blogger o azienda e viene pagato per farlo.

    Questo metodo di guadagno è particolarmente efficace per i blogger che hanno già una grande audience e potrebbero essere richiesti da altri siti per scrivere sulla loro piattaforma.

    Un Guest Post può costare dai 50€ arrivando fino a 1000 €, a seconda del blog dove verrà pubblicato.

    Inoltre, dovrai avere una buona Domain Authority, diciamo un punteggio minimo di 40, in quanto i bloggers cercano di scrivere Guest Post su siti autorevoli e con un buon volume di traffico.

    Sebbene la pubblicazione di guest post a pagamento possa permetterti di guadagnare con un blog , dovresti sempre essere cauto e valutare attentamente le richieste che ricevi.

    I contenuti dovranno sempre essere di qualità e non troppo pubblicitari, altrimenti rovinerai l’esperienza utente del tuo blog.

    Creazione e vendita di podcast

    creare un podcast

    I podcast sono diventati uno strumento molto popolare per ascoltare contenuti online mentre si è in movimento ed offrono un’opportunità fantastica per monetizzare il proprio blog.

    Con oltre 467 milioni di ascoltatori in tutto il mondo, il mondo dei podcast è un settore decisamente emergente, esattamente come quello dei corsi online.

    Con un podcast creato ad hoc, puoi condividere la tua conoscenza su un argomento specifico e fornire ai tuoi ascoltatori informazioni utili.

    In questo modo, puoi creare fiducia con il tuo pubblico e allo stesso tempo guadagnare con un blog.

    Un esempio di successo nel guadagnare con i podcast è quello di John Lee Dumas, il fondatore dell’Entrepreneurs On Fire Podcast.

    Questo podcast è uno dei più popolari nell’ambito imprenditoriale e permette a John di guadagnare oltre $ 200.000 al mese, in particolare a Maggio 2023 ha guadagnato ben 173.293,00 dollari!

    Offre consulenze, corsi e materiale informativo di alta qualità a pagamento.

    Il successo di un podcast dipende dalla sua qualità, dalla tua capacità di promuoverlo sul tuo blog e dal valore che offre ai suoi ascoltatori.

    Creazione e vendita di Webinar

    Creazione e vendita di Webinar

    Concetto molto simile ai podcast, puoi sfruttare il tuo blog per generare traffico organico e promuovere i tuoi webinar.

    Esattamente come per un corso online, puoi decidere di creare un webinar a pagamento su un determinato argomento e sfruttare il tuo blog personale per generare traffico e visitatori interessati.

    Il 95% dei marketers considera i webinar come un importante mezzo di comunicazione e formazione, dato che ti fa capire quanto possa essere un prodotto digitale molto richiesto sul mercato.

    Vendita di e-book

    guadagnare con un blog con gli e-book

    Tra i vari prodotti che puoi creare e promuovere attraverso un blog, gli e-book sono quelli di maggiore tendenza negli ultimi anni.

    Oltre a poter pubblicare questi libri digitali su piattaforme molto famose come Amazon, un blog è un ottimo modo per sponsorizzarlo in modo efficace.

    Se hai una buona conoscenza su un argomento specifico, puoi trasformare quelle competenze in un e-book e garantirti in un certo senso un reddito passivo.

    Inoltre, puoi scegliere di scrivere un e-book sulla base delle richieste dei tuoi lettori, in modo da raggiungere un pubblico specifico che è già interessato a quello che hai da offrire.

    Una volta che hai scritto il tuo e-book e creato una copertina accattivante, potrai pubblicarlo su diverse piattaforme online e promuoverlo attraverso il tuo blog.

    Vendita di abbonamenti a pagamento

    Ti sarà sicuramente capitato di imbatterti in blog che, per poter accedere a determinati articoli, ti chiedevano di sottoscrivere un abbonamento.

    Questo metodo consiste nell’offrire ai propri lettori contenuti esclusivi e di alta qualità, accessibili solo tramite l’iscrizione a un abbonamento a pagamento.

    Ad esempio, se il tuo blog tratta di fitness ed allenamento, puoi offrire ai tuoi lettori una sezione di articoli premium, accessibili solo tramite l’abbonamento a pagamento.

    In questo modo, i tuoi lettori avranno un incentivo a iscriversi e tu potrai guadagnare denaro in modo continuativo.

    Sappi però che anche in questo caso, è un metodo che funziona molto bene quando hai un blog famoso e con molti visitatori, quindi concentrati nel costruire prima la tua adience.

    Creando e vendendo blog

    Molti professionisti SEO vedono in un certo senso il mondo dei blog come un mercato immobiliare o di azioni.

    Come funziona nel dettaglio?

    Si crea un blog da zero in una determinata nicchia, lo si porta a raggiungere un buon potenziale di traffico e di monetizzazione, per poi successivamente metterlo in vendita su siti web come Flippa.

    Se sei bravo a creare contenuti di qualità e hai una buona conoscenza della SEO, puoi guadagnare denaro vendendo blog ad altri imprenditori che cercano di costruire la propria presenza online.

    Questo processo consiste nel creare un blog completo con contenuti già pronti, traffico organico e un backlink di qualità.

    Per vendere un blog, dovrai costruire la sua autorità e reputazione, pubblicando regolarmente contenuti di qualità.

    Non è assolutamente un processo semplice, infatti ti consiglio di concentrarti sullo sviluppare e portare al successo il tuo blog, per poi prendere in considerazione questa tecnica se riuscirai a strutturarti con un team di persone esperte.

    E’ infatti un metodo che richiede sia molto tempo, che svariati collaboratori che ti aiutano in questo processo.

    E’ possibile guadagnare con un blog senza partita IVA?

    Se hai appena creato un blog, aprire la partita IVA è un pensiero che puoi tranquillamente rimandare.

    E’ vero, quando inizi a generare reddito dal tuo blog sei obbligato ad aprire una partita IVA e dichiarare i tuoi guadagni, ma nei primi mesi sarà difficile raggiungere subito questo traguardo, quindi non preoccuparti di questo aspetto.

    In sintesi, guadagnare con un blog senza partita IVA è possibile ma solo fino a quando non raggiungi il limite minimo di fatturato annuo.

    Molti bloggers cercano di aggirare questo problema affidandosi alle donazioni, ma non puoi assolutamente avere solo questo metodo per guadagnare con un blog.

    I tuoi introiti sarebbero decisamente limitati ma soprattutto non sostenibili nel tempo.

    E’ possibile guadagnare con un blog gratuito?

    blog gratuito

    Abbiamo detto che un blog richiede un investimento minimo, circa 4€ al mese con il giusto webhosting, ovvero SiteGround.

    Tuttavia, molte persone si chiedono se è possibile guadagnare con un blog gratuito, sfruttando piattaforme come WordPress.com, Libero.it o Blogger.

    La risposta, purtroppo, è no, non è possibile guadagnare con un blog gratuito ed i motivi sono molto semplici.

    In primis, un blog creato con queste piattaforme non è progettato per rankare su Google, quindi sarà molto più difficile riuscire a raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca per una determinata parola chiave o nicchia di riferimento.

    Quindi, poche visite = nessuna lettura del tuo blog = pochi euro guadagnati.

    Inoltre, un blog gratuito non ti permette di personalizzare come vorresti il tuo sito web, in quanto solitamente hai poco margine di manovra a livello di scelta di temi e customizzazione.

    Ciò non ti permette di creare il progetto che vorresti e di conseguenza, non poter realizzare la tua idea di blog appieno.

    Se il costo dell’apertura di un blog, pari a circa 4€ mensili per un blog ti spaventa, ti capisco: so che sono comunque dei soldi, ma ricordati che il tuo obiettivo è dar vita ad un progetto che, nel corso del tempo, ti permetterà di creare un business profittevole e generarti un reddito passivo.

    Paragonato ad altri business, come realizzare un negozio fisico, una palestra, aprire uno studio, un blog è un realizzabile molto velocemente ed è un investimento e poco costoso, quindi devi essere pronto ad investire questa piccola cifra per dar vita ad un business di successo.

    Quanto guadagna un blog con 1000 visite al giorno?

    Quanto guadagna un blog con 1000 visite al giorno?

    Pensare che un blog possa guadagnare migliaia di euro solo perché riesce a raggiungere 1000 visite al giorno è totalmente sbagliato.

    Ci sono blog che guadagnano centinaia di euro con meno di 100 visite al giorno, mentre altri blog con centinaia di migliaia di visitatori mensili che riescono a guadagnare meno.

    Ricordati che giocano tantissimi fattori, come ad esempio:

    • la nicchia scelta
    • il tipo di visitatori
    • come hai deciso di monetizzare il tuo blog
    • se hai una strategia di email marketing

    e tanti altri fattori importanti.

    Meglio blog o sito per guadagnare?

    Meglio blog o sito per guadagnare?

    Domanda assolutamente evergreen, sono sicuro che la risposta ” dipende ” non ti soprenderà.

    Eh si, perché nel mondo dell’online marketing e della SEO, sono tanti i fattori che vanno ad incidere sulle potenzialità di un blog di un sito web.

    Diciamo che un sito web ha più potenzialità di guadagno, ma allo stesso tempo richiede un maggior investimento e conoscenza tecnica.

    Viene molto spesso utilizzato dalle aziende per costruire la propria identità, infatti c’è una grande differenza tra blog e sito web.

    Personalmente, ti consiglio di iniziare con un blog.

    In questo modo puoi costruire una community di lettori fedeli e offrire loro contenuti di alta qualità che siano utili e coinvolgenti, avendo allo stesso tempo modo di monetizzare il tuo blog con le varie opzioni come descritte.

    Puoi realizzare un sito web se vuoi creare uno shop online vendendo prodotti fisici o digitali, oppure avere una sezione dedicata alla tua attività o azienda.

    Tuttavia, la mia scelta rimane sempre la creazione di un blog: semplice, efficace, scalabile e con un basso investimento iniziale.

    Conclusioni

    I modi per fare soldi con un blog sono davvero tanti: affiliazioni, pubblicità, vendita di corsi online, di podcast o di e-book.

    Le opportunità sono molteplici e ti consiglio di utilizzarne più di una, per massimizzare i guadagni del tuo blog.

    Ricordati sempre che tutto parte dal processo del creare un blog strutturato correttamente e con i giusti articoli, per poi monetizzare il tuo traffico.

    Se posso darti un consiglio da amico, ti suggerisco di non concentrarti subito sui guadagni del tuo blog: ricordati che è un processo medio-lungo che può richiedere diversi mesi, ma se svolto con impegno e dedizione, potrai finalmente raggiungere la libertà finanziaria tanto ambito

    Solo creando contenuti di qualità ed ottimizzati per la SEO, riuscirai effettivamente a generare sempre più visitatori e raggiungere l’ambito obiettivo di guadagnare con un blog.

  • Come guadagnare 10 euro al giorno senza competenze

    Come guadagnare 10 euro al giorno senza competenze

    come guadagnare 10 euro al giorno

    In questo articolo su come guadagnare 10 euro al giorno, scoprirai dei metodi semplici ed accessibili da chiunque per riuscire a guadagnare questa cifra.

    Le attività che potrai andare a svolgere possono essere sia online, sfruttando quindi internet e le sue immense possibilità, sia lavoretti che non richiedono competenze particolari.

    Infatti, se stai leggendo questo articolo probabilmente non hai intenzione di investire in un business online ( che invece potrebbe darti una fonte di guadagno molto più alta), ma stai cercando delle attività semplici da sfruttare nel tuo tempo libero per guadagnare soldi extra.

    E’ tuttavia importante sottolineare che la maggior parte dei metodi di guadagno che andremo ad analizzare non ti permette di diventare ricco, ne ti da la possibilità di fare soldi online seriamente.

    Puoi partire dal mio articolo su come fare soldi online e da li poi scegliere l’ attività che più ti affascina, creando un vero e proprio business online.

    D’altro canto, se il tuo obiettivo è semplicemente quello di capire come guadagnare 10 euro al giorno senza competenze e senza troppi sforzi, troverai consigli ed idee che potrai applicare fin da subito.

    Come guadagnare 10 euro al giorno: I metodi migliori

    Come guadagnare 10 euro al giorno: I metodi migliori

    Prima di analizzare le varie attività che ti permetteranno di guadagnare 10 euro al giorno, voglio sottolinearti che questo NON è il metodo migliore per fare soldi.

    Come ti ho sottolineato nel paragrafo in precedenza, questi metodi richiedono che tu scambi il tuo tempo libero per denaro, quindi in un certo senso i tuoi guadagni saranno sempre legati a questo vincolo.

    Tuttavia, i modi per guadagnare 10 euro, 5 euro o 15 euro al giorno, hanno in comune i seguenti aspetti:

    • chiunque può svolgerli, infatti molte volte basta una connessione internet e del tempo da dedicare
    • ti permettono di fare soldi subito, a differenza di un business che solitamente richiede più tempo, ma ti garantisce guadagni molto più alti
    • i guadagni sono limitati, proprio perché sono lavoretti sporadici. Non hai quindi la possibilità di scalare le tue entrate economiche nel tempo

    Ho fatto una raccolta dei metodi più proficui per guadagnare online, qualora volessi scoprire come guadagnare molto più di 10 euro al giorno.

    Dare ripetizioni

    Dare ripetizioni

    Le ripetizioni sono un classico per chi vuole raccimolare un gruzzoletto senza troppe pretese in termini di guadagno, tuttavia è fondamentale che tu abbia una buona conoscenza in una determinata materia, per poter svolgere questa attività.

    Visto che solitamente questa attività ha un compenso medio di circa 10-20 euro l’ora, capisci bene che ti basterà un’ora del tuo tempo libero per guadagnare 10 euro al giorno e raggiungere il guadagno prefissato.

    Inoltre, è un lavoro che puoi svolgere da casa ( facendo venire direttamente da te i tuoi studenti), oppure anche sfruttando internet tramite videochiamata.

    Prima di iniziare a fare lezioni private, è importante che tu consideri la tua esperienza e competenza in un determinato argomento.

    Ad esempio, se sei molto bravo in matematica, puoi offrire supporto scolastico a studenti delle scuole medie ,superiori o anche università che stanno affrontando difficoltà in questo campo.

    Per iniziare a generare un guadagno da questa professione, puoi pubblicizzarti come siti web di annunci o gruppi Facebook dedicati alle lezioni private.

    In questo modo, si può raggiungere una vasta gamma di potenziali studenti.

    È inoltre possibile contattare direttamente le scuole locali per offrire il proprio aiuto agli studenti che ne hanno bisogno.

    Ricapitolando quindi:

    • compenso medio: 10-20 € l’ora, permettendoti di guadagnare 10 euro al giorno in poco tempo
    • difficoltà: medio-bassa

    Vendere oggetti usati

    vendere oggetti usati

    Guadagnare vendendo oggetti usati è veramente semplice ed è un delle migliori idee per guadagnare soldi extra.

    Il principio di funzionamento è molto semplice:

    • scegli un oggetto che non ti serve più e possa avere ancora un valore sul mercato
    • lo pubblichi su siti come Vinted o piattaforme specifiche come Facebook Marketplace e Subito.it, assicurandoti di allegare foto e descrizione
    • le persone interessate effettueranno l’acquisto e tu riuscirai a generare dei guadagni

    Questo metodo però, come ti sarei già accorto richiede un requisito fondamentale, ovvero quello di possedere effettivamente dei prodotti da vendere.

    Inoltre, una volta finita la roba da poter mettere in vendita, anche la tua fonte di guadagno sarà finita ed potrai dire addio al poter guadagnare 10 euro al giorno.

    Tralasciando questi lati negativi però, questo è un ottimo metodo per fare soldi velocemente, in quanto le vendite si concludono nel giro di qualche giorno e non richiede nessuna competenza particolare.

    Per guadagnare 10 euro al giorno, è possibile vendere oggetti di piccola taglia e di valore relativamente basso, come libri, CD, DVD, vestiti o oggetti decorativi.

    Se poi scopri che questa attività di compravendita ti piace, potresti pensare seriamente a costruire un business intorno a questo metodo.

    Questa esperienza potrebbe esserti fondamentale per capire cosa vendere per fare soldi e successivamente strutturare un business su questo metodo, come un e commerce o il dropshipping.

    Ricapitolando quindi:

    • compenso medio: dipende dall’oggetto che vendi, sia va da pochi euro fino a centinaia
    • difficoltà: molto bassa, ma vincolata al fatto di avere prodotti da vendere

    Fare consegne a domicilio

    consegne a domicilio

    Un altra fonte di guadagno che ti permetterà di raggiungere l’ambita cifra dei 10 euro al giorno, sono le consegne a domicilio.

    Per iniziare questa attività, puoi fare domanda a pizzerie e ristoranti vicino a te, oppure rivolgerti ai famosi siti come Deliveroo, Justeat o Glovo.

    I guadagni che puoi raggiungere dipendono dal tempo che puoi dedicare a questo lavoro, tuttavia sei sempre vincolato dallo scambiare tempo per denaro e, detto proprio fuori dai denti, ci sono lavori che ti permettono di guadagnare molto di più, ovviamente parliamo di business o di professioni con determinate competenze.

    Per guadagnare 10 euro al giorno, ti basta lavorare qualche ora al giorno, soprattutto nei momenti di picco, come a pranzo o a cena.

    Ricordati però di conteggiare anche le spese, come il costo del carburante o dell’energia elettrica per la ricarica della bicicletta.

    Quindi, ricapitolando:

    • compenso medio: circa 10-15 euro l’ora, come affermato da Deliveroo
    • difficoltà: medio- alta, è comunque un lavoro faticoso

    Babysitting

    babysitting

    A proposito di lavori faticoso, fare da babysitter è uno dei metodi più veloci per guadagnare 10 euro al giorno, senza determinate competenze tecniche o simili.

    Ti basterà avere un (bel) po di pazienza ed avere un buon feeling con i bambini.

    Esattamente come le ripetizioni, puoi trovare lavoro in questo ambito tramite passaparola o utilizzando i social network, meglio ancora se sfrutti i gruppi privati, oppure su siti come Subito.it

    Un’altra opportunità, è quella di utilizzare piattaforme online specializzate, come Babysitter.it o Yoopies.it, aumentando le persone a cui puoi rivolgerti proponendo questa attività.

    Fare da babysitter ti permetterà di guadagnare soldi extra, in quanto sono veramente tante le persone che cercano questa figura specialmente nei week-end o nelle feste.

    D’altra parte però, anche in questo caso stai scambiando il tuo tempo per denaro: non avrai la possibilità di aumentare i tuoi guadagni, a meno che non lavorerai più ore.

    Inoltre è un lavoro che non puoi svolgere da casa, in quanto solitamente sarai tu a recarti presso i clienti.

    Detto ciò, con un compenso medio compenso tra i 10-20 euro l’ora, ti permetterà facilmente di guadagnare molto più di 10 euro al giorno, tant’è che molte persone svolgono questa professione come un vero e proprio lavoro.

    Sondaggi online

    sondaggi online

    Probabilmente sarai stufo di vedere sempre i sondaggi come metodi di guadagno, già citati nei vari articoli su come guadagnare 15 euro al giorno o 5 euro al giorno.

    Tuttavia, la presenza di questo metodo di guadagno è inevitabile.

    Infatti, i sondaggi sono una delle tecniche migliori per guadagnare soldi extra senza competenze o abilità particolare, diventando quindi alla portata di tutti.

    Senza contare che ti permetterà di fare soldi velocemente, basta impegnarti dedicando il tuo tempo e sfruttare questa opportunità.

    Il funzionamento è facile:

    • ti iscrivi ad uno dei vari siti e piattaforme di sondaggi, come Toluna, Centrodiopione o Globaltestmarket
    • svolgi il sondaggio e ricevi in cambio un compenso

    Quanto è possibile guadagnare dai sondaggi?

    Come affermato da Studentsville, il guadagno medio dei sondaggi va da 1 euro a circa 5 euro per sondaggio, con una durata media di circa un’ora

    Quindi, è vero che stai “lavorando” comodamente da casa e non hai spese come potresti averle per le consegne a domicilio, ma d’altra parte stai lavorando per meno di 5 € l’ora.

    Guadagnare con le app

    guadagnare 10 euro al giorno con le app

    Che tu ci creda o meno, esistono dei metodi per guadagnare 10 euro al giorno utilizzando delle app, ma la cosa interessante è che spesso ti basterà effettuare azioni che svolgi quotidianamente.

    Tra queste, per esempio abbiamo camminare, guardare video o guadare la pubblicità.

    Per semplificarti le cose, ti dividerò queste app a seconda della categoria

    App per guadagnare con i sondaggi

    pollpay

    Non è possibile guadagnare con i sondaggi solamente attraverso i relativi siti dedicati, ma puoi farlo utilizzando anche le app per telefono.

    Tra le varie possibilità, hai Poll Pay, Streetbees o Attapoll.

    Per utilizzare queste app per sondaggi, ti basterà scaricarle sul tuo smartphone ed iniziare a partecipare ai relativi sondaggi proposti.

    Il compenso, sarà di qualche euro, accreditato tramite Paypal o buoni Amazon.

    App per guadagnare camminando

    App per guadagnare camminando

    Le app per guadagnare camminando funzionano in modo molte simile a quelle dedicate ai sondaggi: scarichi l’ applicazione sul tuo smartphone ed esegui i compiti richiesti, come ad esempio arrivare ad un determinato numero di passi o recarti in un luogo preciso.

    E’ un modo semplice per guadagnare facendo un’azione abituale come camminare, ma anche in questo caso non aspettarti di diventare ricco: i compensi sono di pochi centesimi ogni tot migliaia di passi, quindi decisamente un po troppo bassi.

    Tra le varie app disponibili, puoi utilizzare:

    • Swetcoin
    • Weward
    • Movecoin

    App per guadagnare soldi giocando

    App per guadagnare soldi giocando

    Se ti dicessi che c’è un modo per guadagnare giocando, probabilmente penseresti che sono pazzo.

    Fortunatamente, il web è pieno di risorse ed effettivamente questa tipologia di app esiste veramente.

    In particolare, Big Time ( scaricabile per Android e iOs) è un app che racchiude una serie di giochi che, se sfruttati , ti permetteranno di fare soldi.

    Anche in questo caso, non è assolutamente il modo migliore per guadagnare 10 euro al giorno, ne tantomeno per diventare ricchi.

    Può però essere uno sfizio per divertirsi e, allo stesso tempo, guadagnare qualche euro.

    Print on demand

    Come guadagnare 10 euro al giorno con il print on demand

    Il Print on Demand è un metodo di guadagno non ancora cosi conosciuto sul web e fortunatamente, non incontreresti una concorrenza cosi agguerrita come per altri tipi di business.

    Il funzionamento è molto semplice: un cliente ordina un prodotto personalizzato attraverso un negozio online, il negozio trasferisce l’ordine al produttore di print on demand, il quale stampa il prodotto richiesto e lo invia direttamente al cliente.

    l vantaggio principale di questo metodo è che si può gestire un’attività di e-commerce senza dover investire grandi somme di denaro in anticipo per la produzione di stock ed i relativi costi di magazzino: questo è esattamente il funzionamento del dropshipping, alternativa ad un negozio online per chi non vuole investire in questo tipo di business online.

    E’ importante sottolineare che, per fare soldi grazie a questo metodo, devi avere almeno un pubblico di riferimento, infatti viene molto utilizzato da influencer o in generale personaggi pubblici sul web.

    Il profitto derivante dalle vendite è influenzato dal prezzo fissato per il prodotto finale e dal costo del fornitore.

    Volendo fare un esempio, se vendi delle magliette personalizzate con dei loghi a 30€ e il costo del fornitore è di 10€, il profitto sarà di 20€.

    Oltre a questo però, devi necessariamente considerare anche i costi aggiuntivi per la promozione del prodotto attraverso annunci sui social media o su Google, soprattutto all’inizio per farti conoscere.

    Se vuoi cimentarti in questo business, assicurati di non scegliere un fornitore a basso costo al solo fine di aumentare i guadagni.

    Un prodotto di scarsa qualità potrebbe infatti deludere i clienti, causando danni alla reputazione del brand personale.

    La credibilità rappresenta un fattore chiave in qualsiasi business e, una volta persa, sarà molto difficile recuperarla.

    Detto questo, il print on demand è un ‘idea imprenditoriale innovativa per guadagnare 10 euro al giorno con relativamente poche vendite, sfruttando il web come piattaforma ( quindi è un lavoro che puoi svolgere da casa).

    Assicurati di seguire i consigli qui elencati se vuoi avere successo in questo business.

    Come ottenere 10 € subito?

    Se il tuo obiettivo è guadagnare 10 euro in pochissimo tempo, allora dovrai focalizzarti sui modi di questa guida che ti permettono di farlo fin da subito.

    Quindi, le opportunità che hai disposizione sono:

    • fare ripetizioni
    • effettuare consegne
    • fare da babysitter
    • vendere oggetti usati

    Ho escluso volutamente gli altri semplicemente perchè è vero che ti permettono anche loro di raggiungere questa somma, ma in maniera decisamente più lenta rispetto ai metodi qui sopra elencati.

    Sei ancora sicuro di voler guadagnare solo 10 euro al giorno?

    Sei ancora sicuro di voler guadagnare solo 10 euro al giorno?

    So già che, molto probabilmente, sei giunto alla fine di questa guida leggermente demoralizzato, in quanto speravi di scoprire dei modi per guadagnare 10 euro al giorno in pochissimo tempo.

    E’ vero che alcuni metodi non richiedono grandi sforzi, come i sondaggi o le app per guadagnare, ma il denaro che potrai guadagnare è sempre limitato a pochi euro al giorno.

    D’altra parte, gli altri metodi che ti permettono di fare soldi velocemente, come le ripetizioni o le consegne a domicilio, richiedono che tu scambi sempre il tuo tempo per denaro ed non inoltre sono scalabili: potrai guadagnare di più solo se effettivamente lavorerai per più tempo.

    Se il tuo obiettivo era questo allora perfetto, spero che tu abbia trovato la soluzione alla tua domanda e possa guadagnare questa piccola cifra con questi metodi.

    Tuttavia, se invece il tuo obiettivo è raggiungere cifre come 1000 euro in due giorni, generare un reddito passivo e creare un vero e proprio business online, allora ho la soluzione che fa per te, che potrai scoprire nei relativi articoli.

    Attenzione però: devi essere pronto a dedicare impegno e tempo nella creazione di un’attività che, magari nel primo periodo non ti farà guadagnare grandi soldi, ma se gestita correttamente, ti ripagherà di tutti gli sforzi dedicati nel tempo.

    Sei pronto?

  • Ottimizzazione SEO: 5 consigli per il tuo sito web

    Ottimizzazione SEO: 5 consigli per il tuo sito web

    Ottimizzazione SEO: 5 consigli per il tuo sito web

    Posizionarsi nei primi risultati di ricerca su Google è importantissimo per qualunque attività online, sia che si tratti di un piccolo blog personale che del sito di un’azienda impegnata a fare business.

    Ma per conquistare un “posto al sole” in serp devi, per forza di cose, mettere in atto una serie di tecniche che rientrano nel quadro della SEO (acronimo di Search Engine Optimization), la disciplina attraverso il quale è possibile ottimizzare un sito e i contenuti presenti nelle sue pagine.

    Prosegui con la lettura per saperne di più.

    5 consigli SEO per il posizionamento del tuo sito

    La SEO comprende tantissime attività, che vengono differenziate in SEO on site e SEO off site.

    Ma per ora ci teniamo a distanza da differenziazioni e infiniti elenchi di attività che si potrebbero mettere in atto per il posizionamento di un sito.

    Meglio concentrare l’attenzione su alcune cose da fare che, se svolte con precisione, riusciranno a darti ottimi risultati in breve tempo.  

    Usa le parole chiave giuste

    La prima delle tecniche SEO che vogliamo consigliarti riguarda la scelta delle parole chiave da inserire nei contenuti del sito.

    Ogni pagina del sito tratterà uno specifico argomento, che puoi racchiudere nel senso di un unico titolo.

    Partendo da questo titolo principale puoi individuare, grazie ad appositi tool disponibili online, le parole chiave correlate che gli utenti inseriscono per effettuare ricerche su questo argomento.

    Le keywords individuate vanno inserite, in maniera naturale, nel contenuto testuale presente nella pagina.

    Lettura consigliata: scopri quali sono i migliori SEO tool per la ricerca delle parole chiave.

    Scrivi contenuti davvero utili per il tuo pubblico

    Una strategia SEO ben definite non può concentrarsi solo sugli aspetti tecnici, ma deve prendere in considerazione anche il valore che si crea.

    Quello che vogliamo dire è che i contenuti del sito dovranno essere soprattutto utili per il pubblico a cui sono rivolti, con informazioni precise espresse con un linguaggio chiaro e naturale.

    L’uso di specifici termini di ricerca non deve distogliere dalla qualità del contenuto, che deve poter rispondere a precise esigenze del target di riferimento.

    Uno sguardo alla meta description

    La meta description è un altro elemento che incide molto sul posizionamento di un sito web. Si tratta di una breve sintesi in cui viene descritto che tipo di contenuto è presente nella singola pagina web.

    Quando si parla di ottimizzazione SEO non si può quindi non parlare della meta descrizione che dev’essere chiara, breve (massimo 160 caratteri) e in cui sia presente la parola chiave principale che specifica l’argomento trattato nella pagina.

    Ottimizza le immagini presenti

    L’ottimizzazione per i motori di ricerca passa anche dalle immagini, elementi che richiedono anch’essi un accurato lavoro.

    Innanzitutto, le immagini che andrai a inserire nelle pagine del sito devono essere alleggerite, in modo che non appesantiscano troppo il sito incidendo, in maniera negativa, sui tempi di caricamento.

    Per far questo, puoi usare uno strumento come TinyPNG.

    Fatto questo, dovrai anche aggiungere un attributo tag alt, ovvero un testo inserito nel codice HTML che aiuti Google a capire di che tipo di immagine si tratta.

    Conquista backlink di qualità

    Uno dei principali fattori di ranking, che per Google attesta la qualità di un sito, riguarda i backlink in entrata.

    Un sito web che riceve tanti link esterni, soprattutto da siti ritenuti autorevoli, avrà notevoli vantaggi per il posizionamento SEO.

    Questo perché un sito molto citato su altri portali, blog, siti e magazine di settore viene ritenuto molto qualificato, affidabile e prestigioso.

    Per conquistare questi backlink devi per prima cosa scrivere contenuti di qualità, che i professionisti del tuo settore saranno ben lieti di citare.

    Ma puoi anche aprire le porte a collaborazioni tramite, per esempio, uno scambio di guest post, interviste rilasciate su altri siti o richiedere di avere un backlink all’interno di un contenuto già pubblicato (questo solitamente richiede dei costi).

    Bonus tips: assicurati che il sito sia veloce

    Quelli elencati nell’articolo sono 5 consigli SEO che potranno darti enormi benefici per il posizionamento del tuo sito web.

    Come detto, i fattori di ranking sono tantissimi e uno riguarda le prestazioni di un sito, in termini di velocità di caricamento.

    Ed è proprio con questo “consiglio bonus” che vogliamo concludere.

    Per velocizzare un sito devi ottimizzare ogni singolo elemento a partire dalle immagini, come spiegato in uno dei paragrafi precedenti.

    Altre cose da fare è ripulire il codice eliminando quelli superflui, abilitare la cache del browser e soprattutto scegliere un servizio hosting che renda il sito veloce e affidabile.

    L’hosting è lo spazio web che ospita il sito, con tutti i suoi contenuti, raggiungibile poi tramite il dominio.

    Affidandoti a un hosting di qualità, come quelli forniti da Keliweb, hai la garanzia di avere un sito velocissimo, sicuro e che sarà sempre disponibile online.

  • Come guadagnare 5 euro al giorno senza fatica: 7 metodi efficaci

    Come guadagnare 5 euro al giorno senza fatica: 7 metodi efficaci

    Come guadagnare 5 euro al giorno senza fatica: 7 metodi efficaci

    Guadagnare 5 euro al giorno può essere sicuramente un buon punto di partenza per iniziare finalmente a guadagnare online, ovvero il sogno di molte persone.

    Se stai leggendo questa guida infatti, sicuramente il tuo obiettivo è fare più soldi e fortunatamente sei nel posto giusto.

    Nonostante possa sembrare una cifra molto banale, in un anno sono ben 1825,00 € in più e, considerando che la maggior parte dei metodi elencati in questo articolo non richiedono quasi nessuno sforzo, è un’ opportunità che non dovresti sottovalutare.

    I modi che puoi sfruttare sono svariati, dalle varie app per guadagnare online fino a metodi un po più classici come i sondaggi, che ti permetteranno di guadagnare 5 euro al giorno, ma ti daranno anche la possibilità di raggiungere cifre come 1000 euro in due giorni, se scegli il metodo corretto.

    Potrai scegliere se reinvestire i 5 euro al giorno che riuscirai a guadagnare nella creazione di un business, o semplicemente accontentarti di questa cifra.

    Quali sono i metodi per guadagnare 5 euro al giorno online?

    Quali sono i metodi per guadagnare 5 euro al giorno online?

    Se hai già letto il precedente articolo su come guadagnare 15 euro al giorno, ti accorgerai che alcuni dei modi per raggiungere questa cifra sono simili a quelli elencati in questa guida.

    Tuttavia, in questo articolo ho deciso di concentrarmi principalmente sui metodi per guadagnare online ( quindi utilizzando internet come strumento principale) e senza grandi sforzi.

    Devi sapere però che alcune delle opportunità elencate richiedono un certo periodo di tempo iniziale per iniziare a guadagnare ( come il blog o un canale Youtube), ma d’altra parte sono delle attività che potrebbero farti guadagnare molto di più, arrivando anche ad oltre 10.000,00 € al mese.

    So che ti sembra impossibile, ma è cosi.

    Ho fatto svariati esempi di come sia possibile fare cosi tanti soldi con questi metodi, quindi, se ti interessa creare un’ attività seria e che ti permetta di lasciare il tuo lavoro, ti consiglio di approfondire i relativi articoli su come guadagnare online.

    Sondaggi online

    Sondaggi online come guadagnare 5 euro al giorno

    Guadagnare 5 euro al giorno può sembrare inizialmente un’impresa molto facile, ma se non sai effettivamente cosa fare, può richiedere molto tempo e tentativi.

    Un’opportunità semplice ed alla portata di tutti, soprattutto se hai tempo, è quella dei sondaggi.

    I sondaggi retribuiti rappresentano un modo semplice per iniziare a guadagnare denaro senza particolari competenze e fortunatamente, ci sono diversi siti che mettono a disposizione questi servizi.

    Il funzionamento è molto semplice: ti iscrivi ad uno dei siti per sondaggi retribuiti, inizi a compilare i vari sondaggi che ti vengono messi a disposizione, accumuli punti e, una volta raggiunta una certa soglia, potrai riscattarli in cambio di denaro.

    Semplice vero?

    L’ importante, è affidarsi ad un sito web di sondaggi affidabile, evitando di incappare nelle classiche fregature.

    Ecco alcuni esempi:

    • Centro di Opinione: ti permette di guadagnare circa 2,5 € ogni 3/4 sondaggi
    • Globaltestmarket: guadagni 50 euro una volta raggiunti 1000 punti
    • Surveyeah
    • Toluna: oltre ai sondaggi, questo sito web ti da la possibilità di guadagnare anche scrivendo recensioni ed opinioni
    • Altaopinione: 3 euro circa per ogni sondaggio, quindi ti bastano 2 sondaggi per guadagnare 5 euro al giorno

    Ogni sondaggio avrà una durata e un compenso specifico, che può variare in base alla difficoltà e alla lunghezza del sondaggio.

    Come hai potuto vedere, in media, il compenso per ogni sondaggio completato è di circa 1-2 euro.

    E’ il modo migliore per guadagnare online senza investire?

    Decisamente no, infatti è importante sottolineare che i sondaggi retribuiti non ti faranno diventare ricco, come hai potuto vedere, quindi se cerchi attività per guadagnare più di 5 euro al giorno online, in molti casi investendo meno tempo, continua a leggere questo articolo per consigli e guide su altri metodi più redditizi.

    Vendere oggetti online

    Vendere oggetti online

    Guadagnare 5 euro al giorno vendendo oggetti online è relativamente molto semplice, non richiede grandi sforzi e nemmeno particolari competenze.

    Inoltre, ti permette di guadagnare soldi velocemente, proprio grazie alla sua semplicità.

    Ecco come funziona nel dettaglio

    • Individui alcuni oggetti che non ti servono più e che vuoi vendere
    • Ti iscrivi a siti gratuiti come Vinted, oppure utilizzi piattaforme come Facebook Marketplace, Amazon o Ebay dove pubblicherai foto e descrizione dei prodotti che vuoi vendere
    • Una volta trovato l’ acquirente, ti accordi per la vendita e concludi l’ affare

    Semplice vero?

    Questo metodo è un modo molto veloce e semplice per guadagnare 5 euro al giorno ( ma anche di più, a seconda di quello che vendi), tuttavia devi necessariamente avere qualcosa che vuoi vendere e, una volta che hai terminato le cose da vendere, si può dire che la tua fonte di guadagno è terminata.

    A meno che decidi che comprare oggetti online o mercatini dell’ usato e successivamente rivenderli online, seguendo i passi descritti in precedenza.

    Tuttavia, è un’ attività che ti sconsiglio: è vero che potresti generare una seconda entrata, ma è un’ attività che richiedono troppo tempo rispetto al guadagno che ti permette di ottenere.

    Piuttosto, potresti dedicarti ad attività più redditizie come il dropshipping o la creazione di un e-commerce, che ti permetterebbero di guadagnare molto di più nel tempo.

    Guadagnare con Youtube

    Guadagnare con Youtube

    Non è un segreto come molti Youtuber nel corso del tempo abbiano raggiunto guadagni veramente alti, a tal punto da lasciare il proprio lavoro e dedicarsi a tempo pieno a questa attività.

    Gli Youtuber guadagnano soldi con internet principalmente :

    • tramite affiliate marketing, vendendo un proprio prodotto o servizio o tramite sponsorizzazioni per altre aziende
    • tramite la pubblicità
    • tramite le donazioni

    Se ci pensi, per un canale con più di 3000- 4000 iscritti è facile guadagnare 5 euro al giorno dalla pubblicità, dato che i guadagni generati dagli ADS si basano principalmente sulle visualizzazioni: più ne hai, più riuscirai a guadagnare.

    Ancora più redditizio, è il guadagno generato dai prodotti o servizi sponsorizzati, solitamente gli Youtuber inseriscono i link affiliati in descrizione.

    Nonostante questo, diventare uno Youtuber affermato richiede molto tempo, sforzo ed impegno e non sono molte le persone disposte a cimentarsi in questa attività.

    Infatti, oltre al tempo richiesto per girare effettivamente i video, dovrai montarli, editarli e caricarli sulla piattaforma, richiedendoti molto tempo.

    Se vuoi un metodo più semplice per guadagnare online seriamente e non limitarti a guadagnare 5 euro al giorno online, allora aprire un blog è la scelta che fa per te.

    Aprire un blog e monetizzarlo

    Aprire un blog e monetizzarlo

    Molti pensano che sia impossibile guadagnare con un blog e ti assicuro che fino a qualche tempo fa, anche io pensavo che questo metodo non potesse generare soldi online.

    In realtà, l’ errore principale è che molti non utilizzano correttamente questo metodo, ma lo vedono come un hobby.

    Un blog non è nient’altro che un sito web personale che, con meno di 4€ al mese grazie al codice sconto di SiteGround, ti permetterà di creare un’attività che potrebbe permetterti di guadagnare molto più di 5 euro al giorno.

    Con un blog puoi guadagnare grazie all’ affiliate marketing ( scelta consigliata per i principianti), grazie alle pubblicità o vendendo un tuo prodotto o servizio.

    Ci sono blogger infatti che guadagnano anche centinaia di migliaia di euro al mese, come dimostrano i loro blog income report.

    Il problema, è che inizialmente tu devi essere necessariamente disposto a dedicare tempo ed impegno a questo tipo di progetto, in quanto è un’ attività che avrà successo solo grazie a questi requisiti.

    Se vuoi iniziare a guadagnare online grazie ad un metodo efficace e che ti permette anche di fare soldi senza lavorare ( nel lungo periodo), allora consulta l’ articolo su come aprire un blog,

    Utilizzare le app per guadagnare

    fare soldi con le app

    Tra le innovazioni che internet ha portato nella nostra società, abbiamo la creazione di app per guadagnare.

    Il vantaggio, è che queste applicazioni ti permetteranno di guadagnare facilmente, senza alcun tipo di investimento o creazione di business: ti basterà avere un dispositivo mobile e puoi iniziare fin da subito.

    D’altra parte però, i guadagni sono limitati, ma ti possono comunque permettere di guadagnare 5 euro al giorno, ovvero il tuo obiettivo principale.

    Ecco alcune app per guadagnare:

    • Sweatcoin, una delle app fitness più famosa sul mercato, ti permetterà di guadagnare 5 euro raggiungendo un buon numero di passi, perfetta se fai un lavoro in cui cammini tanto ( come cameriere ecc) oppure sei un tipo molto sportivo
    • Vinted, che ti permette di guadagnare vendendo oggetti usati online
    • Fiverr, una delle piattaforme più famose per guadagnare come freelancer in moltissimi campi. La registrazione è gratuita e ti permetterà di proporti per praticamente qualsiasi tipo di servizio sul mercato
    • Weward, un app per guadagnare mobile che ti permetterà di accumulare punti camminando, che potrai riscuotere in denaro

    Guadagnare scrivendo

    Come guadagnare scrivendo: I migliori metodi che funzionano realmente per fare soldi

    Nonostante la nascita di programmi di scrittura con intelligenza artificiale, come ChatGPT, saper scrivere ti permette di guadagnare molti soldi, a tal punto da trasformarlo in un vero e proprio lavoro.

    Infatti, ci sono varie professioni in cui questa abilità è estremamente richiesta, come ad esempio:

    • Copywriter
    • Traduttore
    • Scrivere e-book da pubblicare su siti come Amazon
    • Social Media Manager

    Con questi lavori, che potrai svolgere anche comodamente da casa grazie all’ evoluzione di internet, potrai guadagnare soldi arrivando anche 500 euro al giorno, visto le tariffe per esempio come copywriter o traduttore.

    Se hai queste abilità, puoi iscriverti gratuitamente a piattaforme come Fiverr e proporti per questi lavori ed iniziare a fare soldi scrivendo fin da subito.

    Vendere foto online

    vendere foto online

    Guadagnare 5 euro al giorno vendendo foto online è un’attività che può essere svolta da chiunque abbia una passione per la fotografia e abbia a disposizione un po’ di tempo libero.

    Per iniziare, è possibile creare un account su una piattaforma di stock photography come Shutterstock, Adobe Stock o Getty Images, e caricare le proprie foto.

    Una volta fatto ciò, i visitatori interessati alle tue creazioni, potranno acquistare le foto in cambio di denaro, permettendoti quindi di fare soldi.

    Per aumentare il tuo guadagno, è possibile vendere le stesse foto su diverse piattaforme, oppure offrire servizi fotografici personalizzati per clienti interessati a immagini su misura.

    In questo modo, potrai ampliare il tuo portfolio e raggiungere un pubblico più vasto, aumentando le possibilità di guadagnare 5 euro al giorno o anche di più.

    Anche in questo caso, esattamente come le app per guadagnare o i sondaggi, non parliamo di un metodo che ti permetterà di guadagnare soldi a palate, ma se ti accontenti di pochi euro al giorno, può essere un’ottima idea.

    Conclusioni

    come fare soldi velocemente

    Guadagnare 5 euro al giorno, non è un’impresa impossibile, anzi, con lo sviluppo del web nascono sempre più opportunità e, come hai potuto vedere, i metodi di guadagno sono parecchi.

    La vera domanda è: vuoi limitarti a guadagnare 5 euro al giorno, oppure ambisci a guadagnare cifre come 1000 euro in due giorni o anche di più?

    In questo caso, puoi dare un’occhiata agli articoli su come guadagnare senza investire oppure come guadagnare con un blog, i quali sono tra i metodi più efficaci per creare un business profittevole e redditizio.

  • Cosa vendere per fare soldi: 11 idee innovative

    Cosa vendere per fare soldi: 11 idee innovative

    Cosa vendere per fare soldi: 11 idee innovative

    Cosa vendere per fare soldi, è una delle domande più comuni nel mondo dei business online, infatti è praticamente l’ altra faccia della medaglia dell’ intramontabile “ quali sono le nicchie profittevoli?”

    Che tu abbia deciso di aprire un blog, un e-commerce o qualsiasi altro tipo di business, per guadagnare soldi devi necessariamente vendere qualcosa.

    Anche nell’ affiliate marketing per esempio, tu stai vendendo qualcosa: promuovere dei determinati prodotti o servizi, segue lo stesso principio di diverse strategie di vendita come il dropshipping o i negozi online.

    Proprio per questo, è assolutamente fondamentale scegliere con attenzione cosa vendere, altrimenti rischierai di creare un business nel quale non c’è richiesta e clienti interessati.

    Di conseguenza, la tua attività o impresa, sarà un fallimento.

    In questo articolo, parleremo quindi delle cose da vendere per fare soldi online, quali sono i prodotti e gli oggetti più in voga e quali sono i criteri con cui scegliere esattamente cosa vendere per creare un business profittevole.

    Come vendere online?

    Come vendere online?

    Prima di capire cosa effettivamente vendere , è importante che tu capisca come vendere online per guadagnare, ovvero i principali mezzi per effettuare le vendite.

    Hai a disposizione tre metodi sostanzialmente:

    • blog, ovvero un sito in cui creerai articoli e potrai monetizzare attraverso l’ affiliate marketing oppure vendendo un tuo prodotto o servizio
    • tramite piattaforme come i Social Network o Youtube, inserendo i link ai prodotti che promuovi in descrizione o all’interno dei post. Solitamente è dove si mettono annunci per prodotti da vendere per fare soldi velocemente
    • creando un e-commerce, quindi un vero e proprio negozio online
    • attraverso il dropshipping , ovvero un metodo che ti permette di fare da tramite tra i clienti ed il produttore. In questo modo, non dovrai preoccuparti della gestione del magazzino o stoccaggio dei prodotti, permettendoti di guadagnare da casa senza investire.

    Tutte queste idee per guadagnare , si basano ovviamente sulla vendita, permettendoti di creare un vero e proprio lavoro.

    L’ investimento iniziale è relativamente basso, infatti parliamo di:

    • circa 4€ al mese per un blog, grazie al codice sconto per Siteground
    • circa 30 € al mese se vuoi fare soldi con il dropshipping, ma Shopify ti mette a disposizione un periodo di prova gratuito

    Ci sono altri metodi di vendita, ma non ti permettono di creare un vero e proprio business.

    Puoi per esempio vendere oggetti usati su piattaforme o come Facebook Marketplace o siti come Amazon o Ebay, ma l’ obiettivo di questo articolo è di spiegarti come trovare una nicchia profittevole e monetizzarla attraverso la vendita.

    Abbigliamento e accessori di moda

    fashion blogger: come vendere online per fare soldi

    Quella della moda è una delle nicchie evergreen ed è un ottimo settore per fare soldi, infatti molte persone hanno l’obiettivo di diventare fashion blogger.

    Tra i vari prodotti ed oggetti che puoi vendere per fare soldi online troviamo:

    • occhiali da sole
    • camice
    • cappotti e giubbotti
    • jeans e scarpe
    • orologi

    Insomma, i prodotti da vendere per fare guadagnare denaro in questo settore non mancano e, come già detto, è una nicchia sempre molto richiesta.

    Anche in questo caso, puoi vendere i tuoi prodotti attraverso un blog, un ecommerce o il dropshipping, ma puoi anche far crescere il tuo pubblico utilizzando i social media per iniziare a guadagnare.

    Se scegli di vendere per fare soldi attraverso un blog, puoi affidarti inizialmente all’ affiliate marketing.

    La maggior parte dei brand di moda mettono a disposizione programmi di affiliazioni, a cui aderire ed iniziare a promuovere i relativi prodotti, avviando una vera e propria collaborazione.

    In questo caso, funzionano molto bene le recensioni di determinati prodotti, i confronti tra due prodotti simili e le liste di prodotti.

    Per esempio, un articolo interessante potrebbe essere ” I 10 migliori occhiali da sole del 2023″

    Il dropshipping è un’altra tra le varie idee se vuoi vendere prodotti di moda ma non vuoi preoccuparti di gestire l’inventario o di spedire i prodotti tu stesso.

    Ci sono molte piattaforme di dropshipping disponibili che ti consentono di scegliere gli oggetti che desideri vendere e di farli spedire direttamente ai tuoi clienti, senza creare un negozio online.

    Anche in questo caso, Shopify ti permetterà di fare soldi con la vendita di prodotti senza avere un magazzino, grazie alla versatilità del dropshipping.

    Vendere oggetti e prodotti per la cura della persona

    Vendere oggetti e prodotti per la cura della persona

    Se sei attivo sui social media o su piattaforme come Pinterest, saprai bene che il settore dei prodotti per la cura della persona è una nicchia evergreen.

    Tra i vari prodotti da vendere, puoi trovare:

    • creme e cosmetici
    • oggetti per la rasatura, come rasoi elettrici, kit per la barba ecc
    • apparecchi per lo styling dei capelli come asciugacapelli, spazzole ecc
    • prodotti per l’igiene orale

    Se scegli di aprire un blog, potrai promuovere questi prodotti tramite l’ affiliate marketing ( aderendo ad un relativo programma di affiliazione), oppure creando tu stesso la tua linea di prodotti, diventando un vero e proprio imprenditore e sfruttando il tuo blog per sponsorizzarli.

    Altrimenti, anche in questo caso, il dropshipping ti permette di vendere per fare soldi online senza possedere un magazzino fisico e dover affrontare tutte le spese ad esso collegate.

    Questo settore è molto interessante, in quanto le persone sono sempre molto attente a questo tipo di oggetti, costituendo quindi un’ opportunità interessante per guadagnare online.

    Prodotti alimentari come integratori e/o ricette

    vendere ricette online

    Il settore della cucina e tutto ciò connesso ad esso, è letteralmente esploso negli ultimi anni, e può essere un’ ottima possibilità di guadagno, se questo mercato ti incuriosisce.

    Anche in questo caso, le idee ed i prodotti da vendere sono tanti, eccone alcuni:

    • integratori alimentari, tramite e-commerce o dropshipping
    • ricette o libri tramite un blog di cucina
    • corsi di cucina

    Non fare l’ errore di pensare che non riuscirai mai a creare un negozio online in grado di competere con siti come Myprotein o Prozis, colossi del web nei settori degli integratori alimentari e accessori per lo sport.

    Quello che potresti fare, è creare un’ attività online basata su prodotti o servizi per una nicchia un po più stretta.

    Per esempio, potresti iniziare a vendere in dropshipping integratori dedicati ad una tipologia ben definita, come ad esempio fighters e praticanti di arti marziali .

    Da li, nulla ti vieta di espanderti con la vendita di altri oggetti inerenti a questo settore.

    Potresti vendere accessori come protezioni, libri sulle arti marziali, magliette inerenti al settore ecc

    Di esempi ne potremmo fare a biffezze su tanti settori, come il ciclisimo, il pallavolo, l’arrampicata, praticamente ogni settore sportivo.

    In questo campo, funziona molto bene anche la creazione di un blog o siti web, incentrati sia sull’ affiliate marketing, ma anche sulla creazione di ricette e guide, con lo scopo di promuovere un libro o un corso online.

    Come non citare a tal proposito Cucinabotanica, ragazza diventata molto popolare nel mercato della cucina vegana grazie al suo blog e canale Youtube, creando successivamente svariati libri e corsi online!

    Vendere le proprie competenze attraverso corsi online

    Un altro settore molto profittevole per fare soldi è quello di vendere online i propri corsi, che rimane una delle più interessanti opportunità di guadagno sul web.

    Ci sono varie piattaforme che ti permettono di creare un corso online, come ad esempio Udemy ( dove puoi anche trovare altri corsi da frequentare tu stesso).

    In questo caso, per promuovere un corso online e guadagnare soldi da esso, è indispensabile avere:

    • un blog
    • un canale Youtube
    • Social media

    Non devi necessariamente avere tutte e tre queste piattaforme, puoi ad esempio iniziare con un blog o successivamente creare un canale Youtube ed espanderti su piattaforme come Instagram, TikTok ecc

    L’ obiettivo sarà quello di creare contenuti sul tuo blog per promuovere il tuo corso online, in modo tale che le persone possano trovarti organicamente su internet grazie ai motori di ricerca e tu possa vendere online la tua creazione.

    Su quale argomento creare un corso online per fare soldi?

    Anche in questo caso, le possibilità sono tante ed è possibile sfruttare le varie nicchie profittevoli, come ad esempio:

    • cucina, se questa è la tua passione potresti creare un corso di ricette di cucina cinese, messicana, vegana o per sportivi
    • fai da te, se hai esperienza in questo campo, un’ ottima idea potrebbe essere quella di creare un corso per hobbysti nel campo idraulico, elettrico, falegnameria ecc
    • finanza personale e trading, infatti molte persone si affacciano in questo mercato ma non sanno come muovere i primi passi

    Molti corsi online hanno anche prezzi elevati, parliamo dai 500 € fino ad arrivare ai 3000- 4000 €, permettendoti di guadagnare cifre come 1000 € in due giorni.

    Questo ti fa capire che creare un corso online, accessibile da tutti su internet e sul web in generale, è un’ ottima possibilità di guadagno e fare soldi passivamente, proprio perchè una volta online, non servirà più il tuo intervento diretto su questo tipo di vendita.

    Servizi di consulenza e di coaching online

    coaching-online

    Un’ altra attività di vendita che ha avuto un incremento notevole dopo la pandemia, è quello delle consulenze e coaching online.

    Di attività in questo settore ce ne sono davvero tantissime, come personal training online, consulenza aziendale per imprenditori e professionisti, mental coaching e tanto altro.

    Questo tipo di servizi, è un po l’ altra faccia della medaglia dei corsi online: mentre questi ultimi ti daranno una sorta di reddito passivo alla lunga, consulenze e coaching online richiedono effettivamente il tuo scambiare tempo per denaro.

    Tuttavia, può essere un ottimo modo per fare soldi online grazie ad una tua abilità o conoscenza, sfruttando la visibilità e la versatilità di internet come modo per avere un guadagno nettamente maggiore.

    Molti professionisti, utilizzano i social e Youtube per promuovere i propri servizi, creando video o reels in cui spiegano dei concetti, con lo scopo di mostrare la loro conoscenza in merito a questi contenuti.

    Anche in questo caso, un blog o sito web è un metodo molto potente per sponsorizzare questo tipo di lavoro ed aumentare i tuoi profitti.

    Un esempio molto interessante è il sito di Alessio Ferlito, personal trainer specializzato nel training della forza, che ha creato un blog ricco di risorse interessanti su questo tema ed anche un servizio di coaching online.

    Servizi di fotografia

    Servizi di fotografia

    Diventare un fotografo, è sicuramente un’ idea molto interessante per fare soldi, in quanto è un lavoro tutt’oggi molto richiesto.

    Cosa vendere per fare soldi in questo tipo di mercato?

    Come hai intuito dal titolo, la vendita di servizi di fotografia è sicuramente un’ opportunità da sfruttare in questo tipo di mercato, basti pensare i prezzi per un servizio fotografico in un’ occasione importante come un matrimonio, per esempio.

    Se hai passione in questo campo, potresti creare un blog in cui mostri i tuoi lavori o scrivi articoli che mostrano ai tuoi visitatori la competenza nel campo, come ad esempio quelli che trovi in questo sito web.

    Potrai quindi creare articoli come ad esempio:

    • miglior fotocamera per principianti
    • come scegliere una macchina fotografia
    • come scattare fotografie perfetti in luoghi poco luminosi

    Potrai anche sfruttare il tuo blog per guadagnare soldi con l’ affiliate marketing, sponsorizzando i prodotti di cui parli.

    Prodotti per lo sport

    Prodotti per lo sport

    Un’ altra nicchia di mercato in cui ci sarà sempre domanda è sicuramente lo sport.

    Anche in questo caso, puoi scegliere se creare un e-commerce in cui vendi articoli sportivi, venderli tramite dropshipping o costruire un blog basato su una nicchia sportiva precisa.

    Ad esempio, potresti creare un blog dedicato ad articoli inerenti a questo mondo ed allo stesso tempo, utilizzare il business dell’ e commerce per la vendita online di prodotti di questo tipo.

    Un ottimo esempio di blog basati su sport da è Fightown Store, blog molto famoso con contenuti dedicati a questo fantastico mondo.

    Potrai quindi trovare articoli come:

    • differenza tra arti marziali e sport da combattimento
    • come scegliere l’ arte marziale che fa per te

    ed allo stesso tempo, è presente un negozio online, dove i clienti possono acquistare i prodotti consigliati e recensiti.

    Questo è un ottimo esempio di cosa poter vendere nel settore dello sport, che puoi replicare per qualsiasi altra attività sportiva.

    Oggetti ed accessori per il fai-da-te

    Se sei solito a recarti in negozi come Tecnomat o Leroy Merlin, ti sarai reso conto che è sempre pieno di persone alla ricerca di prodotti per il fai da te e per piccoli lavori in casa.

    Questo perché la domanda in questo settore è molto alta e potresti sfruttarla per le tue vendite.

    Anche in questo caso, hai due opzioni:

    • creare un e commerce dedicato a questo mondo o vendere questi oggetti tramite il dropshipping
    • aprire un blog in cui realizzi articoli come ad esempio recensioni, tutorial e confronti tra vari oggetti e prodotti , guadagnando tramite affiliate marketing o sponsorizzando un tuo corso online in questo campo

    Guarda questo articolo inerente ai migliori trapani del 2023 per il fai da te: come puoi notare, ci sono dei link che ti portano direttamente al sito di Amazon o altri negozi online.

    Se un visitatore fa clic sul prodotto ed effettua l’ acquisto, il proprietario del sito percepirà una commissione, classico funzionamento dell’ affiliate marketing.

    Questo è un ottimo esempio su come creare un blog o un e-commerce sul mondo del fai da te.

    Software as a Service

    software as a service

    Ci sono molti prodotti da vendere per fare soldi nella nicchia degli SaaS, principalmente sfruttata grazie l’ affiliate marketing.

    Il perché è presto detto: le commissioni sono generose ed alcuni programmi di affiliazione sono recurring, quindi ti permettono in un certo modo di guadagnare soldi senza lavorare.

    Un esempio è il GetResponse Affiliate Program, discusso nel dettaglio nel relativo articolo.

    In questo caso, puoi scegliere di promuovere piattaforme di email marketing, software di CRM, webhosting, Temi WordPress e tanto altro ancora.

    Ci sono vari siti che guadagnano su questo tipo di prodotto, potremmo citare per esempio Adamenfroy.com che ha permesso al suo proprietario di lasciare il proprio lavoro di ufficio e focalizzarsi nella vendita di questi prodotti, attraverso articoli recensioni, tutorial e confronti tra i vari prodotti e servizi sponsorizzati.

    Prodotti per la casa

    vendere online prodotti per la casa

    Ci sono tantissimi prodotti da vendere online per guadagnare in questo settore ed internet ha ampliato ancora di più le scelte disponibili sul mercato.

    Ma cosa vendere online nel settore dei prodotti per la casa?

    Molti pensano erroneamente che possono solo limitarsi alla vendita di detersivi, candele e oggetti simili che ti permetteranno di guadagnare pochi soldi, visto il loro valore economico.

    In realtà, quello che puoi vendere online in questo settore è molto più ampio.

    Tra i vari prodotti troviamo:

    • mobili ed ornamenti, anche molto costosi a volte
    • accessori per la cucina come friggitrici e padelle
    • piccoli elettrodomestisci

    Se vuoi farti un’ idea di come guadagnare con un negozio online in questo settore, dai un’ occhiata al sito Casalinghidiscount.it

    Rimarrai sorpreso delle opportunità di vendita in questo settore!

    Oggetti e servizi per animali

    Oggetti e servizi per animali

    Chiunque abbia un animale domestico, sa che per i nostri amici a quattro zampe non si bada a spese.

    Stanno sempre più spopolando siti che si occupano della vendita di questa tipologia di prodotti, in quanto è un mercato sempre molto attivo e con alta richiesta.

    Potresti creare un ecommerce dedicato a questo mondo, oppure un blog dove scrivi articoli e guide per i possessori di animali domestici.

    Il sito Catbest, è un ottimo esempio di come creare un blog in questo settore: troverai risorse molto utili per gli amanti dei gatti ed articoli che possono essere monetizzati facilmente.

    Come? Molto semplice: tramite affiliate marketing ( come abbiamo visto fino ad ora) oppure vendendo un proprio prodotto o servizio.

    Sono sicuro che se il creatore o creatrice di questo blog decidesse di realizzare un corso online su come prendersi cura del proprio gatto, andrebbe letteralmente a ruba!

    Cosa si vende di più in Italia?

    come fare soldi velocemente

    I prodotti più venduti in Italia, come confermato da Prestart.it, sono i vari citati in questo elenco, ovvero:

    • elettronica
    • abbigliamento
    • accessori per animali

    Cosa produrre da vendere?

    Cosa produrre da vendere?

    Se hai deciso di vendere un tuo prodotto o servizio e farlo diventare un lavoro, allora sai già che puoi attingere tra i vari suggerimenti che ti ho dato in questo articolo.

    Scegli quindi una nicchia tra quelle elencate e fai un’indagine di mercato, utilizzando i Google Trends o una ricerca keywords.

    Per esempio, prova a chiederti quale servizio o prodotto potresti fornire che potrebbe portare novità o comunque innovazione.

    Non focalizzarti solo sui prodotti, ma anche su servizi, come corsi online, che abbiamo detto essere una fonte di guadagno profittevole.

    Cosa comprare e rivendere per fare soldi?

    Anche in questo caso, vale la stessa regola di prima, ovvero scegliere una nicchia tra quelle elencate e cercare un produttore serio ed affidabile.

    Infatti, se hai scelto questo metodo di guadagno, ovvero il dropshipping, è essenziale selezionare un fornitore di fiducia, altrimenti rischi di non soddisfare i clienti che ti manderanno gli ordini degli oggetti di loro interesse.

    Conclusioni

    Giunti al termine di questo articolo su cosa vendere per fare soldi, avrai sicuramente le idee più chiare su quale tipo di business aprire e quali cose vendere online per guadagnare.

    Il vantaggio, è che sia un blog , che un e commerce o il business del dropshipping, hanno un investimento molto basso, con cifre che vanno dai 4€ al mese per il blog, fino a 30 € circa per piattaforme come Shopify.

    Se ci pensi, hanno un prezzo decisamente molto più accessibile, rispetto ad esempio ad un negozio fisico, dove dovresti avere molta più disponibilità di denaro.

    Non ti resta che individuare la tua nicchia di mercato e creare il tuo business, per iniziare a vendere online e guadagnare!

  • Come guadagnare soldi extra: 10 metodi efficaci

    Come guadagnare soldi extra: 10 metodi efficaci

    come guadagnare soldi extra

    Guadagnare soldi extra è un’attività che molte persone cercano di intraprendere per vari motivi, per esempio per finanziare un progetto personale, come l’acquisto di una casa o un viaggio, mentre in altri casi può essere una necessità per far fronte alle spese quotidiane o per affrontare una situazione economica difficile.

    In ogni caso, avere un ulteriore guadagno può offrire maggiore stabilità finanziaria e aprire nuove opportunità.

    Se ci pensi, anche solo guadagnare 15 euro al giorno in più, equivalgono a 5475,00 €, soldi che sicuramente possono farti comodo.

    Esistono numerose opzioni per guadagnare soldi extra, alcune delle quali richiedono un impegno maggiore, come ad esempio la creazione di un’attività o avviare un business, mentre altre possono essere fatte nel tempo libero, garantendovi tuttavia guadagni minori.

    Ad esempio, potresti scegliere di vendere prodotti online, avviare un’ attività di consulenza o coaching, lavorare come freelancer, fare il tutor privato o effettuare lavori occasionali come il dog-sitting o il giardinaggio.

    In questo articolo ci focalizzeremo principalmente sui metodi che non richiedono l’ avvio di un’attività come il blog o il dropshipping, trattate nel dettaglio nell’articolo su come fare soldi.

    Infatti solitamente, chi vuole fare soldi extra, non vuole lasciare il proprio lavoro o creare una propria attività, ma solamente arrotondare il proprio reddito complessivo e guadagnare soldi extra.

    Qualora fossi interessato ad aprire un’ attività che ti possa garantire un guadagno importante, ti lascio i seguenti articoli da consultare:

    Cosa fare per avere un’ entrata extra?

    Guadagnare soldi extra, è al giorno d’ oggi un’ opportunità accessibile a chiunque abbia un po di tempo libero e abilità da sfruttare.

    Grazie alle idee che analizzeremo in questo articolo, potrai arrotondare il tuo stipendio senza dover necessariamente creare un e commerce o un blog, nonostante siano tra i metodi più profittevoli per guadagnare online seriamente.

    Iniziamo subito ad analizzare le varie possibilità.

    Ripetizioni \ Tutor online

    come guadagnare soldi extra: tutor online

    Se hai una buona conoscenza in una determinata materia e ti senti a tuo agio nell’ insegnare privatamente, dare ripetizioni può essere un ottimo modo per arrotondare il tuo stipendio, infatti molte persone lo fanno addirittura come lavoro principale.

    Per iniziare a guadagnare soldi extra facendo ripetizioni, la prima cosa da fare è pubblicizzare i tuoi servizi, sia tramite annunci in luoghi come biblioteche oppure utilizzando i social media, magari concentrandoti sui gruppi privati.

    Un vantaggio di dare ripetizioni, è anche quello di poterlo fare online: questo ti da la possibilità di svolgere questo lavoro da casa, rendendolo ancora più comodo.

    Ci sono diverse piattaforme online dove è possibile creare un profilo e inserire le proprie competenze e tariffe, in modo tale che tu possa trovare persone interessate a questo tipo di attività, come ad esempio GoStudent.

    Per questo tipo di lavoro, è importante avere una buona comunicazione e flessibilità nell’orario, in modo da poter incontrare gli studenti in base alla loro disponibilità.

    Durante le lezioni inoltre, è fondamentale essere pazienti, chiari e soprattutto adattarsi alle esigenze dell’allievo.

    In questo modo, potrai ottenere la fiducia dello studente nella propria capacità di apprendere e, di conseguenza, fidelizzarlo come cliente.

    Se hai quindi esperienza e capacità in una determinata materia, fare ripetizione è un ottimo modo per arrotondare lo stipendio, con guadagni che vanno tra circa i 10-20 € l’ora.

    Copywriter

    come guadagnare soldi extra: copywriter

    Il copywriting è una professione molto richiesta nel mondo del marketing e della comunicazione.

    Se hai una buona scrittura e sei creativo, questo è un ottimo lavoro per guadagnare soldi extra, anzi, se hai talento, puoi trasformarlo in un vero e proprio business.

    Con uno stipendio che va da 16.000 a 52.000 euro lordi, è una professione da tenere assolutamente in considerazione, se hai passione in questo campo.

    Tuttavia, non è un lavoro che si impara dall’ oggi al domani, quindi a meno che tu non abbia specifiche conoscenze ed esperienze, dovrai frequentare un corso: ma non disperare, piattaforme come Udemy offrono la possibilità di formarti anche comodamente da casa.

    La prima cosa da fare è pubblicizzarti, in modo che le persone interessate possano vedere i tuoi lavori.

    A questo scopo, puoi creare un blog personale, sponsorizzarti sui Social media oppure utilizzare una piattaforma dedicata, come ad esempio Fiverr.

    Inoltre, è importante specializzarsi in una determinata nicchia, come ad esempio la scrittura per il settore turistico, l’ affiliate marketing o nel settore degli e commerce.

    In questo modo, sarai più facilmente riconoscibile come esperto in una determinata area e avrai maggiori possibilità di attirare clienti in quella categoria.

    E’ importante avere una buona conoscenza della lingua italiana, ma anche della grammatica e della sintassi, per poter creare testi di qualità.

    Inoltre, è importante essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze del settore e sulla lingua utilizzata dal target di riferimento.

    Con impegno, dedizione e creatività, puoi guadagnare soldi extra come copywriter e trasformare la tua passione per la scrittura in un lavoro remunerativo.

    Giardiniere

    come guadagnare soldi extra: giardiniere

    Lavorare come giardiniere è uno dei vari metodi per guadagnare soldi extra, ma anche per scoprire una passione in un’ attività molto affascinante, anche se la maggior parte delle persone snobba o reputa troppo faticosa.

    Per fare soldi extra come giardiniere, la prima cosa da fare è pubblicizzare i propri servizi.

    Anche in questo caso, potresti utilizzare i social o piattaforme simili, ma se non hai competenze specifiche nel settore o lo fai a tempo perso, il vecchio passaparola è sempre efficace.

    I guadagni dipendono dai prezzi che proporrai ai tuoi clienti, quindi da un certo punto di vista può essere un’ ottima opportunità per scoprire se è il lavoro della tua vita, soprattutto se riesci a prendere un buon giro di clienti.

    Questo tipo di lavoro, richiede un investimento nei giusti attrezzi da giardinaggio come cesoie, tagliasiepi, rastrelli, pale, zappette e altro ancora, quindi assicurati di essere convinto prima di effettuare queste spese ed offrire questi servizi

    In questo lavoro, è fondamentale essere precisi e attenti ai dettagli, cercando di soddisfare le esigenze dei propri clienti.

    Sarà importante anche mostrarsi affidabili e puntuali, in modo da instaurare un rapporto di fiducia e fidelizzare il cliente.

    Segui questi consigli per guadagnare soldi extra come giardiniere e trasformarla un’attività soddisfacente e remunerativa.

    Riparazioni a domicilio

    come guadagnare soldi extra: riparazioni a domicilio

    Esattamente come il giardiniere, fare riparazioni a domicilio è uno dei lavori sempre richiesti, soprattutto dalle persone spaventate dal costo di un vero e proprio professionista, che lo fa di mestiere.

    Se hai quindi competenze ed esperienza nell’ effettuare vari lavori come riparazioni idrauliche, di elettrodomestici ecc può essere un’ ottima attività per un guadagno extra

    Ci sono molte cose che le persone possono fare da sole, ma spesso ci sono riparazioni o lavori di manutenzione che richiedono conoscenze specialistiche o strumenti specifici.

    In questo caso, le persone cercano spesso qualcuno che possa aiutarle a risolvere il problema.

    Le riparazioni a domicilio possono riguardare diverse aree, come ad esempio l’elettronica, la falegnameria, la idraulica, l’energia, la meccanica e così via.

    I professionisti che svolgono quest’ attività possono lavorare in modo autonomo o in associazione con altre aziende o professionisti del settore.

    Anche in questo caso, potresti sfruttare il passaparola o pubblicare annunci su siti come Subito.it o Kijiji, piattaforma dove vengono pubblicati la maggior parte di questi servizi ed attività.

    Possiamo quindi dire che fare riparazioni a domicilio può essere un lavoro interessante per arrotondare lo stipendio , soprattutto per coloro che hanno già esperienza in un determinato settore e sono in grado di offrire un servizio di alta qualità e personalizzato.

    Lavorare nella ristorazione

    lavorare nella ristorazione

    Come guadagnare soldi extra nella ristorazione?

    Questo settore, offre tantissimi tipi di attività, in particolare anche lavori per chi non ha una determinata esperienza ne vuole investire nel creare un business.

    Tra le varie idee, possiamo citare:

    • cameriere
    • barista
    • lavapiatti
    • food delivery

    Anche in questo caso, puoi rivolgerti a piattaforme specifiche che pubblicano annunci per questo tipo di lavoro, oppure recarti direttamente presso l’ attività che interessa ( pizzeria, ristorante ecc) chiedendo se sono alla ricerca di una determinata figura.

    In questo campo, le possibilità sono veramente tante, tuttavia i guadagni sono abbastanza limitati, anche se ti permette comunque di guadagnare velocemente: a meno che diventi un cuoco o trovi impiego in un ristorante stellato o di classe, aspettati cifre che arrivano massimo ai 10-15 € l’ora.

    Nonostante questo, è comunque un buon metodo per fare soldi, senza investire nel creare un’ attività come un blog e senza avere determinate competenze.

    Pet-sitter

    pet-sitter

    Un’ altra attività interessante e stimolante, è quello del/ della pet-sitter, dove lavorerai a stretto contatto con gli animali.

    Molte persone che hanno un cane, un gatto o un coniglio, spesso sono alla ricerca di una figura che possa badare al proprio amico quando non ne hanno la possibilità, confermando la necessità di questa figura.

    Per diventare pet sitter, la prima cosa da fare è costruire una buona reputazione.

    Si può iniziare a offrire i propri servizi a parenti, amici e conoscenti, in modo da acquisire esperienza e ottenere referenze.

    Una volta acquisita un po’ di esperienza, è possibile pubblicizzare i propri servizi tramite piattaforme online specializzate, come ad esempio Pawshake o DogBuddy.

    In questo modo, si può raggiungere un pubblico più ampio e ottenere più clienti.

    Questa attività non richiede un investimento e a volte può anche essere svolta da casa, in quanto i padroni potrebbero lasciare il loro animale direttamente da voi

    D’altra parte, è importante essere affidabili e responsabili, infatti dovrai prenderti cura dell’animale con attenzione, fornendo cibo, acqua e attenzioni durante il periodo di assenza del proprietario.

    Inoltre, è fondamentale rispettare le esigenze specifiche dell’animale, come ad esempio il suo orario di pasto, le sue abitudini e la sua routine.

    Altri servizi svolti dai pet-sitter sono le passeggiate del cane o la toelettatura, in modo da aumentare le possibilità di lavoro e la possibilità di guadagnare di più.

    In ogni caso, diventare pet sitter richiede un grande amore per gli animali e un’attenzione costante alle loro esigenze.

    Se tutto questo ti stimola e ti intriga, allora hai trovato l’ idea giusta per fare soldi!

    Videomaker

    videomaker

    Esattamente come il copywriter, quella del videomaker è una figura professionale molto ricercata e che offre guadagni decisamente interessanti.

    Con un guadagno medio di 2650 € al mese, può garantirti un vero e proprio reddito, se riesci a farla diventare un’ attività costante.

    L’ ostacolo per questa attività però, è la necessità di avere una buona conoscenza ed esperienza nel settore, che però potrai apprendere sia con la pratica in campo, ma anche frequentando un corso online su Udemy, piattaforma molto varia in tema di risorse di questo tipo.

    Inoltre dovrai farti conoscere, sia tramite un tuo blog personale, oppure utilizzando i social media o piattaforme come Fiverr.

    Dovrai anche possedere le attrezzature necessarie per poter svolgere il lavoro in modo professionale, come ad esempio buona videocamera, un microfono di qualità, luci, cavalletto e altro ancora.

    Fotografo

    fotografo

    Rimaniamo in tema di video e grafica ed analizziamo un altra attività con un guadagno potenziale decisamente interessante, ovvero il fotografo.

    Molti lo fanno a tempo perso, ma dato che il reddito può andare oltre i 3000€ al mese, potresti trasformarlo in un vero e proprio lavoro, se hai le capacità e la passione.

    Il vantaggio, è che difficilmente si guardano i prezzi in occasioni come matrimoni e cerimonie particolari, ma si punta alla qualità del professionista di immortalare momenti importanti della nostra vita.

    Un fotografo si occupa quindi dello scattare foto, della creazione di album fotografiche e richieste particolari dei clienti, sempre ovviamente in questo tema.

    Anche in questo caso, puoi farti conoscere creando un blog, promuovendoti sui social media o tramite passaparola.

    Ci sono anche piattaforme dedicate a questo tipo di professioni, che puoi usare a tuo vantaggio.

    Graphic Designer

    graphic designer

    Come guadagnare soldi extra come graphic designer?

    Esattamente come descritto nei paragrafi qui sopra, quindi come fotografo o videomaker.

    Innanzitutto, dovrai necessariamente avere delle competenze nel settore, in quanto è un mestiere che richiede una certa esperienza ed abilità.

    Anche in questo caso, la piattaforma Fiverr ti verrà in aiuto, in quanto ti permette di candidarti come graphic designer e garantendoti in questo modo un guadagno extra.

    Se questa professione ti ispira, ma non hai esperienza in materia, non disperare: il già citato Udemy ti permetterà di formarti ed acquisire le skills necessarie.

    Tester di prodotti

    tester di prodotti

    Le aziende sono costantemente alla ricerca di persone che testino i loro prodotti per ottenere feedback e migliorarli, ed è per questo che è nata la professione di tester di prodotti.

    Ci sono molte opportunità disponibili per questa attività, come testare prodotti di bellezza, prodotti per la casa, alimenti e bevande, elettronica e tanto altro ancora.

    Per iniziare, si può cercare online siti web di aziende che cercano tester di prodotti, come ad esempio Toluna, Altri Sondaggi o Ipsos.

    Si può anche cercare opportunità di lavoro come tester di prodotti su siti di lavoro come Indeed o LinkedIn, portali solitamente molto affidabili.

    Inoltre, ci sono anche aziende che offrono incentivi per la partecipazione a test di prodotto, come Amazon ( infatti è uno dei vari metodi per guadagnare con Amazon) , che offre prodotti gratuiti in cambio di recensioni di prodotti.

    È importante sottolineare che, se si sceglie di scrivere recensioni di prodotti, è importante essere onesti e trasparenti, e non promuovere prodotti solo per ottenere un incentivo.

    Infine, si possono cercare gruppi di focus online sui social media o partecipare a sondaggi di mercato per ottenere maggiori opportunità di testare prodotti.

    Parlane con il tuo datore di lavoro

    Anche se può sembrare banale, un primo step per guadagnare soldi extra è proprio quello di parlarne con il tuo capo.

    Potresti essere in una situazione in cui non hai tempo di fare un altro lavoro part-time, oppure il tuo lavoro ti piace ma vorresti fosse pagato meglio.

    Perché non provare a parlarne quindi con il tuo datore di lavoro?

    Potrebbe per esempio offrirti una posizione meglio retribuita, oppure darti degli incentivi in base a degli obiettivi da raggiungere.

    Non essere quindi così pessimista, potresti scoprire che la soluzione è proprio a portata di mano!

    Come fare € 500 al giorno?

    Come fare soldi

    Se vuoi arrivare a guadagnare 500 € al giorno , purtroppo i metodi elencati in questo articolo non ti permetteranno di raggiungere questa cifra.

    Infatti, per fare soldi in questa quantità, dovrai necessariamente avviare un business o un’attività come spiegato nel relativo su come guadagnare 1000 euro in due giorni.

    Alcuni idee di business profittevoli sono:

    • creare un blog
    • aprire un negozio online
    • iniziare a fare soldi con il dropshipping
    • creare un corso online
    • fare coaching online high- ticket

    I metodi visti in questo articolo sono, per l’appunto, per guadagnare soldi extra e non per creare un vero e proprio lavoro che, alla lunga, ti permetterà di guadagnare senza lavorare.

    Conclusioni

    In questo articolo su come guadagnare soldi extra, hai potuto analizzare alcune idee ed attività per arrotondare il tuo stipendio, che tu abbia bisogno di farlo per un certo periodo o a tempo perso in generale.

    Il vantaggio, è che alcuni non richiedono grandi competenze, mentre per altri è necessario sviluppare determinate abilità, che potrai farlo grazie a dei corsi online.

    Se tuttavia questi metodi non ti hanno soddisfatto, in quanto cercavi delle idee di attività per guadagnare online e creare un’attività, puoi consultare il relativo articolo su come fare soldi, dove troverai tante idee interessanti per un guadagno più elevato e duraturo.

  • Come fare soldi velocemente: Gli unici metodi che funzionano realmente

    Come fare soldi velocemente: Gli unici metodi che funzionano realmente

    come fare soldi velocemente

    Fare soldi velocemente è una domanda sempre più richiesta al giorno d’oggi, in quanto viviamo in una società in cui le persone vogliono tutto subito e facilmente.

    Ovviamente, questo non sempre è possibile, infatti nel tema del guadagnare soldi, le parole “tanti” e “subito” spesso sono in conflitto tra di loro.

    Tuttavia, ci sono dei modi che ti possono permettere di fare soldi velocemente anche senza avviare un business o creare un’attività ( che sono i presupposti principali per guadagnare online seriamente ed in modo duraturo).

    Dividerò quindi l’articolo in due parti: tratteremo come guadagnare soldi velocemente senza investire o creare un business e successivamente i metodi creando un’attività profittevole.

    Bene, partiamo subito con la lista!

    Come guadagnare soldi velocemente senza investimenti

    Come guadagnare soldi velocemente senza investimenti

    Nei precedenti articoli, ho discusso di come fare soldi senza lavorare e come guadagnare senza investire.

    Alcuni dei metodi saranno simili o addirittura gli stessi, solo che li analizzeremo diversamente, ovvero sotto l’ottica di sfruttare questi lavori per fare soldi in poco tempo.

    Sondaggi online

    come fare soldi velocemente con i Sondaggi Online

    Sei alla ricerca di un modo facile e veloce per fare soldi extra? I sondaggi online sembrano la soluzione perfetta per te!

    O almeno così dicono i siti web che ti promettono grandi guadagni in cambio di qualche minuto del tuo tempo.

    Ma sappiamo tutti che le cose non sono mai così semplici, giusto?

    Allora, cerchiamo di fare chiarezza su come funzionano realmente i sondaggi online e quanto è possibile guadagnare.

    Innanzitutto, va detto che i guadagni derivanti dai sondaggi online sono relativamente limitati.

    Quindi, è uno dei modi più diffusi per guadagnare qualche soldo velocemente, ma decisamente non è tra i lavori più profittevoli o un’attività sostenibile nel lungo periodo.

    Il motivo è molto semplice: richiedono parecchio tempo e i guadagni ottenibili sono relativamente bassi, parliamo di pochi euro per sondaggio.

    Tuttavia, se hai bisogno di qualche soldo extra per fare fronte alle spese quotidiane, del tempo libero e non hai intenzione di effettuare investimenti, può essere una possibilità da prendere in considerazione.

    Ci sono molte aziende che cercano di raccogliere feedback e opinioni sui loro prodotti o servizi e sono disposte a pagare le persone per farlo.

    Il processo è abbastanza semplice: ti registri su uno o più siti web di sondaggi online, completi il tuo profilo e inizi a ricevere inviti per partecipare a sondaggi.

    Ogni sondaggio ha un valore in denaro, che varia da pochi centesimi a qualche euro, a seconda della durata e della complessità del sondaggio stesso.

    Come ti ho accennato, questi siti non di danno la possibilità di guadagnare grandi cifre.

    Tuttavia, partecipando a numerosi sondaggi e accumulando le tue ricompense, puoi guadagnare qualche decina di euro al mese.

    Non è certo una fortuna, ma ogni piccola somma può essere utile.

    Inoltre, ci sono alcune strategie che puoi adottare per massimizzare i tuoi guadagni con i sondaggi online.

    Ad esempio, è importante registrarsi su più siti di sondaggi per aumentare le tue possibilità di ricevere inviti.

    Inoltre, è importante compilare il tuo profilo in modo accurato e dettagliato, in modo da ricevere sondaggi che siano pertinenti ai tuoi interessi e alle tue abitudini di acquisto.

    Attenzione però alle truffe, infatti se qualcuno ti promette grandi guadagni con i sondaggi online, diffida. Probabilmente si tratta di una truffa o di un sito web che vuole solo raccogliere i tuoi dati personali.

    Ecco alcuni siti di sondaggi affidabili:

    Vendere oggetti usati

    come fare soldi velocemente vendendo oggetti usati

    Uno dei metodi che cito spesso tra le varie idee per fare soldi velocemente è il vendere oggetti usati che non utilizzi più.

    Non solo ti permette di liberarti degli oggetti e prodotti per casa che non ti servo più, ma ti offre anche la possibilità di guadagnare soldi extra in poco tempo.

    Innanzitutto, è importante individuare gli oggetti che hai in casa e che non usi più.

    Potresti avere vestiti, mobili, elettronica o qualsiasi altra cosa che potrebbe avere valore per qualcun altro.

    Una volta che hai fatto una selezione, puoi vendere questi oggetti su siti dedicati come eBay, Amazon, Facebook Marketplace o Vinted.

    Esattamente come i sondaggi però, è un’ opportunità per guadagnare qualche soldo, quindi non un’ idea per un business profittevole o duraturo nel tempo.

    Purtroppo però, questo metodo per fare soldi velocemente è anche vincolato dall’avere effettivamente degli oggetti da vendere: se non hai nulla di cui disfarti, non potrai sfruttare questa opportunità.

    Quando vendi online, è importante fare una ricerca accurata dei prezzi e delle condizioni degli oggetti simili in vendita, in modo da stabilire il prezzo giusto.

    Inoltre, assicurati di fornire descrizioni accurate degli oggetti e di includere immagini di alta qualità, per incentivare i clienti ad acquistare.

    Un altro consiglio utile è di utilizzare le piattaforme di social media come Facebook Marketplace per raggiungere un pubblico ancora più vasto.

    Puoi anche utilizzare gruppi di acquisto e vendita online nella tua zona per vendere i tuoi oggetti usati velocemente.

    Dog sitter

    come fare soldi velocemente come dog sitter

    Come probabilmente già saprai, tra le varie idee per fare soldi velocemente abbiamo fare la baby sitter: un lavoro che non richiede grandi competenze, ma solo del tempo libero da trascorrere con i bambini.

    Se però proprio non ti piace come lavoro, potresti optare per un’ idea alternativa ma altrettanto interessante, ovvero il dog sitter.

    Essere un dogsitter ti permette di trascorrere del tempo con gli animali e guadagnare denaro extra, senza dover dedicare troppo tempo o fatica.

    Molte persone sfruttano questa opportunità anche per un vero e proprio lavoro part- time, anche se i guadagni sono comunque limitati ( parliamo di circa 10€ l’ora)

    Per diventare un dogsitter, è importante avere un minimo di esperienza con i cani e conoscere le loro esigenze.

    Puoi iniziare a pubblicizzare i tuoi servizi sui social media, nei gruppi di proprietari di animali domestici della tua zona o sui siti web specializzati in servizi per animali domestici.

    Il dogsitting ti consente di lavorare in modo flessibile, in base alle tue esigenze e al tuo orario. Puoi scegliere di ospitare i cani a casa tua o di andare a casa del proprietario per prenderti cura del loro cane.

    In termini di pagamento, puoi stabilire il prezzo in base alle tariffe medie della tua zona e alla quantità di tempo e lavoro richiesti per ogni cane, sempre considerando che è un modo per guadagnare qualche soldo, non un vero e prorio business.

    Puoi anche considerare di offrire sconti ai tuoi clienti regolari o di fornire servizi aggiuntivi, come passeggiate extra o cura del pelo.

    Consegne a domicilio

    Consegne a domicilio

    Se vuoi fare soldi velocemente, potresti prendere in considerazione l’ attività di consegne a domicilio, come i vari food delivery.

    Ovviamente, è un’attività che ti darà un guadagno limitato, però non richiede investimenti ne abilità particolari, solo la patente e un mezzo di trasporto, se non fornito direttamente dal datore di lavoro.

    Ci sono molte opzioni disponibili, tra cui Uber Eats, Deliveroo, Glovo e molti altri.

    In realtà, potresti anche chiedere a ristoranti o pizzerie della tua zona, in modo da lavorare part time magari la sera o quando ne hai la possibilità.

    Se invece decidi di affidarti alle piattaforme elencate qui sopra, ecco alcuni consigli.

    E’ importante essere veloci e affidabili nelle consegne, in modo da ottenere recensioni positive e incrementare la propria visibilità sulla piattaforma.

    Infine, dovresti considerare la possibilità di lavorare su più piattaforme contemporaneamente, in modo da massimizzare il tuo guadagno.

    In questo modo, è possibile sfruttare al meglio le opportunità di lavoro disponibili e guadagnare soldi in modo più veloce e consistente.

    In conclusione, le consegne a domicilio possono rappresentare un’opportunità interessante per guadagnare denaro extra.

    Non aspettarti di diventare ricco, anzi, i guadagni non saranno elevatissimi, ma è una delle varie possibilità di fare soldi velocemente senza investimenti e senza particolari competenze.

    Lavori part time nella ristorazione

    Se vuoi fare soldi velocemente ma non vuoi creare un’attività o avviare un business che ti permetta di guadagnare nel corso del tempo, un’ altra soluzione è quella di iniziare un lavoro part-time.

    Sinceramente non te lo consiglio se il tuo obiettivo è fare tanti soldi, in quanto i guadagni sono limitati e scambi sempre il tempo per denaro, ma hai bisogni di soldi veloci, può essere allettante.

    Infatti, nella ristorazione si è sempre alla ricerca di personale, quindi è un ottimo modo per guadagnare qualche soldo.

    Puoi per esempio proporti ai vari ristoranti o bar della zona come cameriere, barman o aiuto cuoco, piuttosto che come food delivery ( come visto nel paragrafo qui sopra).

    Come guadagnare soldi velocemente creando un’ attività o un business

    Come guadagnare soldi velocemente creando un' attività o un business

    Come hai avuto modo di constatare, non esistono metodi segreti per fare soldi facili senza fare nulla e purtroppo non li troverai nemmeno più avanti in questo articolo.

    Quello che troverai però, sono ora dei modi per guadagnare innanzitutto molti più soldi ( ovviamente mettendoci impegno e costanza), ma anche guadagnare online e da casa.

    Tratteremo ora dei metodi che, una volta avviati correttamente, ti permetteranno di guadagnare velocemente grazie alla loro versatilità.

    Andiamo ora ad analizzarli nel dettaglio

    Affiliate marketing

    affiliate marketing

    L’affiliate marketing è una delle opzioni più vantaggiose per chi vuole iniziare a fare soldi online senza dover investire grandi capitali o possedere competenze specifiche per la creazione di prodotti o servizi.

    Infatti, è una tipologia di business che si basa sul promuovere prodotti o servizi di una determinata azienda in cambio di commissioni, esattamente come i venditori nella vita di tutti i giorni.

    Sicuramente avrai sentito per esempio dell’ affiliate program di Amazon, uno dei vari esempi su come guadagnare da casa con Amazon.

    L’ ho inserito nell’ elenco dei metodi per fare soldi online velocemente perchè, nel medio termine, ti permetterà di guadagnare soldi in poco tempo, se gestito correttamente.

    Per iniziare con l’affiliate marketing, devi scegliere uno di questi metodi per promuovere i programmi di affiliazione:

    • blog
    • Youtube
    • Social network

    Tutti questi metodi per guadagnare velocemente li troverai approfonditi più avanti in questo articolo.

    Un altro vantaggio dell’ affiliate marketing, è che sul mercato ci sono i cosiddetti ” recurring program”, ovvero dei programmi di affiliazione che ti permettono di continuare a percepire commissioni anche senza effettuare delle vendite.

    Ma com’è possibile?

    Ti spiego meglio.

    In particolare nel mondo dei software, gli utenti che acquistano dei prodotti o servizi di questo tipo, di solito devono rinnovare un abbonamento mensile.

    Se un visitatore, per esempio cerca la recensione di un programma, si imbatte nel tuo blog, clicca sul tuo link affiliato ed effettua l’acquisto, tu continuerai a percepire commissioni ogni mese da quell’ abbonamento, fino a quando l’ utente non lo interromperà.

    Per comprendere meglio questo concetto, prendiamo come esempio uno dei programmi di affiliazione più popolari, ovvero il GetResponse Affiliate Program.

    Questo programma offre ai suoi affiliati una commissione del 33% mensile per ogni utente che acquista il loro prodotto e mantiene attivo l’abbonamento.

    Immaginiamo che tu promuova questo servizio attraverso un blog (metodi che approfondiremo a breve) e un visitatore decida di acquistare un abbonamento tramite uno dei tuoi link.

    In tal caso, riceverai una commissione del 33% ogni mese fintanto che l’abbonamento resterà attivo.

    Se l’abbonamento acquistato costa 100 € al mese, guadagnerai 33 € senza dover effettivamente fare nulla. Questo ti darà praticamente la possibilità di guadagnare soldi senza dover lavorare.

    Tuttavia, è importante sottolineare che, soprattutto all’inizio, dovrai impegnarti nella promozione del prodotto, utilizzando i social network, un sito web o un canale YouTube e creando contenuti coinvolgenti per i tuoi potenziali clienti.

    Ricorda che questo è l’unico modo per guadagnare seriamente attraverso l’affiliate marketing e creare un reddito stabile nel tempo.

    Blog

    blog

    Eccoci quindi giunti al blog, uno dei metodi per fare soldi online velocemente grazie alla sua versatilità.

    Con un blog potrai:

    • promuovere un tuo prodotto o servizio e guadagnare
    • guadagnare soldi con l’ affiliate marketing, come spiegato precedentemente
    • indirizzare traffico verso altri canali, come Social Media o Landing page
    • mostrarti come una figura di riferimento ed esperta in un determinato settore

    La potenza di questo modello di business risiede nella capacità di generare guadagni anche senza un investimento economico significativo.

    Infatti, con soli 4€ al mese puoi creare un sito web, una spesa irrisoria rispetto ad altre attività che richiedono capitali molto più ingenti.

    C’è da dire però che, come ogni attività, anche il blog richiede tempo ed impegno per mostrare i risultati, quindi non ti ritroverai a fare soldi dall’ oggi al domani ma dovrai armarti di pazienza.

    L’aspetto più interessante di questa forma di guadagno è la possibilità di continuare a generare soldi in modo passivo.

    Infatti, una volta pubblicati gli articoli sul tuo sito, questi rimarranno online e attireranno visitatori in modo costante, senza richiedere il tuo intervento diretto.

    Se ad esempio hai un blog incentrato sulla nicchia della cucina, dove parli e recensisci prodotti dedicati a questo settore, tra i vari articoli che pubblicherai potresti crearne uno dedicato ai ” migliori frullatori elettrici”

    Un utente che quindi cerca su Google questa keyword e si trova davanti al tuo articolo, se cliccherà su uno dei link affiliati che ha inserito nell’articolo ed effettuerà l’acquisto, tu percepirai una commissione.

    Ed ovviamente, tutto questo processo non ha richiesto il tuo intervento: tu hai creato gli articoli ed il traffico arriva organicamente, anche in momenti della giornata in cui effettivamente tu stai facendo tutt’altro.

    Qui sotto trovi un esempio di un articolo inerente a quanto spiegato qui sopra, che ti permette di fare soldi con un blog basato sull’ affiliate marketing.

    Affiliate marketing

    Ma non solo.

    Puoi anche creare e sponsorizzare il tuo prodotto o servizio sul tuo sito, seguendo lo stesso principio.

    Se ad esempio hai invece creato una nuova applicazione e vuoi sponsorizzarla, puoi effettuare questo processo, creando degli articoli in cui promuovi il tuo prodotto.

    In questo modo, il tuo sito diventa un’opportunità concreta di guadagno online e di realizzare il tuo sogno di lavorare da casa, senza orari fissi e da qualsiasi parte del mondo, con una flessibilità che difficilmente troveresti in altre attività.

    Naturalmente, creare un blog richiede un impegno iniziale e una buona cura dei contenuti.

    Ma il tempo e l’impegno investiti nella creazione del sito ti permetteranno di ottenere grandi soddisfazioni e opportunità di guadagno, anche a lungo termine.

    Quindi, se sei alla ricerca di un reddito passivo, non esitare a creare il tuo blog o il tuo sito web personale.

    Consulta l’articolo dettagliato su come aprire un blog per avere tutte le informazioni necessarie e inizia a lavorare verso il tuo successo online.

    Youtube

    Youtube

    Un altro mezzo potente per guadagnare online sia tramite l’affiliate marketing, sia promuovendo un tuo prodotto o servizio, è decisamente un canale Youtube.

    Rispetto ad un blog, l’ investimento è pari a zero: creare un canale Youtube è gratuito, quindi accessibile a tutti.

    C’è da dire però, che ti potrebbero servire attrezzature come videocamera, microfono, programma per editare i video ecc che potrebbero superare facilmente gli investimenti che richiede un blog, ovvero un webhosting a circa 4€ al mese e dei programmi opzionali per la SEO.

    Un canale YouTube, ti permette di creare video finalizzati al promuovere prodotti o servizi, infatti è molto simile ad un blog come principio di funzionamento: potrai creare recensioni, tutorial e guide, tutti contenuti da vedere come un investimento per un guadagno passivo, esattamente gli stessi di fare soldi con un blog.

    A mio parere però, aprire un canale YouTube può risultare più complicato rispetto alla creazione di un blog, per diversi motivi.

    In primo luogo, non tutte le persone si sentono a proprio agio davanti ad una telecamera: esistono canali dove il viso del creatore non viene mostrato, ma questi sono casi sporadici.

    In secondo luogo, creare video richiede una quantità di tempo notevolmente maggiore rispetto alla creazione di un blog.

    In effetti, oltre alla scrittura del testo, dovrai decidare molto tempo alla creazione del video, al montaggio, alla modifica e all’editing, oltre all’impegno richiesto nel girare le riprese molte volte per ottenere il risultato desiderato.

    Se quindi non ha dimestichezza nell’utilizzare programmi di editing, dovrai investire altri soldi per rivolgerti ad un videomaker su internet, che è comunque un costo aggiuntivo rispetto ad un sito web.

    Esattamente come un blog, Youtube inizialmente non è tra le idee migliori per fare soldi facili, in quanto richiede tempo e soprattutto costanza.

    In particolare, questa piattaforma ti permette di generare entrate in diversi modi:

    • attraverso la pubblicità, infatti una volta raggiunti almeno 1000 iscritti e 4000 ore di visualizzazione, potrai inserire la pubblicità nei tuoi video e monetizzarli
    • promuovendo prodotti o servizi, inserendo i link nella descrizione (esattamente come per un blog). Anche in questo caso puoi sfruttare il metodo dell’ affiliate marketing o promuovere dei tuoi prodotti, come un corso online o servizi di coaching.
    • tramite le donazioni degli utenti che apprezzano il tuo lavoro e che vogliono supportarti economicamente
    • utilizzando la piattaforma per generare traffico verso il tuo blog, e-commerce o Social Media, come Facebook o Telegram. In questo caso, YouTube diventa un mezzo tramite il quale puoi ottenere maggiori visite verso le altre piattaforme.

    In conclusione, aprire un canale YouTube richiede sicuramente un impegno maggiore rispetto alla creazione di un blog, ma può rappresentare un’ottima opportunità di guadagno, a condizione di dedicare tempo ed energie nella creazione di video di qualità, originali e interessanti.

    Dropshipping

    Aprire un e-commerce è una delle idee migliori per fare soldi online, ma se investire in un negozio online ti spaventa, potresti considerare l’opzione del dropshipping.

    Questo modello di business ti consente di vendere prodotti online senza dover tenere un magazzino fisico, in quanto sarà il fornitore a occuparsi della gestione, stoccaggio e spedizione dei prodotti per conto tuo.

    Il tuo compito quindi, sarà quello di creare un sito web, i visitatori acquistano i prodotti illustrati e tu fai da tramite tra i clienti e l’utente finale.

    Per avviare questa attività, puoi utilizzare piattaforme come Shopify, leader del settore del dropshipping e degli ecommerce

    Grazie a questa soluzione, potrai iniziare a vendere prodotti online con una soglia di investimento molto bassa e un potenziale di guadagno elevato.

    Tuttavia, è importante considerare che la concorrenza può essere alta e i margini di profitto potrebbero essere inferiori rispetto ad altri modelli di business.

    Ma non ti preoccupare, il dropshipping può essere una grande opportunità per validare un’idea di prodotto senza dover investire una somma considerevole di denaro.

    Fare soldi facili con il dropshipping non sarà possibile nell’immediato, in quanto è un business e, come tutti, richiedo tempo ed impegno.

    Inoltre, è importante comprendere che il successo del tuo business dipenderà dalla tua capacità di individuare prodotti di tendenza e trovare un pubblico interessato, attraverso un’opportuna ricerca.

    Utilizza le risorse a tua disposizione, come le analisi di mercato e i Google Trends, per individuare i prodotti più richiesti dal tuo pubblico di riferimento.

    Infine, sii paziente e costante.

    Il dropshipping richiede tempo e dedizione per generare risultati significativi. Con un approccio strategico e un impegno costante, sarai in grado di raggiungere i tuoi obiettivi di guadagno e creare un’attività di successo.

    Come fare un pò di soldi extra?

    Come fare un pò di soldi extra?

    Se il tuo obiettivo non è crearti una fonte di guadagno ( passivo o no) ma vuoi solo fare soldi extra, allora potresti attingere tra le varie idee che non richiedono investimenti o abilità particolari.

    Potresti trovare un secondo lavoro, consultando gli annunci o chiedendo alle persone che conosci.

    Ci sono quindi molti modi per fare un pò più di soldi, ti basta solo sceglierne uno tra i vari consigli e lavori elencati precedentemente.

    Come fare soldi in una notte?

    Come fare soldi in una notte?

    L’ unico modo per fare tanti soldi in una notte, è di andare a Las Vegas e fare jackpot.

    Scherzi a parte, questa domanda è abbastanza difficile, in quanto è oggettivamente impossibile fare soldi in una notte legalmente ( a parte vincite ai casinò o al superenalotto) e giustamente tu vuoi delle soluzioni concrete, non teorie inapplicabili.

    La verità è che non è possibile, non esistono metodi legali per fare soldi facili nel giro di pochissimo tempo: il mio consiglio è quello di investire in una delle attività analizzate in questo articolo.

    Come fare soldi in un’ora?

    Immagino che saprai già la risposta vero?

    Se non è possibile fare soldi in una notte, figurati in un’ora.

    Ovviamente, se hai un business ben avviato, come un blog o un canale Youtube, fare soldi in un’ora è assolutamente possibile, in quanto avrai visitatori e persone che visitano le tue piattaforme e possono effettuare acquisti, permettendoti di guadagnare.

    D’altra parte, fare soldi online in così poco tempo, senza investire in un’attività, è assolutamente impossibile.

    Come guadagnare 500 euro in un giorno?

    Come guadagnare 500 euro in un giorno?

    Guadagnare 500 euro in un giorno è esattamente come guadagnare 1000 euro in due giorni: ci sono varie strategie, che richiedono l’investimento in un’attività.

    Ti consiglio quindi di approfondire questo argomento nel relativo articolo su come guadagnare 1000 euro in due giorni, per capire come creare una fonte di reddito che ti garantisca questa cifra.

    Conclusioni

    guadagnare soldi velocemente: conclusioni

    Fare soldi velocemente, senza investire e senza lavorare, sarebbe il sogno di tutti.

    Se hai letto questo articolo con attenzione però, ti sei reso conto che non è possibile.

    Ci sono dei metodi che ti permettono di guadagnare senza investire ed altri invece che richiedono la creazione di un business, tuttavia molto economico e senza avere grossi capitali.

    Hai quindi ora degli strumenti potenti per generare una nuova fonte di guadagno, aiutando le persone e soddisfacendo un loro bisogno e, allo stesso tempo, permettendoti di fare soldi.

  • Come fare soldi senza lavorare: gli unici metodi che funzionano veramente

    Come fare soldi senza lavorare: gli unici metodi che funzionano veramente

    Come fare soldi senza lavorare: gli unici metodi che funzionano veramente

    Almeno una volta nella vita, ti sarai sicuramente chiesto anche tu come fare soldi senza lavorare, liberandoti in questo modo dal classico lavoro che ti occupa gran parte della giornata ed avendo molto più tempo libero per te stesso.

    Anche se di primo impatto questa domanda può sembrare assurda, fare soldi senza lavorare è realmente possibile.

    Il problema, è che prima di arrivare a questa condizione, è necessario lavorare ( anche impegnandosi) per creare un’ attività che ti permetterà di creare una rendita passiva, il famoso passive income.

    Se quindi stavi cercando un articolo su come guadagnare senza lavorare ma semplicemente stando seduto a guardare la TV o a sorseggiare un drink su una spiagga, hai decisamente sbagliato articolo.

    Ti svelo tuttavia un segreto.

    Modi per guadagnare senza lavorare ne effettuare investimenti, non esistono. Fine.

    E questo non lo dico solo io, ma persino ChatGPT, come puoi vedere dall’ immagine qui sotto.

    Chatgpt: fare soldi senza lavorare

    Se invece vuoi scoprire come effettivamente creare un’ attività che ti permetta di generare entrate passive e successivamente guadagnare senza lavorare, allora sei nel posto giusto!

    Continua a leggere l’ articolo per scoprire i metodi e trovare spunti interessanti per riuscire in questa impresa.

    Come fare soldi senza lavorare con gli investimenti

    Fare soldi con gli investimenti

    Esistono principalmente due metodi per guadagnare senza lavorare: tramite i giusti investimenti, oppure creando un’ attività che nel corso del tempo generi entrate passive, creandovi un vero e proprio stipendio o reddito senza scambiare il vostro tempo per soldi.

    Fortunatamente, le opportunità di guadagno al giorno d’oggi non mancano come spiego nel mio articolo sui nuovi business del 2023 e, se la verità del guadagnare senza lavorare non ti ha fatto scappare da questo articolo, potrai scoprire idee interessanti, che ti permetteranno di generare denaro ed avere molto più tempo libero da dedicare ai tuoi hobby e alla tua famiglia.

    Gli investimenti sono un metodo interessante per fare soldi senza effettivamente svolgere un lavoro, in quanto permetterai ai soldi di lavorare per te ( concetto un po difficile da comprendere se è la prima volta che lo senti)

    Vediamo quali sono i principali investimenti e come sfruttarli per guadagnare.

    Afiittare una casa o una stanza

    Affittare una stanza: guadagnare senza lavorare

    Tra i vari investimenti che poi mettere in atto, quello di affittare una stanza o addirittura una casa è il più semplice.

    Non richiede denaro o capitali da investire, ne conoscenze di alcun tipo.

    Ovviamente, implica che tu possa utilizzare almeno una soluzione tra le due, che purtroppo non tutti hanno.

    I soldi che potrai guadagnare da questi investimenti dipendono da molti fattori, per esempio la zona dove affitteresti la stanza o la casa, la tipologia di persone a cui ti rivolgi e anche alla grandezza dell’immobile.

    Se quindi hai una delle due soluzioni a tua disposizione, questo investimento è molto profittevole, oltre a permetterti di fare soldi senza lavorare.

    Puoi rivolgerti ad un’agenzia specializzata, magari della zona per avere un contatto più diretto, oppure rivolgerti a siti come Airbnb, Booking o Casevacanza.it

    Criptovalute

    criptovalute fare soldi senza lavorare

    Investire nelle criptovalute è un ottimo modo per fare soldi senza lavorare, tuttavia è un tipo di attività che ha decisamente non pochi svantaggi.

    Infatti, il mercato delle criptovalute è altamente volatile e il suo valore può oscillare in modo significativo in pochissimo tempo, per cui è fondamentale fare una valutazione attenta ed analizzare i fattori che influenzano il mercato.

    Prima di investire denaro in criptovalute, è importante effettuare una ricerca accurata sui vari progetti e sulle tecnologie che si stanno sviluppando.

    E’ inoltre fondamentale avere una buona esperienza e conoscenza del settore, altrimenti rischierai di perdere in poco tempo tutti i soldi generati col duro lavoro!

    L’evoluzione delle criptovalute è inarrestabile, quindi se il tuo obiettivo è investire in questo settore e fare soldi senza lavorare, è un’ opportunità decisamente interessante per crearti un vero e proprio stipendio.

    Puoi iniziare con piattaforme famose, come ad esempio Etoro e Plus500, che mettono anche a disposizione un conto demo per fare pratica in questa attività.

    Azioni

    fare soldi senza lavorare con le azioni

    Sempre nella categoria investimenti, le azioni sono tra i modi più efficaci in cui riporre i propri soldi, sempre che non tu non voglia creare un lavoro in proprio o un’ attività per generare un reddito passivo.

    Investire in azioni, significa diventare proprietario di una quota della società stessa.

    Il funzionamento è molto semplice: quando i prezzi delle azioni aumentano, guadagnerai soldi senza lavorare, quando diminuiscono invece, perderai il denaro investito.

    Come le criptovalute, è un’ opportunità non priva di rischi, in quanto è un mercato estremamente volative e sempre in rapido cambiamento.

    Ciò nonostante, chi sa davvero investire in azioni ha creato un vero e proprio lavoro, generando un reddito importante e creando un’ entrata costante di soldi.

    Crowfunding Immobiliare

    crowfunding immobiliare

    Il crowdfunding immobiliare è un modo innovativo per investire in proprietà immobiliari senza dover acquistare l’intera proprietà ed un ottimo metodo per fare soldi senza lavorare, ma investendo il denaro che hai da parte.

    Questo tipo di investimento, consiste in un gruppo di investitori che contribuisce a finanziare l’acquisto o la ristrutturazione di un’unità immobiliare, ricevendo in cambio una quota di proprietà o un flusso di reddito generato dall’affitto.

    Per investire nel crowdfunding immobiliare, è necessario prima scegliere una piattaforma di crowdfunding affidabile e ben regolamentata.

    Queste piattaforme selezionano progetti immobiliari che soddisfano criteri di investimento specifici, ad esempio il tipo di proprietà, la posizione e il rendimento atteso.

    Gli investitori possono scegliere di investire in uno o più progetti a loro scelta, con un investimento minimo solitamente compreso tra i 1.000 e i 5.000 euro.

    Una volta selezionati i progetti, gli investitori possono monitorare il loro investimento tramite la piattaforma di crowdfunding, che fornisce aggiornamenti sulle attività e su tutti i flussi di cassa generati dall’immobile.

    In caso di successo del progetto, gli investitori riceveranno un ritorno sull’investimento proporzionale alla loro quota di proprietà o al flusso di reddito generato dall’affitto.

    Tuttavia, è importante notare che gli investimenti nel crowdfunding immobiliare comportano un certo rischio, esattamente come il trading e le criptovalute, in quanto i progetti immobiliari possono subire ritardi dovuti alla pubblica amministrazione o problemi di gestione che influiscono sul rendimento dell’investimento.

    Per ridurre il rischio, è consigliabile diversificare il portafoglio di investimenti in diverse proprietà e scegliere piattaforme di crowdfunding con una solida reputazione e un’esperienza consolidata nel settore.

    Conviene fare soldi utilizzando gli investimenti?

    Conviene fare soldi utilizzando gli investimenti?

    Fare soldi con gli investimenti come trading o crowdfunding può essere un’opzione interessante per le persone che cercano di guadagnare senza lavorare sfruttando mercati in crescita ed investendo i propri soldi correttamente.

    Purtroppo però, gli investimenti hanno dei contro che è impossibile non considerare, quando si valuta come fare soldi senza lavorare.

    Il trading per esempio è un’attività ad alto rischio che richiede conoscenze tecniche ed esperienza.

    Non si diventa trader dall’oggi al domani, ma richiedo impegno, studio e tante tante ore di applicazione in campo, tant’è che sono molti gli esperti del settore hanno sfruttato le loro competenze per creare un lavoro come consulente, oltre ad essere dei trader professionista.

    Le percentuali dei trader di successo sono veramente bassissime, in quanto l’ 80% abbandona dopo i primi due anni mentre solo l’1,6% riesce a generare profitti puliti, al netto delle tasse.

    D’altra parte, ci sono molti settori per i trader da sfruttare, come azioni, obbligazioni, materie prime e criptovalute.

    Il trading offre quindi la possibilità di guadagnare rapidamente grazie alla volatilità del mercato, ma allo stesso tempo, si corre il rischio di perdere il proprio investimento, come hai potuto capire.

    Inoltre, i trader devono anche tenere conto delle tasse sulle plusvalenze e delle commissioni di intermediazione, che possono influire sul rendimento dell’investimento.

    Il crowdfunding, d’altra parte, è un’opzione di investimento relativamente nuova che offre la possibilità di investire in proprietà immobiliari con un investimento minimo.

    Questa tipologia di investimento, offre un rendimento e di conseguenza guadagni più stabili rispetto al trading, in quanto si ottiene un flusso di reddito costante dall’affitto o dalla vendita dell’immobile, creando una rendita passiva.

    Tuttavia, anche il crowdfunding immobiliare comporta un certo rischio, in quanto gli investimenti possono essere bloccati per un certo periodo di tempo, il che significa che gli investitori potrebbero non essere in grado di ottenere i loro fondi quando ne hanno bisogno.

    Per fare il punto della situazione, fare soldi con gli investimenti come trading o crowdfunding può essere conveniente, ma ci sono sia pro che contro da considerare.

    I trader devono tenere conto del rischio elevato e delle tasse e commissioni di intermediazione, mentre i partecipanti al crowdfunding immobiliare devono essere consapevoli del rischio e della possibilità di non poter disporre dei propri fondi immediatamente.

    Se hai soldi da investire e la possibilità di sfruttare tempo per diventare un professionista in questo settore, allora può essere un’ottima opportunità di guadagno nel lungo periodo.

    Io personalmente sono più propenso al fare soldi creando un’ attività che generi una rendita passiva col passare del tempo, in quanto ha rischi molto minori ed avrai il totale controllo del tuo business.

    Quali sono le piattaforme principali per investimenti?

    Se hai deciso di provare a fare soldi senza lavorare investendo e creandoti un guadagno sul lungo periodo, è importante scegliere la giusta piattaforma-

    Ecco una lista delle principali piattaforme per investire nei vari settori citati:

    eToro

    Etoro piattaforma investimenti

    Etoro è probabilmente la piattaforma più famosa in questo settore, con più di 10 uffici sparsi per il mondo.
    Permette di investire in azioni, criptovalute, materie prime e tanto altro ancora.
    La soglia minima di ingresso è di 50€ per l’Italia e mette a disposizione anche un conto demo, con cui fare pratica

    Plus500

    Plus500

    Principale concorrente di eToro, Plus500 ha invece una soglia minima di 100€ per quanto riguarda il deposito ed offre anch’essa la possibilità di utilizzare un conto demo.

    Tuttavia, Plus500 permette di fare trading solo sui CFD, a differenza di eToro che consente di farlo anche su azioni reali e TFD.

    XTB

    Un’altra piattaforma molto importante e conosciuta nel panorama è XTB, che addirittura non ha una soglia minima di denaro da depositare sul conto.

    Questo è decisamente un grande vantaggio, anche se impone un volume minimo di transazione.


    Inoltre, dispone di un servizio clienti attivo 24/7 ed è regolamentata da autorità di vigilanza finanziara come la FCA nel Regno Unito e la CySEC a Cipro, in modo da garantire la sicurezza per gli utilizzatori di questa piattaforma.

    Come fare soldi senza lavorare grazie al reddito passivo

    Come fare soldi senza lavorare grazie alle reddite passive

    Dopo aver analizzato gli investimenti, ovvero uno dei due modi principali per guadagnare senza lavorare, passiamo ora ad analizzare come creare un’ attività che ti darà, nel medio-lungo periodo, delle entrate passive, ovvero ti permetterà di guadagnare grazie ai contenuti senza scambiare il tuo tempo per lavoro.

    Questo concetto potrebbe essere un po difficile da comprendere se non ne hai mai sentito parlare o se hai la concezione del lavoro classico, tuttavia negli esempi che ti farò capirai molto meglio come alcune attività ti permettono di fare soldi senza lavorare una volta avviate.

    Affiliate Marketing

    L’affiliate marketing è uno dei metodi più efficaci per iniziare a guadagnare senza investire, oltre a non richiedere una particolare competenza ne creare prodotti o servizi.

    Tra i vari prodotti che puoi promuovere nel mondo delle affiliazioni, ci sono i cosiddetti ” recurring program”, ovvero dei programmi di affiliazione che ti daranno guadagni mensili per ogni affiliato che ha effettuato l’ acquisto.

    Per farti capire meglio questo concetto, prendiamo come esempio uno degli affiliate program più famosi, ovvero il GetResponse Affiliate Program.

    Questo programma, permette agli affiliati di guadagnare il 33% di commissioni mensili per ogni utente che acquista il loro prodotto e mantiene attivo l’abbonamento.

    Mettiamo caso che tu promuovi questo servizio, attraverso un blog o un canale Youtube ( metodi che approfondiremo a breve) e un visitatore clicca su uno dei tuoi links e decide di acquistare un abbonamento a GetResponse.

    Ebbene, tu riceverai il 33% di commisioni mensili fintanto che manterrà attivo l’ abbonamento.

    Ipotizzando che acquisti un abbonamento da 100 € mensili, tu ogni mese riceverai 33€ senza fare effettivamente nulla, quindi avrai la possibilità di fare soldi senza lavorare.

    Il punto è che, soprattutto all’inizio, dovrai fare un attivo lavoro di promozione, tramite social network, sito web o canale Youtube, che richiedo impegno e creazione di contenuti.

    Sappi però, che questo è l’unico modo guadagnare seriamente tramite l’ affiliate marketing e crearti un vero e proprio stipendio nel corso del tempo.

    Blog

    fare soldi con un blog

    Un blog ( o sito web personale) è un mezzo molto potente per generare un reddito passivo, molto spesso sottovalutato.

    Innanzitutto, richiede un investimento bassissimo a livello economico: puoi creare un blog con 4€ al mese, una sciocchezza se paragonato a certi investimenti o altre attività.

    Inoltre, puoi monetizzarlo in vari modi.

    Per esempio, puoi creare un blog con l’ obiettivo di fare soldi senza lavorare utilizzando l’ affiliate marketing: tramite recensioni, tutorial e contenuti sui prodotti che sponsorizzi, se i visitatori del tuo blog cliccano sui link affiliati, tu percepirai delle commissioni.

    Il bello, è che una volta che crei un articolo, quest’ ultimo rimarrà online e continuerà a ricevere visite in modo passivo, permettendoti in questo modo di continuare a guadagnare senza lavorare direttamente.

    Per farti capire meglio, facciamo un esempio con un sito incentrato sul programma di affiliazione Amazon ( trovi l’articolo completo su come guadagnare con Amazon nel mio blog)

    Se io scrivo ” rasoio elettrico uomo” su Google, mi appariranno vari risultati, tra cui il sito qui sotto dove trovo una lista dei migliori rasoi recensiti.

    esempio affiliazione amazon

    Accanto ad ogni prodotto, c’è il link per l’acquisto: ciò significa che se clicco ed effettuo l’acquisto, il proprietario del sito web percepirà una commissione in denaro.

    Tutto ciò ha richiesto il suo intervento diretto? No, si è limitato a creare l’articolo e a perfezionarlo in modo tale che apparisse tra le primi posizioni per quella determinata parola chiave su Google.

    Questo è un chiaro esempio di come guadagnare senza lavorare attraverso un blog, ovvero creando dei contenuti che piano piano appariranno sui motori di ricerca e ti permetteranno di guadagnare online.

    Non sei vincolato all’affiliate marketing: puoi anche creare un tuo prodotto o servizio e sponsorizzarlo sul tuo sito web, in modo da guadagnare senza lavorare anche in questo modo, seguendo lo stesso principio.

    In sintesi, creare un blog significa crearsi un lavoro vero e proprio, che con il tempo potrà darti grandi soddisfazioni ed opportunità di guadagno, a fronte di un impegno iniziale e una buona creazione di contenuti.

    Vuoi creare un blog? Consulta l’articolo dettagliato!

    E commerce

    ecommerce passive income

    Un altro esempio di come fare soldi senza lavorare è creare un e-commerce, ovvero un negozio online.

    Il principio, è lo stesso del blog: creare un shop online dove i visitatori possono acquistare i tuoi prodotti o servizi, senza quindi che tu facci effettivamente qualcosa.

    Infatti, una volta creato il tuo e-commerce ed i giusti contenuti, gli utenti arriveranno in modo organico ( anche se puoi sempre sfruttare gli annunci su Google o i social network) ed acquisteranno i prodotti in modo indipendente.

    Anche in questo caso, questa è un’attività che non richiede grandi somme di denaro, a differenza di un negozio fisico: in questo caso per esempio, dovresti pagare l’affitto della location, assumere persone, pagare le bollette e tantissime altre spese.

    Con un negozio online invece, ti basta il costo della piattaforma ecommerce, come ad esempio Shopify che ti permette di creare da zero e con estrema semplicità un negozio online da zero, con circa 30€ al mese.

    L’investimento è leggermente superiore al costo del blog, ma i risultati che potrai ottenere sono comunque straordinari, infatti alcuni ecommerce possono arrivare a fatturare decine di migliaia di euro al mese, a fronte di impegno e creazione di contenuti.

    Come procedere nella creazione di un e-commerce?

    Ecco i passaggi principali:

    • Scegli una nicchia di prodotti o servizi che vuoi vendere, è essenziale che ci sia domanda sul mercato
    • Crea il tuo ecommerce con Shopify
    • Inizia a creare contenuti come articoli e guide e a sfruttare internet per promuovere il tuo negozio, attraverso il traffico organico ed i social media

    Youtube

    youtube passive income

    Un canale Youtube, è molto simile ad un blog, infatti è una tra le varie opzioni che nel tempo ti permetteranno di fare soldi senza lavorare in modo classico.

    A mio avviso, aprire un canale Youtube è più difficile rispetto ad un blog per i seguenti motivi.

    Innanzitutto, non tutte le persone si sentono a proprio agio davanti ad una videocamera: è vero che ci sono canali che non mostrano la faccia, ma sono comunque delle eccezioni.

    In secondo luogo, creare video richiede molto più tempo, in quanto dovrai montarli, editarli, modificarli, oltre all’ impegno richiesto nel girarli più e più volte.

    D’altra parte, creare un canale Youtube è gratis e può garantirti dei guadagni interessanti.

    In particolare, questa piattaforma ti permette di fare soldi in vari modi:

    • pubblicità, infatti una volta raggiunti almeno 1000 iscritti e 4000 ore di visualizzazione, potrai inserire la pubblicità nei tuoi video e monetizzarli
    • promuovendo prodotti o servizi, inserendo i link nella descrizione ( esattamente come per un blog). Anche in questo caso puoi sfruttare il metodo dell’ affiliate marketing
    • tramite le donazioni
    • utilizzando la piattaforma per generare traffico verso il tuo blog, e-commerce o Social Media. In questo caso, Youtube fa da ” tramite” per portare traffico verso le altre piattaforme

    Tutte queste tecniche, le approfondisco nel relativo articolo su come guadagnare con Youtube.

    Social Media

    Social media platforms

    I Social media sono tra i metodi più utilizzati per fare soldi senza lavorare, tuttavia per questo tipo di opportunità, è necessario sfruttarli in un modo diverso dal solito.

    Siamo infatti abituati a pensare a queste piattaforme come modo per svagarsi, guardando video e contenuti divertenti, ma molte persone hanno trasformato queste piattaforme in un vero e proprio lavoro.

    Per esempio, l’opportunità di promuovere prodotti e servizi, diventando un influencer, è ormai alla portata di tutti, anche in questo caso richiede impegno e costanza nel creare post e vari contenuti.

    Ma il principio di funzionamento è sempre lo stesso: promuovere i tuoi prodotti o servizi, o quelli degli altri ( affiliate marketing)

    La sponsorizzazione può avvenire attraverso post o storie che raggiungono un determinato tipo di pubblico, quindi anche in questo caso, è essenziale rivolgersi ad un determinato tipo di mercato.

    Per esempio, se hai un profilo Instagram o TikTok incentrato su ricette vegane e divulgazione su questo argomento, il tuo obiettivo sarà targetizzare questo tipo di persone, senza ampliare il vostro pubblico.

    Anche Telegram ad esempio può essere un modo per fare soldi, sfruttando un metodo innovativo che pochi utilizzando effettivamente.

    Oltre a questo, potrai stringere delle collaborazioni specifiche con i brand che sponsorizzi, i quali cercano infatti di collaborare con influencer che possano promuovere i loro prodotti in modo convincente ed efficace, soprattutto se in grado di raggiungere il pubblico giusto.

    Per quanto riguarda l’affiliate marketing, funziona esattamente come un sito web dedicato a questo metodo: parlerai e promuoverai questi prodotti inserendo i link all’interno dei video, magari riservando sconti speciali al tuo pubblico, se possibile.

    Per diventare un influencer di successo e guadagnare attraverso i social media, è necessario costruire un proprio brand personale, un’immagine autentica e coerente, che rispecchi il proprio stile e le proprie passioni.

    In questo modo si attira un pubblico fedele e interessato ai propri contenuti.

    La qualità del contenuto è fondamentale per catturare l’attenzione dei propri follower e aumentare il proprio appeal sui social media.

    L’ ultimo modo per utilizzare i social media, è quello di sfruttarli come modo per indirizzare traffico ad altre piattaforme, come il tuo blog o e-commerce: moltissimi content creator adottano questa strategia, in modo da riuscire a raggiungere molte più persone rispetto al solo traffico organico dato dai motori di ricerca.

    Come fare tanti soldi da zero?

    Come fare soldi

    Se vuoi fare tanti soldi da zero, puoi sfruttare sia gli investimenti che creare questo tipo di attività viste nell’ articolo, mettendoti in testa che dovrai considerarle un vero e proprio lavoro.

    Per esempio, se decidi di aprire un e-commerce, una delle opzioni più efficaci, devi dedicargli il tempo necessario per fare in modo che diventi una fonte di guadagno e non solo un passatempo.

    Ci sono tanti nuovi business redditizi, ti basta solo sceglierne uno e portare avanti con costanza il tuo progetto.

    Non esistono segreti, ma solo trovare la soluzione che ti piace di più per generare denaro e, con il tempo, per fare soldi senza lavorare.

    Come fare soldi senza fare niente?

    Se per fare niente intendi nemmeno investire o crearti un’attività che nel tempo ti garantirà uno stipendio e una fonte di guadagno, allora mi spiace ma hai solo due modi: o nascere ricco, oppure vincere il superenalotto.

    Se non hai uno di questi due requisiti, esattamente come me, allora devi metterti sotto e scegliere una delle strategie dell’articolo!

    Qual’ è il modo più facile per fare soldi?

    Qual' è il modo più facile per fare soldi?

    Ci sono varie opzioni per fare soldi e crearti una vera e proprio fonte di guadagno indipendentemente dal lavoro che stai svolgendo attualmente.

    Qui trovi un elenco completo dei modi per guadagnare soldi, sia utilizzando internet, sia con i classici lavori della vita di tutti i giorni.

    Tuttavia, ecco a mio avviso i modi più facili per fare soldi:

    • creare un blog
    • creare un e-commerce
    • partecipare ai sondaggi, anche se i guadagni sono molto limitati
    • trasformare una delle tue passioni in un vero e proprio lavoro

    Come fare soldi da casa?

    Come fare soldi da casa?

    Molti sognano di guadagnare denaro comodamente da casa e la notizia bella è che oggi è più fattibile che mai, soprattutto rispetto a qualche anno fa.

    In particolare la pandemia ha cambiato il concetto di lavoro, permettendo a molte professioni di essere svolte da remoto, utilizzando un pc ed una connessione ad internet.

    In questo articolo su come guadagnare da casa, trovi tutte le strategie che puoi mettere in atto fin da subito, tra cui anche alcuni metodi visti in questo articolo

    Come fare soldi senza investire?

    Per generare dei guadagni, non serve più investire grandi capitali, correndo rischi e andando incontro ad incertezze:

    Ad esempio, un blog o un e-commerce hanno un investimento molto basso in realtà e sono tra i metodi più efficaci per crearsi un lavoro che, con il tempo, ti farà guadagnare senza lavorare.

    In questo articolo, trovi tutte le opzioni per fare soldi senza investire.

    Come guadagnare 1000 € in due giorni?

    Anche in questo caso, ho creato degli articoli specifici.

    In particolare, scoprirai come guadagnare 1000 € in due giorni, trovando varie idee per fare 500 € al giorno con le giuste strategie ed investimenti

    Conclusioni

    Se cercavi un articolo su come fare soldi senza lavorare, senza investire e senza creare un’ attività, mi spiace molto deluderti ma non lo troverai mai.

    Altrimenti, molto semplicemente lo farebbero tutti e nessun di questi metodi funzionerebbe più.

    Tuttavia hai ora a disposizione tante opzioni per riuscire in questa impresa, sia con gli investimenti, sia creando una tua attività che nel tempo di permetterà di avere delle entrate passive, molto importante per raggiungere la tua libertà finanziaria.

    E tu, quale di queste opzioni sceglierai per guadagnare senza lavorare?

  • Piattaforme email marketing: Le migliori del 2023

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    In questo articolo, ti mostrerò quali sono le migliori piattaforme di email marketing sul mercato, comparandole in base a fattori come prezzo, funzionalità, facilità d’uso e supporto clienti.

    Prima di iniziare però, vorrei farti alcune premesse:

    • ho testato personalmente le seguenti piattaforme email marketing, come puoi vedere dai video recensioni che ho realizzato
    • nonostante sia un affiliato di alcuni software di email marketing elencati, mi sono basato esclusivamente su un confronto oggettivo dettagliato, infatti ho inserito tra le prime posizioni 4Dem, nonostante non abbia un affiliate program
    • aggiorno periodicamente questa guida inserendo nuovi prezzi e funzionalità, in modo che tu abbia sempre una visione completa

    Fatta questa doverosa premessa, è tempo di analizzare le principali piattaforme di email marketing che ti aiuteranno a sviluppare il tuo business di successo.

    Lista delle migliori piattaforme di email marketing sul mercato

    Nome del prodottoPrezzoLingua ItalianaProva gratuita
    GetResponseda 13,12 € al mese
    4Demda 19,00 € al mese
    MailUpda 39,99 € al mese
    Constant Contactda 9,99 € al meseNo
    Active Campaignda 29,90 € al meseNo
    Aweberda 16,15 € al meseNo
    Brevo ( ex Sendinblue)da 19,00 € al mese
    Benchmark Emailda 9,99 € al mese
    MailerLiteda 9,99 € al meseNo
    ConvertKitda 9,99 € al meseNo
    Dripda 39,99 € al meseNo
    Campaign Monitorda 9,99 € al meseNo
    Mailchimpda 12 € al meseNo

    GetResponse

    GetResponse

    Probabilmente la piattaforma di email marketing più conosciuta al mondo, GetResponse è un software creato nel 1998 che nel giro di pochi anni ha raggiunto una notorietà incredibili, con più di 380 dipendenti ed oltre 350.000 utenti attivi.

    Personalmente, ritengo che sia la scelta più indicata sia per chi si approccia da poco a questo mondo, sia per chi vuole trarre i massimi benefici da questa strategia per il proprio business, grazie alle funzionalità che offre questa piattaforma.

    Inoltre, offre tantissime servizi extra che potrebbero farti risparmiare soldi che dovresti investire in altri tools, come ad esempio un webinar creator o un generatore di Landing pages.

    Trovi tutto quello che questo tool offre descritto nella recensione di GetResponse.

    Potrai testare gratuitamente GetResponse per 30 giorni tramite il link qui sotto, senza inserire la carta di credito e senza alcun vincolo di rinnovo.

    Funzionalità principali

    GetResponse è una piattaforma di email marketing che con il tempo, è diventata un vero e proprio software all-in-one, in quanto offre strumenti di web marketing molto utili, come ad esempio:

    • creazione di Funnel e Landing Page
    • creazione di Webinar
    • newsletter e marketing automation
    • possibilità di creare un sito web
    • editor drag and drop
    • CRM
    Getresponse funzionalità

    Tutte queste funzionalità, ti permetteranno di poter fare a meno di software specifici come Instapage o Clickfunnels, in quanto già integrati in questo software di email marketing completo per il tuo business.

    Grazie alla sua facilità d’ uso, un affiliate program ben strutturato e un’ ampia accessibilità, supportata anche dalla presenza della lingua italiano, fanno si che GetResponse sia uno strumento in grado di soddisfare tutte le funzionalità di un software di email marketing, aggiungendo funzioni extra per la crescita del tuo business.

    Prezzi

    Questa piattaforma mette a disposizione diversi piani di abbonamento, a seconda delle tue esigenze.

    In particolare, abbiamo:

    • Piano email marketing a 13,12 € al mese
    • Piano marketing automation a 44,28€ al mese
    • Piano e commerce marketing a 86,92 € al mese
    Getresponse prezzi

    Il piano email marketing, è perfetto per se ti approcci da poco a questo mondo.

    Potrai creare newsletter ed e mail illimitate, segmentare le liste, creare una Landing Page e anche un sito web.

    Il piano marketing automation è invece il più scelto, in quanto oltre a tutte queste funzionalità, permette di creare webinar, automazione avanzata e Sales funnels completi.

    Infine, il piano E commerce marketing è ideale per chi possiede un negozio online, offrendo caratteristiche come segmentazioni ecommerce, notifiche push, recupero carrelli abbandonati ecc

    Come puoi vedere, nonostante la qualità dei servizi offerti da GetResponse, i prezzi sono decisamente accessibili per chiunque, permettendoti di utilizzare questo strumento anche se sei all’inizio del tuo business.

    Pro

    • Lingua italiana disponibile
    • Tantissime funzionalità extra
    • L’ abbonamento base offre pIù funzionalità rispetto ai competitors
    • Estrema semplicità d’uso, soprattutto nella navigazione del menu e nell’ utilizzo delle funzionalità
    • Prova gratuita di 30 giorni
    • Alta deliverability

    Contro

    • Non è disponibile un piano gratuito per sempre

    Conclusioni

    GetResponse è senza dubbio tra le migliori piattaforme email marketing sul mercato, grazie alle tante funzionalità extra fornite nei pacchetti e alla sua alta deliverability.

    Unita alla sua semplicità d’ uso e alla possibilità di scegliere la lingua italiano, lo rendono il software di email marketing che preferisco di più, amato anche da tantissimi utenti in tutto il mondo.

    Provalo gratis per 30 giorni!

    4Dem

    4dem piattaforma email marketing

    Tra le varie piattaforme di email marketing trattate in questo articolo, al terzo posto abbiamo un software 100% made in Italy, ovvero 4Dem.

    Con oltre 20.000 aziende che utilizzano questa piattaforma e un tempo inferiore ai 60 minuti nelle risposte ai ticket di supporto, 4Dem è uno tra gli strumenti di email marketing più in crescita nell’ ultimo periodo, soprattutto in Italia.

    Funzionalità

    4dem funzionalità

    4Dem offre tutte le funzionalità di un classico software di email marketing.

    Potrai quindi avere le classiche opzioni come creare newsletter, liste di contatti, utilizzare marketing automation, ma avrai anche interessanti aggiunte come SMS Marketing ( che vedremo anche in Brevo), creazione di Landing page ed integrazioni.

    Quello che mi ha colpito di più di questa piattaforma di email marketing, è la sua interfaccia intuitiva e la navigazione semplice, adatta per principianti ed esperti.

    Ma la vera sorpresa, è il piano gratuito di 4Dem, decisamente molto generoso, che analizzeremo nel prossimo paragrafo.

    Prezzi

    Come accennato, 4Dem è una tra le piattaforme di email marketing che offre il piano gratuito più interessante e completo.

    Il piano Freemium infatti, ti permetterà di avere contatti illimitati, inviare fino a 400 e mail al giorno, avere anche delle statistiche base e fino ad una lista di contatti.

    Successivamente, potrai scegliere tra 4 piani alternativi:

    • Piano small ( 19 € al mese): 2 liste, supporto e mail, esportazione dati e 15 campi di profilazione
    • Piano Marketer( 29€ al mese): 5 liste, calendario campagne, tag comportamentali, togliere il logo 4Dem dalle mail e segmentazione avanzata
    • Piano Business ( 49€ al mese): 20 liste, 30 campi di profilazione, statistiche avanzate, split test
    • Piano Enterprise ( 69 € al mese): 100 liste, 50 campi di profilazione, chat di supporto opzionale.
    4dem prezzi

    Sotto il punto di vista dei prezzi, 4Dem è sicuramente una delle piattaforme di email marketing migliori a livello qualità prezzo, soprattutto nel suo piano Freemium veramente generoso verso i propri utenti.

    Pro

    • Piattaforma di email marketing italiana
    • Prezzi molto competitivi
    • Facilità d’ uso e design molto accattivante

    Contro

    • Supporto solo via mail, chat opzionale disponibile solo nel piano Enterprise
    • Mancano varie funzionalità implementate da altri tool all-in-one, come GetResponse

    Conclusioni

    4Dem è uno degli strumenti di email marketing più efficienti sotto il punto di vista dell’ email marketing, quindi se siete interessanti esclusivamente a questa caratteristica, è un ottimo tool.

    E’ tuttavia impossibile non sottolineare l’ assenza del supporto via chat o telefonico, ma solamente via mail.

    Inoltre, nel piano Freemium, sarà disponibile solo i primi 30 giorni.

    Questo può essere un limite per chi si approccia da poco a questo mondo complesso come l’ email marketing, che può avere necessità di ottenere risposte in modo rapido e via chat.

    Inoltre, mancano varie caratteristiche extra come creazione di Webinar, siti web e Landing page creator completi, oltre all’ utilissimo CRM, che ti permetterà di organizzare i tuoi contatti.

    In definitiva, 4Dem è un ottima piattaforma di email marketing, con piccole mancanze dal lato supporto e funzioni extra.

    Mailup

    mailup

    Altra piattaforma di email marketing completamente italiana, Mailup è uno strumento utilizzato da grandi realtà nel nostro paese, come Italo, A2A, Giochi Preziosi, Erbolario e tante altre.

    Possiede la maggior parte delle caratteristiche offerte dai competitors, come ad esempio facilità d’uso, campagne di email marketing avanzate, drag and drop editor e molto altro.

    Ciò che rende Mailup particolare tuttavia, è la tipologia dei suoi abbonamenti: infatti, offre sia pacchetti dedicati all’ email marketing, sia dedicato agli SMS, quindi sempre in un tema comune, a differenza ad esempio di Activecampaign che è molto più orientata su servizi come CRM e Lead Generation.

    Funzionalità

    Funzionalità Mailup

    Questa piattaforma, offre le classiche funzionalità delle migliori piattaforme di email marketing viste in questa lista: sarai in grado di creare newsletter e gestire campagne di email marketing, oltre ad una segmentazione avanzata e creare Landing page velocemente con il drag and drop editor.

    Non è però possibile usufruire di servizi extra come creazione di funnel e webinar, offerti da tool come GetResponse.

    Prezzi

    mailup prezzi

    Mailup offre 3 diversi abbonamenti incentrati sull’ email marketing, ovvero:

    • Piano Starter (da 39 € al mese) : Velocità di invio da 2K email/ora (estendibile), 1 amministratore, 1 ambiente (lista), 50 template email, Supporto via email, Segmentazione avanzata e A/B test ,Editor email e landing page, Email e SMS Automation (3 trigger), 30.000 chiamate api al mese (estendibili)
    • Piano Plus (da 85€ al mese): Amministratori aggiuntivi, 10 ambienti (liste), Supporto via email e telefono, Email e SMS Automation (100 trigger), Reportistica avanzata,3 milioni di chiamate API al mese (estendibili)
    • Piano Premium ( da 211 € al mese) : 200 template email, supporto prioritario, contenuti dinamici avanzati, statistiche di engagement, 15 milioni di chiamate API al mese (estendibili), add-on disponibili.

      Come puoi notare, Mailup parte con un piano Starter dal prezzo decisamente più alto dei competitors, che si attestano solitamente tra i 10 e i 20 € al mese.

      Inoltre, non sono inclusi servizi come reportistica avanzata e marketing automation.

      Mailup punta però sulla qualità: infatti, potrai regolare la velocità di invio delle e mail ed avere contatti e email illimitate, anche dal piano Starter.Oltre a questo, Mailup ha dei piani specifici per SMS marketing, perfetti se vuoi sfruttare anche questa strategia di digital marketing.

    Puoi provare MailUp gratuitamente per 15 giorni, per capire se è il software che fa per te.

    Pro

    • Prova gratuita
    • Lingua italiana
    • Contatti e mail illimitate anche dal piano Starter

    Contro

    • Poche funzionalità extra rispetto ai competitors
    • Prezzi piuttosto elevati

    Conclusioni

    Mailup è una piattaforma di email marketing che punta molto sulle prestazioni e si focalizza su questo settore in modo piuttosto verticale, rivolgendosi ad aziende strutturate che hanno necessità particolari.

    Non avrai limiti di contatti ne di e mail inviabili, quindi se è questo quello che cerchi, hai trovato il software che fa per te!

    Brevo ( ex Sendinblue)

    Brevo ( ex Sendinblue)

    Tra i vari strumenti di email marketing più importanti sul panorama mondiale, non possiamo non citare Sendinblue, che attualmente è diventata ufficialmente Brevo, piattaforma francese che vi permetterà di inviare e mail e newsletter ai vostri contatti.

    Fondata nel 2012, Brevo vanta ad oggi più di 500.00 mila utenti attivi in più di 180 paesi, decisamente tra le piattaforme email marketing più utilizzata sul mercato.

    Anche questo tool offre interessanti funzionalità e caratteristiche extra che rendendono Brevo un’ azienda solida ed in continua evoluzione.

    Funzionalità

    sendinblue funzionalità

    Esattamente come GetResponse, anche questo tool di email marketing offre dei servizi e vantaggi che la maggior parte delle altre piattaforme di email marketing non ti metterà a disposizione.

    Brevo però, ti da anche interessanti funzionalità extra nel settore specifico dell’ email marketing, come ad esempio

    • SMS Marketing, che sfrutta gli SMS per tenere aggiornati i propri contatti
    • Whatsapp marketing, in questo caso utilizzerai whatsapp per comunicare con i tuoi contatti

    Oltre a queste due interessanti plus, Brevo offre:

    • Marketing automation
    • Gestione completa dei contatti
    • Integrazioni con altre piattaforme
    • Editor drag and drop, permettendovi di creare Landing Page
    • CRM

    Possiamo quindi affermare che Brevo è una piattaforma che ti permette di avere funzioni interessanti ed innovative sia nel campo dell’ email marketing, sia in quello del web marketing in generale.

    Recentemente infatti, ha implementato altre funzioni, come i chatbot e diversi pacchetti di abbonamento focalizzati ad esempio sulle vendite ed email transazionali.

    Infatti, Brevo vuole diventare un vero e proprio software all-in-one, andando oltre la semplice piattaforma di email marketing.

    Prezzi

    Brevo offre 4 diversi piani di abbonamento tra di loro, tra l’ altro ha anche il vantaggio offrire un piano di abbonamento gratuito.

    Ecco le varie opzioni che avrai a disposizione:

    • Piano Free ( 0€ al mese) : fino a 300 email al giorno, editor drag and drop, campagne SMS e whatsapp
    • Piano Starter ( 19€ al mese) : potrai inviare fino a 20mila mail mese, rimuovere il logo di Brevo e usufruire di report ed analisi di base
    • Piano Business ( 49€ al mese): marketing automation , test A/B , statistiche avanzate e supporto telefonico
    • Piano Enterprise ( prezzo su richiesta): molte altre funzionalità, come contratto flessibile, integrazioni avanzate ecc
    sendinblue prezzi

    Come prezzi per gli abbonamentoia pagamento , siamo più o meno sulla stessa lunghezza d’onda, anche se GetResponse offre più funzioni extra nel piano intermedio rispetto al piano Business di Sendinblue.

    Pro

    • Lingua italiana disponibili
    • Funzionalità aggiuntive interessanti come SMS Marketing
    • Piano di abbonamento gratuito
    • Semplicità d’ uso

    Contro

    • Menù non troppo intuitivo
    • Assistenza clienti da rivedere. Personalmente, ho avuto problemi nel contattare il supporto clienti, facendomi dare un voto particolarmente negativo a Brevo sotto questo punto di vista

    Conclusioni

    Nonostante la presenza di un piano gratuito, Brevo rimane a mio parere ancora leggermente sotto a GetResponse in questa classifica delle migliori piattaforme di email marketing, dovuto principalmente ad un menu non molto intuitivo ed un’ assistenza clienti non molto efficiente.

    Tuttavia, Brevo è lo strumento perfetto se vuoi iniziare a prendere confidenza con questo mondo gratuitamente, quindi vale assolutamente la pena dargli una possibilità se sei indeciso tra questo tool di email marketing e GetResponse.

    Aweber

    aweber piattaforma email marketing

    Considerato come il principale competitor di GetResponse, Aweber è da moltissimi anni nel mercato dell’ email marketing, rendendola una dei leader del settore.

    Nonostante non sia presente l’italiano ma solamente la lingua inglese, Aweber si differenzia per la sua semplicità d’ uso e per il suo approccio molto semplice nei piani di abbonamento disponibili, che analizzeremo a breve.

    Se vuoi approfondire questo programma nel dettaglio , qui trovi la recensione di Aweber.

    Funzionalità

    aweber funzionalità

    Anche Aweber, così come GetResponse e Brevo , offre la creazione di liste di contatti, marketing automation, split test e molto altro, ma in particolare si vuole porre come una piattaforma di email marketing specializzata nell’ e commerce.

    Infatti, questa funzionalità sarà disponibile anche nel piano gratuito, rappresentando una rivoluzione rispetto ai competitors.

    Salta subito all’ occhio anche l’ importanza data da Aweber al supporto clienti: potrai contattare il servizio tecnico tramite e mail, telefono o chat anche se stai usando il piano gratuito!

    Prezzi

    Aweber adotta un approccio molto semplice sotto questo punto di vista.

    Non troverai 5 o 6 differenti tipi di abbonamento ma solamente due: il piano gratuito ed il piano Pro, a pagamento.

    Il piano gratuito ti permette di avere fino a 500 iscritti, 1 email automation, creare 1 Landing Page, gestire un e commerce, editor drag and drop e i form di iscrizione.

    Il piano Pro invece ti garantisce liste illimitate, automazione avanzata, analisi approfondita e la possibilità di rimuovere il logo.

    aweber prezzi


    I prezzi cambieranno invece esclusivamente in base al numero di iscritti, esattamente in questa maniera:

    • 19,99 dollari al mese fino a 500 contatti
    • 29,99 dollari al mese fino a 2500 contatti
    • 49,99 dollari al mese fino a 5000 contatti
    • 69,99 dollari al mese fino a 10.000 contatti
    • 149,99 dollari al mese fino a 25.000 contatti

    Aweber è forse l’unica piattaforma che differisce nel prezzo a seconda dei contatti, mantenendo le stesse funzionalità offerte ai proprio clienti.

    Pro

    • Piano gratuito disponibile
    • Supporto tecnico avanzato in tutti i piani
    • Semplicità d’ uso
    • Prezzi che aumentano in base al numero di contatti e non in base alle funzionalità

    Contro

    • Assenza della lingua italiana
    • Poche funzionalità extra, sia dal punto di vista email marketing sia come tool all-in-one

    Conclusioni

    Se analizziamo Aweber come strumento di posta elettronica e creazione di campagne di email, possiamo dire che è uno dei migliori servizi di email marketing sul mercato.

    Molto interessante l’ aumentare del prezzo in base alla grandezza della lista, equilibrando il costo del servizio al ROI che avrete.

    Tuttavia, l’ assenza della lingua italiana potrebbero renderlo difficile per i neofiti, oltre a dover utilizzare software esterni per il proprio business vista la scarsità di funzionalità extra.

    Constant Contact

    Constant Contact

    Fondata nel 1995 negli USA, Constant Contact è una delle prime piattaforme di email marketing lanciate sul mercato ed a oggi vanta 5 sedi negli Stati Uniti, 1 in Canada ed una in Australia.

    Proprio per questo è molto conosciuta sul mercato americano e leggermente meno in quello europeo, ma ciò non toglie il fatto che Constant Contact è uno dei top strumenti di email marketing.

    Con l’ andare del tempo, questa piattaforma si è specializzata anche sul piano della Lead Generation e CRM, funzioni per le quali offre dei piani diversi che analizzeremo in seguito.

    Funzionalità

    A livello di servizi , Constant Contact offre diverse opzioni interessanti.

    Oltre alle classiche inerenti alla posta elettronica, come creare autorisponditori e newsletter, landing page , editor drag and drop ecc potrai:

    • visualizzare statistiche avanzate, come Heatmap e click bounces
    • creare e lanciare post su social network come Facebook, Instagram e Linkedin
    • integrare Canva e accedere ad un database di immagini molto vasto

    Mancano tuttavia servizi come creazione di Webinar, SMS Marketing e altre funzionalità offerte dai precedenti software di email marketing.

    Prezzi

    Constant Contact prezzi

    Constant Contact offre due piani di abbonamento: il Core a 9,99 dollari al mese e il Plus a 45 dollari al mese.

    Non è disponibile un piano di abbonamento gratuito, ma una prova gratuita di 60 giorni, quindi di maggiore durata rispetto ad esempio a GetResponse.

    Tuttavia, c’è da dire che il prezzo aumenta notevolmente a seconda dei contatti che avrai.

    Quindi questi prezzi, si basano su 500 contatti, ma già avendo 2500 contatti per esempio, il piano Core avrà un prezzo di 35$ al mese e il Plus di 70$.

    Se già quindi contiamo che Constant Contact è tra gli strumenti di email marketing più costosi di questo articolo ( ed in generale sul mercato), dovrai considerare che all’ aumentare dei tuoi contatti, aumenterà anche il prezzo.

    E’ un pò il principio applicato da Aweber, ma con prezzi decisamente più importanti.

    Pro

    • Prova gratuita di 60 giorni
    • Servizi interessanti come ottimizzazione dei Social Media e accesso a database di immagini gratuite

    Contro

    • Assenza della lingua italiana
    • Prezzi piuttosto elevati rispetto agli altri servizi di posta elettronica ed email marketing
    • Poche funzionalità extra incluse

    Conclusioni

    Non occorre l’ occhio di un esperto per accorgersi che Constant Contact ha dei prezzi piuttosto elevati, che si alzano ulteriormente all’ aumentare dei tuoi contatti.

    Inoltre, l’ assenza della lingua italiana e le poche funzionalità extra, lo rendono meno indicato rispetto a tool come GetResponse o Sendinblue, nonostante sia un servizio di email marketing molto valido.

    Benchmark Email

    Benchmark Email

    Altra azienda made in USA ma che con il tempo si è diffusa in tutto il mondo è Benchmark Email, tra le migliori piattaforme di email marketing presenti in questa lista.

    Possiede anche una sede a Roma ed inoltre integra la lingua italiana, per una migliore facilità d’uso.

    Benchmark Email è un tool di email marketing non così conosciuto nel nostro paese, soprattutto se paragonato a strumenti come GetResponse o Mailchimp, tuttavia offre un’ ottima customer experience ed un supporto clienti molto efficiente.

    Funzionalità

    Benchmark Funzionalità

    Oltre alla presenza della lingua italiana, Benchmark Email è una piattaforma che offre un piano gratuito molto generoso, che potrebbe soddisfare la maggior parte delle tue esigenze principali di email marketing, come campagne email, segmentare le liste e tracciare le prestazione delle e mail.

    Non si pone come tool all-in-one, concentrandosi nel massimizzare tutte le funzionalità di un software di email marketing standard.

    Prezzi

    A livello di prezzi, Benchmark Email è una delle piattaforme di email marketing più interessanti di questo articolo.

    Infatti, non pone nessun vincolo a livello di contatti, ma principalmente con il numero di email che potrai inviare, suddividendo i suoi piani di abbonamento in questa maniera:

    • Piano gratis : fino a 3500 email al mese, segmentazione delle liste e tracciamento delle prestazioni
    • Piano Lite ( 9,99 $ al mese): 3500 email al mese, nessun vincolo di contatti, rimozione logo Benchmark, programmazione delle mail, creazione di Landing Page
    • Piano Pro ( 15$ al mese): 7500 email al mese, nessun vincolo di contatti, automazione base, test a b, raccolta feedback con sondaggi e questionari
    • Piano Enterprise ( da concordare con lo staff) : Invii illimitati, protezione della reputazione con IP dedicato e set up personalizzato
    benchmark email prezzi

    Pro

    • Lingua italiana disponibile
    • Piano di abbonamento gratuito
    • Supporto clienti molto efficiente

    Contro

    • Mancano varie funzionalità extra, come creazione di Funnel e Webinar
    • Alcuni servizi aggiuntivi, come ad esempio Landing page creator, un po da rivedere

    Conclusioni

    Grazie alla presenza della lingua italiana e al piano gratuito molto generoso, Benchmark Email è fra gli strumenti di email marketing da prendere in considerazione se si parte da zero, anche se è una piattaforma con funzionalità limitate se vuoi espanderti con il tuo business, per esempio creando webinar, automazioni avanzati o Funnel di vendita.

    E’ comunque uno strumento molto valido ed adatto ai novizi, ma anche per chi ha un vasto numero di contatti e vuole sfruttare appieno il piano gratuito.

    Active Campaign

    Activecampaign

    Qualsiasi marketer che ha un minimo di dimestichezza con l’ email marketing avrà sentito parlare di Active Campaign, motivo per cui non poteva mancare dall’ elenco di questo articolo.

    Piattaforma utilizzata da più di 150.000 utenti e con oltre 850 dipendenti, nasce come strumento di email marketing, sviluppandosi poi come tool per la gestione del CRM e Sales Automation.

    Proprio per questo, Active Campaign ha pacchetti specifici per queste funzioni, esattamente come Constant Contact, tuttavia oggi ci soffermeremo su cosa offre dal punto di vista della posta elettronica e come piattaforma email marketing.

    Funzionalità

    Activecampaign Funzionalità

    Oltre ad una buona facilità d’ uso, Active Campaign offre i classici servizi delle migliori piattaforme di email marketing viste fino ad ora.

    Molto importante anche la presenza della lingua italiana, per una migliore esperienza utente.

    Sarai in grado di creare newsletter, utilizzare l’ email marketing automation, creare pop-up e Landing Page ed integrazioni per e commerce come Shopify e Woocommerce.

    Il lato negativo però, che analizzeremo più avanti, è che questa piattaforma offre i servizi citati solo con piani avanzati e decisamente più costosi rispetto alle altre piattaforme viste fino ad ora.

    Per esempio, non potrai creare Landing Page o analizzare i report delle tue campagne di email marketing con il piano base, ma dovrai necessariamente utilizzare un piano intermedio o superiore.

    Prezzi

    ActiveCampaing ha aggiornato recentemente la propria politica, con una brutta notizia per chi cerca una piattaforma di email marketing e non altre funzioni.

    I piani che includono l’email marketing sono ora 3, ovvero :

    • Piano Plus ( 49 $ al mese) , che come servizi aggiuntivi offre creazione di Landing page, Custom audience e annunci lead su Facebook , Lead scoring, Pop-Up & Modal Forms ed integrazioni con le principiali piattaforme e commerce come Shopify, Woocommerce e Bigcommerce
    • Piano Professional ( 149$ al mese) , che offre in aggiunta l’ invio predittivo di email , Automazioni A/B, integrazione con Salesforce e con Microsoft Dynamics 365, chat su siti web , reporting sull’attribuzione.
    • Piano Enterprise ( su richiesta), per servizi customizzati da concordare direttamente con lo staff Activecampaign
    Activecampaign prezzi

    In realtà, esiste ancora il piano Lite a 29,00 $ al mese, ma sembra che questa opzione sia volutamente nascosta e non bene in vista, come se l’azienda cercasse di ometterlo.

    Personalmente questo approccio non è mi piaciuto molto, infatti gli ho dato un giudizio decisamente negativo.

    Come puoi notare, questa piattaforma offre la possibilità di creare campagne di email marketing avanzate e personalizzate, in particolare per e-commerce, ad un prezzo tuttavia parecchio più alto rispetto ai competitors.

    Pro

    • Prova gratuita
    • Lingua italiana
    • Facilità d’ uso e integrazioni avanzate per e commerce

    Contro

    • La prova gratuita dura solo 14 giorni
    • Prezzi più elevati rispetto ai competitors

    Conclusioni

    Considerata tra le migliori piattaforme di email marketing sul mercato, Active Campaign mantiene le promesse e le aspettative da parte dei suoi clienti, offrendo tuttavia pacchetti e servizi leggermente ridotti rispetto ai competitors come GetResponse o 4Dem.

    Interessante anche la prova gratuita di 14 giorni , un po breve però per approfondire nel dettaglio i servizi di email marketing offerti dalla piattaforma.

    Mailerlite

    Mailerlite

    Una delle migliori piattaforme di email marketing del 2023 è MailerLite, che offre funzionalità avanzate per i test A/B e un’interfaccia utente facile da usare.

    Con MailerLite, puoi creare facilmente campagne di email e personalizzare i tuoi messaggi.

    Con MailerLite, potrai utilizzare template di alta qualità, creare landing page e sfruttare funzionalità CRM per aiutarti a organizzare i tuoi contatti e le tue campagne.

    Principali funzionalità di Mailerlite

    Principali funzionalità di Mailerlite

    Mailerlite è una piattaforma di email marketing che offre molte funzionalità avanzate per migliorare l’efficacia delle tue campagne. Ecco alcune delle funzionalità principali:

    • Editor Drag & Drop: Mailerlite ha un editor intuitivo che ti permette di creare email accattivanti, anche se non hai esperienza in programmazione.
    • Test A/B avanzati: Puoi testare le tue email e scegliere il design migliore per i tuoi contatti. In questo modo, aumenterai la probabilità che apriano e clicchino le tue email.
    • Auto Responder: Puoi creare sequenze automatiche di email che verranno inviate ai tuoi contatti dopo un determinato evento, come l’iscrizione alla tua newsletter.
    • Segmentazione avanzata: Mailerlite ti permette di segmentare i tuoi contatti in base alle loro preferenze, comportamenti e altre caratteristiche. In questo modo puoi inviare messaggi personalizzati a ogni gruppo.
    • Landing page builder integrato: Puoi creare pagine di destinazione semplici e accattivanti senza dover utilizzare un altro software.
    • Integrabile con il tuo sito web: Potrai aggiungere facilmente form per la registrazione alla newsletter al tuo sito web o blog.

    Mailerlite offre anche prezzi convenienti, a partire da soli $10 al mese per il piano da 1.000 contatti. Quindi non solo hai accesso a molte funzionalità avanzate ma anche a un prezzo accessibile.

    Prezzi Mailerlite

    I prezzi di Mailerlite sono studiati per adattarsi a diverse esigenze e budget, offrendo un piano gratuito e vari piani a pagamento in base al numero di abbonati e alle funzionalità richieste. Ecco un’analisi dettagliata dei prezzi di Mailerlite:

    Oltre ai piani sopra elencati, Mailerlite offre anche piani personalizzati per aziende con esigenze maggiori di 50.000 abbonati.

    Ricorda che con MailerLite avrai la possibilità di effettuare test A/B di livello superiore per massimizzare l’efficacia delle tue campagne email marketing.

    Pro e contro di Mailerlite

    Uno dei vantaggi di Mailerlite è la sua facilità d’uso e la piattaforma è adatta sia per principianti che per utenti esperti. Tuttavia, ci sono anche alcuni contro da considerare:

    PRO:

    • Offre una vasta gamma di modelli di email predefiniti e ti consente di personalizzare i tuoi modelli
    • La piattaforma può essere utilizzata gratuitamente se hai meno di 1.000 contatti
    • Puoi creare landing page, campagne SMS e integrare il tuo account Instagram
    • Possiede una buona integrazione con CRM come Hubspot, Salesforce e Pipedrive.

    CONTRO:

    • Alcune funzionalità avanzate sono disponibili solo nei piani a pagamento più costosi
    • Non c’è l’italiano
    • Non offre funzionalità di automatizzazione avanzate come altre piattaforme
    • L’editor visivo non è molto intuitivo

    Convertkit

    Convertkit

    Convertkit è una piattaforma di email marketing che si distingue per la sua facilità d’uso e per la sua capacità di adattarsi alle esigenze dei propri utenti.

    Convertkit offre diverse opzioni di pagamento a seconda delle tue esigenze: ci sono piani gratuiti e anche soluzioni business per chi utilizza l’email marketing in modo più professionale.

    Inoltre, Convertkit offre anche corsi e supporto per aiutarti a imparare a usare al meglio la piattaforma e a migliorare le tue campagne di email marketing.

    Principali funzionalità di Convertkit

    Convertkit è una piattaforma di email marketing con molte funzionalità interessanti per gli utenti principianti.

    Ecco alcune delle sue principali caratteristiche:

    1. Sequenze automatizzate di email: puoi creare automaticamente sequenze di email che vengono inviate in base al comportamento degli utenti. Ad esempio, se un utente apre e clicca su un link in una delle tue email, potresti inviargli un’email di follow-up incentrata su quel particolare interesse.
    2. Segmentazione degli utenti: puoi suddividere i tuoi contatti in base alle loro preferenze o comportamenti passati e inviare loro messaggi personalizzati. Questo ti aiuta a raggiungere il tuo pubblico in modo efficace e aumentare il coinvolgimento.
    3. Opt-in forms personalizzabili: puoi creare facilmente moduli di registrazione personalizzati per catturare l’attenzione dei tuoi visitatori e ottenere nuovi abbonati alla tua lista email.
    4. Editor intuitivo: Convertkit ha anche un editor intuitivo che consente di creare rapidamente template accattivanti per le tue campagne email, anche se non hai mai usato uno strumento simile prima d’ora.
    5. Integrabilità con altri strumenti: è possibile integrare Convertkit con altre piattaforme come Shopify, WordPress, Zapier e molti altri strumenti utilizzati dai marketer digitali.

    In sintesi, Convertkit è una soluzione completa per il marketing automatizzato via email, adatta soprattutto a chi vuole proporre contenuti mirati al proprio pubblico con facilità d’uso ed efficienza.

    Prezzi Convertkit

    Prezzi Convertkit

    Convertkit offre diversi piani tariffari per adattarsi alle esigenze e al budget di tutti gli utenti, dai principianti ai professionisti.

    Il piano gratuito è abbastanza limitato, ma essendo gratis, non possiamo lamentarci.

    Come prezzi, Convertkit è decisamente interessante, anche se include meno funzionalità rispetto ad esempio a GetResponse e Brevo.

    Pro e contro di Convertkit

    Convertkit è una piattaforma di email marketing che offre numerose funzionalità e vantaggi, ma presenta anche alcuni svantaggi da considerare. Ecco una lista dei pro e contro di Convertkit:

    PRO:

    • Interfaccia utente intuitiva e facile da usare
    • Strumenti avanzati per la gestione degli abbonati e segmentazione del pubblico
    • Automazione delle campagne di marketing
    • Funzionalità avanzate per creare lead magnet, landing page e form di iscrizione personalizzati
    • Integrabile con diverse piattaforme CRM esterne

    CONTRO:

    • Assenza della lingua italiana.
    • Personalizzazione limitata delle email in design e layout

    In generale, Convertkit è una buona scelta per coloro che necessitano di un’opzione avanzata per il marketing automation, ma potrebbe non essere la soluzione più economica o personalizzabile sul mercato.

    Drip

    Drip

    Non molto conosciuta sul mercato italiano, Drip è una piattaforma di email marketing molto efficiente, ma che non include le varie funzioni viste fino ad ora nei precedenti sofware.

    Il problema principale tuttavia, rimane il prezzo di questa piattaforma.

    Prezzi Drip

    Drip è probabilmente la meno economica rispetto a tutte le altre, partendo con un costo di 39 $ al mese.

    All’aumentare dei contatti, aumenta anche il prezzo.

    Non ci sono funzionalità avanzate, come Landing Page creator, creazione di funnel o di webinar.

    Offre tuttavia una prova gratuita, ma non vi consiglio di concentrarvi su questo software, visti tutti i lati negativi.

    Campaing Monitor

    Campaing Monitor

    Campaign Monitor è una delle migliori piattaforme di email marketing sul mercato, e offre molte funzionalità per aiutarti a creare campagne di successo.

    La piattaforma offre diverse opzioni di personalizzazione, come la possibilità di aggiungere il tuo logo, scegliere un template e modificare il design dell’email.

    Tra le caratteristiche principali di Campaign Monitor c’è anche la possibilità di programmare l’invio delle tue email in modo automatico e monitorare i risultati delle tue campagne attraverso analisi dettagliate.

    Con Campaign Monitor puoi anche gestire il tuo database di contatti, creare landing page e integrare la piattaforma con altri tool come CRM o Google Analytics.

    Prezzi Campaing Monitor

    I prezzi di Campaign Monitor partono da 9 € mensili per l’abbonamento base, ma è disponibile un piano di prova gratuito.

    Tuttavia, è limitato all’ invio a massimo 5 contatti diversi, dopodichè dovrai acquistare un piano a pagamento.

    L’assenza della lingua italiana e l’interfaccia un pò complessa, lo rende poco fruibile per i principianti.

    Mailchimp

    Mailchimp

    In ultima posizione, troviamo proprio la piattaforma più famosa in questo settore, ovvero Mailchimp.

    Ma come è possibile?

    Anche se trovi una recensione completa di questa piattaforma di email marketing, ti farò un riassunto di cosa ne penso e del perché si trova così in fondo a questo elenco.

    Funzionalità

    A livello di funzionalità, Mailchimp ha parecchio da offrire: potrai creare campagne email ed ottimizzarle, avere a disposizione tantissime integrazioni, creare un sito web e Landing Page con il drag and drop editor e tanto altro ancora.

    Quello che però non mi piace per nulla è la sua interfaccia, a mio avviso molto complessa e confusionaria, che va ad incidere di molto sulla sua facilità d’uso e sulla velocità con cui un marketer può creare campagne e sfruttare le caratteristiche offerte da Mailchimp.

    Il tutto, è ancora di più aggravato dalla possibilità di utilizzare solo la lingua inglese, rendendo ancora più complessa questa piattaforma.

    Se pensi però che queste siano sono considerazioni personale, ti sbagli!

    Infatti, basta dare un’ occhiata alle recensioni su Truspilot per accorgersi del malcontento degli utenti di questa piattaforma, che stanno sempre di più cambiando strumento, rivolgendosi ad altre aziende come GetResponse o Sendinblue.

    Mailchimp recensioni trustpilot

    Considerando poi che le recensioni sono decisamente recenti, è un chiaro segno che Mailchimp non sta attuando migliorie per i suoi evidenti difetti.

    Prezzi

    Mailchimp offre un piano gratuito, con cui potrai avere massimo 500 contatti e 1000 mail mensili. Oltre a questo, sono incluse varie caratteristiche extra come landing page creator, website builder ecc

    Ecco invece i piani a pagamento:

    • Piano Essentials ( da 12€ al mese)
    • Piano Standard ( da 18,99 € al mese)
    • Piano Premium ( da 332,29 al mese)
    mailchimp prezzi

    Non occorre l’ occhio di un esperto per accorgersi che i prezzi di Mailchimp aumentano notevolmente con l’ aumentare dei contatti, infatti passando da 500 contatti a 1500 contatti, il piano Essentials arriva a 25,16 € al mese

    Dal punto di vista dei prezzi quindi, Mailchimp se la cava piuttosto bene, fattore che però non può compensare il pessimo servizio clienti e la difficoltà nell’ utilizzo di questo strumento.

    Pro

    • Piano gratuito disponibile

    Contro

    • E’ presente solo la lingua inglese
    • Supporto tecnico scadente
    • Difficoltà nell’ utilizzo, soprattutto per i principianti

    Conclusioni

    Stilare questa classifica non è stato per nulla semplice, in quanto ho voluto testare personalmente le varie piattaforme ( come vedi dai tutorial all’interno dell’articolo) ed entrare nei dettagli per ognuna.

    Molte di questi software sono molto validi e simili a livello di qualità prezzo, tuttavia posso affermare senza ombra di dubbio che il vincitore del confronto è GetResponse, grazie ai punti di forza che lo rendono uno strumento versatile ed estremamente facile da utilizzare.

    Assicurati di testarlo gratuitamente, grazie alla sua prova gratuita di 30 giorni, in modo da capire se fa per te oppure preferisci provare le altre piattaforme presenti in questa lista.

    Anche se, una volta provato GetResponse, non ne potrai più fare a meno!

    Quanto costa una campagna di email marketing?

    Quanto costa una campagna di email marketing?

    Quanto costa una campagna di email marketing dipende molto dallo strumento di email marketing che utilizzate e se il prezzo varia in base alla quantità di contatti di email inviate.

    Per esempio, creare una campagna di email marketing con GetResponse, Sendinblue o 4Dem è gratis, usufruendo delle prove gratuite e dei free plan.

    Quindi al giorno d’oggi, è particolarmente semplice creare una campagna di email marketing gratis, utilizzando il giusto strumento!

    Chi si occupa di email marketing?

    Chi si occupa di email marketing?

    Molti pensano erroneamente che solo figure come Social media manager o Digital manager utilizzano l’ email marketing per lavoro, quando in realtà questa strategia diventa fondamentale per chiunque abbia un business online ( e non solo).

    Per esempio, alcune figure che utilizzano questo strumento di content marketing sono:

    • blogger
    • affiliate marketers
    • proprietari di e commerce e negozi online
    • chiunque abbia un sito web e voglia migliorare le conversioni
    • qualsiasi azienda o attività che voglia incrementare le vendite e il rapporto con i propri clienti

    Quindi, se anche tu fai parte di una di queste categorie, dovresti iniziare ad implementare questo tipo di strumento nella tua strategia!

    Come fare Email Marketing gratis?

    Abbiamo visto che molte piattaforme ci permettono di implementare questa strategia nella nostra attività.

    Anche se non ci permettono di sfruttare tutte le funzionalità dei piani premium, ecco i software con cui è possibile fare email marketing gratis:

    • GetResponse
    • Sendinblue
    • 4Dem
    • Benchmark Email
    • Mailchimp

    Quali sono i vantaggi dell’ email marketing?

    Quali sono i vantaggi dell' email marketing?

    I vantaggi di questa strategia sono davvero molti e ti aiuteranno ad incrementare il successo del tuo business, qualunque sia la tua nicchia di mercato.

    Ecco un breve elenco dei pro:

    • ti permette di creare un rapporto di fiducia e fidelizzazione con i tuoi contatti, al fine di trasformarli in veri e propri clienti
    • aumenta le possibilità di acquisire contatti che potrebbero non tornare mai più sul tuo sito web o Landing page
    • è uno strumento di comunicazione non invasivo, in quanto non richiede dati sensibili come numero di telefono ma solamente la mail
    • ha un ROI molto alto, facendo in modo che la tua spesa abbia un ritorno molto importante in termini economici

    Quali sono i 4 elementi principali per creare una campagna di Email marketing efficace?

    Ecco un riassunto degli elementi principali per creare una campagna efficace:

    • Scegli la giusta piattaforma di email marketing, puoi iniziare gratuitamente con GetResponse
    • Crea dei form semplici sul tuo sito o ecommerce, in modo da agevolare le iscrizioni alla tua mailing list
    • Non essere troppo commerciale nelle mail, ma assicurati che abbiano un contenuto interessante ed informativo
    • Dai qualcosa ai tuoi leads in cambio delle mail, come ad esempio un Lead Magnet
    • Segmenta le tue liste e cerca di puntare sulla qualità, non sulla quantità di iscritti

    Se vuoi approfondire come creare una campagna mail efficace, trovi l’articolo dettagliato scritto dal sottoscritto.

  • GetResponse Affiliate Program: Cos’è e come funziona

    GetResponse Affiliate Program: Cos’è e come funziona

    GetResponse Affiliate Program: Cos’è e come funziona
    Fonte: https://www.getresponse.com/it/programmi-di-affiliazione

    GetResponse è uno dei tool di email marketing più importanti e rinomati sul web, grazie alle sue caratteristiche uniche che abbiamo analizzato dettagliatamente nella sua recensione.

    Oltre a fornire tutti gli strumenti per creare da zero un business online e a massimizzarlo utilizzando una strategia efficace come l’email marketing, GetResponse è anche famoso per il suo programma di affiliazione, che offre interessanti opportunità per chi deciderà di promuoverlo.

    L’affiliate marketing è ad oggi una delle strategie più profittevoli per fare soldi online e, come dimostrato da queste statistiche, è un business in costante crescita, confermando la solidità e l’efficacia di questo metodo.

    Nonostante questo però, non tutti i programmi di affiliazione sono uguali e molti sono meno redditizi di altri, quindi è bene analizzare tutti gli aspetti prima di decidere di iscriversi ad un referral program piuttosto che un altro.

    In questo articolo, andremo quindi a vedere che cos’è il GetResponse Affiliate Program, come iscriversi, quanto è possibile guadagnare e quali sono i pregi e difetti.

    Troverete anche dei consigli su come effettivamente promuovere GetResponse e a quale target di utenti si rivolge questo tool, in modo da trarre il massimo beneficio dal GetResponse Affiliate Program.

    Ricordiamo che, se volete testare GetResponse in modo tale da poter creare articoli, video o recensioni per il relativo affiliate program, potete farlo gratuitamente per 30 giorni, senza nessun vincolo di carta di credito o pagamenti anticipati.

    Cos’è GetResponse

    Getresponse staff
    Fonte: https://www.getresponse.com/it/informazioni

    GetResponse è una piattaforma di email marketing fondata nel 1998, che ad oggi vanta più di 380 dipendenti e più di 10 linguaggi disponibili nell’utilizzo del software, tra cui anche l’italiano.

    Nel corso degli anni, GetResponse ha saputo dimostrare la sua versatilità e propensione all’innovazione implementando strumenti come Landing Page Builder, costruttore di Webinar e Funnel, Autoresponder ecc divenendo uno strumento all-in-one, in grado di soddisfare tutte le principali esigenze di un business online.

    Tutte queste caratteristiche, rendono il GetResponse Affiliate Program molto interessante, in quanto avere alle spalle una struttura seria e rinomata è uno dei requisiti fondamentali nello scegliere un’azienda da promuovere.

    Se deciderete di aderire al GetResponse Affiliate Program, potrete stare certi che sarete supportati come affiliati ed allo stesso promuoverete un software eccellente utilizzato da oltre 350.000 utenti in 183 paesi diversi.

    Quali sono i requisiti per iscriversi al GetResponse Affiliate Program?

    GetResponse Recensione: Cos'è e come funziona
    Fonte: https://www.getresponse.com/it

    Iscriversi al programma di affiliazione di GetResponse è relativamente molto semplice, soprattutto se confrontato con altre aziende dello stesso settore.

    Innanzitutto, è totalmente gratuito, requisito che lo rende accessibile anche chi si affaccia da poco al mondo dell’affiliate marketing.

    Per aderire al programma, basterà cliccare su visitare la pagina ufficiale del GetResponse Affiliate Program e procedere con l’iscrizione.

    La vostra candidatura non ha bisogno di un lungo processo di selezione, tuttavia è sempre buona raccomandazione leggere tutte le info ed i consigli nella relativa pagina del GetResponse Affiliate Program, in modo da non avere dubbi.

    Più avanti in questo articolo, vedremo anche come promuovere correttamente GetResponse, con strategie e consigli che potete mettere in atto.

    In cosa consiste il GetResponse Affiliate Program?

    In cosa consiste il GetResponse Affiliate Program?
    Fonte: https://www.getresponse.com/it/programmi-di-affiliazione

    Una volta arrivati alla pagina principale del programma di affiliazione di GetResponse, vi troverete davanti a due proposte: aderire al Bounty GetResponse Affiliate Program oppure al Recurring GetResponse Affiliate Program.

    Ma cosa cambia tra i due programmi?

    Il programma di affiliazione Bounty, prevede una commissione di 100 $ per ogni utente che effettua l’iscrizione ad uno dei piani di abbonamento a pagamento tramite vostro link affiliato.

    Ciò significa, che anche se qualcuno acquista il programma base “ Email Marketing” a 16€ al mese, voi riceverete una commissione di 100 $ per questa vendita.

    Questo rende il GetResponse Affiliate Program un programma high ticket, ciò significa che avrete la possibilità di generare alti guadagni anche da poche vendite, l’ideale per qualsiasi professionista in questo tipo di business online.

    Ma le opportunità fornite da GetResponse ai suoi affiliati non finiscono qui, in quanto potrete scegliere anche di aderire al GetResponse Recurring Affiliate Program, dove invece riceverete una commissione ricorrente del 33% per ogni vendita effettuata.

    Facendo un esempio, se un utente si iscrive tramite vostro link affiliato al programma Ecommerce Marketing a 106 € al mese, voi guadagnerete ogni mese circa 35€, fino a quando quell’utente rinnoverà il suo abbonamento a GetResponse.

    Questo significa che da una singola vendita, voi sarete in grado di percepire un’entrata ricorrente ogni mese, creando un vero e proprio passive income.

    Tutti i principali competitors offrono percentuali di commissioni decisamente più basse, rendendo il GetResponse Affiliate Program il più redditizio nel settore dell’email marketing.

    Senza aggiungere che GetResponse viene spesso utilizzato come tool all-in-one, in quanto vi permette di creare Funnels, Landing Pages, Webinar e molto altro ancora e mantenendo provvigioni molto più alte rispetto ai provider di questi servizi, dove solitamente non si va oltre il 20- 25%.

    Tuttavia, se siete indecisi su quale dei due GetResponse Affiliate Program scegliere, potete semplicemente iscrivervi ad entrambi.

    In questo modo, vi verranno forniti due link diversi a seconda del programma di affiliazione scelto, che potrete inserire nel vostro blog o nella descrizione di eventuali video Youtube per guadagnare commissioni in caso di vendita.

    Questa opzione, oltre a darvi la possibilità di testare entrambi i GetResponse Affiliate Program, vi permette anche di capire qual è il più redditizio per la vostra attività, focalizzandovi successivamente sul più performante.

    In linea generale, se siete indecisi su quale dei due programmi di affiliazione scegliere, ecco alcuni consigli:

    • se vi rivolgete ad imprese come agenzie di marketing, aziende strutturate, Social Media Manager o proprietari di e, è consigliabile aderire al GetResponse Recurring Affiliate Program. Questo perché è più probabile che acquistino pacchetti più costosi, dovute alla necessità di avere più contatti nella lista, maggiori tool da utilizzare ecc e di conseguenza avrete commissioni mensili maggiori
    • se invece il vostro pubblico è composto principalmente da blogger alle prime armi, start-up,freelancer ed in generale imprese con pochi visitatori, il GetResponse Bounty Affiliate Program è la scelta più consona, in quanto avrete una commissione di 100$ indipendentemente dall’abbonamento scelto

    Come promuovere il GetResponse Affiliate Program?

    Come promuovere il GetResponse Affiliate Program?

    Esattamente come ogni altro programma di affiliazione, è possibile GetResponse Affiliate Program in svariati metodi, ma i più efficaci rimangono i classici 3: blog, canale Youtube e Social Media.

    Blog

    Blog per promuovere GetResponse

    Se avete un blog incentrato sulla nicchia dei business online, Saas oppure online marketing in generale, il programma di affiliazione di GetResponse sarà perfetto per voi.

    In caso contrario, potrete creare un blog da zero in pochi passi ed utilizzarlo per promuovere GetResponse: questo è un ottimo investimento, in quanto un blog ha un costo di 4€ al mese se utilizzate SiteGround e, se considerate che con il programma di affiliazione Bounty guadagnerete 100 € a vendita, vi sarete già ampiamente ripagati la spesa!

    Potete consultare la guida su come creare un blog qui.

    Per promuovere questo software e guadagnare grazie al GetResponse Affiliate Program potreste:

    • Scrivere una recensione su GetResponse, elencando le sue potenzialità ed analizzando le funzioni che offre.
    • Creare degli articoli di confronto tra GetResponse ed altri competitors, per esempio GetResponse vs Mailchimp, GetResponse vs Aweber ecc elencando i punti di forza ed il perchè consigliate questo programma piuttosto che un altro
    • Realizzare delle guide specifiche sull’ email marketing e sull’online marketing, come ad esempio “ come creare un autorisponditore” o “ come creare un webinar”, utilizzando GetResponse come esempio e sponsorizzandolo

    Inoltre, se aderirete al GetResponse Affiliate Program, avrete la possibilità di accedere gratuitamente a banner, ads, video e tanto altro materiale che vi aiuterà a promuovere GetResponse sul vostro blog

    Youtube

    Youtube per promuovere GetResponse

    Anche un canale Youtube è un ottimo modo per promuovere gratuitamente GetResponse, sfruttando il traffico organico della piattaforma.

    Il principio è lo stesso del blog, quindi creare dei video di recensioni, confronti con altri software simili e guide sponsorizzando GetResponse e guadagnando grazie ai link affiliati che inserirete nella descrizione.

    Tuttavia, creare e montare dei video Youtube richiede più tempo e competenze tecniche, per cui se siete all’inizio e volete guadagnare tramite il GetResponse Affiliate Program, il consiglio è quello di partire con un blog.

    Social Media

    Social media per promuovere getresponse

    Anche i Social Media sono un ottimo modo per promuovere GetResponse e guadagnare dal suo affiliate program, soprattutto se avete un buon numero di seguaci su queste piattaforme.

    Esattamente come per Youtube, anche in questo caso inserirete il vostro link affiliato nelle descrizioni dei vostri post / video, in modo da percepire le commissioni in seguito alle vendite.

    A prescindere dal metodo che utilizzerete per promuovere GetResponse, assicuratevi di:

    • non spammare il link affiliato in gruppi Facebook o su altri social media, altrimenti verrete bannati dal GetResponse Affiliate Program, oltre a non effettuare nessuna vendita
    • se scrivete recensioni o confronti con altri tool, accertatevi di non inventarvi o scrivere informazioni errate

    Il mio consiglio, è quello prima di testare GetResponse e poi aderire al suo affiliate program, in questo modo avrete una panoramica completa di cosa può offrire questo software.

    Il vantaggio è che potete farlo gratuitamente, grazie alla possibilità di usufruire del piano gratuito per 30 giorni, esplorando tutte le sue funzionalità che mette a disposizione.

    In questo modo, oltre a provare un software che sicuramente vi potrà essere utile nel vostro business basato sull’affiliate marketing, avrete le idee chiare su tutto ciò che offre, traendo il massimo beneficio dal GetResponse Affiliate Program.

    Quanto è possibile guadagnare con il programma di affiliazione di GetResponse?

    Quanto è possibile guadagnare con il programma di affiliazione di GetResponse?

    Così come per ogni business, è difficile stabilire quanto è possibile guadagnare dal GetResponse Affiliate Program.

    Ci sono vari fattori che vanno ad incidere sui vostri profitti, come ad esempio il mezzo che usate per promuovere GetResponse, il vostro numero di visitatori/follower, il pubblico a cui vi rivolgete ecc

    Tuttavia, come specificato prima, il GetResponse Affiliate Program è un programma high-ticket e ciò vi permetterà di avere alti guadagni sulla singola vendita.

    Per esempio, ipotizzando che la recensione di GetResponse sul vostro blog abbia circa 1000 visite al mese, ma solo 5 utenti effettueranno l’acquisto, potrete guadagnare comunque 500$ mensili, il che lo rende decisamente interessante.

    Ovviamente queste sono solo stime, tutto dipenderà dal traffico e dalla qualità dei visitatori che riuscirete a generare e dalla tipologia di pubblico che avrete come target.

    Perchè aderire al GetResponse Affiliate Program?

    Perchè aderire al GetResponse Affiliate Program?
    Fonte: https://www.getresponse.com/it/programmi-di-affiliazione

    I vantaggi di scegliere di diventare partner di GetResponse sono molteplici, ecco una lista dei principali:

    • Possiede le commissioni più alte del settore: il GetResponse Affiliate Program ha in assoluto le percentuali più alte nel settore dell’email marketing, con un 33% sul Recurring Program. Se comparato con i principali programmi di affiliazione dei competitor, che arrivano massimo al 25% circa, rimane il più remunerativo della nicchia ( e non solo).
    • Iscrizione gratuita: potrete aderire al GetResponse Affiliate Program senza nessun costo e senza la necessità di essere per forza utilizzatori del software, requisito obbligatorio per altri programmi di affiliazione come quello di Clickfunnels
    • Possibilità di testare gratuitamente GetResponse per 30 giorni: in questo modo, avrete le idee chiare su come funziona il programma, in modo da poter scrivere recensioni ed informazioni attendibili
    • Cookie di 120 giorni: ciò vuol dire che quando un utente farà click sul vostro link affiliato, avrete 120 giorni di tempo per percepire comunque le commissioni, non limitandovi ad una vendita istantanea. Molte volte infatti i clienti hanno bisogno di tempo prima di effettuare l’acquisto, quindi è un grande vantaggio offerto dal GetResponse Affiliate Program
    • Possibilità di scegliere tra due programmi ( Bounty e Recurring) entrambi high ticket
    • Risorse e guide gratuite per gli affiliati: GetResponse vi fornirà banner da utilizzare sul vostro blog, guide e tutto il supporto necessario per diventare dei top affiliati

    Conclusioni

    Come analizzato in questo articolo, il GetResponse Affiliate Program è un ottimo programma di affiliazione high-ticket, che vi da la possibilità di generare guadagni importanti anche da poche vendite.

    Se quindi siete degli affiliate marketers e siete alla ricerca di un’azienda che vi fornisca tutte le risorse e l’aiuto necessario per avere successo in questo business, il GetResponse Affiliate Program è sicuramente molto interessante, considerato tra i migliori in circolazione.

    Ricordatevi, come specificato nei paragrafi precedenti, di promuovere GetResponse in modo etico e professionale, utilizzando strumenti che vi permettono di generare traffico organico come blog, canale Youtube o Social Media.

    Inoltre, assicuratevi di testare le funzionalità offerte da questo software di email marketing attraverso la sua prova gratuita, in modo da essere precisi ed affidabili sulle informazioni che scriverete per promuovere GetResponse.

  • Come guadagnare scrivendo: I migliori metodi che funzionano realmente per fare soldi

    Come guadagnare scrivendo: I migliori metodi che funzionano realmente per fare soldi

    Come guadagnare scrivendo: I migliori metodi che funzionano realmente per fare soldi

    Guadagnare scrivendo può essere un’ottima opportunità per crearsi un vero e proprio lavoro ( solitamente identificato come web writer) e uno dei metodi più efficaci per fare soldi online.

    Il perché è presto detto: è un’ attività che sarà sempre in voga, grazie a settori evergreen come il blogging o il giornalismo, che richiedono per l’appunto persone con esperienza nel web writing in grado di scrivere contenuti che coinvolgano i lettori.

    Tuttavia, molti sono spaventati da questo lavoro, convinti che sia necessaria un’ esperienza decennale come web writer per scrivere articoli online con contenuti che effettivamente piacciano ai lettori.

    Fortunatamente, grazie anche a software attuali per la creazione di contenuti come ChatGPT o Jasper, creare articoli interessati non è più un’utopia, quindi chiunque con un po di volontà ed impegno può riuscire a guadagnare scrivendo articoli online.

    Inoltre, la scrittura vi mette a disposizione svariate opportunità: non è solo possibile guadagnare come web writer per una web agency o per siti specializzati, ma è un’abilità che vi aiuterà enormemente se avete scelto il blogging tra i vari metodi per creare un nuovo lavoro e sfruttare internet per guadagnare.

    In questo articolo, andremo quindi a vedere come guadagnare scrivendo articoli online, i consigli per scrivere ottimi contenuti, a quali tipologie di clienti potete rivolgervi e molto altro ancora.

    Come guadagnare con la scrittura?

    Come guadagnare con la scrittura?

    Per guadagnare con la scrittura, ci sono molte strategie che potete mettere in pratica.

    Come abbiamo detto prima infatti, è sbagliato pensare che la scrittura vi permetta di lavorare solo come copywriter o di scrivere articoli online per giornali o riviste.

    Fortunatamente, internet ci offre svariate opportunità di lavoro per sfruttare quest’abilità, qualunque sia il vostro livello di esperienza in questo settore.

    Inoltre, è anche uno dei migliori metodi per fare soldi online senza investire, in quanto spesso non richiede la creazione di un business.

    Ecco una lista dei principali metodi per guadagnare scrivendo e i consigli per avere successo.

    Guadagnare scrivendo articoli per il vostro blog

    Guadagnare scrivendo articoli per il vostro blog

    Negli articoli precedenti, cito spesso il fatto che il blogging sia uno dei business online più profittevoli se gestito bene, ed ecco perché guadagnare scrivendo per il vostro blog è uno dei modi migliori per monetizzare la scrittura, scrivendo contenuti in ottica SEO.

    Non solo perché vi permette di creare un vostro sito web personale a meno di 4 € al mese con SiteGround, indipendentemente dalla vostra esperienza, ma anche perché è un business scalabile che vi permette di partire da zero e raggiungere cifre davvero interessanti, se gestito nel modo corretto.

    Partiamo prima dal principio, specificando come sia possibile guadagnare scrivendo articoli online per il vostro blog.

    Come ben sapete, il blog è un sito web personale, dove si creano articoli e contenuti per un determinato tipo di lettori.

    E’ possibile fare blogging in qualsiasi nicchia, dalla cucina, allo sport, al giardinaggio, insomma qualsiasi settore in cui abbiate un minimo di esperienza o interesse può essere un target su sui creare articoli e testi.

    Il vostro obiettivo sarà quello di monetizzare il vostro blog, ovvero trovare un modo di guadagnare scrivendo articoli per i vostri lettori, apportando sia valore e contenuti interessanti, sia allo stesso fare in modo che gli articoli ci permettano di fare soldi.

    Ci sono molti modi per monetizzare un blog, ma dato che in questo articolo ci stiamo focalizzando su come guadagnare scrivendo, tratteremo nello specifico i modi inerenti alla scrittura.

    Facciamo quindi l’esempio di un blogger che ha la passione dell’elettronica ed ha aperto un blog dove scrive articoli e contenuti inerenti a questo settore.

    Potremo quindi trovare due tipi di contenuti principali, ovvero:

    • recensioni di prodotti o servizi
    • articoli informazionali, che rispondono a una determinata domanda, come ad esempio ” come fare” o ” come funziona” ecc

    Ma come guadagnare scrivendo recensioni o guide?

    Principalmente tramite affiliate marketing o sponsorizzando un proprio prodotto o servizio.

    Nel primo caso, verranno inseriti dei link affiliati che permetteranno al blogger di guadagnare quando un utente clicca sul link del determinato prodotto oggetto della recensione.

    Lo stesso principio vale anche se l ‘autore ha l’obiettivo di promuovere un proprio prodotto o servizio ( un suo corso online, piuttosto che un software creato da lui stesso ecc).

    Ecco che quindi il blogging ci da un’ ampia flessibilità nello scrivere articoli online e fare soldi, in quanto possiamo sia promuovere un prodotto o servizio di altre aziende, oppure sfruttare questo modo per creare contenuti al fine di sponsorizzare una nostra creazione, quindi in questo un prodotto o servizio creato da noi o dalla nostra azienda.

    La cosa bella inoltre, è che non vi servirà un’ esperienza decennale nella scrittura per scrivere un articolo interessante e che vi permetta di fare soldi online.

    Infatti, in questo caso ci vengono in aiuto due strumenti molto utili:

    • Surfer SEO: un software che vi permette di scrivere articoli online studiati in ottica search engine optimization, permettendovi di rankare sui motori di ricerca e scrivere articoli migliori della vostra concorrenza. Questo programma vi dirà esattamente cosa scrivere, quanto dovrebbe essere lungo il vostro contenuto, quali parole chiave usare e soprattutto qual è il Search Intent di una parola chiave, permettendovi di scrivere articoli di qualità e che vi permetta di diventare un punto di riferimento in una determinata nicchia.
    • Jasper o ChatGPT: questi due software non hanno bisogno di presentazione, in quanto vi permetterà di guadagnare scrivendo articoli online fornendovi testi di partenza, consigli su come effettivamente scrivere articoli secondo le vostre indicazioni e permettendovi di modificarli a vostro piacimento. In questo modo, potrete scrivere articoli online molto più velocemente, senza essere esperti in quel determinato settore e usufruendo di un aiuto molto importante.

    Ecco che quindi un blog è un metodo molto efficace per guadagnare scrivendo articoli online senza avere un’esperienza così importante nella scrittura e riuscire a monetizzare il vostro blog, grazie ai metodi elencati qui sopra

    Pro

    • Basso investimento, bastano 4 € per creare il proprio blog con SiteGround ed iniziare fin da subito a creare articoli
    • Per scrivere articoli online per il vostro blog non servono competenze così elevate come un web writer o una web agency
    • Sarete in grado di creare un passive income, in quanto gli articoli del vostro blog rimarranno sempre online e con il tempo rankeranno sui motori di ricerca, permettendovi di crearvi un lavoro da casa
    • Sfrutterete il traffico gratuito, rendendolo un investimento a basso costo a parte il costo del webhosting e dei tool come SurfeSEO e Jasper

    Contro

    • Ci vuole un minimo di tempo prima che il vostro blog diventi popolare e ranki su Google

    Scrivere Kindle e pubblicarli su Amazon

    Scrivere Kindle e pubblicarli su Amazon

    Se avete letto l’articolo su come guadagnare da casa con Amazon, saprete già come sia possibile guadagnare scrivendo dei libri digitali, i cosiddetti Kindle.

    Se avete una passione per la scrittura o avete dei contenuti o un’esperienza di vita che volete convertire in testi e far conoscere al mondo di internet, questa allora è la strada giusta per guadagnare scrivendo online.

    I Kindle infatti sono dei veri e propri libri, che potete trovare su Amazon ed acquistarli, sia singolarmente, che tramite abbonamenti come Kindle Unlimited.

    In questo caso quindi, non parliamo di scrivere articoli, ma un vero e proprio libro.

    Non è un dei modi che consiglio maggiormente quando si tratta di guadagnare scrivendo online ed i motivi sono svariati.

    Innanzitutto, avrete bisogno di competenze ed un’ esperienza in questo lavoro, sia per farvi riconoscere come autore affermato, sia per scrivere effettivamente contenuti che coinvolgano i vostri lettori e clienti.

    Sarebbe difficile avvalersi di strumenti come ChatGPT o SurferSEO in questo caso, in quanto sono specifici per scrivere articoli per il web o comunque principalmente per blog o siti specializzati.

    Anche i guadagni sono nettamente inferiori, in quanto soprattutto all’inizio, farete fatica ad effettuare le prime vendite.

    Senza contare che i guadagni in se dai Kindle non sono così elevati, come specificato dal sito ufficiale di Amazon.

    Tuttavia, se avete una passione per la scrittura e avete il sogno di voler creare un qualcosa di vostro che possa essere letto dal mondo intero e pubblicato su internet, questa potrebbe essere una strategia per guadagnare scrivendo online, magari nell’ottica di diventare un copywriter in futuro.

    Pro

    • Potete crearvi un passive income, in quanto i vostri ebook rimarranno online e i clienti saranno liberi di acquistarli senza il vostro intervento diretto
    • E’ un ottimo modo per dare vita ad un’ idea e creare un qualcosa di vostro

    Contro

    • Sono necessarie competenze ed abilità nello scrivere ebook
    • Il marketplace di Amazon è molto vasto, ciò vuol dire che avrete parecchia concorrenza
    • I guadagni non sono molto alti, ci sono modi più efficaci per guadagnare scrivendo online

    Scrivere recensioni in ottica affiliate marketing

    Scrivere recensioni in ottica affiliate marketing

    Nonostante questo modo sia stato trattato indirettamente nel paragrafo dedicato a come guadagnare scrivendo articoli per il vostro blog, merita una voce a parte ed ora scoprirete il perché.

    Partiamo con il dire che non sarete vincolati al vostro blog; infatti, qualora questa professione non vi ispiri o preferite un altro genere di lavoro, potrete comunque sfruttare un settore in cui c’è una forte richiesta per guadagnare scrivendo articoli online.

    Il perché imparare a scrivere articoli focalizzati su recensioni è presto detto ed ecco i motivi principali:

    • l’affiliate marketing è sempre in crescita, conseguentemente ci saranno sempre clienti interessati
    • le recensioni sono uno dei due principali modi con cui i blogger guadagnano promuovendo prodotti o servizi, ciò vuol dire che imparare a scrivere articoli di questo genere vi permetterà di generare guadagni
    • ci sono vari siti per guadagnare scrivendo articoli basati su recensioni, dandovi la possibilità di accedere a diverse opportunità nel mondo del web writing

    Proprio parlando di siti, quello che cerchiamo sono i cosiddetti ” siti paid to write” o content marketplace, ovvero piattaforme dove possiamo metterci a disposizione come web writer per clienti alla ricerca di professionisti per scrivere articoli in base alle loro esigenze.

    Di siti per guadagnare scrivendo ce ne sono davvero tanti, ecco i principali:

    • Melascrivi: uno dei siti italiani più famosi in campo di web writing e della categoria paid to write. Potrete iscrivervi sia come clienti, sia come professionisti, con lo scopo di scrivere articoli per i vostri clienti e creare un vero e proprio lavoro. Trovate tutte le info al sito ufficiale.
    • Fiverr: in assoluto il content marketplace più famoso al mondo, Fiverr permette ai content creator di cercare qualsiasi tipo di lavoro, compreso scrivere articoli paid to write. La registrazione è gratuita e avrete la possibilità di dialogare con persone provenienti da tutto il web, aumentando la possibilità di ottenere nuovi clienti e guadagni. Tuttavia, come qualsiasi content marketplace di grandi entità, Fiverr pullula di web writer di scarsa qualità a basso prezzo , che molte volte porta alle persone ad essere piuttosto diffidenti.
    • Upwork: un altro content marketplace famoso, ma quasi interamente in inglese, Upwork vi permetterà di sfruttare le vostri doti da web writer per scrivere articoli e recensioni, esattamente come i precedentemente citati Fiverr o Melascrivi
    • PeoplePerHour: uno dei siti simili ai precedenti citati, decisamente un content marketplace ricco di opportunità e di professionisti paid to write.

    Abbiamo quindi visto quindi i principali siti per guadagnare scrivendo, sia specializzati in lingua italiana ( ad esempio Melascrivi), sia in altre lingue con clienti da tutto il mondo, in particolare Fiverr o Upwork.

    Questi content marketplace, vi permetteranno di scegliere il prezzo per i vostri lavori, andando in un certo senso anche a creare un vostro brand e diventare un’autorità su questo tipo di siti.

    Anche in questo caso, la buona notizia è che non vi serviranno particolari abilità in giornalismo o da web writer, o quantomeno non un’ esperienza decennale come molti credono.

    Gli strumenti citati in precedenza, ovvero SurferSEO e Jasper o ChatGPT, vi daranno la possibilità di scrivere articoli ottimizzati in ottica di search engine optimization e quindi di produrre contenuti di qualità.

    Qualsiasi articolista infatti, si avvale di questi tool, soprattutto in questi marketplace con così tanta concorrenza, motivo per cui dovreste farlo anche voi, se volete cimentarvi in questo lavoro.

    Pro

    • Non servono competenze o esperienze decennali, grazie agli strumenti come SurferSEO e Jasper
    • Vasta gamma di siti da cui scegliere
    • E’ un lavoro che si può svolgere da casa e potete scegliere voi il vostro prezzo

    Contro

    • Vasta concorrenza, soprattutto nei marketplace più famosi
    • Non è un lavoro che si basa sul passive income, ovvero guadagnate in base agli articoli che scrivete
    • Nonostante gli strumenti per la stesura degli articoli, dovete avere delle conoscenze di scrittura

    Guadagnare scrivendo contenuti per i social media

    Guadagnare scrivendo contenuti per i social media

    I social media sono parte integrante della nostra quotidianità ed una presenza molto forte sul web, ecco perché trovare un modo per monetizzare queste piattaforme può permettervi di crearvi un vero e proprio lavoro con alti guadagni.

    Sono tanti i lavori che permettendo di guadagnare scrivendo contenuti per i social media, in particolare troviamo:

    • Social media manager: particolare tipologia di content creator, il Social Media Manager si occupa di gestire i social media di un’ azienda, comprese le campagne pubblicitarie, gli articoli sponsorizzati, i contenuti sul sito aziendale ecc. E’ inevitabile quindi che per questa professione, sia fondamentale scrivere i giusti contenuti per fare in modo di aumentare l’engagement dei lettori
    • Influencer: se siete degli influencer, sapete bene che può essere un lavoro remunerativo, a patto di portare contenuti interessanti e soprattutto monetizzabili. Ecco che, unitamente al fatto di avere un certo numero di follower e seguaci, è necessario avere le giuste competenze nel web writing, in modo da far si che i vostri consigli sui prodotti e servizi che sponsorizzate, si trasformino in acquisti da parte dei vostri follower.

    Sempre su content marketplace come Fiverr per esempio, potreste mettervi a disposizione come autore di contenuti di Social Media, aumentando ancora di più la gamma di lavori che potete svolgere come writer in questo settore.

    Pro

    • I Social Media sono sempre di più in crescita, permettendovi di soddisfare un bisogno effettivo e di lavorare da casa
    • Lo stipendio di un Social media manager è decisamente interessante, se volete intraprendere questa professione
    • Non servono le stesse competenze di articolisti di giornali online, in quanto potete avvalervi di strumenti come SurferSEO o Jasper

    Contro

    • E’ un settore in cui vi è molta competizione sul web
    • Non è un lavoro che vi permette di creare un passive income, in quanto dovete creare contenuti per guadagnare

    Diventare un web writer

    Diventare un web writer

    Un web writer è un professionista che si occupa principalmente di scrivere articoli, sia per il proprio blog ( già trattato nel paragrafo precedente), sia per i cosiddetti siti paid to write.

    E’ quindi una figura che va a riprendere in parte quanto già detto prima, tuttavia ha il vantaggio di essere più versatile, in quanto:

    • Avete la possibilità di diventare un autore riconosciuto, grazie alla firma al termine dell’articolo pubblicato su un determinato sito ( qualora sia possibile)
    • Acquisirete inevitabilmente conoscenze nel modo del web marketing e su come scrivere un articolo finalizzato alla SEO
    • Potrete diventare conosciuti sui vari siti paid to write, come Melascrivi.com

    In sostanza quindi, quella del web writer è la categoria più generica delle opzioni analizzate in questo articolo, dandovi un’ ampia gamma di possibilità.

    Potete scrivere articoli ottimizzati in ottica SEO, testi per i blog, per le riviste e per le realtà che puntano sul digital marketing.

    Con l’ andare del tempo e mano mano che acquisirai clienti, potrai guadagnare cifre sempre più alte in sempre meno tempo.

    Anche in questo caso, dovreste avvalervi di strumenti utili come SurferSEO e Jasper, in modo da velocizzare il vostro lavoro scrivendo allo stesso tempo articoli di qualità.

    Pro

    • E’ un lavoro che si può svolgere da casa
    • Molte piattaforme non richiedono competenze particolari, seppur è importante scrivere contenuti di qualità

    Contro

    • C’è un’alta concorrenza sui vari marketplace
    • Non è un lavoro che può divenire un passive income

    Tradurre articoli

    Tradurre articoli

    Se avete una particolare propensione alle lingue estere, allora tradurre un articolo è un qualcosa che vi verrà semplice.

    Attenzione, non fate l’errore di pensare di diventare dei translator utilizzando Google Translate.

    Oltre a fare una pessima figura, la vostra credibilità crollerà subito, pregiudicandovi nuovi lavori in questo ambito.

    Quali sono i migliori siti paid to write per le traduzioni?

    • Melascrivi: come abbiamo accennato prima, è un dei vari siti completamente in italiano, dovete potrete trovare un articolo da tradurre e guadagnare scrivendo.
    • Texmaster: altro portale dove effettuare questo tipo di lavoro, stavolta non italiano. Avrete la possibilità di candidarvi sia come professional, sia come semi-professional, le cui caratteristiche potete trovarle qui.

    Pro

    • E’ una professione molto richiesta
    • Vi permette di stabilire il vostro prezzo

    Contro

    • E’ necessario avere reali conoscenze nella lingua che intendete tradurre
    • Non è un lavoro che genera un reddito passivo

    Scrivere email efficaci e guadagnare con l’email marketing

    I 6 migliori software di email marketing del 2020

    Se avete un blog o una qualsiasi attività di business online, saprete molto bene che l’email marketing è uno delle migliori strategie di digital marketing per incrementare le conversioni.

    L’obiettivo di questo strumento infatti, è quello di fidelizzare i clienti, creando un vero e proprio rapporto di fiducia con loro.

    In questo modo, saranno più propensi ad acquistare i vostri prodotti o servizi, piuttosto che farlo da un altro sito o piattaforma con cui non ha creato questo legame.

    Per fare ciò, uno strumento non invasivo ma allo stesso tempo efficace, è proprio l’email marketing.

    Tuttavia, molte volte le mail che si ricevono sono “spammose”, quindi è importante puntare sulla qualità dei testi e imparare cosa scrivere, al fine di ottenere il risultato sperato.

    Il rischio infatti è quello di ottenere l’effetto opposto, ovvero di rovinare l’immagine del proprio brand a causa di mail scritte in modo sbagliato.

    L’imparare a scrivere mail efficaci ha vari vantaggi, ovvero:

    • vi permette di massimizzare l’efficacia del vostro business online
    • è una competenza richiesta da figure come Social media Manager, dandovi la possibilità di candidarvi per queste posizioni
    • avrete la possibilità di sfruttare uno strumento fondamentale per incrementare le conversioni e l’autorità del brand per cui lavorate

    Per imparare a scrivere delle mail, avete anche in questo caso varie possibilità.

    Ad esempio, potreste consultare le risorse gratuite di blog , come ad esempio GetResponse o 4Dem, che danno dei consigli utili anche per chi muove i primi passi in questo settore.

    Ancora meglio, se avete un business online e non avete ancora un software di email marketing, potreste cogliere l’occasione per sfruttare questo occasione ed iniziare ad utilizzarlo, in modo tale da prendere dimestichezza ed acquisire esperienza.

    Tra i software migliori sul mercato, GetResponse è sicuramente la scelta giusta, sia per principianti che per esperti, grazie alla sua facilità d’uso e alle tante funzioni che mette a disposizione.

    Ricordatevi inoltre, che non avete particolari conoscenze o volete procedere step by step, potete frequentare un corso di copywriter su piattaforme come Udemy, dove potete trovare corsi completi ad un prezzo interessante.

    Pro

    • Acquisirete esperienza in un settore fondamentale
    • L’email marketing è un business che vi genera passive income, in quanto le mail saranno automatiche

    Contro

    • Avrete necessità di un po di tempo per imparare da apprendere le giuste conoscenze nell’ambito dell’email marketing

    Come guadagnare scrivendo recensioni?

    Come guadagnare scrivendo recensioni?

    Per guadagnare scrivendo recensioni, abbiamo visto che ci sono svariati siti, in particolare:

    • Melascrivi.com
    • Fiverr
    • Texmaster

    Un’altra possibilità da valutare è contattare direttamente i siti del vostro settore, facendo ricerche su Linkedin o scrivendo direttamente alla redazione, proponendovi come freelancer paid to write.

    Quanto si può guadagnare scrivendo recensioni?

    Quanto si può guadagnare scrivendo recensioni?

    Dire con esattezza quanto si può guadagnare scrivendo recensioni è difficile, tuttavia consultando il sito Melascrivi.com vediamo che il costo è di:

    • 0,8 cent euro a parola per livello di qualità ad una stella
    • 1,0 cent euro a parola per livello di qualità a due stelle
    • 1,2 cent euro a parola per livello di qualità a tre stelle
    • 1,5 cent euro a parola per livello di qualità a quattro stelle

    Questo è solo un esempio con questo sito specifico, una volta acquisita la giusta esperienza, riuscirete a guadagnare cifre decisamente interessanti.

    Come guadagnare scrivendo libri online?

    Guadagnare con un blog gratuito

    A meno che non siate un autore famoso, il metodo migliore è quello di iscriversi al programma Amazon Kindle Direct Publishing, dove potrete pubblicare i vostri ebook e guadagnare anche passivamente, in quanto le vostre opere saranno online e acquistabili anche senza il vostro intervento diretto.

    Quanto si può guadagnare con Melascrivi?

    I guadagni con Melascrivi sono decisamente interessanti, basti pensare che gli autori di livello di qualità quattro stelle hanno una tariffa di 1,5 cent a parola.

    Ciò vuol dire che per un articolo di 1000 parole, potrete guadagnare ben 150€, ipotizzando un buon numero di articoli a settimana, vi permetterà di raccimolare una somma decisamente interessante.

    Qual’è il metodo migliore per guadagnare scrivendo?

    Qual'è il metodo migliore per guadagnare scrivendo?

    In questo articolo, abbiamo visto svariati modi per guadagnare scrivendo.

    Tuttavia, alcuni sono decisamente meno proficui di altri.

    Ma in particolare, in questa classifica abbiamo un vincitore schiacciante, ovvero scrivere per il vostro blog.

    Il vantaggio in questo caso è quello di lavorare per voi stessi in primis, in secondo luogo i vostri articoli saranno sempre online e continueranno a farvi guadagnare soldi ed accrescere di visibilità il vostro blog.

    Per esempio, se scrivere un articolo come copywriter vi permette di guadagnare 100 €, il compenso si limita a questa prestazione.

    Diversamente , una recensione di un software con un programma di affiliazione molto remunerativo, come ad esempio GetResponse, che offre 100 € a vendita, potrebbe darvi guadagni potenzialmente infiniti.

    Pensate in questo caso, che la vostra recensione riceva 1000 visitatori al mese e che solo 3 di questi acquistino un abbonamento a GetResponse: sono comunque 300 € di reddito passivo, derivanti da un singolo articolo!

    Conclusioni

    In questo articolo, abbiamo visto una panoramica generale di come guadagnare con la scrittura, sia scrivendo articoli ( per voi stessi o per altre persone), sia utilizzando questo mezzo per scrivere altre tipologie di risorse, come kindle o traduzioni.

    Qualsiasi sia il vostro obiettivo o punto di partenza, al giorno d’oggi potete contare su eccellenti risorse, sia gratuite che a pagamento ( come i corsi su Udemy) per apprendere questa abilità, oltre a strumenti che vi saranno di grande aiuto come SurferSEO o Jasper.

    Non vi resta che scegliere il vostro metodo preferito e più affine alle vostre capacità per sfruttare la scrittura ed iniziare un vero e proprio lavoro online!

  • Guadagnare da casa con Amazon: La guida completa

    Guadagnare da casa con Amazon: La guida completa

    Guadagnare da casa con Amazon: La guida completa

    Guadagnare da casa con Amazon è uno dei metodi più gettonati dalle persone per fare soldi online, grazie anche alla popolarità della piattaforma.

    Creata da Jeff bezos nel Luglio del 1994, conta ad oggi un fatturato di 514 miliardi di dollari, rendendola un’ azienda sempre in crescita e tra le più proficue al mondo.

    Oltre alle classiche posizioni aperte per lavori fisici, come magazziniere, corriere ecc , Amazon offre vari tipi di lavoro da remoto, che si possono svolgere in qualsiasi parte del mondo e comodamente da casa, rendendola un possibilità molto interessante di guadagnare anche senza particolari investimenti.

    Visto così, lavorare con Amazon sembrerebbe fantastico, tuttavia come spesso succede, non è tutto ora quello che luccica.

    In questo articolo quindi, andremo ad analizzare se lavorare con amazon può essere un business profittevole, quali opzioni ci mette a disposizione, consigli su come guadagnare e quali sono invece le alternative a questa piattaforma.

    Cosa vuol dire lavorare con Amazon da casa?

    Lavori da casa: 21+ Idee per lavorare da casa nel 2022

    Chiariamo innanzitutto che lavorare con Amazon da casa, significa diventare un collaboratore a tutti gli effetti di questo colosso degli e commerce, andando a creare un vero e proprio lavoro o mansione che genererà soldi , se gestito bene.

    Di metodi per guadagnare da casa con Amazon ce ne sono svariati, dalle affiliazioni ad Amazon FBA, fino ad arrivare a modi un po meno conosciuti che tratteremo in questo articolo.

    Il vantaggio, è che in ogni caso, Amazon vi permetterà di lavorare da casa, decisamente un vantaggio non indifferente: l’unica cosa di dovrete disporre è un PC e la possibilità di connettervi al web.

    Molti dei modi per lavorare con amazon, se non tutti quelli di questa guida, richiedono un minimo investimento di tempo, soprattutto all’inizio, quindi se cercate un metodo per guadagnare fin da subito senza sforzi e nessun investimento, probabilmente questa guida non fa per voi.

    Come si guadagna da casa con Amazon

    Guadagnare Online seriamente

    Una volta chiarito il precedente concetto, è ora di analizzare i metodi per lavorare da casa con Amazon.

    Come accennato, ci sono diverse opportunità di sfruttare questa piattaforma e commerce, quindi partiamo subito con la lista vera e propria.

    Amazon Affiliate Program

    Affiliazioni Amazon: Come Guadagnare nel 2020

    Il primo metodo per lavorare da casa con Amazon è sicuramente il più conosciuto, ovvero l’Amazon Affiliate Program.

    Questo metodo consiste nel vendere in affiliazione i prodotti di Amazon e, in cambio delle eventuali vendite, guadagnare delle percentuali di commissioni.

    I vantaggi di questo metodo sono molti, tra cui:

    • l’iscrizione è totalmente gratuita, basta andare sulla pagina ufficiale e registrarsi https://programma-affiliazione.amazon.it/
    • non dovrete investire capitale, a differenza della creazione di prodotti da commercializzare su Amazon o qualsiasi altra attività
    • potete sfruttare un blog o canale Youtube, che come ben sapete si basano sul traffico organico, quindi gratuito
    • quasi tutti gli utenti che navigano sul web hanno acquistato da amazon almeno una volta, anche grazie al servizio clienti che offre, come resi gratuiti ed Amazon prime ed alla sua velocità

    Lavorare con Amazon sfruttando le affiliazioni è quindi un metodo adatto a tutti, che nella rpatica non richiede particolari competenze e può essere svolto da casa: tutto ciò di cui avrete bisogno è un blog ( che potete creare con meno di 4 € al mese con SiteGround) o un canale Youtube.

    Se volete approfondire questo tipo di lavoro e cogliere quest’opportunità, potete consultare la tabella delle percentuali di guadagni che potrete ottenere dal tipo di prodotto che andrete a sponsorizzare come affiliati, che trovate qui.

    Quindi, se per esempio vendiamo prodotti nella categoria abbigliamento, guadagneremo un 10 % di commissioni su ogni vendita.

    Ma come strutturare un blog basato su questo tipo di lavoro con Amazon?

    Per darvi dei consigli, una volta individuata la vostra nicchia di mercato e tipologia di prodotto che volete sponsorizzare, di creare un blog basato su recensioni ed articoli inerenti ai prodotti che andrete a promuovere.

    Per fare un esempio nella pratica, digitando la parola ” miglior cappotto invernale uomo”, in prima posizione avrò questo sito, come vedete dalla foto qui sotto.

    Amazon affiliate program esempi

    Cliccando sul sito, potete vedere che nella parte destra mostra dei prodotti con il relativo link di Amazon; ciò vuol dire che, se cliccherete sul prodotto e farete degli acquisti, il sito in questione guadagnerà delle commissioni.

    Amazon esempi di blog

    Ma non solo, lavorare da casa con Amazon sfruttando le affiliazioni offre anche un’altra opportunità interessante.

    Infatti, non guadagnerete solo dagli acquisiti diretti ( come in questo caso, il cliente clicca sul prodotto dal sito ed il proprietario del blog guadagna), ma anche dai cosiddetti acquisti indiretti.

    Ciò vuol dire che, anche se il cliente non effettua l’acquisto di quel determinato prodotto, ma prosegue la sua navigazione su Amazon acquistando altri prodotti, voi guadagnerete comunque delle commissioni.

    Ovviamente in questo caso l’ importo delle percentuali sarà molto più basso, solitamente dell’1%, ma nella pratica vi permette di guadagnare anche senza che il cliente sia effettivamente interessato ai prodotti o servizi promossi nel vostro blog.

    Questo è un ottimo modo per sfruttare un’ulteriore opportunità offerta da questa piattaforma, guadagnando in entrambe le situazioni.

    Influencer Program di Amazon

    Influencer Program di Amazon

    Un altro modo per creare un lavoro da casa grazie ad Amazon basato sulla creazione di contenuti, è l’ Influencer Program.

    Questo programma, a differenza dell’Affiliate Program di Amazon, non è accessibile a tutti, in quanto ha richieste un po più particolari, come ad esempio un certo numero di follower, di notorietà ed ovviamente avere un account sulle classiche piattaforme come TikTok, Instragram, Facebook ecc

    Questa opportunità quindi, non è sfruttabile fin da subito, soprattutto se non siete ancora un influencer e non avete un certo numero di persone che vi seguono.

    Se il vostro obiettivo è quello di diventare questa figura per guadagnare con amazon, ve lo sconsiglio altamente, in quanto i soldi che potreste guadagnare sono proporzionali allo sforzo.

    Piuttosto, potreste concentrarvi nel creare un blog, aumentare i visitatori e le visualizzazioni e guadagnare tramite vostro blog personale, monetizzandoli tramite affiliate marketing o vendendo un vostro corso o altri prodotti o servizi.

    Se cercate consigli in merito a questa professione, qui trovate il link dell’articolo.

    Tornando a noi, l’influencer program di Amazon rimane comunque uno dei metodi da poter sfruttare per lavorare da casa con Amazon, se avete i giusti requisiti.

    Anche in questo caso, la registrazione è gratuita, ed avrete anche il vantaggio di creare una vetrina personalizzata in mostra con il vostro URL, ovviamente guadagnando anche dalle affiliazioni, rendendolo un lavoro proficuo per aumentare i guadagni ottenuti dai social media.

    Vendere i propri prodotti su Amazon

    I numeri parlano chiaro: Amazon è una piattaforma enorme e conosciuta da tutto il mondo, ecco perché un’opportunità interessante spiegata in questa guida è vendere i propri prodotti su Amazon.

    Molto spesso, che sia in italia o qualsiasi altra parte del mondo, le persone effettuano le proprie ricerche sul web prima di valutare un acquisto effettivo , ed i primi risultati sono quasi sempre i prodotti di Amazon, grazie all’autorità di questa piattaforma.

    Questo metodo però, a differenza delle altre soluzioni viste in questa guida, ha degli aspetti negativi da valutare, ovvero:

    • iscriversi a questo programma non è gratuito, ma richiede una quota mensile di 39 € al mese + commissioni se siete professionisti con partita IVA, altrimenti di 0,99 € per articolo+ commissioni da privati
    • richiede la necessità di individuare i giusti prodotti e servizi ed eventuali costi di creazione se partite da zero e volete vendere delle vostre creazioni

    Detto questo, lavorare da casa sfruttando la popolarità di Amazon è sicuramente un’opportunità interessante, con dei costi da sostenere maggiori rispetto all’Amazon Affiliate program, ma anche con dei guadagni che potrebbero essere decisamente interessanti.

    Ecco alcuni consigli per sfruttare questo lavoro nel modo giusto:

    Effettuare una ricerca keywords ed analizzate i trend del momento

    Effettuare una ricerca keywords ed analizzate i trend del momento

    Come in ogni lavoro o business online che richiede l’individuazione dei giusti prodotti e la relativa vendita, avrete bisogno di persone che sono disposte ad acquistarli e ciò significa che deve esserci richiesta sul mercato.

    Anche in questo caso, tool gratuiti come Google Trends vi daranno un notevole vantaggio e anche un’ idea innovativa, da associare a strumenti come Semrush per analizzare la difficoltà di una determinata parola chiave, il volume di ricerca e la competizione.

    Analizzate recensioni e commenti dei prodotti concorrenti

    Analizzate recensioni e commenti dei prodotti concorrenti

    Per fare un ottimo lavoro e non sprecare tempo ed energia creando contenuti e prodotti non competitivi , è fondamentale reperire le giuste informazioni sulla concorrenza.

    Leggete quindi varie recensioni e commenti che trovate su Amazon dei prodotti della vostra nicchia, in modo da prendere spunto e capire quali sono le lamentele e problematiche comuni, oltre ovviamente a capire cosa piace ai clienti.

    Evitate di fare concorrenza a brand troppo famosi

    Lavorare con Amazon vendendo i propri prodotti, richiede per l’appunto di effettuare vendite di prodotti che potrebbero andare in concorrenza con marche troppo blasonate.

    Per esempio, sarebbe impossibile competere con Nike o Apple, che occupano sempre le prime posizioni in classifica e ampiamente riconosciute come leader di settore da tutte le persone.

    Cercate quindi di fornire prodotti un po più di nicchia e indirizzati ad un determinato target di persona, come ad esempio un prodotto specifico per vegani o scarpe per giocatori di baseball, tanto per fare degli esempi.

    Per trovare degli spunti di prodotti da vendere su Amazon, qui sotto trovate una classifica dei più venduti per tipologia su questa piattaforma.

    Fonte: InfluencerMarketinghub.com

    Amazon kindle direct publishing

    Amazon kindle direct publishing

    Un’altra opportunità che Amazon vi mette a disposizione per lavorare da casa, è la possibilità di creare dei kindle da pubblicare sul loro sito e guadagnare dalle vendite di questi e-book.

    I vantaggi sono molteplici, come ad esempio il fatto che, una volta ultimato il vostro lavoro e pubblicato il kindle, avrete la possibilità di continuare a guadagnare senza fare nulla, in quanto Amazon vi riconoscerà le provvigioni sulle vendite.

    Come per vendere il proprio prodotto su Amazon però, lo svantaggio è che dovrete investire tempo in questo lavoro, in quanto scrivere un e-book non è così immediato.

    L’obiettivo per guadagnare posizioni in classifica e visibilità, è anche quello di avere recensioni e commenti bene o male positivi, in quanto vengono molto considerati dagli utenti di Amazon.

    Senza contare che vi troverete comunque a che fare con la concorrenza, quindi valutate bene tutte queste informazioni.

    Ma quanti soldi è possibile fare con l’Amazon kindle direct publishing?

    I guadagni dipendono da molti fattori, che potete trovare qui il link se volete approfondire nel dettaglio.

    Quanto si può guadagnare con Amazon?

    Come Guadagnare Online Seriamente con un Sito Web

    Amazon offre diverse opportunità di lavorare da remoto, come abbiamo visto in questa lista, tuttavia i guadagni sono molto soggettivi e dipendono da fattori come il business scelto, quanto tempo ed impegno dedicate, se state attuando le varie tecniche e i consigli forniti ecc

    In generale, possiamo citare i dati precedenti:

    • Amazon affiliate program vi permette di guadagnare una media che va dai 100 € ai 20.000 € mensili, come citato in questo articolo di Hubspot.
    • Per Amazon Influencer program, la media dei guadagni si abbassa a 1000 dollari mensili, decisamente non ne vale la pena per l’impegno richiesto. Trovate maggiori info a questo link.
    • Dati più rassicuranti invece per Amazon FBA, dove troviamo solo il 17% delle persone che guadagnano meno di 500 $ al mese, con più del 45% che nella pratica vanno da un minimo di 1000 $ fino a circa 25.000 $ dollari. Trovate maggiori info a questo link.
    • Info approfondite per Amazon Kindle Direct Publishing invece, è difficile trovarne, tuttavia è anche qui importante ricordare che dipende da persona a persona quanto si guadagni e dalle varianti citate prima. Qui trovate un link dove ci sono maggiori info.

    Conclusioni ed alternative a lavorare per Amazon ( Blog ed E commerce)

    Giunti al termine di questa guida per guadagnare con Amazon da casa e fare soldi online, è tempo di chiederci: conviene sfruttare questa piattaforma per creare un business?

    Amazon offre sicuramente una notorietà non indifferente, con offerte sempre interessanti e un servizio clienti molto efficiente.

    Questi fattori, portano le persone ad acquistare da Amazon con sicurezza e tranquillità, confermando quindi la solidità ed affidabilità della piattaforma.

    D’altra parte però, i difetti non sono trascurabili.

    Per esempio, l’Affiliate Program di Amazon offre commissioni davvero poco interessanti, con un massimo del 20%.

    Senza contare che la spesa media su Amazon non è nemmeno cosi alta, con una stima massimo di 100-200 €, capite bene che creare un blog per promuovere i prodotti di Amazon in affiliazione, può non essere così remunerativo come per altri affiliate program.

    Facendo un esempio banale, GetResponse offre un programma di affiliazione che permette di guadagnare 100 € per vendita, nonostante il costo di un abbonamento a GetResponse parta da 15 €.

    Ciò significa che, nonostante il prodotto costi meno, è possibile guadagnare molti più soldi e di conseguenza effettuare meno vendite per arrivare a profitti interessanti.

    Detto questo, lavorare con Amazon può essere sicuramente interessante, tuttavia vi consiglio altri metodi già visti negli articoli su come guadagnare 1000 euro in due giorni o come lavorare da casa.

    I principi che applicherete saranno gli stessi, ma potrete guadagnare decisamente di più!

  • Nuove attività emergenti: Le migliori idee imprenditoriali del 2023

    Nuove attività emergenti: Le migliori idee imprenditoriali del 2023

    Nuove attività emergenti: Le migliori idee imprenditoriali del 2023

    Il 2023 ed in generale gli anni a venire, offrono la possibilità di creare nuove attività emergenti, grazie alle quali è possibile avviare un business profittevole.

    In questo articolo, ti fornirò un elenco delle migliori idee imprenditoriali grazie alle quali iniziare a fare soldi, qualunque sia il tuo livello di partenza o le tue competenze iniziali.

    Io ad esempio, ho scelto di creare questo blog nel settore dell’online marketing, ma ci sono nuove attività emergenti altrettanto redditizie e potenziali tra cui puoi scegliere.

    Cosa si intende per idea imprenditoriale?

    Cosa si intende per idea imprenditoriale?

    Un’idea imprenditoriale è un concetto o un progetto che ha lo scopo di introdurre nuovi prodotti, servizi o metodi di lavoro nel mercato.

    Queste idee possono avere origine da un bisogno irrisolto dei consumatori, da opportunità di mercato inesplorate o da progressi tecnologici.

    L’obiettivo di un’idea imprenditoriale è creare valore, generare profitti e stimolare la crescita economica nel settore in cui si inserisce.

    Un esempio famoso di idea imprenditoriale di successo è la creazione dell’app Airbnb, che ha rivoluzionato il settore turistico offrendo un’alternativa agli alloggi tradizionali.

    Come avere un’idea imprenditoriale?

    Come avere un'idea imprenditoriale?

    Avere un’idea imprenditoriale non è sempre un processo semplice o immediato; tuttavia, ci sono diversi metodi per stimolare la creatività e la ricerca di nuove opportunità di business.

    Prima di tutto, è importante tenere sempre gli occhi aperti sulle nuove tendenze di mercato, settori in forte crescita ed aree emergenti che potrebbero offrire interessanti spunti imprenditoriali.

    Il mio consiglio è quello di capire innanzitutto qual è il settore che maggiormente ti interessa o in cui pensi di avere delle competenze specifiche, in modo da partire con una marcia in più.

    Un fattore da non sottovalutare, è inoltre capire qual è il budget per avviare una nuova attività emergente: alcune hanno costi di avviamento bassi ( come ad esempio creare un blog o il dropshipping), mentre altre richiedono un capitale più ingente.

    Quali sono i business del momento?

    business del momento

    Prima di addentrarti nell’articolo vero e proprio, vorrei farti una premessa importante.

    Le idee di business che vedrai in questa guida, sono dei veri e propri business online e, come tali, richiedono un investimento iniziale.

    Se non sei pronto a tutto ciò per creare un’attività che nel tempo potrebbe farti raggiungere cifre come 1000 euro in due giorni o anche molto di più, ti consiglio di lasciar stare.

    Piuttosto potresti concentrarti su metodi per guadagnare online senza investire, che non richiedono la creazione di un’ attività e nemmeno troppo tempo da dedicare.

    Ovviamente, i guadagni sarebbero molto più bassi e non scalabili nel tempo, ma sta a te scegliere cosa vuoi fare: accontentarti di pochi euro in più al giorno, oppure creare una vera e proprio attività che ti permetterà di guadagnare soldi online seriamente.

    Fatta questa doverosa premessa, vediamo ora quali sono i business del momento, basati sulle richieste del mercato e sulla possibilità di fare soldi online.

    Sviluppo di siti web e app

    Sviluppo di siti web e app

    Nel mondo digitale di oggi, il settore dello sviluppo di siti web e app è in forte crescita e rappresenta un’opzione interessante per chi cerca una nuova attività imprenditoriale nel 2023.

    Il tempo medio trascorso sulle app continua a crescere, quindi è decisamente un settore in costante sviluppo.

    Avviare un’attività di sviluppo di siti web e app richiede competenze tecniche, ma grazie ai numerosi corsi disponibili online, è possibile acquisire le conoscenze necessarie per diventare uno sviluppatore esperto.

    Inoltre, non è richiesto un investimento elevato: è possibile iniziare offrendo i propri servizi come freelance o aprire una piccola agenzia.

    Per avere successo, è fondamentale mantenersi aggiornati sulle ultime tendenze nel settore web e digital, sfruttando risorse come corsi online e blog specializzati.

    Creare un blog

    creare un blog

    Creare un blog e monetizzarlo è una delle migliori idee imprenditoriali a basso costo degli ultimi anni, ed è un trend che è destinato a salire.

    C’è chi dice che guadagnare con un blog dal giorno d’oggi è diventato impossibile o comunque molto difficile, tuttavia questo non è vero.

    E non sono io a dirlo, ma gli income reports dei blogger che puoi trovare tranquillamente sul web.

    Non tutte le persone che aprono un blog riescono ovviamente a guadagnare decine di migliaia di euro al mese, anche se queste cifre sono raggiungibili seguendo le giuste strategie ed i metodi di guadagno, come ho spiegato nel mio articolo su come guadagnare con un blog.

    Ecco i motivi del perché creare un blog è un’idea di business online profittevole ed è tra le migliori idee imprenditoriali a basso costo:

    • puoi creare un blog con meno di 4€ al mese, scegliendo il giusto webhosting economico ma allo stesso tempo performante. In particolare, SiteGround ti permette di aprire un blog e include nel prezzo anche un dominio gratuito
    • puoi generare un reddito passivo, esattamente come un e-commerce o un canale Youtube. Infatti, i tuoi articoli rimarranno sempre online e, se monetizzati correttamente, non richiedono il tuo intervento diretto per fare soldi
    • è possibile vendere una quantità enorme di prodotti e servizi, indipendentemente dal settore o dalla nicchia di riferimento che hai scelto
    • puoi monetizzare il tuo blog in moltissimi modi, per esempi tramite l’ affiliate marketing, creando dei prodotti come videocorsi o podcast e vendendoli, oppure promuovendo un tuo servizio come coaching online o servizi di freelancing

    Questo rende un blog tra le migliori attività da aprire nel 2023.

    Devi però ricordarti che un blog, esattamente come un qualsiasi business online e le varie idee imprenditoriali di questo articolo, richiede tempo per dare i primi risultati in termini di denaro, solitamente un tempo compreso tra i 3-6 mesi utilizzando le giuste strategie.

    Se reputi quindi che sia un’idea di business adatta a te, puoi consultare direttamente l’articolo su come aprire un blog.

    Consulenza finanziaria

    Consulenza finanziaria

    Sempre più persone si rivolgono a consulenti finanziari per gestire al meglio i propri risparmi, rendendola un’ attività emergente molto interessante.

    Lo stipendio medio è di oltre 3000 euro, come testimoniato da fonti ufficiali.

    Un consulente finanziario aiutare a gestire i capitali delle persone, a trovare le migliori soluzioni finanziarie e ad accedere a finanziamenti agevolati.

    Tuttavia, per esercitare questa professione, sono richieste specifiche competenze in questo settore.

    Aprire un e-commerce

    E commerce

    Come abbiamo detto all’inizio dell’ articolo, fino a qualche decina di anno fa, per aprire un’ attività e fare soldi vi erano veramente poche possibilità, tra cui aprire un negozio fisico.

    Questo comportava delle spese veramente importanti: affitto o acquisto dell’ immobile, assumere dipendenti, comprare relative attrezzature e tanti altri investimenti, arrivando a cifre come 100.00,00 € se non di più.

    Al giorno d’oggi invece, è possibile aprire dei negozi online con un investimento molto minore, rendendo queste idee di business alla portata di tutti.

    Nella creazione di un negozio online, dovrai però considerare i seguenti costi obbligatori:

    • costo mensile della piattaforma, assicurati di scegliere un provider con già incluso il dominio come Shopify, che ti permette di creare il tuo store online a circa 28,00 € al mese
    • costi di magazzino iniziale, con una cifra che può andare da 0 a 1000 €. Infatti un e-commerce, a differenza del dropshipping, ha come caratteristica il fatto di dover possedere a magazzino i prodotti che vendi, quindi dovrai pagare anticipatamente i prodotti prima di venderli.
    • commissioni sulle vendite, che vengono applicate dalla piattaforma che scegli di utilizzare. Per esempio, Shopifydall’ 1,3% fino a massimo l’1,9 %

    Tuttavia, devi anche contare che il business dei negozi online sta sempre di più crescendo, con un valore di 6,3 miliardi nel 2023 e una previsione di 8 miliardi nel 2026.

    Infatti, non solo i giovani, ma anche gli adulti comprano sempre di più dai negozi online, rendendo quindi la creazione di un negozio online un’attività potenzialmente redditizia, coinvolgendo un pubblico molto ampio.

    Creare un negozio è molto semplice, grazie a strumenti come Shopify che ti offriranno una piattaforma guidata e la possibilità di creare un vero e proprio sito dedicato a questo business emergente.

    Esattamente come un blog, un e-commerce ha i seguenti vantaggi:

    • è un’ attività che puoi svolgere ovunque, anche da casa o in qualsiasi parte del mondo
    • ti permette di crearti un vero e proprio reddito passivo
    • puoi vendere qualsiasi tipo di prodotto o servizio, rendendolo un business estremamente versatile

    Se l’idea di aprire un negozio online ti piace, allora approfitta subito della prova gratuita di Shopify, che ti permetterà di creare il tuo store in pochi e semplici passi.

    In caso contrario, se l’investimento è troppo impegnativo per te, potresti pensare di optare per il dropshipping.

    Dropshipping

    dropshipping

    Il dropshipping è un’ idea di business molto in voga in questo periodo, grazie alla sua versatilità ed al basso investimento richiesto.

    E’ un mercato che ad oggi vale circa 243 miliardi di dollari in tutto il mondo, quindi anche in questo caso è un business emergente e sicuramente un’ attività su cui investire nel 2023

    Il funzionamento è estremamente semplice e riassumibile in 5 passi:

    • trovi dei fornitori che ti consentano di vendere i loro prodotti
    • scegli i prodotti da promuovere tramite sito web, blog, social media o motori di ricerca
    • i clienti interessati ai prodotti effettuano un ordine
    • invii l’ordine al tuo fornitore, il quale si occuperà di spedire i prodotti ai tuoi clienti
    • tu guadagni delle commissioni sulle vendite

    Facendo un esempio pratico, se tu vendi un prodotto a 200 €, lo acquisterai a 150 € dal tuo fornitore di fiducia, guadagnando quindi 50 € per ogni singola vendita.

    Oltre a questo, a differenza di un e-commerce, non dovrai sostenere i costi di magazzino, che è probabilmente l’investimento più oneroso in questo tipo di business online.

    Ecco che quindi il dropshipping è un’ottima alternativa se vuoi vendere online ma non vuoi sostenere i costi di un negozio.

    Inoltre, è un ottimo metodo per guadagnare sfruttando i social media, infatti una delle strategie più utilizzate è acquistare uno dei prodotti che hai deciso di vendere, fare dei video illustrativi da postare su Tik Tok e sfruttare questo Social media per raggiungere un ampio pubblico interessato.

    Ovviamente però, in confronto ad un e commerce, avrai alcuni svantaggi, come per esempio il fatto di dover investire tempo nel cercare fornitori in un determinato mercato e avere dei guadagni più limitati, a fronte però di un investimento iniziale molto più contenuto in termini di denaro.

    Grazie al link che trovi qui sotto, potrai iniziare a vendere e testare il dropshipping con Shopify gratuitamente per 3 giorni e successivamente a solamente 1€ per ben 3 mesi.

    Questa è sicuramente un’ occasione per le persone come te interessate a creare una nuova idea di business ad un prezzo molto basso.

    Graphic Designer

    Graphic Designer

    Con un valore di oltre 45 miliardi nel 2022, quella del graphic designer è una professione molto richiesta e ben retribuita, rendendola una nuova attività emergente da sfruttare.

    Per avviare un’attività di progettazione grafica, è necessario conoscere gli strumenti di grafica e design in modo da creare comunicazioni efficaci e di alta qualità per i clienti.

    Inoltre, è importante differenziarsi dalla concorrenza offrendo servizi innovativi e di alta qualità.

    Anche se c’è molta concorrenza nel campo della progettazione grafica, ci sono ancora opportunità per le piccole imprese innovative.

    Lanciare un e-book o scrivere un libro

    Nuovi business: lanciare un e-book

    Se hai talento nello scrivere e ti piacerebbe avere successo pubblicando un tuo libro, allora questa potrebbe un’ ottima idea da sfruttare per guadagnare.

    In particolare, potresti pubblicare la tua creazione online, in modo da raggiungere un pubblico decisamente molto vasto, optando per esempio per la piattaforma Amazon, che ha una delle raccolte di Kindle più vaste al mondo.

    Non solo, puoi scegliere di guadagnare con Amazon attraverso due tipi di libri: quelli cartacei ed in formato digitale.

    Aderire al programma è totalmente gratuito, mentre i guadagni variano a seconda della versione che hai scelto di pubblicare.

    Hai 3 fasce di commissioni percepite, che variano in base al prezzo di vendita del tuo libro.

    Per approfondire, qui sotto trovi un riassunto dei potenziali guadagni che potresti ottenere tramite questo metodo.

    amazon guadagni

    Offrire servizi di trascrizione

    Offrire servizi di trascrizione

    Offrire servizi di trascrizione è una delle idee di business emergenti nel 2023.

    Si tratta di una attività che consiste nell’ascolto e nella trascrizione di audio o video in testo scritto, arrivando a guadagnare fino a 40 € l’ora.

    Una delle ragioni per cui la trascrizione è considerata un’opportunità imprenditoriale a basso costo, è che può essere offerto come lavoro da casa.

    Inoltre, c’è una grande opportunità a livello internazionale, poiché il servizio può essere offerto anche in lingua straniera.

    Devi però assicurarti di avere una comprovata esperienza nella lingua e capacità di ascolto, caratteristiche fondamentali per questa professione.

    Creare un podcast

    Un’altra tra le idee di business di successo degli ultimi tempi sono i podcast, infatti ben il 36% degli italiani ha ascoltato almeno una volta un podcast nell’anno corrente.

    Ed esattamente come un blog, ci sono svariati modi per guadagnare con un podcast, come elencato in questo articolo.

    Potete sfruttare questa attività per guadagnare con l’affiliate marketing, pubblicizzando marchi o altre persone, promuovendo delle coaching e tanti altri metodi efficaci per trasformare questo nuovo trend in un’ opportunità proficua per fare soldi.

    Se vuoi creare un podcast, ti consiglio la piattaforma Buzzsprout, una delle più famose e semplici sul mercato.

    Grazie al link qui sotto, potrai usufruire di una prova gratuita di ben 90 giorni e 20$ di credito gratuito, se deciderai di optare per un programma a pagamento.

    Aprire uno studio di tatuaggi

    Tatuaggi

    Tra le nuove attività emergenti, abbiamo sicuramente tutto ciò che ha a che fare con il mondo dei tatuaggi.

    La Milano Tattoo School offre corsi di 1500 ore per diventare un tatuatore professionista nel 2023.

    Se sei un appassionato di questo settore e vuoi avviare una nuova impresa, il settore dei tatuaggi potrebbe essere la scelta giusta per te.

    Inoltre, ci sono molte idee innovative che ruotano attorno ai tatuaggi, come l’utilizzo di inchiostri biodegradabili o la realizzazione di tatuaggi temporanei.

    Tuttavia, prima di avviare la tua attività, assicurati di ottenere le certificazioni necessarie e di seguire le normative locali e nazionali concernenti l’igiene e la salute pubblica.

    Inoltre, considera l’investimento necessario per attrezzare il tuo studio con tutti gli strumenti e i materiali necessari, come macchinette da tatuaggio, aghi sterile, guanti monouso e disinfettanti.

    Creare e vendere corsi online

    nuovi business: corsi online

    La pandemia del 2020 ha letteralmente cambiato il modo di lavorare delle persone, compreso anche il settore della formazione.

    Infatti, i corsi online hanno avuto letteralmente un boom sul mercato mondiale e si stima che arriveranno ad un valore di quasi 500 miliardi nel 2026.

    I vantaggi di creare un corso online sono:

    • possibilità di generare un reddito passivo, infatti una volta che il tuo corso è online su piattaforme come Udemy, potrà essere acquistato dalle persone senza il tuo intervento diretto
    • puoi creare un videocorso su qualsiasi settore, dandoti una vasta gamma di opportunità
    • molti videocorsi online costano anche migliaia di euro, quindi è una tra le idee imprenditoriali che ti permette di avere un alto margine di profitto

    Come spiegato nella guida su come guadagnare con un blog, un tuo sito web personale funziona molto bene per pubblicizzare il tuo corso online, creando contenuti ed articoli su un determinato argomento e mostrandoti come esperto in quel determinato settore.

    I tuoi visitatori, ti vedranno come un’ autorità in quella determinata nicchia e, se vorranno approfondire gli argomenti nel dettaglio, acquisteranno il tuo videocorso.

    In questo modo sfrutterai il tuo blog per promuovere il tuo prodotto, beneficiando col tempo del traffico organico e generando un reddito passivo.

    Altre idee efficaci per promuovere il tuo videocorso ed avere successo sono un canale Youtube, grazie al quale creerai video su quel determinato argomento sponsorizzando la tua creazione, oppure i Social Media.

    Esistono varie piattaforme dove creare il tuo videocorso e lanciarlo sul mercato, come descritto nel relativo articolo sulle piattaforme per corsi online.

    Puoi iniziare a creare il tuo corso sfruttando Thinkific, una delle piattaforme più famose del settore che dispone anche di un abbonamento gratuito, perfetto se vuoi cimentarti per la prima volta in questa attività.

    Copywriter

    Copywriter

    Il copywriter è un content creator che si occupa di creazione ed ottimizzazione di testi commerciali, lavorando qui per aziende in qualsiasi tipo di settore e guadagnando scrivendo.

    Per esempio, un copywriter potrebbe lavorare alla creazione di articoli per blog, Landing Page, email per relative campagne di email marketing, ottimizzazione di testi per SEO e molto altro ancora.

    Io personalmente, lavoro come copywriter per vari blog, come ad esempio quello di GetResponse.

    Nonostante molti sostengono che questa professione verrà rimpiazzata dai software di intelligenza artificiale, questa ipotesi è ancora molto lontana, rendendo quindi quella di diventare copywriter una delle più interessanti idee imprenditoriali che puoi prendere in considerazione.

    Infatti, oltre al poter lavorare da casa o in qualunque altro posta tu voglia, ti permette di lavorare come freelancer, quindi creando una tua attività in proprio.

    Senza contare che è un tipo di lavoro in cui vi è sempre un forte bisogno, qualsiasi sia il settore di riferimento in cui vorrai specializzarti.

    Per trovare clienti interessati ai tuoi servizi, anche in questo caso puoi promuoverti attraverso un blog, un canale Youtube oppure i Social media.

    Inoltre, potresti iscriverti gratuitamente a Fiverr e creare il tuo profilo professionale, in modo da poter trovare clienti in tutto il mondo ed aumentare i tuoi guadagni principali.

    Con un stipendio medio di 1700€ netti , ma che può aumentare di molto con la tua esperienza, il copywriter è un settore in crescita e molto interessante, se scrivere è un’ attività che ti appassiona.

    Social Media Manager

    social media manager

    Con la crescita dei social media, cresce anche il bisogno di una figura professionale che possa aiutare gli imprenditori di tutto il mondo a sfruttare questi mezzi per migliorare la propria attività online.

    Ecco perché diventare Social Media Manager è tra le idee di business che dovresti considerare se vuoi creare una tua attività in proprio e fare soldi online.

    In particolare, gli imprenditori si rivolgono a questa figura per:

    • creare contenuti sui Social ed il blog aziendale, aumentando il traffico generato e le conversioni dei clienti
    • aumentare la brand awareness aziendale
    • gestire la community

    Puoi lavorare per importanti realtà in qualunque settore come dipendente, oppure semplicemente diventare un Social Media Manager freelancer, lavorando in autonomia e comodamente da casa.

    Per promuovere i tuoi servizi, potrai avvalerti di Fiverr, di un blog, di un canale Youtube o dei social media, che in questo caso saranno la tua vetrina per mostrare i tuoi risultati ai tuoi potenziali clienti.

    Consulente SEO

    nuovi business: consulente seo

    Un consulente SEO è un professionista che aiuta i siti web a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, rivolgendosi sia ad aziende ma anche blogger o e commerce che vogliono avere successo nel proprio settore.

    E’ fondamentale conoscere varie tecniche specifiche, come la ricerca di parole chiave, l’ottimizzazione dei contenuti, la creazione di link e altro ancora, per aumentare la visibilità e il traffico organico di un sito web.

    Un consulente SEO in genere guadagna uno stipendio compreso tra 40.000 e 50.000 € all’anno, a seconda dell’esperienza e della posizione.

    Alcuni consulenti offrono anche servizi aggiuntivi, come audit di siti Web e creazione di contenuti, che possono aumentare i loro guadagni.

    Un consulente SEO è esperto nelle ultime tendenze e tecniche del settore e avere una buona conoscenza di come funzionano gli algoritmi dei motori di ricerca, oltre a sapere come utilizzare strumenti come Semrush, a seconda delle esigenze del cliente.

    E’ un lavoro che puoi svolgere tranquillamente da casa, sia come freelancer che come dipendente di aziende.

    Con le giuste competenze, un consulente SEO può aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi e massimizzare la propria presenza online, confermando l’ attualità di questo lavoro.

    Personal Trainer

    Personal Trainer

    L’attività di allenamento personale sta diventando sempre più popolare, in particolare tra le persone che cercano di rimanere in forma e migliorare la propria salute.

    Offrire servizi di allenamento personale può essere una grande opportunità imprenditoriale, soprattutto se hai una formazione o esperienza nel campo della salute e del fitness.

    Una delle cose più importanti da considerare nell’avviare un’attività di allenamento personale è la necessità di creare una relazione di fiducia con i tuoi clienti.

    Per farlo, dovresti lavorare attentamente con loro per capire le loro esigenze e sviluppare un piano d’azione personalizzato.

    Inoltre, con l’avvento della tecnologia e della connessione internet, è possibile offrire anche servizi di coaching online.

    Questa opzione può essere particolarmente vantaggiosa poiché ti consente di raggiungere un pubblico più ampio senza la necessità di investire in spazi fisici.

    Puoi promuovere i tuoi servizi online tramite i social media o attraverso un blog di successo, che puoi creare gratuitamente su piattaforme come WordPress o Blogger.

    Vendere prodotti digitali

    nuovi business: vendere prodotti digitali

    La vendita di prodotti digitali è una tra le migliori idee imprenditoriali per fare soldi online e generare un reddito passivo sfruttando il diffondersi delle nuove tecnologie e, di conseguenza, del nuovo modo di acquistare delle persone.

    I prodotti digitali possono includere qualsiasi cosa, da e-book e corsi online ( come già analizzato precedentemente) a software e musica.

    La chiave del successo è trovare un prodotto che risolva determinate esigenze ed offrirlo an un pubblico mirato, ovvero la strategia per avere successo in qualsiasi business online.

    Tra le varie idee di prodotti da vendere, abbiamo:

    • corsi online
    • software
    • musica
    • foto da te realizzate
    • templates
    • libri o e-book
    • webinar

    Esistono diversi modi efficaci per commercializzare prodotti digitali, anche se i migliori rimangono creare un sito web personale oppure sfruttare Youtube, creando contenuti sulle esigenze che i tuoi prodotti andrebbero a risolvere.

    Ovviamente, non è fondamentale che tu crei dei nuovi prodotti digitali, ma puoi sempre promuovere quelli di altre aziende attraverso l’ affiliate marketing

    Guadagnare con Amazon

    Guadagnare con Amazon

    Ci sono molte persone che hanno creato un vero e proprio lavoro grazie ad Amazon, piattaforma che offre varie tipologie di business online per fare soldi in diversi modi.

    Per esempio, è possibile vendere prodotti su Amazon Marketplace, diventare un affiliato Amazon e creare prodotti Amazon FBA (Fulfillment by Amazon), oppure creare un tuo libro e pubblicarlo su questo gigante degli e-commerce.

    Molte delle possibilità offerte da Amazon non richiedono particolari competenze e ti permettono sia di lavorare da casa, che generare un reddito passivo.

    Se ti interessa approfondire l’argomento, consulta il relativo articolo su come guadagnare da casa con Amazon.

    Aprire un canale Youtube

    youtube passive income

    Guadagnare con YouTube è molto simile a gestire un blog: il tuo obiettivo è creare contenuti interessanti per un pubblico di riferimento, sfruttando principalmente il traffico organico.

    Per iniziare, devi creare un canale YouTube e iniziare a caricare i contenuti, che è totalmente gratuito.

    Anche in questo caso, puoi guadagnare attraverso l’ affiliate marketing, vendendo un tuo prodotto o servizio oppure sfruttando la pubblicità, che per questa attività permette di guadagnare decisamente di più rispetto ad un sito web.

    Print on demand

    print on demand
    T

    Il Print on demand (POD) è un modello di business che ti consente di creare e vendere prodotti personalizzati senza dover investire in inventario o gestire la spedizione, esattamente come il dropshipping.

    Per avviare questa attività, dovrai metterti in contatto con un partner di stampa che stamperà e spedirà i tuoi progetti su richiesta.

    Puoi creare magliette, tazze, custodie per telefoni e altri prodotti con i tuoi design e farli stampare e spedire direttamente ai tuoi clienti.

    È un ottimo modo per avviare un’attività online senza dover investire in inventario o gestire la spedizione, tuttavia funziona particolarmente se hai già un pubblico attivo, come ad esempio per gli influencer sui social media.

     Sono disponibili diverse piattaforme popolar per iniziare con il Print on Demand, come ad esempio Printful, Printify, Teespring e Redbubble.

    Aprire un ristorante o offrire servizi di catering

    Ristorante o catering

    Aprire un ristorante o un servizio di catering può essere un’ottima idea imprenditoriale per il 2023.

    Tuttavia, è importante considerare cosa si sta offrendo e quale sarà il pubblico target.

    Anche la gestione dei costi è fondamentale, poiché aprirne uno richiede un investimento significativo.

    Ci sono poi fattori da considerare come le licenze necessarie, l’acquisto di attrezzature e l’affitto dello spazio.

    Esistono anche modi per ridurre i costi, come scegliere attrezzature di seconda mano o trovare un locale meno costoso.

    La tecnologia sta cambiando anche il modo in cui i clienti ordinano cibo: sempre più persone si affidano ai servizi di consegna a domicilio per evitare di andare al ristorante.

    Quali sono le nuove attività emergenti a basso investimento?

    – Creare un Blog
    – Avviare un’attività di dropshipping
    – Creare e vendere corsi online
    – Offrire servizi digitali
    – Dropshipping

    Tutti queste idee imprenditoriali, non richiedono un grosso investimento, quindi potrai avviarle fin da subito anche se non hai grande disponibilità economica.

    Come posso valutare quale idea imprenditoriale è giusta per me?

    La scelta dell’idea imprenditoriale giusta dipende dalle tue competenze, interessi e obiettivi personali e professionali.

    Effettuare ricerche approfondite sul mercato, sull’industria e sulla concorrenza sono steps fondamentali per valutare la fattibilità del tuo progetto.

    Quali sono i fattori chiave da considerare quando si avvia un’attività imprenditoriale?

    I fattori chiave per avviare un’attività emergente includono la definizione della tua proposta di valore unica, lo sviluppo di una solida strategia di marketing e l’identificazione di fonti di finanziamento adeguati.
    È anche importante prendere in considerazione i fattori legali e fiscali associati alla tua attività.

    Quali sono i rischi associati all’avvio di un’attività emergente?

    Gli imprenditori che avviano un’attività emergente devono considerare i rischi finanziari, tecnologici e di mercato associati alla loro attività, oltre che alle competenze rischieste.

    Inoltre, l’impossibilità di scalare o gli investimenti economici richiesti, potrebbero rappresentare un ostacolo. per il successo dell’azienda.
    È quindi molto importante avere un piano dettagliato per mitigare questi rischi.

    Conclusioni

    Spero che queste idee imprenditoriali per il 2023 ti abbiano ispirato e fornito un punto di partenza per iniziare il tuo percorso imprenditoriale.

    Non dimenticare di fare la tua ricerca su ogni idea imprenditoriale che ti interessa e di valutare attentamente i costi iniziali, l’investimento richiesto e le possibili sfide che potresti incontrare lungo la strada.

    Infine, ricorda che l’imprenditorialità è una scelta di vita e richiede impegno, perseveranza e flessibilità per raggiungere i tuoi obiettivi.

    Qualunque sia la tua nuova attività emergente in cui hai scelto di cimentarti, assicurati di capire nel dettaglio come creare un business online, per pianificare al meglio la tua strategia.

  • Come creare un blog di successo senza competenze

    Come creare un blog di successo senza competenze

    Come creare un blog di successo

    Se hai deciso di creare un blog , ti faccio i miei complimenti: hai appena scelto uno dei migliori business online per guadagnare seriamente.

    In questa dettagliata guida su come si crea un blog zero, troverai tutto ciò che ti serve per:

    • impostare il tuo blog e farlo crescere correttamente
    • scegliere l’argomento del tuo blog in base alla tue competenze
    • Utilizzare WordPress per creare pagine ed articoli
    • cosa scrivere effettivamente all’interno del tuo blog
    • come guadagnare con il tuo blog
    • gli errori che devi evitare assolutamente

    Devi infatti sapere che ho creato 3 blog nel corso degli anni ma ho sempre fallito con ognuno di essi, non riuscendo mai a raggiungere i miei obiettivi.

    Quindi, perché dovresti ascoltarmi?

    Semplicemente perché in questo modo, sono riuscito a capire finalmente cosa stavo sbagliando e realizzando questa guida per tutti quelli come te che vogliono riuscire a monetizzare il proprio blog.

    Questo articolo si rivolge anche per chi non ha nessuna esperienza in materia e non ha bene le idee chiare su come gestire un blog a livello pratico o quali sono i passaggi per realizzare un blog di successo, esattamente quello che era il mio punto di partenza.

    Perchè dovresti fidarti di me?

    Non mi vergogno assolutamente di aver creato vari blog e non avere mai ottenuto il successo che speravo, prima di giodellaonlinemarketing.com

    Sai perchè?

    Probabilmente se non avessi fallito, sbagliato e provato tutto ciò che potevo fare, non sarei mai riuscito ad arrivare a questo punto.

    Penso proprio che siano i fallimenti che ti cambiano e ti motivano ad andare avanti, infatti se mi fossi arreso dopo la prima volta, non sarei di certo qui a spiegarti come aprire il tuo blog.

    Quello che voglio fare quindi, è portarti la mia esperienza personale e tutti i consigli che ho imparato dai migliori esperti di blogging ed SEO, formandomi e provando sulla mia pelle tutte le strategie possibili.

    Cos’è Un Blog?

    Cos'è Un Blog?

    Un blog è uno spazio online in cui il proprietario può condividere contenuti su vari argomenti, da esperienze personali a consigli professionali, opinioni e ispirazioni.

    Generalmente, i blog sono costituiti da una serie di articoli o post che vengono visualizzati in ordine cronologico inverso, il che significa che i post più recenti compaiono sempre all’inizio della pagina.

    Nel corso degli anni, i blog si sono evoluti e diversificati, dando vita a una moltitudine di tipologie differenti: blog aziendali, blog personali creati per guadagnare online oppure creati semplicemente come diario personale.

    Senza ombra di dubbio conoscerai Chiara Ferragni, ma non tutti sanno che è riuscita a diventare una fashion blogger di enorme successo a livello internazionale, prima di diventare effettivamente una VIP.

    Lo stesso vale per alcuni appassionati di cucina che hanno dato vita a blog in cui condividono ricette e consigli culinari.

    Aprire un blog di successo 2023 può avere numerosi vantaggi, sia per chi vuole creare un business profittevole, sia per le aziende che vogliono migliorare la propria presenza online, aumentare la visibilità sui motori di ricerca come Google e incrementare il traffico verso il proprio sito web.

    Lettura consigliata: cos’è un blog?

    Perché Aprire Un Blog?

    perche aprire un blog

    Se stai leggendo questo articolo, probabilmente il tuo scopo è quello di capire come creare un blog personale e guadagnare attraverso i vari metodi a disposizione, che lo rendono un ottimo business online.

    Ma non solo: un blog può essere un semplice diario personale, per dar vita ai tuoi pensieri e sfruttarlo come hobby.

    In questo caso, creare un blog gratuito può essere un’ottima scelta, se non hai lo scopo di fare soldi.

    Prima di creare il proprio blog quindi, bisogna capire nel dettaglio perchè lo si sta facendo.

    Vuoi guadagnare online?

    Vuoi raggiungere la tua dipendenza economica e crearti un vero e proprio lavoro grazie al web?

    Bene, sei sulla strada giusta!

    Pensa ad esempio quanto sarebbe figo aprire un blog di viaggi e fare soldi divertendoti e vivendo delle tue passioni.

    Ci sono circa 104 milioni di blogger in tutto il mondo, quindi non hai scuse per non creare un blog e portarlo al successo anche tu.

    Lettura consigliata: perché aprire un blog?

    Creare Un Blog Gratis O A Pagamento?

    Ci sono varie piattaforme per creare blog e siti web, tra cui piattaforme gratis e a pagamento.

    Tuttavia, se vuoi davvero creare un blog professionale o semplicemente per creare un business e guadagnare, utilizzare una piattaforma gratuita non è consigliato.

    I motivi sono svariati, come ho approfondito nel relativo articolo di come creare un blog gratis, dove spiego bene quando conviene invece fare un blog gratuito.

    Se vuoi semplicemente esprimere le tue passioni o condividere le tue esperienze, un blog gratuito può essere la scelta giusta per te.

    Esistono diverse piattaforme di blogging gratuite come WordPress.com, Blogger e Wix che ti permettono di creare il tuo blog senza spendere soldi.

    Tutto questo però, cambia quando crei un blog allo scopo di guadagnare online: qui avrai bisogno di maggiore personalizzazione e margine di manovra, oltre ad avere un supporto garantito da parte del web hosting, velocità di caricamento ed ottimizzazione SEO.

    Quindi, per avere queste caratteristiche, dovrai investire quei 2-3 € al mese in un hosting di qualità.

    Inoltre, l’acquisto di un dominio personale aiuta a costruire la tua identità e la tua credibilità online, non vincolandoti a nomi pre-impostati e solitamente non molto belli.

    Quanto costa aprire un blog?

    Quanto costa aprire un blog?

    Solitamente la domanda successiva dopo aver capito che per creare un blog bisogna investire una minima somma ” Si ok, ma quanto costa allora?”

    Costruire un blog con WordPress ti costerà circa 50€ totali, seguendo gli steps di questa guida.

    Si esatto, grazie a questo investimento potrai finalmente diventare blogger.

    Comparato al realizzare invece un sito web professionale, è decisamente una spesa molto più contenuta, per fortuna.

    Devi però contare che avere un blog può avere un costo mensile, a seconda degli strumenti che andrai ad utilizzare.

    Per esempio, quando ho aperto i miei primi 2 blog spendevo circa 30 € al mese, in quanto utilizzavo solamente un tema a pagamento ed un software di email marketing ( GetResponse), oltre ovviamente al dominio.

    Non utilizzavo quindi strumenti per la SEO come Semrush ( errore che rimpiango davvero tanto), SurferSEO e tutti gli altri strumenti per facilitarmi il lavoro.

    Il 26% dei blogger a livello mondiale, investono tra i 10 e i 50 dollari al mese, spese dovute a servizi extra come temi a pagamento, plugin ecc

    Diversamente invece, creare un sito web blog aziendale ha un prezzo maggiore, come spiegato nella guida sulla differenza tra un blog e un sito web.

    In particolare, in questa guida utilizzeremo Siteground, uno dei top webhosting consigliati da WordPress e che ti permetteranno di creare un blog personale nel giro di 30-60 minuti.

    Lettura consigliata: quanto costa aprire un blog?

    Come aprire un blog step-by-step

    Bene, abbiamo parlato anche troppo: è il momento di agire, dato che come ben sai, è la parte fondamentale per avere successo in qualsiasi business online.

    Sei pronto? Bene, perché da adesso, iniziamo a fare sul serio.

    Definisci i tuoi obiettivi reali

    Definisci i tuoi obiettivi reali

    Vuoi creare un blog di successo e guadagnare?

    Bene, devi prima capire quali sono i tuoi reali obiettivi.

    Te lo dico per esperienza personale: se salti questa fase, fallirai al 100%.

    Prima di tutto, avere degli obiettivi chiari ti permetterà di capire perché stai facendo tutto questo.

    Vuoi creare un blog per il solo piacere di scrivere? O vuoi invece guadagnare online seriamente, mollare il tuo lavoro e avviare una tua attività?

    Qualunque sia il traguardo che vuoi raggiungere, non importa: l’importante è che siano chiari, se li scrivi su un pezzo di carta che puoi riguardare quando vuoi, meglio ancora.

    La cosa più importante però, è definire obiettivi realistisci.

    Non puoi pensare di creare un blog e riuscire a guadagnare 10.000 € al mese dopo 3-4 mesi, altrimenti resterai deluso e demoralizzato.

    Ma fissare dei traguardi, ti aiuterà a trattare il tuo blog come un business, evitando cosi l’errore peggiore nel mondo del blogging.

    Per esempio, potresti fissarti un target di:

    • 10 articoli in un mese
    • 1-2 Guest Post al mese
    • Arrivare a guadagnare i tuoi primi 1000 €

    I tuoi obiettivi devono essere ambiziosi, ma allo stesso tempo raggiungibili: va bene puntare in alto, ti servirà a motivarti e a spronarti, ma cerca di essere obbiettivo e settarti delle aspettative realistiche.

    Scegli una nicchia ben precisa

    scegliere una nicchia profittevole

    La scelta di una nicchia profittevole è uno dei principali ostacoli nella creazione del blog e lo è stato anche per me.

    E’ normale, chi si affaccia a questo mondo è abbastanza spaesato, quindi se ti trovi in questa situazione, non ti preoccupare.

    Io per esempio, ho creato 3 blog in ben 3 nicchie diverse, prima di capire cosa mi piaceva veramente e in cosa ero bravo a scrivere.

    Come ho specificato nel precedente paragrafo , concentrati sul fare un’ analisi su ciò che ti piace e ciò su cui sei competente, ma allo stesso tempo assicurati di capire se c’è richiesta in questo mercato.

    Per farlo puoi utilizzare alcune strategie gratuite, come ad esempio:

    • Google Trends: ti permetterà di capire se la nicchia che hai scelto è di tendenza oppure no. Assicurati che ci sia una buona richiesta e non sia in calo drastico
    • Free Keywords Generators Tool: lo strumento di ricerca chiave di Ahrefs ti permette di effettuare delle ricerche gratuite di alcune keywords, in modo tale da capire quant’è il volume di ricerca nel tuo paese e la relativa difficoltà. Se sei all’ inizio, questo tool è perfetto prima di passare a strumenti più completi come Semrush

    Facendo un esempio pratico, se avessi deciso di creare un blog sulla cucina vegana, la prima cosa che farei è fare una ricerca del volume di ricerca per questo topic, prima su Google Trends e poi su uno dei due strumenti citati.

    Scelta della nicchia e ricerca keywords

    Per esempio, facendo questa analisi, puoi dedurre che questo topic ha un buon volume di ricerca ed una bassa difficoltà, quindi potrebbe essere estremamente potenziale.

    Per fortuna, è davvero difficile trovare una nicchia che non abbia un potenziale di guadagno.

    Se cerchi su Google la parola “erboristerie”, tra i vari risultati ti apparirà questo blog, con vari articoli dedicati a questo settore.

    Navigando nel sito, scoprirai che è presente anche uno shop, dove puoi comprare i prodotti ed in questo modo i proprietari del blog guadagneranno delle commissioni.

    Ciò vuol dire che anche una passione apparentemente non monetizzabile come l’erboristeria, può permettere di creare un blog da zero e guadagnare, se gestita nel modo corretto.

    Facciamo un altro esempio.

    Mettiamo caso che sto cercando un’aspirapolvere senza fili, quindi cerco su Google “ miglior aspirapolvere senza fili”.

    Tra i vari risultati, trovo questo sito, che contiene un articolo di comparazione dei vari modelli con caratteristiche e prezzo.

    Acquistando un prodotto da questo sito, che è probabilmente affiliato ad Amazon, il proprietario del blog guadagnerà una commissione, monetizzando quindi i suoi articoli.

    Di esempi potremmo farne centinaia in qualsiasi nicchia: sono solo dimostrazioni che ogni nicchia è monetizzabile con un blog!

    Scegli il nome del blog

    Una volta che hai un argomento, è il momento di scegliere il nome del tuo blog, noto anche come nome di dominio.

    Un buon nome per il blog dovrebbe essere descrittivo in modo che i potenziali visitatori possano immediatamente capire di cosa tratta il tuo blog solo dal nome.

    Se stai bloggando su un argomento specifico, vorai sicuramente includerlo in qualche modo quando scegliete un nome di dominio. 

    Cerca di non rimanere bloccato su una sola parola però, ad esempio, un blog di cucina non deve necessariamente contenere la parola “cucina”. Le parole “cibo”, “ricette” e “pasti” farebbero anche sapere alle persone che il tuo blog parla di cucina.

    Un’altra soluzione può essere quello di usare semplicemente il tuo nome e cognome, ovvero creare un personal branding, come ho fatto io.

    Questo metodo funziona soprattutto se non hai ancora ben chiara che nicchia scegliere, in modo da non essere vincolati da un nome specifico.

    Una volta che hai qualche idea per il nome, dovrai scegliere un’estensione di dominio .

    Assicurati sempre di scegliere un’estensione di dominio .com, o al limite .it se è un blog in italiano.

    Lettura consigliata: come scegliere il nome per il blog

    Acquista l’hosting ed il dominio

    web hosting

    Ti ho fatto un piccolo spoiler prima, ovvero che utilizzeremo l’ hosting SiteGround.

    In realtà, potresti utilizzare il provider che più preferisci e ti assicuro che ce ne sono davvero centinaia.

    Tuttavia, consiglio sempre SiteGround perchè:

    • è completamente in italiano
    • garantisce velocità ed assistenza 24/7
    • fornisce dominio, plugin per la cache e certificato di sicurezza SSL inclusi
    • ha dei prezzi davvero vantaggiosi, grazie allo sconto che trovi qui sotto

    In questa guida utilizzerò quindi SiteGround, che puoi comprare a prezzo scontato tramite questo link.

    Una volta che sei sul sito di SiteGround, potrai iniziare la procedura per la creazione del blog.

    Dalla schermata principale, vai quindi su Hosting –> Hosting WordPress

    Hosting wordpress SiteGround

    A questo punto, dovrai scegliere il piano più adatto alle tue esigenze.

    Ti consiglio di partire con il piano base StartUp da 1,99 € al mese, che ti da tutte le funzioni base per iniziare a bloggare con successo.

    Se avrai bisogno di maggiori funzionalità, potrai sempre effettuare l’ upgrade, ma al momento non preoccuparti.

    Prezzi SiteGRound

    A questo punto, ti verrà chiesto di inserire i dati del pagamento e confermare la presa visione della policy e privacy di SiteGround.

    ATTENZIONE: i prezzi che vedi potrebbero variare a seconda di vari fattori, tuttavia tramite il link che hai cliccato precedentemente, ti puoi assicurare di avere sempre il massimo sconto di SiteGround.

    Pagamento SiteGround

    Come vedi, siamo ora giunti al fatidico momento della scelta del nome di dominio.

    Inserisci quello che hai scelto e la relativa estensione, io ti consiglio .com o al massimo .it

    Prosegui inserendo i dati richiesti, come il datacenter ecc e togliendo i vari servizi aggiuntivi consigliati.

    Potrai reinserirli più tardi, per ora non è necessario.

    A questo punto, puoi effettuare il pagamento ed ecco fatto: hai appena realizzato il tuo blog!

    Installazione di WordPress

    Installare WordPress è veramente semplice e veloce.

    Nella dashboard di SiteGround, vai su “Site Tools” e seleziona “WordPress” sotto la sezione “Inizia con WordPress”

    Clicca su “Continua” per procedere con l’installazione.

    Dopodichè, accedi al tuo sito WordPress cliccando su “Pannello di Amministrazione” o sul link fornito.

    Ti troverai davanti alla pagina di login di WordPress: inserisci l’username e la password impostati durante l’installazione.

    A questo punto, WordPress è stato installato con successo su SiteGround e possiamo iniziare a personalizzare il tuo sito web!

    Come personalizzare il proprio blog

    personalizzare il proprio blog

    Bene, hai creato il tuo blog, ma come si fa ora a personalizzarlo?

    Eccoti un’analisi dettagliata di come aprire un blog e customizzarlo a tuo piacimento:

    • Se non hai già effettuato l’accesso dal passaggio precedente, vai su SiteGround e fate clic su “Accedi” in alto a destra per visualizzare la schermata di accesso. Puoi quindi accedere utilizzando il tuo nome di dominio e la password che hai impostato nel passaggio precedente. Se hai smarrito la password, puoi reimpostarla facendo clic sul collegamento “Password dimenticata”.
    • Una volta effettuato l’accesso, verrai indirizzato al tuo portale SiteGround. Dal portale fai clic sul pulsante blu “WordPress” per accedere automaticamente al tuo blog WordPress.
    • A questo punto, ti troverai nella dashboard di WordPress. Qui è dove potrai apportare tutte le modifiche che desideri al tuo blog.

    Scelta del tema del blog

    temi wordpress

    Ognuno ha un’idea diversa di come vuole che appaia il proprio blog.

    Una delle cose più interessanti di WordPress è che è possibile modificare l’intero layout e il design con pochi clic.

    In WordPress, i layout dei blog sono chiamati “Temi”.

    Che cos’è un tema del blog?

    I temi controllano l’intero design del tuo blog WordPress, facilitandoti di gran lunga l’inserimento di foto, articoli ecc.

    Per cambiare il tema, fai clic sulla scheda “Aspetto” nel menu a sinistra.

    Se non ti piace nessuno dei temi già installati, come dicevo puoi facilmente scegliere tra migliaia di altri temi WordPress gratuiti.

    Per installare un nuovo tema WordPress, fai clic sulla scheda “Aspetto” nel menu a sinistra, quindi fai clic su “Aggiungi nuovo tema”.

    installare tema wordpress

    Questa è la schermata di ricerca del tema WordPress.

    Ci sono migliaia di temi tra cui scegliere, ma personalmente utilizzo sempre Kadence: facile da utilizzare e molto intuitivo, penso sia il migliore per un blogger alle prime armi.

    Temi wordpress

    Puoi modificare l’intero design in qualsiasi momento semplicemente attivando un nuovo tema WordPress.

    Vedrai diversi temi WordPress gratuiti già installati sul tuo blog: Twenty Seventeen, Twenty Sixteen, ecc.

    Questi sono temi ben progettati e dall’aspetto pulito che possono funzionare praticamente per qualsiasi tipo di blog.

    Col tempo, potresti avere necessità di scegliere un tema Premium ( a pagamento), con funzionalità e prestazioni migliorate, tuttavia ora non focalizzarti su questo aspetto.

    A meno che tu non abbia in mente un design molto specifico per il tuo blog, ti suggerisco di utilizzare uno di questi temi per iniziare, oppure semplicemente di scaricarne uno gratuito, qualora non ti piacessero quelli già presenti.

    Per attivare il tema sul tuo blog, passa con il mouse sopra il tema e fa clic sul pulsante “Attiva”.

    Creazione delle pagine principali del blog

    Prima ancora di creare e pubblicare articoli, il mio consiglio è quello di creare le pagine fondamentali del tuo blog.

    Questa è la parte che mi piace di meno, ma non ti preoccupare, abbiamo quasi finito la parte noiosa!

    Per creare una Pagina su WordPress, ti basterà andare nella sezione a sinistra della tua Homepage–> Pagine–> Aggiungi Pagina.

    Le pagine principali da creare sono:

    • Homepage
    • Pagina ” Chi sono”
    • Pagina ” Contatti”

    HomePage

    La HomePage è la vetrina del tuo business, quindi assicurati di prestarci particolare attenzione.

    Per creare una nuova pagina, ti basta andare dal menu a sinistra su Pagine> Aggiungi Pagina

    Da qui, potrai iniziare a creare da zero la tua pagina, oppure ( scelta consigliata) scegliere un template già fatto e modificarlo.

    Per esempio, io utilizzo Kadence come tema, il quale mi mette a disposizione dal tasto ” Libreria Design” tutta una serie di esempi da modificare a mio piacimento.

    HomePage come crearla

    A mio avviso, una buona Homepage dovrebbe contenere:

    • una brevissima info su chi sei, con magari una foto ( se parli in prima persona)
    • una panoramica di che cosa si occupa il tuo blog
    • i tuoi principali articoli di punta

    Per aiutarti, puoi prendere spunto dalla mia HomePage se ti piace, modificandola in base alla tua nicchia e tipologia di blog.

    Pagina ” Chi sono”

    La pagina ” Chi sono” ( o ” Chi siamo”), è molto importante per non creare un blog anonimo.

    I tuoi lettori vogliono capire chi effettivamente c’è dietro quello che stanno leggendo, per sentirsi più coinvolti con i tuoi articoli.

    Questa pagina è molto semplice, infatti puoi anche in questo caso scegliere un template da quelli forniti dal tema che hai scelto.

    Pagina chi sono come crearla

    Scrivi una breve biografia su di te, del perché hai scelto di creare un blog e su come puoi aiutare i tuoi lettori.

    Molto semplice, molto naturale, mi raccomando!

    Pagina ” Contatti”

    La pagina contatti è la più semplice delle tre, infatti serve a dare la possibilità ai tuoi lettori di contattarmi per eventuali richieste, collaborazioni o domande su cosa offri.

    Scegli un template fornito dal tuo tema, crea un Contact Form molto semplice ed il gioco è fatto.

    Bene, sei pronto per iniziare a creare i tuoi articoli!

    Lettura consigliata: come strutturare un blog

    Configurazione di Google Search Console e Google Analytics

    google search console

    Prima di andare a lavorare sui contenuti del tuo blog, finiamo di costruire le fondamenta, configurando due strumenti essenziali.

    Google Search Console e Google Analytics sono i modi migliori per monitorare il rendimento del tuo blog e fortunatamente creare un account è completamente gratuito.

    Assicurati di eseguire questo processo PRIMA di fare qualsiasi altra cosa, perché è molto importante.

    La procedura è molto semplice, in quanto ti basta andare sui relativi siti e seguire le istruzioni di configurazione, creando un account in modo rapido.

    Scelta ed installazione dei Plugin

    Scelta ed installazione dei Plugin

    Ci stiamo sempre di più avvicinando alla creazione finale del tuo blog, un altro paio di passaggi e sarai pronto a creare un piano editoriale e pubblicare articoli!

    Prima di questo, ti tocca un passaggio molto importante: l’installazione dei plug-in, che renderanno il tuo blog ancora più efficiente.

    I plugin sono delle estensioni software che aggiungono funzionalità al tuo blog, rendendolo più completo e personalizzato.

    Essi svolgono un ruolo cruciale nella creazione di un blog di successo, poiché permettono di ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca, migliorare la sicurezza e l’usabilità.

    Personalmente, mi piace adottare un approccio minimalistico, infatti nel mio blog ne utilizzo relativamente pochi.

    Tra i plugin indispensabili da installare per il tuo blog, ti consiglio per iniziare:

    • Yoast SEO, che ti aiuterà ad ottimizzare i contenuti e le impostazioni
    • ShortPixel, che si occupa di comprimere e ottimizzare le immagini per una migliore performance
    • Easy Table of Contents, utile per creare una sorta di indice nei tuoi articoli e migliorare l’ esperienza utente
    • Wordfence Security, per proteggere il tuo sito da attacchi informatici e malware

    Tutti questi plugin sono gratuiti ed è molto semplici installarli sul tuo blog.

    Per farlo, ti basta andare nella sezione Plugin della colonna a sinistra del tuo sito WordPress e clicca su ” Aggiungi Nuovo”.

    Plug- Aggiungi plugin

    Fatto questo, cerca il tuo Plugin nella casella in alto a destra digitando il nome, per poi installarlo e configurarlo automaticamente.

    Yoast SEO

    Yoast SEO

    Una delle prime scelte che un aspirante blogger deve fare nel momento in cui decide di creare un blog è quella di scegliere un plugin per la SEO.

    I migliori sul mercato sono due: Rankmath e Yoast SEO.

    Personalmente, ho utilizzato entrambi nel corso della mia esperienza da blogger, ma posso dirti che preferisco Yoast SEO, principalmente perché ho notato un minor rallentamento in termini di performance.

    Gratuito e facile da utilizzare, Yoast SEO ti offre anche una guida completa per l’ottimizzazione SEO del tuo blog, fornendo consigli utili per aumentare il traffico organico e migliorare il tuo posizionamento sulla ricerca di Google.

    Questo plugin sarà fondamentale per creare la Sitemap del tuo blog, ovvero un sorta di ” mappa ” che Google utilizzerà per capire com’è strutturato il tuo sito web.

    Grazie a questo, il tuo blog avrà maggiori possibilità di rankare e performance maggiori.

    ShortPixel

    shortpixel

    Un altro plugin fondamentale da installare sul tuo blog è ShortPixel, anche lui fondamentale per ottimizzare la velocità del sito.

    Questo strumento è estremamente utile per ottimizzare le immagini che carichi sul tuo blog, riducendo il loro peso e migliorando i tempi di caricamento delle pagine.

    ShortPixel è molto semplice da utilizzare: una volta installato su WordPress, si occuperà automaticamente di comprimere le immagini ogni volta che ne caricherai una nuova

    Inoltre, offre diverse opzioni di compressione e ti permette di scegliere il livello di qualità desiderato per le vostre immagini.

    Ad esempio, un blogger che tratta tematiche legate alla fotografia potrebbe preferire una qualità maggiore rispetto a chi gestisce un blog di ricette o viaggi.

    Easy Table of Contents

    Easy Table of Contents

    Molto spesso, i tuoi lettori non leggeranno interamente il tuo articolo, ma andranno dritti al punto che gli interessa.

    Di conseguenza, l’ obiettivo è quello di facilitarli nella navigazione del tuo blog post, assicurando un’ ottima esperienza utente.

    Un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo è il plugin di WordPress “Easy Table of Contents”.

    Questa estensione permette di creare in modo semplice e intuitivo un indice dei contenuti per i tuoi articoli, pagine e tipologie di post personalizzate.

    In questo modo, i lettori potranno trovare rapidamente le informazioni che cercano all’interno dei tuoi contenuti.

    “Easy Table of Contents” è davvero facile da utilizzare e offre una vasta gamma di funzionalità utili, come la possibilità di personalizzare lo stile dell’indice stesso.

    Per esempio, potrai scegliere tra diversi design e colori per adattarlo perfettamente al tema del tuo blog e renderlo più accattivante.

    Wordfence Security

    Wordfence Security

    Per proteggere il mio sito WordPress dai virus e malware, ho installato Wordfence, un plugin per la sicurezza molto utile.

    Fortunatamente, ha sempre funzionato e mi ha permesso di tenere lontani tutti gli attacchi malware ( almeno per ora!)

    Oltre a scansionare il sito alla ricerca di potenziali minacce, Wordfence offre la possibilità di impostare un’ autenticazione a due fattori che aumenta ulteriormente la sicurezza del sito.

    Inoltre, verrai avvisato via mail se c’è qualche problema nel tuo blog, come un tentativo di attacchi hacker o commenti spam in quarantena.

    Che tipo di articoli creare per un blog?

    Che tipo di articoli creare per un blog

    Gli articoli, ovvero i contenuti dinamici del tuo blog, devono avere un senso e uno scopo ben preciso.

    In generale, si possono distinguere due tipologie di contenuti: informativi e transazionali.

    I contenuti informativi, come guide, tutorial e approfondimenti di settore, sono utili per fornire ai lettori informazioni e conoscenze su particolari argomenti.

    Questi contenuti aiutano a creare credibilità e autorità all’interno della tua nicchia e possono aumentare il traffico del tuo blog, proprio perchè creerai l’ ambita Topical Authority.

    D’altra parte, i contenuti transazionali, come recensioni e liste dei migliori prodotti in una determinata nicchia, sono orientati all’azione.

    Questi contenuti incentivano i lettori a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o la richiesta di un servizio.

    L’ errore più comune è quello di concentrarsi SOLAMENTE sui contenuti commerciali, quando in realtà dovrebbero essere il 30% dei tuoi blog post, come stabilito dal guru della SEO Matt Diggity.

    Quindi, assicurati di creare entrambe le tipologie di articoli con questa ripartizione per ottenere il massimo dal tuo blog.

    Per capire meglio questo concetto , ti spiegherò ora nel dettaglio la differenza tra questi due tipi di articoli, con vari esempi pratici.

    Articoli informativi

    Gli articoli informativi sono una componente essenziale di qualsiasi blog di successo.

    Questi post offrono al lettore informazioni dettagliate e complete su un argomento specifico, aiutandolo a comprendere meglio l’argomento trattato.

    Ad esempio, se hai un blog di cucina, puoi scrivere un articolo informativo sulla cucina vegana per educare i tuoi lettori sul questo tipo di dieta e su come possono gustare piatti deliziosi e sani senza l’uso di carne.

    Articoli informativi

    La natura di questi post non è di generare vendite, ma educare i tuoi lettori e fidelizzarli, creando fiducia e stima nei tuoi confronti.

    Come vedi nell’ immagine, per capire esattamente qual è la natura della keyword, puoi utilizzare Semrush, software per la SEO caldamente consigliato per avere successo con il tuo blog.

    Articoli transazionali

    Gli articoli transazionali sono una tipologia di contenuti che utilizzati principalmente per generare vendite.

    In particolare, questi articoli sono pensati per chi ha già deciso di acquistare un prodotto o utilizzare un servizio, e possono fornire tutte le informazioni necessarie per concludere l’acquisto.

    Rimanendo nel tema cucina vegana, parole chiavi come ” corsi cucina vegana” sono prettamente transazionali, in quanto il lettore ha già una buona conoscenza del settore ed è pronto ad effettuare un acquisto.

    Articoli transazionali

    In definitiva, gli articoli transazionali sono uno strumento potente per chi vuole guadagnare con un blog.

    Tuttavia, è importante utilizzarli in modo equilibrato, senza sacrificare la qualità dei contenuti informativi.

    Quando si scrive un articolo transazionale, infatti, è necessario fornire informazioni accurate e dettagliate sul prodotto o servizio in questione, senza risultare troppo invasivi o troppo incentrati sulla vendita.

    Cerca di capire bene la natura dell’ articolo che hai intenzione di iniziare a scrivere, aiutandoti con Semrush per avere un’indicazione precisa.

    Come fare una keyword research approfondita

    keyword research

    Una volta settato il tuo blog, è ora di passare all’azione: faremo ora una ricerca delle parole chiavi e prepareremo un calendario editoriale, che ti aiuterà ad organizzarti e a creare i tuoi articoli.

    La parola chiave ( o keyword) è l’ esatta parola e tutte le relative parole che vuoi targetizzare con la creazione del tuo articolo.

    Ogni articolo solitamente si basa su una specifica keyword, altrimenti rischieresti di andare troppo off-topic.

    Ciò significa che se tu crei un articolo che ha come target la parola ” allenamento a casa” , l’ obiettivo è che Google mostri agli utenti il tuo articolo quando cercano questa determinata keywords.

    Le parole chiavi saranno il tassello fondamentale per capire cosa scrivere nel tuo blog, quindi segui molto attentamente questo passaggio.

    Per capire che tipologia e su quali temi creare il tuo articolo, devi necessariamente svolgere il processo della keyword research.

    Ci sono davvero tanti modi per farlo, tuttavia quello che consiglio ai principianti è quello di utilizzare un tool come Ahrefs o Semrush.

    Molti consigliano lo strumento AnswerThePublic, ma personalmente non mi piace, in quanto fornisce troppi risultati che potrebbero confonderti.

    Per fare una ricerca delle parole chiavi, inizia con l’individuare alcune parole “importanti” nella tua nicchia.

    Per esempio, se sei nella nicchia del fitness che è davvero molto vasta, dovresti iniziare ad approcciarti ad una sotto-nicchia, come ad esempio quella dell’ allenamento a casa ( home workout)

    Quindi, alcune parole chiavi potrebbero essere:

    • allenamento a casa
    • come allenarsi senza andare in palestra
    • migliori esercizi per allenarsi a casa
    • cosa serve per allenarsi a casa

    Per capire esattamente però qual è il volume di ricerca di queste parole, la difficoltà e su quali altre keywords concentrarsi, hai bisogno di uno strumento per la SEO.

    Io ti consiglio Semrush, che puoi provare gratuitamente per 7 giorni, ma puoi farlo anche gratuitamente con il Free Keywords Generator di Ahrefs.

    Ti basta andare sul sito, inserire la nazione e digitare la parola scelta.

    Free ahfefs keyword generator

    Utilizzando Semrush ed in generale un software per la SEO completo, avrai anche a disposizione tantissime altre idee di contenuti su cui creare articoli separati.

    Semrush commercial keywords

    Come puoi vedere nella sezione ” Domande”, Semrush mi ha dato tantissime altri spunti per creare articoli inerenti all’allenamento a casa, come ad esempio:

    • come allenare i pettorali a casa
    • come allenare i polpacci a casa

    Tutti questi articoli, contribuiscono ad aumentare la Topical Authority in quel determinato settore ed aumentare le tue probabilità di rankare su Google.

    Inoltre, saprai esattamente quali keywords sono informative e quali transazionali, in modo da bilanciare il tipo di contenuto.

    Ora non ti resta che scaricare i dati forniti da Semrush ( o scriverli manualmente, se utilizzi il generatore di Ahrefs) ed iniziare a creare il tuo calendario editoriale, dando priorità agli articoli che targetizzano le keywords più semplici a livello di difficoltà.

    Esempi pratici di keyword research

    Questo processo è estremamente importante per il successo del tuo blog: proprio per questo, voglio fartelo capire davvero nel dettaglio, quindi ti farò degli esempi dettagliati.

    Segui esattamente questi steps ed avrai a disposizione un calendario editoriale pronto all’uso e che ti permetterà di metterti subito al lavoro!

    Ipotizziamo che voglio creare un blog di tecnologia, in particolare nella sottonicchia degli smartphone.

    Quindi, per prima cosa, digiterò su Google ” migliori smartphone” ed osserverò i risultati.

    I siti che mi appaiono tra le prime posizioni saranno i miei competitors principali: a questo punto, utilizzerò Semrush per analizzarli e trovare parole chiavi interessanti.

    Ecco un esempio dell’esatto processo che io stesso utilizzo.

    • Dopo aver creato un account su Semrush, vai nella schermata principale ed inserisci l’URL del sito del tuo competitor.
    semrush analisi competitor
    • In basso, nella sezione ” Principali Keyword Organiche”, Semrush ti mostrerà le parole chiavi per cui questo sito ranka. Vai su ” Visualizza dettagli” per avere l’elenco completo
    • A questo punto, dobbiamo inserire dei filtri. Nella sezione ” Filtra per keyword” inserisci la parola ” smartphone” e setta una KD ( Keyword Difficult) di massimo 20.
      Perchè sto facendo questo?
      Un blog, soprattutto all’inizio, farà fatica a posizionarsi per keyword troppo competitive. Per questo motivo, è bene fissare una difficoltà relativamente bassa, in modo da aumentare le tue possibilità di ricevere traffico.
    keyword research difficulty
    • Utilizza il Keyword Magic Tool per generare altre idee correlate alla tua parola principale. Cerca di generare almeno 20-30 keywords potenziali nella stessa sottonicchia
    • In questo esempio, il nostro Cluster saranno gli smartphone: il tuo obiettivo, sarà quindi quello di targetizzare tutte le parole correlate alla sotto-nicchia smartphone, in modo da creare una vera e propria Topical Authority

    Il fattore più importante da considerare quando si effettua una ricerca per parole chiave è la pertinenza.

    È importante scegliere parole chiave pertinenti alla tua nicchia e al tuo pubblico di destinazione.

    A questo punto, sei pronto per creare un calendario editoriale!

    Creazione del calendario editoriale

    calendario editoriale

    A questo punto, è tempo di creare il tuo calendario editoriale, essenziale per organizzarti nel creare i tuoi blog post.

    E’ molto semplice: ti basterà un foglio Excel ed i dati che abbiamo appena estrapolato da Semrush.

    Questo è un esempio del calendario che utilizzo io, molto semplice e facile da usare.

    Come vedi ho creato una tabella in cui ho inserito:

    • La keyword da targetizzare
    • Il volume di ricerca
    • La difficoltà
    • La data in cui ho pubblicato l’articolo
    • L’ URL del blog post
    • La categoria a cui appartiene
    calendario editoriale giodella

    Inserisci quindi l’elenco delle tue keywords in un foglio simile, in modo tale da creare da zero il tuo calendario editoriale: ti aiuterà moltissimo ad essere organizzato e tenere traccia dei tuoi lavori!

    Come scrivere un nuovo post sul blog e pubblicarlo

    Come scrivere un nuovo post sul blog

    Ora che il tuo blog è attivo e funzionante ed hai una lista di 20-30 keywords, sei pronto per creare i tuoi articoli!

    Ho scritto un articolo su come creare un blog post efficace, dove trovi una descrizione dettagliata su come impostare i tuoi articoli, ma ti farò una breve panoramica sulle fasi più importanti delle creazione di un articolo di successo.

    Creiamo ora il tuo primo contenuto.

    Vai al menu a sinistra e fai clic su “Articoli”.

    Vedrai che è già presente un post, ovvero un articolo predefinito su ogni nuovo blog.

    Per eliminarlo, fai clic su “Cestino” appena sotto il post.

    A questo punto, per crearne uno nuovo vai su Articoli—> Aggiungi Nuovo.

    Ora ti trovi nella schermata dell’editor dei post.

    Ricordati di seguire questi passaggi base ma importanti del tuo blog post per la SEO, aspetto decisamente fondamentale:

    • Crea contenuti di qualità: dovrai creare un articolo migliore e più interessante di quelli che rankano tra le prime posizioni. Per farlo, devi innanzitutto comprendere il Search Intent ( cioè capire il motivo che sta dietro alla ricerca di quella determinata keyword) e analizzare la tipologia di articolo da creare. E’ un tutorial? Una recensione di un prodotto? Una lista? In base ai risultati, creerai di conseguenza un blog post con la stessa struttura
    • Utilizzo della keyword: la tua keyword principale deve essere presente nel titolo, nella meta description, nell’URL e ovviamente nel testo dell’articolo. Usare un software come SurferSEO o NeuronWriter, ti aiuterà tantissimo in questo procedimento.
    • Meta descrizione: la meta description deve essere concisa, persuasiva e riassumere il contenuto della tua pagina. Sebbene le meta descrizioni non influiscano direttamente sulle classifiche, possono influenzare le percentuali di clic.
    • Titoli e sottotitoli: utilizza i titoli (H1, H2, ecc.) e i sottotitoli per strutturare i tuoi contenuti e renderli più leggibili. Incorpora parole chiave pertinenti nelle tue intestazioni per segnalare l’argomento della tua pagina ai motori di ricerca.
    • Inserisci immagini nel tuo articolo: scrivere un intero articolo di testo senza inserire nessuna immagine, è il modo migliore per perdere l’attenzione del lettore. Cerca di inserirne una dopo ogni paragrafo, in modo da migliorare i tuoi contenuti e renderli più interessanti.

    È possibile apportare modifiche alle dimensioni dell’immagine nella schermata successiva.

    Quando sei pronto, fai clic su “Inserisci nel post” per aggiungere l’immagine.

    Una volta terminato il tuo articolo, fai clic sul pulsante “Pubblica” nella parte in alto a destra dello schermo per pubblicare il nuovo po

    Come si guadagna con un blog?

    come guadagnare con un blog

    L’80% dei marketers dichiara che il proprio blog genera dei risultati in termini economici, ma per arrivare a questo punto, è essenziale che tu comprenda come sia possibile guadagnare da un blog.

    I blog hanno il potenziale per essere estremamente redditizi, ma non dare per scontato che inizierai a fare soldi fin dal primo giorno, anzi: potrebbero volerci diversi mesi prima di vedere i primi guadagni importanti, ma è un processo assolutamente normale.

    E’ fondamentale però che tu capisca come si guadagni da un blog, utilizzando i metodi principali

    Pubblicità

    La pubblicità è un metodo che è fortemente sconsigliato all’inizio, quindi se vuoi puoi skippare direttamente ai prossimi.

    Con questo metodo, potrai guadagnare grazie ai banner pubblicitari e gli annunci presenti sul tuo sito web, che tuttavia rovineranno l’esperienza utente.

    Assicurati di utilizzarlo solo quando il tuo blog avrà molto traffico, parliamo di più di 1000 visitatori al giorno, visti i guadagni di Google adsense che puoi ottenere con questa strategia.

    Diffida di chi ti consiglia di creare un blog con lo scopo di monetizzarlo tramite la pubblicità, perché è una vera e propria follia, in quanto inizieresti a vedere guadagni seri dopo svariati anni, sempre se sarà possibile! 

    Vendere prodotti di affiliazione

    Fonte: https://www.demandsage.com/affiliate-marketing-statistics/

    L’affiliate marketing è il metodo migliore per monetizzare un blog, a mio avviso, infatti è quello che utilizzo io stesso.

    Come vedi dall’ immagine qui sopra, i guadagni potenziali sono davvero altissimi, se utilizzi questa strategia correttamente.

    Nella mia esperienza di blogger, avevo deciso di aprire un blog di moda e vendere in affiliazione orologi di lusso, giusto per farti capire la varietà dei prodotti che puoi promuovere.

    Se hai il dubbio che la tua nicchia non abbia programmi di affiliazione, non preoccuparti, basta cercare meglio!

    Infatti, come dimostrato in questo articolo, l’ 80% dei brand hanno un affiliate program, che attesta la validità di questo metodo di monetizzazione.

    L’ affiliate marketing consiste nel promuovere un prodotto e guadagnare delle commissioni ogni volta che un utente fa clic sul tuo link affiliato ed esegue un’ azione.

    Al lettore, non cambia nulla, anzi, spesso può usufruire di sconti o coupon.

    Il proprietario del blog invece, guadagna una commissione sulla vendita o sulla determinata azione, permettendogli di monetizzare i propri articoli.

    Oltre a non doverti preoccupare di eventuali problemi tecnici e post-vendita, l’affiliate marketing ha l’altro grande vantaggio di coprire tantissimi prodotti, quindi sicuramente troverai il programma adatto qualsiasi sia la tua nicchia.

    Per farlo, puoi iniziare andando sul sito di una determinata azienda e cercando ” affiliate program” o ” programma di affiliazione”.

    Oppure, semplicemente cercando su Google “programma di affiliazione” + nicchia X.

    Ecco alcuni esempi:

    • programmi di affiliazione/ affiliate program fitness
    • programmi di affiliazione/affiliate program moda

    Vendere prodotti e servizi

    Vendere prodotti e servizi

    Se hai già un prodotto o servizio che vuoi vendere, allora un blog è un ottimo modo per promuoverlo.

    L’ esempio più comune sono i blog delle agenzie di marketing, che creano articoli inerenti alla nicchia del digital marketing con lo scopo di mostrare le loro conoscenze e promuovere i loro servizi.

    Oppure, un altro esempio comune sono i professionisti come psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ecc che creano articoli divulgativi con lo scopo di educare il pubblico in un determinato ambito, promuovendo i loro servizi.

    Potrei farvi esempi all’ infinito, come ad esempio professionisti che promuovono un loro servizio di coaching, di consulenza finanziara, oppure semplicemente chi ha un proprio prodotto ( come ad esempio un applicazione per cellulare o un prodotto fisico) e si avvale del blog per sponsorizzarlo.

    Secondo Growthbadger, il 45% dei bloggers che guadagnano più di 50.000 $ al mese hanno un proprio prodotto o servizio che promuovono attraverso il proprio blog, quindi dovresti prendere in considerazione questa opportunità.

    Vendere corsi online

    creare corsi online

    Anche se rientra per similitudine nella categoria precedente, quello dei corsi online è un business sia molto redditizio, assolutamente in crescita, con un valore di circa 325 miliardi di dollari.

    Una volta che hai acquisito un pubblico consistente, o semplicemente se hai un’ ottima conoscenza in una determinata nicchia, creare un videocorso può farti guadagnare parecchio, oltre a darti una marcia in più.

    Infatti, un corso online ti permette di generare un passive income, in quanto il corso rimane online e la gente può acquistarlo in qualsiasi momento, senza il tuo diretto intervento.

    Un blog quindi, può diventare un ottimo assett di promozione di un corso online, da sfruttare assolutamente se è un progetto che ti affascina.

    Quanto Guadagna Chi Ha Un Blog?

    quanto si guadagna con un blog

    Il salario medio di un blogger full time è di 8.000 dollari al mese, secondo statistiche ufficiali di Semrush.

    D’altra parte però , il 33% dei bloggers non guadagna assolutamente nulla dal proprio blog.

    Quindi, quanto guadagna chi ha un blog?

    Come hai intuito, dare una risposta a questa domanda è difficile, in quanto dipende da vari fattori, come ad esempio:

    • la nicchia del tuo blog
    • come hai scelto di monetizzare il tuo blog
    • quanti visitatori hai ogni giorno
    • la percentuale di conversioni del tuo blog

    C’è chi in poco tempo riesce a guadagnare 1000 euro al mese con il proprio blog, mentre chi invece dopo svariati anni, non riesce a monetizzarlo come vorrebbe.

    Per assicurarti di riuscire a guadagnare una cifra interessante dal tuo blog, assicurati di seguire tutti gli steps di questa guida ( quindi un’ attenta keyword research, scelta dei giusti programmi di affiliazione ecc), ma soprattutto di promuovere il tuo blog con costanza.

    Prima di capire quanto potrai guadagnare dal tuo blog, dovresti quindi:

    • creare contenuti informativi e transazionali in merito alla tua sotto-nicchia, diciamo almeno 25-30 articoli
    • promuoverli utilizzando le tattiche descritte qui sotto, in particolare curando la SEO
    • monetizzare il tuo blog, attraverso l’ affiliate marketing o tra i vari metodi analizzati precedentemente

    Dopo quanto si inizia a guadagnare con un blog?

    Dopo quanto si inizia a guadagnare con un blog?

    Il 27% dei blogger inizia a guadagnare dopo 6 mesi, mentre il 38% in due anni, riescono a trasformarlo in un vero e proprio lavoro a tempo pieno, come descritto in questo articolo.

    Quello che è importante capire, però, è che i guadagni dal blogging non sono immediati.

    Molto spesso, ci vuole tempo per costruire una base di lettori fedeli e creare contenuti di alta qualità che attraggano traffico sul tuo sito.

    Tuttavia, all’ inizio dovresti concentrarti sul creare contenuti e promuovere il tuo blog, senza focalizzarti sui guadagni immediati.

    Se seguirai i consigli di questo articolo, sei già un passo avanti a molti altri bloggers!

    Come promuovere il proprio blog?

    La parte più difficile, non è tanto creare contenuti ( grazie all’ IA, tutto ciò è diventato molto più semplice), ma promuovere il proprio blog in maniera efficace.

    Anche in questo caso, ho fatto tantissimi errori- in passato che mi hanno rallentato in questo processo, quindi qui di seguito i metodi migliori per riuscire a creare una community di lettori del tuo blog.

    Lettura consigliata: come promuovere un blog

    Traffico organico

    Traffico organico

    Secondo uno studio di Ahrefs, i bloggers che guadagnano più di 50.000,00 $ all’ anno, si concentrano sul traffico organico come fonte primaria di traffico.

    Se te lo stai chiedendo, la risposta è si, anche tu dovresti farlo ( esattamente come lo faccio anche io!)

    Questo metodo, ti da la possibilità di essere nel posto giusto al momento giusto, quindi a mio avviso è la miglior strategia di blogging.

    Per esempio, quando un utente su Google cerca ” come dimagrire velocemente” e tra i primi risultati appare il tuo articolo, vuol dire che hai raggiunto il tuo obiettivo, ovvero soddisfare il Search Intent.

    Innanzitutto, il traffico organico è gratuito, quindi non devi investire in pubblicità o ADS a pagamento.

    Inoltre, è il metodo più sostenibile a lungo termine, in quanto i tuoi articoli inizieranno ad essere collegati tra loro ( mi raccomando, concentrati su una sotto-nicchia) e aumenterai la tua Topical Authority in quel determinato ambito.

    Concentrati quindi nell’aumentare le visite al tuo blog concentrandoti sul traffico gratuito, che sarà il tuo miglior alleato per costruire un blog di successo.

    Social Media

    Social Media

    Utilizzando Facebook, Instagram o Twitter, potrai promuovere i tuoi post del blog e farvi conoscere da un pubblico più vasto.

    I Social possono essere un ottimo supporto per il tuo blog, tuttavia inizialmente dovresti concentrarti sul traffico organico e non distogliere l’ attenzione su altri metodi.

    Ricordati che questa strategia richiede costanza sia nella cura dei tuoi canali social che nella produzione di contenuti utili e pertinenti per il tuo pubblico.

    Se hai poco tempo da dedicare al tuo blog, concentrati sulla creazione di contenuti e sulla SEO, solamente dopo sulle altre fonti come i Social Media.

    Forum ( Quora e Reddit)

    Quora e Reddit sono due dei più famosi forum online dove puoi trovare discussioni e informazioni su come promuovere il tuo blog.

    Tuttavia, c’è una differenza importante tra i due: Reddit è più adatto per specifici argomenti di nicchia, mentre Quora è una piattaforma più generale dove puoi trovare discussioni su una varietà di argomenti.

    È importante notare che non è possibile aggiungere link di affiliazione diretti nei post su Reddit e Quora, ma ci sono strategie alternative per utilizzare questi forum per la promozione del tuo blog.

    Ad esempio, puoi utilizzare link al tuo blog in modo naturale all’interno delle risposte ai quesiti degli utenti, o creare un subreddit su Reddit per il tuo blog o argomento di nicchia.

    Cerca di dare risposte nel tuo settore che siano utili ed esaustive, non troppo a scopo pubblicitario ma al fine di aiutare veramente gli utenti.

    Traffico a pagamento

    Il traffico a pagamento è il metodo che mi piace meno, infatti ti sconsiglio di utilizzarlo.

    Il motivo è che sei sempre vincolato a pagare per ottenere visibilità per il tuo blog, che di certo non è il tuo obiettivo.

    Puoi utilizzare i Google ADS, ma anche annunci sui Social media o Youtube, qualora avessi un canale.

    Canale Youtube

    youtube passive income

    Avere un canale Youtube è un ottimo supporto per il proprio blog, anche se tuttavia richiede molto tempo per gestirlo ( anche più di un blog).

    Personalmente, utilizzavo il mio canale Youtube per creare guide e tutorial nell’ ambito dei Saas, ma attualmente ho preferito concentrare le mie energie solo sul blog.

    Tuttavia, mano a mano che il tuo blog cresce, potresti considerare di creare anche un canale trasformando i tuoi articoli in video, ovviamente sempre nella stessa nicchia.

    Non fare quindi l’ errore di creare un blog e un canale Youtube su due topic totalmente separati.

    Ricorda: le due piattaforme si supportano a vicenda, quindi crea contenuti coerenti.

    Email Marketing

    Email Marketing

    L’ email marketing è un’ ottima strategia per fare in modo che i visitatori del tuo blog possano diventare potenziali clienti che acquistano ciò che promuovi.

    Con un ROI del 36%, rimane il metodo più efficace dopo il traffico organico, a mio parere.

    Inoltre, molti programmi di email marketing hanno un piano gratuito, come ad esempio GetResponse, che rimane il mio preferito in assoluto.

    Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere l’ articolo che ho scritto per il blog di GetResponse su questo tema.

    Collaborazioni con altri blogger

    Creare relazioni con altri blogger è un modo efficace per far crescere e promuovere il proprio blog, anche grazie alla possibilità di creare backlinks, uno dei fattori più importanti per il ranking su Google.

    Il modo più semplice, è quello di analizzare i blog nella tua stessa nicchia o sotto-nicchia e contattarli offrendoti di scrivere un Guest Post per il loro blog.

    Solitamente, verrete ricompensati con un link da parte del blog in questione, che aumenterà la vostra Domain Authority.

    C’è da dire che questo è un processo lungo, che necessita un articolo a parte per comprenderlo nel dettaglio.

    Come monitorare il rendimento del proprio blog?

    Come monitorare il rendimento del proprio blog?

    L’ analisi delle performance del tuo blog è uno step fondamentale per capire se stai facendo progressi oppure no, o semplicemente se hai qualcosa da correggere.

    Vediamo insieme quali sono gli strumenti migliori per monitorare il rendimento e come interpretare i dati.

    Google Search Console

    Google Search Console

    Questo strumento è forse il più importante di tutti, in quanto ti da dati fondamentali sul tuo traffico organico.

    Innanzitutto, ti permette di capire se ci sono problemi sul tuo sito, come pagine duplicate, pagine lente o qualsiasi altro errore.

    Ma soprattutto, ti da la possibilità di analizzare il rendimento dei tuoi articoli con due fattori principali: i clic e le impressioni.

    Le impressioni sono quante volte compare su Google il tuo specifico articolo quando un utente cerca una determinata keyword.

    Per esempio se un utente cerca su Google ” come creare un blog” e tra i vari risultati trova questo articolo ( ma non lo apre), quella è un’impressione.

    I clic invece, sono quante volte un utente apre la tua pagina quando gli compare come risultato, leggendo effettivamente l’ articolo.

    Per una guida completa su questo strumento, ti consiglio di leggere questo articolo.

    Google Analytics

     Assieme alla Search Console, Google Analytics è uno strumento fondamentale per misurare il successo di un blog o sito web, poiché fornisce statistiche utili per il rendimento del proprio sito.

    Google Analytics è gratuito e può essere utilizzato da chiunque abbia un sito web, anche se all’inizio potrebbe risultare un po difficile da comprendere.

    Infatti, ha centinaia di metriche e dimensioni diverse che permettono di capire a fondo il comportamento degli utenti sul tuo blog, ma inizialmente potresti sentirti spaesato.

    Tuttavia, ci sono alcune metriche principali che sono importanti da monitorare per comprendere il successo del sito web.

    Le metriche più importanti includono le sessioni, le visualizzazioni di pagina, il numero di utenti, la frequenza di rimbalzo, il tempo di permanenza e i canali di traffico.

    Le dimensioni principali includono le sorgenti e i mezzi di traffico, le pagine di destinazione, i visitatori nuovi e di ritorno e la categoria dispositivo (desktop, mobile, tablet)

    Ti consiglio questa guida molto esplicativa di Semrush per capire nel dettaglio come utilizzare questo potente strumento

    Semrush

    Semrush keyword overview

    Uno strumento per la SEO non è obbligatorio, ma è abbastanza fondamentale.

    Puoi utilizzare varie strategie gratuite per fare ricerca keywords, analisi dei backlinks e della SEO in generale ( come ti ho fatto vedere), però arriverai ad un punto in cui uno strumento di questo tipo sarà necessario per fare il salto di qualità.

    Il vantaggio di utilizzare uno strumento come Semrush ( che reputo tra i migliori) è che è decisamente completo e versatile, permettendoti di eseguire tutte le analisi del tuo blog ma soprattutto dei competitors, per capire cosa li ha portati ad un determinato risultato.

    Lettura consigliata: Semrush recensione

    Quali sono gli errori principali da evitare quando si crea un blog?

    Penso che nella mia carriera da blogger, ho fatto un po tutti gli errori possibili ed immaginabili, quindi so bene di cosa parlo!

    Eccoti un elenco di errori principali da evitare se vuoi raggiungere il successo con il tuo blog.

    Non trattare il proprio blog come un business

    business online

    Questo è in assoluto il peggior errore che puoi commettere, infatti è stato il motivo principale dei miei fallimenti.

    Dedicare un’ora se non mezz’ora al giorno al tuo blog, magari nemmeno tutti i giorni, è la strada migliore per il fallimento.

    Anche se all’inizio potrebbe sembrare solo un passatempo, il tuo blog ha il potenziale per diventare un’importante fonte di reddito in futuro.

    Devi assolutamente capire che un blog è come una start-up ed anche se all’inizio non vedi i frutti del tuo duro lavoro, devi investire tempo e fatica.

    Quindi, fin quando lo tratterai come hobby, il tuo sito rimarrà un hobby, senza renderti possibile guadagnare con un blog.

    Non creare un calendario editoriale

    Il calendario editoriale è fondamentale per pianificare i contenuti che si vogliono pubblicare e per organizzare il lavoro di content marketing.

    Pensa che prima di capire l’importanza di questo strumento, creavo articoli ” a sensazione”, quindi su cosa avevo voglia di scrivere in quel momento.

    Senza una strategia, non riuscirai mai a far crescere il tuo blog, appunto perché è un business e ha bisogno di pianificazione.

    Per creare un calendario editoriale efficace, è importante avere un’idea chiara dei propri obiettivi e del proprio pubblico, oltre che effettuare una keyword research dettagliata ( vedi il paragrafo sopra su come effettuare questo processo).

    Avere obiettivi irrealistisci

    Avere obiettivi irrealistisci

    Uno dei grandi errori che molte persone commettono quando creano un blog è quello di avere obiettivi irrealistici.

    È fondamentale avere una visione chiara di ciò che si vuole ottenere con il proprio blog, ma definire degli obiettivi inattuabili può portare alla delusione e alla frustrazione.

    Ad esempio, se sei all’inizio del tuo percorso nel mondo dei blogger e hai appena creato il tuo sito, non puoi aspettarti di avere migliaia di visitatori ogni giorno o di guadagnare centinaia di euro al mese.

    È importante essere realisti e impostare degli obiettivi raggiungibili, in modo da poter monitorare i progressi e sentirsi soddisfatti dei risultati ottenuti.

    Non avere pazienza

    Ottenere successo con il proprio blog è un processo abbastanza lungo, in quanto richiede tempo e pazienza.

    Non sono una persona molto paziente, tuttavia con l’ esperienza ho capito che in questo ambito, bisogna necessariamente esserlo.

    Non si può pretendere di ottenere grandi risultati in pochissimo tempo, ma bisogna avere calma e costanza.

    Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la maggior parte dei blogger di successo lavorano da anni per costruire la loro presenza online, e quindi dobbiamo essere realistici sui tempi necessari per ottenere risultati.

    Non promuovere il proprio blog

    Come promuovere un blog

    Puoi avere il blog migliore del mondo, ma se nessuno ne viene a conoscenza, non otterrai mai i risultati sperati.

    Questo vale per qualsiasi cosa in qualsiasi settore: il marketing è fondamentale, quindi devi assicurarti di utilizzare delle strategie corrette.

    È importante investire tempo ed energie per promuovere il tuo blog, altrimenti rischi di non ottenere alcun risultato.

    Ci sono diverse strategie che puoi utilizzare per promuovere il tuo blog, come i social media, i forum, il traffico organico e a pagamento.

    Una delle cose più importanti è creare una community intorno al tuo blog, interagendo con i tuoi lettori e collaborando con altri blogger.

    Inoltre, è fondamentale utilizzare strumenti per la SEO come Semrush o SeoZoom per ottimizzare i tuoi contenuti e migliorare la visibilità del tuo blog sui motori di ricerca.

    Non utilizzare tool per la SEO

    Seo On-Page vs Seo Off-page
    Fonte: https://www.semrush.com/blog/on-page-seo/

    Strumenti come i sopracitati Semrush o SeoZoom possono apparire costosi per chi cerca di creare un blog risparmiando il più possibile.

    Io stesso all’ inizio non li utilizzavo, infatti ho avuto pessimi risultati con i miei blog precedenti.

    Ma perché sono fondamentali questi tools?

    Semplicemente perché ti permettono di analizzare parametri fondamentali per la SEO, come ad esempio:

    • le keywords dei tuoi competitors
    • effettuare una ricerca delle parole chiavi e creare un calendario editoriale
    • analizzare i backlinks della concorrenza
    • capire se il tuo blog ha dei problemi come pagine non indicizzate, velocità di caricamento lenta ecc

    Quindi, anche se in un primo momento non puoi permetterti questi tool, assicurati di investire il prima possibile in questi strumenti.

    Nel frattempo, puoi testare Semrush per 7 giorni gratuitamente, per poi avere un limite giornaliero di ricerche per sempre, ma che può comunque aiutarti nell’ ottimizzazione del tuo blog.

    Conclusioni

    Siamo giunti al termine di questa guida, che spero ti sia stata utile e sarai in grado di aprire ed impostare il tuo blog verso il successo.

    Ho cercato di darti tutti i consigli e le strategie che, nel tempo, mi hanno permesso di creare questo blog ed ottenere i risultati da me sperati, imparando dai miei stessi errori.

    Ora, hai sostanzialmente tre scelte.

    La prima, è che hai capito che creare un blog non fa per te, magari perché pensi che sia troppo complesso o non hai tempo da dedicare a questo progetto.

    La seconda scelta, è rimandare la nascita del tuo blog e restare esattamente dove sei, quindi alle condizioni di partenza.

    Nulla cambia, la tua vita rimane così com’è e non tenterai mai di dare una svolta creando un business online potenzialmente di successo.

    La terza ed ultima scelta, è di rimboccarti le maniche e seguire i passaggi di questa guida, iniziando a creare i tuoi contenuti ed impostando correttamente il tuo blog.

    In questo caso, complimenti! Benvenuto nel mondo del blogging!

    Inizia subito creando il tuo blog con SiteGround e segui attentamente i passaggi di questa guida.

    Buona fortuna!

  • Come guadagnare online senza investire: I migliori metodi da utilizzare fin da subito

    Come guadagnare online senza investire: I migliori metodi da utilizzare fin da subito

    Come guadagnare online senza investire: I migliori metodi da utilizzare fin da subito

    Guadagnare online senza investire grossi capitali è assolutamente possibile e dagli anni 2020 in poi è diventato un traguardo raggiungibile da chiunque, quindi non c’è nessun motivo per cui anche voi non possiate farcela.

    Che voi stiate cercando un nuova idea per lavorare in proprio o semplicemente come fare soldi extra da casa non ha importanza, questi metodi sono efficaci e adatti a chiunque abbia un minimo di buona volontà e di tempo.


    Infatti, come descritto in questo articolo, oltre il 16% degli americani ha guadagnato online nel corso della propria vita, il che testimonia che anche voi, se seguirete i consigli di questo articolo, riuscirete a raggiungere questo obiettivo.

    Scopriamo quindi come guadagnare online senza investire e quali sono i migliori metodi per farlo!

    Come guadagnare online senza investire

    Di modi per guadagnare senza investire ce ne sono veramente tantissimi: fare le consegne, noleggiare la propria auto, fare da babysitter o petsitter sono solo alcuni tra vari metodi per guadagnare facilmente 15 euro al giorno fin da subito.

    Ma come guadagnare online senza investire e creare un vero e proprio business? 

    Per fortuna, ai nostri tempi non è più necessario effettuare investimenti importanti, come aprire un’azienda o un ristorante, ma ci sono dei metodi molto meno onerosi che vi permetteranno di fare soldi online nel breve-medio periodo.

    1.) Creare un canale Youtube

    Come guadagnare online senza investire:youtuber

    Aprire un canale Youtube è uno dei migliori per guadagnare online senza investire e, se gestito correttamente, può permettervi di guadagnare cifre davvero impressionanti.

    Iscriversi e creare un canale su Youtube è infatti totalmente gratuito, tuttavia potreste aver necessità di attrezzature come videocamera, microfono,luci ecc

    La chiave per un canale YouTube di successo è concentrarsi su una nicchia, esattamente come per un blog o sito web. 

    Di idee su come guadagnare online senza investire con Youtube ne avete tantissime: dai tutorial, agli unboxing, ai video di gameplay, potete stare certi che non sarete mai a corto di idee.

    Su Youtube è possibile guadagnare principalmente tramite due modi: pubblicità e sponsorizzazioni di prodotti o servizi.

    Sul primo metodo, conviene concentrarsi quando avrete tante visualizzazioni, in quanto il guadagno è circa 2,70 € ogni 1000 visualizzazioni; nonostante questo, dovrete avere prima dei determinati requisiti per poter monetizzare il vostro canale.

    Il secondo metodo invece, è quello di sponsorizzare dei prodotti o servizi all’interno dei vostri video, mettendo i classici “ link in descrizione” e guadagnare da essi.

    Quando un utente guarda ad esempio la recensione di un rasoio infatti, non è raro trovare un link in descrizione sotto al video che, se cliccato, genererà una commissione al proprietario del canale.

    Ovviamente aprire un canale youtube e fare soldi, non è decisamente un’impresa semplice: la concorrenza è davvero tanta, inoltre girare video, editarli e caricarli sul canale è un processo che può diventare davvero lungo.

    Approfondisci come guadagnare con Youtube nel suo articolo dettagliato.

    Pro:

    • Possibilità di creare un passive income e generare denaro non vincolante al vostro tempo
    • E’ possibile sfruttare il traffico gratuito
    • E’ totalmente gratuito iscriversi ed iniziare a creare video
    • Scalabilità nel tempo

    Contro

    • Inizialmente farete fatica ad avere visibilità al vostro canale
    • Richiede un investimento di tempo molto importante nell’editing e relative competenze

    2) Creare con un blog

    Quanto si guadagna con un blog

    Fare soldi con un blog è a mio avviso il metodo migliore per guadagnare online senza investire e creare un vero e proprio business duraturo nel tempo.

    Perché quindi non l’ho messo in prima posizione?

    Semplicemente perché creare un blog richiede un minimo investimento, parliamo di circa 4€ al mese con un hosting economico come SiteGround, anche se i benefici sono veramente tanti.

    Rispetto ad un canale Youtube infatti, un blog è decisamente un metodo più veloce, in quanto non richiede il dover montare video o l’acquisto di attrezzatura particolare.

    Vi basterà solo un webhosting e un PC. Fine.

    Senza contare che non dovrete necessariamente mostrarvi in pubblico, infatti ci sono migliaia di siti web o blog dove nessuno ha mai visto la faccia del proprietario.

    Guadagnare con un blog segue esattamente le stesse modalità di Youtube: tramite pubblicità ( fattibile anche qui solo con migliaia di visitatori) e promuovendo un vostro prodotto o servizio o farlo in affiliazione.

    E  se pensate che un blog non possa essere un modo per guadagnare online senza investire, cambierete sicuramente idea con questa classifica.

    Pro

    • Possibilità di creare un passive income e generare denaro non vincolante al vostro tempo
    • Si basa principalmente sul traffico gratuito
    • Scalabilità nel tempo e possibilità di generare guadagni molto elevati

    Contro

    • E’ richiesto un minimo investimento iniziale
    • Richiede del tempo per generare traffico gratuito, soprattutto agli inizi

    3.) Affiliate Marketing

    Affiliate marketing

    Avete deciso finalmente che volete guadagnare online e volete aprire un canale Youtube o creare un blog.

    Purtroppo però, non avete un vostro prodotto o servizio da vendere, così decidete di gettare la spugna…

    FERMI!

    Come abbiamo visto prima nei primi due metodi su come guadagnare online senza investire, NON è necessario avere una propria creazione per fare soldi.

    Infatti, l’affiliate marketing è una strategia molto potente ma soprattutto a zero investimento.

    Non vi servirà creare un vostro prodotto o servizio, ma vi basterà promuovere quello di altre aziende.

    L’affiliate marketing non è una scoperta recentemente, ma è sempre esistito: esempi lampanti sono tutti i venditori delle aziende, che vendono i prodotti o servizi di quest’ultime in cambio di uno stipendio o di provvigioni.

    Lo stesso principio si applica ad un blog o a un canale Youtube, dove il vostro obiettivo sarà quello di iscrivervi ad un programma di affiliazione ed iniziare a guadagnare.

    L’altra bella notizia, è che praticamente qualsiasi nicchia offre dei programmi di affiliazione, quindi potrete guadagnare online qualsiasi sia la vostra passione o campo in cui siete esperti.

    Per trovare dei programmi di affiliazione vi basterà cercare la “nicchia” + affiliazione / programma di affiliazione.

    Qui sotto trovate un esempio con la ricerca di affiliate programs sul trading , che potete replicare con qualsiasi altra nicchia.

    Molte volte però, essere accettati da un programma di affiliazione non sarà semplice: le aziende vogliono lavorare con utenti seri ed affidabili, altrimenti rischierebbero di perdere la reputazione.

    Spesso sarà necessario avere almeno un blog o sito web,oppure un canale youtube ( anche se la prima opzione è più apprezzata).


    Assicuratevi quindi di creare un vostro blog dove inizierete a creare articoli sulla vostra nicchia in modo tale da potervi affiliare al programma che avete scelto.

    Pro

    • E’ possibile sfruttare fonti di traffico gratuito come blog o canale Youtube
    • Non avete necessità di creare un vostro prodotto o servizio
    • Non dovete preoccuparvi di assistenza o qualsiasi problema tecnico legato al brand che promuovete
    • Alcuni programmi di affiliazione pagano commissioni ricorrenti, ciò significa che una singola vendita può generare costanti nel tempo

    Contro

    • Dovendo sfruttare un blog o canale Youtube ed il relativo traffico gratuito, generare le prime vendite richiede del tempo
    • Alcuni programmi di affiliazione potrebbero non accettare la vostra proposta, soprattutto se non avete un sito web

    4.) Ricerche online

    Ricerche online

    Come guadagnare online senza investire tramite le ricerche online? 

    Molte aziende in diversi settori assumono ricercatori web per trovare le fonti di informazioni più pertinenti e affidabili per loro. Quindi condividono queste informazioni con i loro clienti per aiutarli a prendere decisioni aziendali informate. 

    E’ possibile infatti rivolgersi a queste aziende e candidarsi, trovando così un lavoro che non richiede investimenti particolari.

    Uno tra i siti più famosi è certamente Wonder, il quale assume ricercatori virtuali per trovare risposte di qualità alle domande poste dai suoi clienti. Le attività possono comportare la raccolta di statistiche, la spiegazione delle tendenze del mercato o la determinazione di scenari competitivi.

    Pro:

    • E’ possibile guadagnare fin da subito
    • Non è richiesto nessun investimento

    Contro:

    • Guadagni limitati, non è un business scalabile

    5.) Assistente virtuale

    Assistente virtuale

    Se avete un talento per l’organizzazione e la pianificazione, diventare un assistente virtuale è un ottimo modo per guadagnare denaro extra online. 

    Un lavoro di assistente virtuale comporta lo svolgimento di varie attività come la gestione delle pagine dei social media, la risposta alle e-mail e la ricezione di telefonate per conto di un’azienda.

    Con l’aumento del numero di imprenditori online, gli assistenti virtuali stanno assistendo a un forte aumento della domanda per i loro servizi.

    Potete fare una ricerca sui classici siti come Indeed, Infojobs ecc in modo da trovare la posizione che fa più per voi

    Anche i guadagni sono interessanti, con una media di 19,36$ l’ora.

    Alcuni assistenti virtuali hanno avuto successo anche costruendo il proprio marchio personale e promuovendolo a imprenditori e startup. Potete seguire l’esempio creando una pagina aziendale di Facebook e abbellendola con contenuti che promuovono il vostro servizio, oppure promuovervi tramite un blog

    Pro:

    • E’ possibile guadagnare fin da subito
    • Non è richiesto nessun investimento

    Contro:

    • Guadagni limitati, non è un business scalabile

    6.) Fiverr

    Fiverr

    Se avete delle competenze particolari, come ad esempio copywriting, SEO, conoscenza della lingue ecc Fiverr è un’opportunità che dovete necessariamente sfruttare.

    Questa piattaforma infatti vi permetterà di guadagnare online senza investire, in quanto la registrazione è gratuita, ma soprattutto vi permetterà di sfruttare le vostre abilità in un portale visitato ogni giorno da milioni di utenti.


    Qualunque sia la vostra competenza, state pur certi che qualcuno su Fiverr ne avrà bisogno, quindi non vi resta che iscrivervi gratuitamente e proporvi come freelance per determinati lavori.

    Pro:

    • E’ possibile guadagnare fin da subito
    • Non è richiesto nessun investimento
    • E’ un business scalabile

    Contro:

    • Siete sempre vincolati dal rapporto tempo/denaro, quindi non è possibile trasformarlo in un passive income
    • Sono richieste competenze particolari

    7.) Trascrivere file audio e video

    Sebbene l’intelligenza artificiale stia emergendo come strumento per aiutare con la trascrizione vocale in un testo paritetico, questa operazione richiede ancora un intervento umano. 

    Pertanto, molte aziende si affidano a trascrittori per trasformare l’audio di video e file vocali in un testo relativo ed infatti è uno dei metodi migliori di questa lista su come guadagnare online senza investire.

    Per esempio, potreste iniziare a lavorare part-time per aziende tramite siti come  Rev o lavorare come freelance con più aziende su progetti specifici. La maggior parte delle aziende vi consente di scegliere su quali incarichi lavorare e impostare il vostro programma. 

    La parte migliore è che non dovete investire nulla strumentazione particolare ma vi basterà avere un normalissimo computer per iniziare a guadagnare.

    Lo svantaggio è che è un lavoro legato sempre al vostro tempo, quindi non è un mestiere che è in grado di generare passive income, a differenza di un blog o di un canale Youtube.

    Pro:

    • E’ possibile guadagnare fin da subito
    • Non è richiesto nessun investimento

    Contro:

    • Guadagni limitati, non è un business scalabile
    • Siete sempre vincolati dal rapporto tempo/denaro, quindi non è possibile trasformarlo in un passive income

    8.) Creare e vendere un corso online

    Corsi online

    Se avete delle particolari competenze in un settore, non monetizzarle sarebbe un grosso errore. Ed il modo migliore per farlo, è proprio creare un corso online!

    Al giorno d’oggi le informazioni sono probabilmente uno dei migliori metodi di guadagno e chiunque può creare un proprio corso online con un minimo di investimento, tramite le relative piattaforme per corsi online che vi daranno modo di creare un vostro progetto da zero.

    Ed il vantaggio è che , proprio come un blog o un canale Youtube, questo vi genererà reddito passivo, in quanto i vostri guadagni non sono legati ad un orario lavorativo.

    E se non avete delle competenze in nessun settore?

    Non disperate, potete sempre acquisirle informandovi e studiando sul web, oppure frequentando anche voi un corso su piattaforme come Udemy, dove è possibile trovare corsi in qualsiasi nicchia o argomento.

    Pro

    • E’ un business scalabile e vi consente di generare un passive income
    • Investimento iniziale molto basso

    Contro:

    • Dovete avere un minimo di competenze nell’argomento su cui volete creare il corso
    • E’ richiesto un minimo di tempo prima di iniziare a guadagnare

    9.) Creare  Bot

    Creare bot

    Come stiamo assistendo da qualche anno a questa parte, i bot stanno prendendo lentamente il posto degli umani in svariati tipi di lavori.

    I bot possono essere utilizzati per generare entrate in diversi modi. Ad esempio, è possibile sviluppare e vendere bot personalizzati per aziende o privati, fornire servizi di automazione a pagamento, utilizzare bot per la monetizzazione di contenuti sui social media o sfruttare la pubblicità sui bot. È importante identificare il proprio pubblico di riferimento e sviluppare bot che rispondano alle loro esigenze per garantire un successo a lungo termine. 

    Inoltre, mantenere un alto livello di qualità e sicurezza nei bot può aiutare a costruire una buona reputazione e aumentare la fiducia degli utenti.

    Nel precedente articolo su come guadagnare con Telegram, abbiamo visto che creare bot per questa piattaforma è uno dei modi efficaci per monetizzare questa piattaforma, quindi se avete passione in questo ambito, dovreste sicuramente farci un pensierino.

    Per maggiori dettagli in merito a questo metodo per guadagnare online senza investire, potete consultare questo articolo.

    Pro

    • E’ un business scalabile e vi consente di generare un passive income

    Contro:

    • Dovete avere esperienze di programmazione
    • E’ richiesto del tempo prima di iniziare a guadagnare

    10.) Onlyfans

    ALT! So già cosa state pensando.

    Onlyfans NON è una piattaforma che serve solo a monetizzare e vendere immagini di nudo, ma è semplicemente uno dei tanti modi che permette di far soldi agli utenti che lo utilizzano.

    Nonostante sia il metodo per cui è diventata famosa, Onlyfans permette di postare contenuti esclusivi agli iscritti che possono spaziare in tutti i generi: da video di cucina, a nozioni particolari su determinati argomenti ecc

    Proprio come un corso online quindi, Onlyfans può essere sfruttato se avete un grosso seguito di utenti per monetizzare i vostri contenuti speciali, che possono quindi spaziare in qualsiasi ambito.

    Pro

    • E’ un business scalabile e vi consente di generare un passive income
    • Investimento iniziale molto basso

    Contro:

    • Dovete avere un minimo di competenze nell’argomento
    • E’ necessaria molta pubblicità per avere degli iscritti, o quantomeno essere popolari sui social

    11.) Affittare una stanza

    Affittare una stanza su può essere un modo redditizio per monetizzare lo spazio inutilizzato nella propria casa. 

    Se avere un’altra persona in casa non vi disturba quindi, sfruttare siti come Airbnb può essere un ottimo modo per guadagnare online senza investire, ma semplicemente utilizzando le vostre risorse.

    Dopo aver registrato il proprio spazio sulla piattaforma, è possibile impostare il prezzo giornaliero e le date disponibili. Il prezzo dovrebbe essere basato sulla posizione, la qualità dell’alloggio e la richiesta del mercato. 

    È importante creare una descrizione accattivante e includere foto di alta qualità per attirare i potenziali ospiti. Inoltre, mantenere un alto livello di pulizia e comfort può aiutare a ottenere recensioni positive e aumentare la visibilità del proprio spazio sulla piattaforma.

    Pro

    • Vi permette di sfruttare degli spazi vuoti in casa
    • Guadagni garantiti ogni mese

    Contro:

    • Non tutti hanno la possibilità di affittare una stanza nella propria casa, ne sarebbero a proprio agio
    • Non è un business scalabile

    12.) Sondaggi Retribuiti

    Sondaggi Online

    Nonostante sia un metodo che generi decisamente bassi introiti, i sondaggi rimangono un ottimo modo per guadagnare online senza alcun tipo di investimento o competenza.

    Richiedono un basso investimento di tempo ( meno di un’ora al giorno) e d’altra parte, vi permettono di guadagnare relativamente poco, infatti sono un metodo adatto a tutti.

    Se volete cimentarvi in questa attività, ecco alcuni siti consigliati:

    • Swagbucks
    • Survey Junkie
    • Vindale Research

    Pro

    • Nessun investimento o competenza richiesto
    • E’ possibile guadagnare fin da subito

    Contro:

    • Guadagni molto bassi
    • Non è un business scalabile

    13.) Vinted

    Sicuramente avrete già sentito parlare di Vinted, sito che vi permette di vendere i vostri oggetti usati ad acquirenti in qualsiasi parte del mondo.

    Quest’attività ha due benefici: la prima è che vi permette di guadagnare online senza investire, in quanto non dovrete fare altro che iscrivervi al sito, inserire foto e descrizione dei vostri oggetti con relativo prezzo ed aspettare che qualcuno si interessi e li acquisiti.

    Il secondo vantaggio, è quello di liberare spazio in casa monetizzando: anzichè recarvi in discarica e buttare oggetti che ritenete inutili, potrete venderli a qualcuno che ne ha proprio bisogno e li apprezzerà sicuramente!

    Inizialmente Vinted era considerato come un sito dove vendere vestiti, ma in realtà potete trovare di tutto: da rasoi, a videogiochi, fino agli accessori per cani, su questo sito potete vendere anche le cose che meno vi aspettereste!

    Pro

    • Non sono richieste competenze ed è possibile guadagnare fin da subito

    Contro:

    • Business non scalabile
    • Guadagni limitati e sempre vincolati a cosa state vendendo

    14.) Consulente SEO

    consulente SEO

    Al giorno d’oggi, un consulente SEO è una figura ambita e sempre più ricercata.


    I motivi sono semplici: qualunque attività che abbia un sito web, social media o semplicemente una Landing Page ha bisogno di un esperto che ottimizzi questi mezzi di comunicazione per i motori di ricerca, in modo da guadagnare tramite il traffico organico.

    Il consulente SEO si occupa quindi di ottimizzare la presenza online di una qualsiasi attività tramite ricerca keywords, creazione di una Brand Authority e tutte le azioni necessarie per portare traffico gratuito ad un determinato sito, aumentando quindi i leads ed i guadagni.

    Un’ottima strategia è quella di specializzarsi in un determinato settore, per esempio potreste formarvi nella SEO per ecommerce o dedicarvi alla SEO per social media.

    Pro

    • E’ un business scalabile e vi consente di generare un passive income
    • Mestiere molto richiesto, quindi ci sono molte opportunità in questo settore

    Contro:

    • Dovete avere esperienza e buone competenze in questo settore
    • E’ necessario pubblicizzarsi tramite sito web, canale Youtube/ sociale media oppure tramite Fiverr

    15.) Copywriter

    Copywriter

    Esattamente come un consulente SEO, quella del copywriter è una professione sempre in crescita ed un modo per guadagnare online senza investire nella creazione di onerose attività.

    Nonostante il boom dei programmi basati sull’IA, questo mestiere sarà sempre attuale, in quanto programmi come Jasper o CHATGPT sono si molto utili, ma non saranno mai efficienti come un essere umano.

    Anche il copywriter è una figura ricercata da qualsiasi attività che si occupa di creare contenuti, come un sito web, ecommerce o social media.

    Se quindi avete competenze inerenti al mondo della scrittura, sappiate che questa è un’ottima opportunità, ben pagata e sempre in voga.

    Per iniziare in questo settore, potete usare piattaforme come la famosa Fiverr ( citata prima), dove potrete candidarvi e mettervi a disposizione di potenziali clienti.

    Pro

    • E’ un business scalabile
    • Mestiere molto richiesto, quindi ci sono molte opportunità in questo settore

    Contro:

    • Dovete avere esperienza e buone competenze in questo settore
    • E’ necessario pubblicizzarsi tramite sito web, canale Youtube/ sociale media oppure tramite Fiverr
    • Siete vincolati al rapporto tempo / denaro

    16.) Influencer sui Social media

    Quella dell’influencer è una professione che, soprattutto negli ultimi anni, è cresciuta a dismisura ed ha permesso a tante persone dapprima anonime, di guadagnare soldi online.

    Tutto quello di cui avrete bisogno sono i Social Media ( Tik Tok, Instagram, Facebook ecc) oppure un blog o canale youtube.

    Ed infatti, esattamente come un blogger o un youtuber, un influencer ha la possibilità di guadagnare online senza investire sponsorizzando i propri prodotti o servizi oppure tramite programmi di affiliazione della propria nicchia.

    Se volete addentrarvi maggiormente su questo modo per guadagnare online, date uno sguardo a questo articolo, dove troverete tutti i dettagli.

    Pro

    • E’ un business scalabile e vi consente di generare un passive income
    • Vi apre la strada per molte altre collaborazioni

    Contro:

    • Dovete saper utilizzare i social o quantomeno sponsorizzarvi tramite blog o canale Youtube
    • Ci vorrà del tempo prima di vedere i guadagni iniziali

    17.) Ebook

    Ebook

    Con l’avvento della tecnologia, anche il modo di leggere è drasticamente cambiato.

    Infatti, al giorno d’oggi i libri cartacei sono stati sostituiti con audiolibri o e-book, che sono decisamente più portatili e versatili.

    Ecco perché creare e vendere un ebook è decisamente un business interessante.

    E come guadagnare online senza investire tramite gli ebook?

    Il primo step è sicuramente quello di crearne uno, utilizzando anche strumenti gratuiti come Adobe o Canva; potete avvalervi di questa guida se volete maggiori info.

    Successivamente, potrete pubblicare il vostro e-book su piattaforme come ad esempio Amazon, dove potete trovare una moltitudine di libri digitali su qualsiasi argomento, che potreste utilizzare anche per prendere ispirazione.

    Pro

    • E’ un business scalabile e vi consente di generare un passive income

    Contro:

    • Dovete avere esperienza e buone competenze in questo settore
    • Ci vorrà del tempo prima di vedere i primi guadagni iniziali

    18.) Diventare tester di prodotti

    Non è certamente un lavoro che vi farà diventare ricchi, ma diventare un tester di prodotti è sicuramente un’opportunità interessante per guadagnare online senza investire.

    Ma in cosa consiste esattamente?

    Iscrivendovi a siti dedicati, potrete infatti farvi recapitare a casa vostra dei nuovi prodotti, testarli, fare una recensione e guadagnare qualche soldo oppure avere in cambio dei buoni o degli sconti speciali.

    La cosa bella, è che i prodotti variano tantissimi: dagli elettrodomestici, ai videogiochi, persino il cibo. La varietà di questo lavoro è elevata ed è un buon metodo per fare soldi senza particolari competenze.

    Fate attenzione a scegliere siti affidabili e che effettivamente mantengano quello che promettono: per essere certi, potete consultare la lista che trovate in questo articolo, dove sono presenti i migliori siti per diventare tester di prodotti e guadagnare online senza investire.

    Pro

    • Non sono richieste competenze particolari
    • Nessun investimento iniziale

    Contro:

    • Non è un business scalabile
    • Siete sempre vincolati al rapporto denaro/tempo

    19.) Cashback

    Cashback

    Esattamente come il tester di prodotti, quello del cashback non è un metodo che genera milioni di euro, tuttavia è un’opportunità da sfruttare per riuscire a guadagnare qualcosa.

    Il cashback, che come dice la parola significa “ denaro indietro”, consiste nell’acquistare da siti particolari, in modo da avere indietro una percentuali di soldi spesi durante gli acquisti.

    Per esempio, se spendo 100 € su un determinato sito ed il cashback è del 3,5 %, accumulerò 3,50 €.

    Prima di pensare che questo metodo sia inutile, provate a pensare a quanti acquisti fate durante l’anno ma soprattutto online, su siti come ad esempio Amazon o Zalando; infatti, è un investimento che ripaga sul lungo periodo, quindi è un modo interessante per guadagnare online senza investire.

    Tutto quello che dovrete fare è utilizzare siti come ad esempio Letyshops per effettuare le vostre spese online.

    Non pensate che dovrete limitarvi a siti poco conosciuti o esclusivi per determinati prodotti, infatti tra i tanti della lista troverete:

    • Zalando
    • Coop
    • Unieuro
    • Aliexpress
    • Libraccio

    e tantissimi altri.

    Pro

    • Non sono richieste competenze particolari

    Contro:

    • Non è un business scalabile
    • Siete sempre vincolati al rapporto denaro/tempo

    20.) Fare ripetizioni online

    Così come le lezioni scolastiche online, anche fare ripetizioni online è diventato un fenomeno affermato, con vantaggi interessanti.

    Ad esempio, potete rivolgervi a persone non per forza vicine a casa vostra, ma in qualsiasi parte d’Italia, oltre a non essere costretti a recarvi da loro impiegando tempo e mezzi di spostamento.

    Fare ripetizioni online è un ottimo metodo per guadagnare online senza investire, se avete delle competenze in un ambito particolare, o vi sentite confidenti in una materia.

    Per iniziare, è necessario iscriversi a una piattaforma online come Gostudent.org, Tutor.com, o Verbling, che offrono opportunità di insegnamento a distanza a studenti di tutto il mondo. Una volta iscritti, sarà necessario creare un profilo che descriva le proprie competenze e la propria esperienza di insegnamento.

    Per aumentare le possibilità di ottenere lezioni private, è importante avere una solida conoscenza della materia che si desidera insegnare e di essere in grado di fornire esempi concreti e spiegazioni dettagliate. Inoltre, è importante essere disponibili, pazienti e flessibili, perché gli studenti hanno esigenze e programmi diversi.

    Il compenso per le ripetizioni online dipende dalla piattaforma e dalle tariffe stabilite dal tutor. Tuttavia, in media, i tutor online possono guadagnare da 20 a 50 dollari l’ora. È possibile programmare le lezioni a un orario che sia conveniente per entrambe le parti e guadagnare denaro extra mentre si aiuta gli studenti a migliorare le loro competenze.

     In sintesi, fare ripetizioni online è un’opportunità per mettere a frutto le proprie conoscenze e guadagnare denaro, ma è uno dei lavori che richiede lo scambio di tempo/ denaro.

    Pro

    • Potete guadagnare fin da subito

    Contro:

    • Non è un business scalabile
    • Siete sempre vincolati al rapporto denaro/tempo
    • E’ necessario conoscere la materia che si sceglie di insegnare

    21.) Trasforma la tua attuale professione in un lavoro online

    Questa non ve l’aspettavate vero?

    Infatti, uno dei metodi migliori per guadagnare online senza investire nella formazione per un nuovo lavoro o in una nuova attività, è proprio quello di fare in modo di riuscire a lavorare online e quindi liberarsi da vincoli di ufficio ed orari ( finchè sia possibile).

    Per esempio, se siete dei responsabili amministrazione di un’azienda, potreste proporre al vostro capo di lavorare da remoto, eseguendo le stesse mansioni ma senza dovervi recare in ufficio.

    Anche considerare l’idea di lavorare in proprio o come freelance non è da scartare, anzi, potrebbe essere un’opportunità per rimettervi in gioco e guadagnare molto di più.

    Trasformare la propria professione in un lavoro online richiede una certa flessibilità e la capacità di adattarsi alle nuove tecnologie. Questo processo implica l’identificazione delle competenze e delle attività che possono essere svolte a distanza, utilizzando strumenti come videoconferenze, chat e cloud storage. Inoltre, è importante acquisire familiarità con le piattaforme e le tecnologie online utilizzate nel proprio settore e esplorare le opportunità di lavoro remote disponibili.

    In alcuni casi, potrebbe essere necessario acquisire nuove competenze o perfezionare quelle esistenti, ad esempio imparare a utilizzare software specifici per la propria attività o sviluppare competenze di marketing online per promuovere i propri servizi. Inoltre, è importante creare una solida presenza online, costruendo un sito web professionale e utilizzando i social media per promuovere i propri servizi e interagire con i clienti potenziali.

    Trasformare la propria professione in un lavoro online richiede anche la capacità di gestire la propria attività in modo efficiente, pianificare il proprio tempo e mantenere un alto livello di produttività e qualità del lavoro. 

    Tuttavia, se si è disposti a investire il tempo e le risorse necessarie, trasformare la propria professione in un lavoro online può offrire molti vantaggi, come la flessibilità per quanto riguarda l’orario di lavoro e la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio.

    Quali sono i migliori metodi per guadagnare online senza investire?

    Quali sono i migliori metodi per guadagnare online senza investire?

    In questo articolo abbiamo visto che ci sono veramente svariati modi per guadagnare online, senza investire e senza particolari competenze.

    Nonostante ciò, è normale che vi stiate domandando: qual è il metodo migliore tra tutti questi?

    Nonostante siano tutti validi, reputo che i metodi migliori debbano avere due caratteristiche principali, ovvero:

    • Essere scalabili, cioè poter guadagnare sempre di più con il tempo
    • Non essere vincolati dal vostro tempo, ciò permettervi di guadagnare senza il vostro diretto intervento

    Per esempio, facendo ripetizioni, voi guadagnate soldi SOLO se effettivamente lavorate, quindi scambiate il denaro per il vostro tempo.

    Se invece create un corso online sugli stessi argomenti, quindi sempre disponibile per i vostri utenti, sarà possibile fare delle vendite anche senza il vostro intervento diretto, diventando molto più proficuo.

    L’ideale sarebbe quello invece di creare un passive income, ovvero delle rendite che generino introiti senza vincolarvi ad un lavoro costante.

    Quindi, i migliori metodi per guadagnare online senza investire sono:

    • Creare un blog o sito web ( investimento di circa 4€ al mese con SiteGround)
    • Creare un canale Youtube
    • Creare un corso online
    • Creare e vendere ebook

    Lettura consigliata: come guadagnare 1000 euro in due giorni

    Come fare da 0 i soldi?

    Tutti i metodi visti in questo articolo su come guadagnare online senza investire, sono più che validi ed efficaci per iniziare a fare soldi, anche partendo da zero o senza competenze particolari.

    Per esempio, potreste iniziare a guadagnare qualche soldo con i sondaggi retribuiti, vendendo oggetti su Vintend o facendo il tester di prodotti, reinvestendoli poi per attività molto più redditizie come ad esempio creare un blog, un canale Youtube  o un vostro corso online.

    Come fare subito soldi online?

    I metodi analizzati prevedono un minimo di investimento di tempo per iniziare a generare introiti, tuttavia se avete necessità di capire come fare subito soldi online, ecco le migliori soluzioni:

    • vendere oggetti usati
    • sondaggi retribuiti
    • fare ripetizioni online
    • affittare una stanza
    • cercare su Fiverr un servizio che potete offrire e mettervi a disposizione per lavorare

    Conclusioni

    In questo articolo, abbiamo visto che guadagnare online senza investire non solo è possibile, ma ci sono davvero tantissimi modi per farlo, indipendentemente dalle vostre competenze o specializzazioni in determinati settori.

    Ovviamente, alcuni metodi richiedono un piccolissimo investimento iniziale, nonostante potenzialmente potrebbero generare dei guadagni molto più alti degli altri modi che invece si possono iniziare fin da subito, ma con denaro generabile.

    Finalmente, chiunque al giorno d’oggi può iniziare a fare soldi online senza investire immensi capitali, creando quindi infinite opportunità interessanti e remunerative.

  • Guadagnare 15 euro al giorno senza competenze:  14 migliori metodi

    Guadagnare 15 euro al giorno senza competenze: 14 migliori metodi

    Guadagnare 15 euro al giorno senza competenze: I 14 migliori metodi

    Se pensi che gudagnare 15 euro al giorno sia poco, dopo aver letto questo articolo cambierai idea.

    Pensaci un attimo: guadagnare 15 euro al giorno extra, significa 6475 euro all’anno in più.

    Pensa a quante cose potresti fare con questa somma aggiuntiva: andare in vacanza con tutta la famiglia, comprare un auto usata, pagare le rate del mutuo e tanto altro ancora.

    Ma non è tutto, infatti una volta che avrai capito come ottenere questa cifra, capirai davvero come guadagnare online seriamente.

    Ti spiegherò quindi quali sono i metodi migliori per raggiungere questo traguardo nel minor tempo possibile, anche senza competenze particolari.

    Se invece vuoi DAVVERO fare soldi online, arrivando anche a cifre come 1000 euro in due giorni, allora dovresti senza dubbio consultare il mio articolo sui migliori business online, grazie ai quali potrai guadagnare cifre molto più elevate.

    Sondaggi retribuiti

    Guadagnare 15 euro al giorno con i Sondaggi retribuiti

    Partiamo dal metodo più semplice per fare soldi online senza investimenti o particolari competenze, ovvero i sondaggi retribuiti.

    La maggior parte dei siti di sondaggi online utilizza un sistema in cui guadagni punti per partecipare a un sondaggio e puoi riscattare quei punti per denaro o altri premi come buoni regalo.

    Alcuni siti richiedono di guadagnare un numero minimo di punti prima di poterli riscattare, il che potrebbe richiedere un po di tempo in più.

    Per iniziare, dovrai registrarti su un sito web di sondaggi retribuiti e fornire alcune informazioni personali come nome, indirizzo e-mail e numero di telefono.

    Dopodichè, riceverai inviti a partecipare a sondaggi via e-mail. 

    Ogni sondaggio avrà una durata e un compenso specifico, e una volta completato, il denaro verrà accreditato sul tuo conto.

    I migliori siti di sondaggi online, come Swagbucks, Life Points, Inbox Dollars, Survey Junkie, Opinion Outpost, i-Say e Toluna, offrono premi come contanti, buoni regalo, sconti sui prodotti, miglia aeree gratuite o buoni regalo benzina. 

    I guadagni medi dei sondaggi online vanno da  1,57 € a 2,03 € l’ ora, diciamo non il metodo più veloce per guadagnare 15 euro al giorno.

    E’ anche vero che non richiede nessuna competenza, ma solo pazienza e volontà.

    Personal Shopper

    Personal Shopper

    Un altro lavoro che ti permetterà di guadagnare 15 euro al giorno è il personal shopper, detto anche assistente di spesa. 

    In questo lavoro, gli individui o le aziende ti affideranno l’incarico di fare la spesa per loro, sia in negozi fisici che online. 

    Potresti essere incaricato di fare la spesa per una persona anziana o disabile, per una famiglia con bambini piccoli o per un’azienda che necessita di prodotti per la propria attività. 

    I personal shopper aiutano quindi le persone che sono troppo impegnate o altrimenti impossibilitate a fare acquisti da sole.

    Il compenso in questo caso inizia a diventare decisamente più interessante, parliamo di circa 40 euro l’ora per alcune compagnie.

    Per diventare un personal shopper o assistente di spesa, dovrai avere un’auto e un telefono cellulare, oltre che essere organizzato e affidabile.

    Inoltre, è possibile lavorare come personal shopper per alcune piattaforme online che si occupano di consegne a domicilio.

    E’ comunque un lavoro che non è possibile svolgere da casa, tuttavia può essere una fonte immediata di guadagno.

    Un sito molto famoso ed affidabile è Everli, quindi se sei interessati a guadagnare 15 euro al giorno fin da subito ti consiglio di darci un occhio.

    Consegne a domicilio

    Consegne a domicilio- Guadagnare 15 euro al giorno

    Le persone diventano sempre più pigre ed anche andare a comprare un hamburger o una pizza diventano azioni difficili per i più sedentari.

    Questo è un vantaggio, perché la consegna di cibo a domicilio può essere un ottimo modo che ti permetterà di guadagnare velocemente.

    Ci sono diverse opportunità per guadagnare con le consegne a domicilio.

    Una delle più popolari è diventare un corriere per aziende Glovo o Deliveroo.

    Queste aziende ti consentono di utilizzare il tuo veicolo per consegnare cibo ai clienti in zona.

    Il pagamento dipende dalla quantità di consegne effettuate e dalle commissioni dell’azienda.

    Inoltre, ci sono anche opportunità per le consegne non alimentari, come Amazon Flex o Instacart, che ti consentono di consegnare pacchi e generi alimentari ai clienti. 

    Guadagnare su Fiverr

    Se sei un content creator o hai un particolare abilità, guadagnare 15 euro al giorno su Fiverr è decisamente un ottima opportunità per lavorare da casa.

    Questo marketplace gigantesco ti permetterà infatti di offrire servizi come copywriting e guadagnare con la scrittura, creazione di loghi, consulenza SEO ecc in cambio di denaro, con pagamenti che possono arrivare fino a 8500 €!

    Ovviamente però, devi avere effettivamente delle abilità che puoi monetizzare, altrimenti non potrai offrire nulla in cambio.

    Per esempio, io svolgendo servizi di Copywriting su Upwork ( sito simile a Fiverr), riesco a guadagnare 80 € ad articolo.

    Ti consiglio quindi di dare un’occhiata a Fiverr e capire se puoi sfruttare le tue competenze per guadagnare online e chissà, magari troverai la vostra ispirazione per diventare un freelance e lavorare in proprio!

    Vendere oggetti usati

    Vendere oggetti usati ha due vantaggi molto importanti: liberare spazio in casa e fare soldi extra.

    Infatti, guadagnare 15 euro al giorno con siti di questo tipo, come Vinted o Facebook Marketplace, è relativamente semplice ed immediato, oltre a non richiedere competenze.

    È importante creare una descrizione dettagliata e inserire foto di qualità per aumentare le possibilità di vendita.

    Cerca anche di stabilire prezzi adeguati senza esagerare, in quanto ci saranno molti altri venditori come te.

    Se si vogliono guadagnare maggiori entrate, puoi anche pensare di rivendere oggetti in buone condizioni a prezzi più elevati di quelli di acquisto.

    In questo modo potrai creare un’attività redditizia vendendo oggetti usati e guadagnare 15 euro al giorno facilmente, fino a quando non finirai gli oggetti in casa!

    Poker Online

    Poker Online

    Se ami il Poker e hai delle buone skills, potresti prendere in considerazione questo metodo per fare soldi online.

    Per iniziare a giocare a poker online, è necessario registrarsi su una piattaforma di gioco e creare un account.

    Ci sono diverse modalità di gioco tra cui scegliere, come il Texas Hold’em, l’Omaha e il Seven-Card Stud.

    Per guadagnare soldi con il poker online, è importante avere una buona conoscenza delle regole e delle probabilità del gioco, nonché una solida strategia di gioco.

    Secondo BlackRain79, i giocatori di poker vincenti a puntate come NL2, NL5 e NL10 possono aspettarsi di guadagnare circa $ 100 – $ 500 al mese, mentre i giocatori vincenti a puntate più alte come NL25, NL50 e NL100 possono guadagnare molto di più, tra $ 750 e $ 2000 per mese

    Attenzione però, perché esattamente come guadagnare, perdere soldi con il poker è estremamente semplice, soprattutto se ti improvvisi come giocatore esperto ma sei alle prime armi.

    Assicurati quindi di prendere in considerazione quest’attività solo se hai effettivamente esperienza, altrimenti ti conviene valutare altri metodi per guadagnare 15 euro al giorno.

    Babysitting

    Ti piacciono i bambini e hai tempo libero extra che vorresti sfruttare per fare soldi?

    Bene, allora il babysitting è l’attività per guadagnare 15 euro al giorno in modo facile e divertente.

    Per fare questo tipo di lavoro, potresti consultare siti come Sitly, dove lavorare in questo ambito sarà relativamente semplice.

    In alternativa, puoi sfruttare anche la tua rete di conoscenze: amici e familiari sono un ottimo modo per iniziare a lavorare come babysitter e farsi conoscere, in modo da generare un’entrata extra.

    Petsitter

    Petsitter

    I bambini proprio non ti piacciono?

    Nessun problema, puoi sfruttare l’amore per gli animali!

    Per iniziare a lavorare come petsitter, è importante creare un curriculum che evidenzi la propria esperienza e le proprie qualifiche, come la conoscenza delle diverse specie di animali domestici e le competenze in primo soccorso.

    Si può anche considerare di offrire servizi aggiuntivi, come la toelettatura degli animali, la passeggiata o il trasporto agli appuntamenti veterinari, per aumentare il proprio guadagno.

    Anche in questo caso, puoi sfruttare la tua rete di conoscenze oppure affidarti a siti specializzati come Holidog per guadagnare facilmente 15 euro al giorno e sfruttare questa tua passione.

    Uber

    Se hai un’auto, patente, 21 anni di età e fedina penale pulita, guadagnare 15 euro al giorno con Uber è un ottimo modo per arrotondare e creare un vero e proprio lavoro secondario.

    Una volta che si è stati accettati come conducenti, si può iniziare a prendere in carico i passeggeri e guadagnare denaro in base alle tariffe stabilite da Uber.

    I guadagni dipendono dalla zona e dalla richiesta del servizio, quindi è possibile guadagnare di più lavorando in determinati orari o in determinate zone.

    Per guadagnare di più, si può considerare di lavorare durante le ore di punta, nei fine settimana o durante gli eventi speciali.

    Inoltre, è importante mantenere l’auto pulita e in buone condizioni per garantire un’esperienza di viaggio confortevole ai passeggeri e aumentare le possibilità di ricevere recensioni positive. 

    Non è necessario avere licenze particolari, a meno che vuoi diventare un UberBlack, quindi è decisamente un metodo interessante per guadagnare soldi senza investire.

    Noleggiare la propria auto

    Noleggiare la propria auto


    Molte persone storcererebbero il naso a noleggiare la propria auto, tuttavia questo è indubbiamente uno dei modi più veloci e semplici per guadagnare 15 euro al giorno.

    Per farlo, puoi sfruttare GetMyCar, una piattaforma che consente ai proprietari di auto di guadagnare denaro affittando la propria vettura quando non la utilizzano. 

    Il processo per iniziare a guadagnare con GetMyCar consiste nel registrarsi sulla piattaforma, creare un profilo e caricare informazioni sulla propria auto, come il modello, l’anno e il chilometraggio.

    Una volta che la vostra auto è stata accettata, si può iniziare a metterla in affitto e guadagnare denaro. 

    I prezzi variano a seconda della zona e della disponibilità della vettura, quindi è possibile guadagnare di più mettendo la propria auto in affitto in determinati periodi o in determinate zone.

    GetMyCar fornisce anche una copertura assicurativa per la durata dell’affitto e un servizio di pulizia per la vettura dopo l’utilizzo, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi per eventuali danni o problemi con la pulizia della vettura. 

    Affittare la propria auto con GetMyCar può essere un’ottima opportunità per guadagnare denaro extra e utilizzare al meglio un’auto che altrimenti sarebbe parcheggiata.

    Svolgere piccoli lavori di manutenzione

    Dal tubo di scarico intasato del vicino al giardino pieno di erbacce, ci sono vari lavoretti che ti permetterebbero di guadagnare 15 euro al giorno facilmente sfruttando competenze basi di manutenzione.

    I campi sono tantissimi, per esempio:

    • meccanico auto
    • giardinaggio
    • elettricista
    • muratore
    • idraulico

    Ovviamente parliamo di piccoli lavoretti che ti farebbero guadagnare somme discrete, tuttavia è sicuramente un metodo ottimo per sfruttare le proprie abilità.

    Il passaparola sarà il tuo alleato migliore, quindi assicuratevi di spargere la voce su queste tue abilità!

    Ripetizioni

    Fare ripetizioni è un modo per guadagnare denaro extra mentre si aiuta gli studenti a migliorare i loro voti scolastici.

    Se si ha una buona conoscenza di una materia specifica, come matematica, inglese o scienze, si può offrire di fare ripetizioni per gli studenti delle scuole superiori o dell’università, ma anche delle scuole medie.

    Inoltre, si può anche offrire le proprie competenze linguistiche, per fare ripetizioni di lingue straniere.

    Per iniziare, si può pubblicizzare i propri servizi tra amici, conoscenti e sui social media. Inoltre, si può anche contattare le scuole locali per informare loro dei propri servizi.

    Il compenso per le ripetizioni varia in base alla materia, alla durata e alla frequenza delle lezioni, ma di solito è più alto per le materie più difficili o per gli studenti che hanno bisogno di maggiore supporto, quindi guadagnare 15 euro al giorno sarà veramente semplice.

    Inoltre, si possono anche offrire pacchetti di lezioni a prezzi scontati per gli studenti che si impegnano a frequentare le lezioni per un periodo di tempo più lungo.

    Fare piccoli traslochi

    Traslochi: come guadagnare 15 euro al giorno

    Se sei abbastanza in forma e robusto, fare piccoli traslochi è un’ottima opzione per chi vuole guadagnare facilmente 15 euro al giorno e passa.

    Ci sono diverse opzioni per fare questo, come ad esempio offrire i propri servizi come trasportatore indipendente per aiutare le persone a traslocare da un appartamento all’altro o da una casa all’altra. 

    È possibile anche creare un’attività a proprio nome offrendo servizi di trasloco per piccole imprese o per privati. 

    Per iniziare, è importante investire in attrezzature adeguate come scatole, imballaggio, nastro adesivo e un mezzo di trasporto adeguato come un furgone o un camioncino. Inoltre, è importante creare un sito web o una pagina sui social media per promuovere i propri servizi e acquisire clienti. 

    Con un po’ di impegno e dedizione, guadagnare facendo piccoli traslochi può essere un’ottima fonte di reddito supplementare.

    Fashion shopper

    Diventare un personal shopper è un’ottima opzione per coloro che hanno una passione per la moda e lo shopping.

    Un personal shopper è un professionista che aiuta i clienti a selezionare i vestiti e gli accessori adatti al loro stile e alle loro esigenze. 

    Se quindi la tua passione è la moda, o diventi un fashion blogger, oppure puoi optare per questa professione.

    Per diventare un personal shopper, è possibile seguire un corso di formazione specializzato o acquisire esperienza lavorando in un negozio di abbigliamento o in un’agenzia di stile.

    È anche importante creare un portfolio per mostrare i propri lavori e le proprie competenze ai potenziali clienti.

    Tuttavia, soprattutto all’inizio potresti iniziare con amici e parenti, per poi ampliare quest’attività tramite passaparola o un sito web.

    Come fare soldi urgentemente?

    Se hai un’esigenza immediata di fare soldi, potresti dover trovare un modo per fare soldi urgentemente.

    Tra i vari che abbiamo visto, potete scegliere tra:

    • Babysitting o petsitting
    • Shopper
    • Uber

    Ovviamente anche gli altri metodi ti permettono di guadagnare 15 euro al giorno, tuttavia non è così immediato come questi 3 citati.

    Conclusioni

    In questo articolo, abbiamo visto che non solo guadagnare 15 euro al giorno è possibile, ma ci sono metodi che non richiedono particolari competenze, perfetti per aumentare i propri introiti mensili.

    I metodi che abbiamo visto d’altra parte, richiedono sempre l’impiego del vostro tempo, ecco perchè non sono così ottimali: ci sono altri business che, anche se non vedrete istantaneamente i risultati, ti permetteranno di guadagnare online e creare un vero e proprio lavoro e guadagnare molto di più.

    Curioso di scoprire quali sono i business per guadagnare seriamente?

  • SEO per Ecommerce: Come fare il salto di qualità definitivo

    SEO per Ecommerce: Come fare il salto di qualità definitivo

    seo per ecommerce

    La SEO per e commerce è spesso sottovalutata da chi si avvicina a questo mondo, solitamente perché non ne riconosce l’importanza ed i risultati che una giusta strategia SEO può farci ottenere sui motori di ricerca.

    Creare un negozio online è sicuramente uno dei più profittevoli business online al giorno d’oggi, tuttavia spesso si trascura la SEO per e commerce, dando per scontato che sia una caratteristica banale e di poca importanza.

    Non ha senso avere un sito web ben strutturato con i migliori prodotti a prezzi fantastici se le persone non riescono a trovarvi quando cercano online quel determinato tipo di prodotto.

    Ed è proprio in questo caso che la Search Engine Optimization fa la differenza tra chi riceve organico e riesce a guadagnare online e tra chi invece non perfeziona questo parametro e rimane in fondo ai motori di ricerca, non riuscendo a generare i guadagni sperati.

    Esattamente come succede con i classici siti web e blog, anche gli ecommerce con una scarsa ottimizzazione ricevono poche visite, proprio per questo è essenziale che sviluppiate la giusta strategia SEO per e commerce.

    Più in alto riuscirete a posizionarvi nei motori di ricerca e nei risultati per una determinata keyword, più visite riceverete al vostro ecommerce e di conseguenza più vendite: concetto semplice ma altrettanto efficace.

    Andiamo quindi ad analizzare quali sono i metodi e gli strumenti per migliorare la SEO per ecommerce e perchè è così importante.

    Cos’è la SEO?

    Cos'è la SEO?

    L’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO) è il processo volto a generare traffico organico, cioè gratuito e naturale, da siti come Google, Bing e Yahoo.

    La SEO comprende una serie di tecniche ed analisi con lo scopo di ottimizzare il vostro sito in modo tale che appaia tra i primi risultati di ricerca per una determinata parola chiave, in modo di fornire risposte e soluzioni ai quesiti degli utenti.

    Possiamo distinguere due principali tipi di SEO:

    • SEO On-Page: comprende tutte le tecniche ed i miglioramenti che possiamo apportare sul nostro sito o negozio, come ad esempio ottimizzazione dei contenuti, delle immagini, miglioramento dei titoli e meta description ecc
    • SEO Off-Page: tutto ciò che migliorerà il rendimento del nostro sito tramite azioni esterne che non è possibile attuare su di esso, come per esempio la Link Building, creazione di contenuti sui Social Media ecc

    Entrambe queste tipologie di SEO sono molto importanti e, per fare un ottimo lavoro e migliorare le prestazioni del vostro e-commerce, è fondamentale attuarle entrambi.

    Imparando la Search Engine Optimization ed applicando di conseguenza una corretta strategia SEO per e commerce, riuscirete a rankare in un determinato motore di ricerca ( solitamente Google, in quanto è il più famoso), aumentando il traffico organico del vostro e commerce e di conseguenza anche le possibilità di effettuare delle vendite.

    Ma perchè è così importante apparire tra i primi risultati di ricerca?

    Purtroppo, secondo ricerche avvenute nel 2022, 9 pagine su 10 di un sito web non ricevono traffico.

    Ciò vuol dire che senza una strategia SEO per e commerce ben definita, rischierete di buttare tempo nel creare ottimi contenuti ed un negozio online perfetto, senza che nessuno lo veda mai.

    Triste vero?

    Ma non disperate: l’obiettivo dell’articolo di oggi è proprio quello di poter studiare una strategia SEO efficace per fare in modo che tutto questo non accada.

    Come sviluppare la SEO-On Page di un ecommerce?

    Come fare la SEO di un Ecommerce?

    La SEO per e commerce non è così diversa dalla classica SEO per un blog o sito web, in quanto le strategie sono sostanzialmente sempre quelle.

    Ovviamente utilizzeremo esempi specifici per negozio online, in modo da rendere la nostra strategia il più verticale possibile ed ottimizzarla al meglio.

    Vediamo ora gli step principali per un’ infallibile strategia SEO-On Page per e-commerce e come attuarla:

    Individuare il Search Intent di una determinata keyword

    Abbiamo parlato spesso di Search Intent e di quanto sia importante, infatti è un parametro assolutamente fondamentale nello sviluppare la SEO per ecommerce in modo efficace.

    Per Search Intent, intendiamo capire esattamente cosa cercano gli utenti quando digitano una determinata keyword, in modo da fornire l’esatta risposta ai suoi quesiti.

    La cosa interessante, è che per per questo primo step non è nemmeno indispensabile utilizzare un programma SEO specifico come Semrush o Ahrefs, in quanto la risposta è data proprio da Google.

    Per capire meglio questo concetto fondamentale , facciamo un esempio con una keyword.

    Se digitiamo su Google la parola “ come dimagrire”, otterremo tantissimi risultati, in quanto è decisamente un argomento sempre in voga.

    Tuttavia, noteremo come la maggior parte delle pagine, siano focalizzate sulla keyword “ come dimagrire velocemente”, infatti la integrano anche nel titolo e meta description.

    Cosa ci sta dicendo Google in questo modo?

    Che nonostante la keyword fosse leggermente diversa, la maggior parte delle persone che effettua questa ricerca vuole dimagrire e farlo velocemente, nel più breve tempo possibile, quindi gli articoli sviluppati su questo argomento, saranno premiati con un posizionamento più elevato.

    E di conseguenza, una pagina web che tratta in modo specifico questo argomento, verrà riconosciuta da Google come rilevante per il Search Intent degli utenti, aumentando le probabilità di arrivare tra i primi risultati dei motori di ricerca.

    Effettuare la ricerca keyword

    Effettuare le ricerca keywords per ecommerce


    Secondo step fondamentale per una corretta SEO per uno shop online è effettuare un’analisi delle keywords, in modo tale da capire su quali focalizzarsi per aumentare il traffico e la visibilità.

    Per fare questa operazione, avrete necessariamente bisogno di un software di analisi SEO e parole chiave come Semrush, che vi permetterà di avere una panoramica completa sul volume, la difficoltà e i competitor per quella determinata keyword.

    Questo processo è possibile farlo con programmi gratuiti come Answer The Public, i quali tuttavia oltre a darvi pochissime ricerche giornaliere gratuite, non vi daranno questi dati fondamentali.

    Il consiglio è quello di affidarvi a software come Semrush, che offrono anche una prova gratuita di 14 giorni, in modo tale da avere tutti i dati per migliorare la SEO per il vostro ecommerce ed ottimizzarlo.

    Ecco alcuni fattori da analizzare e da sfruttare nella vostra strategia SEO per ecommerce nella ricerca keywords:

    Search Intent

    Search Intent Analisi

    Il Search Intent identifica qualè lo scopo della ricerca del vostro utente, come abbiamo visto nell’esempio precedente su come dimagrire.

    Principalmente avrete keywords informational ( l’utente vuole avere maggiori informazioni in merito ad un determinato argomento) e transactional (l’utente vuole fare un acquisto).

    Nell’ottimizzazione della SEO per ecommerce, è importante includere entrambi i tipi di keywords, in modo da diventare un vero e proprio riferimento nella vostra particolare nicchia coprendo tutti gli argomenti.

    In questo modo massimizzerete le performance del vostro e commerce, con ripercussioni positive anche sulla SEO e sul traffico che riceverete.

    Difficoltà della keyword

    Difficoltà della keyword

    Se volete rankare tra le prime posizioni per parole come “ VPN” o “ carte di credito”, lasciate perdere. 

    Qualunque software di SEO affidabile, vi mostrerà una difficoltà altissima per queste ricerche ( oltre 60), quindi è meglio affidarsi a keyword con meno volume di ricerca ma minore difficoltà, in modo da rankare più facilmente.

    Come fare quindi un’analisi corretta della difficoltà di una keyword nella vostra strategia di SEO per il vostro shop online?

    Per prima cosa, aprite Semrush e digitate la keyword che volete targetizzare

    Successivamente, analizzate i dati che ottenete, in particolare la difficoltà ed il volume di ricerca.

    Vi verranno forniti anche dati molto utili inerenti alla keyword difficult, come ad esempio il numero di backlinks necessari per rankare o il tipo di contenuto da realizzare.

    Oltre a questi parametri, tenete anche d’occhio la tendenza di questa keyword nel corso del tempo: anche se è alta, ma vedete dal grafico una tendenza sempre negativa, forse è meglio lasciar perdere.

    Se avete un e commerce basato su prodotti stagionali ( per esempio attrezzatura da scii), sappiate che un trend altalenante è decisamente normale, in quanto le persone cercheranno quella parola chiave solo in determinati periodi dell’anno.

    Trend semrush

    Se la difficoltà ed il volume di ricerca sono accettabili bene, avete individuato la vostra parola chiave ideale.

    Altrimenti, potete utilizzare l’utilissima funzione di Semrush “ Keywords correlate”.

    Grazie a questa opzione, avrete a disposizione altre keywords collegate alla precedente, ma con volumi e difficoltà molto diverse; in questo modo, potrete scegliere le cosiddette long-tail-keywords, che vi daranno molte più possibilità di rankare rispetto ad una parola troppo blasonata.

    Nell’immagine qui sotto, Semrush ci da una panoramica di alcune parole chiave più semplici da targetizzare ma correlate alla principale ” come dimagrire”, che invece ha una difficoltà abbastanza elevata.

    Per esempio, potremmo scegliere di creare dei contenuti targetizzando la keyword ” come dimagrire le cosce”, che ha una difficoltà nettamente minore e ci darà più possibilità di rankare su Google.

    Keyword correlate

    Domain Authority 

    domain authority per ecommerce

    La domain authority (DA) è un punteggio che misura la forza di un sito web in relazione ai suoi contenuti e alla sua popolarità.

    Serve principalmente a stabilire quanto un sito sia autorevole in un determinato settore: più è alto questo parametro, più il sito viene riconosciuto da Google come affidabile ed importante.

    Di conseguenza , maggior è l’ autorità del dominio, maggiore è la probabilità che il sito venga visualizzato in prima pagina nei risultati di ricerca per le parole chiave pertinenti.

    Per esempio, un sito ecommerce con un alta Authority Score, rankerà molto più facilmente quando scriverà un nuovo articolo rispetto ad un altro sito ecommerce con un autorità più bassa.

    Il punteggio di autorità del dominio viene determinato utilizzando una serie di fattori, tra cui la qualità e la quantità dei link che puntano al sito, la qualità dei contenuti del sito e la sua popolarità tra gli utenti ( fattori che vedremo nei prossimi paragrafi).

    Se per esempio, per una determinata keyword i primi 5 risultati sono occupati da siti web con Domain Authority oltre 70, è molto difficile competere con queste autorità, soprattutto se siete agli inizi.

    Authority Score esempio

    Quando effettuate la ricerca keyword, assicuratevi quindi di controllare anche questo importante fattore, molto importante nella SEO per ecommerce ed in generale per qualsiasi blog o sito web.

    Nonostante la difficoltà mostrata dal vostro programma per fare SEO possa essere bassa, se i primi 6-7 risultati per quella determinata parola chiave hanno un Domain Authority molto più alto del vostro, farete veramente difficoltà a competere con questi siti web.

    Curate la vostra SEO on Page

    Parte fondamentale della SEO per ecommerce è migliorare al massimo la SEO On Page.

    Quest’ultima è l’insieme delle attività che si possono svolgere all’interno del proprio sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e le prestazioni del vostro e commerce.

    Ecco i fattori fondamentali da curare:

    Produrre contenuti di qualità 

    Il contenuto delle pagine del vostro ecommerce o del vostro blog aziendale, è il cuore della SEO on-page ed in generale di una strategia SEO per e commerce.

    Il primo passo per creare contenuti di alta qualità è scegliere parole chiave e argomenti pertinenti, seguendo i consigli analizzati precedentemente.

    Il focus del vostro contenuto però, deve essere rendere l’esperienza sul vostro sito da parte dei vostri visitatori scorrevole e semplice, quindi cercate di utilizzare un linguaggio comprensibile da chiunque e diretto al punto.

    Ecco alcuni consigli per scrivere contenuti di alta qualità:

    • Utilizzate le keywords in modo naturale
    • Aggiungete contenuti visivi come foto
    • Scrivete in base al Search Intent del vostro pubblico
    • Sviluppate contenuti che le persone condivideranno perchè utili e semplici
    • Incorporate form di iscrizione alle newsletter o alla vostra lista mail

    Tutte queste analisi possono portare via molto tempo se fatte manualmente, ancora di più se non siete così esperti nel fare SEO.

    Proprio per questo, utilizzare un software come SurferSEO che velocizzi e vi aiuti in questo processo è fondamentale.

    Il programma effettuerà una ricerca dei principali risultati che rankano per quella determinata keyword, analizzando il contenuto nel dettaglio e mostrandovi un punteggio che va da 0 a 100.

    Ovviamente, più è alto questo punteggio, migliore sarà la vostra SEO On-Page

    Basterà inserire la parola chiave che volete targetizzare e SurferSEO vi darà precise indicazioni su come strutturare la vostra pagina, come ad esempio:

    • Numero di parole da utilizzare
    • Quali e quante parole correlate inserire
    • Numero di paragrafi e titoli da inserire
    • Quante immagini utilizzare
    • Eventuali opportunità di backlinks e di internal links per incrementare l’autorità della pagina
    surferseo esempio

    Se volete quindi avere una vera e propria guida nella SEO del vostro e commerce, allora SurferSEO vi darà un boost incredibile, facendovi risparmiare tempo ed aumentando le prestazioni del vostro negozio

    Ottimizzare l’URL, la Meta Description e gli Headers

    Ottimizzare URL per ecommerce
    Fonte: Ahrefs.com

    Idealmente, tutti questi tre fattori dovrebbero contenere la keyword che avete scelto di targetizzare.

    La presenza di essa nell’URL dirà al vostro interlocutore e a Google di cosa parla il vostro articolo, aumentando il ranking sui motori di ricerca.

    La Meta Description invece, è una sorta di introduzione al vostro articolo vero e proprio, quindi assicuratevi di far capire ai vostri lettori di cosa parlerete in quel determinato post.

    Includere la Keyword negli headers invece, è un altro fattore fondamentale per ottimizzare la SEO per ecommerce, quindi assicuratevi di farlo.

    Se avete scelto di utilizzare SurferSEO, questo software vi darà tutte le indicazioni di quanto deve essere lungo l’URL, quante volte utilizzare la keyword ed eventuali varianti.

    Alt-text delle immagini

    L’alt-tex delle immagini inserite negli articoli e sezioni del vostro ecommerce è come fare SEO per le vostre immagini. 

    Praticamente comunica a Google e ad altri motori di ricerca di cosa trattano le vostre immagini, rendendole pertinenti al vostro articolo e nicchia ed aumenta l’efficacia della vostra SEO.

    Non è raro che, laddove siano presenti immagini ottimizzate, i consumatori possano scoprire il vostro sito attraverso le immagini. Affinché possano farlo, però, dovete aggiungere testo alternativo alle tue immagini, potente strategia SEO per e-commerce.

    Ecco cosa tenere a mente quando si aggiunge il testo alternativo dell’immagine:

    • Rendetelo descrittivo e specifico.
    • Deve essere più breve di 125 caratteri.
    • Assicuratevi sia pertinente con le foto

    Internal Links

    I links interni consistono in varie pagine del vostro ecommerce che si collegano a vicenda. 

    Per intenderci, se avete un ecommerce che tratta di materiale idraulico e avete un articolo su “ I 10 attrezzi che tutti gli idraulici dovrebbero avere”, quando parlate di uno specifico prodotto ( chiavi inglesi, cacciaviti, seghetti), assicuratevi di linkare anche articoli correlati, come ad esempio “ Come usare una chiave inglese” o “ Le migliori chiavi inglesi per idraulici”.

    Questo comunicherà ai motori di ricerca la vostra autorità e completezza in merito all’argomento. 

    Gli internal links sono importanti per la SEO per ecommerce ed in generale per l’ottimizzazione on-page perché i collegamenti interni inviano i lettori ad altre pagine del tuo sito web, trattenendoli più a lungo e quindi dicendo a Google che il vostro sito è  utile e ricco di contenuti in quel determinato settore.

    Grazie a SurferSEO, potrete scoprire quali sono le migliori opportunità di internal links per il vostro shop online, in quanto vi indicherà gli articoli o pagine dove inserire questi collegamenti.

    Internal links

    Velocità del sito

    Velocità sito web per ecommerce

    La rapidità del vostro ecommerce è uno dei fattori determinanti per la SEO, come descritto nel dettaglio in questo articolo.

    Assicuratevi quindi di testare l’efficienza del vostro ecommerce, tramite strumenti gratuiti come Page Speed Insights ed utilizzando piattaforme ecommerce affidabili come Shopify.

    Tramite la funzione Audit del sito web di Semrush, potete facilmente capire come il vostro sito sta performando, quali azioni intraprendere per migliorarlo e ri-testarlo per verificare l’efficacia dei rimedi adottati.

    semrush site audit

    Come sviluppare una strategia SEO-Off Page di un e commerce

    Focalizzarsi unicamente sui miglioramenti attuabili direttamente sul vostro negozio, è un grave errore che può costarvi perdite di rendimento ed occasioni di vendita.

    La SEO-Off Page deve essere presa seriamente allo stesso modo della On-Page, in quanto incide molto su vari parametri del vostro shop online.

    Per esempio, un corretto processo di link building vi aiuterà ad aumentare la vostra Domain Authority e vi permetterà di competere con siti autorevoli nel vostro settore, oltre ad acquisire notorietà sul web.

    Andiamo ora ad analizzare quali sono le principali strategie SEO-Off page e come metterle in pratica

    Link Building

    Questo metodo, consiste nell’ ottenere link da altri siti autorevoli nel vostro settore, ovvero quelli che, come abbiamo accennato prima, hanno una alta Domain Authority.

    Per esempio, nel settore degli ecommerce abbiamo Shopify, Bigcommerce e Woocommerce, per citarne alcuni.

    Come capire quali sono i siti da cui ottenere backlinks?

    Anche in questo caso, un software come Semrush sarà fondamentale, in quanto:

    • La funzione “opportunità di backlinks” vi illustrerà i siti da cui potete provare a creare un backlink, basandosi sui competitors
    • La funzione panoramica dominio, oltre a dirvi per quale keywords rankano i vostri competitors, vi fornirà un elenco grazie a cui Semrush vi permetterà di capire che strategie di linkbuilding utilizzano i vostri competitors e come trarne beneficio anche voi

    Uno studio condotto direttamente da Semrush, ha dimostrato che infatti i metodi più efficaci per un corretto processo di link building sono proprio i Guest Post ( ovvero scrivere un articolo per un sito in cambio di un link do-follow verso il vostro) e il prendere spunto dai backlinks dei propri competitors, in modo da capire cosa li ha portati a raggiungere una determinata Domain Authority

    Fonte:https://it.semrush.com/blog/seo-off-page-guida-completa

    Social Media

    Social Media

    I social media sono sempre più presenti ed in crescita nella nostra società, proprio per questo sfruttarli vi permetterà di far crescere il vostro business online.

    Avere pagine Facebook, Instagram, Tik Tok dove portare contenuti regolarmente è fondamentale per aumentare la visibilità del vostro ecommerce, risultando un’ottima strategia di SEO Off-Page.

    Inoltre, potreste valutare anche la possibilità di collaborare con influencer che, grazie alla loro notorietà ed iscritti, vi aiuterebbero ad aumentare il traffico verso il vostro negozio, oltre che la visibilità del vostro brand.

    Email Marketing

    Email Marketing

    L’email marketing è uno degli strumenti più utili per aumentare le conversioni del proprio e commerce.

    E’ una strategia di digital marketing assolutamente attuale, con un alto ROI e che vi permetterà di creare un legame con i vostri iscritti, guadagnando la loro fiducia.

    Assicuratevi di utilizzare il giusto provider di email marketing, come ad esempio GetResponse che vi fornirà tutte le funzioni necessarie per creare mailing list, autorisponditori, funnel di vendita e tanto altro ancora.

    Inoltre, potete provare GetResponse grauitamente per 30 giorni, senza nessun vincolo di carta di credito, testandolo a fondo e decidendo se è il software che fa per voi oppure no.

    FAQs

    Vediamo ora assieme le domande più comuni in merito al tema SEO per ecommerce, in modo da chiarire tutti gli eventuali dubbi che potrebbero esservi sorti nella lettura di questo articolo

    Quali sono le tecniche SEO per ecommerce?

    Quali sono le tecniche SEO per ecommerce?
    • Scansionate il vostro sito web ed indicizzate tutte le pagine tramite Google Search Console
    • Conducete un audit SEO tramite Semrush e definite la struttura del vostro sito.
    • Aggiornate ed ottimizate URL, titoli di pagina e meta descrizioni secondo le vostre keywords
    • Includete la vostra parola chiave nel vostro articolo più volte, assicurandovi di utilizzare keywords semantiche e parole rilevanti per quel determinato argomento. Potete sfruttare SurferSEO per ottimizzare questo processo
    • Tenete traccia delle parole chiave e degli argomenti per ogni pagina, annotandoli su un foglio excel e creando una Topical Map
    • Definite il vostro pubblico di destinazione.
    • Rivedete e modificate il contenuto delle pagine se sono necessari aggiornamenti
    • Incorporate ed ottimizzate contenuti visivi, come immagini, pulsanti e video
    • Aggiungete link interni a pagine correlate
    • Strutturate una strategia per la creazione di backlinks
    • Avvaletevi di strumenti esterni come Social Media ed email marketing per ottimizzare la SEO Off-Page

    Quanto costa fare SEO?

    Il costo della SEO per ecommerce ed in generale per un sito web è molto variabile e dipende principalmente se avete intenzione di farla da soli o affidarvi ad un professionista.

    In quest’ultimo caso, i prezzi possono arrivare anche a diverse centinaia di euro al mese per la sola consulenza ed analisi del sito, senza contare le tariffe da aggiungere per eventuale creazione di articoli e strategia da adottare da parte dei consulenti.

    Se invece decidete di farla da soli, ecco un’idea generale di costo sulla base degli strumenti utilizzati: 

    • Semrush ( obbligatorio) : come abbiamo visto, un programma SEO completo come Semrush è decisamente indispensabile, in quanto vi permette di eseguire ricerca keywords, analisi dei backlinks, audit del sito e tantissime altre funzioni.
      Senza uno strumento del genere, rischiereste di non valutare parametri fondamentali come la difficoltà delle parole da targetizzare, Domain Authority e opportunità di backlinks
      L’abbonamento di Semrush è di 119,00 $ mensili e vi permette di testarlo gratuitamente per 14 giorni
    • SurferSEO ( opzionale ma caldamente consigliato): SurferSEO è un ottimo programma che vi permette di scrivere i vostri articoli ottimizzati per la SEO dandovi molte più possibilità di rankare sui motori di ricerca. Non è obbligatorio ma fortemente consigliato, in quanto vi aiuterà molto nella stesura dei vostri post in chiave SEO, facilitando e velocizzando il lavoro.
    • GetResponse ( software per email marketing): l’email marketing per e-commerce può portarvi un notevole incremento di conversioni e nuovi leads, motivo per cui dovreste prendere in considerazione l’idea di utilizzare GetResponse per questo processo.
      Potete testare GetResponse grauitamente per 14 giorni, dopodichè l’abbonamento base sarà di 16€ al mese.

    Conclusioni

    Curare e perfezionare la SEO è un processo che ogni possessore di e commerce dovrebbe fare abitualmente, in modo da ottimizzare il proprio negozio online per i motori di ricerca e creare nuove opportunità.

    Grazie a tutte le azioni viste in questo articolo, moltiplicherete enormemente le vostre possibilità di apparire tra i primi risultati su Google per una determinata keyword, che è sostanzialmente l’obiettivo di qualsiasi sito finalizzato al fare soldi online.

    Non hai ancora un e-commerce? Crealo subito con Shopify!

  • Come guadagnare con Telegram nel 2023: I metodi che funzionano veramente

    Come guadagnare con Telegram nel 2023: I metodi che funzionano veramente

    Come guadagnare con Telegram nel 2023: I metodi che funzionano veramente

    Al giorno d’oggi, ancora poche persone sanno come guadagnare con Telegram, nonostante il marketing della messaggistica online sia una strategia all’avanguardia che offre innumerevoli opportunità per i professionisti del marketing, motivo in più per sfruttare questo fattore a vostro vantaggio.

    Telegram è infatti uno degli strumenti che sembrano tagliati fuori per scopi di marketing, in quanto le persone lo usano per comunicare, trovare risposte alle loro domande, ottenere assistenza clienti e raggiungere i marchi

    In questo post, vi spiegheremo come guadagnare con  Telegram seriamente e condivideremo alcuni suggerimenti pratici sulla creazione e promozione del vostro canale Telegram. 

    Inoltre, imparerete come guadagnare usando i bot di Telegram e come monitorare le vostre campagne.

    Cos’è Telegram

    Telegram è un’applicazione di messaggistica istantanea gratuita e multipiattaforma.

    È stata creata nel 2013 da Pavel Durov, fondatore di VKontakte (noto anche come VK), il più grande social network russo. 

    Telegram si distingue per la sua sicurezza avanzata e la crittografia end-to-end, che garantisce la privacy degli utenti. La piattaforma è anche famosa per la sua velocità, in grado di gestire messaggi di grandi dimensioni e di supportare l’invio di file di qualsiasi tipo., ideale quindi per creare un business online.

    Telegram offre anche una serie di funzionalità avanzate come i “canali” (simili ai gruppi), i “bot” (programmi automatizzati che possono essere utilizzati per automatizzare attività come il marketing o la gestione dei contatti) e la possibilità di creare chat segrete con crittografia di ultima generazione. 

    Telegram è disponibile su tutte le principali piattaforme, tra cui iOS, Android, Windows, Mac e Linux, e può essere utilizzato su desktop e dispositivi mobili. Con oltre 1 miliardo di utenti registrati e 500 milioni di utenti attivi mensilmente, Telegram è una delle più popolari applicazioni di messaggistica istantanea al mondo.

    Cosa rende Telegram un buon modo per fare soldi?

    Esistono varie strategie su come guadagnare con Telegram. Ma cosa lo rende così idoneo per la monetizzazione? Ecco alcune caratteristiche che rendono l’app uno strumento perfetto per fare soldi.

    • Il pubblico su Telegram è attivo ed istruito, diversamente da molti social media
    • Non c’è pubblicità sulla piattaforma, quindi le persone non sono inclini alle distrazioni dovute dai banner, garantendovi un maggior focus sui vostri contenuti
    • Il marketing di Telegram è una nuova strategia, quindi la concorrenza è relativamente bassa.
    • Telegram consente ai marketer di fornire contenuti pertinenti ai propri follower.
    • La creazione di un canale Telegram è gratuita e non richiede competenze particolari, permettendoti quindi di fare soldi online senza investire. I canali di Telegram hanno un numero illimitato di abbonati, quindi potete inviare messaggi a un gran numero di utenti, un pò come avere una piattaforma di email marketing potenziata
    • Potete creare un chatbot rivolto al cliente per raggiungere i vostri obiettivi di marketing. Un bot può farvi risparmiare molto tempo in quanto può servire a molti scopi, ad esempio fornire ai tuoi clienti le informazioni che richiedono e inviare loro video, documenti, immagini, ecc.
    • Esistono canali privati ​​che offrono opzioni di monetizzazione extra.
    • Le informazioni dell’utente sono ben protette.
    • L’app è facile da usare.
    • Le notifiche push nei canali Telegram aiutano le persone a tenere traccia di ciò che pubblicate.
    • È possibile impostare un timer per eliminare i messaggi rilevanti solo per un breve periodo, ad esempio quando si annunciano alcune offerte a tempo limitato, un pò come se fosse una sorta di Landing Page adattata a Telegram
    • Potete appuntare i messaggi più importanti nella parte superiore del canale. Questo vi aiuterà ad attirare l’attenzione degli utenti sulle informazioni più importanti.
    • E’ possibile trasferire file di diversi formati sull’app.

    Come monetizzare il vostro canale e come guadagnare con Telegram

    Affiliate Marketing

    Come guadagnare con Telegram 
: Affiliate marketing

    L’affiliate marketing è una delle migliori idee per lavorare in proprio e creare un business online, nonchè il primo metodo che analizzeremo su come guadagnare con telegram, in quanto estremamente efficace.

    Per guadagnare sull’app, dovrete promuovere prodotti o servizi di terze parti, ad esempio i tour e le attività di Viator e condividere il tuo link di affiliazione. Quando un visitatore acquista un prodotto dopo aver cliccato sul vostro link, riceverete una commissione di affiliazione.

    I prodotti che potete promuovere in affiliazione su Telegram sono praticamente infiniti, per esempio:

    • Prodotti di Amazon
    • Prodotti di Clickbank
    • Prodotti e servizi di programmi di affiliazione specifici, come Impact o CJ

    Telegram è perfetto per promuovere offerte a tempo limitato, ad esempio offerte last minute nei viaggi o nel business online. 

    Quindi, potete creare un bot di Telegram che aiuterà le persone a cercare un prodotto, ad esempio biglietti aerei e alloggio, e ottenere una commissione ogni volta che un visitatore prenota tramite il vostro link di affiliazione.

    Come guadagnare con Telegram: Amazon

    Altro esempio, potete sfruttare delle offerte a tempo di Amazon ( classici prodotti con extra sconti) per promuoverli su vostro canale e guadagnare tramite le persone che faranno acquisti utilizzando il vostro link.

    Ma quindi questo è l’unico modo su come guadagnare con Telegram con l’affiliate marketing?

    Non esattamente. Infatti, un’altra idea innovativa è quella di utilizzare questa piattaforma per indirizzare traffico verso il vostro sito web dedicato all’affiliate marketing, che vi permetterà quindi di aumentare le visite e di conseguenza le vendite.

    Il blog o sito è il metodo migliore per fare soldi con l’affiliate marketing e sfruttare Telegram per aumentarne l’efficacia è un’ottima strategia.

    Vendere post pubblicitari e a pagamento

    Come guadagnare con Telegram: pubblicità

    Nonostante Telegram non abbia pubblicità, ci sono diversi modi per guadagnare con questa piattaforma utilizzando gli annunci pubblicitari.

    Per fare ciò dovrete avere un canale con molti iscritti e ben seguito, quindi se non avete questi requisiti vi consiglio di consultare gli altri metodi su come guadagnare con Telegram

    Molti utenti più piccoli, nel cercare visibilità e modi per far crescere il proprio canale, si rivolgono ad altri utenti per chiedere di sponsorizzare il proprio canale tramite post ed annunci.

    E’ esattamente quello che succede sui Social Media o sui canali Youtube, dove utenti con meno pubblico creano un video in collaborazione con influencer famosi per aumentare il proprio seguito.

    Assicuratevi tuttavia di promuovere canali affidabili e seri: evitate le classiche truffe sul come guadagnare con il gioco d’azzardo o metodi di clickbait, in quanto in questo modo perderete decisamente credibilità e tutti i vostri utenti affezionati.

    Sponsorizzare e vendere i vostri prodotti o servizi

    Come guadagnare con Telegram : sponsorizzare i propri prodotti

    Precedentemente abbiamo visto come guadagnare con telegram tramite l’affiliate marketing, vendendo quindi prodotti o servizi di altre aziende che ci pagheranno delle commissioni in seguito a degli acquisti.

    Ma se invece voleste vendere un VOSTRO prodotto o servizio? Beh, meglio ancora!

    Oltre ad avere guadagni maggiori infatti, sareste sicuri di essere gli unici a vendere quello specifico prodotto o servizio, creando una sorta di unicità.

    Telegram è un canale perfetto per vendere, in quanto in cambio dell’iscrizione al canale, potrete sfruttare delle strategie di marketing per fidelizzare i vostri visitatori, utilizzandolo come un vero e proprio modo per gestire i vostri lead.

    Per capire meglio come guadagnare con Telegram vendendo i vostri prodotti o servizi, vi farò questo esempio:

    • Create un blog o sito web dove sponsorizzate i vostri prodotti o servizi ( sia fisici, ma anche digitali come corsi online)
    • Create una sorta di banner o sezione nel vostro sito dove linkate il vostro canale Telegram, dove in cambio dell’iscrizione, i vostri utenti avranno contenuti extra ed offerte esclusive
    • Utilizzate il vostro canale per condividere promozioni speciali e aumentare il coinvolgimento dei vostri utenti, in modo da aumentare le vendite e guadagnare

    In questo caso quindi, Telegram diventa un vero e proprio canale di vendita a sé stante, che può supportare piattaforme essenziali per creare un business online come il blog, canale Youtube o Social Media.

    Abbonamenti a pagamento al canale 

    Un altro modo per monetizzare un canale Telegram è addebitare alle persone una quota per l’adesione al proprio canale. 

    Di solito, la strategia funziona nel modo seguente:

    • Create un canale pubblico (o un account sui social media) che promuovete in cui fornisci contenuti di valore.
    • In aggiunta create un canale Telegram privato in cui gli utenti possono accedere a contenuti premium a pagamento, fornendo quindi contenuti aggiuntivi e non resi pubblici sull’altro canale o su altre vostre piattaforme.

    Questo metodo su come guadagnare con Telegram sfrutta il principio di Onlyfans: ci si abbona ad un canale per avere contenuti extra che non si trovano pubblicamente ed è una strategia che funziona assolutamente, visti i numeri di Onlyfans.

    Utilizzo dei bot

    Come guadagnare con Telegram: telegram bot

    Molti si chiedono come guadagnare con Telegram sfruttando i bot, visto il grande vantaggio che comportano.

    Ma cos’è un bot di Telegram? 

    Un bot di Telegram è un programma automatizzato che utilizza l’API di Telegram per interagire con gli utenti e svolgere varie funzioni, come rispondere alle domande, fornire informazioni o eseguire azioni. I bot possono essere creati utilizzando una varietà di linguaggi di programmazione e possono essere integrati in gruppi e canali Telegram per fornire funzionalità aggiuntive.

    I robot di Telegram danno all’app un vantaggio competitivo rispetto ad altri messenger, in quanto possono servire a molti scopi di marketing e possono farvi  risparmiare un sacco di lavoro quando comunicano con i clienti.

    Tra le varie funzioni troviamo:

    • Fornire assistenza clienti in tempo reale
    • Insegnare
    • Condividere informazioni
    • Aiutare a eseguire le ricerche
    • Ricordare agli utenti alcuni eventi
    • Integrarsi con altri servizi
    • Programmare
    • Elaborare ordini

    I robot vengono utilizzati per aumentare la comunicazione con i clienti e aiutare a risolvere i loro punti deboli. In questo post, puoi imparare come creare un bot di Telegram da zero.

    Se volete creare un bot di Telegram, assicuratevi che abbia le seguenti caratteristiche:

    • Intuitivo e di facile comprensione
    • Comunicazione 1-1
    • Fornisce informazioni utili
    • Sequenze di messaggi che aiutino a risolvere i problemi degli utenti
    • Sia simile ad una conversazione umana, per quanto possibile

    Se invece volete capire nel dettaglio come creare un bot telegram, potete consultare questo articolo.

    Come guadagnare con Telegram promuovendo il proprio canale

    Dopo aver creato un canale, è il momento di far crescere il vostro pubblico ed iniziare a monetizzare i vostri sforzi. 

    Ecco alcuni suggerimenti facili da seguire su come guadagnare sui canali Telegram e aumentare il vostro rendimento_

    • Create un nome facile da ricordare e che rifletta la personalità del tuo marchio. Cercate di essere originali e distinguervi dalla massa!
    • Assicuratevi che il vostro logo sia memorabile e rifletta il vostro marchio e i suoi valori.
    • Elencate i vantaggi del vostro brand nella descrizione del tuo canale.
    • Create contenuti accattivanti e di alta qualità che colpiranno il vostro pubblico e forniranno soluzioni ai loro problemi. Dovete dare una ragione ai vostri visitatori per iscriversi al vostro canale
    • Pubblicate in modo coerente. Pianificate un programma di pubblicazione e rispettatelo.
    • Assicuratevi che non ci siano contenuti irrilevanti o obsoleti sul tuo canale. Questo potrebbe essere scoraggiante per i nuovi arrivati. Se trovi contenuti come questo, eliminali.
    • Promuovete  il vostro  canale sui social media e sul vostro blog, in modo da supportare il vostro business su tutti i fronti
    • Date valore aggiunto ai vostri iscritti, con informazioni o sconti particolari
    • Siate coerenti con il vostro canale. Se parlate di crypto, non ha senso iniziare a parlare di Social media marketing, in quanto è decisamente fuori tema

    FAQs

    In questo articolo su come guadagnare con Telegram nel 2023, abbiamo visto che sono possibili diversi metodi per monetizzare il proprio canale, in particolare vendendo in affiliazione dei prodotti oppure sponsorizzando le vostre piattaforme come blog o social media.

    Se non avete un blog o sito web personale ma vi piacere avviare uno dei business più profittevoli, potete crearlo con meno di 4€ al mese!

    Vediamo ora alcune delle domande più diffuse su come guadagnare con Telegram.

    Quanto si può guadagnare su Telegram?

    Esattamente come per i business online, tra i quali troviamo il Social Media Manager, il Copywriter, il Blogger o lo Youtuber, è difficile stabilire quanto si può guadagnare su Telegram. 

    Tuttavia, dato che Telegram ha circa 500 milioni di utenti attivi e supponendo che lo utilizziate per promuovere il vostro business online, capite bene che il pubblico a cui rivolgervi è vastissimo e di conseguenza anche le opportunità.

    Anche ipotizzando che voi vendiate un prodotto a 100 € e abbiate 3000 iscritti ( dato che volete aumentare nel corso del tempo), potreste arrivare ad oltre 10.000 € se abbinerete Telegram ad un business come un blog o un ecommerce!

    Come funzionano i pagamenti su Telegram?

    Attualmente Telegram accetta solo carte di credito, quindi assicuratevi di averne una per poter guadagnare con Telegram

    Quanto costa aprire un canale Telegram?

    Telegram, esattamente come Youtube, permette di creare un canale gratuitamente, un motivo in più per smettere di rimandare!

    Perché aprire un canale Telegram?

    I motivi, come abbiamo visto, sono molteplici.

    In primis è gratis, in secondo luogo è un asset di vendita che rafforza il vostro business, qualunque sia , o addirittura può essere usato stand alone per guadagnare.

    Tuttavia, per arrivare a questo livello, è necessario avere molti iscritti, quindi all’inizio sarà fondamentale abbinare a un blog, social media, ecommerce o canale youtube.

  • Le migliori idee per lavorare in proprio e guadagnare seriamente del 2023

    Le migliori idee per lavorare in proprio e guadagnare seriamente del 2023

    Le migliori idee per lavorare in proprio e guadagnare seriamente del 2023

    Se vi state chiedendo come fare soldi online ma siete alla disperata ricerca di idee per lavorare in proprio, finalmente avete trovato la soluzione ai vostri quesiti.

    Infatti al giorno d’oggi, ci sono veramente moltissime idee per lavorare in proprio, spaziando dal creare un’attività online al diventare un libero professionista, fornendoci praticamente infinite possibilità.

    Per chi ha una passione per la cucina, per esempio, avviare un’attività di catering o aprire un ristorante potrebbero essere delle ottime opzioni. Se invece si è appassionati di arte o design, si potrebbe pensare di aprire un negozio online o un’attività di consulenza. 

    Anche i servizi come il dog-sitting o la pulizia sono sempre richiesti e possono essere facilmente avviati con poco investimento.

    Per chi è interessato al mondo digitale, ci sono anche molte opportunità per lavorare in proprio, come creare un’app, un sito web o un’attività di marketing digitale.

    Inoltre, con la crescente domanda di servizi di traduzione e scrittura, diventare un traduttore o un copywriter può essere un’altra tra le tante idee per lavorare in proprio e generare un profitto interessante.

    In questo articolo andremo quindi a vedere le migliori idee per lavorare in proprio del 2023 e come sfruttare le vostre abilità e passioni per guadagnare online e diventare padroni del vostro tempo.

    Le attività non sono poste in un ordine particolare: potete consultare l’indice qui sotto per consultare l’idea che vi piace di più e approfondirla.

    Che tipo di attività conviene aprire oggi?

    Nonostante le idee per lavorare in proprio siano praticamente infinite, non tutte funzionano allo stesso metodo e vi permetteranno di guadagnare online seriamente, quindi è importante fissare dei criteri ben definiti.

    Ecco alcuni requisiti che dovrebbe avere un’attività lanciata al giorno d’oggi

    • Alta richiesta di mercato: sarebbe inutile aprire un’attività in un settore in cui non c’è domanda ed interesse da parte del pubblico. In questo modo, non riuscireste a generare vendite e di conseguenza a guadagnare.
    • Possibilità di essere sponsorizzata : il futuro di qualsiasi attività è su internet e lo viviamo ogni giorno sempre più da vicino, ecco perché è importante che tra le varie idee per lavorare in proprio prendiate in considerazione un’attività online
    • Basso capitale di investimento: non tutti hanno grandi cifre da investire, soprattutto all’inizio, fortunatamente ci sono varie possibilità di lavorare in proprio sfruttando una cifra minima iniziale
    • Scalabilità: il vostro business o attività in proprio deve essere scalabile nel corso del tempo, portandovi quindi a risultati importanti e crescenti

    1.) Crea un’attività di consulenza aziendale

    idee per lavorare in proprio: consulente aziendale

    Diventare un consulente aziendale è una delle migliori idee per lavorare in proprio del 2023 e  può essere un’avventura emozionante ma soprattutto gratificante. 

    In primis, vi permette di sfruttare le vostre conoscenze per aiutare altre società ed in secondo luogo, vi consente di lavorare da casa o in generale online.

    Tuttavia, ci sono alcune cose importanti da considerare prima di iniziare.

    Prima di tutto, è importante identificare un mercato specifico in cui si vuole offrire i propri servizi. Ad esempio, potreste specializzarvi in consulenza finanziaria per piccole imprese o in consulenza per la gestione delle risorse umane per le grandi aziende. 

    Una volta individuato il mercato di riferimento, è importante acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per fornire servizi di qualità. 

    Ciò può includere la formazione in materie come la finanza, la gestione delle risorse umane o la strategia aziendale.

    Se siete spaventati dal non avere competenze specifiche, non preoccupatevi: potete formarvi utilizzando le risorse online gratuite che trovate, oppure frequentare un corso tra le varie piattaforme di corsi online che trovate sul web.

    Un ottimo punto di partenza può essere consultare siti come Udemy, dove trovate corsi su qualsiasi settore, in modo da darvi ispirazione su varie idee per lavorare in proprio e fare soldi online.

    Una volta che si ha un piano d’affari, si può iniziare a costruire la propria rete di contatti e di clienti potenziali tramite un processo di lead generation e lead management. Questo può includere la partecipazione a eventi di networking, la creazione di un sito web professionale( fondamentale al giorno d’oggi) e la creazione di un piano di marketing. 

    Infine, è importante essere disposti a investire tempo e denaro per costruire e sviluppare l’attività, ma con la giusta preparazione, determinazione e un po’ di fortuna, si può creare un’attività di consulenza aziendale di successo.

    2.) Aprire un ecommerce

    idee per lavorare in proprio: ecommerce

    Non è una novità che aprire un ecommerce al giorno d’oggi è una delle migliori idee per lavorare in proprio e scalare un business davvero potenziale.

    I guadagni di un ecommerce possono essere davvero elevati ed è un’attività che vi permetterà di guadagnare online seriamente, se svolta nel modo corretto.

    Ecco gli step principali per creare il proprio ecommerce di successo:

    • Scegliere un settore specifico: identificare un settore specifico in cui si vuole offrire i propri prodotti ed in cui ci sia richiesta, per farlo potete sfruttare per esempio i Google Trends.
    • Acquisire competenze e conoscenze: acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per gestire un’attività online, come la creazione di un sito web e-commerce, la gestione dei pagamenti online e la logistica della spedizione dei prodotti. Per semplificare questo processo, vi basterà scegliere una piattaforma ecommerce estremamente semplice e guidata, come ad esempio Shopify
    • Pianificare un budget: pianificare un budget per la creazione e la promozione del sito web e delle campagne pubblicitarie, attraverso la SEO ed eventuale campagne di annunci
    • Creare un sistema di assistenza clienti: creare un sistema di assistenza clienti efficiente per rispondere alle domande e risolvere eventuali problemi.
    • Creare il sito e-commerce: Creare il sito e-commerce utilizzando una piattaforma di e-commerce semplice e con un basso investimento iniziale, come ad esempio Shopify
    • Promuovere l’e-commerce: Promuovere l’e-commerce attraverso la pubblicità e il marketing sui social media, il posizionamento sui motori di ricerca, la creazione di contenuti e la partecipazione a eventi.
    • Monitorare le statistiche del sito: Monitorare costantemente le statistiche del sito web per capire come i clienti interagiscono con esso e apportare eventuali modifiche per migliorare l’esperienza utente.

    Iniziare a vendere: una volta che tutti i passaggi sono completati, è possibile iniziare a vendere i propri prodotti online e gestire l’e-commerce.

    3.) Creare un app mobile

    idee per lavorare in proprio:: creare un app mobile

    Nel 2022 sono state scaricate circa 258 miliardi di app in tutto il mondo, dato che vi dovrebbe convincere che creare una propria app mobile è tra le migliori idee per lavorare in proprio!

    Creare un’app mobile per un’esigenza specifica del mercato può essere un’ottima idea da sfruttare per guadagnare online, in quanto è un mercato in crescita e le possibilità sono davvero tante. 

    La prima cosa da fare è identificare un problema comune nel mercato a cui si vuole rivolgere l’app. Una volta individuato il problema, è importante progettare un’app che fornisca una soluzione efficace e facile da usare.

    Cercate quindi di fare un brainstorming sui possibili utilizzi di un app originali e mettetevi subito all’opera.

    Esattamente come creare un sito web, non è più necessario avere particolari competenze tecniche, vi basterà affidarvi ad un APP builder come Good Barber che vi offre una prova gratuita di 30 giorni.

    Una volta lanciata sul mercato, è importante promuovere l’app attraverso diverse piattaforme online e social media per raggiungere il maggior numero di utenti possibile. Inoltre, è importante monitorare costantemente le statistiche dell’app per capire come gli utenti la utilizzano e apportare eventuali miglioramenti.

    4.) Creare un blog o sito web

    idee per lavorare in proprio: creare un blog

    Abbiamo detto più volte quanto avere la propria presenza online sia fondamentale al giorno d’oggi, infatti creare un sito web è una tra le migliori idee per lavorare in proprio e sarà sempre attuale.

    Il motivo è molto semplice: basso investimento, adatto ai principianti e rappresenta un ottimo modo per sponsorizzarsi gratuitamente ( tramite il traffico organico gratuito).

    Scrivete un qualsiasi nome di società o marchio che vi viene in mente e scoprirete che ha il proprio blog o sito web, essenziale per guadagnare online al giorno d’oggi.

    La prima cosa da fare è scegliere un argomento di interesse e in cui si ha esperienza, perché ciò vi aiuterà a creare contenuti di qualità e a costruire una base di lettori fedeli.

     Una volta scelto l’argomento, è necessario scegliere una piattaforma per il blog, come WordPress o Wix, anche se la prima è più indicata se siete alle prime armi.

    Come dicevamo, creare il proprio sito web è un investimento alla portata di tutti, in quanto vi basterà scegliere un hosting economico che vi permetta di creare un blog in pochi steps con meno di 4 € al mese, come ad esempio SiteGround.

    Per guadagnare con il blog, ci sono diverse opzioni come la pubblicità, le sponsorizzazioni, le collaborazioni con marchi, la vendita di prodotti digitali o fisici, e l’affiliazione.

    Tuttavia all’inizio, focalizzatevi su due metodi: vendendo un vostro prodotto o servizio o tramite l’affiliate marketing.

    In generale, creare un blog e guadagnare richiede tempo, impegno e costanza, ma può essere un’ottima idea per lavorare in proprio, in quanto è un investimento che vi permetterà di guadagnare online seriamente e senza dipendere sempre dal traffico a pagamento, creando un vero e proprio passive income.

    5.) Wedding Planner

    idee per lavorare in proprio: wedding planner

    I matrimoni sono sempre di più in crescita, fattore dovuto anche dalla pandemia e dall’impossibilità di celebrare questo splendido momento.

    Se volete quindi lavorare in un ambito profittevole, diventare wedding planner un’idea molto interessante.

    Un wedding planner è un professionista che si occupa di organizzare matrimoni, aiutando coppie a pianificare e gestire tutti i dettagli del loro giorno speciale. Se tra le varie idee per lavorare in proprio avete scelto questa, il vostro compito sarà quello di  aiutare con la scelta del luogo, la selezione del catering, la scelta dell’intrattenimento, la gestione dei fornitori e molto altro ancora. 

    Il vostro obiettivo è quello di creare un matrimonio unico e indimenticabile per la coppia, liberando i futuri sposi dallo stress e dall’ansia legati all’organizzazione del matrimonio.

    Per diventare un wedding planner, non ci sono requisiti specifici di formazione o di esperienza, ma è comunque utile avere una buona conoscenza dei fornitori del settore e delle tendenze attuali nel mondo del matrimonio. Una formazione in event planning, marketing o gestione aziendale può essere utile, ma non è necessaria.

    Per iniziare, è importante sviluppare una solida comprensione delle esigenze dei clienti e dei loro desideri per il loro matrimonio ideale. Inoltre, è importante avere una buona capacità di comunicazione, di organizzazione e di problem solving per gestire eventuali situazioni impreviste.

    Per diventare un wedding planner di successo, è anche importante costruire relazioni con i fornitori del settore e sviluppare una buona reputazione attraverso una solida presenza online: anche in questo caso, avere il proprio blog o sito personale sarà fondamentale.

    Se vi state chiedendo quanto guadagna un wedding planner, sappiate che le cifre sono veramente interessanti, variando da 1000 € a 7500 € a cerimonia, come spiegato in questo articolo.

    6.) Avviare un’attività di riparazione di dispositivi elettronici

    Avviare un’attività di riparazione di dispositivi elettronici può essere un’opzione redditizia per coloro che hanno esperienza e competenze nella riparazione di dispositivi elettronici come telefoni cellulari, tablet, computer e altro ancora.

    Ma questa professione non è solo riservata per chi ha competenze specifiche: potete anche fare da tramite, avvalendovi di professionisti che svolgano queste mansioni e occupandovi solo di sviluppare una presenza online che vi faccia diventare un’autorità del settore.

    Tramite un sito o blog, potrete infatti scrivere tutorial e guide su come effettuare questo tipo di riparazioni, sponsorizzando poi questo tipo di servizio, creando uno spazio web dedicato come questo.

    È possibile creare un sito web professionale ed utilizzare i social media per promuovere la propria attività e acquisire clienti. Inoltre, è importante creare relazioni con i fornitori per ottenere prezzi competitivi sui pezzi di ricambio.

    Per quanto riguarda i guadagni, dipenderà dal volume di lavoro e dal livello di esperienza. Il prezzo per la riparazione dipenderà dal tipo di riparazione e dal dispositivo. Tuttavia, una volta che l’attività è stabilita e si ha una buona reputazione, si può guadagnare un reddito decente. 

    Inoltre, è possibile espandere l’attività offrendo servizi aggiuntivi come la vendita di accessori o la riparazione di altri dispositivi elettronici, come elettrodomestici, per aumentare i propri guadagni, magari creando un ecommerce dedicato a questo settore.

    7.) Attività di trasporti

    idee per lavorare in proprio: attività di trasporti

    Creare un’attività di trasporti può essere un’opzione redditizia per coloro che hanno esperienza nel settore dei trasporti e una buona comprensione delle esigenze dei clienti. Ci sono diverse opzioni per avviare un’attività di trasporti, come il noleggio di veicoli, il trasporto di merci o il trasporto di persone.

    E’ un settore in cui c’è sempre richiesta come spiegato qui, in quanto il mondo è sempre in continua espansione ed è un’esigenza attuale.

    Per iniziare, è importante sviluppare un piano aziendale che include la pianificazione delle finanze, la scelta dei veicoli e la creazione di una strategia di marketing. È anche importante acquisire tutte le licenze e le assicurazioni necessarie per operare legalmente nel settore dei trasporti.

    Una volta che si ha un piano aziendale solido, è importante acquisire i veicoli necessari per soddisfare le esigenze dei clienti. Ciò può includere l’acquisto o il noleggio di veicoli, a seconda delle esigenze dell’attività. Inoltre, è importante assumere personale qualificato per la guida e la manutenzione dei veicoli.

    Per quanto riguarda i guadagni, dipenderà dal volume di lavoro e dalle tariffe applicate. Tuttavia, una volta che l’attività è stabilita e si ha una buona reputazione, si può guadagnare un reddito decente. Inoltre, è possibile espandere l’attività offrendo servizi aggiuntivi come il trasporto di merci o il noleggio a lungo termine di veicoli per aumentare i propri guadagni.

    Non è di certo un’attività a basso investimento di capitale, ma potrebbe differenziarvi dai competitors con la giusta strategia.

    8.) Affiliate Marketing

    Affiliate marketing

    Guadagnare con l’affiliate marketing è quella che reputo la più indicata tra le migliori idee per lavorare in proprio con un basso investimento.

    L’affiliate marketing è infatti un modello di business in cui un’azienda (chiamata inserzionista o merchant) offre ai propri affiliati (o publisher) la possibilità di guadagnare una commissione promuovendo i propri prodotti o servizi. 

    Un esempio di programma di affiliazione popolare è quello di Amazon, l’ecommerce più famoso a livello mondiale.

    Il programma di affiliazione di Amazon consente ai publisher di guadagnare una commissione del 4-10% sugli acquisti effettuati tramite i loro link di affiliazione. Per diventare un affiliato di Amazon, è necessario iscriversi al programma e ottenere un proprio codice di tracking univoco, operazione completamente gratuita.

    Una volta che si è diventati affiliati, si può iniziare a promuovere i prodotti di Amazon attraverso il proprio sito web, blog, social media o qualsiasi altro canale di marketing. È possibile utilizzare link di affiliazione, banner pubblicitari o codici promozionali per indirizzare i clienti verso il sito di Amazon e guadagnare una commissione per ogni acquisto effettuato tramite il proprio link.

    L’affiliate marketing, oltre ad essere a basso rischio di investimento, in quanto promuoviamo prodotti di altre aziende, è tra le attività che si possono creare davvero nel giro di pochi minuti.

    Vi basterà creare un blog con meno di 4€ al mese con il giusto hosting come SiteGround ed iniziare a creare articoli e contenuti in cui sponsorizzare i prodotti; se un utente effettuerà una vendita tramite il vostro link affiliato, guadagnerete una percentuale, come quella indicata per il programma di affiliazione Amazon.

    Se avete ancora qualche dubbio che l’affiliate marketing è una tra le migliori idee per lavorare in proprio e creare un business redditizio, date un’occhiata all’immagine qui sotto dell’incremento di questa strategia di marketing.

    idee per lavorare in proprio: affiliate marketing

    9) Copywriter

    Nonostante tutti al giorno d’oggi siano terrorizzati dall’avvento dell’intelligenza artificiali e di programmi come CHAT GPT o Jasper che aiutano nella creazione di contenuti, quella del copywriter è un lavoro che avrà vita lunga per molti anni ancora.

    Diventare un copywriter può essere una carriera molto gratificante per coloro che amano scrivere e hanno una passione per la comunicazione. Il copywriting è l’arte di scrivere testo persuasivo per la pubblicità, il marketing e altri scopi commerciali, nonchè un esempio emergente di content creator.

    E se siete preoccupati di essere troppo adulti per questo lavoro, sappiate che l’età media di un copywriter freelance è di 41 anni, quindi non fatevi inutili paranoie!

    Per diventare un copywriter, è importante avere una solida comprensione della grammatica e della scrittura creativa. Una formazione in scrittura creativa o in comunicazione può essere utile, ma non è necessaria. Molti copywriter hanno un background in giornalismo, marketing o relazioni pubbliche.

    Tuttavia avere una laurea o una specializzazione non è fondamentale, assicuratevi però di informarvi e studiare autonomamente le risorse disponibili in rete, oppure potete affidarvi ad un corso online su piattaforme come Udemy.

    La pratica è fondamentale per migliorare la scrittura e sviluppare uno stile unico. Scrivere regolarmente, sia per scopi personali che professionali, può aiutare a costruire un portfolio di lavori che può essere mostrato ai potenziali datori di lavoro. E’ importante anche conoscere i principi di base del marketing e della pubblicità per capire come scrivere testi efficaci.

    Infine, networking e la costante ricerca di opportunità di lavoro sono fondamentali per costruire una carriera come copywriter. L’utilizzo dei social media e la creazione di un sito web per personale saranno fondamentali per farvi conoscere e raggiungere nuovi potenziali clienti.

    10) Produrre e vendere alimenti biologici e vegani

    idee per lavorare in proprio: produrre e vendere alimenti biologici e vegani

    Le persone sono sempre più attente al rispetto dell’ambiente e della natura ( per fortuna), visti i grandi cambiamenti climatici e le conseguenze negative che stiamo vivendo.

    Con un aumento costante della popolazione vegana a livello mondiale, iniziare un’attività in questa nicchia è una delle idee per lavorare in proprio da prendere in considerazione.

    Avviare un’attività di produzione di alimenti biologici e vegani può essere una sfida, ma anche un’opportunità per soddisfare una domanda crescente di cibi sani e sostenibili.

    Per iniziare, è importante avere una conoscenza dei principi dell’agricoltura biologica e della cucina vegana. Iscriversi a corsi di formazione o di specializzazione può essere utile per acquisire le competenze necessarie.

    Informatevi tramite video su Youtube, libri specifici e magari tramite corsi, come abbiamo visto per le altre idee per lavorare in proprio.

    Piattaforme come Udemy, ancora una volta, vi verranno molto utili, permettendovi di acquisire informazioni essenziali.

    Inoltre, è importante avere un’idea chiara dei costi e dei ricavi previsti per poter elaborare un piano d’affari solido.

    Una volta acquisite le competenze e pianificato il proprio business, è necessario trovare una fonte di materie prime di qualità, come frutta e verdura biologiche e ingredienti vegani. 

    Per quanto riguarda la vendita, ci sono diverse opzioni disponibili. 

    Si può iniziare vendendo i propri prodotti in mercati locali o fiere, oppure attraverso un negozio online, ovvero la scelta migliore.

    Ci sono moltissimi ecommerce di prodotti vegani e biologici da cui potete prendere spunto, come da esempio Velivery.com, uno dei siti web più famosi a livello mondiale.

    Vi piace l’idea? Bene, create il vostro ecommerce ora ed iniziate a guadagnare online!

    11.) Creare un’organizzazione di viaggi di avventura

    Immaginate la seguente situazione: vorreste viaggiare il mondo, partire all’avventura, ma i vostri amici sono pigri oppure con gusti diversi e così gettate la spugna e decidete di non viaggiare.

    Tutto questo sarebbe frustante, ma per fortuna esiste delle apposite agenzie che organizzano viaggi di gruppo in posti fantastici!

    Creare un’organizzazione di viaggi di avventura può essere un’esperienza appagante per gli amanti dell’avventura e della natura.

    Per iniziare, iniziate a studiare i luoghi delle attività che volete offrire. Viaggiare e fare esperienza nelle attività che si vogliono proporre può essere utile per comprendere le esigenze dei clienti e pianificare le attività in modo adeguato.

    Potreste specializzarvi in mete particolari, come paesi esotici o Nord Europa.

    Il viaggiare è un’attività sempre in crescita, come dimostrano il successo di organizzazione come SiVola o WeRoad

    Per quanto riguarda la promozione e la vendita dei viaggi di avventura, è importante creare una forte presenza online attraverso un sito web e i social media per raggiungere un ampio pubblico. Inoltre, può essere utile rivolgersi a agenzie di viaggio o a tour operator per proporre i propri pacchetti.

    In ogni caso, è importante garantire la sicurezza dei clienti e la responsabilità ambientale durante le attività organizzate, per costruire una reputazione positiva e fidelizzare i clienti.

    Infine, è importante essere flessibili e adattarsi alle esigenze dei clienti per offrire un’esperienza di viaggio indimenticabile e soddisfare le loro aspettative.

    12) Sfrutta le tue conoscenze e crea un corso online

    idee per lavorare in proprio: creare un corso online

    Abbiamo visto che, anche senza competenze, creare un business ed iniziare a lavorare in proprio è fattibile, tramite il web che ci mette a disposizione milioni di risorse e delle piattaforme per corsi online.

    Tuttavia, perché non creare un vostro corso online, se avete delle conoscenze in un determinato settore?

    Creare un corso online può essere un’ottima opportunità per condividere le proprie competenze e passioni con un pubblico globale, ma soprattutto per monetizzarle e guadagnare online.

    Per iniziare, assicuratevi di conoscere l’argomento volete insegnare e capire come strutturare il corso.

    Una volta pianificato il corso, è necessario creare il contenuto del corso. Questo può includere video, presentazioni, esercizi e materiali di lettura. E’ importante anche creare una piattaforma per ospitare il corso e garantire che sia facilmente accessibile e utilizzabile per gli studenti, come quelle elencate qui.

    Promuovere il corso online attraverso il proprio sito web, i social media e altri canali può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio. Inoltre, è possibile utilizzare piattaforme di e-learning per promuovere e vendere il corso.

    Per quanto riguarda l’interazione con gli studenti, è importante fornire un supporto continuo, come rispondere alle domande e fornire feedback sui compiti e sui progressi degli studenti.

    Infine, è importante continuare a aggiornare e migliorare il corso per mantenere l’interesse degli studenti e garantire che sia sempre attuale e rilevante.

    Con una richiesta sempre maggiore di questo tipo di educazione, creare un corso online è una delle più emergenti idee per lavorare in proprio e creare un reddito passivo.

    13) Creare e vendere cosmetici naturali

    Assieme all’avvento dei prodotti biologici e vegani, anche nell’industria della cosmetica si sta avendo un trend indirizzato verso questa consapevolezza.

    Ovviamente è un’attività che richiede delle competenze specifiche, o quantomeno acquisirlo, infatti per produrre cosmetici naturali è importante avere una solida conoscenza degli ingredienti naturali e delle tecniche di produzione.

    Prima di iniziare la produzione, è importante creare una ricetta per ogni prodotto. Questo significa scegliere gli ingredienti giusti in base alle proprietà che si vogliono ottenere, e seguire le giuste proporzioni per ottenere un prodotto sicuro ed efficace.

    Una volta che la ricetta è stata sviluppata, è importante acquistare ingredienti di alta qualità da fornitori affidabili. È necessario verificare che gli ingredienti siano biologici e non testati sugli animali.

    Per quanto riguarda la produzione, è possibile utilizzare diverse tecniche, come la miscelazione a freddo, la produzione a caldo e l’emulsione. E’ importante seguire le precauzioni igieniche e sicurezza, utilizzando attrezzature e strumenti puliti e sterilizzati.

    Inoltre, è essenziale testare i prodotti finiti per verificare la loro sicurezza e efficacia prima di metterli in vendita. E’ possibile farlo utilizzando campioni di prodotto e chiedere ai clienti di testarlo e fornire feedback.

    Potrete commercializzare i vostri prodotti tramite negozi locali o di nicchia, oppure se la vostra scelta è quella di espandervi online, sarebbe ottimo creare un proprio ecommerce dove vendere le proprie creazioni.

    14.) Consulente per la progettazione d’interni

    Avete una vena artistica? Bene, allora il consulente per la progettazione d’interni è un’ottima possibilità di guadagno e lavorare in proprio.

    Diventare un consulente per la progettazione di interni può essere una carriera gratificante per coloro che amano la decorazione e l’arredamento. I consulenti per la progettazione di interni aiutano i clienti a creare spazi abitativi e commerciali che rispondano alle loro esigenze estetiche e funzionali.

    Per diventare un consulente per la progettazione di interni, è vitale conoscere bene il settore, nonché una buona dose di creatività e senso estetico.

     Una formazione in design d’interni o architettura può essere utile, ma non è sempre necessaria. Molti consulenti per la progettazione di interni hanno un background in arte o design generico e non per forza una laurea.

    E’ importante anche conoscere i principi di base del design d’interni e delle tendenze attuali per poter proporre soluzioni adeguate ai propri clienti.

    Per quanto riguarda il guadagno, un consulente per la progettazione di interni può guadagnare in modo variabile a seconda delle proprie competenze, dell’esperienza e della posizione geografica. In genere, i consulenti per la progettazione di interni indipendenti possono guadagnare anche fino a 70.000 euro l’anno, mentre i consulenti che lavorano per studi di design o aziende possono guadagnare di più.

     In ogni caso, il guadagno può essere influenzato dalla quantità e dalla qualità dei clienti e dovreste quindi in considerazione questa professione tra le varie idee per lavorare in proprio.

    I metodi per sponsorizzarvi sono sempre gli stessi, semplici ma efficaci: sito web o blog personale, canale Youtube e Social Media.

    15.) Graphic Designer

    Rimaniamo in tema di arte e stile, ma un pò più improntato sull’online.

    Diventare un graphic designer può essere una carriera appagante per coloro che hanno una passione per la creazione di arte visiva e la comunicazione visiva. Il graphic design è l’arte di progettare elementi visivi come loghi, brochure, siti web e altri materiali promozionali per comunicare un messaggio specifico.

    Per diventare un graphic designer, è importante acquisire le competenze necessarie attraverso una formazione accademica oppure seguendo un corso online. 

     E’ bene avere una buona conoscenza dei software di progettazione grafica come Adobe Illustrator, Photoshop e InDesign.

    La pratica è fondamentale per migliorare le abilità e sviluppare uno stile unico. Costruire un portfolio di lavori che possa essere mostrato ai potenziali datori di lavoro può aiutare a ottenere opportunità di lavoro.

    Il salario medio per un graphic designer varia in base al livello di esperienza, alla posizione e alla regione. Secondo il Bureau of Labor Statistics, i graphic designer statunitensi guadagnano in media $50,000 $ all’anno.

    Il graphic designer si occupa di progettare i materiali promozionali per comunicare un messaggio specifico, lavorando con i clienti per capire le loro esigenze e creare design accattivanti e efficaci. Inoltre, essi devono essere in grado di lavorare con un team di professionisti per garantire che il progetto sia completato in modo tempestivo e soddisfi i requisiti del cliente.

    Per sponsorizzarvi, oltre ai classici metodi, potete usufruire di piattaforme come Fiverr, dove vi metterete a disposizione di clienti già targhetizzati ed interessati.

    16) Consulente SEO

    idee per lavorare in proprio: consulente seo

    Tra i lavori più attuali al giorni d’oggi, il consulente SEO è una parte fondamentale per qualsiasi business online.

    Un consulente SEO è un professionista che aiuta le aziende a migliorare la loro visibilità sui motori di ricerca, attraverso l’ottimizzazione dei loro siti web e contenuti per i motori di ricerca. Il loro obiettivo è di aumentare la quantità di traffico organico sul sito web del cliente, migliorando il posizionamento del sito nei risultati dei motori di ricerca.

    Per diventare un consulente SEO, dovrete conoscere nel dettaglio i principi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca e del funzionamento dei motori di ricerca. Una formazione accademica in marketing, informatica o un campo correlato può essere utile, ma non è necessaria. Molti consulenti SEO hanno imparato le loro abilità attraverso la pratica e l’autodidattismo, in quanto l’esperienza sul campo è fondamentale in questo settore.

    Inutile dire che avere un sito web in questo caso è più fondamentale, in quanto dovrete mostrare le vostre competenze ai vostri clienti attraverso una presenza online strutturata e solida.

    Il salario medio per un consulente SEO varia in base alla posizione geografica,all’esperienza e alle dimensioni dell’azienda per cui si lavora. 

    Nonostante questo, potrete facilmente arrivare ad oltre i 50.000 € l’anno come attestato in questo articolo, diventando quindi un’ottima idea per lavorare in proprio.

    17) Servizio di pulizia e manutenzione di piscine

    Tornando un attimo un pò fuori dagli schemi, questa è sicuramente una delle migliori idee per lavorare in proprio con un’attività solida e di nicchia.

    Creare un’impresa di manutenzione e pulizia di piscine può essere un’opportunità per fornire servizi essenziali ai proprietari di piscine e godere della bellezza dell’acqua.

    Per iniziare, è importante avere una solida conoscenza della manutenzione e della pulizia delle piscine, nonché delle leggi e dei regolamenti locali. 

    Iscriversi a corsi di formazione o di specializzazione può essere utile per acquisire le competenze necessarie. Inoltre, è importante avere un’idea chiara dei costi e dei ricavi previsti per poter elaborare un piano d’affari solido.

    Una volta acquisite le competenze e pianificato il proprio business, è necessario acquistare o noleggiare attrezzature e strumenti come skimmer, aspiratori e robot pulitori. Inoltre, è importante ottenere i permessi necessari per eseguire servizi di manutenzione e pulizia delle piscine.

    Per quanto riguarda la promozione e la vendita dei servizi, è importante creare una forte presenza online attraverso un sito web e i social media per raggiungere un ampio pubblico.

    18) Fashion blogger

    idee per lavorare in proprio: fashion blogger

    Categoria specifica di blogger, il fashion blogger è una sorta di influencer nel campo della moda.

    Diventare un fashion blogger è come entrare in un mondo di stile e tendenze, dove ogni giorno è un’avventura per scoprire cosa indossare e come indossarlo. Se avete una passione per la moda, la scrittura e la fotografia, allora questa potrebbe essere la carriera perfetta per voi!

    Per iniziare, è importante creare un blog e condividere i tuoi pensieri e le tue opinioni sulla moda con il mondo. Inoltre, è importante creare una forte presenza sui social media per raggiungere un pubblico più ampio e costruire la tua base di seguaci.

    Una volta che il vostro blog diventa popolare, potrete iniziare a guadagnare denaro attraverso la pubblicità, collaborazioni con marchi e sponsorizzazioni. E il meglio di tutto? 

    Potrete vivere la tua vita in modo alla moda e guadagnare soldi allo stesso tempo!

    Diventare un fashion blogger è un’avventura emozionante e divertente, dove la moda è il vostro palcoscenico e il vostro pubblico è sempre alla ricerca del prossimo grande trend.

    In sintesi, diventare un fashion blogger significa condividere la tua passione per la moda, divertendoti e guadagnando allo stesso tempo.

    Interessati ad approfondire questa idea per lavorare in proprio? Trovate l’articolo completo su come diventare fashion blogger qui.

    19) Acquistare e rivendere domini

    Questa professione particolare richiede una certa esperienza in questo campo, altrimenti rischierete di perdere soldi e basta.

    Nonostante tutto, è una tra le più brillanti idee per lavorare in proprio e comodamente da casa, quindi prendetela in considerazione.

    Acquistare e rivendere domini online può essere un’opportunità per guadagnare denaro nel settore delle tecnologie dell’informazione. I domini sono gli indirizzi unici utilizzati per identificare un sito web su internet, e possono essere acquistati e venduti come beni immobili digitali.

    Quello che farete, sarà quindi comprare un domini da siti come Flippa, migliorarli e poi rivenderli a prezzo molto più alto.

    Cosa intendo per migliorarli? Trasformarli in siti che permettono di guadagnare, tramite varie tecniche come l’affiliate marketing o corsi online.

    Per fare questo, sarà essenziale utilizzare dei software appositi, come ad esempio Semrush che vi fornirà tutte le info in merito al sito che comprerete.

    Il guadagno può variare a seconda del valore del dominio, e può essere significativo se si acquista un dominio di alto valore e lo si rivende ad un prezzo più alto. E’ importante considerare anche i costi di registrazione e gestione del dominio e le tasse sulla vendita.

    In generale, il business di acquistare e rivendere domini online può essere un’opportunità redditizia per coloro che hanno le giuste competenze e un’attenta pianificazione.

    FAQs

    Vediamo ora le principali domande in merito alle migliori idee per lavorare in proprio, in modo da approfondire eventuali dubbi che potreste ancora avere

    Che tipo di lavoro posso inventarmi?

    Abbiamo visto tantissime idee in questo articolo, ma se siete un pò confusi e vi state ancora chiedendo “che tipo di lavoro posso inventarmi”, ecco alcuni consigli:

    • Scegliete un ambito in cui avete esperienza o vi piace: se avete sempre fatto l’idraulico, è inutile cercare di diventare un fashion blogger se non vi piace come settore, piuttosto potreste creare un corso online sul settore dell’idraulica oppure creare un sito in scrivete guide e tutorial e guadagnare con l’affiliate marketing
    • Assicuratevi di entrare in una nicchia in crescita: utilizzate i Google Trends per studiare le tendenze del vostro settore, in modo da non ritrovarvi poi a dover cambiare tutto e rimettervi in gioco
    • Cercate di essere originali: chiedetevi sempre “ perchè il mio cliente dovrebbe affidarsi a me o acquistare i miei prodotti?”, in modo da non essere scontati e banali

    Che tipo di attività conviene aprire oggi?

    Non c’è una regola specifica da seguire su che tipo di attività conviene aprire oggi, tuttavia assicuratevi che possa essere sponsorizzata anche online ( tramite blog o Social Media), in quanto è il futuro del mondo del lavoro.

    Se siete agli inizi inoltre, vi conviene aprire un’attività con basso investimento, come un ecommerce, un blog o qualsiasi lavoro che comprenda questi strumenti per iniziare, che richiedono per l’appunto un importo economico molto ridotto.

    Quali sono le attività che vanno di più?

    Le attività che vanno di più sono sicuramente quelle incentrate sulla consulenza e su lavori di nicchia, in quanto vi permette di offrire servizi che è difficile trovare altrove.

    Assicuratevi quindi di acquisire più informazioni possibili sulla vostra nicchia e fare pratica, in modo di diventare esperti e poter monetizzare le vostre competenze.

    Quali sono gli strumenti essenziali?

    Qualunque sia il lavoro in proprio che avete scelto, abbiamo visto che il marketing e la giusta sponsorizzazione è fondamentale, in quanto vi permette di pubblicizzarvi e raggiungere il giusto target di clienti.

    Ecco gli strumenti base che non dovrebbero mai mancare per il vostro nuovo business

    Sito web o blog: vi servirà per creare la vostra presenza online e differenziarvi dai competitors. Potete creare un sito web con meno di 4 € al mese con SiteGround

    Ecommerce: se volete creare e/o vendere prodotti online, un ecommerce sarà fondamentale. Per fare ciò, avrete bisogno di una piattaforma semplice ed economica come Shopify.

    Formazione: continuare a formarsi sulla propria nicchia di prodotti è essenziale, sia che partiate da principianti, sia da livello un pò più avanzato. Assicuratevi di trovare il corso che fa per voi su Udemy.

  • Instapage Recensione 2023: Ne vale veramente la pena?

    Instapage Recensione 2023: Ne vale veramente la pena?

    Instapage Recensione 2023: Ne vale veramente la pena?

    Instapage è uno dei nomi che viene subito in mente quando si nomina la parola Landing Page, in quanto è uno dei software più conosciuti sul mercato specifico per la creazione di questa tipologia di pagine.

    Grazie a Instapage infatti, realizzare una Landing Page non è più solo un sogno nel cassetto realizzabile tramite un web designer o un’agenzia apposita, ma potrete crearla da zero in pochi minuti e anche se siete dei principianti alle prime armi.

    Non sarà necessario conoscere nessun linguaggio di programmazione e tantomeno creare da zero ogni singolo elemento della vostra pagina, a meno che lo vogliate espressamente: grazie a questo tool, creerete Landing Pages accattivanti e facilmente.

    In questo articolo quindi, andremo a vedere più nel dettaglio cos’è possibile fare con Instapage, quali sono i suoi pro ed i suoi contro e le migliori caratteristiche che offre ai suoi utenti.

    Cos’è Instapage

    Cos’è Instapage

    Instapage è quindi un Landing Page builder, che ha lo scopo di permettervi di creare questo tipo di pagine in modo semplice e veloce, strumento fondamentale se il vostro business si basa su di esse e non su un sito web.

    Quindi, indipendentemente dal fatto che voi abbiate già un sito Web o una presenza online, Instapage vi consente di creare Landing Pages incentrate sulla conversione dei vostri leads per aiutarvi a generare più contatti, vendere più prodotti o portare a determinate azioni i vostri visitatori.

    Come abbiamo detto, non è necessaria alcuna esperienza di codifica o capacità di progettazione, perché le funzionalità di Instapage semplificano davvero il processo di creazione di landing page efficaci, indipendentemente da quello che è il vostro obiettivo.

    Funzionalità come heatmap tipiche di programmi come Hotjar, analisi e strumenti di split test vi consentono di utilizzare i dati dei visitatori per migliorare il design della vostre Landing Page e migliorarne l’efficacia.

    Vedremo più nel dettaglio tutte le caratteristiche di Instapage, ma ecco un breve riassunto di ciò che offre:

    • Tanti template personalizzabili: con oltre 80 modelli di alta qualità, con Instapage non dovrete mai creare una Landing Page da zero o avere il timore di rimanere senza il template adatto
    • Editor di pagine di destinazione intuitivo: sia che voi vogliate creare una Landing Page da zero o modificarne una già pre-impostata, l’interfaccia drag-and-drop del generatore di pagine di Instapage è potente ma facile da usare.
    • Generatore di moduli efficace: per assicurarvi di essere in grado di acquisire il giusto tipo di lead con le vostre pagine di destinazione, Instapage semplifica la creazione di moduli personalizzati dettagliati per la raccolta di informazioni sugli utenti.
    • Vasta selezione di widget: oltre ai moduli, potete facilmente aggiungere altri elementi alle tue pagine di destinazione, inclusi video, immagini e pulsanti, per ottimizzare ancora di più l’esperienza dei vostri visitatori
    • Analisi e reportistica: grazie agli strumenti integrati di analisi , heatmap e test A/B, Instapage vi permette di capire rapidamente cosa funziona e cosa no e di conseguenza ottimizzare le vostre pagine di destinazione per ottenere risultati migliori.
    • Integrazioni disponibili: Instapage può connettersi a molti tipi di servizi, come piattaforme di email marketing, WordPress e molti altri, tramite Zapier.
    • Sistema ospitato: Instapage non si avvale di un plug-in WordPress,in quanto  tutto è ospitato dal programma indipendentemente dal vostro sito web. Il vostro account può essere utilizzato per creare pagine di destinazione per più progetti e siti web e successivamente pubblicare rapidamente pagine di destinazione sul vostro sito Web WordPress con Instapage.

    Se già Instapage vi ha incuriosito come strumento per il vostro business online, sappiate che potrete usufruire di una prova gratuita di 14 giorni, per conoscere e testare a fondo le funzioni di questo programma.

    Principali caratteristiche di  Instapage

    Principali caratteristiche di  Instapage

    Già dall’elenco precedente, avrete sicuramente intuito che Instapage offre varie funzionalità interessanti per chi sta cercando un Landing Page Builder facile da usare ma allo stesso tempo efficace.

    Ma come sono effettivamente queste funzionalità? E cosa differenzia Instapage dai competitors?

    Scopriamolo esplorando le caratteristiche chiave di Instapage in modo più dettagliato.

    Templates

    Templates instapage

    I templates di Instapage sono circa 80 modelli, diversi tra di loro e utilizzabili per scopi e settore molto differenti.

    Questo vi permette quindi di poter scegliere tra una vasta gamma qual è il template che più vi piace, azione ancor più facilitata dalla possibilità di utilizzare dei filtri.

    Grazie a quest’ultimi, potrete facilmente individuare il tema di Instapage migliore per voi filtrando tra i vari obiettivi della vostra Landing Page, come ad esempio:

    • Pagina di vendita di un prodotto
    • Registrazione ad un webinar
    • Richiesta di una demo
    • Thank you page
    • Richiesta di appuntamento

    e tanti altri ancora.

    Oltre a templates già creati ai vostri scopi, Instapage vi da la possibilità di modificarli e a vostro piacimento, in modo da renderli il più personalizzati possibili e dar vita alle vostre idee.

    Editor Drag and Drop

    Editor Drag and Drop Instapage

    Che voi vogliate creare una Landing Page completamente da zero, o utilizzare uno dei tanti template e customizzarli, l’editor di Instapage vi dà la libertà di creare una pagina di destinazione completamente personalizzata. 

    In effetti, libertà è probabilmente la parola chiave che descrive meglio l’editor delle Landing Page di Instapage.

    Potete iniziare con una template bianco o modificare un modello per creare la vostra pagina di destinazione con il generatore di pagine Instapage.

    A differenza anche dei page builder di WordPress più avanzati, il page builder di Instapage vi consente di posizionare i vostri elementi in qualsiasi punto della pagina. Invece di essere configurato su un layout a griglia o su una struttura basata su colonne e righe, sarete liberi di spostare gli elementi sulla vostra pagina in qualsiasi punto dell’area di disegno, anche uno sopra l’altro.

    D’altra parte,questa  totale libertà creativa nella personalizzazione  può essere controproducente, infatti molti utenti poco inclini all’arte ( come il sottoscritto), potrebbero sentirsi un po ‘ spaesati. 

    Quindi, per aiutare a combattere questo problema, Instapage mostra indicatori e griglie utili mentre spostate gli elementi nella pagina, dandovi modo di allineare gli elementi della pagina, qualora lo vogliate.

    Un’altra  caratteristica davvero interessante del page builder di Instapage è che,  mentre spostate un elemento lungo la distanza, tra quell’elemento e l’altro viene visualizzato il contenuto della pagina, offrendo ai perfezionisti un modo semplice per posizionare i loro elementi della pagina. 

    Ovviamente siete liberi di ignorare questi indicatori e nessuno vi vincola a seguire la geometria consigliai, tuttavia è decisamente utile avere una guida quando si tratta di organizzare gli elementi della pagina, soprattutto se siete dei principianti nella realizzazione di Landing Page.

    Potrete visualizzare l’anteprima della vostra Landing Page in qualsiasi momento in una nuova scheda del browser facendo clic sul pulsante di anteprima, esattamente come le bozze dei post su WordPress, in modo da ammirare il risultato della vostra creatività!

    Opzioni di personalizzazione

    Gli elementi che compongono le vostre Landing Pages possono essere facilmente personalizzati tramite l’interfaccia del generatore di pagine di  Instapage. Selezionando un elemento sulla pagina vengono visualizzate alcune impostazioni per esso, insieme a un pulsante di modifica.

    Facendo clic sul pulsante di modifica verranno visualizzate le proprietà dell’elemento nel pannello laterale e, da lì, è possibile apportare una serie di modifiche oltre a quelle disponibili sulla barra degli strumenti mobile.

    Inoltre, se siete degli utenti avanzati e volete customizzare ancora di più la vostra Landing Page, potete aggiungere CSS personalizzati agli elementi della pagina per controllarne ulteriormente l’aspetto. 

    Questo è sicuramente un vantaggio di Instapage, in quanto offre pieno controllo della propria Landing Page e soddisfa sia principianti che utenti esperti.

    Instablocks

    Instablocks

    Se avete intenzione di creare più Landing Page, per voi o per i vostri clienti, Instapage ha un’ottima funzionalità per risparmiare tempo che sicuramente apprezzerete. 

    Questa funzione si chiama Instablocks e vi consente di creare una libreria di risorse riutilizzabili, o blocchi, che potete inserire in qualsiasi pagina di destinazione.

    Ad esempio, potete creare un blocco di testimonianze personalizzato che contenga feedback positivi dai vostri clienti e quindi salvarlo come Instablock. 

    In questo modo, ogni volta che creerete una Landing Page che deve includere testimonianze, potete inserire rapidamente quell’Instablock nella pagina.

    Altri usi per Instablocks potrebbero includere la creazione di intestazioni di pagina, piè di pagina, call to actions e qualsiasi altra cosa  che volete creare con con Instapage e poi utilizzare su altre pagine. 

    Inoltre, Instapage viene fornito con una vasta selezione di modelli Instablock da utilizzare come punti di partenza per le tue risorse.

    Instapage offre quindi una funzione interessante che, oltre a farvi risparmiare tempo, vi permette di utilizzare più volte dei blocchi o template che vi piacciono particolarmente.

    Widget

    E’ possibile inserire rapidamente una serie di elementi nei design della vostra Landing Page utilizzando i widget di Instapage.

    Per aggiungerne uno alla vostra pagina, dovrete semplicemente fare clic su una delle icone del widget nel menu della barra laterale dell’editor di Instapage e verrà immediatamente creato.

    Da lì, potrete spostarlo nella pagina e iniziare a modificarne l’aspetto e il contenuto. Potete anche definire l’azione associata a un widget, ad esempio impostando cosa succede quando qualcuno fa clic su un pulsante.

    Sebbene ci siano alcune opzioni utili, la selezione del widget è probabilmente l’aspetto dove Instapage performa meno, soprattutto rispetto ai page builder di WordPress come Divi Builder ed Elementor. 

    Tra i vari widget che potete aggiungere alle vostre landing page con Instapage troviamo:

    • Titoli
    • Paragrafi
    • Form di contatto
    • Pulsanti
    • immagini
    • Video
    • Linee verticali e orizzontali
    • Timer
    • Widget HTML

    Design delle pagine ottimizzati per il Mobile

    Tutte le Landing Page create da Instapage sono ottimizzate per i dispositivi mobili come impostazione predefinita. 

    Tuttavia, è possibile passare alla visualizzazione mobile di una pagina su cui stai lavorando nell’editor e quindi apportare modifiche che saranno visibili solo agli utenti mobili e non a quelli da PC.

    Grazie a questa possibilità, Instapage fornisce quindi una caratteristica interessante, in modo da differenziare le pagine a seconda del dispositivo utilizzato dall’utente.

    Tuttavia, non è possibile creare due versioni totalmente diverse di una pagina, ma solo apportare piccole modifiche.

    C’è da sottolineare che il  page builder di Instapage è davvero impressionante. 

    Oltre ad essere molto  facile da usare, vi da completa libertà quando si tratta di posizionare gli elementi, fornendo anche un’utile assistenza se desiderate  allineare con precisione gli elementi della vostra pagina. 

    Integrazioni di Instapage

    Instapage Integrations

    Le pagine di destinazione create con  Instapage possono essere integrate con un’ampia gamma di soluzioni di terze parti, inclusi strumenti di analisi, servizi di email marketing e fornitori di webinar. 

    Per i possessori di e-commerce , molto funzionale il fatto di poter collegare le Landing Page a un negozio come Shopify o PayPal per riscuotere i pagamenti online.

    Potete anche integrare Instapage con Zapier per collegare le vostre pagine di destinazione con ancora più app e servizi. 

    In definitiva, avrete quindi tantissime integrazioni da poter utilizzare se usate software esterni.

    Analisi e Reportistica

    Instapage Analytics

    Dopo aver pubblicato una Landing Page con Instaapge, potete iniziare a monitorare il suo rendimento. 

    Un’opzione è utilizzare lo strumento heatmap integrato per vedere cosa hanno fatto i vostri visitatori durante la visualizzazione delle vostre pagine, ad esempio dove hanno fatto clic o fino a che punto hanno fatto scorrere.

    Purtroppo però, questa funzione non è integrata nel piano di abbonamento base, quindi dovrete optare per uno dei due avanzati.

    Questa è una funzione molto importante, in quanto inclusa con Instapage ma solitamente svolta da appositi tool come Hotjar.

    Se la vostra pagina di destinazione non sta generando tutti i lead che speravate, la heatmap potrebbe rivelare potenziali problemi, ad esempio i pulsanti che i vostri visitatori non cliccano, magari perché posizionati in punti non strategici.

    Oltre alle mappe di calore, Instapage vi mostra anche i tassi di conversione delle vostre pagine e altri dati analitici per aiutarti a monitorarne l’efficacia. 

    E’ possibile anche collegare il vostro account Instapage con Google Analytics, per avere un controllo del rendimento ancora migliore.

    Per aiutarvi a ottenere ancora più conversioni dai vostri visitatori, Instapage vi consente di eseguire test A/B anche sulle vostre Landing Page. 

    Grazie agli split test, è possibile creare due versioni delle pagina, solitamente con modifiche strategiche, in modo tale da confrontare le performance e capire quale delle due stia avendo i risultati migliori. Questa è una caratteristica molto apprezzata, in quando vi fornirà dati interessanti.

    Altre caratteristiche

    Giunti a questo punto, abbiamo appurato che Instapage ci permette di scegliere tra una vasta gamma di template, di modificare a piacimento le nostre Landing Page, di eseguire split test e tracciare nel dettaglio il rendimento del nostro lavoro, il tutto con estrema facilità d’uso.

    Tuttavia, Instapage ha molte più funzionalità che lo hanno reso uno dei più potenti e popolari servizi di Landing Page e generazione di lead disponibili oggi.

    Alcuni esempi di tali funzionalità includono:

    • La possibilità per più utenti di collaborare a un progetto e lavorare insieme sulle stesse pagine di destinazione con un registro delle comunicazioni e delle modifiche apportate.
    • L’opzione di integrazione con Google AdWords per visualizzare i dati pubblicitari all’interno della dashboard di Instapage.
    • Una vasta libreria di documentazione online per aiutarti a ottenere il massimo da Instapage.
    • Supporto per la creazione di pagine di destinazione Google AMP.

    Prezzi Instapage

    Se arrivati a questo punto della recensione di Instapage siete ancora indecisi su cosa fare, sappiate che potete usufruire di una prova gratuita di 14 giorni, senza alcun vincolo di acquistare un abbonamento al software.

    Detto questo , Instapage offre principalmente un solo piano base e altri due customizzati, da concordare in base alle vostre esigenze.

    Il piano Build ha un costo di 199$ al mese per un pagamento attuale, che diventano invece 299$ per un pagamento mensile, dandovi quindi la possibilità di usufruire di un notevole risparmio.

    Instapage prezzi 2023

    Come si posiziona quindi Instapage rispetto ai competitors principali?

    I principali concorrenti di Instapage sono Leadpages, Unbounce e ClickFunnels. I prezzi per questi servizi variano, ma in generale tendono ad essere simili a quelli offerti da Instapage. 

    Tuttavia, è importante notare che ciascuno di questi concorrenti offre funzionalità e opzioni uniche, quindi è consigliabile esaminare attentamente ciascuno di essi prima di scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze.

    Per esempio Clickfunnels è specializzato nella creazione di funnels,rispetto ad Instapage che invece si concentra più sul fornire vari modelli accattivanti di Landing Page ed un editor molto dettagliato.

    Leadpages invece, con il suo abbonamento mensile a 99 $ è decisamente più conveniente, offrendo simili funzionalità comparate a Instapage.

    Possiamo quindi dire che Instapage si posiziona più in alto  rispetto agli altri player sul mercato, ovviamente prendendo in considerazione i programmi specifici per la creazione di Landing Pages.

    Pro e contro di Instapage

    Instapage è sicuramente un potente strumento per la creazione di landing page e la generazione di lead, ma è il programma che fa per voi?

    Prima di arrivare alla conclusione della nostra recensione ed osservare nel dettaglio le alternative a Instapage, facciamo un breve riepilogo dei pro e dei contro:

    Pro di Instapage:

    • Prova gratuita di 14 giorni
    • Una buona gamma di modelli di landing page dall’aspetto professionale.
    • Estrema facilità d’uso che lo rende adatto sia ad esperti che a principianti
    • Editor di Landing Page avanzato e dettagliato.
    • Strumenti di analisi per analizzare il rendimento delle pagine create con Instapage
    • Supporto clienti composto da tutorial, articoli e chat online
    • Molte integrazioni disponibili, tra cui Mailchimp e Google Analytics

    Contro di Instapage:

    • Tra i prezzi più elevati sul mercato, anche comparando Instapage ai vari Clickfunnels, Leadpages e Unbounce
    • Alcune funzioni molto interessanti disponibili solo nei piani avanzati, tra cui le Heatmaps
    • Non tutte le integrazioni sono disponibili nel piano base
    • Scarsa selezione di Widget

    Alternative a Instapage

    In un mercato così competitivo come quello odierno, sarebbe impossibile sostenere che non ci siano valide alternative ad Instapage.

    Come abbiamo visto, Clickfunnels, Unbounce e Leadpages sono tutti competitors di Instapage, tuttavia se doveste scegliere uno strumento finalizzato alla costruzione di Landing Page, Leadpages è sicuramente l’alternativa migliore.

    A parità di prestazioni infatti, Leadpages offre un abbonamento decisamente più conveniente, diventando quindi il più indicato rispetto ad Instapage.

    Leadpages prezzi

    Se avete già un sito web creato con WordPress e relativo webhosting, allora potreste guardare con interesse un tema che vi permetta di creare Landing Page, senza utilizzare un programma specifico come Instapage; tra i vari builder, molto interessanti sono i temi di Envato che, con relativo risparmio economico, vi permetteranno di creare pagine di destinazione all’interno del vostro blog con la stessa efficacia.

    Altra alternativa potrebbe essere un software non specifico per creazione di Landing Pages ma che implementi questa funzione, come ad esempio GetResponse, nato per l’email marketing ma divenuto in seguito un software all-in-one.

    Ricapitolando, abbiamo quindi:

    • Leadpages come competitors per Landing Page builder specifico
    • Envato themes se volete integrare pagine di destinazione al vostro sito web
    • GetResponse se utilizzereste le Landing Page come complemento ad altre funzioni

    Conclusioni

    Come abbiamo potuto vedere, Instapage è un potente generatore di landing page e molto versatile.

    Grazie ai modelli di base e al generatore di pagine avanzato, non avrete sicuramente problemi a creare il giusto tipo di pagine di destinazione per il tuo progetto.

    L’integrazione di WordPress è stata ben implementata, quindi se desiderate pubblicare pagine di destinazione sul tuo sito Web WordPress, è molto semplice con Instapage.

    Tuttavia, come spiegato in precedenza, è altrettanto facile pubblicare pagine di destinazione sui propri domini se non si desidera pubblicarle sul proprio sito Web WordPress. Per semplificare le cose, Instapage si occupa di tutto l’hosting per voi.

    Nonostante tutte le sue fantastiche funzionalità, il punto critico principale di Instapage è proprio il prezzo 199$ al mese o più per un costruttore di pagine di destinazione, comparato ad altri strumenti simili elencati.

    Se siete tentati di provare Instapage e le sue funzionalità, potrete comunque usufruire della sua prova gratuita di 14 giorni, ma se sapete già che il vostro budget non vi permette di spendere questa cifra mensilmente, allora vi conviene optare per una delle sue alternative elencate qui sopra.

    In definitiva, Instapage è sicuramente un ottimo programma, limitato molto dal prezzo elevato rispetto ai competitors presenti sul mercato.

  • Content creator: Tutto ciò che c’è da sapere su questa professione ( 2023)

    Content creator: Tutto ciò che c’è da sapere su questa professione ( 2023)

    Content creator: Tutto ciò che c'è da sapere su questa professione ( 2023)

    Vorreste  diventare un content creator ben pagato, lavorare in autonomia e poter sfruttare un ruolo in costante crescita?

    Bene, buone notizie: siete nel posto giusto!

    I content creator infatti, sono un lavoro sempre più richiesto ed è una professione che può essere svolta anche da casa, diventando quindi un business online profittevole e versatile.

    In questo post, discuteremo esattamente cosa significa essere un content creator e i diversi modi in è possibile diventarlo, come sponsorizzarsi e come riuscire ad affermarsi in questo settore.

    Cos’è un Content Creator?

    Cos'è un Content Creator?

    Un content creator è chiunque crei e pubblichi contenuti digitali.

    Stando a questa definizione quindi,  chiunque abbia un account Instagram, TikTok o Youtube è tecnicamente un content creator, tuttavia  i content creator professionali fanno un ulteriore passo avanti, ovvero usano queste piattaforme digitali per creare un pubblico e generare entrate dai loro contenuti.

    Il termine “content creation” è letteralmente esploso negli ultimi anni, in particolare con la creazione di contenuti social e la nascita di professioni digitali come influencer e fashion blogger. 

    Nonostante questo, il content creator non è assolutamente un mestiere nato recentemente, l’unica differenza è che veniva etichettato in modo diverso: giornalisti, scrittori, pittori e artisti rientrano tutti nella categoria di content creator, in quanto il loro scopo è generare contenuti ( di varia natura) per il loro pubblico 

    Al giorno d’oggi, si diffondono sempre di più i content creator digitali, come ad esempio influencer, Youtubers, blogger ecc ma, qualunque sia il vostro settore, i requisiti sono sempre gli stessi: individuare il search intent dei nostri lettori e fornire contenuti di qualità.

    Cosa fa un content creator

    Cosa fa un content creator

    Un content creator, come per l’appunto il nome suggerisce,  produce lavori su una varietà di piattaforme tra cui social media, blog, podcast,piattaforme di corsi online e molto altro. 

    A seconda  dell’ambito in cui lavora e del tipo di pubblico a cui si rivolge, le sue responsabilità varieranno ampiamente. 

    Tra i vari possiamo trovare:

    • Analisi del brand: valutazione di un marchio da cima a fondo, inclusi il tono e la voce, lo stile di design, i punti di forza, i punti deboli, le strategie dei concorrenti e le potenziali strategie di contenuto con il maggior valore in base al calcolo del ROI del contenuto.
    • Ideazione del contenuto: parte fondamentale di una strategia di qualsiasi content creator, è vitale per generare contenuti ottimizzati e di alta qualità
    • Project Management: molti produttori di contenuti digitali hanno anche il compito di gestire i progetti che stanno aiutando a creare,a volte  coordinando anche un team 
    • Copywriting: il copywriting tocca vari aspetti, dalla scelta del titolo, alla meta description fino ad arrivare al contenuto in sè degli articoli di qualsiasi sito o blog
    • Design e immagini: il design e l’utilizzo di immagini in ambito social ( e online in generale) può fare un’enorme differenza, in quanto aiuta a rendere scorrevoli ed interessanti i contenuti
    • Videografia: piattaforme come YouTube e TikTok hanno aperto nuove strade per entrare in contatto con il vostro pubblico, classificare e collegare i contenuti direttamente ai prodotti attraverso dimostrazioni video e recensioni.
    • Editing: questa è un’abilità cruciale che riguarda sia articoli che video. La capacità di ridurre il lavoro, rilevare difetti o errori di battitura e produrre risultati raffinati è essenziale per produrre un ottimo lavoro
    • SEO: possiamo produrre i contenuti migliori del mondo, ma se nessuno li vede, non avranno nessuna efficacia. Ecco perché un content creator deve assolutamente curare la parte SEO, in modo tale che raggiunga il target di clienti desiderato

    A chi si rivolge un content creator?

    A chi si rivolge un content creator?

    I content creator producono contenuti per aziende, organizzazioni, piccole imprese e individui allo stesso modo: chiunque desideri avere una presenza online ha bisogno di una strategia di contenuto e di un piano di creazione.

    L’importanza di una presenza online è diventata la forza trainante di molte strategie di marketing e di conseguenza anche il ruolo del content creator. 

    I giusti contenuti fanno sì che le aziende riescono a rivolgersi ai giusti interlocutori e a coinvolgere il proprio pubblico, fidelizzandolo e trasformandolo in clienti.

    Ma non sono solo le aziende il target di un content creator. 

    Chiunque abbia un’attività o un sito online ha necessità di contenuti per rafforzare la presenza del proprio marchio personale e aumentare le entrate pubblicitarie e di sponsorizzazione attraverso i tassi di coinvolgimento, il traffico e altre metriche come il conteggio dei follower.

    Tutti coloro che quindi desiderano aumentare il traffico, generare lead di qualità, posizionarsi per parole chiave pertinenti o migliorare la personalità del proprio marchio potrebbero trarre grandi vantaggi da un content creator, diventando quindi un target possibile per i vostri servizi.

    Esempi di Content Creator

    Abbiamo detto quindi che un content creator può ricoprire diverse figure apparentemente  simili tra loro e guadagnare da ognuna di esse; per esempio, un fotografo può produrre  contenuti sui social e Youtube, diventando quindi un influencer e uno Youtuber.

    Vediamo alcuni esempi di content creator

    Blogger

    Il blogger è un esempio lampante di content creator, in quanto si occupa della creazione del proprio blog o di quello dei propri clienti, della stesura degli articoli, ricerca keywords e analisi della SEO.

    Iniziare il lavoro di blogger è relativamente semplice ed accessibile a chiunque, in quanto è possibile creare il proprio blog con meno di 4 € al mese ed in pochi minuti, grazie a programmi appositi ed hosting economici come SiteGround o Bluehost.

    Influencer

    Un influencer è un content creator che ha lo scopo di sponsorizzare prodotti o servizi sia di altre aziende ma anche il proprio brand, qualora lo volessero.

    I modi principali sono il proprio blog, Youtube e social media, tramite foto o video, recensioni e articoli in cui parlano del prodotto o lo mostrano in funzione ( qualora sia possibile)

    Social media managers

    Social media manager

    Quello del social media manager è uno dei lavori più emergenti degli ultimi anni, in quanto ogni azienda o brand ha la necessità di essere attiva sui social per raggiungere un pubblico sempre più vasto.

    Le funzioni di questa tipologia di content creator sono varie,  in quanto gestisce solitamente i social media a 360 gradi,  dalla creazione di contenuti alle pianificazioni delle campagne, fino ai report finali.

    Un social media manager solitamente ha la necessità di conoscere programmi appositi per questo scopo, come ad esempio Postpickr, software per la gestione dei social media e delle relative campagne.

    Copywriter

    Il copywriter è una professione decisamente versatile, in quanto vi permette di rivolgervi a diversi interlocutori: dai blogger, ai siti che hanno una sezione dedicata alla divulgazione di notizie o articoli specifici.

    Le opportunità sono vaste per questo tipo di content creator, proprio perché scrivere i giusti contenuti è essenziale per qualsiasi attività.

    Se siete dei blogger e non volete delegare la stesura dei vostri articoli esternamente, migliorare sotto l’aspetto del copywriting è essenziale, in quanto vi permetterà di ottimizzare la SEO e l’engagement dei vostri lettori.

    Vlogger e Streamer

    Vlogger content creator

    State pensando di monetizzare la vostra vita quotidiana? Il vlogging o lo streaming potrebbero fare al caso vostro.

    La differenza tra i due è minima. Un vlogger è un content creator che crea e pubblica video blog. 

    Uno streamer, invece , è qualcuno che trasmette se stesso in un live streaming su piattaforme come ad esempio Twitch. Gli streamer possono giocare ai videogiochi, creare tutorial o condurre interviste ad altri utenti.

    Dov’è possibile trovare lavoro come content creator?

    Dov’è possibile trovare lavoro come content creator?

    I luoghi più comuni in cui i content creator possono trovare lavoro sono le agenzie, i team interni oppure diventare un libero professionista. 

    All’interno di queste categorie, troverete opportunità per lavori di design, fotografia, videografia e scrittura di contenuti. 

    I pro e i contro di ciascuno variano notevolmente in base al contesto, vediamoli assieme:

    Content creator freelance

    Se volete lavorare in autonomia e per voi stessi, stando ai vostri tempi e ritmi, quello del freelancer è la professione che fa per voi. 

    I freelance possono lavorare per altri oppure monetizzare le proprie skills per guadagnare (come gli influencer dei social media o gli affiliate marketer ).

    • Pro: flessibilità di pianificazione, varietà di contenuti, possibilità di impostare i propri prezzi
    • Contro: nessun reddito garantito, almeno inizialmente

    In-house content creator

    Questa tipologia prevede l’essere assunti o lavorare principalmente per un’azienda o brand in particolare. 

    Probabilmente vi concentrerete solo su un settore, che potrebbe essere decisamente un vantaggio se il vostro obiettivo è specializzarsi

    • Pro: maggiore controllo sulla strategia dei contenuti, collaborazione più stretta con altri team di marketing
    • Contro: Meno varietà di contenuti, meno potenziale per la creatività

    Agenzia di content creation

    Il lavoro in agenzia di content creators offre l’opportunità di lavorare su una vasta gamma di clienti e migliorare le vostre competenze con la stabilità e i vantaggi di un lavoro retribuito. 

    Le agenzie di contenuti possono avere a volte dei ritmi più frenetici e doversi confrontare con competitors agguerriti

    • Pro: flusso di reddito solido, ampia varietà di contenuti e clienti
    • Contro: ritmo veloce, può essere più competitivo

    Quanto guadagna un content creator?

    Come fare soldi nel 2022

    Come abbiamo sottolineato all’inizio di questo articolo, la creazione di contenuti può variare notevolmente.

    Ciò rende difficile individuare esattamente quanto sarebbe lo stipendio medio di un content creator senza essere specifici. 

    Dovete anche considerare le tariffe del mercato locale e gli argomenti.

    Secondo questo articolo di Hubspot, il guadagno medio di un content creator negli USA è stato di 44,192mila dollari annuali, traducibili in 22$ l’ora o 3680 $ mensili. Non male vero?

    E in Italia?

    Nonostante siamo abituati ad avere stipendi molto più bassi, secondo Glassdoor gli introiti sono abbastanza in linea, con una media di 43.945 € l’anno.

    Questo vi fa capire che quello del content creator è decisamente una professione remunerativa, indipendentemente dal paese in cui viene esercitata.

    Come diventare un Content Creator di successo

    Ci sono vari metodi per diventare un content creator e non tutti prevedono una lunga formazione o anni di studio; molte  agenzie e posizioni lavorative interne richiedono lauree in marketing, scrittura o design pertinenti e anni di esperienza, per fortuna però ci sono posizioni entry-level che vi aiuteranno ad entrare più facilmente in questo ruolo.

    I liberi professionisti hanno bisogno di meno esperienza o titoli di studio per iniziare, ma dovrebbero costruire il proprio portafoglio clienti, oltre ad istruirsi su tecniche e tendenze per ottenere più lavoro a tassi più elevati. 

    Trovare la vostra nicchia o specializzazione è il modo migliore per far avanzare la vostra carriera e costruire un rapporto nel settore desiderato.

    Sebbene il percorso di ognuno sia diverso, di seguito sono riportati alcuni dei modi più comuni per diventare un content creator. 

    1. Formazione e sviluppo delle skills

    Molte università hanno esteso i loro programmi al marketing digitale e alla creazione di contenuti. Poiché la creazione di contenuti è un lavoro multiforme, è utile avere un’idea del tipo di creazione di contenuti che vorresti fare prima di impegnarti in un programma.

    Tuttavia per fortuna, non è necessario ottenere una laurea per lavorare come content creator in quanto esattamente come accade spesso, quello che conta è poi all’atto pratico cosa sapete fare.

    Una buona alternativa è seguire un corso su una delle varie piattaforme di corsi online, come ad esempio Udemy che offre pacchetti e formazioni a prezzi decisamente interessante.

    Ecco alcuni esempi dei corsi che potete trovare su Udemy nella categoria content creator

    1. Individua la tua nicchia

    Trovare la propria nicchia è particolarmente importante per i liberi professionisti in quanto è necessario specializzarsi e distinguersi. 

    Siete interessati a scrivere di un determinato settore, SEO tecnico, content marketing, editing o qualcos’altro?

    Se desiderate  intraprendere un percorso interno o in agenzia, potete utilizzare la vostra esperienza lavorativa per aiutarvi a trovare la vostra nicchia, sfruttando le competenze che già avete.

    Ci sono opportunità in varie nicchie per i content creator, perciò assicuratevi di sceglierne una che vi piaccia, dato che dovrete sviluppare contenuti inerenti ad essa

    1. Crea il tuo portfolio clienti

    Una volta che avete iniziato a sviluppare le vostre skills, è il momento di mettervi in gioco. 

    Per fare questo, iniziate a pubblicare le vostre prime creazioni sui social media o eventuali canali Youtube, anche tramite ADS se siete agli inizi

    Per pubblicizzarvi, potrebbe essere utile avere un blog personale, dove potete esporre i vostri contenuti e sponsorizzarvi sia tramite traffico a pagamento, che tramite quello organico.

    Potete creare il vostro blog personale per meno di 4€ al mese e iniziare a postare i vostri contenuti che potranno essere visibili da tutti i vostri potenziali clienti!

    1. Sponsorizzati

    Oltre ad utilizzare un blog, sicuramente fondamentale per sponsorizzarsi e mettere online le proprie creazioni, ecco altri modi per iniziare a farsi conoscere:

    • Forum specifici del settore
    • Piattaforme come Reddit e Quora
    • Gruppi privati su Facebook
    • Social media specifici come Linkedin


    I forum sono molto utili, in quanto racchiudono spesso delle comunità specifiche interessate ad un determinato settore; piattaforme come Quora invece, sono altrettanto utili in quanto è possibile rispondere a delle domande e rendere visibile la propria risposta a migliaia di utenti.

    Molto interessanti anche i gruppi Facebook, in quanto sfruttano lo stesso principio dei forum, quindi strettamente pertinenti al settore.

    Ovviamente Linkedin è uno strumento fondamentale, in quanto è un vero e proprio social media per lavoratori, quindi sarà facile creare collegamenti con esperti e professionisti della propria nicchia.

    1. Crea e sviluppa il tuo personal brand

    Il personal branding è fondamentale per un content creator e non solo per un influencer o uno Youtuber.

    Infatti, vi aiuterà ad essere riconosciuti e a sponsorizzarvi utilizzando il vostro brand personale , fattore fondamentale per un creatore di contenuti.

    Gestire quindi un blog, un vlog, un podcast o un account di social media per mostrare la vostra esperienza personale può aiutarvi a costruire la vostra autorità e promuovere nuove opportunità di business. 

    Per fare questo, ecco alcuni consigli

    • Prendete spunto dai competitors e dalle risorse già presenti online
    • Create e personalizzate il vostro tono e modalità di creazione di contenuti
    • Pubblicate a un ritmo costante
    • Create contenuti pensando di rivolgervi ad un pubblico preciso
    • Interagite con la comunità

    Per fare tutto questo, un blog è fondamentale, assieme a social media come ad esempio Linkedin.

    1. Continua ad imparare

    In un campo in continua evoluzione come la creazione di contenuti e il marketing digitale è necessario continuare a crescere e rimanere aggiornati con le ultime tendenze. 

    Assicuratevi di rimanere sempre aggiornati sulle tematiche della vostra nicchia e sui nuovi aggiornamenti, tramite video ed articoli pubblicati recentemente. 

    Questo sarà fondamentale per fornire informazioni sempre aggiornate ed attuale, oltre a farvi considerare come leader del settore

    Quali sono le caratteristiche fondamentali che deve avere un content creator?

    Quali sono le caratteristiche fondamentali che deve avere un content creator?

    Avere un’inclinazione per produrre contenuti accattivanti ed essere creativi sono entrambi aspetti importanti per diventare un grande content creator, ma ciò che fa davvero eccellere qualcuno in questo campo è sviluppare buone abitudini e migliorarsi costantemente.

    Non è necessario essere lo scrittore più straordinario (anche se è un vantaggio), ma è invece importante imparare a conoscersi e cercare sempre nuovi spunti. 

    Ecco alcune caratteristiche cruciali per un content creator di successo:

    1. Conoscenza della propria nicchia

    Preparatevi al successo imparando a conoscere i dettagli della vostra nicchia, informandovi sul  passato,  presente e  futuro del vostro settore. 

    Ciò è particolarmente importante se iniziate a creare contenuti per un campo con cui non avete familiarità, anche se, come specificato poco fa, sarebbe opportuno focalizzarsi su un settore già conosciuto e di cui avete interesse.

    Per fare ciò, potete sfruttare strumenti come Google Trends e software di ricerca keywords come Semrush o Ahfres.

    1. Pensare fuori dagli schemi

    E’ giusto prendere spunto dalla concorrenza, tuttavia quello che fa la differenza è diversificarsi ed offrire contenuti diversi ed originali

    Cercate quindi di prendervi del tempo per fare brainstorming, per trovare nuove idee e nuove ispirazioni che potrebbero farvi distinguere dalla massa e dai competitors.

    Un content creator di successo è una persona  che pensa fuori dagli schemi  ed è sempre alla ricerca di modi creativi per trasmettere informazioni. 

    Sia che  stiate creando contenuti in un settore molto tecnico  o in uno più creativo, potete trovare ispirazione in luoghi inaspettati. Far girare il formato di una risorsa da un campo completamente diverso è un ottimo modo per distinguersi e creare contenuti accattivanti.

    1. Organizzazione

    Una grande organizzazione è fondamentale per pianificare il vostro lavoro ed ottimizzare il vostro tempo, oltre ad essere un ottimo bigliettino da visita se volete lavorare per un’agenzia o un’azienda

    Create il vostro calendario, in modo tale che possiate gestire al meglio la creazione di contenuti senza “ perdervi via”.

    1. Analisi dei risultati

    Prima di collaborare ed iniziare un nuovo progetto, è importante concordare con i clienti dei risultati ben precisi, in modo da poter dare delle certezze e delle prospettive.

    Al termine del progetto, qualunque esso sia, è importante anche fare un’analisi dei risultati e imparare da essi

    Ha avuto un particolare successo? Come è possibile replicarlo e migliorarlo ancora di più?

    I risultati sono stati scarsi? Come mai? Che considerazioni è possibile prendere per i progetti futuri?

    Un’analisi dei risultati è quindi fondamentale per un content creator, in quanto vi servirà per migliorarvi costantemente e lavorare sugli errori.

    1. Flessibilità ed empatia

    Così come tutti i lavori a contatto con il pubblico ed un team esterno, un content creator deve essere flessibile e cercare di venire incontro il più possibile alle esigenze del pubblico e dei propri clienti.

    Questa abilità di permetterà di cambiare strategia qualora non funzionasse, oppure apportare delle modifiche qualora fossero necessarie.

    L’empatia invece vi permetterà di coinvolgere maggiormente il vostro pubblico ed allo stesso tempo di creare una connessione con i vostri clienti.

    Conclusioni

    Content creator conclusioni

    Quello del content creator è una professione che può darvi veramente tante soddisfazioni ma soprattutto vi permette di mettervi in gioco su più punti di vista, spaziando dal blogger allo Youtuber allo fashion blogger ecc

    Inoltre è una professione decisamente attuale e sempre più richiesta, che vi permetterà quindi di crearvi opportunità in ogni ambito e qualunque sia la vostra nicchia di riferimento.

    Ricordatevi di sponsorizzarvi in modo adeguato, in particolare tramite blog e social media, in modo da essere raggiungibile e visibile dai vostri clienti e creare contenuti che accrescano la vostra professionalità.

  • Bluehost Recensione 2023: Miglior Webhosting sul mercato?

    Bluehost Recensione 2023: Miglior Webhosting sul mercato?

    Bluehost Recensione 2023

    Bluehost è uno dei primi servizi di hosting ad essere approdato sul mercato globale, infatti è stato fondato nel 2003 e ad oggi è diventato il marchio più importante quando si tratta di hosting WordPress. 

    Questa non è un’affermazione fatta solo dagli utenti che lo utilizzano, ma è un provider di hosting raccomandato da “WordPress” ufficialmente

    Ma come mai Bluehost è così famoso?

    Il suo costo ridotto ( meno di 4 € al mese), la possibilità di creare un sito da zero in pochi minuti e soprattutto veloce e performante, la sua interfaccia intuitiva ed il suo supporto rapido ed esaustivo sono solo alcuni dei motivi che hanno portato Bluehost a tale fama e successo in tutto, diventando uno dei webhosting più utilizzati al pari di SiteGround.

    Ma non è adatto solo alla creazione di siti web , Bluehost rappresenta anche un’ ottima piattaforma e commerce, quindi potreste prendere in considerazione questo web hosting per questo tipo di business.

    In questa recensione, andremo quindi ad approfondire tutti gli aspetti di Bluehost, al fine di capire se è il webhosting che fa per voi oppure no.

    Cos’è un webhosting?

    Bluehost: cos'è un webhosting?

    Come spiegato negli articoli precedenti, un  web hosting o servizio di hosting è il luogo dove verranno “ ospitati” tutti i file del vostro sito Web , quindi gli articoli, le pagine , le immagini che  devono essere ospitati su un server per essere visualizzabili online.

    Capirete fin da subito quindi, che avere un web hosting solido ed affidabile è fondamentale, in quanto dipenderà da esso anche la velocità e le performance del vostro sito. 

    Bluehost rientra ovviamente in questa categoria, collocandosi tra i top player tra le centinaia di alternative di webhosting esistenti sul mercato.

    Chi ha creato Bluehost?

    Bluehost è stata fondata nel 2003 da Matt Heaton e Danny Ashworth e da quel tempo ha da sempre portato avanti il proprio obiettivo con efficacia, ovvero  consentire alle persone di sfruttare appieno il web. 

    Con sede a Orem, nello stato dello Utah, ad oggi questo servizio di hosting vanta più di 2 milioni di utenti, testimonianza della sua affidabilità e professionalità.

    Bluehost vanta più di 750 dipendenti, che permettono alla compagnia di essere tempestiva nel supporto verso i suoi clienti, pregio importante vista l’importanza di avere un sito web sempre reattivo e performante.

    Principali caratteristiche di Bluehost

    Principali caratteristiche di Bluehost

    Quali sono le caratteristiche principali che rendono questo webhosting così utilizzato a livello globale, nonostante tutte le altre aziende competitive del settore?

    Ecco l’elenco:

    • Velocità: Bluehost vi permetterà di avere il vostro sito web sempre veloce e reattivo, decisamente una caratteristica fondamentale per rankare sui motori di ricerca e non far abbandonare il nostro sito dai visitatori
    • Performance: è molto importante che il vostro servizio di hosting, anche quando il vostro sito abbia molti visitatori, non abbia cali di performance e problemi tecnici. Bluehost mantiene le sue aspettative anche su questo punto di vista, assicurando le migliori prestazioni in ogni situazione ed in qualsiasi momento
    • Affidabilità: caratteristica fondamentale è che il vostro sito non vada in errore e non permetta di essere raggiunto dal vostro pubblico, in quanto consisterebbe in eventuali perdite di lead e vendite
    • Supporto Clienti: un servizio clienti sempre reattivo è un altro punto importante per ogni web hosting, fattore che Bluehost tiene decisamente a cuore
    • Funzionalità offerte: un buon webhosting deve offrire funzionalità utili ed interessanti per il nostro sito, come ad esempio SSL gratuito, un buon spazio di archiviazione ecc. Bluehost vi offre molte di queste funzioni, a seconda del piano di abbonamento che sceglierete
    • Prezzo: non cerchiamo il webhosting gratuito o il più economico in assoluto, in quanto potrebbe affliggere le performance, ma Bluehost mantiene un’alta qualità a prezzi contenuti

    Velocità

    Secondo una ricerca di Google, se una pagina va oltre i 3s secondi di caricamento , la possibilità che i nostri visitatori abbandonino il nostro sito aumenta del 32%.

    Come spiegato in questo articolo, la velocità è infatti un fattore fondamentale per il nostro sito o blog, ecco perchè è importante capire come si comporta Bluehost.

    Il team di Websitesetup ha condotto una ricerca in merito alla velocità media di Bluehost nel corso di un periodo di tempo, ottenendo i seguenti risultati:

    Bluehost Average Speed

    Il sito utilizzato per il test aveva Bluehost come webhosting ed una velocità media di 420 ms.

    C’è però da dire che il sito web testato è allocato negli USA, dove per l’appunto Bluehost ha la maggior parte dei propri server: se avete un sito web in Italia ed in generale in Europa, la velocità potrebbe essere minore, in quanto non vi sono data center dedicati.

    E’ quindi  il top per quanto riguarda la velocità sul mercato? Decisamente no, ma è comunque un ottimo livello se facciamo un confronto qualità/ prezzo di Bluehost.

    Per avere velocità più elevate, bisognerebbe optare infatti per un webhosting premium come Kinsta, che tuttavia ha un costo decisamente più oneroso.

    Performance ed Affidabilità

    Tra i punti più importanti per un sito web, forse anche di più della velocità, troviamo le perfomance e l’affidabilità: se ci pensate infatti, un sito può anche essere il più veloce del mondo, ma se è spesso in down, allora è praticamente inutile.

    Sempre secondo dei test effettuati da Websitesetup, il sito ha avuto ottime performance per 6 mesi, con una percentuale del 99,98%

    Ma tradotto nel concreto, che cosa significa?

    Il sito che utilizzava Bluehost ha avuto un down totale di un’ora nell’arco totale di 6 mesi, rappresentando quindi un ottimo traguardo sotto questo aspetto

    Bluehost performance

    Mentre in forma numerica, abbiamo i seguenti dati:

    • Agosto: 100%
    • luglio 2022: 99,87%
    • giugno 2022: 99,98%
    • Maggio 2022: 99,81%
    • Aprile 2022: 99,92%
    • Marzo 2022:100%

    Ecco che quindi Bluehost viene promosso a pieni voti sotto questo punto di vista, fornendovi un sito sempre al top delle prestazioni.

    Supporto Clienti

    Bluehost supporto clienti

    Bluehost fornisce assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite live chat, telefono e un sistema di ticketing via e-mail. Inoltre, dispongono di una vasta base di conoscenze ricca di risposte a domande frequenti e informazioni utili.

    Per avviare la loro chat dal vivo, è necessario identificarsi fornendo il tuo nome e cognome e utilizzando un token che vi verrà recapitato via mail, per essere certi che siate voi.

    Successivamente bisognerà scegliere l’argomento di cui discutere e vi verranno sottoposti degli articoli per aiutarvi, come prima scrematura.

    Qualora non fossero abbastanza esaustivi, verrete messi in contatto con un operatore che risolverà i vostri problemi.

    Offrire un supporto 24/7 ai propri clienti è decisamente un vantaggio di Bluehost, soprattutto per un webhosting che, come spiegato prima, qualora avessi problemi di accessibilità o gravi cali di performance, porterebbe dei danni importanti.

    Funzionalità aggiuntive

    Bluehost funzionalità aggiuntive

    Nonostante i prezzi contenuti ( che vedremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo), Bluehost offre funzionalità interessanti già incluse nei suoi piani di abbonamento.

    In particolare, troviamo:

    • Dominio gratuito: non dovremo sborsare altri soldi per comprare il dominio, in quanto il primo anno sarà incluso in tutti i piani di abbonamento di Bluehost
    • SSL gratuito: certificato fondamentale per la sicurezza, sarà incluso nel primo di Bluehost per quanto riguarda l’abbonamento entry level, mentre è gratis a vita negli altri piani di abbonamento
    • CND incluso in tutti gli abbonamenti
    • Software per la migrazione gratuito per tutti gli abbonamenti
    • Email marketing: eccezion fatta per l’abbonamento base, avrete incluso anche il software di email marketing, in modo da sfruttare questa funzione per la lead generation con i vostri visitatori
    • Software anti malware incluso in tutti gli abbonamenti
    • Backup giornaliero incluso negli abbonamenti avanzati di Bluehost

    Tutte queste funzioni aggiuntive, contribuiscono a rendere Bluehost un webhosting affidabile e ricco di funzioni interessanti, per creare un sito web completo e performante.

    Prezzi

    Bluehost prezzi

    Bluehost offre una varietà di piani di hosting per tutti i budget e le dimensioni.

    Ciò include hosting condiviso, VPS, server dedicato, cloud hosting, hosting per ecommerce come WooCommerce, hosting WordPress gestito e altro ancora.

    Diamo un’occhiata ai piani di hosting Bluehost e alle loro funzionalità:

    Hosting condiviso

    L’hosting condiviso è il modo perfetto per avviare un nuovo sito Web con un volume di traffico ridotto. In un ambiente di hosting condiviso, il vostro sito Web condivide le risorse del server con altri siti Web. Qui Bluehost offre tra i pacchetti più convenienti sul mercato, fornendo la possibilità di creare il vostro sito a 2,56 € al mese grazie a questa offerta che vi farà risparmiare il 75%

    Online Store

    se volete creare un e-commerce, questa è la scelta giusta per voi. Bluehost infatti vi fornisce una soluzione dedicata al negozio online, realizzabile da oggi a 9,27 € al mese grazie allo sconto del 60% tramite questo link

    Hosting VPS (Virtual Private Server)

    Questo piano vi permette di migliorare ancora di più la sicurezza del vostro sito, grazie ad un server dedicato virtuale

    Server di hosting dedicato

    Per chiunque voglia performance elevatissime, con velocità di CPU fino a 3,3 Ghz e fino a 16 GB di RAM. Ovviamente i prezzi di Bluehost aumentano in questo caso, partendo da 93,16 € al mese-

    Come potete vedere, Bluehost mette a disposizione vari tipi di abbonamento a seconda delle vostre esigenze, garantendo una varietà di soluzioni per ogni tipo di utente.

    Se siete alle prime armi, potete scegliere tranquillamente il piano Hosting Basic o Choice Plus ( attualmente entrambi in offerta) sfruttando lo sconto del 75 %

    Concentrandoci su questa categoria, nel dettaglio abbiamo:

    • Basic: il piano di base di Bluehost vi consente di ospitare un solo sito web, perfetto se siete blogger o alle prime armi. Ospita un dominio e 25 sottodomini, 50 GB di spazio di archiviazione SSD, 5 account di posta elettronica di 100 MB di spazio su disco per ciascun account. Per il primo anno pagherete 2,56 € al mese. 
    • Plus: il piano Plus include siti Web illimitati con spazio di archiviazione illimitato e larghezza di banda illimitata. Avrete anche account e-mail illimitati. Il prezzo per il primo periodo è di 4,61 € al mese.
    • Choice Plus: il piano Choice Plus include tutte le funzionalità del piano plus, con l’aggiunta della privacy del dominio gratuita e backup giornalieri automatizzati forniti da CodeGuard come extra del valore di oltre $ 80 all’anno. La cosa interessante è che questo abbonamento è attualmente in promo, vendendovi a costare 4,61 € al mese con funzioni extra rispetto all’abbonamento Plus!
    • Pro: Il piano Pro parte da 13,00 € al mese per il primo anno, ed include tutte le funzionalità dei piani precedenti + indirizzo IP dedicato.

    Il mio consiglio è quello di partire con il piano Basic o il Choice Plus e, qualora voleste cambiare piano, potrete sempre farlo nel corso del tempo.

    Bluehost Pro e Contro

    Facciamo ora un riepilogo dei Pro e Contro di Bluehost, per capire se è il webhosting adatto al vostro business

    Pro

    • Assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7: non tutte le aziende possono vantare un’assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, soprattutto a un prezzo entry-level così basso. L’assistenza clienti di Bluehost è a vostra disposizione quando avviate il vostro sito e ogni volta che avrete bisogno di ulteriore supporto per la risoluzione di eventuali errori o dubbi
    • Un anno di dominio gratuito: forse una delle caratteristiche più interessanti di Bluehost è il nome di dominio gratuito che otterrete per un anno intero. Ciò elimina il passaggio aggiuntivo di passare attraverso un venditore di domini di terze parti o di investire più denaro all’inizio del vostro sito.
    • Certificato SSL gratuito: un certificato SSL, altrimenti noto come certificato Secure Sockets Layer, garantisce l’autenticazione dell’identità del tuo sito Web e crittografa le informazioni importanti del sito. In altre parole, è un must per qualsiasi sito che pubblichi. Per fortuna, Bluehost fornisce gratuitamente la certificazione SSL.
    • Configurazione rapida del sito: con Bluehost, potete facilmente rendere operativo il vostro sito in pochissimo tempo con la loro configurazione passo-passo intuitiva e guidata. E se ti capita di incontrare problemi, puoi attingere alla loro funzione di supporto chat in tempo reale.
    • Adatto ai principianti: Bluehost è l’ideale per chiunque si avventuri nella creazione e nella manutenzione di un sito Web per la prima volta. Questo perché non c’è bisogno di conoscenze avanzate di gestione del web o di codifica quando imposti il ​​tuo sito attraverso di esso. Grazie alla  partnership con WordPress, tutto è ancora più semplice, infatti si sono assicurati che l’installazione di WordPress fosse una parte perfetta e fluida del processo.

    Contro

    • Lingua italiana assente: Bluehost offre solo la lingua inglese, sia per la risorse del suo sito, sia per in generale dashboard e qualsiasi altra funzione. Decisamente uno svantaggio, se pensiamo ad esempio a SiteGround che mette a disposizione questa funzione
    • Velocità non al top: abbiamo analizzato che la velocità di Bluehost non è bassa, tuttavia non possiamo dire che è al top. Infatti, avendo i server allocati in USA, un sito italiano potrebbe risentirne in termini di rapidità, che abbiamo visto come sia una caratteristica fondamentale per il rendimento del nostro sito
    • Non è la soluzione migliore per i siti ad alto traffico: se desideri ridimensionare un sito già ad alto traffico e hai bisogno di hosting per soddisfare tali esigenze specifiche, un piano Bluehost entry-level non è il più consigliato. Potete sempre eseguire l’upgrade ai livelli più alti, che vi costeranno decisamente di più

    Bluehost Alternative

    Bluehost alternative

    In un mercato così vasto, di alternative a Bluehost ce ne sono davvero a centinaia.

    Ma quali sono davvero i webhosting più affidabili e performanti, che quindi possono costituire una valida alternativa a Bluehost?

    Come abbiamo visto nel precedente articolo sugli hosting economici, la scelta è piuttosto varia, tuttavia quello che mi sento di consigliarvi in alternativa a Bluehost è SiteGround.

    Il perché è presto detto, infatti come potete leggere dalla sua recensione, SiteGround vi permette di creare un sito leggermente più costoso ( parliamo solamente di circa 1 € in più al mese) ma con prestazioni decisamente superiori.

    Ecco perché considero SiteGround l’alternativa migliore a Bluehost, qualora voleste optare per un webhosting differente.

    Bluehost Conclusioni

    Dopo aver letto questa recensione, vi starete chiedendo se Bluehost è la scelta giusta per il vostro sito web e potreste essere un po confusi, in quanto ha sicuramente dei vantaggi importanti ( costo e facilità d’uso) ma anche dei contro da non trascurare, come ad esempio la velocità non al top ed assenza della lingua italiana.

    Bluehost è spesso classificato come provider di hosting web numero 1 da molti siti web e per certi versi può essere vero, tuttavia mi sento di consigliarvi come scelta il diretto concorrente SiteGround, che offre decisamente performance

    FAQs  Bluehost

    In questa recensione dettagliata di Bluehost abbiamo cercato di coprire tutti gli aspetti dei loro servizi di hosting. Di seguito sono riportate alcune delle domande più frequenti su Bluehost che sentiamo dai nostri utenti.

    1. Posso creare un negozio online utilizzando WooCommerce su Bluehost?

    Si, è possibile. In effetti, Bluehost è uno dei migliori provider di servizi di hosting WooCommerce. Il loro piano iniziale è perfetto per avviare un negozio online.

    Tuttavia, tenete presente che dovrete eseguire l’upgrade man mano che il tuo negozio inizierà a ricevere più traffico, che comunque dovrebbe portarvi ad un introito abbastanza importante e quindi l’upgrade sarà un investimento giustificato

    2. Bluehost è adatto ai principianti?

    Sì. Bluehost è uno dei  webhosting WordPress più adatti ai principianti sul mercato.
    WordPress verrà installato automaticamente,inoltre è disponibile anche un pannello di controllo facile da usare che ti consente di gestire il tuo account di hosting da solo.

    C’è molto aiuto disponibile con guide dettagliate, tuttavia disponibili solo in inglese, tutorial video e articoli. Hai anche accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al loro supporto di esperti tramite live chat e telefono.

    3. Bluehost può gestire un traffico elevato?

    Se siete all’inizio, questo è un problema che non vi dovrebbe preoccupare, detto questo all’aumentare dei visitatori e di conseguenza del traffico, è consigliabile fare un upgrade del piano utilizzato, esattamente come spiegato nell’esempio dell’e-commerce

    4. Perché utilizzare Bluehost per WordPress?

    Bluehost è una delle più grandi società di hosting al mondo e un provider di hosting WordPress ufficialmente raccomandato. Supportano la community di WordPress da molto tempo e conoscono molto bene WordPress.

    La loro piattaforma è altamente ottimizzata per i siti Web WordPress e progettata per eseguire WordPress al massimo delle prestazioni, con la presenza di ingegneri WordPress nel team di Bluehost

    5. Ho bisogno di una carta di credito per registrarmi con Bluehost?

    Bluehost accetta carte di credito ma potete scegliere di mostrare più opzioni di pagamento durante il checkout e selezionare PayPal come metodo di pagamento, se lo desiderate.

    6. Dove si trovano i server Bluehost?

    Bluehost gestisce il proprio data center interno situato nello Utah, negli Stati Uniti. È un’enorme struttura di 50.000 piedi quadrati che funge da data center principale; questo come spiegato è un vantaggio se risiedete negli USA, ma uno svantaggio per chi invece abita in altre parti del mondo, dove inevitabilmente avrete un calo di velocità

    7. Quale piano Bluehost dovrei scegliere?

    Se state appena creando un nuovo sito Web, blog o negozio online, vi consiglio di iniziare con il loro piano di base. È abbastanza buono per un sito Web iniziale e potete sempre aggiornarlo in seguito.

    Inoltre, potrete usufruire dello sconto speciale del 75%, che vi farà risparmiare notevolmente

    8. Bluehost è il miglior webhosting economico?

    Bluehost è sicuramente tra i top 5, tuttavia mi sento di consigliare maggiormente SiteGround, che offre supporto, prestazioni e velocità leggermente superiori e anche varie risorse in lingua italiana.

  • Aweber Recensione 2023: Miglior software di email marketing?

    Aweber Recensione 2023: Miglior software di email marketing?

    Aweber Recensione 2023

    In questa recensione di AWeber, daremo assieme uno sguardo approfondito a uno dei programmi di email marketing più famosi e conosciuti sul mercato, nonostante la moltitudine di soluzioni alternative.

    In particolare daremo uno  sguardo dettagliato ai pro e ai contro di AWeber, i suoi prezzi, funzionalità, templates, interfaccia e altro ancora.

    Alla fine di questa recensione, avrete quindi un’idea molto più chiara se AWeber è lo strumento di email marketing giusto per voi e quali sono le migliori alternative.

    Non perdiamo altro tempo e partiamo subito!

    Cos’è AWeber?

    AWeber è uno strumento di email marketing che vi permette di:

    Creare una mailing list e acquisire i dati su di essi

    Progettare newsletter che possono essere inviate agli iscritti alla vostra lista

    Automatizzare l’invio di email  tramite l’uso di “autoresponder”

    Visualizzare e analizzare le statistiche relative alle vostre campagne di email marketing, come click, tasso di apertura ecc

    AWeber è stata fondata nel 1998; e, secondo il fondatore dell’azienda Tom Kulzer, oltre 120.000 persone e aziende hanno utilizzato la piattaforma per il loro email marketing.

    Questi numeri sono decisamente modesti rispetto ad altri player nel mercato dell’email marketing (come ad esempio GetResponse), ma è comunque un’azienda consolidata con una solida base di utenti attivi.

    Caratteristiche principali di AWeber

    AWeber vi offre una vasta gamma di funzionalità di email marketing, le principali includono:

    • La possibilità di importare, esportare e creare una mailing list
    • L’ accesso a una vasta gamma di modelli di email 
    • Autorisponditori
    • Marketing automation
    • Possibilità di creare report sulle vostre campagne
    • Split test
    • Funzionalità RSS/da blog a e-mail
    • Segmentazioni delle liste
    • Creare Landing Page tramite l’apposito builder
    • Supporto telefonico, e-mail e live chat
    • Integrazioni con app di terze parti
    • Funzionalità di base dell’e-commerce

    Importazione e creazione di liste in Aweber

    Aweber importazione liste

    L’importazione di un database di posta elettronica esistente in AWeber è piuttosto semplice.

    Potete caricare i file con formato più comune, come ad esempio XLS, CSV, TXT, XLSX ecc

    In alternativa, potete aggiungere singoli iscritti manualmente o copiare e incollare righe di utenti in AWeber, anche se è un’operazione decisamente più lunga e macchinosa

    Inoltre, se il vostro elenco supera la soglia di oltre 10.000 utenti registrati, potreste anche dover attendere fino a quando non viene esaminato dal team di conformità anti-spam di AWeber (come avviene anche per  altri strumenti di email marketing). 

    Questo può richiedere fino a un giorno lavorativo, che potrebbe quindi rallentare il processo.

    Templates

    Aweber Templates

    Rispetto ai suoi concorrenti, AWeber fornisce uno dei set più ampi di modelli di newsletter e mails, con quasi 600 modelli attivi ( anche se molti sono varianti di altri modelli, arrivando quindi ad un numero effettivo di 200 circa).

    Facendo un paragone con il suo rivale principale, sono disponibili 183 modelli per GetResponse.

    Tuttavia, nel piano gratuito non sono presenti tutti questi templates, utilizzabili sono nel piano Pro.

    C’è anche da dire che non tutti i templates di Aweber sono moderni ed accattivanti, infatti molti sembrano abbastanza datati, ma sicuramente con una scelta così vasta troverete quello che più vi aggrada.

    C’è, ovviamente, sempre la possibilità di codificare anche il proprio modello.

    Utilizzo di caratteri nei modelli di AWeber

    A differenza di molte altre soluzioni di email marketing concorrenti, è possibile utilizzare i caratteri web in AWeber.

    Questa è una funzione interessanti, perché i caratteri web sono generalmente più attraenti dei classici caratteri standard (Times New Roman, Arial ecc.) a cui spesso le app di email marketing vi limitano e possono migliorare notevolmente l’aspetto di una mail, rendendola diversa ed accattivante.

    AWeber attualmente vi consente di utilizzare i seguenti 11 caratteri Web nelle vostre e-mail, ovver:

    • Arvo
    • Lato
    • Lora
    • Merriweather
    • Merriweather sans
    • Noticia Text
    • Open Sans
    • Playfair Display
    • Roboto
    • Source Sans Pro
    • Permanent Marker

    Come potete vedere non sono moltissimi i caratteri aggiuntivi implementati, ma è comunque un punto di forza per Aweber.

    RSS per modelli di posta elettronica

    RSS model per Aweber

    Come prodotti di email marketing simili, AWeber può prendere il feed RSS del vostro sito e trasformarlo in newsletter elettroniche che vengono inviate secondo un programma che potete definire.

    In AWeber, questa funzione è chiamata “Blog broadcasts”, anche se tecnicamente potete usarla con qualsiasi contenuto che produca un feed RSS.

    Come suggerisce il nome, questa funzione è particolarmente utile per i blogger che desiderano che gli abbonati nelle loro mailing list ricevano automaticamente e-newsletter contenenti i loro ultimi post (o un riepilogo mensile dei post del blog).

    In sostanza, la funzione vi offre un modo per alimentare le tue newsletter dal vostro sito Web, il che può essere un grande risparmio di tempo.

    Fino a poco tempo fa, AWeber richiedeva agli utenti di utilizzare modelli separati (e piuttosto datati!) per inviare e-mail generate da RSS: non era possibile utilizzare i suoi modelli di newsletter standard per questo scopo.

    Tuttavia, la società ha apportato miglioramenti su questo fronte. Tutti i 169 modelli di newsletter di AWeber possono ora essere utilizzati per inviare e-mail RSS e la modifica viene ora eseguita nel suo editor standard drag-and-drop.

    Molti strumenti di email marketing concorrenti richiedono ancora l’utilizzo di modelli separati per inviare e-mail RSS, quindi un altro punto a favore di Aweber.

    Autorisponditori

    Aweber Autoresponder

    Funzione vitale per ogni software di email marketing, gli autorisponditori sono una serie di e-mail di follow-up che vengono attivate automaticamente dall’ora o dal comportamento dell’utente.

    Ad esempio, è possibile creare un programma di autorisponditori  in modo che:

    Quando qualcuno si iscrive alla vostra mailing list, riceverà immediatamente un messaggio di benvenuto da voi
    – Una settimana dopo ricevono un PDF gratuito
    -Tre settimane dopo ricevono un reminder a seguirvi sui social media
    -Dopo cinque settimane riceveranno un’offerta speciale a tempo limitato

    Poiché possono davvero aiutarvi a risparmiare tempo, gestire la fase di nurturing e generare vendite, gli autorisponditori di solito costituiscono una parte fondamentale di qualsiasi soluzione di email marketing.

    AWeber sostiene di aver inventato gli autorisponditori nel 1998 e, di conseguenza, potreste pensare  che sotto questo punto di vista siano il top sul mercato.

    Tuttavia , non è così, infatti la funzione autoresponder di Aweber è solamente discreta.

    Ma perchè dico questo?

    In Aweber, le opzioni disponibili per attivare gli autorisponditori in base alle azioni e agli acquisti degli utenti sono molto meno estese di quelle che potresti trovare nei prodotti concorrenti, come i vari già citati.

    Potete infatti creare “obiettivi” o combinare regole di automazione con il tagging per fare in modo che gli autorisponditori si comportino in modi ragionevolmente sofisticati, ma se volete utilizzare gli autorisponditori in modi davvero avanzati, altri software come GetResponse offrono potenzialità decisamente maggiori.

    Tra i lati positivi invece , è molto semplice impostare le e-mail di follow-up in AWeber in base all’intervallo di tempo, ad esempio l’impostazione di cicli di mail automatiche  come quella descritto sopra (mail di benvenuto, PDF omaggio, invito ai social media e presentazione offerta).

    Fra i vari modelli a cui è possibile attingere in  una campagna di autoresponder in AWeber, troviamo:

    • modello welcome, con una serie di mail di benvenuto per i nuovi abbonati
    • campagna lead magnet, comprendente dei download gratis 
    • Youtube newsletter, per condividere i vostri ultimi video
    • La serie blogger per la condivisione continua di post di blog

    Tutti questi modelli semplificano il processo per prendere confidenza con gli autorisponditori.

    Marketing Automation

    Aweber Marketing Automation

    Altra caratteristica fondamentale di qualsiasi software di email marketing è la funzionalità marketing automation. 

    Sostanzialmente è  un diagramma di flusso in cui le e-mail vengono inviate in base alle azioni dell’utente: aperture di e-mail, clic sui collegamenti, visite al sito, acquisti effettuati e così via.

    Cosa serve quindi? E’ uno strumento molto importante per diversificare le nostre campagne a seconda dei comportamenti degli utenti, che non saranno mai completamente identici; in questo modo, possiamo personalizzare le nostre mail a seconda del coinvolgimento degli iscritti, andando quindi a consolidare l’engagement qualora fosse positivo o recuperarlo qualora fosse invece negativo.

    Un vantaggio di Aweber è quello di offrire questa funzione di Marketing Automation già alla prima versione del piano Pro ( il cui prezzo varia in base agli iscritti), che include tutte le funzioni eseguibili con questo programma

    Con questa funzione, potete utilizzare determinate azioni dell’utente, vale a dire aperture e clic, insieme all’applicazione di tag (che possono essere attivati ​​se un utente visita una determinata pagina del vostro sito) per determinare cosa deve essere inviato a chi e quando 

    Nonostante sia ben strutturata, i competitors offrono opzioni più flessibili ed elaborate, offrendo quindi una funzionalità maggiormente performante rispetto a Aweber.

    Split Test

    Lo split test (noto anche come test A/B) consiste nell’invio di varianti delle vostre newsletter elettroniche ad alcune delle vostre mailing list, il monitoraggio delle prestazioni di ciascuna e l’invio della versione “migliore” al resto dei contatti.

    La maggior parte degli strumenti di email marketing lo gestisce automaticamente per voi: create alcune versioni diverse della vostra email (utilizzando contenuti o intestazioni dell’oggetto diversi), inviate a un campione dei vostri dati e il software di email marketing lancerà la versione con le migliori prestazioni automaticamente al resto della vostra mailing list.

    Con AWeber, potete inviare fino a tre varianti della newsletter durante gli split test e, cosa interessante, potete combinare e abbinare le varianti: non siete limitati, come nel caso di molti strumenti concorrenti, a testare l’intestazione del soggetto rispetto a un altro soggetto intestazione, nome del mittente confrontato con un altro nome del mittente ecc.

    Reports

    Aweber Reports

    L’analisi della posta elettronica in AWeber è decisamente ben realizzato. Oltre a poter monitorare le statistiche chiave come il tasso di apertura, i clic e i rimbalzi, potete anche esaminare molte altre analisi/informazioni utili, tra cui:

    • la crescita delle liste nel tempo
    • una panoramica dei metodi di iscrizione
    • dove le persone stanno aprendo la vostra email (ad esempio, posizione geografica)
    • la cronologia dell’attività di un individuo: puoi visualizzare le aperture e i clic precedenti, ecc. a livello di singolo abbonato

    e molto altro ancora.

    Grazie a questa funzione, potrete monitorare l’andamento delle vostre campagne e prendere delle azioni correttive in base ai risultati che state ottenendo.

    E’ anche importante sottolineare che, se dapprima Aweber forniva queste funzioni nei piani Plus e Unlimited, ora con i nuovi abbonamenti potete usufruire dell’analysis anche con il piano da 19,99 $ mensili

    Segmentazione dei dati 

    La segmentazione dei dati in AWeber è piuttosto semplice. Potete creare segmenti non solo in base al contenuto di qualsiasi campo nel vostro database, ma anche sull’attività dell’utente: e-mail aperte, pagine Web visitate, collegamenti cliccati, prodotti acquistati e così via. È tutto molto flessibile e facile da usare.

    È un po’ complicato, tuttavia, capire come arrivare alla schermata in cui creare i segmenti: in pratica dovete andare in una sezione “iscritti”, cercare alcuni abbonati e quindi salvare la ricerca come segmento.

    Anche altri software simili hanno questa sezione un pò criptica, anche se alcuni sono decisamente più immediati

    Un lato negativo di Aweber è che non è possibile fare un mix tra le liste per mandare delle liste specifiche, che è piuttosto limitate.

    Nel concreto quindi, se abbiamo 4 liste diverse e vogliamo effettuare una selezione dei segmenti pertinenti, non sarà possibile farlo, cosa invece possibile in altri software come GetResponse o Sendinblue.

    Landing Page Builder

    Aweber Landing Page Builder

    Le Landing Page o “squeeze page” sono pagine web che di solito sono progettate con una sola cosa in mente: l’acquisizione dei dati.

    In genere consistono in un modulo, alcune immagini attraenti e una piccola quantità di testo che spiega il vantaggio di inviare il tuo indirizzo e-mail.

    Le Landing Page acquisiscono i dati in modo più efficace rispetto ai moduli inseriti nei normali siti Web perché sono presenti meno distrazioni: mancano elementi come la classica navigazione, offerte o contenuti per distogliere l’attenzione da un modulo di iscrizione.

    Utilmente, AWeber vi consente di progettare pagine di destinazione semplici che possono essere facilmente utilizzate insieme a campagne pubblicitarie (riducendo la necessità di affidarsi a soluzioni di terze parti piuttosto costose per crearle).

    Il generatore di Landing Page è molto semplice da usare, è disponibile una gamma discreta di modelli (46 circa) e potete utilizzare alcune foto stock gratuite e 24 diversi caratteri Web durante la progettazione della tua pagina.

    Questa funzione è disponibile anche nel piano entry level a 19,99 $, mentre nel piano Free potete crearne solo una, esattamente come il competitor GetResponse.

    Inoltre, è possibile anche acquistare un dominio tramite AWeber che potete quindi collegare alla tua pagina di destinazione, permettendovi quindi di creare un semplice sito web incluso nell’abbonamento di Aweber.

    Tuttavia è importante ricordare che creare una Landing Page senza sito web è assolutamente fattibile e non siete obbligati a farlo.

    Forse la cosa più interessante è che potete effettivamente utilizzare le pagine di destinazione di AWeber per scopi di e-commerce: vi consentono di accettare pagamenti, accettare donazioni e persino impostare abbonamenti ricorrenti.

    Sebbene la funzionalità di e-commerce di AWeber non sarà paragonabile a quella disponibile da piattaforme di e-commerce dedicate come BigCommerce e Shopify, è sicuramente un punto a favore di questo software.

    Purtroppo però, non esiste un test A/B automatico. Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di un generatore di pagine di destinazione è la possibilità di eseguire test in tempo reale di diverse pagine di destinazione, per vedere quale versione funziona meglio.

    E, sebbene l’opzione per aggiungere il codice di monitoraggio di Facebook e Google Analytics sia utile, non sembra che ci sia un modo per renderlo conforme al GDPR: se si utilizzano questi cookie, è necessario un meccanismo che consenta ai visitatori dell’UE di acconsentire in modo che vengano eseguiti (ovvero, prima che vengano attivati). La mancanza di questa funzione significa che alcuni utenti finiranno per infrangere la legge utilizzando il Landing Page Builder

    Quindi, nel complesso, un pollice in su per l’inclusione di un generatore di Landing Page, ma ha sicuramente bisogno di miglioramenti.

    Integrazioni con app di terze parti

    Aweber Integrazioni

    Sono disponibili più di 755 integrazioni tra software esterni ed AWeber, rendendolo decisamente versatile.

    Questi vi consentono di connettere la piattaforma ad altre soluzioni chiave basate su cloud: costruttori di siti Web come Wix o Shopify,  CRM come Hubspot, costruttori di pagine di destinazione come Instapage e altro ancora.

    Alcune di queste applicazioni prevedono widget dedicati; altri prevedono l’aggiunta di uno snippet di codice in un sito web; altri prevedono uno strumento di sincronizzazione come Zapier o Pie Sync.

    Nel complesso quindi, Aweber se la cava abbastanza bene sotto questo punto di vista.

    Assistenza clienti 

    L’assistenza clienti di AWeber è senza dubbio una delle caratteristiche distintive del prodotto.

    Il supporto telefonico, il supporto e-mail e il supporto tramite chat dal vivo sono tutti disponibili su tutti i piani a pagamento: questo si confronta molto favorevolmente con alcuni concorrenti chiave tra cui GetResponse e Mailchimp nessuno dei quali offre supporto telefonico su piani standard.

    Inoltre, non ci sono ostacoli da superare per contattare l’assistenza: il numero di telefono e i dettagli e-mail pertinenti possono essere visualizzati molto facilmente sulla pagina dei contatti dell’azienda, senza alcun obbligo di setacciare “basi di conoscenza” o compilare moduli in anticipo.

    Se siete nuovi nell’email marketing, questo tipo di facile accesso a un supporto di buona qualità è un forte argomento a favore dell’utilizzo di AWeber come fornitore di email marketing. L’unico lato negativo qui è che il supporto è disponibile solo in inglese, come del resto il programma interno.

    In termini di disponibilità del supporto, è possibile contattare il team di supporto telefonico di AWeber dalle 8:00 alle 20:00 ET dal lunedì al venerdì e il loro supporto via e-mail e live/chat è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    Tutto sommato, il supporto è una delle cose migliori di AWeber.

    Prezzi

    Aweber Prezzi


    Fino a qualche mese fa, questo sarebbe stato decisamente un lato negativo di Aweber, in quanto disponeva di vari abbonamenti ( a volte anche costosi ) che, salendo di prezzo, vi permettevano di accedere a funzioni via via più avanzate.

    Ora invece, Aweber mette a disposizione due tipi di abbonamenti: uno gratuito e uno a pagamento, quest’ultimo con l’unica variante costituita dal numero di iscritti.

    Quindi, ricapitolando avremo l’abbonamento Aweber Free che vi permetterà di:

    • avere fino a 500 iscritti
    • creare una Landing Page
    • creare 1 Email Automation
    • Builder copia incolla
    • Email templates
    • Sign up forms

    e l’abbonamento Aweber Pro che invece vi permetterà di:

    • creare liste mail illimitate
    • utilizzare l’email automation avanzate
    • rimuovere il logo di Aweber
    • fare report ed analysis
    • creare Webpage e siti
    • effettuare split test

    Il piano Pro di Aweber quindi, sottolineando che comprenderà sempre le stesse funzioni, avrà i seguenti prezzi:

    • 19,99 $ mensili fino a 500 iscritti
    • 29,99 $ mensili fino a 2500 iscritti
    • 49,99 $ mensili fino a 5000 iscritti
    • 69,99 $ mensili fino a 10000 iscritti
    • 149,99 $ mensili fino a 25000 iscritti

    Effettuando invece un abbonamento annuale, si avrà un risparmio ancora maggiore, diventando quindi decisamente un plus per Aweber.

    Pro e contro di AWeber

    Prima di giungere alla parte finale di questa recensione di Aweber, dove osserveremo assieme quali sono le alternative a questo software di email marketing e l’opinione finale, facciamo un riepilogo dei suoi pro ed i suoi contro,

    Pro dell’utilizzo di AWeber

    • È disponibile un piano completamente gratuito.
    • È molto facile da usare.
    • Viene fornito con una buona gamma di modelli per newsletter via e-mail, trasmissioni di blog e pagine di destinazione.
    • Le opzioni di supporto sono più ampie rispetto ad alcuni prodotti chiave della concorrenza e, sulla base dei premi Stevie di Aweber per il servizio clienti, dovrebbero essere elevate.
    • Ha un prezzo decisamente interessante: pur non essendo il prodotto più economico in assoluto nel suo genere, ha un prezzo più competitivo rispetto a molte soluzioni simili.
    • Landin Page creator integrato
    • Sono incluse funzionalità di e-commerce di base che vi consentono di vendere prodotti, accettare donazioni e facilitare gli abbonamenti.
    • Ha una buona funzionalità di importazione, con la possibilità di importare un’ampia gamma di tipi di file e aggiungere gli indirizzi e-mail che stai importando direttamente a un ciclo di risposta automatica.
    • Rende molto facile l’impostazione di semplici autorisponditori basati sul tempo.

    Contro dell’utilizzo di AWeber

    • Assenza della lingua italiana
    • Non è possibile includere o escludere più segmenti contemporaneamente quando inviate una newsletter elettronica.
    • Esistono opzioni più economiche là fuori che offrono molte più funzionalità nel reparto di automazione del marketing.
    • Sebbene il generatore di pagine di destinazione sia utile, non fornisce test A/B o un modo per utilizzare i pixel di Facebook / i cookie di Google Analytics in modo conforme al GDPR.

    Alternative a AWeber


    Esattamente come per il mercato dei webhosting, anche quello dei software di email marketing offre tantissime alternative tra cui poter scegliere.

    Il diretto concorrente di Aweber è sicuramente GetResponse, che offre anch’esso un piano gratuito ma con funzionalità in più, come ad esempio la lingua italiana ( molto importante) e il Website Builder.

    Se volete approfondire GetResponse, trovate la sua recensione qui.

    Una seconda alternativa è sicuramente Sendinblue, ottimo strumento di email marketing che offre come Aweber e GetResponse un abbonamento Free ed è uno dei più famosi sul mercato sul mercato nel suo settore.

    Trovate invece la recensione di Sendinblue qui.

    Conclusioni

    Nel complesso, possiamo dire che AWeber è un valido strumento di email marketing. Non è il miglior prodotto in assoluto disponibile nel suo genere, ma è affidabile, a un prezzo ragionevole, facile da usare e offre la maggior parte delle funzionalità chiave che ci si può aspettare da una soluzione di email marketing professionale.

    Come già visto nel corso di questa recensione, i punti di forza di  AWeber sono la facilità d’uso, i Font disponibili ed il supporto completo. Anche il suo piano gratuito è generoso, offrendo agli utenti con piccoli elenchi l’accesso a molte delle funzionalità chiave a tempo indeterminato.

    Tuttavia, il mio consiglio è quello di optare per un software più completo e professionale tra le sue due alternative principali, ovvero GetResponse e Sendinblue.

    Data la possibilità di poter testare entrambe le sue alternative gratuitamente, il mio consiglio è proprio quello di provarli entrambi, scegliendo poi la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

  • Come creare una Landing Page senza sito web nel 2023

    Come creare una Landing Page senza sito web nel 2023

    Come Creare una Landing Page senza sito web nel 2023

    Creare una landing page senza sito web non solo è possibile, ma potrebbe anche essere il modo migliore per sviluppare la vostra presenza online, a seconda del vostro obiettivo.

    Molte volte infatti, capita la necessità di avere una pagina specifica che converta e che abbia un obiettivo specifico, rendendo non necessario creare un sito web.

    In questa guida vi spiegherò quindi come creare una landing page senza sito web e come farlo nel modo migliore.

    E’ possibile avere una landing page senza un sito web?

    E' possibile avere una Landing Page senza sito web?

    La semplice risposta è “SÌ”, è possibile creare una landing page senza un sito web.

    Una landing page o pagina di destinazione è una singola pagina indipendente da un sito web, la quale non contiene link interni, esterni o di affiliazione. 

    Lo scopo di una landing page è “convertire” i clienti. In questo contesto, conversione significa che il cliente segue un invito all’azione (Call To Action). Questi sono impiegati per campagne di marketing con uno scopo chiaro e autonomo. Per esempio, potrebbero avere come obiettivo l’incoraggiare gli utenti a iscriversi alla tua newsletter mensile o offerte stagionali di beni e servizi a breve termine.

    La creazione di landing pages può anche essere quello di indirizzare il vostro traffico verso i social media e il vostro sito web. Ancora più importante, le pagine di destinazione senza un sito Web sono guidate dagli obiettivi. In altre parole, direte ai vostri clienti esattamente cosa volete che facciano.

    Ciò vi consente di aumentare le vendite, gli abbonamenti o qualsiasi altro obiettivo. Creare una landing page senza sito web è quindi fattibile, ma molte volte è anche conveniente!

    Qual è lo scopo di una Landing Page?

    Lo scopo di una Landing Page è motivare i visitatori a intraprendere un’azione. L’azione può essere correlata alla generazione di lead o alle vendite dirette. 

    Gli esperti di marketing solitamente utilizzano le Landing Pages in tutte le fasi della canalizzazione di vendita. Che si tratti di incoraggiare i visitatori a iscriversi a una newsletter o a una prova o scaricare un omaggio, possiamo fare tutto in modo mirato attraverso le Landing Pages.

    Perché dovreste creare una Landing Page senza sito web?

    Perché dovreste creare una Landing Page senza sito web?

    Prima di creare una Landing Page, è opportuno e fondamentale capire il perchè dovremmo crearla.

    Ecco alcune delle principali situazioni in cui le pagine di destinazione vi farannorisparmiare fatica e tempo.

    – Testare un’idea

    L’evoluzione del marchio e del prodotto nel tempo è importante. Ma cambiare l’intero sito Web solo per lanciare un nuovo prodotto o servizio può essere un compito noioso. Anche i dubbi sul funzionamento o meno del nuovo lancio possono creare molta ansia.

    Qui, la creazione di landing pages è un modo semplice per testare la vostra nuova idea sul mercato, che sia un nuovo prodotto, un nuovo canale o un corso. Una Landing Page dedicata a questa nuova idea può aiutarvi a generare iscrizioni, un database di utenti interessati e molto altro.

    – Migliori campagne PPC

    Investire in campagne PPC funziona alla grande per apparire in cima alle SERP e attirare l’attenzione dei visitatori interessati. Ma se le campagne a pagamento reindirizzano al vostro sito web, le possibilità di conversione possono diminuire poiché i visitatori possono essere distratti dalle numerose pagine, offerte e servizi presenti sul sito web.

    Per un approccio più mirato, le campagne PPC possono essere abbinate a landing page. Le vostre campagne PPC possono concentrarsi su servizi specifici e una pagina di destinazione dovrebbe essere utilizzata per evidenziare i vantaggi, le caratteristiche e gli USP per effettuare vendite.

    – Minori investimenti

    Sebbene un sito Web richieda molti sforzi e investimenti, una Landing Page è relativamente più semplice e facile da creare. Quando si tratta di personalizzazione o rapide risposte, la flessibilità delle landing page è migliore rispetto ai siti web.

    Tutti questi vantaggi insieme dovrebbero rendere le Landing Pages un must per tutti i nuovi e vecchi marchi.

    Una landing page è considerata un sito web?

    Una landing page è considerata un sito web?

    Un sito Web è il cuore del vostro brand e azienda. Infatti vi consente di far esplorare il vostro marchio ai visitatori ed includere tutte le informazioni che volete condividere con i vostri clienti. In genere ci sono più pagine con link interni, esterni e di affiliazione. Sono inclusi anche collegamenti a pagine di social media e post di blog aziendali.

    Tecnicamente, potete avere e creare una landing page senza un sito web. Potete ospitare una landing page indipendentemente da un sito web. Quindi, è facile avere l’uno senza l’altro.

    Le strategie di marketing dipendono sempre da ciò che state cercando di comunicare ai vostri clienti. L’utilizzo di un approccio basato solo su una Landing Page potrebbe essere più rapido da impostare a breve termine. 

    Tuttavia c’è un grosso problema con il creare una Landing Page senza un  sito Web: creare fiducia e continuità con il vostro pubblico.

    Landing Page vs Sito Web

    L’atto di acquistare un prodotto o un servizio da parte dei vostri visitatori è una dimostrazione di fiducia e di apprezzare il valore che state offrendo. 

    Quando un cliente acquista un prodotto o un servizio, essenzialmente dice “Credo che questo prodotto sia adatto alle mie esigenze “. In altre parole, si fidano che voi offrite ciò che stanno cercando. Il branding  infatti è essenziale per costruire la fiducia dei clienti.

    Purtroppo infatti, Internet è pieno di finti guru che vendono prodotti e servizi a prezzi assurdi per risultati scadenti e truffatori e tutto ciò rende più difficile ottenere la fiducia dei vostri potenziali clienti rispetto a tempo fa. 

    Il modo migliore per creare fiducia è mostrare che il marchio è consolidato, sicuro e riconosciuto da tutti.

    Pensate a qualsiasi azienda importante e sicuramente vi ricorderete come sia ben costruito il loro sito web, dandovi quella sensazione di fiducia che è la stessa che il vostro pubblico dovrebbe avere visitando il vostro sito web.

    Come creare una Landing Page senza sito Web?

    Come creare una Landing Page senza sito Web?

    Quando un cliente fa clic sul vostro annuncio, ha già mostrato interesse per il vostro prodotto. 

    Immaginate il cliente come un acquirente in un mercato: hanno attraversato il mercato affollato e sono arrivati ​​alla tua bancarella, hanno mostrato interesse, ora è il momento di concludere la vendita.

    Quindi, se avete un chiaro obiettivo di marketing (come aumentare lead, iscrizioni o vendite), la creazione di Landing Pages è l’opzione migliore ( questo è il motivo per cui strumenti come Clickfunnels hanno questo successo). 

    Seguite questi semplici passaggi per creare una Landing Page senza sito Web e avviare la vostra campagna di marketing.

    1. Coerenza nell’obiettivo

    Assicuratevi che l’annuncio e la pagina di destinazione trasmettano lo stesso messaggio. Le intestazioni dovrebbero essere le stesse e la formattazione abbastanza simile da mostrare continuità. Un utente che fa clic su un annuncio per scarpe non si aspetta di trovare una Landing Page con una selezione di elettronica. La reazione sarebbe quindi quella di fare clic all’indietro. Questo si chiama bounce rate.

    2. Mantieni le tue promesse

    Questo ci riporta alla fiducia. Se promettete un e-book gratuito con ogni abbonamento al vostro blog e nessun e-book viene consegnato, perderete la fiducia.

    3. Ottimizzate per una migliore conversione

    Con una campagna pubblicitaria PPC, pagate per ogni singolo cliente che visita la vostra pagina di destinazione. Se non convertete, state perdendo soldi. Utilizzando le metriche della pagina di destinazione e i test A/B, potete monitorare l’andamento della vostra pagina di destinazione e apportare le modifiche di conseguenza.

    4. Siate diretti

    Assicurati che la tua pagina di destinazione sia diretta. La vostra copia dovrebbe essere vostre parole dovrebbero comunque essere entusiasmanti e coinvolgere il lettore.

    5. Usate piattaforme multimediali

    L’utilizzo di immagini e video nella vostra pagina di destinazione aiuta a mantenere la vostra copia breve mentre mostra il vostro prodotto al meglio.

    6. Usate le Thank You Page

    I clienti convertiti possono essere reindirizzati a una pagina di ringraziamento. Questo vi dà la possibilità di collegarvi ai siti di social media e visualizzare più del vostro prodotto. Assicuratevi di sfruttare tutte le possibilità che avete per entrare in contatto con i vostri clienti.

    Come ottimizzare le Landing Pages per la SEO

    Come ottimizzare le Landing Pages per la SEO

    Ci sono milioni e milioni di persone che effettuano ricerche sul Web ogni minuto di ogni giorno. Immaginateli come potenziali clienti che navigano in un mercato, dove Il vostro obiettivo è indirizzarli alla vostra bancarella. 

    La tattica di vendita più logica sarebbe quella di allestire una bancarella nella parte più trafficata del mercato e indirizzare il traffico verso di essa raccontando ai potenziali clienti di voi , del vostro marchio e di ciò che offrite.

    Questo è in poche parole lo scopo di una landing page SEO. L’obiettivo è posizionarsi in alto nella prima pagina di Google (o di un altro motore di ricerca, Google sembra essere il più popolare).

    Questa è la pagina con più traffico e dovrebbe essere la posizione della vostra “bancarella”. La pagina mira quindi a convertire il cliente: la vendita. Con le landing page ottimizzate per la SEO, la conversione non è importante quanto presentare il vostro brand al tuo cliente.

    Più Landing Pages vi aiuteranno anche con il vostro punteggio SEO. Se un cliente cerca la vostra attività e viene visualizzata una pagina di destinazione, questa sarà considerata affidabile come un sito web. Idealmente, dovreste scegliere come target più keywords durante la creazione di Landing Pages. 

    Utilizzando l’approccio multi-landing page, proteggete il vostro posizionamento SEO. Ogni pagina di destinazione ha come target la propria parola chiave, costruendo il vostro posizionamento. Alcune cose fondamentali da ricordare quando si progettano le pagine di destinazione SEO sono:

     Selezione delle giuste Keywords

    State targetizzando mira parole chiave specifiche correlate alla vostra attività. L’obiettivo è essere sulla prima pagina di Google quando un utente cerca la parola scelta. Volete quindi assicurarvi che le vostre parole chiave siano ben ponderate.

    Le parole chiave ad alto volume di ricerca sono ottime, ma è molto difficile classificarle organicamente. PPC per queste parole può essere molto costoso. Una buona varietà di parole chiave a volume medio e alto è la cosa migliore da utilizzare nel design della pagina di destinazione.

    Velocità di caricamento della pagina

    Più velocemente si carica la pagina di destinazione, più alto sarà il vostro posizionamento.

    Come descritto nell’articolo riguardante la velocità di un sito web, descrivendolo come un fattore importantissimo, vale lo stesso per le Landing Pages

    Strumenti come  Google Page Speeds sono strumenti utili per monitorare la velocità di caricamento della vostra pagina.

    I migliori programmi per creare una Landing Page senza sito web

    Se siete all’inizio, sappiamo tutti che investire in piani premium per creator di landing page è impegnativo. Molte aziende investono molto tempo e denaro in costosi progetti di pagine di destinazione solo per ottenere risultati medi. Il problema principale è la mancanza di esperienza nella creazione di landing page efficaci.

    Ma con i costruttori di pagine di destinazione con poco o nessun codice della nuova era, anche i principianti possono realizzare delle Landing pages efficaci. 

    Infatti vi permetteranno di costruire facilmente questa tipologia di pagine tramite  metodo copia incolla, rendendo la creazione di landing page più accessibile e pratica per gli utenti inesperti.

    Ciò che rende ancora migliore questa idea di pagine di destinazione facili da costruire è la disponibilità di molte piattaforme gratuite che forniscono tali servizi. Ecco un elenco dei principali strumenti che vi aiuteranno in questo scopo.

    GetResponse

    Getresponse Landing Page

    “ Ma come, un software di email marketing come strumento per creare landing page senza sito web?”

    Ebbene si, in quanto GetResponse permette sia di creare landing page efficaci ma ha una peculiarità importante: nel suo piano Free, potete crearne una gratuitamente.

    Ho scelto di inserire questo programma perchè credo che chiunque abbia un business online debba necessariamente utilizzare un software di email marketing per avere maggior successo e risultati migliori e GetResponse vi darà anche la possibilità di creare una Landing Page gratuitamente nel suo programma Free, mentre dal piano principale in poi potrete crearne illimitate!

    Se volete approfondire GetResponse, trovate la sua recensione qui.

    Swipe Pages

    Swipe Pages

    Swipe Pages è un programma specifico per pagine di destinazione, infatti vi permetterà di creare una  landing page senza sito web ad alta conversione e ottimizzata per i dispositivi mobili, sia che voi siate esperti o principianti. 

    Un po ‘ come i vari strumenti che eseguono questa funzione, anche Swipe Pages utilizza la tecnica drag and drop per creare in modo molto semplice e veloce landing page AMP (Accelerated Mobile Pages) in grado di aumentare le conversioni.

    Swipe Pages offre moltissime immagini stock gratuite da Unsplash, icone e supporto SVG, font di Google e modelli di sezione.

    Ecco le principali caratteristiche di Swipe Pages:

    • Editor copia incolla: potrete costruire le vostre landing page da zero c senza scrivere una sola riga di codice
    • Tanti modelli ad alta conversione: Swipe Pages vi metterà modelli specifici di Landing Pages a seconda di ogni azione che dovrete compiere e qualunque sia il vostro settore
    • Integrazioni con software di terze parti: potete connettervi a molti altri strumenti esterni, come webhosting o software di email, idem per le piattaforme di pagamento
    • Split test A/B: prova diversi testi, design e messaggi e ottimizzate le vostre pagine per ottenere conversioni migliori.
    • Ottenete informazioni preziose con gli Analytics integrati: impostate obiettivi di conversione, monitora l’invio di moduli e i clic sui link e vedi come si comportano le tue pagine in un solo colpo d’occhio.

    Swipe Pages offre il suo abbonamento base a 29,00 $ al mese ( se pagate annualmente), ma la cosa più importante è che vi offre una prova gratuita di 14 giorni.

    Clickfunnels

    Clickfunnels landing page builder

    Tra i vari software per creare una Landing Page senza sito web, Clickfunnels è uno dei più famosi e conosciuti a livello mondiale, essendo l’azienda che ha fatto esplodere il concetto di funnel e Landin Page.

    Clickfunnels è sicuramente un ottimo programma per questo scopo, tuttavia ha un difetto molto importante: il prezzo.

    Il suo abbonamento base parte da 147,00 $ decisamente tanti per quello che offre ma soprattutto se avete un budget ristretto.

    Tuttavia, se volete dare una possibilità a Clickfunnels, potete approfondirlo leggendo la sua recensione.

    Conclusioni

    In questo articolo, abbiamo visto che non solo creare una landing page senza sito web è possibile, ma è anche relativamente semplice utilizzando i giusti programmi, come i sopracitati GetResponse o Swipe Pages.

    Il quando utilizzare una Landing Page in sostituzione ad un sito web dipende molto dai vostri obiettivi, se per esempio avete un’offerta particolare da associare a degli annunci, se vi sponsorizzate principalmente sui social o se invece preferite una serie di articoli e post che vi generino entrate ( in questo caso il sito web è la scelta migliore).

    Qualunque sia la vostra scelta, ricordatevi di scegliere con attenzione quale piattaforma utilizzare, sfruttando o l’abbonamento Free di GetResponse oppure la prova gratuita di 14 giorni di Swipe Pages.

  • Hosting Economico: I migliori 7 del 2023

    Hosting Economico: I migliori 7 del 2023

    Hosting Economico: I migliori 7 del 2023

    Trovare un web hosting economico al giorno d’oggi, non è affatto difficile, anzi, grazie alla moltitudine di alternative sul mercato, avete solo l’imbarazzo della scelta.

    Tuttavia, la scelta di un hosting web corretto per il vostro sito non deve essere presa sotto gamba, ma dovreste farlo con un certo criterio e dopo un’attenta selezione.

    C’è infatti sempre il rischio di scegliere un hosting web che sia economico, ma scadente a livello di performance, assistenza clienti e altre caratteristiche fondamentali per un web hosting.

    Questo perché nell’ultimo periodo sono nate molte società di hosting che hanno creato un prodotto low cost, vista l’alta richiesta del mercato di creare un sito web.

    Ma quali sono i migliori hosting economici che ci garantiscono performance, velocità, sicurezza e un supporto tecnico adeguato?

    Scegliere il giusto hosting web non è facile ed è per questo che vi darò il mio punto di vista sulle più famose ed importanti società di hosting a livello internazionale.

    In questo articolo, vedremo quindi la classifica dei migliori web hosting economici, con cui creare il vostro blog o sito web e allo stesso tempo avere ottime prestazioni.

    Cos’è un hosting economico?

    La vostra prima domanda è probabilmente qualcosa del tipo: “come può un web hosting costare pochi euro al mese, mentre altre opzioni fanno pagare  30€  + al mese?”

    Ecco come i provider di web hosting low cost mantengono bassi i costi:

    • Hosting condiviso: Con questo tipo di web hosting, condividerete le risorse del server con altre persone e le performance potrebbero non essere perfette se comparate agli hosting più costosi. I server privati ​​virtuali (VPS) e il cloud hosting di solito offrono prestazioni migliori ma a un prezzo più elevato, che ovviamente un web hosting economico non può garantirvi.
    • Meno funzionalità a valore aggiunto rispetto agli host costosi: Mentre gli hosting gestiti più costosi potrebbero offrire funzionalità come backup automatici e siti di staging, gli hosting web low cost sono solitamente un po’ più carenti di queste funzioni. Assicuratevi tuttavia che abbiano sempre integrati fattori fondamentali come il certificato SSL e la casella di posta elettronica.
    • Abbonamenti a lungo termine: In genere,per usufruire dei prezzi economici, dovrete sottoscrivere un abbonamento di almeno un anno con l’ hosting. Più l’abbonamento sarà lungo, più solitamente il prezzo dell’hosting sarà economico.
    • Prezzi promozionali. In genere, i prezzi più economici si applicano solo al primo ciclo di fatturazione. Dopodiché, è normale che il prezzo aumenti, rimanendo comunque decisamente low cost rispetto ad altri web hosting.

    Conviene utilizzare un web hosting economico?

    Se vi conviene utilizzare un hosting low cost oppure no, dipende molto dal vostro obiettivo.

    Se per esempio avete un piccolo blog WordPress o il vostro sito non riceve molto traffico e siete disposti a rinunciare ad alcune funzioni utili come i backup automatici, potete trovare un web hosting economico per la vostra piccola impresa che sia affidabile e abbastanza veloce, confrontato alla maggior parte dei siti.

    Inoltre, se siete alle prime armi e avete un budget ristretto, un hosting low cost ha senso perché mantiene bassi i costi.

    Potete sempre eseguire l’upgrade all’hosting WordPress gestito o a un’altra soluzione di hosting premium in futuro se superate l’opzione di budget, oppure ad affidarvi ad un webhosting come SiteGround che vi permette di spendere relativamente poco ma avere allo stesso tempo ottime prestazioni.

    Grazie all’esistenza di hosting economici, chiunque può avviare un business online basato su un sito o su un blog, permettendovi quindi di dar vita alle vostre idee.

    I migliori hosting economici sul mercato

    Bene, è giunta l’ora di partire con la classifica ufficiale dei web hosting più economici sul mercato.

    Sarà un elenco dal più economico via via salendo col prezzo, tuttavia ciò non vuol dire che il primo della lista sia il più consigliato.

    Più avanti nell’articolo, troverete una classifica dei migliori web hosting , indipendentemente dal prezzo.

    Hostinger

    Hosting Economico: Hostinger

    Conosciuto per i suoi pacchetti estremamenti convenienti,  Hostinger è un servizio di web hosting low cost e allo stesso tempo completo.

    Indipendentemente dal prezzo, Hostinger offre anche buone performance e velocità, anche se non possiede data center ubicati in Italia.

    Prezzi

    Quando si parla di hosting economici, Hostinger è tra le pochissime aziende che riescono a rimanere al di sotto del limite di 2 $ mensili.

    Attualmente, i piani entry-level costano infatti $ 1,99/mese. Queste tariffe basse sono disponibili come abbonamenti a lungo termine. I piani di hosting a basso costo di Hostinger sono:

    • Single Web Hosting: $ 1,99 al mese per un sito, 30 GB di spazio di archiviazione SSD e fino a 10.000 visite mensili.
    • Premium: $ 2,59 al mese per 100 siti Web, 100 GB di spazio di archiviazione SSD, e-mail illimitate gratuite e un dominio gratuito.
    • Business: $ 3,99 al mese per 100 siti, 200 GB di spazio di archiviazione, 100.000 visite al mese, più tutto in Premium.

    Tenete presente che i prezzi aumentano quando rinnoverete dopo il periodo promozionale, infatti Hostinger vi mostrerà anche il prezzo che andrete a pagare.

    Facilità di installazione

    La dashboard di Hostinger non funziona sul classico cPanel, che di solito vediamo con altri provider di hosting.

    Hostinger ha dato il proprio contributo, chiamandolo “hpanel” e fornendo un accesso più facile a elementi come file, e-mail e dominio.

    È quindi adatto ai principianti e facile da configurare.

    Tutti i piani, incluso l’ hosting web condiviso, sono dotati di funzionalità di WordPress come i programmi di installazione di WordPress, che semplificano l’avvio rapido di un sito Web.

    Potete vedere queste funzionalità nella sezione Sito Web, sotto Auto Installer nella dashboard di Hostinger.

    Servizio Clienti

    L’assistenza clienti di Hostinger è disponibile 24/7/365 in più lingue, raggiungibile tramite e-mail o live chat.

    Hostinger non ha supporto telefonico, poiché ritiene che la chat dal vivo sia più efficiente per l’utente rispetto all’attesa su una linea telefonica.

    Per quanto riguarda le risorse online, la knowledge base permette di cercare consigli e risposte, mentre la pagina Tutorial, il blog e il canale YouTube includono video, guide di approfondimento e tutto ciò che serve per conoscere la piattaforma.

    Bluehost

    Bluehost hosting economico

    Bluehost è un hosting economico ma soprattuto affidabile, visto che è stato uno dei primi host approvati da WordPress.

    Bluehost ha anche sempre reso l’hosting conveniente, ecco perché è al secondo posto di questa classifica.

    Prezzi

    I prezzi di Bluehost variano su quanti mesi pagate in anticipo.

    Ad esempio, un piano di 36 mesi è più economico al mese rispetto a un piano di 24 mesi.

    Sebbene a volte rendano i piani di 12 mesi più allettanti dei piani di 36 mesi, tutto dipende dalle promozioni in corso.

    Descriveremo i piani di 12 mesi di seguito:

    • Base: 2,63 € al mese per un sito Web, 50 GB di spazio di archiviazione SSD, 20 database, un generatore di siti Web, dominio gratuito, CDN gratuito e certificato SSL gratuito.
    • Plus: 4,74 € al mese comprende le funzioni nel piano precedente, siti Web illimitati, spazio di archiviazione illimitato, database illimitati e accesso a promozioni per cose come e-mail, Google Ads e protezione antispam.
    • Choice Plus : 4,74 € al mese (attualmente in promozione) comprende le funzioni del piano precedente, privacy del dominio gratuita e backup automatici per il primo anno.
    • Pro: 13,36 € al mese per tutto nei piani precedenti, risorse della CPU ottimizzate, backup automatici gratuiti per sempre, un SSL premium e un IP dedicato gratuito.

    Facilità di installazione

    La dashboard di Bluehost è una delle più facili da usare sul mercato.

    E’ possibile installare WordPress con un solo clic ed avrete il vostro blog o sito web già pronto per essere personalizzato ed arricchito da articoli e pagine web.

    Bluehost è uno dei vari hosting low cost che include il certifiato SSL ( per il primo anno per l’abbonamento base) , fondamentale per proteggere tutte le informazioni sulle transazioni per un negozio online.

    Servizio Clienti

    Il supporto tecnico è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite telefono, chat online o e-mail.

    Tuttavia, vi parlo per esperienza personale quando vi dico che il supporto tecnico di Bluehost è abbastanza lento, con risposte che impiegano anche svariate ore ad arrivare.

    Questo web hosting mette a disposizione molte risorse gratuite a disposizione dei propri clienti, tra cui domande frequenti, articoli online e informazioni sulla configurazione.

    La knowledge base è ricca di preziosi tutorial e il blog ti tiene aggiornato sulle nuove funzionalità.

    Potete anche seguire gli aggiornamenti sulle pagine social di Bluehost, come Facebook, Twitter, YouTube, LinkedIn, Pinterest e Instagram.

    A2 Hosting

    A2 Hosting offerta

    A2 Hosting ha la reputazione di offrire velocità più elevate rispetto alla maggior parte degli hosting economici e condivisi.

    Quasi allo stesso livello dell’abbonamento base di Bluehost, è anche semplice e facile da utilizzare per i principianti.

    Prezzi

    A2 Hosting è si un hosting low cost , ma ha anche dei piani avanzati a prezzi decisamente maggiori.

    Ovviamente ci concentreremo sui primi, infatti troveremo i seguenti abbonamenti:

    • Startup: $ 1,99 al mese per un sito, 100 GB di spazio di archiviazione SSD, 5 database, un certificato SSL gratuito, sicurezza perpetua e la possibilità di scegliere tra più posizioni del server. Ottieni anche indirizzi e-mail gratuiti.
    • Drive: $ 5,99 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a siti illimitati, spazio di archiviazione illimitato, database illimitati, backup automatici e aumento del numero di core e memoria fisica.
    • Turbo Boost: $ 6,99 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a spazio di archiviazione NVMe illimitato, un aumento della memoria fisica, memorizzazione nella cache del sito, protezione da picchi di traffico disponibile e server Turbo che richiedono un aumento di velocità di 20 volte.
    • Turbo Max – $ 14,99 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre alla più alta memoria fisica offerta nei piani di hosting condiviso A2 e un aumento del numero di core.

    I prezzi di A2 Hosting si basano su promozioni di iscrizione estese in cui pagate meno al mese se decidete di fare un abbonamento annuale.

    Il prezzo sopra elencato è principalmente per 12 mesi, quindi offre il prezzo più basso. Il prezzo mensile è il più costoso (ad esempio, il piano di avvio viene venduto a $ 10,99 al mese) e quindi non più economici.

    Tutti i periodi promozionali si rinnovano al normale prezzo mensile, a meno che non vi iscriviate per un altro periodo prolungato.

    Facilità di installazione

    La dashboard di A2 può apparire inizialmente complessa, ma una volta presa confidenza, potete creare e sviluppare un sito in pochi minuti.

    A2 Hosting offre una migrazione gratuita, insieme a diversi strumenti di installazione con un clic (come WordPress).

    Molto interessante anche il modo in cui alcuni piani di hosting condiviso offrono strumenti automatizzati per backup, memorizzazione nella cache e protezione dai picchi di traffico.

    Infine, l’SSL gratuito è ottimo per i siti di e-commerce.

    Servizio Clienti

    A2 Hosting fornisce supporto via email, chat e telefono 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.

    Le risorse online sono disordinate, ma potete trovare molti articoli per conoscere il pannello di controllo, la fatturazione e l’ottimizzazione di WordPress nella knowledge base di A2 Hosting.

    Oltre a questo, A2 Hosting offre un blog e pagine di social media su Facebook, YouTube, Twitter e LinkedIn.

    SiteGround

    Siteground prezzi

    Considerato uno dei webhosting migliori sul mercato, SiteGround con i suoi abbonamenti base è anche un hosting economico, rendendolo ancora più allettante.

     Il prezzo è ragionevole, riceverete supporto tecnico in ogni momento e l’integrazione di WordPress è perfetta.

    Prezzi

    Anche SiteGround, così come gli altri hosting economici visti in questa lista, permette di risparmiare molti soldi se effettuiamo un abbonamento annuale.

    Già con il piano StartUp a 2,99 € ,offre funzionalità di alto valore come backup giornalieri, sicurezza WordPress avanzata, supporto WordPress dedicato e altro ancora.

    Ecco i tre piani:

    • StartUp:  2,99 € al mese per un sito Web, 10 GB di spazio Web SSD, aggiornamenti automatici di WordPress e plug-in, un certificato SSL, backup automatici, memorizzazione nella cache, più scelte di server e supporto per un massimo di 10.000 visite mensili.
    • GrowBig –  4,99 € al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a siti Web illimitati, 20 GB di spazio Web e supporto per un massimo di 25.000 visite mensili.
    • GoGeek –  7,99 € al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a 40 GB di spazio web, supporto per un massimo di 100.000 visite mensili, gestione temporanea di WordPress con un clic, creazione di repository WordPress e il più alto livello di risorse server offerte da SiteGround.

    Facilità di installazione

    Il processo di installazione di SiteGround è abbastanza semplice per i principianti.

    Basta scegliere un piano, registrare un dominio (oppure trasferirlo a SiteGround), quindi inserire le informazioni di pagamento prima di essere inviati alla dashboard.

    Una volta effettuato l’accesso per la prima volta, SiteGround vi offre una procedura guidata per la configurazione del sito Web che vi consentirà di installare facilmente WordPress o altri comuni sistemi di gestione dei contenuti.

    SiteGround offre anche una raccolta più abbondante di funzionalità automatizzate premium in tutti i piani di hosting condiviso, consentendovi di configurare il vostrosito Web e dimenticare quelle funzionalità mentre vengono eseguite in background.

    Ad esempio, potete attivare qualsiasi cosa, dalla memorizzazione nella cache alla sicurezza, dai backup agli aggiornamenti automatici, tutto direttamente nella dashboard.

    Servizio Clienti

    L’assistenza clienti di SiteGround è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite live chat o telefono. SiteGround riduce al minimo i tempi di attesa per le telefonate e la chat dal vivo, mentre di solito occorrono circa 10 minuti per ricevere una risposta tramite il sistema di ticketing via e-mail.

    L’host offre anche una base di conoscenza dettagliata con guide pratiche e informazioni sulla risoluzione dei problemi, insieme a un blog e pagine di social media su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.

    DreamHost

    Dreamhost prezzi

    DreamHost Dreamhost è un hosting economico con una particolarità importante, ovvero mantenere un  prezzo inferiore rispetto alla concorrenza quando arriva il periodo di rinnovo.

    Infatti, il piano introduttivo sale solo a $ 6,99 al mese dopo il periodo promozionale, oltre ad offrire in tutti i piani di hosting funzionalità che non sono così scontate in hosting economici.

    Stiamo parlando di un dominio gratuito, certificato SSL, backup, memorizzazione nella cache e aggiornamenti di WordPress.

    Prezzi

    I prezzi di DreamHost migliorano quando ti iscrivi per periodi di tempo più lunghi, ad esempio per un impegno di 1 o 3 anni.

    Ecco i piani di hosting di base di DreamHost:

    • WordPress Starter: $ 2,59 al mese per un sito Web, un dominio gratuito, traffico illimitato, un costruttore di siti Web, 50 GB di spazio di archiviazione SSD, un certificato SSL gratuito, backup automatici, memorizzazione nella cache, aggiornamenti automatici di WordPress e privacy del dominio.
    • WordPress Unlimited– $ 3,95 al mese comprendente funzioni del piano precedente, oltre a siti Web illimitati, e-mail gratuite illimitate e spazio di archiviazione illimitato del sito.

    Facilità di installazione

    DreamHost fornisce un pannello di controllo personalizzato per l’accesso diretto al costruttore di siti Web, al controllo del dominio e agli elementi essenziali dell’hosting.

    Potete migrare da un host diverso gratuitamente e ottenere WordPress preinstallato.

    È anche bello che la memorizzazione nella cache, i backup e gli aggiornamenti di WordPress avvengano tutti in background senza che voi dobbiate configurare nulla.

    Servizio Clienti

    DreamHost impiega un team di tutti i rappresentanti interni dell’assistenza clienti che forniscono un servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con opzioni per contattarli tramite e-mail e chat dal vivo.

    La knowledge base online offre una barra di ricerca e uno strumento di filtraggio per trovare articoli, tutorial e video.

    Potete anche chattare con altri utenti nei forum di discussione o seguire l’azienda e porre domande su Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e YouTube.

    HostGator

    HostGator prezzi

    HostGator è uno degli host più economici in questo elenco, almeno usufruendo delle promozioni. È anche noto per le sue velocità elevate e le semplici integrazioni di WordPress.

    Prezzi

    • Hatchling: $ 2,75 al mese per un singolo sito Web, larghezza di banda illimitata, installazione di WordPress con un clic, un costruttore di siti Web, e-mail gratuita, dominio gratuito e SSL gratuito.
    • Baby – $ 3,50 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a siti Web illimitati.
    • Business: $ 5,25 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a un IP dedicato gratuito e un aggiornamento SSL positivo.

    Facilità di installazione

    Il processo di registrazione a HostGator richiede solo pochi minuti. Successivamente, potrete effettuare diverse installazioni con un clic come quella per WordPress.

    Il costruttore di siti Web ha un’interfaccia drag-and-drop per una progettazione rapida e gli strumenti di e-commerce e SSL gratuito dovrebbero aiutarvi a proteggere un negozio online.

    HostGator utilizza cPanel come dashboard per consentire agli utenti di gestire qualsiasi cosa, dalle directory protette da password alle pagine di errore personalizzate.

    Non offrono funzionalità come la memorizzazione nella cache o lo staging, ma ricevi una funzione URL di reindirizzamento e un gestore di negazione IP.

    Tutti i piani HostGator ricevono backup del sito in background gratuiti.

    Servizio Clienti

    Il team di assistenza clienti di HostGator è disponibile 24/7/365.

    Il portale online dispone di documentazione, tutorial video e forum.

    Potete anche chattare dal vivo con il team, inviare un’e-mail o contattarli telefonicamente. Un’altra forma di supporto di HostGator è il monitoraggio del server di hosting 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo che il vostro server rimanga sempre sicuro ed efficiente.

    InMotion Hosting

    Inmotion prezzi

    InMotion offre diversi pacchetti di hosting economici, in particolare ci concentreremo su quelli basati su WordPress

    Prezzi

    Come con molte delle piattaforme di hosting più economiche, InMotion Hosting ha prezzi mensili scontati se vi iscriverete per uno o due anni.

    Ecco i piani InMotion Hosting riferiti ad abbonamenti biennali:

    • WP Core: $ 3,99 al mese per due siti, 100 GB di spazio di archiviazione SSD, larghezza di banda illimitata, 10 indirizzi e-mail, una suite di sicurezza, strumenti di marketing, un certificato SSL e integrazioni con Google Workspace.
    • WP Launch: $ 5,99 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a un dominio gratuito, siti Web illimitati, spazio di archiviazione SSD NVMe illimitato, velocità e prestazioni 6 volte superiori e indirizzi e-mail illimitati.
    • WP Power: $ 7,99 al mese (diventa più costoso del piano di lancio dopo il rinnovo) per tutto nel piano precedente, oltre a velocità e prestazioni 12 volte superiori e memorizzazione nella cache avanzata.
    • WP Pro: $ 15,99 al mese per le funzioni incluse nel piano precedente, oltre a velocità e prestazioni 20 volte superiori, supporto professionale e garanzia di uptime del 99,99%.

    Facilità di installazione

    La configurazione di InMotion Hosting funziona senza problemi per tutti i tipi di utenti, con strumenti di onboarding, un’installazione con un clic per WordPress e integrazioni con gli strumenti di Google Workspace.

    La dashboard è abbastanza facile da navigare, ma il motivo principale per cui ci piace InMotion Hosting è dovuto a elementi gratuiti come SSL, suite di sicurezza e indirizzi e-mail.

    Infine, InMotion offre un costruttore di siti Web decente per progettare rapidamente il vostro sito con temi predefiniti.

    Hosting Economico: Qual è il migliore sul mercato?

    In questa classifica, abbiamo analizzato quali sono i migliori hosting economici presenti sul mercato, in modo che possiate creare tranquillamente il vostro sito web o blog pur non avendo un budget importante.

    Come detto all’inizio dell’articolo però, l’ordine dei webhosting NON è in base al rapporto qualità prezzo ma semplicemente in base a quest’ultimo fattore.

    ” Quindi, se devo scegliere un hosting economico, quale scelgo?”

    SiteGround rimane a mani basse il miglior hosting economico che, nonostante il prezzo piuttosto contenuto, offre prestazioni davvero interessanti, come descritto nella sua recensione.
    Ecco perché, sia che vogliate migrare o che vogliate creare da zero il vostro progetto, il mio consiglio è quello di optare proprio per questo webhosting, uno dei più famosi e rinomati sul mercato.

    Alternativa valida a SiteGround è sicuramente Bluehost, leggermente più economico ma che a mio avviso non offre le stesse performance del suo avversario.

    Ovviamente anche tutti gli altri hosting economici sono decisamente validi, ma dovendo sceglierne due , SiteGround e Bluehost sono decisamente i migliori.

    Conclusioni

    In questo articolo, abbiamo visto che chiunque voglia creare un proprio progetto sul web è in grado di farlo, indipendentemente dal budget di cui dispone.

    Grazie a questi web hosting economici, creare un sito o un blog diventa sia poco oneroso che relativamente semplice, in quanti tutti quelli citati nella lista sono molto accessibili e vi permetteranno di installare WordPress ed iniziare a creare pagine ed articoli fin da subito.

    Bene, ora non vi resta che scegliere qual è l’hosting economico che fa per voi ed iniziare a dar vita ai vostri progetti!

  • Answer The Public Recensione 2023

    Answer The Public Recensione 2023

    Answer The Public è uno dei vari strumenti che vi permette di creare ottimi contenuti per il vostro pubblico, sia che abbiate un blog o un canale youtube, dato non è assolutamente facile al giorno d’oggi. Ecco perché strumenti come questo ci aiutano nella creazione di contenuti che generano effettivamente traffico di ricerca, grazie alle loro funzionalità per la SEO.

    Parlando di questo tipo di strumenti, ovvero quando si tratta di ricerca keywords e Search Engine Optimization in generale, ci sono innumerevoli tools là fuori. Ma solo pochi di questi sono veramente validi e soprattutto valgono i soldi richiesti per il loro abbonamento Pro.

    Answer The Public è all’altezza dei suoi concorrenti più famosi come Semrush o Ahrefs? Come funziona la sua versione gratuita e quella a pagamento? In questa recensione, troverete la risposta a tutte le vostre domande

    Cos’è Answer The Public

    Answer The Public è uno strumento freemium ( cioè che ha sia un piano gratuito che a pagamento) che vi aiuta con la ricerca di parole chiave e idee di contenuto. Vi mostrerà una visualizzazione dei dati e utilizza le ricerche di Google e Bing.

    Ecco come appare;

    Answer the public cos'è

    Come potete vedere sopra, Answer The Public offre uno strumento per le parole chiave che visualizza le domande di ricerca e vi fornisce molte idee per le parole chiave.

    Ha anche un enorme database in grado di prevedere ciò che chiederanno gli utenti. Offre sia la versione gratuita che quella Pro per trovare idee di contenuti migliori per il vostro blog, YouTube o altre piattaforme su cui sfruttare le keywords.

    In questa recensione dettagliata di Answer The Public, parleremo quindi dei vantaggi dell’utilizzo di questo strumento e discuteremo anche di come potete utilizzarlo al meglio.

    Principali Caratteristiche di Answer The Public Pro

    Come dicevamo, Answer The Public ha due piani: uno gratuito ed uno a pagamento, cosiddetto Pro.

    Vi preannuncio già che le funzioni della versione Free sono davvero limitate ( decisamente un tasto dolente), quindi analizziamo subito quelle della versione Pro.

    Ecco l’elenco di alcune delle più grandi funzionalità dell’utilizzo di questo strumento;

    • Ricerche giornaliere illimitate
    • Utenti illimitati utilizzando un singolo account
    • Salva automaticamente i rapporti in modo che voi o il vostro team possiate farvi riferimento ogni volta che volete
    • Potete facilmente confrontare i dati delle parole chiave nel tempo e ottenere nuove idee per le parole chiave (ad esempio, puoi creare un rapporto per “WordPress” oggi e crearne un altro per lo stesso termine chiave “WordPress” dopo alcuni mesi e vedere quali nuovi suggerimenti di parole chiave vengono cercati per)
    • Avrete accesso a immagini ad alta risoluzione per ogni ricerca
    • Potrete esportare i dati delle parole chiave in formato CSV
    • Assistenza clienti prioritaria
    • Accesso esclusivo ai risultati basati sulla lingua e sulla posizione
    • Possibilità nascondere suggerimenti e visualizzazioni di parole chiave

    Come utilizzare efficacemente Answer The Public

    Answer The Public offre buone funzionalità per trovare facilmente una vasta gamma di idee per qualsiasi argomento. Indipendentemente dalla nicchia in cui vi trovate, potete utilizzare questo strumento per trovare rapidamente centinaia di idee per argomenti.

    Ecco come potete sfruttare questo strumento per trovare parole chiave migliori e aumentare il vostro traffico di ricerca.

    Step 1: andate al sito di Answer The Public ed inserite un argomento, un marchio, una parola chiave o un prodotto a tua scelta.

    Si consiglia di utilizzare solo 1 o 2 parole per ottenere risultati migliori.

    Prendiamo “WordPress” come esempio.

    answer the public risultati

    Step 2: una volta premuto il pulsante Cerca, Answer The Public raccoglierà istantaneamente tutti i dati attorno a quella parola chiave in un modulo di visualizzazione.

    answer the public domande

    Personalmente non mi piace il modo in cui vengono visualizzate le keywords, un pò confusionali e abbastanza difficili da interpretare con chiarezza.

    Per ovviare a questo, basta scorrere più in fondo dove ci troveremo davanti a tutte le keyword derivate dalla principale che abbiamo inserito.

    answer the public alfabetical

    Andando ancora più in fondo, Answer The Public ci mostra anche le domande correlate alla keyword, fornendoci così tutti i dati possibili.

    Step 3: ora bisogna analizzare i dati forniti dallo strumento. Infatti i risultati verranno divisi in varie forme tra cui

    • Domande
    • Preposizioni
    • Confronti
    • Alfabetico
    • Relazionato

    Nella sezione domande, come nell’esempio più sopra, Answer The Public mostra la nostra keyword relazionata alle principali domande cosa, dove, come, perchè ecc

    Successivamente, avremo la parte dedicata alle preposizioni, come ad esempio per, fra, senza ecc

    answer the public preposizioni

    In questo esempio, vediamo che fra le varie keywords correlate a WordPress abbiamo:

    • WordPress per windows
    • WordPress per la scuola
    • WordPress per e-commerce 

    ecc

    Un’altro dato interesse che Answer The Public ci fornisce è quello relativo alle comparazioni: ciò vuol dire che ci darà i risultati della nostra keywords sotto forma di confronto con altro.

    Per intenderci meglio, da questa ricerca ho ottenuto:

    • WordPress vs Wix
    • WordPress o Shopify
    • WordPress con Aruba
    • WordPress con Elementor

    Nella sezione Alphabetical invece, Answer The Public ci mostra tutte le keywords in ordine alfabetico, come potete vedere da quest’immagine qui sotto

    L’ultima sezione “ Related”, ci permette di visualizzare le keywords più attinenti ed importanti legate alla nostra ricerca

    answer the public correlati

    Purtroppo i dati visualizzati possono essere esportati solo nella versione Pro, quindi l’unico modo è fare copia- incolla in un file Word o Excel, oppure fare uno screenshot.

    Pro e contro di Answer The Public

    Answer The Public è quindi un tool per la ricerca keywords che vi darà una gran mole di risultati su cui lavorare. Tuttavia, sfortunatamente i difetti sono decisamente di più rispetto ai pregi, come vediamo da questo elenco di Pro e Contro

    Pro:

    • Strumento eccellente per la ricerca di parole chiave e il brainstorming di nuove idee per argomenti
    • Offre un piano gratuito (non è richiesta la carta di credito).

    Contro:

    • Nessun dato sul volume di ricerca delle parole chiave, costringendovi quindi ad abbinarlo ad altri strumenti come Semrush, SE Ranking ecc
    • Non sono disponibili altre metriche sulle parole chiave (come concorrenza, CPC, difficoltà delle parole chiave, ecc.). 
    • Versione gratuita limitata a solo 3 ricerche al giorno, decisamente molto poco per un software di questo tipo
    • Non è possibile esportare i dati nella versione Free
    • Piano Pro a 99 $ al mese, una follia considerato il prezzo degli altri strumenti SEO che, per poco di più, vi forniranno moltissimi altri dati e metriche complete

    Non occorre l’occhio di un esperto per capire che Answer The Public ha dei contro davvero esagerati, a partire dal prezzo che non è assolutamente giustificabile considerando che non avrete accesso nemmeno alle metriche complete, non fornendovi quindi un’analisi completa.

    Answer The Public prezzi

    Se nonostante tutto avete deciso di provare lo stesso Answer The Public, ecco i piani di abbonamento disponibili.

    Attualmente sono disponibili due opzioni, ovvero:

    • Gratuito 
    • Pro

    Piano gratuito: il piano gratuito di Answer The Public vi permetterà di effettuare 3 ricerche giornaliere. E’ vero che molti tool non lo permettono nemmeno, tuttavia è davvero un numero irrisorio. Oltre a questo, non potrete esportare i dati e le immagini che avrete come risultato.

    Piano Pro: potete eseguire ricerche illimitate utilizzando il loro piano Pro e vi costa $ 99 al mese. Con il loro piano annuale, potete risparmiare il 20% in anticipo poiché vi costa $ 79 al mese.

    Answer The Public prezzi

    Con il loro piano Pro, otterete anche le seguenti funzionalità.

    • Ricerche illimitate
    • Utenti illimitati
    • Confronta i dati nel tempo
    • Esportazione CSV
    • Immagini ad alta risoluzione
    • Assistenza clienti prioritaria

    Answer The Public Alternative

    Fare SEO e fare crescere il proprio sito, blog o canale Youtube senza uno strumento dedicato sarà veramente dura. Io stesso inizialmente utilizzavo la versione Free di Answer The Public, sappiate però che dopo poco diventerà praticamente inutile.

    Ecco perché è opportuno scegliere il giusto strumento, possibilmente completo e che vi dia più dati possibili.

    La miglior alternativa è decisamente Semrush, software completo di SEO che vi fornirà dati estremamente utili come backlinks, analisi completa del dominio, keywords analysis e tantissimo altro ancora.

    Inoltre, potrete usufruire della prova gratuita di 14 giorni, sfruttando a dovere tutte le sue potenzialità ( prova che Answer The Public purtroppo non fornisce).

    Se volete approfondire Semrush, trovate la sua recensione qui.

    Altra valida alternativa è Ahrefs, molto simile a Semrush; personalmente però preferisco quest’ultimo, sia per la presenza della lingua italiana, sia per la possibilità di provarlo gratuitamente per 14 giorni, cosa che Ahrefs non permette.

    Conclusione

    Answer The Public è quindi uno strumento che può essere utile per prendere spunto per nuove keywords e nuove idee per i vostri contenuti se siete dei principianti, sempre se riuscite ad accontentarvi di 3 ricerche giornaliere senza la possibilità di esportare i dati e vedere il numero di ricerche e la difficoltà nel dettaglio.

    Fortemente sconsigliata la versione Pro, dal prezzo di 99 $ davvero esagerato per quello che otterrete da questo programma, basti contare che più o meno allo stesso prezzo, strumenti come Semrush vi offrono centinaia di funzionalità ma soprattutto la possibilità di testarne le potenzialità gratuitamente per 14 giorni.

  • Clickfunnels Recensione 2023: Vale la pena utilizzarlo?

    Clickfunnels Recensione 2023: Vale la pena utilizzarlo?

    Clickfunnels recensione 2023

    ClickFunnels è lo strumento più famoso per la creazione di funnel di vendita ad alta conversione  con lo scopo di generare entrate, oltre ad essere spesso utilizzato come sostituto di un sito web.

    In questa recensione, scopriremo se questo Funnel builder è ancora valido o no e se conviene effettivamente investire nell’utilizzo di Clickfunnels per creare i vostri funnel di vendita.

    In effetti, questa società di marketing SaaS fondata da Russel Brunson ha completamente rivoluzionato l’utilizzo del funnel di vendita nel digital marketing, andando a sostituire in certi casi un vero e proprio sito web.

    Oltre a questo, questo Funnel Builder ha anche puntato molto sull’utilizzo delle Landing Page, uno dei punti forti di questo tool.

    Cos’è Clickfunnels?

    Cos'è Clickfunnels

    ClickFunnels è uno strumento che utilizza il concetto di funnel di vendita per creare sales page, sales funnel ed in generale un vero e proprio percorso di vendita basandosi su varie Landing page, al fine di ottimizzare le conversioni del nostro funnel.

    L’obiettivo di questo strumento infatti è il seguente: creare funnel di vendita basati su delle pagine web senza alcuna conoscenza di programmazione ed in modo semplice e veloce.

    Le persone senza conoscenze di programmazione possono facilmente utilizzare questo software per creare una presenza online, senza la necessità di creare un sito web da zero con pagine ed articoli.

    Grazie alla sua specializzazione nel creare funnel di vendita ad alta conversione, Clickfunnels viene abbinato ad annunci ( sui vari social e su Google) nella sponsorizzazione di prodotti, con lo scopo di creare leads e portarne il più possibile all’acquisto.

    ClickFunnels è stata fondata da Russel Brunson,diventato molto famoso ( soprattutto nel mercato Americano) proprio grazie al successo di questo software.

     Prima di lavorare in questo settore, Russel lavorava nel settore dell’email marketing, esperienza che gli ha permesso di ideare e perfezionare uno strumento come Clickfunnels.

    Il successo di ClickFunnels avvenne rapidamente, soprattutto grazie alle sue Landing Pages, uniche rispetto ai siti Web tipici perché il software vi offre tutto ciò di cui avete bisogno per ottenere l’interesse dei visitatori del sito Web e trasformarli in clienti.

    clickfunnels funzionalità

    Il funzionamento del software dietro le quinte è piuttosto complesso, ma la semplice interfaccia utente è costituito da un editor copia-incolla, rendendolo molto facile da usare per chiunque sia alle prime armi o voglia semplicemente qualcosa che gli permetta di risparmiare molto tempo.

    I tipi di Funnel che possiamo creare con  ClickFunnels sono davvero innumerevoli, come ad esempio:

    • Funnel di generazione di lead
    • Funnel di vendita
    • Funnel di contenuto
    • Funnel di prenotazione delle chiamate di vendita
    • Funnel delle chiamate di scoperta
    • Funnel di onboarding
    • Funnel di vendita di offerte a tempo limitato
    • Canalizzazioni webinar
    • Funnel di cancellazione
    • Funnel di upsell/downsell
    • Funnel di appartenenza
    • Squeeze page funnel
    • Funnel di indagine
    • Imbuti Tripwire
    • Funnel dimostrativi dal vivo
    • Funnel con Lead Magnet

    Grazie a queste funzionalità di ClickFunnels, costruire una presenza online e accelerare rapidamente i tassi di conversione diventa molto semplice, aumentando di conseguenza le vendite. 

    Ma ClickFunnels ha molto altro da altro da offrire, che scoprirete in questa recensione!

    ClickFunnels 2.0

    Nell’ottobre 2022 è stato lanciato ClickFunnels 2.0.

    Ma cos’è esattamente?

    CF 2.0 è una versione molto attesa di funzionalità nuove e migliorate.

    La piattaforma ClickFunnels 2.0 ha decisamente nuove funzionalità che la versione precedente non aveva, facendola diventare una piattaforma ALL-IN-ONE.

    ClickFunnels 2.0 ha tutto ciò che è disponibile nella versione 1.0 oltre a molte nuove funzionalità, tra cui:

    • Dashboard del Funnel Hub
    • Builder di corsi online
    • Builder di siti membership
    • Costruttore di siti Web drag-and-drop senza codice
    • Costruttore di siti Web di e-commerce drag-and-drop senza codice
    • Scrivere e pubblicare post sul blog
    • Costruttore di automazione visiva
    • Costruttore di funnel CRM
    • Analisi in tempo reale
    • Servizio completo di email marketing
    • Modifiche universali a livello di sito con un clic
    • Collaborazione in team e modifica simultanea delle pagine
    • Prestazioni e design notevolmente migliorati

    e molto altro ancora.

    Fondamentalmente, ClickFunnels 2.0 non è più solo un costruttore di canalizzazioni di vendita MA una piattaforma all-in-one per gestire la vostra attività.

    Caratteristiche e vantaggi di ClickFunnels

    In questo paragrafo, andremo ad approfondire le principali caratteristiche di Clickfunnels e quali sono i vantaggi nell’utilizzare questo software, in modo da capire se conviene o no utilizzare questo software.

    Facilità d’uso

    Facilità d’uso clickfunnels

    La semplicità di utilizzo da parte degli utenti è una caratteristica interessante di ClickFunnels, seconda solo all’innovativo processo di costruzione dei funnels. Il software è stato realizzato per essere il più intuitivo possibile, in modo che principianti e non possano sfruttare le sue innumerevoli potenzialità.

    Allo stesso tempo, ci sono abbastanza opzioni fornite per creare una Landing Page completa, il vero fulcro di Clickfunnels.

    L’interfaccia di design è molto semplice e moderna. Sono disponibili  vari widget che utilizzeremo per creare le nostre Landing Page come più ci piace, personalizzandole secondo i nostri gusti.

    Gli steps dei vari Funnel sono molto semplici da utilizzare grazie all’editor copia-incolla

    clickfunnels copia incolla

    Realizzare il vostro primo Funnel sarà anche abbastanza facile poiché c’è una guida che vi guida step by step nel processo, semplificandolo ancora di più. La semplice dashboard di ClickFunnels rende l’esperienza ancora migliore, in quanto mostra tutto ciò di cui avete bisogno in modo ordinato e chiaro.

    Funnel Builder

    Poiché ClickFunnels è specializzato nella creazione di diversi tipi di Funnel per i propri clienti, la tipologia che è possibile creare grazie a questo software è davvero infinita.

    Ci sono davvero moltissimi tipi di funnel, ciascuno con il proprio utilizzo. Ci sono anche molti modelli disponibili per ogni tipo, dando ampia scelta a chi lo utilizza nella personalizzazione del proprio funnel.

    Lead Magnets

    Se il vostro obiettivo è generare lead e avere un elenco di potenziali clienti su cui creare il vostro business, amerete la funzione Lead Funnel. La canalizzazione di base della pagina di compressione vi aiuta a ottenere contatti tramite e-mail e Facebook Messenger.

    Usandolo, puoi ottenere un elenco di indirizzi e-mail di potenziali clienti o un elenco di messaggistica. Per crearne uno, dovrete scegliereuno dei loro modelli di Squeeze Page offerti per iniziare

    Clickfunnels squeeze page

    C’è un altro Funnel pensato per i lead chiamato The Application Funnel. Quest’ultimo ci  fornisce maggiori dettagli sui nostri potenziali clienti, oltre alle loro e-mail.

    Questo tipo di Funnel utilizza una reverse squeeze page, pop-up, application page e una thank you per ottenere il nome, i numeri di telefono, le regioni geografiche, i dettagli dell’azienda, ecc.

    In queste modo, potete ottenere i tipi specifici di informazioni che desiderate dai vostri lead. Ancora una volta, Clickfunnels mette a disposizione diversi template per questo tipo di Funnel.

    Funnel di vendita

    Esistono diversi tipi di Funnel creati con l’obiettivo di generare vendite. In particolare abbiamo:

    1. Funnel Tripwire

    Per vendere prodotti a basso prezzo che sono facili da pubblicizzare, un tripwire o unboxing Funnel è l’opzione migliore. Clickfunnels vi permette di crearlo con due pagine nello specifico

    La prima pagina, o home page, ha una pubblicità molto accattivante per il prodotto. Quando un cliente effettua un acquisto, viene visualizzata la seconda pagina, chiamata OTO (one-time-offer).

    Qui, al cliente viene offerta un’offerta speciale su un altro prodotto in base al suo acquisto. È qui che entra in gioco il profitto effettivo, infatti l’obiettivo sarà quello di effettuare l’ upselling; il cliente è attirato da questa offerta, perché per ottenerla deve solo fare clic su un pulsante, senza inserire altre informazioni o effettuare altre operazioni.

    Dopo che il cliente ha effettuato l’acquisto, viene visualizzata una pagina finale “Offer Wall”. Qui viene visualizzata una Thank You page, insieme a un elenco di altri prodotti che desiderate mostrare. Ecco alcuni esempi di modelli di Tripwire Funell realizzabili con ClickFunnels:

    Funnel esempi clickfunnels
    tripwire funnels

    2. Sales Letter Funnel

    Questo tipo di funnel invece è per i prodotti che sono più costosi e richiedono più persuasione o spiegazioni per essere venduti. Qui, un video viene aggiunto alla prima pagina, chiamata Sales Letter Page. Sotto questo, vengono forniti i campi delle informazioni sulla carta di credito.

    Potete aggiungere la pagina OTO e la pagina Offer Wall del tripwire funnel per aumentare le vendite utilizzando gli upsell con 1 clic.

    Ecco un esempio di Funnel di questo tipo:

    Sales letter funnel clickfunnels

    3. Product Launch Funnels

    Avete bisogno di una campagna di marketing quando lanciate un nuovo prodotto o servizio per attirare l’attenzione del vostro gruppo di clienti target. Invece di rivolgervi ad un’agenzia di marketing, Clickfunnels vi mette a disposizione questa opzione per sponsorizzare il lancio dei vostri prodotti.

    Un Product Launch Funnel è più complesso di tutti gli altri funnel di cui abbiamo discusso fino ad ora. Comprende una squeeze page, un pop-up di sondaggio, pagine di lancio del prodotto e modulo d’ordine di lancio del prodotto.

    Per questo tipo di Funnel, dovrete aggiungere un video informativo tdel prodotto ogni tot giorni, con un massimo di 4 video di lancio del prodotto, allo scopo di creare hype per il prodotto e istruire maggiormente i lead al riguardo.

    Events Funnels

    Clickfunnels vi permette di creare anche  i cosiddetti Events Funnels , che si distinguono in due categorie:

    1. Live Webinar Funnels
    Live webinar funnels

    Per questo, dovrete utilizzare un software webinar esterno  come Zoom per condurre un webinar dal vivo. Il ruolo di ClickFunnels qui è aumentare le conversioni ai webinar e massimizzare i profitti.

    Per fare ciò, Clickfunnels farà in modo che le persone si registrino ai webinar, si presentino all’evento reale inviando promemoria e li entusiasmino condividendo video promozionali. C’è anche una pagina di replay per coloro che si sono registrati ma hanno perso il webinar dal vivo.

    1. Autowebinar Funnels

    Questo Funnel esegue webinar automatizzati registrati all’interno del software ClickFunnels. Proprio come il funnel precedente, anche questa tipologia accetta registrazioni, invia contenuti promozionali e riproduce eventi registrati.

    Landing Page Builder and Editor

    Uno dei principali punti di forza di Clickfunnels è sicuramente il facile editor copia-incolla di Landing Pages; quest’ultime sono le singole pagine all’interno di un funnel, il cuore pulsante del nostro intero processo di vendita o raccolta leads.

    Queste pagine sono create per attirare l’attenzione dei vostri lead, ottenere informazioni come ID e-mail, pubblicizzare prodotti, vendere prodotti, ecc. Il builder stesso è estremamente facile da usare, tanto che alcune persone usano ClickFunnels solo per questa funzione.

    Se non siete abituati a creare landing pages da zero, ClickFunnels ha molti fantastici modelli. Vi basterà selezionarne uno, personalizzarlo in base alle vostre e esigenze e aggiungerlo alla vostro funnel

    La funzione drag and drop rende la personalizzazione molto semplice, poiché tutti i widget e gli elementi utilizzabili sono alla vostra destra. Basta scegliere quelli che vi servono e trascinarli nella posizione desiderata sulla pagina.

    Il marketplace ClickFunnels vi offre molte landing page gratuite e premium che potete utilizzare e personalizzare.

    Clickfunnels marketplace

    Tuttavia, a volte questo può diventare un pò disordinato, poiché i widget non rimangono sempre dove li posizionate Possono cambiare posizione anche leggermente, a pochi centimetri di distanza. Non è un grosso problema e non accade molto spesso, tuttavia è un difetto da segnalare.

    Integrazioni 

    Potete utilizzare ClickFunnels con molte di software di terze parti , ovvero strumenti utili per rendere il vostro business online e il processo di vendita il più semplice ed efficace possibile.

    Tra le varie integrazioni troviamo:

    • ActiveCampaign
    • Mad Mini
    • Facebook
    • Drip
    • GoToWebinar
    • Market Hero
    • Ontraport
    • ShipStation
    • Zapier
    • ConvertKit
    • SalesForce
    • Avalara
    • Constant Contact
    • YouZign
    • HTML Form
    • Hubspot
    • Zoom
    • Twilio SMS
    • Kajabi
    • WebinarJam
    • Shopify
    • Ever Webinar
    • Mailchimp

    Così come varie software per il pagamento come ad esempio:

    • Stripe
    • Infusionsoft
    • Warriorplus
    • JVZoo
    • ClickBank
    • Taxamo
    • Ontraport
    • Blue Snap
    • Easy Pay Direct
    • NMI
    • Recurly

    L’aggiunta di queste integrazioni in Clickfunnels è semplicissima, con il semplice clic di un pulsante. Questi strumenti aiutano con tutto ciò che riguarda il marketing e la vendita di articoli online, come gateway di pagamento,email marketing, marketing via SMS, social media, eventi online, ecc.

    A/B Test

    Vi piacerebbe capire quale versione delle pagine di un vostro funnel rende di più rispetto all’altra? Questa funzione allora vi tornerà decisamente utile. Con il test A/B, potete valutare più versioni di una pagina per trovare gli elementi con scarso rendimento, così come vi aiuta anche a individuare gli elementi importanti di una pagina di particolare successo.

    Questa valutazione  vi permetterà di realizzare un funnel perfettamente ottimizzato che garantirà il maggior numero di lead e vendite possibili.

    Plug-in per  WordPress

    Questa è un’altra caratteristica utile per le persone i cui siti Web sono realizzati e ospitati su WordPress. Con questo plugin, non dovete più scegliere tra ClickFunnels o WordPress.

    Potrete creare pagine e aggiungerle al vostro sito web ( qualora lo abbiate) molto più facilmente di prima. Anche la modifica e la gestione delle pagine possono essere eseguite senza problemi.

    Wordpress plugin clickfunnels

    Follow-up Funnel

    Questa tipologia messa a disposizione da Clickfunnels è molto utile e importante , anche se purtroppo le persone spesso lo  trascurano. Infatti, il Follow-up funnel permette di fare più soldi rispetto al tipico imbuto di vendita front-end.

    Il follow-up funnel di ClickFunnels crea i vostri elenchi di lead da fonti come pagine di opt-in, pagine di registrazione, moduli d’ordine, ecc. Per creare elenchi nella vostra canalizzazione di follow-up, troverete il pulsante “Aggiungi nuovo elenco” sotto “Elenchi email” nella dashboard.

    Potete anche creare elenchi intelligenti, che segmentano i vostri clienti in base a diversi parametri. I clienti possono essere segmentati in base alla loro posizione geografica, attributi demografici, comportamento di acquisto, fase in cui si trovano all’interno della canalizzazione di vendita, numero di follower, interessi, reddito, acquisti recenti e altro ancora.

    Avere segmentazioni diverse come queste vi aiuta a indirizzare meglio i vostri clienti in base alle loro informazioni per pubblicità e campagne. Migliore è il targeting per il giusto gruppo di potenziali clienti, maggiore sarà il successo delle vostre campagne.

    Potete inviare e-mail, notifiche di testo e trasmissioni ai potenziali clienti della vostra lista intelligente.

    Pro e contro di ClickFunnels

    Ovviamente Clickfunnels non è il software perfetto, ma anzi presenta dei difetti da non trascurare. Ecco in breve i pro e i contro di questo programma

    Pro

    • Ottimizzazione per dispositivi mobili automatica
    • Molto intuitivo e facile da usare
    • Può duplicare facilmente le pagine
    • Il plugin WordPress consente di aggiungere funnel ClickFunnels ai siti WordPress
    • Tante utili integrazioni per semplificare la gestione di un’attività online
    • Non è necessario avere conoscenze di codifica, come CSS ecc.
    • Vengono offerti molti contenuti di marketing educativo e corsi online
    • Il software si integra con le comuni piattaforme di marketing digitale
    • Oltre ai classici funnel di vendita, anche altri strumenti di marketing sono ottimi per il business online
    • Aggiornamenti software costanti per correggere bug e aggiungere altri strumenti di marketing
    • La funzione dei siti di appartenenza può consentire a più utenti di moderare il tuo sito web
    • Il test A/B rende facile provare nuove modifiche e scegliere quella più performante per canalizzazioni, pubblicità, pagine web, ecc.
    • Prova gratuita di 14 giorni prima dell’acquisto
    • Aiuta a guadagnare di più online generando e mirando ai lead
    • Analisi delle vendite disponibili per prendere decisioni aziendali
    • La funzione degli script di canalizzazione elimina il fastidio di scrivere contenuti

    Contro

    • I piani tariffari sono piuttosto costosi, non convenienti per le piccole imprese
    • L’assistenza clienti potrebbe apportare alcuni miglioramenti
    • L’email marketing è goffo e non facile da usare (è meglio usare integrazioni email di terze parti)
    • Non potete personalizzare troppo poiché il software si concentra sull’essere il più semplice possibile

    Prezzi di Clickfunnels

    Prezzi clickfunnels

    Come abbiamo detto nei contro, Clickfunnels non è di certo il programma più economico sul mercato.

    Sempre ricordando che avrete a disposizione una prova gratuita di 14 giorni, ci sono tre piani di abbonamento tra cui potete scegliere: piano ClickFunnels Basic, piano ClickFunnels Pro e ClickFunnels Funnel Hacker. 

    La differenza fondamentale tra i piani è che quello di base ha alcune restrizioni, come il numero di pagine, visitatori, gateway di pagamento, domini, ecc. Alcune funzionalità, come i  follow-up funnels e la peer review settimanale, sono limitate a solo i clienti ClickFunnels Pro e Funnel Hacker.

    Tuttavia, tutti i piani condividono anche alcune somiglianze, come modelli di funnel, generatore di funnel, funnel avanzati, contatti e membri illimitati, split test A/B, ecc.

    Il piano Funnel Hacker fornisce anche canalizzazioni illimitate, funzionalità Backpack, integrazioni SMTP, pagine e visite illimitate, domini personalizzati, assistenza clienti prioritaria, ecc.

    Ecco una tabella riassuntiva dei due piani tariffari e delle funzionalità offerte:

    CaratteristicheClickFunnels BasicClickFunnels ProClickFunnels Funnel Hacker
    Prezzo mensile147 $ al mese197 $ al mese297 $ al mese
    Prezzo annuale ( scontato)127 $ al mese (Risparmiate 240 $ annuali)157 $ al mese (Risparmiate 480 $ annuali)208 $ al mese (Risparmiate 3468 $ annuali)
    Funnels20100Illimitati
    Numero di siti realizzabili113
    Admin Users1515
    Contatti10,00025,000200,000
    Pagine, prodotti, workflows e emailUnlimitedUnlimitedUnlimited
    Share FunnelsNoSiSi
    AnalyticsBasicBasicAvanzate
    SupportBasicPriorityPriority

    Alternative a Clickfunnels

    Se siete in dubbio se Clickfunnels possa essere il prodotto che fa per voi oppure no, il mio consiglio è quello, come sempre, di testare personalmente il prodotto, azione che potete fare senza alcun problema grazie alla sua prova gratuita di 14 giorni.

    Se comunque non vi ha soddisfatto oppure il suo prezzo vi risulta essere troppo alto, ci sono varie alternative a questo programma.

    Cosa scegliere dipende prettamente dal vostro obiettivo, per esempio se il vostro obiettivo è creare un sito web potete scegliere un webhosting e la piattaforma WordPress, che vi farà risparmiare decisamente molti soldi. In questo caso, potreste scegliere un hosting conveniente e performante come ad esempio SiteGround, che vi consentirà di creare il vostro sito web con meno di 4€ al mese.

    Oppure, se volete creare Landing Pages, Funnel e usufruire di un software di email marketing, potete scegliere un tool all-in-one come ad esempio GetResponse, che vi permette di compiere tutte queste azioni in modo semplice e veloce.

    Ovviamente, un software specifico come Clickfunnels, sarà più performante rispetto ad un all-in-one come GetResponse nella creazione di Funnel, tuttavia se state cercando un compromesso qualità-prezzo, potete tranquillamente affidarvi a GetResponse.

    Conclusioni

    ClickFunnels è uno strumento di grande successo per aumentare il traffico del sito web e fare vendite. A meno che non abbiate un budget limitato e desideriate alti livelli di personalizzazione, vale la pena provare questo software, soprattutto per un business online, grazie alla sua prova gratuita di 14 giorni.

    È una soluzione di marketing all-in-one per pagine e aziende online ed in questo momento è senza dubbio il miglior Landing Pages e funnel di vendita sul mercato. 

    Non vi resta quindi che testare gratuitamente questo programma, decidendo poi se diventerà il vostro strumento di marketing o se opterete per altre alternative come SiteGround o GetResponse.

    FAQs

    Cos’è ClickFunnels?

    ClickFunnels è uno strumento SaaS online per la creazione di siti Web e funnel di vendita ad alta conversione e che generano entrate. ClickFunnels è stata fondata nel 2013 da Russell Brunson (co-fondatore e CEO) e Todd Dickerson (co-fondatore e CTO) e ha sede a Eagle, Idaho. Secondo la rivista Forbes, ClickFunnels sta “rivoluzionando silenziosamente il settore del marketing online”.

    ClickFunnels è affidabile?

    La semplice verità è che, sì, ClickFunnels è affidabile al 100%. Con oltre $ 100 milioni di vendite annuali e oltre 100.000 clienti attivi, ClickFunnels è una delle aziende SaaS di proprietà privata in più rapida crescita in Nord America.

    Esiste un piano ClickFunnels gratuito?

    No, non esiste un piano gratuito. Il piano base di ClickFunnels (1 sito Web, 1 utente, 20 funnels) parte da $ 127 al mese. Tutti i piani CF includono una prova gratuita di 14 giorni e una garanzia di rimborso di 30 giorni.

    Quanto costa ClickFunnels al mese?

    ClickFunnels offre tre piani tariffari che vi aiutano a ridimensionare i vostri funnels  man mano che la vostra attività cresce. Il loro prezzo parte da $ 127 al mese per il piano di base (1 sito Web – 1 utente – 20 canalizzazioni).

    Il piano Pro (1 sito Web – 5 utenti – 100 canalizzazioni) costa $ 157 al mese e il piano Funnel Hacker (3 siti Web – 15 utenti – canalizzazioni illimitate) costa $ 208 al mese.

    ClickFunnels offre l’ottimizzazione mobile?

    Tutte le pagine create da ClickFunnels sono automaticamente ottimizzate per i dispositivi mobili, quindi non preoccupatevi  che i vostri clienti visitino le vostre pagine da smartphone. L’ottimizzazione automatica vi semplificherà di gran lunga le cose.

    I dati andranno persi se cancello il mio account ClickFunnels?

    No. Quando cancellate il vostro account ClickFunnels, non avrete più accesso ai vostri dati, ma non andranno persi. Verrà eseguito il backup e potrete ripristinare l’abbonamento per accedervi in ​​​​qualsiasi momento.

    Devo installare qualche software per utilizzare ClickFunnels?

    No. ClickFunnels è un SaaS online che funziona completamente online utilizzando un cloud. Quindi, non sono necessari download o installazioni. Tutti i nuovi aggiornamenti e modelli di canalizzazione vengono aggiunti automaticamente al cloud e sono accessibili tramite un account membro.

    Cos’è ClickFunnels 2.0?

    ClickFunnels 2.0 è l’ultima versione del software e ha tutto disponibile nella versione 1.0 oltre a molte nuove funzionalità e strumenti.

    La piattaforma ClickFunnels 2.0 ha moltissime funzionalità e strumenti nuovi di zecca che i ClickFunnels originali non avevano, rendendola una piattaforma davvero all-in-one.

  • Velocità Sito Web: Come testarla ed aumentarla nel 2023

    Velocità Sito Web: Come testarla ed aumentarla nel 2023

    velocità sito web

    Il parametro “velocità sito web” è uno dei fattori più importanti in termini di ranking e di percezione agli occhi dei vostri visitatori. 

    Infatti, un sito web lento e macchinoso, oltre a non essere visto di buon occhio dai motori di ricerca, rischia di essere abbandonato dopo pochi secondi dai visitatori, che si rivolgeranno ad altre risorse.

    I siti Web ad alte prestazioni invece , generano visite di ritorno elevate, basse frequenze di rimbalzo, conversioni più elevate, coinvolgimento, posizioni più elevate nella ricerca organica e una migliore esperienza utente: ecco perchè il fattore velocità sito web è estremamente importante ( soprattutto se hai un business online) ed in questo articolo andremo a vedere quali strategie utilizzare per migliorarla e quali strumenti usare per testarla.

    Riducendo il tempo di caricamento delle pagine avrete un impatto positivo sui processi di marketing e vendita. Otterrete un traffico più elevato e attirete lead più qualificati che possono essere convertiti in clienti. Non perdiamo quindi altro tempo e andiamo subito a vedere come migliorare la velocità di un sito web.

    Velocità sito web: perché è così importante?

    Come precedentemente spiegato, il parametro “ velocità sito web” è  una metrica delle prestazioni che mostra il tempo necessario per visualizzare una pagina sullo schermo dell’utente.

    Diamo un’occhiata a come l’ottimizzazione della velocità del sito web influenza i fattori chiave del successo di quest’ultimo:

    – Conversioni: La conversione del sito web è un fattore importante per il successo della vostra attività, in quanto significa riuscire a fare in modo che i vostri visitatori facciano una determinata azione. Ad esempio, acquisteranno il tuo prodotto, si iscriveranno a campagne di newsletter, si registreranno a un webinar o scaricheranno una guida.

    Più veloce è il caricamento della pagina, maggiori saranno i tassi di conversione. 

    Secondo la ricerca Hubspot, 1 secondo di ritardo significa una riduzione del 7% delle conversioni. Ad esempio, un rallentamento della pagina di 1 secondo potrebbe costare ad Amazon $ 1,6 miliardi di vendite ogni anno!

    Già da questo capiamo che la velocità sito web è un parametro molto importante che dobbiamo assolutamente migliorare il più possibile

    – Visibilità. Il tempo di caricamento del vostro sito web influenza anche la facilità con cui gli utenti possono trovare il vostro sito.

    Velocità sito web: perché è così importante?

     La velocità del sito web è infatti uno dei fattori che Google prende in considerazione quando classifica i siti, ciò significa che un sito Web a basso rendimento ha un’esperienza utente scadente e, di conseguenza, ha un posizionamento inferiore nei motori di ricerca.

    Google ha iniziato a classificare sia in base alle versioni mobile delle pagine, sia per le ricerche da desktop con l’obiettivo di  proteggere gli utenti dai siti Web con prestazioni ridotte e che non rispondono a tutti i dispositivi.

    Ecco perché è importante ottimizzare la velocità del vostro sito web per tutte le versioni, in modo da massimizzare le prestazioni.

    – Usabilità. L’usabilità del sito Web, esattamente come la velocità della pagina del sito Web, il tempo di caricamento e la reattività del sito Web alle richieste degli utenti hanno un impatto diretto sulla soddisfazione dei clienti. Migliore è il rendimento del vostro sito web, più soddisfatto sarà un utente. Un’ottima esperienza utente è un modo per costruire un’ampia base di clienti e un marchio forte.

    Migliori strumenti per testare la velocità di un sito web

    Prima di analizzare come effettivamente migliorare il parametro velocità sito web, osserviamo insieme quali strumenti utilizzare per testare questo fattore, in modo da capire come siamo messi in termini di prestazioni.

    PageSpeed Insights

    Page speed insights test giodellaonlinemarketing.com

    Quale strumento migliore per rankare su Google se non PageSpeed Insights, creazione proprio del famoso motore di ricerca?

    Come potete vedere, questo strumento vi permetterà di testare sia la versione desktop che mobile del vostro sito e vi darà indicatori importanti che incidono sulla velocità del vostro sito web, come prestazioni, accessibilità, SEO ecc

    GTmetrix

    GTmetrix è un altro interessante strumento che vi permetterà di testare e migliorare la velocità del vostro sito web.

    Velocità sito web: gtmetrix per testarla

    Personalmente l’interfaccia di GTmetrix mi piace un po ‘ di meno , in quanto più confusionaria e meno chiara, con molti parametri che a prima impatto sono difficili da interpretare

    Tuttavia, rimane un ottimo strumento per testare il parametro velocità sito web e vi darà anche delle dritte su come migliorare le parti più deboli del vostro sito.

    WebPageTest

    Già dall’interfaccia iniziale di WebPageTest possiamo notare alcune impostazioni interessanti, come poter scegliere da che tipo di dispositivo e da quale server vogliamo attuare il test della velocità del sito web in analisi.

    Tuttavia, a mio parere i dati che ci vengono mostrati sono poco chiari, in quanto a differenza dei tools precedenti, non avremo un chiaro punteggio numerico ma delle percentuali e dei dati che comunque dovremo interpretare e approfondire.

    Come migliorare la velocità di un sito web

    Dopo aver capito quanto è importante che il nostro sito web sia rapido e responsivo, vediamo come migliorare questo importante parametro, qualunque sia il vostro livello di partenza.

    Utilizza un webhosting performante

    Il parametro velocità sito web è molto influenzato dal webhosting che andrete ad utilizzare, ovvero dove saranno accessibili tutti i vostri dati dai visitatori.

    Quindi, come scegliere il webhosting corretto e più performante?

    Come potete leggere nella mia precedente recensione di Kinsta, questo webhosting è il migliore in termini di performance e velocità, infatti si basa sul Google Cloud, permettendo ai suoi utilizzatori di usufruire di tutti i vantaggi di un premium hosting.

    Tuttavia, Kinsta non è certamente il più economico nel suo settore, infatti troviamo tante altre scelte a prezzi decisamente inferiori. Cosa fare quindi?

    Se non avete già un webhosting o non siete pienamente soddisfatti, potete scegliere tra 

    • Kinsta: premium webhosting con performance molto elevate
    • SiteGround: leggermente meno veloce del suo avversario ma assolutamente molto valido e utilizzato da milioni di utenti

    Assicuratevi quindi di scegliere uno di questi due webhosting per portare al massimo la velocità del vostro sito.

    Utilizza una rete per la distribuzione di contenuti (CDN)

    Una rete di distribuzione dei contenuti è un insieme di server Web distribuiti in varie posizioni geografiche che forniscono contenuti Web agli utenti finali in relazione alla loro posizione.

    Quando si ospita il sito Web su un singolo server, tutte le richieste degli utenti vengono inviate allo stesso hardware. Per questo motivo, il tempo necessario per evadere ogni richiesta aumenta. Inoltre, il tempo di caricamento aumenta quando gli utenti sono fisicamente lontani dal server. 

    Con CDN, le richieste degli utenti vengono reindirizzate al server più vicino. Di conseguenza, il contenuto viene consegnato a un utente più rapidamente e un sito web funziona più velocemente. Questo è un modo piuttosto costoso, ma abbastanza efficace per ottimizzare il tempo di caricamento.

    Riducete il numero di Plugin

    I plugin sono componenti comuni di ogni sito web. Aggiungono funzionalità specifiche suggerite da terze parti. Sfortunatamente, più plugin sono installati, più risorse sono necessarie per eseguirlie di conseguenza, il sito web funziona più lentamente e possono comparire anche problemi di sicurezza. Con il passare del tempo, il numero di plugin cresce, mentre alcuni di essi potrebbero non essere più utilizzati. 

    Sono un grande sostenitore della filosofia “ pochi ma buoni”, soprattutto per quanto riguarda i plugin, in quanto molti esagerano installandone veramente tanti.

    Ecco perché vi consiglio di controllare tutti i plug-in che avete installato e di eliminare quelli non necessari. Innanzitutto, eseguite i test delle prestazioni sulla tua pagina per scoprire quali plug-in stanno rallentando il vostro sito web. La velocità del sito web non dipende solo dal numero di plugin installati, ma anche dalla loro qualità. Cercate di evitare plugin che caricano molti script e stili o generano molte query di database. La soluzione migliore è mantenere solo quelli necessari e assicurarsi che siano aggiornati.

    Ottimizzate la dimensione delle immagini sul vostro sito web

    shortpixel per velocità sito web

    Immagini pesanti e di conseguenza lente da caricare, influiscono molto sulla velocità del sito web. 

    Ciò non vuol dire che dovete limitare l’uso, che reputo invece fondamentale in quanto va a “ spezzare” la lettura degli articoli da parte del lettore, rendendoli più scorrevoli, ma quanto invece ottimizzarle.

    Il modo migliore per ridurre le dimensioni dell’immagine senza comprometterne la qualità è utilizzare dei plugin sul vostro sito web ( ecco infatti uno dei pochi plugin che ritengo utile) , in modo che non vadano ad influire sulla velocità del vostro sito web.

    Io personalmente utilizzo Shortpixel, ma potete scegliere quello che più vi piace.

    Usa la memorizzazione nella cache del sito web

    Nel caso in cui ci siano molti utenti che accedono alla pagina contemporaneamente, i server funzionano lentamente e hanno bisogno di più tempo per consegnare la pagina web a ciascun utente. La memorizzazione nella cache è il processo di archiviazione della versione corrente del vostro sito Web sull’hosting e di presentazione di questa versione fino a quando il vostro sito Web non viene aggiornato. Ciò significa che la pagina Web non viene visualizzata più e più volte per ogni utente. La pagina Web memorizzata nella cache non deve inviare richieste al database ogni volta.

    Per migliorare drasticamente il parametro velocità sito web, è opportuno utilizzare uno strumento per la gestione della cache, come ad esempio WP Rocket, il cui uso può migliorare fino all’80% delle performance del vostro sito.

    Riduci al minimo il numero di file JavaScript e CSS

    Se il vostro sito Web contiene molti file JavaScript e CSS, porta a un gran numero di richieste HTTP quando i visitatori del vostro sito Web desiderano accedere a determinati file. 

    Queste richieste vengono trattate individualmente dal browser del visitatore e rallentano il funzionamento del sito web. Riducendo il numero di file JavaScript e CSS, questo senza dubbio vi permetterà di aumentare la velocità del vostro sito web . 

    Provate a raggruppare tutti i JavaScript in uno e fatelo anche con tutti i file CSS. Ciò ridurrà il numero complessivo di richieste HTTP. Esistono molti strumenti per minimizzare rapidamente i file HTML, CSS e JavaScript.

    A questo scopo, potete utilizzare sempre WP Rocket, che vi permetterà di rendere più efficiente il vostro sito.

    Rileva errori 404

    Un errore 404 significa che i vostri visitatori si troveranno davanti ad una scritta “Pagina non trovata”. Questo messaggio viene fornito dall’hosting ai browser o ai motori di ricerca quando il contenuto di una pagina a cui si accede non esiste più.

    Per rilevare e correggere un errore 404, è possibile utilizzare strumenti e plug-in di rilevamento degli errori. Come accennato, plug-in aggiuntivi possono influire negativamente sulla velocità del tuo sito Web, quindi vi consiglio di eseguire la risorsa tramite strumenti esterni per il rilevamento degli errori. Ad esempio Google Webmaster Tools (GWT) e 404 Redirected Plugin For WordPress.

    Una volta rilevati tutti gli errori 404, è necessario valutare il traffico che generano. Se questi collegamenti ormai persi non portano più alcuna visita, potreste anche lasciarli così come sono.

    Se queste pagine ricevono ancora del traffico in arrivo, considerate l’impostazione dei reindirizzamenti per i collegamenti esterni e la correzione degli indirizzi dei collegamenti per quelli interni.

    Conclusione

    Conclusioni velocità sito web

    Come abbiamo visto in questo articolo, il parametro velocità sito web è una caratteristica fondamentale e può davvero fare la differenza in merito a posizionamento ed esperienza utente del nostro sito.

    Ecco perché è davvero importante massimizzare questo fattore e soprattutto tenerlo monitorato, in modo da non rischiare di rallentare le performance.

    Avete quindi ora a disposizione degli strumenti gratuiti per testare la velocità del vostro sito web, come GTmetrix o PageSpeed Insights, inoltre sapete anche su quali fattori andare a lavorare per ottimizzare e correggere eventuali errori.

    Ricordatevi di affidarvi ad un webhosting performante, come SiteGround che vi permette di creare il vostro sito web con meno di 4 € al mese e di effettuare di tanto in tanto un audit del vostro sito, in modo da essere sicuri che la velocità del vostro website sia sempre al massimo.

  • Come guadagnare 1000 euro in due giorni: 8 metodi efficaci

    Come guadagnare 1000 euro in due giorni: 8 metodi efficaci

    Come guadagnare 1000 euro in due giorni

    Capire come guadagnare 1000 euro in due giorni, è la chiave di volta che ti farà capire come fare soldi online seriamente.

    Questo perché, una volta che capisci quali sono i metodi che possono farti guadagnare questa somma in così poco tempo, capirai le basi di come costruire un business online profittevole.

    Io personalmente, sono riuscito a raggiungere questa cifra grazie all’ affiliate marketing ( e ti farò infatti degli esempi pratici e reali), ma ci sono anche altre strategie altrettanto profittevoli per guadagnare 1.000 euro in 2 giorni ed in generale in poco tempo.

    Qui di seguito, troverai quindi i metodi migliori e come fare a raggiungere questo ambito obiettivo.

    Quali sono i metodi per guadagnare 1000 € in due giorni?

    Che tu voglia guadagnare 1000 euro al giorno o cifre di questo genere in poco tempo, devi sapere una cosa: i metodi che ti elencherò in questo articolo richiedono tempo e dedizione.

    Certo, esistono diversi altri modi per fare soldi velocemente, il problema è che parliamo di cifre basse come massimo 10 o 15 euro al giorno.

    Lascia perdere quindi i classici metodi come i sondaggi online, vendere oggetti usati o trovare un lavoro part-time.

    Se vuoi raggiungere questo obiettivo, dovrai creare un asset di vendita scalabile, ovvero che nel corso del tempo, ti permetterà di incrementare sempre di più i tuoi guadagni.

    High Ticket Affiliate Marketing

    affiliate marketing come funziona
    https://www.getresponse.com/

    L’ affiliate marketing è a mio avviso il metodo migliore per guadagnare soldi in modo serio e costante.

    Consiste nel promuovere prodotti o servizi di altre aziende e di guadagnare delle commissioni ogni volta che effettui una vendita.

    Io per esempio, sono riuscito a guadagnare più o meno 1500 € in tre giorni grazie a questo metodo, promuovendo due programmi di affiliazione: Clickfunnels e GetResponse.

    GetResponse infatti assicura una commissione di 100 € per ogni vendita effettuata, mentre all’ epoca Clickfunnels pagava circa 40 € a vendita.

    Capisci bene che è solo una questione di numeri: più vendite effettui, più puoi guadagnare.

    Se però vuoi davvero fare soldi con questo metodo, devi puntare all’high ticket affiliate marketing, ovvero promuovere prodotti che ti garantiscono alte commissioni, come quelli citati qui sopra.

    Come tutti gli online business però, non puoi aspettarti di guadagnare 1000€ in  duegiorni fin da subito, ma dovrai creare delle solide fondamenta prima di iniziare effettivamente a guadagnare.

    I modi migliori per iniziare a fare affiliate marketing sono principalmente due, ovvero attraverso la creazione di un blog o attraverso un canale Youtube.

    Se sei un principiante, ti consiglio il primo metodo, in quanto è un metodo decisamente più semplice e veloce.

    Esempio pratico: ipotizziamo che tu abbia un blog e decidi di promuovere un programma di affiliazione che ti garantisce 100 € per ogni vendita, come il GetResponse Affiliate Program.

    Per guadagnare 1000€ in due giorni, ti basterà effettuare 10 vendite al giorno per raggiungere questo ambito obiettivo.

    Può sembrare molto difficile, soprattutto se hai appena creato un blog, ma con il tempo è un traguardo raggiungibile, se utilizzerai le tecniche corrette.

    Trading online

    trading online

    Un altro modo molto efficace tra i vari metodi su come guadagnare 1000 euro in due giorni, è sicuramente fare trading online.

    Se segui il mio blog, saprai che non sono un grande fan di questo settore, ma è innegabile che i guadagni che si posso raggiungere sono davvero importanti.

    Le criptovalute sono un mercato molto volatile e questo significa che ci sono molte opportunità per guadagnare (o perdere) soldi velocemente.

    Ma se sei un investitore esperto e avete tempo e pazienza per studiare il settore, potresti guadagnare migliaia di euro, come molti trader professionisti.

    Ed ecco alcuni esempi di come le persone stanno facendo soldi con le criptovalute in questo momento:

    • Day trading di varie criptovalute o altcoin come Bitcoin, Ethereum, Solana e Dogecoin.
    • Comprare e vendere NFT a scopo di lucro
    • Acquisto e vendita di token metaverse come MANA e SAND a scopo di lucro
    • Utilizzo di bot di criptovaluta per scambiare algoritmicamente diversi token
    • Staking di crypto per guadagnare ricompense
    • Utilizzando piattaforme come Nexo e BlockFi per guadagnare entrate passive con le loro criptovalute

    Esempio pratico: supponiamo, ad esempio, di avere un capitale iniziale di 5000 euro e di voler investire in un’azione o criptovaluta che mostra un trend positivo.

     Dopo un’analisi accurata, si decide di investire in un’azione che ha mostrato una crescita costante negli ultimi giorni.

     Acquistando l’azione al prezzo di 100 euro ciascuna, si potrebbero acquistare 50 azioni.

    Se, nel corso dei due giorni successivi, l’azione dovesse aumentare del 20%, il valore delle azioni salirebbe a 120 euro ciascuna. 

    Vendendo tutte le azioni, si otterrebbe un profitto di 1000 euro, raggiungendo così l’obiettivo.

    Come ti ho già detto però, il trading online comporta dei rischi significativi e che è possibile perdere l’intero capitale investito.

    Pertanto, è fondamentale operare con cautela e possibilmente sotto la guida di un esperto.

    Creare e vendere corsi online

    creare corsi online

    I corsi online sono un ottimo metodo per fare soldi in maniera passiva e si possono facilmente guadagnare tanti soldi in poco tempo, con una corretta strategia e la giusta tipologia di corsi.

    Il COVID ed il progresso hanno portato un enorme aumento della attività digitali e delle lezioni / corsi online, ecco perchè questo settore è decisamente profittevole.

    Puoi sia vendere in affiliazione dei corsi, tramite quindi il tuo sito web o blog, ma anche creando il tuo corso online e pubblicizzandolo tramite un blog anche in questo caso.

    Farlo al giorno d’oggi è semplice, infatti ti basterà utilizzare una piattaforma di corsi online come ad esempio Thinkific che mette a disposizione anche una prova di 30 giorni.

    Grazie a questa tipologia di prodotto, sarai in grado di sfruttare le tue conoscenze e monetizzarle, riuscendo ad arrivare l’ambita cifra di 1000 euro in due giorni se riuscirai a sponsorizzarti correttamente.

    Non è raro trovare corsi a più di 1000 / 2000 € , quindi capisci bene che con una o due vendite al giorno, avrai raggiunto l’ambito target!

    Esempio pratico: facendo una ricerca sul web, è facile trovare corsi ” high ticket”, come ad esempio, il “Corso in Digital Marketing & Social Media Professional – Certificato Google & Facebook” in offerta a 1500 euro.

    In questo caso, con una sola vendita, è possibile fare 1000 euro al giorno, contando anche i costi extra come la piattaforma, la pubblicità ecc

    Diventare un freelancer

    diventare freelancer

    Il lavoro da freelancer offre un’ampia gamma di opportunità per guadagnare molti soldi sfruttando delle competenze. 

    Un freelance è un libero professionista che offre la sua collaborazione come ‘fornitore di servizio’ e si gestisce autonomamente il lavoro.

    Esistono diversi modi per lavorare come freelance, tra cui:

    1. Content Writer: Scrivere contenuti per siti web, blog o pubblicità.
    2. Designer Grafico: Creare immagini e contenuti visivi.
    3. Sviluppatore di Siti Internet: Creare siti web per aziende o privati.
    4. Specialista dei Social Media: Gestire e organizzare i contenuti sui social media.
    5. Consulente Marketing: Lavorare su strategie di comunicazione per posizionare un brand nel mercato.

    E’ bene che tu sappia che, come qualsiasi lavoro online, diventare un freelance ha i suoi pro e contro. 

    Tra i vantaggi, c’è la flessibilità di orari, la possibilità di lavorare da casa, e la retribuzione basata sul progetto e non sulle ore di lavoro.

    Tuttavia, ci sono anche sfide, come l’instabilità economica, la difficoltà iniziale nel trovare clienti e le alte tasse per le partite IVA in Italia.

    Per avere successo come freelancer, devi diventare un professionista nel tuo campo.

    Ciò significa creare un sito, fare networking, ed offrire un servizio di qualità che porti risultati ai clienti.

    Se hai una competenza specifica, puoi utilizzare portali come Fiverr o Upwork ( che io stesso utilizzo) per creare un profilo professionale e trovare i clienti interessati.

    Alcuni freelancer riescono a guadagnare molto di più da autonomi che da dipendenti, ma ciò richiede competenza, dedizione e un’offerta di valore reale.

    Esempio pratico:  Supponiamo che tu sia un designer grafico freelance con una vasta esperienza e un portafoglio ben consolidato, ed il tuo obiettivo sia guadagnare 1000 euro in 2 giorni.

    Puoi iniziare identificando un cliente che ha bisogno di un progetto urgente, come la creazione di grafiche per una campagna pubblicitaria che deve essere lanciata entro pochi giorni.

    Dopo aver compreso le esigenze del cliente, stimi che il lavoro richiederà circa 16 ore di impegno. Considerando la tua tariffa oraria di 70 euro, il progetto avrà un costo totale di 1120 euro.

    Spiega al cliente l’urgenza del progetto e la qualità del tuo lavoro, giustificando il prezzo, e concludi l’accordo ricevendo un anticipo del 50%.

    Lavora intensamente per due giorni, rispettando le specifiche del cliente e mantenendo una comunicazione costante per assicurarti che il progetto sia allineato alle aspettative.

    Alla fine, consegna il progetto entro la scadenza concordata e invia la fattura per il saldo.

    Il cliente sarà soddisfatto del lavoro e procede con il pagamento, portando il tuo guadagno totale a 1000 euro (soldi reali dopo aver dedotto le eventuali spese e tasse).

    Creare un e-commerce

    Creare un e-commerce

    Un altro modo per guadagnare 1000 euro in due giorni è creare un e-commerce, attività molto redditizia nel settore dei business online.

    Come il blog, questo è un metodo che darà i risultati sul lungo termine, in quanto richiede tempo e pazienza.

    D’altra parte però, è possibile guadagnare cifre come decine di migliaia di euro, come descritto in questo articolo di Entrepeneur.

    Per creare un e-commerce, ti basterà una piattaforma e-commerce come ad esempio Shopify, in modo che tu possa vendere i tuoi prodotti online.

    Tuttavia, l’investimento iniziale è maggiore rispetto ad un blog o all’affiliate marketing, quindi ti consiglio i primi due metodi ( o in alternativa il dropshipping, che analizzeremo fra poco)

    Il vantaggio di avere un e-commerce, a differenza di un negozio fisico, è proprio quella di essere visibile da chiunque in qualsiasi parte del mondo, incrementando notevolmente le possibilità di vendita.

    Quindi, come guadagnare 1000 euro in un giorno o due con un E-commerce?

    Immagina di avere un e-commerce specializzato nella vendita di prodotti artigianali unici, e il tuo obiettivo è guadagnare 1000 euro in due giorni.

    Puoi iniziare analizzando il tuo inventario e identificando alcuni articoli che sono particolarmente richiesti o che hanno un margine di profitto elevato.

    Successivamente, crea una promozione speciale, come uno sconto del 20% su questi articoli, e annunciala attraverso i tuoi canali di marketing come i social media, la newsletter e il sito web.

    Assicurati di sottolineare l’unicità dei prodotti e l’offerta limitata nel tempo per incentivare gli acquisti rapidi.

    Durante i due giorni della promozione, monitora attentamente le vendite e interagisci con i clienti attraverso il servizio clienti per rispondere a domande e incoraggiare ulteriori acquisti.

    Se hai scelto i prodotti giusti e hai promosso l’offerta in modo efficace, potresti raggiungere l’obiettivo di 1000 euro in vendite in soli due giorni.

    Dropshipping

    Se l’idea di aprire un negozio online o un ecommerce ti spaventa, puoi sempre valutare il dropshipping.

    Puoi iniziare quest’attività anche in questo caso con Shoipify, piattaforma leader di questo tipo di business online.

    La differenza sostanziale tra dropshipping ed ecommerce, è che nel primo caso tu ti occuperai solo di spedire i prodotti, senza la necessità di avere un magazzino fisico dove tenere i prodotti.

    Quando i consumatori acquistano un prodotto su un sito ecommerce che opera in dropshipping, il loro ordine viene prontamente gestito dal fornitore, il quale si occupa dello stoccaggio, della spedizione e della consegna del prodotto per conto del venditore.

    Quindi, tu ordinerai i prodotti al fornitore solo quando effettuerai la vendita, marginando una percentuale che sarà il tuo guadagno.

    L’immagine qui sotto riassume in modo perfetto il funzionamento di questo business.

    Fonte: https://www.shopify.com/it/blog/costruire-un-ecommerce-di-successo

    Il principale punto di forza del dropshipping è la bassa soglia di investimento necessaria per avviare l’attività: questo ne fa sicuramente una delle idee imprenditoriali più accessibili per aprire un negozio online.

    È vero che la concorrenza può essere alta e i margini di profitto più bassui rispetto ad un e-commerce, eppure questo modello di business offre grandi opportunità per validare un’idea di prodotto senza dover investire una somma cospicua di denaro.

    Inoltre, il dropshipping è un modo efficace per studiare la fattibilità di un progetto imprenditoriale prima di impegnarsi completamente.

    Con tutte queste considerazioni, il dropshipping rappresenta un’ottima opportunità per chi vuole avviare un’attività in modo semplice e veloce, senza dover sostenere spese eccessive.

    Immagina di voler guadagnare 1000 euro in due giorni con questo metodo.

    Puoi iniziare identificando un prodotto di tendenza che ha una forte domanda nel mercato, come un accessorio tecnologico innovativo.

    Successivamente, trova un fornitore affidabile che offre questo prodotto a un prezzo all’ingrosso conveniente.

    Ora, crea una campagna pubblicitaria accattivante su piattaforme come TikTok o Instagram, sottolineando le caratteristiche uniche del prodotto e creando dei video interessanti.

    Puoi avvalerti anche degli annunci a pagamento, assicurandoti però di avere un margine di profitto che ti permetta di raggiungere il tuo obiettivo.

    Se ad esempio vendi un prodotto che ti permette di ottenere un guadagno di 30 euro a vendita, dovrai effettuare circa 33 vendite al giorno.

    Aprire un canale Youtube

    aprire un canale Youtube

    Non è un segreto che molti Youtuber arrivano a guadagnare centinaia di migliaia euro al mese, tuttavia quello che bisogna chiedersi è: come fanno a guadagnare questa cifra?

    Principalmente con gli stessi metodi con cui si guadagna con un blog: affiliate marketing, pubblicità o promuovendo un proprio prodotto o servizio.

    Anche qui è doveroso sottolineare che, esattamente come un blog, quello dello Youtuber non è un lavoro che ti farà fare soldi facili dall’oggi al domani.

    Infatti anche in questo campo servirà tempo, costanza e pazienza, sia nel caricare i video sia nello sviluppare la tua audience.

    Io personalmente ho provato entrambi i metodi e posso consigliarti senza ombra di dubbio la creazione di un blog per guadagnare online.

    Principalmente per due motivi:

    • con un blog puoi velocizzare la creazione di articoli aiutandoti con l’ intelligenza artificiale, quindi con software come ChatGPT o AgilityWriter
    • i video di Youtube richiedono un lungo processo di editing e di montaggio del video, che ovviamente per un blog non è necessario

    Nonostante questo, ti sottolineo che questa è la mia opinione.

    Quindi, se il mestiere dello Youtuber ti affascina e sei disposto a dedicarci del tempo, non esitare e creare subito il tuo canale personale, d’altronde è gratis!

    Avviare un’attività imprenditoriale

    Fino ad ora ti ho parlato di come guadagnare denaro sfruttando l’ online: ma se invece volessi aprire una tua attività fisica, come un negozio o un ristorante?

    A differenza di un’attività online, come il trading o la vendita di prodotti digitali, avviare un’impresa tradizionale può offrire una presenza fisica nel mercato e una connessione più diretta con i clienti. 

    Tuttavia, devi sapere questo percorso ha anche delle difficoltà maggiori.

    In primis, l’investimento richiesto per avviare un’attività imprenditoriale è solitamente più elevato, poiché può includere costi come l’affitto di uno spazio commerciale, l’acquisto di attrezzature e l’assunzione di personale. 

    Inoltre, la gestione di un’impresa richiede una conoscenza approfondita delle leggi e delle normative locali, nonché una pianificazione fiscale e finanziaria accurata.

    Mentre un’attività online può essere avviata con un investimento relativamente basso e una struttura più agile ( come ad esempio un blog), un’impresa tradizionale richiede una strategia ben definita, una gestione attenta e una visione a lungo termine. 

    Nonostante queste sfide, l’imprenditorialità rimane una via appagante e potenzialmente redditizia, offrendo l’opportunità di costruire un marchio solido e di contribuire attivamente all’economia locale.

    Aprire un negozio, un ristorante, un bar o una vera e propria azienda possono permetterti di guadagnare davvero tanti soldi, ma devi avere un capitale decisamente elevato da poter investire.

    Conclusioni

    Leggendo questo articolo, hai finalmente capito che guadagnare 1000 euro in soli due giorni non è un obiettivo irraggiungibile, se utilizzi i metodi corretti.

    D’altra parte però, non puoi sperare di ottenere guadagni fin da subito e senza impegnarti, altrimenti saremmo tutti ricchi!

    Se non sai quale metodo scegliere, ti consiglio di partire dall’affiliate marketing o dal dropshipping.

    Entrambi richiedono un investimento davvero molto basso, ovvero 50 € totali per la creazione di un blog oppure gratuitamente attraverso la prova gratuita di Shopify.

    In ogni caso, ricordati che non esiste un modo veloce per guadagnare cosi tanti soldi in poco tempo, ma dovrai investire il tuo tempo per la creazione di un business online e raggiungere finalmente i tuoi obiettivi finanziari.

  • Come generare traffico su un sito di notizie nel 2023

    Come generare traffico su un sito di notizie nel 2023

    Come generare traffico su un sito di notizie nel 2023

    Come generare traffico su un sito di notizie nel 2023, in un’epoca in cui le persone hanno una soglia di attenzione bassissima e sono sempre più distratte ?

    I siti di news sono indubbiamente delle fonti di traffico molto importanti, in quanto moltissimi utenti quotidianamente sono interessati ad essere aggiornati sugli avvenimenti della propria città, regione o paese.

    In questo articolo, osserveremo nel dettaglio quali sono i metodi principali, sia a pagamento che gratuiti, quali strumenti dobbiamo utilizzare e quali strategie utilizzare per fidelizzare i nostri visitatori e fare in modo di fidelizzarli.

    Cos’è un sito di notizie?

    Cos'è un sito di notizie

    Prima di capire come generare traffico su un sito di notizie ed attualità, cerchiamo di capire un pò meglio cos’è effettivamente questa tipologia di webiste.

    Un sito di notizie è la versione digitale dei vecchi giornali, dove le persone si informavano abitualmente sugli avvenimenti, novità e scoop sui principali settori ( cronaca, meteo, gossip ecc). 

    Ovviamente con il progresso della tecnologia e l’avvento di internet, i giornali hanno perso quote di mercato, a favore di questi siti web.

    Detto questo, la domanda è: perchè è cosi importante capire come generare traffico su un sito web di notizie?

    La risposta è molto semplice e per spiegarlo mi avvarrò di questo interessante articolo di Semrush.

    Come potete vedere, non solo troviamo nomi molto conosciuti, come ad esempio La Repubblica, Ansa e il Corriere della Sera, ma i numeri dei visitatori superano abbondantemente il milione!

    Ecco perchè, se avete o volete creare un sito web di notizie , è molto importante capire come generare traffico in modo tale da guadagnarci.

    Come generare traffico su un sito di notizie senza strumenti

    Prima di addentrarci in questo articolo, dobbiamo fare una premessa: la maggior parte dei metodi che vedremo, sia gratuiti che non, prevedono l’utilizzo di strumenti.

    Anche se do già per scontato che abbiate un sito attivo e di conseguenza un webhosting in utilizzo ( in caso contrario, potete creare il vostro sito con Siteground o Kinsta), vi serviranno per forza almeno alcuni strumenti base per analizzare il vostro sito ed apportare le dovute migliorie.

    Certo, potete farlo senza strumenti, ma il risultato sarà decisamente più lento e non come sperato.

    State tranquilli: l’investimento che effettuerete, vi verrà ripagato nel tempo dai risultati che otterrete e dal traffico che aumenterete!

    Traffico gratuito vs. traffico di qualità

    Traffico gratuito vs. traffico di qualità

    Il traffico verso il vostro sito Web aiuta a migliorare il suo posizionamento che a sua volta genera più traffico, ma è fondamentale assicurarsi che l’aumento del traffico sia associato anche a un aumento del coinvolgimento. Se il vostro traffico aumenta, ma i visitatori abbandonano le pagine dopo pochi secondi, oppure non tornano più, non siete decisamente sulla buona strada.

    Esistono diversi modi per generare traffico su un sito web di notizie ed ottimizzare le conversioni, ad esempio includendo delle “ call to action” e moduli di acquisizione di lead nei posti giusti, fornendo le informazioni che i vostri visitatori stanno cercando e rendendo la navigazione facile e intuitiva. Ma il primo passo è attirare i visitatori giusti sul vostro sito.

    Il vostro obiettivo quando si tratta di come generare traffico su sito notizie è indirizzare visitatori più qualificati al vostro sito, cioè, quelli che hanno maggiori probabilità di convertirsi in lead e clienti ( abbonamenti e vendite).

    Quali strumenti utilizzare per generare traffico verso il vostro sito web

    Non esiste uno strumento da impostare e che generi traffico gratuito e di alta qualità sul vostro sito web. Piuttosto, esiste un mix di canali di marketing che lavorano in sinergia per generare traffico sul vostro sito di notizie e fidelizzare i visitatori

    Alcuni richiedono impegno, altri richiedono tempo e altri richiedono denaro. Tra le varie strategie e dei canali che indirizzano il traffico verso il vostro sito Web troviamo:

    • Analisi SEO del vostro sito
    • Keyword Research
    • Analisi dei Backlinks
    • Analisi della concorrenza
    • Email marketing e implementazione di call-to-action
    • Annunci e traffico a pagamento

    Nella prossima sezione, entreremo più in dettaglio sui modi più efficaci (e affidabili) su come generare traffico su un sito di notizie  gratuitamente.

    Infatti, il traffico gratuito rimane uno dei metodi migliori per generare traffico di qualità, in quanto vi permette di non essere sempre dipendenti da annunci a pagamento e campagne PPC.

    Lettura consigliata: come promuovere un blog

    Metodi di traffico gratuito per generare traffico su un sito di notizie

    Per generare traffico gratuito, abbiamo bisogno di condurre della analisi sia sul nostro sito web, che su quello dei competitors.

    Per fare ciò, avremo necessariamente bisogno di uno strumento per la SEO completo, che ci permetta di trovare keywords, backlinks , errori nel nostro sito ecc

    In questo articolo utilizzeremo Semrush, ovvero lo strumento più famoso e potente per quanto riguarda questa tipologia di analisi.

    Se volete approfondire Semrush, qui trovate la sua recensione, oppure potete accedere direttamente alla sua prova gratuita di 7 giorni.

    Ricerca delle keyword

    Come generare traffico su un sito di notizie: keyword research

    La ricerca delle parole chiave è un processo fondamentale per posizionarsi nel modo possibile sui motori di ricerca ed attrarre una buona quantità di visitatori.

    Infatti, senza un’analisi delle keyword, rischiamo di focalizzarci su notizie incentrate su argomenti non apprezzati dalle persone ( e di conseguenza poco cercati, quindi con pochissimo volume di ricerca), oppure d’altra parte di concentrarci su parole chiavi troppo difficili, che non ci permetterebbero di competere con colossi delle notizie.

    Semrush ci permette di fare un’analisi approfondita e di focalizzarci quindi sulle cosiddette long-tail-keyword, ovvero le parole chiavi più specifiche ma con meno volume di ricerca e quindi meno competizione.

    Trovate la guida completa alla keyword research con Semrush nel suo articolo dedicato.

    Miglioramento delle performance del sito

    Come generare traffico su un sito di notizie se quest’ultimo è lento, con contenuti mancanti e danneggiati?

    In un’epoca in  cui la soglia dell’attenzione è veramente molto bassa, è fondamentale che il vostro sito sia performante e scorrevole, ecco perchè è importante effettuare un’analisi delle performance.

    I vari strumenti per la SEO vi permettono di fare un check completo del vostro sito di notizie, per individuare errori e sapere esattamente come rimediare; a tal proposito, Semrush vi mette a disposizione la sezione Site Audit, dove troverete tutte queste informazioni.

    Ovviamente esistono anche degli strumenti gratuiti, come ad esempio GTmetrix, dove però non otterrete nel dettaglio il resoconto di tutte le vostre pagine con chiare indicazione come Semrush.

    Ottimizzazione della Meta Description

    Metadescription cos'è

    Esistono molte tattiche SEO che potete eseguire su ciascuna delle pagine del vostro sito Web di notizie per aumentare il loro posizionamento nei motori di ricerca e ottenere più visitatori. Ciò include la produzione di contenuti di alta qualità che il tuo pubblico sta cercando e la scrittura di meta descrizioni concise per le vostre pagine. 

    La meta descrizione appare sotto il vostro URL nei risultati di ricerca. Sapere di cosa tratta una pagina e se è effettivamente la risposta a cosa cercano gli utenti, è un ottimo modo per aumentare i clic al vostro sito web.

    Ricordatevi quindi di non focalizzarvi solo sul miglioramento dei titoli del vostro sito, ma anche sulla meta descrizione, fattore decisamente fondamentale.

    Miglioramento della velocità del vostro sito web

    Anche se questo punto potrebbe essere incluso nel generale miglioramento delle performance, la velocità di un sito web è un fattore talmente importante che merita un discorso a parte.

    Il modo migliore per aumentarla è utilizzare un webhosting di qualità ed ottimizzato, come per esempio Kinsta ( considerato un webhosting premium) o i più famosi Siteground o Bluehost.

    Mentre il primo è il top per quanto riguarda performance e sicurezza, a fronte di un prezzo più elevato, Siteground rimane il più famoso webhosting ed anche il più utilizzato, proprio grazie alle elevate prestazioni.

    Qualora utilizziate un altro servizio di hosting, non temete, infatti sia Kinsta che Siteground permettono di effettuare migrazioni gratuite.

    Sempre allo scopo di testare la velocità del vostro sito, che ricordiamo è uno dei fattori chiave per posizionarvi tra i primi risultati su Google, potete utilizzare GTmetrix o il Site Audit di Semrush.

    Link Building

    Link building su come generare traffico su un sito di notizie

    L’equazione per portare al successo qualsiasi sito web, compresi quelli di notizie, è molto semplice: contenuti e backlinks.

    Questi ultimi infatti, spesso snobbati da alcuni guru del settore, sono importanti esattamente come la qualità dei nostri articoli, quindi dovremo concentrarci anche su questa attività.

    Infatti, come generare traffico su un sito web di notizie se quest’ultimo non ha un’autorità tale da fare in modo che i motori di ricerca lo privilegino?

    Per capire come creare dei backlinks e quali sono i siti di qualità su cui cercare dei collegamenti, potete utilizzare lo strumento gratuito di Ahrefs ( che vi darà dati, ma abbastanza limitati), oppure utilizzare Semrush che vi permetterà di creare dei comodi report dettagliati su cui basare le vostre campagne ed andare a colpo sicuro.

    Social Media

    I social media sono una risorsa utilissima al giorno d’oggi, soprattutto se sfruttata a livello lavorativo.

    Grazie ai milioni di utenti che ogni giorno passano svariate ore su queste piattaforme, generare traffico sul vostro sito di notizie risulterà nettamente più semplice utilizzando i social media.

    Potrete per esempio creare dei post ogni qualvolta uscirà un articolo, in modo tale che i vostri follower siano sempre informati e voi possiate indirizzare traffico verso il vostro sito web.

    Per ottimizzare questo processo, potete rivolgervi ad un software come Postpickr, che vi permette di risparmiare tempo prezioso programmando i vostri post per tutti i vostri social media.

    Questo programma ha anche una versione gratuita, che potete utilizzare per capire se fa al caso vostro o meno.

    Email Marketing

    I 6 migliori software di email marketing del 2020

    Acquisire l’email dei vostri visitatori è un’azione a dir poco fondamentale, in quanto vi permetterà di avere un loro contatto e di aggiornarli sulle novità, nuovi articoli e pubblicazioni.

    L’invio regolare di newsletter e la promozione di offerte tramite e-mail è un ottimo modo per rimanere in contatto con i vostri clienti e può anche aiutarvi ad aumentare traffico sul vostro sito web, in quanto vi permette di creare anche una sorta di relazioni con i vostri contatti.

    Fornite informazioni utili e collegamenti a pagine del tuo sito Web in cui possono saperne di più, ad esempio tramite post di blog e Landing Page per offerte particolari.

    Tuttavia è importante non bombardare continuamente i tuoi lettori con e-mail o i tuoi clienti si disimpegneranno, cancelleranno o annulleranno l’iscrizione alle vostre e-mail.

    Se vi state chiedendo quale strumento utilizzare per generare traffico sul vostro sito di notizie, potete optare per due software che offrono anche un abbonamento gratuito: Sendinblue o GetResponse.

    Entrambi sono strumenti molto validi e possono essere testati gratuitamente; se non sapete cosa scegliere, potete leggere le loro recensioni su questo sito, oppure partire con Sendinblue ( il più consigliato) ed eventualmente optare per GetResponse.

    Google Analytics

    Google Analytics è gratuito e le informazioni raccolte da esso possono aiutarvia generare ulteriore traffico verso il vostro sito di notizie. Usate i link monitorati per le tue campagne di marketing e controllate regolarmente le analisi del vostro sito web. Ciò vi consentirà di identificare quali strategie e tipi di contenuti funzionano, quali necessitano di miglioramenti e su quali non dovreste perdere tempo.

    Vi aiuterà inoltre a capire quanti clic e sulle vostre pagine avete in relazione alle impressioni, in modo tale da andare ad operare sulle pagine che rendono di meno.

    Metodi di traffico a pagamento per generare traffico su un sito di notizie

    Ovviamente non esistono solo metodi gratuiti per generare traffico, ma potete ricorrere anche ad alcune strategie che prevedono dei costi come ADS, sponsorizzate ecc

    Vediamoli assieme nel dettaglio

    Google ADS

    Con Google Ads, pagate per visualizzare il vostro sito web (di solito una pagina di destinazione) in cima ai risultati di ricerca per determinate keywords. Quando viene inserita una query utilizzando tali parole chiave, Google esamina tutti gli account che fanno offerte per tali parole chiave e visualizzerà e classificherà i risultati a pagamento in base alla qualità e alla pertinenza dell’annuncio.

    I risultati di ricerca a pagamento vengono visualizzati per primi, nella parte superiore delle pagine dei risultati. Questo tipo di esposizione è un ottimo modo per generare più traffico sul vostro sito di notizie  da parte di visitatori qualificati. Inoltre, pagate solo quando qualcuno fa clic sul tuo annuncio, rendendola una buona strategia.

    Google Maps Advertising

    Potete anche selezionare le preferenze tramite la piattaforma Google Ads in modo che il vostro sito di notizie attività venga visualizzato nella parte superiore dei risultati di ricerca di Google Maps. Come con i normali annunci di ricerca a pagamento, ci sarà un indicatore accanto alla vostra inserzione che questo è un risultato a pagamento, ma l’esposizione che otterrete dall’apparire in alto è inestimabile.

    Social Media Advertising

    Mentre con la pubblicità associata alla ricerca pagate per apparire al primo posto per le ricerche pertinenti, con la pubblicità sui social media pagherete per apparire nei feed pertinenti. 

    Ciò significa che, se un utente è solito utilizzare i siti web di notizie per determinati contenuti, il vostro inizierà a comparire nel suo feed.

    Avendo molti più dati psicografici, i social media offrono un targeting eccellente, ottimizzando al meglio le vostre campagne e generando traffico per il vostro sito web.

    Come generare traffico verso un sito di notizie: gli strumenti fondamentali

    Fino ad ora abbiamo visto sia metodi gratuiti che metodi a pagamento per aumentare il numero di visitatori verso il vostro sito web; tuttavia, anche i metodi gratuiti analizzati prevedono l’utilizzo di alcuni strumenti.

    E’ davvero necessario pagare per questi strumenti? Si, o meglio, lo è se volete ottenere risultati efficaci e redditizi. Senza degli strumenti di analisi per esempio, non potrete mai capire come migliorare il vostro sito e di conseguenza generare più visitatori e più reddito.

    Ecco gli strumenti base per migliorare il traffico al vostro sito web:

    • Webhosting: Siteground o Kinsta sono i migliori sul mercato, con un investimento di meno di 4 € al mese
    • Semrush, software completo e versatile per la SEO e l’analisi approfondita del vostro sito e devi vostri competitor, che mette a disposizione 7 giorni di prova gratuita
    • Sendinblue che vi permette di creare delle liste email, autorisponditori e newsletter, offrendovi anche un piano gratuito
    • PostPickr qualora aveste necessità di velocizzare ed automatizzare i vostri social media, anch’esso con un programma base gratuito

    Conclusioni

    Aumentare il traffico verso il proprio sito web è il sogno di ogni blogger o gestore di un dominio ed in questo articolo abbiamo analizzato i metodi migliori per farlo ( sia a pagamento che gratuitamente).

    Nonostante questo, ricordatevi sempre che non è solo la qualità dei lettori che vi interesse, ma anche la qualità, in quanto vi servirà per aumentare l’efficienza ed il rendimento del vostro sito di notizie.

    Se seguirete questi consigli, otterrete un netto miglioramento generale e porterete il vostro sito di notizie ad un livello superiore!

  • Semrush Recensione 2023: Il miglior strumento per la SEO?

    Semrush Recensione 2023: Il miglior strumento per la SEO?

    Semrush recensione

    Semrush è sicuramente uno degli strumenti per la SEO più conosciuti a livello globale, se non addirittura il più famoso. Tuttavia, vista la moltitudine di di tools simili, è bene capire se è davvero il migliore e quali sono eventualmente le sue alternative.

    Al giorno d’oggi, l’ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca può portare al successo o distruggere un business. E una parte fondamentale della SEO implica l’utilizzo degli strumenti giusti: la scelta di un software che vi fornisca i dati necessari per migliorare davvero le classifiche di ricerca ed il posizionamento.

    Uno dei più popolari di questi prodotti è proprio Semrush e, a causa del suo status di “leader del settore” all’interno della comunità SEO, molti blogger e proprietari di siti web scelgono di affidarsi a questo software.

    Ma solo perché è senza dubbio lo strumento SEO più conosciuto, Semrush il miglior strumento SEO per voi? Bene, continuate a leggere, perché in questo articolo risponderemo nel dettaglio a questa domanda!

    Discuteremo di come Semrush si posiziona a livello di:

    • Analisi del dominio
    • Funzionalità di ricerca per parole chiave
    • Monitoraggio del Domain Authority
    • Analisi dei backlinks
    • Strumenti per la creazione di backlinks
    • Controllo del sito
    • Facilità d’uso
    • Prezzi e rapporto qualità-prezzo
    • Supporto

    Cos’è Semrush?

    In poche parole, Semrush è un prodotto che vi aiuta a ottimizzare il vostro sito web per i motori di ricerca.

    Creato nel 2008 da Oleg Shchegolev e Dmitry Melnikov, ora ha una portfoglio di utenti attivi molto ampia, con oltre 10 milioni di utenti che hanno provato la piattaforma

    Semrush vi fornisce utili  informazioni che potete utilizzare per:

    • scoprire cosa cercano le persone su Google e identificare il Search Intent
    • creare nuovi contenuti web che possano generare traffico al vostro sito
    • identificare le opportunità di creazione dei backlinks
    • modificare gli aspetti tecnici del vostro sito in modo che possiate migliorare il posizionamento nei motori di ricerca

    Ad esempio, in base alle keywords che analizziamo, Semrush può darci suggerimenti di parole chiave che possono essere utilizzate come base per scrivere post di blog che potrebbero avere un buon rendimento nei risultati di ricerca, in quanto ha una difficoltà decisamente più bassa.

    Può anche dirvi quanto sarà difficile classificare per query di ricerca specifiche, suggerirvi siti Web che potrebbero fornirvi dei backlinks ed aumentare il vostro Domain Authority e vi consente di eseguire audit SEO sul vostro sito Web per scoprire se ci sono miglioramenti tecnici che potete apportare per  a ottenere risultati di ricerca migliori.

    Questo è solo l’inizio: ci sono molte altre funzionalità fornite da Semrush progettate per aiutarvi a migliorare il ranking di ricerca del vostro sito, rendendolo uno strumento fondamentale per un sito web o un blog.

    Funzionalità di Semrush

    In questa recensione di Semrush  esamineremo nel  dettaglio le funzionalità che Semrush è in grado di eseguire, evidenziando tutti i loro pro e contro.

    Quest’analisi è fondamentale, in quanto vi permetterà di decidere se Semrush è lo strumento adatto a voi per la crescita del vostro  ed analisi della SEO oppure se è opportuno optare per altri competitors.

    Partiamo subito analizzando l’analisi del dominio

    Analisi del dominio

    La maggior parte dei progetti SEO inizia con un’analisi del dominio. Ciò significa ottenere una semplice panoramica della “qualità” di un dominio dal punto di vista SEO.

    In genere esegui l’analisi del dominio sul vostro sito Web, per vedere dove potrebbero essere apportati miglioramenti SEO, o su quello di un concorrente, per vedere quanto sarà difficile superarli nei risultati di ricerca (o trovare modi per farlo).

    Potreste anche eseguire l’analisi del dominio su un sito Web per vedere se vale la pena rivolgersi al suo proprietario per un backlink da quel sito al tuo: questo perché i collegamenti esterni (o “backlink”) da siti Web di alta qualità ai vostri contenuti, possono davvero migliorare il rendimento del tuo sito nella ricerca.

    Attualmente infatti, la link building è una strategia fondamentale per aumentare il Domain Authority di un sito web e uno dei modi più veloci per rankare velocemente su Google.

    È molto facile eseguire l’analisi del dominio in Semrush: basta inserire l’URL di un dominio nella sezione “Panoramica del dominio” e si ha un’idea immediata del suo rendimento nei risultati dei motori di ricerca.

    Semrush analisi dominio

    Come potete vedere da questa immagine, i parametri forniti da Semrush sono:

    • Authority Score
    • Il numero totale di visitatori del sito Web al mese
    • Il numero totale di link esterni (“backlink”) che puntano al sito web
    • Il Numero totale di parole chiave per le quali il sito web si posiziona e il Search Intent dietro di esse
    • Anchor text comunemente utilizzato nei link al sito web
    • Le keywords più performanti
    • Siti concorrenti

    Delle metriche di cui sopra, quella più importante per far capire  la qualità del sito è solitamente l’ Authority Score.

    semrush authority score

    Semrush calcola questo parametro in base a:

    • dati dei backlink (il numero di collegamenti che puntano al sito)
    • dati di ricerca organica, incluso il traffico di ricerca organico e le posizioni delle parole chiave
    • dati sul traffico del sito web (visite mensili).

    L’Authority score è stato spostato in primo piano da Semrush e al centro della sezione di panoramica del dominio, dandovi un’idea immediata di ciò che questo strumento pensa di un particolare dominio.

    Ora, ciò che è importante ricordare sulle statistiche di panoramica del dominio è che mentre la maggior parte di esse si basa su dati concreti, le cifre sul traffico sono stime e la mia personale esperienza al riguardo è che non sono sempre accurate al 100%; c’è da dire che questa considerazione vale per TUTTI gli strumenti SEO, come ad esempio Ahrefs, Moz e SERanking.

    Per essere onesti con Semrush, tuttavia, in realtà non afferma che i dati sul traffico siano accurati al 100%: se accedete alla scheda “Analisi del traffico”, potete visualizzare una stima di quanto siano accurate le sue statistiche sul traffico per un determinato sito essere (basso, medio o alto).

    Tuttavia, è meglio trattare le statistiche sul traffico in Semrush come qualcosa che ci dà un’indicazione della popolarità del sito: in questo modo possiamo contestualizzare il nostro sito rispetto a quelli dei nostri concorrenti o identificare i siti a cui vale la pena rivolgersi per la creazione di backlink.

    Anche le altre metriche fornite nella panoramica del dominio di Semrush sono molto utili e ci aiutano a ottenere informazioni molto preziose sia sul nostro sito che su altri.

    Merita una menzione particolare la “mappa di posizionamento competitivo” che ci consente di vedere, a colpo d’occhio, dove un determinato sito si inserisce in un particolare mercato e quanto bene è rispetto ai nostri concorrenti.

    semrush mappa posizionamento

    Uno dei grandissimi vantaggi di Semrush è l’individuazione dell’ “intento di ricerca” dietro le parole chiave per cui un dominio si classifica (vedi screenshot sotto), caratteristica che altri software di SEO non vi forniscono.

    semrush search intent

    Questo vi farà capire il  motivo per cui le persone fanno clic sui risultati di ricerca per un determinato sito Web: per cercare qualcosa, individuare una pagina specifica, acquistare qualcosa ecc.

    Tutto sommato quindi, la sezione panoramica del dominio di Semrush è estremamente utile e questo aspetto del prodotto da solo  offre una visione approfondita delle prestazioni di un sito Web dal punto di vista SEO, dandovi indicazioni chiare sulle azioni da intraprendere.

    Ricerca delle Keywords in Semrush

    La ricerca delle parole chiave consiste nel:

    • stabilire quante persone stanno cercando una determinata parola chiave
    • stabilire quanto sia difficile classificarsi per quella parola chiave
    • scoprire chi è già in classifica per quella parola chiave
    • ottenere suggerimenti per altre keywords.

    Semrush  offre uno strumento di ricerca per parole chiave che  rende molto facile trovare tutte le informazioni di cui sopra.

    semrush keywords

    Per trovare statistiche di base sulle parole chiave in Semrush, vi basta inserire una frase nel suo strumento “Panoramica keyword”.

    In questo modo vi verrà  mostrata una vasta gamma di analisi delle parole chiave, le principali sono:

    • il numero di ricerche al mese per quella parola chiave su Google
    • il suo punteggio di “difficoltà delle parole chiave”.
    • un elenco dei siti che lo classificano.
    • alcuni suggerimenti per parole chiave alternative da scegliere come target

    Come con l’analisi del dominio, potete farlo anche a livello di paese, il che è estremamente utile, in quanto alcune keyword hanno un mercato saturo in alcune regione, mentre in altre sono facilmente raggiungibili.

    Una delle metriche più importanti infatti è il punteggio di difficoltà della parola chiave.

    semrush keywords difficult

    Semrush utilizza una percentuale per indicarlo, con una percentuale più alta che indica che sarà più difficile classificarsi per una particolare parola chiave.

    Semrush può anche darvi un’indicazione del numero di backlink (link da altri contenuti al tuo) necessari per classificare la tua frase di ricerca target, che è assolutamente un dato molto utile.

    Questa è un’aggiunta relativamente nuova al set di funzionalità di Semrush e molto gradita.

    In generale, questa nuova funzionalità funziona alla grande, ma a volte Semrush non restituisce il numero di link che ritiene necessari per ottenere una parte del ranking dei contenuti per la parola chiave target.

    Invece occasionalmente riceverete una dichiarazione leggermente vaga sulla necessità di “un sacco di SEO on-page, link building e sforzi di promozione dei contenuti” per classificare, come nell’esempio qui sotto

    Semrush volume search

    Tuttavia, Semrush ha a mio avviso la miglior precisione per quanto riguarda la difficoltà di posizionamento dell Keywords, soprattutto riferita a paesi come l’Italia.

    Avendo testato anche altri software come Ahrefs, SERanking ecc, questi ultimi davano una bassa difficoltà su alcune parole chiave, quando in realtà non era affatto così: questo problema può essere attribuito che questi tools non sono ottimizzati per paesi diversi dai più blasonati come USA, India, Canada ecc fornendo dati decisamente non precisi.

    Semrush si presenta quindi come il migliore a livello di affidabilità per quanto riguarda volume, difficoltà e search intent delle keywords.

    Suggerimenti per le parole chiave

    Per ottenere suggerimenti dettagliati sulle parole chiave in base a una keyword che avete inserito, dovete utilizzare lo strumento “Keyword Magic” di Semrush.

    Questo vi fornisce un elenco di parole chiave correlate alla frase che avete inserito, insieme a filtri che potete utilizzare per ordinarle, tra cui:

    • la keyword difficult
    • il numero di ricerche al mese per ogni parola chiave
    • il costo per clic se dovessi utilizzare Google Ads per visualizzare i risultati per ogni parola chiave mostrata.

    Una caratteristica che mi piace molto dello strumento “Keyword Magic” sono i filtri forniti da Semrush per aiutarti a individuare le parole chiave facili da classificare. Potete utilizzare un semplice menu a discesa, illustrato di seguito, per visualizzare le parole chiave correlate per difficoltà (che vanno da “molto facile” a “molto difficile”), per volume e per search intent

    keyword magic tool semrush

    Ciò semplifica l’individuazione delle parole chiave per le quali è possibile classificare realisticamente nei risultati di ricerca.

    Oltre al filtro di difficoltà delle parole chiave, Semrush offre anche una vasta gamma di altri modi per segmentare i suggerimenti di parole chiave: puoi anche filtrare in base al numero di ricerche al mese per esse, parole da escludere e quanto i suggerimenti di parole chiave devono corrispondere alla frase inserita . 

    Usata correttamente, questa funzionalità vi consente davvero di individuare le parole chiave che funzioneranno meglio per il vostro progetto.

    Un’altra cosa fondamentale che differenzia Semrush dagli strumenti SEO concorrenti nella sezione di ricerca delle parole chiave è la sua inclusione del Search Intent nei dati forniti.

    Quando vi viene presentato un elenco di suggerimenti per le parole chiave, sono accompagnati da una piccola lettera: I, N, C o T. Queste etichette  consentono rispettivamente di sapere se un suggerimento per le parole chiave è informativo, di navigazione, commerciale o transazionale.

    search intent semrush

    Questi sono definiti da Semrush in questo modo:

    Informativo = l’utente desidera trovare una risposta specifica a una domanda

    Commerciale = l’utente vuole indagare su marchi o servizi

    Navigazione = l’utente desidera trovare una determinata pagina o sito web

    Transazione = l’utente desidera completare un’azione (ad es. un acquisto o un’altra conversione).

    Queste categorie ci offrono più dati su una particolare parola chiave rispetto al solo volume di ricerca e di conseguenza ci aiutano a prendere decisioni migliori in merito all’opportunità o meno di concentrarsi su una determinata parola chiave.

    Ad esempio, selezionando l’opzione “commerciale” nel menu a discesa del filtro di intenti delle parole chiave, possiamo concentrarci esclusivamente sulle parole chiave che in genere portano all’acquisto.

    Possiamo quindi affermare che  lo strumento di difficoltà delle parole chiave di Semrush ci fornisce tutte le informazioni chiave di cui abbiamo bisogno per prendere decisioni su quali parole chiave scegliere come target come parte di un progetto SEO.

    Tuttavia, c’è qualche margine di miglioramento, in quanto i dati forniti sono solo per le ricerche su Google: sarebbe meglio se le metriche fossero disponibili per altri motori di ricerca.

    Ora, per essere onesti, la stragrande maggioranza delle ricerche continua ad essere effettuata su Google ,ma ci sono territori dove altri motori di ricerca godono di una ragionevole fetta di quota di mercato.

    Ahrefs ci dà per esempio anche l’ accesso ai dati di Bing, insieme ai dati di molti altri motori di ricerca, tra cui YouTube e Amazon (e Moz include alcuni dati di Bing per scopi di monitoraggio del ranking).

    Nonostante questo, come ho riportato qui sopra, mia esperienza personale è che i dati di questi competitors non sono molto precisi ( perlomeno riferiti all’Italia), quindi meglio meno dati ma attendibili.

    Rank Tracking

    Il “tracciamento del posizionamento” o “rank tracking” è il processo di monitoraggio delle prestazioni del vostro sito Web nei motori di ricerca per una determinata parola chiave nel tempo.

    È facile configurarlo in Semrush: basta andare alla sua sezione tracker di posizione, inserire un nome di dominio e le parole chiave target che desideri monitorare e ottieni un rapporto che mostra come il tuo sito è attualmente classificato per quelle parole chiave. Puoi anche tenere traccia di queste frasi in base al paese.

    Con il passare del tempo , i dati sul vostro sito confluiranno in Semrush e sarete quindi in grado di monitorare l’avanzamento dei vostri tentativi di posizionarti più in alto per le vostre parole chiave.

    Potete anche inserire i dati del sito web della concorrenza nello strumento di tracciamento della posizione di Semrush; questo vi consente di confrontare (di nuovo, nel tempo) il rendimento del vostro sito per le parole chiave scelte rispetto a quelle dei concorrenti.

    E infine, potete avvalervi delle normali notifiche e-mail di tracciamento della classifica: potete iscrivervi a riepiloghi settimanali o creare “trigger” che  inviano un’e-mail ogni volta che accade qualcosa di significativo con la tua classifica, ad esempio ogni volta che un particolare contenuto è entrato o è uscito dai primi 10 risultati per una query di ricerca specificata.

    Tutto sommato, la funzionalità di tracciamento della posizione in Semrush è ben strutturata e molto utile.

    Backlinks

    Il rendimento di un sito nei risultati di ricerca dipende molto da quanti “backlink” (link da altri siti ad esso) esistono per il sito in questione.

    Esistono due modi per esaminare i backlink in Semrush: il primo è utilizzare l’opzione “analisi dei backlink” e il secondo è eseguire un “audit dei backlink”.

    Diamo un’occhiata ad ognuna delle due funzionalità.

    Analisi Backlinks

    La sezione “Backlink Analytics” in Semrush ci consente di inserire un nome di dominio e visualizzare un elenco di tutti i backlink che può trovare ad esso.

    Possiamo anche utilizzare questa sezione per visualizzare:

    • l’anchor text utilizzato per ogni backlink
    • Distribuzione del dominio di primo livello (quanti link .com, .org., .gov ecc. ha il tuo sito)
    • informazioni sugli indirizzi IP dei backlink

    Tutte le informazioni sono disposte in modo molto chiaro e vi consentono di vedere quando un dominio ha guadagnato o perso backlink, insieme al valore dei link in questione. Potete utilizzare queste informazioni per migliorare la vostra  SEO e Domain Authority o ottenere approfondimenti su quelli di un concorrente.

    Semrush backlink analysis

    L’accuratezza dell’analisi dei backlink di Semrush dipende, ovviamente, dalle dimensioni e dalla qualità del suo database di link. Semrush afferma di avere 43 trilioni di URL nel suo database di link, che se accurato si confronta bene con i suoi principali concorrenti Ahrefs (30,8 trilioni) e Moz (43,1 trilioni), rendendo quindi l’analisi dei backlink molto proficua e attendibile.

    Se queste cifre sono corrette, questo rende il database dei collegamenti di Semrush uno dei più estesi.

    Semrush data

    Backlink Audit

    L’altro modo per esaminare i backlink in Semrush è eseguire un “backlink audit”. Lo scopo principale di questa operazione è stabilire la “tossicità” dei backlink che puntano al vostro sito e determinare la sua “integrità del sito”.

    Durante un controllo dei backlink, Semrush compila un elenco di link che ritiene essere spam, che puoi quindi rivedere e caricare su Google come file “rinnegato”.

    Ciò dice effettivamente a Google di ignorare questi collegamenti tossici e, poiché Google può penalizzare i siti con molti collegamenti di scarsa qualità che puntano a loro, il rifiuto di collegamenti errati può avere un impatto positivo sulle classifiche di ricerca.

    Lo strumento di controllo dei backlink di Semrush è molto efficace nell’individuare i link di scarsa qualità e rende molto semplice la preparazione di un file di rinnegamento da caricare su Google.

    Tuttavia, va notato che non tutti i professionisti SEO pensano che gli strumenti di identificazione dello spam dei collegamenti siano effettivamente così utili; molti credono che un approccio più manuale per identificare i link di scarsa qualità funzioni meglio.

    Link building Tool

    Una delle caratteristiche distintive di Semrush è il suo strumento di creazione di link.

    Come accennato in precedenza, la link building- il processo per ottenere altri siti che si collegano al tuo – è assolutamente fondamentale per il successo di qualsiasi progetto SEO, in quantoi motori di ricerca in genere premiano i siti con più link che puntano a loro con posizioni più alte nei risultati di ricerca (purché i collegamenti in questione si trovano su siti Web pertinenti e di alta qualità).

    Questo avviene perchè Google associa il fatto che un sito venga consigliato da altri dominio con alta autorevolezza e visitatori ad affidabilità e fiducia, permettendoci di rankare sui motori di ricerca.

    Il Link Building Tool di Semrush si basa su:

    • chi sono i vostri concorrenti e per cosa si posizionano
    • il contenuto del vostro sito
    •  le parole chiave per le quali desiderate posizionarvi

    Semrush vi fornirà quindi un elenco di siti Web interessanti a cui valga la pena rivolgersi per un backlink o un’opportunità di guest post.

    Semrush opportunità di backlink

    Non solo, ma vi fornisce alcuni strumenti estremamente utili per farlo. Per esempio, potete connettere la vostra casella di posta a Semrush e inviare e-mail ai siti interessati dall’interno dello strumento.

    È quindi possibile tenere sotto controllo, in stile CRM, i progressi di ciascun approccio.

    Se ciò non bastasse, ove possibile, Semrush vi fornisce anche gli indirizzi e-mail per ciascun sito Web e l’opzione per salvare un’e-mail di sensibilizzazione come modello riutilizzabile.

    Tutto questo va ben oltre qualsiasi cosa offerta dai principali concorrenti di Semrush nel reparto di link building ed è probabilmente una delle armi vincenti di questo straordinario software!

    Broken Link Building

    La creazione di “collegamenti interrotti” è una tattica SEO molto utilizzata ed importante.

    Prevede tre passaggi:

    • trovare un collegamento interrotto (ovvero, uno che non porta più da nessuna parte)
    • ricreando il contenuto non più disponibile a cui puntava
    • chiedere a chiunque si collegasse al contenuto perso di collegarsi invece al vostro.

    Questo approccio vi consente di creare nuovi backlink ai vostri contenuti e, come accennato in precedenza, più backlink (di qualità) puntano al vostro sito web, migliori saranno le prestazioni dei vostri contenuti nella ricerca.

    Tuttavia, la funzionalità di creazione di collegamenti interrotti di Semrush è un pò macchinosa.

    Per utilizzarlo, è necessario eseguire un rapporto di analisi dei backlink, accedere a una sezione “pagine indicizzate”, fare clic su un’opzione “pagine interrotte” e quindi esportare i risultati in un file Excel o CSV. È quindi possibile ordinare o filtrare questo file per identificare gli errori 404 (ovvero i collegamenti interrotti).

    Questo è un processo un po’ complicato, ma il lato positivo è che possiamo reimportare il file dei link interrotti in Semrush (insieme agli indirizzi e-mail pertinenti) e decidere il  raggio d’azione direttamente all’interno della piattaforma, utilizzando una casella di posta connessa e l’approccio “pipeline” del CRM richiamato in precedenza.

    Tuttavia, c’è qualche margine di miglioramento qui: Ahrefs, ad esempio, ci consente semplicemente di selezionare un’opzione “collegamenti interrotti” e restituisce un elenco di tutti i collegamenti interrotti in uscita e in entrata per un dominio specificato.

    Site Audit

    Una caratteristica davvero utile di Semrush è la sua funzionalità di controllo del sito.

    Durante un controllo del sito, Semrush esaminerà i problemi che potrebbero avere un effetto negativo sul tuo ranking di ricerca, tra cui:

    • Contenuti a caricamento lento
    • Contenuto duplicato
    • Problemi SSL
    • Errori di scansione
    • Core web vitals (le nuove metriche di Google per valutare la velocità e la stabilità del sito)
    • Intestazioni mancanti
    • Uso eccessivo di parole chiave

    Potete anche inviare le vostre attività al semplice strumento CRM di Semrush, integrato nella piattaforma.

    Molto utile l’ SEO on-page checker di Semrush, che scansiona l’intero sito Web e fornisce suggerimenti utili per il miglioramento di ogni pagina (in ordine di priorità).

    Questi possono includere suggerimenti su

    • quali keywords aggiungere ai vostri contenuti
    • passaggi che potete seguire per far apparire una pagina come “snippet in primo piano” di Google
    • come migliorare il body copy e le meta descrizioni
    • quali siti web a cui rivolgersi per i backlink
    • lunghezza del contenuto
    • strategie di collegamento interno

    …e molte altre utili idee SEO.

    Un’altra cosa fantastica delle funzionalità di controllo del sito di Semrush è che non vi dice solo cosa fare, ma anche perché dovreste farlo.

    Un link “Perché e come risolverlo?” accompagna ogni suggerimento e, quando viene cliccato, spiega in un inglese semplice la logica alla base di ogni raccomandazione.

    (E’ possibile davvero imparare molto sulla SEO semplicemente leggendo questi suggerimenti!)

    La funzione di Site Audit è semplicemente superba e, come per le funzionalità di creazione di link di Semrush, surclassa senza dubbio offerte simili da strumenti concorrenti.

    Infine, è importante notare che le funzionalità di controllo di Semrush funzionano indipendentemente dal CMS che stai utilizzando, ovvero non importa se hai creato il tuo sito con Squarespace o WordPress, Wix o Shopify ecc. elenco completo di suggerimenti che puoi utilizzare per migliorare la configurazione SEO del tuo sito.

    Analizziamo ora la facilità d’uso di Semrush.

    Interfaccia e facilità d’uso

    L’interfaccia di Semrush è simile a quella di prodotti concorrenti come Moz e Ahrefs, comprendendo un menu di opzioni sulla sinistra che si utilizza per accedere alle funzionalità sulla destra.

    Le opzioni del menu sono raggruppate in categorie utili: ricerca competitiva, ricerca per parole chiave, creazione di link, monitoraggio del posizionamento, SEO on-page e reportistica.

    Semrush progetti

    Ci sono molti dati con cui confrontarsi: all’inizio questo può sembrare un pò confusionario, ma presto ci si abitua (e lo scopo di strumenti come Semrush è, ovviamente, fornire molti dati).

    Inoltre, la visualizzazione dei dati fornita da Semrush ci aiuta a superare questa immensa mole di informazionii: la maggior parte delle metriche fornite sono rappresentate graficamente in modo da rendere i dati forniti molto più facili da comprendere.

    Semrush audience analysis

    Tuttavia l’interfaccia di Semrush non è ottimizzata al meglio per gli smartphone, costringendovi ad utilizzare un PC se volete una visione più chiaro di tutti i dati.

    Tra i lati positivi, c’è un’app mobile disponibile da Semrush che vi consente di accedere ai dati di tracciamento della vostraposizione su dispositivi mobili. 

    (Per quanto riguarda la reazione dell’utente all’app di tracciamento della posizione, ottiene un punteggio di 3 su 5 nell’app store iOS e 3,3 su 5 nel Google Play Store, quindi i suoi utenti pensano che ci sia un po’ di margine di miglioramento).

    Nel complesso, l’interfaccia di Semrush è strutturata in modo intuitivo ed è semplice da usare, ma per ottenere il massimo da essa dovrete utilizzare un computer desktop anziché un dispositivo mobile.

    Prezzi e rapporto qualità-prezzo

    Rispetto ad altri Saas, gli strumenti SEO come Semrush sono ( purtroppo) costosi.

    Ciò è comprensibile, tuttavia, poiché non state solo pagando per funzionalità, state pagando per l’accesso a quantità davvero grandi di dati e per la possibilità di spiare i vostri competitor

    Semrush offre 3 piani tariffari principali:

    • Pro: $ 119,95 al mese
    • Guru: $ 229,95 al mese
    • Business: $ 449,95 al mese

    (Sono disponibili sconti fino al 17% per quanto sopra se paghi in anticipo per un anno: i costi mensili equivalenti diventano rispettivamente $ 99,95, $ 191,62 e $ 374,95 per i tre piani precedenti).

    Semrush Prezzi

    C’è anche una versione “Personalizzata” della piattaforma da considerare: ciò consente ai clienti aziendali o “di livello aziendale” di creare i propri piani su misura (con limiti più generosi su rapporti e query, più account utente, ecc.).

    È importante notare che se volete testare Semrush prima di impegnarti in un piano a pagamento, è disponibile una prova gratuita di 7 giorni ( a differenza di Ahrefs che ha tolto questa possibilità)

    Dovrete inserire i dettagli della tua carta di credito per usufruire della versione di prova completa, che, sebbene sia una pratica abbastanza comune per quanto riguarda molti strumenti SEO, è un po ‘fastidiosa.

    Le commissioni di Semrush sono ampiamente paragonabili a quelle addebitate dai principali concorrenti Moz, Ahrefs e SERanking (detto questo, SERanking offre un piano mensile inferiore per circa 30 € al mese, ma è notevolmente meno funzionale rispetto ai piani entry level forniti dai suoi concorrenti).

    Le principali differenze tra i piani Semrush riguardano:

    • il numero di reports che è possibile eseguire al giorno
    • il numero di parole chiave che potete monitorare al mese
    • accesso agli strumenti di content marketing
    • accesso ai dati storici.

    Ovviamente con l’incremento dell’abbonamento, si ha anche un aumento delle prestazioni.

    Evidenziamo ora alcuni aspetti della struttura dei prezzi per evidenziare dove Semrush offre un buon o cattivo rapporto qualità-prezzo.

    Utenti

    Probabilmente la cosa peggiore della struttura dei prezzi di Semrush è che tutti i piani, anche il piano “Business” da $ 449,95, includono solo un account utente.

    Se volete infatti che più di una persona nella tua organizzazione abbia accesso a Semrush, dovrete pagare da $ 45 a $ 100 in più per utente (a seconda del tipo di piano).

    Ciò si confronta negativamente con molti dei principali concorrenti di Semrush, che generalmente aumentano il numero di utenti man mano che si sale nella scala dei prezzi (o fanno pagare meno per i posti extra).

    Se questo è un problema per la vostra organizzazione, potreste dover esaminare l’acquisto di un piano “Personalizzato” da Semrush: come suggerisce il nome, questo  consente di negoziare i prezzi per una soluzione che coinvolge un numero personalizzato di funzionalità e utenti.

    Progetti

    È importante essere consapevoli del fatto che alcune funzionalità di Semrush possono essere utilizzate solo su domini che sono stati aggiunti come “progetti”.

    Le funzionalità chiave che rientrano in questa categoria includono audit del sito, audit di backlink, identificazione di potenziali link, controllo SEO on-page e tracciamento della posizione.

    Quanti progetti potete avere in movimento dipende dal piano Semrush in cui vi trovate: il piano entry level, a $ 119,95 al mese, ne facilita 5; il piano “Guru” 15 e il piano “Business” 40.

    Queste limitazioni non saranno necessariamente un ostacolo per ogni azienda, ma se si dispone di molti siti per i quali è necessario gestire la SEO contemporaneamente o eseguire molte analisi della concorrenza, è sicuramente qualcosa da tenere in considerazione.

    Report

    Semrush è molto generoso quando si tratta del numero di richieste di report che possiamo effettuare ogni giorno: anche con il suo piano entry-level, possiamo estrarre 3.000 report di analisi del dominio al giorno. Questo supera di gran lunga i 500 report che potete eseguire al mese sul Il piano entry level di Ahrefs, per esempio.

    Questa generosità comparativa continua man mano che avanziamo sulla scala dei prezzi: ad esempio, il limite di Semrush per i rapporti sul suo piano da $ 449,95 è di 10.000 al giorno, mentre il limite di Ahrefs rimane a 500 al mese, costituendo un enorme vantaggio.

    Mi è personalmente capitato con Ahrefs, di aver esaurito in poco tempo i report mensili, dovendo pagare una maggiorazione di 99 dollari!

    Dati PPC

    Se state lavorando su un mix di progetti SEO e PPC, vi accorgerete sicuramente che Semrush da  un valore aggiunto rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti.

    Questo semplicemente perché presenta più dati PPC, mentre altri strumenti tendono a fornire cifre CPC di base per singole parole chiave, Semrush va ben oltre, fornendo dati dettagliati sulla concorrenza e sulla distribuzione CPC, annunci live, cronologia degli annunci e strumenti di pianificazione delle campagne PPC.

    Semrush advertising

    Servizio Clienti

    Gli strumenti SEO come Semrush tendono ad essere di natura piuttosto complessa, quindi la disponibilità e il formato dell’assistenza clienti è una considerazione chiave per i potenziali utenti.

    La buona notizia è che avete 3 canali di assistenza clienti con Semrush: telefono, email e chat. 

    Sempre per esperienza personale, questa è una caratteristica fondamentale per un software del genere: mi sono trovato di fronte a competitor dove non sono riuscito ad ottenere risposte per oltre una settimana! Tutto questo ovviamente mi ha danneggiato in quanto non ho potuto proseguire nello sviluppo della SEO del mio sito e nella Link Building.

    E, a differenza di altri prodotti SaaS, Semrush rende i suoi dettagli di contatto abbastanza facili da individuare: una chat di aiuto è visibile nell’angolo di ogni pagina e un numero di telefono è elencato in modo ben visibile nel piè di pagina del sito web di Semrush.

    Semrush support

    Pro di Semrush

    • Prova gratuita di 7 giorni, caratteristica ormai molto rara nei competitors
    • L’analisi del dominio è particolarmente facile da eseguire con Semrush: tutto ciò che dovete vedere è disposto in modo chiaro, in un unico posto.
    • I dati delle keywords difficult e del numero di ricerche sono molto attendibili rispetto a software simili
    • Sebbene fornisca una grande quantità di dati, l’interfaccia di Semrush è strutturata in modo logico; e grafici e visualizzazioni di dati facilitano la comprensione delle metriche fornite.
    • I dati sul Search Intent delle Keywords sono ottimi per aiutarvi a concentrarvi sulle frasi che potrebbero essere più pertinenti e redditizie per la vostra attività.
    • La funzionalità di link building di Semrush, che presenta funzionalità in stile CRM per aiutarti con la sensibilizzazione, è superba.
    • La sua funzione di Site Check vi offre una serie di istruzioni facili da seguire su come apportare miglioramenti concreti agli aspetti SEO tecnici e SEO on-page del tuo sito.
    • Oltre ai dati di ricerca organici e alle idee per le parole chiave, Semrush vi fornisce utili dati sui PPC.
    • Rispetto ai suoi concorrenti, Semrush è molto generoso quando si tratta del numero di rapporti che puoi raccogliere in un giorno.
    • Il supporto di Semrush è disponibile tramite diversi canali: telefono, chat ed e-mail. Questa è un’offerta di servizio clienti più completa rispetto a quella fornita dai concorrenti Ahrefs e Moz.

    Contro di Semrush

    • Semrush fornisce dati solo per un motore di ricerca, Google: alcuni strumenti concorrenti, in particolare Ahrefs, forniscono dati da molti altri.
    • Tutti i piani Semrush prevedono un solo account utente e l’acquisto di postazioni aggiuntive è costoso.
    • Alcune funzionalità chiave sono disponibili solo come parte di “progetti” e Semrush limita il numero di progetti che puoi eseguire contemporaneamente.
    • I componenti aggiuntivi per la ricerca della concorrenza e il marketing online possono risultare costosi.
    • Non è così facile eseguire la creazione di broken links  su Semrush come dovrebbe essere.
    • La prova gratuita, sebbene utile, richiede l’inserimento dei dettagli della carta di credito prima di potervi accedere.

    Alternative a Semrush

    I principali concorrenti di Semrush sono probabilmente Ahrefs, Moz e SERanking: personalmente li ho provati tutti e tre e, a livello di semplicità d’uso, di funzioni e di attendibilità dei dati forniti, Semrush ne esce vincitore a mani basse.

    Questo software, come visto in questa recensione, ha inoltre caratteristiche uniche come il Search Intent per parola chiave che lo rendono decisamente il miglior SEO per qualità/prezzo.

    Tuttavia, ha un costo decisamente non così basso, quindi se magari momentaneamente non potete permettervi questo investimento, potreste optare per un prodotto più economico come SE Ranking.

    Ricordatevi che avete la possibilità di usufruire di una prova gratuita di 7 giorni.

    Conclusioni

    Semrush è uno strumento SEO davvero ottimo sotto tutti i punti di vista che vi fornisce tutti i dati fondamentali di cui avete bisogno per un progetto SEO di successo. Per me, le sue caratteristiche distintive sono i suoi strumenti di creazione di link e di verifica del sito: il primo offre un eccellente metodo in stile “CRM” per creare backlink e il secondo offre un elenco di controllo semplicissimo di modi in cui possiamo migliorare il nostro sito web.

    Vale la pena sottolineare in particolare la sua funzione “intento di ricerca”: questo vi aiuterà a identificare le parole chiave target che hanno maggiori probabilità di generare vendite e conversioni e concentrarti sulla creazione di contenuti per loro.

    I principali svantaggi? Bene, l’unico motore di ricerca per cui Semrush fornisce dati è Google; tutti gli account sono dotati di un solo account utente e diverse funzionalità chiave possono essere utilizzate solo come parte di un “progetto” (con limiti applicabili al numero di progetti che è possibile eseguire contemporaneamente).

    Ma nel complesso, Semrush è un’ottima soluzione che ti fornisce le informazioni chiave di cui avrai bisogno per migliorare il tuo posizionamento su Google. Come per tutti i prodotti esaminati su questo blog, vi consiglio di provare voi stessi lo strumento prima dell’acquisto, attraverso la sua prova gratuita.

  • Lead Management: Cos’è e perchè è così importante nel 2023

    Lead Management: Cos’è e perchè è così importante nel 2023

    Lead Management: Cos'è e perchè è così importante nel 2022

    La lead management è definita come la metodologia, il processo e i software utilizzati per raggiungere potenziali clienti e convertirli in acquirenti utilizzando strategie di vendita e marketing mirate ed efficaci.

    La lead management è quindi essenziale per le aziende che desiderano ampliare la propria base di clienti e raggiungere un pubblico più vasto, ma anche per i freelancer e blogger che vogliono migliorare l’efficacia delle loro conversioni. In questo articolo, discuteremo di che cos’è la lead management, i modi migliori per l’acquisizione e la gestione dei lead e le migliori piattaforme in questo campo.

    Cos’è la Lead Management?

    Molte aziende ricorrono ancora a metodi abbastanza antiquati come fogli di calcolo per il monitoraggio e la gestione dei lead. Tuttavia, questo è un processo estremamente inefficiente e può impedire la conversione della maggior parte dei lead, arrivando a cifre fino al 70%

    Per migliorare questo processo è necessario applicare tecniche strategiche per ottenere nuovi lead e garantire che la fase di conversione venga raggiunta da più contatti possibili.

    Un lead si riferisce a qualsiasi individuo o azienda che potrebbe essere interessata al vostro prodotto. Questo interesse viene espresso attraverso la condivisione dei dettagli di contatto, facendo clic su un collegamento “registrati ora”, visitando il vostro sito Web, visualizzando un video del prodotto o qualsiasi altra forma di interazione. Il lead management utilizza i dettagli forniti da un lead per categorizzarli sistematicamente e pianificare i punti di azione.

    Potete quindi seguire diversi lead o ritargetizzarli con contenuti, a seconda della fase in cui si trovano nella processo di lead management. 

    Lead Management Process

    Ad esempio, quando un rappresentante nel B2B contatta l’utente utilizzando il modulo di contatto del vostro sito Web, questo può essere considerato un lead di canalizzazione inferiore:voi o il vostro team di vendita potete contattare direttamente l’individuo e iniziare l’acquisizione del contatto. 

    D’altra parte invece, qualcuno che ha visitato il vostro sito web più di tre volte può essere considerato un lead top-of-the-funnel. Potete inserire annunci specificamente mirati per questo pubblico per alimentare più interesse, in quanto già più incline all’acquisto di chi invece chiede informazioni in modo generico. Tutte queste attività rientrano nella definizione di lead management.

    Il lead management è, quindi, un’area vasta, che copre quasi tutte le tecniche di vendita utilizzate per acquisire e convertire i lead. Sebbene ciò possa essere fatto manualmente, è consigliabile utilizzare una piattaforma digitale che si colleghi al vostro sito Web da un lato e al vostro CRM dall’altro per creare un ciclo di vita continuo dei dati. Il cliente può quindi essere guidato attraverso questo ciclo di vita, sperimentando un percorso semplificato dall’interesse alla conversione.

    Ma come fare a sapere se siete pronti per un sistema di gestione dei lead di nuova generazione?

    Ecco alcuni punti su cui basarsi:

    • Non avete un’unica fonte di informazioni, spendendo molto tempo per reperire dettagli sui vostri lead.
    • I lead acquisiti non sono qualificati. Ciò significa che state spendendo una quantità eccessiva di tempo per classificare i lead buoni e quelli cattivi.
    • Non c’è visibilità sul comportamento dei lead. Di conseguenza, non potete condurre campagne di contenuti mirati rischiando di perdere vendite
    • Trascurate spesso le opportunità. In qualsiasi sistema di gestione dei lead, ci si aspetta che perdano alcuni lead, tuttavia, questo non dovrebbe superare una soglia specifica.
    • I tassi di conversione sono scarsi. Ciò è in genere dovuto alla mancanza di attività di consolidamento, motivo per cui i lead promettenti non si trasformano in potenziali clienti qualificati.

    Se questi scenari vi suonano familiari, è chiaro che la vostra organizzazione ha bisogno di una strategia di una lead management più solida, aiutata dalla tecnologia. 

    Scegliendo di affidarvi una piattaforma digitale, l’intero processo di lead management può essere automatizzato e migliorato tramite l’uso di analisi e intelligenza artificiale. 

    Perché la Lead Management  è così importante?

    Importanza della lead management

    Piccole imprese / Liberi professionisti

    • Devono affrontare una concorrenza enorme e la sostenibilità del mercato è minore.
    • Le piccole imprese possono selezionare versioni gratuite degli strumenti di gestione dei lead. 
    • Possono ottenere un buon ROI con un piccolo budget.
    • Spesso mancano la capacità e la forza lavoro per concentrarsi sui lead, archiviarli correttamente, gestire la pipeline e rispondere in tempo. 
    • Risorse limitate e vincoli di tempo ostacolano i processi se definiti e seguiti.
    • Manca l’integrazione di vari mezzi di attrazione del lead e i profitti sono limitati, il che rende importante per le piccole imprese disporre di uno strumento di gestione del lead.

    Medie Imprese

    • La concorrenza è dura con i nuovi entranti nel mercato e la competizione sui prezzi sta uccidendo le imprese di medio livello. 
    • Devono soddisfare le aspettative del cliente e deve estendersi in termini di prezzo e qualità del servizio.

    Grandi società

    • I fattori che lo rendono obbligatorio per le grandi organizzazioni sono il business diffuso, la richiesta di una migliore funzionalità, l’elevata aspettativa di prospettive, ecc.
    • Comprensione e controllo approfonditi del mercato, prevedibilità di fascia alta, coinvolgimento di più parti e più canali di acquisizione di lead.
    • Una potente connettività con le piattaforme social, l’immagine del marchio e molto altro oltre alla semplice consegna puntuale del prodotto o del servizio è un imperativo per le grandi organizzazioni.

    Punti fondamentali della Lead Management

    Punti fondamentali della Lead Management

    Vediamo ora quali sono i passaggi fondamentali della Lead Management, per renderla il più produttiva ed efficiente possibile:

    1. Tracciamento

    Iniziamo con l’acquisizione automatizzata dei lead, poiché esistono molteplici fonti di generazione di lead, dalle visite al sito Web ai social media e dall’e-mail marketing agli annunci a pagamento. Nel settore B2B, i lead possono essere acquisiti anche dalle conversazioni telefoniche: tutti questi dettagli devono essere inseriti nel sistema di tracciamento tramite l’automazione.

    Ora, il comportamento dei lead può essere monitorato per intensificare ulteriormente l’interesse per il tuo prodotto. Ad esempio, se il lead visualizza ripetutamente la pagina di destinazione del prodotto nella stessa settimana, puoi avviare una campagna e-mail mirata utilizzando un software apposito, come ad esempio GetResponse o Sendinblue, sfruttando i contenuti per convertire il potenziale cliente.

    2. Distribuzione

    Questo è un passaggio relativamente semplice nel processo di gestione dei lead. Una volta che i lead sono stati acquisiti e monitorati, potete inoltrare i dettagli al team di vendita pertinente, qualora ne abbiate uno. Ad esempio, potreste avere una squadra separata per i clienti aziendali di piccole e medie dimensioni, un altro team per il mercato verticale, nonché squadre di vendita specifici per località.

    Ricordate, più velocemente un lead viene contattato dalle vendite, maggiori sono le vostre possibilità di conversione.

    3. Qualificazione

    Questo è uno dei più grandi vantaggi dell’utilizzo di un CRM.

    Per molto tempo infatti,questo passaggio è stato gestito manualmente, affidandosi alla competenza e all’esperienza personale di esperti di marketing e responsabili delle vendite. Ora, la tecnologia artificiale può monitorare i tratti e i parametri che definiscono il lead e può qualificarli automaticamente con la giusta etichetta e velocizzando di molto la lead management.

    Infatti, verrà assegnato un punteggio di qualità a ogni lead, in base al vostro cliente ideale e ai dati raccolti dal monitoraggio del comportamento dei lead. La qualificazione dei lead riduce significativamente il tempo dedicato ai follow-up.

    4. Nurtured

    In un mondo ideale, un lead qualificato si trasformerà inevitabilmente in una vendita di successo, tuttavia non è sempre così.

    I vostri contatti potrebbero iniziare a perdere interesse, potrebbero cambiare idea sui requisiti del prodotto o essere attratti da un concorrente:  nulla di preoccupante, sono avvenimenti normali all’interno del processo di lead management.

    Questi contatti “caldi” (promettenti, ma che non mostrano interesse immediato) devono essere coltivati ​​attentamente per garantire la conversione.

    Come migliorare la Lead Management?

    Come migliorare la Lead Management?

    Esistono diversi accorgimenti che potete seguire per garantire un’efficace lead management.

    Questi vi aiuteranno a raggiungere due obiettivi a lungo termine: in primo luogo, acquisire e convertire il numero massimo di lead e, in secondo luogo,a  ridurre al minimo il numero di lead non proficui nella canalizzazione di vendita e marketing.

    Ecco 5 consigli da seguire nel processo di lead management

    1. Sfrutta contenuti mirati per l’acquisizione di lead

    Il contenuto mirato è fondamentale nella vostra strategia di gestione dei lead. Soprattutto nel settore B2B, dovete affermare il vostro marchio come leader ed esperto di prodotto oltre che come venditore. Prendendo come esempio il settore lifestyle e cosmetica, le guide pratiche e le recensioni dei prodotti possono fare molto per creare la fiducia dei clienti e consolidare l’interesse, portandoli poi all’acquisto

    2. Misurare l’impatto degli sforzi del Lead Management

    Durante questo processo, è fondamentale monitorare quali sono le azioni che portano i risultati migliori e quali hanno invece poco efficacia, al fine di fare una scrematura e concentrarsi sulle azioni più consone alla Lead Management.

    3. Non concentratevi solo su contatti interessanti

    Non è consigliabile iniziare la lead management solo con lead interessanti fin da subito. È probabile che il vostro database di lead iniziale comprenderà una varietà di potenziali clienti in diverse fasi del percorso di acquisto. Cercando solo lead interessanti, potreste perdere potenziali contatti “caldi”, che potrebbero essere coltivati ​​nella conversione.

    Tattiche come moduli di contatto visualizzati in modo chiaro, presenza sui social media e pubblicità a pagamento possono aiutarvi a raggiungere un vasto pubblico nella parte superiore della canalizzazione.

    4. Collaborare con il team di vendita

    Non lo sottolineerò mai abbastanza: una strategia di lead management di successo dipende dalla collaborazione tra marketing e vendite. Mentre i professionisti del marketing hanno il compito di generare lead, è il responsabile delle vendite che deve seguire, gestire e convertire il potenziale cliente. Lavorando insieme, queste due funzioni possono migliorare i tassi di conversione e reinventare le esperienze dei clienti.

    Se siete invece un libero professionista, ricordatevi di dare molta attenzione a questa fase, pena il rischio di non ottimizzare adeguatamente il processo di lead management.

    Quali sono le differenze tra un software di Lead Management e un CRM?

    Il processo di raccolta dei dati, identificazione dei potenziali clienti e chiusura dell’affare è incluso nella Lead Management. CRM- Customer Relationship Management, d’altra parte, richiede di disporre di un database clienti esistente e quindi considerare l’approccio di vendita.

    Un lead infatti è come un aspirante cliente: se entrambe le parti sono soddisfatte, il nostro lead diventerà un cliente soddisfatto.

    Alcuni strumenti software combinano i servizi di gestione dei lead e CRM poiché il primo porta al successivo, ma il CRM non può mai far parte della gestione dei lead. Lead Management vs. CRM è simile a Potenziali clienti vs. Clienti esistenti.

    Spiegato ulteriormente è come la differenziazione dell’utilizzo delle offerte promozionali e delle offerte fedeltà, in cui i clienti ottengono il vantaggio di entrambi, a differenza dei potenziali clienti.

    Caratteristiche generali dei software per la Lead Management

    Caratteristiche generali dei software per la Lead Management

    Di seguito sono elencate le varie funzionalità di Lead Management Tools.

    Raccolta automatizzata dei dati: le aziende utilizzano una varietà di canali di marketing come Facebook, Twitter, sito web, chat, blog, e-mail marketing, concorsi, ricerche e sondaggi, sondaggi e altri metodi offline, ecc. per la raccolta dei dati.

    Gestione dei dati: più canali producono dati che devono essere archiviati, ordinati, etichettati, formattati, filtrati, identificativi della fonte, deduplicati ed elaborati per renderli accessibili. Il contatto e la sua cronologia devono essere gestiti in modo efficiente per l’invio di preventivi, l’e-mail marketing, l’integrazione con i social media, ecc.

    Assegnazione del lavoro e gestione delle attività: i lead necessitano di un’azione immediata per ogni richiesta. Le azioni tempestive del passaggio dei lead e del loro portarli a un nuovo livello,sono decisamente fondamentali

    Risposta ai lead: il nuovo lead e la risposta immediata ad esso sono tra i fattori decisivi per il futuro di quel lead.

    Pianificazione e monitoraggio dei lead: è possibile il livello secondario di pianificazione delle azioni richieste in data e ora specifiche e monitoraggio degli sviluppi. Il monitoraggio del sistema aiuta il team a pianificare la giornata e a gestire i dati salvati dalla micro gestione. La pianificazione è l’integrazione del calendario e può essere un promemoria per la risposta alla chiamata, l’azione richiesta, l’attività in sospeso, le chiamate di follow-up, la pianificazione di una riunione individuale e molto altro.

    Comunicazione: la gestione del lead, se usata con saggezza, può permetterci di identificare il momento ed il metodo di approccio che portano a una particolare fase del lead. Sapere cosa fare quando si svolge l’azione crea una corretta interazione.

    Process Automation: Vi permette di avere un dialogo più veloce con il potenziale cliente e rimanere in contatto con lui. Le possibilità che il vantaggio sfugga sono minori a causa delle azioni tempestive intraprese dal team. L’automazione non solo risparmia lo sforzo, ma fa anche rotolare la palla più velocemente.

    Funnel di vendita: gli sforzi alla fine sono per le vendite e i lead che si convertono al cliente. L’azienda è in corsa con i concorrenti e il tempo, l’utilizzo delle risorse, gli strumenti e la gestione del tempo che influenzano la conversione dei lead. Il tempo risparmiato in un certo senso è denaro per le aziende, quindi i metodi intelligenti per filtrare e valutare i lead aiutano a creare un forte imbuto di vendita.

    Attività di vendita: dopo la prevendita, le attività di vendita come la generazione della fattura, il programma di pagamento, il sollecito di pagamento, la generazione della ricevuta, ecc. sono le capacità del sistema di gestione dei lead.

    Analisi dettagliata: le organizzazioni utilizzano gli strumenti di gestione dei lead per analizzare il livello di automazione dei lead, assegnazione, definizione delle priorità, pianificazione delle attività, tracciamento, ecc. È una potente funzionalità che consente di calcolare i tassi di acquisizione, i tempi di consegna, il calo di punti di uscita, costi di conversione, ritorno sugli investimenti, rapporti di chiusura e molto altro.

    Rapporti: i rapporti aiutano a valutare il rapporto tra sforzi e ritorni sui lead di qualità e identificare i modelli comportamentali che danno i risultati desiderati. La misurazione, la gestione e il miglioramento delle prestazioni per massimizzare l’efficacia consentono alle aziende di guidare la corsa.

    Azioni post analisi: il successo dell’attività di marketing e promozione è per convertire il lead, ovvero ha bisogno di azioni corrette in tempo, in base all’analisi. L’analisi è il test allo specchio dei tuoi sforzi finora.

    Sicurezza dei lead: i processi e le metodologie utilizzati sui lead e le relative informazioni di base sono riservati e non sono accessibili a nessuna parte interna o esterna diversa da quella che ci lavora e dal manager.

    Chiarezza del ruolo: i ruoli e le responsabilità sono stabiliti e non possono essere interferiti né vi è alcuna possibilità che lo stesso lead o duplicato venga assegnato a un altro membro del team. I lead sono potenziali clienti, salvandoli così dal bombardamento delle stesse e ripetitive informazioni di prodotto o servizio.

    Quali sono i migliori software per la Lead Management?

    Hubspot

    Hubspot logo

    HubSpot è famoso per le sue utili e innumerevoli funzionalità. HubSpot è utilizzato da oltre 12.000 aziende in 56 paesi per la gestione e la conversione dei lead.

    Se volete approfondire Hubspot, trovate la recensione completa e dettagliata qui

    Pro:

    • Gestione della pipeline
    • Gestione della campagna
    • Importare ed esportare lead è facile.
    • È disponibile una formazione dettagliata.

    Contro:

    • I dati indesiderati possono essere aggiunti alla funzione CRM di tracciamento della posta elettronica e, se non spuntati, perdete la possibilità di acquisire dati.
    • Non si integra in altri strumenti di posta elettronica.
    • Meno ROI per i piccoli utenti.
    • Il cruscotto può essere semplificato.

    Verdetto: il suo ampio software è ricco di funzionalità utili per le vendite, il marketing e la gestione delle relazioni con i clienti. Il marketing completo assemblato nel software semplifica la funzione di marketing.

    I settori che utilizzano il software di gestione dei lead HubSpot includono software per computer, servizi finanziari, tecnologia e servizi informatici, ospedale e assistenza sanitaria, marketing e pubblicità, hardware per computer, consulenza gestionale, personale e reclutamento, settore immobiliare e costruzioni.

    ActiveCampaign

    active campaing logo

    ActiveCampaign è uno strumento di automazione CRM per le vendite ottimizzato per quanto riguarda il punteggio e le capacità di sviluppo dei lead.

    Il software fornisce tutte le funzionalità necessarie per generare e coltivare lead qualificati con maggiori possibilità di conversione.

    Tracciando l’attività di un potenziale cliente in ogni punto del ciclo di vita delle vendite, ActiveCampaign vi aiuta a capire quanto è coinvolto un potenziale cliente. Un coinvolgimento più elevato si traduce in un’aggiunta al punteggio principale. Riceverete immediatamente una notifica quando il punteggio di un lead sta aumentando, in modo che voi o il vostro team di vendita possiate contattarlo con trattative che potrebbero essere concluse.

    Pro:

    • Il punteggio lead consente di sapere a quale lead dare la priorità.
    • Invia e-mail automatizzate ai team di vendita quando i lead raggiungono un determinato punteggio.
    • Aggiorna automaticamente i tuoi dati di contatto.
    • Ottieni una visione dell’intera pipeline di vendita e della cronologia dei lead dal record del contatto.

    Contro:

    Gli utenti inesperti potrebbero impiegare del tempo per familiarizzare con le numerose funzionalità dello strumento.

    L’interfaccia principale  potrebbe beneficiare di un po’ più di stile visivo.

    Verdetto: Col senno di poi, l’intuitivo punteggio dei lead e la funzione di tracciamento delle attività di ActiveCampaign lo rendono uno dei migliori software di lead management sul mercato.

    Monday.com

    monday.com

    Il software CRM di monday.com vi aiuterà a gestire i dati, le interazioni e i processi dei clienti. Vi permetterà di gestire queste cose nel modo che preferite e tutti i vostri dati saranno protetti. Questo software CRM ha funzionalità di automazione per aiutarti con attività ripetitive.

    Può eseguire l’inserimento automatico di lead acquisiti su qualsiasi altro modulo e vi permetterà anche di inserire i lead importandoli da vari strumenti.

    Pro

    • Sarete in grado di ottenere rapidamente approfondimenti e una chiara panoramica delle vendite, dei processi e delle prestazioni attraverso la dashboard.
    • Possibilità di impostare promemoria automatici, notifiche di scadenza e assegnare automaticamente nuove attività ai compagni di squadra.
    • Mettendo le attività ripetitive sul pilota automatico sarete in grado di automatizzare la tua pipeline di vendita.
    • I lead possono essere acquisiti online tramite il modulo di contatto integrato.

    Contro:

    • Sebbene offra una prova gratuita del prodotto, manca un piano gratuito standard.
    • Non fornisce funzionalità come l’impostazione di attività ricorrenti e mappe mentali. 
    • Lo strumento non ti consentirà di passare da una visualizzazione all’altra. Sarà utile passare da una visualizzazione all’altra del progetto.

    Verdetto: monday.com fornisce una piattaforma CRM altamente sicura e affidabile che perfezionerà il tuo processo di vendita e vi aiuterà nelle attività post-vendita. Vi fornirà una panoramica delle opportunità di business complessive. Questa piattaforma vi sicuramente aiuterà con il monitoraggio dei lead e con l’organizzazione.

    Pipedrive

    pipedrive logo

    Pipedrive ha meravigliose funzionalità di gestione della pipeline, integrazione della posta elettronica, gestione delle attività, importazione-esportazione di dati, report sulle vendite e previsioni. Utilizzato da oltre 85000 aziende, è uno strumento popolare e molto efficace sia per le piccole che per le medie imprese. Gestisce le vendite e fornisce un quadro dettagliato e chiaro delle loro offerte esistenti e storiche.

    Pro:

    • Semplice e facile da usare.
    • Seleziona le metriche per personalizzare la tua dashboard.
    • Ciclo di vita del cliente e misure delle prestazioni di vendita.
    • Dati storici.

    Contro:

    • L’app mobile deve funzionare spontaneamente affrontando le sfide.
    • La disponibilità di troppi filtri può renderlo complesso.
    • Non può avere piani separati per un diverso livello di utenti che necessitano di funzionalità particolari.
    • Le notifiche richiedono l’integrazione con Slack o Zapier.

    Verdetto: questo strumento è il migliore per i venditori per rimanere organizzati. È semplice da usare e facile da adattare. Il prodotto ha un buon rapporto qualità-prezzo e l’assistenza clienti è encomiabile. È adatto per un massimo di 1000 dipendenti, quindi se siete una piccola o media azienda va benissimo.

    Zendesk

    zendesk logo

    Zendesk è un potente software CRM ricco di funzionalità che facilitano la gestione dei lead. Ospita funzionalità come “Funnel Tracking” che vi informano sulla capacità di una campagna di marketing di generare entrate.

    Personalmente mi piace anche il modo in cui aiuta gli utenti a rilevare preventivamente i problemi nel ciclo di vendita, grazie alla funzione predefinita “Rapporto sulle conversioni della pipeline”.

    Zendesk presenta inoltre agli utenti un elenco Lead Smart personalizzabile, che l’utente può sfruttare per ottenere un rapido accesso solo ai migliori potenziali clienti per la propria attività. Un’altra cosa che mi entusiasma davvero di Zendesk è la sua capacità di registrare automaticamente le chiamate e le e-mail, garantendo così che i lead di qualità non vadano persi mentre si mescola un carico di potenziali clienti.

    Pro:

    • Una dashboard CRM completamente personalizzabile che  consente di tenere traccia dei lead dal momento in cui entrano nel funnel fino al momento in cui vengono convertiti in clienti.
    • Cattura informazioni importanti sul lead come dettagli di contatto, comportamento e altri dettagli importanti.
    • Tiene traccia dell’impegno di un lead con la tua attività con l’aiuto del monitoraggio delle attività.
    • Consente di implementare soluzioni basate sui dati con report e analisi accurati e completi.
    • Si integra perfettamente con diverse app aziendali esistenti per rendere più efficienti la generazione di lead e i processi associati alle vendite.

    Contro:

    • Sebbene sia disponibile una prova gratuita di 14 giorni, non è disponibile un piano gratuito standard
    • Non è possibile aggiungere potenziali clienti direttamente da un dominio aziendale o da un’e-mail per compilare automaticamente i dati

    Verdetto: Zendesk è uno strumento CRM di facile utilizzo progettato per automatizzare e aumentare l’efficienza del processo di gestione dei lead. Vi offre l’accesso a un sacco di utili strumenti di vendita, marketing e risparmio di tempo che mirano a semplificare la gestione dei lead, aumentare la produttività e massimizzare le entrate. In quanto tale, Zendesk è decisamente approvato come utile strumento per la lead management

    Conclusione

    In questo articolo, abbiamo trattato cos’è la Lead Management, come svilupparla efficacemente e perchè è così importante. 

    Abbiamo anche analizzato le funzionalità più importanti dei software per la lead management, affinché possiate confrontare e selezionare quello che fa per voi..

    Ogni strumento ha ottime funzionalità, ma le migliori scelte rimangono Hubspot e ActiveCampaing, grazie alla caratteristiche uniche che possiedono

    Questi software per la Lead Management, saranno fondamentale per ottimizzare il vostro processo di conversione e di conseguenza vi permetteranno di generare più vendite.

  • Quanto costa un sito web nel 2023?

    Quanto costa un sito web nel 2023?

    Quanto costa un sito web nel 2022?

    Ma quanto costa un sito web nel 2022? E’ un investimento alla portata di tutti oppure solo le grandi aziende possono permetterselo? Ed i costi di mantenimento? 

    Questo tipo di domande vengono poste molto spesso da chi non è molto pratico del settore, pensando che creare un sito costi a prescindere un occhio della testa, quando in realtà non è assolutamente così.

    In questo articolo, andremo a vedere nel dettaglio quanto costa un sito web, quali sono le tipologie di sito e in base a cosa i costi aumentano, se è possibile creare un sito da soli e quali competenze sono necessarie.

    Quali tipi di siti web esistono?

    Esistono due modi principali per creare un sito Web: autonomamente oppure affidandosi ad un’agenzia esterna.

    Ovviamente costruire il proprio sito web da soli è di gran lunga l’opzione più economica: in questo caso, vi basterà un webhosting, come SiteGround o Kinsta, un tema e dei plugin.

    Quindi, se il vostro intento è risparmiare, creare un sito web in autonomia è la scelta migliore.

    Quanto costa un sito web senza ausilio di un’agenzia esterna? In realtà è un investimento poco impegnativo, in quanto dovete contare il prezzo di:

    • Webhosting e dominio
    • Tema ( che può essere gratuito)
    • Plugin ( la maggior parte gratuiti)

    Quindi possiamo dire che complessivamente possiamo andare a spendere dai 5 € al mese a massimo 100 € al mese, ovviamente il tutto dipende da che tema scegliamo e quanti plugin a pagamento utilizziamo.

    Quanto costa un sito web gestito da un’agenzia esterna invece? Beh qui le cose cambiano radicalmente, in quanto saremo seguiti passo passo e ci aiuteranno nella creazione dei contenuti, della SEO ecc

    Tuttavia, anche se come cifre si va da centinaia fino a decine di migliaia di euro, dipende molto dal tipo di sito web che state creando: decisamente non la scelta più economica!

    Quanto costa un sito web creato autonomamente?

    Quanto costa un sito web con WordPress

    Se avete scelto di creare un sito web o blog in autonomia, è giusto analizzare nel dettaglio quali saranno le vostre spese di investimento.

    Come riferimento utilizzeremo WordPress, la piattaforma più famosa in merito ai website builder e che viene già inclusa nel prezzo con i webhosting come Bluehost e Kinsta.

    Eccole qui di seguito:

    FunzioneRichiesto?PrezzoDettagli
    Abbonamento Mensile0L’installazione WordPress è già inclusa
    Plugin✔️0-100€  Ci sono sia Plugin gratuiti che Plugin a pagamento, tuttavia non è fondamentale utilizzare la versione a pagamento
    Temi✔️0 – 50€Ci sono sia temi a pagamento e gratuiti. Anche in questo caso, potete iniziare tranquillamente con una versione free
    Hosting✔️dai 2,95€ ai 100€ al mese L’hosting è un investimento obbligatorio, che tuttavia richiede un investimento contenuto. I prezzi variano a seconda dell’hosting che scegliete
    Sicurezza0 – 200 € l’annoI plugin di sicurezza sono inclusi la maggior parte delle volte, come in Bluehost, quindi non vi sarà bisogno di acquistarli a parte
    Professionista Esterno80 – 180 € l’oraSpesa opzionale, ma se avete bisogno di un aiuto professionale potreste aver bisogno di un esperto

    L’uso di WordPress ti permette di creare il tuo sito web da zero ed in completa autonomia. Inoltre, avrete un controllo stretto sul vostro budget, permettendovi di risparmiare molti soldi e di investirli per esempio in Link Building.

    Per chi è indicato la creazione del sito utilizzando WordPress?

    • Chiunque voglia realizzare il proprio sito web da solo
    • Chi vuole creare un blog personale o aziendale
    • Per le persone che hanno del tempo da investire 

    Definire esattamente quanto costa un sito web creato in autonomia con WordPress è difficile da stabilire.

    Andiamo a vedere un pò più nel dettaglio quali sono le spese da affrontare:

    Abbonamento WordPress ( gratuito)

    Come abbiamo detto nella tabella soprastante, l’installazione di WordPress è già inclusa quando acquistiamo l’hosting su cui decidiamo di fare affidamento. 

    Questo è un grande vantaggio in quanto ci permette di risparmiare molto e di evitare un’ulteriore spesa che potrebbe andare ad incidere sul nostro budget.

    WordPress è inoltre la piattaforma maggiormente utilizzata per la creazione di siti web, quindi state tranquilli di andare sul sicuro! Ovviamente ci sono varie alternative, come per esempio Wix, tuttavia rimane la piattaforma più semplice e veloce da configurare per creare il vostro sito web in autonomia

    Hosting ( dai 2,95 € ai 100 € al mese) : 

    Questa è la spesa principale del nostro sito web. Ma come fa a variare da pochi euro al mese fino a centinaia di euro?


    Non tutti i webhosting sono uguali ed inoltre dipende molto dal tipo di abbonamento che scegliamo. Tuttavia, se decidete di partire con un singolo sito web, potete stare anche sull’abbonamento base ed assicurarvi comunque tutte le funzioni di cui avete bisogno.


    Per esempio, nell’articolo come diventare fashion blogger, vi ho mostrato com’è possibile creare un sito web con Bluehost, spendendo circa 3€ al mese!

    Bluehost offerta

    Se scegliete invece un hosting premium, andrete a spendere qualcosina in più, arrivando a 35 $ mensili con l’abbonamento base di Kinsta.

    Più avanti andremo ad analizzare quale webhosting utilizzare per il vostro sito, ma sappiate che comunque è un investimento irrisorio ( confrontato ad altri business) ed è la spesa principale del vostro sito web.

    Temi

    Temi wordpress

    Il tema è una parte fondamentale del vostro sito: sarà l’elemento che ne determinerà l’aspetto, la visualizzazione delle pagine e come apparirà il nostro lavoro agli occhi dei visitatori.

    Quindi, quanto costa un sito web con un tema accattivante e performante? La buona notizia, è che anche in questo caso potete cavarvela con una spesa che va da 0 a 100 € al mese.

    Infatti, ci sono dei temi gratuiti che vi permetteranno di creare un sito esteticamente bello e veloce.

    I migliori sul mercato sono i seguenti:

    • Kadence Theme
    • Astra
    • Divi

    Quale scegliere tra i tre? Li ho messi in ordine di preferenza, ma nulla vi vieta di installarli e provare quello che vi piace di più.

    Infatti, ognuno di essi ha una versione gratuita che potrete utilizzare per creare il vostro sito web.

    La versione free ha tuttavia delle limitazioni in termini di personalizzazione, quindi se più avanti deciderete di investire in questa direzione, avrete maggior margine di manovra.

    Con Divi per esempio, potete usufruire di un tema premium a 49 $ annuali per un sito web, avendo diritto anche a tutte i plus dell’utilizzo della versione a pagamento ( supporto clienti ecc)

    Plugin


    I plugin sono un fattore fondamentale del nostro sito web, in quanto ci permetteranno di effettuare diverse funzioni e semplificare il nostro lavoro.

    Per esempio, il plugin gratuito Easy Table of Contents, permette di creare un elenco dei paragrafi all’interno di un articolo, in modo da rendere immediato per un lettore trovare quello che sta cercando.

    Come sempre consiglio di utilizzare pochi plugin ma buoni, la maggior parte di questi sono gratis; esattamente come i temi c’è anche la versione a pagamento, ma potete svolgere tutte le funzioni anche con la versione free.

    Ecco la mia lista personale con cui iniziare:

    • RankMath : uno dei migliori strumenti per la SEO e ottimizzazione degli articoli
    • Easy Table of Contents: plugin per creare una lista dei paragrafi nel tuo articolo
    • MonsterInsights: per avere una panoramica completa del rendimento del tuo sito in termini di traffico e visualizzazioni
    • WP Rocket: plugin per migliorare le perfomance del tuo sito

    Sicurezza

    wordpress sicurezza

    La sicurezza del vostro sito web è molto importante, in quanto vi proteggerà da attacchi hacker e vi farà dormire sonni tranquilli.

    Detto questo, quanto costa un sito web ottimizzato per la sicurezza?

    I webhosting di cui abbiamo parlato, includono di per se il certificato SSL ed è possibile potenziare ulteriormente questa caratteristica con vari plugin.

    Il migliore sotto il punto di vista della sicurezza è sicuramente Kinsta, il quale offre un firewall gratuito e protezione Ddos integrata, ma anche Bluehost e SiteGround offrono elevate prestazione per quanto riguarda questa caratteristica.

    Possiamo quindi dire che sarete coperti in tema di sicurezza, senza dover aggiungere altre spese.

    Professionista Esterno

    Un professionista esterno può essere interpellato per vari motivi: per scrivere articoli, per ottimizzare la SEO, per aiutarvi nella Link Building o anche per creare da zero il nostro sito ( lo vedremo dopo).

    Questa è sicuramente la spesa che inciderebbe di più sul nostro sito web, in quanto essendo un freelancer o agenzia, necessita di avere compensi abbastanza elevati, arrivando fino a 200 € l’ora.

    Ovviamente ci sono dei pacchetti che vi permetterebbero di risparmiare, tuttavia è comunque un investimento che farebbe aumentare di molto la spesa per il vostro sito web.

    D’altra parte, affidarsi ad un professionista vi farebbe accellerare il processo di costruzione e miglioramento del sito, soprattutto se non avete tempo da dedicargli.

    E’ indispensabile affidarsi a dei professionisti esterni? La risposta è no, in quanto ci sono molti siti o blog costruiti interamente dai proprietari, soprattutto quando il budget è limitato.

    Qual’è il miglior Hosting per WordPress

    Di hosting sul mercato ce ne sono veramente centinaia ( se non migliaia) , quindi quale scegliere per creare il nostro sito web?

    Bluehost è il provider di hosting WordPress numero uno, in quanto è uno dei più utilizzati in tutto il mondo. 

    Non è il più economico sul mercato in assoluto, ma con prezzi che partono da € 2,95 al mese, non è un investimento nemmeno così importante.

    Perché è il migliore? Non solo viene consigliato ufficialmente dallo stesso WordPress, ma basta dare un’occhiata alle sue recensioni

    Bene, a questo punto la domanda che segue è: se non è il più economico sul mercato, quanto costa un sito web realizzato con Bluehost?

    Ecco la risposta: tra e 2,95 e € 49,95 al mese, a seconda del piano che andrete a scegliere.

    Ci sono vari piani di abbonamento disponibili, ma se volete creare un solo sito web, potete optare per il programma base che costa per l’appunto 2,81 € al mese, arrivando quindi a spendere una cifra davvero irrisoria!

    I piani di hosting specifici per WordPress di Bluehost sono dotati di funzionalità per aiutarvi a gestire il vostro sito WordPress, come i backup automatici e l’installazione automatica di WordPress, per farvi risparmiare tempo e fatica.

    Quanto costa un sito web realizzato esternamente?

    Dai 300 ai 10000 € circa

    Abbonamento mensile✔️$500 – $1,000 per yearDipende molto dal pacchetto e dall’agenzia a cui vi rivolgete, tuttavia questi sono approssimativamente i prezzi ricorrenti per un professionista esterno
    Plugins0 €Ci sono sia Plugin gratuiti che Plugin a pagamento, tuttavia non è fondamentale utilizzare la versione a pagamento. 
    Tema$0Il tema potrebbe essere incluso già nel pacchetto, altrimenti potrebbe essere un costo a parte. Assicuratevi di chiederlo in fase di consulto
    Hosting✔️2.95 – 50 € al meseIl webhosting è un prezzo a cui non potete rinunciare, in quanto è dove verranno immagazzinati i dati del vostro sito.
    Sicurezza$0 – $200 per yearI plugin di sicurezza sono inclusi la maggior parte delle volte, come in Bluehost, quindi non vi sarà bisogno di acquistarli a parte
    Aiuto Professionale✔️300 – 10000 € di costi totaliStrettamente dipendente dalla tipologia di sito e dalla complessità di quest’ultimo, i prezzi variano da qualche centinaia di euro fino a migliaia

    Assumere un web designer per pianificare e creare il vostro sito,mette il vostro progetto saldamente nelle mani dei professionisti. 

    esempio tema wordpress

    Ciò non vuol dire che potrete sedervi comodi e non fare più nulla, in quanto dovrete comunque collaborare con l’agenzia per la costruzione del vostro sito.

    Assumere un web designer è la cosa migliore per:

    • Chiunque abbia bisogno di un sito web molto complesso
    • Coloro che non hanno tempo ne minima conoscenza
    • Grandi budget e grandi siti Web personalizzati

    Questo è forse il costo più difficile da stimare, perché diversi web designer addebiteranno tariffe diverse a seconda del progetto e della propria esperienza. Potresti scegliere un’agenzia o un libero professionista e questo influirà anche sul costo.

    Nel complesso, tuttavia, avrete costi che partono dai  300 € fino ad arrivare ai 10000 € per un professionista che vi aiuterà in questa esperienza.

    Cosa incide sul costo di un sito web realizzato esternamente?

    Ecco alcune cose a cui pensare quando vi rivolgete a un web designer, che influiranno sul costo finale della creazione del vostro sito web:

    • Quanto è complesso il piano del vostro sito web?
    • Volete che il designer gestisca per voi hosting, domini e plugin? O volete solo che progettino e costruiscano il vostro sito?
    • Avrete bisogno di loro per eseguire la manutenzione continua del tuo sito? O lo farete voi stessi?
    • Di che tipo di funzionalità avete bisogno? Ad esempio, venderete online tramite E-commerce?
    • Quante pagine sarà il vostro sito web? 

    Tuttavia è una buona idea gestire il vostro hosting e il vostro nome di dominio, perché in questo caso è a vostro nome e sotto il vostro controllo.
    Inoltre, avrete sotto controllo la spesa di questi due strumenti principali e potrete essere sicuri di optare per la versione base o quella che scegliere in base alle vostre esigenze
     

    Ciò semplifica la gestione del vostro sito e vi dà più voce in capitolo in merito, ad esempio renderà molto più semplice spostare i provider di hosting.

    Quindi, per rispondere definitivamente alla domanda quanto costa un sito web realizzato esternamente, dovete sempre tenere conto di tutte queste variabili.

    Come ridurre i costi di un Web Designer

    Come ridurre i costi di un Web Designer

    Se avete deciso di affidarvi lo stesso ad un professionista esterno ma non avete un budget così elevato, è giusto che stiate pensando a come risparmiare su questo punto di vista.

    Quello che non dovete fare è trovare un designer con prezzi stracciati per economizzare: il rischio è quello di avere in cambio un servizio veramente pessimo.

    Di solito ottenete quello per cui pagate quando si tratta di assumere un designer!

    Per ridurre questi costi quindi, il consiglio è quello di:

    • acquistare in autonomia il webhosting
    • installare il tema ( gratis o a pagamento, è una vostra scelta)
    • rivolgervi al professionista con le idee ben chiare di cosa volete

    Questa opzione è una via di mezzo tra un sito Web fai-da-te e un design del sito Web completamente personalizzato.

    Per esempio, potreste assumere un professionista esterno solo per personalizzare l’estetica del sito o per altre funzioni.

    Quanto costa un sito web? Conclusione

    Vi abbiamo guidato attraverso i costi legati alla creazione di un sito Web, dall’utilizzo di un costruttore di siti Web all’assunzione di un designer professionista per realizzarlo in autonomia. A questo punto, avrete sicura un’idea più chiara di cosa scegliere.

    Ricordatevi che capire quanto costa un sito web non riguarda solo i soldi, ma anche le altre risorse che avete, come tempo, competenze tecniche e capacità di progettazione. 

    E’ inoltre importante capire cosa volete dal vostro sito, quanto tempo e denaro potete realisticamente investire come volete gestirlo su base giornaliera, in quanto tutto ciò vi aiuterà a ottenere il massimo dai vostri soldi nel lungo tempo.

    Sebbene ogni sito abbia una propria serie unica di costi, ecco un riepilogo delle stime viste fino ad ora, per aiutarvi a scegliere l’opzione migliore per voi

    Ricapitoliamo quanto costa un sito web:

    • Usando WordPress: dai 2,95 € – $ 50 al mese- basso investimento economico ma più impegnativo a livello di tempo
    • Assumendo un professionista esterno: dai 300 ai 10000 € circa – investimento di tempo minimo, ma opzione più costosa

    Sia che voi stiate contando ogni centesimo o abbiate un budget enorme con cui gestirvi, c’è un’opzione per la creazione di siti Web per voi. La cosa più importante è ottenere un buon rapporto qualità-prezzo. Ecco un riepilogo di ciascun metodo per aiutarti a scegliere quello giusto per te.

  • Come diventare  fashion blogger: La guida completa (2023)

    Come diventare fashion blogger: La guida completa (2023)

    come diventare fashion blogger

    In questo articolo, ti spiegherò step-by-step come diventare fashion blogger di successo e come trasformare questa passione in una vera e propria professione.

    Devi sapere infatti che in passato, nella mia esperienza di blogger, ho gestito un blog sulla nicchia della moda, in particolare quella degli orologi di lusso.

    Ti darò quindi preziosi consigli in merito a questo tema, oltre a spiegarti cosa ho sbagliato completamente.

    All’interno di questa guida, scoprirai come diventare un fashion blogger, come aprire da zero un blog di moda , quanto puoi guadagnare, come differenziarti dai competitors e come settare il tuo blog personale.

    Cosa fa un fashion blogger?

    Cosa fa un fashion blogger?

    Un blogger di moda è una figura professionale che ha una grande passione per questo settore, ma soprattutto riesce a trasformare tale interesse in un’attività di successo sul web, nello specifico creando un blog.

    Il principale lavoro del fashion influencer consiste nel creare contenuti originali e accattivanti riguardanti il mondo della moda e dello stile, come ad esempio articoli dedicati agli ultimi trend, outfit giornalieri, recensioni di prodotti e accessori, eventi del settore e consigli di viaggio legati al lifestyle.

    Ad esempio, blog molto famosi in questo settore sono Zagufashion o l’italianissimo GuyOverboard, che a mio avviso ha avuto un’idea geniale.

    Infatti, questo ragazzo ha sfruttato quello che potrebbe sembrare una debolezza ( ovvero l’essere sovrappeso) per creare un vero e proprio business online ed aiutare le persone che possono sentirsi a disagio in questa situazione.

    Attraverso il proprio blog e la presenza sui social media, come un profilo Instagram o Facebook, i fashion blogger sfruttano la propria influenza per promuovere marchi e prodotti, organizzando anche collaborazioni con aziende per realizzare campagne pubblicitarie e aumentare la propria visibilità nel mondo digitale.

    Quanto guadagnano i fashion blogger?

    Siti per guadagnare online

    I fashion blogger guadagnano cifre che vanno dai 25.000 $ fino a 41.000 $ annuali, come constatato da fonti attendibili.

    Tuttavia, non dovresti basarti solamente su questi dati, quindi non pensare che appena apri il tuo blog guadagnerai subito!

    Monetizzare un blog può richiedere molto tempo, a volte anche mesi, a seconda del tempo che puoi dedicare al tuo blog.

    Il guadagno di un influencer di moda varia notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il come ha scelto di monetizzare il proprio blog, se utilizza altri canali ( come Social Media), quanti followers e visitatori ha ecc

    Per esempio, personaggi famosi come Chiara Ferragni o Mariano Di Vaio, hanno decisamente guadagni fuori dal comune.

    Non esiste una cifra esatta che guadagna un fashion blogger, ma è possibile guadagnare online per chi riesce a costruire una solida presenza online e a stabilire partnership strategiche nel settore.

    Sono tanti i fattori che incidono sui guadagni di un blogger di nell’ambito della moda: numero di visitatori, clic, metodi di monetizzazione ecc

    Una volta che capirai il procedimento, avrai le idee più chiare sui vari metodi di monetizzazione e di conseguenza come anche puoi guadagnare dal tuo fashion blog.

    Come diventare un influencer partendo da zero?

    Come diventare un influencer partendo da zero?

    Partiamo da un presupposto fondamentale, ovvero che tutti siamo partiti da zero e non ti serve essere già famoso o influente per diventare fashion blogger.

    Quello che ti serve sono due cose: tempo e pazienza.

    Tempo da dedicare al tuo blog, quindi per scrivere gli articoli, creare le pagine, modificare contenuti e tutto ciò che concerne la gestione di un blog.

    Pazienza perché i guadagni con un blog non si vedono subito, ma dovrai aspettare almeno qualche mese prima di vedere i primi risultati.

    So che è frustante, ma è meglio che tu lo sappia fin da subito, per capire se questa professione fa per te o no.

    Detto questo, se sei veramente deciso e determinato, ti faccio i miei complimenti e direi di iniziare subito ad analizzare i punti fondamentali per creare un fashion blog di successo.

    Quali sono gli steps fondamentali per diventare fashion blogger di successo?

    Ecco i passaggi fondamentali per diventare un fashion blogger di successo:

    1. Individua una sotto-nicchia e definisci il tuo stile personale.
    2. Scegli una piattaforma di blogging 
    3. Crea il tuo blog personale seguendo le linee guida della piattaforma scelta.
    4. Crea le pagine fondamentali del tuo blog, tra cui l’ “About Me” e la “Contatti”.
    5. Presta particolare attenzione al design del tuo blog. rendendolo accattivante e facilmente navigabile per i tuoi lettori.
    6. Effettua una ricerca delle parole chiave da utilizzare nei tuoi contenuti in modo da ottimizzarli per i motori di ricerca.
    7. Crea contenuti originali e interessanti per il tuo pubblico target.
    8. Sfrutta i social network come Instagram per promuovere il tuo brand e raggiungere nuovi follower.
    9. Sii aperto a collaborazioni con altri influencer o brand nel settore moda per ampliare la tua visibilità online.

    Individua una sotto-nicchia

    Individua una sotto-nicchia

    Il primo passo fondamentale per diventare un/a fashion blogger di successo è individuare una sotto-nicchia, ovvero uno specifico settore della moda su cui focalizzarsi.

    Questo è l’errore nel mondo del blogging che ho fatto più spesso, quindi presta particolare attenzione a questo paragrafo.

    La nicchia della moda è vastissima, quindi concentrati su una categoria specifica come ad esempio: camice, orologi, scarpe, cinture ecc

    Ovviamente nulla toglie che puoi trattare più nicchie, ma il mio consiglio personale è quello di concentrarti su una alla volta.

    In questo modo potrai differenziarti dalla concorrenza e creare un pubblico fedele e interessato al tuo stile unico e riconoscibile.

    È importante fare una ricerca dettagliata sulle parole chiave relative alla propria sotto-nicchia, in modo da creare contenuti di valore che generino traffico qualificato sul tuo blog di moda ( che vedremo più avanti)

    Scegli una piattaforma di blogging

    La scelta della piattaforma di blogging è un passaggio importante per diventare una fashion blogger di successo.

    Tra le diverse opzioni disponibili, personalmente ho sempre utilizzato WordPress e te lo consiglio vivamente per aprire un blog di moda ( è infatti utilizzato da oltre il 40% dei siti a livello mondiale).

    WordPress è facile da usare ed offre una vasta gamma di funzionalità per la personalizzazione del design e l’ottimizzazione dei contenuti.

    Inoltre, è spesso inclusa con l’ hosting che sceglierai, ovvero la piattaforma che ospiterà tutti i tuoi articoli, immagini e contenuti del tuo blog professionale.

    Ci sono tantissimi web hosting, ma la mia scelta cade sempre su SiteGround, hosting economico e completamente in italiano che ti permetterà di creare un blog in modo facile e veloce.

    Crea il tuo blog personale

    Come creare un blog gratis nel 2023

    Una volta scelta la piattaforma dove creare il tuo blog, sei pronto per dar vita al tuo progetto.

    Il tuo blog deve essere il tuo portavoce online, dove puoi condividere la tua passione per la moda e mostrare il tuo stile unico.

    Creare un blog è un processo estremamente semplice e guidato, tuttavia potresti perderti in passaggi che a volte possono metterti in difficoltà.

    Ad esempio, potresti essere in dubbio nella scelta del nome del blog, sull’estensione del dominio ecc

    Per completezza, ti consiglio di leggere questo articolo fino in fondo per capire le basi di un fashion blog ed approfondire la mia guida su il mio articolo su come realizzare un blog di successo.

    Qui ti spiegherò tutti i passaggi nel dettaglio, oltre alle basi fondamentali per un blog di moda.

    Crea le pagine fondamentali del tuo blog

    Crea le pagine fondamentali del tuo blog

    Il tuo blog non è composto solo da articoli, ma anche da pagine statiche che rafforzeranno il tuo personal branding.

    Ecco le pagine fondamentali del tuo blog di moda:

    1. Homepage: La homepage è la prima cosa che il visitatore vedrà quando arriva sul tuo sito quindi devi farla piacevole e accogliente, rendendola facile da navigare.
    2. Pagina “Chi Siamo”: Qui puoi presentare te stesso ed il tuo team, e spiegare la tua missione e i tuoi valori.
    3. Pagina “Contattaci”: Fornisci ai tuoi lettori un modo per contattarti, sia via email che via social media.
    4. Pagina “Collaborazioni”: Se stai pensando di fare collaborazioni con marchi o altri blogger, questa pagina sarà molto importante. Inserisci tutte le informazioni necessarie per poter essere contattato per una possibile collaborazione.
    5. Pagina “Privacy Policy” e “Termini e Condizioni”: Queste pagine sono importantissime in quanto richieste dal GDPR Europeo.
    6. Categorie: Crea categorie ben definite in base ai contenuti del tuo blog, in modo che i tuoi lettori possano trovare facilmente ciò che cercano.
    7. Archivio: Un archivio ti permette di ordinare i contenuti del tuo blog per data di pubblicazione o categoria cosi da facilitare la ricerca dei tuoi articoli.
    8. Pagine Social Network: se hai una presenza sui social network (cosa che dovresti avere), fornisci un link alle tue pagine social sui vari canali.

    Ricorda anche di aggiungere al tuo menu altre sezioni utili come ad esempio la pagina “Prodotti Consigliati” o ancora la sezione “Domande e Risposte” dove rispondere alle domande più frequenti dei tuoi lettori.

    In questo modo i visitatori del tuo sito potranno trovare ciò che cercano facilmente, migliorando l’esperienza utente e aumentando la possibilità di monetizzazione.

    Presta particolare attenzione al design

    Presta particolare attenzione al design

    Sebbene il contenuto del blog sia essenziale, la presentazione è altrettanto importante, specialmente per un blog di moda.

    Prestare attenzione al design del tuo blog è fondamentale per creare un’esperienza visiva coinvolgente per i lettori.

    Per ottenere un blog accattivante, scegli un tema di WordPress che si adatti alla tua nicchia.

    Fortunatamente, molti di essi sono gratuiti, quindi non dovrai sborsare nulla di aggiuntiva.

    Ricorda che la prima impressione conta moltissimo, quindi fai in modo che il tuo blog sia visivamente attraente.

    Effettua una ricerca delle parole chiavi

    Effettua una ricerca delle parole chiavi

    Non effettuare una corretta ricerca delle keywords, può compromettere seriamente il successo del tuo blog.

    Pensaci un attimo: se scrivi articoli su argomenti che non vengono effettivamente cercati da nessuno, come fai a ricevere traffico sul tuo blog e a guadagnare?

    Prima di tutto, esamina la tua sotto-nicchia per trovare delle idee e creare un calendario editoriale.

    Ad esempio, sei nella nicchia degli orologi di lusso? Allora potresti targetizzare parole chiavi come Rolex, Cartier, Omega e brand famosi.

    Per verificare il volume di ricerca delle parole e la relativa difficoltà, puoi usare Semrush o strumenti gratuiti come Free Ahrefs Keyword Generator.

    Crea contenuti di valore

    Creare contenuti di valore è uno dei passaggi fondamentali per avere successo nel blogging, qualunque sia la tua nicchia.

    Non fare l’errore di creare articoli solo a scopo promozionale o di guadagnare, ma focalizzati sul dare valore aggiunto ai tuoi lettori.

    Il tuo pubblico vuole sapere cosa pensi e quali sono i tuoi consigli in merito alla moda in qualità di esperto, per questo è importante condividere contenuti di qualità ed essere autentici.

    Dai consigli utili sulle tendenze, racconta le tue esperienze personali e condividi i tuoi trucchi del mestiere.

    Includi anche elementi visivi come belle fotografie o video per illustrare il tuo punto di vista e per attirare la loro attenzione.

    Ricorda che il tuo obiettivo principale è quello di fornire valore al tuo pubblico, quindi cerca sempre di offrire informazioni uniche e originali.

    Sfrutta i Social Network

    Sfrutta i Social Network

    I social network sono una delle armi principali del fashion blogger.

    Se in altri ambiti possono essere opzionali, nell’ ambito della moda sono essenziali, a mio avviso.

    Ti saranno molto d’aiuto per guadagnare visibilità, aumentare il tuo pubblico ed acquisire collaborazioni con brand.

    Quindi, assicurati di creare profili professionali e curarli almeno sulle piattaforme principali, come ad esempio:

    • Instagram
    • Facebook
    • TikTok

    Errori principali dei fashion blogger

    Tutti i blogger commettono errori nella loro carriera ( me compreso), ma se sai cosa evitare di fare, sei già a buon punto.

    Ecco quali sono gli errori più comuni:

    1. Non monetizzare il blog: devi capire nel dettaglio come puoi effettivamente guadagnare dal tuo blog, in modo da studiare una strategia
    2. Non promuovere il blog: Se vuoi avere successo come fashion blogger, devi lavorare duro per farti conoscere in modo efficace e attrarre un pubblico sempre più vasto. Puoi utilizzare i social media per promuovere il tuo blog e i tuoi articoli.
    3. Focalizzarsi su una nicchia troppo generica: Se hai bisogno di distinguerti dalla concorrenza, devi trovare una nicchia molto specifica e focalizzarti su questo argomento nel tuo blog di moda.
    4. Scrivere solo articoli pubblicitari: Anche se la pubblicità è importante per guadagnare con il tuo blog, non dovresti scrivere solo articoli pubblicitari. Dovresti fornire ai tuoi lettori contenuti originali ed interessanti che li tengano impegnati.
    5. Non interagire con il tuo pubblico: Uno degli aspetti più importanti del blogging consiste nell’interazione con i lettori del tuo blog. Rispondere ai commenti e alle domande dei tuoi follower ti aiuterà a costruire un rapporto duraturo con loro.

    Ricorda che guadagnare richiede tempo e dedizione, ma seguendo questi consigli per diventare fashion blogger puoi aumentare le tue possibilità di successo!

    Non monetizzare il proprio blog

    Purtroppo molte persone sono convinte che basta aprire un blog per iniziare a fare soldi.

    Ti svelo una brutta verità: il 33% dei blogger, non guadagna assolutamente nulla.

    Magari hanno migliaia di visualizzazioni al giorno, ma non hanno capito effettivamente come è possibile monetizzare il proprio blog.

    Quindi, prima di fare qualsiasi altra cosa, assicurati di comprendere a fondo questo concetto e soprattutto come guadagnare dal tuo blog.

    Per esempio, ti consiglio di iniziare a cercare un valido programma di affiliazione nella tua nicchia, l’ideale se sei un principiante nel settore del blogging.

    Non promuovere il blog

    Uno dei più grandi errori che i fashion blogger commettono è quello di non promuovere il proprio blog.

    E’ uno degli errori che più rimpiango, infatti è un’attività a cui attualmente dedico molto tempo.

    Anche se hai creato un contenuto di valore e ben scritto, questo non garantisce automaticamente che la gente lo leggerà.

    È fondamentale promuovere il tuo blog sui social media, tramite collaborazioni, migliorando la SEO o utilizzando i Forum.

    Inoltre, vendere la propria immagine è un punto fondamentale nel mondo del fashion blogging.

    Assicurati di avere un account sulle piattaforme social giuste, come Instagram, Facebook e Twitter, per promuovere i tuoi contenuti.

    Condividi foto degli outfit, pubblica storie dal backstage ai tuoi eventi di moda preferiti e cerca di ottenere collaborazioni con marchi di moda per aumentare la tua visibilità online.

    Focalizzarsi su una nicchia troppo generica

    Avere un blog che parla semplicemente di moda non è sufficiente.

    Come ti ho detto, questa nicchia è troppo vasta e rischieresti di non approfondire nessun argomento nel dettaglio.

    È importante invece individuare una sotto-nicchia specifica, come ad esempio la moda sostenibile o il vintage.

    Questo perché un blog generalista avrebbe molta più concorrenza e sarebbe difficile emergere.

    Invece, se scegli una sotto-nicchia specifica, potrai diventare un esperto in quel campo e costtuire una base di followers fedeli che apprezzano il nostro punto di vista.

    Un altro vantaggio di focalizzarsi su una sotto-nicchia specifica è che è più facile guadagnare grazie alle collaborazioni con i brand.

    Se hai una nicchia specifica hai più probabilità di attirare l’attenzione dei brand che operano in quel settore.

    Inoltre, il tuo pubblico sarà interessato a seguire le tue recensioni e i tuoi consigli sui prodotti della tua nicchia specifica.

    Conclusioni

    L’obiettivo di questo articolo, è quello di farti capire come diventare fashion blogger, cosa fa questo professionista e cosa ti serve per iniziare.

    Ora ti trovi davanti a due opzioni: lasciar perdere oppure avviare il tuo progetto in questo ambito.

    Se hai scelto la seconda, vuol dire che hai l’atteggiamento giusto e la motivazione necessaria per iniziare subito.

    Bene, ora non ti resta che seguire gli step del mio articolo su come creare un blog di successo e partire con il piede giusto.

    Sappi che ora hai molte più informazioni e strategie rispetto ai tuoi competitors, quindi hai tutte le carte in regola per diventare fashion blogger!

  • Le 11 migliori piattaforme ecommerce del 2023

    Le 11 migliori piattaforme ecommerce del 2023

    Le 11 migliori piattaforme ecommerce del 2023

    In questo articolo, approfondiremo nel dettaglio le migliori piattaforme ecommerce del 2023.

    Ad oggi infatti, il business degli e-commerce continua a prosperare, offrendo un’ infinità di opportunità per chi desidera vendere online.

    Ti basti sapere che nel 2040 si prevede che il 95% degli acquisti verrà effettuato online, motivo in più per affacciarsi a questa idea imprenditoriale.

    Scegliere la giusta piattaforma ecommerce può fare la differenza per il successo del tuo business, ma come essere sicuri di aver scelto quella giusta?

    In quest’articolo, analizzeremo le 11 migliori piattaforme ecommerce del 2023 in termini di funzionalità, sicurezza, supporto e molto altro.

    Scopri quali piattaforme dominano il mercato italiano e quali alternative gratuite possono essere la soluzione ideale per il tuo negozio online.

    Cosa Sono Le Piattaforme Ecommerce

    Cosa Sono Le Piattaforme Ecommerce

    Le piattaforme ecommerce sono soluzioni digitali che permettono a imprenditori e aziende di creare, gestire e mantenere il proprio negozio virtuale su internet.

    Si tratta di una risposta alla crescente domanda di vendita online, che ha visto un incremento esponenziale negli ultimi anni.

    Tra le caratteristiche principali delle piattaforme ecommerce ci sono la semplicità d’uso, strumenti di personalizzazione del design del sito web, gestione dell’inventario e integrazione con vari metodi di pagamento e spedizione.

    Inoltre, alcune piattaforme offrono soluzioni di marketing e promozione del proprio store, come l’integrazione con i social media e l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

    Non dimenticarti infatti che, esattamente come un blog, una strategia SEO per un e commerce è fondamentale.

    Scegliere la giusta piattaforma ecommerce può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso del tuo negozio online, ed è importante considerare alcuni criteri come le funzionalità offerte, la personalizzazione, il supporto al cliente e il prezzo.

    Criteri Di Valutazione Delle Piattaforme Ecommerce

    Criteri Di Valutazione Delle Piattaforme Ecommerce

    La valutazione delle piattaforme ecommerce è un aspetto cruciale per chiunque voglia aprire un negozio online di successo.

    Funzionalità

    Se stai pensando di aprire un ecommerce per la prima volta, una delle cose più importanti da tenere in considerazione è la gamma di funzionalità offerte dalla piattaforma che sceglierai.

    Una ricca varietà di funzioni ti consentirà di gestire facilmente il tuo negozio online e offrire ai tuo clienti un’esperienza d’acquisto piacevole e fluida.

    Ad esempio, è fondamentale disporre di un sistema di gestione degli inventari facile da usare, che ti permetta di monitorare l’offerta dei prodotti e prevenire eventuali problemi di stock.

    Altre funzionalità importanti includono opzioni per la personalizzazione del design del negozio, strumenti per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e la possibilità di integrare varie forme di pagamento e spedizione.

    Personalizzazione

    Una delle caratteristiche fondamentali da considerare nella scelta della piattaforma ecommerce ideale per il tuo business è sicuramente il grado di personalizzazione offerto.

    La personalizzazione permette di adeguare il design e le funzionalità del tuo negozio online alle esigenze specifiche del tuo target di clientela e al tipo di prodotti che andrai a vendere.

    Non c’è niente di meglio che poter creare il tuo e shop esattamente come l’ hai immaginato, quindi è fondamentale avere un buon margine di manovra.

    Ad esempio, Shopify offre vari temi predefiniti e facilmente personalizzabili, garantendo la possibilità di creare un sito unico e distintivo senza dover necessariamente disporre di competenze tecniche avanzate.

    Allo stesso tempo, piattaforme come WooCommerce si integrano alla perfezione con WordPress, permettendovi di avere il pieno controllo sul design e le funzionalità del vostro negozio online.

    In questo caso, sarà necessario conoscere o imparare a gestire i plugin e i temi disponibili all’interno dell’ecosistema WordPress.

    Sicurezza

    Per garantire la sicurezza delle transazioni online, la piattaforma ecommerce che scegliamo dovrebbe offrire funzionalità di sicurezza avanzate.

    Tra i vari e shop, Shopify si avvale di protocolli SSL per garantire la sicurezza dei dati sensibili, come il numero della carta di credito.

    Tuttavia, non solo dovremmo considerare la sicurezza della piattaforma, ma anche le misure che possiamo adottare per proteggere il nostro negozio online.

    Ad esempio, dobbiamo fare attenzione a non conservare i dati della carta di credito dei clienti sul nostro sito e verificare regolarmente i nostri sistemi di sicurezza.

    Supporto

    Per aprire un negozio online, è importante considerare il supporto offerto dalla piattaforma ecommerce che si sceglie.

    L’ assistenza clienti può essere di diversi tipi, come l’assistenza tecnica o la formazione per l’utilizzo della piattaforma.

    È importante valutare attentamente il livello di supporto offerto, soprattutto se si ha poca esperienza nel settore.

    Ad esempio, Shopify offre un servizio clienti 24/7 tramite chat live, e-mail e telefono.

    Inoltre, hanno una vasta community online di utenti che possono aiutare a rispondere alle domande e fornire soluzioni ai problemi.

    Altre piattaforme come WooCommerce o Prestashop offrono anch’esse un’ampia documentazione online e forum di supporto per aiutare gli utenti a risolvere eventuali problemi.

    Prezzo

    Uno dei fattori importanti da considerare quando si cerca la piattaforma giusta per il tuo negozio online è il prezzo.

    Ci sono diverse opzioni disponibili, con prezzi che variano da gratuito a diverse centinaia di euro al mese.

    Tra le varie piattaforme e commerce, WooCommerce è un’ottima piattaforma gratuita che funziona su WordPress, ma potresti dover pagare per l’hosting e per i plugin aggiuntivi per ottenere tutte le funzionalità di cui hai bisogno.

    D’altra parte, Shopify offre diverse opzioni di piano, a partire da 29€ al mese, ma potresti dover pagare ulteriormente per app e strumenti aggiuntivi.

    La buona notizia è che spesso, è possibile usufruire di una prova gratuita.

    È importante determinare il tuo budget e le funzionalità di cui hai bisogno prima di scegliere una piattaforma.

    Considera anche il costo a lungo termine dell’uso della piattaforma, ad esempio i costi di hosting e transazione che potrebbero aumentare con l’aumento delle vendite.

    Tuttavia di sconsiglio di scegliere la tua piattaforma e commerce solamente in base al prezzo: ricorda che stai creando un business online ed investire nei giusti strumenti, sarà fondamentale per il tuo successo.

    Scalabilità

    La scalabilità è un criterio importante da considerare nella scelta di una piattaforma ecommerce.

    La capacità di crescere e di gestire un aumento dei prodotti, del traffico e delle vendite online senza compromettere le prestazioni del sito è fondamentale per il successo del tuo business.

    È importante scegliere una piattaforma che possa adattarsi alle tue esigenze in ogni fase della tua attività, dalla fase di lancio a quella di espansione.

    Infatti, l’ obiettivo con il tempo, è quello di aumentare i tuoi guadagni progressivamente, arrivando anche a guadagnare 1000 euro in poco tempo con il tuo e-commerce.

    Ad esempio, se inizialmente hai bisogno solo di una piccola quantità di prodotti ma pianifichi di aggiungerne altri in futuro, WooCommerce potrebbe essere una buona scelta.

    Ma se hai già un vasto catalogo prodotti e prevedi un grande volume di traffico e vendite, Shopify o Bigcommerce potrebbero essere le migliori opzioni grazie alla loro scalabilità e alla loro capacità di gestire grandi volumi di traffico.

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce Del 2023

    Passiamo ora alla classifica vera e propria, dove elencheremo le migliori 11 piattaforme di e-commerce del 2023, prendendo in considerazione criteri come funzionalità, personalizzazione, sicurezza, supporto, prezzo e scalabilità.

    Inoltre, troverai anche una classifica delle migliori piattaforme a seconda del tuo obiettivo, del tipo di business ecc

    Shopify

    Le migliori piattaforme ecommerce: Shopify

    Shopify è la piattaforma di ecommerce più utilizzata al mondo, con oltre un milione di aziende che la utilizzano per vendere online.

    La sua facilità d’uso e le sue numerose funzionalità la rendono ideale per i principianti che vogliono aprire il proprio negozio online.

    Con Shopify, puoi creare il tuo sito web in pochi clic, scegliendo tra numerosi template e personalizzando il design secondo le tue esigenze.

    Inoltre, Shopify offre numerosi plugin che ti permettono di aggiungere funzionalità extra al tuo sito, come ad esempio l’integrazione con piattaforme di pagamento o app per la gestione dell’inventario.

    Infine, Shopify offre un’assistenza clienti dedicata 24/7, pronta ad aiutarti in ogni momento.

    Una delle peculiarità di Shopify, è la possibilità di testarlo gratuitamente per 14 giorni e successivamente a solamente a 1€ al mese per un ulteriore mese

    Un’opportunità incredibile per testare il tuo nuovo business nel settore degli e commerce!

    Prezzi Shopify

    1. Shopify Basic Plan: 29€ /mese

    2. Shopify Plan Avanzato: 79€ /mese

    3. Shopify Avanced :A partire da 384€/mese

    BigCommerce

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce: Bigcommerce

    BigCommerce è una piattaforma di eCommerce basata sul cloud che offre una vasta gamma di strumenti e funzionalità per aiutare le imprese a creare e gestire un negozio online.

    È la scelta ideale per le imprese che vogliono fare crescere il proprio business online, offrendo una soluzione completa e personalizzabile.

    Tra i suoi punti di forza ci sono la scalabilità, la sicurezza e il supporto clienti 24/7.

    Inoltre, BigCommerce offre una vasta gamma di strumenti di analisi per aiutare le imprese a capire meglio il loro pubblico e a prendere decisioni basate sui dati.

    Infine, BigCommerce è una delle migliori piattaforme di eCommerce del 2023 ed è anche una delle migliori piattaforme da considerare per il proprio business.

    Prezzi

    Bigcommerce mette a disposizioni principalmente 3 tipi di abbonamento : Standard ($39/mese), Plus ($105/mese), Pro ($399/mese) ed Enterprise, il cui prezzo è basato sulle vendite online del cliente.

    WooCommerce

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce : Woocommerce

    Come aspirante imprenditore eCommerce, potresti considerare WooCommerce come una soluzione ideale per il tuo negozio online.

    Con oltre 7 milioni di download attivi, WooCommerce è uno dei più popolari plugin di eCommerce per WordPress.

    La piattaforma offre molti strumenti personalizzabili per gestire il tuo inventario, le spedizioni, i pagamenti e altro ancora.

    Inoltre, WooCommerce è open source, il che significa che è altamente flessibile e puoi modificare il codice per adattarlo alle tue esigenze specifiche.

    D’altra parte, non mi sento di consigliarla a chi non ha alcuna esperienza in termini di e commerce, in quanto può risultare macchinoso e difficile inizialmente.

    Piuttosto, il mio consiglio è di concentrarti su una piattaforma self-hosted come Shopify.

    Con un’ampia selezione di plug-in disponibili, puoi aggiungere ulteriori funzionalità al tuo sito web in base alle tue esigenze.

    Prezzi

    Woocommerce è un plugin gratuito, tuttavia se deciderai di creare il tuo e commerce con questa soluzione, ci sono alcuni costi che dovrai considerare, ovvero:

    • Hosting: È necessario acquistare un hosting come SiteGround che sostenga la tua piattaforma di e-commerce.
    • Template: Alcuni temi di Woocommerce sono gratuiti, mentre altri possono avere un costo
    • Costi di transazione: Saranno previsti costi di transazione per ogni acquisto effettuato sul sito

    Squarespace

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce : Squarespace

    Squarespace è una piattaforma di ecommerce che offre funzionalità per la creazione di un sito web di ecommerce, il carrello e il pagamento, la gestione del negozio e il marketing.

    Una delle cose interessanti di Squarespace è la sua facilità d’uso: offre un’interfaccia user-friendly che consente di realizzare un negozio online in pochi click.

    Se sei alla ricerca di una piattaforma di ecommerce per la tua attività e vuoi un’esperienza semplice e intuitiva, Squarespace potrebbe essere una scelta interessante.

    Con Squarespace puoi creare un sito web unico che si adatta alle tue esigenze e personalizzarlo come vuoi.

    Prezzi

    A livello di prezzi, Squarespace non si posiziona male, con un prezzo leggermente più basso di Shopify.

    Anche questa piattaforma ti garantisce una prova gratuita di 14 giorni.

    Business24 € / mese
    Commerce
    Base
    28 € / mese
    Commerce
    Avanzato
    42 € / mese

    Wix

    Wix è una delle migliori piattaforme di eCommerce del 2023.

    Se stai iniziando il tuo business, Wix ti offre un modo semplice e veloce per creare un sito web con uno shop online.

    Wix è facile da usare e offre una vasta scelta di template che puoi personalizzare per il tuo negozio online.

    Inoltre, puoi utilizzare gli strumenti drag-and-drop di Wix per aggiungere prodotti, gestire l’inventario e configurare il check-out senza bisogno di conoscenze tecniche.

    Prezzi

    Piano business basic: 20 € al mese

    Piano illimitato: 30 € al mese

    Piano VIP: 44 € al mese

    PrestaShop

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce : Prestashop

    Mentre cerchi la giusta piattaforma ecommerce per il tuo business, potresti voler considerare anche PrestaShop.

    È una delle migliori piattaforme ecommerce disponibili nel 2023, apprezzata per la sua flessibilità e per le sue numerose funzionalità avanzate.

    Inoltre, PrestaShop è adatto sia per le piccole che per le grandi imprese, ed è disponibile in molte lingue diverse.

    Prezzi

    Esattamente come Woocommerce, Prestahop è gratuito.

    Non essendo però una piattaforma self-hosted, dovrai considerare i costi dell’hosting, dei temi e di tutte le funzionalità aggiuntive.

    Ecwid

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce : Ecwid

    Ecwid è una piattaforma di ecommerce gratuita che permette di creare facilmente un negozio online da integrare in qualsiasi sito, blog o dispositivo.

    È una soluzione semplice e user-friendly per chi vuole avviare la propria attività online senza investimenti iniziali.

    Inoltre, Ecwid offre una vasta gamma di funzionalità che garantiscono una buona user experience ai clienti, come il check-out veloce e sicuro e il supporto per molteplici metodi di pagamento.

    Su Capterra Italia, ci sono commenti positivi di utenti verificati sulla piattaforma, che sottolineano la sua affidabilità e intuitività d’uso.

    Inoltre, Ecwid è una soluzione scalabile che può adattarsi alle esigenze di crescita dell’attività.

    Ci sono piani a pagamento disponibili per chi vuole espandere le funzionalità del proprio negozio online; tuttavia, la versione gratuita è già molto completa e funzionale.

    Prezzi


    1. Piano gratuito: 0 euro

    2. Piano base: 19,90 euro/mese

    3. Piano Plus: 39,90 euro/mese

    4. Piano Pro: 99,90 euro/mese

    5. Piano VIP: 299,90 euro/mese

    OpenCart

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce : Opencart

    OpenCart è una opzione da prendere in considerazione prima di aprire un e-commerce.

    È una delle migliori piattaforme di e-commerce per il 2023, grazie alla sua affidabilità e libertà di personalizzazione.

    Molte aziende scelgono OpenCart per la sua vasta gamma di funzionalità che permettono una gestione più efficiente dell’inventario, dell’elaborazione degli ordini e dei pagamenti.

    Grazie alla sua architettura modulare, è possibile utilizzare plug-in per aggiungere funzionalità come la gestione dei file digitali o la vendita di prodotti personalizzati.

    Prezzi

    Opencart è una piattaforma gratuita, ma richiede delle conoscenze di programmazione per creare il tuo shop online.

    Volusion

    Le 11 Migliori Piattaforme Ecommerce : Volusion

    Volusion è una delle migliori piattaforme ecommerce del 2023 perché si adatta bene alle esigenze delle piccole imprese. Offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui il drag and drop per la creazione di pagine, e-commerce integrato, strumenti SEO e una vasta selezione di temi personalizzabili.

    Inoltre, Volusion offre un supporto clienti di alto livello, con l’opzione di chat in tempo reale e assistenza telefonica disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    Anche se i prezzi possono essere un po’ più alti rispetto ad altre piattaforme come WooCommerce, la vasta gamma di funzionalità di Volusion rende il costo del servizio molto conveniente.

    Prezzi

    I prezzi dei piani di Volusion in euro sono i seguenti:

    – Piano Starter: €26/mese

    – Piano Professional: €84/mese

    – Piano Business: €169/mese

    – Piano Prime: €335/mese

    E’ inoltre disponibile una prova gratuita di 14 giorni

    Square Online

    Square Online

    Tra le migliori piattaforme ecommerce del 2023, Square Online spicca per la sua facilità d’uso e la completa integrazione con i servizi di payment della stessa società.

    Inoltre, Square Online offre anche un servizio di hosting gratuito e un piano tariffario molto competitivo rispetto ad altre piattaforme ecommerce sul mercato.

    Prezzi

    I piani di Squarespace in euro sono:

    – Personal: 12 € al mese

    – Business: 22 € al mese

    – Basic Commerce: 30 € al mese

    – Advanced Commerce: 46 € al mese

    Dovrai però aggiungere il costo dell’ hosting e degli elementi opzionali, diventando quindi un’ opzione più costosa rispetto ad esempio a Shopify.

    Big Cartel

    Big Cartel

    Per chi vuole aprire il proprio e-commerce nel 2023, una delle migliori piattaforme ecommerce da valutare è Big Cartel.

    Con questa piattaforma, è possibile creare un negozio online per vendere prodotti in maniera facile e veloce.

    Inoltre, Big Cartel è una soluzione a basso costo rispetto ad altre piattaforme come Shopify o BigCommerce, pertanto è adatta alle piccole imprese o ai nuovi imprenditori che vogliono testare la loro idea di business online senza spendere troppo.

    Prezzi

    Big Cartel ha tre piani: Gold, gratuito ma con un massimo di 5 prodotti, Platinum, a 9,99 $/mese e un massimo di 50 prodotti, e Diamond, a 19,99 $ al mese e un massimo di 500 prodotti.

    E’ vero quindi che è economico, ma decisamente parecchio limitato.

    Vantaggi E Svantaggi Di Ogni Piattaforma Ecommerce

    Vantaggi E Svantaggi

    Esaminiamo ora i pro e i contro delle principali 11 piattaforme ecommerce del 2023 per aiutarvi a scegliere quella giusta per il vostro business.

    Considerate attentamente questi vantaggi e svantaggi prima di prendere una decisione.

    1. Shopify

    – Vantaggi: Facile da usare, numerosi modelli e app disponibili, ottimo supporto.

    – Svantaggi: Costi mensili, transazioni soggette a commissioni se non si utilizza Shopify Payments.

    2. BigCommerce

    – Vantaggi: Ampia gamma di funzionalità, buona scalabilità, nessuna commissione sulle transazioni.

    – Svantaggi: Prezzo più alto rispetto ad alcune alternative, alcune funzioni avanzate sono disponibili solo nei piani più costosi.

    3. WooCommerce

    – Vantaggi: Gratuito e open-source, flessibile e altamente personalizzabile, vasta comunità di sviluppatori.

    – Svantaggi: Richiede conoscenze tecniche per l’installazione e la gestione, potenziali costi aggiuntivi per plugin e hosting.

    4. Squarespace

    – Vantaggi: Interfaccia intuitiva, bellissimi modelli di design, funzioni di blogging integrate.

    – Svantaggi: Meno funzioni specifiche per l’e-commerce rispetto ad altre piattaforme, supporto limitato a determinati gateway di pagamento.

    5. Wix

    – Vantaggi: Facilità d’uso, ampia gamma di modelli, piani tariffari convenienti.

    – Svantaggi: Scalabilità limitata, meno funzionalità avanzate per l’e-commerce.

    6. Ecwid

    – Vantaggi: Facile integrazione con siti web esistenti, piani gratuiti disponibili, supporto per diversi canali di vendita.

    – Svantaggi: Funzionalità limitate nel piano gratuito, lo sviluppo di un design personalizzato può essere complesso.

    7. OpenCart

    – Vantaggi: Open source e gratuito, ampia comunità di sviluppatori, elevata personalizzazione.

    – Svantaggi: Richiede conoscenze tecniche, supporto limitato, potenziali costi aggiuntivi per estensioni e hosting.

    8. PrestaShop

    – Vantaggi: Gratuito e open source, flessibile, vasta scelta di moduli e temi.

    – Svantaggi: Necessita di esperienza tecnica, costi aggiuntivi per moduli e hosting, supporto limitato.

    9. Volusion

    – Vantaggi: Buone funzionalità di e-commerce, supporto disponibile, varietà di modelli.

    – Svantaggi: Costi mensili, commissioni sulle transazioni, limitazioni nel numero di prodotti.

    10. Square Online

    – Vantaggi: Facilità d’uso, integrazione con gli altri prodotti Square, piani gratuiti disponibili.

    – Svantaggi: Design meno personalizzabile, meno funzioni avanzate per l’e-commerce.

    11. Big Cartel

    – Vantaggi: Indicato per artisti e creativi, piattaforma facile da usare, piani gratuiti disponibili.

    – Svantaggi: Limitato nel numero di prodotti, funzionalità di e-commerce meno avanzate rispetto ad altre piattaforme.

    Le Migliori Piattaforme Ecommerce Per Piccole E Medie Imprese

    Se stai cercando la piattaforma ecommerce giusta per il tuo business in crescita, ecco le migliori 6 piattaforme da considerare:

    1. Shopify – Una delle piattaforme più popolari per le piccole e medie imprese. È user friendly e ha molte funzioni disponibili.

    2. BigCommerce – Questa piattaforma è particolarmente adatta per gli ecommerce che hanno bisogno di una soluzione personalizzata.

    3. WooCommerce – Adatto soprattutto ai negozi online basati su WordPress, offre una vasta gamma di opzioni di personalizzazione.

    4. Squarespace Ottimizzato per siti web con design elegante e professionale, ma anche con strumenti di vendita all’avanguardia.

    5. Ecwid – Disponibile in versione gratuita o a pagamento, Ecwid è una soluzione facile da usare per chi vuole avviare il proprio negozio online.

    6. OpenCart – OpenCart è un’opzione open source che offre molte funzionalità avanzate.

    Ricorda che ogni piattaforma ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi valuta attentamente le tue esigenze prima di fare la tua scelta definitiva.

    Come Scegliere La Giusta Piattaforma Ecommerce Per Il Tuo Business

    Scegliere la giusta piattaforma ecommerce per il proprio business è un passo fondamentale per garantire il successo del negozio online.

    In primo luogo, è importante valutare le esigenze specifiche del proprio business, come l’estensione dell’inventario, il tipo di prodotti venduti, i processi di pagamento e spedizione e la presenza di canali di vendita multipli, tra cui social media e marketplace.

    Ad esempio, se si desidera una piattaforma altamente personalizzabile con una vasta gamma di funzioni, Shopify potrebbe essere la scelta giusta.

    Al contrario, se si vuole utilizzare una soluzione open source e auto-ospitata con maggiore flessibilità e controllo, WooCommerce potrebbe essere la soluzione, ideale per chi ha familiarità con la costruzione di pagine e siti web.

    Tuttavia, non bisogna limitarsi a considerare solo la singola piattaforma.

    Anche i fornitori di hosting web possono avere un impatto significativo sulle prestazioni del sito web e sulla sicurezza del negozio online, quindi è importante valutare attentamente anche questo aspetto.

    Le Migliori Piattaforme Ecommerce Per Creativi

    Se sei un artista, un designer o una persona creativa che vuole aprire un negozio online, ci sono piattaforme ecommerce che possono soddisfare le tue esigenze. Ecco la lista delle migliori piattaforme ecommerce per creativi:

    1. Shopify: questa piattaforma offre una vasta gamma di strumenti per personalizzare il tuo negozio online in modo creativo e ti consente di vendere prodotti fisici e digitali.

    2. Squarespace: ideale per chi desidera creare un sito web visivamente attraente e facile da usare, con funzioni avanzate come l’integrazione dei social media e strumenti di marketing.

    3. Wix: simile a Squarespace, Wix è una soluzione completa che ti consente di creare il tuo sito web e il tuo negozio online senza dover essere esperto di programmazione.

    4. Big Cartel: una piattaforma specializzata in negozi online per artisti e designer indipendenti, con funzioni come la possibilità di personalizzare i prodotti e l’integrazione con Instagram.

    5. Etsy: il più grande mercato online dedicato alle attività creative, dove puoi vendere oggetti fatti a mano, vintage o materiali artistici.

    6. Zibbet: questa piattaforma offre uno spazio dedicato alle attività creative, permettendoti di creare il tuo negozio online con facilità.

    7. Artfire: progettata specificamente per gli artigiani e gli artisti, questa piattaforma offre funzionalità complete come la gestione degli ordini, la fatturazione e lo stoccaggio del magazzino.

    8. Redbubble: se sei un artista o disegnatore di grafica, Redbubble ti consente di vendere le tue creazioni su una vasta gamma di prodotti, come t-shirt o poster.

    Queste piattaforme ecommerce offrono strumenti avanzati, soluzioni flessibili e servizi personalizzati per consentirti di creare il tuo negozio online creativo e unico.

    Classifica Ecommerce In Italia: I Migliori Siti Del 2023

    È fondamentale conoscere le piattaforme di ecommerce di successo in Italia per comprendere le strategie vincenti e trarre ispirazione per il tuo business online. Ecco la lista dei migliori siti del 2023 secondo la classifica di Ecommerce Italia Awards:

    1. ManoMano: specializzato in fai-da-te e giardinaggio, si è imposto come uno dei leader del settore.

    2. AliExpress: il gigante cinese offre un’ampia gamma di prodotti a prezzi competitivi, attirando una vasta clientela.

    3. Groupon: con le sue offerte giornaliere e vantaggiose, Groupon continua a essere una piattaforma di riferimento per gli acquisti online.

    4. Alibaba: un altro colosso cinese che offre una vasta scelta di prodotti all’ingrosso, ideale per le aziende che cercano fornitori.

    5. Wish: conosciuto per i suoi prezzi bassi e un’ampia varietà di prodotti, Wish rimane popolare tra gli acquirenti online.

    6. Etsy: la piattaforma ideale per gli artigiani e creativi che desiderano vendere i loro prodotti unici e fatti a mano.

    7. Privalia: un outlet online di moda che offre sconti su marchi di lusso, attirando clienti in cerca di occasioni.

    8. Unieuro: catena di elettronica di consumo che offre un vasto assortimento di prodotti, dai dispositivi mobili agli elettrodomestici.

    9. IBS: una delle principali piattaforme italiane per la vendita di libri, musica e film, con una vasta selezione e prezzi competitivi.

    10. Zalando: il gigante della moda online offre un’ampia scelta di abbigliamento, calzature e accessori per uomo, donna e bambino.

    Tenendo presente queste piattaforme di successo, potrai prendere spunto e trovare la giusta ispirazione per creare il tuo ecommerce e avere successo nel mercato italiano.

    Conclusioni

    In conclusione, scegliere la giusta piattaforma di e-commerce fa la differenza per il successo del tuo business online.

    Questa lista delle migliori piattaforme e-commerce del 2023 offre molte opzioni valide, che possono soddisfare le esigenze di ogni impresa.

    Tuttavia, il vincitore indiscusso è decisamente Shopify, leader mondiale degli e-commerce.

    E’ vero, non sarà la più economica, tuttavia se vuoi investire in questo business, devi investire un minimo per avere risultati concreti.

    In pratica, è lo stesso principio di creare un blog gratis o a pagamento: è possibile in entrambi casi, ma con un blog gratuito, avrai molta più difficoltà nel raggiungere il successo.

    Shopify è quindi l’opzione migliore per principianti ed esperti, ma ci sono anche altre alternative valide come BigCommerce e WooCommerce.

    È importante valutare i criteri di valutazione delle piattaforme e-commerce, come funzionalità, personalizzazione, sicurezza e prezzo, prima di fare la scelta finale.

  • I 9 migliori business online più redditizi del 2023

    I 9 migliori business online più redditizi del 2023

    Oggi voglio mostrarti quelli che sono i migliori business online più redditizi del 2023.

    Ma non solo: ti spiegherò anche come creare un business online basandoti su quelli che sono i tuoi obiettivi e le tue risorse iniziali, in modo che tu possa scegliere quello che più fa per te.

    Nello stilare questa lunga lista, mi sono basato sia sulla mia esperienza professionale , sia su su cifre ufficiali e statistiche che riporterò per dimostrarti se i business online di cui parlo sono davvero efficaci oppure no.

    Al giorno d’oggi, avviare un business e guadagnare online è molto più semplice rispetto a 20-30 anni, quando qualunque imprenditore era costretto ad investire grandi capitali, chiedere prestiti e indebitarsi per creare un’azienda o un negozio.

    Tutto ciò che ti serve nel 2023, è avere voglia di fare e tempo da dedicare al tuo nuovo business, in modo da farlo crescere e riuscire a guadagnare online.

    Perchè dovresti fidarti di me?

    Se anche tu sei molto diffidente verso i metodi di guadagno online che trovi su internet, sappi che fai benissimo.

    Oramai è pieno di finti guru che mostrano bella vita a Dubai, macchine lussuose, hotel a 5 stelle e giornate passate in piscina a rilassarsi.

    Come racconto nella mia storia, anche io ci sono cascato, quindi so quanto può essere frustrante cadere in questo tranello e buttare via soldi.

    Il mio obiettivo, è proprio quello di evitare che tu commetta i miei stessi errori e che possa scegliere un’ idea di business online per principianti, scalabile nel tempo ma soprattutto efficace.

    Nessuna delle attività che ti elencherò ti garantisce soldi facili ed in poco tempo, in quanto non esiste al mondo un business di questo tipo.

    Che attività conviene aprire online?

    Non tutti i business online sono redditizi allo stesso modo, quindi prima di capire come avviare un business online, è opportuno che tu capisca quali caratteristiche distintive deve avere l’ attività che hai scelto di aprire.

    In particolare, quelli che considero essere i migliori online business :

    • ti permettono di generare entrate passive, ciò vuol dire che il guadagno deriva dai contenuti che tu crei e non dal tempo che effettivamente lavori
    • possono essere svolti in qualsiasi luogo, consentendoti di lavorare da casa
    • hanno guadagni scalabili, ovvero le tue entrate devono aumentare nel corso del tempo
    • deve avere possibilmente un investimento iniziale basso, consentendo a chiunque di guadagnare online senza investire

    Ovviamente, non tutti i business online hanno queste caratteristiche, ecco perché dovresti scegliere attentamente su cosa concentrarti prima di creare un business online da zero.

    Per semplicità, per ognuna delle idee di business online ti elencherò i principali vantaggi e svantaggi, in modo che tu possa scegliere quella che fa per te.

    Quali sono i migliori business online più redditizi del 2023?

    Di idee per aprire un business online da zero ce ne sono davvero migliaia, ma in questo articolo ho voluto darti quelle che ritengo essere le più redditizie, facili da sviluppare e longeve nel corso del tempo.

    Partiamo subito con la lista vera e propria dei migliori business online 2023!

    Creare un blog

    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Tra i 4€ e i 200 € al meseTra i 38.000 e i 51.906 € all’anno

    Creare un blog è in assoluto il mio preferito tra i business online senza grossi investimenti, ecco perché è al primo posto anche in questa classifica.

    La buona notizia, è che puoi iniziare gratuitamente: grazie a Website Builder come Wix, potrai costruire da zero il tuo sito in pochi minuti, attraverso un procedimento semplice e guidato.

    Io personalmente ho deciso di aprire questo blog che stai leggendo da zero, senza particolari competenze iniziali ma semplicemente seguendo vari corsi online di blogging e continuando a formarmi.

    Un blog rispecchia tutte le principali caratteristiche da analizzare prima di avviare un business online profittevole, ovvero:

    • permette di generare reddito passivo
    • puoi lavorare da casa o dove vuoi tu
    • richiede un investimento bassissimo, bastano 4€ iniziali al mese per un web hosting
    • è un business evergreen, ciò significa che non è un trend passeggero destinato a morire

    Oltre a questo, hai la possibilità di monetizzare il tuo blog in vari modi, ad esempio puoi fare affiliate marketing, vendita di un tuo prodotto o servizio, oppure sfruttare la pubblicità tramite i tuoi articoli di blog.

    Tutto ciò, porta ai guadagni potenziali di un blog personale ad arrivare anche centinaia di migliaia di euro al mese, come dimostrano i vari income reports dei bloggers.

    Costruire un blog personale redditizio richiede la creazione di contenuti regolari e di alta qualità per invogliare i lettori a tornare.

    Voglio essere trasparente con te al 100%, quindi non ti nascondo che un blog inizia a generare i primi guadagni dopo qualche mese, diciamo 6-8 mesi.

    Considerato però il basso investimento richiesto( a costo zero, se utilizzi Wix) , direi che è uno dei migliori metodi per guadagnare online senza investire.

    Creare un E-commerce o negozio onine

    Creare un E-commerce o negozio onine
    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Da 39 € al mese fino a 3000 € al mese52,953 € annuali

    Una delle idee di business online più gettonate degli ultimi anni è proprio la creazione di un un negozio online.

    Dati alla mano, gli e commerce hanno un valore di circa 6,3 triliardi di dollari, con un incremento del 10% che avverrà nel 2023.

    Un e commerce infatti, consente ai consumatori di acquistare beni e servizi online tramite telefono, tablet o computer utilizzando transazioni digitali, senza recarsi in un punto vendita come avveniva regolarmente fino a qualche anno fa.

    L’accessibilità di un negozio online significa che la portata del mercato globale raggiungibile è cresciuta rapidamente e ciò ti permette di ampliare nettamente il numero di acquirenti a cui ti indirizzi, se paragonato ad un classico negozio offline.

    Ciò significa, che anche in questo caso l’ e commerce è un business online che può permetterti di generare entrate passive e di guadagnare da casa.

    Esattamente come un blog, è fondamentale indirizzare il traffico verso il tuo negozio online, condizione essenziale per fare fruttare questo business online: una volta che l’ ecommerce è attivo e funzionante, la tua attenzione deve essere rivolta alla pubblicità e al marketing.

    Tuttavia, mettere in piedi un e-commerce è un investimento più oneroso, infatti potrebbe richiedere anche fino a diverse centinaia di euro, in quanto dovrai avere a magazzino i prodotti che vendi.

    In caso contrario, puoi sempre per optare per il dropshipping, che richiede un investimento decisamente minore.

    Il migliore strumento per creare il tuo shop-online è Shopify, in assoluto la miglior piattaforma e commerce.

    Un consiglio importante che voglio darti è quello di offrire meno prodotti ma di puntare ad articoli con un margine significativo.

    Il successo di un negozio online dipende fortemente dal branding: concentrati sulla creazione di un marchio forte con un mercato target di nicchia.

    Fortunatamente, puoi capire gratuitamente se questo online business fa al caso tuo oppure no: infatti Shopify offre una prova totalmente gratuita, che puoi iniziare fin da subito senza alcun vincolo.

    Dropshipping

    Dropshipping

    Fonte: Shopify.com

    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Tra i 100 e gli 857 € totaliTra i 1000 ed i 50.000 euro al mese, a seconda dei prodotti

    Il dropshipping è un business online che prevede la vendita e la consegna di prodotti senza mai avere un contatto fisico con essi.

    La foto qui sopra riassume perfettamente il funzionamento del dropshipping, che richiede un investimento economico molto più basso rispetto ad un e-commerce.

    Invece di immagazzinare tu stesso i prodotti che hai a disposizione nel tuo negozio, ordini i prodotti da un fornitore solo quando ricevi gli ordini e li fai consegnare direttamente al tuo cliente.

    Il vantaggio principale del dropshipping è che non è necessario investire in anticipo nell’acquisto e nella conservazione di grandi quantità di prodotti come farebbero le tipiche attività di vendita al dettaglio.

    Tuttavia, dovrai assicurarti che i tuoi fornitori di materiale abbiano tempi di consegna rapidi, siano affidabili e possano fornire un eccellente servizio clienti.

    Anche in questo caso, Shopify ti permette di avviare un’ attività di dropshipping gratuitamente per un mese, dopodichè avrai un costo di 1€ al mese per mesi.

    Creare un canale Youtube

    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Tra gli 0€ e i 1000 €4616,00 € al mese

    Non è un segreto che gli YouTuber popolari guadagnino enormi quantità di denaro da questa piattaforma, sia dalla pubblicità ma soprattutto dai prodotti che sponsorizzano.

    Tutto ciò di cui avrai bisogno è una fotocamera e un’idea: è completamente gratuito creare un account e pubblicare video, ma la chiave è la tenacia.

    Non dovrai necessariamente produrre video su Youtube ogni giorno, ma per generare traffico sufficiente, dovrai essere costante nella pubblicazione di contenuti.

    Sebbene su YouTube si possano fare soldi seri, per la maggior parte degli Youtuber, raggiungere la fama su YouTube richiede anni di duro lavoro.

    Personalmente, se dovessi scegliere tra un blog o un canale Youtube, consiglio sempre la prima opzione.

    I motivi sono vari, come ad esempio il lavoro di editing che richiede ogni video e la maggior difficoltà nel registrare, rispetto allo scrivere articoli per un blog.

    Se poi pensi che grazie ai vari strumenti di intelligenza artificiale produrre contenuti per un blog è diventato molto più semplice, creare un canale Youtube ed avere successo è nettamente più difficile.

    Il modo migliore per guadagnare denaro è nelle entrate pubblicitarie o nelle partnership a pagamento con i marchi, in particolare da quest’ulime, rendendolo un ottimo business online.

    Costruire una base di iscritti richiede contenuti interessanti, regolari e soprattutto innovativi, come spiego nell’articolo su come guadagnare su Youtube.

    Un altro metodo molto utilizzato per guadagnare grazie a questa piattaforma è l’ affiliate marketing: non è raro trovare dei link nella descrizione dei vari video che vedete online, soprattutto dei prodotti trattati all’interno dei video.

    Creare e vendere un corso online

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    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Tra gli 0€ e i 100 €Dai 1000 ai 10.000 € mensili

    Immagina di poter monetizzare le tue conoscenze in un determinato ambito ed avere la possibilità di vendere tramite corsi online: se ancora non lo stai facendo, sappi che stai snobbando uno dei business online più redditizi.

    Dopo la pandemia del 2020, il mondo della formazione è completamente cambiando, spostandosi molto sull’online e facendo raggiungere a questo settore un valore di 198 miliardi di dollari nel 2030.

    Il funzionamento è molto semplice: crei un corso online su un’apposita piattaforma, lo pubblicizzi e ottieni i guadagni dalle relative vendite.

    Potrai quindi vendere un tuo prodotto, decidendo il prezzo e guadagnando a prezzo pieno, diversamente dall’ affiliate marketing in cui si guadagnano delle commissioni sulle vendite.

    Oltre alle conoscenze specialistiche sulla tua materia, dovrai essere abile nella produzione di contenuti multimediali in grado di fornire la formazione, sotto forma di video, podcast, siti Web o app.

    Uno dei principali vantaggi di questo modello di business è che una volta che hai prodotto i tuoi contenuti educativi, hai fatto il grosso del lavoro, potendoti concentrare sullo sponsorizzarti nel modo corretto.

    Creare un App di successo

    Creare un App di successo
    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Dai 10.000 € ai 40.000 € Dipende molto dal successo dell’app, ma si può arrivare fino a 200.000 €

    Se hai un’idea geniale ed innovativa, oltre che esperienza nella programmazione, sviluppare un’app potrebbe essere un ottimo business di successo.

    Tuttavia, richiede un investimento davvero oneroso, oltre che una conoscenza approfondita di programmazione ed il sapere pubblicizzare correttamente la propria app.

    Deve essere accattivante, suscitare l’interesse dei consumatori ed essere un concetto ingegnoso.

    Ma i download non sempre equivalgono a denaro: dovrai quindi fidelizzare i tuoi clienti producendo contenuti coerenti o aggiungendo regolarmente nuove funzionalità.

    Successivamente, dovrai aggiungere funzionalità a pagamento o opzioni di abbonamento per generare denaro oltre all’importo del download.

    Sinceramente, a meno che tu abbia del capitale da investire, ti sconsiglio di intraprendere questa strada, in quanto molto rischiosa.

    Creare un Podcast

    Creare un Podcast
    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Tra i 350-400 €Dipende da come monetizzi il podcast, arrivando ad oltre 10.000 € al mese

    L’industria dei podcast è decollata dal 2018, diventando uno dei più emergenti business online.

    I podcast sono una soluzione alla vita frenetica dei pendolari o di chi non ha fisicamente tempo e modo di guadare video, in quanto possono essere ascoltati in macchina, sui mezzi, mentre si cammina ecc.

    Inoltre, puoi monetizzare un podcast in vari modi, come ad esempio:

    • programmi di affiliazione
    • pubblicità
    • vendita di merchandising
    • sponsorizzazioni
    • donazioni

    Gli ascoltatori hanno un accesso ai podcast più ampio che mai, tramite Spotify, Apple Podcasts, BuzzSprout, Podbean, Simplecast e Captivate, solo per citarne alcuni.

    Diventare un podcaster freelance è un lavoro estremamente flessibile, infatti puoi creare un podcast in qualsiasi campo e su qualsiasi argomento.

    Scrivere e pubblicare un Ebook

    Scrivere e pubblicare un Ebook
    Investimento iniziale richiestoGuadagni Medi
    Dai 50 fino a 1000 €Circa 1000 € al mese, ma possono essere molto più elevati

    Vedere il proprio lavoro pubblicato è notoriamente complicato e anche i migliori autori hanno subito innumerevoli rifiuti.

    Ma il mercato dei libri digitali ha reso possibile diventare un autore di successo molto più semplice, rendendo la creazione di e-book tra le migliori attività più interessanti di questi ultimi anni.

    Chiunque può approcciarsi al self publishing scrivendo un eBook e vendendolo su siti Web grandi come Amazon, oppure un negozio online specifico.

    L’investimento più significativo per scrivere e vendere un eBook è il tempo che dedicate a scriverlo.

    I costi monetari di avvio sono minimi, ma iniziano a salire se vorrai un aiuto esterno per correggerlo e perfezionarlo.

    La cosa migliore che puoi fare per aumentare le tue vendite è investire nel rendere il tuo libro il più professionale possibile.

    Rivolgiti a un editore professionista, o almeno a un correttore di bozze professionista, in modo tale da controllare ed eventualmente sistemare il tuo lavoro.

    Trovare un professionista per creare buone copertine e formattare il tuo libro può anche fare molto per aumentare le vendite, risaltando l’immagine del tuo lavoro.

    Offrire un servizio di stampa 3D

    Offrire un servizio di stampa 3D

    L’avvio di un’attività di stampa 3D è un altro esempio di hobby trasformato in business online.

    Se possiedi già e sei in grado di utilizzare una stampante 3D, è facile trasformarla in un’attività redditizia.

    I potenziali clienti ti contattano con un modello 3D: stampi il modello e lo spedisci a loro, realizzando un profitto non da poco.

    In questo business, come ogni attività, dovrai tenere conto del marketing: avrai bisogno di una sponsorizzarti al meglio per raggiungere i clienti potenziali.

    A tal proposito, contattare le aziende tecnologiche rilevanti è un ottimo punto di partenza.

    Successivamente, è necessario tenere conto della conservazione del prodotto e della pubblicazione.

    In alternativa, se vuoi fare meno del lato commerciale delle cose, siti web come Treatstock abbinano i clienti alle stampanti, il che significa che puoi evitare alcune delle negoziazioni e concentrarti sulla stampa vera e propria.

    Come creare un business online di successo?

    Una volta che hai scelto il business online da avviare, non ti resta che capire come farlo.

    Come hai visto, alcuni richiedono bassissimi investimenti, altri un po più onerosi

    Identificare il business online più adatto a te

    Per avviare un business online, è importante che prima identifichi il tipo di attività che meglio si adatta alle tue abilità e passioni, oltre che al tuo budget.

    Devi quindi analizzare i tuoi interessi, le tue effettive competenze ed il mercato in cui vuoi operare.

    Ad esempio, se sei appassionato di moda e tendenze potresti decidere di aprire un negozio online di abbigliamento o un fashion blog, oppure diventare un influencer.

    Dopodiché, analizza quanto tempo puoi dedicare al tuo business e che budget iniziale hai effettivamente a disposizione.

    Per esempio, aprire un e-commerce ha un costo più elevato rispetto ad un blog o un canale Youtube, quindi è importante avere un’idea chiara dei costi effettivi dei vari tipi di business online.

    In ogni caso, è fondamentale scegliere una nicchia di mercato specifica in cui concentrarsi, evitando di diventare troppo generici.

    Identificare la tua Nicchia

    Lo step successo è identificare la tua nicchia specifica in cui hai deciso di operare.

    In poche parole, si tratta di un segmento di mercato più specifico e ristretto rispetto al mercato generale.

    Ad esempio, invece di vendere vestiti in un ambito generalista, potresti concentrarti sulla produzione di abbigliamento per donne in gravidanza o per persone con taglie fuori dalla norma.

    Questo passaggio è fondamentale, perché potrai diventare un esperto in quel determinato settore e concentrarti su un target specifico di utenti.

    Studiare il mercato

    Una volta scelta la tua nicchia, devi studiare il mercato di riferimento e capire come distinguerti dai competitors.

    Per esempio, se si vuole aprire un negozio online di abbigliamento, è necessario conoscere bene il pubblico di riferimento e capire le tendenze del mercato.

    È importante sapere quali sono i brand più conosciuti e apprezzati dagli utenti, quali sono i prodotti più venduti e quali sono i prezzi praticati dai concorrenti.

    Definire come monetizzare il tuo business

    Prima di chiederti come creare un business online, focalizzati su come effettivamente puoi guadagnare da esso.

    In alcuni casi è scontato, come un negozio online ( quindi guadagnerai vendendo prodotti), in altri può essere un po più complesso, come nel caso di un blog o un canale Youtube.

    Cerca quindi di capire come i competitors nella tua nicchia monetizzano il proprio business, per esempio se vendono un corso online, se sfruttano l’affiliate marketing o si affidano principalmente alla pubblicità.

    Creare un piano d’azione

    Bene, ora che hai definito i punti precedenti, è tempo di creare un piano d’azione efficace ma soprattutto realistico.

    Ecco alcuni consigli per avere successo con il tuo business online:

    • Identifica obiettivi di breve, medio e lungo termine per la tua attività online
    • Scegli le azioni da implementare per raggiungere tali obiettivi
    • Stabilisci le tempistiche in cui tali azioni devono essere compiute
    • Assegna responsabilità specifiche a te stesso o ad altri membri del team (se ne hai uno)
    • Prevedi un budget per l’esecuzione del piano d’azione
    • Tieni traccia dei risultati ottenuti attraverso metriche specifiche e regolare monitoraggio

    Tenere presente questi passaggi ti aiuterà a creare un piano d’azione dettagliato e realistico che ti permetterà di cogliere al meglio tutte le opportunità che il mercato di oggi offre.

    Investire in marketing digitale

    So che sentire questo non ti piacerà molto, ma investire nel marketing digitale è essenziale per far conoscere il tuo business online al mondo, oltre a farlo crescere nel modo corretto.

    Non intendo solo investire denaro in pubblicità online ( anzi, all’inizio te lo sconsiglio vivamente), ma intendo investire negli strumenti corretti per far crescere il tuo business.

    Per esempio, se hai un blog o un negozio online, avrai bisogno di:

    • Strumenti per studiare i competitors e trovare nuove opportunità, come Semrush
    • software per aiutarti a creare contenuti ed articoli ottimizzati, come Agility Writer o SurferSEO

    Mentre nel caso di un canale Youtube, potresti investire in un programma di editing o in una videocamera più performante.

    Ricordati che stai investendo in un business che ha lo scopo di farti guadagnare, quindi non sono soldi sprecati ma che ti serviranno a raggiungere il successo.

    Creare una community

    Una community è un gruppo di persone con interessi simili che si uniscono attorno a un obiettivo comune.

    Creare una community può essere un’ottima strategia per far crescere il tuo business online, in quanto ti permette di interagire con i tuoi clienti e di creare un legame più forte con loro.

    Questo può portare a risultati positivi come il feedback diretto sui prodotti e servizi, la condivisione dei contenuti sulle piattaforme social e la fidelizzazione dei clienti.

    Ci sono molte piattaforme online come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn che possono aiutarti a creare una community e a connetterti con i tuoi clienti.

    Crea pagine e gruppi sui Social Network, condividi i tuoi articoli e video su di essi e cerca di coinvolgere i tuoi lettori chiedendo di commentare ed esprimere la loro opinione.

    Monitorare e valutare i risultati

    Una volta avviato il tuo business online, è essenziale tenere sotto controllo i risultati ottenuti per evitare di desperdere tempo e risorse.

    Monitorare i risultati ti permette di capire quali azioni funzionano e quali devono essere modificate.

    Ad esempio, se hai aperto un negozio online, puoi monitorare il traffico sul tuo sito, il tasso di conversione, la provenienza del traffico e l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie.

    Se ad esempio hai creato un blog o un sito web, sarà fondamentale l’utilizzo di Google Search Console e Google Anaylitics, mentre nel caso di un canale Youtube, ti torneranno utili strumenti gratuiti come VidIQ o TubeBuddy.

    Promuovere il tuo business online

    Promuovere il tuo business online è fondamentale per attirare nuovi clienti e far crescere il tuo brand.

    Ci sono molte strategie di marketing digitale disponibili che puoi utilizzare per promuovere il tuo business sul web, come l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), la pubblicità online, l’email marketing, i social media ed il content marketing.

    Per esempio, l ‘ottimizzazione del motore di ricerca (SEO) ti aiuta a posizionare il tuo sito web nei risultati di ricerca organici.

    Qual’è il miglior business online del 2023?

    Ho personalmente sperimentato diversi business online, in quanto è da circa il 2017 che mi interesso ai vari metodi per guadagnare online.

    Nel corso di questo tempo, ho creato diversi blog, ho aperto un canale Youtube, fatto trading, comprato corsi da 1000 € dai finti guru ( mannaggia a me!), provato il dropshipping e tentato di fare soldi attraverso i casinò ed i vari metodi che trovi nei canali Telegram, perfetti per rubarti i soldi.

    Dopo aver buttato via un sacco di soldi in finti business online, sono finalmente riuscito a capire cosa funziona e cosa invece non funziona, ecco infatti la mia personale classifica:

    • Creare un blog e monetizzarlo
    • Avviare un’ attività di dropshipping
    • Guadagnare con un canale Youtube
    • Creare un corso online
    • Specializzarsi in un settore e lavorare come freelancer

    Quali sono gli strumenti essenziali per creare un Business Online?

    Creare un business online da zero, è relativamente semplice, oltre a richiedere pochi ( ma buoni) investimenti.

    Infatti, la maggior parte delle attività online viste in questo articolo, richiede:

    • la creazione di un sito web o di un blog per promuovere la propria attività. Costo effettivo di circa 4€ al mese con SiteGround
    • un negozio online, se hai deciso di vendere o creare un e commerce. Costo di 30 € mensili, ma con una prova gratuita e la possibilità di pagare 1€ mensilmente per 3 mesi con Shopify

    Come vedi, un’ attività online non richiede necessariamente investimenti da migliaia di euro, ma puoi tranquillamente creare un business online da zero con una minima spesa, esattamente come ho fatto con questo blog.

    Conclusioni

    Avviare un business online nel 2022 è un’impresa assolutamente fattibile, tuttavia dovrai armarti di pazienza e settarti sull’idea che stai creando un progetto durato e come tale richiederà tempo.

    Che tu stia pensando di creare un blog, diventare uno Youtuber o qualsiasi altra attività online, costanza e impegno saranno i tuoi alleati migliori.

  • Le 13 migliori piattaforme per creare corsi online (2025)

    Le 13 migliori piattaforme per creare corsi online (2025)

    Le 13 migliori piattaforme per creare corsi online (2023)

    In questo articolo, ti mostrerò le migliori piattaforme per creare corsi online e valutandole per prestazioni, funzionalità, facilità d’ uso e prezzo.

    Anche in questo caso, per decretare la miglior piattaforma per corsi online e le valide alternative sul mercato, il procedimento che ho adottato è stato:

    • testarle personalmente, analizzandone i vari aspetti e sfruttando le prove gratuite offerte dalle piattaforme
    • basarmi su recensioni verificate ed opinioni di altri bloggers, formatori ed esperti di marketing per confrontare i vari punti di vista

    Non perdiamo altro tempo ed addentriamoci subito nella classifica ufficiale delle migliori piattaforme!

    Quali sono le migliori piattaforme per creare corsi online?

    GetResponse

    Getresponse

    GetResponse, oltre a essere un noto software di email marketing, è anche una piattaforma molto versatile per la creazione e vendita di corsi online.

    La piattaforma offre infatti funzioni di monetizzazione dei contenuti, come un creatore di corsi potenziato dall’Intelligenza Artificiale, newsletter premium e webinar.

    Gli aspiranti insegnanti possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per pubblicare un corso il più velocemente possibile, come un assistente AI per creare moduli e generare contenuti per le lezioni, hosting video e file.

    Inoltre, GetResponse mette a disposizione dei creator di corsi le sue storiche funzionalità di marketing, come l’email marketing, form e popup per la lead generation, workflow di automazione, un website builder e un creatore di landing page.

    In questo modo, chiunque può creare un corso e promuoverlo sulla stessa piattaforma utilizzando un nome di dominio personalizzato.

    Funzionalità del Course Creator

    Sviscerando il course creator nel dettaglio, oltre all’AI, troviamo diverse funzionalità interessanti:

    • hosting di video locali, quindi non è necessario caricare i video su YouTube o Vimeo;
    • possibilità di caricare file PDF e audio;
    • possibilità di incorporare pagine da altri siti;
    • possibilità di aggiungere quiz interattivi e fornire certificati personalizzati alla fine del corso.

    Prezzi di GetResponse Course Creator

    I prezzi di GetResponse partono da 43,4 € al mese per 500 studenti attivi mensilmente.

    I creatori di corsi possono trattenere tutti i profitti della vendita del corso, senza commissioni, con zero spese di transazione (oltre alla commissione standard di PayPal/Stripe).

    PIANO CONTENT MONETIZATION
    prezzi course creator getresponse

    Vedi i prezzi completi

    • 62€/mese – Pagamento mensile
    • 43,4€/mese – Pagamento annuale

    Questo piano comprende:

    • Fino a 500 studenti attivi
    • Corsi illimitati
    • Quiz e certificati
    • Nessuna commissione per le transazioni
    • Assistenza via email in italiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7

    Inoltre, accesso illimitato a:

    • Email marketing
    • Autoresponder
    • Marketing Automation
    • Siti web e landing page
    • Integrazioni e API

    LearnWorlds

    LearnWorlds

    LearWorlds è la migliore piattaforma per creare corsi online, perfetta se sei indeciso su quale tool affidarti per lanciare il tuo progetto online.

    A mio parere, offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, oltre a permettere di creare corsi personalizzati, arricchiti con materiali multimediali, quiz e test.

    Offre anche la possibilità di utilizzare tecniche di gamification per rendere l’apprendimento più divertente ed efficace.

    Prezzi LearnWorlds

    Questa piattaforma di corsi online, mette a disposizione diversi piani di abbonamento.

    Eccoli riassunti

    1. Starter: $24 al mese: Include funzionalità come la creazione di prodotti di conoscenza, corsi a pagamento, generatore di eBook, esami e quiz, sessioni 1-to-1 e di gruppo, corsi programmabili, creazione di siti web con un costruttore di siti limitato, dominio personalizzato, monetizzazione delle competenze, 4 gateway di pagamento, opzioni di checkout flessibili, coupon, gestione facile con 1 amministratore, certificato SSL gratuito e supporto via email 24/5.
    2. Pro Trainer: $79 al mese: Include le funzionalità del piano Starter e offre corsi gratuiti e a pagamento illimitati, un player di corso personalizzabile, valutazioni e certificati, classi dal vivo e webinar, 20 SCORM/HTML5, un costruttore di siti completo, costruttore di sondaggi, costruttore di pop-up, abbonamenti e iscrizioni, opzioni di pagamento a rate, organizzazione del team con 5 amministratori/insegnanti, gestione degli affiliati, Zapier avanzato, integrazioni premium, LearnWorlds Academy e supporto prioritario 24/7 via email.
    3. Learning Center: $249 al mese: Include le funzionalità dei piani Starter e Pro Trainer, offrendo inoltre video interattivi, trascrizioni automatiche e sottotitoli, valutazioni avanzate, account multipli Zoom e Webex, SCORM/HTML5 illimitati, personalizzazione completa del marchio, app iOS e Android, report di progresso/segmenti utente, report sulle informazioni dei corsi, pianificazione di report automatizzati, 20 ruoli utente personalizzabili, azioni utente di massa, integrazione API, webhooks, consulenza personalizzata, onboarding premium e supporto premium 24/7.

    Inoltre, c’è un piano “High Volume & Corporate” disponibile con opzioni di prezzo personalizzate e funzionalità avanzate come uptime del server del 99,95%, server cloud premium, backup giornalieri multipli, amministratori illimitati/ruoli utente personalizzati, fatturazione flessibile, onboarding premium, customer success manager e supporto premium 24/7, nonché opzioni su misura per SLA, contratto e DPA.

    Il vantaggio, è che potrai usufruire di una prova gratuita di ben 30 giorni, per poi scegliere se LearnWorlds fa per te oppure no.

    Udemy

    Udemy è uno dei migliori marketplace di piattaforme di corsi online con oltre 24 milioni di studenti, 35.000 istruttori e oltre 80.000 incredibili corsi.

    Il primo passo per creare un corso è iscriversi per diventare un istruttore premium.

    La procedura è semplice, infatti basta creare il proprio account ed attendere che venga approvato.

    I corsi creati devono avere un certo standard di qualità, con minimo 30 minuti e 5 lezioni.

    Creare un corso su questa piattaforma significa avere accesso a un’audience estremamente vasta e potenzialmente interessata al tuo argomento.

    Prezzi Udemy

    Udemy non addebita alcun costo per creare e ospitare un corso sulla propria piattaforma.

    Gli istruttori possono pubblicare tutti i corsi gratuiti ea pagamento che desiderano.

    Il piano di compartecipazione alle entrate per le vendite transazionali è il seguente:

    • Vendite che si verificano attraverso le promozioni degli istruttori: gli istruttori ricevono il 97% delle entrate quando uno studente acquista i loro contenuti utilizzando un coupon o un link di riferimento dell’istruttore.
    • Vendite che non si verificano tramite una promozione dell’istruttore: gli istruttori ricevono il 37% delle entrate per qualsiasi vendita Udemy in cui non è stato utilizzato alcun coupon dell’istruttore o link di riferimento del corso. Queste vendite possono verificarsi quando un utente fa clic su un annuncio di Udemy o naviga nel marketplace di Udemy alla ricerca di corsi.

    È importante notare che queste quote di compartecipazione alle entrate si applicano all’importo netto, che è l’importo pagato da uno studente dopo aver detratto eventuali tasse o commissioni applicabili, come la commissione del 30% imposta da Apple o Google per le vendite su iOS e Android.

    Udemy diventa quindi la piattaforma perfetta per vendere corsi online se hai deciso di promuoverli attraverso un blog o altri canali, in quanto avrai commissioni quasi pari all’importo totale del corso e non dovrai pagare un abbonamento mensile.

    Thinkific

    Thinkific

    Thinkific è una delle piattaforme più apprezzate nel panorama dei corsi online, soprattutto per chi desidera creare e vendere i propri contenuti formativi.

    Essa offre un‘ampia gamma di funzionalità pensate per agevolare la creazione, distribuzione e promozione dei corsi stessi.

    La piattaforma mette a disposizione diversi piani tariffari adatti a esigenze e budget differenti, dai piani gratuiti per chi vuole iniziare a proporre contenuti senza costi iniziali ai piani più avanzati con funzioni di marketing e analisi dei dati.

    Grazie alla vasta offerta di strumenti messi a disposizione da Thinkific, gli insegnanti possono concentrarsi sulla qualità dei corsi senza preoccuparsi degli aspetti tecnici legati alla piattaforma.

    Prezzi Thinkific

    I prezzi di Thinkific sono competitivi e variano a seconda del piano che si sceglie, con un’opzione di piano gratuito disponibile per gli utenti che vogliono provare la piattaforma. Ecco una tabella che illustra i prezzi di Thinkific:

    PianoGratuitoBaseStartGrowPlus
    Prezzo Mensile$0$36$74$149Contattare Thinkific
    Prezzo Annuale (sconto del 25%)N/D$276$570$1,188Contattare Thinkific
    Programma di AccelerazioneNon InclusoInclusoInclusoInclusoIncluso
    Numero di Corsi1IllimitatiIllimitatiIllimitatiIllimitati
    Numero di Community1113Personalizzabile
    Spazi per Community251020Personalizzabile
    Numero di Amministratori1112Illimitati
    Numero di StudentiIllimitatiIllimitatiIllimitatiIllimitatiIllimitati
    Commissione sulle Transazioni0%0%0%0%0%
    SupportoEmail (30 giorni) e chatbotSupporto via email e chat liveSupporto via email e chat liveSupporto telefonico e email prioritariaTeam dedicato al Successo del Cliente
    Funzionalità AggiuntiveProprietà al 100% del contenuto, costruttore di corsi trascina e rilascia, temi del sito web facili da usare, e-commerce completamente integrato, app store, quiz e sondaggi dei corsi, corso Thinkific AcademyDominio personalizzato, coupon e sconti, vendita tramite affiliatiAssegnazioni, pacchetti e aggiunte opzionali, abbonamenti e piani di pagamento, lezioni dal vivo, opzioni avanzate di costruzione del corso, modifica avanzata del codice del sito webRimozione del marchio Thinkific, invio di email di massa agli studenti, iscrizioni di massa, accesso APITutte le funzionalità del piano Expand, più accordo sul livello di servizio al 99,9%, accesso Single Sign On (SSO), prodotti illimitati, checkout con più posti e prezzi scalati, accesso API aziendale, amministratori illimitati, compatibilità SOC2, più di 3 siti Thinkific separati, personalizzazione dell’email

    È importante notare che Thinkific non richiede commissioni aggiuntive sulla vendita dei corsi, permettendo agli utenti di mantenere tutti i profitti delle vendite dei loro corsi.

    Gli utenti che desiderano risparmiare possono anche scegliere di pagare annualmente, ottenendo così uno sconto sul costo mensile.

    Kajabi

    Kajabi

    Kajabi fornisce una piattaforma per creare e vendere corsi online da un’unica dashboard, con modelli personalizzabili e strumenti di progettazione per creare corsi in modo rapido e semplice.

    Inoltre, Kajabi dispone di un app mobile che consente ai clienti di accedere ai corsi con un clic, offrendo comodità e accessibilità.

    Sono presenti varie integrazioni, tra cui Stripe e PayPal per un’elaborazione dei pagamenti senza problemi.

    Si integra inoltre con siti Web, campagne di marketing, e-mail, offerte, CRM e analisi, consentendo una gestione aziendale semplificata.

    Kajabi è definibile una sorta di piattaforma all-in-one ( un po come GetResponse), in quanto include funzionalità come la configurazione del sito Web, l’integrazione dei pagamenti, l’email marketing, la creazione di landing page, le campagne di marketing automatizzate, l’analisi e altro ancora.

    Oltre a tutto questo, Kajabi fornisce assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite live chat e offre una community molto attiva di Facebook per consentire agli imprenditori di connettersi, condividere conoscenze e cercare supporto.

    Prezzi Kajabi

    I prezzi di Kajabi sono notevolmente più elevati rispetto alle altre piattaforme per corsi online, tuttavia devi considerare ( come già specificato) che è una vera e propria piattaforma all-in-one, quindi include altri tools che normalmente sono a pagamento.

    BasicGrowthPro
    Tariffe€149/mese€199/mese€399/mese
    Costi transazioni 0%0%0%
    Prodotti315100
    Funnels315100
    Landing Pages illimitate
    Email marketing illimitato
    Contatti10.00025.000100.000
    Clienti attivi1.00010.00020.000
    Siti web113
    Utenti amministratori11025
    Programma di affiliazioneNo
    Supporto chat 24/7No
    Automazioni avanzateNo
    Possibilità di rimuovere il marchio KajabiNo

    Puoi testare Kajabi gratuitamente per 14 giorni, senza nessun vincolo di pagamento.

    Skillshare

    Skillshare

    Skillshare è una piattaforma di corsi online che offre agli insegnanti la possibilità di condividere le proprie conoscenze e insegnare a una vasta comunità di studenti provenienti da tutto il mondo.

    Se deciderai di scegliere Skillshare per creare il tuo corso online, potrai progettare e pubblicare lezioni su una vasta gamma di argomenti, affermandoti come autorità nel tuo campo di specializzazione e ottenere riconoscimento per la tua esperienza.

    Oltre a offrire un’opportunità di insegnamento, Skillshare fornisce anche diverse modalità di monetizzazione per gli insegnanti.

    Attraverso i pagamenti di royalty basati sui minuti guardati dai membri Premium e il programma di referral di Skillshare, gli insegnanti possono guadagnare denaro per il loro lavoro e il loro impegno.

    La piattaforma supporta gli insegnanti offrendo risorse e assistenza dedicata.

    Il Centro assistenza per gli insegnanti di Skillshare fornisce indicazioni utili per creare lezioni coinvolgenti, assistenza tecnica e suggerimenti per promuovere i propri corsi e raggiungere un pubblico più ampio.

    Prezzi Skillshare

    • Abbonamento Skillshare Premium: $ 168 all’anno o 13,99 $ al mese

    È importante notare che Skillshare in precedenza offriva alcune lezioni gratuite, ma a partire dalla fine del 2021 non forniscono più offerte gratuite.

    Tuttavia, se vuoi creare un corso online, Skillshare offre una prova gratuita di 1 mese, perfetta per testare la piattaforma.

    Podia

    Podia

    Podia è una piattaforma all-in-one come Kajabi progettata per semplificare il processo di creazione, vendita e gestione dei corsi online.

    Con oltre 150.000 creatori di corsi online, Podia offre una gamma di funzionalità che semplificano la creazione di corsi online dall’aspetto professionale.

    La piattaforma si occupa degli aspetti tecnici, permettendoti di concentrarti sulla creazione di contenuti che i tuoi clienti adoreranno.

    Puoi caricare video direttamente su Podia, creare pagine di vendita e accettare pagamenti senza sforzo.

    La personalizzazione è un aspetto chiave di Podia, poiché puoi personalizzare il tuo corso online in base al tuo marchio.

    La piattaforma offre opzioni ricche di contenuti multimediali, branding personalizzabile, layout flessibili e assicura che il tuo corso sia perfetto su tutti i dispositivi.

    Il costruttore di corsi online è facile da usare, rendendolo accessibile anche se non hai capacità di progettazione o programmazione.

    Prezzi Podia

    PianoPrezzo MensilePrezzo Annuale
    (Risparmia il 17%)
    Tariffe TransazioneSito Web CompletoEmail MarketingCommunityDownloadProdotti di CoachingCorsi in BozzaWebinar in BozzaSupporto via ChatAffiliatiCodice di Terze Parti
    Gratuito$0/mese$0/mese8%11
    Mover$39/mese$33/meseNessunaIllimitatoIllimitatoIllimitato
    Shaker$89/mese$75/meseNessunaIllimitatoIllimitatoIllimitatoIllimitato

    Come vedi, Podia dispone di un piano gratuito ( con alcune limitazioni), ma perfetto per testare a fondo questa piattaforma per creare e vendere corsi online.

    MightyNetworks

    Mighty Networks è una piattaforma all-in-one che combina corsi, community e abbonamenti, consentendoti di creare esperienze uniche per i tuoi membri e di far crescere la tua attività in modo efficace.

    Puoi organizzare la tua community attorno a una chat o a un feed, semplificando la connessione in tempo reale o la condivisione di contenuti da parte dei membri.

    Mighty Networks offre piani direttamente all’interno della tua rete, consentendoti di offrire prove gratuite, addebitare in valute locali e aumentare le vendite e la crescita dei ricavi.

    Prezzi MightyNetworks

    PianoMigliore perPrezzoCaratteristiche
    CommunityPrincipianti$33/mese (pagamento annuale)Livestreaming nativo e video Chat e messaggistica Eventi e integrazione con Zoom Iscrizioni a pagamento
    BusinessCoach e corsi$99/mese (pagamento annuale)Il piano Community, in aggiunta: Corsi online , Pagine ed eventi in primo piano Analytics e dati sui membri API e flussi di lavoro di Zapier
    Mighty ProBrands e MarchiDa concordareIl piano Business, oltre a: Le tue app iOS e Android personalizzate disponibili su App Store e Google Play Store
    – Notifiche per app con marchio Esperienza web e app con marchio privato
    – Servizi di strategia e migrazione e supporto

    LearnDash

    LearnDash è una piattaforma per creare corsi online decisamente diversa dalle altre, in quanto si basa su un potente sistema di gestione dell’apprendimento (LMS) progettato per WordPress.

    Offre varie funzionalità per aiutarti a creare corsi online professionali e coinvolgenti da integrare direttamente sul tuo sito web o blog.

    LearnDash mantiene gli studenti coinvolti attraverso funzionalità come certificati, quiz e compiti.

    Questi strumenti aiutano a tenere traccia dei progressi e garantiscono risultati di apprendimento efficaci.

    Con dozzine di modelli disponibili tramite l’abbonamento LearnDash, puoi allineare il design del tuo corso con il tuo marchio e creare corsi visivamente accattivanti.

    Inoltre, funziona perfettamente con qualsiasi tema WordPress o generatore di pagine, consentendoti di collegarlo agli strumenti che già utilizzi senza interrompere la funzionalità del tuo sito.

    Prezzi Learndash

    Plugin LearnDashLearnDash Cloud
    Prezzo$199/anno$24/mese quando pagato annualmente
    Fatturato a $299/anno
    InclusoPlugin LearnDash LMS ProPanel iThemes Security Pro HostingPlugin LearnDash LMS ProPanel (valore $49 incluso) iThemes Security Pro (acquistato separatamente) Hosting (incluso)
    Componenti aggiuntiviProPanel ($49/anno) Groups Plus ($49/anno) Gradebook ($49/anno) Notes ($49/anno)Non applicabile
    CompatibilitàCompatibile con ogni tema WordPress che sia codificato secondo gli standard di WordPress.Compatibile con ogni tema WordPress che sia codificato secondo gli standard di WordPress; inoltre, include modelli di avvio progettati specificamente per Cloud.
    CommunityAccesso all’intero ecosistema di WordPress, oltre a un gruppo attivo su Facebook con oltre 25.000 utenti.Accesso all’intero ecosistema di WordPress, oltre a un gruppo attivo su Facebook con oltre 25.000 utenti.
    SupportoPieno accesso al team di supporto e alla documentazione completa.Pieno accesso al team di supporto e alla documentazione completa.

    Non è disponibile un piano gratuito o una prova, ma solo delle demo live dello strumento in azione.

    Simplero

    Simplero è una piattaforma all-in-one progettata per semplificare e ottimizzare vari aspetti della gestione di un’attività online.

    Questa piattaforma, ti consente di creare e vendere corsi online, fornendo hosting per il contenuto del tuo corso e il sito di appartenenza.

    Oltre a questo, Simplero offre un costruttore di siti web intuitivo, che ti consente di creare e aggiornare il tuo sito web senza sforzo e un potente sistema di gestione delle relazioni con i clienti per gestire e tenere traccia delle interazioni con i clienti.

    Consolidando queste funzionalità in un’unica piattaforma, Simplero mira a risparmiare tempo e denaro sostituendo più servizi software, rendendo più facile per gli imprenditori gestire in modo efficiente le proprie attività online.

    Prezzi Simplero

    Ecco i dettagli dei prezzi e le principali caratteristiche per ogni piano offerto da Simplero

    1. Piano Starter (Prezzo mensile: $70.80)
    • Sito web con pagine illimitate
    • Hosting del sito incluso
    • E-mail illimitate e automatizzazioni
    • 5 prodotti
    • 5 corsi
    • 1 sito
    • Landing Pages illimitate
    • 1 utente di pianificazione
    • A partire da 250 GB di archiviazione
    • A partire da 500 contatti
    • Commissione di transazione dello 0%
    • Riscuoti pagamenti ricorrenti automaticamente
    • E-mail di risposta automatica
    • Automatizzazioni avanzate
    • Programma di affiliazione
    • Funzionalità del servizio di assistenza
    • Badge dei membri
    • Commissioni di affiliazione ricorrenti
    • Commissioni di affiliazione fisse
    • Upsell e downsell
    • Certificati di completamento del corso
    • Test A/B delle pagine di destinazione e delle pagine del sito
    • Incremento del tasso di apertura delle e-mail
    • Funzionalità di pagamento avanzate
    • Ruoli personalizzati dell’amministratore
    • Compiti
    • Trascrizioni e sottotitoli AI
    • Offerte
    1. Piano Scale (Prezzo mensile: $178.80)
    • Include tutte le funzionalità del piano Starter
    • Prodotti illimitati
    • Corsi illimitati
    • Siti illimitati
    • Landing Pages illimitate
    • 3 utenti di pianificazione
    • A partire da 1024 GB di archiviazione
    • A partire da 1.000 contatti
    1. Piano Skyrocket (Prezzo mensile: $298.80)
    • Include tutte le funzionalità del piano Scale
    • 5 utenti di pianificazione
    • Archiviazione illimitata
    • A partire da 5.000 contatti

    TrainerCentral

    TrainerCentral, precedentemente noto come Zoho ShowTime, è una piattaforma all-in-one progettata per assistere gli utenti nella creazione e nell’erogazione di corsi online coinvolgenti.

    Offre una gamma di funzionalità che consentono ai formatori di mostrare in modo efficace la loro esperienza e di entrare in contatto con gli studenti, grazie alla flessibilità di aggiungere materiali in più formati, come compiti e dispense.

    Potrai inoltre coinvolgere i tuoi studenti in tempo reale: la piattaforma facilita le lezioni virtuali dal vivo in cui i formatori possono ospitare sessioni interattive.

    PianoFunzionalitàPrezzo (Mensile)Prezzo (Annuale)
    GRATISLearners illimitati Fino a 3 corsi gratuiti€0€0
    STARTERLearners illimitati Corsi illimitati Nessuna commissione di transazione Aula virtuale dal vivo (fino a 50 partecipanti in diretta) Test graduati Certificati di completamento del corso Dispense Scheduler per distribuzione graduale Forum di discussione Dashboard per gli studenti Breakout rooms Integrazione del gateway di pagamento Supporto per più ticket Generatore di pagine di vendita Coupon e sconti Supporto per multi-valuta€16.67€200

    Cos’è una piattaforma di corsi Online?

    Le piattaforme di corsi online sono dei siti web che forniscono agli utenti l’accesso alle classi digitali. Questi corsi virtuali sono molto simili alle classiche lezioni offline, infatti gli studenti avranno un istruttore che offre un’esperienza educativa coinvolgente attraverso file video, immagini, testo, audio e PDF.

    Gli studenti seguono il software LMS, prendono appunti, eseguono esercizi e completano esami per testare le loro conoscenze.

    Gli strumenti di cui abbiamo parlato prima come Thinkific, Teachable, Kajabi, Podia e Ruzuku presentano tutte le migliori funzionalità per supportarvi nella creazione di un corso.

    Il software include funzionalità come un’esperienza del sito Web completamente reattiva, caricamento semplice dei contenuti, la possibilità di modificare l’aspetto grafico della classe, funzionalità di marketing, certificati di completamento del corso, un funnel di vendita e altro ancora.

    I creatori dei corsi scelgono una piattaforma da utilizzare, quindi addebitano ai loro studenti una tariffa fissa per accedere ai loro corsi.

    Quali sono le migliori piattaforme dove seguire corsi online?

    Se non siete interessati a creare il vostro corso online, ma più semplicemente ad apprendere nuove nozioni, ecco le migliori piattaforme di quelle presenti in questa lista:

    • Udemy
    • SkillShare
    • ReliableSoft Academy

  • SiteGround Recensione 2023: E’ il webhosting che fa per voi?

    SiteGround Recensione 2023: E’ il webhosting che fa per voi?

    Voto: 9,6 /10
    • Veloce ed affidabile
    • Certificato SSL e dominio incluso
    • Uno dei webhosting più economici sul mercato
    • Ottimo supporto clienti

    Se avete deciso di creare il vostro sito web, oppure semplicemente volete cambiare webhosting, allora SiteGround è sicuramente una valida opzione da considerare, nell’immenso universo degli hosting.

    In questa recensione, analizzeremo nel dettaglio cos’è Siteground, quali sono i suoi pro ed i suoi contro, le sue caratteristiche uniche e se è davvero il programma migliore per le vostre esigenze.

    Cos’è SiteGround?

    Esattamente come Bluehost, Keliweb, Kinsta e tanti altri hosting di questo tipo, SiteGround ha la funzione di rendere disponibili online gli articoli e le pagine del nostro sito web, diventando quindi fondamentale se vogliamo creare un qualsiasi business online.

    SiteGround inoltre, è basato sull’infrastruttura premium di Google Cloud, il quale assicura maggior affidabilità e rapidità rispetto agli altri webhosting sul mercato.

    Questo tool, mette a disposizione i servizi di:

    • Webhosting
    • Hosting WordPress
    • Hosting Woocommerce
    • Cloud Hosting
    • Hosting rivenditori

    rappresentando quindi un programma versatile e adatto a tutte le esigenze.

    SiteGround Hosting Servizi

    Chi ha creato Siteground?

    Creato nel 2004 dal bulgaro Ivo Tzenov, SiteGround è diventato in relativamente in poco tempo forse il più famoso webhosting sul mercato, non a caso ad oggi conta più di 2 milioni di domini gestiti.

    Il perchè di questo successo è presto detto, infatti l’azienda ha sempre puntato sulla formazione del personale ( ad oggi più di 500 dipendenti),sempre pronti ad assistere i clienti nei momenti di difficoltà ed sulle performance, che assicurano che il vostro sito web ranki maggiormente su Google.

    SiteGround ultraveloce

    Principali vantaggi di SiteGround

    • Siti web illimitati già dal piano GrowBig. A differenza di molti altri webhosting, che offrono un numero di limitato di siti web realizzabili nel piano scelto, SiteGround vi permette di crearne quanti ne vogliate senza preoccupazioni o limiti.
    • Migrazioni gratuite, caratteristica fondamentale se state pensando di cambiare servizio di hosting. SiteGround mette a disposizione infatti il plugin WP Migrator che vi guiderà in questo processo
    • Disponibilità della lingua italiana
    • SSL e CDN gratuiti
    • Possibilità di creare indirizzi mail gratuiti, caratteristica che manca ad esempio un webhosting come Kinsta.

    Migliori caratteristiche di SiteGround

    Già da una prima analisi, possiamo renderci conto che SiteGround è un hosting che mette a disposizione molte funzionalità a prezzi sicuramente concorrenziali, nonostante la sua fama potrebbe consentirgli di alzare i costi degli abbonamenti.

    Andiamo ora ad analizzare le migliori caratteristiche di SiteGround, in modo da capire appieno cosa può offrirci questo tool.

    Velocità del sito

    Come accennato nei precedenti paragrafi, avere un sito veloce è una caratteristica fondamentale, in quanto vi permette di aumentare visibilità sui motori di ricerca e le performance in generale.

    SiteGround, grazie al Google Cloud e non solo, assicura un’ottima rapidità, data anche dalla CDN gratuita, il Superchacher e un PHP molto veloce, tutti fattori che incidono posivitamente sulle prestazioni del nostro sito.

    Ma quindi SiteGround è il webhosting più veloce? In realtà no, infatti come specificato in questa recensione, gli utilizzatori hanno riscontrato un incremento del 13% utilizzando il competitor Kinsta, considerato un premium webhosting con prezzi decisamente più elevati.

    Siteground Velocità

    Servizio Mail

    Il poter creare ed utilizzare infiniti account webmail è sicuramente una caratteristica che rende SiteGround unico, dato che molti provider lo gestiscono come servizio a pagamento.

    Inoltre, potrete gestire questi account dai classici programmi come Outlook, Thunderbird ecc rendendo il tutto ancora più semplice.

    Sicurezza

     Immaginatevi quanto può essere frustrante sapere che il vostro sito web è stato hackerato e quindi il vostro lavoro è stato compromesso. Ma ovviamente non volete che tutto questo accada, vero?

    Bene, se siete di questa idea, allora SiteGround potrà decisamente farvi dormire sonni tranquilli; una delle sue peculiarità è proprio quella di dare assoluta priorità a questa caratteristica, in costante miglioramento da parte degli sviluppatori.

    Se deciderete di utilizzare SiteGround, avrete innanzitutto SSL gratuito, ovvero il Secure Sockets Layer, proteggendo i vostri dati sensibili dagli hacker. Non a caso, questo webhosting è stato proprio uno dei primi a fornirlo gratuitamente nei suoi piani di abbonamento.

    SiteGround inoltre dispone di un IA Antibot che ogni ora blocca tra i 500mila e i 2 milioni di tentativi bruteforce sui loro server.

    Paradossalmente, questi bot sono estremamente pericolosi, perchè tentano più attacchi in sequenza, con diverse combinazioni di password e risorse del server, ed ecco perchè SiteGround ha sviluppato un complesso sistema per contrastarli con efficacia.

    Per rendere la sicurezza ancora più solida, SiteGround utilizza un WAF ( Web Application Firewall), che dispone di centinaia di regole personalizzate che vengono aggiornate ogni anno.

    Gestione dell’Hosting WordPress

    Il 40% dei siti esistenti è gestito da WordPress, utilizzata sia da piccole e medie imprese, ma anche da importanti e strutturate società.

    Proprio per questo motivo, SiteGround fornisce l’hosting WordPress gestito, rendendo la creazione di un sito web semplice anche per i neofiti.

    Grazie ai plugin WordPress Starter e Migrator, potrete trasferire il vostro sito con semplicità ( e anche gratuitamente), senza preoccuparvi sul rischio di perdere dati importanti.

    Rimandendo in tema di plugin, potrete sfruttare SiteGround Optimizer, anch’esso gratuito, per ottimizzare le prestazioni del vostro sito, spuntando le funzioni che ci interessano.

    Infine, sempre per sottolineare il tema della sicurezza molto curato in SiteGround, il plugin SiteGround Security vi consentirà di proteggere le cartelle di sistema ed il login, monitorare le attività e attivare ulteriori protezioni.

    Siteground Security

    Gestione del sito

    SiteGround mette a disposizione il cPanel, che vi permette di gestire in modo semplice tutti i servizi messi a disposizione da questo webhosting.

    A me personalmente il cPanel non piace, ma questa è un’opinione personale: è innegabile che è un’interfaccia chiara ed immediata per gli utenti che la utilizzano, rendendo semplice la gestione del sito web.

    Infatti SiteGround vi permette di velocizzare le operazioni e risparmiare tempo, come per esempio l’installazione di varie applicazioni attraverso un semplice click.

    Staging

    Se vi è già capitato di apportare modifiche importanti ad un vostro progetto ( non solo inerente ad un sito web), accorgervi che non siete soddisfatti e non poter tornare indietro, saprete benissimo quanto è frustrante il dover modificare tutto di nuovo.

    In ambito siti web, l’esempio lampante può essere la completa modifica della sezione articoli o la revisione totale di una pagina, su cui però non siete certi del risultato finale.

    Bene, lo strumento Staging di SiteGround è davvero una manna dal cielo: potrete infatti creare una copia del sito, lavorare su di essa, ed una volta convinti delle modifiche salvarle e renderla definitiva.

    Questa funzione è sicuramente un risparmio di tempo e fatica importante, che SiteGround mette a disposizione dal piano GrowBig in poi.

    Versione Demo del Site Tools

    Se siete ancora titubanti nel migrare o affidarvi a SiteGround, niente paura, in quanto potrete testarne le funzionalità con la versione demo dell’interfaccia principale di questo programma.

    In questo modo, potrete veramente capire se SiteGround è l’hosting che fa per voi oppure conviene valutare qualcos’altro.

    Assistenza Clienti

    L’affidabilità di un provider si vede proprio nei momenti di necessità e difficoltà, ecco perchè SiteGround mette a disposizione un supporto clienti molto valido, atto a risolvere i vostri problemi nel minor tempo possibile.

    Dato che molte volte le risposte alle domande più comuni sono già spiegate sotto forma di articoli, SiteGround dispone di “risposte automatiche” ai principali quesiti posti dagli utenti, che molte volte risolvono i dubbi senza dover ricorrere ad altri strumenti.

    Tuttavia, qualora non si trovasse soluzione in questa modalità, potrete sfruttare la chat attiva 24/7 con operatori reali, che il 90% delle volte risolvono il problema al primo contatto, molto importante al fine di evitare perdite di tempo.

    Per problemi più complessi invece, c’è la possibilità di aprire dei Ticket, che verranno evasi entro 15 minuti.

    SiteGround Prezzi

    A fronte di tutte queste funzioni offerte da SiteGround, potreste pensare che sarete costretti a sborsare cifre enormi e di non potervi permettere questo webhosting.

    In realtà, potrete scegliere tra pacchetti veramente convenienti e abbordabili, ecco i piani disponibili.

    Piano Startup a 2,99 € al mese che offre:

    •  1 sito web
    • 10 GB spazio web
    • ~ 10,000 Visite Mensili
    • Trasferimento dati illimitato
    • Dominio gratuite
    • SSL gratuito
    • Backup giornalieri
    • CDN gratuita
    • Email gratuite
    • Sicurezza potenziata
    • eCommerce disponibile
    • WordPress gestito
    • Caching pronta all’uso
    • Database illimitati
    • Energia rinnovabile bilanciata al 100%
    • Garanzia di rimborso di 30 giorni
    • Aggiungi collaboratori

    Piano GrowBig a 5,49 € al mese che offre:

    • Siti web illimitati
    • 20 GB spazio web
    • ~ 100,000 Visite Mensili
    • Trasferimento dati illimitato
    • Dominio gratuite
    • SSL gratuito
    • Backup giornalieri
    • CDN gratuita
    • Email gratuite
    • Sicurezza potenziata
    • eCommerce disponibile
    • WordPress gestito
    • Caching pronta all’uso
    • Database illimitati
    • Energia rinnovabile bilanciata al 100%
    • Garanzia di rimborso di 30 giorni
    • Aggiungi collaboratori
    • Copie di backup on-demand
    • PHP più veloce del 30%
    • Staging

    Piano GoGeek a 8,49 € al mese che offre:

    • Siti web illimitati
    • 40 GB spazio web
    • ~ 400,000 Visite Mensili
    • Trasferimento dati illimitato
    • Dominio gratuite
    • SSL gratuito
    • Backup giornalieri
    • CDN gratuita
    • Email gratuite
    • Sicurezza potenziata
    • eCommerce disponibile
    • WordPress gestito
    • Caching pronta all’uso
    • Database illimitati
    • Energia rinnovabile bilanciata al 100%
    • Garanzia di rimborso di 30 giorni
    • Aggiungi collaboratori
    • Copie di backup on-demand
    • PHP più veloce del 30%
    • Staging + creazione di archivi Git
    • Gestione del sito in white-label
    • DNS privato gratuito
    • Il più alto livello di risorse
    • Assistenza prioritaria avanzata
    Siteground Prezzi

    E’ evidente che SiteGround offre, già dal piano intermedio, prestazioni incredibilmente elevate ad un prezzo relativamente contenuto, rendendolo uno dei migliori webhosting sul mercato per il rapporto qualità-prezzo.

    SiteGround Pro

    • Elevate prestazioni a prezzi ultracompetitivi. Siti web illlimitati, migrazioni gratuite, PHP che velocizza il vostro sito del 30 % e tutte le altre funzionalità che SiteGround mette a disposizioni, per un prezzo decisamente appetibile.
    • Strumento Staging per effettuare modifiche senza alcune rischio o pericolo
    • Versione demo del Site Tools, per risolvere ogni dubbio su SiteGround.

    Le infinite funzionalità messe a disposizione da questo webhosting lo rendono la scelta ottimale per ogni neofita che si approccia al mondo del business online, ma anche per aziende con più siti web che vogliono sfruttare le potenzialità di SiteGround.

    SiteGround Contro

    • Dominio non incluso
    • Elevate prestazioni, ma non le migliori sul mercato

    Grande pecca di SiteGround, è sicuramente l’assenza di un dominio incluso nel prezzo dell’abbonamento: ciò significa, che dovremo aggiungerlo al costo dell’abbonamento a questo webhosting, nonostante rimarrà comunque molto economico.

    Anche se non è da considerarsi propriamente un contro, inoltre, SiteGround è si decisamente veloce, ma vi sono altri hosting che lo battono su questo punto di vista, come Kinsta che, grazie ai suoi 35 datacenter sparsi per il mondo, assicura prestazioni imbattibili, tuttavia a prezzi più alti.

    SiteGround Alternative

    • Kinsta, se volete delle top performance a prezzi più elevati
    • Bluehost
    • Keliweb

    Conclusione: SiteGround è il programma che fa per voi?

    SiteGround rimane un’ottima scelta sia per utenti esperti che gestiscono vari siti web, sia per i neofiti che si affacciano da poco al mondo dell’online e vogliono creare il proprio blog o e-commerce.

    Grazie ai suoi prezzi accattivanti ed alle innumerevoli funzionalità messe a disposizione, SiteGround è un programma che deve necessariamente essere provato, grazie alla funzione demo del Site Tools e al soddisfatto o rimborsato entro 30 giorni.

  • Kinsta Recensione 2023: Il miglior webhosting sul mercato?

    Kinsta Recensione 2023: Il miglior webhosting sul mercato?

    Kinsta Recensione 2022

    Scegliere un webhosting nel 2022, con le centinaia di possibilità sul mercato e i differenti provider, non è affatto semplice. Kinsta riesce a risaltare e a differenziarsi dai competitors, nonostante a primo impatto possano sembrare più o meno tutti uguali e con pochissime differenze, , soprattutto per le prestazioni top ed ai servizi premium che offre, grazie ai quali questo tool deve il suo successo.

    Ma è davvero il webhosting che fa per voi? O conviene optare per i classici Bluehost, Siteground, Keliweb ecc?

    In questo articolo, analizzeremo pregi e difetti di questa piattaforma, permettendovi di capire se Kinsta è veramente il webhosting che si addice alle vostre esigenze.

    Cos’è Kinsta?

    Kinsta è una piattaforma basata sul Google Cloud Platform con l’obiettivo semplificare il processo di gestione dei siti web WordPress.

    Kinsta è definito un Premium Webhosting, ovvero con funzionalità e prestazioni superiori rispetto ai competitor: uno di questi motivi, risiede proprio nell’utilizzo del Google Cloud, considerata la piattaforma più veloce sul mercato.

    Come ogni webhosting, Kinsta ha quindi la funzione di gestire e rendere disponibili online i contenuti del nostro sito web, ovvero le pagine ed articoli che i nostri visitatori visualizzano quando accedono al nostro sito o blog.

    Chi ha creato Kinsta?

    Fondata nel 2013 proprio con lo scopo di rivoluzionare il settore dei webhosting, ecco qualche numero di Kinsta:

    • 35 data center nel mondo
    • + 30.000 GB di traffico al giorno
    • 262% di crescita del database clienti nel 2018
    • 97% di soddisfazione dei clienti per quanto riguarda il supporto

    Kinsta è quindi un’azienda prettamente recente, ma formata da un team affiatato e molto attento alle esigenze dei proprio clienti.

    Kinsta datacenter e dati

    Principali vantaggi di Kinsta

    • Lingua italiana disponibile, facilitando di gran lunga le operazioni eseguibili. Kinsta infatti, mette a disposizione 5 lingue, tra cui per l’appunto l’italiano.
    • Piattaforma basata sul Google Cloud Platform, avendo quindi il vantaggio di sfruttare i datacenter presenti in tutto il mondo per ottenere prestazioni e velocità maggiori.
    • Supporto 24/7 fornito da un team di esperti ed attiva 365 giorni l’anno, con altissima percentuale di soddisfazione da parte del cliente
    • Elevata sicurezza, grazie ai backup automatici, autenticazione a due fattori e protocolli SFTP/SSH.

    Il grande vantaggio di Kinsta quindi, oltre alla disponibilità della lingua nostrana, è proprio quello di possedere caratteristiche premium tradotte in prestazioni maggiori del nostro sito web, ideale quindi per chi cerca un sito web veloce e performante.

    Kinsta performance

    Le migliori caratteristiche di Kinsta

    Se a primo impatto Kinsta può sembrare il webhosting dei nostri sogni, è giusto confrontarlo nel dettaglio con gli altri webhosting che, dalla loro parte, offrono sicuramente dei pacchetti più economici.

    Diamo quindi un’occhiata alle migliori caratteristiche di Kinsta che lo rendono unico:

    Google Cloud Platform e Cloudfare

    Abbiamo ripetuto più volte in questa recensione che Kinsta è basato sul Google Cloud Platform e dalla rete Premium Tier di Google; il perchè ci tengo a ribadirlo è molto semplice, infatti questo garantisce prestazioni e velocità che altri webhosting non posso darvi.

    Nonostante anche altri tools della stessa famiglia siano basati sul Google Cloud Platform, come il più famoso Siteground, Kinsta è uno degli unici ad utilizzare C2 compute-optimized VMs e rete Premium Tier, a differenza della più lente N2.

    Secondo dei confronti infatti, gli utenti che hanno effettuato la migrazione da Siteground a Kinsta hanno riscontrato un miglioramento della velocità del 13%

    Oltre a questo, gli utenti Kinsta possono usufruire dell’integrazione gratuita CloudFlare, senza necessità di creare un account, includendo anche un CDN ad alte prestazioni e un firewall di livello enterprise con protezione DDoS. 

    Kinsta Google cloud

    Supporto clienti

    Kinsta è un webhosting che prende davvero sul serio l’assistenza clienti. Sebbene la maggior parte delle aziende disponga di una qualche forma di assistenza clienti, Kinsta la porta a un livello superiore offrendo un’assistenza 24 ore su 24 ( per la lingua inlgese) tramite chat dal vivo, e-mail e telefono.

    Testimonianza dell’efficienza di questo aspetto di Kinsta, è il monitoraggio di siti proattivo, che permette il controllo dei siti ogni 2 minuti, facendo intervenire i tecnici qualora si presentasse una problematica.

    Velocità

    Se volete un sito che ranki facilmente e non abbia problemi di velocità, allora Kinsta è decisamente il webhosting adatto.

    Infatti, questo webhosting disponde di ben 35 Datacenter in tutto il paese e potrete scegliere voi su quale basarvi tra la seguente lista:

    1. Changhua County, Taiwan (asia-east1)
    2. Hong Kong (asia-east2)
    3. Tokyo, Japan (asia-northeast1)
    4. Osaka, Japan (asia-northeast2)
    5. Seoul, South Korea (asia-northeast3)
    6. Mumbai, India (asia-south1)
    7. Delhi, India (asia-south2)
    8. Jurong West, Singapore (asia-southeast1)
    9. Jakarta, Indonesia (asia-southeast2)
    10. Sydney, Australia (australia-southeast1)
    11. Melbourne, Australia (australia-southeast2)
    12. Warsaw, Poland (europe-central2)
    13. Hamina, Finland (europe-north1)
    14. Madrid, Spain (europe-southwest1)
    15. St. Ghislain, Belgium (europe-west1)
    16. London, United Kingdom (europe-west2)
    17. Frankfurt, Germany (europe-west3)
    18. Eemshaven, Netherlands (europe-west4)
    19. Zurich, Switzerland (europe-west6)
    20. Milan, Italy (europe-west8)
    21. Paris, France (europe-west9)
    22. Tel Aviv, Israel (me-west1)
    23. Montréal, Canada (northamerica-northeast1)
    24. Toronto, Canada (northamerica-northeast2)
    25. São Paulo, Brazil (southamerica-east1)
    26. Santiago, Chile (southamerica-west1)
    27. Council Bluffs, Iowa, USA (us-central1)
    28. Moncks Corner, South Carolina, USA (us-east1)
    29. Ashburn, Virginia, USA (us-east4)
    30. Columbus, Ohio, USA (us-east5)
    31. Dallas, Texas, USA (us-south1)
    32. The Dalles, Oregon, USA (us-west1)
    33. Los Angeles, California, USA (us-west2)
    34. Salt Lake City, Utah, USA (us-west3)
    35. Las Vegas, Nevada, USA (us-west4)

    Come sceglierlo? Molto semplice, Kinsta mette a disposizione un tool per testare qual’è il datacenter che offre migliori prestazioni a seconda della vostra posizione, permettendovi quindi di scegliere senza remora.

    Mappa datacenter Kinsta

    Mykinsta

    A differenza del classico cPanel, se sceglierete questo fantastico Webhosting vi troverete ad interfacciarvi con Mykinsta, per l’appunto la dashboard principale.

    Tra le varie cose, dal cruscotto potrete:

    • Usare Kinsta APM, uno strumento APM (Application Performance Monitoring) gratuito che vi mette a disposizione tutti i dati PHP e MySQL necessari per risolvere i problemi di performance di WordPress
    • Utilizzare gratuitamente Kinsta DNS
    • Eliminare con semplicità la Cache del sito senza bisogno di ulteriori programmi
    • Accedere a IPDeny che permette di bloccare gli IP malevoli verso il vostro sito
    Mykinsta

    e tanto altro ancora.

    Come sempre quindi, Kinsta ha un occhio di riguardo verso la sicurezza e la semplicità d’uso degli utenti, migliorando decisamente l’esperienza di utilizzo.

    Programma Agenzie Partner

    Kinsta mette a disposizione un programma indirizzato alle agenzie, permettendo loro di usufruire delle prestazioni di questo webhosting per sviluppare al meglio i siti dei propri clienti.

    Tra le varie agevolazioni, se scegliere questo programma avrete:

    • Migrazioni illimitate gratuite
    • Un mese di hosting gratuito per i siti dei clienti, mentre quello dell’agenzia è gratuita se è Kinsta Pro
    • Rimozione di malware gratuite

    Application Performance Monitoring

    Come accennato precedentemente, Kinsta vi fornisce questo strumento molto utile, il quale vi permette di monitorare le richieste indirizzate al vostro sito e tracciare varie tipologie di metriche, per esempio richieste API esterne, query sul database, tempo di esecuzione di PHP e tanto altro

    Migrazioni Gratuite

    Anche se molti webhosting forniscono questa funzione gratuitamente, Kinsta lo fa come sempre ad un livello superiore: le migrazioni vengono eseguite da persone reali, quindi da tecnici interni, e non da plugin o programmi automatici.

    Kinsta Prezzi

    Nel corso di questa recensione, abbiamo appurato che Kinsta è sicuramente un webhosting molto performante e con molte caratteristiche che lo rendono Premium; tutto questo, ovviamente, si traduce in un costo leggermente maggiore rispetto ai classici competitor, giustificato dalle qualità che ci offre a livello di sicurezza, velocità ecc.

    Qui di seguito i diversi piani di abbonamento:

    1.) Piano Starter a 35 $ al mese che offre:

    • 1 installazione WordPress
    • 25,000 visite
    • 10 GB di spazio su disco
    • SSL, CDN e Staging gratuiti
    • Migrazioni gratuite
    Kinsta starter plan

    2.) Piano Pro a 70$ al mese che offre:

    • 2 installazioni WordPress
    • 50,000 visite
    • 20 GB di spazio su disco
    • SSL, CDN e Staging gratuiti
    • Migrazioni gratuite
    Kinsta Pro Plan

    3.) Piano Business 1 a 115$ al mese che offre:

    • 2 installazioni WordPress
    • 50,000 visite
    • 20 GB di spazio su disco
    • SSL, CDN e Staging gratuiti
    • Migrazioni gratuite
    Kinsta business plan

    4.) Piano Business 2 a 225$ al mese che offre:

    • 10 installazioni WordPress
    • 250,000 visite
    • 40 GB di spazio su disco
    • SSL, CDN e Staging gratuiti
    • Migrazioni gratuite
    Kinsta business 2 plan

    5.) Piano Business 3 a 340 $ al mese che

    • 20 installazioni WordPress
    • 400,000 visite
    • 50 GB di spazio su disco
    • SSL, CDN e Staging gratuiti
    • Migrazioni gratuite
    Kinsta business 3 plan

    6.) Piano Business 3 a 450 $ al mese che

    • 40 installazioni WordPress
    • 600,000 visite
    • 60 GB di spazio su disco
    • SSL, CDN e Staging gratuiti
    • Migrazioni gratuite
    Kinsta business 4 plan

    Ci sono poi i programmi Enterprise, se necessitate di maggiori installazioni e visite:

    Un grosso vantaggio di Kinsta è, che se pagate annualmente, avrete praticamente 2 mesi in omaggio, andando quindi a compensare il maggior costo rispetto agli altri webhosting.

    Kinsta Pro e Contro

    Dopo aver analizzato funzioni, prezzi, prestazioni e caratteristiche principali, è ora di fare un breve riepilogo di Kinsta, in modo che possiate capire se è il webhosting che fa per voi.

    Kinsta Pro

    • Prestazioni premium, con velocità e sicurezza superiori ai competitors
    • 30 giorni di prova
    • Supporto attivo 24/7
    • Lingua italiana disponibile
    • Migrazioni gratuite effettuate da operatori, non da plugin

    Grazie ai tanti datacenter sparsi per il mondo e la Google Cloud Platform, Kinsta è decisamente un programma con prestazioni superiori in praticamente tutti gli ambiti, dal supporto, alle funzioni di protezione e sicurezza, analisi delle prestazioni ecc

    Kinsta Contro

    • Prezzi superiori rispetto ai competitors
    • Non supporta un hosting di posta elettronica

    Ovviamente la perfezione non esiste, ed anche Kinsta ha le sue pecche, ovvero il prezzo non accessibile a tutti ( perlomeno per i nuovi blogger) e la mancanza di un hosting di posta elettronica.

    Kinsta Alternative

    Se c’è una cosa che non manca sul mercato, sono sicuramente i webhosting tra cui scegliere a cui affidarsi.

    Tra l’immensa scelta di questi programmi però, ecco le alternative migliori:

    • Bluehost
    • Keliweb
    • Siteground

    Conclusione: Kinsta è il programma che fa per voi?

    Da molti considerato il migliori webhosting in circolazione, Kinsta è decisamente la scelta giusta se state cercando velocità, prestazioni e sicurezza, affidandovi al top per il vostro sito web e garantendovi molte più possibilità di rankare in posizioni maggiori su Google.

    Infatti, un sito veloce e performante, è un sito favorevole all’algoritmo di Google, fattore essenziale per ottenere visite e coinvolgimento del pubblico.

    Grazie ai 30 giorni di prova gratuiti, Kinsta è assolutamente un webhosting da testare, con il rischio di innamorarvene e non tornare più indietro!

  • Hubspot Recensione 2023: E’ il programma che fa per voi?

    Hubspot Recensione 2023: E’ il programma che fa per voi?

    Hubspost recensione 2022

    Se siete alla ricerca di un valido CRM per incrementare le vendite e le relazioni con i vostri clienti, allora Hubspot è sicuramente uno strumento da guardare con interesse.

    Il CRM, acronimo di Customer Relationship Managment, è un sistema di gestione dei dati e delle interazioni con i clienti, utilizzato dai team di vendita e di marketing per tenere traccia delle informazioni sui clienti, delle transazioni e per gestire le campagne di vendita e di marketing.

    L’obiettivo di Hubspot è proprio questo, infatti ha lo scopo di aiutare le aziende a comprendere meglio i loro clienti, a gestire le relazioni con quest’ultimi e a gestire al meglio le campagne di vendita e di marketing.

    In questa recensione, analizzeremo nel dettaglio cos’è Hubspot e come può aiutarci a portare il nostro business su un altro livello.

    Cos’è Hubspot e come funziona

    Hubspot è una piattaforma all-in-one, un pò come ad esempio GetResponse, che fornisce una suite di strumenti per aiutare le aziende a far crescere la loro presenza online.

    Non è un programma da installare all’interno del proprio PC ma è accessibile online, infatti è considerato come un Software as a Service.

    Hubspost CRM cos'è

    Oltre al CRM, funzione per cui Hubspot è principalmente utilizzato, questo software mette a disposizione davvero molti strumenti: ottimizzazione dei contenuti del vostro sito web, tracciamento visitatori e generare lead.

    Hubspot non si limita solo a questo, in quanto è possibile svolgere attività di marketing digitale, tra cui l’email marketing, il social media marketing e l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

    Possiamo quindi considerare questo tool una piattaforma completa,che può aiutare la vostra azienda, indipendentemente dalla dimensione,a far crescere la propria presenza online e a ottenere risultati concreti.

    Chi ha creato Hubspot?

    HubSpot è stata fondato a Cambridge nel 2005 da Brian Halligan e Dharmesh Shah, due imprenditori che si sono conosciuti mentre lavoravano al MIT.

    Avevano una visione comune per rendere più facile per le aziende attrarre e coinvolgere i clienti online: infatti, sostenevano che il mondo della vendita stava cambiando, non più incentrato sulla vendita classica ma sul fornire soluzioni ai problemi dei clienti.

    La crescita dell’azienda è molto rapida, infatti nel 2013 viene aperto il primo ufficio internazionale a Dublino, in Irlanda.

    Si può quindi dire che l’azienda è stata una dei principali sostenitori dell’Inbound Marketing, strategia efficace e molto più produttiva della contrapposta Outbound Marketing.

    Principali vantaggi di Hubspot

    • CRM Gratuito: Hubspot mette a disposizione un piano di abbonamento gratuito, consentendovi di utilizzare il CRM e altre funzioni come ad esempio Email marketing, Landing pages ecc
    • Tracking e Analytics: come in ogni business, è fondamentale tenere traccia delle nostre azioni e dei risultati che otteniamo. Hubspot permette di eseguire egregiamente tutte queste operazioni, fornendoci quindi un analisi completa.
    • Integrazioni con altri software: se avete già un CRM e non avete intenzioni di cambiarlo, non c’è problema. Hubspot infatti, è integrabile con CRM esterni, qualora vogliate solo sfruttare tutte le sue altre innumerevoli funzioni.

    Le migliori caratteristiche di Hubspot

    Ora che abbiamo analizzato il modello di business di Hubspot, ovvero del moderno ed efficace Inbound Marketing, ed analizzato i suoi vantaggi, è tempo di approfondire le sue funzioni e ciò che ci permette di fare.

    CRM

    Come detto più volte, il CRM di Hubspot è la funzione per la quale questo tool è maggiormente conosciuto; oltre ad essere gratuita, gli utenti che lo utilizzano hanno accesso alle informazioni del comportamento dei contatti presenti nel database.

    HubSpot aggiorna automaticamente i profili dei clienti per tracciare e misurare il coinvolgimento e il percorso individuale,notificando al vostro team di vendita quando sono pronti per essere contattati.

    Ciò consente un approccio molto più collaborativo ed efficace verso i vostri potenziali clienti , in cui tutti gli utilizzatori di Hubspot hanno accesso alle stesse fonti di informazioni e sono in grado di fare la mossa giusta al momento giusto.

    CRM Hubspot 2022

    Segmentazione delle liste

    Funzione indispensabile per ogni software di email marketing e che permette di automatizzare i processi, HubSpot consente di raggruppare i contatti nel vostro database CRM con caratteristiche simili in base ai loro profili clienti.

    Ad esempio, possiamo raggruppare i contatti in elenchi quando hanno intrapreso un’azione simile, come l’iscrizione a una newsletter o la registrazione a un webinar.

    Il raggruppamento dei contatti in queste liste consente a voi ed al vostro team di inviare messaggi personalizzati a queste persone, utilizzando parole e contenuti che sono maggiormente adatte al tipo di clienti presenti nella lista, potenziandone l’efficacia.

    Hubspot vi permette inoltre di creare due tipi di liste: attive e statiche.

    Il primo tipo di lista si aggiorna automaticamente con i nuovi contatti quando raggiungono determinati criteri e, a loro volta, questi contatti verranno automaticamente registrati nei worflows pertinenti con contenuti personalizzati inviati loro su base continuativa.

    In alternativa, potete creare liste statiche, che sono una sorta di ” fotografia” di un gruppo specifico di persone in un momento specifico, come i partecipanti a un evento a cui desiderate inviare contenuti di follow-up specifici.

    Workflows Automatizzati

    Come accennato precedentemente, Hubspot vi permette di creare dei Workflows, ovvero dei flussi di lavoro per eseguire e-mail e campagne di marketing, le quali registrano e visualizzano automaticamente le analisi delle prestazioni e del coinvolgimento dei nostri contatti.

    I workflows di Hubspot, sono utili per valutare i leads in base al loro comportamento, avvisandoci con notifiche interne quando effettuano determinate azioni e sono pronti ad essere contattati.

    Potrete scegliere tra un’ampia gamma di criteri di registrazione per assicurarvi di contattare solo le persone giuste e impostare i criteri dell’obiettivo affinché HubSpot rimuova automaticamente i lead una volta che sono abbastanza “caldi” da essere contattati .

    Ovviamente potete anche personalizzare ulteriormente i contenuti per i lettori con i classici rami “se/allora” nei flussi di lavoro; ciò significa che, a seconda del contenuto con cui interagisce il destinatario, possono essere inviati a flussi di contenuti specifici per fornire loro più informazioni a cui potrebbero essere interessati,migliorando le vostre capacità di marketing e comunicazione.

    Landing Pages

    Le Landing Pages sono una parte fondamentale di qualsiasi strategia di marketing ed essere in grado di crearle e condividerle in pochi steps senza la necessità di coinvolgere designer o sviluppatori, è senza dubbio un grande risparmio di tempo e denaro

    Hubspot permette di scegliere se progettare da zero i propri modelli con l’editor, oppure utilizzare quelli pre-progettati.

    L’editor drag and drop semplifica notevolmente le classiche operazioni, come lo spostamento dei moduli e l’aggiunta di testo o immagini per gli esperti di marketing con poca o nessuna esperienza di progettazione o codifica.

    Questa funzione offre anche la possibilità di creare un modulo e un’e-mail di follow-up direttamente all’interno della Landing Page stessa.

    Tutto questo rende la creazione di risorse per l’acquisizione dei lead un processo semplice, massimizzando al contempo il tempo e l’efficienza per i professionisti del marketing, eliminando quindi la necessità di più flussi di lavoro per creare e utilizzare le Landing per la generazione di leads tramite Hubspot.

    Hubspot Landing Page

    Analytics

    HubSpot fornisce report di analisi di ogni funzione tramite la Dashboard, rendendo questi dati accessibili a tutti coloro che utilizzano il programma e quindi ad ogni membro del team.

    Potrete quindi monitorare le statistiche in merito alle mail, per capire quali argomenti sono di maggiore interesse per i vostri potenziali clienti e le ore e i giorni in cui si ottiene il coinvolgimento di maggior successo.

    Facendo clic su una singola e-mail nel database, potrete visualizzare dati fondamentali, inclusa la percentuale di consegna riuscita, la percentuale di apertura, la percentuale di clic e di clic, una Heatmap di cui collegamenti sono stati cliccati, i rapporti se i vostri contatti hanno letto, sfogliato o dato un’occhiata all’e-mail e molti altri.

    È inoltre possibile visualizzare facilmente i Worklofws di cui fa parte un’e-mail per tenere traccia del contesto completo di cui fa parte l’e-mail.

    Hubspot Reports

    Integrazioni con i Social Media

    HubSpot si integra con una vasta gamma di piattaforme e Social media,consentendo agli utenti di connettere più account e semplificando la stesura, la pianificazione, la pubblicazione e il monitoraggio del coinvolgimento sui post.

    Questo è un tassello fondamentale della caratteristica di HubSpot di essere una piattaforma “All-in-one” della piattaforma, in cui è possibile mantenere una panoramica delle prestazioni di tutte le aree delle loro campagne di marketing, confrontandoli e comprendendo in tempo reale ciò con cui le persone interagiscono meglio.

    Questi dati ovviamente, sono essenziali per capire cosa, come e quando pubblicare sui Social.

    Hubspot Prezzi

    Hubspot è quindi un software all-in-one, che vi permetterà di svolgere tantissime funzioni e migliorare il vostro business sfruttando l’Inbound Marketing.

    Proprio per questo, Hubspot ha diversi piani di abbonamento proprio a seconda del vostro obiettivo, offrendovi una grande varietà di pacchetti.

    Il primo è il piano gratuito, che offre le seguenti opzioni:

    Hubspot Prezzi

    Il piano incentrato sul Marketing, che offre tutti gli strumenti per acquisire Leads e convertirli in clienti:

    Hubspot piano marketing

    Il piano Sales di Hubspot invece, permette di sfruttare il CRM per organizzare i dati e chiudere più vendite:

    Hubspot piano sales

    Customer Service:

    Hubspot customer service

    CMS:

    CMS HUB Hubspot

    Operations:

    Operations Hub Hubspot

    Come potete vedere dalle foto, possiamo provare gratuitamente per 14 giorni i piani avanzati e quello personalizzare i piani di abbonamento, sia in base al tipo di abbonamento ( annuale o mensile), ma soprattutto in base al numero di contatti che abbiamo, permettendoci di risparmiare soldi.

    Hubspot Pro e contro

    Come qualsiasi Software sul mercato, anche Hubspot ha i propri Pro e Contro, qui di seguito un elenco per farvi avere maggiore chiarezza.

    Hubspot Pros

    • Tante funzioni All-in-one
    • Piano di abbonamento gratuito con tante funzioni usfruibili
    • Semplicità d’uso
    • Uno dei migliori CRM sul mercato

    Come più volte ripetuto all’interno di questa recensione, Hubspot è uno dei più performanti CRM che possiate trovare, con il vantaggio di poterlo sfruttare appieno con il piano di abbonamento gratuito, grazie al quale potrete testare anche tutte le altre sue funzioni che mette a disposizione per lo sviluppo del vostro business.

    Hubspot Contro

    • Lingua italiana non disponibile
    • Prezzi piuttosto elevati all’aumentare degli abbonamenti

    Oltre a non possedere la lingua italiana fra quelle disponibili, Hubspot può essere visto come software non molto economico, nonostante però offra molte funzioni ed un’ottima qualità che vanno a giustificare sicuramente il prezzo.

    Hubspot alternative

    Conclusione: Hubspot è il programma che fa per voi?

    CRM, Email marketing, Worflows, Landing Pages e tanto altro: Hubspot è sicuramente un software all-in-one molto valido e che vi permetterà di migliorare notevolmente il vostro business ed incrementare le vendite.

    Grazie alla versione gratuita e alla prova di 14 giorni sui piani a pagamento, Hubspot vi permetterà di capire veramente se è il programma adatto al vostro scopo, mettendo alla prova il suo CRM e le tante funzioni che vi permette di svolgere!

  • PostPickr Opinioni e Recensione ONESTA (2023)

    PostPickr Opinioni e Recensione ONESTA (2023)

    Voto: 9/10
    • Totalmente in italiano
    • Semplice da utilizzare
    • Piano gratuito disponibile
    • Tante piattaforme integrabili
    • Ottimo supporto clienti

    Al giorno d’oggi, il risparmio del tempo è un fattore fondamentale, ed è proprio uno degli obiettivi principali di PostPickr.

    Anche nel 2023, questo tool si conferma come uno strumento leader in Italia nella gestione dei social media, offrendo funzionalità avanzate per aiutare marchi e organizzazioni a pianificare, monitorare e interagire con il proprio pubblico in maniera efficiente.

    In questa recensione dettagliata, vi guideremo attraverso le caratteristiche principali di PostPickr, i vantaggi che può portare alla vostra strategia di marketing sui social media e alcuni pareri degli utenti che hanno già provato questo strumento made in Italy.

    Cosa è PostPickr?

    PostPickr è un software di gestione dei social media che aiuta a programmare, pubblicare e monitorare i contenuti sui vari canali social, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione del lavoro e aumentare il coinvolgimento dei follower e , di conseguenza, anche il guadagno.

    Fondata nel 2013 , è ad oggi il leader in italia in questa tipologia di software, grazie al suo ottimo rapporto qualità/ prezzo.

    Cosa fa PostPickr?

    Cosa fa PostPickr

    Prima di decidere se PostPickr è la soluzione giusta per voi, diamo un’occhiata alle sue principali funzionalità che lo rendono uno strumento indispensabile nella gestione dei vostri social media:

    1. Programmazione di post: pianifica e organizza i tuoi contenuti sui vari social network come Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, YouTube, Telegram e Google Business Profile.

    2. Calendario editoriale: visualizza e gestisci il tuo piano editoriale in modo chiaro e ordinato attraverso un calendario intuitivo.

    3. Analisi delle performance: monitora le metriche e le statistiche dei tuoi post per valutarne l’efficacia e ottimizzare la tua strategia di comunicazione.

    4. Controllo dei competitor: analizza l’attività dei tuoi concorrenti per capire come migliorare la tua presenza online.

    5. Collaborazione del team: lavora insieme ai tuoi colleghi o collaboratori condividendo progetti, idee e responsabilità.

    6. Gestione delle menzioni e messaggi diretti: tieni traccia delle interazioni con il tuo pubblico rispondendo rapidamente ai messaggi e menzioni ricevute.

    7. Integrazione con altre piattaforme: importa contenuti da fonti esterne come blog o feed RSS per ampliare la tua offerta di post.

    8. Pubblicazioni automatiche sui canali social nel momento giusto grazie alla funzione “orari migliori” che determina gli orari più adatti in base ai dati raccolti dal software.

    PostPickr non solo offre queste utili funzionalità, ma è anche completamente in italiano e fruibile sia da computer che da dispositivi mobili, rendendolo un’ottima scelta per i professionisti del social media management in Italia.

    Vantaggi di utilizzare PostPickr

    Quali vantaggi vi darebbe nel concreto l’ utilizzo di PostPickr?

    Analizziamoli assieme nell’ atto pratico, con esempi per capire meglio la sua applicazione.

    Miglior organizzazione del lavoro sui social media

    Miglior organizzazione del lavoro sui social media

    Uno dei principali vantaggi nell’utilizzare PostPickr è la possibilità di organizzare in modo efficiente il lavoro sui social media.

    Grazie alla piattaforma, è possibile creare un calendario editoriale dettagliato, pianificare i post con anticipo e gestire tutti i canali social da un’unica app.

    In questo modo, si risparmia tempo e fatica nella gestione dei social, permettendo di concentrarsi su altri aspetti del proprio lavoro.

    Inoltre, la funzione di collaborazione con il team permette di coinvolgere più persone nella gestione dei social media, aumentando l’efficacia delle attività svolte e permettendo di lavorare in modo più coordinato.

    Risparmio di tempo e fatica

    Con PostPickr, è possibile risparmiare fino al 70% del tempo e della fatica necessaria per pubblicare contenuti sui social media.

    Grazie alla possibilità di programmare le attività sui vari canali social, è possibile organizzare l’attività di social media management in modo efficiente e persino anticipare eventuali imprevisti.

    Inoltre, il software offre la possibilità di gestire un calendario editoriale, semplificando la pianificazione dei post e consentendo di creare contenuti di qualità in modo costante.

    Aumento del coinvolgimento dei follower

    Aumento del coinvolgimento dei follower

    Con PostPickr, è possibile aumentare l’engagement dei profili social, inclusi Instagram e altri, grazie alla sua funzione di pianificazione avanzata dei post sui social network.

    Ciò significa che si possono creare contenuti di alta qualità in anticipo e pubblicarli in modo strategico per raggiungere il pubblico al momento giusto.

    Inoltre, PostPickr consente di analizzare le performance dei post in modo da capire quali funzionano meglio e adattare la propria strategia di marketing sui social media di conseguenza.

    Maggiori opportunità di interazione

    Utilizzando PostPickr si possono avere maggiori opportunità di interazione con i propri follower.

    Grazie alla possibilità di pianificare i post su diversi social network, si può garantire una maggiore presenza online e una maggiore attenzione ai propri feed.

    Il software è in grado di tenere traccia delle menzioni ai tuoi profili sui social media, aiutandoti a rispondere tempestivamente alle richieste dei tuoi clienti e seguaci.

    Inoltre, la possibilità di collaborare con il proprio team attraverso l’applicazione assicura un’efficace gestione delle attività e una miglior organizzazione del lavoro.

    Miglioramento della strategia di marketing sui social media

    Miglioramento della strategia di marketing sui social media

    Uno dei maggiori vantaggi nell’utilizzare PostPickr è il miglioramento della strategia di marketing sui social media.

    Grazie alla pianificazione avanzata dei post e all’analisi delle performance, è possibile capire quali contenuti funzionano meglio e quali canali social network attirano maggiormente l’attenzione del pubblico.

    In questo modo, si può creare un piano editoriale più efficace e personalizzato per ogni account e social network, aumentando l’engagement dei follower e migliorando la presenza online dell’azienda.

    Inoltre, grazie al controllo dei competitor e all’analisi delle statistiche fornite da PostPickr, è possibile monitorare l’andamento delle campagne di marketing sui social media e apportare eventuali modifiche in tempo reale.

    Questo permette di ottimizzare la pianificazione dei post e migliorare il ROI delle attività di marketing sui social network.

    Le principali caratteristiche di PostPickr

    PostPickr offre molte funzionalità avanzate per la pianificazione dei post sui social, l’analisi delle performance e il controllo dei competitor.

    Social Media Publishing

    Questa funzione di PostPickr, vi permette di creare i vostri post, personalizzarli per ogni social media che utilizzate e renderli visibili al vostro pubblico quando volete voi, creando un vero e proprio piano editoriale.

    Un grande vantaggio è che non sono disponibili solamente le classiche piattaforme più famose, ma potrete scegliere ad esempio anche Google My Business, confermando che Postpickr sia uno strumento completo per il social media management.

    La lista completa delle piattaforme integrabili è la seguente:

    • Facebook
    • Instagram
    • Tiktok
    • Linkedin
    • Twitter
    • Youtube
    • Google My Business
    • Pinterest
    • Telegram
    • Canva
    • Giphy
    • Pixabay
    • Pocket
    • Rebrandly
    • Bitly

    Ovviamente tutto questo è estremamente semplice, infatti grazie ad un editor intuitivo ci basterà scrivere il contenuto del nostro post ( tral’altro nei piani a pagamento possiamo creare delle formattazioni ricorrenti), inserire un eventuale link e delle immagini e decidere se pubblicare subito o programmare il post.

    La presenza dell’Editor Multicanale, vi permette di personalizzarli in base al profilo ed al social network, includendo funzioni avanzate come video, audio e tanto altro.

    Sempre nell’ottica dell’ottimizzazione del tempo, PostPickr mette a disposizione i messaggi predefiniti, evitando quindi di riscrivere sempre i contenuti ma dandoci invece la possibilità di averli predefiniti.

    Postpickr messaggi predefinit

    Pensate per un attimo come questa funzione possa essere utile e velocizzare enormemente il lavoro di figure come il Social Media Manager o gli influencer, evitando la seccatura di riscrivere e pubblicare i contenuti per ogni piattaforma!

    Per quanto riguarda le immagini invece, PostPickr ci mette a disposizione sia i modelli gratuiti di Canva, famosa piattaforma tramite cui è possibile personalizzare le nostre pics, sia immagini gratuite tramite l’integrazione con Pixabay e Giphy, dandoci quindi un’ampia scelta e possibilità di customizzazione.

    Postpickr  canva

    Tramite l’editor fotografico già incluso, potrete effettuare tutte le modifiche necessarie per personalizzare le vostre immagini, come ad esempio applicare i filtri, ritagliarle, aggiungere effetti e stickers, migliorando ancora di più l’esperienza utente.

    Postpickr inoltre, fornisce opzioni avanzate specifiche per ogni social network, come ad esempio pubblicare automaticamente il primo commento, targetizzare i post, aggiungere i pulsanti e tanto altro ancora.

    Prima di pubblicare il tutto, avrete la possibilità di vedere un’ anteprima del post, per capire effettivamente che aspetto avrebbe sui social.

    Questo è importante, in modo da accorgersi in anticipo di eventuali errori ed apportare eventuali modifiche, facendovi risparmiare tempo da poter dedicare ad altre attività.

    Postpickr  anteprima

    Infine, grazie alle integrazioni con Bitly e Rebrandly, potete sfruttare la funzionalità URL Shortener, che vi da la possibilità di accorciare e tracciare i vostri link.

    Questa opzione è disponibile direttamente dal Post editor, rendendola facile ed intuitiva.

    Social Media Planning

    Il vostro obiettivo è risparmiare tempo ed ottimizzare il lavoro, giusto?

    Bene, ecco che PostPickr ci sorprende ancora, mettendoci a disposizione la funzione Palinsesto.

    Avremo infatti a disposizione un Calendario editoriale, che ci permetterà di avere una panoramica di quella che è la programmazione dei post sui vari social network e dandoci quindi la possibilità di programmare i post, senza doverlo fare manualmente.

    Potrete organizzare i contenuti in base agli argomenti del vostro piano editoriale e visualizzare una panoramica completa delle pubblicazioni passate e future, in modo da avere un quadro generale completo.

    Oltre a questo, avrete anche la possibilità di esportare il calendario editoriale, sia in formato Excel che in pagina Web, potendolo condividere con chiunque vogliamo.

    Content Curation

    Promosso a pieni voti anche su questa funzionalità, PostPickr vi permette di importare contenuti multipli da altre fonti esterne, che includono sia i Social, ma anche piattaforme come WordPress.

    Ecco la lista delle piattaforme da cui è possibile importare contenuti:

    • Feed Rss
    • WordPress
    • Facebook
    • Twitter
    • Youtube
    • Pinterest
    • Flickr
    • Pocket
    • Soundcloud
    • Pixabay
    • Excel

    Per esempio, come vedete nell’immagine qui sotto, ho collegato il mio sito web con l’obiettivo di importare alcuni dei miei articoli e pubblicarli sulla mia pagina Facebook collegata; un evidente risparmio di tempo che PostPickr vi permette di attuare in pochi click!

    Ovviamente potrete sempre personalizzare il tutto, caricando immagini, accorciando il link con strumenti come Bitly e tante altre opzioni.

    Se invece siete comodi ad utilizzare Excel, Postpickr vi permette di sfruttare i fogli di calcolo, trasformandoli automaticamente in post pronti per essere pubblicati.

    Report e Analytics

    La parte di analisi dei report e dei risultati ottenuti è fondamentale per qualsiasi business, in quanto vi permette di capire l’efficacia delle vostre azioni e come eventualmente migliorare il rendimento.

    Grazie a PostPickr, potrete monitorare l’andamento delle nostre campagne e delle performance, attività fondamentale per qualsiasi business online.

    Gli Highlights vi mostreranno i dati più importanti come ad esempio la crescita della nostra pagina, quanti click avete raggiunto con un determinato post e dati sul vostro pubblico.

    La funzione analytics è integrabile con le principali piattaforme, in particolare Facebook, Google, Instagram, Tiktok, Pinterest e Linkedin.

    Inoltre, potrete selezionare un periodo di analisi e visualizzare i dati delle campagne, creando infine un pdf report per avere uno storico completo.

    Visualizzerete indicatori di performance in modo chiaro e semplice, come ad esempio visualizzazioni, provenienza del pubblico, impressioni e tanto altro.

    Potrete analizzare le prestazioni di ogni singolo post, in modo da capire qual è stato il più efficace e prendere spunto per migliorare le vostre performance.

    Team & Project Managment

    Se avete uno o più collaboratori, questa funzione di PostPickr vi semplificherà ancora di più le cose.

    Infatti potrete creare dei progetti ed assegnare delle mansioni o dei priviliegi in base al ruolo, creando quindi un vero e proprio team personalizzato.

    Non solo collaboratori, questa funzionalità vi permette anche di coinvolgere i vostri eventuali clienti, aumentando la fidelizzazione e creando un rapporto con loro.

    Recensioni e opinioni degli utenti

    Postpickr opinioni verificate

    Le opinioni degli utenti di PostPickr sono generalmente molto positive e sono un elemento fondamentale per valutare l’efficacia e l’utilità del software.

    La maggior parte degli utenti riconosce la semplicità d’uso, la versatilità e l’interfaccia intuitiva come punti di forza di questo strumento made in Italy.

    Inoltre, apprezzano molto la possibilità di gestire contemporaneamente le attività su più social network e l’app per smartphone e tablet.

    Un altro aspetto apprezzato dagli utenti è il servizio clienti: PostPickr si distingue per la disponibilità e la rapidità nel risolvere eventuali problematiche o dubbi.

    Ad esempio, un utente ha raccontato di aver avuto bisogno di supporto per un’impostazione particolare, e il team PostPickr è intervenuto tempestivamente fornendo una soluzione soddisfacente.

    In generale, le recensioni degli utenti mostrano come PostPickr sia uno strumento affidabile ed efficiente per chiunque desideri migliorare la propria presenza sui social media.

    Come utilizzare PostPickr

    Per utilizzare PostPickr, è necessario prima di tutto creare un account e successivamente configurarlo.

    Creazione di un account

    Per utilizzare PostPickr bisogna innanzitutto creare un account sulla piattaforma.

    L’iscrizione è facile e veloce e si effettua tramite la compilazione di un modulo online, da cui puoi accedere a questo link.

    La registrazione su PostPickr è gratuita e permette di accedere a diverse funzionalità dello strumento.

    Tuttavia, per usufruire di alcune opzioni avanzate e personalizzate, è necessario sottoscrivere un piano a pagamento, che si adatta alle esigenze delle diverse tipologie di aziende.

    Connessione dei profili social media

    Social media

    Per utilizzare PostPickr è fondamentale connettere i propri profili social media.

    Ciò significa che l’applicazione accede ai dati dei tuoi account social e consente di pubblicare i post programmati su di essi.

    La connessione dei profili social media avviene in modo semplice e intuitivo, basta accedere al tuo account PostPickr e selezionare i profili che desideri collegare alla piattaforma.

    Una volta connessi, potrai pianificare post pubblici o privati, visualizzare le analisi delle prestazioni dei tuoi social network e interagire con gli utenti attraverso i messaggi diretti.

    Postpickr è quindi uno strumento fondamentale per ogni Social media Manager che vuole fare il salto di qualità e risparmiare tempo prezioso.

    Creazione del calendario editoriale

    Creazione del calendario editoriale

    Per gestire efficacemente i social media, la creazione del calendario editoriale è fondamentale.

    PostPickr offre un’opzione per creare un piano editoriale dettagliato che aiuta a mantenere l’organizzazione e la coerenza della propria attività sui social media.

    Inoltre, è possibile personalizzare il calendario editoriale di PostPickr in base alle proprie esigenze e preferenze. Ad esempio, è possibile aggiungere vari social network come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn, oltre a Google My Business e Telegram.

    Utilizzando il calendario editoriale di PostPickr, è possibile anche prevedere le giuste tempistiche di pubblicazione dei post in modo da massimizzare i risultati.

    Pianificazione dei post e dei contenuti

    La pianificazione dei post e dei contenuti è uno degli aspetti più importanti nella gestione dei social network. Con PostPickr, è possibile creare un calendario editoriale personalizzato per ogni canale e programmare facilmente i post e i contenuti su tutti i social network in pochi clic.

    Il Post Editor di PostPickr è una delle funzionalità più avanzate del software, che consente di creare contenuti personalizzati per Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e molti altri social network.

    Inoltre, grazie alla funzione di “riutilizzo”, è possibile programmare nuovi contenuti utilizzando quelli già pubblicati in precedenza, risparmiando così tempo prezioso nella pianificazione della strategia di comunicazione sui social network.

    Con PostPickr, la pianificazione dei post e dei contenuti diventa una procedura semplice e veloce, che consente di aumentare l’efficacia della comunicazione sui social network.

    Grazie alle numerose funzionalità offerte dal software, è possibile pianificare i post in base agli orari di maggiore traffico su ogni social network, individuando le migliori opportunità di interazione con i propri follower.

    Gestione dei messaggi diretti

    La gestione dei messaggi diretti sui social media può essere un compito impegnativo e stressante, ma grazie a PostPickr è possibile semplificarlo in modo significativo.

    Inoltre, PostPickr consente di assegnare i messaggi diretti ai membri del team più adatti a rispondere in base alle loro competenze e in modo da garantire la massima efficacia nella gestione delle interazioni con il pubblico.

    Grazie a questa funzione, è possibile migliorare la reputazione dell’azienda sui social media e aumentare il coinvolgimento dei follower.

    Collaborazione con il team

    La collaborazione con il team è uno dei vantaggi fondamentali di PostPickr.

    Grazie alla sua interfaccia intuitiva, tutti i membri del team possono partecipare alla pianificazione dei post sui vari canali social, modificare i contenuti, le immagini e le informazioni sui vari profili aziendali.

    È possibile creare ruoli e privilegi per ogni singolo membro del team e assegnare loro specifici compiti e responsabilità.

    In questo modo, ogni azione viene tracciata e il pannello di controllo mostra chi ha fatto cosa.

    La collaborazione in tempo reale permette di essere sempre aggiornati sulle attività degli altri membri del team eriduce il rischio di errori.

    Monitoraggio delle performance

    Monitoraggio delle performance

    Uno dei punti forti di PostPickr è il monitoraggio delle performance sui social media.

    Grazie a questo tool, è possibile misurare in tempo reale l’impatto delle tue strategie di social media marketing.

    PostPickr offre un’ampia gamma di strumenti per il monitoraggio delle tue performance sui social network.

    Puoi creare diversi report per analizzare i dati di ogni canale, confrontare le metriche tra loro e identificare le aree di miglioramento.

    Inoltre, grazie all’integrazione con Google My Business, puoi monitorare anche le recensioni dei clienti e gestire la reputazione online della tua azienda.

    Prezzi e piani di PostPickr

    Come accennato in questa guida, PostPickr offre diverse soluzioni a seconda delle esigenze di ogni utilizzatore.

    Piano Free ( 0 € al mese)

    Questo piano di abbonamento è perfetto se volete testare Postpickr ed analizzare le sue funzioni gratuitamente.

    In particolare, vi permette di:

    • Utilizzare 3 canali Social
    • Creare 1 progetto
    • Ricevere supporto via mail

    Piano Professional ( 19 € al mese)

    Questo piano di abbonamento vi permette di fare già molte più cose e di utilizzarlo anche in maniera professionale.

    In aggiunta al precedente, avrete:

    • 12 canali Social
    • 1 Membri del team
    • 3 Progetti
    • Funzione Analytics
    • Supporto tramite Ticket

    Piano Business (49 € al mese)

    Perfetto per i Social Media Manager e chiunque lavori con molti social e gestisca vari progetti, questo abbonamento prevede:

    • 40 canali Social
    • 4 Membri del Team
    • 10 Progetti
    • Funzione Analytics
    • 100 esportazioni al mese dei dati
    • Supporto Ticket

    Piano Advanced ( 99 € al mese)

    Un piano avanzato per aziende strutturate e con esigenze specifiche.

    Potrete avere:

    • 80 canali Social
    • 9 Membri del Team
    • 20 Progetti
    • Funzione Analytics
    • 200 esportazioni al mese dei dati
    • Supporto Ticket o Skype

    Piano Agency (159 € al mese)

    Piano di abbonamento indirizzato principalmente alle agenzia specializzate nel settore, vi permette di usufruire di:

    • 150 canali Social
    • 18 Membri del Team
    • 40 Progetti
    • Funzione Analytics
    • 500 esportazioni al mese dei dati
    • Supporto Ticket o telefonico

    Come potete vedere dalla foto qui sotto, tutti questi piani hanno la possibilità di essere testati gratuitamente per 30 giorni.

    Ciò significa che, oltre al piano sempre gratuito, potrete testare le funzioni senza impegno le funzioni dei piani avanzati, rappresentando un grande vantaggio per avere una panoramica molto più completa.

    PostPickr prezzi

    Postpickr Coupon

    Attualmente, il PostPick Coupon non è più disponibile.

    Infatti, non è più possibile inserirlo al momento del check-out sui vari piani di abbonamento.

    Tuttavia, puoi usufruire del piano di abbonamento gratuito e testare gratis per ben 30 giorni qualsiasi piano tu abbia scelto, dal Professional all’ Agency.

    Esperienze degli utenti

    Esperienze degli utenti

    Ho letto molte recensioni di utenti su PostPickr su Capterra Italia del 2023, e la maggior parte delle opinioni sono positive.

    Molti utenti hanno elogiato l’interfaccia intuitiva e facile da usare del software, che consente di programmare i post sui social media in modo semplice e veloce.

    Alcuni utenti hanno anche notato che PostPickr ha contribuito ad aumentare il coinvolgimento dei loro follower sui social media, grazie alla capacità di pianificare post di alta qualità in anticipo e all’analisi delle prestazioni dei propri canali social.

    Postpickr Alternative

    Sebbene sia un ottimo strumento per la gestione dei social media, Postpickr potrebbe non essere adatto alle esigenze di tutti. Fortunatamente, ci sono molte alternative sul mercato se si cerca una soluzione diversa.

    Ad esempio, Hootsuite è un’altra piattaforma popolare per la gestione dei social media.

    Un’altra alternativa da considerare è Buffer, che è molto apprezzato per la sua facilità d’uso e la sua interfaccia intuitiva. Anche questa piattaforma offre pianificazione dei post e analisi delle prestazioni per vari canali social come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn.

    In definitiva, scegliere l’alternativa giusta dipende dalle esigenze specifiche dell’utente e dalla dimensione del proprio business.

    Conclusioni

    Dopo aver testato PostPickr per un po’ di tempo, posso dire con sicurezza che è uno strumento molto utile per ottimizzare il lavoro sui social media.

    Le sue funzionalità avanzate di pianificazione e programmazione dei post, insieme alla possibilità di monitorare le performance e i competitor, permettono di migliorare la strategia di marketing sui social e aumentare l’engagement dei follower.

    Inoltre, la gestione dei messaggi diretti e la collaborazione con il team rendono il lavoro più efficiente e organizzato.

    Se stai cercando un modo per risparmiare tempo e fatica nel gestire i tuoi profili social, PostPickr potrebbe essere la soluzione ideale per te.

    Puoi utilizzare il suo piano gratuito oppure provare i piani avanzati per 30 giorni gratuitamente.

  • Sendinblue: Cos’è e come funziona, Recensione 2023

    Sendinblue: Cos’è e come funziona, Recensione 2023

    Sendinblue recensione

    L’email marketing è diventata una componente cruciale di qualsiasi business, che sia un blog, un e-commerce o qualsiasi altro tipo di business online

    Sendinblue è uno dei più famosi e versatili strumenti di email marketing, che include tutte le funzioni principali di come campagne email, autorisponditori, creazione di mailing list ecc

    Lo scopo di questa articolo, è quindi quello di analizzare uno dei più rinomati software di questa categoria e capire come si posiziona rispetto ai principali competitors, come ad esempio GetResponse, Aweber e Mailchimp, in modo da capire se vale la pena scegliere Sendinblue o un altro di questi strumenti di email marketing.

    In questa recensione di Sendinblue, daremo un’occhiata più da vicino a ciò che questa azienda ha da offrire, comprese le sue caratteristiche, i prezzi e l’assistenza clienti.

    Cos’è e cosa fa Sendinblue?

    Cos'è e cosa fa Sendinblue?

    Sendinblue è un software di e mail marketing che consente alle aziende di migliorare il rendimento del proprio business online sfruttando questa efficace strategia di digital marketing.

    Tra le varie funzioni che è possibile utilizzare, troviamo le classiche dei tools di e mail marketing, ovvero:

    • Campagne Mail
    • Marketing automation
    • SMS marketing
    • Integrazioni con wordpress
    • Creazione di diverse liste di contatti

    Oltre a tutte queste funzionalità base, che quasi ogni software di e mail marketing permette di fare, Sendinblue mette a disposizione ulteriori funzioni che lo rendono un software all-in-one, come ad esempio:

    • Creazione di Landing Page
    • Realizzazione di campagne whatsapp
    • Report avanzati, tra cui la possibilità di creare Heat Map
    • Creazione di form di iscrizione

    Sendinblue mette quindi a disposizione agli utenti potenti strumenti per la creazione e la gestione delle loro campagne email, tra cui un costruttore di email drag-and-drop, un’ampia gamma di modelli personalizzabili, funzionalità avanzate di segmentazione e reportistica in tempo reale.

    L’approccio all-in-one di Sendinblue, sempre più utilizzato dai software di email marketing come ad esempio Getresponse, lo rende una soluzione ideale per le aziende di tutte le dimensioni che desiderano approcciarsi a questo mondo e costruire un rapporto di fiducia con i propri visitatori.

    Tuttavia, è importante sottolineare che la maggior parte di queste funzioni avanzate, sono disponibili nell’abbonamento Business, che parte da 49,00 € al mese.

    E’ vero quindi che offre funzionalità interessanti, ma d’altra parte è possibile sfruttarle sono con un abbonamento intermedio.

    Cos'è Sendinblue?

    Chi ha creato Sendinblue?

    I creatori di questo programma molto versatile sono Armand Thiberge and Kapil Sharma nel 2012; da allora, l’azienda è cresciuta esponenzialmente, infatti Sendinblue possiede la sede centrale a Parigi e uffici a Seattle, Berlino, Noida e Toronto.

    Con la bellezza di più di 300.000 utenti attivi in 16 differenti paesi, Sendinblue è decisamente un’azienda solida ed in costante espansione.

    Quali sono i principali vantaggi di Sendinblue?

    • Sendinblue mette a disposizione un’interessante piano gratuito, ben più ricco del suo concorrente principale Mailchimp. Avrete funzioni molto interessanti, come ad esempio ma contatti illimitati, fino a 300 email al giorno, SMS marketing e campagne Whatsapp.
    • Lingua italiana disponibile. Solo pochi programmi, come ad esempio GetResponse, mettono a disposizione la lingua italiana, che è decisamente un grande vantaggio
    • Assistenza clienti disponibile anche nella versione gratuita. Nonostante infatti nel piano base potremo utilizzare solo le email per comunicare con l’assistenza ( e non quindi la live chat), riceverete comunque risposte tempestive, essenziali per quando siete bloccati nel vostro lavoro.
    • Semplicità di utilizzo che rende Sendinblue versatile e adatto a chiunque, anche chi non ha esperienza nell’email marketing.

    Le migliori caratteristiche di Sendinblue

    Sendinblue offre dei vantaggi decisamente interessanti, come la disponibilità dell’italiano ed un piano gratuito ideale per chi si approccia al mondo dell’email marketing.

    In questo paragrafo, andremo ad analizzare però cosa ci permette effettivamente di fare questo programma e come sfruttarlo per fa crescere il nostro business e migliorare le conversioni.

    Email Marketing

    Cominciamo con il primo modulo, il più importante parlando di un software di questo tipo: l’invio di campagne e mail / brodcast

    Sendinblue offre tutto ciò che ci si aspetta nell’utilizzo della posta elettronica avanzata : è possibile creare una campagna di email e inviarla alla proprie liste di contatti, in modo relativamente semplice, grazie all’editor con dei modelli già preimpostati.

    Sendinblue Editor Email Marketing

    La personalizzazione, caratteristica importante di Sendinblue, vi permetterà aggiungere elementi interessanti come testo dinamico, nome del contatto e tante opzioni avanzate.

    Come accennato prima, possiamo raggruppare i contatti secondo criteri da noi scelti, come ad esempio sesso, posizione geografica, aperture delle e mail ecc in modo da creare delle campagne mail più mirate.

    Sempre dal menu principale, possiamo inoltre importare una lista di contatti ( se già utilizzavamo un provider), oppure proseguire nel creare una campagna di email marketing.

    Molto completa anche la parte dedicata alle impostazioni, che vi permetterà di apportare tutte le personalizzazioni del caso.

    Per esempio, potrete configurare la pagina di discrizione dalla vostra mailing list, creare una lista di prova e configurare i social per avere un tracciamento dei dati ancora più preciso.

    Automation

    Quando scegliete un software di email marketing, assicuratevi che includa questa funzionalità molto importante, in quanto vi permetterà di migliorare ancora di più le conversioni.

    Infatti, questa opzione vi permette di creare delle sequenze mail in base a determinate azioni dei vostri iscritti.

    Sendinblue permette di automatizzare questo processo attraverso determinate regole e condizioni che innescheranno le azioni che desiderate automatizzare, rendendo non necessario il nostro intervento manuale.

    Per farvi capire meglio questa funzionalità, Sendinblue vi permette per esempio di :

    • Mandare mail di benvenuto o creare un’intera sequenza di mail quando un nuovo utente si iscrive
    • Se qualcuno abbandona il carrello al momento dell’acquisto, possiamo inviargli una determinata mail
    • Mandare mail personalizzate ai compleanni dei nostri utenti, per creare ancora di più un rapporto di fiducia.
    Sendinblue workflows

    Il vantaggio, è che Sendinblue vi mette a disposizione già molte sequenze pre-impostate, in modo da non doverle creare voi da zero e semplificandovi il lavoro.

    Vi basterà scegliere qual è il vostro obiettivo e troverete degli esempi già pronti, che ovviamente potrete modificare a seconda delle vostre esigenze.

    Sendinblue scenari

    Interessante anche la funzionalità Lead Scoring, una sorta di contatore di punti specifico per ciascun utente e relativo alle sue azioni, che gli permetteranno di usufruire di prezzi o sconti particolari in base al suo coinvolgimento.

    Whatsapp Marketing

    SMS Marketing

    Questa funzione di Sendinblue è molto simile alle campagne mail, con la differenza ovviamente che sfrutteremo i messaggi inviati al cellulare dei nostri contatti.

    Per prima cosa dovrete attivare la funzione campagne SMS, che ricordiamo essere inclusa in tutti i piani di abbonamento ( anche quello gratuito).

    Dopodichè, sarete pronti per creare la vostra prima campagna, definendo la lingua, un nome ed il tipo di campagna.

    campagna SMS sendinblue

    Anche in questo caso avremo la possibilità di personalizzare gli SMS sfruttando la segmentazione, rendendo i messaggi unici e ancora più efficaci.

    Fatto questo, dovrete semplicemente configurare il vostro account Whatsapp Business e scegliere la lista dei contatti a cui destinare la campagna e sarete pronti a lanciarla!

    Il principio sarà poi identico ad una qualsiasi campagna e mail, con la differenza che sfrutterete anche questo efficace metodo di comunicazione.

    Anche in questo caso, Sendinblue vi permetterà di personalizzare il tutto, per esempio programmando la campagna in una data precisa di inizio ed fine, oppure inserendo dei filtri per i vostri contatti.

    Non solo, Sendinblue ci permetterà anche di verificare il coinvolgimento e soprattutto la deliverability ( se effettivamente i nostri SMS arrivano ai telefoni dei nostri contatti), massimizzando ancora di più le nostre campagne.

    Sendinblue reports

    SMS Marketing

    Le campagne SMS sono molto simili a quelle Whatsapp.

    Anche in questo caso, dovrete prima attivarle dalla dashboard principali, mentre per le impostazioni verranno richiesti gli stessi parametri descritti in precedenza, come ad esempio nome, mittente, destinatari e testo del messaggio.

    Opzioni di personalizzazione sono possibili anche nelle campagne SMS, come programmarla in un determinato orario e impostare dei filtri.

    Push Web

    Le notifiche push sono una strategia che ha iniziato a diffondersi da relativamente poco, a differenza dei metodi descritti qui sopra.

    Prettamente utilizzate dai possessori di siti web, è possibile sfruttarle per creare delle campagne con Sendinblue.

    Anche in questo caso, basterà seguire le indicazioni molto chiare del programma, che vi permetterà di sfruttare le notifiche pushup per aumentare il coinvolgimento dei vostri utenti.

    Facebook Ads

    Facebook Ads

    Nonostante la notorietà di Facebook sia calata negli ultimi anni a discapito di social media come Instagram e TikTok, avere la possibilità di sfruttare queste campagne è fondamentale per il vostro business.

    Sendinblue vi permette di eseguire queste campagne, tuttavia dovrete necessariamente avere almeno il piano premium a 49,00 € al mese.

    Chat

    sendinblue chat

    Se avete un sito web con molti visitatori e in generale ampio engagement, vi innamorerete di questa funzionalità.

    Sendinblue infatti vi permette di chattare direttamente con i vostri visitatori, comunicandoci anche la pagina esatta su cui l’utente si trova, dando quindi un servizio extra al vostro pubblico.

    In particolare, questa funzione è perfetta per:

    • Siti web o blog, in quanto è disponibile un plug-in apposito per WordPress
    • E-commerce, in particolare Shopify e Woocommerce
    • Pagine Facebook
    • Direct Instagram

    Questa funzione inoltre, ha delle personalizzazioni decisamente interessanti.

    Per esempio, potete comunicare ai vostri visitatori se stanno parlando con un bot ( contraddistinto dal pallino blu), oppure con un operatore reale qualora sia online ( in questo caso il pallino sarà verde)

    Sendinblue Chat

    Installare la chat sul vostro sito è veramente semplicissimo e, se avete anche agenti di supporto, potrete assegnare le conversazioni in modo da ottimizzare ancora di più il lavoro!

    CRM

    Il CRM, acronimo di Customer Relationship Management, è una funzione fondamentale se avete un business con molti leads o puntate ad avere una maggior organizzazione del vostro lavoro.

    Sendinblue vi offre questa funzione, il che è indubbiamente un grande vantaggio considerando che ci sono software appositi solo per questa funzione, come ad esempio Hubspot.

    Potrete infatti eseguire aggiornamenti una volta sola, creare varie liste in base alle caratteristiche dei vostri contatti e configurare il tutto tramite la marketing automation analizzata prima.

    Sul sito di Sendinblue inoltre, troverete tutte le informazioni necessarie per creare e configurare un CRM, anche per chi non l’ha mai utilizzato e parte da zero, rendendo il processo estremamente semplice.

    Moduli di iscrizione

    Questa funzionalità di Sendinblue permette di massimizzare le conversioni dei nostri contatti, azione fondamentale per far crescere il nostro business ed arrivare alle vendite.

    Grazie al sistema copia incolla, possiamo creare in pochi minuti dei moduli di iscrizione, dove sceglieremo i dati che chiederemo ai nostri contatti e potremo personalizzare sfondo, pulsanti e tanto altro ancora.

    Inoltre, il tutto sarà conforme al GDPR, utilizzando delle caselle di spunta per ogni lista.

    Landing Page

    Come accennato prima, Sendinblue è un software all-in-one e ci fornisce funzionalità che vanno ben oltre ad un software di email marketing, come per esempio la creazione di Landing Page.

    Anche qui l’editor drag & drop ci semplificherà la vita, scegliendo uno tanti template disponibili e modificandolo a nostro piacimento.

    Potremo creare anche una sequenza di follow-up per guidare i visitatori all’azione desiderata e potremo personalizzare le Landing Page a seconda del nostro obiettivo.

    Sendinblue Landing Page

    Quanto costa Sendinblue?

    Come abbiamo visto nei precedenti paragrafi, Sendinblue offre funzionalità interessanti e che vanno ben oltre al semplice software di email marketing.

    Arriviamo ora alla fatidica domanda, ovvero ” Quanto costa Sendinblue? Ma soprattutto, come si posiziona rispetto ai competitors?”

    Ecco i vari piani di abbonamento:

    Piano Free

    Il piano gratuito offre delle funzioni decisamente interessanti, che difficilmente troveremo gratis in altri software di email marketing.

    Tra le varie funzionalità, abbiamo

    • contatti illimitati
    • 300 mail al giorno
    • editor drag and drop
    • email transazionali
    • Plug-in
    • Whatsapp marketing
    • supporto chat

    Piano Starter ( 19€ al mese)

    Questo piano include tutto quello fornito dal piano gratuito, con l’aggiunta di:

    • 20.000 mail al mese
    • nessuna quota massima giornaliera
    • possibilità di togliere il logo Sendinblue dalle mail
    • statistiche e report avanzati

    Piano di abbonamento Premium (49 € al mese)

    Il più scelto e consigliato tra i vari piani di abbonamento, include tutto ciò che trovate nel piano starter con l’aggiunta di:

    • Marketing Automation completa
    • Landing Page
    • Accesso multiutente
    • Statistiche avanzate
    • Campagne Facebook
    • Assistenza Telefonica
    • A/B Test

    Piano Enterprise

    Specifico per aziende con esigenze particolari a livello di contatti, mail e personalizzazione, il piano Enterprise non ha un prezzo preciso, in quanto viene concordato in base ad una consulenza personalizzata con i commerciali di Sendinblue.

    Sendinblue Pro e Contro

    Dopo aver analizzato tutte le funzionalità che Sendinblue mette a disposizione per lavorare con l’email marketing ( e non solo), facciamo un resoconto dei Pro e i Contro di questo tool:

    Sendinblue Pro

    • Piani abbonamento economici
    • Funzione SMS Marketing
    • Lingua Italiana disponibile
    • Assistenza veloce e competente
    • Semplicità d’uso, soprattutto grazie al drag & drop editor

    Sendinblue offre piani di abbonamento molto vantaggiosi per la qualità che offre, con funzionalità uniche e ben sviluppate.

    La lingua italiana inoltre è un importante plus, unita dall’assistenza clienti molto performante.

    Le recensioni inoltre, su siti affidabili come Truspilot sono molto positive

    sendinblue recensioni

    D’altra parte, quello che è considerato il suo competitor principale, ovvero Mailchimp, non ha lo stesso livello di apprezzamento

    mailchimp recensioni trustpilot

    Sendinblue Contro

    Nonostante offre servizi che vanno oltre l’email marketing, come creare Landing Page e ADS su Facebook, ci sono effettivamente software come GetResponse che permettono anche di creare webinar, siti web, funnel ecc

    C’è da dire però che, come analizzato nelle varie recensioni, questi tool molte volte non soddisfanno appieno le aspettative, quindi apprezziamo la filosofia di Sendinblue di puntare sulla qualità anzichè la quantità.

    Sendinblue Alternative

    Ricordandovi che Sendinblue offre un piano di abbonamento gratuito, ecco alcune alternative valide a questo programma:

    Conclusione: Sendinblue è il software che fa per te?

    Che voi siate esperti o neofiti dell’email marketing, Sendinblue è un software fantastico che vi permette di incrementare i vostri contatti, interagire con loro, creare un rapporto e aumentare le vendite.

    L’email marketing è una funzione che non può mancare in nessun business che punti a crescere e a migliorarsi, ecco perchè Sendinblue sarà uno dei vostri migliori alleati!

  • Come lavorare da casa online (2023)

    Come lavorare da casa online (2023)

    Fino a qualche anno fa e soprattutto prima della pandemia, lavorare da casa e guadagnare online era visto come un traguardo irraggiungibile e le persone pensavano fosse impossibile avviare un vero e proprio business online o semplicemente lavorare da remoto.

    Personalmente, è proprio in questo periodo che ho iniziato a lavorare da casa come blogger e successivamente come copywriter, quindi voglio portarti la mia esperienza diretta in modo che anche tu possa riuscire in questo obiettivo.

    Oggi per fortuna, ci sono svariati metodi per guadagnare soldi da casa, sia che tu voglia dar vita ad un’ idea imprenditoriale sia che il tuo obiettivo sia semplicemente guadagnare senza investire e senza creare un business.

    In questo articolo, scoprirai come lavorare da casa e quali sono lavori più richiesti e redditizi, come la vendita su Amazon, lo sviluppo web e la gestione dei social media.

    Quali lavori si possono fare da casa?

    Se stai pensando di lavorare da casa nel 2023, è bene che tu sappia che per fortuna, le opportunità sono in continuo aumento.

    Per fartela breve ( come sai mi piace essere diretto e conciso), ci sono due tipi di attività che si possono svolgere da casa:

    • lavori online, ovvero lavorando con il proprio pc e sfruttando il web per guadagnare
    • lavori manuali da casa, come ad esempio creare degli oggetti homemade da rivendere

    Per quanto riguarda la prima categoria, una delle professioni più gettonata è quella del blogger, che scrive articoli e condivide contenuti online per guadagnare attraverso vari metodi, come le affiliazioni, la pubblicità o vendendo un proprio servizio

    Un altro esempio di lavoro da casa online molto popolare è diventare Youtuber, realizzando video interessanti e coinvolgenti per il proprio canale e guadagnando grazie alle visualizzazioni.

    Nel campo del marketing digitale, puoi diventare Social Media Manager, occupandoti della gestione e promozione dei profili social aziendali o personali.

    Per coloro che hanno talento creativo, è possibile lavorare nel settore della grafica come graphic designer o vendere proprie creazioni attraverso il Print on Demand.

    Insomma, le opportunità non mancano e ce ne è davvero per tutti.

    Sta a te scegliere tra questa lista cosa ti ispira e cosa ti piacerebbe fare, anche in base alle tue competenze ed alle tue passioni, quindi non ti resta che analizzare le varie opzioni ed iniziare a sperimentare!

    Le migliori idee per lavorare da casa

    Ecco quelle che a mio avviso rappresentano un’ottima opportunità per lavorare online da casa.

    Creare un blog e monetizzarlo

    Guadagnare online da casa : blogger

    Non mi stuferò mai di ripetere che creare un blog è uno dei modi migliori per fare soldi online, oltre a permetterti di guadagnare da casa e generare un reddito passivo.

    Ci sono blogger infatti che sono riusciti ad arrivare a cifre come 100mila dollari al mese, grazie a questa attività, quindi non c’è motivo per cui non possa farlo anche tu.

    Un blog ti permette di avviare un’ attività con circa 4€ al mese ( costo del webhosting) e sfruttare il traffico gratuito, ovvero la fonte più potente di guadagno.

    Ovviamente per lavorare da casa seriamente come blogger dovrai dedicare tempo ed impegno, in quanto è un business che da i suoi frutti dopo qualche mese.

    Per iniziare, dovrai scegliere una nicchia per il tuo blog e creare contenuti attorno ad essa.

    Dopodichè, dovrai anche scegliere una piattaforma di blogging, in questo caso WordPress, ed acquistare un nome di dominio, già incluso nella piattaforma Siteground.

    Puoi monetizzare il tuo blog e guadagnare da casa attraverso la pubblicità, vendendo prodotti o servizi o sfruttando l’ affiliate marketing.

    Potresti anche essere in grado di generare entrate attraverso sponsorizzazioni o scrivendo post sponsorizzati.

    Se ti interessa approfondire questo fantastico metodo per guadagnare da casa, ti consiglio di leggere i relativi articoli su come aprire un blog e come guadagnare con un blog.

    Copywriter

    Lavorare da casa come copywriter

    Il lavoro di un copywriter è ideale per chi vuole lavorare da casa online attraverso la scrittura.

    Un copywriter è un professionista che si occupa di scrivere testi persuasivi e accattivanti con l’obiettivo di stimolare l’interesse del lettore e, nel caso di prodotti o servizi, convincerlo ad acquistare.

    Tendenzialmente, il costo di un articolo può spaziare dai 40 € arrivando fino a 300 €, quindi le possibilità di guadagno non mancano.

    Per iniziare la tua carriera come copywriter, puoi cercare offerte di lavoro online su siti specializzati o piattaforme freelance come Upwork o Fiverr.

    Se non hai esperienza in questo campo, puoi sempre seguire un corso per specializzarti, oppure iniziare a fare la gavetta per alcuni blog che lo permettono.

    Io ad esempio, ho iniziato a scrivere dei Guest Post per alcuni blog e testate giornalistiche, in modo da avere un portfolio da poter mostrare come esempio.

    Questo mi ha poi permesso di iniziare a lavorare per blog e siti molto più importanti, in quanto avevano modo di verificare le mie abilità.

    Lavorare da casa come copywriter quindi, non solo ti permetterà di lavorare ovunque tu voglia, ma potrai anche guadagnare bene dedicandoti a progetti interessanti nella tua nicchia specifica.

    Youtuber

    youtube passive income

    Diventare uno YouTuber è senza dubbio una scelta di vita che può portare a guadagnare da casa anche un reddito passivo, grazie alle possibilità di monetizzazione che offre questa piattaforma.

    Per fare soldi con YouTube, esattamente come per un blog, è importante creare contenuti di qualità e con costanza, come spiego nel dettaglio nell’ articolo su come guadagnare con Youtube.

    Scegli una nicchia di riferimento, crea idee di video che potrebbero interessare al tuo pubblico di riferimento e iniziali a pubblicare sul tuo canale Youtube.

    Essere uno YouTuber non è solo una professione, ma anche un modo di vivere.

    Se hai la passione per l’intrattenimento e la comunicazione, allora YouTube può essere un’ottima scelta per te.

    È una piattaforma ricca di opportunità e, se usata nel modo giusto, può rivelarsi una fonte di guadagno interessante.

    Non è assolutamente facile guadagnare da casa con Youtube e di certo non è il miglior modo di fare soldi velocemente, in quanto richiede un grande investimento di tempo ( a seconda della tipologia di video che andrai a creare), però offre varie possibilità di guadagnare da casa, ovvero:

    • tramite la pubblicità
    • vendendo un prodotto o servizio, inserendo i link in descrizione
    • attraverso video sponsorizzati per aziende che ti pagheranno per promuoverle.

    È possibile fare soldi su YouTube?

    Assolutamente sì!

    Ti interesserà sapere che è possibile guadagnare con Youtube anche senza mostrarsi in camera, con dei video voice over.

    Certo, servirà dedizione, costanza e qualche competenza di video editing, ma se farai le cose nel modo giusto, potrai trarre un guadagno interessante dalla tua passione.

    Lavorare da casa confezionando per Amazon

    No caro mio, mi spiace, ma non si può lavorare da casa confezionando per Amazon.

    Non l’ho inserito come titolo clickbait, ma dato che moltissimi lo chiedono quotidianamente, ho scelto di creare apposta un paragrafo in modo da renderlo chiaro fin da subito.

    Però, la buona notizia, è che puoi guadagnare da casa con Amazon attraverso molti altri metodi, tipo:

    • Amazon Associates
    • creazione di kindle
    • vendendo i tuoi prodotti su Amazon

    Ho creato un articolo apposito su come guadagnare con Amazon, quindi ti consiglio di approfondirlo.

    Inserimento dati da casa

    Inserimento dati da casa

    L’inserimento dati da casa ( o data entry) è un’ottima opzione per guadagnare online nel 2023.

    Questo lavoro consiste nell’elaborazione di informazioni e del relativo inserimento utilizzando un computer.

    Le aziende offrono pagamenti sia per le ore lavorative che per il numero di dati inseriti.

    Questo tipo di lavoro richiede disciplina e attenzione ai dettagli, oltre che alcune caratteristiche particolari a seconda del settore ( come ad esempio conoscenza dell’inglese o del pacchetto office) ma è ideale per chi cerca un lavoro da casa flessibile e con orari personalizzabili.

    Dal punto di vista della retribuzione, ricordati che rimane pur sempre un lavoro da dipendente, con i relativi stipendi a seconda del contratto e delle ore lavorate.

    Social Media Manager

    Social Media Manager

    Come Social Media Manager, sarai responsabile della gestione dei social media di una o più aziende.

    Con uno stipendio medio di 2500 € netti al mese, è un lavoro in costante crescita, vista l’importanza dei Social Network che hanno assunto anche a livello aziendale.

    Questo lavoro richiede la creazione di contenuti per i social media, il monitoraggio dell’interazione degli utenti con i contenuti e l’analisi dei dati per valutare l’efficacia delle strategie di marketing sui social.

    Se sei interessato a diventare Social Media Manager, ci sono molti corsi online disponibili che possono insegnarti tutte le competenze necessarie per avere successo in questo settore.

    Potrai essere un Social Media Manager freelancer, oppure lavorare come dipendente per un’azienda particolare.

    Dropshipping

    Lavorare da casa con il dropshipping

    Uno dei metodi di guadagno più popolari e accessibili da casa è il dropshipping, che io stesso ho utilizzato in passato.

    Questa attività consiste nel vendere prodotti online senza dover gestire un magazzino o effettuare spedizioni ( come invece avviene negli e-commerce), ma si fa affidamento su un fornitore esterno che si occupa di tutto.

    In questo modo, il dropshipper può dedicarsi alla promozione e al marketing dei prodotti, guadagnando una commissione sulla vendita.

    Il bello di tutto ciò, è che possibile avviare un’attività in dropshipping con un budget ridotto, poiché non è necessario investire denaro in acquisti di stock.

    Durante la pandemia, il dropshipping è stato uno dei metodi di lavoro da casa più utilizzati per avviare un’attività online ed ancora oggi è molto in voga.

    Puoi iniziare gratuitamente questa attività attraverso Shopify, che offre una prova totalmente gratuita per farti capire se può fare per te oppure no.

    Traduttore

    lavorare da casa come Traduttore

    Come traduttore, è possibile lavorare da casa grazie alle opportunità offerte dal web.

    Lo stipendio varia dai 1000 € arrivando fino ai 4000 € al mese, a seconda del volume di lavoro e della tipologia di clienti a cui ti rivolgi.

    Si può lavorare sia come freelance che per agenzie di traduzione, ma è bene che tu sappia che è richiesta una buona conoscenza della lingua straniera da tradurre e una capacità di adattarsi a diversi stili.

    Anche in questo caso, puoi candidarti sui portali di lavoro o, se vuoi lavorare in proprio, iscriverti a siti come Fiverr o Upwork.

    Lavori da casa manuali

    Lavori da casa manuali

    Molti sostengono che uno dei modi per lavorare da casa nel 2023 sia svolgere attività manuali come il confezionamento di penne o altri prodotti.

    Io sinceramente, non sono molto d’accordo.

    Cercando sul web, non ci sono molte offerte di lavoro specifiche ( anzi, non ce ne sono proprio).

    Certo, puoi sempre produrre oggetti artigianali come candele, decorazioni ecc ma poi devi capire come venderli online, a meno che tu abbia già dei clienti come negozi fisici o piccole attività.

    Quindi si, si può lavorare da casa con lavori manuali, ma non c’è una richiesta specifica per questo tipo di impiego: dovrai poi capire come effettivamente vendere ciò che riesci a creare, che sia online oppure offline.

    Affiliate marketer

    Lavorare da casa come Affiliate marketer

    Come Affiliate Marketer, il tuo obiettivo è quello di promuovere prodotti di altri brand sul tuo sito web, sui tuoi canali social o su Youtube e guadagnare commissioni ogni volta che qualcuno acquista attraverso il tuo link di affiliazione.

    E’ il metodo che io stesso utilizzo per guadagnare attraverso il mio blog ed è molto efficace, come confermano anche i dati ufficiali sull’affiliate marketing.

    L’investimento è bassissimo, infatti la considero una delle migliori attività emergenti dell’ultimo periodo.

    Per iniziare in questo campo, ti consiglio di scegliere tra:

    • un blog
    • un canale Youtube

    A mio avviso, creare e gestire un blog è più semplice, in quanto non richiede il processo di editing dei video che può diventare davvero lungo e complesso.

    SEO Manager

    SEO Manager

    Diventare SEO Manager ti permette sia di lavorare da casa, sia di specializzarti in un settore in costante crescita.

    Il ruolo del SEO Manager consiste nell’implementazione e nella gestione della strategia SEO di un’azienda che vuole migliorare la visibilità online, fondamentale al giorno d’oggi.

    Il lavoro di un SEO Manager è di estrema importanza perché permette all’azienda di ottenere un posizionamento migliore sui motori di ricerca, aumentando così il traffico sul sito web e le possibilità di conversione in clienti.

    Per diventare un SEO Manager, è necessario avere una conoscenza approfondita delle tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca e dei principali strumenti di analisi, quindi anche in questo caso, puoi formarti attraverso corsi online.

    Inoltre, è importante essere aggiornati costantemente sulle novità dell’algoritmo di Google e sugli sviluppi del mondo digital.

    Puoi lavorare come dipendente o come freelancer, promuovendo i tuoi servizi tramite il tuo sito web personale oppure sui portali come Fiverr o Upwork.

    Print on Demand

    print on demand

    Una delle attività più redditizie per lavorare da casa è la stampa su richiesta, anche conosciuta come Print on Demand.

    Questa pratica consiste nell’utilizzare piattaforme online per creare design personalizzati, come magliette o prodotti di cartoleria, e poi venderli ai clienti online.

    Ciò che rende Print on Demand così attraente è che non richiede esperienza specifica e può essere facile da iniziare.

    Inoltre, ci sono molte piattaforme disponibili, come Teespring o Redbubble, che offrono alle persone l’opportunità di creare e vendere i propri prodotti personalizzati da casa.

    Graphic Designer

    Graphic Designer

    Come Graphic Designer, avrai a che fare sia con l’arte che con la tecnologia.

    Il tuo lavoro consiste nella creazione di immagini ad uso commerciale o promozionale, attraverso la tecnologia digitale.

    Tra le offerte di lavoro per i Graphic Designer, ci sono ruoli come Digital Graphic Designer e Visual Information Specialist.

    Uno dei vantaggi del lavoro a distanza per i Graphic Designer è la possibilità di lavorare per diverse aziende, tra cui quelle di grafica, comunicazione, marketing e pubblicità.

    Lavorare da casa come Graphic Designer offre l’opportunità di creare progetti creativi e innovativi che hanno un impatto positivo sul mondo del business e della comunicazione.

    I tuoi clienti potrebbero essere aziende che hanno bisogno di loghi, banner pubblicitari, design web o materiali promozionali. Ciò richiede competenze tecniche nel design e nell’utilizzo delle tecnologie digitali necessarie per creare immagini e video di alta qualità.

    Influencer

    Influencer

    Come Influencer, puoi guadagnare lavorando da casa attraverso la creazione di contenuti affermati sui social media.

    Sii tu stesso il brand e costruisci la tua comunità attorno a ciò che ami, come i viaggi, la cucina, la tecnologia ecc

    Puoi guadagnare denaro vendendo spazi pubblicitari sui tuoi account social o promuovendo i prodotti di altri marchi attraverso collaborazioni o partnership.

    Tuttavia, diventare un influencer richiede molto lavoro e dedizione per creare contenuti di alta qualità che possano attirare e mantenere l’attenzione degli utenti online.

    Non è un percorso semplice ed onestamente, ti consiglio di concentrarti su altre attività, come il blogging o il dropshipping.

    Lavorare da casa in smart working

    Lavorare in smart working

    Lavorare in smart working significa svolgere la propria attività lavorativa da casa o da un luogo a propria scelta, utilizzando gli strumenti informatici e le tecnologie di comunicazione.

    Questo tipo di lavoro consente una maggiore flessibilità nella gestione del tempo e una riduzione dei costi di viaggio per i dipendenti.

    Inutile sottolineare che non tutti i lavori è possibile svolgerli da remoto, ad esempio professioni manuali come elettricista, muratore o lavori in fabbrica non rientrano in questa categoria.

    D’altra parte, ci sono diverse attività che possono essere svolte in smart working, come ad esempio la scrittura e la traduzione, il marketing digitale, l’insegnamento online, l’assistenza clienti e molte altre.

    Grazie alla tecnologia, sempre più professionisti possono lavorare in modo remoto da casa propria o da un luogo a propria scelta.

    Vantaggi del Lavoro da Casa Online

    Lavorare da casa, offre indubbiamente dei vantaggi interessanti, che però non tutti conoscono.

    Ecco quelli che reputo i più importanti, basandomi sulla mia esperienza personale, che potrebbero farti scegliere se affidarti a lavori online oppure no.

    Flessibilità oraria

    Flessibilità oraria

    Uno dei vantaggi principali del lavoro da casa online è la flessibilità oraria.

    Questo significa che hai maggiori opportunità di scegliere quando lavorare, senza dover rispettare rigidamente un orario d’ufficio.

    Ad esempio, se sei una persona che preferisce lavorare di notte, puoi organizzare il tuo lavoro in modo da concentrarti di più durante quei momenti.

    A me piace lavorare iniziando la mattina presto, quando solitamente mi sento ispirato per scrivere articoli nella mia professione da copywriter.

    O se hai altri impegni durante il giorno, puoi adattare il tuo orario di lavoro in modo da avere più tempo libero.

    Questa flessibilità è particolarmente utile per coloro che hanno famiglie o altre responsabilità.

    Ad esempio, puoi organizzare il tuo orario di lavoro in modo da poter trascorrere del tempo con i tuoi figli durante il giorno e poi continuare a lavorare la sera.

    Questo ti consente di equilibrare meglio la tua vita professionale e personale, e ti permette di essere molto più produttivo.

    Risparmio sui costi di trasporto

    Risparmio sui costi di trasporto

    Lavorare da casa può significare un notevole risparmio sui costi di trasporto, che può farti risparmiare molto denaro a lungo termine.

    Se solitamente ti sposti in automobile, potresti risparmiare sul costo del carburante e sulla manutenzione dell’auto.

    Se invece solitamente usi i mezzi pubblici, potresti risparmiare sui biglietti mensili o annuali.

    Inoltre, lavorando da casa non dovrai preoccuparti di arrivare in ritardo per motivi di traffico o di dover pagare un parcheggio costoso vicino all’ufficio.

    Ma soprattutto, smetterla di imprecare e stressarti per l’odioso traffico con cui bisogna avere a che fare quotidianamente!

    Tutto questo significa un maggiore risparmio e una maggiore tranquillità finanziaria per te e la tua famiglia.

    Maggiore produttività

    Maggiore produttività

    Uno dei principali vantaggi del lavoro da casa online è la maggiore produttività.

    Uno studio condotto dal Becker Friedman Institute ha dimostrato che i dipendenti che lavorano da casa sono più produttivi rispetto a quelli che lavorano in ufficio.

    Questo perché i lavoratori da casa si trovano in un ambiente familiare e confortevole, che permette loro di concentrarsi meglio e lavorare in modo più efficace.

    Inoltre, il lavoro da casa consente di ridurre i tempi di spostamento, il che significa che i lavoratori possono dedicare più tempo al loro lavoro anziché al viaggio verso l’ufficio.

    Purtroppo però, in Italia siamo ancora abbastanza retrogradi, infatti poche aziende accettano lo smartworking, costringendo le persone ad iniziare a guardarsi altrove e creare un business online personale.

    Possibilità di scegliere progetti

    Possibilità di scegliere progetti

    Una delle cose che più adoro del lavoro da casa online è la possibilità di scegliere i progetti su cui lavorare.

    Questo significa che puoi trovare un lavoro che si adatti alle tue abilità e interessi, senza dover seguire gli input di un capo o di un superiore.

    Ad esempio, se sei bravo nella scrittura persuasiva, puoi cercare progetti di copywriting per creare contenuti che vendano prodotti o servizi.

    Questa libertà ti consente di esplorare settori in cui potresti essere particolarmente interessato, ma anche di fare la differenza nella vita degli altri.

    Settori Ideali per il Lavoro da Casa Online

    Come ti ho specificato, non tutti i lavori è possibile svolgerli da casa.

    E’ bene quindi che tu ti concentri sui settori più indicati e con le maggiori opportunità per iniziare finalmente a lavorare da casa.

    Marketing digitale

    Marketing digitale

    Il Marketing è il settore per eccellenza del lavoro da remoto.

    Con l’avvento dell’era digitale, le aziende hanno la necessità di promuovere i loro prodotti e servizi sui canali digitali.

    Questo ha portato ad un aumento della richiesta di professionisti specializzati in questo campo.

    Secondo i dati di LinkedIn Talent Solutions, in Italia c’è una crescente domanda di personale nel digital marketing.

    Ci sono diverse opportunità lavorative nel marketing digitale che ti ho citato, come ad esempio il Social Media Manager, l’Affiliate Marketer, il Blogger, o il SEO Manager.

    Ci sono molte risorse online che possono essere sfruttate per acquisire conoscenze e competenze nel campo del marketing digitale, come corsi online o tutorial gratuiti su YouTube.

    Vendita online

    vendere oggetti

    Vendere online può essere un lavoro da casa altamente remunerativo e divertente, ma richiede una buona dose di dedizione e strategia vincente.

    In questo ambito, Shopify è uno strumento molto efficace per vendere in dropshipping, che è la soluzione che consiglio ai principianti.

    Si tratta di una piattaforma semplice da utilizzare, che consentirà di creare il tuo marchio, personalizzando la pagina e gestendo le attività di marketing digitale.

    Puoi anche vendere su altre piattaforme, come Ebay, Amazon ed in generale i grandi e-commerce a livello mondiale, anche se ritengo che impongano delle limitazioni.

    Scrittura e traduzione

    Uno dei settori più adatti per lavorare da casa è sicuramente quello della scrittura e della traduzione.

    Esistono molteplici opportunità per coloro che hanno una buona conoscenza di una seconda lingua o che amano scrivere.

    Ad esempio, si può lavorare come copywriter per creare contenuti per siti web o blog aziendali, oppure come traduttore per testi tecnici, legali o scientifici.

    Per iniziare nel mondo della scrittura e della traduzione online, è possibile utilizzare piattaforme come Fiverr che consentono di creare un proprio portfolio di clienti e offrire i propri servizi di copywriting e traduzione.

    Non fare l’errore di pensare che l’ intelligenza artificiale abbia sostituito queste professioni: se hai un minimo di dimestichezza in questo settore, sai che i testi creati con l’ IA non sono minimamente paragonabili a quelli scritti da persone con conoscenza e passione.

    Insegnamento online

    Insegnamento online

    Insegnare online è una delle attività da casa più gratificanti e di successo degli ultimi tempi.

    Il mondo degli infobusiness, ovvero la vendita di informazioni come ad esempio corsi online, è in rapida e costante crescita.

    Grazie alla tecnologia, oggi è possibile insegnare qualsiasi cosa, dalla cucina, all’arte, al marketing fino alle cose più impensabili.

    Ci sono diverse piattaforme online che offrono la possibilità di insegnare online e trovare studenti in tutto il mondo.

    Tuttavia, per diventare un tutor online o creare il tuo corso online, è importante avere le competenze appropriate nella materia che si intende insegnare, altrimenti perderesti credibilità.

    Inoltre, è necessario saper gestire la relazione con gli studenti attraverso piattaforme digitali e riuscire a mantenere alta la motivazione degli stessi.

    Quali sono i lavori da casa più pagati?

    I lavori da casa elencati in questo articolo, hanno ottime possibilità di guadagno.

    Ci tengo a sottolinearti però, che alcuni di essi richiedono una certa esperienza o competenza.

    Questo NON ti deve spaventare e ci tengo a farti capire perché.

    Il fatto di acquisire una competenza, ti farà distinguere dalla massa, altrimenti, chiunque sarebbe in grado di copiarti e potenzialmente sbaragliarti, se fosse davvero così semplice.

    Tendenzialmente, l’avvio di un’attività imprenditoriale online è il lavoro più remunerativo che puoi svolgere da casa.

    Quindi, tra quelli che ti ho citato abbiamo :

    • creare un blog
    • vendere in dropshipping
    • diventare un freelancer ( copywriter, traduttore ecc)

    In generale, i lavori più pagati richiedono una certa specializzazione, abilità o esperienza.

    Se sei nuovo in questo mondo, dovresti investire del tempo e delle risorse per acquisire le competenze necessarie.

    Tuttavia, ci sono anche molte opportunità per imparare on-the-job e guadagnare soldi mentre acquisisci esperienza, come ad esempio per il blogging, che reputo sia il miglior modo per guadagnare e lavorare da casa.

    Lettura consigliata: come creare un blog

    Quali sono i migliori metodi per lavorare da casa con il pc?

    Esistono molti metodi per lavorare da casa con un pc, ma non tutti hanno la stessa efficacia e possibilità di guadagno.

    Il copywriting è una delle attività più richieste nel marketing digitale ed è un’ottima opzione per coloro che hanno una buona capacità di scrittura.

    La traduzione è un altro lavoro ideale per chi conosce più lingue e ha competenze linguistiche avanzate.

    La programmazione richiede conoscenze avanzate di informatica, ma può essere molto ben retribuita.

    Il dropshipping ti consente di vendere prodotti online, sia se hai creato il tuo sito web o se hai scelto una piattaforma come Amazon.

    A mio avviso, i migliori lavori da casa con il pc sono il blogger ed il dropshipping.

    Come si fa a lavorare da casa con Amazon?

    Amazon offre davvero tante possibilità di guadagno, confermando la versatilità di questa piattaforma.

    Inoltre, è possibile costruire un business utilizzando Amazon come piattaforma di vendita.

    Ad esempio, si può utilizzare il sistema di dropshipping per vendere prodotti su Amazon senza dover gestire fisicamente il magazzino o l’invio dei prodotti.

    Se vuoi approfondire questi metodi, ti consiglio la lettura dell’ articolo su come guadagnare da casa con Amazon.

    Come trovare lavoro part-time da casa?

    Per trovare lavoro part-time da casa, ci sono diverse opzioni.

    In primo luogo, è possibile cercare annunci di lavoro su siti web specializzati o su piattaforme per il lavoro freelance come Upwork e Freelancer.

    Questi siti offrono molte opportunità di lavoro a breve termine, ma anche contratti a lungo termine.

    Inoltre, è possibile utilizzare i social media o i portali specializzati per cercare lavoro.

    Molte aziende postano offerte di lavoro sui loro account Linkedin, quindi seguendo le pagine di aziende nella tua nicchia potrebbe essere utile.

    Infine, se hai già un’attività in corso, potresti considerare l’aggiunta di un servizio di lavoro freelance per complementare il tuo reddito.

    Questo potrebbe includere servizi di scrittura, design grafico o consulenza SEO, a seconda della tua esperienza e competenze nel settore.

    Come fare i soldi partendo da zero?

    Non voglio prenderti in giro, quindi fare soldi partendo da zero e senza nessuna competenza è difficile.

    Devi almeno specializzarti in qualcosa, che sia la vendita online, la SEO o una qualsiasi delle professioni elencate in questo articolo.

    I metodi adatti a tutti però, quindi per chi parte da zero e senza competenze, sono fare soldi online con un blog o un canale YouTube, dove crei contenuti di valore per i tuoi lettori o follower e li monetizzi attraverso annunci pubblicitari o partnership con marchi.

    Il dropshipping è un altro metodo popolare per iniziare a vendere prodotti online senza dover gestire l’inventario in modo diretto.

    Tuttavia, è importante ricordare che non esistono soluzioni magiche per fare soldi rapidamente online.

    Per guadagnare un reddito stabile e sostenibile, devi essere disposto a dedicare tempo ed energia a imparare le giuste competenze e strategie ( soprattutto all’inizio) e ad applicarle costantemente.

    Conclusioni

    In conclusione, lavorare da casa online rappresenta una grande opportunità di guadagno e di flessibilità lavorativa per molti.

    Ti assicuro che lavorare ovunque tu voglia, senza dover sottostare ad orari prestabiliti ed avere la possibilità di gestire il tuo tempo, non ha prezzo.

    Se hai letto questo articolo fino a qui, hai la stoffa e la determinazione per creare un tuo business online e raggiungere i tuoi obiettivi, quindi non lasciarti spaventare dalle difficoltà iniziali.

  • Keliweb Recensione 2023: Un Web Hosting made in Italy

    Keliweb Recensione 2023: Un Web Hosting made in Italy

    Keliweb Recensione 2022

    Quale web hosting scegliere per creare il nostro sito web? Come sapete, di questi tools ce ne sono davvero a centinaia sul mercato e a volte è veramente difficile scegliere quello più adatto alle nostre esigenze.

    Come si colloca quindi Keliweb in confronto ai colossi come Siteground o Bluehost? Vale la pena utilizzarlo per il nostro business online? Scopriamolo in questa recensione!

    Cos’è Keliweb?

    Il servizio di hosting(dall’inglese to host, ospitare) rappresenta l’allocazione delle pagine di un sito o di un’applicazione web su un server web. Ciò permette al sito o all’applicazione di essere raggiungibili e visibili agli utenti in rete. Tali servizi sono forniti dagli host o hosting provider.

    Un webhosting quindi, è il mezzo che ci permette di rendere online il nostro sito web, con i vari articoli, pagine, immagini ecc

    L’utilizzo di un web hosting come Keliweb diventa quindi fondamentale se vogliamo creare un sito web o blog, in quanto ci permettono di rendere visibili le nostre pagine web, cosa che Keliweb fa dal 2009.

    Chi ha creato Keliweb?

    Keliweb viene fondata nel 2009, da due giovani ed ambiziosi imprenditori italiani.

    La scalata di questo software avviene rapidamente, già nel 2013 infatti entra a far parte della rete globale CDN e nel 2017 e 2019 ottiene varie certificazioni, come la ISO 9001,ISO 27001, 27017 e 27018.

    Ad oggi Keliweb vanta un team affiatato e più di 25.000 clienti soddisfatti.

    Principali vantaggi di Keliweb

    Keliweb offre vari vantaggi importanti da valutare nella scelta del web hosting.

    • Lingua italiana: come detto precedentemente, questo web hosting è completamente Made in Italy e gestito da connazionali, ciò vuol dire che se avrete necessità di contattare il supporto clienti, non avrete bisogno di conoscere l’inglese o utilizzare traduttori.
    • Rapida assistenza 24/7: nel corso della mia esperienza con vari software, mi è capitato spesso di contattare l’assistenza e ricevere risposta anche dopo giorni, a volte dovendo sollecitare. Keliweb eccelle sotto questo punto di vista, avendo un tempo medio di risposta nel giro di minuti.
    • Velocità di risposta: avendo i datacenter in Italia, il vostro sito sarà decisamente più veloce rispetto ad un altro web hosting con sede in un altro paese, costituendo quindi un vantaggio non da poco.
    Keliweb datacenter

    Migliori caratteristiche di Keliweb

    Andiamo ora ad analizzare le principali caratteristiche di Keliweb, fondamentali per capire se è il web hosting che far per voi oppure no:

    Pannello di controllo

    Keliweb dispone di un’interfaccia molto semplice grazie al Cpanel, che ne permette il rapido apprendimento di utilizzo anche ai novizi del settore.

    keliweb cpanel

    Sitebuilder

    Creare un sito web se siete alle prime armi, può essere davvero frustrante.

    E’ per questo che Keliweb mette a disposizione il Sitebuilder, strumento che vi permette di rendere semplice questa operazione, con un’alta qualità grafica, senza dover installare nessun software e ottimizzato per la SEO.

    keliweb sitebuilder

    BackPlus

    Keliweb vi fornisce una serie di funzioni che vi permetteranno di lavorare con serenità, in particolare il poter salvare il nostro sito in un preciso momento in modo da poterlo rispristinare e operazioni di backup semplificate.

    Servizi Avanzati

    Oltre al già citato Sitebuilder, avrete a disposizione una serie di servizi avanzati, come per esempio firewall e antimalware ( comprese anche nella versione base Keliuser), antivirus e antispam, MultiPHP ed Accesso SSH.

    Keliweb Prezzi

    Come già accennato, Keliweb è molto interessante dal punto di vista econimico, dato che fornisce sempre il Dominio gratis.

    Ecco i piani di abbonamento disponibili attualmente:

    Keliuser a 23,90 € + IVA all’anno:

    • Dominio Gratis per sempre
    • 5GB SSD Spazio Web
    • 10 Caselle di posta
    • 1 Database
    • Certificato SSL e HTTP/2
    • Site Builder
    • Pannello Direct Admin
    • Servizi avanzati
    • Backup Plus
    • Soddisfatto o rimborsato

    Kelipro in promozione a 19,50 € + IVA all’anno:

    • Dominio Gratis per sempre
    • 10GB SSD Spazio Web
    • 50 Caselle di posta
    • 5 Database
    • Certificato SSL e HTTP/2
    • Site Builder
    • Pannello cPanel
    • Servizi avanzati
    • Backup Plus
    • Soddisfatto o rimborsato

    KeliCMS in promozione a 29,50 + IVA l’anno:

    • Dominio Gratis per sempre
    • Ottimizzazioni server
    • 20GB SSD Spazio Web
    • Caselle di posta Illimitate
    • Database Illimitati
    • Certificato SSL e HTTP/2
    • Site Builder
    • Pannello Cpanel
    • Servizi avanzati
    • Backup Plus
    • Soddisfatto o rimborsato

    Kelitop a 179,00 € + IVA l’anno:

    • Dominio Gratis per sempre
    • 10 Siti web ospitabili
    • 100GB SSD Spazio Web
    • Caselle di posta Illimitate
    • Database Illimitati
    • Certificato SSL e HTTP/2
    • Site Builder
    • Pannello cPanel
    • Servizi avanzati
    • Backup Plus
    • Soddisfatto o rimborsato

    Keliweb Pro e Contro

    Come ogni software in circolazione, Keliweb presenta dei pregi e dei difetti. Andiamoli ora ad analizzare:

    Keliweb Pro

    • Assistenza clienti davvero veloce ed efficiente
    • Sitebuilder incluso in tutti i piani di abbonamento
    • Prezzi molto competitivi

    Sui più importanti siti verificati di recensioni, questo tool vanta ottime recensione, in particolare molto apprezzata l’ottima assistenza clienti ( fondamentale quando siete in difficoltà e non sapete come proseguire, ve lo assicuro per esperienza personale!).

    keliweb trustpilot

    Il Sitebuilder inoltre, permette veramente a chiunque di creare il proprio sito o blog senza particolari competenze in materia.

    Keliweb Contro

    • Il Cpanel può non piacere a tutti
    • Altri webhosting offrono maggiori funzionalità allo stesso prezzo

    Nonostante il Cpanel sia molto semplice da utilizzare, può non essere gradito da tutti, soprattutto per la sua interfaccia.

    Inoltre ci sono vari Webhosting che, per esempio, dal piano di abbonamento intermedio in su offrono la possibilità di avere illimitati siti web, più GB di SSD ecc

    Keliweb Alternative

    In un settore così vasto come quello dei Webhosting, troviamo sicuramente delle alternative a Keliweb. Ecco i migliori competitor:

    Conclusione: Keliweb è il webhosting che fa per te?

    Keliweb è davvero un ottimo webhosting completamente Made in Italy, la prova vivente che nonostante il mercato americano sia davvero saturo di software di questo tipo, anche il nostro paese sia in grado di fornire una valida risorsa a chi si affaccia al mondo del business online.

    Dati alla mano, Keliweb risulta quindi essere un buon compromesso qualità/prezzo, forte della sua assistenza clienti e della semplicità di utlizzo, che lo rende adatto anche ai neofiti.

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    Hotjar : Cos'è e come funziona (2023)

    Hotjar è uno strumento di analisi molto potente che consente ai bloggers ed in generale ai marketers di raccogliere dati dettagliati sul comportamento dei visitatori del proprio sito.

    Nel mondo del marketing online e dell’ottimizzazione del sito web, è fondamentale conoscere gli strumenti migliori per analizzare e migliorare l’esperienza degli utenti sul tuo sito.

    Un nome che spicca in questo contesto è proprio Hotjar, uno strumento di visual analytics utilizzato da migliaia di professionisti per incrementare il CRO (Conversion Rate Optimization) dei loro progetti online e che io stesso ho utilizzato per questo scopo.

    In questo articolo, ti guiderò attraverso tutto ciò che devi sapere su Hotjar: cos’è, come funziona e come può migliorare il rendimento del tuo sito.

    Punti chiave

    • Hotjar è uno strumento di web analytics che consente di comprendere il comportamento degli utenti sul tuo sito web, offrendo funzionalità come mappe di calore, registrazione dei visitatori e feedback degli utenti.
    • Hotjar aiuta a migliorare l’esperienza dell’utente sul tuo sito web, aumentando le conversioni e identificando i problemi attraverso la raccolta di feedback degli utenti e l’analisi in tempo reale.
    • Per utilizzare Hotjar, è necessario installare il codice di tracciamento sul tuo sito web e creare mappe di calore per visualizzare le aree in cui gli utenti cliccano di più, oltre a raccogliere il feedback degli utenti attraverso sondaggi.

    Cos’è Hotjar?

    Hotjar è uno strumento di monitoraggio che consente agli utilizzatori di misurare e comprendere le interazioni degli utenti sul proprio sito web.

    Fornisce dati che possono essere utilizzati per migliorare i tassi di conversione, ridurre il bounce rate e aumentare la fidelizzazione dei visitatori.

    Hotjar include funzioni quali heatmapping, registrazione visiva delle sessioni, analisi dei funnel di conversione, analisi dei moduli, sondaggi e feedback..

    Heatmaps

    Questo tool inoltre, offre anche un piano gratuito per i siti web di piccole dimensioni e vari opzioni a pagamento per i siti web più grandi.

    Come vedremo in questa recensione, Hotjar è uno strumento prezioso per tutti i digital marketer che vogliono migliorare le prestazioni del proprio sito web o del proprio blog.

    Chi è il creatore di Hotjar?

    Hotjar è stato creato da David Darmamin, nel 2014 ed è ad oggi utilizzato da più di 900.000.000 siti web, con un team di circa 170 persone distribuite su 33 paesi diversi.

    David, il fondatore, ha avuto questa geniale idea dopo aver passato più di dieci anni come consulente di crescita per siti web per le più prestigiose ed importanti aziende in tutto il mondo.

    Come funziona Hotjar?

    Hotjar è uno strumento di web analytics che aiuta a comprendere il comportamento degli utenti sul tuo sito web, offrendo funzionalità come mappe di calore, registrazione dei visitatori e feedback degli utenti.

    Vediamole assieme più nel dettaglio.

    Creazione di Heatmaps

    Creazione di Heatmaps

    La funzione mappe di calore di Hotjar è un potente strumento per visualizzare il comportamento degli utenti sul tuo sito Web, aiutandoti a ottenere informazioni preziose per ottimizzare le prestazioni del tuo sito.

    Le Heatmaps rappresentano visivamente i punti in cui gli utenti fanno clic, si spostano e scorrono sul tuo sito, consentendoti di comprendere i modelli di coinvolgimento degli utenti.

    Con le mappe di calore di Hotjar, puoi determinare cosa attira l’attenzione degli utenti e identificare gli elementi che mancano completamente.

    Queste informazioni sono fondamentali per ottimizzare il layout del tuo sito web e migliorare l’esperienza dell’utente.

    Le heatmaps di Hotjar ti offrono la possibilità di analizzare il comportamento degli utenti prima e dopo l’avvio delle modifiche al tuo sito web.

    Questa funzione ti consente di valutare l’impatto delle tue ottimizzazioni e prendere decisioni basate sui dati.

    Puoi confrontare il comportamento degli utenti su diversi dispositivi, come desktop, tablet e dispositivi mobili, per garantire un’esperienza coerente su tutte le piattaforme.

    Esempi heatmaps hotjar

    Le mappe di calore di Hotjar hanno guadagnato popolarità in tutto il mondo, con oltre 7,5 milioni di mappe di calore create da alcuni dei più grandi siti Web a livello globale, come Nintendo, Adobe e Microsoft.

    Quando utilizzi le mappe di calore di Hotjar, puoi memorizzarle per 365 giorni, dandoti tutto il tempo per analizzare e confrontare il comportamento degli utenti per un periodo prolungato. Inoltre, Hotjar offre mappe di calore illimitate su tutti i piani, assicurandoti l’accesso a dati completi senza limitazioni.

    Registrazione delle sessioni dei tuoi visitatori

    Registrazione delle sessioni dei tuoi visitatori con Hotjar

    La funzione Recordings di Hotjar fornisce preziose informazioni sul comportamento degli utenti sul tuo sito web, catturando e riproducendo le loro interazioni.

    Le registrazioni sono riproduzioni di scorrimento, spostamento e clic degli utenti sul tuo sito web.

    Guardando queste registrazioni, puoi ottenere una comprensione completa dell’esperienza completa dell’utente, dall’ingresso all’uscita.

    Ciò consente di mappare il percorso dell’utente e identificare i punti deboli, i bug e le aree di miglioramento.

    Hotjar registra l’incredibile cifra di 1,7 miliardi di nuove sessioni ogni anno, rendendola una funzionalità di registrazione delle sessioni affidabile e ampiamente utilizzata in tutto il mondo.

    Trascorrendo anche solo pochi a guardare gli utenti reali che interagiscono con il tuo sito , puoi scoprire preziose informazioni ed opportunità di miglioramento.

    Questa funzione funge da fonte di ispirazione per migliorare il tuo sito Web o prodotto.

    Le registrazioni ti aiutano anche a dare la priorità a cosa costruire successivamente, fornendo prove affidabili dell’esperienza dell’utente.

    Hotjar ti consente di archiviare le registrazioni per 365 giorni, dandoti tutto il tempo per rivedere e analizzare le sessioni utente, oltre ad integrarsi perfettamente insieme ad altri strumenti, come mappe di calore, feedback, sondaggi e interviste, consentendo una comprensione completa del comportamento degli utenti.

    Analisi dei feedback

    Analisi dei feedback

    La funzione di feedback di Hotjar è progettata per aiutarti a capire cosa pensano veramente gli utenti del tuo sito web.

    Questa importante caratteristica, ti consente di acquisire il feedback degli utenti direttamente sul tuo sito, fornendoti preziose informazioni sulle loro esperienze, consentendoti di comprendere meglio le opinioni degli utenti riguardo il tuo sito.

    Questo ti aiuta a stabilire le priorità delle aree di miglioramento e a prendere decisioni basate sui dati.

    Il pulsante di feedback, situato sul lato destro della pagina, è una caratteristica che consente agli utenti di fornire feedback in modo semplice e rapido, contribuendo agli oltre 6,6 milioni di invii di feedback raccolti da Hotjar in oltre 180 paesi.

    Il pulsante di feedback può essere personalizzato in modo che corrisponda al design e al marchio del tuo sito web.

    La funzione di feedback di Hotjar è disponibile gratuitamente e offre widget di feedback illimitati sui piani a pagamento, ciò significa che puoi raccogliere feedback da più aree del tuo sito senza limitazioni.

    Inoltre, il feedback può essere memorizzato a tempo indeterminato, consentendo di fare riferimento e analizzare il feedback nel tempo.

    Gli utenti hanno riferito di utilizzare la funzione feedback per identificare e risolvere bug, migliorare l’esperienza utente e ottimizzare i loro siti web.

    Creazione di sondaggi

    Creazione di sondaggi

    La funzione Surverys di Hotjar ti consente di dar voce ai tuoi lettori nel loro processo decisionale.

    Con sondaggi in loco ed esterni, puoi acquisire feedback dagli utenti nei momenti giusti durante il loro viaggio sul tuo sito web.

    Questi sondaggi in tempo reale ti consentono di raccogliere feedback quando è più importante, aiutandoti a comprendere le preferenze, le motivazioni ed il comportamento dei tuoi lettori.

    Creare sondaggi con Hotjar è facile e non richiede alcuna esperienza precedente.

    Puoi creare facilmente sondaggi e progettarli in base alle tue esigenze specifiche, sia che tu scelga di utilizzare un popup o di inviare agli utenti un collegamento, offrendoti un’ampia flessibilità nell’avvio di sondaggi per raccogliere feedback.

    La funzione di sondaggio di Hotjar ha raccolto oltre 402 milioni di risposte ai sondaggi, rendendolo uno strumento affidabile per comprendere i sentimenti degli utenti.

    Per rendere le cose ancora più semplici, Hotjar fornisce modelli di sondaggi predefiniti per vari tipi di sondaggi.

    Questi modelli ti danno un grosso vantaggio, permettendoti di personalizzarli in base alle tue esigenze specifiche.

    Interviste

    La funzione di interviste di Hotjar, nota come Engage, automatizza l’intero processo di ricerca degli utenti, consentendoti di scoprire preziose informazioni, testare ipotesi ed identificare problemi con nuove funzionalità.

    Sia che tu scelga i partecipanti dalla tua rete o attinga al pool di Hotjar di oltre 175.000 partecipanti, la funzione Engage ti aiuta a entrare in contatto con le persone giuste per le tue esigenze di ricerca.

    Il processo di screening del colloquio ti assicura di parlare con persone che soddisfano i tuoi criteri, risparmiando tempo e garantendo la qualità della tua ricerca.

    Hotjar ospita, registra e trascrive senza problemi le tue chiamate, rendendo comodo rivedere e analizzare le conversazioni in un secondo momento.

    Creazione di Funnels

    Creazione di Funnels Hotjar

    La funzione Funnels di Hotjar è progettata per aiutarti a comprendere ed ottimizzare i tuoi tassi di conversione, identificando i problemi del tuo sito in pochi secondi e trovare e correggere le problematiche durante il tuo processo di conversione.

    Visualizzando le fasi di conversione nel tuo sito, puoi individuare aree specifiche che potrebbero richiedere miglioramenti.

    Questo approccio basato sui dati ti aiuta a prendere decisioni informate e a dare priorità agli sforzi di ottimizzazione.

    I Funnels di Hotjar possono essere combinati con gli altri strumenti principali della piattaforma, tra cui registrazioni, sondaggi, interviste, heatmpas e feedback, analizzati in precedenza.

    Per accedere alla funzione Funnels, devi essere nel piano Hotjar Observe Scale.

    Integrazioni

    Integrazioni Hotjar

    Un parametro che indica quanto un software sia valido ed utilizzato sono le integrazioni che è possibile effettuare.

    Hotjar si integra facilmente con piattaforme come WordPress, HubSpot, Unbounce, Google Analytics, Clickfunnels, Microsoft Teams, Shopify, Gmail e tante altre.

    Con queste integrazioni, puoi ricevere aggiornamenti in tempo reale, sincronizzare le risposte ai sondaggi, filtrare i dati in base a eventi o esperimenti specifici e ottenere più contesto nel feedback degli utenti con un solo clic.

    La sezione Integrazioni per l’installazione di Hotjar, fornisce inoltre guide dettagliate e plug-in per configurare rapidamente Hotjar su varie piattaforme.

    Quali sono i vantaggi di Hotjar per il tuo sito web?

    Hotjar aiuta a migliorare l’esperienza dell’utente sul tuo sito web, aumentando le conversioni e identificando i problemi attraverso la raccolta di feedback degli utenti e l’analisi in tempo reale.

    Migliora l’esperienza dell’utente

    Migliora l'esperienza dell'utente

    Uno dei principali vantaggi di Hotjar è la capacità di migliorare l’esperienza dell’utente sul tuo sito web.

    Grazie alla raccolta di dati sul comportamento degli utenti, puoi comprendere meglio come gli utenti interagiscono con il tuo sito e identificare eventuali problemi che potresti risolvere per migliorare la loro esperienza.

    Ad esempio, puoi Heatmaps che mostrano le aree del sito in cui gli utenti cliccano di più o di meno e utilizzare queste informazioni per organizzare meglio i tuoi contenuti o modificare il design della pagina in modo più intuitivo.

    Inoltre, puoi raccogliere feedback direttamente dagli utenti tramite sondaggi e analizzare le loro risposte per migliorare la tua offerta e soddisfare meglio le loro esigenze.

    Grazie all’ottimizzazione dell’esperienza dell’utente, con Hotjar puoi aumentare la fiducia degli utenti nel tuo sito e migliorare la loro soddisfazione complessiva.

    Aumentare le conversioni

    Aumentare le conversioni

    Grazie ad Hotjar, è possibile aumentare le conversioni del tuo sito web.

    Questo strumento ti permette di creare mappe di calore per analizzare quali sono le sezioni del tuo sito più cliccate dagli utenti, e quindi capire quali contenuti e call-to-action funzionano meglio.

    Ad esempio, se noti una sezione del sito poco cliccata, potresti provare ad aggiungere un evidenziatore o un bottone più grande in quella posizione, in modo da aumentare l’attenzione degli utenti.

    Oppure, se noti che molti utenti abbandonano una pagina durante la fase di compilazione di un form, potresti provare a semplificare il form o renderlo più chiaro e intuitivo.

    Identifica i problemi del tuo sito web

    Una delle funzionalità più utili di Hotjar è la possibilità di identificare i problemi del tuo sito web.

    Un esempio potrebbe essere quello di scoprire che molte persone abbandonano il carrello durante il processo di acquisto.

    Utilizzando Hotjar, potrai analizzare il funnel di conversione e identificare il punto in cui gli utenti decidono di abbandonare il sito.

    A quel punto, potrai intervenire per migliorare quella particolare pagina e rendere il processo d’acquisto più semplice per gli utenti.

    Come utilizzare Hotjar

    Per utilizzare Hotjar, sarà necessario installare il codice di tracciamento sul tuo sito web e creare mappe di calore per visualizzare le aree in cui gli utenti cliccano di più, oltre a raccogliere il feedback degli utenti attraverso sondaggi.

    Installazione del codice di tracciamento

    Ti mostrerò come installare il codice di tracciamento di Hotjar per iniziare ad utilizzarlo sul tuo sito web.

    Segui questi semplici passaggi:

    1. Registrati e accedi al tuo account Hotjar.
    2. Crea un nuovo sito web o seleziona uno già esistente.
    3. Copia il codice fornito da Hotjar e incollalo nel tuo sito web, solitamente prima della chiusura del tag .
    4. Verifica che l’installazione sia corretta tramite la funzione “Verify Installation” in Hotjar.
    5. Se tutto è andato a buon fine, dovresti vedere i primi dati raccolti da Hotjar nel tuo account.

    Ricorda di verificare la compatibilità di Hotjar con il tuo sito web prima di procedere all’installazione, in quanto potrebbero sorgere alcuni problemi se il tuo sito utilizza particolari framework o tecnologie non supportate.

    Con questo hai completato l’installazione del codice di tracciamento e sei pronto per utilizzare tutte le funzioni di Hotjar per migliorare l’esperienza degli utenti sul tuo sito web!

    Creazione di mappe di calore

    La creazione di mappe di calore è una delle funzionalità più utili di Hotjar per analizzare il comportamento degli utenti sul sito web. Qui ci sono alcuni punti chiave sulla creazione di mappe di calore:

    • Una mappa di calore è una rappresentazione grafica dei dati raccolti dal tracciamento degli utenti sul sito web.
    • La mappa mostra le aree del sito che gli utenti hanno visitato, cliccato o interagito maggiormente.
    • Le mappe di calore possono essere create per diverse azioni come il click, lo scrolling o l’interazione con elementi specifici della pagina.
    • Le mappe di calore aiutano a identificare le parti del sito dove gli utenti passano più tempo e quali sono i percorsi preferiti dai visitatori.
    • Le mappe possono essere utilizzate per comprendere il comportamento degli utenti e prendere decisioni informate per migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare le conversioni.

    Utilizzando Hotjar e la funzione della mappa di calore, puoi visualizzare i dati in modo chiaro ed intuitivo. In questo modo, potrai capire come gli utenti interagiscono con il tuo sito web e fare cambiamenti mirati per migliorarlo ulteriormente.

    Raccolta di feedback degli utenti

    Hotjar consente di raccogliere il feedback degli utenti del tuo sito web attraverso diversi strumenti. Di seguito, ti mostro come utilizzarli:

    1. Sondaggi online: puoi creare sondaggi personalizzati per i tuoi visitatori e chiedere loro di rispondere a domande specifiche riguardanti la user experience.
    2. Feedback degli utenti: Hotjar consente agli utenti di inviare feedback in qualsiasi momento durante la navigazione del sito web attraverso un widget che può essere inserito in ogni pagina.
    3. Registrazioni delle sessioni degli utenti: puoi registrare le sessioni degli utenti sul tuo sito web per capire meglio come si muovono e usano il sito.
    4. Mappe di calore: grazie alle mappe di calore, puoi vedere esattamente dove gli utenti fanno clic e quali sono le aree più cliccate o meno cliccate.
    5. Analisi dei moduli: Hotjar ti consente di valutare il comportamento degli utenti all’interno dei form presenti sul tuo sito web per identificare eventuali problemi o difficoltà.
    6. Funzionalità del feedback visivo: con questa funzionalità, gli utenti possono disegnare sui tuoi contenuti per indicarti dove vorrebbero che ci fosse più spazio o dove sarebbe meglio aggiungere qualche elemento.

    Ricorda che tutti questi strumenti sono facilmente integrabili nel tuo sito web e possono fornire una grande quantità di dati preziosi da analizzare per migliorare la user experience e aumentare il tasso di conversione del tuo sito.

    Cosa puoi fare con i dati raccolti da Hotjar

    I dati raccolti da Hotjar possono essere utilizzati per vari scopi di analisi e di miglioramento del tuo sito web, vediamoli insieme più da vicino.

    Identificare le pagine meno performanti

    Un vantaggio importante di Hotjar è la possibilità di identificare le pagine meno performanti del tuo sito web.

    Grazie alle mappe di calore e alle registrazioni delle sessioni, sarà possibile visualizzare in modo chiaro dove gli utenti si soffermano di più e dove invece abbandonano il sito.

    Ad esempio, se una mappa di calore rivela che gli utenti non prestano attenzione ad un particolare elemento del sito, potrebbe essere necessario spostarlo o eliminarlo completamente.

    Oppure, se le registrazioni delle sessioni mostrano che gli utenti abbandonano il sito in un punto specifico, è possibile apportare modifiche per migliorare la navigazione e rendere più semplice l’accesso alle informazioni.

    Migliorare la navigazione del sito web

    Grazie alla raccolta dei dati di navigazione tramite Hotjar, è possibile identificare le sezioni del sito web che necessitano di miglioramenti.

    Ad esempio, se gli utenti tendono a navigare da una specifica pagina ad un’altra e poi abbandonare il sito, potrebbe essere necessario rendere più visibile la CTA sulla pagina.

    Inoltre, utilizzando i dati di navigazione raccolti da Hotjar, è possibile individuare i possibili problemi tecnici che stanno compromettendo la navigazione degli utenti.

    Ad esempio, se una particolare pagina web ha un elevato tasso di bounce rate, potrebbe esserci un problema di caricamento della pagina.

    Eliminare i problemi tecnici

    Eliminare i problemi tecnici è uno degli aspetti fondamentali della piattaforma Hotjar.

    Ad esempio, se noti che la maggior parte degli utenti abbandona il tuo sito web in una determinata pagina, potrebbe esserci un problema tecnico che impedisce loro di continuare la navigazione.

    Attraverso l’utilizzo delle funzionalità di Hotjar come i sondaggi online o le mappe di calore, puoi individuare rapidamente la problematica e risolverla in modo da migliorare l’esperienza degli utenti e aumentare le conversioni.

    Quanto costa Hotjar?

    Ecco qui di seguito una panoramica dei prezzi e delle funzioni offerte da Hotjar, in baso all’abbonamento scelto.

    Piano Basic ( gratuito) : Fino a 35 sessioni giornaliere ed include:

    • Cattura automatica dei dati
    • Heatmaps illimitati

    Piano Plus ( a €39/mese): fino a 100 sessioni giornaliere ed include tutto il piano Basic e funzionalità aggiuntive come:

    • Filtraggio e segmentazione dei dati
    • Events API: traccia azioni personalizzate degli utenti

    Business ( €99/mese) : fino a 500 sessioni giornaliere, include tutto il piano Plus e funzionalità aggiuntive come:

    • Integrazioni personalizzate
    • Identify API: traccia attributi personalizzati degli utenti
    • Segnali di frustrazione e confusione

    Piano Scale ( 213 € al mese) : 500 sessioni giornaliere, include tutto il piano Business e funzionalità aggiuntive come:

    • Funnels (percorso di conversione)
    • Trends (tendenze)
    • Console di tracciamento (errori)
    • Hotjar API
    • SAML single sign-on (SSO)
    • Supporto prioritario*
    • Accesso completo a tutte le funzionalità

    Tutti i piani Observe includono membri del team illimitati, archiviazione dati per 365 giorni e una garanzia di rimborso entro 30 giorni.

    Sottoscrivendo uno qualsiasi dei piani Observe, si ottiene automaticamente l’accesso a Ask ed Engage Basic.

    Hotjar alternative

    Sebbene Hotjar sia un ottimo strumento per analizzare il comportamento degli utenti sul tuo sito web, ci sono diverse alternative che offrono funzionalità simili.

    Ecco una tabella che confronta alcune delle alternative più popolari a Hotjar:

    StrumentoCaratteristiche principaliPrezzo
    SmartlookRegistrazione delle sessioni utente, mappe di calore, analisi dei funnel e integrazione con altre piattaforme.Piani gratuiti disponibili; piani a pagamento a partire da $31 al mese.
    MouseflowMappe di calore, registrazione delle sessioni, analisi delle forme e del funnel, e feedback degli utenti.Piani a pagamento a partire da $29 al mese.
    Crazy EggMappe di calore, registrazione delle sessioni, analisi delle forme e del funnel, e ottimizzazione delle pagine di destinazione.Piani a pagamento a partire da $24 al mese.

    Tutti questi strumenti offrono una gamma di funzionalità che possono aiutarti a migliorare l’esperienza dell’utente sul tuo sito web.

    Prima di scegliere uno strumento, ti consiglio di considerare attentamente le tue esigenze specifiche e valutare quale strumento è più adatto a te.

    Ricorda che molti di questi strumenti offrono anche piani gratuiti o a basso costo per utenti con esigenze limitate di tracciamento e analisi del sito web.

    Conclusioni

    In conclusione, Hotjar è uno strumento potente e versatile che può aiutare a migliorare l’esperienza dell’utente e l’efficacia del tuo sito web.

    Questo strumento offre molte funzionalità tra cui le mappe di calore, che permettono di visualizzare le aree più cliccate dagli utenti, ed i registri degli utenti, che mostrano come gli utenti interagiscono con il sito.

    In questo modo, è possibile identificare i punti critici del tuo sito web e migliorare l’esperienza dell’utente.

    Utilizzando Hotjar, puoi anche aumentare la conversione degli utenti in clienti, integrando funzioni per la CRO (Conversion Rate Optimization), che consentono di identificare i problemi e migliorare le opportunità di vendita.

    Inoltre, Hotjar può essere facilmente integrato con altri strumenti di web analytics come Google Analytics e Google Tag Manager per ottenere un’analisi più completa del comportamento degli utenti sul sito.

    Ti consiglio quindi di testare il suo piano gratuito, in modo da capire nel dettaglio le funzioni ed eventualmente, passare ad un piano a pagamento a seconda delle tue esigenze.

  • MailChimp: Cos’è e come funziona ( 2023)

    MailChimp: Cos’è e come funziona ( 2023)

    Mailchimp recensione
    Voto: 5/10
    • Pessimo servizio clienti
    • Lingua italiana non disponibile
    • Piano gratuito disponibile
    • Interfaccia poco user friendly


    Mailchimp è uno dei software di email marketing più famosi sul panorama mondiale, oltre ad essere il tool in questo settore più cercato in Italia.

    In questo articolo, voglio spiegarti nel dettaglio cos’è Mailchimp, come funziona e in cosa si distingue dalle varie piattaforme di email marketing analizzate e confrontate.

    Inoltre, ti darò anche la mia opinione personale, in quanto ho utilizzato Mailchimp per diverso tempo, prima di passare a GetResponse che attualmente utilizzo per promuovere e far crescere il mio blog.

    Quindi, tutto ciò che ti spiegherò in questa guida di Mailchimp è frutto della mia esperienza personale con questo software, comparato anche con i suoi competitors del settore.

    Punti chiave

    • Mailchimp è un software di email marketing che consente di creare e gestire campagne di email per inviare messaggi personalizzati ai propri contatti.
    • Mailchimp offre numerose funzioni, tra cui la gestione delle liste dei contatti, la creazione e personalizzazione delle email, l’automazione delle campagne email marketing, i test A/B, i report e le analisi dei risultati, l’integrazione con altri strumenti di marketing digitale e il supporto clienti.
    • Utilizzare Mailchimp per il marketing digitale consente di automatizzare le campagne di email marketing, personalizzare i messaggi in base agli interessi e alle preferenze dei destinatari, integrare con altri strumenti di marketing digitale, monitorare i risultati e creare liste di contatti altamente segmentate.

    Cos’è Mailchimp?

    La storia di Mailchimp ha inizio nel 2001, ad opera dei fondatori Ben Chestnut e Dan Kurzius.

    Alla base della creazione di questo servizio di email marketing, vi era l’intento di aiutare piccole e medie imprese a comunicare con i propri clienti in modo efficace e professionale.

    Fin dall’inizio, Mailchimp si è distinta per la sua filosofia aziendale unica: i fondatori non hanno mai accettato fondi da venture capital, puntando invece sul reinvestimento dei profitti aziendali per finanziare lo sviluppo del loro prodotto.

    Questa scelta ha permesso all’azienda di mantenere un alto livello di indipendenza e controllo sul proprio futuro.

    Un altro dato non indifferente, è sicuramente il fatto che Mailchimp a Settembre 2021 contava 2,4 milioni di utenti attivi, il che conferma il suo dominio in questo settore.

    Il perchè è anche facile da capire: ha sicuramente un ottimo marketing e un’affascinante estetica che lo rende difficile da contrastare ( in primis il logo della scimmia).

    Ma tolto questo, Mailchimp è davvero uno strumento così versatile e completo per l’ email marketing?

    A mio parere, assolutamente no, anzi, ti sconsiglio vivamente di utilizzarlo.

    Continua a leggere per capire perché Mailchimp proprio non mi convince.

    Caratteristiche principali di Mailchimp

    Mailchimp offre una gamma di caratteristiche potenti e versatili che possono aiutare le piccole imprese a migliorare il loro marketing digitale. Ecco alcune delle principali funzionalità di Mailchimp:

    1. Gestione delle liste di contatti: Mailchimp permette di creare e gestire facilmente liste di contatti, suddividendole in segmenti in base alle esigenze specifiche del tuo business.

    2. Creazione e personalizzazione delle email: Con la piattaforma Mailchimp, è possibile creare e personalizzare le proprie email usando una vasta gamma di modelli predefiniti o costruendone uno da zero grazie all’editor drag and drop.

    3. Automazione delle campagne email marketing: Grazie alle automazioni offerte da Mailchimp, è possibile programmare l’invio delle campagne email a intervalli regolari, automatizzare processi come il follow-up con i clienti e in base a determinate condizioni (ad esempio la data d’iscrizione).

    4. Test A/B: Mailchimp consente di realizzare test A/B per ottimizzare le performance delle tue campagne, testando diverse variabili come l’oggetto dell’email o il design del template.

    5. Report e analisi dei risultati: La piattaforma fornisce report dettagliati sulle performance delle tue campagne email, tra cui informazioni relative al tasso d’apertura, al numero di clic ricevuti sui collegamenti e al tasso di conversione.

    6. Integrazione con altri strumenti: Mailchimp si integra facilmente con numerosi altri strumenti di marketing digitale, tra cui social media come Facebook e Instagram, CRM come Salesforce e sistemi per l’e-commerce come Shopify e WooCommerce.

    7. Form di iscrizione personalizzati: Con Mailchimp, è possibile creare moduli di iscrizione personalizzati e incorporarli nel tuo sito web o blog per raccogliere indirizzi email e far crescere la tua mailing list.

    8. Marketing multicanale: Oltre all’email marketing, Mailchimp offre anche funzionalità per il marketing sui social media, la gestione delle campagne pubblicitarie su Google Ads e la creazione di landing page personalizzate.

    9. Supporto clienti: Mailchimp offre una vasta gamma di risorse utili, tra cui guide, tutorial, articoli del blog e un efficiente supporto via chat ed email ( purtroppo decisamente pessimo) per aiutarti a ottenere il massimo dalla piattaforma.

    Queste caratteristiche rendono Mailchimp un programma di email marketing completo, implementando tutte le funzioni dei competitors principali.

    I principali vantaggi di Mailchimp

    • MailChimp offre un piano gratuito di base che è perfetto per chi si approccia da poco a questo mondo e quindi per chi ha appena iniziato il proprio percorso di email marketing. Potete aggiungere fino a 2.000 contatti alla vostra lista e potete inviare gratuitamente fino a 12.000 e-mail al mese! Questa opzione gratuita è un ottimo modo per iniziare a costruire la vostra lista e a far crescere il vostro business.
    • Nonostante nasca come software di email marketing, Mailchimp vi permette di implementare e sfruttare a vostro vantaggio molte altre funzioni che vanno oltre a questo tipo di tools, per esempio: creare Landing Pages, campagne di mail già pronte all’uso e facilmente personalizzabili, integrazioni con altri software ( potete ad esempio creare una lista di prodotti consigliati se avete un E-commerce), possibilità di creare Ads su Facebook o Instagram direttamente con Mailchimp o anche semplici post sempre su queste piattaforme.
    • Mailchimp vi permette di creare ed analizzare grafici e report, indispensabili per chiunque abbia un business online e deve tracciare i propri progressi e risultati.
    Mailchimp dashboard

    Le migliori caratteristiche di Mailchimp

    Ora che abbiamo capito cos’è Mailchimp, a cosa serve e quali sono i principali vantaggi di questo software di email marketing, andiamo a vedere nel dettaglio le sue caratteristiche.

    Creazione di Newsletter

    Funzione principale di qualsiasi tool di email marketing, Mailchimp offre due editor per creare newsletter, ognuno di questi permettono di inserire i blocchi fondamentali ( video,colonne, pulsanti ecc).

    mailchimp newsletter

    C’è da dire però che la logica del programma inizialmente può essere difficile da comprendere, anche se Mailchimp offre una sorta di mini-tutorial per capire come funziona.

    Inoltre, oltre alle classiche newsletter, autorisponditori e A/B tests, potete creare cartoline, caratteristica unica di Mailchimp.

    Email Marketing Automation

    La funzione di automazione dell’email marketing di Mailchimp vi permette di impostare email automatiche e follow-up che vengono attivate da determinati eventi, come un cliente che effettua un acquisto o si iscrive alla vostra lista.

    In questo modo potete risparmiare tempo e fatica e garantire che i vostri clienti ricevano sempre comunicazioni tempestive e pertinenti.

    Inoltre, la funzione di automazione di mailchimp include un’ampia gamma di opzioni personalizzabili, come ad esempio i work-flow, tramite la Custom Journey.

    Tutte queste caratteristiche, sono fondamentali per la creazione di un processo di lead management, supportato da un relativo software di email marketing.

    Gestione delle liste

    mailchimp audience

    Mailchimp è un buon strumento per segmentare il proprio pubblico.

    È infatti possibile combinare fino a cinque relazioni condizionali positive o negative ( es: mail aperte, percentuale di click ecc) per profilare i propri iscritti in modo più efficace.

    Tuttavia, ogni lista è isolata e non è possibile gestirla in modo trasversale. Questo può essere frustrante e macchinoso se si dispone di un elenco di contatti molto ampio.

    Templates

    Nel suo piano gratuito, Mailchimp mette a disposizione vari di templates, che però a differenza di quelli nelle versioni a pagamento, sono un pò datati e poco personalizzabili.

    Discorso differente per le versioni a pagamento, dove possiamo scegliere tra una vasta e moderna gamma.

    Report ed analisi

    mailchimp email marketing

    Su questo punto di vista, Mailchimp viene promosso a pieni voti, in quanto possiede il tasso di apertura, l’integrazione con Google Analytics e con i social media che vi permette di monitorare quindi anche le altre varie piattaforme.

    Form di registrazione e processi di Opt-in / Out-put

    Mailchimp mette a disposizione un semplice sistema copia e incolla per i form, integrabile facilmente anche con il vostro sito web qualora aveste un blog.

    Lingua

    Mailchimp non è in Italiano e questo può essere una grave pecca per chi non mastica molto bene l’inglese.

    Ovviamente questo implica che anche il servizio clienti, qualora aveste bisogno di contattarlo, non comunichi in italiano.

    Deliverability

    Tradotto in italiano sarebbe l’efficacia di come le vostre mail vengono recapitate agli iscritti e al vostro pubblico; fattore fondamentale, in quanto se finiscono nello spam e non vengono lette si perde l’utilità di Mailchimp, a volte finisco nella sezione ” Promozioni” di Gmail.

    Tenete però presente che è sempre bene , quando i vostri visitatori si iscrivono alla vostra newsletter, di sottolineare di controllare anche le altre caselle, onde evitare questo tipo di problemi.

    Come utilizzare Mailchimp per la tua attività

    Per utilizzare al meglio Mailchimp per la tua attività, registrati e crea un account gratuito, quindi crea una lista di contatti e una campagna di email marketing personalizzata.

    Non dimenticare di monitorare i risultati per ottimizzare le performance.

    Registrazione e creazione dell’account

    Per utilizzare Mailchimp, è necessario creare un account e registrarsi. Ecco come procedere:

    1. Accedi al sito web di Mailchimp e clicca su “Sign Up Free” per iniziare la registrazione.

    2. Inserisci i tuoi dati personali (nome e cognome) e l’indirizzo email che desideri utilizzare per il tuo account.

    3. Scegli una password sicura per il tuo account e inseriscila nel campo apposito.

    4. Fornisci alcune informazioni sulla tua attività (se sei un’azienda o un professionista, ad esempio).

    5. Seleziona il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze: puoi scegliere tra il piano gratuito o uno dei piani a pagamento disponibili sulla piattaforma.

    6. Verifica la tua identità tramite codice di verifica inviato via email.

    7. Comincia a utilizzare Mailchimp! Ora puoi creare una lista di contatti, realizzare template personalizzati per le tue newsletter ed inviare le tue prime campagne di email marketing.

    È importante tenere presente che Mailchimp prevede alcune restrizioni per gli utenti del piano gratuito (ad esempio, si può inviare un massimo di 10.000 mail al mese e gestire fino a 500 contatti). Tuttavia, con i piani a pagamento è possibile usufruire di funzioni avanzate come l’automazione delle campagne oppure l’integrazione con altri strumenti di marketing digitale.

    Creazione di una lista di contatti

    Per creare una lista di contatti con Mailchimp, basta seguire pochi semplici passaggi:

    1. Accedi al tuo account Mailchimp e clicca sulla voce “Liste” dal menu principale.

    2. Clicca su “Crea lista” e inserisci il nome della lista e il tuo indirizzo email nel campo richiesto.

    3. Seleziona la frequenza con cui desideri inviare email alla tua lista e la modalità di abbonamento, sia che sia consentita l’iscrizione automatica o richiesta l’autorizzazione.

    4. Personalizza il modulo di iscrizione che sarà mostrato ai tuoi utenti e aggiungi i campi che desideri visualizzare.

    5. Inserisci le informazioni di contatto, tra cui nome, cognome ed eventualmente altre informazioni utili come età o professione.

    6. Aggiungi manualmente i tuoi contatti o importali tramite file CSV.

    Mailchimp ti permette inoltre di segmentare la tua lista in base alle preferenze dei tuoi utenti e agli interessi specifici, così da poter inviare messaggi mirati a ciascun gruppo di utenti. Con questi semplici passaggi hai creato la tua lista Mailchimp pronta per essere utilizzata per le tue campagne di email marketing!

    Creazione di una campagna di email marketing

    Iniziare la creazione di una campagna con Mailchimp è facile e veloce. Ecco i passaggi da seguire:

    1. Accedi al tuo account Mailchimp e seleziona la voce “Campagne” dal menu principale.

    2. Scegli il tipo di campagna che vuoi creare, ad esempio newsletter o promozione.

    3. Seleziona il pubblico a cui vuoi inviare la tua email, puoi scegliere tra le liste già create o crearne una nuova.

    4. Personalizza il design del tuo messaggio, utilizzando uno dei template disponibili o creandone uno nuovo con l’editor drag & drop.

    5. Scrivi il testo della tua email e inserisci eventuali immagini o link.

    6. Utilizza gli strumenti di test A/B per ottimizzare il contenuto della tua email in base alle performance ottenute.

    7. Programma l’invio della tua email nel momento più opportuno.

    Ricorda che Mailchimp ti permette anche di monitorare i risultati delle tue campagne in tempo reale, per poter modificare strategie e scelte in base ai dati raccolti.

    Personalizzazione della propria campagna

    La personalizzazione è un passaggio fondamentale nella creazione di una campagna di email marketing efficace. Con Mailchimp, è possibile personalizzare la propria campagna in diversi modi:

    – Nome del mittente: Utilizzando il proprio nome o quello dell’azienda come mittente della mail, si creerà un maggiore legame con i destinatari.

    – Oggetto del messaggio: L’oggetto della mail deve essere chiaro e invitante per spingere i destinatari ad aprire il messaggio.

    – Contenuto: Il contenuto delle mail dovrebbe essere pertinente e interessante per il pubblico a cui ci si rivolge. Mailchimp offre numerose funzionalità per la creazione di contenuti accattivanti, come template personalizzabili o blocchi di testo e immagini facilmente editabili.

    – Segmentazione: Mailchimp permette di suddividere la lista di contatti in gruppi in base alle preferenze degli utenti, consentendo così una personalizzazione ancora maggiore dei messaggi inviati.

    Personalizzare la propria campagna permette di aumentare l’engagement degli utenti con l’azienda o il marchio, creando un rapporto più stretto e duraturo con i propri clienti potenziali.

    Monitoraggio dei risultati

    Con Mailchimp, monitorare i risultati delle tue campagne di email marketing è facile e veloce. Grazie alla piattaforma, puoi ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle performance della tua campagna, analizzare l’andamento del tasso di apertura e della conversione delle email inviate, nonché confrontare i dati con quelli delle campagne precedenti.

    Inoltre, puoi utilizzare gli strumenti di analisi integrati per capire meglio come i tuoi contatti interagiscono con le tue email e migliorare la tua strategia di marketing.

    Ad esempio, puoi verificare quali sono i contenuti che funzionano meglio e quali invece hanno meno successo e adeguare le tue prossime campagne di conseguenza.

    Nuove funzionalità di Mailchimp nel 2023

    Mailchimp ha introdotto nuove funzionalità per il 2023, tra cui l’automazione del marketing, le integrazioni per Mailchimp e gli annunci di remarketing Google.

    Marketing automation

    Ciao a tutti, siete alla ricerca di una soluzione di marketing automation che vi aiuti a semplificare la vostra strategia di email marketing? Mailchimp è la risposta che cercate.

    Grazie alle sue funzionalità avanzate, potete automatizzare le campagne di email marketing, liberando tempo prezioso per concentrarvi su altre attività importanti.

    Con la marketing automation di Mailchimp, è possibile creare alle sequenze di email personalizzate per diversi segmenti del pubblico, basandosi sulle azioni dei clienti (es.

    acquisti, click sui link). In questo modo, potete inviare messaggi coerenti e mirati in modo da migliorare il tasso di apertura e conversione. Inoltre, grazie all’utilizzo di un marketing funnel, potete convertire un maggior numero di contatti in lead qualificati, pronti all’acquisto.

    Integrazioni per Mailchimp

    Mailchimp offre molte integrazioni utili per migliorare la propria strategia di email marketing. Ecco alcune delle più importanti:

    1. MC4WP: Mailchimp for WordPress, che consente di raccolgliere automaticamente gli indirizzi email dei visitatori del sito web WordPress e aggiungerli alla lista di contatti.

    2. Integrazione con Squarespace per raccogliere indirizzi email dal sito web e ampliare la lista di distribuzione.

    3. Integrazione con Google Analytics per analizzare le statistiche delle campagne di email marketing ed effettuare il remarketing.

    4. Integrazione con Facebook Ads per creare annunci pubblicitari su Facebook e Instagram basati sulle attività degli utenti sulla propria mailing list.

    5. Integrazione con Salesforce per sincronizzare i dati del database dei contatti tra le due piattaforme.

    6. Integrazione con Zapier per automatizzare i processi che coinvolgono Mailchimp e altre applicazioni utilizzate dall’azienda.

    7. Integrazione con SurveyMonkey per inviare sondaggi ai propri contatti nella lista Mailchimp e ottenere feedback sui prodotti o servizi offerti dall’azienda.

    Annunci di remarketing Google

    Mailchimp offre agli utenti la possibilità di creare annunci di remarketing Google. Questi annunci sono un modo efficace per seguire i potenziali clienti che hanno già interagito con il tuo sito web.

    In pratica, quando una persona visita il tuo sito web, ma non effettua un acquisto, puoi utilizzare gli annunci di remarketing Google per mostrare loro gli stessi prodotti o servizi mentre navigano su altri siti web o applicazioni nell’ecosistema di Google.

    Inoltre, Mailchimp semplifica notevolmente il remarketing dei posizionamenti degli annunci e la creazione di report sulle prestazioni delle campagne pubblicitarie dell’utente.

    Questa funzionalità permetterà di personalizzare e ottimizzare meglio le campagne pubblicitarie, migliorando l’efficacia del marketing digitale.

    Quante mail si possono mandare con Mailchimp?

    Mailchimp è generoso anche nel piano Free, permettendo l’invio di 2500 mail, con un massimo di 1000 invii mensili e 500 giornalieri.

    Se siete all’inizio, difficilmente supererete questo limite, tuttavia le 2500 mail sono totali con il vostro account, quindi una volta superate, dovrete necessariamente abbonarvi ad uno dei piani a pagamento di Mailchimp.

    In definitiva, il numero di mail che è possibile inviare non è male, limitato dal blocco dell’account una volta superato il limite.

    Mailchimp Prezzi

    Come già accennato in precedenza, Mailchimp mette a disposizione diversi piani di abbonamento, tra cui una versione gratuita per chi ha momentaneamente un numero ridotto di iscritti e chi si approccia da poco al mondo dei business online.

    Ecco qui elencate le varie opzioni di Mailchimp:

    Free Plan: 0 $ al mese

    • CRM Marketing
    • Creative assistant
    • Website builder
    • Dominio Mailchimp
    • Template e landing page

    Essentials: parte da 11 $ al mese, tutte le funzionalità del piano gratuito più

    • Maggior numero template per email e landing page
    • Customer Journey Builder
    • Branding personalizzato
    • Testing A/B
    • Supporto via email e chat 24 ore su 24, 7 giorni su 7

    Standard: parte da 17 $ al mese, tutte le funzionalità del piano Essentials più

    • Customer Journey Builder + Snodi condizionali
    • Ottimizzazione dell’orario di invio
    • Targeting comportamentale
    • Template personalizzati
    • Contenuto dinamico

    Premium: parte da 299,00 $ al mese, tutte le funzionalità del piano standard più

    • Segmentazione avanzata
    • Testing multivariato
    • Report comparativi
    • Utenti illimitati
    • Supporto telefonico e prioritario

    Tabella Prezzi e Caratteristiche Mailchimp

    PianoPrezzoCaratteristiche
    FreeGratuitoFino a 2.000 contatti Invio di 10.000 email al mese Accesso a modelli di base
    EssentialsA partire da €9,99/meseFino a 50.000 contatti Invio di 500.000 email al mese Accesso a tutti i modelli di email Supporto 24/7
    StandardA partire da €14,99/meseFino a 100.000 contatti Invio di 1.200.000 email al mese Automazioni avanzate Segmentazione del pubblico Test A/B multivariato
    PremiumA partire da €299/meseContatti illimitati Invio di email illimitate Supporto telefonico Accesso a funzionalità avanzate

    Mailchimp Svantaggi e Vantaggi

    Dopo aver analizzato le caratteristiche principali di Mailchimp, quindi essenzialmente quello che possiamo fare e come funziona questo programma, analizziamo i punti di forza e di debolezza di questo software di email marketing

    I Pro di Mailchimp

    • Sistema di report esaustivo
    • Piano gratuito
    • Caratteristiche e funzioni aggiuntive all’email marketing

    Mailchimp, testabile gratuitamente, mette quindi a disponibile un buon numero di email inviabili per impratichirsi con questo tools, oltre ad un ottimo sistema di report ed integrazioni con altre piattaforme.

    I Contro di Mailchimp

    • Piani a pagamento piuttosto costosi
    • L’unica lingua disponibile è l’inglese

    Come abbiamo visto dalla tabella precedente, Mailchimp alza subito i prezzi all’aumentare delle funzionalità e degli iscritti.

    Ricordiamo inoltre che nell’abbonamento gratis, abbiamo pochi template e piuttosto datati, costringendoci indirettamente ad optare per un piano a pagamento se siamo un minimo esigenti.

    Come creare una newsletter con Mailchimp?

    Creare una newsletter con Mailchimp è relativamente semplice.

    Per prima cosa, dovete andare al vostro account Mailchimp e fai clic su Campagne > Tutte le campagne (nella barra dei menu) per creare una newsletter.

    • Cliccate su Crea campagna per aggiungere una nuova newsletter.
    • Cliccate su E-mail.
    • Ora aggiungete un nome per la campagna (il quale sarà visibile solo a voi).

    1- Selezionate la mailing list a cui si desiderate inviare una newsletter.

    2- Aggiungete l’indirizzo e-mail da cui volete inviare le newsletter. Potrebbe essere necessario verificare il proprio indirizzo e-mail come mittente per prevenire lo spam.

    3- Inserite l’oggetto della vostra newsletter

    4- Il passaggio successivo prevede la selezione di un modello. Potete creare da zero una newsletter o selezionare uno dei temi esistenti. Questi sono modelli che potete utilizzare per la vostra newsletter in modo da non dover ricominciare da capo, inoltre potrete personalizzare tutto il testo e le immagini.

    5- Ora potete modificare il design della vostra newsletter e aggiungere testo e immagini.

    6- Ricontrollate se la newsletter soddisfa i vostra requisiti. Siete pronti ad inviarla!

    Come usare Mailchimp in italiano?

    Purtroppo, non è possibile utilizzare Mailchimp in italiano; il software infatti, è utilizzabile solo in lingua inglese, il quale rappresenta una grande pecca.

    Se pensiamo infatti ai suoi competitors principali, come ad esempio GetResponse che è utilizzabile interamente in italiano, la possibilità di scegliere la nostra lingua rappresenta un vantaggio non indifferente, soprattutto se non siete pratici dell’inglese.

    Questo è sicuramente un lato negativo di Mailchimp, che sommato agli altri, vi dovrebbe convincere a scegliere una degna alternativa tra quelle indicate qui sotto.

    Mailchimp Alternative

    Dato l’enorme quantità di software di email marketing presenti sul mercato, Mailchimp ha sicuramente delle valide alternative, anche più performanti.

    Tra queste abbiamo:

    Conclusione: Mailchimp è il software che fa per voi?

    MailChimp può rappresentare uno strumento versatile per la maggior parte degli utenti ( che conoscano l’inglese), grazie alla sua facilità d’uso e la gamma di funzionalità, nonché i loro piani gratuiti e con pagamento in base al consumo.

    Tuttavia, se siete già ad un livello intermedio con il vostro business, tenete presente che i loro piani di abbonamento sono relativamente costosi rispetto a strumenti analoghi, e iniziare a familiarizzare con un software solo perchè è gratis, per poi abbandonarlo non avrebbe molto senso.

    Se cercate infatti un software di email marketing con un piano gratuito, vi sono diverse opzioni come GetResponse e Sendinblue che sono decisamente più performanti.

    Mailchimp non è assolutamente da sconsigliare, anzi, ma visto la possibilità che abbiamo al giorno d’oggi di avere un’ampia scelta, il mio consiglio è di optare per qualche altro software più performante e meno costoso che vi aiuti a fare soldi online.